REGOLAMENTO SICUREZZA DEL QUARTIERE FIERISTICO "MODENAFIERE" Il presente documento può essere visionato/duplicato sul sito web www.modenafiere.it Regolamento Sicurezza ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza 3 PREMESSA NORMATIVA Il presente fascicolo è redatto a cura di ModenaFiere s.r.l., in ottemperanza ed assolvimento degli obblighi di legge informativi e di corretto avvio degli obblighi di coordinamento dei lavori di cui all’art. 26 D.Lgs. 81/08 e tutte le norme ad esso direttamente o indirettamente collegate. I destinatari della presente informativa sono pertanto imprese e/o lavoratori autonomi operanti all’interno del quartiere fieristico “ModenaFiere”. La presente informativa sui rischi non si estende ai rischi propri della attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi (comma 3 art. 26 D.Lgs. 81/08). Infine, questo documento non sostituisce, ma integra, disposizioni e obblighi contrattuali di erogatori e fruitori di servizi appaltati e/o coordinati da ModenaFiere s.r.l., contenuti in documenti quali: - Regolamento Tecnico e Condizioni di Partecipazione alla Manifestazione - Fascicolo Moduli Vari - Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (D.U.V.R.I). 1. PIANO DI EMERGENZA DEL QUARTIERE FIERISTICO ModenaFiere s.r.l., è dotata di un Piano di Emergenza, atto a regolare comportamenti e misure da adottare in caso di emergenza. I numeri dei telefoni di emergenza da chiamare nei periodi di Manifestazione, sono: Centralino: 059 848380 Ufficio Assistenza: cell 338 6834546; da telefono interno 264. In caso di emergenza, di qualsiasi natura, chi effettua le chiamate deve specificare: 1. luogo dell’evento: - padiglione - area esterna - centro servizi/uffici 2. tipo di emergenza (incendio, allagamento, …) 3. entità dell’evento (danni a cose o persone) 4. indicare se ci sono feriti e il loro numero 5. il proprio nome 6. eventuale numero di telefono 7. qualifica (espositore, allestitore,…) 8. altre indicazioni utili richieste al momento Il Quartiere Fieristico “ModenaFiere”, è dotato di impianti antincendio (estintori, idranti, ecc.) e di una propria squadra di vigilanza antincendio, presente durante i periodi di Manifestazione. All’instaurarsi di una situazione di pericolo, dovrà essere data comunicazione tempestiva alla squadra antincendio, tramite i telefoni e gli avvisatori antincendio presenti nel quartiere fieristico. In caso di incendio, oltre ad avvisare gli addetti secondo le modalità di cui sopra, ciascuna azienda dovrà assicurarsi che ogni lavoratore mantenga la calma e segua le istruzioni del personale preposto; l’espositore potrà intervenire con l’estintore che deve essere disponibile in ogni stand, come previsto dalle condizioni del regolamento tecnico e condizioni di partecipazione alla manifestazione. Nel caso in cui venga impartito l’ordine di evacuazione, ogni lavoratore deve evitare di correre o di urlare, non deve servirsi degli ascensori e deve dirigersi verso le uscite di sicurezza più vicine segnalate. Nel caso in cui qualcuno dovesse avvertire odore di bruModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza ciato, o accorgersi di un incendio in atto, deve essere immediatamente avvertito il SERVIZIO ANTINCENDIO di “ModenaFiere”, seguendo la procedura prima citata. 2. ONERI A CARICO DELLE IMPRESE 2.1. Obblighi degli espositori L’Espositore, come ogni azienda da esso incaricata di svolgere attività nel quartiere fieristico, è tenuto ad osservare le vigenti disposizioni in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro ed, in particolare, quanto previsto dal D.Lgs. 81 del 9 Aprile 2008 e successive modifiche ed integrazioni. L’Espositore, nell’affidamento dei lavori di allestimento e disallestimento, o di qualsiasi altro lavoro o fornitura all’interno del quartiere fieristico, dovrà ottemperare a quanto segue: 1. verificare, ai sensi del D.Lgs. 81/08 l’idoneità tecnicoprofessionale dell’impresa titolare del contratto di allestimento, nonché di ogni impresa esecutrice e lavoratore autonomo in subappalto. La verifica deve avvenire mediante l’acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato e dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi, circa il possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale e\o di quant’altro previsto dalla normativa vigente. Ai sensi del citato decreto, art. 26, comma 4), l’imprenditore committente risponde in solido con l’appaltatore per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi; 2. fornire agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare, fornendo loro il Regolamento Tecnico e Condizioni di Partecipazione alla Manifestazione, il Regolamento Sicurezza di Quartiere, nonché il D.U.V.R.I. (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali) generale della manifestazione, prodotto dall’Organizzatore e da ModenaFiere s.r.l., e pubblicato sul sito www. modenafiere.it; 3. cooperare, con i datori di lavoro delle imprese esecutrici, all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto; 4. coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva; 5. in applicazione dell’art. 26, comma 3, del citato decreto, attuare quanto previsto ai punti precedenti mediante la predisposizione del DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali) dello stand ai fini di promuovere la cooperazione e il coordinamento delle attività presenti (ad es.: opere di allestimento realizzate dalle imprese affidatarie interferenti con attività di collocazione dei prodotti da esporre o con lavorazioni svolte direttamente dal’espositore, tempistica degli interventi, ecc). Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi dovrà essere tenuto nello stand in tutte le fasi di lavoro al fine di essere eseguito dalle imprese affidatarie e coordinato dalla ditta espositrice; 6.esplicitare, in ogni contratto di appalto, di subappalto 5 o di somministrazione con le imprese affidatarie, i costi previsti per la sicurezza ai sensi dell’art. 26, comma 5. Le Autorità di Vigilanza potranno richiedere la verifica dei contratti in caso di infortunio sul lavoro per le conseguenze dell’art. 26, comma 4; 7.nel caso vengano effettuate lavorazioni per l’installazione dello stand con proprio personale, provvedere alla valutazione dei rischi, ai sensi dell’art. 17, comma 1, lett. a) del D.lgs. 81/08; 8.conservare i documenti di cui ai punti precedenti, firmati dalle figure aziendali preposte, presso lo stand, a disposizione dell’Autorità di Vigilanza, per tutta la durata degli allestimenti e disallestimenti. L’Espositore può consultare anche il documento allegato al D.U.V.R.I. generale di Manifestazione, “Memorandum Espositori”, in cui sono elencati, in forma esemplificativa e non esaustiva, i documenti da conservare presso le aree di lavoro. Quanto esposto ai punti precedenti prevede, in caso di inadempienza, sanzioni a carico dei datori di lavoro, dirigenti e preposti, secondo la normativa vigente. 2.2. Obblighi di allestitori ed imprese affidatarie Le imprese devono: 1. provvedere alla valutazione dei rischi derivanti dall’esecuzione delle opere previste nel suddetto contratto, ai sensi dell’art. 17, comma 1, lett. a) del D.lgs. 81/08. Tale documento dovrà contenere l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute specifici dell’impresa e dell’opera, rispetto all’utilizzo di attrezzature e alle modalità operative, che potranno essere esplicate con schemi ed istruzioni per il montaggio/smontaggio dello stand, ed è completato con l’individuazione degli eventuali dispositivi di protezione individuale; 2.verificare, secondo le modalità precedentemente descritte, l’idoneità tecnico professionale di eventuali subappaltatori; 3.rispettare le normative vigenti in materia di sicurezza ed igiene del lavoro durante l’esecuzione delle opere; 4.trasmettere agli eventuali subappaltatori tutte le informazioni ricevute dall’Espositore, fra cui il D.U.V.R.I.; 5.stipulare l’eventuale subappalto per iscritto, facendo assumere alla Subappaltatrice anche gli obblighi e gli oneri previsti, nel presente documento, a proprio carico; 6.tenere a disposizione presso lo stand tutta la documentazione di cui sopra e quella prevista per legge. Come premesso, sul sito, www.modenafiere.it è visionabile il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (D.U.V.R.I.) generale della manifestazione contenente ’indicazione dei rischi delle attività. Qualora l’espositore e/o un’azienda (sua) appaltatrice rilevi rischi non evidenziati in tale documento, dovrà segnalarli secondo la metodologia indicata nel sito stesso. 2.3. Competenze in materia di sicurezza 6 Organizzazione del Servizio Prevenzione e Protezione ModenaFiere s.r.l., : • • • • • • Legale Rappresentante di ModenaFiere s.r.l,; Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione; Responsabile Ufficio Tecnico (risponde funzionalmente al Datore di Lavoro); Medico competente; Addetti ai servizi antincendio e primo soccorso; Servizi operativi che organizzano e coordinano le attività produttive di ModenaFiere s.r.l. Inoltre, le competenze degli Organizzatori in materia di sicurezza, sono rinvenibili sul sito www.modenafiere.it. 3. ACCESSO AL QUARTIERE FIERISTICO L’accesso al quartiere fieristico sarà consentito solo alle persone legittimamente munite del regolare documento di ingresso, documento che dovrà essere conservato durante tutto il periodo di permanenza nel quartiere e che dovrà essere esibito ad ogni richiesta del personale di servizio. Per il pubblico, salvo casi particolari, tale documento è costituito dal titolo di ingresso. Per i fornitori, espositori, allestitori e quanti altri dovessero accedere, a qualsiasi titolo, al quartiere fieristico, durante l’allestimento e disallestimento, l’ingresso può avvenire solo se in possesso dell’apposito titolo rilasciato dall’Organizzatore o da ModenaFiere s.r.l.. L’Espositore è responsabile del possesso dei requisiti tecnico-professionali delle aziende che, in suo nome, interverranno nel quartiere fieristico. In ogni caso, l’accesso di persone e mezzi al quartiere fieristico, rimane subordinata a modalità e prescrizioni di seguito riportate. 3.1. Accesso di veicoli e norme per il traffico veicolare interno L’accesso al quartiere fieristico sarà consentito, attraverso i passi carrai abilitati, esclusivamente ai veicoli muniti di apposita autorizzazione ed alle persone che si trovino sugli stessi, purché munite del documento di ingresso. La sosta dei veicoli all’interno del quartiere sarà permessa soltanto negli appositi spazi (con esposizione del documento d’accesso) e non oltre l’orario di chiusura dello stesso. In particolare non sono consentiti lo scarico e la sosta di contenitori o parti staccabili di veicoli. In caso di inosservanza delle predette disposizioni, ModenaFiere s.r.l. potrà allontanare il veicolo dal quartiere, a rischio e spese del suo proprietario e/o del titolare dell’autorizzazione di accesso. ModenaFiere s.r.l., e l’Organizzatore potranno definire, anche ai fini della normativa sulla sicurezza del lavoro, particolari criteri di accesso al quartiere fieristico durante i lavori di allestimento e disallestimento, nonché limitare l’accesso dei mezzi e/o prevedere addebiti in caso di permanenza dei mezzi fuori dagli spazi e/o dai tempi consentiti dall’organizzatore. Per quanto attiene l’utilizzo di automezzi o carrelli all’interno del quartiere fieristico, le aziende devono attenersi rigorosamente alle prescrizioni e divieti. - è vietato accedere all’interno dei padiglioni fieristici con autoveicoli senza specifica autorizzazione da parte di ModenaFiere; potrà essere ammesso l’accesso di mezzi di trasporto e sollevamento purché siano di tipo elettrico (carrelli elettrici) o dotati di marmitta catalitica e venga spento immediatamente il motore durante il carico e lo scarico dei materiali; - è sempre vietato accedere all’interno dei padiglioni fieristici con autoveicoli a combustione interna; - la velocità dei veicoli dovrà essere sempre inferiore a 15 km /ora; - in caso di soste prolungate con automezzi, si deve spegnere il motore; - è obbligatorio parcheggiare unicamente negli spazi a ciò preposti; - è vietato ostruire con la fermata del proprio mezzo, le vie dedicate alla circolazione d’emergenza, le vie di fuga o gli accessi ai padiglioni; - appena terminato lo scarico delle merci, ogni automezzo deve essere allontanato dalle pensiline e dagli ingressi ai padiglioni; 4.4. Impianti e dotazioni antincendio Tutti i padiglioni sono dotati di: - impianto automatico di rilevazione incendi; - impianto di segnalazione incendi a pulsante. Negli ingressi ai padiglioni A e B dalla galleria centrale è inoltre istallato un impianto antincendio a pioggia (Sprinkler) a secco. In tutti i padiglioni sono presenti cassette antincendio contenenti estintori e/o naspi e pulsanti d’allarme, la cui collocazione è evincibile dalla planimetria di seguito allegata. 4.5. Segnaletica di sicurezza È fatto obbligo osservare e far osservare scrupolosamente i divieti, le prescrizioni e gli avvertimenti forniti dalla cartellonistica di sicurezza; in particolare, per quanto concerne le vie di circolazione e destinate ai servizi di emergenza, devono essere mantenute libere sia per i veicoli che per i pedoni. 4. CARATTERISTICHE DEL QUARTIERE FIERISTICO 4.1. Caratteristiche dei padiglioni Carichi massimi ammissibili E’ vietato sovraccaricare il pavimento dei padiglioni di esposizione con carichi distribuiti superiori a 1000 Kg/mq e, nel caso di carichi concentrati superiori, è obbligatorio mettere in atto accorgimenti finalizzati ripartire il carico sui pavimenti, in modo da non superare in qualsiasi punto il limite suddetto; è vietato accedere all’interno dei padiglioni con autoveicoli gommati aventi un peso massimo complessivo, a pieno carico, superiore a 35 q.li. 4.2.Uso dei mezzi di sollevamento Impianti di sollevamento utilizzati all’interno dei padiglioni fieristici (ed all’esterno), non manuali e con capacità di sollevamento superiore ai 200 kg, devono essere dotati di regolare omologazione con relativo libretto, verificati dagli organi di vigilanza nei corso dell’ultimo anno e controllati per quanto attiene funi e catene nel corso degli ultimi 3 mesi, ovvero dotati di libretto d’uso e manutenzione con relativa marcatura dl conformità CE alle norme europee (direttiva macchine). Il loro uso deve essere limitato all’area di lavoro assegnata e, se ciò non risultasse possibile, occorre delimitare temporaneamente la zona interessata al sollevamento previa autorizzazione da parte di ModenaFiere s.r.l., impedendo l’ accesso di estranei ai lavori e sospendere la manovra nel caso qualsiasi persona estranea si introducesse nell’area pericolosa fino a quando sia eliminato il pericolo. 4.3. Uscite di sicurezza Dalla planimetria allegata, si desume lo schema delle vie di fuga e la collocazione delle uscite di sicurezza di ogni padiglione, che devono essere sempre sgombre e facilmente accessibili. Durante la fase di allestimento/disallestimento di alcune manifestazioni, al fine di garantire la sicurezza durante le fasi di lavorazione, si prevede un sistema di corsie, adeguatamente segnalate, che devono essere in ogni caso mantenute libere. In particolare: ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza 7 5. INFORMAZIONE SUI RISCHI (Art. 26 D.Lgs. 81/08) Informazione sui rischi presenti durante le fasi di allestimento e disallestimento di padiglioni (Art. 26 D.Lgs. 81/08). Situazione Rischi Informazione sui rischi presenti durante le fasi di allestimento e disallestimento nell’ area cortiliva dei padiglioni fieristici, nei parcheggi, vie di circolazione, zone di movimentazione merci (Art. 26 D.Lgs. 81/08). Osservazioni Situazione Rischi Osservazioni Accessibilità di veicoli all’interno dei padiglioni. Investimenti e urti fra persone e veicoli e fra veicoli, sovraccarichi sul pavimento, danneggiamenti strutturali. Divieto di accesso salvo deroghe per eventi particolari e/o specifica autorizzazione Circolazione di veicoli nelle zone operative Investimenti da parte dei veicoli. Limitatamente agli eventi fieristici loro montaggio e smontaggio Accessibilità di veicoli a combustione interna all’interno dei padiglioni. Inalazione di gas di scarico (prodotti di combustione) Divieto di accesso salvo deroghe per eventi particolari e/o specifica autorizzazione Circolazione di pedoni nelle zone operative Investimenti di pedoni da parte di veicoli e impianti di sollevamento in uso Limitatamente agli eventi fieristici loro montaggio e smontaggio Accessibilità di veicoli privi di ruote gommate Danneggiamenti strutturali Divieto assoluto Investimenti di persone durante le manovre, urti con parti strutturali durante le manovre Conduzione da parte di personale addestrato, estrema cautela nelle manovre, assistenza nelle segnalazioni. Investimento di materiali in caduta dall’alto Modalità di guida dei veicoli all’interno dei padiglioni Cadute di materiali dall’alto in zone interessate al passaggio di veicoli, pedoni o visitatori Limitatamente agli eventi fieristici loro montaggio e smontaggio, e lavori svolti in altezza o che implicano sollevamento materiali in altezza in zone interessate al possibile passaggio di pedoni e veicoli Sovraccarico massimo ammesso sui pavimenti 1000 Kg/mq Cedimenti e danneggiamenti strutturali, instabilità dei mezzi e dei carichi. Divieto di sovraccarichi e carichi concentrati Lavoro all’aperto Esposizioni a correnti d’aria, e a temperature non confortevoli. In caso di giornata ventosa, stagioni fredde e non temperate Applicazione di carichi alla struttura edilizia Crolli, danneggiamenti strutturali, danneggiamenti agli impianti Divieto di applicazione carichi Lavoro all’aperto Esposizione ad agenti meteorici sfavorevoli In caso di pioggia o neve Mantenimento di una sicura viabilità pedonale durante i montaggi e lo smontaggio: interferenze fra diversi soggetti operanti Investimento da parte di materiali, cadute per ostacoli sulle vie di circolazione Mantenimento di una percorribilità sicura delle vie di circolazione con le attività in svolgimento. Superfici scivolose Cadute in piano, distorsioni In caso di pioggia, ghiaccio o per eventuali sconnessioni della pavimentazione Materiale di rifiuto solido delle lavorazioni Inciampi, urti pericolosi, incendio Immediato allontanamento Guida dei veicoli nelle vie di circolazione veicolare Investimenti, urti contro parti strutturali In qualsiasi circostanza Mantenimento di una sicura evacuazione degli ambienti in caso di emergenza Impossibilità di immediato abbandono del padiglione per portarsi in luogo sicuro Mantenimento di vie e uscite di emergenza facilmente accessibili Parcheggi, deposito temporanei materiali: interferenza di rischio con libera circolazione e situazioni di emergenza Impossibilità di immediata evacuazione e di immediato soccorso In qualsiasi circostanza ma in particolare durante gli eventi fieristici Uso di macchine ed attrezzature per i lavori necessari: caratteristiche in relazione a possibili interferenze fra i diversi soggetti operanti Rischi infortunistici in genere; rischi igienici in genere Idoneità rispetto alla normativa igienica ed antinfortunistica vigente Emergenze In caso di incendio, per elevato numero di veicoli parcheggiati. Limitatamente agli eventi fieristici Uso di impianti di sollevamento: modalità di impiego rispetto a possibili interferenze fra i diversi soggetti operanti Caduta di materiali sollevati e trasportati Assoluto divieto di introdurre macchine non idonee e di esporre a carichi sospesi chiunque. Microclima sfavorevole: per lavoro in ambienti non riscaldati Esposizioni a correnti d’aria, e a temperature non confortevoli. In caso di stagioni fredde e non temperate e non attivazione degli impianti di riscaldamento Utilizzo di gas compressi o liquefatti, combustibili, comburenti o inerti Scoppio, esplosione, incendio Divieto di introduzione e di uso: autorizzazioni specifiche Utilizzo di fiamme libere, accensione di fuochi, uso di fornelli a gas compressi o liquefatti, uso di stufe Incendio, esplosione Assoluto divieto Fumo di sigaretta o sigari in prossimità di materiali combustibili Incendio Assoluto divieto Sicurezza allestimenti strutturali Cedimenti strutturali Obblighi e divieti per la sicurezza propria e dei visitatori Spandimento di prodotti pericolosi sul pavimento: nafta, benzina, solventi, sostanze corrosive in genere, oli. Incendio, Inalazione di vapori nocivi ed irritanti, danneggiamenti alla pavimentazione, cadute Assoluto divieto Sicurezza impianti Meccanici, elettrici, termici, esplosioni, scoppi, incendio Obblighi e divieti per la sicurezza propria e dei visitatori Utilizzo di vernici e solventi, produzione di polveri o fumi, liberazione di fibre, emanazione di cattivi odori Inalazione di sostanze tossiche o nocive o irritanti, incendio Divieti e obblighi Sicurezza in caso di emergenza Impossibilità di immediata evacuazione Allacciamento ai servizi acqua, energia elettrica, aria compressa, telefono Elettrocuzione, intralci alla circolazione ed in generale relativi alla impropria esecuzione dell’allaccio ai punti di fornitura e degli impianti. Obblighi e divieti attinenti la gestione degli spazi, in particolare delle vie di circolazione ed uscite di emergenza Obblighi e divieto di allacciamento agli impianti da parte di persone non autorizzate Sicurezza antincendio Incendio, evacuazione Comportamenti di ordine generale Introduzione nei padiglioni di materiali pericolosi Incendio Obblighi e divieto di introduzione di materiali pericolosi nei padiglioni Sicurezza in caso di lavori necessari in presenza di pubblico Interferenza con il pubblico Predisposizione di opere provvisionali atte ad eliminare pericoli di interferenze 8 ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza Informazione sui rischi presenti durante lo svolgimento delle manifestazioni fieristiche negli stand fieristici(Art. 26 D.Lgs. 81/08). Durante la fase esaminata, nei padiglioni espositivi, si rileva la presenza contemporanea di stand allestiti e di possibili grandi masse di pubblico; tutte le misure preventive comportamentali e tecniche devono essere tese a preservare la sicurezza, non solo degli operatori fieristici, ma soprattutto del pubblico presente alla manifestazione. La presente scheda analizza le possibili situazioni di pericolo e le precauzioni ed i comportamenti a cui attenersi, in particolare per la sicurezza dei visitatori. Situazione ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza Rischi Osservazioni 9 - -nonnon devono devono avere avere listelli listelli di legno di legno inchiodati inchiodati sui sui montanti montanti - -devono devono essere essere adoperate adoperate da da unauna solasola persona persona allaalla volta volta - -nonnon si devono si devono collocare collocare in prossimità in prossimità di porte di porte cheche si aprano si aprano verso verso di esse di esse o ino luoghi in luoghi di di passaggio passaggio - -nonnon si deve si deve stare stare a “cavallo” a “cavallo” della della scala scala e non e non ci sicideve si deve spostare spostare stando stando sulla sulla stessa. stessa. disporre di impalcati di protezione o parapetti, i lavoratomento e non effettuare variazioni di montaggio se non ri addetti devono fare uso di idonee cinture di sicurezza espressamente previste dal costruttore. Realizzare semcon bretelle collegate a fune di trattenuta (norme UNI EN pre, ove previste, le controventature della struttura. 361- 354- 795- 365) - Verificare preliminarmente la consistenza e la tenuta del 2) La lunghezza della fune di trattenuta deve essere tale da piano su cui deve poggiare la struttura. Qualora sia neTutti i fili, laspine prese devono essere adeguatamente isolati. In particolare i cavi elettrici impedire cadutaerealizzando un sistema di posizionacessario interporre delle tavole per ripartire il carico. Non mento (UNI EN 358). Se ciòda non è possibile (per di motivi fare uso, quali appoggi per la struttura, e di le materiali devono essere costituiti doppia guaina protezione (inmai buono stato di conservazione) di mobilità dellaavere persona), considerando che l’altezza che potrebbero sotto il peso dellasotto stessa. spine devono il pressacavo. Inoltre, la didisposizione dei cavirompersi deve essere tenuta caduta non supera i 4 metri, l’altezza di caduta libera non - Verificare sempre la perfetta verticalitàla deiconsistenza montanti (li- e la ten - Verificare preliminarmente Attrezzature per lavorazioni in quota controllo modo - inVerificare preliminarmente la consistenza la tenuta del cui preliminarmente deve poggiare la laagire deve superare i 60 da cm in modo da poter evitare l’usoe di ostruttura. filosua piombo). Se necessario sui dispositivi Possono essere: trabattelli, ponteggi, piattaforme autosol-vellapiano Verificare consistenza e ladelle tenuta Qualora sia necessario interporre ta struttura. Qualora sia e necessario interporre delle tavole di perregolazione ripartire il carico. Non basi fare dei maimontanti stessi. evitare intralci nei passaggi vie di transito. assorbi-tori di energia posti sulle levanti o altre attrezzature che garantiscano analoga sicuVerificare preliminarmente la consistenza e la tenuta d struttura. Qualora sia necessario interporre delle tavol uso, quali appoggi per la struttura, di materiali che uso, quali la struttura, di materiali rompersi sotto il peso 3) Tutti i componenti delappoggi sistemaper anticaduta devono essere che potrebbero - Assicurarsi sempre che funi, della catene, ganci od agganci Ponti su ruote – trabattelli rezza contro la caduta. La scala può essere utilizzata per PONTI PONTI SU SU RUOTE RUOTE – TRABATTELLI – TRABATTELLI struttura. Qualora sia necessario interporre delle tavole p uso, quali appoggi per la struttura, di materiali che po stessa. stessa. accompagnati dal libretto di istruzioni fornite dal fabbriprevisti per il sollevamento degli elementi orizzontali sia- Devono essere corredati del libretto d’uso fornito in dopiccoli interventi che non richiedano l’esercizio di una forza quali appoggi perlaladaperfetta struttura, dinemateriali potre sempre la perfetta ostessa. filo a piombo). Se esenti necessario cante e -dalVerificare rivenditore (UNI EN 365) verticalità dei montanti (livella no-uso, in buono stato ed difetti che possano tazione dal fabbricante e devono essere montati con tutorizzontale o movimenti che possano mettere in stato di Verificare sempre verticalità deiche montant sui dispositivi di regolazione posti basi dei montanti stessi. 4) Per il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza, di sulle rilevanladispositivi resistenza. le parti fornite dalcorredati fabbricante stesso. stessa. precario equilibrio il lavoratore. Altre frequenti fonti di ri-compromettere Verificare sempre la perfetta verticalità deisulle montanti - te-Devono Devono essere essere corredati del del libretto libretto d’uso d’uso fornito fornito in dotazione in dotazione daldal fabbricante fabbricante e devono e agire devono agire suisollevamento di regolazione posti basi (li de Assicurarsi sempre che funi, catene, ganci od agganci previsti per ilsempre deglifareverticalità te importanza risulta anche l’informazione, la formazione - Prima di iniziare il sollevamento allontanare le montanti per-basi dei - Il piano di calpestio deve essere completo schio sono dovute ad attrezzi per il taglio (troncatrici, seghe Verificare la perfetta dei (live TRONCATRICI agire sui dispositivi di regolazione posti sulle m essere essere montati montati con tutte tutte le essere parti le parti fornite daldal fabbricante fabbricante stesso. stesso. - che Assicurarsi sempre che funi, catene, ganci od ag elementidel orizzontali siano buono stato eddelesenti da difetti ne possano compromettere e l’addestramento lavoratore coninrelativa verifica sone dall’area interessata alla movimentazione esulle posizio- Il parapetto da tutticon i lati deve di fornite almeno 1 m. e circolari ecc.), alla mancanza di parapetti e protezioni contro agire sui dispositivi di regolazione posti basi dei mon Assicurarsi sempre che funi, catene, ganci od aggan elementi orizzontali siano indell’area buono stato ed esenti d la resistenza. a carico del datore di lavoro. - completo -il piano il piano ditraversa calpestio di calpestio deve deve essere completo completo lo stato di apprendimento narsi sempre in modo di rimanere fuori a rischio di intermedia eessere tavola fermapiedi la caduta nel vuoto dai piani di lavoro di stand e impalcati - di Assicurarsi sempre che funi, catene, ganci agganci i fili,cuffia spinefare e di prese devono le essere adeguatamente isolati. In particolare i cavistato elettrici elementi orizzontali siano indurante buono esenti da d - devono essere provviste di protezione conformate ininteressata modo che la edod - Prima di iniziare il Tutti sollevamento allontanare persone dall’area alla schiacciamento. -- Devono essere ancorati almeno ogni due piani e alla mancanza o al cattivo utilizzo di cinture di sicurezza. la resistenza. -il parapetto il parapetto da da tuttitutti i latii lati deve deve essere essere di almeno di almeno 1 m. 1 m. e completo e completo di traversa di traversa intermedia intermedia e e devono essere costituiti doppia diresistenza. protezione (in buono stato in di e conservazione) eglileesenti elementi orizzontali siano buono stato ed da dife movimentazione e posizionarsi sempre in da modo rimanere fuori dell’area alentamente rischio di Conduttori elettrici -guaina Iniziare il sollevamento verificare che ele- Durante ilil montaggio eelolo del trabattello in la L’uso di mezzi non idonei comporta una violazione dell’art. lavorazione rimanga il solo tratto attivo deldidisco - - durante durante il montaggio montaggio esmontaggio lo smontaggio smontaggio deldel trabattello trabattello in in quota quota il lavoratore il lavoratore deve deve essere essere libero - Prima di iniziare sollevamento fare allontanare spine devono avere il pressacavo. Inoltre, la disposizione dei caviildeve essere tenuta sotto tavola tavola fermapiedi fermapiedi schiacciamento. i fili, spine e di prese devono essere adeguatamente sollevati mantengano infase posizione orizzontale. quota il lavoratore deve essere assicurato ad apposita cinlaPrima resistenza. 71 del D.Lgs. 81/08 punibile con l’arresto da 3 a 6 mesi o di iniziare il esollevamento fare allontanare -Tutti l’interruttore avviamento deve essere a pressione-menti continua insimodo che inposizionarsi di rilascio assicurato assicurato ad ad apposita apposita cintura cintura di sicurezza di sicurezza fissata fissata ad ad un un opportuno opportuno solido solido sostegno sostegno controllo in modo da movimentazione sempre in modole - Iniziare ili cavi sollevamento lentamente e verificare sollevati si mantengano in isolati. In particolare elettrici devono essere costituiti che gli--elementi Non dimenticare mai, a posizionamento raggiunto, diin ap-modo didevono sicurezza fissata ad un almeno opportuno solido sostegno. con ammenda da 2.000 a 10.000 euro. - tura -devono essere essere ancorati ancorati almeno ogni ogni duedue piani piani Prima di iniziare il sollevamento fare allontanare le movimentazione e posizionarsi sempre di pr evitare intralci neidi passaggi e vie di transito. la macchina siprotezione fermi alternativa di pari efficacia) - - perper l’accesso l’accesso all’impalcato all’impalcato deve essere essere utilizzata utilizzata l’apposita l’apposita scala scala che un un (o misura schiacciamento. posizione orizzontale. da doppia guaina di (in buono stato conserplicare i blocchi o gli agganci di sicurezza previsti in contro - Per l’accesso all’impalcato deve deve essere utilizzata l’apposiModena Modena Fiere Fiere srl - Fascicolo srl - Fascicolo Sicurezza Sicurezza –che Agg. – Agg. 21costituisce Gennaio 21costituisce Gennaio 20092009 movimentazione e posizionarsi sempre modo di rim schiacciamento. mai, ilacontrappeso posizionamento raggiunto, di applicare blocchi o posizione gli agganci dialta e- le Non spine devono avere pressacavo. Inoltre, lache richiami la -caduta elementi orizzontali della ta scala chedella costituisce un componente della struttura -vazione) un dispositivo ecc.) laidegli testa di struttura. riposo,e verificare che 9dimenticare 9(es. molla, Pianificazione della sicurezza componente componente della struttura struttura Iniziare il insollevamento lentamente - schiacciamento. Iniziare il sollevamento lentamente e verificare che gli sicurezza previsti contro la caduta elementi della struttura. disposizione dei cavi deve essere tenuta sottodegli controllo in orizzontali - Durante l’utilizzo del trabattello le ruote devono essere Nei casi previsti dalla vigente normativa, D. Lgs. 81/08, docon i ripari che coprano il disco posizione orizzontale. - - durante durante l’utilizzo l’utilizzo deldel trabattello trabattello lestabilizzato ruote le ruote devono devono essere essere bloccate bloccate e iletrabattello il trabattello deve essere essere - obbligatorio Iniziare il l'uso sollevamento lentamente e verificare che gli e modo da deve evitare intralci nei passaggi e vie di transito. bloccate e il trabattello deve essere con i reÈ di: vrà essere redatto dal datore di lavoro il Piano Operativo posizione orizzontale. TRONCATRICI devono essere provviste di sistema di raccolta delle polveri. Non dimenticare mai, a posizionamento raggiunto Caduta di persone dall’alto stabilizzato stabilizzato con con i relativi i relativi stabilizzatori stabilizzatori lativi stabilizzatori. posizione orizzontale. di Sicurezza (POS) ed, in ogni caso, un documento relativo Non dimenticare mai, a posizionamento raggiunto, di di elementi durante il sollevamento -Troncatrici devono essere Caduta provviste di una solida cuffia -registrabile atta ad evitare il che contatto sicurezza previsti contro la caduta degli elementidiora alla pianificazione della sicurezza che comprenda tutte le Non dimenticare mai, ain posizionamento raggiunto, Ribaltamenti- della strutturaessere provviste di cuffia devono disicurezza protezione conformate modo durante la previsti contro la caduta degli elementi orizzo - devono essere provviste di cuffialavorazione di protezione conforSchiacciamenti fasi operative, con particolare riguardo al Piano di montagaccidentale del lavoratore con la lama ed ad intercettare le schegge rimanga libero il solo tratto attivo del disco sicurezza previsti contro la caduta degli elementi orizzontÈ in modo che durante la lavorazione rimanga libero deve essere a pressione continua gio e smontaggio dello stand. A titolo esemplificativo si Caduta dimodo persone dall’alto di avviamento in fase di rilascio - mate devono essere provviste- dil’interruttore coltello divisore Èo Caduta di in personeche dall’alto il solo tratto attivo del disco riportano alcuni dei contenuti minimi per la redazione di Caduta di elementi durante il sollevamento la macchina si fermi (o misura alternativa di pari efficacia) Caduta di persone dall’alto Caduta di elementi durante il sollevamento - l’interruttore di avviamento deve essere a pressione contali documenti: Ribaltamenti della struttura - un dispositivo (es. molla, contrappeso ecc.) che richiami la in posizione di riposo, Caduta di testa elementi durante ilalta sollevamento Ribaltamenti della struttura tinuaREGOLAZIONE in modo cheDEI in FARI fase di rilascio macchina si fermiil disco Schiacciamenti 1. dati identificativi dell’impresa esecutrice; SEGHE CIRCOLARI conlai ripari che coprano Ribaltamenti della struttura Schiacciamenti (o misura alternativa di pari efficacia) 2. le specifiche mansioni svolte da ogni figura presente Schiacciamenti - devono essere provviste di sistema di raccolta delle polveri. - un dispositivo (es. molla, contrappeso ecc.) che richiami in cantiere; - devono essere provviste di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto devono essere provviste di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la testa in posizione alta di riposo,accidentale con i riparidel che copra- con la lama ed ad intercettare le schegge 3. l’elenco delle attrezzature e delle macchine utilizzate lavoratore noleil tavole disco di lavoro in modo Regolazione dei fari da impedirne il contatto. per il montaggio e smontaggio dello stand; - devono essere provviste di coltello divisore REGOLAZIONE DEI FARI REGOLAZIONE DEI FARI essere provviste di sistema di raccoltadidelle pol- delle 4. procedure di montaggio e smontaggio dello stand le -- devono devono essere provviste di sistema raccolta polveri. REGOLAZIONE DEI FARI veri. relative attrezzature e DPI, corredato di disegni esecutivi SEGHE CIRCOLARI - devono essere provviste di una solida cuffia registrabile (lay-out). atta ad evitare il contatto accidentale delessere lavoratore con di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto - devono provviste la lama ed ad intercettare le schegge le tavole di lavoro in modo da impedirne il contatto. Scale - devono essere provviste di coltello divisore - devono essere provviste di sistema di raccolta delle polveri. Per lavori da effettuarsi oltre i 2 metri di altezza non posso- È vietato camminare sulle strutture no essere utilizzate scale tranne nei casi in cui non è possiSeghe circolari - È vietato arrampicarsi sulle strutture bile l’uso di altre attrezzature (es. trabatelli) considerate più - devono essere provviste di schersicure (art. 111 comma 3 D.Lgs 81/08). mi messiLaairegolazione due lati della deilama fari nella deve essere eseguita con l’uso di trabatelli. È vietato utilizzare la scala In caso vengano utilizzate scale si devono osservare i requiparte sporgente sotto le tavole di semplice in appoggio alla struttura stessa. siti dell’art. 113 comma 6 D.Lgs 81/08): lavoro in modo da impedirne il - devono essere sistemate in modo stabile contatto. - devono poggiare su un supporto che garantisca AUTOCESTELLI - devono essere provviste di sistema - È vietato camminare sulle strutture la posizione orizzontale dei pioli - -ÈÈvietato vietato camminare sulle strutture È vietato camminare sulle strutture di raccolta delle sempre polveri. le istruzioni d’uso date dal costruttore. -Posizionare camminare sulle strutture È-vietato arrampicarsi sulle strutture - devono essere fissate o provviste di dispositivi Leggere l’autocestello su terreno È vietato arrampicarsi sulle strutture È vietato arrampicarsi sulle strutture antiscivolo o dotate di altre soluzioni di pari efficacia non cedevole, pianeggiante e praticamente orizzontale. Bloccare fare scendere gli - Èil mezzo vietatoe arrampicarsi sulle strutture MONTAGGIO AMERICANE CARRELLI ELEVATORI ELEVATORI MULETTI E MULETTI Montaggio americaneinterponendo, La regolazione dei fari deve essere eseguita con l’uso di Carrelli elevatori eEmuletti (non collocarle sopra fogli di carta, plastica o quantoCARRELLI stabilizzatori se il terreno è cedevole, delle tavole o traversine di adeguata MONTAGGIO AMERICANE È vietato utilizzare la scala semplice in appoggio All’interno di locali chiusi, es. padiglioni fieristici, non pos altro possa ridurre l’aderenza) resistenza. Tutte le manovre devono essere eseguite trabatelli. dall’operatore a bordo utilizzando i La regolazione dei fari deve essere eseguita con l’uso di La regolazione dei deve fari deve essere eseguita con l’uso La struttura regolazione dei fari essere eseguita con l’uso di tra alla stessa. sono essere utilizzati mezzi alimentati a diesel o altro tipo di - devono sporgere a sufficienza oltre il piano servito comandimezzi nelmezzi cestello. I comandi posti sull’autocarro possono essere utilizzati dall’operatore a semplice in appoggio alla struttura stessa. All’interno All’interno di di locali locali chiusi, chiusi, es. es. padiglioni padiglioni fieristici, fieristici, non non possono possono essere essere utilizzati utilizzati semplice in appoggio alla struttura stessa. semplice in appoggio alla struttura stessa. carburante che produca ed emani sostanze dannose trami se non vi sono altri dispositivi di presa terra solo quando l’operatore sul cestello non sia in grado di eseguire le manovre a causa di alimentati alimentati a diesel a diesel o che altro o altro tipo tipo di di carburante carburante cheche produca produca eded emani emani sostanze sostanze dannose dannose Autocestelli te combustione, a meno siano dotati di efficaci sistemi - devono essere utilizzate in modo che il lavoratore guasti o per impossibilità fisica oppure quando si debbano AUTOCESTELLI Leggere sempre alebordo. istruzioni d’uso date dal costruttore. di abbattimento. possa disporre in qualsiasi momento di un appoggio tramite tramite combustione, combustione, a meno a meno cheche siano siano dotati dotati di efficaci di efficaci sistemi sistemi di abbattimento. di abbattimento. effettuare movimenti senza l’operatore Il cestello AUTOCESTELLI AUTOCESTELLI Posizionare l’autocestello su terreno non cedevole, pia- non devono essere utilizzati per il trasporto e il solleva e di una presa sicuri non deve essere appoggiato a strutture fisse o mobili. - - non non devono devono essere essere utilizzati utilizzati per per il trasporto il trasporto e il e sollevamento il sollevamento di persone di persone neggiante e sempre praticamente orizzontale. Bloccare il mezzo e mento di persone - non devono avere listelli di legno inchiodati sui È vietato: Leggere istruzioni d’uso date dal costruttore. Leggere sempre leleistruzioni d’uso date costruttore. PoP - - devono devono essere essere provvisti appropriato di appropriato dispositivo dispositivo acustico e luminoso e luminoso di segnalazione di segnalazione e di e di Leggere sempre le istruzioni d’uso dal scendere gli stabilizzatori interponendo, se date ildal terreno è costruttor - devono essereprovvisti provvisti didi appropriato dispositivo acusti- acustico montanti - salire sul cestellofare già sviluppato; non cedevole, pianeggiante e praticamente orizzontale. nonnon cedevole, pianeggiante e praticamente orizzontale. BloB cedevole, pianeggiante e praticamente orizzontale delle tavole o 21 traversine co e luminoso dinonché segnalazione e di avvertimento, nonché - devono essere adoperate da una sola persona avvertimento, avvertimento, nonché di illuminazione. di illuminazione. Modenacedevole, Fiere srl - Fascicolo Sicurezza – Agg. Gennaio 2009di adeguata resistenza. stabilizzatori interponendo, se il terreno è cedevole, de 12 ilse Tutte leedmanovre devono essere se eseguite di illuminazione. stabilizzatori interponendo, terreno è cedevole, delle alla volta stabilizzatori interponendo, ildall’operatore terreno è acedevole, - Eseguire a terra il montaggio di circuiti elementi elettrici. resistenza. Tutte le manovre devono essere eseguite bordo utilizzando i comandi cestello. I comandi posti - non si devono collocare in prossimità di porte che si resistenza. Tutte le manovre devono essere eseguite da - Leggere attentamente le istruzioni per il montaggio delle strutture fornite dal costruttore. resistenza. Tutte le nel manovre devono essere esegu CINTURE CINTURE DI SICUREZZA DIdiSICUREZZA sull’autocarro possono essere utilizzati dall’operatore a ter- posson Cinture sicurezza - Eseguire a terra il montaggio di circuiti elementi elettrici. aprano verso di esse o in luoghi di passaggio comandi nel cestello. I comandi postisull’autocarro sull’autocarro poss Nonedomettere alcun elemento ecomandi non nel effettuare variazioni di montaggio se non comandi cestello. I comandi posti nel cestello. comandi posti sull’autocarro p -- Leggere Eseguire a terra illemontaggio circuiti ed elementi elettrici. solo quando l’operatore sul Icestello non sia in grado di in grado 1) Nei lavori di allestimento che espongono a rischi di caattentamente istruzioniespressamente perdi il montaggio delle - non si deve stare a “cavallo” della scala e non ci si previste dal ra costruttore. Realizzare sempre, ove previste, lesiasia terra soloquando quando l’operatore cestello non terra solo l’operatore sulsul cestello non insia grado eseguire le manovre a causa di guasti o per impossibilità duta dall’alto o entro cavità, quando non sia possibile strutture fornite dal costruttore. Non omettere alcun eleterra solo quando l’operatore sul cestello non in gd deve spostare stando sulla stessa. -o entro Leggere attentamente istruzioni per il struttura. montaggio delle strutture fornite dal costruttore. della 1) 1) NeiNei lavori lavori di di allestimento allestimento cheche espongono espongono a rischi a rischi di di caduta caduta dall’alto dall’alto o entro cavità, cavità, quando quando le controventature 6. PRINCIPALI MISURE DI PREVENZIONE, NON ESAUSTIVE, AL FINE DI RIDURRE L’INCIDENZA DEGLI INFORTUNI NEL CORSO DEI LAVORI DI ALLESTIMENTO DEGLI STAND FIERISTICI A tale proposito,si ricorda che, tra i compiti del datore di lavoro, esiste quello di predisporre le seguenti misure e dispositivi: guastio oper perimpossibilità impossibili guasti 10 guasti o per imposs Non omettere alcun elemento e non effettuare variazioni di montaggio – Agg. se non 2009 non non siasia possibile possibile disporre disporre di impalcati di impalcati di protezione di protezione o parapetti, o parapetti, i lavoratori i lavoratori addetti addetti devono devono fare fare effettuare movimenti se Modena Fiere srl - Fascicolo Sicurezzaeffettuare 21 Gennaio movimenti senz effettuare moviment 11 espressamente previste dal costruttore. Realizzare sempre, ove previste, leessere usouso di di idonee idonee cinture cinture di di sicurezza sicurezza concon bretelle bretelle collegate collegate a fune a fune di di trattenuta trattenuta (norme (norme UNI ENEN ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza ModenaFiere S.r.l. - UNI Regolamento Sicurezza non deve essere appogg 11 appoggia non deve non deve essere app controventature della struttura. vietato: 361361354354795795365) 365) ÈÈ vietato: È vietato: salire cestello - - salire sulsul cestello gi 2) 2) LaLa lunghezza lunghezza della della fune fune di trattenuta di trattenuta deve deve essere essere taletale dada impedire impedire la caduta la caduta realizzando realizzando unun - salire Modena sulModena cest Modena Fiere srl - Fascicolo Sicurezza – Agg. 21 Gennaio 2009 Fier sistema sistema di di posizionamento posizionamento (UNI (UNI ENEN 358). 358). SeSe ciòciò non non è possibile è possibile (per (per motivi motivi di di mobilità mobilità della della 11 Mod persona), persona), considerando considerando cheche l’altezza l’altezza di di caduta caduta non non supera supera i 4i metri, 4 metri, l’altezza l’altezza di di caduta caduta libera libera agire sui dispositivi di regolazione posti sulle basi dei montanti stessi. la resistenza. Prima di iniziare il sollevamento fare allontanare le- persone dall’area interessata Assicurarsi sempre che alla funi, catene, ganci od agganci previsti per il sollevamento degli movimentazione e posizionarsi sempre in modo di rimanere fuori dell’area a rischio di buono stato ed esenti da difetti che ne possano compromettere elementi orizzontali siano in schiacciamento. la resistenza. - Iniziare il sollevamento lentamente e verificare che gli elementi sollevati si mantengano in Prima di iniziare il sollevamento fare allontanare le persone dall’area interessata alla posizione orizzontale. movimentazione posizionarsi sempre in modo di rimanere fuori dell’area a rischio di - Non dimenticare mai, a posizionamento raggiunto, di applicare i blocchi o glieagganci di sicurezza previsti contro la caduta degli elementi orizzontalischiacciamento. della struttura. - è vietato azionare macchinari di ogni genere che possafisica oppure quando È- obbligatorio di: nomantengano provocare rumori; si debbano effettuare Iniziare il l'uso sollevamento lentamente e verificare che gli elementi sollevati si in è vietato attivare radio, video, registratori, strumenti movimenti senza l’ope-Caduta di persone dall’alto posizione orizzontale. Caduta di elementi durante il sollevamento musicali ed ogni apparecchio di diffusione di suoni oltre ratore a bordo. Il ce-Ribaltamenti della struttura - Non dimenticare mai, a posizionamento raggiunto, di applicare i blocchiil olivello gli agganci di acustico previsto dalla normativa vigente; stello non deve essereSchiacciamenti sicurezza previsti contro la caduta degli elementi orizzontali della struttura. - è fatto obbligo a ciascun Espositore di installare nello appoggiato a strutture È obbligatorio l'uso di: in posizione ben visibile ed accessibile, idoneo stand, fisse o mobili. Caduta di persone dall’alto estintore, avente caratteristiche indicate nelle norme di REGOLAZIONE DEI FARI Caduta di elementi durante il sollevamento legge, e di addestrare il proprio personale presente nelÈ vietato: Ribaltamenti della struttura lo stand all’adeguato impiego dell’estintore stesso. - salire sul cestello già Schiacciamenti - è fatto obbligo, al personale addetto ai lavori, di indossviluppato; sare scarpe antinfortunistiche onde evitare il rischio di - discendere dal cestello non ancora in posizione di riposo; forature ai piedi, causa la presenza di materiali di scarto -- l’accesso alcestello cestello contemporaneo di due persone (se discendere dal non ancora in posizione di riposo; quali chiodi, vetri ed anche al fine di limitare il rischio espressamente previsto); - non l’accesso al cestello contemporaneo di due persone (se non espressamente previsto); 7. REGOLE COMPORTAMENTALI connesso allo schiacciamento dei piedi; -- aggiungere sovrastrutture perl’altezza aumentare l’altezza rag- REGOLAZIONE DEI FARI aggiungere sovrastrutture per aumentare raggiungibile; - il personale addetto agli allestimenti dovrà indossaObblighi e divieti dell’Espositore - giungibile; utilizzare l’apparecchio in presenza di forte vento; re attrezzature antinfortunistiche in funzione dei rischi -- utilizzare in presenza di forte vento; - È fatto divieto di applicare carichi alle strutture dei pasollecitare il l’apparecchio braccio con sforzi laterali; associati alla specifica attività svolta e a seconda degli -- sollecitare il braccio connon sforzi laterali; spostare il mezzo con il cestello in posizione di riposo odiglioni, alle pareti, alle palificazioni per illuminazione, utensili impiegati (elmetti, guanti di protezione, occhia- spostare il mezzo con il cestello non in posizione di ecc; con l’operatore a bordo; - l’operatore È vietato camminare li/visiere, ecc….) riposo o con a bordo; sulle strutture - è fatto divieto di fumare all’interno dei padiglioni e, - È vietato arrampicarsi sulle strutture - ciascun Espositore è tenuto a consegnare, almeno 20 all’esterno, in prossimità di materiali combustibili, angiorni prima dell’inizio degli allestimenti della manifeche durante i periodi di montaggio e di smontaggio La regolazione dei fari deve essere eseguita con l’uso di trabatelli. È vietato utilizzare la scala stazione, i moduli “Moduli informativo prevenzione indegli allestimenti. L’Espositore deve vigilare sul rispetto e la tenuta del piano su cui deve poggiare la semplice in appoggio alla struttura stessa. fortuni sul lavoro” e “Dichiarazione impianto elettrico”, del divieto di fumare all’interno del proprio stand; e delle tavole per ripartire il carico. Non fare mai debitamente compilati e sottoscritti. I moduli vanno co- è fatto divieto scaricare acque di rifiuto senza apposita eriali che potrebbero rompersi sotto il peso della munque consegnati anche in assenza di allestimenti. autorizzazione, AUTOCESTELLI - è vietato sollevare le piastre di copertura dei cunicoli montanti (livella o filo a piombo). Se necessario Presentazione di strutture prefabbricate, gru, ponteggi e\o Leggere sempre le istruzioni d’uso date dal costruttore. Posizionare l’autocestello su terreno - deiÈ pozzetti; vietato camminare sulle strutture e basi dei montanti stessi. ecc.; macchinari esposti in movimento, esposizione di - è vietato lasciare incustoditi se non prevennon cedevole, pianeggiante e praticamente orizzontale. Bloccare il mezzo e fare scenderestrumenti gli - È vietato arrampicarsi sulle strutture ci od agganci previsti per il sollevamento degli macchine anche in area esterna funzionamento o mezzi peristabilizzatori interponendo, se il terreno è cedevole, delletivamente tavole o disabilitati traversine dineladeguata d esenti da difetti che ne possano compromettere Per la presentazione di strutture prefabbricate, di elevatori, colosi, in quanto vi è utilizzando pericolo che resistenza. Tutte le manovre devono essere eseguite dall’operatore a bordo i qualcuno ne entri in La regolazione dei fari deve essere eseguita con l’uso di trabatelli. È vietato la scalae simili, ponteggi, armature provvisodi utilizzare gru automontanti contatto; comandi nel cestello. I comandi posti sull’autocarro possono essere utilizzati dall’operatore a ontanare le persone dall’area interessata alla rie ed impalcature in genere, l’Espositore, oltre garantire la -semplice è effettuare in proprio oditramite terzi non autoterra solo quando l’operatore sul cestello non sia in grado di vietato eseguire le manovre a causa in appoggio alla struttura stessa. n modo di Attenzione: rimanere fuori dell’area a rischio di piena applicazione di tutte le norme di sicurezza, legislatiModenaFiere.r.l., allacciamenti diretti ai servizi guasti o per impossibilitàrizzati fisica da oppure quando si debbano Attenzione: ve, regolamentari, di buona tecnica, nonché quelle dettate - rispettarerispettare rigorosamente lalaportata indicata sul cestello (acqua, energiaa elettrica, compressa, telefono). Per effettuare movimenti senza l’operatore bordo. Il aria cestello rigorosamente portata indicata sul cestello AUTOCESTELLI care che gli elementi sollevati si mantengano in dall’esperienza e dalla prudenza per tutto il periodo di per- rispettare la distanza da da linee aeree quanto riguarda impianti elettrici, durante le fasi di non deve essere appoggiato a strutture fisseglio mobili. rispettare la distanza lineeelettriche elettriche aeree manenza nel Quartiere Fieristico, si impegna ad osservare - delinearedelineare e segnalare l’area sottostante la zona allestimento e disallestimento, si possono utilizzare le È vietato: e osegnalare l’area sottostante la zona operativa del cestello. aggiunto, di applicare i blocchi gli agganci di sempre le istruzioni d’uso dateividal costruttore. Posizionare l’autocestello su terreno scrupolosamente anche le eventuali indicazioni di Modeoperativa del cestello. sole prese di servizio nei limiti di potenza indicate. - salire sul cestelloLeggere già sviluppato; menti orizzontali della struttura. naFiere s.r.l.. Nel loro utilizzo particolare attenzione dovrà essere ponon cedevole, pianeggiante e praticamente orizzontale. Bloccare il mezzo e fare scendere gli Modena Fiere srl Fascicolo Sicurezza – Agg. 21 Gennaio 2009 È obbligatorio l'uso l'uso di: di: È obbligatorio 12 I macchinari di qualsiasi natura non possono essere azionasta nel posizionamento di eventuali non stabilizzatori interponendo, se il prolunghe terreno èche cedevole, delle tavole o traversine di adeguata ti; eventuali deroghe saranno concesse per iscritto da Modovranno intralciare la percorribilità del quartiere ed nto resistenza. Tutte le manovre essere eseguite dall’operatore a bordo utilizzando denaFiere s.r.l., purchéi ciò non comporti alcuna molestia od essere adeguatamente protette. devono Nell’utilizzo di prese comandi nel cestello. I comandi posti sull’autocarro possono essere utilizzati dall’operatore a per i terzi. alcun rischio o pericolo multiple si dovrà garantire, nel rispetto delle specifiche terra solo quando l’operatore sul cestello siadiin grado di eseguire le manovre a causa di I macchinari non potranno essere azionati da motori a scopnorme antinfortunistiche, l’impossibilità, senzanon l’uso pio, e non dovranno comportare l’impiego di carburanti o mezzi speciali, di venire in contatto con le parti in tenguasti o per impossibilità fisica oppure quando si debbano PONTEGGI A SVILUPPO AUTOMATICO bomboleIl acestello gas. Ponteggi a sviluppo automatico sione. Nelle fasi di disallestimento bisognerà avere cura effettuare movimenti senza l’operatore adi bordo. Nel caso di presentazione di gru libere di ruotare sotto - leggere sempre preliminarmente all’uso le istruzioni ripordi verificare che si sia proceduto preventivamente al deve essere appoggiato a strutture fisse o mobili. - tate leggere preliminarmente all’uso le istruzioni riportate dal ecostruttore l’azione del vento, dovrà essere evitata, sotto la responsadalsempre costruttore sull’apposito libretto di uso manu- sull’appositodistacco della tensione dell’impianto non elettrico; libretto di uso e manutenzione ed utilizzare il ponteggio solo nei modi previsti; È vietato: bilità esclusiva dell’Espositore, l’interferenza con altre gru e tenzione ed utilizzare il ponteggio solo nei modi previsti; - è vietato manomettere i sigilli o le chiusure a chiave delverificare di appoggio: qualora qualora sia necessario interporre dellein-tavole per lale cassette di alimentazione dell’energia-elettrica; -- verifi carela labase base di appoggio: sia necessario salire sul cestello già sviluppato; strutture sistemate nello stesso stand. È fatto assoluto diripartizione delle dei carichi sul terreno ed ripartizione effettuare il rilevamento della base per assicurare- laè vietato lasciare attivata l’alimentazione dell’energia vieto di azionare il 2009 braccio della gru, di manovrare il carrello terporre tavole per la dei carichi sul terModena Fiere srl - Fascicolo Sicurezza – Agg. 21 Gennaio verticalità ponteggio; il rilevamento della base per assicurare scorrevole, o di far compiere al gancio manovre di salita e reno ed del effettuare elettrica dell’impianto servente lo stand, nelle ore di 12 - lacompensare eventuali vuoti che si vengono a creare sotto le ruote per l’uso dei livellatorichiusura del quartiere fieristico, anche in fase di allestidiscesa. Le clausole previste per le gru a torre, gru autoverticalità del ponteggio; interponendo delleeventuali tavole in legno; montanti e simili sono estese, con le necessarie modifiche - compensare vuoti che si vengono a creare sotto mento e di disallestimento; - le bloccare ruote;l’uso dei livellatori interponendo delle tavole applicative ed interpretative, alle autogru, inoltre i bracci ruoteleper - è vietato introdurre nella sede fieristica materiali esplo- in nonlegno; salire o scendere mai arrampicandosi sulla struttura; idraulici sfilati dovranno essere bloccati da dispositivi masivi, detonanti, asfissianti o comunque pericolosi, nonnuali. -- bloccare lespostamenti ruote; con persone o materiali sul ponteggio; ché introdurre od usare bombole di gas compressi o non effettuare In ogni caso, è fatto obbligo all’espositore di dotare il mac-- non o scendere arrampicandosi sulla struttura; porre salire attenzione alla presenzamai di linee elettriche aeree e mantenersi sempre a distanza diliquefatti ed innalzare palloni aerostatici; chinario e le apparecchiature di tutti i dispositivi necessari - non effettuare spostamenti con persone o materiali sul - è vietato l’uso di fiamme libere (candele, camini, T-light sicurezza; per prevenire gli infortuni, i rumori molesti, i cattivi odori e ecc.); - ponteggio; non aggiungere altre strutture al fine di aumentare l’altezza utile; con l’uso di -trabatelli. È vietato utilizzare la scala le emissioni di gas e di liquidi. alla presenza di linee e - è vietato lasciare in esposizione macchinari o autoveico- porre scaricareattenzione le eventuali funi di estensione utilizzando gli elettriche appositi sistemiaeree di bloccaggio; Le macchine, gli impianti, le apparecchiature e le attrezzasempre a distanza di sicurezza; li con serbatoio pieno di carburante e la batteria colle- mantenersi far sempre rientrare il ponteggio prima di ogni spostamento ed alla fine del lavoro. ture da esporre devono essere conformi alle norme antin- non aggiungere altre strutture al fine di aumentare l’algata, le condizioni sopracitate devono essere verificabili fortunistiche e ad ogni altra prescrizione legislativa, regolatezza utile; dal personale del servizio antincendio e dagli incaricati mentare e di buona tecnica, e dovranno essere corredate - scaricare le eventuali funi di estensione utilizzando gli apdi ModenaFiere s.r.l. e/o dell’Organizzazione; costruttore. Posizionare l’autocestello su terreno dalla prescritta documentazione amministrativa delle compositi sistemi di bloccaggio; - è vietato abbandonare nel quartiere fieristico parte deizzontale. Bloccare il mezzo e fareilscendere gli prima di ogni spostapetenti Autorità. L’Espositore avrà a proprio carico ogni re- far sempre rientrare ponteggio gli allestimenti degli stand, quali moquette, cocciami o edevole, dellemento tavoleedo alla traversine adeguata Modena Fiere srl - Fascicolo Sicurezza – Agg. 21 Gennaio 2009residui di qualsiasi natura; sponsabilità penale e civile per eventuali infortuni e\o danni fine deldilavoro. e eseguite dall’operatore a bordo utilizzando i 13 ocarro possono essere utilizzati dall’operatore a sia in grado ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza 12di eseguire le manovre a causa di r impossibilità fisica oppure quando si debbano movimenti senza l’operatore a bordo. Il cestello sere appoggiato a strutture fisse o mobili. - sul cestello già sviluppato; Modena Fiere srl - Fascicolo Sicurezza – Agg. 21 Gennaio 2009 che dovessero derivare a terzi in conseguenza dell’inosservanza o violazione delle norme e\o indicazioni in parola. Aspetti connessi alla presenza simultanea di più operatori Data la probabile presenza contemporanea di più operatori nello stesso ambiente di lavoro, ogni azienda dovrà avere cura di non effettuare lavorazioni che possano costituire pericolo per gli altri. In particolare: - non bisogna occupare con le proprie lavorazioni aree esterne al proprio stand, e qualora ciò non fosse possibile per provate esigenze tecniche, è necessario comunque sempre garantire le vie di fuga e dovrà essere verificato, a cura dell’azienda che utilizza gli spazi esterni a quelli del proprio stand, che ciò non costituisca pericolo per i lavoratori delle altre aziende; - è fatto divieto di accumulare materiale di rifiuto delle lavorazioni: man mano che esso viene prodotto, sarà cura dell’azienda provvedere al suo allontanamento; - le lavorazioni di ogni azienda non devono costituire pericolo per gli altri lavoratori; - per quanto attiene l’utilizzo di automezzi o carrelli all’interno del quartiere fieristico, le aziende devono attenersi rigorosamente alle relative prescrizioni e divieti; - è vietato ostruire le vie dedicate alla circolazione d’emergenza; - è vietato abbandonare strumenti o mezzi pericolosi incustoditi, onde evitare che qualcuno ne entri in contatto. Pertanto tutti gli strumenti, che per particolari esigenze dovessero essere lasciati incustoditi nel proprio stand, dovranno essere disabilitati al funzionamento; - è vietato abbandonare allestimenti e\o parti di esso in modo che possano costituire pericolo per altri. Essendo presenti più operatori simultaneamente, si ricorda alle aziende che, la fornitura ai propri dipendenti di mezzi di protezione individuale al fine del rispetto dei termini di legge in merito alle emissioni di polveri o di rumore, può non costituire certezza del rispetto della normativa a causa della presenza di operatori di altre aziende. Nella realizzazione degli stand espositivi le aziende allestitrici dovranno considerare la presenza del pubblico, per cui si dovranno studiare soluzioni che, nel rispetto delle normative vigenti, assicurino la sicurezza del pubblico e degli espositori. 8. CRITERI PER GLI ALLESTIMENTI 8.1. Caratteristiche dei materiali da impiegare per l’ allestimento degli stand Al fine di assicurare la maggiore efficienza possibile delle condizioni globali di sicurezza del Quartiere Fieristico, gli Espositori dovranno osservare e fare osservare dagli allestitori dello stand la normativa di legge in materia di antincendio. In ogni caso, i materiali impiegati per gli allestimenti dovranno rispondere ai seguenti requisiti: - pareti, pavimenti strutture e relativi rivestimenti incombustibili, di classe 1 o di classe 2; - tendaggi e soffitti di classe 1. È vietato l’uso di materiali plastici anche in pannelli, lastre espanse (es.polistirolo espanso) che non siano di classe 1. È altresì vietato l’ uso di tessuto in fibra sintetica non ignifugabile, vernice, pitture, collanti non rispondenti alla classe 1 o alla classe 2, cannicci, stuoie, graticci, tende costituite da sottili listelli di legno o analoghi. 13 1.Ove venga impiegato materiale incombustibile, l’espositore dovrà far pervenire: - dichiarazione scritta che attesti l’utilizzo per l’ allestimento dello stand del materiale segnalato. 2.Ove venga impiegato materiale di classe 1 e/o di classe 2, l’espositore dovrà far pervenire: - il “rapporto di prova” sul materiale rilasciato dal Ministero dell’ Interno - Direzione generale della Protezione civile centro studi ed esperienze antincendi (Roma-Capannelle) o da Enti e laboratori legalmente riconosciuti. 3.Ove venga impiegato materiale ignifugo all’ origine o ignifugato, l’espositore dovrà far pervenire: - per il materiale ignifugo all’ origine: il “rapporto di prova” sul materiale rilasciato dal Ministero dell’ Interno Direzione generale della Protezione civile centro studi ed esperienze antincendi (Roma-Capannelle) o da Enti e laboratori legalmente riconosciuti; - per il materiale ignifugato: il “Certificato di ignifugazione” redatto da chi materialmente ha proceduto con il trattamento protettivo, in cui devono risultare: a)la ragione sociale dell’ espositore, il numero del padiglione e dello stand; b)l’elenco dei materiali sottoposti al trattamento ignifugo; c)la data dell’ avvenuta ignifugazione (non antecedente sei mesi dall’ inizio della Manifestazione); d)la superficie trattata; e)le caratteristiche principali del prodotto adoperato (allegare certificato relativo); f) l’atto di garanzia di regolare esecuzione da parte di chi ha materialmente compiuto le opere di ignifugazione ed il conseguente impegno di sollevare da ogni e qualsiasi responsabilità ModenaFiere S.r.L. e dei terzi medesimi, per eventuali danni che potessero essere arrecati a persone ed a cose di terzi a risarcire eventuali danni subiti direttamente da ModenaFiere S.r.L.. I prodotti da utilizzare per la ignifugazione debbono risultare approvati dal Ministero dell’Interno- Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendi o da Enti e laboratori legalmente riconosciuti. ATTENZIONE Si rende opportuno ricordare che il trattamento ignifugo sui tessuti, se compiuto a regola d’arte, può conservare le caratteristiche protettive, indicate dalla ditta fornitrice del prodotto, per massimi mesi sei; ciò a condizione che: - dopo lo smontaggio il tessuto trattato venga immagazzinato e conservato in locali asciutti, - durante i predetti sei mesi il tessuto trattato non sia sottoposto né a lavaggi, né a stiratura e tanto meno all’azione dei battipanni, battitappeti e simili. In commercio sono reperibili tessuti ignifughi all’origine. I tessuti ignifughi all’origine debbono aver superato le prove di reazione al fuoco secondo le norme di cui alla circolare Ministero dell’ Interno n.12 del 17.05.1980 e D.M. del 26.06.1984. ModenaFiere S.r.L., a suo insindacabile giudizio, anche a mezzo di apposito organismo o di suoi funzionari, potrà prelevare, o far prelevare, campioni dei prodotti e dei materiali utilizzati per i trattamenti protettivi e per l’ allestimento degli stand. L’inosservanza delle presenti norme e di quelle in materia riportate dal “Regolamento Tecnico e Condizioni generali di Partecipazione alla Manifestazione” e dalle prescrizioni riportate nel presente fascicolo, dà diritto a ModenaFiere 14 S.r.L. - ove possa aver constatato l’inosservanza stessa - a prendere provvedimenti cautelativi che potranno comportare l’ ingiunzione di smobilitazione parziale o totale dello stand e la dichiarazione di non agibilità dello stand stesso. Inoltre: • è fatto assoluto divieto agli allestitori-espositori di aprire i coperchi dei pozzetti presenti nei padiglioni; • è vietato manomettere i sigilli o i lucchetti a protezione delle prese di alimentazione degli stands. 8.2. ALLACCIAMENTI Per gli impianti elettrici eseguiti dalle ditte esterne, la verifica della conformità delle installazioni alle vigenti Leggi e Norme CEI rimane a carico dell’espositore e dovrà essere eseguita da un tecnico abilitato, che dovrà consegnare il progetto e la certificazione degli impianti. A. Elettrico L’allacciamento alla rete potrà essere effettuato solo da personale delle ditte incaricate da ModenaFiere s.r.l., che ne individuerà il punto di fornitura a suo insindacabile giudizio. L’Espositore dovrà provvedere a propria cura e spese alla posa in opera del cavo di allacciamento dal punto di fornitura sopra descritto fino al proprio quadro di stand. Caratteristiche della corrente elettrica Il sistema di distribuzione per quello che riguarda i conduttori attivi è del tipo trifase con neutro, 4 conduttori: l’alimentazione viene effettuata con corrente alternata con frequenza di rete a 50Hz.(con un margine di tolleranza +/del 2%) e con una tensione trifase 400 V - monofase 230 V (con un margine di tolleranza +/- del 10%). ModenaFiere s.r.l. non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali variazioni dei valori sopra elencati imputabili alla rete elettrica dell’Ente Distributore. Installazione degli impianti elettrici Gli impianti devono essere realizzati a regola d’arte (legge 186 del 1/3/68 e s.m) tenendo conto delle caratteristiche dell’ambiente di installazione (Norma CEI 64-8: 711 “Fiere, mostre e stand”; 751 “Ambienti a maggior rischio in caso di incendio”; 752 “Impianti elettrici nei luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento”). I principali riferimenti normativi sono: Norme IEC-CENELEC-CEI (64-8) D.M. 37/08 del 22.1.2008 e successive modifiche ed integrazioni Testo Unico 81 del 9 Aprile 2008 e successive modifiche ed integrazioni Tutti i componenti dovranno essere muniti di marchio CE. Per l’installazione degli impianti elettrici l’espositore, ai sensi dell’art. 8, D.M. 37/08, è tenuto ad affidare i lavori ad imprese abilitate ai sensi dell’art. 3, D.M. 37/08 e secondo quanto indicato dal Testo Unico sulla sicurezza. Normative tecniche generali di progettazione e di sicurezza L’Espositore ha l’obbligo di verificare la tensione della rete di alimentazione al momento dell’allacciamento del proprio impianto, esonerando comunque ModenaFiere s.r.l., il personale e/o le ditte da essa incaricati da ogni e qualsiasi responsabilità per i danni che potessero derivare a persone o a cose a seguito di tale omesso controllo, nonché per qualsiasi altra causa. In ogni caso gli impianti elettrici debbono essere considerati permanentemente sotto tensione anche in caso di interruzione temporanea dell’erogazione dell’energia elettrica. L’espositore inoltre dovrà tener conto dell’obbligo della progettazione, in conformità all’Art. 5 D.M. 37/08, a firma di un tecnico abilitato. Ciascun Espositore è tenuto a consegnare all’Organizzatore il modulo “dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola d’arte”, redatto dagli installatori, debitamente compilato e sottoscritto: in assenza di detti documenti il personale operante per conto di ModenaFiere s.r.l. non erogherà Tensione allo stand. ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza Si elencano di seguito le principali indicazioni a cui ci si dovrà attenere nelle progettazioni e nella realizzazione di impianti elettrici: Interruttori A valle della presa fornita da ModenaFiere s.r.l., (per fornitura monofase: presa CEE 2P+T, 16A, 240V, di colore blu) o (per fornitura trifase: presa CEE 3P+N+T, 32A, 400V, di colore rosso) dovrà essere inserito, a cura dell’espositore, un interruttore magnetotermico (generale onnipolare) dal quale sia possibile togliere tensione all’impianto nella sua globalità; tale interruttore dovrà avere un potere d’interruzione non inferiore a 6kA e con portata nominale coerente con la potenza richiesta per l’alimentazione dell’impianto, coordinata con la linea di alimentazione. A valle dell’interruttore generale dovranno essere collocati tanti interruttori magnetotermici onnipolari, quante saranno le linee di distribuzione in partenza: si potranno ammettere fino a 5 circuiti in partenza a valle di uno stesso interruttore. La protezione differenziale deve essere garantita per tutte le partenze, deve essere ad alta sensibilità e con taratura non superiore a 0,03 A (è ammesso, per gli impianti semplici, l’utilizzo di un unico interruttore automatico magnetotermico differenziale): Saranno ammessi interruttori con taratura differenziale maggiore in conformità alle norme CEI 64-8, solo per macchine elettriche, purché alimentate da una linea dedicata e non al servizio di altre utenze (in ogni caso il valore di taratura non potrà superare 0,3 A). Gli interruttori dovranno essere collocati all’interno di appositi involucri a parete o fissati ad una altezza non inferiore a 0,5 m dal piano di calpestio, in posizione facilmente accessibile al personale addetto alla sicurezza e, quindi, non chiusi a chiave nei ripostigli o in altri analoghi alloggiamenti. Le condizioni fisiche dei dispositivi di manovra e protezione dovranno essere tali da consentire la lettura dei dati di targa; nei casi in cui, non si possa risalire ai dati di targa, tali interruttori dovranno essere sostituiti immediatamente. Linee e cavi I cavi dovranno avere sezioni proporzionali al carico avendo cura di rispettare un margine di sicurezza del 30% rispetto alla portata massima ammissibile. In ogni caso la sezione minima utilizzabile è 1,5 mm². Gli impianti elettrici di distribuzione dovranno essere eseguiti con cavo e/o condutture non propagante l’incendio aventi tensione nominale non inferiore a 450/750 V , del tipo conforme alla Norma CEI per i locali di pubblico spettacolo e a maggior rischio in caso di incendio. I cavi fino a 2,5 m. dal piano di calpestio o a portata di ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza mano del pubblico devono essere protetti contro il danneggiamento meccanico con idonea protezione ( tubo rigido, guaina, protezione con canale ecc.). Giunzioni Ai sensi della norma CEI 64 – 8, le derivazioni devono essere realizzate con apposite cassette di derivazione: tutte le giunzioni dei cavi debbono essere effettuate con morsetti racchiusi in scatole doppio isolamento con grado di protezione minimo IP44. I collegamenti dei conduttori di terra saranno realizzati con capicorda e dovranno essere garantiti contro l’allentamento. Prese e spine Ai sensi della Norma CEI 64-8, nei luoghi ai quali può accedere il pubblico le prese a spina fisse devono essere del tipo con coperchio o dotate di schermi di protezione degli alveoli e avere un dispositivo di protezione dedicato. Negli altri luoghi possono essere raggruppate più prese sotto un unico dispositivo di protezione ma in numero non superiore a 5 (cinque). Per prese fisse per uso domestico o similare, l’asse d’inserzione delle relative spine deve risultare orizzontale e distanziato dal piano di calpestio almeno 17,5 cm con montaggio a parete, 7 cm se su canalizzazioni e 4 cm se su torrette. Le spine devono avere il conduttore di protezione a terra e garantire l’inaccessibilità delle parti in tensione. Le prese di corrente multiple (triple e/o adattatori e/o riduzioni) non sono ammesse. Le prese a spina con portata superiore a 16 A devono essere dotate d’interblocco elettrico e meccanico. Collegamento di apparecchi alimentati tramite cavo flessibile Ai sensi della norma CEI 64-8, i cavi di collegamento con apparecchi mobili devono avere la minima lunghezza possibile a tal scopo le prese devono essere installate il più vicino possibile all’utilizzatore. E’ consentito l’impiego di cavi “prolunga” purché provvisti di una presa con dispositivo d’interblocco per correnti superiori a 16 A, per correnti inferiori a 16 A la presa a spina mobile dovrà essere fornita di dispositivo di ritenuta che ne impedisca il distacco involontario. Accessibilità dei punti di erogazione di energia e posizionamento dispositivi elettrici Ai sensi della normativa i punti di erogazione dell’energia (quadri e botole) dovranno essere facilmente accessibili ed ispezionabili e comunque liberi da ogni ingombro per permettere la verifica e l’allacciamento da parte del personale preposto. Negli ambienti nei quali è consentito l’accesso e/o la presenza di pubblico, i dispositivi di manovra, controllo e protezione, devono essere posti in luogo a disposizione esclusiva del personale addetto allo stand e del personale addetto di ModenaFiere s.r.l.. Messa a terra Ai sensi della norma CEI 64-8, il sistema di distribuzione è del tipo TN-S: tutti gli utilizzatori fissi costituenti l’arredamento dello stand, eccetto quelli a doppio isolamento, tutte le prese, tutte le strutture metalliche debbono essere collegate a terra sul nodo fornito da ModenaFiere s.r.l. al momento dell’allacciamento, con l’uso di conduttore di protezione di colore giallo/verde di sezione minima 6 mm² ed eseguito con appositi capicorda imbullonati, corallini o morsetti. 15 Per strutture metalliche s’intende ogni parte metallica dello stand che può essere in contatto contemporaneamente con il pubblico e con l’impianto elettrico. Faretti ed apparecchi di illuminazione Gli apparecchi illuminanti dovranno essere resistenti alla fiamma ed all’accensione (Norma CEI) e quelli sospesi devono essere montati in modo che il loro movimento non solleciti meccanicamente i cavi di alimentazione degli stessi. Ai fini della sicurezza, i corpi illuminanti dovranno essere fissati in modo stabile, come previsto dal costruttore, ed assicurati mediante doppia sicurezza (catenella o filo d’acciaio) contro le cadute accidentali o per cedimento del proprio supporto a tale scopo il fissaggio realizzato esclusivamente con le sole fascette non è sufficiente. Le lampade non devono essere a portata di mano del pubblico e cioè devono essere installale ad una altezza superiore a 2,5 m. dal piano di calpestio. Inoltre negli ambienti di passaggio devono essere collocate e protette in modo che non possano essere danneggiate da urti o da altre azioni meccaniche: tutti i fari devono essere dotati di protezione specifica antiurto e di schermo anticaduta al fine di evitare la proiezione di materiale incandescente in caso di rottura. Ai sensi della norma CEI 64-8 gli apparecchi di illuminazione devono essere mantenuti ad adeguata distanza dagli oggetti illuminati, lontano da materiali combustibili come da tabella seguente: • 0,5 m. fino a 100W • 0,8 m. da 101 W a 300W • 1 m. da 301 W a 500 W Per le strutture reticolari e simili, di supporto alle lampade, dovrà essere fornita, a fine lavori, certificazione di corretto montaggio, a firma di un tecnico abilitato. B. IDRICO La presa standard dell’acqua è fornita all’interno dello stand con tubo flessibile corredato di valvole di intercettazione Ø ½” Installazione dell’impianto idrico e sua esecuzione I collegamenti degli impianti idrici alle prese d’acqua del Quartiere Fieristico, potranno essere effettuati solo dal personale delle ditte incaricate da ModenaFiere s.r.l.. All’interno della propria area espositiva,l’Espositore dovrà usare materiali ed apparecchiature di prima scelta e gli impianti dovranno essere progettati e realizzati da personale qualificato e a perfetta regola d’arte relativamente alla pressione massima di rete (6 bar). Al termine dell’istallazione dovrà essere consegnata all’Organizzatore o a ModenaFiere S.r.l., la dichiarazione di conformità dell’impianto/i. (D.Ls 81/08) L’Espositore esonera ModenaFiere s.r.l. e le ditte da lei incaricate per gli impianti idrici da ogni e qualsiasi respon- sabilità per i danni che potessero derivare a persone od a cose da tali impianti. C. ARIA COMPRESSA Per l’ottenimento della fornitura di aria compressa si dovrà fare pervenire 30 giorni prima della Manifestazione, apposita richiesta all’Ufficio Tecnico di ModenaFiere s.r.l. che provvederà a fornire le condizioni di fornitura, tariffe e specifiche operative del servizio. I collegamenti alle prese di consegna potranno essere effettuati solo dal personale delle ditte autorizzate da ModenaFiere s.r.l.. La presa di aria compressa standard (ossia fino a 9.000 lt/h) è fornita all’interno dello stand con tubo flessibile corredato di valvole di intercettazione Ø ½” (pressione di erogazione 7 bar). L’Espositore per la parte di impianto di sua competen¬za, fra il punto di consegna di ModenaFiere s.r.l. ed i punti di suo utilizzo, dovrà usare materiali ed apparecchiature di prima scelta, e gli impianti dovranno essere progettati e realizzati a perfetta regola d’arte relativamente alla pressione indicata. Al termine dell’istallazione dovrà essere consegnata all’Organizzatore o a ModenaFiere S.r.l., la dichiarazione di conformità dell’impianto/i. (D.Ls 81/08) ModenaFiere s.r.l. si riserva la possibilità di fornire il servizio anche con compressori individuali da collocarsi all’interno dei singoli stand. E’ fatto assoluto divieto all’Espositore di collegarsi al punto di consegna di ModenaFiere s.r.l. in modo diretto né utilizzando personale non autorizzato da ModenaFiere s.r.l. stesso. L’Espositore esonera ModenaFiere s.r.l. e le ditte da lei incaricate per gli impianti di aria compressa da ogni e qualsiasi responsabilità per i danni che potessero derivare a persone od a cose da tali impianti. D. COMUNICAZIONE Installazione dell’impianto telefonico o internet WI-FI Il collegamento verrà effettuato dal Fornitore Autorizzato, il quale provvederà - in chiusura della Manifestazione - a disattivare il collegamento stesso. L’Espositore è responsabile di ogni azione svolta mediante l’utilizzo della connettività Internet e delle linee telefoniche messe a disposizione da ModenaFiere s.r.l. e dal Fornitore Autorizzato, L’espositore si obbliga, in particolare a non trasmettere, elaborare, diffondere, memorizzare o trattare in qualunque altra forma contenuti pedopornografici, pornografici, osceni, blasfemi, diffamatori e comunque contrari alla legge, all’ordine pubblico ed alla pubblica moralità. In ogni caso, l’Espositore mantiene la titolarità di tutte le informazioni trasmesse in rete, assumendo ogni più ampia responsabilità civile e penale in ordine al contenuto delle stesse, con espresso esonero di ModenaFiere s.r.l. da ogni responsabilità ed onere di accertamento e/o controllo al riguardo. ModenaFiere S.r.l. viale Virgilio, 58/B - 41100 Modena - ITALY / tel. +39 059 848380 - fax +39 059 848790 www.modenafiere.it - [email protected] 16 ModenaFiere S.r.l. - Regolamento Sicurezza