DALLA CURIA GENERALIZIA LA CUSTODIA, CONFERENZA A SÉ T FRA IOSEPHUS RODRIGUEZ CARBALLO TOTIUS ORDINIS FRATRUM MINORUM MINISTER GENERALIS ET HUMILIS IN DOMINO SERVUS DECRETO Con il presente DECRETO e l’autorità a noi concessa e con il consenso del Definitorio generale, ottenuto nel1a sessione del1’8 marzo 2005, tenuto conto della natura internazionale della CUSTODIA DI TERRA SANTA, essendo questa presente in dodici nazioni, la dispensiamo dall’appartenere ad una Conferenza secondo quanto stabilito degli SS.GG. (art. 191, 3) e la dichiariamo Conferenza “ad instar” riconoscendole tutti gli oneri e i diritti propri di tale status. Il presente Decreto entra in vigore dal giorno 17 marzo 2005. Dato in Roma, nella Curia Generale dell’Ordine 17 marzo 2005. fra José RODRIGUEZ CARBALLO OFM Ministro Generale fra Sandro OVEREND RIGILLO OFM Segretario Generale Prot. 095562 ________________ Cfr. articolo di fra Artemio VITORES OFM pagina 22. Frati della Corda 1 Giugno 2005 CAPITOLO DELLE STUOIE IN TERRA SANTA T IL MINISTRO GENERALE DELL’ORDINE DEI FRATI MINORI Roma 13 maggio 2005 Carissimo P. Custode: Il Signore ti dia Pace. D’accordo con quanto abbiamo parlato, prima con te e in questi giorni con il Vicario Custodiale, con questa mia lettera vengo a te per chiederti di accogliere nella Custodia, e più precisamente a Nazaret e poi a Gerusalemme, il III Capitolo delle Stuoie dei nostri Frati “under ten” della Professione solenne. Il Capitolo, approvato dal Definitorio generale, sarà celebrato dal 30 giugno (data di arrivo) al 9 luglio (data di partenza) del 2007. Il Definitorio generale ha nominato una Commissione internazionale per la preparazione delle tematiche e della metodologia. Ti prego di nominare una Commissione “in loco” da parte della Custodia per la preparazione logistica. Fr. Juan Ignacio MURO, Definitore generale sarà il “link” tra il Definitorio e la Commissione internazionale e sarà anche in contatto con te per quanto riguarda il Capitolo. Con sentimenti di gratitudine per quanto la Custodia fa a nome dell’Ordine nella Terra di Gesù, ti saluta fraternamente. fra José RODRÍGUEZ CARBALLO OFM Ministro generale fra Pierbattista PIZZABALLA OFM Custode di Terra Santa Terra Santa Convent P.O.B. 186 91001 Jerusalem Israel Frati della Corda 2 Giugno 2005 DALLA CURIA CUSTODIALE TRASFERIMENTI Il Discretorio radunato sul Monte Tabor il 19 maggio ha stabilito che: fra Pietro AN, nuovo missionario, viene nominato sagrestano al Cenacolo. VACANZE ESTIVE La segreteria di Terra Santa funzionerà in modo ridotto durante i mesi estivi. Tutti i frati sono quindi invitati a rivolgersi subito in segreteria qualora ne avessero bisogno. Questo avviso vale in modo particolare per chi deve chiedere l’ubbidienza per le vacanze. PREPARAZIONE DEL DISCRETORIO CONCLUSIVO DEL PRIMO ANNO DEL TRIENNIO Invito all’economo Gerusalemme, sabato 21 maggio 2005 Prot. B-0275/05 Rev.do Padre fra Abdel Masih FAYEZ FAHIM, ofm Economo Custodiale Gerusalemme – Israele ----------------------------Carissimo fra Abdel Masih, Con la presente, Le comunico che dal 1º al 5 luglio, a San Salvatore, il Discretorio di Terra Santa procederà ad una valutazione complessiva dell’anno passato. Le richiedo perciò di non prendere impegni i giorni 5 e 6 luglio dato che in uno di questi giorni il Discretorio intende esaminare il rapporto economico 2004 che Lei presenterà. Fraternamente. fra Stéphane MILOVITCH OFM Segretario di Terra Santa Frati della Corda 3 Giugno 2005 Invito del responsabile all’Ufficio tecnico Custodiale Gerusalemme, sabato 21 maggio 2005 Prot. B-0279/05 Rev.do Padre fra Alberto PRODOMO, ofm Ufficio tecnico Custodiale Gerusalemme – Israele ----------------------------Carissimo fra Alberto, Con la presente, Le comunico che dal 1º al 5 luglio, a San Salvatore, il Discretorio di Terra Santa procederà ad una valutazione complessiva dell’anno passato. Abbiamo pensato che in questo contesto sarebbe opportuno che Lei presentasse i lavori svolti in questo anno dall’Ufficio tecnico Custodiale e i lavori ancora in corso; in particolare, desideriamo essere aggiornati dello stato dei lavori delle case di Betfage. La invitiamo alla riunione del Discretorio del 2 luglio alle ore 17.00 nell’ufficio del Padre Custode. La ringrazio in anticipo per la Sua disponibilità. Fraternamente. fra Stéphane MILOVITCH OFM Segretario di Terra Santa Invito alle segreterie Gerusalemme, sabato 21 maggio 2005 Prot. B-0302/05 A tutti i membri della Segreteria per la Formazione e gli Studi Segreteria per l’Evangelizzazione Segreteria per i Luoghi Santi ----------------------------Carissimi confratelli Con la presente, vi comunico che dal 1º al 5 luglio, a San Salvatore, il Discretorio di Terra Santa procederà ad una valutazione complessiva dell’anno passato. Il sabato 2 luglio, il Discretorio intende incontrare tutte le Segreterie per esaminare il lavoro da esse compiuto durante questo primo anno del triennio e il programma per i prossimi anni. Tutti i membri delle Segreterie sono tenuti a prendere parte a questi incontri che si svolgeranno nel divano di San Salvatore approssimativamente nei seguenti orari: Frati della Corda 4 Giugno 2005 8.30-10.00: 10.30-12.00: 15.00-16.30: Segreteria per la Formazione e gli Studi; Segreteria per l’Evangelizzazione; Segreteria per i Luoghi Santi. Vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità. Fraternamente. fra Stéphane MILOVITCH OFM Segretario di Terra Santa PROSSIME DATE DEL DISCRETORIO Tutti i frati sono invitati a prendere nota sin da adesso le date degli incontri del Discretorio di Terra Santa per l’anno 2005-2006. • 1 - 5 luglio • 14 (pomeriggio) -15 settembre • 17 novembre • • • • • • • • San Salvatore; San Salvatore; mercoledì 19 ottobre Giaffa; 15 dicembre San Salvatore; Betlemme; 19 gennaio Akko; 12-16 febbraio Siria-Libano: 12-16 incontro zonale con i frati di Siria-Libano; 22-23 marzo Nazareth; 27 aprile Emmaus; 18 maggio Betania; 1-5 luglio San Salvatore. MINISTERI ISTITUITI Il 31 maggio, durante la pellegrinazione presso il nostro santuario della Visitazione (Ain Karem) il M.R.P. Vicario Custodiale ha istituito lettore i seguenti alunni del seminario teologico: • fra Alessandro • fra Giovanni Battista MILLER • • fra Roberto fra Carlos Alberto CONIGLIO IBARRA ORTÍZ Ha inoltre istituito accolito i seguenti religiosi: • fra Zaher ABOUD • fra Usama BAHBAH • • • • fra Rami fra Alfonso fra Carlos fra Carlos Gabriel Frati della Corda Custodia di Terra Santa; SS. Francesco e Giacomo in Messico; Custodia di Terra Santa; SS. Francesco e Giacomo in Messico. Custodia di Terra Santa; AZAKRIYEH Custodia di Terra Santa; ESTRADA Beato Junipero Serra, Messico; HERNÁNDEZ MOLINA Custodia di Terra Santa; SS. Francesco e Giacomo in Messico; Custodia di Terra Santa. 5 Giugno 2005 ORDINAZIONI SACERDOTALI A San Salvatore, il 29 giugno, alle ore 10.00, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.B. il Patriarca latino verranno ordinati sacerdoti i seguenti religiosi: • fra Eladio CONCHAS • fra Gwidon KOBIEC • fra Juan • fra Felipe de J. • fra Diego • fra Willian • fra Bruno Peter SS. Francesco e Giacomo in Messico; GUAYANAY San Francesco d’Assisi a Quito, Ecuador; LEYVA A. Beato Junipero Serra in Messico; MADERA MORA VCELA San Francesco d’Assisi in Polonia; SS. Francesco e Giacomo in Messico; San Francesco d’Assisi a Quito, Ecuador; San Salvatore in Slovacchia. PROFESSIONI SOLENNI Il giorno 17 luglio, presso il Franciscan Monastery (Washington), fra Jacob Matthew SMITH, della Custodia di Terra Santa, in comunità a Washington, emetterà la sua professione solenne. A San Salvatore, la professione dei nostri alunni avrà luogo il 9 ottobre e verrà ricevuta dal Padre Custode. NOMINA A MINISTRO PROVINCIALE • Il 20 aprile, fra Zeljko ZELEZNJAK OFM, attuale commissario di Terra Santa a Zagreb, è stato eletto ministro provinciale della Provincia dei SS. Cirillo e Metodio in Croazia. Al suo posto, lo scorso 27 maggio fra Zvonimir LUTROVIC OFM è stato nominato Commissario di Terra Santa nella Provincia dei SS. Cirillo e Metodio in Croazia • Il 4 maggio, fra Leslie HOPPE OFM, docente invitato alla Flagellazione, è stato eletto ministro provinciale della Provincia dell’Assunzione negli Stati Uniti. • Il 19 maggio, fra Nikodem GDYK OFM, attuale commissario di Terra Santa a Cracovia ed ex alunno del seminario teologico di Gerusalemme, è stato eletto ministro provinciale della Provincia Santa Maria degli Angeli in Polonia. Presentiamo ai nostri confratelli le nostre felicitazioni per la fiducia data loro dai propri frati e i nostri migliori auguri per il servizio che si sono impegnati ad assumere. ANNUARIO DELL'ASSEMBLEA DEGLI ORDINARI CATTOLICI DI TERRA SANTA In versione inglese, è uscito il nuovo annuario della Chiesa Cattolica in Terra Santa (2005). Le copie sono disponibili al Christian Information Center (30 shequels). Frati della Corda 6 Giugno 2005 APPROVAZIONE DEGLI STATUTI DELL’ISTITUTO MAGNIFICAT Proemio Storico L’Istituto Magnificat (IM) di Gerusalemme ha iniziato i suo servizio - per decisione del Capitolo della Custodia Francescana di Terra Santa - nel giugno del 1995. Al fine di dare valore giuridico ai suoi studi, fin dal 4 settembre 2003, l’IM è convenzionato con il Conservatorio di Musica “A. PEDROLLO” – Vicenza (Italia). La convenzione è allegata al presente statuto. Decreto di Erezione Visto lo sviluppo dell’Istituto Magnificat nei dieci anni seguiti all’approvazione del Capitolo Custodiale (cfr ACTS 40 (1995), 361. 373. 398. 401. 412) il Discretorio di Terra Santa emette il decreto di erezione dell’Istituto Magnificat, ne approva il presente Statuto, stabilisce con esso una convenzione e accoglie la convenzione con il Conservatorio di Vicenza. Titolo Primo Natura e Fine Art. 1 1. L’IM di Gerusalemme è una Scuola Musicale della Custodia di Terra Santa, gestita da una cooperativa di persone che, ai sensi di questo Statuto, ottemperando la normativa scolastica locale e internazionale, si adoperano al conseguimento dei fini dell’IM. 2. L’IM esercita la sua attività didattica, seguendo i programmi dei Conservatori di Musica vigenti in Italia. 3. In ragione della propria origine e dei comuni obiettivi, la Custodia Francescana di Terra Santa e l’IM determinano una Convenzione, atta a favorire il conseguimento dei fini specifici (la Convenzione è allegata al presente Statuto). 4. In caso di cessazione o estinzione dell’IM, la Custodia di Terra Santa dispone a suo piacimento dei locali e del materiale didattico. Art. 2 (Fine dell’IM) 1. In quanto centro accademico di studi musicali, l’IM persegue la finalità di: a) promuovere lo studio professionale della musica; Frati della Corda b) formare gli studenti ad un livello di alta qualificazione nelle discipline musicali, per prepararli convenientemente ad affrontare i loro compiti di operatori musicali, in campo concertistico e didattico; c) concorrere attivamente con la società del luogo e con i vari organismi culturali e artistici, territoriali e internazionali, alla promozione della pratica e della fruizione musicale. d) promuovere, nella quotidianità dello studio e con particolari iniziative, il pacifico stare insieme di insegnanti, studenti, personale ausiliare e fruitori musicali, senza discriminazione di lingua, paese, razza o religione. 2. Come centro di ricerca l’IM persegue: a) lo conoscenza della musica in generale, con attenzione a quella delle confessioni cristiane presenti in TS, come pure a quella tradizionale ebraica e islamica. b) lo studio del patrimonio folklorico musicale della regione; c) l’avvicinamento delle tradizioni musicali ebraiche, cristiane e islamiche in Medio Oriente. 7 Giugno 2005 Titolo Secondo Organizzazione tra i docenti, anche di altre istituzioni, in possesso di particolari requisiti di comprovata professionalità. Tali requisiti sono stabiliti, con riferimento all’esperienza professionale e di direzione acquisita anche in ambiti multidisciplinari ed internazionali. Art. 3 (Organi) 1. Sono organi necessari dell’Istituzione: a) il presidente; b) il direttore; c) il consiglio di amministrazione; d) il consiglio accademico; e) il collegio dei revisori; f) il nucleo di valutazione; g) il collegio dei professori; h) la consulta degli studenti; i) l’assemblea degli associati. 3. Il direttore è titolare dell’azione disciplinare nei confronti del personale docente e degli studenti. 4. Il direttore, qualora lo richieda, è esonerato dagli obblighi didattici. 5. Al direttore è attribuita un’indennità di direzione a carico del bilancio dell’istituzione. Art. 6 (Consiglio di amministrazione) 1. Il Consiglio di amministrazione è composto 2. Gli organi di cui al comma 1, fatta eccezione per da cinque componenti, fatto salvo quanto previsto al il collegio dei professori e l’assemblea degli associati, comma 3. durano in carica tre anni e possono essere confermati 2. Fanno parte del Consiglio di amministrazione: consecutivamente una sola volta. a) il presidente; Art. 4 (Presidente) b) il direttore; 1. Il presidente è rappresentante legale dell’istituzione, c) un docente dell’istituzione, oltre al salvo quanto previsto dall’articolo 5, comma 1. Convoca direttore, designato dal Consiglio Accademico; e presiede il consiglio di amministrazione, come pure d) uno studente eletto dalla Consulta degli l’assemblea degli associati, e fissa l’ordine del giorno. studenti; 2. Il presidente è eletto dal Congresso Capitolare e) un esperto di amministrazione, scelto fra della Custodia di Terra Santa. Il Consiglio Accademico personalità del mondo dell’arte e della cultura, dell’IM può presentare una terna di persone che abbiano del sistema produttivo e sociale, delle professioni un’alta qualificazione manageriale e professionale, e e degli enti pubblici e privati. abbiano dato la propria disponibilità. 3. Il Consiglio di Amministrazione è integrato 3. Il Consiglio Accademico effettua la presentazione di cui al comma 2 entro il termine di sessanta giorni, decorso il quale, il P. Custode di Terra Santa procede direttamente alla nomina, prescindendo dalla presentazione del Consiglio Accademico. di ulteriori componenti fino ad un massimo di due, nominati dal Consiglio di Amministrazione stesso, su designazione di enti, anche territoriali, fondazioni o organizzazioni culturali, artistiche o scientifiche pubbliche o private, qualora i predetti soggetti contribuiscano al finanziamento o al funzionamento Art 5 (Direttore) dell’Istituzione, per una quota non inferiore al budget 1. Il direttore è responsabile dell’andamento completo di un mese. didattico, scientifico ed artistico dell’istituzione e ne ha 4. I Consiglieri di cui al comma 2, lett e), e al la rappresentanza legale in ordine alle collaborazioni e alle attività per conto terzi che riguardano la didattica, comma 3, nominati successivamente alla costituzione la ricerca, le sperimentazioni e la produzione. Convoca del consiglio, rimangono in carica fino alla scadenza dell’intero organo. e presiede il consiglio accademico. 5. Al Consiglio di Amministrazione il direttore 2. Il direttore è eletto dai docenti dell’istituzione, nonché dagli assistenti e dai pianisti accompagnatori, amministrativo partecipa con funzioni propositive e consultive. Frati della Corda 8 Giugno 2005 6. Il Consiglio di Amministrazione, in attuazione delle linee di intervento e sviluppo della didattica, della ricerca e della produzione definite dal Consiglio Accademico, stabilisce gli obiettivi e i programmi della gestione amministrativa e promuove le iniziative volte a potenziare le dotazioni finanziarie dell’istituzione. In particolare: 3. Il Consiglio Accademico: a) determina il piano di indirizzo e la programmazione delle attività didattiche, scientifiche, artistiche, editoriali e di ricerca, tenuto conto delle disponibilità di bilancio relative all’esercizio finanziario di riferimento; b) assicura il monitoraggio ed il controllo delle attività di cui alla lettera a); c) definisce le linee di intervento e di sviluppo della didattica, della ricerca e della produzione; d) delibera il regolamento didattico ed il regolamento degli studenti, sentita la Consulta degli studenti; e) esercita le competenze relative al reclutamento dei docenti, sulla base dei loro titoli accademici e artistici; f) designa un animatore delle pubblicazioni e delle iniziative artistiche dell’IM; g) accoglie o respinge la domanda dei candidati a sostenere l’esame di diploma al Conservatorio di Vicenza; h) esercita ogni altra funzione non espressamente demandata dal presente statuto al Consiglio di Amministrazione. a) delibera, sentito il Consiglio Accademico, lo statuto ed i regolamenti di gestione ed organizzazione; b) definisce, in attuazione del piano di indirizzo di cui all’articolo 7, comma 3, lett. a), la programmazione della gestione economica dell’istituzione; c) approva il bilancio di previsione, le relative variazioni, e il rendiconto consuntivo; d) definisce, nei limiti della disponibilità di bilancio, e su proposta del Consiglio accademico, l’organico del personale docente per le attività didattiche e di ricerca, nonché del personale non docente (segretario, bibliotecario, bidello); e) vigila sulla conservazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare e mobiliare dell’istituzione, tenuto conto delle Art 8 (Collegio dei revisori) esigenze didattiche, scientifiche e di ricerca 1. Il Consiglio dei revisori costituito con provvedimento derivanti dal piano di indirizzo determinato dal del Presidente, è composto da 3 membri nominati dal Consiglio Accademico. Discretorio di Terra Santa. I componenti devono essere 7. Nelle deliberazioni del Consiglio di in possesso dei necessari requisiti professionali ed etici. Amministrazione, in caso di parità di voti, prevale il Il collegio dei revisori vigila sulla legittimità, regolarità voto espresso dal Presidente. e correttezza dell’azione amministrativa. Espleta Art. 7 (Consiglio Accademico) annualmente i controlli di regolarità amministrativa e 1. Il Consiglio Accademico è composto da un numero contabile. dispari di componenti, fino ad un massimo di sette, in Art. 9 (Nucleo di valutazione) rapporto alle dimensioni organizzative e finanziarie 1. Il Nucleo di valutazione, costituito con delibera dell’ente. del Consiglio di Amministrazione, sentito il Consiglio 2. Fanno parte del Consiglio Accademico, oltre al Accademico, è formato da 3 componenti aventi direttore che lo presiede; competenze differenziate a livello didattico, artistico o organizzativo, di cui due scelti fra esperti esterni, anche a) docenti dell’istituzione, in possesso di stranieri, di comprovata qualificazione nel campo della requisiti di comprovata professionalità stabiliti valutazione. dallo statuto, eletti dal corpo docente; 2. Il Nucleo di valutazione verifica la rispondenza dei risultati agli obiettivi. In particolare: b) due studenti designati dalla Consulta degli studenti. Frati della Corda 9 Giugno 2005 a) ha compiti di valutazione dei risultati dell’attività didattica e artistica e del funzionamento complessivo dell’istituzione, verificando, anche mediante analisi comparative dei costi e dei rendimenti, l’utilizzo ottimale delle risorse; 4. La Consulta degli Studenti può presentare, all’organo competente per le materie di cui alle lettere b) e c) del comma precedente, richiesta di sospensione della delibera, alla quale sarà data esecuzione solo se riapprovata dall’organo competente. b) redige una relazione annuale sulle attività e sul funzionamento dell’istituzione. La relazione è trasmessa al P. Custode di Terra Santa, al Presidente dell’IM; c) acquisisce periodicamente, mantenendone l’anonimato, le opinioni degli studenti sulle attività didattiche, dandone conto nella relazione annuale di cui alla lett. b). 3. L’IM assicura ai nuclei di valutazione l’autonomia operativa, il diritto di accesso ai dati ed alle informazioni necessarie, nonché la pubblicità e la diffusione degli atti nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza. 5. La consulta degli Studenti può indirizzare richieste e formulare proposte al Consiglio Accademico e al Consiglio di Amministrazione con particolare riferimento all’organizzazione didattica e dei servizi per gli studenti. 6. Sono inoltre compiti della Consulta degli Studenti: a) designare ogni 3 anni due suoi rappresentanti al Consiglio Accademico (art. 7, 2) b) promuovere e curare rapporti nazionali e internazionali con le rappresentanze studentesche di analoghi istituti o conservatori. 7. Il consiglio di amministrazione assicura i Art. 10 (Collegio dei professori) mezzi necessari allo svolgimento delle funzioni della 1. Il Collegio dei professori è composto dal Consulta. direttore, che lo presiede, da tutti i docenti in servizio Art. 12 (L’Assemblea degli Associati) presso l’istituzione, nonché dagli assistenti e dagli L’assemblea degli associati è formata da tutti accompagnatori al pianoforte. Esso svolge funzioni di coloro che dall’esterno offrono volontariamente un supporto alle attività del consiglio accademico. sostegno morale, economico, didattico, organizzativo o Art. 11 (La Consulta degli studenti) d’informazione. 1. La Consulta degli studenti è l’organismo di rappresentanza di tutti studenti dell’IM; è eletta secondo le modalità definite da questo statuto (art. 23, 2) e dal regolamento generale. a) Gli associati vengono informati, almeno due volte all’anno, delle attività dell’IM. 2. La Consulta degli studenti è costituita con decreto del Direttore. b) Sono previsti incontri regionali degli associati in occasione di concerti di professori o studenti dell’IM, di eventi religiosi o artistici, organizzati a sostegno dell’istituzione. 3. La Consulta degli studenti esprime parere obbligatorio: c) Per decisioni di grande importanza il presidente invita gli associati a esprimere il proprio parere. a) sul piano di sviluppo dell’ IM, deliberato dal Consiglio Accademico; b) sul regolamento generale per la parte che concerne la didattica e i servizi agli studenti; c) sulle norme generali riguardanti le contribuzioni a carico degli studenti e il diritto allo studio. Frati della Corda 10 Art. 13 (Uffici e organizzazione amministrativa) 1. Con apposito regolamento è disciplinata l’organizzazione degli uffici cui è attribuita la gestione amministrativa e contabile dell’istituzione. 2. Alle strutture amministrative di cui al comma l è preposto un direttore amministrativo, responsabile della gestione amministrativa, patrimoniale e contabile dell’istituzione. Giugno 2005 3. L’incarico di direttore amministrativo è attribuito, con delibera del Consiglio di amministrazione, su proposta del Direttore, ad un dipendente dell’istituzione, ovvero di altre pubbliche amministrazioni in posizione di comando, in possesso di laurea e già appartenente all’area direttiva. 4. L’incarico di cui al comma 3 può essere altresì attribuito, avuto riguardo alle dimensioni organizzative e finanziarie dell’ente, a personale dirigenziale. Art. 14 (Regolamenti) 1. Per l’elaborazione del regolamento didattico e del regolamento di amministrazione, finanza e contabilità l’IM può costituire, con deliberazione degli organi di gestione, sentito il Collegio dei professori e la rappresentanza degli studenti, appositi organismi composti da membri appartenenti alla stessa istituzione e da esperti esterni. 2. a) Il regolamento didattico è deliberato dal Consiglio accademico, integrato con due rappresentanti degli studenti, sentiti il presidente e il collegio dei professori; b) il regolamento di amministrazione, finanza e contabilità è deliberato dal consiglio di amministrazione, integrato con due rappresentanti degli studenti, secondo uno schema vigente nella Custodia di TS. Art.15 (Finanziamento) 1. In quanto ente autonomo, l’IM provvede a se stesso attraverso: a) un contributo annuo degli studenti; b) un contributo mensile della Custodia Francescana di Terra Santa, che fornisce anche locali, elettricità, acqua; c) concerti, pubblicazioni e iniziative artistiche; d) donazioni di enti pubblici, fondazioni e privati. 2. Gli studenti, in difficoltà nel sostenere le spese degli studi musicali, possono richiederne per scritto l’esonero, totale o parziale, documentando il proprio stato di necessità. Frati della Corda 11 3. Ogni anno il Consiglio d’Amministrazione rende conto delle entrate e delle uscite alla Custodia di TS, al Collegio dei professori e all’Assemblea degli Associati. Titolo terzo Docenti Art. 16 (Ordine dei docenti) 1. I professori dell’IM si distinguono in stabili e non-stabili. Tra i professori stabili sono annoverati gli ordinari e gli straordinari; tra i professori non-stabili, gli aggiunti, gli incaricati, gli invitati e gli assistenti. 2. Professori ordinari sono coloro che, a titolo pieno e definitivo, sono assunti nel corpo docente dell’IM; a questi seguono gli straordinari. Professori aggiunti sono coloro che vengono ammessi all’ufficio di insegnare nell’IM a tempo pieno per un triennio, in vista della loro promozione a professori stabili, se in possesso delle condizioni e dei requisiti richiesti. 3. Incaricati sono quei professori che non possono diventare di ruolo, benché muniti del regolare titolo accademico, per un qualche impedimento. 4. Invitati sono quei professori che sono chiamati da altri Conservatori, Università, o Facoltà a tenere uno e più corsi. 5. Assistenti sono coloro che, essendo già in possesso del compimento medio nella materia di insegnamento, di volta in volta ricevono il mandato di aiuto di un professore stabile, o di un determinato gruppo di studenti. Art. 17 (Cooptazione, nomina e promozione) 1. I professori aggiunti, gli assistenti, gli invitati e gli incaricati sono nominati dal Presidente, sentito il parere del Consiglio accademico. 2. I professori straordinari e ordinari sono nominati dal Presidente, col voto favorevole del Consiglio accademico. 3. Le condizioni per la promozione debbono essere valutate dal Consiglio accademico. Art. 18 (Diritti e doveri dei professori) 1. Compito primario dei professori dell’IM è quello della docenza e dell’attività artistica. Giugno 2005 2. Spetta al Consiglio accademico giudicare quali 3. Con la conoscenza della lingua araba, è richiesta la incombenze siano di fatto incompatibili con la docenza, conoscenza di un’altra lingua: ebraico, inglese, francese, tenuto conto dei diversi gradi dei docenti. italiana, tedesco. 3. I diritti e i doveri dei professori sono indicati da Art. 22 (Diritti e doveri degli studenti) questo Statuto, dalle annesse convenzioni e dalle vigenti In quanto ai diritti e doveri, gli studenti dell’IM leggi civili. seguono la normativa della legislazione scolastica locale, Art. 19 (Impedimento, sospensione e cessazione qualora non sia in contrasto con il presente Statuto. dall’ufficio) Art. 23 (Partecipazione degli studenti ai Per tutto ciò che riguarda il riconoscimento degli Consigli) impedimenti, la sospensione e la cessazione dall’ufficio 1. Diritto e dovere degli studenti è di riunirsi dei professori si fa riferimento alla normativa vigente periodicamente in assemblea per esprimere i loro nella legislazione scolastica locale. desiderata e favorire per la loro parte l’attività didattica Titolo quarto dell’IM. Studenti 2. Gli studenti già in possesso della licenza di Art. 20 (Categorie di studenti) Solfeggio, all’inizio dell’anno accademico sono convocati per eleggere, a norma di questi Statuti, i tre membri della Consulta degli studenti. All’IM possono iscriversi tutti coloro che, essendo nell’età prevista per ogni strumento (cfr art. 24), superato un esame d’ammissione, ne facciano domanda. Art. 24 (Età per l’ammissione all’IM) 1. Per gli strumenti, l’età minima è di 7 anni, massima 15 anni. Art. 21 (Condizioni per l’ammissione) 1. Gli esami di ammissione hanno luogo in un’unica sessione: quella autunnale. I posti vacanti sono prestabiliti; anche per questo l’ammissione si riduce ad un concorso. L’iscrizione è riservata ai migliori classificati. La domanda può farsi per uno qualsiasi degli anni di corso; vagliato l’esito delle prove, la Commissione esaminatrice può proporre al Direttore l’ammissione ad un diverso anno di corso; in ogni caso lo studente entra in prova. Al termine del primo anno scolastico in seguito ad un esame di conferma, la commissione esaminatrice stabilisce a quale anno iscrivere il candidato. 18. 2. Per la Composizione, l’età minima è 12, massima 3. Per il Canto, l’età minima è 16 anni per le donne, 18 per gli uomini; massima 25 per le donne, 26 per gli uomini. Art. 25 (Sospensione ed esclusione degli studenti) 1. Gli studenti, per motivi gravi, possono essere sospesi da certi diritti, o esserne privati, o addirittura esclusi dall’IM a norma della locale legislazione scolastica. 2. La domanda va corredata con i seguenti 2. Per delle assenze, ingiustificate e ripetute, il documenti: Consiglio accademico può decidere l’espulsione degli studenti. a) certificato di nascita; b) attestato di sana costituzione fisica; c) certificato di buona condotta rilasciato dalla scuola frequentata normalmente dall’aspirante; d) due foto formato tessera. Nella domanda occorre aggiungere altresì l’indirizzo, telefono del candidato. Frati della Corda 12 3. Se le assenze raggiungono il 15% delle lezioni, escludono l’accesso agli esami di compimento. 4. Non è consentito ripetere una terza volta lo stesso anno di corso. 5. Prima del compimento inferiore è consentito ripetere un anno di corso. Giugno 2005 6. Prima del compimento medio (o superiore, per i Cantanti) è possibile ripetere un solo anno di corso. Art. 28 (Curricolo degli studi ai gradi) 1. Il curricolo degli studi nell’IM è ordinato sulla base 7. Tra il compimento medio e il diploma non è dei Programmi dei Conservatori di Musica Italiani. consentita la ripetizione di nessun anno. 2. a) L’anno scolastico inizia il primo settembre e 8. L’allievo che non supera il compimento medio con termina il 30 giugno. almeno 80/100 non può continuare i suoi studi all’IM. b) Gli esami hanno luogo al termine del primo e del secondo semestre, in febbraio e in Titolo quinto giugno. Gli esami di riparazione hanno luogo Ordinamento degli Studi nella prima settimana di settembre. Art. 26 (Metodo degli studi) c) Gli esami di ammissione si svolgono nell’ultima settimana di agosto. 1. Il metodo che viene adottato nell’IM è primariamente volto a formare musicisti capaci 3. Per favorire una solida e armonica formazione di svolgere quanto è richiesto in un serio servizio degli allievi, l’insegnamento è impartito mediante professionale in campo strumentale, vocale, corale o lezioni individuali (strumento, canto, composizione), o compositivo, con particolare attenzione alla formazione in piccoli gruppi (solfeggio, storia della musica), master di insegnanti. classes, saggi scolastici, concorsi e rassegne a livello 2. Sono presi in attenta considerazione gli allievi particolarmente dotati, capaci di affrontare la carriera concertistica; ciò, tuttavia, senza obbligare gli altri a diventare concertisti, chiedendo loro sforzi mnemonici cui fossero negati. locale e internazionale; incontri con studenti e professori d’altre scuole musicali locali o estere. 4. È raccomandata, e per due anni dopo la licenza di solfeggio obbligatoria, la partecipazione al coro della Custodia Francescana di Terra Santa, o a cori polifonici, 3. I docenti godono di una vera e giusta libertà il cui livello sia noto alla direzione dell’IM. didattica. Al tempo stesso devono essere consapevoli di 5. Gli allievi che, essendo determinati a dedicarsi dover condurre i loro allievi al conseguimento dei titoli alla professione di musicisti e avendo ottenuto il accademici sulla base dei programmi stabiliti. parere favorevole del Consiglio Accademico, vogliono 4. A parità di condizione vanno preferite le conseguire un titolo legale, possono sostenere l’esame di diploma al Conservatorio Musicale “A. PEDROLLO” di pubblicazioni didattiche preparate dall’IM. Vicenza (Italia), secondo la Convenzione firmata il 22 5. I docenti promuovano la conoscenza e la pratica luglio 2003, successivamente perfezionata il 29 maggio del patrimonio musicale locale. 2005. Tale diploma ha per gli allievi dell’IM un valore Art. 27 (Materie d’insegnamento) giuridico uguale a quello che ha per gli allievi italiani 1. Composizione, Canto, Organo e Composizione ed europei. Organistica, Musica Corale e Direzione di Coro, Musica Didattica, Canto Gregoriano, Pianoforte, Violino. Gerusalemme, 10 giugno 2005 2. Le materie complementari, da studiare obbligatoriamente, sono quelle previste dai programmi dei Conservatori di Musica vigenti in Italia. 3. È facoltà del Consiglio di Amministrazione, su proposta del Consiglio Accademico, aprire l’insegnamento di altri strumenti musicali. Frati della Corda 13 Giugno 2005 CONVENZIONE FRA LA CUSTODIA DI TERRA SANTA (CTS) E L’ISTITUTO MAGNIFICAT (IM) Gerusalemme, 10 giugno 2005 Prot. B-324/5 Proemio - La presente Convenzione tra la CTS e l’IM intende formalizzare stabilmente la peculiare fisionomia dell’IM, onde assicurargli una lunga e serena durata. 1. Alla CTS spetta la scelta della sede accademica dell’IM nell’ambito di Gerusalemme. In caso di cessazione o estinzione dell’IM, la CTS dispone a suo piacimento dei locali e del materiale didattico. 2. La CTS assicura all’IM un contributo mensile, fornisce con il locale, l’elettricità e l’acqua (Art. 15, 1b), garantisce l’accesso dei professori e degli studenti alla scuola e l’uso del salone “Immacolata” in occasione di saggi scolastici, concerti, concorsi, insieme all’accesso del pubblico al medesimo salone. 3. L’IM presenta annualmente il rendiconto della situazione economica e una relazione sulle attività e sul funzionamento dell’IM (Art. 9, 2b). 4. La CTS sceglie di preferenza tra i professori e gli studenti dell’IM gli organisti, i direttori di coro, i coristi e gl’insegnanti per le necessità dei propri santuari, parrocchie, scuole. 5. Il Congresso Capitolare della CTS elegge il Presidente dell’IM, tenendo in considerazione la terna di persone presentata dal Consiglio Accademico (Art. 4, 2). 6. Quanto riguarda la nomina dei professori e l’accettazione degli studenti è retto autonomamente dal presente Statuto. La CTS, attraverso il Presidente o il Direttore, ha l’autorità di intervenire con suggerimenti, proposte, correzioni. 7. La CTS offre borse di studio, sia pure chiedendo qualche servizio musicale, a studenti bisognosi dell’IM che ne facciano richiesta. (seguono le firme) Frati della Corda 14 Giugno 2005 CRONACA CUSTODIALE INAUGURAZIONE DELLA CAPPELLA DI CAFARNAO 1º maggio. Nel 1926 padre Antonio GASSI inaugurava il nuovo convento francescano di Cafarnao, costruito in sostituzione della primitiva abitazione dei frati. Essa era ubicata presso il fianco nord della monumentale Sinagoga che in quegli anni padre Gaudenzio ORFALI stava studiando e restaurando. Sin dall’inizio la cappella conventuale, che serviva anche da chiesa per i pellegrini, fu istallata nel primo piano del nuovo edificio, sul versante sud affacciato sul Lago di Gesù. Lì essa rimase sempre. Una prima ridipintura delle pareti fu eseguita dal padre Pedro TOMÉ nel 1968. In quell’occasione fu coperta la caratteristica decorazione a stelle che interessava le volte a vela della sala. Nel 1970 il padre Virgilio C. CORBO, illustre direttore degli scavi di Cafarnao e superiore del convento dal 1969 al 1991, adeguò la cappella alle normative liturgiche postconciliari, avanzando l’altare ad intarsi marmorei originariamente fissato contro il muro. Il padre Pedro BON, guardiano dal 1992 al 2004, aveva in animo di restaurare la cappella che ormai mostrava i segni di tutti questi anni. Il sogno è stato realizzato dall’attuale superiore padre Jerome VOUR-DERY che ha incaricato dei lavori l’Ing. Assad HAKIM. Il sapiente restauro, eseguito con gusto e competenza dall’8 al 25 marzo u.s., ha ripristinato la cappella nelle sue disposizioni essenziali. Preservando altare e pavimento, ha dotato la mensa di un gradino più ampio sul quale è stata installata la sede per il presidente e una panca per i concelebranti. Uno zoccolo di legno massiccio corre lungo tutto il perimetro incorniciando le nuove finestre a tenuta termica, due delle quali erano occultate dal vecchio armadio a banco dei paramenti liturgici, ora sostituito da cassettiere e stipi a muro. L’ingresso è stato impreziosito da una porta in legno massiccio istoriata da un oblò a vetro soffiato policromo riproducente un motivo religioso. Un funzionale ambone, che riprende nel materiale e nella sagoma la modanatura delle colonne di spigolo della zoccolatura, trova posto dinanzi al presbiterio. Il punto focale è naturalmente il tabernacolo eucaristico, ora sistemato in un’apposita nicchia lignea nel muro di fondo. Si tratta di un pregevole manufatto in ottone, rame e smalti dall’aspetto di una chiesa cruciforme sormontata da cupola, donato al convento nel 1952 dall’Opera «de las Tres Marías y de los Discípulos de S. Juan» della diocesi di Madrid. Lo si ricava da una placchetta sulla cupola e dall’iscrizione dedicatoria incisa sui gradini della fronte che recita: «Al corazón eucarístico de Jesús / Las Marías de los Sagrarios de la Diócesis de Madrid / Abril 1952». Frati della Corda 15 Giugno 2005 Con la solenne benedizione da parte del Rev.mo Custode di Terra Santa padre Pierbattista PIZZABALLA, nel corso della celebrazione eucaristica di domenica 1º maggio u.s., la cappella ha ripreso ad essere il centro della vita liturgica dei frati che vivono e lavorano a Cafarnao e delle suore Missionarie del Catechismo che offrono il loro prezioso servizio al Santuario e al convento. La cappella è anche a disposizione di selezionati gruppi di pellegrini che desiderano un ambiente più riservato per le celebrazioni delle loro liturgie e dei loro ritiri. Per questo sono stati aggiunti quattro nuovi banchi e si sta ideando l’esecuzione di un affresco nella zona presbiterale. L’opera, che dovrebbe raffigurare un momento del ministero galilaico di Gesù nella casa di Simon Pietro, sarà commissionata all’apprezzatissimo artista Piero CASENTINI. Il maestro sarà ospite della Custodia dal 16 al 21 maggio p.v. e nel corso della sua visita ne progetterà la realizzazione. Il Maestro Piero CASENTINI ospite in Terra Santa. Chi, affascinato dal candore spirituale delle opere di Piero Casentini, tentasse di figurarsi la sua personalità, avrebbe gioco facile. I soggetti agiografici e sacri proposti dalle sue tavole, talora con vibranti grafismi trecenteschi, talaltre con equilibrate materializzazioni che sottraggono alla luce l’evento, mostrano, senza velarla, la spiritualità schietta e genuinamente francescana dell’autore. Ad essa rimanda la sobrietà cromatica di ogni composizione dosata a contrasto tra il microcosmo materico dalle tonalità fredde e l’universo soprannaturale dai caldi fasci di luce che rimarcano e pervadono, fino a compenetrarlo, il mistero rappresentato. Nelle tematiche sanfrancescane ed evangeliche, Casentini non rifugge la matericità. Essa viene assunta, seppure ridotta all’essenza, come indispensabile luogo salvifico. Essa è l’attimo del tempo redento. Essa è il presupposto dell’evento soprannaturale colto dall’Autore con meravigliata contemplazione nel frangente del suo palesarsi. Intersecazione del divino con l’umano, irradiazione dell’eterno nel finito, tale è, in sintesi, il movimento teofanico impresso nella produzione del Maestro. Nella medesima percezione estatica, sorprende l’armonia semplice e formale dei corpi e la bellezza Frati della Corda 16 espressiva dei volti che lumeggiano, dalle pieghe del chiaroscuro, quell’esperienza divina in divenire che interpella, coinvolgendolo, l’osservatore. Piero CASENTINI non ama raccontarsi o far parlare di sé. Volentieri cede la parola ai suoi quadri, al linguaggio intimo e spirituale dei loro soggetti. Nato a Roma nel 1963, qui si è formato artisticamente presso l’Accademia di Belle Arti. Poco più che ventenne, realizza mostre personali a Collefermo, a Palermo e a Valmontone e partecipa a collettive a Roma, Cannes e Nizza. Vince il premio Sibelius dell’Accademia. Tra il 1990 e il 1991 partecipa alle rassegne europee di Nantes e Stoccolma. Già dal 1983 gli viene commissionata la prima “Ultima Cena” a Velletri. Qui comincia il suo ricco itinerario incentrato sulle tematiche agiografiche e bibliche con particolare interesse per i temi del Vangelo. Realizza così interessanti interventi in chiese ed edifici per le diocesi di Albano, Frosinone, Viterbo e Rieti. Nel 1991 affresca un intero ciclo di “Storie Francescane” per il convento di Valmontone dove realizza anche una “Ultima Cena” (1997), la famosa “Via Crucis francescana” (1996), un ciclo antoniano, le “Nozze di Cana”, “Gesù nel Tempio fra i Dottori” e la “Teoria di angeli” sul presbiterio (2005). Pregevoli le “Ultime Cene ” dall’estetica zeffirelliana, segnate da un’inesauribile ricerca di soluzioni teologiche innovative e coinvolgenti, come quella nel refettorio di Greccio (1993) e nel Seminario di Albano. Notevoli, inoltre, sono i cicli ad affresco e a tecnica mista su tavola dedicati a San Francesco. Da ricordare in proposito il “San Francesco e la mensa dei poveri” di Greccio Giugno 2005 (1993), il “San Francesco penitente” di Poggio Bustone (1998), le opere a Sant’Antonio al Monte vicino Rieti (1994), le vetrate per la chiesa delle Clarisse ad Albano Laziale (1999), il trittico col “Natale di Greccio” a Limiti di Greccio (2004), l’imponente “Capitolo delle Stuoie” a Santa Maria degli Angeli – Assisi (2000) e la Personale sul “Cantico delle Creature” di Assisi (2002) che ha riscosso ampio consenso di pubblico e di critica decretandone la fama. Dal 16 al 21 maggio p.v. Piero Casentini, accompagnato da p. Fabio BERTI e da p. Giulio NARDECCHIA della Provincia Romana dei Frati Minori, sarà ospite della Custodia di Terra Santa per studiare la possibilità di realizzare due opere a Gerusalemme e a Cafarnao. Fra Stefano DE LUCA OFM ASCENSIONE A GERUSALEMME 4 e 5 maggio. La solennità dell’Ascensione è festa di precetto nella diocesi di Gerusalemme. Sono anche feste di precetto: la Natività, l’Epifania e l’Assunzione della Vergine. Queste feste si celebrano nel loro proprio giorno. L’Ascensione cade quaranta giorni dopo la Pasqua, secondo quanto indicano gli Atti degli Apostoli (At 1, 3) il giovedì della sesta settimana del tempo pasquale. I frati francescani della Custodia di Terra Santa il mercoledì mattina 4 Maggio si sono preoccupati di piantare le tende intorno all’edicola dell’Ascensione sul Monte degli Olivi. Le nostre tende sono generalmente tre: una funge da sacrestia, l’altra per il riposo dei frati e la terza per i laici che aiutano i frati, infine viene sistemato un fornello a gas. Quest’anno le tende hanno quasi preso il volo a causa del forte vento che c’era all’ora dell’Ingresso e dei Vespri (4.30 p.m.). Dopo una breve pausa c’è stata la compieta e alle 11 della sera si è celebrata la Vigilia della festa. Il diacono nella parte finale della celebrazione ha cantato il Vangelo prima del Te Deum. Dopo la mezzanotte si sono Frati della Corda 17 Giugno 2005 succeduti diversi gruppi di sacerdoti e pellegrini nella celebrazione dell’eucaristia fino alle 9.30 del mattino, quando è stata celebrata la Messa solenne, presieduta dal Vicario Custodiale fra Artemio VÍTORES. Il servizio liturgico è stato invece assicurato dagli studenti del Seminario filosofico-teologico di San Salvatore in Gerusalemme. Sempre questi giovani frati hanno garantito la loro presenza anche durante le ore notturne. Così è stata celebrata l’Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo al cielo nel giorno del suo anniversario e nel luogo dove è avvenuta. Al termine della Messa le tende sono state smontate. I Frati si preparano quindi a celebrare, nella Basilica della Risurrezione, la festa del ritrovamento della Santa Croce. SECONDO FESTIVAL SPORTIVO EDUCATIVE CRISTIANE ORGANIZZATO DAL SEGRETARIATO GENERALE PER LE ISTITUZIONI 5 maggio. Il Segretariato Generale per le Istituzioni Educative Cristiane in Palestina (che unisce, oltre ai cattolici, i greco-ortodossi, gli anglicani, i luterani, e i copto-ortodossi) ha tenuto presso la scuola dei Frères a Beit Hanina il secondo Festival Sportivo per gli allievi delle scuole cattoliche di Gerusalemme. Guidati dal motto “il nostro incontro possa diventare come una lampada lucente in un luogo buio”, che ricorda le parole del Papa GIOVANNI PAOLO II durante la sua visita in Terra Santa, circa duemila partecipanti, includendo studenti, direttori delle Scuole, insegnanti, genitori, Religiosi delle varie Chiese, e alcune personalità cristiane e islamiche, tra le quali il Signor Amer ABU SHAMS, direttore del Ministero per la Gioventù e lo Sport e il Signor Hactem ADBIL QADER, membro del PLC, hanno dato vita a questo importante incontro di gioventù. II Festival coronava le attività sportive - foolball, pallacanestro, ping-pong - svolte durante l’anno accademico 2004-5 nelle scuole maschili e femminili, promosse e guidate da Direttori ed 1nsegnanti. Frati della Corda 18 Giugno 2005 II Dott. Bernard SABELLA ha parlato ai genitori dell’importanza della partecipazione alle attività II Signor William KHOURY ha aperto l’incontro dando scolastiche e sportive dei figli, sottolineando che la il benvenuto e un ringraziamento a tutti i partecipanti. cultura e lo sport contribuiscono a migliorare tutta la II tema del Festival e stato illustrato da fra Abdel società. Masih, direttore del Segretariato e Amministratore, che Infine, l’Archimandrita Mtanoss HADDAD ha ha anche ringraziato gli sponsor e tutti gli insegnanti. richiamato l’interesse dell’Assemblea Cattolica dei Vescovi sull’importanza della collaborazione fra cristiani e musulmani in Gerusalemme. Frati della Corda 19 Giugno 2005 DIVENTARE COSTRUTTORI DI PACE 6 Maggio. La “Holy Land Christian Ecumenical Foundation” (Fondazione ecumenica dei cristiani in Terra Santa) ha organizzato una peculiare marcia per la pace in Terra Santa. I bambini appartenenti alle diverse comunità cristiane si sono dati l’appuntamento alle ore 9.00 al Monte degli Olivi, vicino al Luogo dell’Ascensione del Signore Gesù e al santuario della preghiera universale di tutti i cristiani, il “Padre nostro”. La marcia fa parte del più vasto programma, “Viaggio a Gerusalemme: insieme per la pace”, ideato e sponsorizzato dalle Chiese Cristiane, dalla Custodia di Terra Santa, dalla Missione Pontificia per la Palestina e dalla “Caritas” di Gerusalemme. Le delegazioni delle diverse parrocchie hanno aderito a quest’iniziativa dimostrando il loro profondo legame con Gerusalemme, con i suoi santuari e la sua popolazione. gioiosa festa con canti, musica, striscioni e tanti palloncini colorati. Dalla cima del Monte degli Olivi, in processione tutti i partecipanti sono discesi al santuario del Getsemani. Dopo una breve preghiera e la venerazione della roccia dell’Agonia, davanti alla basilica i ragazzi hanno fatto volare nel cielo azzurro una decina di colombe bianche, simbolo della pace, e tantissimi palloncini, segno della speranza di un futuro felice, costruito sul rispetto reciproco e la collaborazione di tutti gli abitanti della Terra Santa. La visita nella basilica del Santo Sepolcro ha concluso la manifestazione dei ragazzi cristiani per la pace che credono che solo il Signore Risorto può dare il cuore nuovo capace di costruire i ponti. fra Jerzy KRAJ OFM Gli organizzatori hanno preparato una bella e INVENZIONE DELLA SANTA CROCE 6 e 7 maggio. Il giorno 6, ai primi vespri della festa del Ritrovamento (o Invenzione) della Santa Croce, il Custode di Terra Santa, fra Pierbattista PIZZABALLA, è sceso, accompagnato dai frati del convento del Santissimo Salvatore, al Santo Sepolcro per celebrare come ogni anno la festa del Ritrovamento. Durante la notte i medesimi frati sono ridiscesi nuovamente alla grotta del Ritrovamento per celebrare la Vigilia della festa mezz’ora dopo la mezzanotte. Alle 9.30 del mattino è stata celebrata la Messa solenne nello stesso posto. Al termine della Messa ci si è recati processionalmente al luogo della Resurrezione, per compiere tre giri attorno all’Edicola del Santo Sepolcro. Il Custode portava in mano la reliquia della Santa Croce incensata costantemente da due turiferari, mentre due bambine spargevano fiori al suo passaggio. Frati della Corda 20 Giugno 2005 Nella parte finale della processione si è compiuto un giro attorno alla Pietra dell’Unzione, passando quindi sotto il Calvario, luogo dove la Croce ci ha donato la Salvezza. Poi la reliquia della Croce è stata posta sopra la Tomba del Signore dove è stata incensata dal Custode. Nel dirgersi alla Tomba, il Custode aveva benedetto i fedeli con la reliquia, benedizione che si è poi ripetuta al luogo dell’apparizione del Signore a Santa Maria Magdalena e nella cappella dell’apparizione di Gesù a sua Madre. La festa del Ritrovamento della Croce, soppressa nel calendario romano riformato dal Concilio Vaticano II, continua comunque ad essere celebrata a Gerusalemme nel luogo appunto del rinvenimento della Croce del Signore. Un’altra festa molto antica è quella dell’Esaltazione della Santa Croce che celebreremo il 14 Settembre e che è legata alla dedicazione degli edifici dell’Anastasis e del Martyrium. Questa festa risale al IV secolo. Frati della Corda 21 Giugno 2005 INCONTRO DEL DEFINITORIO GENERALE CON I PRESIDENTI DELLE CONFERENZE DELL’ORDINE 9 e 10 Maggio. Nella Curia Generale, ha avuto luogo l’Incontro del Definitorio Generale, presieduto dal Rev. mo Padre José RODRÍGUEZ CARBALLO, Ministro Generale dell’Ordine, con i presidenti delle Conferenze dell’Ordine. Anche se gli SS.GG. OFM consigliano che questi Incontri abbiano luogo ogni due anni, è ormai una prassi farli ogni anno, e più precisamente verso la metà di maggio. All’Incontro erano presenti, oltre i membri del Governo dell’Ordine, i presidenti delle 13 conferenze (eccetto il Presidente della Conferenza del Sudest asiatico, assente per problemi di visto), nelle quali è diviso l’Ordine. La Custodia di Terra Santa, come appare nel decreto dell’Istituzione, è rimasta ad Instar Conferentiæ, sotto la diretta dipendenza del Ministro Generale, data la sua situazione speciale e la sua estensione in 12 paesi. Il P. Artemio Vitores, Vicario Custodiale, ha rappresentato la Custodia, al posto del P. Custode. Il tema centrale dell’Incontro è stato l’economia, e più precisamente la collaborazione delle Conferenze, e quindi delle Province, ai diversi progetti dell’Ordine portati avanti dalla Curia Generale: 1) il fondo per la Formazione e gli Studi; 2) il fondo Giubileo; 3) il fondo per l’Evangelizzazione; 4) il fondo per la ristrutturazione della Curia Generale; 5) il fondo per gli aiuti alle vittime dello tsumani; 6) il fondo, di recente creazione, di fraternità, che verrà utilizzato solo per i casi di emergenze nell’Ordine. Le due giornate intense di relazioni e dibattiti sono iniziate con l’Eucaristia alla 7.30 del mattino del 9 e con la conferenza del P. Ministro Generale: “Poveri e minori e, per questo, solidali”. Il Ministro ha insistito molto sulla “trasparenza e la solidarietà” della Curia Generale e quindi sulla trasparenza e la solidarietà delle Province. Sono stati analizzati i diversi progetti, i problemi del contributo delle Province, secondo le “fasce” e altri temi importanti. L’ultimo aspetto trattato è stato l’VIII Centenario dell’Ordine, “La Grazia degli origini”: programmi e diverse proposte. Tra queste la celebrazione, in Terra Santa, dal 1 all’8 luglio 2007, del Capitolo delle Stuoie per religiosi con meno di 10 anni di Professione Solenne. L’Incontro ha avuto termine con la Santa Messa solenne, presieduta dal Ministro Generale, e la consegna ad ogni Presidente della Regola e del Documento di erezione della rispettiva Conferenza. Fra Artemio VITORES, OFM Vicario Custodiale Frati della Corda 22 Giugno 2005 VISITA DEL CUSTODE A WASHINGTON From Sunday [08 May] to Friday [13 May] the Custos, accompanied by Fr. Noel MUSCAT, visited The Holy Land Commissary and Friary in Washington, DC. This was the Custos’ second visit - having come to Washington last summer, for a three-day visit, shortly after his election. The Custos and Fr. Noel arrived in the USA [at Dulles Airport- about I hour from Washington] on Sunday afternoon [08 May], were met by Friars Sebastian LairdHammond [secretary to the Guardian/Commissary], Xavier GEISER and Fadi AZAR and taken to Washington. In the evening the Fraternity greeted the Custos and Fr. Noel and then all had supper together. Monday [09 May] was a day of rest. In the afternoon Fr. Custos toured some of the property and met with Fr. Romano Stephen ALMAGNO the Guardian/Commissary. Tuesday [10 May] Fr. Custos presided at the community Mass and Fr. Noel preached. The rest of the morning was devouted to a lengthy meeting, lasting until mid-afternoon, with Griesmeyer and Associates [an accounting firm that has audited our Good Friday Collection/Account]. In a multi-media presentation - to the Custos, Frs. Romano and Sebastian - the financial and legal aspects of the Good Friday Collection/Account were examined in detail. This collection - which comes to Washington from the United States, Canada and England - is mainly [83%] from USA sources. The Custos was strongly reminded that the collection and distribution of money collected by religious entities in the USA must be absolutely in line with the requirements of USA law [especially when the same money is transferred mainly to the Middle East]. The rest of the day - late afternoon and evening - was used by the Custos for conversations with friars whom he wished to speak with or who wished to speak with him. Wednesday [11 May] Fr. Custos presided at the community Mass and Fr. Noel preached. In the early morning Fr. Romano and the Custos inspected the Monastery Church, which is badly in need of repair. A poor roofing job has resulted in water entering and damaging the church walls. Results? Immediate action for the repair of this serious situation..., which will cost Frati della Corda 23 a lot of money! The rest of the morning was devouted to a 1 and 1/2 meeting with 3 members of the Friary’s new law firm [Dickstein, Shapiro, Morin and Oshinsky]. Topics presented/discussed concerned employees, insurance, property law etc. Then another 1 and 1/2 meeting, this time with Mr. James Corrigan who is our Financial Advisory. The afternoon was, again, devouted to meeting with friars. In the evening the Custos had a half-hour meeting followed by dinner in the refectory with the President and 4 members of the Holy Land Ecumenical Christian Foundation re our common projects both in the Holy Land and in Washington. Thursday [12 May]. After the usual morning Mass [presided by the Custos with Fr. Noel as homilist] Fr. Custos attended part of the local Discretorium meeting and then met with two members of the United States Conference of Catholic Bishops re our Good Friday Collection and better collaboration with the USCCB [especially in giving it printed materials on/about the Holy Land/Custody for distribution to/by US Bishops]. Next, the Custos had lunch in the refectory and a meeting with Dr. Kirsten Jensen who has been employed to assess the Monastery’s art/artifacts collection and to set-up our archives. In the afternoon the Custos had a further meeting with the Guardian/Commissary and then an informal supper-and-discussion with the fraternity. The friars asked questions re the Custody, Middle East, formation etc. In his remarks the Custos stressed: Giugno 2005 • The unity of Washington with Jerusalem [this monastery is a filial house of the Custody] • The fact that this must be more and more an international fraternity [reflective of the Custody]. And since Friar Fadi’s experience [see his letter in this issue] has been so positive – the sending of other friars here on a regular basis. • His wholehearted approval of all the changes enacted [changes which he, in fact, instructed Fr. Romano to introduce]. • And his great pleasure at and affirmation of where and what this Fraternity is today. Friday [13 May] Fr. Custos departed for Jerusalem. Fr. Noel remained on for another week mainly to work on formation issues. Upon his departure the Custos promised another visit [probably in October] and then given our new association with the USCCB, our lawyers etc., further visits of at least twice a year [during which he hopes to be accompanied by at least one member of the Custodial Discretorium]. Fra Romano Stephen ALMAGNO OFM Guardiano della Comunità e Commissario di Terra Santa PENTECOSTE 15 maggio. Come tutti gli anni e proseguendo la tradizione di Gerusalemme, conservata dai francescani, è stata fatta la peregrinazione al luogo della Discesa dello Spirito Santo. Alle quattro del pomeriggio è arrivato al Cenacolo, provenienti dal convento di San Salvatore, il padre Custode accompagnato dai frati. Nel Cenacolo c’erano già ad attenderlo molti fedeli, religiosi e pellegrini. Come gli anni precedenti si sono cantati i Vespri, durante i quali è stato letto il testo degli Atti degli Apostoli (2, 1-11) dove si narra della discesa dello Spirito Santo sotto forma di lingue di fuoco, accompagnato da un vento impetuoso. In questo modo è stato possibile celebrare l’avvenimento salvifico, che conclude il tempo pasquale, nel suo luogo proprio. Da qui gli Apostoli sono partiti per annunciare il messaggio evangelico a tutte le nazioni; da qui siamo partiti anche noi, confortati dalla forza dello Spirito Santo per compiere la nostra missione quotidiana. Con nostalgia abbiamo lasciato il luogo che è stato, e continuiamo a considerare, il nostro primo convento francescano a Gerusalemme. Frati della Corda 24 Giugno 2005 VISITA DELLA SIGNORA LETIZIA MORATTI 19 Maggio. In mattinata la Signora Letizia MORATTI Ministro della Pubblica Istruzione d’Italia che ha partecipato all’International Forum tenutosi in Giordania, ha visitato il Memoriale di Mosè accompagnata dall’Ambasciatore d’Italia Gianfranco GIORGOLO e dal Consigliere Marco CANAPARO dell’Ambasciata d’Italia a Amman. Gli onori di casa sono stati fatti dal mosaicista Franco SCIORILLI. VISITA DELLA SIGNORA LAURA BUSH MEMORIALE DI MOSÈ AL muro di cinta in pietra già eseguito, l’arredamento della 20 maggio. La Signora Laura BUSH, moglie del Caffetteria al servizio dei pellegrini, e il dono di due Presidente degli Stati Uniti, ha scelto di visitare il gruppi elettrogeni, quando il santuario non era ancora Memoriale di Mosè sul Monte Nebo durante la visita collegato alla rete elettrica nazionale. ad alcune nazioni del Vicino Oriente dedicata alla Lo stesso finanziamento aveva reso possibile anche promozione della democrazia e della condizione delle la creazione del Parco Archeologico di Madaba con donne. la Scuola del Mosaico, la copertura della Chiesa degli Apostoli, la preparazione del progetto di Parco Archeologico di Umm al-Rasas-Kastron Mefaa, nonché la pubblicazione del volume The Mosaics of Jordan di Padre PICCIRILLO. Questi lavori sono stati portati a termine in collaborazione tra lo Studium Biblicum Franciscanum (in Giordania noto come Franciscan Archaeological Institute) e il Centro Americano o ACOR di Amman. La Signora BUSH è stata ricevuta all’ingresso del santuario dal Padre Michele PICCIRILLO e dai mosaicisti Franco SCIORILLI e Antonio VACCALLUZZO impegnati nel restauro dei mosaici di Khirbat al’Mukhayyat, Villaggio di Nebo. Il Padre PICCIRILLO, dopo aver ricordato che il primo Direttore della Missione Archeologica Francescana nel lontano 1933 è stato un americano, Padre Sylvester SALLER, ha ringraziato la Signora BUSH per l’aiuto dato al Santuario affidato alla Custodia di Terra Santa e alla missione archeologica francescana dal Popolo Americano tramite i funzionari dell’USAID dell’Ambasciata di Amman, in particolare per sistemare il nuovo ingresso e l’abitazione del custode, il tratto di Frati della Corda 25 La Signora BUSH si è detta felice di essere giunta sulla Montagna di Mosè, ha ringraziato per il lavoro svolto dai Francescani, ricordando tra l’altro di aver letto recentemente un articolo sul giardino fiorito del Franciscan Monastery della Custodia di Terra Santa in Washington non lontano dalla White House! Giugno 2005 VISITA DEL PATRIARCA GREGORIO III AL MEMORIALE DI MOSÈ 20 maggio. La giornata già ricca di impegni si è conclusa nel pomeriggio con la visita di GREGORIO III, Patriarca della Chiesa Greco-Melchita Cattolica, e del suo Sinodo accompagnati dai sacerdoti del Patriarcato e dalle loro famiglie. Il Patriarca era in visita, per la prima volta, dei suoi fedeli delle parrocchie di Giordania. È stata una visita particolarmente cordiale quella del Patriarca GREGORIO - Lufti LAHHAM - che per diversi anni è stato esarca patriarcale a Gerusalemme. Appena entrato in basilica il Patriarca ha intonato un inno in greco riferito alla Trasfigurazione, la preghiera e il canto si sono ripetuti nei pressi del Presbiterio e della Memoria di Mosè con la partecipazione di tutti i presenti. Al termine della preghiera il Patriarca, che parla benissimo anche l’italiano, ha rivolto un breve discorso ai presenti ringraziando i Francescani di Terra Santa per l’opera meritoria al servizio dei Luoghi Santi a nome della Chiesa Cattolica in Palestina, in Siria e qui in Giordania, con particolare attenzione agli archeologi dello Studium Biblicum Franciscanum che riportano alla luce questi tesori della tradizione biblico-cristiana. Frati della Corda 26 Dopo aver firmato il Libro d’Onore poggiato sulle spalle di Mons. George MURR, vescovo di Philadelphia Amman che si è auto-offerto a fare da leggio, il Patriarca ha ricevuto in dono da padre PICCIRILLO il libro Chiese e Mosaici di Madaba tradotto in arabo dall’allora parroco della principale parrocchia di Amman, Mons. Michel SABBAH, ora Patriarca Latino di Gerusalemme, in collaborazione con Mons. George SABA e Anton ODEH, sacerdoti del Patriarcato. Il Patriarca con il suo numeroso seguito ha poi proseguito verso la Valle del Giordano per visitare il Maghtas o Santuario del Battesimo riportato all’interesse delle Autorità civili ed ecclesiastiche di Giordania in occasione del Grande Giubileo del 2000 grazie all’interessamento degli archeologi della missione francescana sul Monte Nebo. Giugno 2005 CORPUS DOMINI 25 e 26 Maggio. La celebrazione della festività del Corpo e del Sangue del Signore si è tenuta nella Basilica del Santo Sepolcro con la dovuta solennità in questo anno dedicato all’Eucaristia, il sacramento al centro della vita cristiana e della celebrazione della domenica, giorno del Signore. Per facilitare la partecipazione dei fedeli e sottolineare l'anno eucaristico, l’Ufficio liturgico della Custodia di Terra Santa ha pubblicato un elegante libretto in sette lingue, utile come sussidio per tutte le celebrazioni liturgiche in onore del Corpus Domini. Il Vescovo ha impartito la Benedizione con il Le celebrazioni hanno avuto inizio con i Vespri Santissimo a tutti i fedeli presenti, ripetendola poi nella solenni celebrati davanti all’Anástasis o Edicola della Cappella di Santa Maria Maddalena e nella cappella Risurrezione, seguiti dalla processione quotidiana in dell’Apparizione del Signore alla Vergine Maria, dove la solenne celebrazione si è conclusa. forma solenne presso i vari altari della Basilica, e si sono concluse con il canto di Compieta. Nel cuore della notte, i frati Francescani della comunità di San Salvatore sono scesi di nuovo in Basilica per celebrare l’Ufficio Vigilare. Il Corpus Domini viene celebrato il Giovedì soltanto nella Basilica del Santo Sepolcro, per ragioni legate allo Status Quo. In tutte le altre chiese, la solennità viene celebrata la Domenica seguente, secondo il calendario della Diocesi di Gerusalemme. Il giorno seguente, 26 Maggio, si celebrarono le Lodi mattutine, seguite dalla Messa solenne al termine della quale c'è stata la processione con il Santissimo Sacramento intorno all’Edicola della Risurrezione. Dopo aver girato tre volte attorno all’Edicola, la processione ha reso omaggio al Calvario ed è ritornata al luogo della Risurrezione dove il Santissimo Sacramento è stato posto sulla Tomba del Signore Gesù Cristo. Frati della Corda 27 Giugno 2005 VISITAZIONE 31 maggio. La sera del 31 Maggio si è concluso il mese dedicato al culto di Maria, la Madre del Signore. Sua Beatitudine ha impartito per tre volte la benedizione, prima nel cortile della scuola dei Fratelli delle Scuole Cristiane, poi nella chiesa annessa al Patriarcato Latino e, infine, nel cortile maggiore del Convento di San Salvatore. Ad accompagnare il Patriarca c’erano autorità Per l’occasione, la parrocchia latina di San Salvatore, religiose e civili. Era inoltre presente la comunità in Gerusalemme, ha organizzato la tradizionale tutta di San Salvatore e i frati provenienti dai conventi processione per le strade del quartiere cristiano della limitrofi. Città Vecchia. Era presente il Patriarca che per tutto il tempo della processione ha recato tra le mani un’icona di Maria. La processione, come ogni anno, ha registrato una grande partecipazione di fedeli. Dopo la processione della Domenica delle Palme questo circostanza religiosa è quella che vede il più alto numero di Cristiani riuniti contemporaneamente a Gerusalemme. Frati della Corda 28 Giugno 2005 VARIA INTERNET The recent death of the Holy Father JOHN PAUL II and the election of his successor BENEDICT XVI have had a big impact on the internet all around the world. According to Zenit.org, internet traffic has been very high for the Vatican website during most of the past month of April. The same has been true for most catholic websites. Christusrex.org, our web space provider for almost a decade, had a strong month too. According to Alexa.com, which performed the statistical analysis shown here, Christusrex.org ranked 12416, among the millions existing websites, on April 5th. Following is an interesting string of mail which I had with Michael OLTEANU, the founder and manager of Christusrex.org, about this subject. It appears that we might count on something like 5 millions different users! fra Eugenio ALLIATA OFM Statistiche Wed, 4 May 2005 Internet Service Provider’s pool of IP addresses every time they dial in). In the old days we used to multiply this number by 7, not we use a factor of 4. This means that approximately 4 million different people accessed our machines. Great, this is the good news! Now for the bad news. I kept monitoring each server and they have been doing well even at a peak of 81 HTTP requests per second. The router has been doing well as well. The T1 line has been running for extended periods of time in the 97-100% utilization range and on several occasions it has been a bottleneck, impacting the user response time. No wonder that I received complaints about the “servers being too slow” for the first time in many years. We’ll keep monitoring the line utilization and I fully expect it to gradually go down to lower numbers. If the situation persists, we have a capacity problem that needs be addressed in the next few months. As Mother Theresa used to say: “Tutto quello che facciamo non è che una goccia nell’oceano, però se non lo facciamo, quella goccia mancherà per sempre!” [We sometimes feel that what we do is just a drop in the ocean, but the ocean would be less because of that missing drop.] May God have mercy on us all! Michael OLTEANU Dear Father Eugenio, I just published the statistics for the month of April 2005. Due to the exceptional events in the Vatican, the access numbers are the highest we have ever seen: - 18.5 millions of file hits, - 442 Gbytes of data transferred - 1,064,000 unique client machine addresses. As far as judging our success, this is the most important number, over a million unique users. Please keep in mind that this number is usually multiplied by 4, due to Thu, 5 May 2005 the fact that the vast majority of the Internet users are About the number of the users, do we not have to still using some form of dial up, with the same pool of take into account the function performed by caches of IP addresses being used multiple times by different users local servers too? (they are dynamically assigned a new address from their fra Eugenio ALLIATA OFM Frati della Corda 29 Giugno 2005 Thu, 5 May 2005 Dear Father Eugenio, You are right, all local servers offer some kind of local caching. Depending on the amount of Internet traffic and the amount of memory allocated to cache, the average persistence of the cached pages varies between several seconds and several days. They probably take care of about 10% of the total traffic (comparable to the way caching works on our own servers, a shown on the very last line for SERVUS statistics on the separate SERVUS page). There is another facility called NAT (Network Address Translation) used on all enterprise firewall machines, which protects the enterprise by not advertising the real IP addresses of the enterprise machines, but translates them into another (class C) address range. The way the bogus addresses are assigned is similar to the way Internet Service Providers assign addresses to dial up machines out of a pool, therefore the same bogus address (which is the address our server sees) is assigned to multiple people over a period of a month (our reporting period). Between the local cache and the NAT, I would conservatively add another million users, so the total is at least 5 million different users. Thank you! Michael OLTEANU Frati della Corda 30 Giugno 2005 UNA TESTIMONIANZA DI ACCOGLIENZA IN CONVENTO Carissimi amici di Terra Santa, Con questo passo del Vangelo descrivo un antipasto Mi trovo in imbarazzo a scrivere perché la gioia è della mia esperienza. “Non ci ardeva forse il cuore nel tanta e le parole non rendono giustizia a quel sentimento petto mentre conversava con noi lungo il cammino, che per due settimane mi ha accompagnato. Non quando ci spiegava le Scritture?” renderò mai giusta forma e espressione a quel che vorrei Non saprei come cominciare... rendo grazie a Dio per dirvi, l’unica parola e grazie… grazie a Dio per ogni vostro “Si”, il vostro Fiat all’amore di Dio rende viva la l’esperienza che ho fatto da voi. terra arida del suolo che toccate così come rende pace Ho rimandato la mia intenzione lo scrivervi perché a quegli occhi di chi crede in Dio per mezzo vostro. desideravo far passare quel tempo necessario affinché Non è mai descrivibile la sensazione di gratitudine che digerissi bene il tutto. Mi rendo conto che vorrei parlare esprimo a nostro Signore per questo dono che mi ha con tutti voi e dirvi un sincero grazie dal profondo del fatto e so che sono solo al principio di tutto... un dono mio cuore con un forte abbraccio per tutto... la vostra che è insegnamento a donare ciò di cui tutti noi siamo accoglienza è stata più che facilmente descrivibile. portatori nel cuore. Come mai potremmo rendere grazie Molto sono stato colpito dal luogo ma soprattutto da a Dio per il dono della vita che ci rende ogni giorno voi, dalla presenza dell’amore tra voi... segno dell’amore e tanto meno per la fiduciosa speranza dona Lui che di Dio. Mi avete dato la più bella testimonianza che sempre... sempre, non viene meno? l’amore esiste e che non è un'illusione del mio cuore... Tutto il mondo vive 1’aridità della mancanza del Suo non mi stancherei mai di ringraziarvi per vari motivi. amore... voi siete il buon giardiniere che porta acqua ai Amo vedere che l’amore di Dio dimora in voi e tra voi e che il vostro cuore si rallegra nelle difficoltà. L’amore è quella chiave che apre alla dolcezza della carità e voi ne date verace testimonianza. Vi assicuro che il mio viaggio non è stato vano perché mi ha dato e continua a darmi dentro quel soffio di gioia che mi fa sorridere al mondo... grazie, per aver aperto a noi giovani la possibilità di vivere l’amore vicendevole, per aver dato vigore alla speranza... di un mondo che ha bisogno d’amore. Personalmente vi ho nel cuore come parte di vita che rafforza la mia via. Il cammino della mia vita assume sempre nuove vie ma non distolgo lo sguardo dalla meta. Molto rammarico mi prende nel non poter dire ad ognuno di voi di essere sempre forti e tenaci nella vostra missione. Dal vostro esempio traggo carica per le mie decisioni, determinazione nel voler amare come dice Padre Pio “senza riserva alcuna”. Non voglio insegnare il credo agli apostoli, ma parlerei con voi dell’amore che prende forma nei sorrisi vostri come anche negli sguardi, pur stanchi, di chi invoca il sincero amore e vorrebbe urlarlo al mondo... Frati della Corda 31 cuori secchi in un luogo che è terra insanguinata... siete coltivatori d’amore... è vero se dico di avere un po’ di sana gelosia nel vedervi invasi dall’amore divino ma nello stesso tempo vado fiero della croce di Cristo che ci permette di amare, anche se imperfettamente, la vita. Io non vengo da un mondo di rose e fiori, ma dal mondo che l’uomo invano cerca di evitare… magari con altre religioni, terapie di psico-guarigioni, droghe... come Francesco mi chiedo e chiedo a Dio: Signore che cosa vuoi che io faccia? Non vi scrivo per lodare voi ma Dio che per mezzo vostro ama senza confine, senza conoscere distinzione di religione, senza distinzione di nazionalità, di lingua, di ceto... senza distinzione di... cuori. Si rallegra l’anima mia sapendo che vivete la Sua pace, anche se in ognuno di noi vive quel rapporto strettamente personale che rende unici, irripetibili e su tutto amati... mi viene in mente quel passo biblico dove il buon Signore ci dice di quanto siamo preziosi ai suoi occhi, di quanta stima ha di noi, di come ci ama di un amore eterno... Giugno 2005 Queste poche parole non sono per uno di voi, ma per tutti e desidererei tanto ringraziare ancora una volta tutti voi, per la vostra disponibilità, tutti i frati che sono in infermeria che tanto si sono preoccupati e ci hanno sorretto nelle loro preghiere. Con ciò vi chiedo di pregare… so che è follia dirlo a voi ma è per dirlo prima di tutto a me stesso, un mio auto-invito a prendere coscienza dell’importanza della preghiera nella vita di un fedele. Grazie per la semplicità dimostrata nel vivere con poco e nulla. Quel poco e nulla, riferito non tanto nell’aspetto fisico delle cose ma la pura semplicità Risposta del Custode sorretta dalla sola fede del vostro cuore… dal desiderio Gerusalemme, sabato 7 maggio 2005 d’amare oltre il limite possibile. Prot. B-0263/05 La testimonianza di questa lettera ha un fine rivolto all’invito a continuare da parte vostra nell’impegno di tenere aperte le porte di San Salvatore alla conoscenza Gen.mo Sig. Mario RICCITELLI per noi in cerca di vocazione della Terra di nostro Via G. Marconi, 6 Signore Gesù! Lo Spirito Santo opera sempre e non 00031 Artena- Roma è restando fissi sugli ideali che si da vita ma questa è ----------------------------dinamica e come lo Spirito si muove a pari passo della vita dell’uomo… tenere le porte aperte non è solamente Carissimo Mario, del vostro convento ma si parla del cuore francescano Grazie per la tua entusiastica lettera! Sono che non ha mai smesso di battere in Terra Santa... grazie ai cristiani che hanno dato veramente tutto. Voi siete il naturalmente - contento che i Frati ti/vi abbiano fatto una corpo mistico di Francesco poggiato sul petto di Gesù… buona accoglienza: è un preciso dovere, e è sempre una gioia poter accogliere dei giovani e vederli innamorati il discepolo, quello che amava… e renderli ancor più innamorati di questa Terra cui Sono tornato a casa felice di avervi incontrati… siamo dedicati dalla nostra vocazione di Francescani di grazie. Terra Santa! E grazie anche per il rilievo circa i Frati Pace e bene dell’Infermeria: è senza alcun dubbio una gioia per loro Mario RICCIFELLI sapersi ricordati dai pellegrini, oggetto del loro ricordo e delle loro preghiere. Ti auguro che l’entusiasmo e i buoni propositi che questo pellegrinaggio hanno saputo ispirarti, si approfondiscano nel tuo cuore e ti portino a gustare sine glossa la Buona Novella della gioia cristiana. Con ogni augurio di pace e bene. fra Pierbattista PIZZABALLA OFM Custode di Terra Santa Frati della Corda 32 Giugno 2005 ESPERIENZA DI FRA FADI AZAR, GIOVANE STUDENTE DI INGLESE A WASHINGTON Dear Brothers: I write this in order to share with you the rich experience that, has been mine this last year at our Custody’s Holy Land Monastery here in Washington. And I write in the hope that other friars might think about having the same rich experience. This has been my second experience living in a Holy Land Commissariat - my first time was in Palermo and both experiences have given me greater love of and devotion for the Holy Land and our work - as 1 watched the friars in Palermo and Washington pray, work and sacrifice for the Church in the Holy Land and the life and work of the Custody. I have to say that living here in Washington I never felt as if I were a stranger… and this because the friars were kind and fraternal and generous by helping me to learn English [as I frequented daily classes in one of the best language schools in Washington]. The Washington friars showed me their country, culture and customs. I, in turn, lived the Franciscan life, went to school and worked as sacristan [in the beautiful church]. As sacristan I had the opportunity to introduce or re-introduce some aspects of our Holy Land liturgical life and customs. I am grateful to the Custos and Discretorium not only for giving me the chance to study at ILI... but also and especially for the opportunity to live in a part of the Custody which, before my coming here, was a reality only in photos and magazines. But the main benefit of my Washington experience was and is a new, better, clearer vision and understanding of our Franciscan life... summed up for me in the words In school at the ILI [International Language Institute] OPEN TO THE SPIRIT and ITINERANZA. I studied for 24 weeks with students from all over the Fra Fadi AZAR OFM world. The instructors were excellent. And for the school, teachers, students and the entire experience -- I am really grateful. I was very impressed by my fellow students at ILI as I observed not only how hard they studied... but especially how hard they worked [taking on any job, even manual labor] so as to be able to pay for their education. From them I saw the value of education through new eyes and I learned about their countries, customs, traditions, hopes, dreams and projects to better their own countries. I, in turn, was able to share with them something of our Franciscan life, and things about the Holy Land, Jordan, and the situation in Palestine [which was unclear to them]. Frati della Corda 33 Giugno 2005 BENEDETTO XVI IN TERRA SANTA? During his audience with the diplomatic corps BENEDICT XVI urged the world to “overcome the Pope BENEDICT XVI urged countries that do not have temptation of clashes among cultures, ethnicities and diplomatic relations with the Vatican to establish such different worlds”. ties, in a veiled reference to China, Saudi Arabia and “Altogether, joining our efforts, the Christian Vietnam, while urging the world to resist clashes among communities, state leaders, diplomats and all people of cultures. good will are called upon to create a peaceful society,” Some of these countries “joined ceremonies marking the German-born pope said, speaking in French. the death of my predecessor and my election to the “To achieve this, all peoples have to draw from their throne of Peter,” he said in his first meeting with diplomats accredited by the Vatican since Roman spiritual and cultural heritage the best values they have to go forward without fear of others, accepting to share Catholic cardinals elected him last month. spiritual and material well-being for the benefit of all.” “I appreciated those gestures and today want to Recalling his experience as a youth in Nazi Germany, express my gratitude and greet the civil authorities of these countries and express my wish to see them he said, “I come from a country where peace and represented at the Apostolic See as soon as possible,” brotherhood are dear to the hearts of all the inhabitants, particularly those who, like me, have known the war and he added. the separation among brothers belonging to the same “I am also thinking of countries with which the Holy nation because of devastating and inhuman ideological See does not have diplomatic relations yet,” he said. reasons. BENEDICT, who succeeded the late JOHN PAUL II last “You can therefore understand that that I am month, did not name any countries but Vatican experts particularly sensitive to dialogue between all people said he was referring to China and Vietnam. to overcome all forms of conflict and tensions, and to Both countries sent messages to the Vatican after make of our earth an earth of peace and brotherhood,” JOHN PAUL II’s death on April 2 although they did not he said. send envoys to his funeral, unlike Saudi Arabia. Thu May 12. Vatican City (AFP) –VIS BENEDICT said he “particularly appreciated messages from these countries, notably those with large Catholic BENEDETTO XVI VESCOVO DI ROMA communities. Sabato pomeriggio 7 maggio BENEDETTO XVI “I would like to say how much these communities ha dato inizio al suo ministero di Vescovo di Roma and the people to whom they belong are dear to me and prendendo possesso della “sua” cattedrale, la basilica di ensure them that they are in my prayers.” San Giovanni in Laterano che si trova a due passi dalla Cardinal Pio LAGHI, a retired Vatican diplomat, said nostra Delegazione di Terra Santa. È stato un grande although it was premature to speak of a papal trip to abbraccio del nuovo Vescovo di Roma con i suoi nuovi communist China, he believed “the Vatican is working diocesani. to create the conditions for this trip.” Dopo il rito dell’insediamento ufficiale è seguita la “The pope can decided to continue travelling, as did his predecessor, or concentrate his diplomatic activity on certain key countries where JOHN PAUL II was unable to go,” said LAGHI on Telepace, a Vatican-linked Catholic television station. solenne concelebrazione eucaristica da lui presieduta. Calorosa è stata l’accoglienza delle migliaia di romani convenuti in basilica che hanno salutato il Papa al suo passaggio. Molti hanno seguito la solenne cerimonia nella piazza antistante la cattedrale dove erano collocati JOHN PAUL II never visited China, Vietnam or i maxischermi mentre moltissimi, come il sottoscritto, hanno preferito seguire la funzione dell’insediamento Russia. LAGHI also said the BENEDICT XVI “has in mind a dal piccolo schermo. trip to the Holy Land.” Frati della Corda 34 Giugno 2005 Sulla cattedra di Vescovo di Roma BENEDETTO XVI ha lanciato un proclama su come vede la sua missione di pontefice. "Il Papa – ha affermato testualmente - non è un sovrano assoluto, il cui pensare e volere sono legge. Al contrario: il ministero del Papa è garanzia dell’obbedienza verso Cristo e verso la Sua Parola. Egli non deve proclamare le proprie idee, bensì vincolare costantemente se stesso e la Chiesa all’obbedienza verso la Parola di Dio di fronte a tutti i tentativi di adattamento e di annacquamento, come di fronte ad ogni opportunismo”. Papa RATZINGER ha fatto immediatamente capire che non intende la carica papale come un esercizio solitario del potere ma un compito svolto in collaborazione con i vescovi successori degli apostoli. Applausi ha suscitato nella folla il suo richiamo alla posizione di GIOVANNI PAOLO II contro tutte le errate interpretazioni della libertà… “La libertà di uccidere non è una vera libertà, - ha detto - ma una tirannide che riduce l’essere umano in schiavitù”. Il Papa, ha poi aggiunto, “deve avere la consapevolezza di essere un uomo fragile e debole – come sono fragili e deboli le sue forze – costantemente bisognoso di purificazione e di conversione”. Commovente è stata la finale del suo discorso carico di emozione e accolto con entusiasmo dalla folla: “Cari Romani, adesso sono il vostro Vescovo. Grazie per la vostra generosità, grazie per la vostra simpatia, grazie per la vostra pazienza! In quanto CATTOLICI, in qualche modo, tutti siamo anche romani. Con le parole del salmo 87, un inno di lode a Sion, madre di tutti i popoli, cantava Israele e canta la Chiesa: “Si dirà di Sion: L’uno e l’altro è nato in essa…” (v. 5). Ugualmente, anche noi potremmo dire: in quanto cattolici, in qualche modo, siamo tutti nati a Roma. Così voglio cercare, con tutto il cuore, di essere il vostro Vescovo, il Vescovo di Roma. E tutti noi vogliamo cercare di essere sempre più cattolici, sempre più fratelli e sorelle nella grande famiglia di Dio, quella famiglia in cui non esistono stranieri”. Con queste parole, cariche di emozione e accolte con sincero entusiasmo BENEDETTO XVI ha dato voce ai suoi sentimenti. Ha lasciato un segno nei cuori di centinaia di migliaia di persone la prima omelia del suo pontificato in San Pietro, accolta con tanto entusiasmo da suscitare oltre una trentina di applausi. Aveva detto: “Non devo portare Frati della Corda 35 da solo ciò che in realtà non potrei mai portare da solo. La vostra preghiera, cari amici, la vostra indulgenza, il vostro amore, la vostra fede e la vostra speranza mi accompagnano”. Abbiamo notato una novità, un’espressione di inusuale familiarità nei messaggi pontifici: “Amici, cari amici” ripetuti più volte nel discorso. “Cari amici, in questo momento io posso dire soltanto: pregate per me, perché io impari sempre più ad amare il Signore: pregate per me. Pregate per me perché io impari sempre più ad amare il suo gregge. Pregate per me, perché io non fugga, per paura, davanti ai lupi”. BENEDETTO XVI ha richiamato il suo forte legame con GIOVANNI PAOLO II mettendo in luce un’amicizia vera. Colpisce che la parola amicizia nell’omelia è ritornata con frequente insistenza. Del resto i giovani, si sa, vivono sulla loro pelle e nel loro cuore tutta la carica vitale dell’amicizia. Sembra quasi d’intuire che l’amicizia sarà una delle chiavi del carattere pastorale di BENEDETTO XVI: riscoprire e condividere con tutti l’esperienza dell’amicizia con Dio e con Cristo. Se BENEDETTO XVI ha parlato di “dittatura del relativismo”, ha anche parlato dell’urgenza, anzi dell’imprescindibilità della misericordia perché “Cristo è misericordia di Dio inviata agli uomini”. Quanti, come me, hanno sentito il discorso di apertura del Concilio l’11 ottobre 1962, ricordano l’impatto dell’enunciazione che fece il Papa di allora, GIOVANNI XXIII, dicendo che la Chiesa da allora in avanti avrebbe preferito la medicina della misericordia alle condanne. “Era veramente una svolta epocale – scrive lo studioso Giuseppe ALBERIGO, tra i massimi esperti del Vaticano II - che la Chiesa romana ha fatto fatica a fare propria. C’è stato impegno, le condanne sono state meno frequenti e clamorose, ma certamente un’assunzione piena di questo stile di misericordia sembra sia ancora in cammino”. Credo che BENEDETTO XVI non mancherà di sorprendere. Un giornalista, che alla notizia della nomina a pontefice del cardinale RATZINGER mi aveva inviato un SMS dicendosi deluso per quel nome, qualche giorno dopo dallo stesso giornalista me n’è arrivato un altro: “Il nuovo Papa mi sta convertendo”. Chi l’ha conosciuto da vicino per consuetudine di lavoro racconta di un uomo che irradia serenità, mitezza, spiritualità. Uomo intelligente, fermo nei principi e di grande spessore intellettuale. Sa ascoltare anche le obiezioni e modulare la risposta. Giugno 2005 Voleva tornare ai suoi studi, aveva intenzione di dare UN FRANCOBOLLO ISRAELIANO IN ONORE DI alla teologia un linguaggio moderno e accessibile alla PAPA GIOVANI PAOLO II gente. C’è da pensare che si svilupperanno potenzialità Mercoledì 25 maggio. Nell’ufficio del Ministero che prima erano forse rimaste inespresse. In fondo non bisogna dimenticar che servizi diversi richiedono delle Comunicazioni in via Jafa a Gerusalemme, si è svolta una semplice ma significativa cerimonia per diverse responsabilità. la presentazione del francobollo emesso dalle poste Come opportunamente scriveva lo storico Andrea israeliane in onore del papa GIOVANNI PAOLO II. RICCARDI, fondatore della Comunità di Sant’Egidio: La signora Ministro Dalia ITZIK faceva gli onori di “Ascoltando le parole di BENEDETTO XVI, mi è tornato alla mente il discorso dell’incoronazione di GIOVANNI casa. Nel suo breve discorso, dopo il benvenuto a tutti XXIII, nell’ottobre 1958, quasi mezzo secolo dopo. Papa i presenti, ha espresso gioia e soddisfazione per il fatto RONCALLI, che si confrontava con l’imponente magistero che la figura del Papa, che tanto ha operato per ristabilire di PIO XII, con la sua statura di diplomatico e uomo e rafforzare i rapporti tra cristianesimo ed ebraismo, di governo, sottolineava con molta spontaneità: ”Ogni abbia ricevuto questo segno di riconoscimento ufficiale. pontificato prende una sua fisionomia dal volto di chi lo In modo speciale ha saluto l’Ambasciatore della impersona e lo rappresenta”. Così sta succedendo con Polonia e dell’Italia; il vescovo Giacinto MARCUZZO, in rappresentanza del Patriarca Latino di Gerusalemme; BENEDETTO XVI: uno stile nuovo, uno spirito nuovo. Monsignore Gianfranco GALLONE, venuto a nome del La Chiesa si affida a un uomo di 78 anni dal volto Nunzio e Delegato Apostolico; e fra Abdel Masih FAYEZ sereno di un timido fanciullo, uomo di grande energia FAHIM che insieme a fra Jerzy KRAJ hanno rappresentato e cultura che fa pensare a un Agostino. Qualcuno ha la Custodia di Terra Santa. Ai due Ambasciatori e ai accennato, in considerazione dei sui 78 anni, a un Papa tre rappresentanti delle istituzioni cattoliche in Terra di transizione. Anche Papa RONCALLI, quasi ottantenne, Santa la signora Ministro ha consegnato come dono veniva considerato di transizione. Altro che transizione una collezione di sei francobolli che - insieme con la se pensiamo al coraggio di annunciare un Concilio a busta emessa per la circostanza - erano incorniciati in soltanto tre mesi dalla sua elezione. E poi avviarlo. Papa un bel quadro che recava la dedica: “To his Paternity GIOVANNI XXIII sarà ricordato nella storia del secolo Fr. Pierbattista PIZZABALLA OFM. Custos of the Holy scorso come il Papa ”inizio degli inizi”. Land. With Compliments. Mrs. Dalia Itzik. Minister of D i s s e P a p a R AT Z I N G E R r i s p o n d e n d o a u n Communications. May 2005”. giornalista:”Non voglio considerare la mia vita al Brevi discorsi di circostanza sono stati pronunciati condizionale, cioè come avrebbe potuto essere. Penso dai due Ambasciatori, dal Mons. GALLONE e dal vescovo che si può e si deve vivere la propria vita accettandola MARCUZZO. Tutti hanno espresso congratulazioni i così com’è…” “Non v’è niente di più bello che essere ringraziamenti al Governo israeliano per questo storico raggiunti e sorpresi da Cristo". Allora lasciamoci rag- gesto. Non sono mancati i complimenti al signor Izak giungere e sorprendere da Cristo e consentiamogli di GRANOT, disegnatore del francobollo, presente tra gli entrare nelle nostre vite. Spalanchiamogli le porte - per invitati. riprendere il grido che fu la bussola del pontificato di La tavola imbandita, attorno alla quale si è svolta GIOVANNI PAOLO II - e diamo spazio alla gioia, perché “Chi crede, afferma Papa RATZINGER, non è mai solo”. la presentazione, ha completato l’atmosfera familiare “La Chiesa è viva”. È un invito a percepire che la fede che ha distinto questo particolare incontro, segno di è una forza, è un invito. Uomo di grande fede, per Papa fraternità delle due religioni nate e cresciute in Terra RATZINGER la fede, prima di essere messaggio, è vita Promessa. vissuta. A BENEDETTO XVI il merito di aver rimesso in fra Jerzy KRAJ OFM scena il primato della fede. Discreto di Terra Santa fra Marco MALAGOLA OFM Frati della Corda 36 Giugno 2005 ISRAEL DEDICA UN SELLO DE CORREOS ESPECIAL A JUAN PABLO II El miércoles, 25 de mayo de 2005, en la oficina del Ministerio de Comunicaciones, en la calle Jafa de Jerusalén, se desarrolló una simple, pero significativa ceremonia de la presentación del sello de Correos emitido por Israel en honor del Papa JUAN PABLO II. La presidenta era la señora Ministra Dalia ITZIK. En su breve discurso ha manifestado alegría y satisfacción por el hecho de que la figura del Papa que ha hecho tanto por acercar el cristianismo al hebraísmo ha recibido esta señal de reconocimiento oficial y ha dado la bienvenida a todos los presentes. sellos de Correos, que junto con el sobre emitido por las circunstancias estaban enmarcado en un hermoso cuadro con la dedicación. El cuadro regalado a la Custodia lleva esta inscripción en inglés: A su Paternidad Fr. Pierbattista PIZZABALLA OFM. Custodio de Tierra Santa, con afecto. Mrs. Dalia ITZIK, Ministra de Comunicaciones. Mayo de 2005. Los dos Embajadores y Mons. GALLONE y el obispo MARCUZZO pronunciaron breves discursos de circunstancias. Todos expresaron felicitaciones y agradecimientos al Gobierno de Israel por este hecho De modo especial ha saludado al Embajador de histórico. Además, han felicitado al señor Izak GRANOT, Polonia y de Italia, al obispo Giacinto MARCUZZO, que hebreo de origine polaco el diseñador del sello, presente representaba al Patriarca Latino de Jerusalén, a Monseñor entre los invitados. Gianfranco Gallone, venido en nombre del Nuncio y La mesa preparada en torno a la cual se desarrolló Delegado Apostólico, y, en fin, al P. Abdel Masih FAYEZ, que junto con el P. Jerzy Kraj han representado a la la ceremonia completó la atmósfera familiar que ha distinguido este encuentro particular bajo el signo de Custodia de Tierra Santa. fraternidad de las dos religiones nacidas y crecidas en A los dos Embajadores y a los tres representantes la Tierra Prometida. de las instituciones católicas en Tierra Santa, la señora fra Agripino CABEZÓN OFM Ministra ha entregado como regalo una colección de 6 Frati della Corda 37 Giugno 2005 FROM RHODES COMES A MESSAGE OF COEXISTENCE AND CO-OPERATION: A PREACHING OF UNITY Dal giornale Drasis: Rodi 2 maggio 2005 The very reverend Metropolitan of Rhodes, Bishop CYRIL and the Custos of the Catholic Church in the Middle East, Fr. Pierbattista declare through “DRASIS” the need for constant dialogue and open channels of communication and approach for the two Churches. In the past Church tradition has cried out against the present and has also directed the course of programmes for the future. Past present and future meet in the person of Our Lord Jesus Christ, who is “the same today as He was yesterday and as He will be forever” (Heb. 13:7). The past present and future of Christianity are recreated in the Risen Lord of Life, and history, who is the life the resurrection and the hope of the world. The very Reverend Metropolitan Cyril of Rhodes, and Fr. Pierbattista, the Reverend Custos of the Catholic Church in the Middle East (Greece, Turkey, Cyprus, Egypt Jordan and Israel) spoke to Drasis about the today of Christianity, about the meaning of its teachings in modern society, about the power of Christianity in the “hot spots” of the Middle East, about the co-operation of the Orthodox and Catholic Churches, and about Rhodes as a cradle of faith. The Resurrection Today Christendom is celebrating the Resurrection of the Christ and in the Dodecanese thousands prayed with contrition for their own personal redemption. From Castellorizon to Agathonisi the whole of the Twelve Islands took part in the pinnacle of the holy drama and attended the Liturgies that accompany the sacred days of Holy Week. In Rhodes the Orthodox and the Catholics received the Light of the World together and became one in the Good News of the Risen Christ. “It is necessary today for Orthodoxy to rise up to the hope of the world for essential survival, to meet the necessity of humanity to overcome its problems and reach to the essence of life, to move beyond the inner emptiness which leads to rootless-ness.” These words describe some of the problems that beset the modern course of Orthodoxy and the extent tο which it reflects today the message of the Resurrection. Referring to the Church today The Metropolitan of Rhodes, Bishop CYRIL, spoke to Drasis about things that are eternal and things that have a place “in time.” “The Fathers of the Church used the Greek language to preach the Gospel” he said, wishing to demonstrate that “through the passage of the centuries (Eternal) the Church finds ways to speak meaningfully to Today (“in time”). The Orthodox Church is constantly evolving.” The Today contains many parameters that are also exactly aspects of people’s daily lives. “The Church is obliged to offer an authentic way of life” says the Metropolitan, and adds “The Church cannot speak to Today like the State Authorities and it is a mistake to intervene in such a fashion.” It should be noted that the problems faced today in the Orthodox Church have often been analyzed by the various Orthodox Synods which have been held throughout the world. In the discussions held at the convention on Orthodoxy which took place in the year 2000 in Athens emphasis was placed on the fact that “it is necessary for our lives once again to become human through the human and godly life of Christ, and for us humans to find again Frati della Corda 38 Giugno 2005 our center of balance and discover the thread of Ariadne which will lead us out of the labyrinth of our present day insufficiency and direct us to the Kingdom of God, the taste of which begins in this life.” The Custos of the Holy Land, Fr Pierbattista, was in Rhodes during Holy Week and told Drasis, “It’s more than time for the Church to reorient itself in the way in which it approached the people. Fr. Pierbattista spoke of the need “to hear what people of today are saying just as they must hear what we are saying.” In this way the effort of the two “receptors” to become closer will be more successful and it will be easier to understand each other and move towards co-operation. “The truth is always the truth and with this as our basis we will walk together.” In Greece for the past 45 years the Catholic Church has celebrated Easter together with the Orthodox Christians. This period of unity is of particular symbolism to the world since Greece is seen as being the common ground and this communion ought to be respected. For the communion of mankind to progress without disunity is what we all wish for and Greece today is light to all the world, setting the example of a place where above all stands the person and his need to stand “clean” before God. After 1000 years of the two churches going their different ways, today it would seem that at some point the moment will come when the two churches (Orthodox and Catholic) will move forward together in the community of mankind. “Unity is a basic requirement of the Gospels” stated Bishop Cyril the Metropolitan of Rhodes. “Christ asks his Father to observe the unity among his disciples the same thing is also asked to be observed by the disciples themselves. We exist together and dialogue comes in that direction.” Bishop CYRIL says, and he believes that “there must be a Theological approach to Unity and that the one confession (Church) must not compare itself with the other.” The need for Unity between the two churches was also stressed by the representatives of the Catholic Church. “It is absolutely necessary for the two churches to work together in order to strengthen our voice and to this end we must find channels of communication” said Fr. Pierbattista and pointed in particular to the work done by the late Pope JOHN PAUL II as well as to the visions of which the new Pope BENEDICT XVI has spoken. “The new Pope spoke of ecumenical dialogue in his very first speech, and this means a great deal.” The meeting with Fr Pierbattista Custos of the Holy Land is one of the most important positions in the Roman Catholic Church. As a person and as a priest the Custos reports directly to the Vatican and is responsible for everything concerning the Church in the Holy Land but also for the welfare of the people in the area of which he is “guardian.” Fr. Pierbattista is the current Custos. He is based in Jerusalem and oversees all the Catholic Churches of Greece, Turkey, Cyprus, Egypt, Syria, Jordan and Israel. Fr. Pierbattista arrived in Rhodes on the Wednesday of Holy Week and stayed on the island for two days. During his visit he received Drasis in the convent of Santa Maria and during our meeting discussed many things concerning today’s church. Fr. Pierbattista is a particularly simple person, without arrogance and young in age. “Jerusalem is the place where all religions meet and there everyone comes to pray,” he told us. He talked of the place where Christianity survives and sends messages of optimism to the whole world. “Jerusalem is the Light” he said and contemplated the clashes and problems that exist in the area. Asked to talk about the Patriarch IRENAEUS, he said, “all Christians feel the problems but they have always existed and have always been solved.” Frati della Corda 39 Giugno 2005 Greece and Cyprus are among the few areas that do not have problems in society. In all the other regions in the Custody watched over by Fr. Pierbattista support of Christianity requires constant struggle. “In Turkey there was only one religious house (in Istanbul) but it closed down and this saddened all the Brothers. In Israel and Palestine there are constant clashes, with the result that many people wish to abandon the region. In Egypt the Christians have a strong community but they are a minority made up of only 10% of the people whereas the other 90% are Muslim. In Jordan they all live in conditions of extreme poverty.” For all that, optimism is not lacking in Fr Pierbattista. “Human society is changing positively. It is still early to be speaking of the peace of the nations, but we see much co-operation taking place all over the world. There is mutual support, person turning to person in love and cooperation.” During his stay in Rhodes Fr Pierbattista saw for himself the work that has begun for the faithful in the local church. He spoke warmly of the Parish Priest of Santa Maria, the Vicar General, Fr Luke. “I respect the vision of Fr Luke. He is full of energy and the will to work and I am sure that he will bring new life to the faithful of our Church.” Invitation to the Pope to Visit Rhodes Fr. Pierbattista met once with Pope JOHN PAUL II, and during the summer he will once more find himself in the Vatican. Returning to the headquarters of the Roman Catholic Church he will take with him all matters concerning the Church and, at the same time, an invitation to Pope BENEDICT XVI to visit Rhodes. The invitation came from Fr Luke and, of course, it would be a particularly great honour if the Pope accepted the invitation and passed through our region. In any case, Fr. Pierbattista mentioned that there will be a Papal Mission which will be established in all the churches of the world to support all the powers of Christianity. Frati della Corda 40 Giugno 2005 ����������� ���������� ��� ���� ������� ��� ��� � ��� ���� � ���� ���������������� � ���� ���������������� Habemus Papam: Benedetto XVI Dalla Lettera all’Ordine dei Frati Minori Te Deum Laudamus! Sì, dal nostro cuore e dalle nostre labbra oggi si è levato l’inno di lode e di ringraziamento, poiché la «comunità responsabile per il lascito delle chiavi del Regno», insieme allo Spirito Santo, ha scelto il 265° successore di Pietro, nella persona di Benedetto XVI. Dopo i giorni del silenzio, della commozione, della riflessione e della memoria grata per il lungo pontificato di Giovanni Paolo II, il Grande, che ci ha condotto per mano negli ultimi decenni del secolo XX, la comunità cristiana vive con intensa gioia e gratitudine il suo presente: il Signore le ha donato un nuovo Pastore secondo il suo cuore, un Pastore che avrà il compito di condurla «al largo», agli inizi del terzo millennio. È sbocciata così una nuova stagione di grazia per la Chiesa. Nella Cappella Sistina, infatti, è risuonato ancora una volta l’invito del Risorto: seguimi! Questa volta l’invito è stato rivolto al Card. Joseph Ratzinger, che, aderendo al disegno della volontà divina, ha «abbandonato» tutto ed ha accettato di guidare la Chiesa verso il futuro, confidando unicamente nella promessa del Risorto: «Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28, 20). All’alba di questo nuovo cammino, noi Frati Minori, in comunione con tutta la Chiesa e nella condivisione delle attese degli uomini di buona volontà, vogliamo assicurare a Papa Benedetto XVI la nostra obbedienza e riverenza, secondo il cuore di san Francesco, e la nostra disponibilità ad assecondare i suoi desideri. Al «semplice ed umile lavoratore nella vigna del Signore» promettiamo di non fargli mancare mai la nostra preghiera, il nostro affetto e la nostra collaborazione. Il Signore Risorto benedica Benedetto XVI, sostenga con la sua grazia il ministero affidatogli, affinché possa guidarci «nella conoscenza di Cristo, al suo amore, alla vera gioia». (Fr. José Rodriguez Carballo ofm) Addio Giovanni Paolo II “il grande” Erano le 21,37 di sabato sera, 2 aprile 2005. Seguendo il rituale secolare il cardinal camerlengo, Eduardo Martinez Somalo, ha riconosciuto formalmente il decesso chiamando tre volte il Papa con il nome di battesimo. Poi, il maestro di camera, ha sfilato l'anello del pescatore dal dito del Pontefice. Giovanni Paolo II è morto: il suo pontificato si è chiuso! Riportiamo parte del Messaggio del Ministro generale all’Ordine per la scomparsa di Giovanni Paolo II. Il lungo pontificato di Karol Wojtyla si è concluso, secondo e clariano, specie in occasione dei Capitoli generali. La l’amorevole divina provvidenza, proprio nell’ottava di nostra filiale riconoscenza gliela esprimiamo, nel momento Pasqua. [...] Il Signore lo ha accolto tra le sue braccia per in cui «sorella morte» l’ha condotto nella Casa del Padre, dirgli il suo grazie, poiché, secondo la vocazione ricevuta, richiamando alla memoria alcuni “mandati” che ha voluto ha confermato fino all’ultimo istante i fratelli e le sorelle affidarci come Frati Minori, quasi a modo di testamento nella fede con la parola, con la sua vita evangelica e infine spirituale: osservare il santo Vangelo del Signore nostro con la misteriosa forza della sofferenza accolta e Gesù Cristo secondo la forma di vita fatta propria da san trasformata in testimonianza, facendo diventare Piazza S. Francesco; servire e amare gli uomini sull’esempio del Pietro il «cuore del mondo». Il silenzio di Giovanni Paolo Poverello; annunciare il Vangelo: vocazione, missione e II in questi ultimi suoi giorni terreni, si è fatto parola ragion d’essere dei Frati Minori; colmare il bisogno di eloquente, dando senso e valore alle parole pronunciate, e speranza degli uomini del nostro tempo con l’apporto non sempre ascoltate, in 27 anni di alto e profetico originario che scaturisce dall’esperienza caratteristica di san magistero. [...] Al grazie del Risorto subito si è unito quello Francesco; guardare a san Francesco come «forma della Chiesa, di ogni credente, degli uomini e delle donne Minorum, virtutis speculum, recti via, regula morum»; di buona volontà, delle generazioni giovani alle quali ha andare nel cuore delle masse, come «frati del popolo»; indicato sempre orizzonti audaci. A questa corale porre il Vangelo nel cuore della cultura e della storia gratitudine vuole aggiungersi il nostro grazie, come Frati contemporanea seguendo l’esempio di san Francesco e Minori: per il legame particolare che esiste da sempre tra il della grande tradizione culturale dell’Ordine; rispondere nostro Ordine e il «signor Papa»; soprattutto per la paterna all’esigenza di essenzialità e di autenticità con la nostra cura e sollecitudine con cui Giovanni Paolo II ha seguito la «viva spiritualità», cioè vivendo e testimoniando i valori nostra Fraternità dal 1978 ad oggi, offrendoci sempre segni del carisma francescano. [...] «Laudato si’, mi’ Signore» concreti di affetto, vicinanza e di stima. Avremo modo di per il nostro Papa Giovanni Paolo II, perché «de Te, ritornare sul suo magistero riguardo al carisma francescano Altissimo, porta significazione»! ������� �������������� ����� �������� ��� ����� ������� ��� �� ����� ���������� ��� ����� ���� Frati della Corda 41 � 1 �� Giugno 2005 ����������� ITALIA - Il Conclave vissuto a Roma Alla vigilia del Conclave, il 17 aprile 2005, la Fraternità della Curia generale ha ospitato a cena i Cardinali francescani presenti a Roma. I Frati Minori erano l’Ordine religioso più rappresentato in Conclave con quattro Cardinali elettori: Card. László Paskai OFM, Arcivescovo Emerito di Esztergom-Budapest (Ungheria) nato a Szeged l’8 maggio 1927. Ordinato sacerdote il 3 marzo 1951, vescovo il 5 aprile 1978 e creato Cardinale da Giovanni Paolo II il 28 giugno 1986. Card. Claudio Hummes OFM, Arcivescovo di San Paolo (Brasile), nato a Montenegro, arcidiocesi di Porto Alegre, l’8 agosto 1934. Ordinato sacerdote il 3 agosto 1958, vescovo il 25 maggio 1975 e creato Cardinale da Giovanni Paolo II il 21 febbraio 2001. Card. Wilfrid Fox Napier OFM, Arcivescovo di Durban (Sudafrica) nato a Swartberg, diocesi di Kokstad, l’8 marzo 1941. Ordinato sacerdote il 25 luglio 1970, vescovo il 28 febbraio 1981 e creato Cardinale da Giovanni Paolo II il 21 febbraio 2001. Card. Carlos Amigo Vallejo OFM, Arcivescovo di Siviglia (Spagna), nato a Medina de Rioseco, arcidiocesi di Valladolid, il 23 agosto 1934. Ordinato sacerdote il 17 agosto 1960, vescovo il 28 aprile 1974 e creato Cardinale da Giovanni Paolo II il 21 ottobre 2003. All’Ordine dei Frati Minori appartengono altri tre Cardinali che, avendo superato 80 anni, non erano tra gli “elettori” Card. Paulo Evaristo Arns, Card. Aloísio Lorscheider (Brasile) e Alexandre José Maria dos Santos (Mozambico). Lunedì 18 aprile, in comunione con tutta la Chiesa universale che “prega il Signore per implorare il dono di un Pastore conforme al suo cuore", Fr. José Rodríguez Carballo, Ministro generale OFM, ha presieduto la Messa “Pro Romano Pontifice eligendo” nella chiesa della Curia generale. ITALIA - Esercizi spirituali dei giovani Frati “under 10” “Incontrandoci…, intuizioni e speranza” è il titolo degli all’interrogativo del come vivere oggi il nostro carisma Esercizi Spirituali organizzati per i Frati che hanno emesso francescano. Fr. Giacomo ha lasciato nei giovani Frati una la professione solenne nei primi 10 anni del nord-Italia che sfida: “Ciò che è primario, non è la quantità dei servizi che si sono svolti ad Armeno, in Piemonte, vicino al lago noi offriamo, ma la qualità della nostra vita carismatica”. d’Orta dal 28 marzo al 2 aprile 2005. È stato un tempo di Importante e significativo è stato l’incontro con la Badessa grazia e di ripresa per i sessanta giovani Frati partecipanti. benedettina del Monastero di S. Giulio, Madre Canopi, che A “far ardere il cuore” durante quei giorni, è stato ha parlato della profezia della Vita Consacrata. l’intervento sapiente e fraterno di Fr. Giacomo Bini, già Infine il Segretario generale per la formazione e gli studi Ministro generale dell’Ordine, che da vero “fratello dell’Ordine, Fr. Massimo Fusarelli, ha evidenziato come maggiore” ha saputo infondere gioia e speranza. questo incontro sia stato “segno profetico” per la Le tematiche affrontate hanno ripreso i punti essenziali collaborazione tra le Province. delle Priorità dell’Ordine: minorità, orazione e devozione, Al termine del corso i giovani Frati partecipanti sono usciti evangelizzazione. confermati nella convinzione che i “confini” di una Ciò che ha determinato l’efficacia di tali approfondimenti è Provincia sono e devono essere solamente delle linee stato l’abbondante scambio reciproco, in piccoli gruppi e in immaginarie che decadono definitivamente quando assemblea. Un utile contributo è stata la presentazione di trovano nel dialogo e nella collaborazione occasione per iniziative che nascono nelle Province, a seguito della diventare “porte aperte” di comunicazione. lettura attenta dei segni dei tempi e della generosa risposta ITALIA - Conferenza Famiglia Francescana e Franciscans International Nel pomeriggio del 21 marzo 2005, presso la Curia “dar voce a chi non ha voce” ha portato a ripensare generale dei Frati minori in Roma si è svolto l’incontro tra all’organizzazione interna, per offrire un servizio sempre la Conferenza della Famiglia Francescana (CFF) ed il più qualificato e in linea con le aspettative del mondo “Board” di Franciscans International (FI). Del “Board” francescano. Una delle sfide più impegnative da affrontare erano presenti la Presidente, Sr. Denise Boyle, FMDM, Sr. è la penetrazione dei valori che animano FI nella Margaret Mary Kimmins, OSF, Fr. Joao Benedito Ferreira formazione dei Frati e nella evangelizzazione francescana de Araujo, OFMConv, Ana Maria Olmeto Ramos, OFS, e, per questo, urge far conoscere sempre meglio il lavoro Fr. Markus Heinze, OFM, Attilio Galimberti, OFS, Lucy della Ong nel mondo francescano. La Conferenza della Almirañez, OFS, Fr. Goran Dabic, TOR, Fr. Tewelde Famiglia Francescana, confermando il suo appoggio al Beyene, OFMCap. Con loro c’era anche Fr. John Quigley, lavoro di FI si è impegnata a preparare una lettera in cui OFM, Direttore esecutivo di FI, e la Segretaria Esecutiva, ribadire il suo sostegno. Nella prossima riunione della Anne Niehaus. I rappresentanti della ONG francescana CFF, sarà scelto un suo rappresentante per garantire un hanno descritto il lavoro svolto presso l’ONU negli Uffici collegamento permanente con FI e rafforzare ulteriormente di New York e di Ginevra. Si spera che, in un prossimo la collaborazione. Per informazioni su FI si può visitare il futuro, ogni continente abbia una Sede di FI. L’impegno a sito: http://www.franciscansinternational.org ������� �������������� ����� �������� ��� ����� ������� ��� �� ����� ���������� ��� ����� ���� Frati della Corda 42 � 2 �� Giugno 2005 ITALIA - Consiglio esecutivo internazionale per l’evangelizzazione e missioni Si è riunito a Roma, presso la Curia generale dei Frati nuove forme e iniziative di evangelizzazione ed è stato minori, dal 29 marzo al 2 aprile del 2005 il Comitato proposto un formulario per la verifica dell’animazione Esecutivo del Consiglio Francescano Internazionale per missionaria nelle Entità. l’Evangelizzazione e Missioni (COFIEM), organismo di Il Comitato ha definito l’organizzazione della prossima supporto della Segreteria generale per l’Evangelizzazione e Assemblea che si terrà dal 13 al 21 febbraio 2006 a Santo Missione. Il lavoro è iniziato con la lettura delle indicazioni Domingo, in America Centrale e che affronterà il tema sul tema dell’evangelizzazione presenti nel documento la “Memoria e Profezia nell’Evangelizzazione e nelle “Grazia delle Origini”. Missioni (Ieri e Oggi verso il Futuro)”. Nell’incontrare il Il Comitato ha studiato e apportato le dovute modifiche alla Comitato, il Ministro generale Fr. Josè Carballo ha bozza degli Statuti Peculiari per il COFIEM e lo SGEM da ringraziato e incoraggiato i partecipanti a proseguire nel proporre al Definitorio generale per l’approvazione. I lavori servizio di animazione in questa dimensione, indicando sono proseguiti analizzando le conclusioni dell’ultima anche le sfide da affrontare. assemblea dell’ottobre 2004, dalle quali sono individuate È stata discussa la possibilità di promuovere esperienze nuove forme e strategie per attivare il cambiamento missionarie e di evangelizzazione per i giovani Frati in dell’animazione nelle Conferenze e nelle Province. In formazione. Il Comitato ha sostenuto la necessità di particolare il Comitato ha elaborato lo schema del recuperare la storia delle presenze missionarie di Province e “progetto provinciale di evangelizzazione e missioni” e le Conferenze e del miglioramento delle comunicazioni tra lo linee guida per la redazione dei sussidi di animazione SGEM ed i Segretariati delle Province e le Conferenze. missionaria e di orientamento per la pastorale parrocchiale. Nel corso dei lavori, il Comitato ha visionato una parte del A breve saranno resi pubblici i risultati dell’inchiesta sulle filmato realizzato da una equipe di professionisti da cui sarà diverse presenze pastorali dei Frati minori, effettuata nel prodotto un DVD che presenta l’opera di evangelizzazione sessennio scorso. Si è riflettuto su come classificare le missionaria dei Frati minori nel mondo. REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO - Un seme gettato nel campo La Provincia di S. Benedetto l’Africano nella Repubblica accompagnati da Fr. Damian Isabell, fanno esperienza di Democratica del Congo è la presenza più numerosa condivisione con i “bambini di strada”, i tossicodipendenti dell’Ordine in Africa, ad essa appartengono circa 220 Frati e altre forme di povertà. Al termine della giornata, insieme che vivono in 28 Fraternità sparse in quattro regioni del al loro formatore, condividono, riflettono e pregano sulla paese. esperienza vissuta. Da circa nove anni la Repubblica Democratica del Congo Dal 21 al 27 marzo Fr. Amaral ha visitato lo Studentato convive con una lunga guerra in cui sono coinvolti gruppi filosofico e teologico di Lubumbashi che ospita 63 giovani di interesse economico e nazioni che finanziano le milizie. studenti accompagnati da 8 Formatori. Qui ha vissuto la La grande estensione territoriale, accentuata dalla Settimana santa e celebrato il Triduo pasquale. Dal 30 mancanza di vie di comunicazione e dall’insicurezza marzo al 3 aprile il Definitore generale ha visitato le dovuta alle bande e milizie irregolari che assaltano i Fraternità della regione del Kasai, incontrando i Frati e le viaggiatori, insieme all’elevato costo della vita, rendono Clarisse del Monastero di Mbujimayi. difficile l’animazione e la gestione della Provincia. Nei giorni seguenti ha incontrato la Fraternità di Kinshasa e Dal 19 marzo al 18 aprile 2005 il Definitore per l’Africa, dal 10 al 15 i Frati della regione del Kivu. Fr. Amaral ha Fr. Amaral Bernardo Amaral ha incontrato i Frati di questa apprezzato l’attenzione e la cura con cui la liturgia viene entità. Nei primi giorni Fr. Amaral ha visitato il Noviziato preparata e celebrata. provinciale con 14 novizi. La situazione ambientale è di Negli incontri con i giovani Frati, Fr. Amaral ha verificato estrema povertà, a cominciare dalla mancanza di cibo, ma le motivazioni che spingono i giovani a seguire la vita questo non ha limitato la letizia e la calorosa accoglienza francescana. Tutti esprimono il desiderio di una vita vissuta riservata a Fr. Amaral. “In te vediamo l’attenzione del in Fraternità, nella preghiera, in minorità e nella vicinanza Ministro generale e dell’Ordine nei nostri confronti”, ha poi alla gente, in particolare a quanti soffrono le conseguenze testimoniato uno dei novizi. della guerra e della violenza. Nei giorni seguenti si è svolto l’incontro dei Frati che In Congo i Frati minori sono stati sempre vicini al popolo vivono nelle quattro Fraternità intorno a Lubumbashi, condividendo i momenti più difficili ed anche le “battiture” capoluogo del Katanga. da parte dei militari e degli irregolari. Fr. Amaral ha poi trascorso una giornata con i giovani Frati La Provincia di S. Benedetto è il seme gettato nel campo che vivono l’“anno francescano”. È questo un tempo, dopo che, attraverso la presenza profetica della Fraternità gli studi filosofici, dedicato ad approfondire il carisma francescana, potrà contribuire alla riconciliazione e pace in francescano nell’esperienza della condivisione con questa terra segnata da divisioni e violenza. situazioni di povertà reale. I giovani Frati, sono in 11, ������� �������������� ����� �������� ��� ����� ������� ��� �� ����� ���������� ��� ����� ���� Frati della Corda 43 � 3 �� Giugno 2005 ����������� Piccole/Grandi notizie • La domenica delle Palme, 20 marzo 2005 presso la Curia generale OFM, si è riunita la Conferenza dei Ministri generali del Primo Ordine Francescano e del TOR. Era assente Fr. Ilija �ivkovic, Ministro generale TOR, rappresentato dal Definitore generale Fr. Fernando Scocca, TOR. L’incontro, iniziato alle 10.30, è stato occasione per un fraterno colloquio e confronto sui cammini che ciascuna delle Famiglie sta compiendo. I Ministri hanno verificato i progetti portati avanti in comune (Corso interfrancescano per Formatori, svoltosi a Frascati dal 3 al 30 novembre 2004) e quelli in cantiere (progetto per la formazione comune dei Frati in partenza per la missione, da realizzarsi presso la Fraternità Notre Dame des Nations di Bruxelles). Sono stati poi valutati positivamente gli incontri che gli Economi generali stanno facendo per condividere le esperienze nel campo dell’amministrazione e della cura del patrimonio degli Ordini francescani. Da parte di tutti è manifesta la soddisfazione per queste iniziative e si ritiene opportuno proseguire in questa direzione. L’incontro si è concluso con il pranzo insieme alla Fraternità della Curia generale. • Il Ministro generale, insieme ad un nutrito gruppo di Frati da Roma ed altri, giunti per l’occasione dalla Polonia, hanno partecipato alle esequie di Papa Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro, venerdì 8 aprile 2005. • Il 13 aprile è stata celebrata, nella chiesa della Curia generale, una messa in suffragio di Papa Giovanni Paolo II. L’Eucarestia è stata presieduta dal Ministro generale, Fr. Jose Rodriguez Carballo. Insieme alla Fraternità della Curia generale vi hanno preso parte i Frati delle Case dipendenti dal Ministro generale e di altre Fraternità di Roma. La chiesa era gremita per la presenza di Suore appartenenti a vari istituti della Famiglia Franciscana e laici francescani. • La Conferenza della Famiglia Francescana (CFF) sta preparando una “Lettera sulla pace”. Il testo che è stato redatto dalla CFF di cui è Presidente di turno Fr. José Rodríguez Carballo, Ministro generale OFM, è indirizzato all’umanità del nostro tempo. Nell’incontro del 21 marzo, svoltosi presso la Curia generale dei Frati minori in Roma, Fr. José Rodríguez Carballo, Sr. M. Carola Thomann, Presidente CFI-TOR; Fr. Ferdinando Scocca, Delegato del Ministro generale TOR; Fr. Aurelio Laita, Delegato del ministro generale OFMCap e il sig. Alfonso Petrone, Delegato della Ministra generale OFS hanno dedicato la sessione mattutina alla revisione e approvazione finale della lettera. Alla riunione era assente, per impegni sopraggiunti all’improvviso, Fr. Joachim Giermek, Ministro generale OFMConv. Come segno di solidarietà e per testimoniare il desiderio di pace ai cristiani che vivono in zone di conflitto, è stato stabilito che uno dei prossimi incontri della CFF si terrà in Terra Santa. • Sono aperte le iscrizioni al Corso di lingua italiana che si svolge in estate, dal 27 agosto al 28 settembre 2005, presso l’Antonianum in Roma. Inviare sollecitamente la propria adesione alla Segreteria generale di Formazione e Studi per eMail [email protected] o al Rettore dei Frati Studenti, Fr. Vidal Rodriguez Lopez, eMail [email protected] - tel. +39.06.70373686, Via Merulana 124, 00185 Roma (Italia). • Dall’8 al 30 ottobre 2005, a La Verna e Assisi (Italia), si svolge il Congresso Internazionale per i Maestri dei Novizi. La Segreteria generale di Formazione e Studi ricorda ai Frati che hanno bisogno del visto d'ingresso in Italia di inviare urgentemente i propri dati (nome e cognome conformi al passaporto; luogo e data di nascita; nazionalità; indirizzo completo; numero di passaporto e da chi è stato rilasciato, nazione dove è presente il Consolato Italiano che rilascia il visto). Nuovi Ministri provinciali • Fr. Ferdinando Campana della Provincia Picena di S. Giacomo della Marca (Italia) è stato rieletto Ministro provinciale. • Fr. Carmelo Finocchiaro della Provincia del SS. Nome di Gesù in Sicilia (Italia) è stato rieletto Ministro provinciale. • Fr. Marino Porcelli della Provincia Romana dei SS. Apostoli Pietro e Paolo (Italia) è stato eletto Ministro provinciale. • Fr. �eljko �elenjak della Provincia dei SS. Cirillo e Metodio (Croazia) è stato eletto Ministro provinciale. • Fr. Leonardo García Aragón è stato eletto Presidente della Fondazione del SS. Nome di Gesù in Centroamerica. Agenda del Ministro generale • dal 2 al 14 maggio - Tempo forte del Ministro e del Definitorio generale (Roma) in Italia. • dal 9 al 10 maggio - Incontro con i Presidenti delle Conferenze dell’Ordine (Roma) in Italia. • dal 25 al 27 maggio - Visita alla Prov. San Francesco Stimmatizzato (Firenze) in Italia. • dal 30 maggio al 2 giugno - Partecipazione al Capitolo della Provincia del SS. Nome (New York) negli USA. ����������� � ��� � ���� ��������� ������������� ���� �������� � ���������� ���������� ����� ������ ��������� ������������������������������� ������ �������������� �������������� Frati������� della Corda ����� �������� ��� ����� ������� ��� �� ����� 44 ���������� ��� ����� ���� � 4 �� Giugno 2005 SITO INTERNET DELLA CUSTODIA www.custodia.org www.custodia.org/comm www.custodia.org/news Frati della Corda 45 Giugno 2005 Nº 6. Giugno 2005 In questo numero: Dalla curia generalizia ...............................................................................1 La Custodia, Conferenza a sé .......................................................................... 1 Capitolo delle Stuoie in Terra Santa ................................................................ 2 Dalla Curia Custodiale ...............................................................................3 Trasferimenti.................................................................................................... 3 Vacanze estive ................................................................................................. 3 Preparazione del Discretorio conclusivo del primo anno del triennio............. 3 Prossime date del Discretorio .......................................................................... 5 Ministeri istituiti .............................................................................................. 5 Ordinazioni sacerdotali .................................................................................... 6 Professioni solenni........................................................................................... 6 Nomina a Ministro provinciale ........................................................................ 6 Annuario dell’Assemblea degli Ordinari cattolici di Terra Santa ................... 6 Approvazione degli Statuti dell’Istituto Magnificat ........................................ 7 Convenzione fra la Custodia di Terra Santa e l’Istituto Magnificat ........17 Cronaca Custodiale ..................................................................................15 Inaugurazione della cappella di Cafarnao ..................................................... 15 Ascensione a Gerusalemme ........................................................................... 17 Secondo festival sportivo organizzato dal Segretariato Generale per le Istituzioni Educative Cristiane ........................................ 18 Diventare costruttori di Pace ......................................................................... 20 Invenzione della Santa Croce ........................................................................ 20 Incontro del Definitorio Generale con i Presidenti delle Conferenze dell’Ordine 22 Visita del Custode a Washington ................................................................... 23 Pentecoste ...................................................................................................... 24 Visita della Signora Letizia MORATTI ............................................................. 25 Visita della Signora Laura BUSH al Memoriale di Mosè................................ 25 Visita del Patriarca GREGORIO III al Memoriale di Mosè ............................... 26 Corpus Domini .............................................................................................. 27 Visitazione ..................................................................................................... 28 Varia .........................................................................................................29 Internet ........................................................................................................... 29 Statistiche ...................................................................................................... 28 Una testimonianza di accoglienza in convento ............................................. 31 Risposta del Custode ............................................................................... 32 Esperienza di fra Fadi AZAR, giovane studente di inglese a Washington....... 33 BENEDETTO XVI in Terra Santa? ..................................................................... 34 BENEDETTO XVI Vescovo di Roma ................................................................. 34 Un francobollo israeliano in onore di Papa GIOVANI PAOLO II ....................... 36 Israel dedica un sello de correos especial a JUAN PABLO II ............................ 37 From Rhodes comes a message of coexistence and co-operation ...........38 The Resurrection Today ........................................................................... 38 The meeting with Fr. Pierbattista ............................................................. 39 Invitation to the Pope to Visit Rhodes ..................................................... 40 Quei certi giochi della Politica.................................................................41 Frati della Corda 46 Giugno 2005