MARZO / APRILE 2013
C I N E M A
reggio emilia
r sebud
1 16.00
21.00
SABATO
2 20.30
22.30
DOMENICA
3 15.00/16.45
18.30/21.00 LUNEDÌ
20.30 4 a seguire
MERCOLEDÌ
21.00 6 a seguire
GIOVEDÌ
7 21.00 VENERDÌ
8 16.00
21.00 SABATO
9 20.30
22.30
DOMENICA
10 15.00/16.45
18.30/21.00 LUNEDÌ
11 21.00
MERCOLEDÌ
13 21.00
VENERDÌ
LOVE IS ALL YOU NEED 110’
S. BIER 2012 Dk-S-I-F-D BUON POMERIGGIO AL CINEMA
Titolo di prima visione da definire
PRIMA VISIONE
Titolo di prima visione da definire
replica
PRIMA VISIONE
FRANKENWEENIE 87’
T. BURTON
2012USA
Titolo di prima visione da definire
BENVENUTI A CARTOONIA
PRIMA VISIONE
LA GUERRA DEI VULCANI 52’ 107’ F. PATIERNO R. ROSSELLINI
2011 I
1950 I
PELLICOLE RITROVATE
CIAO ANNA 17’
106’ E. GAENG
W. DIETERLE
2008 I
1950 I
PELLICOLE RITROVATE
P STROMBOLI - TERRA DI DIO P VULCANO Titolo di prima visione da definire
PRIMA VISIONE
IN DARKNESS
145’ A. HOLLAND
2011D-PL
Titolo di prima visione da definire
BUON POMERIGGIO AL CINEMA
PRIMA VISIONE
Titolo di prima visione da definire
replica
PRIMA VISIONE
LE AVVENTURE DI PALLA DI NEVE 85’ A. G. SCHAER
2011 E Titolo di prima visione da definire
BENVENUTI A CARTOONIA
PRIMA VISIONE
ECCO L’IMPERO DEI SENSI PELLICOLE RITROVATE
120’v.m. 18
N. OSHIMA 1976J-F
P ESSERE LUCY 68’ G. ROMANO
2011 I
a seguire incontro con Porpora Marcasciano, sociologa, presidente MIT - Movimento Identità Transessuale di Bologna
GIOVEDÌ
21.00 Titolo di prima visione da definire
GLI INVISIBILI
in collab. con Progetto Rosemary
MARZO
PRIMA VISIONE
14
VENERDÌ
LA SCOPERTA DELL’ALBA 92’ S. NICCHIARELLI 2011 I
BUON POMERIGGIO AL CINEMA
15 16.00
21.00 Titolo di prima visione da definire
PRIMA VISIONE
SABATO
Titolo di prima visione da definire
PRIMA VISIONE
16 20.30
22.30 replica
DOMENICA
16.30 Titolo di prima visione da definire
PRIMA VISIONE
17 18.30/21.00
replica
LUNEDÌ
Scrivere un film: storia, personaggi, drammaturgia
INCONTRI DI CINEMA
18 21.00 con
TANIA PEDRONi (sceneggiatrice)
MERCOLEDÌ
M. ZONI
2011 I
DOC IN TOUR
20 21.00 ULIDI PICCOLA MIA 66’ GIOVEDÌ
21 21.00 Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE
VENERDÌ
CERCASI AMORE PER LA FINE DEL MONDO 101’ L. SCAFARIA
2012 SGP-MAL-RIBUON POMERIGGIO AL CINEMA
22 16.00
21.00 Titolo di prima visione da definire
PRIMA VISIONE
SABATO
Titolo di prima visione da definire
PRIMA VISIONE
23 20.30
22.30 replica
DOMENICA
16.30 Titolo di prima visione da definire
PRIMA VISIONE
24 18.30/21.00
replica
LUNEDÌ
20.30 DJANGO 94’v.m. 14
S. CORBUCCI
1965 I-E
PELLICOLE RITROVATE
25 a seguire
KEOMA 97’
E. G. CASTELLARI 1976 I
MERCOLEDÌ
MIGNON 77’
M. ALÌ MOHAMMAD 2012I
DOC IN TOUR
27 21.00 segue
incontro con Massimo Alì Mohammad (regista)
GIOVEDÌ
28 21.00 Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE
VENERDÌ
16.00 SCUSA MI PIACE TUO PADRE 90’ J. FARINO 2012 USA
BUON POMERIGGIO AL CINEMA
29 21.00
Titolo di prima visione da definire
PRIMA VISIONE
SABATO
Titolo di prima visione da definire
PRIMA VISIONE
30 20.30
22.30 replica
DOM/LUN
16.30 Titolo di prima visione da definire
PRIMA VISIONE
31/1 18.30/21.00
replica
P
P
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
VENERDÌ
SABATO
DOMENICA
20.30 GLI ANNI DELLE IMMAGINI PERDUTE 87’
A. CONTI 2012 I
3 a seguire
LA PRIMA NOTTE DI QUIETE 132’ V. ZURLINI 1972 I
4 21.00 Titolo di prima visione da definire
LINCOLN 150’ S. SPIELBERG 2012 USA
5 16.00
21.00 Titolo di prima visione da definire
Titolo di prima visione da definire
6 20.30
22.30 replica
16.30 Titolo di prima visione da definire
7 18.30/21.00
replica
18.00 DJANGO UNCHAINED 165’v.o. sott.it. Q. TARANTINO 2013USA 8 21.00
replica
20.30 GOD SAVE THE GREEN 72’ M.MELLARA - A. ROSSI 2012 I
10 a seguire
ORTOBELLO. PRIMO CONCORSO 32’ M. LANDINI - G. MARCON 2012 I
P
LUNEDÌ
MERCOLEDÌ
DI BELLEZZA PER ORTI
GIOVEDÌ
11
21.00 Titolo di prima visione da definire
12 16.00
21.00 SABATO
13 20.30
22.30
DOMENICA
16.30 14 18.30/21.00
LUNEDÌ
15 21.00 MERCOLEDÌ
17 21.00 GIOVEDÌ
18 21.00 VENERDÌ
19 16.00
21.00
SABATO
20 20.30
22.30
DOMENICA
16.30
21 18.30/21.00
LUNEDÌ
22 21.00
MERCOLEDÌ
24 21.00
GIOVEDÌ
25 21.00
VENERDÌ
26 16.00
21.00
SABATO
27 20.30
22.30
DOMENICA
16.30 28 18.30/21.00
LUNEDÌ
21.00 29 a seguire
APRILE
VENERDÌ
I
www.municipio.re.it/rosebud
BUON POMERIGGIO AL CINEMA
PRIMA VISIONE
PRIMA VISIONE
PRIMA VISIONE
LOST IN TRANSLATION
DOC IN TOUR
PRIMA VISIONE
BUON POMERIGGIO AL CINEMA
PRIMA VISIONE
Titolo di prima visione da definire
replica
PRIMA VISIONE
Titolo di prima visione da definire
replica
PRIMA VISIONE
LO SPECCHIO 105’ v.o. sott.it. WALTER BONATTI, CON I MUSCOLI, 70’ CON IL CUORE, CON LA TESTA
A. TARKOVSKY 1974URSS
PELLICOLE RITROVATE
M. IMPERIO
2012I
GLI INVISIBILI
Titolo di prima visione da definire
PRIMA VISIONE
ALÌ HA GLI OCCHI AZZURRI 94’ C. GIOVANNESI 2012I
Titolo di prima visione da definire
BUON POMERIGGIO AL CINEMA
PRIMA VISIONE
Titolo di prima visione da definire
replica
PRIMA VISIONE
Titolo di prima visione da definire
replica
PRIMA VISIONE
LA VEDOVA ALLEGRA
110’ v.o. sott.it. E. LUBITSCH 1934USA
PELLICOLE RITROVATE
I PROTAGONISTI
124’ v.o. sott.it. R. ALTMAN 1992 USA
PELLICOLE RITROVATE
Titolo di prima visione da definire
PRIMA VISIONE
Film sorpresa
Titolo di prima visione da definire
BUON POMERIGGIO AL CINEMA
PRIMA VISIONE
Titolo di prima visione da definire
replica
PRIMA VISIONE
Titolo di prima visione da definire
replica
PRIMA VISIONE
APPUNTI PER UN’ORESTIADE AFRICANA 70’ LE MURA DI SANA’A 13’ PELLICOLE RITROVATE
v.o. versione originale PER INFORMAZIONI
PRIMA VISIONE
LA BICICLETTA VERDE 97’ H. AL-MANSOUR 2012SA
Titolo di prima visione da definire
l cinema Rosebud è tra le poche sale in Italia
che continua a svolgere una funzione culturale pubblica: diffondere la conoscenza della storia del cinema in tutte le sue articolazioni,
recuperando alla visione opere che possono essere proposte grazie al rapporto privilegiato che
l’Ufficio Cinema ha intrattenuto e intrattiene con
diversi soggetti pubblici e privati (Cineteca Nazionale, Cineteca di Bologna, Cineteca Griffith,
Lab 80...). Il cinema Rosebud propone una programmazione quotidiana volta a favorire la più
ampia partecipazione di pubblico: bambini, studenti, adulti. Nell’attività del cinema, particolare
importanza rivestono i seminari e gli incontri con
gli autori: momenti di approfondimento di specifici aspetti della storia del cinema e del “fare”
cinema: e infatti nella programmazione di marzo ed aprile proponiamo l’incontro, ad ingresso
gratuito, con Tania Pedroni che, da sceneggiatrice, ci parlerà di cosa significa “scivere un film”.
In questi due mesi, in programmazione numem. muto
DOC IN TOUR
PELLICOLE RITROVATE
P. P. PASOLINI P. P. PASOLINI 1969 I
1971 I
rose “Pellicole ritrovate”: Stromboli e Vulcano gista americano; e poi ancora grandi pellicole
(per parlare della “guerra dei vulcani” tra Anna come: La prima notte di quiete, Lo specchio, La
Magnani e Ingrid Bergman che si contendevano vedova allegra, I protagonisti e una serata dedicata a Pasolini (29/4). Il Rosebud aderisce anche
quest’anno a Doc in tour, la rassegna che mette
al centro della programmazione i più bei documentari girati in regione. Continuano le consuete
rassegne: Buon pomeriggio al cinema, Benvenuti
a cartoonia, Gli invisibili. Infine, se ancora non
avete provveduto, ricordiamo la campagna di
reclutamento di Amici e Sostenitori 2012-2013.
Rossellini); un omaggio al grande Nagisa Oshima (recentemente scomparso) con la proposta
di Ecco l’impero dei sensi; inoltre – in attesa di
vedere (8/4) la versione originale con sottotitoli
di Django unchained di Quentin Tarantino – riproporremo l’originale di Sergio Corbucci così
come Keoma di Castellari, altro maestro del re-
v.m. vietato minori di
tr. sim. traduzione simultanea
did. didascalie
sott. sottotitoli
it. italiano
I FILM CONTRASSEGNATI CON P SONO AD INGRESSO LIBERO
CONTROLLARE ATTENTAMENTE GLI ORARI DI PROIEZIONE IL PROGRAMMA PUÒ SUBIRE VARIAZIONI
PELLICOLE RITROVATE
in collaborazione con
Cineteca Griffith, Fondazione
Centro Sperimentale
di Cinematografia - Cineteca
Nazionale, Cineteca Lucana,
Cineteca di Bologna e Lab 80
LUNEDÌ 4 MARZO
LA GUERRA DEI VULCANI
Francesco Patierno (2011) 52’
Un gruppo di giovani cineasti
guidati dal pioniere della cinematografia subacquea Francesco Alliata fonda la casa di produzione
Panaria Film e presenta a Roberto
Rossellini alcune idee per un possibile film ambientato alle Eolie. È
il 1949, Rossellini vive una storia
d’amore con la passionale Magnani. Un giorno però riceve la lettera
di un’attrice svedese ormai famosa
ad Hollywood, Ingrid Bergman,
che si dichiara disponibile a lavorare con lui. Il loro legame diverrà
ben presto qualcosa che va oltre la
professione. Rossellini si approprierà delle idee degli uomini della Panaria Film e girerà con Ingrid Bergman Stromboli. La Magnani non
starà però con le mani in mano e,
con la regia di William Dieterle, girerà, sempre alle Eolie, Vulcano.
STROMBOLI - TERRA DI DIO
Roberto Rossellini (1950) 107’
Per rimanere in Italia Karin, profuga lituana, sposa una guardia
del campo d’internamento, un
pescatore di Stromboli. La vita di
straniera sull’isola è molto dura.
Disperata, durante un’eruzione
del vulcano, cerca di andarsene.
Si smarrisce, invoca Dio e ritorna,
sconfitta e vittoriosa nello stesso
tempo. Primo dei cinque film della
coppia Rossellini-Bergman e della
cosiddetta trilogia della solitudine
(Europa ‘51, Viaggio in Italia).
KEOMA
Enzo G. Castellari ( 1976) 97’
L’indiano sangue-misto Keoma
torna, dopo aver combattuto nella
guerra di Secessione, al suo paese
natio. Purtroppo trova la situazione
molto cambiata: tutti gli sono contro tranne il padre ed un vecchio
amico nero. Con l’aiuto di questi
ultimi, Keoma rimetterà le cose a
posto. Interpretato da Franco Nero
e firmato da un altro regista culto
di Quentin Tarantino che abbiamo
ospitato al Rosebud due anni fa.
LUNEDÌ 15 APRILE
LO SPECCHIO
(Zerkalo)
Andrei Tarkovsky (1974) 105’
v.o. sott.it.
Film di un poeta che ha la forma
e la struttura di un poema. Giunto
ai quarant’anni, l’autore (193286) ripensa la propria vita a partire
dall’infanzia, mescolando la realtà con l’immaginazione. Le estati
passate in campagna, quando suo
padre aveva già abbandonato sua
madre; l’incendio nel fienile; il lavoro della madre in tipografia. E
poi, gli avvenimenti della seconda
guerra mondiale e i colloqui con
Natalia, l’ex moglie da cui ha avuto il figlio Ignat. La stessa attrice
(Margarita Terekhova) impersona
la madre e la moglie Natalja, inducendo a identificare le due figure. Lo stesso accade per il piccolo
attore che impersona l’autore da
bambino e il figlio Ignat. Il film
di Tarkovsky prosegue il discorso
dei precedenti: l’infanzia, l’atrocità della Storia e della Politica, la
sua contestazione, il rapporto tra
uomo e natura, la rivalutazione di
una terrestre religiosità, il senso di
colpa. Da non perdere.
crolla o vien nascosto da una catapecchia ”moderna”. [...] È uno
dei miei sogni occuparmi di salvare Sana’a ed altre città, i loro
centri storici: per questo sogno mi
batterò, cercherò che intervenga
l’Unesco». Notevole e commosso
è il commento di Pasolini, che, utilizzando la sua stessa voce, si appella all’Unesco perché protegga
quelle bellezze, le conservi e le salvaguardi quali patrimonio storicoculturale dell’intera umanità.
GLI INVISIBILI
MERCOLEDÌ 13 MARZO
in collaborazione con
Progetto Rosemary
ESSERE LUCY
Gabriella Romano (2011) 68’
L’ottantenne arzilla signora protagonista di “Essere Lucy”, classe
1924, quando venne alla luce, era
un maschio, Luciano, consapevole
della propria “diversità” sin da piccolo. Il documentario nel raccontare la sua vita, narra il ventesimo
secolo da uno speciale punto di
vista: la morale della propaganda fascista, l’esercito, la guerra,
Dachau, il dopoguerra, il miracolo economico, i locali notturni, il
confino, il ritorno in famiglia... Fra
storia individuale e storia collettiva,
i ricordi di una persona che non ha
mai perso la forza di lottare per affermare la propria diversità.
a seguire incontro con
Porpora Marcasciano sociologa,
presidente MIT - Movimento
Identità Transessuale di Bologna
LA VEDOVA ALLEGRA
MERCOLEDÌ 6 MARZO
CIAO ANNA
Elfriede Gaeng (2008) 17’
Ciao Anna della regista Elfriede Gaeng è un documentario di
17 minuti che racconta il privato
della Magnani attraverso le foto
dell’archivio del figlio Luca. Diviso
in quattro capitoli (le risate, gli animali, il mare, Luca) il video della
Gaeng è impreziosito da una colonna sonora composta da canzoni interpretate dalla Magnani.
VULCANO
William Dieterle (1950) 106’
Maddalena ritorna alla natia isola di Vulcano dopo parecchi anni,
rimpatriata dalla Questura di Napoli. È accolta affettuosamente solo
dalla sorella Maria, ch’ella aveva
lasciato bambina, mentre tutti gli
altri la evitano perché non gode
di buona reputazione. Per aiutare
la sorella, Maddalena si mette nei
guai. È un film voluto dalla Magnani per contrastare Stromboli, terra
di Dio che Rossellini stava girando
con Ingrid Bergman.
(The Merry Widow)
Ernst Lubitsch (1934) 110’
v.o. sott.it.
Il conte Danilo (Maurice Chevalier)
è inviato in missione a Parigi per
sedurre a scopo nuziale Sonia (Jeanette MacDonald), ricca vedova
sua compatriota, così da impedirle
di portare all’estero il suo capitale,
prezioso per il regno di Marshovia.
Pur modificando in parte la linea
narrativa del libretto di Victor Léon
e Leo Stein, Lubitsch ritorna alla
matrice originaria dell’operetta,
recupera la scintillante musica di
Lehár (arrangiata da Herbert Stothart), trasforma il regno di Marshovia in un mondo utopico da
favola e riprende per la terza volta
la coppia Chevalier-MacDonald.
(The Player)
ECCO L’IMPERO DEI SENSI
(Ai no Corrida)
Nagisa Oshima (1976) 120’ v.m. 18
A poco più di un mese dalla morte di Nagisa Oshima proponiamo
uno dei suoi film più famosi e discussi ispirato a un fatto di cronaca, accaduto a Tokyo nel 1936. La
sfrenata passione che lega lo sposato Kichi e la cameriera Abe Sada
li porta a un rapporto sessuale
sempre più spinto che si conclude
con la morte dell‘uomo. La donna
completa il suo possesso recidendogli gli organi genitali. Pur profondamente giapponese, il film è
impregnato delle idee del francese
Georges Bataille: la passione fisica, il piacere sessuale, il gusto della trasgressione e la morte vi sono
indissolubilmente legati. L‘edizione
italiana è mutilata di un quarto
d‘ora rispetto a quella originale.
LUNEDÌ 25 MARZO
DJANGO
Sergio Corbucci (1965) 94’ v.m. 14
Django compare a piedi – occhi
azzurri, passo pesante, cappellone
sugli occhi – con la sella in spalla, trascinando una bara. Dopo 3
minuti si contano nove morti ammazzati. Alla mezz’ora, siamo a
quota 48. Il regista non si fa più
passare per Sidney Corbett e, col
nome vero, firma anche soggetto e
sceneggiatura. L’inverosimiglianza
della vicenda, le psicologie, i dialoghi, l’umor nero, sfiorano il delirio. Il film ebbe tanto successo che
in Germania furono distribuiti altri
27 “spaghetti-western” il cui titolo
cominciava con Django. Uno dei
film italiani di maggior successo
internazionale di sempre, che ha
incantato Quentin Tarantino.
Michele Imperio (2012) 70’
Walter Bonatti è stato un grande
alpinista, capace di vincere grandi sfide alpinistiche: K2, Dru, G4,
Cervino, solo per citare alcuni
nomi. Ma le vette raggiunte non
sono state punti di arrivo, ma tappe
intermedie che lo hanno spinto poi
ad un viaggio in giro per il mondo:
esploratore, fotoreporter, scrittore.
Il documentario parla di questo
percorso, ricostruendo la biografia professionale, ma soprattutto
umana, di un uomo che ha lottato
sempre per essere se stesso senza
compromessi.
LUNEDÌ 18 MARZO
I PROTAGONISTI
LUNEDÌ 11 MARZO
WALTER BONATTI, CON I
MUSCOLI, CON IL CUORE,
CON LA TESTA
INCONTRI DI CINEMA
MERCOLEDÌ 24 APRILE
Robert Altman (1992) 124’
v.o. sott. ita
Minacciato da uno sceneggiatore,
un rampante produttore esecutivo
di Hollywood lo uccide accidentalmente. Vivrà felice con la sua vedova. Titolo italiano deviante per
uno dei film hollywoodiani più intelligente, perfido e divertente degli
anni Novanta. È un falso giallo ed
una vera commedia. Tratto da un
romanzo (1988) di Michael Tolkin
e da lui stesso sceneggiato, il film
è una satira iconoclasta di Hollywood. Robert Altman vi condensa il suo impietoso ma sorridente
giudizio sulla “fabbrica dei sogni”,
diretta da persone che, incapaci di
sognare, hanno soltanto incubi di
carriera.
Scrivere un film: storia,
personaggi, drammaturgia
con TANIA PEDRONI
Tania Pedroni è co-sceneggiatrice
e produttore associato de L’uomo
che verrà, il film di Giorgio Diritti vincitore del Gran Premio della
Giuria al Festival Internazionale
del Film di Roma 2009 e David di
Donatello 2010 come miglior film.
Per lo stesso film ha ricevuto la
candidatura ai David di Donatello
2010 come sceneggiatrice. Con
Fredo Valla e Giorgio Diritti firma
la sceneggiatura del terzo film di
quest’ultimo, Un giorno devi andare, in concorso al Sundance Film
Festival 2013.
APPUNTI PER UN’ORESTIADE
AFRICANA
Pier Paolo Pasolini (1969) 70’
È il risultato dei sopralluoghi effettuati da Pasolini a cavallo tra il
1968 e il 1969 in Uganda, Tanzania e Tanganika e da lui stesso
filmati con un’Arriflex 16 mm a
spalla, in vista di una trasposizione
africana dell’Orestiade di Eschilo
in cui l’accento sarebbe stato posto
sulla terza parte per mettere a confronto gli aspetti ibridi delle società
africane nel difficile passaggio da
ordinamento tribale a democrazia
“formale”, da tradizioni arcaiche a
moderno consumismo. Le parole
di Eschilo sono affidate al canto
degli afroamericani Archie Savage e Ivonne Murray e al sassofono
jazz di Gato Barbieri. Restaurato
dalla Cineteca di Bologna.
GLI ANNI DELLE IMMAGINI
PERDUTE
Adolfo Conti (2012) 87’
Scomparso poche settimane dopo
aver partecipato come giurato
alla cinquantesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia,
nel 1982, Valerio Zurlini è uno dei
grandi registi della stagione più
fortunata del cinema italiano, anche se il meno prolifico, ha infatti
diretto solo otto pellicole. Gli ultimi mesi di vita, il cineasta li dedica
alla scrittura del proprio testamento spirituale, uscito postumo, “Gli
anni delle immagini perdute”, un
atto d’amore per il cinema, in cui
formula il proprio j’accuse contro
la sordità del mondo produttivo cinematografico.
Valerio Zurlini (1972) 132’
Ritratto di Daniele Dominici, professore di letteratura, angelo caduto e insabbiato, che arriva al capolinea della sua vita in una Rimini
invernale. S’innamora di Vanina,
sua allieva, sedotto dalla sua tristezza apparentemente insanabile.
C’è un eroe “maledetto” (memorabile il cappotto di cammello
dell’intenso Alain Delon), c’è un
ambiente, un’atmosfera, ci sono
i personaggi di contorno (tra cui
spicca un ottimo G. Giannini), c’è
una scrittura. Valerio Zurlini regista
tutto da riscoprire.
MERCOLEDÌ 10 APRILE
GOD SAVE THE GREEN
Michele Mellara, Alessandro Rossi,
(2012) 72’
Dal 2007, la maggior parte delle
persone che popolano il nostro
mondo, per la prima volta nella storia, vive nelle periferie delle
città. Una trasformazione antropologica: l’uomo da pastore e agricoltore che era si è trasformato in
cittadino. Eppure pare riemergere
prepotente il bisogno degli uomini
di immergere le mani nelle zolle
di terra: persone che, attraverso il
verde urbano, hanno dato un nuovo senso alla parola comunità ed
allo stesso tempo hanno cambiato
in meglio il tessuto sociale e urbano in cui vivono.
ORTOBELLO. PRIMO CONCORSO
DI BELLEZZA PER ORTI
Marco Landini, Gianluca Marcon
(2012) 32’
Al centro sociale per anziani Casa
del Gufo va in scena la prima edizione di “Ortobello”, una gara di
bellezza per orti. Tra i partecipanti,
Peppino, ottantaquattro anni e vedono da venti; Guido, camionista
novantenne che fuma di nascosto
dalla moglie; e Luciano, il favorito,
che semina e raccoglie con un’organizzazione perfetta...
LOST IN TRANSLATION
LUNEDÌ 8 APRILE
DJANGO UNCHAINED
DOC IN TOUR
LUNEDÌ 29 APRILE
MERCOLEDÌ 3 APRILE
LA PRIMA NOTTE DI QUIETE
MERCOLEDÌ 17 APRILE
LUNEDÌ 22 APRILE
avevo un’idea di cinema porno totalmente diversa, non certamente
quello che ho imparato a conoscere frequentando il Mignon». (Massimo Alì Mohammad).
a seguire incontro con
Massimo Alì Mohammad
in collaborazione con
Regione Emilia-Romagna, FICE
(Federazione Italiana Cinema
d’Essai), D.E.R.,
Fronte del pubblico
MERCOLEDÌ 20 MARZO
ULIDI PICCOLA MIA
Mateo Zoni (2011) 66’
È stata presentata in concorso al
Torino Film Festival, l’opera di esordio di Mateo Zoni, tratta dal libro
“Fuga dalla follia – Viaggio attraverso la Legge Basaglia” di Maria
Zirilli. A metà strada tra finzione e
documentario, la pellicola narra la
storia vera di Paola/Ulidi e delle ragazze della comunità dove vive da
quattro anni. Paola sorride mentre
spegne le candeline del suo diciottesimo compleanno. Esprime il suo
desiderio: «Giuro che io salverò la
delicatezza mia...» Ulidi piccola mia
lascerà piacevolmente sorpresi.
Quentin Tarantino (2013) 165’
v.o. sott.it.
«È impossibile non amare un film
che apre con i titoli di testa, ovviamente rossi, sulle note della celebre
Django composta da Luis Bacalov
e cantata da Rocky Roberts per il
film di Sergio Corbucci e si conclude con Lo chiamavano Trinità di
Franco Micalizzi[...]. All’interno di
questi due brani fondamentali per
la storia degli spaghetti western,
ci sarà di tutto, dagli omaggi a
Mandingo a The Legend of Nigger Charley, da Minnesota Clay a
Charley One-Eye, da The Bounty
Killer a Lo chiamavano King, da
James Brown a Ennio Morricone,
ma meno sostanza da spaghetti
western di quel che i fan si aspettavano». (Marco Giusti il manifesto)
E noi ve lo proponiamo in lingua
originale con sottotitoli.
Ufficio Cinema
piazza Prampolini, 1 Reggio Emilia
tel. 0522/456632-456763-456398
MERCOLEDÌ 27 MARZO
MIGNON
LE MURA DI SANA’A
Pier Paolo Pasolini (1971) 13’
Nel corso della lavorazione de Il
fiore delle Mille e una notte, alla
fine delle riprese effettuate nello
Yemen, Pasolini gira il film-documentario Le mura di Sana’a. «Ma
intanto ogni giorno che passa è
un pezzo delle mura di Sana’a che
Massimo Alì Mohammad (2012) 77’
«Il Mignon è un cinema a luci rosse, l’unico rimasto in attività a Ferrara, collocato in un’antichissima
chiesa sconsacrata, il cui progetto originale risale addirittura al X
secolo, periodo in cui si costituì il
primo nucleo bizantino della città
[...] Essendo originario di Napoli,
Cinema Rosebud
via Medaglie d’oro della Resistenza, 6
Reggio Emilia . tel. 0522/555113
email [email protected]
www.municipio.re.it/rosebud
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r sebud - Comune di Reggio Emilia