Comune di Porto Torres gna rde Sa Regione Autonoma della Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Assessorato Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Beniamino Scarpa Sindaco Comune di Porto Torres A nome di tutta l’Amministrazione Comunale do il benvenuto a tutte le autorità presenti, ai genitori, insegnanti, dirigenti scolastici e agli alunni delle scuole elementari protagonisti del progetto. La città di Porto Torres che ho l'onore di rappresentare, è sensibile alla promozione della cultura del mare sicuro e di conseguenza del nuoto come primo strumento di prevenzione degli incidenti marini e acquatici. Per questo motivo siamo lieti e orgogliosi di partecipare e promuovere anche quest'anno il Progetto Gavino il Bagnino e Sardegna Mare Sicuro, in modo da dare un supporto a chi vuole affrontare questo sport completo e formativo, ed allo stesso tempo vuole poter frequentare le nostre spiagge in tutta sicurezza e serenità. Il progetto nella sua seconda edizione ha riscosso grande interesse anche in altre amministrazioni isolane e non, per il duplice percorso che offre: la promozione del nuoto e la formazione alla cultura del mare sicuro attraverso il lavoro di confronto con lo psicologo e il maestro di salvamento e la storiella di Gavino il Bagnino. Sarà proprio questo personaggio ad accompagnare i bambini nel percorso che li informerà ed istruirà verso una cultura sana di vivere il mare e la piscina in tutta sicurezza. Filippo Magnini Pluricampione del mondo di nuoto Sono passati molti anni da quando ho iniziato a praticare il nuoto e mi emoziono ancora oggi nel ricordare il mio primo tuffo. Quella splendida sensazione di libertà che solo l'acqua mi ha saputo dare nonostante fossi portato per molte altre discipline. Oggi posso affermare che il nuoto mi ha dato tantissimo, delle emozioni incredibili ma soprattutto mi ha insegnato che nella vita bisogna sempre lottare per raggiungere i propri obiettivi; ecco io negli ultimi anni ho lottato con dedizione, passione, sacrificio, nel rispetto delle regole e degli avversari mettendo in pratica i suggerimenti del mio allenatore per raggiungere e realizzare i miei sogni; questo mi ha permesso di gustare tutti i miei successi ed insuccessi, perchè lo sport, in generale, è una palestra di vita e come tale ti insegna tantissimo, ma soprattutto ti insegna a rialzarti ogni qualvolta cadi e nessuna vittoria è più bella di questa!! Ilario Ierace Andrea Sergio Fantoma Capo Dipartimento Ministero della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri Voglio ringraziare tutti coloro che da sempre lavorano per la salvaguardia della vita umana in mare, impegnandosi a far conoscere e rispettare rigide ma proficue regole di comportamento affinché il mare - da sempre fonte di vitasia un luogo sicuro sia per attività ludiche che come mezzo per migliorare il nostro equilibrio psico-fisico attraverso la pratica sportiva Il progetto Gavino il Bagnino e Sardegna Mare Sicuro prevede una guida informativa rivolta principalmente ai più piccoli, intitolata “Gavino il bagnino”. Sarà proprio Gavino, che, attraverso una campagna di sensibilizzazione sul corretto uso del mare, darà loro consigli per una tranquilla balneazione così da evitare incidenti e favorire una sicura fruizione dei litorali della Regione. o Paolo Barelli Senatore della Repubblica Italiana - Presidente Federazione Italiana Nuot Carissimi, è con grande piacere che vi ringrazio per il cortese invito e, non potendo essere presente a causa di improrogabili impegni istituzionali, desidero portare il mio saluto a tutti coloro che hanno contribuito alla elaborazione e realizzazione dell'importante progetto Gavino il Bagnino e Sardegna mare sicuro. La Federazione Italiana Nuoto sta seguendo con particolare attenzione questo percorso formativo ludico-didattico di alfabetizzazione delle attività acquatiche che è giunto al suo secondo anno di attuazione. Tutto ciò al fine di declinare le basi fondamentali del nuoto con la finalità di prevenzione e di sicurezza e quindi di insegnamento delle tecniche essenziali di “auto salvataggio”. La Federazione Italiana Nuoto da sempre è impegnata per la promozione e diffusione della “Cultura dell'Acqua e della Sicurezza in Acqua” in quanto ritiene strategico investire sui giovani, per una efficace politica di prevenzione degli incidenti in acqua. Il libretto “Gavino il Bagnino” rappresenta la giusta ed adeguata proposta, elaborata con competenza e professionalità, con l'obiettivo di supportare gli studenti della scuola elementare nel raggiungimento di traguardi significativi che prevedono lo sviluppo di conoscenze e competenze acquatiche, necessarie per vivere con piacere e rispetto il pianeta Acqua. In conclusione auspico che questo Vostro progetto di crescita sociale, civile e sportiva, promosso non a caso in Sardegna, che ha una forte ed antica vocazione e tradizione per il mare, possa avere il giusto riconoscimento ed il meritato successo. Per quanto mi riguarda, sappiatemi sempre vicino ed al vostro fianco. Un caro saluto. Carmelo Porcu Onorevole della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana Gli amici del Progetto AlbatroSS e della Piscina Libyssonis svolgono attività molto importante sotto il profilo sociale e morale a favore dei bambini degli adolescenti più in difficoltà. Ecco perché le Istituzioni dovrebbero essere molti vicino ad aiutare in ogni modo la realizzazione del progetto. Oltre tutto la nostra isola che ha la fortuna di essere circondata da uno splendido mare deve sviluppare e affinare una cultura natatoria , di cui si sente la mancanza, rivolta soprattutto ai giovanissimi. Appare inoltre importantissimo promuovere la pratica natatoria tra i bambini disabili. L'integrazione dei disabili è molto proficua in un contesto giocoso e con corrette sfumature agonistiche. Per questi motivi auguro agli amici del progetto Gavino il Bagnino e Sardegna Mare Sicuro i migliori successi e li ringrazio per quanto stanno facendo. Amministratore Garden Sport Center, Vice-Presidente F.I.N. Sardegna Gavino il Bagnino e Sardegna Mare Sicuro è un progetto che nasce da un'esigenza che avvertiamo in maniera sempre più forte con il passare del tempo . Un'esigenza che a sua volta parte dall'analisi di una serie di dati che sono sotto gli occhi di tutti, ma che a nostro parere vengono largamente sottovalutati. In Sardegna, che pure ha oltre 800 chilometri di coste, meno del 10% dei ragazzi al di sotto dei 14 anni sono autonomi in acqua. Quindi, per innalzare al più presto ed il più possibile questa percentuale, è indispensabile operare con degli interventi mirati, quali appunto questo progetto. In attesa, e questa è la nostra speranza, che in un prossimo futuro il nuoto venga reso materia obbligatoria da insegnare nelle scuole, così come già avviene da tempo in altri paesi europei ed extraeuropei. Un esempio da seguire è la Gran Bretagna che entro il 2012 vuole rendere il nuoto gratis per tutti . Infatti è pronto un piano da 130 milioni di sterline per rendere più sani e competitivi i gli inglesi. Per raggiungere l'obiettivo si partirà proprio dalle 1600 piscine pubbliche che saranno rese gratuite prima per gli ultra-sessantenni e under-16 e nel 2012 per tutti. I Conduttori Manolo Cattari Psicologo dello Sport Responsabile Scientifico Il progetto Gavino il Bagnino e Sardegna Mare Sicuro è un'azione di prevenzione degli incidenti in acqua, che si pone come obiettivo ultimo la diffusione di una cultura sana del vivere il rapporto con l'acqua sin dall'età scolare. L'intervento si sviluppa attraverso due percorsi: l'apprendimento natatorio, con la frequenza di un corso di nuoto in cui i bambini delle scuole primarie acquisiranno e affineranno le abilità base del nuoto, e la promozione di conoscenze e competenze vitali nel rapportarsi all'elemento acqua. Il libretto con la storia di Gavino il Bagnino costituisce un quaderno di lavoro che ogni piccolo destinatario del progetto avrà per se, in cui il protagonista della storia ripercorre tappa dopo tappa le varie esperienze che lo porteranno progressivamente a conoscere il mare, le sue bellezze e i suoi pericoli. il percorso di Gavino il Bagnino si completa con l'acquisizione della qualifica di Assistente Bagnanti e dunque con il passaggio simbolico dal prendersi cura di sé al prendersi cura degli altri, attore e promotore della cultura del Mare Sicuro. Danilo Russu Maestro di Salvamento Fiduciario F.I.N. Città di Porto Torres - Responsabile tecnico L'esperienza del progetto Gavino il Bagnino e Sardegna Mare Sicuro dimostra, mantenendola nel tempo, una grande valenza educativa e didattica per gli alunni che vi prendono parte. Insite nell'acquisizione delle specifiche abilità natatorie dentro la sfera dello sviluppo della coordinazione dinamica generale e dell'equilibrio, vanno, infatti, segnalati, dentro una dimensione strutturata di regole sociali, il naturale superamento delle paure (in primis quella dell'acqua) e la contestuale maturazione di sicurezza, fiducia in se stessi ed autostima, nonché dell'autonomia personale, soprattutto nei più piccoli. Importantissimo, nell'ottica di un'altra opportunità, fuori dall'ordinario, il contributo offerto all'integrazione degli alunni ROM dentro la comunità cittadina, i suoi luoghi ed i suoi tempi; l'entusiasmo che ha generato negli alunni lascerà sicure tracce soprattutto se il progetto, come ci si augura, dovesse avere continuità. Stesso discorso per gli alunni con disabilità comunicative e motorie che hanno trovato in piscina una dimensione ludica accogliente e rasserenante, molto adeguata all'esercizio in sicurezza delle loro abilità motorie; un alto gradimento spesso dimostrato con manifestazioni di pura gioia. Va doverosamente sottolineata, come elemento significativo dell' attività, la sua perfetta organizzazione e la costante presenza ed efficacia del supporto psicologico offerto agli alunni. Un progetto d'indubbia qualità formativa pienamente condiviso dal nostro Circolo Didattico. Vittorio oloS“Baorngonnaa” Primo Circ Dirigente Scolastico Anna Maria Merella Il Dirigente Scolastico del II° Circolo «De Amicis» Credo sia importante in questa occasione ricordare che il Ministero della Pubblica Istruzione, con la nota emanata il 10 dicembre 2009, d'intesa con il CONI, ha avviato la realizzazione di un progetto pilota per la definizione di un programma base di alfabetizzazione motoria, riservata agli alunni della scuola primaria, unico segmento scolastico a non prevedere l'insegnamento dell'Ed. Motoria affidata a un docente esperto. Il Progetto Gavino il Bagnino e Sardegna Mare Sicuro, giunto alla sua seconda edizione, credo rappresenti una risposta concreta alla proposta didattica ministeriale e assume una maggiore valenza formativa se pensiamo che molti dei nostri bambini, pur vivendo a contatto con il mare, hanno poca dimestichezza con l'acqua e scarse conoscenze in merito alle norme di sicurezza e alla tutela dell'ambiente marino. Il progetto rappresenta per noi un valore aggiunto rispetto ai normali corsi di nuoto perché prevede anche interventi mirati a promuovere la prevenzione degli incidenti in acqua e a sensibilizzare sul problema della salvaguardia di questa importante risorsa. Grazie al supporto di istruttori di provata esperienza e competenza, l'attività ha fatto registrare una ricaduta molto positiva sugli alunni. Alte le percentuali di gradimento anche da parte delle famiglie. Questi risultati dovrebbero incoraggiare i soggetti che hanno concorso all'elaborazione e all' attuazione del progetto a pensare a una sua possibile prosecuzione e a renderla concretamente fruibile a un numero sempre maggiore di alunni, a iniziare dalla scuola dell'infanzia. Un ringraziamento particolare va all'Amministrazione Comunale che anche quest'anno si è fatta carico dell'intero costo del progetto e all'Associazione “Libyssonis nuoto” di Porto Torres che si è sempre prodigata per promuovere la pratica e la diffusione di questa importante disciplina sportiva. Sergio Milia colo Beni Culturali, Informazione, Spetta Assessore alla Pubblica Istruzione, e Sport unirmi al plauso per In qualità di Assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Cultura e Sport intendo Mare Sicuro. Sardegna e l'iniziativa intitolata Gavino il Bagnino per lo sport, e mare il per l'amore o incentivin Ritengo che rare occasioni come questa, non soltanto che rapporto il dovuta maniera nella o focalizzin ma giovani, più i per to autentica palestra di vita soprattut e maturare marine insidie le re Fronteggia mare. il con avere debba esperto, meno o più noi, ciascuno di e per salvare una vita. una leale presa di coscienza delle proprie capacità natatorie è talvolta sufficient la sicurezza ai garantire di è sicuro Mare Sicuro e Bagnino Ecco che l' obiettivo del progetto Gavino il mare di ogni in incidenti di bilancio triste il ripeta si che evitare di scopo lo con bagnanti e ai diportisti difficoltà. in navali mezzi anno, garantendo un intervento tempestivo in caso di soccorso a bagnanti o con le sinergia in rientri, bagnanti, dei Auspichiamo, inoltre, che la corretta vigilanza sulla incolumità a mirate controllo di attività quella tra ia, Capitaner e Stato di preposte Autorità, Carabinieri, Polizia esperti, per meno anche marinai i possedere devono che requisiti i ed sicurezza di verificare le dotazioni Nostrum” in piena serenità consentire a tutti, specialmente ai più piccoli, l'opportunità di godersi il “Mare e sicurezza. Antonello Liori le Regione Sardegna Assessore dell'Igiene e Sanità e Assistenza Socia La Sardegna, pur essendo circondata dal mare, non vanta tradizioni “acquatiche” di particolare rilevanza…per il fatto che dal mare le sono arrivati soprattutto guai… L'obiettivo della vostra Associazione, educare all'acquaticità i piccoli in età scolare e non, insegnando loro un corretto approccio al meraviglioso elemento liquido, basato sulla prudenza, sul rispetto di alcune regole di base, e sul gioco e sul divertimento, è degno di lode e merita sostegno. Inoltre in questo momento l'Assessorato è impegnato a concludere una programmazione che vede un forte potenziamento delle attività di sensibilizzazione e Prevenzione, con la volontà di condividere tutte le iniziative in questa direzione. Vi ringrazio per quanto state facendo in favore dell'abbattimento di una delle cause di morte più incidenti nella prima infanzia e vi auguro buon lavoro. Roberto Desinallei Politiche per lo Sviluppo Economico (turismo, Vice Presidente - Assessore vincia di Sassari agricoltura) e allo Sport della Pro e cio mer com , tive dut pro à ivit att e Sardegna Mare ino il Bagnino destinatari del progetto Gav per il saluto ai conduttori e ai tenuto conto che le morti rità prio a sim Con grande piacere, porto mas di a orre per sicurezza in mare è un tem a Occ . dell a nali tur nzio cul inte la e non ver tali Sicuro. Promuo sa al mondo di disgrazie mor no ancora oggi la terza cau e e della cultura dell’acqua annegamento costituisco usione dell’autonomia in mar diff la o van muo pro che getto “ Gavino il nti rve li quella proposta con il pro questo programmare inte a popolazione. Iniziative qua dell ani oggio ed giov app più e o fasc pien le specialmente tra vano, dunque, da sempre a direzione corretta e tro nell e fettamente con per ent tam ono cer cid o coin von ti muo get Bagnino”, iale allo Sport. Questi pro vinc Pro rato esso Ass e abili. Quindi ’ ent dell giovani e per i diversam incoraggiamento da parte ' attività sportiva per i più dell ne azio vincano ntiv rt ince Spo e o no dell i miei indirizzi, sosteg auspicio che i valori veri tutti i partecipanti, con l' a lupo al ca boc in sso auguro un gro sempre! Gian Nicola Montalbano Presidente Provinciale del CONI Sassari Giovannangela Pani Presidente della Commissione Sport Comune di Porto Torres Il progetto Gavino il Bagnino e Sardegna Mare Sicuro riveste un'importanza notevole per la nostra comunità perché favorisce l'integrazione giovanile, coinvolge i giovani diversamente abili, consente l'apprendimento delle tecniche necessarie a sviluppare l'autonomia in acqua. Inoltre permette ai giovani di confrontare le proprie capacità acquatiche con l'ambiente e quindi di avere maggiore consapevolezza dei rischi e dei possibili incidenti in mare. Queste finalità, unite alla professionalità dell'Associazione Libyssonis Nuoto che ne garantisce il raggiungimento hanno portato la Commissione consiliare Sport ad esprimere un parere ampiamente positivo sul progetto. Come Presidente del Coni Provinciale non posso che essere particolarmente lieto che ci siano così validi organizzatori a supporto di questo progetto che coinvolge i bambini. Il Comitato, che io ho l'onore di presiedere ormai continuativamente da diversi anni, ha fatto del lavoro con i giovani di età scolare un'assoluta priorità. Siamo andati a cercarli questi giovani nelle scuole, nel loro habitat, nei comuni di residenza. Abbiamo collaborato con dirigenti scolastici, docenti, amministratori locali e provinciali, medici e professionisti vari per dare a tutti i ragazzi la possibilità di essere informati sullo sport che è svago e salute insieme. Abbiamo offerto tanti progetti per invogliare all'attività sportiva, abbiamo in tante e tante manifestazioni organizzate ovunque nella nostra Provincia coinvolto società, tecnici e atleti per presentare e far provare le varie discipline. Abbiamo anche monitorato in collaborazione con l'Università su soggetti ben definiti gli effetti della pratica sportiva e quelli della sua eventuale assenza. Infine stiamo predisponendo per questi giovani, perché meglio possano orientarsi nel loro libero approccio allo Sport, una guida di tutte le società, le discipline, le strutture presenti nel nostro territorio. Da tutto questo scaturisce il mio plauso ed il mio sostegno al progetto Gavino il Bagnino. È bello sapere che, con questo progetto, tutti i bambini frequentanti le classi della scuola primaria presenti nel territorio della città di Porto Torres, una città di mare di lunga e gloriosa storia, avranno la possibilità di essere edotti sulla prevenzione degli incidenti marini, utile a capire quanto splendido sia il mare se lo si conosce anche nelle sue insidie e di frequentare gratuitamente un corso di nuoto, a dimostrazione concreta di come questa attività fisica stia alla base di uno stile di vita sano. Marcello Giannico Commissario ASL di Sassari L'iniziativa sulla sicurezza in acqua e sul progetto Gavino il Bagnino e Sardegna Mare Sicuro non poteva non richiamare l'attenzione dell'Azienda Sanitaria Locale di Sassari. Da una parte perché sicuramente il nuoto è salute. Da sempre è considerato uno degli sport più completi. Fa bene al cuore e ai polmoni, alla muscolatura, all'umore e, potremmo anche dire, alla silhouette. Dall'altra, se ci soffermiamo su quella che è l'iniziativa legata a Gavino il Bagnino, dobbiamo ricordare che il nuoto va praticato in sicurezza. Ecco allora che il ruolo della Asl diventa, sicuramente, più evidente e si traduce in attività di prevenzione. Un impegno che deve essere diretto a insegnare i comportamenti corretti che, a partire dai bambini per arrivare agli adulti, è importante tenere quando ci si accinga a praticare questo sport, tanto che lo si effettui in una piscina quanto al mare. Secondo un recente studio (2008) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, gli annegamenti sono la prima causa di morte nei bambini tra 1 e 4 anni nella regione europea. Ogni anno in Europa ci sono più di 5.000 annegamenti mortali in bambini ed adolescenti. I bambini che sopravvivono possono riportare danni cerebrali che, oltre al dramma familiare, richiedono assistenza finanziaria e cure sanitarie per tutta la vita, con un costo sociale altissimo. Questo mette in evidenza l'enorme importanza e potenziale della prevenzione. Che da un lato deve indicare gli interventi per ridurre gli annegamenti nei bambini: rimuovere o coprire piccoli e grandi invasi d'acqua che possono costituire un pericolo, costruire recinzioni sui quattro lati delle piscine, indossare il salvagente, eseguire una rianimazione immediata. Dall'altro deve avviare forme di partnership, di collaborazione, di sostegno anche ad iniziative come questa che mirano ad una corretta educazione e informazione sulla “cultura dell'acqua”. delle regole di dovuti frequentemente alla mancata osservanza Ogni anno accadono centinaia di incidenti in mare in particolare. ni bambi di e e, person tante di ria natato pacità prudenza, alla scarsa conoscenza dei pericoli, all'inca in conseguenza la loro parte significativa di vittime, molto spesso Anche il caldo e le impudenze procurano ogni anno ti pericolosi di defini essere o posson i. Il mare, il sole, il caldo, non della non attenzione ai principi di prevenzione basilar affrontati. o vengon essi quali le con za guatez superficialità o l'inade per se, ciò che li rende tali è frequentemente la sanitari. costi di i termin in sia disagi, e dolori di i termin sia in E le conseguenze gravano sulle spalle di tutti noi o di Gavino il Sicuro, e con esso l'accattivante e istruttivo librett Il Progetto Gavino il Bagnino e Sardegna Mare ggio di facile presa lingua un ando utilizz questo ambito di prevenzione Bagnino, si propongono di intervenire proprio in delle regole di tenza compe una gendo aggiun ere beness la fruizione del e proponendo un percorso che renda più sicura capacità una ad e a padronanza di se stessi e del rapporto con l'acqu prevenzione primaria, insieme ad una maggiore che ria, Sanita da Azien della del Progetto risponde alla mission pratica delle basi del primo soccorso. Lo scopo za nella propria esso il fine ultimo di una maggiore consapevolez con mente intera ide condiv pertanto abbraccia e ne. fruizio la ano miglior e ne salute e nei comportamenti che ne tutelano la stessa Francesco Cattarii nitario ASL n° 1 Sassar Responsabile Servizio Sociosa Margherita Diana Vice Sindaco Comune di Porto Torres Promuovere la sicurezza in mare sin dalla tenera età è sicuramente il punto di forza del progetto Gavino il bagnino – Mare Sicuro. L'amministrazione comunale ha scommesso molto su questa iniziativa che consente ai ragazzi di apprendere le regole da rispettare in mare. Una scommessa ampiamente ripagata, visto che docenti, genitori e alunni hanno accolto positivamente la proposta, ritenendola valida e di sicura utilità. Nella nostra Isola le percentuali di decessi da annegamento sono fra le più alte d'Italia. Nella maggior parte dei casi, a rendere tragico l'epilogo di un tuffo in acqua è proprio la negligenza di chi si avventura senza precauzioni, senza conoscere venti o correnti e senza aver prima atteso il tempo necessario per la digestione. Le lezioni teoriche e pratiche nelle scuole, tenute con grande professionalità dagli istruttori dell'Asd Libyssonis Nuoto, hanno proprio lo scopo di educare i bambini ad avere da subito un corretto rapporto con il mare. I patrocini ricevuti sono un'ulteriore conferma del fatto che gli sforzi fatti dall'amministrazione comunale per sostenere le attività di promozione della sicurezza in acqua sono più che giustificati. Gavino il Bagnino insomma è un “amico” di cui non possiamo più fare a meno. Giovanni Stella imento Marittimo Capitano di Fregata (CP),Capo del Compart e Comandante del porto di Porto Torres ; occorre puntare su scarsa conoscenza del mare e delle sue regole Troppi ancora gli incidenti, tutti causati dalla tutti. a ile rensib comp e ice linguaggio diretto, sempl una campagna di educazione al mare, con un di porto Ammiraglio e – del Comandante Generale delle Capitanerie visibil condi te tamen assolu – ro Questo il pensie di Genova ca Nauti occasione del 50° Salone Internazionale della Ispettore Capo Marco Brusco, espresso in stagione alla vi relati era Costi ia avano i dati statistici della Guard durante la conferenza stampa in cui si illustr or parte maggi la (per ne perso 109 le e i salvat nti risaltavano i 638 bagna balneare 2010, appena conclusa, tra i quali é non perch o ti gimen spesso per non aver preso piccoli e banali accor bagnanti) che, purtroppo, hanno perso la vita hanno rispettato regole semplici. integrazione di quanto già la o i destinatari di tale lodevole iniziativa, ad A similitudine anzi oserei dire, considerand e superiori, anche Il ori inferi medie e scuol nelle orio nazionale Guardia Costiera sta attuando in tutto il territ corretto uso del mare, tivo di sensibilizzazione dei più piccoli, sul progetto “Sardegna Mare Sicuro” si pone l'obiet dell'ambiente tutela alla ed con riferimento alla sicurezza in mare sui principi di educazione civica marittima, marino. non facile compito di la disciplina educativa del visual thinking, il “Gavino il Bagnino” agevola, anche attraverso determinate regole, loro stessa frequenza d'onda - a rispettare convincere i più piccoli – mettendosi nella lità dei nostri mari e delle fruibi sicura la corretta, libera e soprattutto comprendendone la bontà, che consentono nostre spiagge. gli adulti sono di tale progetto, un'età, quella scolare, in cui Assolutamente indovinata l'età dei destinatari tutto ciò che gli ndono giocano però, i ragazzi imparano ed appre guardati ed imitati, quasi per gioco. Mentre tutto il resto della loro vita. adulti insegnano loro, per poi ricordarlo per Marco Tornatore Direttore generale di European Aquatic Association; Direttore editoriale di Happy Aquatics; supervisore e consulente di Aqquatix Srl. Allorchè venni invitato a partecipare all'inziativa di oggi, 1 aprile, promossa dall’A.S.D. Libyssonis Nuoto e dall’Amministrazione Comunale, non esitai ad accettare entusiasticamente, persuaso che momenti di così alto profilo, volti a trasmettere una idonea educazione sportiva e civica a giovani e giovanissimi, siano il vero acceleratore e rafforzativo che ogni branca del processo di crescita dei ragazzi, delle loro famiglie e, più in generale, del cittadino, debbano rappresentare.Il portato e le ricadute sociali sottese a percorsi sapientemente studiati e esperienzialmente collaudati, come il Progetto Gavino Il Bagnino, sono un modello d'eccellenza cui l'Italia tutta deve guardare: un invito che rivolgo non solo agli operatori del settore, agli insegnanti e ai plessi scolastici e a chi li governa, ma, soprattutto alle istituzioni, che hanno titolo imprescindibile per guidare una popolazione motoriamente ancora deficitaria, ma ancor più, lontana dall'idea che "acqua" non è solo nuoto, ma "saper nuotare", non per la performance di alto livello, ma per avere dimestichezza con tale elemento vitale, per la propria esistenza, prevenzione e salute, ma anche per aiutare gli altri. E non mi riferisco certo all'acqua da "laboratorio", quella tranquilla e sorvegliata delle piscine, ma soprattutto alle acque libere, che ogni anno, ancora oggi, mietono vittime e creano danni permanenti ai più sfortunati, in un Paese, paradossalmente circondato dal mare. Come convinto sostenitore di una "nuova cultura acquatica e sportiva", è grande il rammarico personale per la mia lacunosa assenza, perchè momenti così alti, che sono le vere pietre miliari della nostre evoluzione educativa e culturale, nobilitata dalla presenza di tanti ragazzi e famiglie, nonchè dalle Istiuzioni che contano, mi avrebbero visto ben volentieri presente, anche come mero spettatore: perchè i protagonisti sono appunto i ragazzi, che sono e saranno interpreti di nuove conquiste culturali ed educative, per il loro bene, ma per un grande bene sociale che la loro crescita, agevolata anche dal Progetto Gavino Il Bagnino, assicura e comporterà.Un ammiratissimo compiacimento, quindi, non perchè la circostanza abbia ad imporre, secondo un prevedibile protocollo, parole di elogio e apprezzamenti; tutt'altro! La verità è che tale inziativa è un segnale forte da dare al nostro Paese, mutuando anche esperienze di successo vissute in altre nazioni, che, ripetto alla nostra ancora limitata cultura, si stagliano e ci insegnano che Acquaticità, nella sua rinnovata accezione, è in primis un fenomeno sociologico (Olanda e Australia su tutte). Ecco, il merito di chi porta avanti con sacrificio e attenzione al sociale unici un tale progetto è di_rivoluzionare gli schemi sterili cui fino a ieri abbiamo guardato, per far crescere una popolazione, sensibilizzandola a preparandola ad un nuovo approccio e ad una nuova interpretazione dell'Acquaticità. In questo siamo allineatissimi ai promotori e, attraverso prossimi nostri convegni, la nostra rivista Happy Aquatics, i corsi di formazione professionali, Aquanetwork e i rispettivi siti e blog, saremo il megafono di tale nuovo corso, che, in Italia, muove i suoi primi passi grazie a Gavino il Bagnino, ai suoi ideatori e sostenitori (quindi tutti i presenti).La massima riconoscenza al comitato organizzatore, alle autorità e alle istituzioni che condividono tale sforzo, ma soprattutto ai ragazzi e alle loro famiglie, che sono il motore cui guardiamo con grande fiducia per la crescita consapevole del nostro sistema sociale verso nuove certezze coniugabili con salute, sicurezza e senso civico. Con stima, auguro che questo sia un nuovo passaggio per il decollo ancor più efficace di un un progetto che l'Europa intera ci invidierà, e che, con il necessario sostegno istituzionale, è destinato a travalicare i confini della nostra magnifica Sardegna.