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Pi.M.U.S.
PIANO DI MONTAGGIO, USO E SMONTAGGIO
DI PONTEGGI METALLICI FISSI
(art. 36 quater , comma 3 del D.Lgs 626/94)
ID. Commessa
Localizzazione cantiere
Impresa esecutrice incaricata del
montaggio/trasformazione che redige
il PI.M.U.S.
Impresa incaricata allo smontaggio
del ponteggio
Committente
Committente ponteggio
DATA:
REV. :
IL DATORE DI LAVORO/ IL
TECNICO INCARICATO
DELLA REDAZIONE
rev. 1 del 27.04.2006
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1 1. Identificazione del cantiere
Indirizzo cantiere
Lavori di
Impresa esecutrice incaricata del
montaggio / trasformazione che redige
il PI.M.U.S.
Data presunta montaggio ponteggio
Tempo di utilizzo previsto
Data presunta smontaggio ponteggio
2 Identificazione impresa esecutrice addetta al montaggio,
trasformazione, uso e smontaggio del ponteggio e dei
lavoratori addetti
2.1 Dati identificativi dell’impresa incaricata dei lavori sul ponteggio.
Ragione sociale,
Indirizzo
Sede legale
Tel:
Fax:
E mail:
Iscrizione C.C.I.A.A.
città
n°
allegare visura camerale recente max 3 mesi (art. 3 comma 8 lett. a D.Lgs 494/96)
Rappresentante legale (datore di lavoro) Nome
Indirizzo
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
Nome:
Indirizzo:
Tel:
Fax:
E mail:
Medico competente
Nome:
Indirizzo:
Tel:
Fax:
E mail:
Interno
Esterno
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Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
Interno
Territoriale
Nome:
Tel:
Fax:
Email:
Posizioni assicurative /previdenziali
INAIL
città
n°
INPS
città
n°
Cassa Edile
città
n°
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2.1.1
Identificazione attività sul ponteggio impresa esecutrice
Montaggio
Smontaggio
Controllo
Elenco dei lavoratori dipendenti dell’impresa esecutrice, che si potranno
impiegare all’interno del cantiere quali, addetti al montaggio, trasformazione e
smontaggio del ponteggio1
1. sig.:
2. sig.
3. sig.
4. sig.
5. sig.
6. sig.
7. sig.
8. sig.
9. sig.
10. sig.
2.1.1.1 Altre imprese e/o lavoratori autonomi coinvolti dall’impresa esecutrice nel
montaggio/trasformazione e smontaggio del ponteggio
,#
(compilare solo nel caso in cui siano presenti soggetti diversi dall’impresa esecutrice delle opere)
Oltre al personale dell’impresa esecutrice parteciperanno alle attività sul ponteggio anche i seguenti
soggetti:
Ragione sociale / Nome Impresa Lav. Autonomo
1
Per ogni lavoratore si allega al PiMUS l’attestato di frequenza al corso di abilitazione e ai corsi di aggiornamento periodici previsti dall’art.
36 quater comma 7 del D.Lgs 626/94.
Per i lavoratori che non hanno ancora frequentato la formazione obbligatoria, ma che hanno l’esperienza professionale prevista (art.36
quater commi 9 e 10 del D.Lgs 626/94), per periodo transitorio cioè fino al 19.07.2007, si allega la dichiarazione del datore di lavoro relativa
alla triennale esperienza nel settore.
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Le schede con l’identificazione completa dei diversi soggetti, compresi i nominativi dei lavoratori
addetti e i relativi attestati di formazione sono allegati al PiMUS2.
2.1.1.2 Identificazione del preposto alle attività sul ponteggio
Il preposto per le attività sul ponteggio è:
Sig.
In sua assenza ovvero in caso di problemi la persona sopraindicata potrà essere sostituita da:
Sig.
I compiti del preposto sono quelli previsti per legge (DPR 164/56 e D.Lgs 626/94) e in particolare:
¾ • verificare che prima del montaggio del ponteggio siano disponibili tutte le attrezzature e i dispositivi
necessari allo svolgimento delle operazioni sul ponteggio
¾ • sorvegliare che i lavoratori addetti alle operazioni sul ponteggio utilizzino i necessari DPI
¾ • verificare che il ponteggio sia montato secondo le indicazioni riportate nel PiMUS ed in particolare che
sia seguito quanto previsto dal disegno esecutivo e dal libretto di autorizzazione
¾ ministeriale
¾ • interrompere le operazioni in caso di pericolo grave ed imminente per i lavoratori e in caso di
¾ maltempo improvviso
3 Identificazione del ponteggio metallico fisso da utilizzare in
cantiere
Di seguito si riportano i principali identificativi del ponteggio metallico fisso da utilizzare in cantiere
Fabbricante (marca)
1
2
3
4
5
6
2
Modello ponteggio
(come da aut. Ministero)
Tipo di ponteggio
(barrare la casella)
telai prefabbricati
tubo e giunti
montanti e traversi prefabbricati
telai prefabbricati
tubo e giunti
montanti e traversi prefabbricati
telai prefabbricati
tubo e giunti
montanti e traversi prefabbricati
telai prefabbricati
tubo e giunti
montanti e traversi prefabbricati
telai prefabbricati
tubo e giunti
montanti e traversi prefabbricati
telai prefabbricati
tubo e giunti
montanti e traversi prefabbricati
Per l’identificazione dei diversi soggetti utilizzare i modelli fac-simile riportati in fondo al presente modello
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La copia del libretto di autorizzazione ministeriale, di ogni ponteggio utilizzato in cantiere, è:
allegata al PiMUS
a disposizione in cantiere
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4 Identificazione della configurazione e degli schemi di
montaggio dei ponteggi3
Il ponteggio viene montato/ trasformato:
conformemente alla relazione di calcolo e agli schemi tipo riportati nel libretto di autorizzazione ministeriale
(art.30 del DPR 164/1956)
La conformità viene espressa all’interno del disegno esecutivo del ponteggio (art.33 del DPR 164/56), redatto a
firma del datore di lavoro/direttore tecnico dell’impresa responsabile del montaggio del ponteggio.
Nel disegno esecutivo è riportato lo sviluppo del ponteggio sulle piante, prospetti e sezioni (se necessario).
Nel disegno esecutivo sono evidenziati:
¾ tipo di ponteggio utilizzato (marca e modello)
¾ il riferimento agli schemi tipo, dedotti dal libretto di autorizzazione ministeriale, adottati per la
realizzazione di ogni parte del ponteggio
¾ tipi di appoggi e di ancoraggi da realizzare e loro posizionamento
¾ sovraccarichi massimi per metro quadrato di impalcato
Il disegno esecutivo4 del ponteggio è riportato in allegato al Pi.M.U.S.
in difformità dai parametri alla base della relazione di calcolo del libretto di autorizzazione ministeriale per la
presenza di una delle seguenti situazioni:
altezza totale oltre 20 m. (misurati dal piano d'appoggio delle basette all'estradosso del piano di lavoro
più alto). L’altezza massima del ponteggio è ___ m
montaggio in difformità agli schemi tipo riportati nel libretto di autorizzazione
ministeriale
numero complessivo di impalcati superiore a quello riportato negli schemi tipo
ancoraggi del ponteggio non distribuiti e/o realizzati conformemente alle indicazioni riportate negli
schemi tipo o con soluzioni di pari efficacia a quelle riportate nel libretto di autorizzazione ministeriale
sovraccarico complessivo in proiezione verticale superiore a quello preso in considerazione nella
verifica di stabilità del ponteggio riportata nel libretto di istruzioni allegato al libretto di autorizzazione
ministeriale
superficie esposta all'azione del vento superiore a quella presa in considerazione nella verifica di
stabilità del libretto di autorizzazione ministeriale per la presenza sulla facciata del ponteggio di :
teli
graticci
tabellone
cartellone
uso promiscuo di elementi di ponteggio non appartenenti ad una unica autorizzazione ministeriale
(circolare ministeriale n° 20 del 2003)
Le difformità evidenziate hanno reso necessaria l’elaborazione del progetto del ponteggio. Il
progetto costituito da una relazione di calcolo di stabilità e dal disegno esecutivo è stato redatto da:
dott. ing./dott. arch.
con studio in
(Via, numero Civico, Città, Provincia)
dell’Ordine Ingegneri/Architetti della provincia di
iscritto al n°
Il progetto è stato redatto in conformità alla normativa vigente in materia.
Copia del progetto del ponteggio è allegata al PiMUS
3
4
spuntare il caso di interesse
Il disegno esecutivo deve essere in scala facilmente leggibile (preferibilmente 1:100)
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5 Indicazioni sul ponteggio contenute all’interno del Piano di
Sicurezza e
5.1 Coordinamento
In merito alle operazioni di montaggio/ trasformazione e smontaggio del ponteggio il Piano di Sicurezza e
Coordinamento:
non riporta indicazioni/ prescrizioni particolari che si discostano da quanto normalmente attuato dall’impresa
esecutrice
riporta le indicazioni/ prescrizioni seguenti:
l
e indicazioni/ prescrizioni riportate nel PSC sono in sintesi:
lo stralcio del PSC riportante le indicazioni/ prescrizioni e riportato in allegato al PiMUS.
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6 Allestimento dell’area di montaggio/ trasformazione e
smontaggio del ponteggio
Per il montaggio / trasformazione e smontaggio del ponteggio è necessario allestire delle aree specifiche e
prevedere l’adozione delle seguenti misure volte a prevenire e/o ad eliminare la conseguenza della caduta di
materiali dall’alto in particolare sono stati valutati e risolti i seguenti punti:
6.1 delimitazione dell’area di lavoro
L’area in cui si eseguono le operazioni di montaggio/ trasformazione/ smontaggio del
ponteggio viene delimitata nel seguente modo:
6.2 protezioni collettive contro la caduta di materiali dall’alto
Nella zona in cui si eseguono le operazioni di montaggio/ trasformazione/ smontaggio del ponteggio sono
presenti dei luoghi di transito in cui è possibile la caduta di materiali dall’alto.
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Per proteggere tali zone prima dell’inizio dei lavori si provvede alla realizzazione delle seguenti protezioni
collettive:
6.3 aree di stoccaggio dei materiali necessari al montaggio del ponteggio
Per il montaggio del ponteggio occorre approntare delle aree di stoccaggio. Queste aree
sono così organizzate:
6.4 modalità di approvvigionamento dei materiali
Il cantiere è organizzato in modo che i materiali necessari non possono essere approvvigionati in modo
semplice. Per tale motivo l’approvvigionamento dei materiali avviene nel seguente modo:
6.5 altro
Le misure prese sono:
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6.6 segnaletica di sicurezza
All’interno dell’area di montaggio viene posizionata la seguente segnaletica di sicurezza:
Segnale di sicurezza
Posizione
Il cartello sarà posizionato sulle delimitazioni delle aree di montaggio in
prossimità degli accessi
Vietato l’accesso ai non addetti ai lavori
Il nastro segnaletico sarà utilizzato per la delimitazione di aree
pericoloso e delle aree di stoccaggio dei materiali
Avvertimento di zona pericolosa
Il cartello sarà posizionato in prossimità del basamento del ponteggio
in corso di montaggio, in prossimità della zona di accesso in quota.
Pericolo di caduta dall’alto
l cartello sarà posizionato in prossimità del basamento del ponteggio
in posizione ben visibile.
Attenzione caduta di materiali dall’alto
l cartello sarà posizionato in prossimità del basamento del ponteggio
in posizione ben visibile.
Attenzione carichi sospesi
il cartello sarà posizionato in prossimità del basamento del ponteggio
in corso di montaggio, in prossimità della zona di accesso in quota.
Obbligo di utilizzo dell’imbracatura di
sicurezza:
Il cartello sarà posizionato sulle delimitazioni delle aree di montaggio,
in prossimità degli accessi in prossimità del basamento del ponteggio
in corso di montaggio
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Casco di protezione obbligatorio:
Il cartello sarà posizionato sulle delimitazioni delle aree di montaggio
in prossimità degli accessi
Calzature di sicurezza obbligatorie
6.7 planimetria di cantiere
La planimetria dell’area di cantiere riportante il posizionamento della segnaletica di sicurezza è riportata in
allegato al PiMUS
7 Modalità di montaggio /smontaggio e trasformazione del
ponteggio
7.1 Verifiche preliminari al montaggio del ponteggio5.
Per il montaggio del ponteggio si utilizzano esclusivamente elementi che si presentino in ottimo stato. A questo
proposito, tutti gli elementi costituenti il ponteggio sono sottoposti a verifica secondo quanto disposto dalla
vigente normativa (DPR 164/56, D.Lgs 626/94, circolare ministeriale n° 46/2000) e dal libretto di autorizzazione
ministeriale.
La documentazione attestante l’avvenuta verifica è allegata al PiMUS.
7.2 Sistemi di sicurezza da utilizzare per il montaggio/ trasformazione /
smontaggio del ponteggio.
Durante le operazioni di montaggio/ smontaggio e/o trasformazione del ponteggio, contro il rischio di caduta
dall’alto degli addetti, si adottano le seguenti misure di sicurezza:
Nessuna misura, in quanto è di un modello che, se sono seguite esattamente tutte le fasi di montaggio
previste, gli operatori non sono esposti a rischio di caduta dall’alto.
Parapetto provvisorio. La protezione contro la caduta dall’alto degli addetti al montaggio è assicurata
dall’utilizzo di idoneo parapetto provvisorio da montare in sicurezza dal piano dall’impalcato sottostante del
ponteggio. L’utilizzo di questo sistema consente il montaggio del ponteggio evitando l’utilizzo delle imbracature
di sicurezza.
fabbricante
modello
Le schede tecniche con le caratteristiche del parapetto provvisorio e le istruzioni e i disegni
per il corretto montaggio ed utilizzo del sistema di sicurezza sono riportate in allegato al PiMUS.
DPI anticaduta e sistema di ancoraggio brevettato (acquistato da fornitore)6. La protezione contro la caduta
dall’alto degli addetti al montaggio è assicurata dall’utilizzo di imbracatura di sicurezza vincolata ad un sistema
di ancoraggio brevettato. Le caratteristiche del sistema di sicurezza sono le seguenti:
imbracatura di sicurezza con bretelle e cosciali
5
Nota:
Per la realizzazione e la verbalizzazione delle verifiche preliminari sugli elementi dei ponteggi utilizzare i modelli fac-simile
riportati in fondo al presente modello.
6
Per l’utilizzo del DPI occorre sempre verificare il che il tirante d’aria presente al di sotto dei diversi piani di lavoro sia sempre superiore a
quello necessario a ad arrestare l’eventuale caduta dell’addetto. E’ bene che la verifica del tirante d’aria sia riportata all’interno del PiMUS.
Per maggiori ragguagli sul calcolo del tirante d’aria si rimanda alla linea guida relativa ai ponteggi realizzata dall’ISPESL in collaborazione
con il Ministero del Lavoro (la linea guida è scaricabile anche dal sito di ASE).
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cordino di sicurezza di lunghezza
dissipatore di energia
sistema di ancoraggio
mt
fabbricante
modello
Le schede tecniche con le caratteristiche del sistema di ancoraggio e le istruzioni e i disegni per il corretto
montaggio ed utilizzo del sistema di sicurezza sono riportate in allegato al PiMUS.
DPI anticaduta e sistema di ancoraggio realizzato dal montatore del ponteggio. La
protezione contro la caduta dall’alto degli addetti al montaggio è assicurata dall’utilizzo di imbracatura di
sicurezza vincolata ad un sistema di ancoraggio realizzato direttamente dal montatore del ponteggio. Le
caratteristiche del sistema di sicurezza sono le seguenti:
imbracatura di sicurezza con bretelle e cosciali
cordino di sicurezza di lunghezza
dissipatore di energia
sistema di ancoraggio
Principali caratteristiche del sistema di ancoraggio:
mt
La relazione di calcolo con il dimensionamento/verifica del sistema e le istruzioni e i disegni
per il corretto montaggio ed utilizzo del sistema di sicurezza sono riportate in allegato al
PiMUS.
Altro sistema. Specificare:
7.3 Dispositivi di protezione individuale in dotazione ai lavoratori.
Durante le operazioni di montaggio/ smontaggio e/o trasformazione del ponteggio, gli addetti devono
utilizzare i seguenti dispositivi di protezione individuale:
Addetti alle operazioni in altezza
imbracatura di sicurezza con idoneo cordino e dissipatore di energia
elmetto di protezione del capo
scarpe antinfortunistiche
guanti da lavoro
tuta da lavoro
Addetti alla movimentazione dei materiali a terra
elmetto di protezione del capo
scarpe antinfortunistiche
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guanti da lavoro
tuta da lavoro
Preposto e altri addetti alla sorveglianza
elmetto di protezione del capo
scarpe antinfortunistiche
tuta da lavoro
7.3.1
Modalità di montaggio/ trasformazione e smontaggio del ponteggio.
Di seguito si riporta la procedura operativa per il montaggio/ trasformazione e smontaggio del
ponteggio utilizzato7.
Montaggio del ponteggio
Attività preliminari al montaggio:
Attività di montaggio:
Trasformazione del ponteggio
Attività preliminari alla trasformazione:
Attività di trasformazione del ponteggio:
Smontaggio del ponteggio
7
Le istruzioni/ procedure operative devono essere semplici, devono prendere in considerazione le operazioni più importanti per la sicurezza
dei montatori e per ottenere un ponteggio sicuro per l’utilizzo.
Segue da nota 6
Le istruzioni/ procedure di montaggio/ trasformazione e smontaggio dei ponteggi possono essere desunte dal libretto di
autorizzazione ministeriale. All’interno delle istruzioni/ procedure devono essere prese in considerazione le situazioni che richiedono
sospensioni dei lavori quali ad esempio condizioni meteorologiche avverse.
Questo documento è stato redatto conformemente alle indicazioni fornite dall’Associazione per la Sicurezza in Edilizia di Reggio Emilia, è vietata ogni riproduzione anche parziale non
autorizzata.
Attività preliminari allo smontaggio:
Attività di smontaggio:
7.4 Emergenze che si potrebbero verificare durante le operazioni di
montaggio/ smontaggio e trasformazione del ponteggio8.
Nel presente punto sono riportate le modalità operative per la gestione delle emergenze che si potrebbero
verificare durante le operazioni di montaggio/ smontaggio e trasformazione del ponteggio.
8 Modalità d’uso del ponteggio
Di seguito si riportano le modalità d’uso del ponteggio da parte di ogni impresa esecutrice dei lavori.
Ogni impresa esecutrice dovrà seguire quanto descritto di seguito, utilizzando le misure come integrazione del
proprio POS.
a) Responsabile dell’adeguatezza normativa del ponteggio.
Durante l’uso del ponteggio in cantiere tra le ditte che utilizzeranno il ponteggio sarà identificato un responsabile
dell’adeguatezza normativa del ponteggio.
Il responsabile eseguirà le verifiche e i controlli da eseguire durante il periodo di montaggio del ponteggio in
cantiere. Tali controlli sono obbligatori secondo quanto richiesto dal DPR 164/56, dal D.Lgs 626/94 e dalla
Circolare Ministeriale n° 46/2000.
Il responsabile dei lavori autorizzerà gli altri soggetti all’utilizzo del ponteggio mediante compilazione di un
idoneo verbale di autorizzazione.
8
Per maggiori ragguagli sulle eventuali emergenze che si potrebbero verificare durante le operazioni sui ponteggi e sulle necessità di
evacuazione del luogo di lavoro, si consiglia di valutare quanto riportato all’interno della linea guida sui ponteggi realizzata dall’ISPESL in
collaborazione il Ministero del Lavoro (la linea guida è scaricabile anche dal sito di ASE).
Questo documento è stato redatto conformemente alle indicazioni fornite dall’Associazione per la Sicurezza in Edilizia di Reggio Emilia, è vietata ogni riproduzione anche parziale non
autorizzata.
Il responsabile sarà l’unico che potrà autorizzare modifiche al ponteggio, previo aggiornamento della
documentazione contenuta all’interno del presente documento.
b) Istruzioni per l’utilizzo in sicurezza del ponteggio
Il responsabile di cantiere deve fornire copia di queste istruzioni a ogni impresa/lavoratore autonomo che
utilizzerà l’attrezzatura in cantiere, prima dell’inizio effettivo delle attività dello stesso soggetto sul ponteggio.
La consegna delle istruzioni sarà formalizzata all’interno del modulo di autorizzazione all’uso del ponteggio.
Di seguito si riportano le istruzioni per l’utilizzo in sicurezza del ponteggio
Cosa fare durante l'uso
Impalcati
Le tavole di legno usate per gli impalcati dei ponteggi devono:
¾ avere dimensioni (spessore e larghezza) non inferiori di 4 x 30 cm, oppure 5 x 20 cm (art. 2, DM
¾ 2/9/68);
¾ essere fissate in modo da non scivolare sui traversi (art. 38, DPR 164/56);
¾ risultare sovrapposte tra loro di circa 40 cm, con sovrapposizione che deve avvenire sempre in
corrispondenza di un traverso (20 cm da una parte e 20 dall'altra) (art. 23, DPR 164/56); ogni tavola
deve appoggiare almeno su tre traversi e non presentare parti a sbalzo (Circ. Min. Lav. 80/86).
Le assi devono risultare accostate alla costruzione, solo per lavori di finitura e solo per il tempo necessario a
svolgere tali lavori si può tenere una distanza non superiore a 20 cm; nel caso occorra disporre di distanze
maggiori tra ponteggio e costruzione bisogna predisporre un parapetto completo verso la parte interna del
ponteggio; qualora questo debba essere rimosso bisogna fare uso di cintura di sicurezza (art. 23, DPR 164/56).
Verificare che le assi siano sempre ben accostate tra loro per evitare qualsiasi tipo di fessure attraverso le quali
potrebbero cadere materiali o attrezzi.
Per le tavole metalliche verificare la funzionalità del perno di bloccaggio e il suo effettivo inserimento.
Parapetto
Gli impalcati che sono posti ad un'altezza maggiore di due metri devono essere provvisti su tutte le parti
prospicienti il vuoto di un robusto parapetto (art 16, DPR 164/56).
Il parapetto deve essere alto almeno un metro dal piano di calpestio e deve essere provvisto di tavola
fermapiede alta non meno di 20 cm; nel parapettonon è ammessa una luce verticale superiore a 60 cm; i
correnti e le tavole fermapiede devono essere poste nella parte interna dei montanti (art. 24, DPR 164/56).
I ponteggi devono avere il parapetto completo anche sulle loro testate, così come in coincidenza delle piazzole
di carico e scarico dei materiali, dove però la tavola fermapiede deve essere alta 30 cm. (art. 24, DPR 164/56).
Sottoponte
Prima di iniziare il lavoro su un qualsiasi piano del ponteggio si deve allestire un sottoponte di sicurezza, che
deve essere costituito come il ponte di lavoro e posto ad una distanza non superiore ai 2,50 m. dall'impalcato di
lavoro; la presenza del sottoponte può essere omessa solo nel caso di lavori di manutenzione di durata inferiore
ai cinque giorni (art. 27, DPR 164/56).
Scale a mano
Le scale a mano devono essere sempre vincolate al ponteggio, oppure trattenute al piede da un'altra persona.
(art. 8, DPR 164/56) Le scale che collegano i vari piani del ponteggio non devono essere poste l'una in
prosecuzione dell'altra; quelle poste verso l'esterno del ponteggio devono essere provviste di parapettocorrimano. (art. 8, DPR 164/56)
Modifiche non autorizzate
Nessun lavoratore deve modificare qualsiasi parte del ponteggio senza l'autorizzazione del capocantiere;
occorre informare il preposto ogni qualvolta si verifica la necessità di un cambiamento.
Bisogna ricordare che prima di togliere un ancoraggio del ponteggio, bisogna provvedere a fare
quello sostitutivo.
Carichi concentrati
Non si deve mai depositare materiale sul ponteggio, su quest'ultimo può rimanere solo il materiale strettamente
necessario per la lavorazione in corso; è necessario mantenere il materiale in ordine e assicurare un transito
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sicuro sull'impalcato; evitare carichi concentrati sul ponteggio (ripartire il peso del materiale, non sostare in più
persone in uno stesso punto del ponteggio, non correre o saltare sul ponteggio) (art. 18, DPR 164/56).
Salita e discesa dagli impalcati e divieto di gettare oggetti
Va ricordato agli operai il divieto assoluto di salire o scendere lungo i montanti o farsi portare al piano da argani
o simili, nonchè quello di gettare qualsiasi oggetto o materiale dal ponteggio (art. 38, DPR 164/56).
Controllo e manutenzione
Eseguire controlli periodici delle opere provvisionali, specialmente dopo violente perturbazioni atmosferiche o
prolungate interruzioni del lavoro;
Durante i controlli si devono verificare la verticalità dei montanti, il giusto serraggio dei giunti, l'efficienza degli
ancoraggi e dei controventi, la regolarità degli impalcati ed il loro fissaggio al ponteggio, l'esistenza di parapetti
completi sugli impalcati di lavoro (art. 29, DPR 164/56); verificare infine l'efficienza dei dispositivi e dei conduttori
di messa a terra; nel caso che alcuni elementi del ponteggio siano in cattivo stato è obbligatorio far provvedere
alla loro immediata sostituzione (art. 37, DPR 164/56).
Presenza di neve
Nel caso che siano previste precipitazioni nevose si deve diminuire il numero degli impalcati per limitare il
sovraccarico dato dalla neve.
Varie
La zona di azione degli argani va recintata in modo da impedire l'accesso e il transito sotto i carichi
sospesi (art. 9, DPR 164/56). Nei luoghi di accesso al ponteggio, al fine di informare i lavoratori verso un corretto
uso che eviti eventuali sovraccarichi, si deve esporre un cartello riportante le seguenti caratteristiche essenziali
del ponteggio: natura (da manutenzione o da costruzione), numero complessivo degli impalcati, numero degli
impalcati su cui è consentita l'attività lavorativa contemporanea e carichi ammissibili, segnali di avviso di pericolo
di caduta di materiali dall'alto.
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SCHEDA IDENTIFICAZIONE LAVORATORE AUTONOMO
Dati generali
Nome
Indirizzo
Fax:
Tel:
E mail:
città
Iscrizione C.C.I.A.A.
n°
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Posizioni assicurative /previdenziali
INAIL
città
n°
INPS
città
n°
Dati relativi alle attività da svolgere sul ponteggio
Attività da svolgere
MONTAGGIO
USO
TRASFORMAZIONE
SMONTAGGIO
________________________________________________________________________________________________________________
,#
compilare il campo sottostante solo in caso di montaggio, trasformazione o smontaggio del ponteggio
Tipo di contratto con cui è presente in cantiere
aggiudicataria dell’appalto di montaggio, trasformazione e smontaggio
subappaltatrice dell’impresa _________________________________
Si allega l’attestato di frequenza al corso di abilitazione e ai corsi di aggiornamento periodici previsti dall’art.
36 quater comma 7 del D.Lgs 626/94.
Nel periodo transitorio si allega la dichiarazione del datore di lavoro relativa all’esperienza professionale ai
sensi dell’art.36 quater commi 9 e 10 del D.Lgs 626/94
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autorizzata.
PiMUS –mod 3
DICHIARAZIONE DEL DATORE DI LAVORO RELATIVA
ALL’ESPERIENZA PROFESSIONALE AI SENSI DELL’ART.36 QUATER
COMMI 9 E 10 DEL D.LGS 626/94
Il sottoscritto _______________________________________________________________
in qualità di Datore di lavoro della impresa _______________________________________
___________________________________________________________________________
Con sede in _________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Relativamente ai lavori di:
[ ] Montaggio [ ] Trasformazione [ ] Smontaggio
del ponteggio all’interno del cantiere per la realizzazione di ___________________________
___________________________________________________________________________
sito in _____________________________________________________________________
COMUNICA
che per i lavori saranno impiegati i seguenti lavoratori:
sig. ___________________________ con ruolo di [ ]preposto [ ]addetto
sig. ___________________________ con ruolo di [ ]preposto [ ]addetto
sig. ___________________________ con ruolo di [ ]preposto [ ]addetto
sig. ___________________________ con ruolo di [ ]preposto [ ]addetto
sig. ___________________________ con ruolo di [ ]preposto [ ]addetto
sig. ___________________________ con ruolo di [ ]preposto [ ]addetto
sig. ___________________________ con ruolo di [ ]preposto [ ]addetto
sig. ___________________________ con ruolo di [ ]preposto [ ]addetto
DICHIARA
che i lavoratori che svolgeranno attività di preposto alla data del 19 luglio 2005 avevano già svolto per almeno
tre anni operazioni di montaggio, smontaggio o trasformazione di ponteggi che i lavoratori che svolgeranno
attività di addetto al montaggio alla data del 19 luglio 2005 avevano già svolto per almeno due anni operazioni di
montaggio, smontaggio o trasformazione di ponteggi
Data _________________
Timbro e firma
del datore di lavoro
Questo documento è stato redatto conformemente alle indicazioni fornite dall’Associazione per la Sicurezza in Edilizia di Reggio Emilia, è vietata ogni riproduzione anche parziale non
autorizzata.
SCHEDA DI VERIFICA DEGLI ELEMENTI DI PONTEGGIO
PRIMA DI OGNI MONTAGGIO
PONTEGGI METALLICI A TELAI PREFABBRICATI
DA COMPILARSI MANUALMENTE
Ponteggio verificato …………………………………………. Modello
……………………………………………………
Fabbricante …………………………………………………… Verificatore sig.
……………………………………………………
Data verifica …………………………………………………… ruolo ricoperto in cantiere
……………………………………………………
della ditta ……………………………………………………
Indirizzo cantiere
……………………………………………………
Via
……………………………………………………
Cantiere
…………………………………………………….
Città
……………………………………………………
Prov.
…………………………………………………….
Lista di verifica: Esito positivo = nessuna irregolarità rilevata
Elementi
Verifica
Generale
Presenza del libretto di
autorizzazione ministeriale,
rilasciato dal Ministero del Lavoro
e della Previdenza Sociale.
Visivo
Gli elementi in tubi e giunti,
eventualmente utilizzati, sono di
tipo autorizzato ed appartenenti
ad un unico fabbricante.
Visivo
Presenza del marchio come da
libretto.
Idoneità dello stato di
conservazione
della protezione contro la
corrosione.
Controllo verticalità montanti telaio
Visivo con utilizzo di filo a piombo
Controllo spinotto di collegamento
fra
Montanti
Controllo attacchi contro-ventature
perni e/o boccole
Controllo orizzontalità traverso
Presenza del marchio come da
libretto.
Idoneità dello stato di
conservazione
della protezione contro la
corrosione.
Controllo linearità dell’elemento
Controllo dello stato di
conservazione
collegamenti al telaio
Visivo
Telaio
Correnti e
diagonali
Ponteggi metallici a telai prefabbricati 1 di 2
Modalità di
Verifica
Esito verifica
Positivo Ι
Negativo
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
Visivo
Visivo
Visivo e/o
funzionale
Visivo e/o
Funzionale
Visivo
Visivo
Visivo
Visivo
Visivo e/o
Funzionale
Misura adottata in caso
di esito negativo
Questo documento è stato redatto conformemente alle indicazioni fornite dall’Associazione per la Sicurezza in Edilizia di Reggio Emilia, è vietata ogni riproduzione anche parziale non
autorizzata.
Elementi
Verifica
Impalcati
prefabbricati
Presenza del marchio come da
libretto.
Idoneità dello stato di
conservazione della protezione
contro la corrosione
Controllo di efficienza dei sistemi
di collegamento tra: piani di
calpestio, testata con ganci di
collegamento al traverso ed
irrigidimenti (saldatura, rivettatura,
bullonatura, e cinfrinatura).
Controllo orizzontalità piani di
Calpestio
Controllo assenza di deformazioni
negli appoggi al traverso
Basette
fisse
Basette
regolabili
Assi in
legno
per
impalcati
Modalità di
Verifica
Visivo
Visivo: integrità
del sistema di
collegamento.
Assenza nel
sistema di
collegamento di
cricche, distacchi
ed ossidazioni
penetranti per
saldatura
Visivo
Visivo e/o
funzionale
Visivo
Controllo orizzontalità piatto di
base
Visivo, con un
piano di riscontro
Presenza del marchio come da
libretto.
Visivo
Controllo orizzontalità piatto di
base
Controllo verticalità stelo
Visivo, con un
piano di riscontro
Visivo
Controllo stato di conservazione
della filettatura dello stelo e della
ghiera filettata
Visivo e funzionale.
Visivo: stato di
conservazione
della filettatura.
Funzionale:
regolare
avvitamento della
ghiera
Visivo
firma del legale rappresentante
(del soggetto titolare del coordinamento)
Ponteggi metallici a telai prefabbricati 2 di 2
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
Visivo
Presenza del marchio come da
libretto.
Controllo che sulle tavole che
costituiranno costituenti il piano di
calpestio dei ponteggi. Si devono
presentare in buono stato e senza
fessurazioni apprezzabili. Le fibre
devono avere andamento
parallelo all'asse. Le tavole stesse
non devono avere nodi passanti
che riducano piùdel dieci per
cento la sezione di resistenza.
Esito verifica
Positivo Ι
Negativo
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
Misura adottata in caso
di esito negativo
Questo documento è stato redatto conformemente alle indicazioni fornite dall’Associazione per la Sicurezza in Edilizia di Reggio Emilia, è vietata ogni riproduzione anche parziale non
autorizzata.
SCHEDA DI VERIFICA DEGLI ELEMENTI DI PONTEGGIO
PRIMA DI OGNI MONTAGGIO
PONTEGGI METALLICI A TELAI E TRAVERSI PREFABBRICATI
DA COMPILARSI MANUALMENTE
Ponteggio verificato …………………………………………. Modello
……………………………………………………
Fabbricante …………………………………………………… Verificatore sig.
……………………………………………………
Data verifica …………………………………………………… ruolo ricoperto in cantiere
……………………………………………………
della ditta ……………………………………………………
Indirizzo cantiere
……………………………………………………
Via
……………………………………………………
Cantiere
…………………………………………………….
Città
……………………………………………………
Prov.
…………………………………………………….
Elementi
Verifica
Generale
Presenza del libretto di
autorizzazione ministeriale,
rilasciato dal Ministero del Lavoro
e della Previdenza Sociale.
Gli elementi in tubi e giunti,
eventualmente utilizzati, sono di
tipo autorizzato ed appartenenti
ad un unico fabbricante.
Presenza del marchio come da
Libretto
Idoneità dello stato di
conservazione della protezione
contro la corrosione.
Controllo verticalità
Montante
Controllo spinotto di collegamento
fra montanti
Controllo attacchi elementi
Traverso
Presenza del marchio come da
libretto.
Modalità di
Verifica
Esito verifica
Positivo Ι Negativo
Visivo
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
Visivo
Visivo
Visivo
Visivo con utilizzo
di filo a piombo
Visivo e/o
funzionale
Visivo e/o
funzionale
Visivo
Idoneità dello stato di
conservazione della protezione
contro la corrosione.
Controllo orizzontalità traverso
Controllo dello stato di
conservazione collegamenti ai
montanti
Ponteggi metallici a telai e traversi prefabbricati 1 di 2
Visivo
Visivo
Visivo e/o
funzionale
Misura adottata in
caso di esito
negativo
Questo documento è stato redatto conformemente alle indicazioni fornite dall’Associazione per la Sicurezza in Edilizia di Reggio Emilia, è vietata ogni riproduzione anche parziale non
autorizzata.
Elementi
Verifica
Modalità di
verifica
Correnti e
diagonali
Presenza del marchio come da
libretto.
Visivo
Idoneità dello stato di
conservazione
della protezione contro la
corrosione.
Visivo
Controllo linearità dell’elemento
Visivo
Controllo dello stato di
conservazione
collegamenti ai montanti
Impalcati
prefabbricati
Presenza del marchio come da
libretto
Idoneità dello stato di conservazione
della protezione contro la corrosione
Controllo di efficienza dei sistemi di
collegamento tra: piani di calpestio,
testata con ganci di collegamento al
traverso ed irrigidimenti (saldatura,
rivettatura, bullonatura, e cinfrinatura)
Controllo orizzontalità piani di
calpestio
Basette fisse
Controllo orizzontalità piatto di base
Basette
regolabili
Presenza del marchio come da
libretto
Controllo orizzontalità piatto di base
Controllo verticalità stelo
Controllo stato di conservazione della
filettatura dello stelo e della ghiera
filettata
[ ]
[ ]
[ ]
Visivo
[ ]
[ ]
Visivo
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
Visivo, con un piano
di riscontro
Visivo
Visivo e funzionale.
Visivo:
stato
di
conservazione della
filettatura.
Funzionale: regolare
avvitamento
della
ghiera
Ponteggi metallici a telai e traversi prefabbricati 2 di 2
[ ]
[ ]
Visivo, con un piano
di riscontro
Visivo
(del soggetto titolare del coordinamento)
[ ]
[ ]
Visivo e/o
funzionale
Visivo
firma del legale rappresentante
[ ]
Visivo e/o
funzionale
Visivo: integrità del
sistema di
collegamento.
Assenza nel
sistema di
collegamento di
cricche, distacchi ed
ossidazioni
penetranti per
saldatura
Visivo
Controllo assenza di deformazioni
negli appoggi al traverso
Presenza del marchio come da
libretto.
Esito verifica
Positivo Ι Negativo
Misura adottata in
caso di esito
negativo
Questo documento è stato redatto conformemente alle indicazioni fornite dall’Associazione per la Sicurezza in Edilizia di Reggio Emilia, è vietata ogni riproduzione anche parziale non
autorizzata.
SCHEDA DI VERIFICA DEGLI ELEMENTI DI PONTEGGIO
PRIMA DI OGNI MONTAGGIO
PONTEGGI METALLICI A TUBI E GIUNTI
DA COMPILARSI MANUALMENTE
Ponteggio verificato …………………………………………. Modello
……………………………………………………
Fabbricante …………………………………………………… Verificatore sig.
……………………………………………………
Data verifica …………………………………………………… ruolo ricoperto in cantiere
……………………………………………………
della ditta ……………………………………………………
Indirizzo cantiere
……………………………………………………
Via
……………………………………………………
Cantiere
…………………………………………………….
Città
……………………………………………………
Prov.
…………………………………………………….
Elementi
Verifica
Generale
Presenza del libretto di
autorizzazione ministeriale, rilasciato
dal Ministero del Lavoro e della
Previdenza Sociale
Presenza del marchio come da
libretto
Visivo
Idoneità dello stato di conservazione
della protezione contro la corrosione.
Controllo verticalità
Tubi
Giunti
Presenza del marchio come da
libretto
Idoneità dello stato di conservazione
della protezione contro la corrosione
Controllo bulloni completi di dadi
Controllo linearità martelletti
Controllo perno di rotazione giunto
girevole
Impalcati
prefabbricati
Presenza del marchio come da
libretto.
Idoneità dello stato di conservazione
della protezione contro la corrosione
Controllo di efficienza dei sistemi di
collegamento tra: piani di calpestio,
testata con ganci di collegamento al
traverso ed irrigidimenti (saldatura,
rivettatura, bullonatura, e cinfrinatura).
Ponteggi metallici a tubi e giunti 1 di 2
Modalità di
verifica
Esito verifica
Positivo Ι Negativo
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
Visivo
[ ]
[ ]
Visivo con utilizzo di
filo a piombo
[ ]
[ ]
Visivo
[ ]
[ ]
Visivo
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
Visivo
Visivo e Funzionale
Visivo: controllo
dello
stato
di
conservazione della
filettatura.
Funzionale: regolare
avvitamento
del
dado
Visivo
Visivo e funzionale.
Visivo: parallelismo
dei due nuclei.
Funzionale: corretta
rotazione
Visivo
Visivo
Visivo: integrità del
sistema
di
collegamento.
Assenza
nel
sistema
di
collegamento
di
cricche, distacchi ed
ossidazioni
penetranti
per
saldatura
Misura adottata in
caso di esito
negativo
Questo documento è stato redatto conformemente alle indicazioni fornite dall’Associazione per la Sicurezza in Edilizia di Reggio Emilia, è vietata ogni riproduzione anche parziale non
autorizzata.
Elementi
Basette fisse
Basette
regolabili
Verifica
Controllo orizzontalità piani di
calpestio
Controllo assenza di deformazioni
negli appoggi al traverso
Presenza del marchio come da libretto
Controllo orizzontalità piatto di base
Presenza del marchio come da libretto
Controllo orizzontalità piatto di base
Controllo verticalità stelo
Controllo stato di conservazione della
filettatura dello stelo e della ghiera
filettata
Assi in legno
per impalcati
Controllo che sulle tavole che
costituiranno costituenti il piano di
calpestio dei ponteggi. Si devono
presentare in buono stato e senza
fessurazioni apprezzabili. Le fibre
devono avere andamento parallelo
all'asse. Le tavole stesse non devono
avere nodi passanti che riducano più
del dieci per cento la sezione di
resistenza
.
firma del legale rappresentante
(del soggetto titolare del coordinamento)
Ponteggi metallici a tubi e giunti 2 di 2
Modalità di
Verifica
Esito verifica
Positivo Ι Negativo
Visivo
[ ]
[ ]
Visivo
e/o
funzionale
Visivo
Visivo, con un piano
di riscontro
Visivo
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
Visivo, con un piano
di riscontro
Visivo
Visivo e funzionale.
Visivo:
stato
di
conservazione della
filettatura.
Funzionale: regolare
avvitamento
della
ghiera
Visivo
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
Misura adottata in
caso di esito
negativo
Questo documento è stato redatto conformemente alle indicazioni fornite dall’Associazione per la Sicurezza in Edilizia di Reggio Emilia, è vietata ogni riproduzione anche parziale non
autorizzata.
SCHEDA DI VERIFICA DEL PONTEGGIO DURANTE L’USO
DA COMPILARSI MANUALMENTE
Ponteggio verificato …………………………………………. Modello
……………………………………………………
Fabbricante …………………………………………………… Verificatore sig.
……………………………………………………
Data verifica …………………………………………………… ruolo ricoperto in cantiere
……………………………………………………
della ditta ……………………………………………………
Indirizzo cantiere
……………………………………………………
Via
……………………………………………………
Cantiere
…………………………………………………….
Città
……………………………………………………
Prov.
…………………………………………………….
Elementi
Verifica
Generale
Controllare la completezza del
ponteggio come da disegno esecutivo
del ponteggio
Controllare che sia mantenuto un
distacco non superiore a 20 cm tra il
bordo interno dell'impalcato del
ponteggio e l'opera servita
Controllare il mantenimento
dell'efficienza del serraggio dei
collegamenti fra gli elementi del
ponteggio, secondo le modalità
previste dal fabbricante del
ponteggio, riportate nel libretto di cui
all'autorizzazione ministeriale
Controllare che sia mantenuta
l'efficienza dell'elemento parasassi,
capace di intercettare la caduta del
materiale dall'alto
Visivo
Controllare il mantenimento
dell'efficienza del serraggio dei giunti,
secondo le modalità previste dal
fabbricante del ponteggio, riportate
nel libretto di cui all'autorizzazione
ministeriale
Controllare il mantenimento
dell'efficienza degli ancoraggi,
secondo le modalità previste dal
fabbricante del ponteggio riportate nel
libretto di cui all'autorizzazione
ministeriale
Controllare il mantenimento della
verticalità dei montanti, ad esempio
con l'utilizzo del filo a piombo
Controllare il mantenimento
dell'efficienza delle controventature di
pianta e di facciata mediante:
- Controllo visivo della linearità delle
aste delle diagonali di facciata e delle
diagonali in pianta;
- Controllo visivo dello stato di
conservazione dei collegamenti ai
montanti delle diagonali di facciata e
delle diagonali in pianta
- Controllo visivo dello stato di
conservazione degli elementi di
impalcato aventi funzione di
controventatura in pianta
Visivo e funzionale.
Con
utilizzo
di
chiave di serraggio
Parasassi
Giunti
Ancoraggi
Montanti
Controventature
Verifica durante l’uso 1 di 2
Modalità di
Verifica
Esito verifica
Positivo Ι Negativo
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
[ ]
Visivo
Visivo
Visivo
Visivo
Visivo. Con utilizzo
di filo a piombo
Visivo
Misura adottata in
caso di esito
negativo
Questo documento è stato redatto conformemente alle indicazioni fornite dall’Associazione per la Sicurezza in Edilizia di Reggio Emilia, è vietata ogni riproduzione anche parziale non
autorizzata.
Elementi
Verifica
Impalcati
prefabbricati
Controllare il mantenimento in opera
dei dispositivi di blocco degli elementi
di impalcato.
Visivo
Controllare il mantenimento in opera
dei dispositivi di blocco o dei sistemi
antisfilamento dei fermapiedi
Verifica del buono stato di
conservazione degli impalcati
Visivo
Impalcati in
legno
firma del legale rappresentante
(del soggetto titolare del coordinamento)
Verifica durante l’uso 2 di 2
Modalità di
Verifica
Visivo
Esito verifica
Positivo Ι Negativo
Misura adottata in
caso di esito
negativo
Scarica

Pi.MUS - Edil Mec srl