Informativa ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane in merito all’Offerta Pubblica di Vendita
e ammissione a quotazione presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito
da Borsa Italiana S.p.A. delle azioni ordinarie di Poste Italiane S.p.A. (la “Società”)
In data 9 ottobre 2015 è stato approvato dalla Consob e pubblicato il prospetto informativo (il “Prospetto Informativo”)
relativo all’offerta pubblica di vendita (l'“Offerta Pubblica”) finalizzata all’ammissione alle
negoziazioni delle azioni della Società sul Mercato Telematico Azionario (MTA), organizzato e gestito da
Borsa Italiana S.p.A.
Nell’ambito dell’Offerta Pubblica, destinata anche al “Pubblico Indistinto”, è prevista una tranche riservata ai
“Dipendenti del Gruppo Poste Italiane”.
Per Dipendenti si intendono i dipendenti del Gruppo, inclusi quelli di Poste Italiane, che potranno essere
destinatari di una tranche riservata dell'Offerta Pubblica, vale a dire i dipendenti del Gruppo residenti
in Italia e in servizio alla data del 30 settembre 2015, ai sensi di un contratto di lavoro subordinato
a tempo determinato o indeterminato, inclusi contratti di apprendistato professionalizzante e che risultino
iscritti, alla medesima data del 30 settembre 2015, nei relativi libri matricola ai sensi della legislazione italiana vigente.
L'Offerta ai Dipendenti avrà inizio alle ore 9:00 del 12 ottobre 2015 e terminerà alle ore 16:00 del 21 ottobre 2015,
salvo proroga o chiusura anticipata.
A ciascun Dipendente saranno garantiti due Lotti Minimi da n. 50 azioni ciascuno, per complessive n. 100
azioni, per i quali sono previsti gli incentivi sotto riportati.
Per i Dipendenti sono riservati i seguenti Incentivi:
1.
Attribuzione gratuita di azioni (c.d. “Bonus Share”)
Ai Dipendenti assegnatari delle azioni nell’ambito della quota dell’Offerta Pubblica loro riservata, che
manterranno senza soluzione di continuità la piena proprietà di tali azioni per dodici mesi dalla Data
di Pagamento (ossia a partire dal 27 ottobre 2015), e sempre che le stesse siano rimaste depositate
presso un Collocatore (come definito nel Prospetto Informativo) ovvero presso altre istituzioni
aderenti alla Monte Titoli S.p.A., spetterà l’attribuzione gratuita di n. 1 azione ordinaria della Società
ogni n. 10 azioni assegnate nell’ambito dell’Offerta Pubblica a valere e sino a concorrenza dei primi
due Lotti per i Dipendenti assegnati, nonché di n. 1 azione ordinaria della Società ogni n. 20 azioni
assegnate a valere su tutti gli ulteriori Lotti per i Dipendenti assegnati successivamente ai primi due.
Il calcolo di azioni gratuite da assegnare sarà effettuato mediante arrotondamento per difetto all’unità intera.
Le azioni gratuite verranno messe a disposizione dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.
L’attribuzione delle azioni gratuite dovrà essere richiesta dall’avente diritto a pena di decadenza
entro e non oltre il 30 novembre 2016 al Collocatore (come definito nel Prospetto Informativo) ovvero
presso altra istituzione aderente alla Monte Titoli S.p.A. ed avrà luogo entro 30 giorni di calendario
dalla data di scadenza del termine di decadenza di cui sopra sulla base dell’attestazione del
Collocatore (come definito nel Prospetto Informativo) o di altra istituzione aderente alla Monte Titoli S.p.A.
attestante l’ininterrotta titolarità delle azioni per il periodo di dodici mesi dalla Data di Pagamento
(i.e. dal 27 ottobre 2017).
2.
Anticipazione TFR
I Dipendenti potranno chiedere l’anticipazione del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) per un importo pari al
controvalore dei Lotti Minimi garantiti (massimo 2 Lotti per complessive 100 azioni).
Avranno titolo a richiedere l’anticipazione del TFR in parola i dipendenti in possesso di entrambi i seguenti
requisiti:
A. siano titolari di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o
determinato con una Società del Gruppo Poste Italiane e risultino in forza
alla data del 30 settembre 2015;
B. procedano alla sottoscrizione dell’Offerta esclusivamente presso gli Uffici Postali
abilitati, mediante compilazione dell’apposito Modulo di Adesione C.
L’anticipazione, nei limiti sopra indicati, si riferisce al TFR maturato, non destinato a forme di previdenza
complementare, disponibile al mese precedente la data di presentazione della domanda, al netto delle ritenute
di legge nonché di eventuali posizioni debitorie e/o vincoli di qualsiasi natura.
L’erogazione dell’anticipazione del TFR avverrà, al netto delle ritenute di legge, con le competenze del
mese di novembre 2015; il relativo importo lordo sarà conseguentemente detratto a tutti gli effetti dal
Trattamento di Fine Rapporto, compreso quello spettante ex art. 2122 del Codice Civile.
Con il medesimo cedolino paga del mese di novembre 2015 l’Azienda procederà a trattenere dalle
competenze un importo netto pari a quello del TFR anticipato, con contestuale versamento dello stesso a
BancoPosta a saldo dell’avvenuto acquisto dei Lotti di azioni cui si riferisce.
L’anticipazione può essere richiesta anche da lavoratori che abbiano già fruito di una precedente
anticipazione per una delle causali previste dalla legge, limitatamente al valore residuo del TFR, come
individuato ai sensi del precedente capoverso.
L’anticipazione finalizzata all’acquisto di azioni Poste Italiane non preclude la possibilità di richiedere
in futuro una seconda anticipazione del TFR per una delle causali di legge, in presenza dei previsti requisiti.
Laddove l’importo netto del TFR residuo, come sopra determinato, risulti non sufficiente all’acquisto dei Lotti
cui la richiesta di anticipazione si riferisce, la medesima richiesta non potrà essere accolta e la prenotazione
dei relativi Lotti di azioni avverrà mediante il ricorso alla propria liquidità (conto corrente BancoPosta e/o
libretto di risparmio postale nominativo ordinario collegato al deposito titoli). Se quest’ultima dovesse
risultare insufficiente l’intera adesione si intenderà annullata.
In presenza di tutte le condizioni sopra descritte, richieste per la concessione dell’anticipazione del TFR,
ai fini della corretta formalizzazione dell’anticipazione medesima, con successiva apposita comunicazione
il lavoratore sarà invitato a sottoscrivere uno specifico patto individuale, ai sensi dell’art. 2120,
ultimo comma, Codice Civile.
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Ulteriori informazioni sono disponibili nel Prospetto Informativo pubblicato e reso disponibile sul sito
internet di Poste Italiane (www.posteitaliane.it), di Borsa Italiana (www.borsaitaliana.it) nonché presso
i Responsabili del Collocamento e i Collocatori.
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I Dipendenti potranno aderire alla tranche dell’Offerta Pubblica loro riservata, in Poste Italiane o presso tutti gli altri
intermediari aderenti al Consorzio di Collocamento, fermo restando che l’anticipazione del TFR potrà essere richiesta
esclusivamente presso gli Uffici Postali abilitati.
Laddove il Dipendente intenda aderire all’Offerta presso Poste Italiane, sarà tenuto a compilare il Modulo di Adesione C,
indicando come modalità di regolamento il conto corrente BancoPosta e/o il libretto di risparmio postale nominativo ordinario.
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L’adesione, anche da parte dei Dipendenti, alla Offerta Pubblica di Vendita di azioni è soggetta al rispetto da parte di
Poste Italiane, come per ogni intermediario collocatore, delle regole a tutela del cliente previste nella prestazione
dei servizi di investimento (cd. “MiFID”).
Pertanto, chiunque intenda acquisire le azioni di Poste Italiane presso gli Uffici Postali sia come “Dipendente” che
come “Pubblico Indistinto”, dovrà, preventivamente, essere titolare di conto corrente postale ovvero libretto di
risparmio postale nominativo ordinario, aver sottoscritto il contratto per la prestazione dei servizi di investimento
e altresì aver compilato il questionario di profilazione, funzionale all’esecuzione del test di adeguatezza che verifica
in modo vincolante la coerenza dell’operazione con il profilo del cliente, in particolare in termini di propensione al rischio.
Inoltre dovrà essere disposta l’apertura del deposito titoli, che per i Dipendenti di Poste Italiane non comporterà
alcun costo aggiuntivo. La gratuità del deposito titoli non avrà alcun vincolo di durata.
Per l’eventuale verifica della propria posizione contrattuale, il Dipendente potrà rivolgersi al proprio Ufficio Postale.
Il presente documento non è destinato alla distribuzione, diretta o indiretta, negli Stati Uniti d'America (inclusi i relativi territori e dipendenze, qualsiasi
stato degli Stati Uniti d'America e District of Columbia) o in Australia, Canada o Giappone né in qualsiasi altro paese nel quale l'offerta di strumenti finanziari
non sia consentita in assenza di autorizzazioni da parte delle competenti autorità ovvero in deroga rispetto alle medesime disposizioni (gli "Altri Paesi").
Le informazioni quivi contenute non costituiscono un'offerta di vendita di strumenti finanziari negli Stati Uniti d'America, in Australia, Canada o Giappone né in
qualsiasi Altro Paese.
Gli strumenti finanziari non possono essere oggetto di offerta o di vendita negli Stati Uniti d'America salvo ove registrati ai sensi dello US Securities Act of 1933,
come modificato, o esenti dagli obblighi di registrazione. Poste Italiane S.p.A. non ha registrato, né intende registrare, gli strumenti finanziari negli Stati
Uniti d'America né effettuare un'offerta pubblica di strumenti finanziari negli Stati Uniti d'America. Non si sollecita il versamento di alcun corrispettivo in denaro,
in titoli o di altra natura e, ove effettuato a fronte delle informazioni contenute nel presente documento, tale versamento non sarà accettato.
Il presente documento è un comunicato interno rivolto esclusivamente ai dipendenti del Gruppo in Italia e non costituisce un prospetto ai sensi della normativa
applicabile.
I dipendenti non dovranno sottoscrivere alcun strumento finanziario al quale il presente documento si riferisce, se non sulla base delle informazioni
contenute nel Prospetto Informativo pubblicato e reso disponibile sul sito internet di Poste Italiane, di Borsa Italiana (www.borsaitaliana.it) nonché presso
i Responsabili del Collocamento e i Collocatori.
I dipendenti del Gruppo Poste Italiane sono pertanto invitati a leggere attentamente il prospetto prima dell'adesione.
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12/10 opv poste italiane - comunicazione ai