PUBBLICAZIONE PERIODICA ANNO 4 NUMERO 8 - dicembre 2012 n e a l t s c e a f l o n i r e ’ e d e ella casa r o u c i n Og ! informazioni utili prestito sociale tassi d’interesse Sono previsti 3 scaglioni di deposito, con differenti tassi. Il calcolo degli interessi attivi si effettua per scaglioni, il tasso di interesse viene applicato partendo dallo scaglione più basso fino ad arrivare a quello più alto. deposito tasso lordo tasso netto fino a 10.000,00 1,00% 0,80% da 10.000,01 a 30.000,00 1,50% 1,20% da 30.000,01 a 67.150,00 2,20% 1,76% ricordiamo ai soci 2 - sui libretti di deposito non ci sono spese di apertura e chiusura; - non ci sono commissioni di gestione né bolli; - non ci sono spese di invio estratto conto; - versamenti e prelevamenti sono sempre possibili durante gli orari di ufficio; - la Legge n° 59/92 permette al Socio di versare sul libretto di risparmio fino ad un massimo di € 67.150,00. Tale limite viene rivisto e aggiornato ogni triennio. Per poter aprire un libretto di deposito, è indispensabile essere Soci della Cooperativa. Si accede alla categoria Soci tramite domanda da presentarsi al Consiglio di Amministrazione, e versando la quota sociale, una tantum, di € 100,00. Aurora Seconda Soc. Coop.va Via Cosimo Morelli, 19 - 40026 – Imola (BO) Tel. 0542.34414 - Fax 0542.27236 P.IVA 00537161200 E-mail [email protected] Sito web www.auroraseconda.coop Iscritta nell´Albo Nazionale delle Società Cooperative Edilizie di Abitazione istituito presso la Direzione Nazionale della Cooperazione del Ministero delle Attività Produttive al n. 08/037/032/082 e all´Albo delle Società Cooperative a Mutualità Prevalente - Categoria: Edilizia di Abitazione. Numero Posizione N. A115614. Aurora Seconda Costruiamo sui nostri valori Pubblicazione semestrale. Anno 4, numero 8, dicembre 2012 Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 7943 del 30 marzo 2009 Direttore Responsabile Marcello Comellini. Direzione, redazione, amministrazione Aurora Seconda Soc. Coop. Coordinamento editoriale, progetto grafico e impaginazione Sinettica srl. Stampa: Compositori Industrie Grafiche, Bologna. Foto: Archivio Aurora Seconda – Isola Press Finito di stampare in dicembre 2012. Tiratura 3400 copie. Centro Abita srl - servizi per l’abitare Via Cosimo Morelli, 19. 40026 Imola (BO) Tel. 0542.27420. Fax 0542.27384. [email protected] www.centroabitasrl.it orari di apertura al pubblico Lunedì, Martedì mattina 8.30 - 12.30 Giovedì pomeriggio 14.30 - 18.30 l’editoriale Carissimi Soci, anche nel nostro territorio stiamo vivendo una situazione economica e sociale che non conoscevamo da tempo con pesanti conseguenze sulle famiglie e sul lavoro. Il clima di sfiducia e di attesa sull’evoluzione della situazione economica del nostro paese, la difficoltà di accesso al credito, l’onerosità dei mutui ipotecari, elementi questi che stanno creando una forte preoccupazione in coloro che vorrebbero provare di esporsi per acquistare la casa in proprietà. In questo anno anche presso la nostra cooperativa abbiamo rilevato un forte calo di domanda sia per i programmi in corso di costruzione sia per i programmi futuri. Comunque la nostra attività è proseguita e nella seconda metà di questo anno si sono conclusi i lavori di costruzione dei sei fabbricati per complessivi 87 alloggi in Pedagna Est – Via Degli Orti e si è quindi proceduto a consegnarli ai soci assegnatari. Un intervento edilizio ben riuscito anche sotto il profilo architettonico ed urbanistico. La disposizione planimetrica “a corte aperta” degli edifici permette di avere al centro un’ampia area verde di facile fruizione da parte dei residenti e avere anche ampi spazi a parcheggio. I primi soci assegnatari che sono andati ad abitarvi stanno apprezzando moltissimo le caratteristiche di questo importante intervento. Ci sono ancora alcuni alloggi disponibili di varie dimensioni dove è possibile eseguire la scelta di finiture personalizzate. Visto il buon riscontro di questo intervento si è deciso di accelerare la progettazione degli altri due fabbricati a tre piani di 14 alloggi cadauno da costruire sempre in questa zona adiacente ai fabbricati già edificati. Le caratteristiche tecniche generali sono simili agli edifici realizzati dove però sono state apportate alcune variazioni alle tipologie degli alloggi per rispondere alle attuali richieste del mercato. Penso che entro la metà del prossimo anno potremo dare avvio a questo nuovo programma edilizio che potete già visionare nelle pagine seguenti. Un altro importante intervento edilizio che stiamo definendo e che potete vedere di seguito è il fabbricato a torre di 6 piani che dovremmo costruire nel quartiere Zolino in via Gualandi. Sono previste varie tipologie di alloggi da una, due e tre camere da letto e all’ultimo piano sono previsti due attici. La caratteristica principale di questi interventi che andremo a realizzare sarà certamente la messa in opera di nuove tecnologie impiantistiche per contenere i costi di gestione dell’alloggio per quanto riguarda principalmente il costo del riscaldamento e del consumo di acqua calda. Infatti oltre alla messa in opera di importanti accorgimenti quali il “cappotto esterno” e finestre con alti indici di isolamento termico, sul tetto verrà installato, un impianto fotovoltaico per produrre energia elettrica per contribuire ad abbassare i costi condominiali per l’utilizzo dell’ascensore, della luce delle scale, ecc...e un impianto “solare-termico” per la produzione di acqua calda che sarà inviata agli alloggi e dove i costi di produzione sono molto contenuti. 3 l’editoriale Vi comunico inoltre che in collaborazione con la società Zoo di Venere abbiamo proceduto ad un restyling del nostro sito internet. è stata realizzata una nuova veste grafica e abbiamo cercato inoltre di facilitare la navigazione all’interno del sito in modo che la ricerca di informazioni sia più diretta. Tra pochi giorni quindi verrà sostituito il vecchio sito con quello più aggiornato. A fine anno il rag. SALONI MAURO responsabile amministrativo/finanziario della cooperativa andrà in pensione. La sua attività lavorativa in Aurora era iniziata nel 1998 e in tutti questi anni Mauro ha ricoperto questo ruolo con forte impegno, professionalità e grande serietà. Ho lavorato fianco a fianco con Mauro e nessuno meglio di me può avere valutato ed apprezzato le sue capacità professionali ma soprattutto le sue qualità umane, una persona sempre disponibile sia con i soci che con gli altri colleghi. Mauro comunque continuerà a ricoprire le importanti cariche, sia di Presidente del Centro Abita sia di Presidente della Cooperativa Unicoop. 4 Carissimi soci a conclusione di questo editoriale sono ad inviarVi a nome del Consiglio di Amministrazione, dei dipendenti e mio personale i più sinceri auguri di BUONE FESTE augurandoci inoltre che il prossimo anno sia finalmente un anno dove si possa vedere almeno qualche segnale di ripresa per la nostra economia e per la nostra società. La nuova riforma del condominio Il 20 Novembre 2012 la Commissione Giustizia del Senato, in sede deliberante, ha approvato definitivamente il progetto di legge di riforma del condominio, già approvato dalla Camera. Il nuovo testo entrerà in vigore 6 mesi dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma il Centro Abita si è già adeguato a quanto stabilito dalla nuova riforma. Nel prossimo numero del giornalino dedicheremo uno spazio di approfondimento a tutte le novità, per ora, ci limitiamo ad indicarvi le principali modifiche introdotte dalla riforma del condominio: 1 Il divieto di vietare di possedere o detenere animali domestici negli appartamenti. 2 La possibilità di distaccarsi dall’impianto centralizzato di riscaldamento senza dovere attendere l’autorizzazione dell’assemblea, a patto di non creare pregiudizi agli altri condomini e di continuare a pagare le spese relative alla manutenzione straordinaria. 3 L’eliminazione delle barriere architettoniche e la messa a norma in sicurezza con almeno un terzo dei millesimi condominiali e la maggioranza favorevole del 50% più uno. Il cambio di destinazione d’uso dei locali comuni con un numero di voti che rappresenti i quattro quinti dei partecipanti al condominio. 4 La creazione di un sito internet del condominio con accesso individuale, se richiesto dall’assemblea, per consultare tutti gli atti e i rendiconti mensili. 5 Maggior rigore per chi viola il regolamento condominiale: la sanzione è di € 200 e in caso di recidiva passa a € 800. 6 L’obbligo per l’amministratore, se richiesto, all’atto della nomina di presentare ai condomini una polizza individuale di responsabilità civile che copre gli atti compiuti nell’esercizio del mandato (con oneri a carico dei condomini). 7 La possibilità di licenziare prima della fine del mandato l’amministratore. 8 La possibilità per l’amministratore di procedere con l’ingiunzione senza chiedere una preventiva autorizzazione dell’assemblea e comunicare ai creditori i dati di chi non paga in modo che gli stessi possono avvalersi direttamente. 9 La sospensione dei servizi comuni ai condomini che sono morosi da oltre sei mesi. l’ospite racconta Sergio Prati, presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane di Imola La cooperazione del futuro ha radici profonde ed antiche L’Alleanza delle Cooperative Italiane rappresenta una fase importante, concreta e funzionale alle esigenze di tutte le cooperative, che sfocerà nella nascita di una unica associazione di rappresentanza dell’intero movimento cooperativo. Su questa base, ed in coerenza con il percorso individuato a livello nazionale e regionale, le Associazioni Cooperative Agci Bologna, Confcooperative Bologna – Circondario Imolese e Legacoop Imola, hanno istituito, il 19 settembre scorso, l’Alleanza delle Cooperative Italiane Imola. Da sinistra, Sergio Prati, Presidente Legacoop Imola e Luigi Marino, Presidente Nazionale Confcooperative. Il percorso individuato e condiviso dalle tre Associazioni ha portato all’istituzione dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Imola ed all’avvio della propria attività. Si è trattato di un percorso rapido e allo stesso tempo ben definito in tutti i suoi aspetti. Naturalmente si continuerà a seguire, sostenere e favorire, in accordo con i rispettivi livelli Associativi Nazionali e Regionali, il percorso individuato a livello dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. Pertanto l’Alleanza delle Cooperative Italiane Imola dovrà rappresentare una fase certamente importante, concreta e funzionale alle esigenze delle nostre aderenti, ma ancora intermedia, rispetto all’obiettivo finale, da perseguire in tempi ravvicinati, che dovrà essere la nascita dell’unica associazione di rappresentanza di tutta la cooperazione. All’interno di questo percorso continua e si accentua il nostro impegno per la valorizzazione dell’impresa cooperativa, la promozione dei principi cooperativi e la promozione dell’impresa cooperativa, intesa come modello di impresa quanto mai moderno e di attualità. Fino a non troppo tempo fa, in larghi strati dell’economia, della politica, anche dei media, emergeva spesso un ritratto dell’impresa cooperativa, che richiamava un qualcosa di superato, di vecchio, un residuo del passato, che si era conservato quasi a dispetto del tempo e che continuava ad occupare uno spazio assolutamente residuale nel panorama economico e sociale, con alcune rare eccezioni. Questi ragionamenti non mi hanno mai convinto e questo 2012 Anno internazioIniziativa Legacoop Imola con Pauline Green Presidente ICA, Associazione Internazionale delle Cooperative. 5 l’ospite racconta 6 nale delle cooperative, ci permette di cogliere come le imprese cooperative rappresentano invece nel mondo una opportunità di lavoro per 100 milioni di persone, associano 1 miliardo di persone, danno sostentamento ad oltre 3 miliardi di persone e rappresentano in molti casi l’unica opportunità per tanti. All’interno di questo, si colloca l’esperienza cooperativa del nostro Paese. Abbiamo sempre ritenuto, malgrado i ripetuti ed inopportuni interventi legislativi negli ultimi 10 anni, la cooperativa un modello di impresa assolutamente moderno, adeguato ed appropriato a dare risposte ad bisogni dei soci, dei lavoratori, delle Comunità dove queste sono insediate. Imola ne è sicuramente un esempio positivo, così come potremmo parlare della nostra Regione e di altre ancora. Un momento della celebrazione per l’Alleanza delle Cooperative Italiane Imola Questi lunghi e profondi anni di crisi, che non ha fatto sconti a nessuno, ci hanno poi evidenziato come l’impresa cooperativa, proprio per le sue caratteristiche, per i suoi principi e valori, per il ruolo fondamentale che ricoprono al suo interno le persone, è riuscita, pur nelle difficoltà, in molte situazioni, non solo a resistere, avendo una particolare attenzione alle persone senza lasciare indietro nessuno, ma anche a contribuire in modo essenziale alla tenuta delle Comunità e dei territorio dove è insediata. Pertanto la cooperativa può continuare a rappresentare, in questo nuovo perimetro, un orizzonte per il futuro anche per tanti giovani che ci guardano con grande attenzione e speranza, per il loro futuro professionale, ma anche personale. Si chiude una fase, importante, con l’Alleanza delle Cooperative Italiane Imola se ne apre una nuova. L’obiettivo è sempre quello, pur tenendo ben presenti i passi in avanti compiuti: innovare, semplificare e modernizzare il modo di fare rappresentanza nei confronti delle aderenti, delle istituzioni e delle parti sociali; cercare di attrezzare l’Alleanza per essere sempre più adeguata nel dare risposte ai bisogni vecchi, ma soprattutto nuovi che le cooperative vanno evidenziando.Questo è il nostro impegno ed il nostro lavoro quotidiano, convinti che l’Alleanza delle Cooperative Italiane Imola, debba rappresentare una ulteriore tappa, importante, concreta, ma ancora intermedia e che l’obiettivo finale non possa che essere l’unica associazione di rappresentanza del mondo cooperativo. Ne siamo convinti, si tratta di un obiettivo condiviso dalle cooperative imolesi e per questo continueremo ad operare, nel perimetro definito a livello nazionale e regionale, confidando ed impegnandoci affinché possa diventare realtà concreta ed operativa, nel più breve tempo possibile. novità nell’edilizia di Luca Montanari, coordinatore gestione di cantiere Negli impianti elettrici degli edifici civili sono stabilite le prestazioni minime dell’impianto elettrico Il primo novembre 2012 è entrata in vigore la settima edizione della Norma CEI 64-8 (norma tecnica del Comitato Elettrotecnico Italiano) che si occupa per la prima volta, non solo di rispetto della sicurezza, ma anche di qualità dell’impianto elettrico delle abitazioni. La qualità e sicurezza non sono argomenti disgiunti; anzi vanno di pari passo. La Cooperativa Aurora Seconda, da sempre sensibile ai problemi della sicurezza degli impianti elettrici, ha apprezzato con favore l’introduzione di una norma che detta regole precise ed inequivocabili sui limiti minimi prestazionali degli impianti elettrici a servizio degli edifici civili. I limiti minimi fissati normativamente garantiscono valori standard di qualità dell’impianto elettrico per la tutela della sicurezza dei residenti. La norma, finora, fissava i limiti minimi di sicurezza su cui non era possibile derogare, per certificare a regola d’arte un impianto elettrico. Ora cambia radicalmente la visione d’insieme dell’impianto elettrico, analizzato non più solamente come servizio ausiliario dell’abitazione, bensì come complementare e funzionale al raggiungimento di standard qualitativi accettabili per la vivibilità dell’abitazione stessa. Queste le principali novità che si applicano esclusivamente alle unità abitative (di qualsiasi ordine e tipo) e non ai servizi condominiali o ad altri impianti elettrici: - In relazione alla superficie calpestabile dell’abitazione sono fissati i valori minimi di potenza impegnabile, il numero minimo di prese telefono/dati e dei dispositivi dell’illuminazione di sicurezza. - In relazione alla superficie calpestabile dei locali sono fissati un numero minimo di prese a spina, prese TV e punti luce. - L’appartamento deve avere un interruttore generale con funzioni di interruttore di emergenza (può coincidere con il generale di appartamento posto nel centralino). - L’impianto elettrico deve essere protetto da almeno due interruttori differenziali (salvavita), che garantiscano la continuità di servizio almeno su una delle due linee; se ad esempio si divide l’impianto in “luce” e “forza motrice” un differenziale dedicato ad ogni linea evita un contemporaneo black-out. - Sono richieste un numero minimo di prese di energia sul piano di lavoro della cucina. - È obbligatoria l’installazione di una presa di energia per ogni presa TV e per almeno una presa TV dell’unità immobiliare la predisposizione di 6 prese di energia. Con la definizione di consistenza dell’impianto elettrico viene garantito all’acquirente dell’immobile, un livello di impianto elettrico “confrontabile” con altri, un po’ come già accade per le classi energetiche delle unità immobiliare. A maggiore garanzia della qualità della realizzazione dell’impianto elettrico l’Aurora Seconda, affiderà la progettazione degli impianti elettrici, anche delle singole unità immobiliari, a professionista iscritto agli albi professionali, pur non essendo obbligatorio per legge. Il professionista, inoltre, su incarico dell’Aurora, sottopone a verifica in corso d’opera e alla fine lavori gli impianti elettrici delle parti comuni e delle singole unità immobiliari per constatarne la buona esecuzione. Nell’ottica di cultura della sicurezza, Aurora Seconda, su questo argomento organizzerà a breve un incontro di aggiornamento con i propri tecnici e ditte impiantistiche di riferimento, per trasmettere correttamente queste novità normative, per garantire standard qualitativi veramente al passo con i tempi e con le esigenze reali ormai consolidate e richieste dagli utenti finali degli impianti stessi. 7 nuovi progetti Zolino, Via Gualandi 8 La cooperativa ha recentemento acquisito dal Comune di Imola un lotto di terreno edificabile nel Quartiere Zolino posto in angolo fra la Via Gualandi e la Via Villa, adiacente al supermercato Conad e vicino all’asilo nido di nuova realizzazione. Il progetto che stiamo elaborando corrisponde ad un edificio a torre di 6 piani abitativi e di un piano interrato nel quale sono previste le autorimesse e i locali condominiali. L’intervento si inserisce e si integra nel tessuto urbano esistente. Il piano tipo prevede 5 appartamenti di diverse tipologie di alloggio, con l’intento di soddisfare il maggior numero di esigenze abitative. All’ultimo piano sono stati progettati due alloggi da 3 camere da letto con due bagni e ampi terrazzi (attici). Stiamo procedendo celermente nell’iter burocratico ipotizzando di iniziare i lavori presumibilmente entro giugno 2013. L Pianta della zona. T T B L K SP B L T L T L K SP K+SP B B L T K+SP L SP B B K Pianta del piano tipo. L L T T L SP = soggiorno pranzo K = cucina T = terrazzo L = letto B = bagno. nuovi progetti Imola, Via Montanara/Via degli Orti (Quartiere Pedagna Est) La cooperativa sta completando l’elaborazione dei progetti relativi a due edifici in linea di tre piani, di 14 unità abitative ciascuno, che andranno a sorgere nell’area di intervento denominata N64 adiacente alla lottizzazione N2A in cui abbiamo recentemente realizzato 6 fabbricati e consegnato i relativi alloggi ai nuovi proprietari. Nelle due nuove palazzine sono stati concepiti appartamenti di taglio medio, medio/grande e attici, senza trascurare tipologie con una camera da letto e unità abitative con ingresso indipendente. Imola centro 9 pronta consegna classe B Classe energetica prevalente Imola, Via Montanara/Via degli Orti (Quartiere Pedagna Est) Intervento residenziale in area libera, composto da vari fabbricati in linea a 3 piani nella zona di espansione prevista dal PRG del Comune di Imola tra via Montanara e via degli Orti. La Cooperativa in questa zona ha realizzato n.6 fabbricati per complessivi 87 alloggi di varie dimensioni e tipologie. Imola centro Lotti 11, 12 e 13. Rendering e foto dei fabbricati 10 I fabbricati denominati LOTTO 11 (15 alloggi), LOTTI 12 e 13 (12 alloggi ciascuno) sono stati progettati dallo Studio dell’Architetto Nicola Nanni. Tipologia degli alloggi disponibili Nel LOTTO 11 sono disponibili alcuni alloggi con soggiorno e angolo cottura, una camera da letto e un bagno + garage e posto auto privato; è disponibile anche un alloggio con ingresso indipendente e giardino privato, costituito da soggiorno, cucina, tre camere da letto, 2 bagni con finestra, locale lavanderia, due autorimesse e due posti auto privati. Nei LOTTI 12 e 13 sono disponibili alcuni alloggi con soggiorno, angolo cottura, bagno, due camere da letto + garage e posto auto privato. pronta consegna classe B Classe energetica prevalente Imola, Via Montanara/Via degli Orti (Quartiere Pedagna Est) Gli edifici identificati come LOTTI 14, 15 e 16 hanno ciascuno 16 alloggi. Questi fabbricati sono stati progettati dallo Studio dell’Architetto Luigi Landi. Tipologia degli alloggi disponibili Nei diversi edifici vi sono alcuni alloggi disponibili aventi tipologia costituita da soggiorno con angolo cottura, due camere da letto e un bagno + garage e posto auto privato. 11 Lotti 14, 15 e 16. Foto del fabbricato e planimetria generale pronta consegna classe B Classe energetica prevalente Imola, 72x90 72x90 Via Montanara/Via degli Orti (Quartiere Pedagna Est) Tipologie degli alloggi B B Lotto 12, tipologia 2 camere + cucina + SP LOTTO 12 TIPO 2 CAMERE+ CUCINA+SP U.E. 1 PIANO RIALZATO 72x90 12 B B 72x90 LOTTO 12 TIPO 2 CAMERE +SPK Lotto 12, tipologia 2 camere + SPK Lotti 15 e 16, tipologia 2 camere + SPK 72x90 72x90 predisporre tasselli di ancoraggio Lotto 11, tipologia 1 camera + SPK Lotto 11, tipologia 3 camere + cucina + SP LOTTO 11 PIANO RIALZATO pronta consegna Classe energetica prevalente C classe Imola, Via Serraglio/Via del Lavoro a h 79 235 66 135 a B1 66 235 66 135 b a 53 135 66 135 h c 79 235 L’intervento residenziale realizzato in area libera, è composto da n.4 fabbricati in linea a più piani, per complessivi 138 appartamenti, con tipologia di alloggi di varie dimensioni e ubicato in Via E. Berlinguer. L’intervento direzionale-commerciale è costituito da un edificio avente n.10 negozi al piano terra e n.8 uffici ubicati su 2 piani e avente indirizzo su Via G. Saragat. c L h 79 235 53 135 K L 70 P2 210 t 209 235 80 P1 210 CV SP P3 80 P1 210 CR a CR 13 CR SP CV 85 PB 210 5 80 P1 210 CR B CV CV D1 D1 66 135 6 L a D L 144 235 66 135 n 80 P1 210 75x75 B1 B D2 80 P1 210 D1 80 210 60 210 P1 80 P1 210 B L B B 80 210 P1 80 P1 210 80 P1 210 80 210 P1 SP 80 P1 210 K D B D1 80 P1 210 20 L 144 235 m D 8 CV CV n 144 135 85 PB 210 85 P 210 D CR CR 85 210 B PB h 80 210 79 235 P1 80 P1 210 D a 80 210 66 135 P1 80 P1 210 L L 11 12 SP B 17 16 79 235 79 235 h h 85 PB 210 66 135 79 235 h a 79 235 h h 79 235 PB K 18 85 19 fotografia del fabbricato (lotto D) e planimetrie i g g o ll a i m i ult onibili! disp programmi futuri Imola, Via Galassi (Quartiere Zolino, Ambito N5) Intervento residenziale da realizzare nella nuova area di espansione prevista dal vigente PRG del Comune di Imola nel Quartiere Zolino, tra Via Galassi, Via Emilia e Via Zolino. Il Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica prevede la costruzione di fabbricati condominiali in linea (e a torre) a più piani. In questa importante zona di espansione della città, la Cooperativa realizzerà diversi fabbricati con tipologie d’alloggio di varie dimensioni. In questa fase inoltre si sta procedendo alla progettazione degli edifici. Imola 14 Casalfiumanese, Via Pineta La Cooperativa ha acquistato dei terreni edificabili all’interno della zona residenziale di espansione prevista nel vigente PRG del Comune di Casalfiumanese in Via Pineta. La normativa prevede in questa zona, la possibilità di costruire dei fabbricati a due e tre piani abitabili, più un piano seminterrato adibito ad uso servizi (autorimesse e cantine). Allo stato attuale è stato approvato il Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata e si sta predisponendo la stipula della relativa Convenzione con l’Amministrazione comunale. Imola, Via Di Vittorio L’intervento che si realizzerà in Via Di Vittorio, a Imola, prevede la costruzione di fabbricati condominiali in linea a più piani, con tipologie di alloggi di varie dimensioni. programmi futuri Fontanelice, Via Giulio Pallotta Abbiamo predisposto il progetto di un edificio residenziale con 5 appartamenti di cui 3 aventi l’accesso indipendente e giardini privati e 2 con accesso da un vano scala comune. Gli appartamenti comprendono: cucina, soggiorno, due camere da letto e un bagno; fruiscono inoltre di autorimessa e locale cantina. Piano terra Piano primo Ponticelli, Via Stazione di Ponticelli (Ponticelli Nord, R19A) L’intervento residenziale che andremo a realizzare a Ponticelli, si insedierà in un’area di espansione ubicata in Via Stazione di Ponticelli ed è costituito da edifici a due e tre piani abitabili, di taglio medio con accesso indipendente. Il piano seminterrato sarà destinato ad uso autorimesse e cantine. È stato approvato in questo periodo il Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata, si è provveduto alla stipula della relativa Convenzione con il Comune di Imola e si sta procedendo alla progettazione dei fabbricati. 15 sinettica.it