DRINKADRIA WORKSHOP
Il progetto Drinkadria
Enrico Altran
TRIESTE, 19 giugno 2014
DI COSA PARLIAMO
Dall’Impero Austroungarico, all’Italia, alla Jugoslavia: Lipizza e Gorizia 1947
La principale fonte per Trieste: il Timavo negli anni ‘50
Disgregazione della Repubblica Federativa di Jugoslavia: 1992
Scarsità d’acqua nel litorale sloveno – accordo di fornitura a Sezana: 2001
Ingresso della Slovenia nella UE: 2004
Ingresso della Croazia nella UE: 2013
Tutela del corpo idrico
Tariffe
Condizioni di fornitura
Qualità e analisi
Riferimenti operativi
Trieste 19 giugno 2014
I CAMBIAMENTI CLIMATICI
La siccità e l’acqua potabile (PIANO DI GESTIONE 2015-2021 DIR 2000/60/CE)
La scarsità d’acqua e l’impronta idrica (Water Safety Plans)
Le inondazioni e le alluvioni (DIR 2007/60/CE)
E cosa comportano i confini di Stato?
Nel sottosuolo vale la legge di gravità
Nelle condotte vigono le norme (UNI EN, nazionali, regionali)
Nelle forniture di un bene primario vige la tutela nazionale (in un quadro UE)
IL PROGETTO DRINKADRIA
• Costituire un network permanente tra Ricerca, Gestori ed Enti
• Ottimizzare l’uso della risorsa acquedottistica e favorire il benchmark attivo
• Incrementare la cooperazione tra Paesi per dialogare con la UE
L’ARCHITETTURA DI
DRINKADRIA
• Organizzazione FBs
• Comunicazione e
disseminazione
• Gestione risorsa idrica
transfrontaliera
• Gestione forniture
transfrontaliera
• Progetti pilota
IL WORKSHOP DI OGGI
• Le opportunità per gli stakeholders
• La gestione degli acquiferi nelle aree di confine (stato e regione)
• La fornitura dell’acqua in ambito transfrontaliero
• I principali progetti pilota di Drinkadria
• Il progetto pilota di AcegasAps
• Il progetto Hydrokarst
• Il progetto GAP
• Tavola rotonda
Trieste 19 giugno 2014
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Introduction - Project Manager (Enrico Altran)