Griglia d’Ascolto Testo del monologo Di misera regina non terminati mai dolenti affanni! non terminati non terminati mai, mai, mai dolenti affanni! partitura soluzioni musicali In stile recitativo. Canto monocorde e sillabico, il fissarsi su una sola nota per indicare la miseria , l’avvilimento di Penelope. Una pausa, forse la respirazione difficoltosa , ansimante dell’angosciata sposa. Il mib ribattuto, che rivestiva la misera regina, torna a descrivere i non terminati mai ( non finiscono né cambiano) e i dolenti affanni con una dissonanza provocata dal movimento del basso. Monteverdi modifica il libretto di Badoaro, ripete la frase non terminati mai dolenti affanni -che nel libretto era scritta una sola volta-e al suo interno raddoppia il segmento iniziale non terminati e triplica il mai ,questo amplifica e chiarisce il significato della frase. Anche la musica è variata rispetto alla prima volta: al posto delle crome ribattute sul mib usa le semicrome ribattute sul fa, distanzia la frase ripetuta con alcune pause,e toglie il basso continuo, una sorta di accelerazione e sfinimento. Poi musica il Mai lo ripete tre volte su una progressione discendente di settime separate da una pausa; i lunghi venti anni di dolenti affanni sono affidati a note di lunga durata ed ad una chiusa più grave ( Si B) rispetto alla prima.