GBa_STUDIO srl gianluca brini architetto
WE INHABIT THE TIME … NOT THE SPACE
GENNAIO 2008
GBa_STUDIO
srl gianluca brini architetto
PARTE 1 ------------------------------------------------------------------ profilo sintetico
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gianluca brini architetto
studio di progettazione e GLOBAL ARCHITECTURAL DESIGN NETWORK
GBa_STUDIO srl gianluca brini architetto società di servizi d’ingegneria integrata e architettura
gruppo TEAM progettazione globale – dir. lavori - managment – consulting – marketing urbano ed urbanistica
1990
1998
2005
2005
studio di progettazione gianluca brini architetto
GBa_STUDIO
srl gianluca brini architetto (amministratore unico)
via Andrea Costa 202 Bologna
tel.
051.6152957
fax
051.6155025
e mail: [email protected]
sito in rete: www.gbastudio.it
codice fiscale: BRNGLC62M07A944F
partita iva libero professionista: 04160930378
partita iva società :
02508871205
certificazione SGQ società da parte di CERMET fin dal 2005
studi - abilitazione - posizione professionale
gianluca brini è libero professionista dal 1990, iscritto all’Ordine degli Architetti della Provincia di Bologna con il n.
2277 e dal 2005 amministratore unico della società d’ingegneria GBa_STUDIO srl gianluca brini architetto.
sintesi dell’attività svolta
La SOCIETÀ e lo STUDIO (quest’ultimo impegnato anche in attività di direzioni lavori), pur non operando
esclusivamente nell’area dell’HOUSING e del TERZIARIO AVANZATO, sono particolarmente noti e
richiesti in questI campI del progetto. L’alto profilo guadagnato, riconosciuto a livello nazionale
nell’ambito del “progetto contemporaneo”, si lega a commesse di developer impegnati su mercati
d’eccellenza e di elevati standard qualitativi. Gli interventi si situano in ambiti urbani o periurbani e
metropolitani e riguardano sia il progetto urbanistico di riqualificazione o di nuovo insediamento sia lo
sviluppo architettonico ed infrastrutturale (progettazione integrata). L’esperienza maturata nella gestione
di commesse complesse, unitamente alla capacità di attivare immediatamente tutte le componenti
specialistiche nell’ambito delle costruzioni, del territorio e dell’ambiente, sia in Italia sia all’estero,
consente di affrontare il mercato del servizio d’ingegneria completo.
GBa_STUDIO srl gianluca brini architetto
è un’organizzazione con “SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ” certificato secondo la norma UNI EN ISO
9001:2000, e successivi aggiornamenti
curriculum aggiornato al gennaio 2008
GBa_STUDIO
srl gianluca brini architetto
PARTE 1 ------------------------------------------------------------------------ short profile
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gianluca brini architect
office of design and GLOBAL ARCHITECTURAL DESIGN NETWORK
GBa_STUDIO srl gianluca brini architetto company consulting engeneering and architecture company
gruppo TEAM global design – works managment – global managment – consulting – urban marketing & urbanism
1990
1998
2005
2005
office of design gianluca brini architetto
GBa_STUDIO srl gianluca brini architetto (manager director of the company)
via Andrea Costa 202 Bologna - Italy
tel.
+39.051.6152957
fax
+39.051.6155025
e mail: [email protected]/com
sito in rete: www.gbastudio.it/com
fiscal code: BRNGLC62M07A944F
professional iva: 04160930378
company iva:
02508871205
certificate SGQuality by CERMET since 2005
studi - abilitazione - posizione professionale
gianluca brini is professional in design since 1990, member of the “Ordine degli Architetti della Provincia
di Bologna” with the number 2277 and, since 2005, manager director società d’ingegneria GBa_STUDIO
srl gianluca brini architetto.
sintesi dell’attività svolta
The COMPANY and the OFFICE are famous in Italy in the fields of HOUSING and ADVANCED TERTIARY
(OFICE RETAIL BUSINESS …), as high level “contemporary architecture” designers.
The works are preminent sited in towns and their metropolitan areas, from urban planning to executive
detail and to works management (integrated planning and complex works).
GBa_STUDIO srl gianluca brini architetto company
is an organisation that operates in according to the international quality norms UNI EN ISO, definitivly
certificated by CERMET scarl since 2005.
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srl gianluca brini architetto
presentazioni - introductions
PARTE 2 -------------------------------- presentazioni – introductions
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SHORT INTRODUCTION
In January 1998 Gianluca Brini starts his activity in Bologna; at the same time he gives life
to a network of planners and advisors operating in the wide area of the activities relating
to the territory and the building, of the services and the techniques of supporting the
companies, however always remaining architecture his pre-eminent mission.
The structure of the network, over the years, concurs to activate itself in the field of
structures and to consolidate external collaborations; this brings to develop and
coordinate complex plans in integrated way, also with public clients in "Merloni regimen".
In the last years the study obtains acknowledgments in local and national context
(competitions and publications); contacts in foreign country with great structures of
planning are activated also.
In 2005 Gianluca Brini constitutes the GBa_STUDIO srl gianluca brini architect and, with
other italian studies, it participates to TEAM, that it is taken advantage also of the advising
of the Ing. Radi and of the KMD (los Angeles – USA) credits.
The office of gianluca brini architect, and the company GBa_STUDIO srl integrated to it,
operate in the field of the "pure planning & design", from urban planning to executive
detail, always finalized to the realization of the work, according to a "critical" method that
comes constantly inquired, also in theoretical terms. In particular, the professional
organization sight to finalize and to concentrate the inner forces more and more
exclusively on the research field, being expressed according to a recognizable tension
line.
The office already for a long time operates in quality conditions according to norms UNI
EN ISO modernized with VISION 2000. In 2005 it obtained the definitive certification by
CERMET scarl. The structuring of the professional activity according to the form of study
of planning and society of integrated engineering is finalized to express the previously
declared politics of improvement.
INDUSTRIAL AND OFFICES
URBAN PLANNING
RESIDENTIAL – HOUSING & SOCIAL HOUSING
OFFICES
REFURBISHMENT
HEALTH BUILDING
COMPETITIONS
Clients and references:
CRESME SPA ROMA - TELECOM ITALIA ROMA - AUSL BOLOGNA - UNIPOL SPA BOLOGNA
- MONTE SAN PIETRO SPA BOLOGNA - COMAR IMMOBILIARE BOLOGNA - CA.MA.BO. SRL
MILANO - ACACIA SRL BOLOGNA - PICASSO SRL BOLOGNA - FOSSOLO SRL BOLOGNA PAVIRANI SRL BOLOGNA - ARTECO 2000 SRL BOLOGNA - REN STRADE SRL BOLOGNA IMPRESA MELEGARI BOLOGNA - FUTURA COSTRUZIONI SRL BOLOGNA - REGLASS SPA
BOLOGNA - SASPED BOLOGNA – PETTINARI SRL ROMA - IDB SRL BOLOGNA – GIOMAR SRL
BOLOGNA - TULIPANI SRL BOLOGNA - COLLEGIO COSTRUTTORI BOLOGNA - CAAB
QUATTRO BOLOGNA - BOLOGNA REAL ESTATE SRL ROMA
- TRE B FORLÌ - IL
QUADRIFOGLIO FORLÌ - OMNIA FORLÌ - …
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srl gianluca brini architetto
presentazioni - introductions
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PRESENTAZIONE
1. Nel gennaio 1998 GIANLUCA BRINI apre il proprio studio in Bologna,
contemporaneamente da vita a global architectural design, team stabile e network
variabile di progettisti e consulenti operanti nell’area vasta delle attività attinenti il territorio
e l’edilizia, dei servizi e delle tecniche di supporto alle aziende; restando sempre e
comunque fare le architetture la missione preminente.
2. Il NETWORK trova il proprio campo d’intervento specifico in commesse complesse, per
fornire risposte coordinate ed integrate ai grandi problemi/progetti. Diventa così
riconoscibile in alcuni ambiti e verso alcuni committenti.
3. In tal senso i lavori sono affrontati ottimizzando la complementarietà e l’integrazione
coordinata dei professionisti singoli e delle singole competenze specifiche,
indipendentemente dalla logistica di commessa.
In particolare, nel 2002, viene attivato in proprio il settore strutture.
Nel 2003 consolida la propria struttura interna ed il network, ciò che gli consente di
sviluppare progetti complessi in modo integrato e coordinato, anche con Committenti
pubblici in “regime Merloni”. Il settore urbanistica ed architettura viene potenziato ed il
settore strutture viene attivato già su tutte le commesse.
Negli anni Gianluca Brini ottiene riconoscimenti in ambito locale e nazionale (concorsi e
riviste); incominciano anche contatti all’estero con grandi strutture di progettazione
internazionali che trovano qui una collaborazione qualificata. Lo studio, inoltre, è sede di
tirocini e stage di laureandi e non.
4. Nel 2005 Gianluca Brini costituisce la GBa_sTUDIO srl gianluca brini architetto.
5. Sempre nel 2005, Gianluca Brini, insieme ad altri studi italiani, costituisce t.e.a.m.
tecnology.engineering.architecture.managment, che si avvale della consulenza dell’Ing.
Radi e dell’accredito di KMD, struttura di progettazione tra le più grandi degli Stati Uniti,
con sedi in tutto il mondo (sede principale a Los Angeles, USA).
6. Nel 2006/2007, alcuni inviti a partecipare a concorsi privati sia in Italia sia all’estero e
“chiamate” dirette a commesse molto complesse, dimostrano che la qualità della
progettazione e l’affidabilità delle strutture trovano canali di riconoscibilità anche al di fuori
dell’ambito territoriale d’origine. Nel gennaio 2007 lo studio e la società si spostano in
nuovi più ampi ed efficienti spazi ed innalzano il livello dimensionale e professionale.
Sono gli anni nei quali le pubblicazioni nazionali ed internazionali confermano la presenza
dello studio nell’ambito dei “giovani architetti protagonisti” dell’architettura
contemporanea in Italia.
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presentazioni - introductions
Lo studio Gianluca Brini, da sempre orientato specificamente alla sola progettazione ed
all’attività intellettuale connessa, raccoglie professionisti collaboratori in grado di
contribuire al collage d’idee e di valori sul quale si fonda l’idea di studio di progettazione.
Le collaborazioni con strutture esterne collegate si devono basare sul riconoscimento ed
impegno verso gli stessi valori. Lo studio, e la società ad esso integrata, operano nel
campo della “pura progettazione”, dall’urbanistica al dettaglio esecutivo, sempre
finalizzata alla realizzazione dell’opera, secondo un metodo “critico propositivo” che viene
contemporaneamente e costantemente indagato approfondito aggiornato anche in sede
teorica. In particolare, mira a finalizzare e concentrare le forze interne sempre più
esclusivamente sulla ricerca e la progettazione definitiva, esprimendo una linea ed una
tensione riconoscibili e riconosciute.
La struttura umana dello studio è composta da:
Alberto Zecchini - architetto (responsabile settore sviluppo software e sito web)
Davide Zenari - architetto (responsabile settore bioarchitettura, responsabile di commessa)
Andrea Fiorini - architetto (responsabile qualità, concorsi ed appalti, responsabile di commessa)
Luca Pedrazzi - architetto (responsabile impiantistica ed energetica, responsabile di commessa)
Federico Mastrorilli - architetto (responsabile rapporti con l’estero)
Piero Faniglione - geometra
Davide Cuppini - ingegnere (responsabile settore ingegneria)
Claudio Serpi - architetto (responsabile di commessa)
Giacomo Brini - architetto
Raffaello De Gennaro - architetto
Federico Offidani - ingegnere
Completano il quadro le collaborazioni esterne di prima e seconda fascia.
Ad oggi gli aderenti di prima fascia sono i seguenti (studi di esperienza consolidata legati da
specifici protocolli):
GALILEO srl - società di servizi ambientali – Bologna
SINTESI S.A.S. e P. RONDELLI - progettazione impianti – Medicina
GOBBI-FRANZOSO topografia e catasto - Anzola dell’Emilia
DOLMEN studio di progettazione strutturale dell’Ing. Orioli – Bologna
I gruppi di lavoro che di volta in volta si formano, secondo procedure e programmi di commessa
individuati dal sistema di gestione per la qualità interno, si muovono sull’assunto che interferenze
e contaminazioni, mutazioni e variazioni, costituiscono il campo dei valori che trova esito, e perciò
un ordine temporaneo, nel singolo esito, valido di volta in volta ed in quel momento.
<<… PROGETTO GLOBALE D’ARCHITETTURA - approccio globale alla progettazione
… è UN IDEA-PROGETTO … è luogo di produzione e verifica di IDEE DA IMMETTERE NEL MERCATO
DEL PROGETTO, in controtendenza rispetto allo sviluppo del mercato della visualizzazione (rinuncia
all’impegno ideativo “di qualcosa” e profusione di impegno comunicativo “di nulla”) … è luogo e sforzo di
concettualizzazione dei temi professionali: COSA-COME-PERCHÉ … è presunzione che il PENSIERO
CRITICO e la riflessione su fini e mezzi della professione possano innervare una tendenza operativa alla
quale i componenti si legano e che il mantenimento della tensione intellettuale sia il necessario impegno
fondativo della professione … è impegno dichiarato a svolgere la professione come attività prettamente
intellettuale e creativa assumendo tutto il carico di responsabilità che la DELEGA AL PROGETTO
suggerisce … operare in campo professionale sostenuti dalla PRESUNZIONE DI UN APPROCCIO
INTELLETTUALE METODICAMENTE IMPEGNATO ALLA QUALITÀ GLOBALE … qualità globale del
modus operandi professionale: non solo coincidente con correttezza e completezza tecnica del servizio
prodotto in termini di aderenza alle richieste “espresse“ dal cliente, ma piuttosto qualità globale di
approccio con riferimento a competenza e conoscenza generanti ricadute sulle stesse necessità/richieste
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presentazioni - introductions
“inespresse” dal cliente; produzione di un SERVIZIO COMPLESSO E COMPLETO COSTRUITO PER E
CON LA COMMITTENZA ED IN REGIME DI RESPONSABILITÀ PERSONALE NON DELEGATA …>>
t.e.a.m.
tecnology
engineering architecture management
TEAM credits itself in order to carry out assignments of integrated and coordinated
planning, work direction, engineering of plans and coordination of activity entrusted to
other structures. The increased TEAM comprises the competences of Ing. Radi for
special and complex structures and the coordination of works related to foreign country.
In addition TEAM is the reference planning structure in Italy of KMD, a well known
international society of integrated planning.
•
TEAM operates into quality system, following the procedures of the GBa_studio srl.
•
For every work it defines a specific program and schedule, verified in accordance and
approved by the client, constraining in its respect.
•
For every work TEAM address the figure of the coordinator of the internal and external
relationships. At the same time it enable the controller of the planning to respect UNI
norms.
•
In the assignment it is always comprised the preliminary predisposition of the plan,
according to the system quality, to agree with the client.
•
TEAM engages itself to carry out the assignments always assumed and however
according to the regulations of performance of the " Merloni law - title III - head II - The
planning". It can be changed in relation to various and specifies agreements assumed
by the client, to insert in the foreword document.
•
All the members of the team are equipped of professional assurances to cover civil
risks.
•
TEAM is available, upon request, to supply guarantees through insurance policy on
the single assignment, as well as from set of rules relating to public commitments.
•
TEAM is equipped with specific software for affording data management and
transmission of complex works, where is requested the coordination of various
studies and advisers.
Domains of intervention:
Works of executive engineering and work direction to carry out in Bologna and Region:
the assignment will be entrusted to study DOLMEN on behalf of the Ing. Orioli.
Works of planning or assignments, to carry out in Bologna and Region: the assignment
will jointly be entrusted to the GBa society study srl of Gianluca Brini and to study
PERFORMA A+U of Nicola Marzot and Luca Righetti.
Works to carry out of Region or into foreign country: the assignment will be entrusted to
one of the members of the increased TEAM (TEAM + KMD + RADI), in accordance to
the conveniences and agreement of the client.
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presentazioni - introductions
TEAM si accredita per svolgere incarichi di progettazione integrata e coordinata,
direzione lavori, ingegnerizzazione di progetti e coordinamento di attività, affidate a
strutture terze. Il team allargato comprende la consulenza specialistica dell’ing. Radi per
strutture speciali e complesse e per il coordinamento di commesse all’estero, nonché
l’accredito come referenti per l’Italia da parte della società internazionale di progettazione
integrata KMD.
TEAM opera in sistema qualità secondo le procedure della GBa_STUDIO srl.
Per ogni commessa viene costituito uno specifico organigramma, verificato
concordato e approvato dal committente e vincolante nei suoi confronti.
Per ogni commessa il team nomina la figura del coordinatore dei rapporti interni
ed esterni – nomina parimenti il validatore interno della progettazione secondo le norme
UNI.
È sempre compresa nell’incarico la predisposizione preliminare del piano di
commessa, secondo il sistema qualità, da concordare con il committente.
TEAM s’impegna a svolgere gli incarichi assunti sempre e comunque secondo il
regolamento d’attuazione della “legge merloni - titolo III - capo II - la progettazione”,
salvo diversi e precisi accordi con il committente, da inserire nel documento di cui al
punto precedente.
Tutti i componenti del team sono dotati di assicurazioni professionali per la
copertura del rischio civile.
TEAM è disponibile, su richiesta, a fornire garanzia tramite polizza assicurativa sul
singolo incarico, come da normativa vigente per i lavori pubblici.
TEAM è dotato di specifico software per la gestione e trasmissione dati di
commesse complesse comportanti il coordinamento di diversi studi e consulenti.
Ambiti di intervento:
Commesse di progettazione o incarichi globali, se da svolgersi in Bologna e
regione l’incarico sarà affidato congiuntamente alla società GBa_STUDIO srl di Gianluca
brini ed allo studio PERFORMA di Nicola Marzot e Luca Righetti.
Commesse di ingegnerizzazione esecutiva e direzione lavori, se da svolgersi in
Bologna e regione l’incarico sarà affidato allo studio DOLMEN nella persona dell’Ing.
Orioli.
Commesse da svolgersi fuori regione o all’estero, l’incarico sarà affidato ad uno
dei componenti del TEAM allargato (TEAM + KMD + ING. RADI), a seconda delle
convenienze e da concordarsi con il Committente.
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QUALITÀ: LA POLITICA
Il sottoscritto Gianluca Brini, in qualità di Presidente ed Amministratore Unico della
GBa_STUDIO srl gianluca brini architetto, dichiara d’impegnarsi ed impegnare i propri
mezzi al fine del perseguimento della qualità totale nello svolgimento delle attività e nei
servizi resi, improntando a ciò ogni strategia aziendale.
La società persegue l’obiettivo dell’eccellenza nel proprio settore d’attività, i servizi forniti
ai clienti sottendono sempre una componente critica e responsabilità deontologiche.
Gli obiettivi strategici sono i seguenti:
ƒ soddisfare le richieste del cliente in modo critico-creativo e, pertanto, mediante confronti
recepire le esigenze latenti e inespresse al fine di superare le aspettative – livello di
soddisfazione massimo rispetto ai contenuti del servizio;
ƒ rispettare i contratti nei contenuti e nei termini temporali ed affrontare le eventuali emergenze
per garantire sicurezza ed affidabilità del servizio, flessibilità e disponibilità – livello di
affidabilità massimo rispetto ai termini contrattuali ed alle necessità ultime;
ƒ offrire garanzie per copertura rischi e responsabilità civili tramite assicurazione – garanzia
massima rispetto ai rischi dell’attività e di danni al cliente;
ƒ fornire servizi costanti e di propria iniziativa al pacchetto clienti indipendentemente dalla
singola commessa – capacità d’informare ed aggiornare i clienti e fungere da consulente
referente in modo costante per dare continuità ai rapporti;
ƒ curare l’aggiornamento ed il miglioramento interno in modo costante, nell’organizzazione e
nella cultura dei collaboratori, come base per lo sviluppo dell’immagine e della
considerazione sul mercato – acquisizione nuovi clienti mediante il riconoscimento della
qualità del servizio offerto;
ƒ improntare tutte le attività alla sostenibilità civile e sociale, ai principi deontologici e della
massima correttezza e lealtà, ivi comprese le norme di sicurezza e privacy, le norme sugli
obblighi tributari e le leggi di settore.
Gli strumenti processuali ed operativi per raggiungere gli obiettivi sono i seguenti:
ƒ processi chiari e condivisi, costantemente monitorati ed aggiornati, giustificati solo dal fine del
miglior servizio possibile – critica continua delle procedure in termini di adeguatezza,
efficacia, efficienza complessive;
ƒ eliminazione e variazione dei processi obsoleti o ridondanti o inidonei, anche per specifiche
commesse;
ƒ continuo e costante aggiornamento e formazione;
ƒ coscienza assoluta delle forniture prodotte, controlli estensivi e ripetuti di emissioni e
produzioni;
…
POLITICA DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI E DI RICERCA DI NUOVE QUOTE DI MERCATO
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presentazioni - introductions
La strutturazione dell’attività professionale secondo la forma di società d’ingegneria integrata è
finalizzata alla politica di miglioramento espressamente dichiarata e sostenuta da Gianluca Brini.
Bologna, 9 maggio 2005
ELENCO PRINCIPALI CLIENTI E REFERENZE
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CRESME SPA - ROMA
TELECOM ITALIA SPA - ROMA
AUSL BOLOGNA - BO
UNIPOL SPA - BO
MONTE SAN PIETRO SPA - BO
COMAR IMMOBILIARE SRL - BO
CA.MA.BO. SRL - MILANO
ACACIA SRL - BO
PICASSO SRL - BO
FOSSOLO SRL - BO
PAVIRANI SRL - BO
ARTECO 2000 SRL - BO
REN STRADE SRL - BO
IMPRESA MELEGARI SRL - BO
FUTURA COSTRUZIONI SRL - BO
REGLASS SPA - BO
GIOMAR SRL - BO
SASPED SRL - BO
IDB SRL - BO
TULIPANI SRL - BO
COLLEGIO COSTRUTTORI/ANCE - BO
CAAB QUATTRO SRL - BOLOGNA
PETTINARI SRL - ROMA
BOLOGNA REAL ESTATE SRL - ROMA
TRE B SRL - FORLÌ
IL QUADRIFOGLIO SRL - FORLÌ
OMNIA SRL - FORLÌ
IN PARTECIPAZIONE CON ALTRI PROGETTISTI INCARICATI:
GALOTTI SPA – BO
IMMOBILIARE ROVERI SRL – BO
COOP ANSALONI – BO
SVECO SPA – BO
COSTRUZIONI EDILI ZUCCHINI – BO
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presentazioni - introductions
ELENCO OPERE PUBBLICATE, ARTICOLI E TESTI
PREMI E RICONOSCIMENTI
PUBLICATIONS, BOOKS - PRIZES
1. 1999. Alessandra Scalici. “Il mattone protagonista – una panoramica sul mondo del
mattone faccia a vista, attraverso dieci realizzazioni che lo eleggono materiale
significativo, per la progettazione”, su Modulo – mensile di Tecnologia e Progetto per la
Qualità Edilizia n°251 del maggio 1999. (Casalecchio di Reno - area ex Pavirani COMPLESSO RESIDENZIALE, IN PARTE PEEP - REALIZZATO).
2. 2000. Nicola Marzot. “Progettare il non luogo”, Paesaggio Urbano n°2 del marzo/aprile
2000. (Bologna - Via Michelino - COMPLESSO TERZIARIO COMMERCIALE PROGETTO).
3. 2001. Marcello Balzani. “Cyber Design”, su Archingeo n°1 dell’ottobre 2001. (Bologna Mercato Clavature – RIFUNZIONALIZZAZIONE ANTICO MERCATO DI VICINATO,
CENTRO STORICO, QUADRILATERO, EDIFICIO SOGGETTO A VINCOLO DA
PARTE DELLA SOPRINTENDENZA - PROGETTO).
4. 2001. Carlo Paganelli. “Progettare il non luogo”, su l’Arca n° 158 – aprile 2001. (Bologna
- Via Michelino - COMPLESSO TERZIARIO COMMERCIALE - PROGETTO).
5. 2001. Copertina della rivista trimestrale: Urbania – città e ambiente, n°1 gennaio/marzo
2001. (Bologna - Via Michelino - COMPLESSO TERZIARIO COMMERCIALE PROGETTO).
6. 2001. Marcello Balzani. “Ripensare la modernità della periferia – un intervento i
trasformazione nel Quartiere Barca a Bologna” su Paesaggio Urbano n°4 del
luglio/agosto
2001. (Bologna - Via Vighi – PICCOLA PALAZZINA AD
APPARTAMENTI - REALIZZATA).
7. 2003. Carlo Paganelli. “Il Segno forte del giardino pensile”, su l’Arca n°184 del settembre
2003. (Bologna Via Azzo Gardino/Via del Rondone - PALAZZINA AD
APPARTAMENTI RICAVATA DA INTERVENTO DI DEMOLIZIONE E
RICOSTRUZIONE EXTRA SAGOMA IN CENTRO STORICO, PRIMO CASO PROGETTO).
8. 2003. Luca Righetti. “La qualità urbana nella riqualificazione”, su
cronache e storia n° 576 dell’ottobre 2003 - Inchiesta sull’architettura
paesaggio in Italia / Bologna. (Bologna zona Fiera - lotti
MACROSTRUTTURE RESIDENZIALI SU P.P. DI GIANCARLO
REALIZZATE).
L’Architettura –
della città e del
19; 20; 24 DE CARLO -
9. 2003. Luisella Gelsomino (curatrice selezione progetti) “Forme e Tracce dell’Abitare –
una risposta sociale per la qualità urbana in Emilia Romagna”, dalla Collana
Città/Territorio/Ambiente diretta da Felicia Bottino, Editrice Compositori – Bologna.
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presentazioni - introductions
(Casalecchio di Reno - area ex/Pavirani - COMPLESSO RESIDENZIALE, IN PARTE
PEEP - REALIZZATO).
10. 2004. Nicola Marzot. “Undici progetti per la città -reale- ”, su Ottagono n°174 dell’ottobre
2004. (Bologna - Via Zoccoli e Via Vighi – PALAZZINE AD APPARTAMENTI REALIZZATE).
11. 2005. Anna Baldini. “ampliamento di un edificio industriale a Bologna” su
presS/Tmagazine n. 6 - 2005 del 19.02.2005. (Bologna - via del Fonditore PALAZZINA UFFICI - REALIZZATA).
12. 2004. Festival dell’architettura 1 – Parma settembre 2004 “PAQ- Premio ArchitetturaQualità Regione Emilia Romagna ” . Progetto selezionato tra le venti migliori opere
moderne in Emilia Romagna. (Bologna Via Vighi - PALAZZINA RESIDENZIALE REALIZZATA).
13. 2005. Anna Baldini. “Ampliamento di un edificio industriale a Bologna” su Ponte n°4
aprile 2005. (Bologna - via del Fonditore - PALAZZINA UFFICI - REALIZZATA).
14. 2005. Presentazione di Luigi Prestinenza Puglisi. “Le settimane dell’abitare” Mostra.
Cosenza maggio 2005. (Bologna Via Zoccoli - PALAZZINA RESIDENZIALE REALIZZATA).
15. 2005. “Markitecture 2005 – Concorso nazionale di progettazione – Ceramica e
riqualificazione urbana”. Concorso: 1° classificato a Bologna e 2° a livello nazionale.
(Bologna via Mattei, via Martelli, Croce del Biacco. RIQUALIFICAZIONE GRANDE
PIAZZA URBANA E PROGETTAZIONE DI EDIFICI DI SERVIZIO).
16. 2005. “Involucri in legno – Due esempi di inconsueto utilizzo del legno in facciata: come
frangisole o come pennellatura isolante in legno mineralizzato, nel primo caso e in
quercia nel secondo.” Laura Verdi su Modulo n° 316 novembre 2005. (Bologna Via del
Fonditore - PALAZZINA UFFICI - REALIZZATA).
17. 2006. Anna Baldini. “L’Architettura racconta <l’abitare>” su Ponte n°1/2 gennaio 2006.
(Bologna Via Zoccoli - PALAZZINA RESIDENZIALE – REALIZZATA e Bologna Via
Vighi - PALAZZINA RESIDENZIALE - REALIZZATA).
18. 2006. Pierluigi Giordani – Giuliano Gresleri – Nicola Marzot. “Bologna architettura città
paesaggio”. dalla Collana grandi Tascabili di Architettura, Mancosu Editore. (Bologna
zona Fiera - lotti 19; 20; 24 - MACROSTRUTTURE RESIDENZIALI SU P.P. DI
GIANCARLO DE CARLO - REALIZZATE).
19. 2006. ”la biennale di Venezia - 10. Mostra Internazionale di Architettura”. Ministero
per i beni e le attività culturali Dipartimento per i beni culturali e paesaggistici –
DARC – catalogo editrice Compositori. “Bologna Città” excursus sull’architettura a
Bologna ed i suoi protagonisti: Gianluca Brini … tra gli altri.
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srl gianluca brini architetto
presentazioni - introductions
20. 2006. Guest-edited by Luigi Prestinenza Puglisi “Italy A new Architectural Landscape”.
Architectural Design May/June 2007. WILEY-ACADEMY. (Bologna Via Zoccoli PALAZZINA RESIDENZIALE – REALIZZATA).
21. 2006. Vittorio Emanuele Bianchi – Gianluca Brini. “La perequazione urbanistica – La
compensazione perequativa dei vantaggi e dei costi di trasformazione della città.
Riqualificazione urbanistica in Emilia Romagna – Metodo perequativo e trasferimento dei
diritti edificatori.” su Paesaggio Urbano n°5 del settembre/ottobre 2006. (Bologna - Via
Vighi – PICCOLA PALAZZINA AD APPARTAMENTI - REALIZZATA).
22. 2006. Mauro Salerno – Luigi Prestinenza Puglisi. “PROTAGONISTI Gianluca Brini:
provocazioni contemporanee di successo nella conservatrice Bologna.”. su
EDILIZIAETERRITORIO, IL Sole 24 ore, 9-14 ottobre 2006. (MONOGRAFIA CRITICA
CON EXCURSUS SU TUTTI I PROGETTI REALIZZATI ED IN CORSO).
23. 2007. WONDERWORLD rivista internazionale di settore. Pubblicazione di commenti e
note sul sistema qualità dellaGBa_studio srl.
24. 2007. Anna Baldini. “Nuovo edificio terziario a Casalecchio di Reno, Bologna” su
presS/Tmagazine n. … - 2007 del ….. (Casalecchio di Reno, Bologna - via Parini –
complesso terziario produttivo – IN CORSO DI REALIZZAZIONE).
25. 2007. Anna Baldini. “edificio residenziale in via Azzo Gardino/via del Rondone a
Bologna” su presS/Tmagazine n. 18 - 2007 del 23.10.2007. (Bologna - via Azzo
Gardino – edificio residenziale – REALIZZATO).
26. 2007. Nicola Marzot. “Uffici in classe A nel milanese.” su Paesaggio Urbano n° 5 del
settembre/ottobre 2007. (Pero, Milano – COMPLESSO PER UFFICI – CONCORSO
PRIVATO PER GALOTTI spa).
27. 2007. “STAZIONE DI BOLOGNA – Concorso INTERnazionale di progettazione –
complesso integrato …”. La GBA_STUDIO SRL è partner locale, insieme a PERFORMA
e SISPLAN SRL (tutti di Bologna), del gruppo guidato da MVRDV (Olanda) e composto
anche da ATELIER TEN (Inghilterra) e ARCADIS (Olanda), ammessi alla seconda fase
concorsuale.
28. 2008. Gianluca Brini. “dalla matita al cervello”. Libretto edito da pressT/book
curriculum aggiornato al gennaio 2008
GBa_STUDIO
srl gianluca brini architetto
presentazioni - introductions
29. SETTORI PROFESSIONALI SPECIFICI COPERTI
PROFESSIONAL AREAS
EDILIZIA BUILDINGS:
direzionale
produttivo e commerciale
industriale
alberghi e strutture per l’ospitalità
edifici pubblici
edifici e impianti sportivi
edifici per l’assistenza sanitaria
residenziale
URBANISTICA PLANNING:
P.I.P. - Piani insediamenti produttivi
P.E.E.P. - Piani edilizia economico popolare
Piani integrati di attuazione
Piani particolareggiati di iniziativa pubblica
Piani particolareggiati di iniziativa privata
P.R.U. - Piani di Recupero Urbano
PAESAGGISTICA LANDSCAPING:
parchi pubblici e privati
sistemazioni esterne di piani particolareggiati
recupero cave e discariche
arredo urbano
RECUPERO EDILIZIO RESTORATION
CONSULENZE CONSULTING
PUBBLICAZIONI E RICERCHE PUBLICATIONS AND RESEARCH
CONCORSI DI PROGETTAZIONE DESIGN COMPETITION
curriculum aggiornato al gennaio 2008
STRALCI DALL’INTERVISTA DEL TRE DI ANNA BALDINI ALL’ARCH. BRINI
(2005)
1. TRE RIGHE PER PRESENTARVI
…
Lavoratore felice del “dovere” e architetto piuttosto convinto.
Vivo e lavoro a Bologna, da alcuni confusa con “la città della mortadella”, che è invece
“la città mortadella”. …
…
4. SONO FAMOSI E LI PREFERISCO: FATEMI TRE NOMI DI ARCHITETTI CHE…
Sarà certamente per invidia, ma la categoria del “famoso” (o piuttosto “fumoso” e
“famelico”), nei termini della domanda, (vale a dire trattasi di scegliere tra le note
archistar cronachisticamente “famose”, e non certo di personaggi consegnati alla fama
prima dalla fatica di una vita, dalla morte, poi dal riconoscimento e conoscenza dei
loro lavori e valori, infine assurti al loro ruolo dalla sedimentazione storica), ha
un’accezione talmente mondana che la preferenza finisce per trarre motivi da moti di
simpatia, da capacità promozionali e commerciali, da lustrini (ed io sono poi
assolutamente favorevole a tutto ciò, meglio cotanta libertà e commercio che limiti e
regole)…
… Al primo posto assoluto preferisco in negativo Vittorio Gregotti, da tempo agente
patogeno infiltratosi nelle menti di più generazioni e fissatosi sui muri polverosi di
università e istituzioni …solista solonista solipsista … al quale, al di là della protervia
didattica e del manifesto egoismo, della presunzione immensa e del delirio
autodeistico-disciplinare (solo lui sa cos’è e come si da architettura!), non vogliamo
negare la detenzione del primato mondiale assoluto di progettazione di brutte
architetture. Qualunque cosa sia l’architettura, e infatti preferisco sempre parlare di
progetto e architetture, termini che se non altro ci fanno stare nella realtà, se per un
momento ne consideriamo il lato pratico e la consideriamo a livello di attività, per me
è sempre necessariamente un’attività non autoreferenziale (perché non si
progettano e realizzano case solo per sé stessi, mai - N. B. LE CASE NON
SONO COSE); non abitudinaria (perché non è mai la stessa cosa, lo stesso
programma, lo stesso sito,…); quindi non stilistica (“stilistica” presuppone
riconoscibilità e ripetitività come elementi prevaricanti, ciò che è possibile,
appunto, solo con alte dosi di autoreferenzialità e abitudinarietà sostenute da
presupponenza e presunzione). Accenno solo al fatto che, evidentemente, non
parlo di “stili” in senso storiografico, ma in senso attuale sincronico. “Lo stile è morto”,
è cosa oramai acquisita e riguarda il nostro tempo e tutti noi, c’è chi in tutto questo
manifesta la povertà propria ammantandola di presunte logiche artistico-disciplinari
che lo condurrebbero “inevitabilmente”, in nome della verità, a fare sempre le stesse
cose (con evidenti risparmi anche economici, s’intende, sai quanto costa avere sempre
da ricominciare ogni volta?). Questi meccanismi autopoietici sono espressi al massimo
livello dal nostro, ma non solo. Per esempio mi piacciono molto le architetture di
Meyer, direi le più eleganti insieme a lavori di vari portoghesi e spagnoli e pochi
olandesi, ma se non le trovo più di tanto autoreferenziali le trovo invece troppo spesso
abitudinarie, spesso lasciano intravvedere possibili sviluppi che paiono fermarsi
volutamente al limite della volontà di “stile” Lo stesso dicasi per Eisenmann, stilista e
manierista, che pure studio ed apprezzo perché, almeno, ha qualcosa da dire. Così
non è invece Renzo Piano, architetto che dimostra di ragionare da uomo tra gli
uomini, mai tentato dallo stile e perciò a volte sottotono e altre inarrivabile, ma
sempre dimostrando di essere uomo di coscienza e scienza (“umile ricercatore”). …
… C’è una triste ironia di fondo nell’affannarsi di certi personaggi non tanto ad
autosostenersi quanto a denigrare gli altri, incapaci e colpevoli di non comprendere
che quella è la vera architettura, ed è l’ironia spiazzante dell’intelligenza di quegli altri
che pensano, appunto, con la propria testa.
Da cotanta negatività, forse è chiaro perché non posso non apprezzare un personaggio
“sincero” e intelligente, certo avveduto e furbo (ma non si nasconde o mimetizza)
come Rem Koolhas. La sua ironia e la sua serenità cristallina, la sua incapacità di
bizantinismi e bifrontismi, la sua capacità di rischiare e contemporaneamente riportare
il progetto d’architettura ad un lavoro, che si fa al meglio per guadagnarsi da vivere e
trovare soddisfazioni, nel bello, nella fama e negli incarichi sempre più ricchi ed
importanti, tra gli altri tanti e tutti possibili progetti e progettisti, in una competizione
tra “umani”, ha fatto veramente tanto bene a tutti, forse soprattutto agli italiani,
sempre tentati dalle scuole e dagli stili, dai capi branco e dalle convenienze. Tutto ciò
conferma, in ogni caso, che le “preferenze”, per chi non vede “scuole e maestri” e
dunque non le matura per opportunità o imbecillità, sono conseguenti ad un metodo
relativista, cioè di relazioni e confronti, di istinti e passioni, valide solo per il momento.
5. SARANNO FAMOSI: TRE GIOVANI ARCHITETTI CHE…
… È un bel momento per i giovani, questo è chiaro, la multimedialità, il computer, la
pubblicità planetaria, la conoscenza delle lingue, la globalizzazione insomma, hanno
reso superabili gli steccati ed i recinti delle generazioni precedenti, le cui barricate,
alla Gregotti per intenderci, per fortuna non reggono più se non in sede locale. Per
assurdo, è più facile trovare riscontri positivi nel mondo globale, naturalmente se si è
capaci, che non nel proprio paesello. Tuttavia, per presentarsi fuori da questo occorre
faticare a tal fine, soprattutto per chi ha abitudini di radicamento come gli italiani, che
per esempio gli olandesi non hanno proprio. Insomma, c’è chi fatica al paesello e chi
fatica girando il mondo, oggi è la seconda fatica la più premiante in termini di fama,
ma sono tanti quelli che non vivono di fama.
6. TRE MOTIVI PER PROMUOVERE IL VOSTRO LAVORO
I miei motivi, diciamo endogeni, sono facili a dirsi: intanto è il mio lavoro, sono in
concorrenza con gli altri e, soprattutto, ci mantengo la famiglia.
Ma si possono elencare anche un po’ di motivi esogeni.
Il nostro, cioè mio e dei miei collaboratori, è “vero” lavoro, non è pretestuoso
e autoritario (professionale piuttosto che artistico), è consapevole e critico.
Quello che cerchiamo di fare giorno per giorno è di rispondere alle esigenze
dei clienti sempre criticamente, per tirare fuori dallo scontro sempre
apocalittico con loro il meglio, per loro e per le nostre aspettative di bello e di
utile. Vogliamo e riusciamo a soddisfare al meglio i clienti in quanto
sappiamo affrontare a modo nostro, e solo nostro e sempre rinnovato, il
lavoro che ci si presenta. Il tutto nell’arena degli uffici tecnici e degli enti,
della lotta per i permessi e della endemica sottocultura ed ignoranza letale
delle commissioni edilizie. Non ci arrendiamo mai, sia per dare al cliente il
risultato atteso sia per sostenere le nostre legittime idee.
I nostri progetti sono sempre finalizzati all’esecuzione delle opere, e la
progettazione non termina se non alla fine del cantiere. Escludiamo la
possibilità de “il progetto”, lavoriamo su “i progetti”. Ci rinnoviamo ed
aggiorniamo costantemente, escludiamo totalmente discorsi e pretese
stilistiche, l’unica fissazione che abbiamo è produrre progetti aggiornati e
architetture funzionali quanto belle, nel fare ciò abbiamo escluso dalla nostra
testa prima di nascere la possibilità di riferirci al passato o ai passatisti,
partiamo dal presente, che è fatto da un moderno tutto ancora da
comprendere dalle nostre parti, per pensare al futuro possibile, che ha i
tempi del progetto e del cantiere.
Non ci interessa l’avanguardia, insomma, e non facciamo “prove” di futuro
sulla pelle degli uomini che abiteranno ed useranno i nostri edifici, ma non
smetteremo
mai di “ricercare” sempre nuove soluzioni e proporre
innovazioni possibili. Non ci adeguiamo a nulla, alle richieste del cliente, ai
luoghi, ai vincoli, ai pareri, alle strane richieste, ma affrontiamo tutto ciò di
nuovo tutte le volte.
7. COM’È LA CONDIZIONE DELL’ARCHITETTURA ITALIANA OGGI?
…
8. E QUELLA DELL’ARCHITETTURA STRANIERA?
…
In tal senso “l’architettura” è dicibile come spettro, non specchio!, dei tempi
e dei luoghi. È quel vago riflesso, quel fumo che non si dissolve, quell’ombra
inseguitrice, paradossalmente visibile ma non tangibile, che ci insegue senza
perfettamente corrisponderci. Chi vede lo spettro o l’ombra non vede la
persona o la cosa, ma la intuisce, ne comprende i tratti principali ma non
potrà mai dire di avere “visto” la persona o la cosa, tanto meno di averla
“conosciuta”. Così è per l’architettura che si vuole riferita ai tempi e ai
luoghi, non è uno specchio ma uno spettro. Non è studiando “l’architettura”
che si comprendono i luoghi e i tempi, anzi, solo la conoscenza dei medesimi
può poi consentire di riferirvi quello spettro come a qualcosa di vero. Lo
spettro e l’ombra esistono solo ed in quanto si riferiscono ad un soggetto
reale che pre-esiste. In definitiva c’è sempre lavoro per filosofi e storici,
sociologi ed economisti; i critici dell’architettura che non se ne fanno una
ragione, così come gli storici dell’arte o comunque “storici di …”, fanno del
fumo, o dello spettro, l’oggetto unico ed assoluto delle proprie attenzioni, e
come volete poi che sappiano parlarci della realtà? Sarà semmai il filosofo
che potrà riferire “l’architettura” ad una sua visione del mondo e delle cose,
a posteriori.