REGOLAMENTO
SICUREZZA DEL
QUARTIERE FIERISTICO
"MODENAFIERE"
Il presente documento può essere visionato/duplicato sul sito web www.modenafiere.it
Regolamento Sicurezza
ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza
3
PREMESSA NORMATIVA
Il presente fascicolo è redatto a cura di ModenaFiere s.r.l., in
ottemperanza ed assolvimento degli obblighi di legge informativi e di corretto avvio degli obblighi di coordinamento dei
lavori di cui all’art. 26 D.Lgs. 81/08 e tutte le norme ad esso
direttamente o indirettamente collegate.
I destinatari della presente informativa sono pertanto imprese e/o lavoratori autonomi operanti all’interno del quartiere fieristico “ModenaFiere”.
La presente informativa sui rischi non si estende ai rischi
propri della attività delle imprese appaltatrici o dei singoli
lavoratori autonomi (comma 3 art. 26 D.Lgs. 81/08).
Infine, questo documento non sostituisce, ma integra, disposizioni e obblighi contrattuali di erogatori e fruitori di
servizi appaltati e/o coordinati da ModenaFiere s.r.l., contenuti in documenti quali:
- Regolamento Tecnico e Condizioni di Partecipazione alla
Manifestazione
- Fascicolo Moduli Vari
- Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali
(D.U.V.R.I).
1. PIANO DI EMERGENZA DEL QUARTIERE FIERISTICO
ModenaFiere s.r.l., è dotata di un Piano di Emergenza, atto
a regolare comportamenti e misure da adottare in caso di
emergenza.
I numeri dei telefoni di emergenza da chiamare nei periodi
di Manifestazione, sono:
Centralino: 059 848380
Ufficio Assistenza: cell 338 6834546;
da telefono interno 264.
In caso di emergenza, di qualsiasi natura, chi effettua le
chiamate deve specificare:
1. luogo dell’evento:
- padiglione
- area esterna
- centro servizi/uffici
2. tipo di emergenza (incendio, allagamento, …)
3. entità dell’evento (danni a cose o persone)
4. indicare se ci sono feriti e il loro numero
5. il proprio nome
6. eventuale numero di telefono
7. qualifica (espositore, allestitore,…)
8. altre indicazioni utili richieste al momento
Il Quartiere Fieristico “ModenaFiere”, è dotato di impianti
antincendio (estintori, idranti, ecc.) e di una propria squadra di vigilanza antincendio, presente durante i periodi di
Manifestazione. All’instaurarsi di una situazione di pericolo, dovrà essere data comunicazione tempestiva alla squadra antincendio, tramite i telefoni e gli avvisatori antincendio presenti nel quartiere fieristico. In caso di incendio,
oltre ad avvisare gli addetti secondo le modalità di cui
sopra, ciascuna azienda dovrà assicurarsi che ogni lavoratore mantenga la calma e segua le istruzioni del personale
preposto; l’espositore potrà intervenire con l’estintore che
deve essere disponibile in ogni stand, come previsto dalle
condizioni del regolamento tecnico e condizioni di partecipazione alla manifestazione. Nel caso in cui venga impartito l’ordine di evacuazione, ogni lavoratore deve evitare di
correre o di urlare, non deve servirsi degli ascensori e deve
dirigersi verso le uscite di sicurezza più vicine segnalate.
Nel caso in cui qualcuno dovesse avvertire odore di bruModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza
ciato, o accorgersi di un incendio in atto, deve essere
immediatamente avvertito il SERVIZIO ANTINCENDIO di
“ModenaFiere”, seguendo la procedura prima citata.
2. ONERI A CARICO DELLE IMPRESE
2.1. Obblighi degli espositori
L’Espositore, come ogni azienda da esso incaricata di svolgere attività nel quartiere fieristico, è tenuto ad osservare
le vigenti disposizioni in materia di sicurezza ed igiene sul
lavoro ed, in particolare, quanto previsto dal D.Lgs. 81 del
9 Aprile 2008 e successive modifiche ed integrazioni.
L’Espositore, nell’affidamento dei lavori di allestimento e disallestimento, o di qualsiasi altro lavoro o fornitura all’interno
del quartiere fieristico, dovrà ottemperare a quanto segue:
1. verificare, ai sensi del D.Lgs. 81/08 l’idoneità tecnicoprofessionale dell’impresa titolare del contratto di allestimento, nonché di ogni impresa esecutrice e lavoratore autonomo in subappalto. La verifica deve avvenire
mediante l’acquisizione del certificato di iscrizione alla
camera di commercio, industria e artigianato e dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori
autonomi, circa il possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale e\o di quant’altro previsto dalla normativa vigente. Ai sensi del citato decreto, art. 26, comma
4), l’imprenditore committente risponde in solido con
l’appaltatore per il mancato pagamento delle retribuzioni
e dei contributi previdenziali e assicurativi;
2. fornire agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui
rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare, fornendo loro il Regolamento Tecnico e
Condizioni di Partecipazione alla Manifestazione, il Regolamento Sicurezza di Quartiere, nonché il D.U.V.R.I. (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali)
generale della manifestazione, prodotto dall’Organizzatore e da ModenaFiere s.r.l., e pubblicato sul sito www.
modenafiere.it;
3. cooperare, con i datori di lavoro delle imprese esecutrici,
all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione
dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
4. coordinare gli interventi di protezione e prevenzione
dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare i rischi dovuti alle
interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte
nell’esecuzione dell’opera complessiva;
5. in applicazione dell’art. 26, comma 3, del citato decreto,
attuare quanto previsto ai punti precedenti mediante la
predisposizione del DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali) dello stand ai fini di promuovere la cooperazione e il coordinamento delle attività presenti (ad es.: opere di allestimento realizzate dalle
imprese affidatarie interferenti con attività di collocazione dei prodotti da esporre o con lavorazioni svolte direttamente dal’espositore, tempistica degli interventi, ecc).
Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi dovrà essere tenuto nello stand in tutte le fasi di lavoro al fine di
essere eseguito dalle imprese affidatarie e coordinato
dalla ditta espositrice;
6.esplicitare, in ogni contratto di appalto, di subappalto
5
o di somministrazione con le imprese affidatarie, i costi
previsti per la sicurezza ai sensi dell’art. 26, comma 5.
Le Autorità di Vigilanza potranno richiedere la verifica dei
contratti in caso di infortunio sul lavoro per le conseguenze dell’art. 26, comma 4;
7.nel caso vengano effettuate lavorazioni per l’installazione
dello stand con proprio personale, provvedere alla valutazione dei rischi, ai sensi dell’art. 17, comma 1, lett. a)
del D.lgs. 81/08;
8.conservare i documenti di cui ai punti precedenti, firmati dalle figure aziendali preposte, presso lo stand, a
disposizione dell’Autorità di Vigilanza, per tutta la durata degli allestimenti e disallestimenti. L’Espositore può
consultare anche il documento allegato al D.U.V.R.I. generale di Manifestazione, “Memorandum Espositori”, in
cui sono elencati, in forma esemplificativa e non esaustiva, i documenti da conservare presso le aree di lavoro.
Quanto esposto ai punti precedenti prevede, in caso di
inadempienza, sanzioni a carico dei datori di lavoro, dirigenti e preposti, secondo la normativa vigente.
2.2. Obblighi di allestitori ed imprese affidatarie
Le imprese devono:
1. provvedere alla valutazione dei rischi derivanti dall’esecuzione delle opere previste nel suddetto contratto, ai
sensi dell’art. 17, comma 1, lett. a) del D.lgs. 81/08. Tale
documento dovrà contenere l’individuazione, l’analisi e la
valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute specifici
dell’impresa e dell’opera, rispetto all’utilizzo di attrezzature e alle modalità operative, che potranno essere esplicate
con schemi ed istruzioni per il montaggio/smontaggio dello stand, ed è completato con l’individuazione degli eventuali dispositivi di protezione individuale;
2.verificare, secondo le modalità precedentemente descritte, l’idoneità tecnico professionale di eventuali subappaltatori;
3.rispettare le normative vigenti in materia di sicurezza ed
igiene del lavoro durante l’esecuzione delle opere;
4.trasmettere agli eventuali subappaltatori tutte le informazioni ricevute dall’Espositore, fra cui il D.U.V.R.I.;
5.stipulare l’eventuale subappalto per iscritto, facendo assumere alla Subappaltatrice anche gli obblighi e gli oneri
previsti, nel presente documento, a proprio carico;
6.tenere a disposizione presso lo stand tutta la documentazione di cui sopra e quella prevista per legge.
Come premesso, sul sito, www.modenafiere.it è visionabile
il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali
(D.U.V.R.I.) generale della manifestazione contenente ’indicazione dei rischi delle attività. Qualora l’espositore e/o
un’azienda (sua) appaltatrice rilevi rischi non evidenziati in
tale documento, dovrà segnalarli secondo la metodologia
indicata nel sito stesso.
2.3. Competenze in materia di sicurezza
6
Organizzazione del Servizio Prevenzione e Protezione ModenaFiere s.r.l., :
•
•
•
•
•
•
Legale Rappresentante di ModenaFiere s.r.l,;
Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione;
Responsabile Ufficio Tecnico (risponde funzionalmente
al Datore di Lavoro);
Medico competente;
Addetti ai servizi antincendio e primo soccorso;
Servizi operativi che organizzano e coordinano le attività
produttive di ModenaFiere s.r.l.
Inoltre, le competenze degli Organizzatori in materia di sicurezza, sono rinvenibili sul sito www.modenafiere.it.
3. ACCESSO AL QUARTIERE FIERISTICO
L’accesso al quartiere fieristico sarà consentito solo alle
persone legittimamente munite del regolare documento di
ingresso, documento che dovrà essere conservato durante
tutto il periodo di permanenza nel quartiere e che dovrà
essere esibito ad ogni richiesta del personale di servizio.
Per il pubblico, salvo casi particolari, tale documento è costituito dal titolo di ingresso.
Per i fornitori, espositori, allestitori e quanti altri dovessero
accedere, a qualsiasi titolo, al quartiere fieristico, durante
l’allestimento e disallestimento, l’ingresso può avvenire
solo se in possesso dell’apposito titolo rilasciato dall’Organizzatore o da ModenaFiere s.r.l..
L’Espositore è responsabile del possesso dei requisiti tecnico-professionali delle aziende che, in suo nome, interverranno nel quartiere fieristico.
In ogni caso, l’accesso di persone e mezzi al quartiere fieristico, rimane subordinata a modalità e prescrizioni di seguito riportate.
3.1. Accesso di veicoli e norme per il traffico veicolare
interno
L’accesso al quartiere fieristico sarà consentito, attraverso i
passi carrai abilitati, esclusivamente ai veicoli muniti di apposita autorizzazione ed alle persone che si trovino sugli
stessi, purché munite del documento di ingresso. La sosta
dei veicoli all’interno del quartiere sarà permessa soltanto
negli appositi spazi (con esposizione del documento d’accesso) e non oltre l’orario di chiusura dello stesso. In particolare non sono consentiti lo scarico e la sosta di contenitori o parti staccabili di veicoli. In caso di inosservanza delle
predette disposizioni, ModenaFiere s.r.l. potrà allontanare
il veicolo dal quartiere, a rischio e spese del suo proprietario e/o del titolare dell’autorizzazione di accesso.
ModenaFiere s.r.l., e l’Organizzatore potranno definire, anche ai fini della normativa sulla sicurezza del lavoro, particolari criteri di accesso al quartiere fieristico durante i lavori
di allestimento e disallestimento, nonché limitare l’accesso
dei mezzi e/o prevedere addebiti in caso di permanenza
dei mezzi fuori dagli spazi e/o dai tempi consentiti dall’organizzatore.
Per quanto attiene l’utilizzo di automezzi o carrelli all’interno del quartiere fieristico, le aziende devono attenersi rigorosamente alle prescrizioni e divieti.
- è vietato accedere all’interno dei padiglioni fieristici con
autoveicoli senza specifica autorizzazione da parte di ModenaFiere; potrà essere ammesso l’accesso di mezzi di
trasporto e sollevamento purché siano di tipo elettrico
(carrelli elettrici) o dotati di marmitta catalitica e venga
spento immediatamente il motore durante il carico e lo
scarico dei materiali;
- è sempre vietato accedere all’interno dei padiglioni fieristici con autoveicoli a combustione interna;
- la velocità dei veicoli dovrà essere sempre inferiore a 15
km /ora;
- in caso di soste prolungate con automezzi, si deve spegnere il motore;
- è obbligatorio parcheggiare unicamente negli spazi a ciò
preposti;
- è vietato ostruire con la fermata del proprio mezzo, le vie
dedicate alla circolazione d’emergenza, le vie di fuga o
gli accessi ai padiglioni;
- appena terminato lo scarico delle merci, ogni automezzo
deve essere allontanato dalle pensiline e dagli ingressi ai
padiglioni;
4.4. Impianti e dotazioni antincendio
Tutti i padiglioni sono dotati di:
- impianto automatico di rilevazione incendi;
- impianto di segnalazione incendi a pulsante.
Negli ingressi ai padiglioni A e B dalla galleria centrale è inoltre istallato un impianto antincendio a pioggia
(Sprinkler) a secco.
In tutti i padiglioni sono presenti cassette antincendio contenenti estintori e/o naspi e pulsanti d’allarme, la cui collocazione è evincibile dalla planimetria di seguito allegata.
4.5. Segnaletica di sicurezza
È fatto obbligo osservare e far osservare scrupolosamente
i divieti, le prescrizioni e gli avvertimenti forniti dalla cartellonistica di sicurezza; in particolare, per quanto concerne
le vie di circolazione e destinate ai servizi di emergenza,
devono essere mantenute libere sia per i veicoli che per i
pedoni.
4. CARATTERISTICHE DEL QUARTIERE FIERISTICO
4.1. Caratteristiche dei padiglioni
Carichi massimi ammissibili
E’ vietato sovraccaricare il pavimento dei padiglioni di
esposizione con carichi distribuiti superiori a 1000 Kg/mq
e, nel caso di carichi concentrati superiori, è obbligatorio
mettere in atto accorgimenti finalizzati ripartire il carico sui
pavimenti, in modo da non superare in qualsiasi punto il limite suddetto; è vietato accedere all’interno dei padiglioni
con autoveicoli gommati aventi un peso massimo complessivo, a pieno carico, superiore a 35 q.li.
4.2.Uso dei mezzi di sollevamento
Impianti di sollevamento utilizzati all’interno dei padiglioni fieristici (ed all’esterno), non manuali e con capacità di
sollevamento superiore ai 200 kg, devono essere dotati di
regolare omologazione con relativo libretto, verificati dagli
organi di vigilanza nei corso dell’ultimo anno e controllati
per quanto attiene funi e catene nel corso degli ultimi 3
mesi, ovvero dotati di libretto d’uso e manutenzione con
relativa marcatura dl conformità CE alle norme europee (direttiva macchine). Il loro uso deve essere limitato all’area di
lavoro assegnata e, se ciò non risultasse possibile, occorre
delimitare temporaneamente la zona interessata al sollevamento previa autorizzazione da parte di ModenaFiere s.r.l.,
impedendo l’ accesso di estranei ai lavori e sospendere la
manovra nel caso qualsiasi persona estranea si introducesse
nell’area pericolosa fino a quando sia eliminato il pericolo.
4.3. Uscite di sicurezza
Dalla planimetria allegata, si desume lo schema delle vie di
fuga e la collocazione delle uscite di sicurezza di ogni padiglione, che devono essere sempre sgombre e facilmente
accessibili.
Durante la fase di allestimento/disallestimento di alcune manifestazioni, al fine di garantire la sicurezza durante le fasi di
lavorazione, si prevede un sistema di corsie, adeguatamente
segnalate, che devono essere in ogni caso mantenute libere.
In particolare:
ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza
ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza
7
5. INFORMAZIONE SUI RISCHI (Art. 26 D.Lgs. 81/08)
Informazione sui rischi presenti durante le fasi di allestimento e disallestimento di padiglioni (Art. 26 D.Lgs. 81/08).
Situazione
Rischi
Informazione sui rischi presenti durante le fasi di allestimento e disallestimento nell’ area cortiliva dei padiglioni
fieristici, nei parcheggi, vie di circolazione, zone di movimentazione merci (Art. 26 D.Lgs. 81/08).
Osservazioni
Situazione
Rischi
Osservazioni
Accessibilità di veicoli all’interno dei padiglioni.
Investimenti e urti fra persone e veicoli e
fra veicoli, sovraccarichi sul pavimento,
danneggiamenti strutturali.
Divieto di accesso salvo deroghe per eventi
particolari e/o specifica autorizzazione
Circolazione di veicoli nelle zone operative
Investimenti da parte dei veicoli.
Limitatamente agli eventi fieristici loro montaggio e smontaggio
Accessibilità di veicoli a combustione interna all’interno dei padiglioni.
Inalazione di gas di scarico (prodotti di
combustione)
Divieto di accesso salvo deroghe per eventi
particolari e/o specifica autorizzazione
Circolazione di pedoni nelle zone operative
Investimenti di pedoni da parte di veicoli e
impianti di sollevamento in uso
Limitatamente agli eventi fieristici loro montaggio e smontaggio
Accessibilità di veicoli privi di ruote gommate
Danneggiamenti strutturali
Divieto assoluto
Investimenti di persone durante le manovre,
urti con parti strutturali durante le manovre
Conduzione da parte di personale addestrato, estrema cautela nelle manovre,
assistenza nelle segnalazioni.
Investimento di materiali in caduta dall’alto
Modalità di guida dei veicoli all’interno dei
padiglioni
Cadute di materiali dall’alto in zone interessate al passaggio di veicoli, pedoni o
visitatori
Limitatamente agli eventi fieristici loro
montaggio e smontaggio, e lavori svolti
in altezza o che implicano sollevamento
materiali in altezza in zone interessate al
possibile passaggio di pedoni e veicoli
Sovraccarico massimo ammesso sui pavimenti 1000 Kg/mq
Cedimenti e danneggiamenti strutturali,
instabilità dei mezzi e dei carichi.
Divieto di sovraccarichi e carichi concentrati
Lavoro all’aperto
Esposizioni a correnti d’aria, e a temperature non confortevoli.
In caso di giornata ventosa, stagioni fredde
e non temperate
Applicazione di carichi alla struttura edilizia
Crolli, danneggiamenti strutturali, danneggiamenti agli impianti
Divieto di applicazione carichi
Lavoro all’aperto
Esposizione ad agenti meteorici sfavorevoli
In caso di pioggia o neve
Mantenimento di una sicura viabilità pedonale durante i montaggi e lo smontaggio:
interferenze fra diversi soggetti operanti
Investimento da parte di materiali, cadute
per ostacoli sulle vie di circolazione
Mantenimento di una percorribilità sicura
delle vie di circolazione con le attività in
svolgimento.
Superfici scivolose
Cadute in piano, distorsioni
In caso di pioggia, ghiaccio o per eventuali
sconnessioni della pavimentazione
Materiale di rifiuto solido delle lavorazioni
Inciampi, urti pericolosi, incendio
Immediato allontanamento
Guida dei veicoli nelle vie di circolazione
veicolare
Investimenti, urti contro parti strutturali
In qualsiasi circostanza
Mantenimento di una sicura evacuazione
degli ambienti in caso di emergenza
Impossibilità di immediato abbandono del
padiglione per portarsi in luogo sicuro
Mantenimento di vie e uscite di emergenza
facilmente accessibili
Parcheggi, deposito temporanei materiali:
interferenza di rischio con libera circolazione e situazioni di emergenza
Impossibilità di immediata evacuazione e di
immediato soccorso
In qualsiasi circostanza ma in particolare
durante gli eventi fieristici
Uso di macchine ed attrezzature per i lavori
necessari: caratteristiche in relazione a
possibili interferenze fra i diversi soggetti
operanti
Rischi infortunistici in genere; rischi igienici
in genere
Idoneità rispetto alla normativa igienica ed
antinfortunistica vigente
Emergenze
In caso di incendio, per elevato numero di
veicoli parcheggiati.
Limitatamente agli eventi fieristici
Uso di impianti di sollevamento: modalità di
impiego rispetto a possibili interferenze fra i
diversi soggetti operanti
Caduta di materiali sollevati e trasportati
Assoluto divieto di introdurre macchine
non idonee e di esporre a carichi sospesi
chiunque.
Microclima sfavorevole: per lavoro in ambienti non riscaldati
Esposizioni a correnti d’aria, e a temperature non confortevoli.
In caso di stagioni fredde e non temperate
e non attivazione degli impianti di riscaldamento
Utilizzo di gas compressi o liquefatti, combustibili, comburenti o inerti
Scoppio, esplosione, incendio
Divieto di introduzione e di uso: autorizzazioni specifiche
Utilizzo di fiamme libere, accensione di
fuochi, uso di fornelli a gas compressi o
liquefatti, uso di stufe
Incendio, esplosione
Assoluto divieto
Fumo di sigaretta o sigari in prossimità di
materiali combustibili
Incendio
Assoluto divieto
Sicurezza allestimenti strutturali
Cedimenti strutturali
Obblighi e divieti per la sicurezza propria e
dei visitatori
Spandimento di prodotti pericolosi sul pavimento: nafta, benzina, solventi, sostanze
corrosive in genere, oli.
Incendio, Inalazione di vapori nocivi ed
irritanti, danneggiamenti alla pavimentazione, cadute
Assoluto divieto
Sicurezza impianti
Meccanici, elettrici, termici, esplosioni,
scoppi, incendio
Obblighi e divieti per la sicurezza propria e
dei visitatori
Utilizzo di vernici e solventi, produzione di
polveri o fumi, liberazione di fibre, emanazione di cattivi odori
Inalazione di sostanze tossiche o nocive o
irritanti, incendio
Divieti e obblighi
Sicurezza in caso di emergenza
Impossibilità di immediata evacuazione
Allacciamento ai servizi acqua, energia
elettrica, aria compressa, telefono
Elettrocuzione, intralci alla circolazione ed
in generale relativi alla impropria esecuzione dell’allaccio ai punti di fornitura e degli
impianti.
Obblighi e divieti attinenti la gestione degli
spazi, in particolare delle vie di circolazione
ed uscite di emergenza
Obblighi e divieto di allacciamento agli impianti da parte di persone non autorizzate
Sicurezza antincendio
Incendio, evacuazione
Comportamenti di ordine generale
Introduzione nei padiglioni di materiali
pericolosi
Incendio
Obblighi e divieto di introduzione di materiali pericolosi nei padiglioni
Sicurezza in caso di lavori necessari in presenza di pubblico
Interferenza con il pubblico
Predisposizione di opere provvisionali atte
ad eliminare pericoli di interferenze
8
ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza
Informazione sui rischi presenti durante lo svolgimento delle manifestazioni fieristiche negli stand fieristici(Art. 26
D.Lgs. 81/08).
Durante la fase esaminata, nei padiglioni espositivi, si rileva la presenza contemporanea di stand allestiti e di possibili grandi
masse di pubblico; tutte le misure preventive comportamentali e tecniche devono essere tese a preservare la sicurezza, non
solo degli operatori fieristici, ma soprattutto del pubblico presente alla manifestazione. La presente scheda analizza le possibili situazioni di pericolo e le precauzioni ed i comportamenti a cui attenersi, in particolare per la sicurezza dei visitatori.
Situazione
ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza
Rischi
Osservazioni
9
- -nonnon
devono
devono
avere
avere
listelli
listelli
di legno
di legno
inchiodati
inchiodati
sui sui
montanti
montanti
- -devono
devono
essere
essere
adoperate
adoperate
da da
unauna
solasola
persona
persona
allaalla
volta
volta
- -nonnon
si devono
si devono
collocare
collocare
in prossimità
in prossimità
di porte
di porte
cheche
si aprano
si aprano
verso
verso
di esse
di esse
o ino luoghi
in luoghi
di di
passaggio
passaggio
- -nonnon
si deve
si deve
stare
stare
a “cavallo”
a “cavallo”
della
della
scala
scala
e non
e non
ci sicideve
si deve
spostare
spostare
stando
stando
sulla
sulla
stessa.
stessa.
disporre di impalcati di protezione o parapetti, i lavoratomento e non effettuare variazioni di montaggio se non
ri addetti devono fare uso di idonee cinture di sicurezza
espressamente previste dal costruttore. Realizzare semcon bretelle collegate a fune di trattenuta (norme UNI EN
pre, ove previste, le controventature della struttura.
361- 354- 795- 365)
- Verificare preliminarmente la consistenza e la tenuta del
2) La lunghezza della fune di trattenuta deve essere tale da
piano su cui deve poggiare la struttura. Qualora sia neTutti
i fili, laspine
prese devono
essere
adeguatamente
isolati.
In particolare
i cavi
elettrici
impedire
cadutaerealizzando
un sistema
di posizionacessario
interporre
delle tavole per
ripartire
il carico. Non
mento (UNI
EN 358).
Se ciòda
non
è possibile
(per di
motivi
fare
uso, quali
appoggi
per la struttura, e
di le
materiali
devono
essere
costituiti
doppia
guaina
protezione
(inmai
buono
stato
di conservazione)
di mobilità
dellaavere
persona),
considerando che
l’altezza
che potrebbero
sotto il peso
dellasotto
stessa.
spine
devono
il pressacavo.
Inoltre,
la didisposizione
dei cavirompersi
deve essere
tenuta
caduta non supera i 4 metri, l’altezza di caduta libera non
- Verificare
sempre la
perfetta verticalitàla
deiconsistenza
montanti (li- e la ten
- Verificare
preliminarmente
Attrezzature per lavorazioni in quota
controllo
modo
- inVerificare
preliminarmente
la consistenza
la tenuta del
cui preliminarmente
deve poggiare
la laagire
deve superare
i 60 da
cm
in modo da poter
evitare l’usoe di
ostruttura.
filosua piombo).
Se necessario
sui dispositivi
Possono essere: trabattelli, ponteggi, piattaforme autosol-vellapiano
Verificare
consistenza
e ladelle
tenuta
Qualora
sia
necessario
interporre
ta
struttura.
Qualora sia e
necessario
interporre delle tavole di
perregolazione
ripartire il carico.
Non basi
fare dei
maimontanti stessi.
evitare
intralci
nei passaggi
vie di transito.
assorbi-tori
di energia
posti
sulle
levanti o altre attrezzature che garantiscano analoga sicuVerificare
preliminarmente
la
consistenza
e
la
tenuta
d
struttura.
Qualora
sia
necessario
interporre
delle
tavol
uso,
quali
appoggi
per
la
struttura,
di
materiali
che
uso, quali
la struttura,
di materiali
rompersi
sotto
il peso
3) Tutti i componenti
delappoggi
sistemaper
anticaduta
devono
essere che potrebbero
- Assicurarsi
sempre
che
funi, della
catene, ganci od agganci
Ponti su ruote – trabattelli
rezza contro la caduta. La scala può essere utilizzata per PONTI
PONTI
SU SU
RUOTE
RUOTE
– TRABATTELLI
– TRABATTELLI
struttura.
Qualora
sia
necessario
interporre
delle
tavole
p
uso,
quali
appoggi
per
la
struttura,
di
materiali
che
po
stessa.
stessa.
accompagnati dal libretto di istruzioni fornite dal fabbriprevisti per il sollevamento degli elementi orizzontali sia- Devono essere corredati del libretto d’uso fornito in dopiccoli interventi che non richiedano l’esercizio di una forza
quali
appoggi
perlaladaperfetta
struttura,
dinemateriali
potre
sempre
la perfetta
ostessa.
filo
a piombo).
Se esenti
necessario
cante e -dalVerificare
rivenditore
(UNI EN
365) verticalità dei montanti (livella
no-uso,
in
buono
stato
ed
difetti che
possano
tazione dal fabbricante e devono essere montati con tutorizzontale o movimenti che possano mettere in stato di
Verificare
sempre
verticalità
deiche
montant
sui dispositivi
di regolazione
posti
basi dei montanti
stessi.
4) Per il corretto
utilizzo
delle cinture
di sicurezza,
di sulle
rilevanladispositivi
resistenza.
le parti
fornite
dalcorredati
fabbricante
stesso.
stessa.
precario equilibrio il lavoratore. Altre frequenti fonti di ri-compromettere
Verificare
sempre
la perfetta
verticalità
deisulle
montanti
- te-Devono
Devono
essere
essere
corredati
del
del
libretto
libretto
d’uso
d’uso
fornito
fornito
in dotazione
in dotazione
daldal
fabbricante
fabbricante
e devono
e agire
devono
agire
suisollevamento
di regolazione
posti
basi (li
de
Assicurarsi
sempre
che
funi,
catene,
ganci
od
agganci
previsti
per ilsempre
deglifareverticalità
te
importanza
risulta
anche
l’informazione,
la
formazione
-
Prima
di iniziare
il sollevamento
allontanare
le montanti
per-basi dei
- Il piano di calpestio deve essere completo
schio sono dovute ad attrezzi per il taglio (troncatrici, seghe
Verificare
la
perfetta
dei
(live
TRONCATRICI
agire
sui
dispositivi
di
regolazione
posti
sulle
m
essere
essere
montati
montati
con
tutte
tutte
le essere
parti
le parti
fornite
daldal
fabbricante
fabbricante
stesso.
stesso.
- che
Assicurarsi
sempre
che funi, catene,
ganci od ag
elementidel
orizzontali
siano
buono stato
eddelesenti da difetti
ne possano
compromettere
e l’addestramento
lavoratore
coninrelativa
verifica
sone
dall’area
interessata
alla
movimentazione
esulle
posizio- Il parapetto
da
tutticon
i lati
deve
di fornite
almeno
1 m.
e
circolari ecc.), alla mancanza di parapetti e protezioni contro
agire
sui
dispositivi
di
regolazione
posti
basi
dei
mon
Assicurarsi
sempre
che
funi,
catene,
ganci
od
aggan
elementi
orizzontali
siano
indell’area
buono stato
ed esenti d
la resistenza. a carico del datore di lavoro.
- completo
-il piano
il piano
ditraversa
calpestio
di calpestio
deve
deve
essere
completo
completo
lo stato di apprendimento
narsi sempre
in modo
di rimanere
fuori
a rischio
di
intermedia
eessere
tavola
fermapiedi
la caduta nel vuoto dai piani di lavoro di stand e impalcati
- di
Assicurarsi
sempre
che
funi,
catene,
ganci
agganci
i fili,cuffia
spinefare
e di
prese
devono le
essere
adeguatamente
isolati.
In
particolare
i cavistato
elettrici
elementi
orizzontali
siano
indurante
buono
esenti
da d
- devono
essere
provviste
di
protezione
conformate
ininteressata
modo
che
la edod
- Prima
di iniziare
il Tutti
sollevamento
allontanare
persone
dall’area
alla
schiacciamento.
-- Devono
essere ancorati
almeno
ogni
due
piani
e alla mancanza o al cattivo utilizzo di cinture di sicurezza.
la resistenza.
-il parapetto
il parapetto
da da
tuttitutti
i latii lati
deve
deve
essere
essere
di almeno
di almeno
1 m.
1 m.
e completo
e completo
di traversa
di traversa
intermedia
intermedia
e
e
devono
essere
costituiti
doppia
diresistenza.
protezione
(in buono
stato in
di e
conservazione)
eglileesenti
elementi
orizzontali
siano
buono
stato
ed
da dife
movimentazione
e posizionarsi
sempre
in da
modo
rimanere
fuori
dell’area
alentamente
rischio
di
Conduttori
elettrici
-guaina
Iniziare
il
sollevamento
verificare
che
ele- Durante
ilil montaggio
eelolo
del trabattello
in
la
L’uso di mezzi non idonei comporta una violazione dell’art.
lavorazione
rimanga
il solo
tratto
attivo
deldidisco
- - durante
durante
il montaggio
montaggio
esmontaggio
lo
smontaggio
smontaggio
deldel
trabattello
trabattello
in in
quota
quota
il lavoratore
il lavoratore
deve
deve
essere
essere libero
- Prima
di iniziare
sollevamento
fare allontanare
spine
devono
avere il pressacavo. Inoltre,
la disposizione
dei caviildeve
essere tenuta
sotto
tavola
tavola
fermapiedi
fermapiedi
schiacciamento.
i fili, spine
e di
prese
devono
essere
adeguatamente
sollevati
mantengano
infase
posizione
orizzontale.
quota
il lavoratore
deve essere assicurato ad apposita cinlaPrima
resistenza.
71 del D.Lgs. 81/08 punibile con l’arresto da 3 a 6 mesi o
di
iniziare
il esollevamento
fare
allontanare
-Tutti
l’interruttore
avviamento
deve
essere
a pressione-menti
continua
insimodo
che
inposizionarsi
di rilascio
assicurato
assicurato
ad
ad
apposita
apposita
cintura
cintura
di
sicurezza
di
sicurezza
fissata
fissata
ad
ad
un
un
opportuno
opportuno
solido
solido
sostegno
sostegno
controllo
in
modo
da
movimentazione
sempre
in modole
- Iniziare ili cavi
sollevamento
lentamente
e verificare
sollevati
si
mantengano
in
isolati. In particolare
elettrici devono
essere
costituiti che gli--elementi
Non
dimenticare
mai,
a posizionamento
raggiunto,
diin
ap-modo
didevono
sicurezza
fissata
ad un almeno
opportuno
solido
sostegno.
con ammenda da 2.000 a 10.000 euro.
- tura
-devono
essere
essere
ancorati
ancorati
almeno
ogni
ogni
duedue
piani
piani
Prima
di
iniziare
il
sollevamento
fare
allontanare
le
movimentazione
e
posizionarsi
sempre
di pr
evitare
intralci
neidi
passaggi
e vie di
transito.
la
macchina
siprotezione
fermi
alternativa
di pari
efficacia)
- - perper
l’accesso
l’accesso
all’impalcato
all’impalcato
deve
essere
essere
utilizzata
utilizzata
l’apposita
l’apposita
scala
scala
che
un
un (o misura
schiacciamento.
posizione
orizzontale.
da
doppia
guaina
di
(in buono
stato
conserplicare
i blocchi o gli agganci
di sicurezza
previsti in
contro
- Per
l’accesso
all’impalcato
deve deve
essere
utilizzata
l’apposiModena
Modena
Fiere
Fiere
srl - Fascicolo
srl - Fascicolo
Sicurezza
Sicurezza
–che
Agg.
– Agg.
21costituisce
Gennaio
21costituisce
Gennaio
20092009
movimentazione
e posizionarsi
sempre
modo di rim
schiacciamento.
mai, ilacontrappeso
posizionamento
raggiunto,
di applicare
blocchi
o posizione
gli agganci
dialta
e- le Non
spine
devono
avere
pressacavo.
Inoltre,
lache richiami
la -caduta
elementi
orizzontali
della
ta scala chedella
costituisce
un componente della struttura
-vazione)
un dispositivo
ecc.)
laidegli
testa
di struttura.
riposo,e verificare che
9dimenticare
9(es. molla,
Pianificazione della sicurezza
componente
componente
della
struttura
struttura
Iniziare
il insollevamento
lentamente
- schiacciamento.
Iniziare
il sollevamento lentamente e verificare che gli
sicurezza
previsti
contro
la caduta
elementi
della
struttura.
disposizione
dei cavi
deve
essere
tenuta
sottodegli
controllo
in orizzontali
- Durante l’utilizzo del trabattello le ruote devono essere
Nei casi previsti dalla vigente normativa, D. Lgs. 81/08, docon
i
ripari
che
coprano
il
disco
posizione
orizzontale.
- - durante
durante
l’utilizzo
l’utilizzo
deldel
trabattello
trabattello
lestabilizzato
ruote
le ruote
devono
devono
essere
essere
bloccate
bloccate
e iletrabattello
il trabattello
deve
essere
essere
- obbligatorio
Iniziare
il l'uso
sollevamento
lentamente e verificare che gli e
modo da deve
evitare
intralci
nei passaggi e vie di transito.
bloccate
e il trabattello
deve
essere
con i reÈ
di:
vrà essere redatto dal datore di lavoro il Piano Operativo
posizione
orizzontale.
TRONCATRICI
devono
essere
provviste
di
sistema
di
raccolta
delle
polveri.
Non
dimenticare
mai, a posizionamento raggiunto
Caduta
di
persone
dall’alto
stabilizzato
stabilizzato
con
con
i
relativi
i
relativi
stabilizzatori
stabilizzatori
lativi stabilizzatori.
posizione
orizzontale.
di Sicurezza (POS) ed, in ogni caso, un documento relativo
Non
dimenticare
mai,
a posizionamento raggiunto, di
di elementi durante il sollevamento
-Troncatrici
devono essere Caduta
provviste
di una solida cuffia -registrabile
atta
ad
evitare
il che
contatto
sicurezza
previsti
contro
la
caduta
degli
elementidiora
alla pianificazione della sicurezza che comprenda tutte le
Non
dimenticare
mai,
ain posizionamento
raggiunto,
Ribaltamenti- della
strutturaessere provviste di cuffia
devono
disicurezza
protezione
conformate
modo
durante
la
previsti
contro
la caduta
degli elementi
orizzo
- devono
essere provviste
di cuffialavorazione
di protezione
conforSchiacciamenti
fasi operative, con particolare riguardo al Piano di montagaccidentale
del lavoratore
con
la lama
ed
ad
intercettare
le
schegge
rimanga libero il solo tratto
attivo del disco
sicurezza
previsti contro la caduta degli elementi orizzontÈ
in modo che durante la lavorazione
rimanga
libero deve essere a pressione continua
gio e smontaggio dello stand. A titolo esemplificativo si
Caduta dimodo
persone dall’alto
di avviamento
in fase di rilascio
- mate
devono
essere provviste- dil’interruttore
coltello
divisore
Èo
Caduta di in
personeche
dall’alto
il solo tratto attivo del disco
riportano alcuni dei contenuti minimi per la redazione di
Caduta di elementi durante il sollevamento
la macchina si fermi (o misura alternativa di pari efficacia)
Caduta
di
persone
dall’alto
Caduta
di
elementi
durante
il sollevamento
- l’interruttore di avviamento deve
essere
a
pressione
contali documenti:
Ribaltamenti
della
struttura
- un dispositivo (es. molla, contrappeso ecc.) che richiami
la
in posizione
di riposo,
Caduta
di testa
elementi
durante
ilalta
sollevamento
Ribaltamenti
della
struttura
tinuaREGOLAZIONE
in
modo cheDEI
in FARI
fase di rilascio
macchina
si fermiil disco
Schiacciamenti
1. dati identificativi dell’impresa esecutrice;
SEGHE
CIRCOLARI
conlai ripari
che coprano
Ribaltamenti
della struttura
Schiacciamenti
(o misura alternativa di pari efficacia)
2. le specifiche mansioni svolte da ogni figura presente
Schiacciamenti
- devono essere provviste di sistema di raccolta delle
polveri.
- un dispositivo (es. molla, contrappeso
ecc.)
che richiami
in cantiere;
- devono
essere
provviste di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto
devono
essere
provviste
di
schermi
messi
ai
due
lati
della
lama
nella
parte sporgente sotto
la testa in posizione alta di riposo,accidentale
con i riparidel
che
copra- con la lama ed ad intercettare le schegge
3. l’elenco delle attrezzature e delle macchine utilizzate
lavoratore
noleil tavole
disco di lavoro in modo
Regolazione
dei fari
da impedirne
il contatto.
per il montaggio e smontaggio dello stand;
- devono
essere provviste
di coltello
divisore
REGOLAZIONE
DEI
FARI
REGOLAZIONE
DEI
FARI
essere
provviste
di sistema
di raccoltadidelle
pol- delle
4. procedure di montaggio e smontaggio dello stand le
-- devono
devono
essere
provviste
di sistema
raccolta
polveri.
REGOLAZIONE
DEI
FARI
veri.
relative attrezzature e DPI, corredato di disegni esecutivi
SEGHE CIRCOLARI
- devono essere provviste di una solida cuffia registrabile
(lay-out).
atta ad evitare il contatto accidentale
delessere
lavoratore
con di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto
- devono
provviste
la lama ed ad intercettare le schegge
le tavole di lavoro in modo da impedirne il contatto.
Scale
- devono essere provviste di coltello
divisore
- devono
essere provviste di sistema di raccolta delle polveri.
Per lavori da effettuarsi oltre i 2 metri di altezza non posso- È vietato camminare sulle strutture
no essere utilizzate scale tranne nei casi in cui non è possiSeghe circolari
- È vietato arrampicarsi sulle strutture
bile l’uso di altre attrezzature (es. trabatelli) considerate più
- devono essere provviste di schersicure (art. 111 comma 3 D.Lgs 81/08).
mi messiLaairegolazione
due lati della
deilama
fari nella
deve essere eseguita con l’uso di trabatelli. È vietato utilizzare la scala
In caso vengano utilizzate scale si devono osservare i requiparte sporgente
sotto
le tavole
di
semplice in
appoggio
alla struttura
stessa.
siti dell’art. 113 comma 6 D.Lgs 81/08):
lavoro in modo da impedirne il
- devono essere sistemate in modo stabile
contatto.
- devono poggiare su un supporto che garantisca
AUTOCESTELLI
- devono essere provviste di sistema
- È vietato camminare sulle strutture
la posizione orizzontale dei pioli
- -ÈÈvietato
vietato
camminare
sulle
strutture
È
vietato
camminare
sulle
strutture
di raccolta
delle sempre
polveri. le istruzioni d’uso date dal costruttore. -Posizionare
camminare
sulle
strutture
È-vietato
arrampicarsi
sulle
strutture
- devono essere fissate o provviste di dispositivi
Leggere
l’autocestello
su terreno
È
vietato
arrampicarsi
sulle
strutture
È
vietato
arrampicarsi
sulle
strutture
antiscivolo o dotate di altre soluzioni di pari efficacia
non cedevole,
pianeggiante e praticamente orizzontale. Bloccare
fare scendere gli
- Èil mezzo
vietatoe arrampicarsi
sulle strutture
MONTAGGIO
AMERICANE
CARRELLI
ELEVATORI
ELEVATORI
MULETTI
E MULETTI
Montaggio
americaneinterponendo,
La
regolazione
dei
fari
deve
essere
eseguita
con l’uso di
Carrelli
elevatori
eEmuletti
(non collocarle sopra fogli di carta, plastica o quantoCARRELLI
stabilizzatori
se
il
terreno
è
cedevole,
delle
tavole
o
traversine
di
adeguata
MONTAGGIO AMERICANE
È
vietato
utilizzare
la
scala
semplice
in
appoggio
All’interno di locali chiusi, es. padiglioni fieristici, non pos altro possa ridurre l’aderenza)
resistenza. Tutte le manovre devono essere eseguite trabatelli.
dall’operatore
a
bordo
utilizzando
i
La
regolazione
dei
fari
deve
essere
eseguita
con
l’uso
di
La
regolazione
dei deve
fari deve
essere
eseguita
con
l’uso
La struttura
regolazione
dei fari
essere
eseguita
con
l’uso
di
tra
alla
stessa.
sono essere utilizzati mezzi alimentati a diesel o altro tipo di
- devono sporgere a sufficienza oltre il piano servito
comandimezzi
nelmezzi
cestello. I comandi posti sull’autocarro possono
essere utilizzati
dall’operatore
a
semplice
in
appoggio
alla
struttura
stessa.
All’interno
All’interno
di
di
locali
locali
chiusi,
chiusi,
es.
es.
padiglioni
padiglioni
fieristici,
fieristici,
non
non
possono
possono
essere
essere
utilizzati
utilizzati
semplice
in
appoggio
alla
struttura
stessa.
semplice
in
appoggio
alla
struttura
stessa.
carburante che produca ed emani sostanze dannose trami se non vi sono altri dispositivi di presa
terra solo quando l’operatore sul cestello non sia in grado di eseguire le manovre a causa di
alimentati
alimentati
a diesel
a diesel
o che
altro
o altro
tipo
tipo
di di
carburante
carburante
cheche
produca
produca
eded
emani
emani
sostanze
sostanze
dannose
dannose
Autocestelli
te combustione,
a meno
siano
dotati
di
efficaci
sistemi
- devono essere utilizzate in modo che il lavoratore
guasti o per impossibilità
fisica oppure quando si debbano
AUTOCESTELLI
Leggere
sempre alebordo.
istruzioni
d’uso date dal costruttore.
di abbattimento.
possa disporre in qualsiasi momento di un appoggio
tramite
tramite
combustione,
combustione,
a meno
a meno
cheche
siano
siano
dotati
dotati
di efficaci
di efficaci
sistemi
sistemi
di abbattimento.
di abbattimento.
effettuare movimenti senza
l’operatore
Il cestello
AUTOCESTELLI
AUTOCESTELLI
Posizionare
l’autocestello
su terreno non cedevole, pia- non devono essere utilizzati per il trasporto e il solleva e di una presa sicuri
non deve essere appoggiato
a strutture
fisse o mobili.
- - non
non
devono
devono
essere
essere
utilizzati
utilizzati
per
per
il
trasporto
il
trasporto
e
il
e
sollevamento
il
sollevamento
di
persone
di
persone
neggiante
e sempre
praticamente
orizzontale.
Bloccare
il mezzo
e
mento di persone
- non devono avere listelli di legno inchiodati sui
È vietato:
Leggere
istruzioni
d’uso
date
dal
costruttore.
Leggere
sempre
leleistruzioni
d’uso
date
costruttore.
PoP
- - devono
devono
essere
essere
provvisti
appropriato
di appropriato
dispositivo
dispositivo
acustico
e luminoso
e luminoso
di segnalazione
di segnalazione
e di
e di
Leggere
sempre
le
istruzioni
d’uso
dal
scendere
gli
stabilizzatori
interponendo,
se date
ildal
terreno
è costruttor
- devono
essereprovvisti
provvisti
didi
appropriato
dispositivo
acusti- acustico
montanti
- salire sul cestellofare
già
sviluppato;
non
cedevole,
pianeggiante
e
praticamente
orizzontale.
nonnon
cedevole,
pianeggiante
e praticamente
orizzontale.
BloB
cedevole,
pianeggiante
e praticamente
orizzontale
delle
tavole
o 21
traversine
co e luminoso
dinonché
segnalazione
e di avvertimento, nonché
- devono essere adoperate da una sola persona
avvertimento,
avvertimento,
nonché
di illuminazione.
di illuminazione.
Modenacedevole,
Fiere srl - Fascicolo
Sicurezza
– Agg.
Gennaio 2009di adeguata resistenza.
stabilizzatori
interponendo,
se
il
terreno
è
cedevole,
de
12 ilse
Tutte
leedmanovre
devono
essere se
eseguite
di illuminazione.
stabilizzatori
interponendo,
terreno
è cedevole,
delle
alla volta
stabilizzatori
interponendo,
ildall’operatore
terreno
è acedevole,
- Eseguire a terra il montaggio di circuiti
elementi
elettrici.
resistenza.
Tutte
le
manovre
devono
essere
eseguite
bordo
utilizzando
i comandi
cestello.
I comandi
posti
- non si devono collocare in prossimità di porte che si
resistenza.
Tutte
le manovre
devono
essere
eseguite
da
- Leggere attentamente le istruzioni
per
il montaggio
delle
strutture
fornite
dal
costruttore.
resistenza.
Tutte
le nel
manovre
devono
essere
esegu
CINTURE
CINTURE
DI SICUREZZA
DIdiSICUREZZA
sull’autocarro
possono
essere
utilizzati
dall’operatore
a ter- posson
Cinture
sicurezza
- Eseguire a terra il montaggio di circuiti
elementi elettrici.
aprano verso di esse o in luoghi di passaggio
comandi
nel
cestello.
I comandi
postisull’autocarro
sull’autocarro
poss
Nonedomettere
alcun elemento
ecomandi
non nel
effettuare
variazioni
di
montaggio
se
non
comandi
cestello.
I
comandi
posti
nel
cestello.
comandi
posti
sull’autocarro
p
-- Leggere
Eseguire
a terra illemontaggio
circuiti ed
elementi
elettrici.
solo quando
l’operatore
sul Icestello
non
sia in grado
di in grado
1) Nei lavori di allestimento che espongono a rischi di caattentamente
istruzioniespressamente
perdi
il montaggio
delle
- non si deve stare a “cavallo” della scala e non ci si
previste
dal ra
costruttore.
Realizzare
sempre,
ove
previste,
lesiasia
terra
soloquando
quando
l’operatore
cestello
non
terra
solo
l’operatore
sulsul
cestello
non
insia
grado
eseguire
le
manovre
a
causa
di
guasti
o
per
impossibilità
duta
dall’alto
o
entro
cavità,
quando
non
sia
possibile
strutture
fornite
dal
costruttore.
Non
omettere
alcun
eleterra
solo
quando
l’operatore
sul
cestello
non
in
gd
deve spostare stando sulla stessa.
-o entro
Leggere
attentamente
istruzioni per
il struttura.
montaggio delle strutture fornite dal costruttore.
della
1) 1)
NeiNei
lavori
lavori
di di
allestimento
allestimento
cheche
espongono
espongono
a rischi
a rischi
di di
caduta
caduta
dall’alto
dall’alto
o entro
cavità,
cavità,
quando
quando le controventature
6. PRINCIPALI MISURE DI PREVENZIONE, NON ESAUSTIVE, AL FINE DI RIDURRE L’INCIDENZA DEGLI INFORTUNI NEL CORSO DEI LAVORI DI ALLESTIMENTO DEGLI STAND FIERISTICI
A tale proposito,si ricorda che, tra i compiti del datore di
lavoro, esiste quello di predisporre le seguenti misure e dispositivi:
guastio oper
perimpossibilità
impossibili
guasti
10
guasti
o per imposs
Non
omettere
alcun elemento e non effettuare variazioni
di montaggio – Agg.
se
non 2009
non
non
siasia
possibile
possibile
disporre
disporre
di impalcati
di impalcati
di protezione
di protezione
o parapetti,
o parapetti,
i lavoratori
i lavoratori
addetti
addetti
devono
devono
fare
fare
effettuare
movimenti
se
Modena Fiere srl - Fascicolo Sicurezzaeffettuare
21 Gennaio movimenti
senz
effettuare
moviment
11
espressamente
previste
dal costruttore. Realizzare sempre, ove previste,
leessere
usouso
di di
idonee
idonee
cinture
cinture
di di
sicurezza
sicurezza
concon
bretelle
bretelle
collegate
collegate
a fune
a fune
di di
trattenuta
trattenuta
(norme
(norme
UNI
ENEN
ModenaFiere
S.r.l. - Regolamento
Sicurezza
ModenaFiere
S.r.l.
- UNI
Regolamento
Sicurezza
non
deve
essere
appogg
11 appoggia
non
deve
non deve essere app
controventature della struttura.
vietato:
361361354354795795365)
365)
ÈÈ
vietato:
È vietato:
salire
cestello
- - salire
sulsul
cestello
gi
2) 2)
LaLa
lunghezza
lunghezza
della
della
fune
fune
di trattenuta
di trattenuta
deve
deve
essere
essere
taletale
dada
impedire
impedire
la caduta
la caduta
realizzando
realizzando
unun
- salire Modena
sulModena
cest
Modena Fiere srl - Fascicolo Sicurezza – Agg. 21 Gennaio 2009
Fier
sistema
sistema
di di
posizionamento
posizionamento
(UNI
(UNI
ENEN
358).
358).
SeSe
ciòciò
non
non
è possibile
è possibile
(per
(per
motivi
motivi
di di
mobilità
mobilità
della
della
11
Mod
persona),
persona),
considerando
considerando
cheche
l’altezza
l’altezza
di di
caduta
caduta
non
non
supera
supera
i 4i metri,
4 metri,
l’altezza
l’altezza
di di
caduta
caduta
libera
libera
agire sui dispositivi di regolazione posti sulle basi dei montanti stessi.
la resistenza.
Prima di iniziare il sollevamento fare allontanare le- persone
dall’area
interessata
Assicurarsi
sempre
che alla
funi, catene, ganci od agganci previsti per il sollevamento degli
movimentazione e posizionarsi sempre in modo di rimanere
fuori
dell’area
a
rischio
di buono stato ed esenti da difetti che ne possano compromettere
elementi orizzontali siano in
schiacciamento.
la resistenza.
- Iniziare il sollevamento lentamente e verificare che gli elementi sollevati si mantengano in
Prima di iniziare il sollevamento fare allontanare le persone dall’area interessata alla
posizione orizzontale.
movimentazione
posizionarsi
sempre in modo di rimanere fuori dell’area a rischio di
- Non dimenticare mai, a posizionamento raggiunto, di applicare
i blocchi o glieagganci
di
sicurezza
previsti contro la caduta degli elementi orizzontalischiacciamento.
della struttura.
- è vietato azionare macchinari di ogni genere che possafisica oppure
quando
È- obbligatorio
di:
nomantengano
provocare rumori;
si debbano effettuare
Iniziare il l'uso
sollevamento
lentamente e verificare che gli elementi sollevati si
in
è
vietato
attivare radio, video, registratori, strumenti
movimenti senza l’ope-Caduta di persone dall’alto
posizione orizzontale.
Caduta di elementi durante il sollevamento
musicali ed ogni apparecchio di diffusione di suoni oltre
ratore a bordo. Il ce-Ribaltamenti della struttura
- Non dimenticare mai, a posizionamento raggiunto, di applicare i blocchiil olivello
gli agganci
di
acustico previsto
dalla normativa vigente;
stello non deve essereSchiacciamenti
sicurezza previsti contro la caduta degli elementi orizzontali della struttura.
- è fatto obbligo a ciascun Espositore di installare nello
appoggiato a strutture
È obbligatorio l'uso
di: in posizione ben visibile ed accessibile, idoneo
stand,
fisse o mobili.
Caduta di persone dall’alto
estintore, avente caratteristiche indicate nelle norme di
REGOLAZIONE DEI FARI
Caduta di elementi durante il sollevamento
legge, e di addestrare il proprio personale presente nelÈ vietato:
Ribaltamenti della struttura
lo stand all’adeguato impiego dell’estintore stesso.
- salire sul cestello già
Schiacciamenti
- è fatto obbligo, al personale addetto ai lavori, di indossviluppato;
sare scarpe antinfortunistiche onde evitare il rischio di
- discendere dal cestello non ancora in posizione di riposo;
forature ai piedi, causa la presenza di materiali di scarto
-- l’accesso
alcestello
cestello
contemporaneo
di due persone (se
discendere dal
non ancora
in posizione di riposo;
quali chiodi, vetri ed anche al fine di limitare il rischio
espressamente
previsto);
- non
l’accesso
al cestello contemporaneo
di due persone (se non espressamente previsto); 7. REGOLE COMPORTAMENTALI
connesso allo schiacciamento dei piedi;
-- aggiungere
sovrastrutture
perl’altezza
aumentare
l’altezza rag- REGOLAZIONE DEI FARI
aggiungere sovrastrutture
per aumentare
raggiungibile;
- il personale addetto agli allestimenti dovrà indossaObblighi e divieti dell’Espositore
- giungibile;
utilizzare l’apparecchio in presenza di forte vento;
re attrezzature antinfortunistiche in funzione dei rischi
-- utilizzare
in presenza di forte vento;
- È fatto divieto di applicare carichi alle strutture dei pasollecitare il l’apparecchio
braccio con sforzi laterali;
associati alla specifica attività svolta e a seconda degli
-- sollecitare
il braccio
connon
sforzi
laterali;
spostare il mezzo
con il cestello
in posizione
di
riposo odiglioni, alle pareti, alle palificazioni per illuminazione,
utensili impiegati (elmetti, guanti di protezione, occhia- spostare
il
mezzo
con
il
cestello
non
in
posizione
di
ecc;
con l’operatore a bordo;
- l’operatore
È vietato camminare
li/visiere, ecc….)
riposo o con
a bordo; sulle strutture
- è fatto divieto di fumare all’interno dei padiglioni e,
- È vietato arrampicarsi sulle strutture
- ciascun Espositore è tenuto a consegnare, almeno 20
all’esterno, in prossimità di materiali combustibili, angiorni prima dell’inizio degli allestimenti della manifeche durante i periodi di montaggio e di smontaggio
La regolazione dei fari deve essere eseguita con l’uso di trabatelli.
È vietato utilizzare
la scala
stazione, i moduli “Moduli informativo prevenzione indegli
allestimenti.
L’Espositore
deve
vigilare
sul
rispetto
e la tenuta del piano su cui deve poggiare la
semplice in appoggio alla struttura stessa.
fortuni sul lavoro” e “Dichiarazione impianto elettrico”,
del divieto di fumare all’interno del proprio stand;
e delle tavole per ripartire il carico. Non fare mai
debitamente compilati e sottoscritti. I moduli vanno co- è fatto divieto scaricare acque di rifiuto senza apposita
eriali che potrebbero rompersi sotto il peso della
munque consegnati anche in assenza di allestimenti.
autorizzazione,
AUTOCESTELLI
- è vietato sollevare le piastre di copertura dei cunicoli
montanti (livella o filo a piombo). Se necessario
Presentazione di strutture prefabbricate, gru, ponteggi
e\o
Leggere sempre le istruzioni d’uso date dal costruttore. Posizionare
l’autocestello
su terreno
- deiÈ pozzetti;
vietato
camminare
sulle strutture
e basi dei montanti stessi.
ecc.; macchinari esposti in movimento, esposizione di
- è vietato
lasciare
incustoditi
se non prevennon cedevole, pianeggiante e praticamente orizzontale. Bloccare
il mezzo
e fare
scenderestrumenti
gli
- È vietato arrampicarsi
sulle strutture
ci od agganci previsti per il sollevamento degli
macchine anche in area esterna
funzionamento o mezzi peristabilizzatori interponendo, se il terreno è cedevole, delletivamente
tavole o disabilitati
traversine dineladeguata
d esenti da difetti che ne possano compromettere
Per la presentazione di strutture prefabbricate, di elevatori,
colosi, in quanto
vi è utilizzando
pericolo che
resistenza. Tutte le manovre devono essere eseguite dall’operatore
a bordo
i qualcuno ne entri in
La
regolazione
dei
fari deve essere
eseguita con l’uso di trabatelli. È vietato
la scalae simili, ponteggi, armature provvisodi utilizzare
gru automontanti
contatto;
comandi nel cestello. I comandi posti sull’autocarro possono
essere utilizzati
dall’operatore
a
ontanare le persone dall’area interessata alla
rie ed impalcature in genere, l’Espositore, oltre garantire la
-semplice
è
effettuare
in proprio
oditramite
terzi non autoterra solo quando l’operatore sul cestello non sia in grado
di vietato
eseguire
le
manovre
a causa
in
appoggio
alla
struttura
stessa.
n modo di Attenzione:
rimanere fuori dell’area a rischio di
piena applicazione di tutte le norme di sicurezza, legislatiModenaFiere.r.l.,
allacciamenti diretti ai servizi
guasti o per impossibilitàrizzati
fisica da
oppure
quando si debbano
Attenzione:
ve, regolamentari, di buona tecnica, nonché quelle dettate
- rispettarerispettare
rigorosamente
lalaportata
indicata
sul cestello
(acqua,
energiaa elettrica,
compressa, telefono). Per
effettuare
movimenti senza
l’operatore
bordo. Il aria
cestello
rigorosamente
portata
indicata
sul
cestello
AUTOCESTELLI
care che gli elementi
sollevati
si mantengano
in
dall’esperienza e dalla prudenza per tutto il periodo di per- rispettare
la distanza
da da
linee
aeree
quanto
riguarda
impianti elettrici, durante le fasi di
non
deve essere appoggiato
a strutture
fisseglio mobili.
rispettare
la distanza
lineeelettriche
elettriche aeree
manenza nel Quartiere Fieristico, si impegna ad osservare
- delinearedelineare
e segnalare
l’area
sottostante
la
zona
allestimento
e
disallestimento,
si
possono
utilizzare
le
È
vietato:
e osegnalare
l’area sottostante
la zona operativa del cestello.
aggiunto, di applicare
i blocchi
gli agganci
di
sempre
le istruzioni
d’uso
dateividal
costruttore. Posizionare l’autocestello
su terreno
scrupolosamente
anche le eventuali indicazioni di Modeoperativa
del cestello.
sole
prese
di servizio
nei limiti di
potenza
indicate.
- salire sul cestelloLeggere
già
sviluppato;
menti orizzontali della struttura.
naFiere
s.r.l..
Nel
loro
utilizzo
particolare
attenzione
dovrà
essere
ponon
cedevole,
pianeggiante
e
praticamente
orizzontale.
Bloccare
il
mezzo
e
fare
scendere
gli
Modena
Fiere
srl
Fascicolo
Sicurezza
–
Agg.
21
Gennaio
2009
È obbligatorio
l'uso l'uso
di: di:
È
obbligatorio
12
I macchinari
di qualsiasi natura non possono essere azionasta nel posizionamento
di eventuali
non
stabilizzatori
interponendo,
se
il prolunghe
terreno èche
cedevole,
delle tavole o traversine
di adeguata
ti; eventuali deroghe saranno concesse per iscritto da Modovranno intralciare la percorribilità del quartiere ed
nto
resistenza.
Tutte le manovre
essere
eseguite dall’operatore a bordo
utilizzando
denaFiere
s.r.l., purchéi ciò non comporti alcuna molestia od
essere adeguatamente
protette. devono
Nell’utilizzo
di prese
comandi
nel
cestello.
I
comandi
posti
sull’autocarro
possono
essere
utilizzati
dall’operatore
a per i terzi.
alcun rischio o pericolo
multiple si dovrà garantire, nel rispetto delle specifiche
terra
solo
quando l’operatore
sul cestello
siadiin grado di eseguire le manovre
a causa
di
I macchinari
non potranno
essere azionati da motori a scopnorme
antinfortunistiche,
l’impossibilità,
senzanon
l’uso
pio, e non
dovranno
comportare l’impiego di carburanti o
mezzi speciali, di venire in contatto con
le parti
in tenguasti
o
per
impossibilità
fisica
oppure
quando
si
debbano
PONTEGGI A SVILUPPO AUTOMATICO
bomboleIl acestello
gas.
Ponteggi a sviluppo automatico
sione. Nelle fasi di disallestimento bisognerà
avere
cura
effettuare
movimenti
senza l’operatore adi bordo.
Nel caso di presentazione di gru libere di ruotare sotto
- leggere sempre preliminarmente all’uso le istruzioni ripordi verificare che si sia proceduto preventivamente al
deve essere appoggiato a strutture fisse
o mobili.
- tate
leggere
preliminarmente
all’uso le istruzioni
riportate
dal ecostruttore
l’azione
del vento, dovrà essere evitata, sotto la responsadalsempre
costruttore
sull’apposito
libretto
di uso
manu- sull’appositodistacco della tensione dell’impianto non
elettrico;
libretto
di
uso
e
manutenzione
ed
utilizzare
il
ponteggio
solo
nei
modi
previsti;
È
vietato:
bilità esclusiva dell’Espositore, l’interferenza con altre gru e
tenzione ed utilizzare il ponteggio solo nei modi previsti;
- è vietato manomettere i sigilli o le chiusure a chiave delverificare
di appoggio:
qualora qualora
sia necessario
interporre dellein-tavole per lale cassette di alimentazione dell’energia-elettrica;
-- verifi
carela labase
base
di appoggio:
sia necessario
salire sul cestello già sviluppato; strutture sistemate nello stesso stand. È fatto assoluto diripartizione delle
dei carichi
sul terreno
ed ripartizione
effettuare il rilevamento
della base
per assicurare- laè vietato lasciare attivata l’alimentazione dell’energia
vieto
di azionare
il 2009
braccio della gru, di manovrare il carrello
terporre
tavole
per la
dei carichi
sul terModena Fiere srl - Fascicolo Sicurezza
– Agg.
21 Gennaio
verticalità
ponteggio; il rilevamento della base per assicurare
scorrevole, o di far compiere
al gancio manovre di salita e
reno
ed del
effettuare
elettrica dell’impianto servente lo stand, nelle ore di
12
- lacompensare
eventuali
vuoti che si vengono a creare sotto le ruote per l’uso dei livellatorichiusura del quartiere fieristico, anche in fase di allestidiscesa. Le clausole previste per le gru a torre, gru autoverticalità
del ponteggio;
interponendo delleeventuali
tavole in legno;
montanti e simili sono estese, con le necessarie modifiche
- compensare
vuoti che si vengono a creare sotto
mento e di disallestimento;
- le
bloccare
ruote;l’uso dei livellatori interponendo delle tavole
applicative ed interpretative, alle autogru, inoltre i bracci
ruoteleper
- è vietato introdurre nella sede fieristica materiali esplo- in
nonlegno;
salire o scendere mai arrampicandosi sulla struttura;
idraulici sfilati dovranno essere bloccati da dispositivi masivi, detonanti, asfissianti o comunque pericolosi, nonnuali.
-- bloccare
lespostamenti
ruote; con persone o materiali sul ponteggio;
ché introdurre od usare bombole di gas compressi o
non effettuare
In ogni caso, è fatto obbligo all’espositore di dotare il mac-- non
o scendere
arrampicandosi
sulla struttura;
porre salire
attenzione
alla presenzamai
di linee
elettriche aeree e mantenersi
sempre a distanza diliquefatti ed innalzare palloni aerostatici;
chinario e le apparecchiature di tutti i dispositivi necessari
- non
effettuare spostamenti con persone o materiali sul
- è vietato l’uso di fiamme libere (candele, camini, T-light
sicurezza;
per prevenire gli infortuni, i rumori molesti, i cattivi odori e
ecc.);
- ponteggio;
non aggiungere altre strutture al fine di aumentare l’altezza utile;
con l’uso di -trabatelli.
È vietato utilizzare
la scala
le emissioni di gas e di liquidi.
alla
presenza
di linee
e
- è vietato lasciare in esposizione macchinari o autoveico- porre
scaricareattenzione
le eventuali funi
di estensione
utilizzando
gli elettriche
appositi sistemiaeree
di bloccaggio;
Le macchine, gli impianti, le apparecchiature e le attrezzasempre
a distanza
di sicurezza;
li con serbatoio pieno di carburante e la batteria colle- mantenersi
far sempre rientrare
il ponteggio
prima di ogni
spostamento ed alla fine del lavoro.
ture da esporre devono essere conformi alle norme antin- non aggiungere altre strutture al fine di aumentare l’algata, le condizioni sopracitate devono essere verificabili
fortunistiche e ad ogni altra prescrizione legislativa, regolatezza utile;
dal personale del servizio antincendio e dagli incaricati
mentare e di buona tecnica, e dovranno essere corredate
- scaricare le eventuali funi di estensione utilizzando gli apdi ModenaFiere s.r.l. e/o dell’Organizzazione;
costruttore. Posizionare
l’autocestello
su terreno
dalla prescritta documentazione amministrativa delle compositi sistemi
di bloccaggio;
- è vietato abbandonare nel quartiere fieristico parte deizzontale. Bloccare
il mezzo
e fareilscendere
gli prima di ogni spostapetenti Autorità. L’Espositore avrà a proprio carico ogni re- far sempre
rientrare
ponteggio
gli allestimenti degli stand, quali moquette, cocciami o
edevole, dellemento
tavoleedo alla
traversine
adeguata Modena Fiere srl - Fascicolo Sicurezza – Agg. 21 Gennaio 2009residui di qualsiasi natura;
sponsabilità penale e civile per eventuali infortuni e\o danni
fine deldilavoro.
e eseguite dall’operatore a bordo utilizzando i
13
ocarro possono essere utilizzati dall’operatore a
sia in grado
ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza
ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza
12di eseguire le manovre a causa di
r impossibilità fisica oppure quando si debbano
movimenti senza l’operatore a bordo. Il cestello
sere appoggiato a strutture fisse o mobili.
-
sul cestello già sviluppato;
Modena Fiere srl - Fascicolo Sicurezza – Agg. 21 Gennaio 2009
che dovessero derivare a terzi in conseguenza dell’inosservanza o violazione delle norme e\o indicazioni in parola.
Aspetti connessi alla presenza simultanea di più operatori
Data la probabile presenza contemporanea di più operatori
nello stesso ambiente di lavoro, ogni azienda dovrà avere
cura di non effettuare lavorazioni che possano costituire
pericolo per gli altri.
In particolare:
- non bisogna occupare con le proprie lavorazioni aree
esterne al proprio stand, e qualora ciò non fosse possibile per provate esigenze tecniche, è necessario comunque
sempre garantire le vie di fuga e dovrà essere verificato,
a cura dell’azienda che utilizza gli spazi esterni a quelli
del proprio stand, che ciò non costituisca pericolo per i
lavoratori delle altre aziende;
- è fatto divieto di accumulare materiale di rifiuto delle lavorazioni: man mano che esso viene prodotto, sarà cura
dell’azienda provvedere al suo allontanamento;
- le lavorazioni di ogni azienda non devono costituire pericolo per gli altri lavoratori;
- per quanto attiene l’utilizzo di automezzi o carrelli all’interno del quartiere fieristico, le aziende devono attenersi
rigorosamente alle relative prescrizioni e divieti;
- è vietato ostruire le vie dedicate alla circolazione d’emergenza;
- è vietato abbandonare strumenti o mezzi pericolosi incustoditi, onde evitare che qualcuno ne entri in contatto.
Pertanto tutti gli strumenti, che per particolari esigenze
dovessero essere lasciati incustoditi nel proprio stand,
dovranno essere disabilitati al funzionamento;
- è vietato abbandonare allestimenti e\o parti di esso in
modo che possano costituire pericolo per altri.
Essendo presenti più operatori simultaneamente, si ricorda
alle aziende che, la fornitura ai propri dipendenti di mezzi
di protezione individuale al fine del rispetto dei termini di
legge in merito alle emissioni di polveri o di rumore, può
non costituire certezza del rispetto della normativa a causa
della presenza di operatori di altre aziende. Nella realizzazione degli stand espositivi le aziende allestitrici dovranno
considerare la presenza del pubblico, per cui si dovranno
studiare soluzioni che, nel rispetto delle normative vigenti,
assicurino la sicurezza del pubblico e degli espositori.
8. CRITERI PER GLI ALLESTIMENTI
8.1. Caratteristiche dei materiali da impiegare per l’ allestimento degli stand
Al fine di assicurare la maggiore efficienza possibile delle condizioni globali di sicurezza del Quartiere Fieristico, gli Espositori dovranno osservare e fare osservare dagli allestitori dello
stand la normativa di legge in materia di antincendio.
In ogni caso, i materiali impiegati per gli allestimenti dovranno rispondere ai seguenti requisiti:
- pareti, pavimenti strutture e relativi rivestimenti incombustibili, di classe 1 o di classe 2;
- tendaggi e soffitti di classe 1.
È vietato l’uso di materiali plastici anche in pannelli, lastre
espanse (es.polistirolo espanso) che non siano di classe 1.
È altresì vietato l’ uso di tessuto in fibra sintetica non ignifugabile, vernice, pitture, collanti non rispondenti alla classe
1 o alla classe 2, cannicci, stuoie, graticci, tende costituite
da sottili listelli di legno o analoghi.
13
1.Ove venga impiegato materiale incombustibile, l’espositore dovrà far pervenire:
- dichiarazione scritta che attesti l’utilizzo per l’ allestimento
dello stand del materiale segnalato.
2.Ove venga impiegato materiale di classe 1 e/o di classe
2, l’espositore dovrà far pervenire:
- il “rapporto di prova” sul materiale rilasciato dal Ministero
dell’ Interno - Direzione generale della Protezione civile
centro studi ed esperienze antincendi (Roma-Capannelle)
o da Enti e laboratori legalmente riconosciuti.
3.Ove venga impiegato materiale ignifugo all’ origine o
ignifugato, l’espositore dovrà far pervenire:
- per il materiale ignifugo all’ origine: il “rapporto di prova” sul materiale rilasciato dal Ministero dell’ Interno Direzione generale della Protezione civile centro studi
ed esperienze antincendi (Roma-Capannelle) o da Enti e
laboratori legalmente riconosciuti;
- per il materiale ignifugato: il “Certificato di ignifugazione”
redatto da chi materialmente ha proceduto con il trattamento protettivo, in cui devono risultare:
a)la ragione sociale dell’ espositore, il numero del padiglione e dello stand;
b)l’elenco dei materiali sottoposti al trattamento ignifugo;
c)la data dell’ avvenuta ignifugazione (non antecedente sei
mesi dall’ inizio della Manifestazione);
d)la superficie trattata;
e)le caratteristiche principali del prodotto adoperato (allegare certificato relativo);
f) l’atto di garanzia di regolare esecuzione da parte di chi
ha materialmente compiuto le opere di ignifugazione ed
il conseguente impegno di sollevare da ogni e qualsiasi
responsabilità ModenaFiere S.r.L. e dei terzi medesimi,
per eventuali danni che potessero essere arrecati a persone ed a cose di terzi a risarcire eventuali danni subiti
direttamente da ModenaFiere S.r.L..
I prodotti da utilizzare per la ignifugazione debbono risultare approvati dal Ministero dell’Interno- Direzione
Generale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendi
o da Enti e laboratori legalmente riconosciuti.
ATTENZIONE
Si rende opportuno ricordare che il trattamento ignifugo
sui tessuti, se compiuto a regola d’arte, può conservare le
caratteristiche protettive, indicate dalla ditta fornitrice del
prodotto, per massimi mesi sei; ciò a condizione che:
- dopo lo smontaggio il tessuto trattato venga immagazzinato e conservato in locali asciutti,
- durante i predetti sei mesi il tessuto trattato non sia sottoposto né a lavaggi, né a stiratura e tanto meno all’azione
dei battipanni, battitappeti e simili.
In commercio sono reperibili tessuti ignifughi all’origine.
I tessuti ignifughi all’origine debbono aver superato le prove di reazione al fuoco secondo le norme di cui alla circolare Ministero dell’ Interno n.12 del 17.05.1980 e D.M. del
26.06.1984.
ModenaFiere S.r.L., a suo insindacabile giudizio, anche a
mezzo di apposito organismo o di suoi funzionari, potrà
prelevare, o far prelevare, campioni dei prodotti e dei materiali utilizzati per i trattamenti protettivi e per l’ allestimento degli stand.
L’inosservanza delle presenti norme e di quelle in materia
riportate dal “Regolamento Tecnico e Condizioni generali
di Partecipazione alla Manifestazione” e dalle prescrizioni
riportate nel presente fascicolo, dà diritto a ModenaFiere
14
S.r.L. - ove possa aver constatato l’inosservanza stessa - a
prendere provvedimenti cautelativi che potranno comportare l’ ingiunzione di smobilitazione parziale o totale dello
stand e la dichiarazione di non agibilità dello stand stesso.
Inoltre:
• è fatto assoluto divieto agli allestitori-espositori di aprire
i coperchi dei pozzetti presenti nei padiglioni;
• è vietato manomettere i sigilli o i lucchetti a protezione
delle prese di alimentazione degli stands.
8.2. ALLACCIAMENTI
Per gli impianti elettrici eseguiti dalle ditte esterne, la verifica della conformità delle installazioni alle vigenti Leggi e
Norme CEI rimane a carico dell’espositore e dovrà essere
eseguita da un tecnico abilitato, che dovrà consegnare il
progetto e la certificazione degli impianti.
A. Elettrico
L’allacciamento alla rete potrà essere effettuato solo da
personale delle ditte incaricate da ModenaFiere s.r.l., che
ne individuerà il punto di fornitura a suo insindacabile
giudizio.
L’Espositore dovrà provvedere a propria cura e spese alla
posa in opera del cavo di allacciamento dal punto di fornitura sopra descritto fino al proprio quadro di stand.
Caratteristiche della corrente elettrica
Il sistema di distribuzione per quello che riguarda i conduttori attivi è del tipo trifase con neutro, 4 conduttori:
l’alimentazione viene effettuata con corrente alternata con
frequenza di rete a 50Hz.(con un margine di tolleranza +/del 2%) e con una tensione trifase 400 V - monofase 230 V
(con un margine di tolleranza +/- del 10%).
ModenaFiere s.r.l. non potrà essere ritenuta responsabile
per eventuali variazioni dei valori sopra elencati imputabili
alla rete elettrica dell’Ente Distributore.
Installazione degli impianti elettrici
Gli impianti devono essere realizzati a regola d’arte (legge
186 del 1/3/68 e s.m) tenendo conto delle caratteristiche
dell’ambiente di installazione (Norma CEI 64-8: 711 “Fiere,
mostre e stand”; 751 “Ambienti a maggior rischio in caso
di incendio”; 752 “Impianti elettrici nei luoghi di pubblico
spettacolo e di intrattenimento”).
I principali riferimenti normativi sono:
Norme IEC-CENELEC-CEI (64-8)
D.M. 37/08 del 22.1.2008 e successive modifiche ed integrazioni
Testo Unico 81 del 9 Aprile 2008 e successive modifiche ed
integrazioni
Tutti i componenti dovranno essere muniti di marchio CE.
Per l’installazione degli impianti elettrici l’espositore, ai
sensi dell’art. 8, D.M. 37/08, è tenuto ad affidare i lavori ad
imprese abilitate ai sensi dell’art. 3, D.M. 37/08 e secondo
quanto indicato dal Testo Unico sulla sicurezza.
Normative tecniche generali di progettazione e di sicurezza
L’Espositore ha l’obbligo di verificare la tensione della
rete di alimentazione al momento dell’allacciamento del
proprio impianto, esonerando comunque ModenaFiere
s.r.l., il personale e/o le ditte da essa incaricati da ogni e
qualsiasi responsabilità per i danni che potessero derivare a persone o a cose a seguito di tale omesso controllo,
nonché per qualsiasi altra causa. In ogni caso gli impianti
elettrici debbono essere considerati permanentemente
sotto tensione anche in caso di interruzione temporanea
dell’erogazione dell’energia elettrica.
L’espositore inoltre dovrà tener conto dell’obbligo della
progettazione, in conformità all’Art. 5 D.M. 37/08, a firma
di un tecnico abilitato.
Ciascun Espositore è tenuto a consegnare all’Organizzatore il modulo “dichiarazione di conformità dell’impianto
alla regola d’arte”, redatto dagli installatori, debitamente
compilato e sottoscritto: in assenza di detti documenti il
personale operante per conto di ModenaFiere s.r.l. non
erogherà Tensione allo stand.
ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza
Si elencano di seguito le principali indicazioni a cui ci si
dovrà attenere nelle progettazioni e nella realizzazione di
impianti elettrici:
Interruttori
A valle della presa fornita da ModenaFiere s.r.l., (per
fornitura monofase: presa CEE 2P+T, 16A, 240V, di colore blu) o (per fornitura trifase: presa CEE 3P+N+T,
32A, 400V, di colore rosso) dovrà essere inserito, a
cura dell’espositore, un interruttore magnetotermico
(generale onnipolare) dal quale sia possibile togliere
tensione all’impianto nella sua globalità; tale interruttore
dovrà avere un potere d’interruzione non inferiore a 6kA
e con portata nominale coerente con la potenza richiesta
per l’alimentazione dell’impianto, coordinata con la linea
di alimentazione.
A valle dell’interruttore generale dovranno essere collocati tanti interruttori magnetotermici onnipolari, quante
saranno le linee di distribuzione in partenza: si potranno
ammettere fino a 5 circuiti in partenza a valle di uno stesso
interruttore.
La protezione differenziale deve essere garantita per tutte
le partenze, deve essere ad alta sensibilità e con taratura
non superiore a 0,03 A (è ammesso, per gli impianti semplici, l’utilizzo di un unico interruttore automatico magnetotermico differenziale):
Saranno ammessi interruttori con taratura differenziale
maggiore in conformità alle norme CEI 64-8, solo per macchine elettriche, purché alimentate da una linea dedicata
e non al servizio di altre utenze (in ogni caso il valore di
taratura non potrà superare 0,3 A).
Gli interruttori dovranno essere collocati all’interno di appositi involucri a parete o fissati ad una altezza non inferiore a 0,5 m dal piano di calpestio, in posizione facilmente
accessibile al personale addetto alla sicurezza e, quindi,
non chiusi a chiave nei ripostigli o in altri analoghi alloggiamenti.
Le condizioni fisiche dei dispositivi di manovra e protezione dovranno essere tali da consentire la lettura dei dati di
targa; nei casi in cui, non si possa risalire ai dati di targa, tali
interruttori dovranno essere sostituiti immediatamente.
Linee e cavi
I cavi dovranno avere sezioni proporzionali al carico avendo
cura di rispettare un margine di sicurezza del 30% rispetto
alla portata massima ammissibile. In ogni caso la sezione
minima utilizzabile è 1,5 mm².
Gli impianti elettrici di distribuzione dovranno essere eseguiti con cavo e/o condutture non propagante l’incendio
aventi tensione nominale non inferiore a 450/750 V , del
tipo conforme alla Norma CEI per i locali di pubblico spettacolo e a maggior rischio in caso di incendio.
I cavi fino a 2,5 m. dal piano di calpestio o a portata di
ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza
mano del pubblico devono essere protetti contro il danneggiamento meccanico con idonea protezione ( tubo rigido, guaina, protezione con canale ecc.).
Giunzioni
Ai sensi della norma CEI 64 – 8, le derivazioni devono essere realizzate con apposite cassette di derivazione: tutte le
giunzioni dei cavi debbono essere effettuate con morsetti
racchiusi in scatole doppio isolamento con grado di protezione minimo IP44.
I collegamenti dei conduttori di terra saranno realizzati con
capicorda e dovranno essere garantiti contro l’allentamento.
Prese e spine
Ai sensi della Norma CEI 64-8, nei luoghi ai quali può accedere il pubblico le prese a spina fisse devono essere del
tipo con coperchio o dotate di schermi di protezione degli
alveoli e avere un dispositivo di protezione dedicato.
Negli altri luoghi possono essere raggruppate più prese
sotto un unico dispositivo di protezione ma in numero non
superiore a 5 (cinque).
Per prese fisse per uso domestico o similare, l’asse d’inserzione delle relative spine deve risultare orizzontale e distanziato dal piano di calpestio almeno 17,5 cm con montaggio
a parete, 7 cm se su canalizzazioni e 4 cm se su torrette.
Le spine devono avere il conduttore di protezione a terra e
garantire l’inaccessibilità delle parti in tensione.
Le prese di corrente multiple (triple e/o adattatori e/o riduzioni) non sono ammesse.
Le prese a spina con portata superiore a 16 A devono essere dotate d’interblocco elettrico e meccanico.
Collegamento di apparecchi alimentati tramite cavo flessibile
Ai sensi della norma CEI 64-8, i cavi di collegamento con
apparecchi mobili devono avere la minima lunghezza possibile a tal scopo le prese devono essere installate il più
vicino possibile all’utilizzatore.
E’ consentito l’impiego di cavi “prolunga” purché provvisti
di una presa con dispositivo d’interblocco per correnti superiori a 16 A, per correnti inferiori a 16 A la presa a spina
mobile dovrà essere fornita di dispositivo di ritenuta che ne
impedisca il distacco involontario.
Accessibilità dei punti di erogazione di energia e posizionamento dispositivi elettrici
Ai sensi della normativa i punti di erogazione dell’energia
(quadri e botole) dovranno essere facilmente accessibili ed
ispezionabili e comunque liberi da ogni ingombro per permettere la verifica e l’allacciamento da parte del personale
preposto.
Negli ambienti nei quali è consentito l’accesso e/o la presenza di pubblico, i dispositivi di manovra, controllo e
protezione, devono essere posti in luogo a disposizione
esclusiva del personale addetto allo stand e del personale
addetto di ModenaFiere s.r.l..
Messa a terra
Ai sensi della norma CEI 64-8, il sistema di distribuzione
è del tipo TN-S: tutti gli utilizzatori fissi costituenti l’arredamento dello stand, eccetto quelli a doppio isolamento,
tutte le prese, tutte le strutture metalliche debbono essere collegate a terra sul nodo fornito da ModenaFiere s.r.l.
al momento dell’allacciamento, con l’uso di conduttore
di protezione di colore giallo/verde di sezione minima 6
mm² ed eseguito con appositi capicorda imbullonati, corallini o morsetti.
15
Per strutture metalliche s’intende ogni parte metallica dello stand che può essere in contatto contemporaneamente
con il pubblico e con l’impianto elettrico.
Faretti ed apparecchi di illuminazione
Gli apparecchi illuminanti dovranno essere resistenti alla
fiamma ed all’accensione (Norma CEI) e quelli sospesi devono essere montati in modo che il loro movimento non
solleciti meccanicamente i cavi di alimentazione degli stessi. Ai fini della sicurezza, i corpi illuminanti dovranno essere
fissati in modo stabile, come previsto dal costruttore, ed
assicurati mediante doppia sicurezza (catenella o filo d’acciaio) contro le cadute accidentali o per cedimento del proprio supporto a tale scopo il fissaggio realizzato esclusivamente con le sole fascette non è sufficiente.
Le lampade non devono essere a portata di mano del pubblico e cioè devono essere installale ad una altezza superiore a 2,5 m. dal piano di calpestio.
Inoltre negli ambienti di passaggio devono essere collocate e protette in modo che non possano essere danneggiate da urti o da altre azioni meccaniche: tutti i fari devono
essere dotati di protezione specifica antiurto e di schermo
anticaduta al fine di evitare la proiezione di materiale incandescente in caso di rottura.
Ai sensi della norma CEI 64-8 gli apparecchi di illuminazione devono essere mantenuti ad adeguata distanza dagli
oggetti illuminati, lontano da materiali combustibili come
da tabella seguente:
• 0,5 m. fino a 100W
• 0,8 m. da 101 W a 300W
• 1 m. da 301 W a 500 W
Per le strutture reticolari e simili, di supporto alle lampade,
dovrà essere fornita, a fine lavori, certificazione di corretto
montaggio, a firma di un tecnico abilitato.
B. IDRICO
La presa standard dell’acqua è fornita all’interno dello
stand con tubo flessibile corredato di valvole di intercettazione Ø ½”
Installazione dell’impianto idrico e sua esecuzione
I collegamenti degli impianti idrici alle prese d’acqua del
Quartiere Fieristico, potranno essere effettuati solo dal personale delle ditte incaricate da ModenaFiere s.r.l..
All’interno della propria area espositiva,l’Espositore dovrà
usare materiali ed apparecchiature di prima scelta e gli impianti dovranno essere progettati e realizzati da personale qualificato e a perfetta regola d’arte relativamente alla
pressione massima di rete (6 bar).
Al termine dell’istallazione dovrà essere consegnata all’Organizzatore o a ModenaFiere S.r.l., la dichiarazione di conformità dell’impianto/i. (D.Ls 81/08)
L’Espositore esonera ModenaFiere s.r.l. e le ditte da lei incaricate per gli impianti idrici da ogni e qualsiasi respon-
sabilità per i danni che potessero derivare a persone od a
cose da tali impianti.
C. ARIA COMPRESSA
Per l’ottenimento della fornitura di aria compressa si dovrà
fare pervenire 30 giorni prima della Manifestazione, apposita richiesta all’Ufficio Tecnico di ModenaFiere s.r.l. che
provvederà a fornire le condizioni di fornitura, tariffe e
specifiche operative del servizio.
I collegamenti alle prese di consegna potranno essere effettuati solo dal personale delle ditte autorizzate da ModenaFiere s.r.l..
La presa di aria compressa standard (ossia fino a 9.000 lt/h)
è fornita all’interno dello stand con tubo flessibile corredato di valvole di intercettazione Ø ½” (pressione di erogazione 7 bar).
L’Espositore per la parte di impianto di sua competen¬za,
fra il punto di consegna di ModenaFiere s.r.l. ed i punti di
suo utilizzo, dovrà usare materiali ed apparecchiature di
prima scelta, e gli impianti dovranno essere progettati e
realizzati a perfetta regola d’arte relativamente alla pressione indicata.
Al termine dell’istallazione dovrà essere consegnata all’Organizzatore o a ModenaFiere S.r.l., la dichiarazione di conformità dell’impianto/i. (D.Ls 81/08)
ModenaFiere s.r.l. si riserva la possibilità di fornire il servizio anche con compressori individuali da collocarsi all’interno dei singoli stand.
E’ fatto assoluto divieto all’Espositore di collegarsi al punto di
consegna di ModenaFiere s.r.l. in modo diretto né utilizzando
personale non autorizzato da ModenaFiere s.r.l. stesso.
L’Espositore esonera ModenaFiere s.r.l. e le ditte da lei incaricate per gli impianti di aria compressa da ogni e qualsiasi responsabilità per i danni che potessero derivare a
persone od a cose da tali impianti.
D. COMUNICAZIONE
Installazione dell’impianto telefonico o internet WI-FI
Il collegamento verrà effettuato dal Fornitore Autorizzato,
il quale provvederà - in chiusura della Manifestazione - a
disattivare il collegamento stesso.
L’Espositore è responsabile di ogni azione svolta mediante
l’utilizzo della connettività Internet e delle linee telefoniche
messe a disposizione da ModenaFiere s.r.l. e dal Fornitore
Autorizzato, L’espositore si obbliga, in particolare a non
trasmettere, elaborare, diffondere, memorizzare o trattare in qualunque altra forma contenuti pedopornografici,
pornografici, osceni, blasfemi, diffamatori e comunque
contrari alla legge, all’ordine pubblico ed alla pubblica
moralità. In ogni caso, l’Espositore mantiene la titolarità
di tutte le informazioni trasmesse in rete, assumendo ogni
più ampia responsabilità civile e penale in ordine al contenuto delle stesse, con espresso esonero di ModenaFiere
s.r.l. da ogni responsabilità ed onere di accertamento e/o
controllo al riguardo.
ModenaFiere S.r.l. viale Virgilio, 58/B - 41100 Modena - ITALY / tel. +39 059 848380 - fax +39 059 848790
www.modenafiere.it - [email protected]
16
ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza
Scarica

REGOLAMENTO SICUREZZA DEL QUARTIERE FIERISTICO