Anno LVIX - Ottobre-Dicembre 4/2005 Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 2, DCB Milano bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 2ª convocazione Assemblee elettorali triennio 2006-2008 per Medici e Odontoiatri sabato 26, domenica 27, lunedì 28 novembre 2005 dalle ore 9 alle ore 22 Via Lanzone, 31 - Milano Editoriale L’ONAOSI riduce i contributi ma l’Ordine attende la pronuncia del TAR Certificazioni Rapporti tra medici di medicina generale e INPS: chiarimenti Fisco Medici, Irap e flat tax Odontoiatria Considerazioni deontologiche ‘Il difficile rapporto tra le ragioni del portafoglio e quelle del cuore’ Solidarietà Medici pensionati e volontariato Collegati con l’Ordine Consulta il sito www.omceomi.it e per accedere alla parte riservata agli iscritti registrati nel sito dell’Ordine www.omceomi.it Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri bollettino Ordine Provinciale CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente Roberto ANZALONE Vice Presidente Giuseppe MESSINA Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano ANNO LVIX - 4/2005 Attività dell’Ordine Tesoriere Marco PERELLI-ERCOLINI COMMISSIONE ODONTOIATRI Giacinto Valerio BRUCOLI - Consigliere Davide Giulio MARINA - Consigliere Claudio Giovanni PAGLIANI - Consigliere Massimo POZZI Claudio Mario A. PROCOPIO COLLEGIO REVISORI DEI CONTI Effettivi Angiolino BIGONI Virginio BOSISIO Ivo SPAGNOLI - Presidente Supplente Concettina GERARDIS C O L O P H O N Autorizzazione Tribunale di Milano n° 366 del 14 agosto 1948 Direttore Responsabile Bruno CONTI Segretaria di Redazione Tiziana PARA Redazione Via Lanzone 31 - 20123 Milano Orario: da lunedì a giovedì 9.00-16.00 venerdì 9.00-13.00 (sabato escluso) E-mail: [email protected] Centralino: Tel. 02 864711 Redazione: Tel. 02 86471400 - Fax 02 861081 Servizi Editoriali EDRA spa - Medical Publishing & New Media Viale Monza, 133 - 20125 Milano Tel. 02 28172 300 - Fax 02 28172 399 E-mail: [email protected] Grafica Walter ALIPRANDI Raffaella CASTELLI Tania MAINARDI Giorgio GANDOLFO - Direttore creativo Clementina LAMEDICA - Art director Stampa LA NEOGRAF srl - Sesto Ulteriano (Milano) Trimestrale Poste Italiane SpA - Spediz. in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 2, DCB Milano 2 7 Segretario Ugo GARBARINI Consiglieri Adrano Luigi BAMPA Stefano CARUGO Augusto CAVALLERO Roberto COMAZZI Bruno CONTI Marcello COSTA ANGELI Francesco DI GREGORIO Pasqualino Mario FOCÀ Carlo LONGHI Adriano Egidio RADAELLI Piero ROSSI OTTOBRE-DICEMBRE 8 12 22 Commissioni interne dell’Ordine 13 Rubriche e servizi 6 13 13 14 16 17 19 20 31 32 Assemblee elettorali triennio 2006-2008 Avviso di 2ª convocazione: 26-27-28 novembre 2005, ore 9/22 Editoriale “L’ONAOSI riduce i contributi ma l’Ordine attende la pronuncia del TAR-Lazio” Rapporti tra Medici di Medicina Generale e INPS: chiarimenti da pagina 8 a pagina 11 Dalle newsletter dell’Ordine anche pagine 15-16-18-19 I lavori del Consiglio Sintesi verbali riunioni Medicine complementari Sintesi verbale riunione Commissione Pubblicità Sintesi verbale riunione Dalla FNOMCeO Segnalazioni anche pagina 18 Iniziative di solidarietà ‘Medici pensionati e volontariato’, di G. Caprio Libri ricevuti anche pagine 21-30 Informazioni fiscali ‘Medici, Irap e flat tax’, di A. Pavone ‘Scior Dottor’ Odontoiatria ‘Il difficile rapporto tra le ragioni del portafoglio e quelle del cuore’, di V. Brucoli Associazione Mogli Medici di Milano Nel mondo delle arti visive e della luce - a cura di S. Battistotti Sommario Organo ufficiale di stampa dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano Inviato agli iscritti e ai Consiglieri degli Ordini d’Italia Assemblea elettorale triennio 2006-2008 Medici 2 Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri - Milano Ente di Diritto Pubblico (D.L. C.P.S. 13/9/1946 n° 233) Via Lanzone 31 - 20123 Milano - tel. 02/864711 POSTA PRIORITARIA (inviata a parte) Prot. n° 9214/05 - Milano, 25 Ottobre 2005 2a Convocazione Avviso di convocazione assemblea elettorale triennio 2006-2008 1. Consiglio Direttivo: componenti iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi. 2. Collegio dei Revisori dei Conti. Consiglio Direttivo - Componenti iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi L’Assemblea per gli Iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi, non essendosi raggiunto in prima convocazione il quorum prescritto dalla Legge, è convocata - in seconda convocazione - ai sensi del combinato disposto dell’articolo 14 del D.P.R. 5 aprile 1950 n° 221, dell’articolo 6 della Legge 24 luglio 1985 n° 409. nei giorni: sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 Novembre 2005 dalle ore 9.00 alle ore 22.00 presso la sede dell’Ordine, Via Lanzone 31 Milano, per l’elezione dei quindici componenti del Consiglio Direttivo iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi. Sono eleggibili tutti gli Iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi ivi compresi i componenti uscenti del Consiglio Direttivo. Componenti uscenti del Consiglio Direttivo: Presidente 1. n° 7808 - Dott. Roberto Anzalone Segretario 3. n° 10176 - Dott. Ugo Garbarini Vice Presidente 2. n° 8569 - Dott. Giuseppe Messina Tesoriere 4. n° 10970 - Prof. Marco Perelli Ercolini Consiglieri 5. n° 17651 6. n° 31704 7. n° 9371 8. n° 15368 9. n° 9315 10. n° 31234 11. 12. 13. 14. 15. Dott. Adriano Bampa Dott. Stefano Carugo Dott. Augusto Cavallero Dott. Roberto Comazzi Dott. Bruno Conti Dott. Marcello Costa Angeli n° 17741 n° 20175 n° 19959 n° 18949 n° 11573 Dott. Francesco Di Gregorio Dott. Pasqualino Mario Focà Dott. Carlo Mario Longhi Dott. Adriano Egidio Radaelli Dott. Piero Rossi Assemblea elettorale triennio 2006-2008 Medici Non sussiste alcuna causa di ineleggibilità per l’elezione alle cariche ordinistiche. Il voto è diretto, libero e segreto. L’Iscritto, per votare, deve presentarsi di persona all’Ufficio Elettorale nei giorni e nelle ore sopra indicati, munito di un documento di riconoscimento. Egli ha facoltà di esprimere le proprie preferenze scrivendo sulla scheda nome e cognome di quindici iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi, pena l’annullamento della stessa. In caso di omonimia, l’indicazione delle preferenze può essere fatta scrivendo invece del nome e cognome, il numero d’ordine di iscrizione all’Albo, ovvero aggiungere al nome e cognome, la data di nascita e/o il luogo di nascita, e/o il domicilio, risultanti dall’Albo. L’Assemblea è valida in seconda convocazione qualunque sia il numero dei votanti purchè non inferiore a un decimo degli Iscritti (pari a n. 2.468 votanti). Collegio dei Revisori dei Conti Ai sensi dell’articolo 27 del D.P.R. 5 aprile 1950 n° 221, non essendosi raggiunto in prima convocazione il quorum prescritto dalla Legge, è convocata - in seconda convocazione - l’Assemblea degli Iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi e l’Assemblea degli Iscritti all’Albo degli Odontoiatri nei sopraindicati giorni e con lo stesso orario, nella sede dell’Ordine, per la votazione dei tre componenti effettivi e del componente supplente del Collegio dei Revisori dei Conti. Sono eleggibili tutti gli Iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi e all’Albo degli Odontoiatri, ivi compresi i Revisori uscenti. Per la votazione si applicano le stesse procedure e le stesse modalità valevoli per l’elezione del Consiglio Direttivo. Componenti uscenti del Collegio dei Revisori dei Conti effettivi: 1. n° 15062 Dott. Ivo Spagnoli - Presidente 2. n° 13972 Prof. Angiolino Bigoni 3. n° 21844 Dott. Virginio Bosisio Componente uscente del Collegio dei Revisori dei Conti supplente: 1. n° 25904 Dott.ssa Concettina Gerardis L’Assemblea è valida in seconda convocazione qualunque sia il numero dei votanti purchè non inferiore a un decimo degli Iscritti (pari a n. 2.754 votanti. Il Presidente Dott. Roberto Anzalone 3 Assemblea elettorale triennio 2006-2008 Odontoiatri 4 Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri - Milano Ente di Diritto Pubblico (D.L. C.P.S. 13/9/1946 n° 233) Via Lanzone 31 - 20123 Milano - tel. 02/864711 POSTA PRIORITARIA (inviata a parte) Prot. n° 9215/05 - Milano, 25 Ottobre 2005 2a Convocazione Avviso di convocazione assemblea elettorale triennio 2006-2008 1. Commissione per gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri. 2. Collegio dei Revisori dei Conti. Commissione per gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri L’Assemblea per gli Iscritti all’Albo degli Odontoiatri, non essendosi raggiunto in prima convocazione il quorum prescritto dalla Legge, è convocata - in seconda convocazione - ai sensi del combinato disposto dell’articolo 14 del D.P.R. 5 aprile 1950 n° 221, dell’articolo 6 della Legge 24 luglio 1985 n° 409 e dell’articolo 1 comma 13 del D.L. n° 324/1993. nei giorni: sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 Novembre 2005 dalle ore 9.00 alle ore 22.00 presso la sede dell’Ordine, Via Lanzone 31 Milano, per l’elezione dei cinque componenti iscritti all’Albo degli Odontoiatri. I tre eletti che conseguono il maggior numero delle preferenze fanno parte del Consiglio Direttivo, ai sensi del 2° e dell’ultimo comma dell’articolo 6 della citata Legge 24 luglio 1985 n° 409. Sono eleggibili tutti gli Iscritti all’Albo degli Odontoiatri ivi compresi i componenti uscenti della Commissione per gli Iscritti all’Albo degli Odontoiatri. Componenti uscenti della Commissione Odontoiatri: 1. 2. 3. 4. 5. n° 6 Dott. Giacinto Valerio Brucoli - Consigliere n° 211 Dott. Davide Giulio Marina - Consigliere n° 369 Dott. Claudio Giovanni Pagliani - Consigliere n° 2849 Dott. Massimo Pozzi n° 2 Dott. Claudio Mario A. Procopio Assemblea elettorale triennio 2006-2008 Odontoiatri Non sussiste alcuna causa di ineleggibilità per l’elezione alle cariche ordinistiche. Il voto è diretto, libero e segreto. L’Iscritto, per votare, deve presentarsi di persona all’Ufficio Elettorale nei giorni e nelle ore sopra indicati, munito di un documento di riconoscimento. Egli ha facoltà di esprimere le proprie preferenze scrivendo sulla scheda nome e cognome di cinque iscritti all’Albo degli Odontoiatri, pena l’annullamento della stessa. In caso di omonimia, l’indicazione delle preferenze può essere fatta scrivendo invece del nome e cognome, il numero d’ordine di iscrizione all’Albo, ovvero aggiungere al nome e cognome, la data di nascita e/o il luogo di nascita, e/o il domicilio, risultanti dall’Albo. L’Assemblea è valida in seconda convocazione qualunque sia il numero dei votanti purchè non inferiore a un decimo degli Iscritti (pari a n. 287 votanti). Collegio dei Revisori dei Conti Ai sensi dell’articolo 27 del D.P.R. 5 aprile 1950 n° 221, non essendosi raggiunto in prima convocazione il quorum prescritto dalla Legge, è convocata - in seconda convocazione - l’Assemblea degli Iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi e l’Assemblea degli Iscritti all’Albo degli Odontoiatri nei sopraindicati giorni e con lo stesso orario, nella sede dell’Ordine, per la votazione dei tre componenti effettivi e del componente supplente del Collegio dei Revisori dei Conti. Sono eleggibili tutti gli Iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi e all’Albo degli Odontoiatri, ivi compresi i Revisori uscenti. Per la votazione si applicano le stesse procedure e le stesse modalità valevoli per l’elezione del Consiglio Direttivo. Componenti uscenti del Collegio dei Revisori dei Conti effettivi: 1. n° 15062 Dott. Ivo Spagnoli - Presidente 2. n° 13972 Prof. Angiolino Bigoni 3. n° 21844 Dott. Virginio Bosisio Componente uscente del Collegio dei Revisori dei Conti supplente: 1. n° 25904 Dott.ssa Concettina Gerardis L’Assemblea è valida in seconda convocazione qualunque sia il numero dei votanti purchè non inferiore a un decimo degli Iscritti (pari a n. 2.754 votanti). Il Presidente Dott. Roberto Anzalone 5 6 dalla FNOMCeO Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Elezioni ordinistiche Norme per la propaganda elettorale ■ Giuseppe Del Barone Presidente della FNOMCeO bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre «Ai sensi della legge istitutiva, tutti gli Iscritti godono dell’elettorato attivo e passivo e pertanto sono tutti potenziali candidati». Lo ricorda la Federazione Nazionale degli Ordini dei MediciChirurghi e degli Odontoiatri in una comunicazione (la n° 79 del 21 ottobre 2005) inviata agli Ordini Provinciali, in risposta al quesito: “se è corretto affiggere nelle cabine e nella sala ove si svolgono le operazioni elettorali l’elenco dei Consiglieri uscenti e le cosiddette liste di orientamento”. La comunicazione della FNOMCeO così prosegue: «Riportare soltanto i nominativi dei Consiglieri uscenti e di quelli inseriti nelle liste di orientamento costituirebbe un trattamento discriminante nei confronti degli altri Iscritti e una forma di propaganda elettorale non consentita dalla legge. A riguardo, la Commissione Centrale FNOMCeO - con decisione del 1970 - ha ritenuto che la propaganda elettorale eseguita dentro, o in prossimità del Seggio, costituisce manifestazione di scorrettezza che deve essere evitata ed eventualmente repressa. Sempre la Commissione Centrale, con decisione del 1985, ha ribadito il divieto di propaganda entro un certo raggio dall’ingresso della sezione elettorale. L’eventuale affissione delle liste di orientamento e dell’elenco degli uscenti costituisce motivo di annullamento». La sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano è aperta da lunedì a giovedì 9-16, venerdì 9-13. EDITORIALE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre L’ONAOSI riduce i contributi ma l’Ordine attende la pronuncia del TAR-Lazio ■ Roberto Anzalone umerosi Colleghi, soprattutto dipendenti e pensionati che stanno ricevendo avvisi di pagamento da parte della Fondazione ONAOSI, manifestano i loro motivi di doglianza al proprio Ordine, ritenendo inique le richieste. N Come è noto l’Ordine scrivente, unitamente alla Consulta Regionale Lombarda dell’Ordine dei Farmacisti e all’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Milano, segnalarono, con la congiunta lettera del 21/9/2004, alle competenti Autorità ministeriali e alla Presidenza della Corte dei Conti nonché ai Presidenti delle rispettive Federazioni le proprie vivissime perplessità in merito al nuovo contributo obbligatorio a favore di ONAOSI a carico dei liberi professionisti, farmacisti, medici chirurghi, odontoiatri e medici veterinari istituito con la finanziaria 2003. A seguito di tale forte presa di posizione l’ONAOSI deliberò una cospicua riduzione degli importi richiesti e ciò certamente rappresentò fatto positivo. Purtroppo ancora la competente Autorità giurisdizionale amministrativa investita del problema su ricorso dei Farmacisti, non si è pronunciata e quindi le perplessità permangono anche se vi è stato un ridimensionamento delle richieste. Fermo restando che ovviamente ciascuno opererà nel modo ritenuto più opportuno a tutela del proprio buon diritto con ricorso alla competente Autorità giurisdizionale, non può non essere rilevato come un grandissimo numero di medici hanno manifestato il proprio fortissimo disappunto con espressioni anche particolarmente intense qualificando le richieste dell’ONAOSI illegittime ed inique, come è possibile accertare dal forum aperto in rete dal quotidiano web "Doctor News" dove è possibile leggere molte centinaia di messaggi di protesta. Spetterà all’Autorità giurisdizionale dirimere i conflitti. Allo stato l’Ordine non può che ribadire le sollevate perplessità già formalmente, pubblicamente e reiteratamente manifestate che allo stato hanno comportato certo una riduzione delle richieste, ma che non sono state ancora dissolte dalla pronuncia delle investite Autorità giurisdizionali, le sole che potranno legittimamente dirimere i conflitti. ■ 7 8 ATTIVITÀ DELL’ORDINE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre Chiarimenti sui rapporti tra i Medici di Medicina Generale e INPS i porta a conoscenza dei Colleghi di Medicina Generale la corrispondenza intercorsa tra il Dr. Eugenio Redaelli, Presidente dell’Associazione Medici di Sesto San Giovanni, questo Ordine e l’INPS riguardante l’argomento in oggetto. S Lettera del Dr. Eugenio Redaelli all’Ordine per avere indicazioni di comportamento >> bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano ATTIVITÀ DELL’ORDINE 4/2005 Ottobre-Dicembre >> L’intervento dell’Ordine presso l’INPS >> 9 10 ATTIVITÀ DELL’ORDINE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre >> La risposta dell’INPS >> bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre >> segue “La risposta dell’INPS” ATTIVITÀ DELL’ORDINE 11 12 ATTIVITÁ DELL’ORDINE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre Dalle Newsletter ■ In osservanza al D.L. n° 87 del 27-5-2005 Farmaci di “fascia C” e corrispondenti medicinali equivalenti L’Agenzia Italiana del Farmaco/AIFA, in osservanza al Decreto Legge n° 87 del 27-5-2005 concernente “Misure urgenti sul prezzo dei farmaci non rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale”, ha stilato la lista dei farmaci di ‘fascia C’ che riporta per ogni farmaco a carico del cittadino i corrispondenti medicinali equivalenti, laddove esistenti, a minor prezzo. La lista predetta è pubblicata sul sito AIFA www.agenziafarmaco.it. > Dalla newsletter n° 35 del 15/7/2005 ■ In Gazzetta Ufficiale del 26-6-2005 Determinazione 13-6-2005 dell’Agenzia Italiana del Farmaco per il trattamento della psoriasi Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana serie generale n° 146 del 26/6/2005 è stata pubblicata la Determinazione 13 giugno 2005 dell’Agenzia Italiana del Farmaco/AIFA recante il «Protocollo di studio “Psocare: trattamento della psoriasi con farmaci sistemici in Italia”». Il provvedimento è stato emanato dal Direttore Generale dell’AIFA Martini al fine di rendere disponibile con farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale una alternativa tera- peutica per i pazienti adulti affetti da psoriasi a placche - da moderata a severa - che siano intolleranti ad altre terapie sistemiche, inclusi ciclosporina, metotressato o PUVA (articolo 1, comma 1). A tal fine sarà compito delle Regioni e delle Province autonome identificare i centri di riferimento (articolo 1, comma 2) ai quali i Medici di Medicina Generale dovranno indirizzare i pazienti (articolo 2, comma 1) per la diagnosi, la prescrizione, la dispensazione ed il monitoraggio della psoriasi moderata-severa. L’intero provvedimento e relativo protocollo sono consultabili nel sito della Gazzetta Ufficiale www.gazzettaufficiale.it/guri/sommario (solo 60 giorni dalla data della Gazzetta) e nella parte riservata alle ‘Comunicazioni’/Comunicazioni FNOMCeO (n° 57 del 14/7/2005) del sito dell’Ordine www.omceomi.it. > Dalla newsletter n° 36 del 30/7/2005 ■ Medici in visita domiciliare urgente. Disciplina del transito nelle corsie riservate ai mezzi pubblici Dalla nota 25/7/05 della Direzione Centrale Ambiente e Mobilità del Comune di Milano/Amb. Mobilità: «Con la Determina Dirigenziale n° 5400 B/02, l’Amministrazione Comunale di Milano ha ampliato il dettato dell’Ordinanza sindacale nr. 48285/00 “Cri- teri per il rilascio dei contrassegni per percorrere le corsie riservate ai veicoli adibiti ai servizi pubblici di trasporto”, estendendo la disciplina in essa contenuta anche ai Medici in visita domiciliale urgente. Il provvedimento in questione pone due limiti imprescindibili, per cui è ammesso il transito nelle corsie preferenziali in deroga all’ordinanza: 1. la prestazione professionale presso il domicilio dell’assistito; 2. l’urgenza dell’intervento determinato da una situazione sopravvenuta di necessità e di emergenza». «Le disposizioni relative al transito nelle zone a traffico limitato, e le deroghe in esse contenute, sono state adottate per agevolare i Medici in presenza di una peculiare situazione di necessità e non per quelle che parrebbero essere abituali esigenze di mobilità». Per il testo integrale della suddetta Determina Dirigenziale n° 5400 B/02 e le modalità concernenti la ‘Dichiarazione sostitutiva per i Medici in visita domiciliare urgente’, si rimanda alla parte riservata agli Iscritti alla voce Comunicazioni/News del sito dell’Ordine www.omceomi.it. Il nuovo numero di fax a cui i Medici in visita domiciliare urgente devono inoltrare la relativa dichiarazione ex articolo 76 D.P.R. n° 445 del 28/12/2000, inerente al dispositivo di cui sopra, è il seguente: 02/88467248 (non più 02/88468312). > Dalla newsletter n° 37 del 30/9/2005 bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano COMMISSIONI DELL’ORDINE 4/2005 Ottobre-Dicembre Commissione Medicine Complementari Sintesi verbale 19-7-2005 ■ Presiede e verbalizza: Augusto Cavallero. Componenti interni ed esterni Presenti: A. Cavallero (Referente), G. Buccheri, E. Felisi, E. Mari, E. Minelli, S. Piloni, M. Ramploud. Assenti: R. Gatto, R. Qualizza, P. Sicuro. taneamente respinta, in quanto il Medico ha frequentato un corso presso una scuola non accettata tra quelle censite dall’Ordine. La Commissione suggerisce di richiedere ulteriore documentazione in merito all’ordinamento della scuola ed eventualmente rivedere la pratica; la seconda richiesta (di una Dottoressa) viene valutata positivamente. ■ La Commissione Pubblicità dell’Ordine affronta il problema delle richieste di testi pubblicitari avanzate da Società di Servizi, firmate solo dal Legale Rappresentante delle stesse. Si discute sulla opportunità che le richieste siano corredate col nominativo e la firma anche del Direttore Sanitario. Testi pubblicitari Commissione Pubblicità Sintesi verbale 5-10-2005 Esame pratiche varie La Commissione prende visione della bozza di delibera per le Medicine Complementari e apporta alcune modifiche quindi esamina la documentazione presentata da due Medici, relativa ai seguenti testi pubblicitari: ■ la prima richiesta viene momen- Esame pratiche di Società di Servizi Presiede e verbalizza: Augusto Cavallero. Componenti interni ed esterni Presenti: A. Cavallero (Referente), B. Conti, D. Marina, C. Pagliani. Assente: U. Garbarini. La Commissione procede all’esame di quattro testi pubblicitari. Due testi vengono respinti (uno perchè comprende un simbolo a croce). Per il terzo testo si chiede una valutazione della Commissione Odontoiatri. Per il quarto testo si ribadisce l’autonomia di ogni Ordine Provinciale, per cui un nulla-osta a un testo pubblicitario ottenuto in una provincia -in caso di trasferimento- dovrà essere riesaminato dall’Ordine di nuova iscrizione. ■ Segnalazione ‘Il Sole 24 Ore’ 1ª edizione 2004 Guida pratica invalidità & handicap ‘Guida pratica invalidità & handicap’ consente una consultazione organica della normativa relativa alla problematica della invalidità civile, cecità civile e del sordomutismo. La materia è stata affrontata ricostruendo in modo sistematico la frammentaria e caotica produzione legislativa, sottolineando gli aspetti problematici introdotti a seguito della recente legge n° 326/2003 e privilegiando l’interpretazione fornita dalla giurisprudenza e dalla prassi amministrativa. Ad una prima parte del volume di carattere illustrativo generale, segue una analitica trattazione delle singole provvidenze economiche che l’attuale ordinamento prevede in favore dei disabili. Vengono quindi descritte ed analizzate le procedure previste per il riconoscimento e la concessione delle varie pensioni e indennità, con la sistematica esposizione dei procedimenti di tutela amministrativa e giudiziaria. Il volume esamina poi le diverse provvidenze comunque correlate a situazioni di invalidità (prestazioni sociali di vecchiaia, a sostegno della famiglia, trattamento pensionistico ai superstiti) e le agevolazioni di tipo non economico in favore delle diverse categorie di disabili, quali i permessi lavorativi, i benefici previdenziali, le possibilità offerte dalla discipli- na del collocamento obbligatorio e del collocamento mirato, le agevolazioni fiscali, le previsioni per la eliminazione delle barriere architettoniche, i sussidi e i benefici per protesi e cure, le facilitazioni e le tutele nell’attività scolastica. Completano l’opera una panoramica sui servizi sociali e sanitari e su ulteriori aspetti di diritto civile, amministrativo e penale (quali quelli connessi alla sospensione delle procedure di sfratto, limiti alla detenzione carceraria, ecc.) e la dettagliata illustrazione degli istituti dell’interdizione e dell’inabilitazione, nonchè della recente figura dell’amministrazione di sostegno. Segnalazione del 4/4/2005 del Dr. Giuseppe Leocata, Specialista in Medicina del Lavoro 13 14 INIZIATIVE DI SOLIDARIETÀ bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre ‘Esperienza medica’: utilità e servizio Assegnare a Medici Pensionati incarichi in regime di volontariato Non possiamo perdere un vero tesoro di capacità e di esperienza professionale a professione medica da sempre porta con sé una forte carica ideale. La componente culturale di “missione” e di “servizio” è connaturata con lo studio e la pratica dell’arte medica: il contributo che storicamente da sempre i Professionisti della Medicina hanno dato alla pratica della umana solidarietà possiamo dire che è altissimo, orgogliosamente osiamo affermare che è la Professione che ha dato e continua a dare il più alto contributo alle opere di carità in tutte le parti del mondo. La “missionarietà” del Medico non è più caratteristica solo della fede cristiana, oramai sono numerosissimi i Medici cooperanti di cultura rigidamente laica e numerose le Associazioni Mediche solidaristiche sorte e operanti per iniziativa di persone assolutamente non religiose. Questa grande carica di umana solidarietà rimane spesso coperta o silente per anni sotto il peso di necessità personali e familiari che non consentono al Medico di dedicarsi alle iniziative solidali. Lo studio e l’aggiornamento costante che richiede la Professione e la Specializzazione sono fattori importanti di impedimento all’impegno di tempo da dedicare al volontariato. Ma quando un ideale è connaturato in tutta una vita della persona rimane silente nel cuore di ogni Medico, ma sicuramente non può né mancare, né morire. La conclusione di una attività di servizio dipendente, la chiusura di una convenzione, l’inizio comunque del pensio- L namento segna per molti Medici l’avvio di una nuova attività questa volta totalmente volontaria in una delle innumerevoli Associazioni di Volontariato che sempre più si rivelano una supplenza importante, se non determinante nell’assistenza a persone bisognose. Ma ci sono anche delle competenze e delle professionalità che sono state rivolte non ad un rapporto interpersonale diretto medico-malato, ma ad uno dei tanti impieghi pubblici o privati di tipo organizzativo o legale o speculativo, formativo, puramente culturale. Molti Medici attraverso le Società Scientifiche, i Sindacati, le Associazioni culturali, i Partiti politici hanno allargato il campo di interesse professionale e le capacità personali anche a settori particolari della Medicina che sconfinano nei Servizi sociali e nelle Organizzazioni previdenziali e assicurative, non strettamente assistenziali. Altri Medici, per periodi anche lunghi, sono rimasti impegnati in politica e molti hanno raggiunto i più alti livelli di responsabilità nel governo della cosa pubblica. Il ricambio nella dirigenza societaria è una realtà ed una necessità dell’evolversi dell’età, ma è sempre un vero peccato perdere importanti figure professionali. Abbiamo grandi esempi di “professionalità” anziane bene utilizzate, come i Pontefici e i Presidenti della Repubblica. In qualche caso, come fu Giovanni XXIII, animati da uno spirito fortemente giovanile, se non addirittura rivoluzionario. Perchè non prendere in considera- zione l’utilizzo dei Medici Pensionati, ex dipendenti e convenzionati, per esempio in Consigli di amministrazione di Enti assistenziali o previdenziali, Comitati consultivi, Commissioni giudicanti ecc. ecc. in regime di volontariato? Ben sappiamo che gli Enti senza fine di lucro sono molto numerosi, dedicati ad attività rilevanti nel campo della cultura, dell’assistenza, della ricerca, della sanità e della salvaguardia dell’ambiente. Un discorso molto particolare è quello dello sport, dove si è dovuto fare per le esigenze dello spettacolo di massa il cammino inverso: dalle organizzazioni amatoriali alle società per azioni. Ma, pure nello sport, il volontariato ed il mecenatismo non mancano di certo. Il giorno 11 agosto 1991 è stata promulgata la Legge n° 266 “Legge-quadro del volontariato” per dare ordine al fenomeno del volontariato sociale esploso per molteplici cause economico-sociali, macroeconomiche e normative che non sto ad esporre ed analizzare in questa sede, anche perchè ben note a tutti. La legge non entra nel problema che ci sta a cuore, ma nei dispositivi successivi, previsti nei Decreti attuativi, allo schema di Consiglio di Amministrazione di ONLUS prevede che “per tutte le cariche elettive non deve essere previsto nessun compenso”. Sono ammessi solo i rimborsi di spese adeguatamente documentate. Il regime di volontariato è quindi previsto per Presidenti e Consiglieri di Amministrazioni di Istituzioni come le onlus, le quali spesso - pur essendo “non profit” - muovono importanti capitali, grossi investimenti, impegnano molto personale sia esecutivo che dirigenziale. Certamente se il regime di volontariato venisse esteso a Enti previdenziali o assistenziali o “non profit” si realizzerebbero almeno tre importanti risultati: 1. Il primo è di mettere alla testa degli Enti persone sicuramente animate da spirito missionario e di servizio che non avendo appannaggi da guadagnare INIZIATIVE DI SOLIDARIETÀ bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre o da proteggere svilupperebbero molto probabilmente una maggiore attenzione sulla economia e onestà di gestione. Inoltre, per le motivazioni che li spingono a sobbarcarsi la fatica di un pesante volontariato, sicuramente presterebbero la massima vigilanza al raggiungimento degli scopi che l’Ente si prefigge verso i suoi assistiti o verso gli eventuali beneficati. 2. Il secondo risultato è una indubbia economia di gestione, non facilmente qualificabile, ma certamente molto alta per il risparmio sui generosi compensi degli amministratori eletti, non professionisti amministrativi, ma sempre ugualmente costosi. Forse si risparmierebbe anche sulle molte laute consulenze che attualmente pascolano per incarico dei Consigli d’amministrazione elettivi. Il timore di incappare in errori di amministrazione e di perdere il compenso agognato spesso li rende estremamente prudenti anche se dispendiosi per l’Ente. Il volontario, non avendo nulla da perdere, questo eccesso di protezione da eventuali errori non dovrebbe avvertirlo, o lo dovrebbe avvertire in minore misura. 3. Il terzo risultato è forse il più importante: scalata al potere e lottizzazione, sindacale, partitica e lobbistica sa- rebbero, se non annullate, per lo meno molto fortemente attenuate. Ma come dare pratica applicazione ad un progetto ricco di buone intenzioni, ma difficilmente accettabile dagli attuali padroni di poltrone, di potere, di privilegi? Cioè da parte di coloro che poi dovrebbero fare delibere, regolamenti o atti legislativi? Appare come la difficile scalata di una montagna alta, ripida, rocciosa e scivolosa. I pericoli di incidenti e la ricchezza di obiezioni è facilmente immaginabile. Si possono perciò prospettare alcune ipotesi e immaginare delle timide aperture di credito. Si potrebbe per esempio cominciare proprio dagli attuali Istituti previdenziali e assistenziali dei Medici, come ENPAM e ONAOSI: introdurre in statuto e regolamento la possibilità che le cariche elettive siano coperte in tutto, o in parte, o preferibilmente da Colleghi che optino per il regime di volontariato. Sarebbe un meraviglioso esempio. Non vogliamo mettere in crisi nessuno degli attuali Consiglieri di Amministrazione appena eletti, se anche si riuscisse ad apportare qualche correzione al regolamento che possa prevedere una modifica nella direzione prospettata; ciò potrebbe valere non sappiamo fra quanto tempo. Rite- Dalla Newsletter ■ Certificato di idoneità fisica per l’assunzione di minori e apprendisti. Chiarimenti della Direzione Generale Sanità Regione Lombardia Dalla lettera n° H1.2005.0046338 del 12/10/2005 della Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia -Ufficio Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria- a firma del Dirigente Luigi Macchi, avente in oggetto ‘certificato idoneità minori’. A seguito di dubbi e richieste di chiarimenti recentemente pervenuti alla Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia, anche da parte di Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, la Direzione sopracitata - viste le niamo però che gli Ordini dei Medici e Odontoiatri potrebbero dare un esempio importante. La proposta potrebbe essere valutata attentamente anche dalle Associazioni di Dirigenti d’azienda. L’Assolombarda ha un dipartimento, “Sodalitas”, che da anni lavora con impegno nel campo della solidarietà. La Compagnia delle Opere ha creato delle grosse imprese solidaristiche, come il ‘Banco alimentare’, per citare la più conosciuta, o delle imprese di Cooperazione internazionale, come l’AVSI, dove operano dirigenti d’azienda e tecnici a titolo assolutamente volontario sviluppando benessere e distribuendo ricchezza con grande capacità non semplicemente dirigenziale, ma da veri imprenditori e creativi. Di tanti volontari operosi e vocati dobbiamo assolutamente servircene, per utilizzarli al servizio della comunità, soprattutto in periodi di crisi economica come l’attuale. Non possiamo perdere un vero tesoro di capacità e di esperienza professionale. Guido Caprio SNAMI Esperienza Milano 15-7-2005 ■ relative leggi e normative - così riassume le disposizioni vigenti in Lombardia riguardanti il certificato di idoneità fisica per l’assunzione di minori e apprendisti: «a. nel caso di minore addetto a lavorazioni a rischio soggette a sorveglianza sanitaria, il certificato è superfluo e risulterebbe un doppione della visita e del giudizio di idoneità a carico della azienda tramite il Medico competente; b. nel caso di minore addetto a lavorazioni non a rischio, non si ravvede la necessità di erogare nessun certificato di idoneità. Il Medico di Medicina Generale e il Pediatra di Libera Scelta non sono quindi tenuti a rilasciare alcun certificato». > Dalla newsletter dell’Ordine n° 39 del 28/10/2005 15 16 ATTIVITÀ DELL’ORDINE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre Dalle Newsletter ■ In Gazzetta Ufficiale la Legge 4-7-2005 n° 123. Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 7/7/2005 - serie generale n° 156 - è stata pubblicata la Legge 4 luglio 2005 n° 123 recante “Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia”. Il provvedimento dispone che la malattia celiaca, o celiachia, è una intolleranza permanente al glutine ed è riconosciuta come malattia sociale (articolo 1, comma 1). Gli interventi della suddetta Legge sono diretti, unitamente agli interventi del Servizio Sanitario Nazionale, a favorire il normale inserimento nella vita sociale dei soggetti affetti da celiachia (articolo 2, comma 1). Nella specie le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano pre- ■ dispongono nell’ambito dei rispettivi ‘piani sanitari’ azioni programmatiche volte a fronteggiare la malattia celiaca (articolo 2, comma 2). La legge prevede inoltre la definizione di un programma articolato che permetta di assicurare la formazione e l’aggiornamento professionale della Categoria Medica sulla conoscenza della malattia celiaca al fine di facilitare l’individuazione dei celiaci (articolo 3, comma 1, lettera a). Convertito in Legge 26-7-2005 n° 149 il D.L. n° 87/05 “Disposizioni urgenti per il prezzo dei farmaci non rimborsabili dal SSN” “Prorogato al 31-7-2006 il termine dell’attività privata intramuraria della dirigenza medica” Il testo completo è visibile -solo per 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento- nel sito della Gazzetta Ufficiale www.gazzettaufficiale.it/guri/sommario ed è consultabile anche nel sito dell’Ordine www.omceomi.it nella parte riservata alle ‘Comunicazioni’, sotto la voce comunicazioni FNOMCeO (n° 56 del 12/7/2005). Il Decreto Legge 27/5/2005 n° 87 recante “Disposizioni urgenti per il prezzo dei farmaci non rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale” è stato convertito in Legge 26 luglio 2005 n° 149, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana serie generale n° 175 del 29/7/2005. Si segnala altresì che nelle modificazioni apportate al suddetto D.L. l’articolo 1/quinquies prevede la proroga al 31 luglio 2006 del termine per l’utilizzo degli studi professionali privati per lo svolgimento dell’attività libero-professionale intramuraria della dirigenza sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale. > Dalla newsletter n° 35 del 15/7/2005 > Dalla newsletter n° 37 del 30/9/2005 LIBRI RICEVUTI L’ultimo dono di Luigi Ticozzi Il Dr. Luigi Ticozzi è Medico iscritto dal 1954 all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano. “L’ultimo dono” del Collega Luigi Ticozzi è un romanzo avvincente, ricco di colpi di scena e di ‘suspense’. L’Autore muove idee e personaggi con una prosa trasparente e scorrevole, dove i dialoghi sembrano più reali della realtà. Nella prima parte si narra di esseri primitivi in un contesto di fantapreistoria dove non mancano imprese, lotte fra tribù, avventure di ogni genere in un mondo agli albori della civiltà. Una piacevole novità è che il susseguirsi delle vicende è intercalato da gradevoli intermezzi nei quali lo scritto- re indugia a sentire il parere della consorte, per trarne un giudizio su come continuare la sua fantasiosa narrazione. Nella seconda parte predominano le vicende personali e il racconto assume sempre più dimensioni di quotidiana attualità. Riemergono, come incontrastati protagonisti, le vicissitudini dei due coniugi attempati. Colpi di scena sorprendenti rendono il racconto di sempre maggior interesse intorno ai temi dei valori, degli affetti, dei sentimenti, della fedeltà e dell’amore. Bruno Conti Greco & Greco Editori, Milano ottobre 2005 (pagg. 413). bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano INFORMAZIONI FISCALI 4/2005 Ottobre-Dicembre Medici, I.R.A.P. e flat tax lat tax è un nuovo termine coniato da Alvin Rabutsha, economista americano che vorrebbe sostituire con una “tassa piatta”, in Italia, l’IRPEF e l’IRPEG. L’operazione ha già avuto successo in alcuni Paesi dell’Est, quali Estonia (1994), Lettonia (1995), Russia (2000), Slovacchia (2004), Ucraina (2004), Georgia (2005), Romania (2005), facendo registrare a quei Paesi livelli di crescita molto alti, ed è entrata di prepotenza nel programma della Leader della CDU in Germania. Qualcosa del genere è stata ipotizzata anche per l’Italia e lo stesso Rabutsha prevede per il nostro Paese una aliquota unica del 25%, naturalmente con una progressività legata al fatto che il sistema prevede anche una “no tax area” che porterebbe un abbattimento dell’esborso per i redditi più bassi. Detta così la cosa sembrerebbe semplice, ma in Italia non è facile riuscire a pagare una tassa giusta quale la flat tax. Senza parlare della marea di tasse e sovratasse dirette e indirette (IVA - ICI ACCISE - REGISTRO - BOLLO e via di seguito) che spesso soffocano la capacità contributiva per chi vive di solo lavoro o pensione. I medici poi, oltre a tutte le altre tasse sono anche gravati dall’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive), una tassa che persino la Comunità Europea ha dichiarato illegittima e la cui soppressione resta sempre uno degli impegni assunti dal Governo ma ancora in attesa del varo. Per la verità i medici che esplicano la propria attività nel proprio studio professionale in maniera esclusiva e sen- F za alcun vincolo organizzativo, non sarebbero tenuti al pagamento dell’IRAP e su questo ci sono stati innumerevoli ricorsi alle varie Commissioni Tributarie e persino alla Consulta. In realtà un medico che esercita la propria professione da solo nel proprio studio, non configura la propria opera come una prestazione di servizi, cosa che potrebbe appalesarsi laddove in ossequio alla nuova Convenzione di Medicina Generale le sue prestazioni venissero svolte nell’ambito di una équipe territoriale con la presenza di altri operatori del settore. I medici che operano da soli nel proprio studio, senza quindi la organizzazione di un poliambulatorio, possono appellarsi ad una sentenza che già nel maggio 2001 aveva emesso la Corte Costituzionale. La sentenza n° 156 emessa dalla Consulta il 10 maggio 2001, chiarisce infatti al punto 9.2 -comma 3- che: “È tuttavia vero - come taluni rimettenti rilevano - che mentre l’elemento organizzativo é connaturato alla nozione stessa di impresa, altrettanto non può dirsi per quanto riguarda l’attività di lavoro autonomo, ancorchè svolta con carattere di abitualità, nel senso che é possibile ipotizzare un’attività professionale svolta in assenza di organizzazione di capitali o lavoro altrui. Ma é evidente che nel caso di una attività professionale che fosse svolta in assenza di elementi di organizzazione - il cui accertamento, in mancanza di specifiche disposizioni normative, costituisce questione di mero fatto - risulterà mancante il presupposto stesso dell’imposta sulle attività produttive, per l’appunto rappresentato, secondo l’articolo 2, dall’"esercizio abituale di un’attività autonomamente organizzata diretta alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi", con la conseguente inapplicabilità dell’imposta stessa. La lettura della sentenza credo non possa dare alcuna possibilità di dubbi o interpretazioni. Chiaramente occorre esaminare con attenzione la strategia da seguire, ovverossia si può: ■ non pagare e ricorrere avverso un eventuale accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate; ■ pagare e contemporaneamente ricorrere avverso all’imposizione del tributo, chiedendone il rimborso; ■ ricorrere e chiedere comunque il rimborso di quanto versato negli anni precedenti. Occorre comunque precisare che i crediti d’imposta dell’IRAP si prescrivono dopo 4 anni dal versamento. Da tutto ciò si desume, senza ombra di dubbio, che nulla potranno chiedere coloro che aderendo alle possibilità della costituzione di équipe territoriali, previsti all’articolo 15 della nuova Convenzione, abbiano deciso di organizzare un gruppo di lavoro a livello ambulatoriale. Tale servizio finirebbe col cadere sicuramente nella sfera di applicazione dell’IRAP e quindi difficilmente ‘in questo caso’ potrebbe essere accordata la inapplicabilità dell’imposta. ■ Amedeo Pavone 2-10-2005 Milano 17 18 SEGNALAZIONE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano Invito a registrare su ‘libretto radiologico’ individuale le dosi assorbite per radiodiagnostica Riceviamo il 20/7/2005 - con preghiera di pubblicazione - copia di una lettera firmata dal Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, Gianfranco Agnoletto, inviata in data 4/5/2005 al Responsabile dell’Unità Operativa di Prevenzione Dr. Luigi Macchi e al Responsabile dell’Unità Operativa di Programmazione Dr. Maurizio Amigoni presso la Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia. ggetto: registrazione su ‘libretto radiologico’ individuale delle dosi assorbite per radiodiagnostica. Egregi Dottori Amigoni e Macchi, nella Vostra cortese lettera del 12/8/04, in risposta alla nota in data 19/7/04 dell’Ordine degli Ingegneri di Milano, osservate che il libretto radiologico “se il Medico opera correttamente” è di “scarsa efficacia”, mentre è importante che sia a disposizione del Medico “la informazione contenuta nel relativo referto”. È chiaro che la diagnostica è fondamentale ed è la ragione per la quale si esegue una radiografia, ma il problema che è stato sollevato non riguarda la diagnostica, ma il rischio associato alla stessa, rischio che si potrà valutare con chiarezza solo quando si farà una statistica che, na- O turalmente, deve partire dalla nascita della persona; statistica che a nostro avviso si può ottenere dalle singole annotazioni sul libretto radiologico della dose assorbita o su documento analogo. Si ritiene ancora più importante che in passato annotare e sommare le dosi assorbite perchè, con l’avvento delle tecniche quali la TAC e la Total body TAC, le dosi assorbite per ogni indagine sono molto alte non paragonabili a quelle di una semplice radiografia. Nella bibliografia internazionale si fa l’ipotesi che il bilancio rischi-benefici per una ‘Total body TAC’ sia spesso nel senso che il rischio è troppo alto; per curarsi si corrono dei rischi ed i rischi devono essere attentamente valutati. È necessario operare con grande prudenza. Dalla Newsletter dell’Ordine ■ Certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori previsto dalla Legge n° 168/2005 (articolo 5) La legge n° 168/2005 (articolo 5) ha dettato nuove disposizioni relative al rilascio del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori, stabilendo che: “i requisiti fisici e psichici richiesti per la gui- Alla stessa prudenza ci invitano le ‘Linee guida nazionali di riferimento per la diagnostica per immagini” (vedere anche Il Sole-24 Ore’ del 15/11/2004) approvate dalla Conferenza Stato-Regioni; è emerso infatti che il 27% delle indagini radiologiche è a rischio di essere inappropriata. Si ritiene che un controllo della dose assorbita attraverso il libretto radiologico, renderà i pazienti edotti dei pericoli che corrono, più prudenti nel richiedere esami radiografici ed i Medici più attenti nel soddisfare le richieste non ritenute necessarie o nel proporle. Un invito alla prudenza nel sottoporsi ad esami per immagini arriva pure dal Prof. Francesco Dalla Palma, Presidente della SIRM/Società Italiana di Radiologia Medica e come indicato nel citato quotidiano. Nel ribadire quindi il contenuto ed i concetti espressi nella nostra nota del 19/7/04, ben disponibili ad un eventuale incontro, invio i migliori saluti. ■ da dei ciclomotori sono quelli prescritti per la patente di categoria A. Fino alla data del 1° gennaio 2008 la certificazione potrà essere limitata all’esistenza di condizioni psicofisiche di principio non ostative all’uso del ciclomotore, eseguito dal Medico di Medicina Generale”. Con circolare MOT3/4397/M350 del 2/9/2005 il Ministero dei Trasporti ha for>> Scior Dottor... a cura di Giorgio Caprotti Scior Dottor ... "... al ritorno di ogni inverno penso sempre alla nebbia e al freddo che dovevano patire i nostri avi, soprattutto quelli che dovevano lavorare all’aperto. Come i garzoni che guidavano i cavalli, che trascinavano controcorrente i barconi vuoti a ricaricarsi a monte: ma come si proteggevano? Mi vengono i brividi ...". Brividi d’inverno ignora mia, tempi assai più duri dei nostri allora: ora, come si dice in milanese corrente, è on lamentass de gamba sana. S Inoltre c’era più miseria, molti erano sottonutriti e anche dovevano arrangiarsi alla meglio. Fortunati quelli che potevano divorarsi ogni tanto codegh e fasoeu, o la mitica “cazzuola” - la cazzoeula - il piatto ipercalorico di laboriosa ribollitura di parti povere del maiale, che trae il nome appunto dalla popolare spatola triangolare col manico inginocchiato di legno del muratore (il magutt, con la barchetta di carta in testa come cappello). Col freddo e le fatiche di quei tempi le calorie erano poi evanescenti e se ne andavano in nuvolette di fiato le costine, la cotica, il piedino, il sedano e carote e quelle salsiccette che s’aggiungevano alla fine con le verze. E, per evitare i sgrisoritt de frecc (i brividi) camminando dietro i ronzini trainanti (la rozza), bisognava anche coprirsi bene per cui si ricorreva a quei farsetti imbottiti senza maniche, oggi di moda ma che allora si chiamavano ongarìna (leggi “ungarina”) perchè di genere ungherese. E andava molto l’ongarìna longa con buttata sopra una cappa de saia, una mantella alla San Martino di saio, una spessa tela di canapa importata dai laghi lombardi mentre sui cavalli si buttava una rozza coperta di ritagli (antesignana dei moderni “plaid”) ma rinforzata da una trama di crine: el farioeu de cavallina. E giù sorsi di vin brulé, vino grossolano bollito a lungo con zucchero, chiodi di garofano e cannella ... ch’el scaldava i orecc! Con cordialità. ■ >> segue nito chiarimenti sottolineando di aver interessato il Ministero della Salute per la determinazione delle condizioni psicofisiche minime per la conduzione dei ciclomotori, nonchè dei Medici competenti al rilascio dei certificati di idoneità. Il Ministero dei Trasporti ha inoltre stabilito che - in attesa di una risposta del Ministero della Salute - gli Uffici provin- ciali del Dipartimento dei Trasporti Terrestri possono accettare certificazioni, rilasciate da Medici che svolgono la loro attività sia in regime libero professionale, sia in ambito di strutture pubbliche, che attestino che l’interessato sia in possesso di condizioni psicofisiche di principio non ostative all’uso del ciclomotore. A questo proposito la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri ha diramato una comunicazione alla quale si rimanda consultando il sito dell’Ordine www.omceomi.it nella parte riservata agli iscritti, alla voce ‘Comunicazioni’/Comunicazioni FNOMCeO (n° 74 del 28/9/2005). > Dalla newsletter n° 38 del 14/10/2005 20 ODONTOIATRIA bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre Considerazioni deontologiche in odontoiatria Il difficile rapporto tra le ragioni del portafoglio e quelle del cuore “Dopo essersi attardati a scendere da un rifugio di montagna può capitare di trovarsi a procedere lungo un sentiero buio, meravigliandosi di come sia potuto accadere e ripensando a chi ci aveva consigliato di procurarci una torcia. Nonostante ciò si può avere la grande fortuna di scorgere in lontananza luci che possono servire da guida per rivedere in modo chiaro la linea dell’orizzonte”. uesta è metaforicamente la situazione in cui si trova attualmente l’odontoiatria italiana, e forse la medicina in generale. La via buia a cui mi riferivo è la via della ragione economica che oramai impera in tutti i campi, sanità in prima linea; una situazione non certo scelta dai medici, ma neanche da loro prevenuta, perlomeno fin tanto che era ancora possibile. In sovrappiù è arrivata la crisi che ha fatto calare le tenebre più fitte: a fronte di ridotte soddisfazioni professionali dovute a rapporti umani medico/paziente sempre più difficili, si sono sommate anche notevoli difficoltà economiche. Se quest’ultimo è un dato incontrovertibile, molti hanno continuato a sperare, testardamente, che la crescente difficoltà nell’instaurare un rapporto empatico tra medico e paziente fosse solo un qualcosa accentuato dal momento di insicurezza generale. Qualche giorno fa, invece, un articolo di Carlo Guastamacchia sul ‘Corriere Salute’ mi ha confermato l’esistenza di una realtà con basi già solide, rinforzate dall’imperante obiettivo/mito della “efficienza manageriale”. Q Riporto l’inizio dell’articolo: “Cosa pensare del Signor Rossi che, in un salone d’automobili, vuole dal venditore il ‘listino prezzi’, senza chiedere altre informazioni? Al Signor Rossi non interessa il tipo di macchina, di motore, di manutenzione, la sua durata, se ha una alternativa… no, al Signor Rossi interessa solo ‘il preventivo’. Il discorso è evidentemente paradossale, ma non si discosta affatto da quanto ogni giorno accade in moltissimi studi dentistici. Il fatto curioso è che, in questo esempio realistico, paziente e dentista diventano complici, perché il dentista tende a ‘sbrigarsela’ rapidamente, dando al paziente ‘il preventivo’, mentre il paziente, con il preventivo, crede di avere in mano il risultato più concreto della visita …”. L’articolo prosegue invitando il paziente a ‘pretendere’ informazioni dettagliate in merito alla terapia e termina chiedendo al dentista di rispettare, come vincolo deontologico, la pratica sistematica della disponibilità alla comunicazione basata sulla creazione di una relazione umana (la “parola” come parte integrante della cura). È qui che vedevo confermata la mia grande preoccupazione, perché dire che bisogna creare una “relazione umana” è come dire che bisogna essere disponibili a metterci il cuore ed io penso che sia impossibile obbligare qualcuno a metterci il cuore, anche se è un medico. Si può, però, guardarsi in giro, cercare esempi positivi, promuoverli e sperare che in tanti li seguano, seppur consci che è difficile che succeda in un contesto generale in cui l’egoismo fa da padrone, in cui la libertà di scienza e coscienza in molti casi entra in contrasto con la necessità di mantenere il posto di lavoro, in cui umanità e solidarietà sono parole spesso usate, o abusate, per giustificare la nascita di realtà imprenditoriali che hanno come obiettivo un profitto poco attento alle esigenze altrui, parole utilizzate a fini pubblicitari e sostenute dallo specchietto per le allodole di prezzi bassi, tutti da verificare. Una ragione del portafoglio contrapposta a quella del cuore: sbagliato! Il prezzo, seppur elemento importante, in campo medico non è né elemento primario, né tanto meno elemento unico: è e deve rimanere una conseguenza. Prima viene il paziente, poi il prezzo: prima viene il tempo a lui dedicato, la miglior prestazione possibile, i materiali più adatti, ecc., poi il prezzo conseguente. Che ODONTOIATRIA bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre potrebbe anche essere elevato come per altre prestazioni mediche. Questo spinge qualcuno, fautore della sola ragione del portafoglio, a suggerire di applicare la logica dei grandi numeri tipica dei supermercati, logica che al campo medico non è applicabile se non per questioni complementari: al campo medico è necessario applicare la logica del caso singolo, del pezzo unico fatto soprattutto di attenzione, di “parole”, di disponibilità e poi, infine, anche di capacità tecnica. Questo fa della nostra professione un’arte e non un più o meno complicato o remunerato esercizio di artigianato. Però non finisce qui: capita di trovare pazienti che abbiano la necessità di cure che non possono pagare. In questo caso la disponibilità a trovare soluzioni che prevedano anche compromessi economici, la disponibilità ad assicurare comunque un’assistenza, la disponibilità di organizzare con altri Colleghi strutture di assistenza stabili, permette all’operatore di esercitare della solidarietà vera, di esercitare una medicina che ha quello scopo più alto che qualcuno definisce ‘missione’. In assenza del quale cala il buio assoluto dell’indif- ferenza. Buio che in questi giorni ho avuto la fortuna di veder spezzato in due occasioni. La prima occasione è stata il ‘1° Corso di Cooperazione Internazionale Medica e Odontoiatrica’ organizzato dalla SMOM/Solidarietà Medico Odontoiatrica nel Mondo, presso il Polo Universitario del ‘San Paolo’ di Milano, in cui un centinaio di Colleghi hanno partecipato ad un evento che insegnava come poter curare al meglio persone lontane da noi per mentalità, condizioni di vita, ecc. L’elemento accomunante era il credere nei principi di umanità e di solidarietà, principi che sono sicuro arricchivano il bagaglio personale di ogni partecipante anche nella normale operatività quotidiana, donando al paziente ‘passione oltre che qualità lavorativa’. E questo è un qualcosa che ci si mette indipendente dal danaro, anche se poi ne fa guadagnare. L’altra occasione è stata il ‘1° Convegno di dentisti Milano’. Sabato primo ottobre, più di cento Colleghi si sono ritrovati a seguire un evento che proponeva una formula abbastanza inedita: la trattazione di una problematica specialistica completa dei risvolti etici e deontologici. La partecipazione ha testimoniato come parecchi Colleghi continuino a credere che sia necessaria, oltre alla competenza tecnica, anche una competenza etico-morale per essere un buon medico e che, soprattutto, vogliono continuare ad esserlo un buon medico. Entrambe le manifestazioni mi auguro possano divenire esempi di come sia importante porre i valori avanti a tutto, esempi non solo per i corsi d’aggiornamento, ma anche per quelli di formazione, siano essi in medicina e chirurgia che in odontoiatria. Personalmente ribadisco l’impegno già preso di far diventare questo augurio una realtà, se me ne sarà concessa l’occasione e nella speranza di avere al mio fianco tante persone che la pensino come me. ■ Valerio Brucoli Presidente della Commissione Odontoiatri dell’Ordine di Milano 13-10-2005 LIBRI RICEVUTI Tao Te Ching Il dettato della perenne saggezza Traduzione e commento di Carlo Moiraghi Accurata e interessante edizione di Tao Te Ching, il ‘Libro della via e della virtù’, testo sacro della religione e filosofia taoista, enunciato secondo la tradizione dal maestro cinese Lao Tzu, nel VI secolo a.C. Delineata la vita del filosofo nel contesto storico dell’epoca, la dinastia imperiale cinese Chou, e valutato lo scenario mitico che circonda la sua figura, ognuno degli 81 capitoli dell’antico scritto, tradotto con testo in ideogrammi a fronte, é sviluppato in un commento che sa coniugare tradizione e attualità circa le questioni, spesso ancora insolute, sollevate da Lao Tzu. Il Dr. Carlo Moiraghi, Direttore della Scuola ALMA di formazione in agopuntura in Milano, chiarisce così come quel modo di concepire e di attuare la vita - che ha nome taoismo - offra percorsi concreti, cammini sicuri e direttive praticabili nell’Oriente di ieri tanto quanto nell’odierna moderna Società Occidentale. Dr. Marco Colla Consiglio Direttivo ALMA, Associazione Lombarda Medici Agopuntori di Milano (Via Sambuco 12, tel. 02/8361618 sito: www.agopuntura-alma.it) Edizioni Tecniche Nuove, Milano 2005 (pagg. 254). 21 22 CONSIGLI DELL’ORDINE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre Sintesi verbali riunioni Consigli dell’Ordine 6° Consiglio, 12-5-2005 Presenti i Consiglieri: Anzalone, Bampa, Brucoli, Carugo, Cavallero, Conti, Di Gregorio, Garbarini, Longhi, Marina, Messina, Pagliani, Perelli Ercolini, Radaelli, Rossi. Assenti: Comazzi, Costa Angeli, Focà. Presente il Revisori dei Conti: Bigoni. Assenti: Bosisio, Spagnoli. Presiede: Anzalone. Segretario: Garbarini. n° 4 e i relativi atti, delibera l’iscrizione di un Medico nell’elenco della Psicoterapia. Albo Medici Iscrizioni Vengono iscritti all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano i seguenti Dottori: BANFI Elena 39649, FERRAZZI Davide Giuseppe Carlo 39645, GRAEVENDIECK Sabine 39639 (Cittadina Tedesca con titoli accademici europei, CEE), MAGRI Francesca Maria Benedetta 39650, MONTI Claudia 39647, PASTORI Chiara 39644, SALVIONI Michele 39648, SCHIAVELLO Elisabetta 39646. Vengono iscritti all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano, per provenienza da altro Ordine, i seguenti Dottori: CHERUBINI DI SIMPLICIO Sandro 39643 da Siena, D’AMBROSIO Matteo 39640 da Foggia, MEMMO Antonella 39641 da Pescara, ROUBINA Elena 39642 da Catania (Cittadina Russa con titoli accademici italiani, ai sensi del D.L. n° 286/1998 e del D.P.R. n° 394/1999). ■ Comunicazioni del Presidente Sentenza di Cassazione sul ricorso di un Medico Il Consiglio prende atto della sentenza n° 4466 del 2/3/2005 della Corte di Cassazione/Sezione Civile III che ha ‘respinto il ricorso’ presentato alla Commissione Centrale Esercenti le Professioni Sanitarie da parte di un Medico, in seguito alla delibera dell’Ordine del 27/1/2003 di diniego della speciale annotazione in campo odontoiatrico prevista dall’articolo 5 della Legge n° 409/1985. ■ Osservazioni al nuovo A.C.N. di Medicina Generale dell’Ordine di Bologna Il Presidente informa il Consiglio sui contenuti del documento trasmesso dall’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Bologna, concernente le osservazioni sul nuovo A.C.N./Accordo Collettivo Nazionale di Medicina Generale. I Consiglieri ne prendono atto. ■ Patrocini dell’Ordine Esaminate le relative richieste, il Consiglio concede il patrocinio a otto manifestazioni culturali. Vedere anche il sito dell’Ordine www.omceomi.it nella parte riservata al Bollettino on line, rubrica ‘Attività dell’Ordine’. ■ Varie ed eventuali Richiesta parere Il Consiglio, vista la richiesta di parere da parte di un Medico per una pagina di pubblicità sanitaria, delibera di approvare il testo con alcune modifiche. ■ ■ Iscrizione di Psicoterapeuta Il Consiglio vista la Legge 18/2/1989 n° 56, la Legge 14/1/1999 Doppie iscrizioni di provenienti da altro Ordine Viste le istanze d’iscrizione e i relativi atti di due Medici, provenienti da altro Ordine, il Consiglio delibera - ai sensi dell’articolo 11/commi 4° e 5° del Regolamento D.P.R. n° 221 del 5/4/1950 per l’esecuzione del Decreto Legislativo C.P.S. n° 233 del 13/9/1946 la doppia iscrizione all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano dei seguenti Dottori: COSSELLU Giovanni 39637 da Sassari, REZA ELAHI Farzin 39638 da Lodi. ■ Revoche e cancellazioni di annotazioni in campo odontoiatrico Il Consiglio vista la circolare n° 76/1989 della FNOMCeO, vista la documentazione presentata dagli interessati e accertata la regolarità della procedura, delibera per i sottoelencati Medici: a. le revoche dell’annotazione in campo odontoiatrico dall’Elenco dei Medici “non Specialisti”, in favore della doppia iscrizione all’Albo degli Odontoiatri, dei seguenti Dottori: FLERI Carmelo 20996, IACARUSO Pasquale 21598, SALVAGGIO Giacoma 28522, SIRONI Massimo Franco 21902; b. la revoca della speciale annotazione in campo odontoiatrico dall’Elenco dei “Medici Specialisti”, in favore della doppia iscrizione all’Albo degli Odontoiatri, del Dr. D’ALESSANDRO Guido (n° 16690 di posizione); c. la cancellazione della speciale annotazione in campo odontoiatrico dall’Elenco dei “Medici Specialisti”, per rinuncia all’iscrizione, del Dr. ANZANI Giorgio (n° 8171 di posizione), con decorrenza 31/3/2005; d. la cancellazione dell’annotazione in campo odontoiatrico >> ■ CONSIGLI DELL’ORDINE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre >> dall’Elenco dei Medici “non Specialisti”, del Dr. GARBATI Claudio 27931 (n° 27931 di posizione), perchè deceduto in data 23/3/2005. Cancellazioni Vengono cancellati dall’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano, per trasferimento ad altro Ordine, i seguenti Dottori (data decorrenza in parentesi): CONESE Prof. Massimo 34801 a Bari (30/3/2005), FUSILLI Serafina 34867 a Foggia (24/2/2005), MATTIONI Raffaella 33358 a Pavia (26/4/2005), ORLANDI Edgardo Carlo 31963 a Como (18/4/2005), PRUNER Gianguido Massimiliano Lorenzo 37276 a Verona (18/4/2005), REINA Lucia Alessandra 33521 a Mantova (28/4/2005), RIZZITELLI Emanuella 25878 a Lodi (28/4/2005), RUSSO Aldo 31251 a Como (18/4/2005), SERRA Annalisa 36155 a Roma (8/3/2005), VALITRI Maria Elvira 34610 a Messina (21/3/2005). Viene cancellato dall’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano, per trasferimento all’estero, con decorrenza 16/3/2005, il Dr. AUDISIO Riccardo Alberto (n° 20626 di posizione). Vengono cancellati dall’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano, per rinuncia all’iscrizione, i seguenti Dottori: ANZANI Giorgio 8171 (31/3/2005), BAVIERA SABATER Julio 37548 (4/3/2005), VERSARI Sandra 38590 (11/4/2005). Il Consiglio venuto a conoscenza della scomparsa dei sottoelencati Dottori, ne delibera la cancellazione dall’Albo Medici (date di nascita e morte in parentesi): BELOTTI Mauro Bruno 20867 (21/9/1954 - 12/4/2005), CAVALERI Mariabambina 8511 (2/11/1927 - 31/3/2005), CORTI Pietro 7716 (16/9/1925 - 20/4/2003), DELLA PORTA Vittorio 6217 (21/2/1914 - 16/4/2005), FOA’ Dario 32725 (13/11/1946 14/2/2005), GARBATI Claudio 27931 (27/7/1957 - 23/3/2005), LAMPUGNANI Paolo 7967 (24/7/1926 - 31/7/2004), PUDDINA Nella 7878 (28/5/1927 - 28/4/2005), RIZZITELLI Ruggiero 6366 (21/3/1922 - 20/4/2005). ■ Albo Odontoiatri Doppie iscrizioni e cancellazione all’Albo Odontoiatri Il Consiglio, vista la circolare della Federazione Nazionale degli Ordini n° 76/1989, vista la documentazione presentata dagli interessati e accertata la regolarità della procedura, delibera per i sottoelencati Sanitari: a. le doppie iscrizioni all’Albo degli Odontoiatri di Milano dei seguenti Dottori: D’ALESSANDRO Guido 3302, FLERI Carmelo 3304, IACARUSO Pasquale 3305, SALVAGGIO Giacoma 3307, SIRONI Massimo Franco 3306; b. le doppie iscrizioni all’Albo degli Odontoiatri di Milano, per provenienza da altri Ordini, dei seguenti Dottori: ■ COSSELLU Giovanni 3303 da Sassari, REZA ELAHI Farzin 3308 da Lodi; c. la cancellazione dalla doppia iscrizione all’Albo degli Odontoiatri di Milano, per trasferimento all’Ordine di Como, del Dr. RUSSO Aldo (n° 1263 di posizione) con decorrenza 18/4/2005. Focus Albi 12-5-2005 ■ ■ Medici: 14 entrano, 23 escono Entrano: 8 nuovi iscritti, 4 provenienti da altro Ordine, 2 doppi iscritti provenienti da altro Ordine. Escono: 10 trasferiti ad altra Provincia, 1 trasferito all’estero, 3 rinuncie all’iscrizione, 9 deceduti. Totale Medici: 24.656. Odontoiatri: 7 entrano, 1 esce Entrano: 7 doppi iscritti (di cui due provenienti da altro Ordine). Esce: 1 trasferito ad altra Provincia (doppio iscritto). Totale Odontoiatri: 2.807 (di cui 1.414 doppi iscritti). 7° Consiglio, 23-5-2005 Presenti i Consiglieri: Anzalone, Bampa, Carugo, Cavallero, Conti, Costa Angeli, Di Gregorio, Garbarini, Longhi, Messina, Perelli Ercolini, Rossi. Assenti: Brucoli, Comazzi, Focà, Marina, Pagliani, Radaelli. Presiede: Anzalone. Segretario: Garbarini. Comunicazioni del Presidente Convocazione elezioni a mezzo posta prioritaria e assestamento al bilancio preventivo Il Presidente comunica al Consiglio che il Supplemento Ordinario n° 111 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 14-5-2005 ha pubblicato la Legge 14 maggio 2005 n° 80, per la conversione del Decreto Legge n° 35/2005. Detta legge - all’articolo 2 comma 4/sexies - prevede per le elezioni degli Organi Istituzionali dell’Ordine l’invio a mezzo ‘posta prioritaria’ e non più tramite raccomandata per la convocazione degli Iscritti agli Albi. Per il suddetto motivo il Consiglio, a maggioranza, delibera di approvare per l’assestamento al bilancio preventivo 2005 le variazioni conseguenti. ■ Patrocinio dell’Ordine Esaminata la relativa richiesta, il Consiglio concede il patrocinio a una manifestazione culturale. Vedere anche il sito dell’Ordine >> ■ 23 24 CONSIGLI DELL’ORDINE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre >> www.omceomi.it nella parte riservata al Bollettino on line, rubrica ‘Attività dell’Ordine’. Albo Medici Iscrizioni Vengono iscritti all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano i seguenti Dottori: ALKABES Micol Ester 39654, BELVITO Chiara 39656, BRIGHINA Erika 39655, PANZERI Marta Clementina 39657. Vengono iscritti all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano, per provenienza da altro Ordine, i seguenti Dottori: GRAPPIOLO Alessandra 39653, MASTROPASQUA Mauro Giuseppe 39652. ■ Doppia iscrizione di proveniente da altro Ordine Vista l’istanza d’iscrizione e i relativi atti di un Medico, proveniente dall’Ordine di Novara, il Consiglio delibera - ai sensi dell’articolo 11/commi 4° e 5° del Regolamento D.P.R. n° 221 del 5/4/1950 per l’esecuzione del Decreto Legislativo C.P.S. n° 233 del 13/9/1946 la doppia iscrizione all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano della Dr.sa ROSAIA Emma con n° 39651 di posizione. toelencati Sanitari: a. le doppie iscrizioni all’Albo Odontoiatri di Milano dei seguenti Dottori (in ordine alfabetico e con numero di posizione): MORANDOTTI Nadia 3309, ROSAIA Emma 3310; b. la cancellazione dalla doppia iscrizione all’Albo Odontoiatri di Milano, per rinuncia all’iscrizione - con decorrenza 7/3/2005 del Dr. SALA Virginio (n° 1678 di posizione), che rimane iscritto all’Albo Medici di Milano. Cancellazione Viene cancellata dall’Albo Professionale degli Odontoiatri di Milano, per trasferimento all’Ordine di Bergamo, la Dr.sa INNOCENTI Frida Maria Elena (n° 2735 di posizione), con decorrenza 10/3/2005. ■ ■ Focus Albi 23-5-2005 ■ ■ Revoca di annotazione in campo odontoiatrico Il Consiglio vista la circolare n° 76/1989 della FNOMCeO, vista la documentazione presentata dall’interessata e accertata la regolarità della procedura, delibera la revoca dell’annotazione in campo odontoiatrico dall’Elenco dei Medici “non Specialisti”, in favore della doppia iscrizione all’Albo degli Odontoiatri, della Dr.sa MORANDOTTI Nadia (n° 24220 di posizione). ■ Medici: 7 entrano, 7 escono Entrano: 4 nuovi iscritti, 2 provenienti da altro Ordine, 1 doppio iscritto proveniente da altro Ordine. Escono: 2 trasferiti ad altra Provincia, 5 deceduti. Totale Medici: 24.656. Odontoiatri: 2 entrano, 2 escono Entrano: 2 doppi iscritti. Escono: 1 trasferito ad altra Provincia, 1 rinuncia alla iscrizione (doppio iscritto). Totale Odontoiatri: 2.807 (di cui 1.415 doppi iscritti). 8° Consiglio, 24-5-2005 Cancellazioni Vengono cancellati dall’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano, per trasferimento ad altro Ordine, i seguenti Dottori (data di decorrenza in parentesi): CARDUCCI Mauro 25903 a Verbania (19/4/2005), RAPISARDA Fabio 39148 a Firenze (11/4/2005). Il Consiglio venuto a conoscenza della scomparsa dei sottoelencati Dottori, ne delibera la cancellazione dall’Albo Medici (date di nascita e morte in parentesi): AZZI Azzo 7895 (2/8/1922 - 11/5/2005), CASTORO Carlo 14426 (12/11/1943 - 15/5/2005), MONGILI Natale 28418 (25/11/1922 6/5/2005), RUGGIERO Giuseppe 6745 (29/10/1921 - 5/4/2005), TUALDI Italo 13127 (20/6/1935 - 7/5/2005). ■ Albo Odontoiatri Doppie iscrizioni e cancellazione all’Albo Odontoiatri Il Consiglio, vista la circolare della Federazione Nazionale degli Ordini n° 76/1989, vista la documentazione presentata dagli interessati e accertata la regolarità della procedura, delibera per i sot- ■ Presenti i Consiglieri: Anzalone, Bampa, Brucoli, Carugo, Cavallero, Conti, Costa Angeli, Di Gregorio, Garbarini, Longhi, Marina, Messina, Pagliani, Perelli Ercolini, Radaelli, Rossi. Assenti: Comazzi, Focà. Sono presenti i Revisori dei Conti: Bigoni, Spagnoli. Assenti: Bosisio, Gerardis (Supplente). Presiede: Anzalone. Segretario: Garbarini. Comunicazioni del Presidente Fase C lavori di ristrutturazione degli Uffici dell’Ordine Il Consiglio dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano, riunito alle ore 22,30 - al termine dell’Assemblea ordinaria - presso il Salone riunioni dell’Unione Commercianti, dopo esauriente discussione delibera e dà mandato al Presidente di sottoscrivere alcuni contratti relativi a interventi di ristrutturazione degli Uffici ordinistici per la fase C dei lavori. ■ >> CONSIGLI DELL’ORDINE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre >> 9° Consiglio, 20-6-2005 Presenti i Consiglieri: Anzalone, Bampa, Brucoli, Cavallero, Conti, Di Gregorio, Focà, Garbarini, Longhi, Marina, Messina, Pagliani, Perelli Ercolini, Radaelli, Rossi. Assenti: Carugo, Comazzi, Costa Angeli. Sono presenti i Revisori dei Conti: Bigoni, Spagnoli, Gerardis (Supplente). Assente: Bosisio. Presiede: Anzalone. Segretario: Garbarini. Comunicazioni del Presidente Nota della Commissione Odontoiatri in seguito a sentenza n° 4466/2005 della Cassazione Il Presidente comunica che è pervenuta la nota datata 1/6/2005 da parte della Presidenza della Commissione Odontoiatri dell’Ordine di Milano, nella quale si richiede di valutare ufficialmente la posizione dei Medici Specialisti in Chirurgia Maxillo-Facciale iscritti all’Albo degli Odontoiatri - ovvero annotati specialisti - sulla base della sentenza della Corte di Cassazione/Sezione Civile III del 2/3/2005 n° 4466. Il Presidente legge poi il parere espresso in proposito dal Legale. Il Consiglio prende atto di quanto sopra e rinvia ogni decisione a nuova seduta. ■ Articolo del Corriere della Sera con le affermazioni dell’Assessore Corsaro I Consiglieri vengono informati dalla Presidenza sui contenuti dell’articolo apparso sul ‘Corriere della Sera’ del 19/6/2005, in merito alle affermazioni dell’Assessore Regionale alle Attività Produttive della Lombardia Massimo Corsaro. Costui nel corso di una riunione del 18/6/2005 sul futuro della sanità lombarda alla presenza del Ministro della Salute e dell’Assessore Regionale alla Sanità, aveva accusato i Medici di essere i responsabili dei ritardi nell’introduzione della carta regionale dei servizi usando queste parole: “Ci sono medici di medicina generale o loro sedicenti associazioni che siccome non hanno ancora contrattato il ‘pizzo’ che gli deve essere erogato perché decidano di partecipare alla realizzazione di questa struttura, hanno deciso che debba rimanere ferma”. Dopo ampia discussione, il Consiglio decide di chiedere spiegazione e specificazione all’Assessore Massimo Corsaro e - all’unanimità - assume la seguente delibera: «Il Consiglio dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano, riunito in seduta il 20/6/2005: sentita la relazione del Presidente su quanto accaduto durante il Convegno del 18 giugno in particolare riguardo alle affermazioni del Sig. Massimo Corsaro, Assessore Regionale ■ alle Attività Produttive; rilevato che rientra nei poteri/doveri ordinistici la tutela del decoro, del prestigio e dell’onore dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri iscritti all’Albo; che le affermazioni di cui si discute, rivolte in pubblica assemblea, con elevatissimo contenuto di genericità finiscono per ledere tutta la Categoria; che è dovere ed obbligo dei pubblici ufficiali che abbiano conoscenza di comportamenti delittuosi rappresentare i fatti alla competente Autorità giurisdizionale; che dalle espressioni profferite dal sunnominato Assessore sembra essere prefigurato comportamento delittuoso sia per i Medici e le loro Organizzazioni Sindacali, sia per non specificati funzionari regionali chiamati a versare danaro pubblico per fini illeciti; tanto premesso e ritenuto, DELIBERA di dare mandato al Presidente perchè abbia a richiedere al Sig. Assessore Regionale alle Attività Produttive Massimo Corsaro, specificazione e spiegazione delle espressioni profferite nella riunione del 18 giugno nel corso del Convegno dell’Associazione Ippocrate, con autorizzazione a conferire incarico al Legale per la stesura dell’atto per quanto riguarda le problematiche giudiziarie connesse». Speciale bisturi con brevetto Il Presidente informa il Consiglio su quanto inviato in sede ordinistica dal Dr. Placido LA ROSA, con nota del 24/5/2005, riguardo uno speciale bisturi già coperto da brevetto dal 1977. I Consiglieri prendono atto di quanto segnalato, ritenendo che la difesa di questo brevetto sia fatto doveroso ma personale da parte di chi questo strumento ha ideato e a suo tempo opportunamente coperto da garanzia. ■ Nota di un Medico a nome di una Società di prodotti terapeutici I Consiglieri vengono informati dal Presidente sulla lettera di un Sanitario, inviata a nome di una Società milanese, in merito alla vendita di prodotti integrativi al trattamento fitototerapico in ambulatorio medico. Dopo ampia discussione il Consiglio - a norma dell’articolo 27 del Codice Deontologico - ritiene che “è fatto divieto al Medico di fornire farmaci o comunque articoli terapeutici all’interno della struttura ove si svolga attività medica e pertanto non reputa decoroso che quanto sopra sia fatto da ‘personale apposito’, ancorchè non medico, all’interno dell’ambulatorio o dello studio medico”. ■ Richiesta dell’Azienda Ospedaliera di Vimercate Dall’Azienda Ospedaliera ‘Ospedale Civile’ di Vimercate in data 7/6/2005 è stata inviata richiesta all’Ordine per la nomina di un Medico nel “Comitato Etico dell’Azienda Ospedaliera ‘Ospedale >> ■ 25 26 CONSIGLI DELL’ORDINE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre >> Civile’ di Vimercate”. Il Consiglio nomina il Dr. Umberto ALBERIO nel suddetto Comitato Etico. Ordine degli Ingegneri di Milano: nomina Il Consiglio prende atto della segnalazione inviata dall’Ordine Ingegneri della Provincia di Milano il 14/6/2005 per la nomina dell’Ing. Prof. Sergio Cerutti (come sostituto l’Ing. Alessandro Bagno), quale delegato dell’Ordine Ingegneri nella “Commissione Aggiornamento dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Milano”. Iscrizioni di Psicoterapeuti Il Consiglio vista la Legge 18/2/1989 n° 56, la Legge 14/1/1999 n° 4 e i relativi atti, delibera l’iscrizione di due Medici nell’elenco della Psicoterapia. ■ ■ Patrocini dell’Ordine Esaminate le relative richieste, il Consiglio concede il patrocinio a otto manifestazioni culturali. Vedere anche il sito dell’Ordine www.omceomi.it nella parte riservata al Bollettino on line, rubrica ‘Attività dell’Ordine’. ■ Aggiornamento professionale Organizzazione di tre Eventi formativi nell’ottobre 2005 Il Prof. Angiolino BIGONI, Referente della Commissione Aggiornamento dell’Ordine, illustra i temi di tre Eventi formativi dell’Ordine da proporre agli Iscritti nei giorni di sabato 8, 11 e 22 ottobre 2005 (ore 8,30/13) e i cui programmi sono già stati pubblicati da pag. 7 a pag. 11 del Bollettino n° 3/2005 e sul sito dell’Ordine. ■ Pubblicità sanitaria Simbolo della croce rossa nella pubblicità Il Consiglio, considerato che da parte di alcuni Medici e Strutture è stato richiesto all’Ordine un parere circa l’utilizzo del simbolo della croce rossa - o di altro colore - nella pubblicità sanitaria, considerato altresì che in particolare il simbolo della croce rossa ha un riconoscimento ed una specifica tutela da parte del diritto internazionale, esprime “parere sfavorevole” all’utilizzo delle croci (rossa o di altro colore) per la pubblicità sanitaria di Medici e Strutture. ■ Parere sulla dizione ‘esperta’ in terapia di dolore Vista la richiesta inviata da parte di una Dottoressa circa l’utilizzo della dizione ‘esperta in terapia del dolore e cure palliative’, il Consiglio esprime parere favorevole alla dizione “terapia del dolore e cure palliative”, omettendo la parola esperta. ■ Varie ed eventuali Acquisizione di cittadinanza italiana Il Consiglio vista la segnalazione di acquisita cittadinanza italiana da parte del Dr. ATTAR Omar Fahd, iscritto all’Albo degli Odontoiatri di Milano, in cui il Sanitario è iscritto al n° 2656 di posizione dal 25/10/2000, delibera e dà mandato alla Segreteria di provvedere alla relativa modifica all’Albo. ■ Albo Medici Reiscrizione Vista l’istanza dell’interessato per la reiscrizione all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano, ai sensi dell’articolo 11/commi 4° e 5° del Regolamento D.P.R. n° 221 del 5/4/1950 per l’esecuzione del Decreto Legislativo C.P.S. n° 233 del 13/9/1946, il Consiglio delibera la reiscrizione del Dr. CHIAPPINI Aldo (anzianità di 1ª iscrizione 10/3/1983 Milano). ■ Iscrizioni Vengono iscritti all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano i seguenti Dottori: CAZZANIGA Chiara Maria 39674, DOMENICI Laura Elena 39669, FABIANO Beatrice Enrica 39673, GRILLO Fabiola 39670, INSACCO Chiara 39668, MILANI Federica 39672, RODRIGUEZ FERNANDEZ Julia 39663 (Cittadina Spagnola con titoli accademici europei, CEE), SANDU Aurora Simona 39667 (Cittadina Rumena con titoli accademici italiani, ai sensi del Decreto Legislativo 25/7/1998 n° 286 e del D.P.R. 31/8/1999 n° 394), VIGANO’ Giorgio Carlo Maria 39671, ZAHALKOVA Lenka 39664 (Cittadina della Repubblica Ceca con titoli accademici europei, CEE). Vengono iscritti all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano, per provenienza da altro Ordine, i seguenti Dottori: ARRIGO Deborah 39665 da Pavia, CACCAVALE Antonio 39662 da Napoli, CHISENA Sergio Antonio Turno 39661 da Varese, DELL’ANNA Maria Elisabetta 39660 da Udine, MEDVEKOVA Elena 39666 da Napoli (Cittadina Russa con titoli accademici stranieri, ai sensi del D.L. n° 286/1998, del D.P.R. n° 394/1999 e del Decreto Ministero Salute 10/10/2003), SAROTTI Elisa 39675 da Sondrio, SQUADRELLI SARACENO Massimo 39659 da Bergamo. ■ Revoche e cancellazioni di annotazioni in campo odontoiatrico Il Consiglio vista la circolare n° 76/1989 della FNOMCeO, vista la documentazione presentata dagli interessati e accertata la regolarità della procedura, delibera per i sottoelencati Medici: a. le revoche della speciale annotazione in campo odontoiatrico dall’Elenco dei Medici “Specialisti”, in favore della doppia iscrizione all’Albo degli Odontoiatri, dei seguenti Dottori: MALGARINI Fabio 21652, ORLANDI Marco 25611; b. le cancellazioni delle annotazioni in campo odontoiatrico dall’Elenco dei Medici “Specialisti ”, per la scomparsa dei seguenti Dottori (in ordine alfabetico e con numero di posizione): CORTI Giancarlo Ugo 10448, HRUSKA Arturo 3305. >> ■ CONSIGLI DELL’ORDINE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre >> Cancellazioni Vengono cancellati dall’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano, per trasferimento ad altro Ordine, i seguenti Dottori (data di decorrenza in parentesi): BURLONE Emanuela 36291 a Parma (26/5/2005), CASTELLINO Gabriella 35045 a Ferrara (14/6/2005), COLUCCI Alice 36940 ad Aosta (14/6/2005), LIMINA Rosa Maria 33257 a Brescia (30/5/2005), Michele PAPPALETTERA 20326 a Varese (3/5/2005). Vengono cancellati dall’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano, per rinuncia all’iscrizione, i seguenti Dottori: BOSETTI Giuseppe 9669 (23/5/2005), PANDIANI Claudio 11986 (9/6/2005). Il Consiglio venuto a conoscenza della scomparsa dei sottoelencati Dottori, ne delibera la cancellazione dall’Albo Medici (date di nascita e morte in parentesi): CORTI Giancarlo Ugo 10448 (3/7/1932 - 3/6/2005), FREGAPANE Giuseppe 8969 (13/9/1929 - 5/6/2005), GALLO Patrizia Maria 24163 (9/7/1954 - 4/6/2005), HRUSKA Arturo 3305 (29/12/1907 - 4/11/2003), MIRA Laura 11523 (26/4/1935 - 3/3/2005), MORGESE Marisa Carmela 23996 (16/7/1956 - 4/6/2005), PICONE CHIODO Isabella 7090 (31/10/1920 - 17/10/2001), ROSINA Giuseppe 3589 (1/6/1911 - 21/8/2004), ZANOTTI Gian Galeazzo 5683 (19/6/1917 - 1/5/2005). ■ Focus Albi 20-6-2005 ■ ■ Medici: 18 entrano, 16 escono Entrano: 1 reiscrizione, 10 nuovi iscritti, 7 provenienti da altro Ordine. Escono: 5 trasferiti in altra Provincia, 2 rinuncie alla iscrizione, 9 deceduti. Totale Medici: 24.658. Odontoiatri: 23 entrano Entrano: 21 nuovi iscritti, 2 doppi iscritti. Totale Odontoiatri: 2.830 (di cui 1.417 doppi iscritti). 10° Consiglio, 11-7-2005 Presenti i Consiglieri: Anzalone, Bampa, Brucoli, Cavallero, Comazzi, Conti, Costa Angeli, Focà, Garbarini, Longhi, Marina, Messina, Pagliani, Perelli Ercolini. Assenti: Carugo, Di Gregorio, Radaelli, Rossi. È presente il Revisore dei Conti: Bigoni. Assenti: Bosisio, Spagnoli, Gerardis (Supplente). Presiede: Anzalone. Segretario: Garbarini. Albo Odontoiatri Iscrizioni Vengono iscritti all’Albo Professionale degli Odontoiatri di Milano i seguenti Dottori: ABATE Andrea 3322, BELMAS Francesca Ernesta 3325, BIANCHI Daniele 3331, BONTEMPELLI Lorenzo 3316, BOSCO Alfonso Adriano 3314, COLOMBO Teo Adriano 3318, CURTI Luigi 3323, DAVERIO Luigi 3332, FERRANDO Cesare 3324, FERRI Federica 3327, LA PIETRA Olga Giuseppina 3320, LABRUNA Antonio Francesco 3315, MONTINARI Andrea Luigi 3326, PARENTE Maurizio 3321, PERCELSI Davide 3330, RIGOLDI Daniele 3317, ROMERO VASQUEZ Anny Giselle 3313 (Cittadina Dominicana con titoli accademici stranieri, ai sensi del D.L. n° 286/98, del D.P.R. n° 394/1999 e del Decreto Ministero della Salute 26/5/2005), RUSSO Luigi 3319, SEMERARO Stefano 3329, SENNA Francesco 3333, SILVA Mariateresa Valeria 3328. ■ Doppie iscrizioni all’Albo Odontoiatri Il Consiglio, vista la circolare della Federazione Nazionale degli Ordini n° 76/1989, vista la documentazione presentata dagli interessati e accertata la regolarità della procedura, delibera le doppie iscrizioni all’Albo degli Odontoiatri di Milano dei seguenti Dottori: MALGARINI Fabio 3311, ORLANDI Marco 3312. ■ Comunicazioni del Presidente Parere su richiesta valutazione di dipendenti ospedalieri in Unità Operative Il Dr. Anzalone legge la nota inviata da un Medico ospedaliero, in cui si chiede all’Ordine un parere sulla legittimità di richiesta da parte del Direttore Sanitario di un Ospedale di valutazione dei Medici dipendenti di ogni Unità Operativa. Il Consiglio, dà mandato alla Presidenza di rispondere al Medico che “in base alla legislazione vigente quanto richiesto dalla Direzione Sanitaria è da intendersi perfettamente legittimo”. ■ Richiesta elenco iscritti per elezioni ordinistiche Il Consiglio vista la lettera di un Medico che chiede l’elenco degli Iscritti per le elezioni degli Organi Istituzionali dell’Ordine, delibera di inviare gratuitamente a coloro che ne faranno richiesta - e solo per scopi legati alle elezioni ordinistiche 2006/2008 - l’elenco di tutti gli Iscritti agli Albi Professionali tramite posta elettronica. ■ Patrocinio dell’Ordine Esaminata la relativa richiesta, il Consiglio concede il patrocinio a una manifestazione culturale. Vedere anche il sito dell’Ordine www.omceomi.it nella parte riservata al Bollettino on line, rubrica ‘Attività dell’Ordine’. >> ■ 27 28 CONSIGLI DELL’ORDINE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre >> Albo Medici Iscrizioni Vengono iscritti all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano i seguenti Dottori: ARER Marc Serge 39677 (Cittadino Francese con titoli accademici europei, CEE), GIORDANO Hernan Enrique 39686 (Cittadino Italiano con titoli accademici stranieri, ai sensi del Decreto del Ministero Salute 10/12/2004), PARRAVICINI Elena 39685, STUCCHI Riccardo 39684. Vengono iscritti all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano, per provenienza da altro Ordine, i seguenti Dottori: AMATO Monica 39681 da Napoli, NESPOLI Luca Carlo 39683 da Varese, PALUMBO Fabrizio 39679 da Napoli, SANFILIPPO Francesco 39676 da Catania, SECCO Elena 39680 da Bergamo, SIRCH Anna Katharina Josefa 39678 (Cittadina Tedesca con titoli accademici europei, CEE) da Bolzano, VITRELLA Giancarlo 39682 da Trieste. ■ Revoche di annotazioni in campo odontoiatrico Il Consiglio vista la circolare n° 76/1989 della FNOMCeO, vista la documentazione presentata dagli interessati e accertata la regolarità della procedura, delibera le revoche dell’annotazione in campo odontoiatrico dall’Elenco dei Medici “non Specialisti”, in favore della doppia iscrizione all’Albo degli Odontoiatri, dei seguenti Dottori: AGLIATI Roberto Carlo 27432, BONINO Gianluca Giuseppe L. 31329, TONELLI Alessandro 29068. DRIANI Andrea 3340, MANFREDI Giovanna 3347, OCCHIPINTI Maria Chiara 3350, ORLANDINI Mara 3342, PESATORI Diana 3346, RIBOLDI Alessandro 3345, SASSI Luciano 3339, SIRONI Matteo 3348, VIAN Alberto Romeo 3341. Doppie iscrizioni all’Albo Odontoiatri Il Consiglio, vista la circolare della Federazione Nazionale degli Ordini n° 76/1989, vista la documentazione presentata dagli interessati e accertata la regolarità della procedura, delibera le doppie iscrizioni all’Albo degli Odontoiatri di Milano dei seguenti Dottori: AGLIATI Roberto Carlo 3334, BONINO Gianluca Giuseppe L. 3336, TONELLI Alessandro 3335. ■ Focus Albi 11-7-2005 ■ ■ Cancellazioni Vengono cancellati dall’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano, per trasferimento ad altro Ordine, i seguenti dottori (data di decorrenza in parentesi): MAURI Luisa Maria 20788 a Lecco (16/6/2005), POMPA Paolo 27779 a Pescara (16/6/2005), SACCO Sara 39426 a Trieste (30/6/2005). Il Consiglio venuto a conoscenza della scomparsa dei sottoelencati Dottori, ne delibera la cancellazione dall’Albo Medici (date di nascita e morte in parentesi): FONTANA Giancarlo 9630 (26/10/1925 - 15/6/2005), GUALDONI Carlito 7331 (6/1/1923 - 3/5/2005), JANN Giuseppe 12610 (7/1/1928 - 20/6/2005), MARCOTTI Anna 13614 (18/3/1944 30/5/2005), PIRAZZINI Ettore 18472 (21/8/1951 - 26/6/2005). ■ 11° Consiglio, 25-7-2005 Presenti i Consiglieri: Brucoli, Cavallero, Comazzi, Conti, Costa Angeli, Di Gregorio, Garbarini, Longhi, Marina, Messina, Pagliani, Radaelli. Assenti: Anzalone, Bampa, Carugo, Focà, Perelli Ercolini, Rossi. Presiede: Messina. Segretario: Garbarini. ■ Albo Odontoiatri Iscrizioni Vengono iscritti all’Albo Professionale degli Odontoiatri di Milano i seguenti Dottori: BARICHELLA Adriano 3337, CITTERIO Lucia 3343, DAMIANO Consuelo 3344, FOLEGATTI Guido 3338, IZZO Michele 3349, LAN- ■ Medici: 11 entrano, 8 escono Entrano: 4 nuovi iscritti, 7 provenienti da altro Ordine. Escono: 3 trasferiti ad altra Provincia, 5 deceduti. Totale Medici: 24.661. Odontoiatri: 17 entrano Entrano: 14 nuovi iscritti, 3 doppi iscritti. Totale Odontoiatri: 2.847 (di cui 1.420 doppi iscritti). Varie ed eventuali Diniego al trasferimento di un iscritto per pendenza penale Il Consiglio vista l’istanza di trasferimento di un Medico e i relativi atti, delibera di non concedere il nulla/osta al trasferimento -sia all’Albo Medici che all’Albo Odontoiatri per altra Provincia- per pendenza di procedimento penale presso un Tribunale, ai sensi dell’articolo 10/comma 2° del D.P.R. 5/4/1950 n° 221 che recita: “non è ammesso il trasferimento dell’iscrizione per il Sanitario che si trovi sottoposto a procedimento penale o a procedimento per l’applicazione di una misura di sicurezza, o a procedimento disciplinare, o che sia sospeso dall’esercizio della professione”. ■ ■ Iscrizione di Psicoterapeuta Il Consiglio vista la Legge 18/2/1989 n° 56, la Legge 14/1/1999 >> CONSIGLI DELL’ORDINE bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre >> n° 4 e i relativi atti, delibera l’iscrizione di un Medico nell’elenco della Psicoterapia. Albo Medici Reiscrizione Vista l’istanza dell’interessato per la reiscrizione all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano, ai sensi dell’articolo 11/commi 4° e 5° del Regolamento D.P.R. n° 221 del 5/4/1950 per l’esecuzione del Decreto Legislativo C.P.S. n° 233 del 13/9/1946, il Consiglio delibera la reiscrizione del Dr. FERRI Sergio (anzianità di 1ª iscrizione 20/7/1966 Milano). ■ Iscrizioni Vengono iscritti all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano i seguenti Dottori: CANTONI Stefania 39699, CIRENI Lea Valeria 39700, COLOMBO Cristina Stefania 39702, DE GIANNI Paolo 39698, DEL RE Vincenzo Maria 39692, LOWI Riccardo Jechiel Primo 39703, MARCOLONGO Alberto 39697, SALVADERI Stefano 39696, TASSARA Michela Giulia 39694, ZAGONEL Franco 39695, ZUCCHETTI Adriana 39701. Vengono iscritti all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano, per provenienza da altro Ordine, i seguenti Dottori: STIGLIANO Nicola 39688 da Bari, TAGLIAVINI Giovanni 39689 da Parma, TOLOMIO Elena 39691 da Como, VACCARO Byron Alfredo 39693 (Cittadino italiano con titoli accademici stranieri, ai sensi del Decreto del Ministero della Salute 15/4/2004) da Genova, VERGANI Raffaella 39690 da Bergamo. ■ Revoca di annotazione in campo odontoiatrico Il Consiglio vista la circolare n° 76/1989 della FNOMCeO, vista la documentazione presentata dall’interessato e accertata la regolarità della procedura, delibera la revoca dell’annotazione in campo odontoiatrico dall’Elenco dei Medici “Specialisti”, in favore della doppia iscrizione all’Albo degli Odontoiatri, del Dr. MONESTIROLI Paolo (n° 18329 di posizione). ■ Cancellazioni Viene cancellato dall’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano, per trasferimento all’Ordine di Firenze, il Dr. STEFANO Pier Luigi (n° 34633 di posizione), con decorrenza 7/3/2005. Vengono cancellati dall’Albo Professionale dei Medici Chirurghi di Milano, per trasferimento all’estero, i seguenti Dottori (data decorrenza in parentesi): GALIMBERTI Andrea 32303 (13/6/2005), KRISTENSEN Gun Marianne (1/7/2005). Viene cancellato dall’Albo dei Medici Chirurghi di Milano, per rinuncia all’iscrizione, il Dr. BERTOLINI Alberto (n° 8344 di posizione), con decorrenza 29/6/2005. Il Consiglio venuto a conoscenza della scomparsa dei sottoelencati Dottori, ne delibera la cancellazione dall’Albo Medici (date di nascita e morte in parentesi): COPPERI Susanna 13556 (22/2/1945 - 7/7/2005), GUALTIEROTTI Tommaso 5268 (31/10/1915 - 3/6/1999). Albo Odontoiatri Doppia iscrizione Il Consiglio, vista la circolare della Federazione Nazionale degli Ordini n° 76/1989, vista la documentazione presentata dall’interessato e accertata la regolarità della procedura, delibera la doppia iscrizione all’Albo Odontoiatri di Milano del Dr. MONESTIROLI Paolo con n° 3351 di posizione. ■ Cancellazione Viene cancellata dall’Albo Professionale degli Odontoiatri di Milano, per trasferimento all’Ordine di Vercelli, la Dr.sa TATEO Adriana (n° 1677 di posizione), con decorrenza 4/7/2005. ■ Focus Albi 25-7-2005 ■ ■ Medici: 17 entrano, 6 escono Entrano: 1 reiscrizione, 11 nuovi iscritti, 5 provenienti da altro Ordine. Escono: 1 trasferito in altra Provincia, 2 trasferiti all’estero, 1 rinuncia all’iscrizione, 2 deceduti. Totale Medici: 24.672. Odontoiatri: 1 entra, 1 esce Entrano: 1 doppio iscritto, 1 trasferito in altra Provincia. Totale Odontoiatri: 2.847 (di cui 1.421 doppi iscritti). ■ In occasione delle festività di Sant’Ambrogio e dell’Immacolata (7-8 dicembre) gli Uffici rimangono chiusi venerdì 9 dicembre 2005. 29 30 LIBRI RICEVUTI bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre Medici in tribunale Se il malato denuncia il dottore di Antonio De Santis Il Prof. Antonio De Santis, iscritto all’Albo dei Medici Chirurghi di Milano, è Professore Associato di Neurochirurgia all’Università di Milano. Le professioni, come tutte le cose umane, nascono, crescono, maturano, si stabilizzano; poi, a volte, declinano e scompaiono. La professione medica - un mestiere antico quanto l’uomo senziente e dolente - conosce come e perchè, nello svolgimento della propria storia multisecolare e della propria identità tipologica, si sono venute formando, differenziando, consolidando in seno a essa le varie figure professionali che attualmente popolano il suo composito universo. Questa evoluzione fatta di molte mutazioni è stata determinata, o favorita, o condizionata, da molti fattori, sia intrinseci, intradisciplinari o scientifico-tecnici, sia estrinseci, ambientali e sociali. Spieghiamoci con un esempio: dalla esigenza di cura dei “mali esterni”, cioè dei morbi le cui manifestazioni erano esternamente accessibili ai sensi (ferite e piaghe, ulcerazioni e cancrene), nacque nel basso Medioevo la “medicina esterna” che dal tardo Rinascimento in poi fu intesa soprattutto come “dermosifiloiatria”, essendo il “mal franzese” o “sifilide” (importato dalle Indie Occidentali dai compagni di Cristoforo Colombo) una malattia diffusa manifesta, al primo e secondo stadio del suo quadro clinico, con affezioni veneree della pelle, dermatologiche appunto; quando la malattia praticamente scomparve, debellata dalla penicillina, anche il suo nome sparì dal guscio linguistico della specializzazione professionale, lasciando pieno spazio alla dermatologia tout court. Il dermatologo di oggi è radicalmente diverso da com’era ed era percepito il proprio progenitore. Il lungo preambolo è dovuto al fatto che il libro di Antonio De Santis, Medico di provata competenza generale e specialistica, neuroclinica e neurochirurgica, possiede, oltre ai pregi di forma e di contenuto, il merito di registrare in modo esemplare, con il linguaggio inequivocabile dei fatti realmente accaduti e delle situazioni personalmente sperimentate, l’avvento, sul proscenio della professione medica, di una figura nuova, che le trasformazioni del sapere e dell’agire, da un lato, e i cambiamenti della società e della cultura, dall’altro, hanno creato e reso importante: quella del consulente doctus et expertus la cui dottrina ed esperienza si affianca, nel campo dei contenziosi giudiziari tra medici e pazienti, a quelle - come dice l’Autore - dei “giudici, avvocati e medici legali”. Giudici e avvocati sono le vesti nere del passato, titolari degli aspetti legali delle vicende. Scrive De Santis: «Le esperienze riferite possono essere utili ai Medici»: indispensabili, io direi, dati i tempi di litigiosità e rissosità che oggi corrono tutt’intorno alla professione. «L’intento principale», scrive ancora, «è però che il libro serva non tanto per avere un’idea di come districarsi quando ci si trova in un guaio, ma di fornire dei riferimenti perchè nei guai non si vada a cascare». Perchè non ci caschino i medici e neppure i pazienti: in questo senso la veste bianca del clinico, che brama di «non partecipare nè per gli uni nè per gli altri, ma di essere imparziale», è l’abito comportamentale del buon medico di ogni luogo ed età. È un abito tagliato su misura sul buon metodo. Più volte s’è detto che il metodo clinico si modella, per certi aspetti d’indagine intuitiva e di ragionamento deduttivo, sul metodo investigativo e argomentativo di una detective alla Sherlock Holmes, il poliziotto “scientifico” uscito dalla penna dello scrittore scozzese Arthur Conan Doyle (1859-1930). Forse è meno noto che il personaggio di Holmes fu ispirato al romanziere dalla figura di un eminente Medico, Joseph Bell (1837-1911), suo conterraneo nonchè omonimo dei due celebri fratelli Bell di Edimburgo, Gorge Joseph (1770-1843) insigne giurista, e Charles (1774-1842), neurochirurgo scopritore nel 1811 della natura motoria delle radici anteriori del midollo spinale. Con questa autorevole ascendenza e con il rigore della scientificità, le pagine di De Santis hanno anche il sapore del romanzo poliziesco. In tale atmosfera da “giallo”, allo ius viene ad affiancarsi l’ars, alla scienza del diritto l’arte della medicina. Sul piano professionale, il clinico si colloca a fianco del giudice per una nuova alleanza, dettata dai tempi, finalizzata alla tutela dei diritti e alla ricerca di quella che spesso è una difficile verità. Dalla presentazione del libro Giorgio Cosmacini Storico della Medicina e della Sanità EMT Edizioni di Torino, gennaio 2005 (pag. 163). ATTIVITÂ ASSOCIATIVA bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 4/2005 Ottobre-Dicembre Associazione Mogli Medici Italiani - Sezione Milanese AMMI In preparazione “un programma 2006 gratificante sotto il profilo culturale e umano” ello scorso mese di giugno la nostra Associazione ha effettuato un viaggio a Varsavia e Cracovia, il paese dell’amatissimo Pontefice Giovanni II. Non Vi nascondo l’emozione provata nel visitare la casa di Papa Wojtyla, c’è un senso di misticismo e di pace che dà serenità e dolcezza. Ci si sente buoni con il mondo intero. Abbiamo visitato inoltre la ‘Madonna nera’ di Czestochowa e le miniere di sale di Wieliczka. E’ stato un bellissimo viaggio e le nostre ammine hanno partecipato numerose. All’inizio del nuovo anno sociale riflettevo sulle iniziative da presentare alle Socie, con un programma che fosse interessante e che catturasse la Loro attenzione. Nel nostro Statuto sono previste Conferenze riguardanti l’argomento medi- N co-scientifico di divulgazione, di informazione e - in particolare - la prevenzione delle malattie. Altro nostro obiettivo è la ‘solidarietà’, che attuiamo dando il nostro supporto a persone che si trovano in situazioni di grande bisogno e - in emergenza - diamo aiuto a coloro che, per eventi catastrofici improvvisi si trovano in grave difficoltà. Abbiamo preparato un programma molto vario e articolato, comprendente anche la celebrazione del Santo Patrono dei Medici con una Tavola Rotonda dal tema nazionale: “Medico manager o medico curante, o entrambe le figure in una sola persona? L’umanizzazione in sanità come obiettivo importante da perseguire”. La prima Conferenza in sede è stata tenuta dal Prof. Valentino Ghiglione (Responsabile del Reparto di Clinica Odontoiatrica dell’Università di Milano), che ha parlato della “sindrome cranio-mandibolare” che provoca forti dolori di testa e dolori di altra natura. Abbiamo inoltre programmato visite a Mostre e Musei, gite culturali, viaggi in Italia e all’estero, Incontri conviviali e un mercatino di manufatti artigianali. Ci auguriamo che le Socie partecipino a facciano conoscere alle altre Mogli dei Medici il nostro operato, che ci sembra interessante e gratificante sia dal punto di vista culturale che umano. Auguriamo a tutti liete feste. La Presidente AMMI di Milano Alba Maspero 31 Nel mondo delle arti visive e della luce Il Simbolismo ■ a cura di Silvano Battistotti Rifuggendo dalla banalità e dalla trivialità dell’esistenza quotidiana, la sensibilità simbolista, certamente utopica, cerca l’evasione nel mondo dei sogni o nell’evocazione di passati mistici o di contrade esotiche, ricorrendo persino all’ultraterreno. In pratica questa sensibilità “fin de siècle” è caratterizzata da estetismo, ermetismo, decadentismo ed elitarismo. Il Simbolismo mantiene e sviluppa, dal Romanticismo, il culto del genio ispirato, dell’artista mago, profeta o veggente, il gusto dell’arte per l’arte, l’individualismo ed il pessimismo. Il Surrealismo sarà influenzato dal soggettivismo e dal gusto per l’occultismo, ma ad avvicinarlo al Simbolismo sarà soprattutto l’adozione dell’ambiguità, che stimola l’immaginazione del fruitore e lo sollecita a prolungare l’attività del creatore. Così le teorie di Odilon Redon sulla potenza evocatrice della materia preannunciano le esperienze di Max Ernst, o i paesaggi di Knorpff o di W. Degouve de Nuncques anticipano quelli di Réné Magritte mentre le tematiche di Giorgio de Chirico, iniziate da M. Klinger e da Bòcklin, sono ancora immerse in pieno clima simbolista. Tra il 1880 e il 1910 quasi tutti gli artisti sono toccati da questa ondata simbolista, dalla letteratura al teatro ed alla danza, dalla pittura alla fotografia, dal manifesto alla scultura ed all’architettura. Per non perderci in un arido elenco di nomi ricorderemo soltanto, per la Francia, artisti pittori come Gauguin, Moreau, Puvis de Chavanne o scultori I I l Simbolismo è una corrente artistica che collega il Romanticismo al Surrealismo. Non è certamente un movimento culturale unitario, ma i suoi migliori esponenti concordano nella loro idea di “opposizione radicale al naturalismo”. Questa corrente, nata negli ultimi decenni dell’800, fu a lungo osteggiata dal pubblico, opponendosi essa al gusto dei paesaggi di Monet o delle nature morte di Cézanne, allora in auge. Veniva allora tacciata, in senso peggiorativo, come “letteraria” ogni pittura a tema, sia di ispirazione storica, mitologica o mistica. In questi ambiti si muoveva il Simbolismo, una pittura “suggestiva” definita “emozionale e musicale” che voleva opporsi al naturalismo “descrittivo” (materialismo, positivismo e verismo). come A. Rodin. In Belgio emergono F. Rops, J. Ensor, Khnopff, che si rifanno a Moreau, Dante Gabriele Rossetti e Seurat, mentre per l’Olanda ricordiamo Toorop e Prikker. In Inghilterra la continuità con il movimento Preraffaellita è garantita da Rossetti, Millais, E.C. Burne-Jones mentre Crane, A. Beardsley e Mackintosh stabiliscono contatti con il “modern style”. In Austria e in Germania il Simbolismo finirà per identificarsi con i movimenti della Secessione: Bòcklin e H. von Marées, G. Klimt e A. Kubin. Per la Scandinavia citiamo E. Munch, attivo in Germania e in Francia. Lo sviluppo del Simbolismo in tutta l’Europa e persino in Russia ci fa capire l’ampiezza e la ricchezza del movimento che, pur nella sua eterogeneità stilistica, non ha mancato di sviluppare una serie di ricerche formali che lo condurranno paradossalmente alle soglie dell’Astrattismo. Così, con questa capacità di evolversi, il Simbolismo cercherà di sopravvivere traslandosi in certi aspetti dell’opera, ad esempio, di P. Mondrian, V. Kandinskij, P. Klee, Kupka o C. Malevic. Consideriamo il quadro di Edvard Munch “Il grido” del 1893, olio su tavola cm 83,5 x 66. Un’opera apocalittica in cui la natura è trattata a lunghe striscie di colore, diagonali a sinistra e plasticamente modulate a destra e nel cielo. La natura è ormai stilizzata con colori stridenti ed anche “sporchi” ad indicare un senso di “tragico imminente” ed in cui i rossi violenti del cielo accentuano la drammatizzazione dello spazio-tempo dell’ambiente. Una figura, in primo piano, con il suo volto contratto e tragicamente allucinato e con la bocca contorta, che cerca di estrinsecare il suo grido di spavento e di orrore indefinito, è modulata attraverso curve del corpo e delle mani che contrastano ulteriormente con le tre rette diagonali del parapetto che definisce il ponte, dal cui fondo emergono, quasi spettri evocati, due figure appena accennate. La modulazione plastica della testa in primo piano pare imprimere la sua forza espressiva ad una massa d’acqua blu e nera che si espande fino a fondersi con la fascia del cielo su un orizzonte Edvard Munch (1863-1944) “Il grido” (1893) olio su tavola, cm. 83,5 x 66 ondulato. Qui nulla vi è di sicuro e l’urlo dell’uomo pare diffondersi nell’ambiente fino a pervadere tutta l’opera. L’incertezza che l’opera emana è data anche da certo ribaltamento dei colori: il rosso in cielo anziché in primo piano, con linee orizzontali o modulate, in contrasto con la rapida “fuga prospettica e geometrica” che spezza il quadro con una diagonale, quasi una freccia, che porta, a sinistra, verso due figure allungate esageratamente, mentre a destra prevale un tratto di natura squallido e incombente che vorrebbe, con le sue acque, invadere anche il primo piano. Attraverso questa dissoluzione del carattere naturalistico e la proposta psicologica del personaggio che grida la sua sofferenza sta, insieme al tratto nervoso e plastico, il carattere simbolico di quest’opera, che va ben oltre la rappresentazione per portarci in un ambito tra sogno e realtà, ambito che verrà ulteriormente sviluppato dai “surrealisti” a metà degli anni venti. Ormai, come dirà poi Paul Klee, “l’arte è deformazione”, e bisognerà prendere atto di questa trasformazione nelle arti visive per poter affrontare senza preconcetti i due prossimi movimenti artistici dei Fauves e degli Espressionisti. ■ Gustave Moreau (1826-1898) “L’apparition” (1875 circa) olio su tela, m. 1,44 x 1,04 bollettino Ordine Provinciale I telefoni dell’Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano Sito internet dell’Ordine http://www.omceomi.it Centralino 02 864711 Gli interessati possono chiamare direttamente i sottoelencati uffici, senza passare attraverso il centralino. Redazione del Bollettino Pratiche di iscrizione, cancellazione e trasferimento di Ordine Segreteria informazioni per certificati e tesserini di iscrizione, teatri, medicina e pediatria convenzionate, medicina dei servizi e specialistica ambulatoriale Ruoli esattoriali Segreteria del Presidente ENPAM (informazioni anche sul tributo 539) Ricettari ministeriali per stupefacenti Segreteria del Consigliere Segretario Aggiornamento professionale Commissione Odontoiatri Contabilità/Economato dell’Ordine Segreteria del Consigliere Dr. P. Rossi Segreteria del Consigliere Dr. Cavallero per visti equità e parcelle - Contrassegni auto Segreteria delle Commissioni interne Pubblicità sanitaria - Tirocinio medicina generale Psicoterapia CED: informazioni e variazioni dati anagrafici iscritti (cambi di indirizzo, ecc.) E-mail dell’Ordine [email protected] 02 8647 1400 02 8647 1401 02 8647 1412 02 8647 1402 02 8647 1413 02 8647 1403 02 8647 1404 02 8647 1422 02 8647 1405 02 8647 1407 02 8647 1410 02 8647 1409 02 8647 1417 02 8647 1420 02 8647 1419