ISTITUTO COMPRENSIVO “LEONARDO DA VINCI” SEDE: Via Padre Luigi Monti, 61 - 21047 Saronno (VA) Tel. 02/9602522 - Fax 02/9600870 PLESSO: Scuola Secondaria I Grado “Leonardo da Vinci” - Via Padre Luigi Monti, 61 Saronno - Tel. 02/9602522 - Fax 02/9600870 PLESSO: Scuola Primaria “Giuseppina Pizzigoni” - Via Parini, 54 Saronno - Tel. 02/9620633 - Fax 02/96704443 PLESSO: Scuola Primaria “Damiano Chiesa” - Via Buraschi, 9 Saronno – Tel./Fax 02/9605522 E-mail: [email protected] P E C: [email protected] Sito internet: www.istitutocomprensivodavinci.gov.it REGOLAMENTO Di DISCIPLINA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA In attuazione delle disposizioni di cui all'art. 4 del D.P.R. 21-11-2007 n. 235 (che ha integrato il D.P.R. 24-06-1998, n. 249), il presente Regolamento di Disciplina ha lo scopo di individuare gli specifici doveri degli studenti, i comportamenti che configurano mancanze disciplinari e le relative sanzioni, gli organi competenti ad irrogarle ed il relativo procedimento. II principio fondamentale a cui si ispira è che la scuola è luogo di educazione e formazione integrale della persona, attraverso la partecipazione ai valori della cultura e della civiltà, che la scuola stessa si impegna a promuovere. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, coerentemente con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia emanata a New York il 20 Novembre 1989 e con i principi generali dell’ordinamento italiano. Dal D.P.R. citato estrapoliamo la parte introduttiva al fine di meglio contestualizzare i provvedimenti disciplinari: Estrapolato dal D.P.R. 21 Novembre 2007 n. 235 (Modifiche allo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria) Compito preminente della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio deve essere improntata qualsiasi azione disciplinare. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e formativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino dei rapporti corretti all’interno della comunità scolastica, nonché al recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate al principio di gradualità nonché, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno e, in ogni caso, al principio della crescita educativa data dalla presa di coscienza da parte dello studente dell’errore commesso e dell’impegno a non ripeterlo. Nella scelta della sanzione disciplinare occorre sempre tener conto della personalità e della situazione dello studente. Ogni sanzione deve essere motivo di riflessione e crescita per tutto il gruppo classe che va sensibilizzato alla collaborazione con il singolo studente sanzionato. La volontarietà nella violazione disciplinare e il grado di colpa nell’inosservanza delle disposizioni sono elementi che concorrono a determinare la gravità dell’infrazione e il tipo di sanzione da applicare. La reiterazione di un comportamento che ha già dato luogo all’applicazione di una sanzione disciplinare, comporta l’applicazione di una sanzione disciplinare più grave. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono adottati dal consiglio di classe. La convocazione dei genitori, legata ad alcune sanzioni disciplinari, si deve interpretare come mezzo di informazione e di accordo per una condivisa strategia di recupero. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni. Comportamenti e mancanze di particolare gravità e di rara attuazione, non contemplate nel presente regolamento, possono trovare collocazione e relativo criterio di sanzionabilità nel documento di riferimento nella sua forma completa (D.P.R. 21 Novembre 2007 n. 235/ Modifiche allo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria) Si elencano comportamenti e mancanze con le relative sanzioni e si indicano gli organi competenti a erogare le sanzioni. Mancanze Sanzioni Organi competenti a erogare le sanzioni RITARDI: - inferiore o pari a 5 minuti (fino al numero di 3) Annotazione sul registro di classe Docente - Inferiore o pari a 5 minuti (oltre 3) Annotazione registro classe, segnalazione alla famiglia sul libretto pers. E giustificazione. Docente 1° ora e docente coordinatore - Superiore a 5 minuti Annotazione sul registro di classe, giustificazione e se reiterato segnalazione alla famiglia. Docente 1° ora Annotazione sul registro di classe Se reiterate segnalazione alla famiglia Docente 1° ora ASSENZE: - Non giustificate - Assenze frequenti Segnalazione tramite segreteria alla famiglia (telefonata) MANCANZA FIRME GENITORI: Avvisi Circolari e comunicazioni scuola-famiglia Ritardo nella consegna di tagliandi e verifiche portate a casa in visione alla famiglia Coordinatore di classe Coordinatore di classe Annotazione sul registro di classe Se reiterata, segnalazione telefonica alla famiglia Docente presente e docente coordinatore Annotazione sul registro di classe, invio dell’alunno al D.S. e convocazione della famiglia. Docente presente e docente coordinatore Annotazione sul registro di classe Docente presente in classe. Docente Presente o altro personale con responsabilità educativa FALSIFICAZIONI: - Voti, firme sul libretto pers., sulle verifiche, manomissioni di giustificazioni sul libretto pers. DIMENTICANZA E INCURIA: - Libretto pers., diario. MANCANZA DI RISPETTO PER AMBIENTI SCOLASTICI: - Sporcare gli ambienti scolastici e scrivere o rovinare i muri delle aule, dei corridoi e dei bagni, ecc. DANNEGGIAMENTI: volontario di arredi scolastici materiale didattico di proprietà della scuola (laboratori, palestra, bagni, locale mensa, spazi comuni, ecc…) Immediato riordino, annotazione sul registro di classe, sul libretto personale. Per danni gravi invio al D. S. e convocazione della famiglia. Annotazione sul registro di classe e libretto personale Segnalazione al D.S. che stabilirà il risarcimento del danno da parte della famiglia Docente o personale con responsabilità educativa DANNEGGIAMENTI: - e sottrazione volontaria di materiale dei compagni arrecati a terzi durante visite guidate o gite d’istruzione SOTTRAZIONE O FURTO COMPROVATO: - di denaro, oggetti di valore ecc. Annotazione sul registro di classe e libretto personale. Invio al DS Docente comunicazione alla famiglia. Immediato invio al D.S. e comunicazione alla famiglia. Docente Annotazione sul registro di classe, sul libretto personale. Se reiterato segnalazione telefonica alla famiglia. Docente o altro personale con responsabilità educativa. Richiamo verbale Docente presente FUMARE: - nell’area di pertinenza della scuola (cortile, bagni, ecc.) ABBIGLIAMENTO: - non idoneo all’ambiente scolastico ATTI CHE IMPEDISCONO IL REGOLARE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE: Ammonimento verbale. Se reiterato annotazione sul registro di classe e sul libretto pers. Docente presente Richiamo verbale Se reiterato annotazione sul registro di classe e libretto personale Docente presente o altra persona con responsabilità educativa. Richiamo verbale Annotazione sul libretto pers. Se reiterata convocazione della famiglia. Docente Richiamo verbale Annotazione libretto personale. Se reiterato annotazione sul registro di classe. Docente Annotazione sul registro di classe, sul libretto pers., segnalazione al D. S. In caso di particolare gravità convocazione consiglio di classe che definirà la sanzione più idonea. Se reiterati invio immediato al D. S., eventuale convocazione del consiglio di classe per valutare possibile sospensione con obbligo di frequenza o allontanamento dalla comunità scolastica. Richiamo verbale. Annotazione sul registro di classe e sul libretto pers. Se reiterarti, invio al D. S. per ammonizione scritta o sospensione. Docente presente o altre persona con responsabilità educativa. Annotazione registro di classe, libretto pers., se reiterato segnalazione al D. S. ed eventuali provvedimenti sanzionatori da definire con il consiglio di classe come sospensione con frequenza obbligatoria o lavori socialmente utili svolti all’interno della struttura scolastica. Docente presente o altro personale con responsabilità educativa. di denaro e oggetti di valore Immediato invio al D. S. e comunicazione alla famiglia. Docente presente - di telefoni cellulari o altre apparecchiature non autorizzate durante gli orari scolastici Annotazione sul registro di classe, sul libretto pers., ritiro del cellulare o altri strumenti tecnologici e custodia in segreteria/presidenza fino al suo ritiro da parte del genitore o riconsegna all’alunno al termine delle lezioni a discrezione del D. S. Docente presente - improprio dei computer della scuola Annotazione sul registro di classe e - chiacchierare, distrarre i compagni, alzarsi dal proprio posto, ecc. SPOSTAMENTI NON AUTORIZZATI: da un piano all’altro dell’edificio scolastico allontanamento dagli spazi preposti alle attività didattiche o ricreative trattenersi in bagno oltre il tempo necessario INADEMPIENZE: - verso i doveri scolastici (mancanza di studio e svolgimento dei compiti) DIMENTICANZA e INCURIA: - materiale didattico COMPORTAMENTI: - violenti o atti volontari che mettono in pericolo l’incolumità propria e altrui. (es: lancio di oggetti, uso improprio di strumenti didattici quali taglierini, compassi, forbici ecc.) ATTEGGIAMNETI: - irriverenti, offensivi, derisori nei confronti di persone diverse per sesso, età, cultura, etnie, religione, tradizioni, condizioni sociali, lingua, ecc. UTILIZZO: - di linguaggio volgare, turpiloquio, imprecazioni compagni, docenti e personale scolastico. contro Docente presente o altro personale con responsabilità educativa. SOTTRAZIONE O FURTO COMPROVATO: USO: sul libr. pers.; in caso di gravità convocazione della famiglia USO: - di alcolici e sostanze illecite all’interno dell’area di pertinenza della scuola. Immediata convocazione della famiglia. Convocazione del consiglio di classe ed eventuale allontanamento dalla comunità scolastica o sospensione con obbligo di frequenza. Docente presente e personale con responsabilità educativa. Coordinatore di classe. Art. 4 Provvedimenti sostitutivi Lo stesso Organo, competente ad irrogare la sanzione, è tenuto a rafforzare la possibilità di recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale e, in generale a vantaggio della comunità scolastica. Quindi si deve offrire allo studente la possibilità di sostituirla con altri provvedimenti a favore della comunità scolastica quali, a titolo esemplificativo: - attività di supporto al prestito o alla catalogazione dei libri in biblioteca; - sorveglianza e riordino dei laboratori della scuola; - attività di supporto al lavoro di segreteria (fotocopie, riordino fascicoli, ecc.); - attività di studio e di ricerca - pulizia e messa in ordine di locali scolastici; - piccole manutenzioni. Le attività sostitutive dovranno essere svolte fuori dall'orario delle lezioni dell'alunno e, comunque, per non oltre due ore al giorno. Art. 5 Sanzioni accessorie In caso di violazioni dei doveri sopra illustrati, in alternativa o in abbinamento alle sanzioni disciplinari, potranno inoltre essere irrogate le seguenti sanzioni accessorie: 1. Riammissione dell'alunno previo accompagnamento di un genitore o di altra persona esercente la potestà genitoriale o, allo scopo, espressamente delegata. A cura del coordinatore di classe si applica ,dopo il terzo ingresso in ritardo, in caso di assenze ingiustificate o di astensioni arbitrarie collettive. 2. Esclusione temporanea o per l'intero anno scolastico da attività complementari (corsi pomeridiani, attività sportive, ecc). 3. Esclusione di singoli alunni o dell'intera classe dalla partecipazione alle visite guidate e ai viaggi d'istruzione .Nel caso in cui il provvedimento interessi una parte degli alunni componenti la classe, la partecipazione degli altri è subordinata al raggiungimento della percentuale di adesioni prevista dal regolamento in materia calcolata scorporando gli esclusi. 4. Sanzioni pecuniarie e obbligo del risarcimento del danno. Vengono disposte in presenza di mancanza di rispetto delle norme che tutelano la salute ( infrazione al divieto di fumare all’interno della scuola) o di danneggiamenti di strutture o attrezzature scolastiche. Art. 6 Organo di garanzia Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte dei genitori, entro 15 giorni dalla comunicazione, ad un apposito "Organo di Garanzia" costituito in applicazione a quanto previsto dall'art. 5 del D.P.R. n. 235 del 21-11-2007. Tale Organo è composto dal Dirigente Scolastico, che lo convoca e lo presiede, da un Docente designato dal Consiglio d’Istituto, da due Rappresentanti eletti dai genitori. Qualora l’avente diritto avanzi ricorso (che deve essere presentato per iscritto), il Presidente, preso atto dell’istanza inoltrata, dovrà convocare mediante lettera i componenti l’Organo non oltre 15 giorni dalla presentazione del ricorso medesimo. Ciascun membro designato ha diritto di parola e di voto; l’espressione del voto è palese. Non è prevista l’astensione. In caso di parità prevale il voto del Presidente.