ISTITUTO COMPRENSIVO “Don Milani Uno + Maiorano”
di Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° Grado
Via Coppa del Vento, 3 – Tel. 0884/541431 – Fax 0884/549007 Cod. Mecc. FGIC82900Q – C.F.: 92055030719
E-mail: [email protected]
71043 – MANFREDONIA (FG)
Scuola Media Statale FGMM82901R
Sc.Elementare “S.Lorenzo Mjorano FGEE82902V
Sc. Infanzia Via Vanvitelli FGAA82904Q
Sc.Infanzia Rione Occidentale FGAA82902N
Sc. Infanzia Parco Pellegrini FGAA82903P
Sc. Infanzia Via Garibaldi FGAA82905R
PATTO DI CORRESPONSABILITA’
ISTITUTO COMPRENSIVO “Don Milani Uno + Maiorano”
A.S. 20122013
Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”
Visti i D.P.R. n.249 del 24/6/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse
e degli studenti della scuola secondaria”
Visto il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione
del bullismo”
Visto il D.M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi
elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei
docenti”
Visto il D.P.R. n°122/2009 art.2 “Regolamento sulla valutazione finale e sul comportamento ”
Si stipula con la famiglia dell’alunno quanto segue
DIRITTI E DOVERI1
LA SCUOLA
SI IMPEGNA A
-Fornire una formazione culturale
qualificata, aperta alla pluralità delle
idee, nel rispetto dell’identità di
ciascuno studente.
-Offrire un ambiente favorevole alla
crescita integrale della persona.
- Offrire iniziative concrete per il
recupero di situazioni di ritardo e
di svantaggio, combattere la
dispersione scolastica, promuovere
il merito e incentivare le situazioni
di eccellenza.
- Favorire la piena integrazione
degli studenti diversamente abili,
promuovere iniziative di
accoglienza e integrazione degli
studenti stranieri.
-Diffondere i documenti
fondamentali della scuola sul sito
web.
1
LA FAMIGLIA
SI IMPEGNA A
-Prendere visione del piano
formativo, condividerlo, discuterlo
con i propri figli,
assumendosi la responsabilità di
quanto espresso e sottoscritto.
-Rispettare l’istituzione scolastica,
favorendo un’ assidua frequenza
dei propri figli alle lezioni,
secondo quanto previsto dal DPR
n° 122/2009 art.2 comma 10 che
prevede l’obbligo di frequenza per
almeno ¾ dell’orario delle lezioni
e controllando quotidianamente le
comunicazioni provenienti dalla
scuola
- Valorizzare l’istituzione
scolastica, instaurando un positivo
clima di dialogo, nel rispetto delle
scelte educative e didattiche
condivise.
LO STUDENTE
SI IMPEGNA A
- Condividere con gli
insegnanti e la famiglia la
lettura del piano formativo,
discutere con loro ogni
singolo aspetto di
responsabilità, prendendo
coscienza dei propri diritti e
doveri.
Alcune voci vanno interpretate oppure omesse a seconda dell’ordine di scuola (Secondaria, Primaria e Infanzia)
-Creare un clima sereno in cui
stimolare il dialogo e la
discussione, favorendo la
conoscenza ed il rapporto
reciproco tra studenti,
l’integrazione, l’accoglienza, il
rispetto di sé e dell’altro.
- Promuovere, i comportamenti
ispirati alla partecipazione solidale
e al senso di cittadinanza.
-Condividere con gli insegnanti
linee educative comuni,
consentendo alla scuola di dare
continuità alla propria azione
educativa
-Partecipare attivamente agli
organismi collegiali .
- Mantenere costantemente
un comportamento positivo
e corretto, rispettando
l’ambiente
scolastico inteso come
insieme di persone, oggetti
e situazioni.
-Ascoltare e coinvolgere gli
studenti e le famiglie,
richiamandoli ad
un’assunzione di responsabilità
rispetto a quanto espresso nel patto
formativo.
-Comunicare costantemente con le
famiglie, informandole
sull’andamento didattico
disciplinare degli studenti.
- Collaborare attivamente e
informarsi costantemente del
percorso didattico educativo dei
propri figli, per mezzo degli
strumenti messi a disposizione
dall’istituzione scolastica.
-Giustificare tempestivamente le
assenze o i ritardi entro e non oltre
i tre giorni.
- Frequentare regolarmente
le lezioni ed assolvere
assiduamente agli impegni
di studio.
- Favorire in modo positivo
lo svolgimento dell’attività
didattica e formativa,
garantendo la propria
attenzione e partecipazione
alla vita della classe.
-Fare rispettare le norme di
comportamento, i regolamenti ed i
divieti, in particolare relativamente
all’utilizzo di telefonini e altri
dispositivi elettronici.
- Prendere adeguati provvedimenti
disciplinari in caso di infrazioni.
- Prendere visione e firmare tutte le
comunicazioni provenienti dalla
scuola,
discutere con i figli le eventuali
decisioni e i provvedimenti
disciplinari, stimolando una
riflessione sugli episodi di conflitto
e di criticità.
- Riferire in famiglia tutte
le comunicazioni
provenienti dalla scuola e
dagli insegnanti, facendo
firmare ai genitori i relativi
avvisi.
- Favorire il rapporto e il
rispetto tra i compagni,
sviluppando situazioni di
integrazione e solidarietà.
REGOLE INTERNE ALLA VITA SCOLASTICA
ORARIO DELLE LEZIONI
Secondaria dalle 8.20 alle 13.20
Corsi di strumento musicale dalle 15,00 alle 19.30 (a seconda degli orari concordati)
Primaria dalle ore 8:30 alle ore 13:30 o 12:30 o 16:30 (a seconda delle modalità previste)
Infanzia dalle 8:00 alle 16:00 o alle 13:00 (a seconda dei plessi e le diverse modalità)
Art. 1
Gli alunni sono tenuti al massimo rispetto della puntualità.
Art. 2
In casi eccezionali di ritardo dovuti a cause di forza maggiore sono ammessi con il permesso del
Dirigente Scolastico.
Art. 3
L’uscita anticipata sarà possibile solo se l’alunno verrà prelevato da uno dei genitori o da adulti
espressamente delegati da chi detiene la patria potestà sul minore e di cui sono stati depositati gli
estremi del documento di identità all’inizio dell’anno scolastico.
Nel caso in cui, in via straordinaria, le lezioni inizino dopo e/o si concludano prima dell’orario
regolamentare, gli alunni e i loro genitori saranno debitamente avvertiti.
SOLO PER LA SCUOLA SECONDARIA (artt. 4-5-6)
Art. 4
Gli alunni che si presentano a scuola con PIÙ DI CINQUE MINUTI DI RITARDO entrano in
classe e possono giustificare il ritardo il giorno seguente sul libretto delle assenze con firma del
genitore.
Al terzo giorno che non è stata consegnata la giustifica, il docente deve annotare l’infrazione sul
registro di classe e dare comunicazione alla famiglia.
1. Sono ammessi sull’orario di ingresso solo ritardi di cinque minuti, che vanno segnati con una “R”
(Ritardo) sul nominativo dell’alunno già registrato come assente.
Per i ritardi non abitudinari superiori a 5 minuti dall’inizio delle lezioni, è sufficiente che
l’alunno illustri i motivi al docente della prima ora, quest’ultimo, se riterrà validi i motivi addotti, lo
ammetterà in classe segnando l’orario d’arrivo; il giorno seguente l’alunno dovrà giustificare il
ritardo sul libretto con firma del genitore.
2. I ritardi oltre15-20 minuti dall’inizio delle lezioni dovranno essere motivati nell’apposito
libretto dai genitori e verbalizzati nel registro di classe dal docente in servizio, così come richiesto
per l’assenza.
Gli alunni che non dovessero portare la giustifica dopo tre giorni dalla assenza o dal ritardo
devono essere formalmente annotati sul registro di classe, come primo provvedimento. Al ripetersi
di tale situazione, il Coordinatore di classe dovrà graduare progressivamente i provvedimenti
disciplinari di intesa con la Presidenza. I docenti sono invitati a rispettare tale progressione
disciplinare:
1. dopo tre ritardi consecutivi non giustificati convocazione dell’alunno in Presidenza per un
ammonimento formale;
2. dopo altri tre ritardi consecutivi non giustificati, comunicazione alle famiglie con richiesta di
colloquio e sospensione per un giorno con obbligo di frequenza;
3. dopo altri tre ritardi consecutivi non giustificati, comunicazione alle famiglie con richiesta
di colloquio, sospensione per un giorno senza obbligo di frequenza.
Nel caso i ritardi dovessero continuare le sanzioni saranno erogate dal Consiglio di Classe
Art. 5 La frequenza è obbligatoria
a) Secondo il DPR n° 122/2009 art.2 comma 10, la frequenza delle lezioni è obbligatoria
almeno per i ¾ dell’orario complessivo delle lezioni. Qualora il numero delle assenze annue
avesse superato il quarto del monte ore totale annuo, l’alunno non verrà ammesso alla classe
successiva, salvo specifiche deroghe stabilite dagli organi collegiali, come previsto dalla
legge.
b) Gli alunni devono giustificare le assenze nell'apposito libretto con sottoscrizione del
genitore, o della persona delegata il giorno stesso della ripresa della frequenza e comunque
non oltre il terzo giorno. Per evitare correzioni o manipolazioni, è bene che il genitore
compili di proprio pugno tutte le parti della giustificazione.
c) Il genitore o la persona delegata alla firma delle giustificazioni deve apporre la propria firma
sul libretto.
d) Qualsiasi alterazione delle scritture sul libretto o contraffazione delle firme, costituiscono
mancanze molto gravi e sono soggette a provvedimento disciplinare. In caso di smarrimento
o di esaurimento del libretto, il genitore deve richiederne per iscritto un duplicato.
e) Le comunicazioni scuola - famiglia avvengono tramite avvisi sul diario, appositi moduli o
fonogramma.
f) I genitori ricevono in sede di colloquio quadrimestrale comunicazione in merito alle
assenze, ai ritardi e ai provvedimenti disciplinari dei figli dal coordinatore della classe.
Art.6 La giustificazione delle assenze:
 Per le “assenze per malattia per più di cinque giorni” si intende che se l’alunno rientra
il 6° giorno non è necessario il certificato medico, mentre occorre il certificato medico al 7°
giorno dall’inizio della malattia, che attesti la guarigione. Nel conteggio dei giorni vanno
compresi anche i giorni festivi e prefestivi.
 Per le “assenze programmate”dalla scuola (es. vacanze pasquali) o dal genitore (es.
settimana bianca, vacanza, gita, motivi familiari) e comunicate preventivamente alla scuola
non occorre al rientro alcun certificato medico.
 In tutti gli altri casi le assenze protratte per più di cinque giorni vanno segnalate all’ufficio
della Presidenza.
DOVERI COMPORTAMENTAMENTALI DEGLI ALUNNI
Art. 1
Gli alunni, in ogni spazio e durante qualsiasi attività didattica svolta anche fuori dalla scuola,
devono tenere un comportamento corretto nei confronti dei docenti, del personale non docente e dei
compagni.
Art. 2
Gli alunni devono avere la massima cura e rispetto degli ambienti, degli arredi e del materiale
didattico e condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico. Si asterranno
perciò dallo scrivere, deturpare e sporcare muri, banchi o materiali della scuola. I locali dell’edificio
scolastico devono essere mantenuti puliti deponendo i rifiuti negli appositi contenitori.
Art. 3
I danni causati ai locali, agli arredi, alle attrezzature e al materiale didattico devono essere risarciti
dai genitori dei responsabili.
Qualora i responsabili del danno avvenuto in aula non siano identificati ne risponde la classe.
Art. 4
Nel corso delle lezioni, le uscite dall'aula devono essere limitate e comunque a un solo alunno alla
volta, previa autorizzazione del docente presente in classe. Gli alunni non possono indugiare nei
corridoi e nei servizi.
Art. 5
Durante il cambio dell'ora, gli alunni sono tenuti a rimanere nelle loro aule; durante l'intervallo gli
stessi possono spostarsi nell’aula educatamente.
Art. 6
E’ fatto divieto agli alunni di aprire/chiudere i serramenti esterni (serrande, finestre, balconi).
Art. 7
E’ vietato tenere acceso il cellulare all’interno della Scuola.
In ottemperanza alla Direttiva ministeriale del 15 marzo 2007 durante la permanenza a scuola gli
alunni non possono far uso di cellulari e di altre apparecchiature elettroniche.
Art.8
E’ fatto assoluto divieto di riprese e diffusione di immagini e audio. L’infrazione costituisce
mancanza grave, è soggetta a sanzioni disciplinari ed è passibile di denuncia da parte della persona
lesa.
Il docente in servizio è autorizzato a ritirare il cellulare e a consegnarlo alla dirigenza che
provvederà a consegnarlo al genitore.
Art. 9
E’ vietato introdurre nell’ambiente scolastico animali, anche di piccola taglia.
Art. 10
L’accesso alle aule speciali e ai laboratori è permesso solo ad alunni accompagnati dal docente.
Art. 11
Chi frequenta i laboratori o le aule attrezzate, deve rispettare le norme e le indicazioni dei docenti
responsabili. Pertanto è fatto divieto di utilizzare qualsiasi tipo di apparecchiatura se non in
presenza e con l’autorizzazione del docente.
Art. 12
Gli alunni possono accedere alla rete internet esclusivamente su autorizzazione, in presenza e col
controllo del docente accompagnatore, secondo quanto stabilito dal regolamento del laboratorio.
Il collegamento è consentito solo se funzionale a progetti o attività didattiche ed è compito
dell’insegnante guidare gli studenti nella ricerca e vigilare sulla loro attività.
SANZIONI DISCIPLINARI
DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative, tendono al rafforzamento del senso di
responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica anche attraverso
specifiche attività di riflessione.
Art. 2
La responsabilità disciplinare è personale.
Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza prima essere stato invitato a esporre le
proprie ragioni.
L’infrazione disciplinare e la conseguente sanzione influiscono sulla valutazione del
comportamento.
Art. 3
In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di
opinioni correttamente manifestate e non lesive dell'altrui personalità.
Art. 4
Le sanzioni hanno natura temporanea, sono sempre proporzionate all'infrazione disciplinare e
ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno e a fini educativi.
Nei casi previsti dal presente Regolamento viene offerta la possibilità di convertire le sanzioni in
attività a favore della comunità scolastica.
Art. 5
Gli alunni che hanno subito sanzioni disciplinari possono partecipazione alle uscite didattiche, alle
visite guidate ed ai viaggi di istruzione su parere favorevole del Consiglio di Classe.
SOLO PER LA SCUOLA SECONDARIA
Le violazioni del Regolamento d’Istituto danno luogo all'applicazione delle seguenti sanzioni
proporzionate alla gravità dell’infrazione:
A) Nota disciplinare: annotazione apposta nel registro di classe dal docente in servizio con la
denuncia del comportamento censurato tenuto dall’alunno. Lo stesso docente ne darà
comunicazione ai genitori tramite avviso sul diario da firmare per presa visione.
B) Sospensione. Dopo tre note gravi sul registro di classe il consiglio di classe riunito regolarmente
o in sessione straordinaria con la componente genitori, erogherà 1 giorno di sospensione con
obbligo di frequenza., previa comunicazione scritta alle famiglie.
Se il comportamento dell’alunno porterà a successive note disciplinari si seguirà il seguente iter:
 dopo altre note sospensione di 1 giorno senza obbligo di frequenza;
 dopo altre note sospensione di 3 giorni con obbligo di frequenza;
 dopo altre tre note sospensione di 3 giorni senza obbligo di frequenza.
Qualora i comportamenti scorretti si dovessero ripetere ancora, si passerà alle sospensioni di durata
maggiore
In caso di infrazioni gravi il Consiglio di classe può saltare l’iter e procedere direttamente alle
sanzioni necessarie.
C) Sospensione fino ad un massimo di 15 gg. Il provvedimento viene adottato dal Consiglio di
Classe e riportato sul registro di classe preannunciato a mezzo lettera alla famiglia.
Le sospensioni comportano l’esclusione dello studente dall'attività didattica e dall'utilizzo delle
strutture della scuola per un periodo variabile da uno a quindici giorni. Viene permessa allo studente
la presenza a Scuola al termine della giornata scolastica per documentarsi sulle lezioni svolte dalla
classe d'appartenenza.
D) Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità
scolastica per un periodo superiore a 15 giorni.
Le suddette sanzioni sono adottate dal Consiglio d’istituto, se ricorrono due condizioni, entrambe
necessarie:
1) devono essere stati commessi “reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana ( ad
es. violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale etc.), oppure deve esservi
una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone (ad es. incendio o allagamento);
2) il fatto commesso deve essere di tale gravità da richiedere una deroga al limite
dell’allontanamento fino a 15 giorni previsto dal D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 7° comma
dell’art. 4. In tal caso la durata dell’allontanamento è adeguata alla gravità dell’infrazione, ovvero al
permanere della situazione di pericolo.
N.B.:
 Le recidive di infrazioni lievi saranno soggette a sanzioni gravi su parere del Consiglio
di Classe
 La valutazione del comportamento è regolata dal DPR n. 122 del 22/06/2009, art. 2
comma 8b e art. 7.
 Secondo il DPR 122 del 22/06/09 una votazione inferiore a sei decimi in sede di
scrutinio finale comporta la non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato.
Tabelle riassuntive
A) Nota disciplinare:
DOVERI
Frequenza
scolastica
INFRAZIONI DISCIPLINARI
 Assenze o ritardi e assenze non giustificate entro tre
giorni dal rientro a scuola
 Sosta prolungata nei corridoi e nei servizi
 Uscita non autorizzata dall’aula durante le lezioni
Rispetto
degli altri





Rispetto
delle norme
di sicurezza



Turbamento dell'attività didattica in classe con
interventi inopportuni o interruzioni
Consumo di cibi o bevande durante le lezioni
Disturbo durante la ricreazione e/o durante il cambio
di ora
Uso di cellulare, lettore CD, ecc. nel corso della
lezione
Grave o ripetuto turbamento dell’attività didattica in
classe
Violazione dei regolamenti di laboratorio o delle
norme degli spazi attrezzati e comuni.
Violazione delle norme di evacuazione dell’edificio o
SANZIONI
Rapporto sul registro di
classe notificato alla
famiglia SUL DIARIO
dal docente che ha
rilevato l’infrazione
di sicurezza dello stesso.

Rispetto
delle
strutture
Mancata cura della classe e degli ambienti scolastici.
B) Sospensione fino ad un massimo di 15 gg (Direttiva 16/2007):
DOVERI
Frequenza
scolastica
Rispetto
degli altri
INFRAZIONI DISCIPLINARI











Rispetto
delle
strutture






Falsificazione della firma o di documenti ufficiali
Uscita dalla scuola senza autorizzazione
Ricorso alla violenza con pericolo per l’incolumità altrui
Ingiuria e diffamazione nei confronti di insegnanti e
personale scolastico
Espressioni e comportamenti oltraggiosi nei confronti di
altri studenti
Atti di bullismo, furto ai danni di altri o lancio di oggetti
Comportamento irriguardoso nei confronti dei docenti,
del personale della scuola di altri studenti o di terzi
all’interno della scuola stessa.
Uso di cellulare e di altre apparecchiature elettroniche
durante la permanenza a scuola.
Riprese e diffusione di immagini e audio .
Comportamenti gravemente scorretti nei confronti di altri
studenti durante le uscite didattiche o le visite guidate
Comportamenti che possono mettere in pericolo
l’incolumità altrui
Danneggiamenti vari e altro.
Atti vandalici verso i beni della scuola: deturpamento di
porte, banchi, muri, materiali e attrezzature …
Furto di beni della scuola .
Gravi scorrettezze nell’utilizzo di internet, del PC e dei
software della Scuola.
Danneggiamento delle attrezzature di laboratorio.
Danneggiamento degli attrezzi e del materiale didattico e
scolastico.
SANZIONI
Su valutazione del
Consiglio di Classe,
sospensione da 1 a 15
giorni, a seconda della
gravità dell’infrazione,.
Le recidive di infrazioni
lievi saranno soggette a
sanzioni gravi su parere
del Consiglio di Classe
C) Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità
scolastica per un periodo superiore a 15 giorni.
Comportamento violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie,
incendio
reati di natura sessuale, allagamento, etc.
Su valutazione del
Consiglio di Istituto
allontanamento superiore
a 15 giorni, ivi compresi
l’allontanamento fino al
termine delle lezioni o
con esclusione dallo
scrutinio finale o la non
ammissione all’esame di
Stato conclusivo del
corso di studi.
Le motivazioni attinenti a ogni provvedimento disciplinare saranno trasparenti e contro di
essi sarà possibile fare ricorso entro cinque giorni all’Organo di Garanzia composto dal
Dirigente Scolastico, dal Presidente e da un docente del Consiglio d’Istituto.
Il presente Regolamento è consultabile all’albo della scuola e sul sito web. Di esso sarà data ampia
comunicazione dal coordinatore nell’assemblea con le famiglie in occasione del rinnovo degli
Organi Collegiali.
Si sottolinea che i genitori sono garanti in ordine al risarcimento del danno (anche collettivo) per atti
o fatti imputabili ai loro figli minorenni, che procurino danni al patrimonio della Scuola.
Si rammenta infine che, in conformità ai principi sanciti dal nostro ordinamento giuridico, chiunque
commetta un atto illecito o penale si assume la responsabilità personale ed è perseguibile ai termini
di legge. Per gli aspetti della responsabilità civile legati a eventi che possano accadere ai ragazzi
(infortuni e simili), invece, la Scuola ha sottoscritto una polizza assicurativa.
Manfredonia , 30 novembre 2012
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Antonio Bonaccorso)
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