Giorgio Ferigo Il certificato come sevizia L'Igiene Pubblica tra irrazionalità e irrilevanza INDICE lntroduziorce Le mignatte,ad esempio Il certificato come sevizia '...di 1. sanae robustacostituzione'. Owero: la madre di tutti i certificati 2. Note molto seriesu un certificatomolto comico:il libretto sanitarioper alimentaristi 3. Seviziedi generevario 'requisiti visivi' 4. Dietro il mírino. Note sui per usarearmi da fuoco 5. Due o tre cosesullapatente 6. Perindeac cadauer pag. 19 >> >> 30 40 5) 64 78 Stupidezzie altri stupidezzi 7. I-ediligienica.Owero: dellaridondanza 8. I-l<<igiene> come punizione del vicino 9. Il subiettivoe I'ostativo 107 r20 Da TULS a caos I0. Il trauete I'acchiappamariuoli. Owero: l'ambiguostatutodellaPubblicaIgiene 11. Una modestaproposta 13l 160 c)1 AD ESEMPIO LE MIGNATTE, uzione Un' intr od 1. Molti dei certificati'sanítari'richiesti ai cittadini non hanno alcun significatosanitario. Spessonon certificano nulla di certificabile;e costringonoil medico che li rilascia adillazioni, predizioni, previsioni, e ad un eserciziodella prognosticache si rivelamolto prossimoalla divinazione;la cosínomanzia cioè il sortilegio con le forbici e il crivello per scoprire i ladri, che tanta diffusioneebbein Europa duranteI'età moderna-ha avuto ceftamente più dignità professionaledi gran parte dell'attività certificatoriaoggi prestatadai medicí. Come dimostreròin questoscritto,la possibilitàche un certificatocoincida o si approssimi alla rcaltà è eventualità remota; la sua efficacia è generalmentenulla; il suo scopoè la ffasform azionedel facile nel difficile tramite I'inutile; ottenerne uno si risolve in: ingiustificata perdita di tempo, ingiustificati prelievi di liquidi organici, ingiustificato esborsodi danaroda parte del certificando;ed ingiustificataumiliazionedel certificatofe. Gran parte dei certificati medici potrebbe senza danno alcuno essere sostituitada conchíglieelicoidali, da foglie d'acero,da decalcomanie: portate al Proweditorato,al Collocamento,al Municipio, alla Questura, inclusenel fascicolopersonale,essetestimonierebberoin modo altrettanto tangibileche I'indigenosi è sottopostoallaprassirituale,ha atttaversarole forche, ha adorato gli idoli della tribù. Inutile comeuna Prefettura,inefficacecomel'inzuccheramentodei pendenti, incongrua comei foglietti dei baci-perugina,inazionale come uno scongiuro,la certifi,cazioneripetuta negli anni - o addirittura richiesta più volte in un anno - si configura come deliberatasevizia,nonché come tassaocculta,per il cittadino. Franco Bassaniniè, con tutta evidenza,un galantuomo,il più amatodagli italiani. Avrà dunqueavutole suebuone ragioni,quandoha esclusodal noverodei ?sostituibili'con dichiarazioni,i<<cerdficati medici, sanitari...>>1' certificati In effetti, i certificati medici e sanitari e le annessepratiche vessatorie non debbono essefesostituiti: debbono essereaboliti, puramentee semplicemente. 2. Come è noto, per due millenni e mezzo,nella medicinaoccidentale, ha avuto granvogalapraticadel salasso. Infatti,d.i q,ruttro umori -bile gialla,bile nera (o atrabile),flegmae sangue - i cui ieciproci rapporti e proporzioni si riteneva determinassero ialute e ^ luttiu,l',rnico di cui era possibile facilmente modificare la quantità, spillandolo da una vena' erail sangue' io spillato.e s'appellavaancheflebotomo, e lo spillamento,flebotomia. La flebotomia aweniva tfamite incisioni con pennelanceolate,o con vaccinostili, oppufe col famoso ago ad alette di Sffauss.Venivano usate (irudinicoltura) anche le ,urrgrrirrrgh",pescateo appositamenteallevate negli stagni, conserva; in ziti di coccio con sabbia umida o terra di pudrrl., e applicate al.moJatocon un complessoe insiemepatetico rituale (le'coppette'). Si riteneva che la sotmazionedi sanguepotessediminuire una pressione arteriosamolto alta, attenuareuno stato di pletora, sottfarre all'organismo veleni (addirittura I'ossido di carbonio! addirittura il fosgene!)o tossine(uremia,colpo di calore)2. In questi casi si utilizzavano le Se ne magnifi ruu^o le azioní<<regionalil>. temporale,nelf irite; alla regione sangueftJe,che venivanoapplicatealla mastoide(il celebresanguisugiornastoideo)nella congestioneo emorragia cerebrale;allabasedel toracenellepolmoniti (qualunquecosas'intendesse 'polmonite'); al triangolo del Petit nella nefrite acuta,nella con la parola nellecongestionirenali;sullafacciainternadellecosce nefriter.uremigenarr, per le flebiti dégLarti inferiori; all'anoin casodi emorroidi' l4u ,i trattavi di un rimedio invero universale,poiché le mignatte erano adopefateanchenella poliomielite anteriore acúta,nella menin. gite tubercolareinfantile, nella laringite fl emmonosa,nell'amenzar A I .t 1 I I II I Nel corso del sangu Skoda, mr Alexandre dizioni di quelle di r sanguesta Nonostad estremo d matica frt Broussaif ne venisse carbonisu I'imbrogli congruefi, pef nanrx parte del le due spx nalis e l'l benchéin In questa Innanzitu alcunché non I'utili sivament In secon reoadis vittime e simbolid Lan qua 4 P. Cs.-À 1D.P.R.20.10.1998,n. 40) (Regolamentodi attuazionedegli articoli I,2 e) dellalegget5 maggio 1997, n. L27, inmaterià di semplificazionedelle certificazioni amministrative). ii]írlorturuoNn, Salasso,vocedell'EnciclopediaMedica ltaliana,Fitenze 1956. r A. AruEnr, sanguisugio,vocedell'Encicl0pediaMedica Italíana,cit.; A. Per, sanguisuga, voce dell'Enciclopedialtaltana Treccani,Roma 1949' t0 toires, et sr t rùLF.Fr'N biografico 1.42-14); delle scien to'.'-ro dei itri:...o1. r-.s -rrorie Itr- - Sem- cri"rtale, Fnl - sanIfj:.issero J.iÉcrre la Lrt:ornia. o cLlnvacano usate mcrlrura) o :.ira di rii.. ritua^.+<rione Nll'..rÈaninslerel)o zz^r...rnole ['1e: alla er:,rrragia inieedesse g:::. nella ikll: cosce rrsratte lh.:reninnz:', E--:-.gge15 i-- '-:r':'. Lc:-: - :: ;:,:.:tgo, Nel córso dell'Ottocento si era giunti alla consapevolezzadell'inutilità, del sanguisugio grazie ai primi esperimenti clinici controllati: Josef Skoda, medico ceco operante nella Vienna del Vormàrz, e CharlesAlexandreLouis,medicoall'Hòtel-Dieudi Parigi,confrontaronole condizioni di salute di pazienti (dawero pazienti!) sottoposti a salassocon gli scampatialla sottrazionedi quelle di malati non sottopostia salasso: sanguestavanonettamentemeglioa. Nonostante ciò - nonostanteche i malati del dottor Broussais,corego estremodel vampirismo sanificatore,diventasserocon sospettae drammarica frequenzaoggetti delle mirabili autopsie del medesimo dottor nonostanteche le scopertemicrobiologichee tossicologiche Broussais5; ne venisseroscreditandol'utilizzo nella polmonite, nell'etisia,e nell'ossicarbonismo;nonostantediventassedi giorno in giorno più perspicuo I'imbroglio di una parassitosiscambiataper una terapia;nonostanteI'incongruenzadi un'unicacura valida per molti malannitutti diuersitraloro per natura e causa- nonostanteciò, íl salassofu praticato per buona parte del Novecento.Ancora nel t929 la Farmacopealtalianaregistrava le due speciedi mignatte utilizzablli per il sanguisugio:l'Hirudo medicínalis e l'Hirudo officinalis. E la pratica veniva descritta come attuale, benchéin declino, ancofanei trattati degli anni Cinquanta. In questastoria, vi sono molti elementi dí rilievo. Innanzitutto, i fautori della flebotomia non erano tenuti a dimostrare alcunché:non la plausibilità ermeneutica,non la fondatezzascientifica, non l'utilità fattuale del loro operato.Llonere della prova spettavaesclusivamentea coloro che ne combattevanoI'uso. In secondoluogo, non bastaronole dimostrazioni di inefficacia a scalfire o a distruggereuna praticabimillenaria,ancorchécausadi numerose vittime e coronatada evidenti insuccessi,mabasatasu rappresentazioni simbolicheforti e su credenzeradicate. lanticacultura ematica (la conoscenza delle sue virtù e dei suoi segreti, delle qualità, delle integrate temperanze o delle ripugnanti distemperanze) vedeva 4 P. Cu.-A. Louts, Recherches sur les effetsde la saignéedansquelquesmaladiesinflammadansla pneurnonie,PaúsL8J5. toires,et sur l'action de l'émetiqueet desuésicatoires 5 \X/.F.BvNuu, Frangois losepb Victor Broussais,voce del <Liber Amicorum' Repertorio 6 (1981),pp biografico di storia della medicina e delle scienzenaturalí>,suppl' a <<Kos>>, 142-I$:vedi M. Foucaulr, Nascitadella clinica.Il ruolo della medicinanella costituzione deIle scienze umane, Totino 1969, pp. 21'0-220. 11 Il dilemma in atto put in ambedu nella flebotomia wa euacuatio uniuersalis, una necessaria grande purga o purificazione del sangue-vita, un rinnovamento del liquore vítaIe, una uniuersalis medicina omni passionis ex plenitudine che faceva sgorgare, insieme agli umori deteriorati, Ie passiones,gli agenti del male e dello squiJibrio fisiopsícologico6. Tra I'uso del salassoe le certificazionisi rawisano alcunesimiglianze,ed di una differenza.Si prenda, ad esempio,I'ormai mitologico <<Certificato Sana& RobustaCostituzioneFisica>,di cui si dirà. Anch'esso si riferisce a un'ideologia sanita.ia passatain predicato: il costituzionalismosta alfa Sana& Robusta, come l'umoralismo stava al salasso. Anche nel caso deí certifícati, coloro che legiferano sembra non siano tenuti ad esibire uno straccio di prova sull'utilità delle norme che emanano. Assistiamo di continuo al florilegio variopinto delle opinioní di ministri (con e senzaportafoglio), di parlamentari (sedentario transumanti), dei mandarini di Gabinetto e delle sottoprefettein tailleur che indicano ai sudditi la panaceae I'elisir dei guai nazionali.Ma le norme che vincolano un intero popolo non possonoesserebasatesu opinioni: debbono fondarsi, bensì,su dimostrazioni,studi, prove. Invece, come ai tempi di Skoda e di Louis, tocca a coloro che ne contestanol'utilità addurre prove d'inefficacia. Infine, quasi tutti i certificatí attengonoalla superstizíonee ad illusorie rappresentazionisociali di'sicutezza'. Quanti li contestano,non s'illudano di abbatterli con facilità, in nome delfa razionalitàe del buonsenso' Sovente,un baluardo cartaceoè ritenuto migliore dí nessunbaluardo. C'è una differenza,tuttavia. Se, oggidì, una legge imponessel'utlizzo delle mignatte per la tetapia dell'ictus,vedresti clinici e parenti insorgere, adirati ed ilari, e disobbe'fanculismo ad una norma invereconda,ín nome della dire con giocoso dignità professionalegli uni, in nome dello schifo e della pietas gli altri. Il clinico - dovendo sceglieretra norma ed etica- sceglierebbecon tranquilla e fiera decisionel'etica: a tutti piace essereAntigone, una volta nella vita. di Sana& RobustaCostiAl contrario, una leggeimpone il <<Certificato pubblici insorgono. Bronné i cittadini i medici tuzione Fisico>:ma né tolano un po', ridacchiano,e si adattanoa capo chino' 6 P. Cauponesr,1l sugodella uita. Simbolismoe magiadel sangue,Milano 1984 (la citazione sta a p. 19). 3, Ho esa gli italiani sÍeflza t z à I I I I I I : I I I poi allarga úzzazione inconvenir Le condrr culturale; inapplicat esempio,I le sue par a ripetere gloria (ve sono più r mente in smentite s In verità, disciplina dimostraz formale o su prove> pfovafe cì Col dilegl possibile ti né le in ta di que: In realtà, no, all'inl categoria come og8 Il suo im1 ve della I statistica ministraz 'falso Il dilemmadel medico pubblico si pone, infatti,tra'atto pubblico' e in atto pubblico' - I'uno e l'altro cacatacbarta;ela cartasi lasciascriverein ambeduei casila figura che rimedia è quelladel peracottaro. |nC- l'úrga O ',:'a unin-:. F::-. -:rsleme ts:-: -r,rtisiori€ù.i:ze, ed er-.,:;ato di reicaro: il fnta Sla\-a 2l r ll:l siano l€ i:re ema- op.:roni di n il :ransutrrl'eur che [a ,- norme q.l i:rnioni: re. :..me ai rnr l udlità ac:i.1159ds rc': s illudabuonsenso. baruardo. r ; :erapia e Jsobbenci:e della r;",s.i altri. le ; ln lran: 'Jia \-olta ru-.i: Costip1... Bron- E- ,= ;i;azio- I 3. Ho esaminatoin questolibro analiticamentealcuni dei certificati cui gli italiani sono costretti, nel tentativo di metterne in evidenzaI'inconsisÍenzarazionale,I'indimostrabilità scientificae l'inefficacia pratica. Ho poi allargatola riflessionead alcuneprocedure molto frequenti - I'autorizzazione sanitaria di pubblici esercizi, l'igiene edtfizia, i cosiddetti inconvenientiigienici - ed, infíne, all'intera disciplina. crisi Le conclusioni sono:cheI'<lgienePubblicu versain unagravissima culturale; che la sua struttura ed impianto ideologico sono vetusti ed inapplicabili; che gli indubbi successiconseguitiin ben limitati campi (ad esempio,nella lotta contro le malattie infettive) hanno rufforzato anche le sueparti caducheo grottesche- in una sorta di compulsivacoazione a ripetere alf infinito gestagloriose,anchein assenzadell'oggettodella per la 'nutrizionistica',in tempi in cui non ci gloria (vedí I'ossessione sono più né pellagrané scorbuto);che essasoprawiveoggi prevalentemente in termini vessatori ed in aruigogoli burocratici, incurante di smentitesciendfichee di riscontri di fatto. In verità, smentitee riscontri non si possononemmenoproporre: la disciplina non è dimostrabile né falsificabile, poiché non si fonda su dimostrazioni o su paradigmi razionali,bensì e soltanto sulla coerenza basata formale con postulati amministrativi;in questocaso,la <<medicina su prove>> che tutto il mondo invocanon è applicabile:al massimo,si può provare col dileggio. Col dileggioho abbondato.Ho cercatodí evitare,quantopiù mi è stato possibile,il gergo tecnico: credo, infatti, che non Ia pigrizia degli addetti né le improbabili conversionidei burocrati potranno fare piazza pulita di questiscempi,ma soltantola decisadomandadei cittadini. 'cittadini' - intesícomeconsapevoliarteficidel proprio destiIn realtà,i no, all'interno di convenzionipattuite condivisee rispettate- sono una categoriache la SanitàPubblica non contempla:la SanitàPubblica, così come oggi è concepita,prevedesoltanto sudditi. Il suo impianto-baseideologico, infatti, rimanda ai princìpi e alle direttive della MedizinischePolizei - applicazionealf igiene, alla salute ed alla nuova scienzadell'amstatisticadella più generalePolizeiwissenschaft,la ministrazione elaborata dal cameralismotedesco per il governo della 13 'coniugalità', delle professionie dello Stato- introdotta nella Lombardia di fíne Settecentodal medico renanoJohann Peter FrankT. LaPolizia medica contemplavaun soggerto,íl Principe (o il Magistrato) illuminato; un oggetto,I'ordinata conservazionedella salutedel popolo; ed un mezzo,Ia coercizione.Il Principe si facevacarico della 'felicità' dei suoi sudditi, imponendoloro misurevolte a tutelarnela salute- misure che i sudditi da soli non avrebbero messo in opera, perché preda di 'superstizioni' e di ignoranza.Perciò,ad esempio,bisognavacostringerli allavaccinazioneantívaiolosa:i sudditi, per conto loro, l'avrebberoscampata, potendo. Questa Polizia era onnipervasiva;invadevaogni spazio, ancheil più intimo: lo Stato,nel ricercareil bene comune,poteva addirittura tndftizzarco contrastaregli 'appetiti sessuali'dei singoli, quando - attraversoil contagio coniugale e la ffasmissioneereditaria * minacciasseroI'integrità della famiglia o delle stirpi future: non so ben comprendere come nella vita sociale s'abbia a conservare intatta la libertà naturale dell'uomo, e che pare a me pensar troppo alla Rousseau colui che così pensa [...J Si vogliono meno leggi e conservare con quesre poche leggi la libertà 1...1Ma non è egJimeglio per me e per gli altri membri dello stato che mí siano legate le mani i...1 Si ma la polizia medical La polizia medica farà che ogni padre di famiglia sia verso la pubblica sicurezza gatante de' suoi domestici: obbligherà il marito all'osservanza de' suoi principali doveri verso sua moglie, sia ella sana, ammùata, gravida, partoriente, o puerpera: la polizia medica, se 1o crederà necessario,ricercherà conto ai genitori della vita, àe17afisica educazione, dei castighi, dell'impiego dei loro figii: essaimpedirà i matrimoni di dissolute vecchie con floridi giovani avari; matrímoni d'un tisico dichiarato con una donzella sana e vigoros a,la polizia medica vieterà che non possa alcuno condur in sui pascoli comunali le sue bestie infette, né ghat liberamente e infettare tuttala città, s'egli o i suoi sono presi dal mal contagioso o dalla peste [...] Tali essendole incumbenze della polizia medica t...J gli è srano assai che si incolpi Ia polizia medica di voler troppo restringere la libertà civile e favorire la dispotica porenza legislativa, è che male intendiamo cosa sia libertà8. 7E. BnaMsII-La,La medicinadel Settecento:dal nonopolío dogmaticoalla professione scientifica, in Storiad'Italia. AnnaliT, Malattia e Medicina (a cura di F. Della Peruta), pp.3-147, passinz.DalTafiguradiJ.P. Frank prende l'awio - per una critica pacat^maserratae radicale delle imbecillità cui la Pubblica Igiene è cosrretra- M. Varsnccur, La preuenzionein una societàcomplessa, in <<BollettinoSNOP>, 1998,47 -48,pp. 7-11. 8 G.P. FnaNr, Sistemacompletodi polízia medica,Mrlano 1825 I, pp. 26-29 (ma il System , eineraolktcindingenrnedizinischen Polizei vennedato aile stampea Mannheim nel 1779ed ebbe già a fine '700 edizioni tradotte in italiano). I+ I (Ma forse è sione termir ta di decisic turaitahana re ai popol trattò di unl contadini e ed inglesi le nisti in prin cosasi vogli ni italiani si dei catechis inquisitorial terna partiu liana per i p nella benev< Ridotti a grc bili, da regg liani sono ar antichi prela In verità, su I'unico Mini signoraBinc di solidarietr impegn gettit i c tori, nor tati di s stazioni, getti co: La pror coscietnt litàpenc chico e s e Vedi, da ultin menti delh Scti 10D.P.R 2r.07_ 1998-2000), p. Iíano>>, sub trcc ["rc'llbardia fael:irato) h1 popolo; hlcirà'dei F - r:risure É preda di rns:nngerli beroscamsni spazio, xe''',raddiili. q'.rando r - rninacr\-xe mtatta f,a R..usseau Ì ai:r queste d-n::rembri le. La polif3 s:aurezza b' .uoi prinlÍ.,|]eot€, o D.:!r ai geniú.r ioro figli: a;::i: rnatripc'l'ziamedik s.'. bestie Oi .':,::opreSi ce'-.: pol,rzia rcl-: :roPPo ùa:-.:. è che f.- : ':: sciena.:.)-147, Se-,:: e radifr:: a':::One tn t::-, - 5:,stem E_=- -rryeo (Ma forse è necessariorisalire ancorapiù indietro; al 1596,a quella decisionetermin ale- allafine di una serieanchecontraddittoria e contrastata di decisíoni- della Controriforma che fu dar,verocapitaleper la culÍuta italiana,e che consistevanel vietare la lettura della Bibbia in volgare ai popolani, poiché dfficilia Fidei non tradendasunt rudi populo. Si ffaftò di una catastroÎeciuile, prima ancorache culturale. Così, mentre i contadini e gli artigianitedeschie ungheresi,sloveni e svedesi,francesi ed inglesi leggevanola Bibbia direttamentee nella loro lingua, protagonisti in prima personae responsabilidella loro'salvezza'- qualunque cosasi vogliaintenderecon la parola'salvezza'- i contadinie gli atigiani italiani si dovettero accontentaredelle regoletteminuziosee arbitrarie dei catechismi, delle sanzíoni paternalistiche o violente dei tribunali inquisitoriali,in una perenneconfusionedi reato e di peccato,in un'eterna pafiita doppia di furbizie e scappatoie.Da qui la fregola tutta italiana per i precetti,che pochi conosconoe tutti infrangono,confidando nella benevolaassoluzionecon tre paterauegloriadipenitenza)e. Ridotti a greggedeifedeli, per molti secoli;a lazzaronisventatie inaffídabili, da reggerecon le dande; a volgo dispersoche nome non ha, gli italiani sono ancoÍa dei sudditi, da tener sotto tutela, per gli eredi di quegli antichi prelati, di quegli intellettuali illuminati - i moderni burocrati, In verità, sull'estremoscorcio del Millennio, lo Stato italiano - tramite I'unico Ministro della Sanitàdella suaintera storiadotato di attributi,la signoraBindi - sembraaver cambiatorotta. Havarato,infatti, un <<Patto che di solidarietà per la salute>> impegni le istituzioni preposte allatttela della saiute e una pluralità di soggetti: i cittadini; gli operatori sanitari; le istituzioni; il volontariato; i produtiori, non profit e profit, di beni e di servizi di caîaîreÍe sanitario [...] I risultati di salute non dipendono infatti soltanto dalla qualità tecnica delle prestazioni, ma trovano radici più profonde nella responsabilizzazionedei soggettí coinvolti e nella loro capacitàdi collaborare.1...1 La promozione della salute non può prescindere dalk maturatione di una coscíenzaciuile e dalTaassunzione da parte di tutti i cittadini di una responsabinei confronti del proprio benesserefisico, psilità personalediretta e consapeuo/e chico e sociale,in termini di diritti così come di doverf>1o[i corsivi sono miei]. e Vedi, da ultimo, G. Fnacluro, La Bibbia al rogo. La censuraecclesiastica e i uolgarizwmenti della Scrittura(1471 - 1605),BoIogna1997. 10D.P.R.23.07.1998,n.201 (Approvazionedel Piano sanitarionazionaleper il triennio 'patto' vedi A' BunnpsE,in <<Novissimo Dígesto lta1998-2000),p. 10; sul significato di Iiano>>, sub uoce,XII, pp. 708-711. 1,5 Parole solenni;e linguaggiochiaro. Un patto si stipula tra liberi, che liberamente dispongonodi sé, non tra soprastantiche impongono e sottani cheubbídiscono.Un patto presupponela responsabilità reciproca:i liberi contraentidi un patto si fidano l'uno dell'altro.Un patto esigela consapevolee concordeadesione,non la ciecae sospettosacostrizione.Un patto decadeper dolo o per colpa; non tollera arbitrio o supponenza. Applicato alla Sanità Pubblica, il <<Pattodi solidarietò>ne sfracellail mito e il rito, il nome e il come, sfracellala Cosaintera, con tutta la sua languida esaustatignosa decrepita insensatezza. 4. NonostanteI'analisi minuziosa,il libro non è esaustivodelle scemenze chela Medicina Pubblica è costrettaa esercitare.Si tratta di un caso di'analisi inftnita'; e questolibro non può che esserein progress. Gli esempiqui contenuti riguardanola realtàfriulana, che l'autore conosce.Sono tutti veritieri; sono tutti esemplari.Ma il lettore di altre regioni d'Italia si rinfranchi: non sta leggendoun libro di folklore regionale; egli, purtroppo, può operare a piacimento tutte le inferenze che crede opportune. Dalle sue parti, le cosevanno esattamenteallo stessomodo; o peggio. Presi singolarmente,gli argomentiqui ffattati potranno sembrareminuzie. Alcuni parlamentari aweduti principiano adessoa demolire le più evidentementedecrepitetra di esse(L.23.12.2000,Disposizioniper Ia formazionedel bilancio annualee pluriennale dello Stato- Leggefinanziaia 2001, arf.92, p. 14 e art.93); manca ancoîa,però, una riflessione 'fondamenti' sui decrepiti anch'essi- della disciplina. Ne rimangono comunque a iosa,e producono una generaleclastìadi didimi, con conseguenzedi non poco conto nei rapporti tra popolo e Potere. Ma in prima fila, a prendersi insulti e disprezzo,non c'è il Potere. In prima fila ci siamonoi - i medici di Pubblica Sanità. L6