MARZO / APRILE 2013 C I N E M A reggio emilia r sebud 1 16.00 21.00 SABATO 2 20.30 22.30 DOMENICA 3 15.00/16.45 18.30/21.00 LUNEDÌ 20.30 4 a seguire MERCOLEDÌ 21.00 6 a seguire GIOVEDÌ 7 21.00 VENERDÌ 8 16.00 21.00 SABATO 9 20.30 22.30 DOMENICA 10 15.00/16.45 18.30/21.00 LUNEDÌ 11 21.00 MERCOLEDÌ 13 21.00 VENERDÌ LOVE IS ALL YOU NEED 110’ S. BIER 2012 Dk-S-I-F-D BUON POMERIGGIO AL CINEMA Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE Titolo di prima visione da definire replica PRIMA VISIONE FRANKENWEENIE 87’ T. BURTON 2012USA Titolo di prima visione da definire BENVENUTI A CARTOONIA PRIMA VISIONE LA GUERRA DEI VULCANI 52’ 107’ F. PATIERNO R. ROSSELLINI 2011 I 1950 I PELLICOLE RITROVATE CIAO ANNA 17’ 106’ E. GAENG W. DIETERLE 2008 I 1950 I PELLICOLE RITROVATE P STROMBOLI - TERRA DI DIO P VULCANO Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE IN DARKNESS 145’ A. HOLLAND 2011D-PL Titolo di prima visione da definire BUON POMERIGGIO AL CINEMA PRIMA VISIONE Titolo di prima visione da definire replica PRIMA VISIONE LE AVVENTURE DI PALLA DI NEVE 85’ A. G. SCHAER 2011 E Titolo di prima visione da definire BENVENUTI A CARTOONIA PRIMA VISIONE ECCO L’IMPERO DEI SENSI PELLICOLE RITROVATE 120’v.m. 18 N. OSHIMA 1976J-F P ESSERE LUCY 68’ G. ROMANO 2011 I a seguire incontro con Porpora Marcasciano, sociologa, presidente MIT - Movimento Identità Transessuale di Bologna GIOVEDÌ 21.00 Titolo di prima visione da definire GLI INVISIBILI in collab. con Progetto Rosemary MARZO PRIMA VISIONE 14 VENERDÌ LA SCOPERTA DELL’ALBA 92’ S. NICCHIARELLI 2011 I BUON POMERIGGIO AL CINEMA 15 16.00 21.00 Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE SABATO Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE 16 20.30 22.30 replica DOMENICA 16.30 Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE 17 18.30/21.00 replica LUNEDÌ Scrivere un film: storia, personaggi, drammaturgia INCONTRI DI CINEMA 18 21.00 con TANIA PEDRONi (sceneggiatrice) MERCOLEDÌ M. ZONI 2011 I DOC IN TOUR 20 21.00 ULIDI PICCOLA MIA 66’ GIOVEDÌ 21 21.00 Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE VENERDÌ CERCASI AMORE PER LA FINE DEL MONDO 101’ L. SCAFARIA 2012 SGP-MAL-RIBUON POMERIGGIO AL CINEMA 22 16.00 21.00 Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE SABATO Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE 23 20.30 22.30 replica DOMENICA 16.30 Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE 24 18.30/21.00 replica LUNEDÌ 20.30 DJANGO 94’v.m. 14 S. CORBUCCI 1965 I-E PELLICOLE RITROVATE 25 a seguire KEOMA 97’ E. G. CASTELLARI 1976 I MERCOLEDÌ MIGNON 77’ M. ALÌ MOHAMMAD 2012I DOC IN TOUR 27 21.00 segue incontro con Massimo Alì Mohammad (regista) GIOVEDÌ 28 21.00 Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE VENERDÌ 16.00 SCUSA MI PIACE TUO PADRE 90’ J. FARINO 2012 USA BUON POMERIGGIO AL CINEMA 29 21.00 Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE SABATO Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE 30 20.30 22.30 replica DOM/LUN 16.30 Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE 31/1 18.30/21.00 replica P P MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO DOMENICA 20.30 GLI ANNI DELLE IMMAGINI PERDUTE 87’ A. CONTI 2012 I 3 a seguire LA PRIMA NOTTE DI QUIETE 132’ V. ZURLINI 1972 I 4 21.00 Titolo di prima visione da definire LINCOLN 150’ S. SPIELBERG 2012 USA 5 16.00 21.00 Titolo di prima visione da definire Titolo di prima visione da definire 6 20.30 22.30 replica 16.30 Titolo di prima visione da definire 7 18.30/21.00 replica 18.00 DJANGO UNCHAINED 165’v.o. sott.it. Q. TARANTINO 2013USA 8 21.00 replica 20.30 GOD SAVE THE GREEN 72’ M.MELLARA - A. ROSSI 2012 I 10 a seguire ORTOBELLO. PRIMO CONCORSO 32’ M. LANDINI - G. MARCON 2012 I P LUNEDÌ MERCOLEDÌ DI BELLEZZA PER ORTI GIOVEDÌ 11 21.00 Titolo di prima visione da definire 12 16.00 21.00 SABATO 13 20.30 22.30 DOMENICA 16.30 14 18.30/21.00 LUNEDÌ 15 21.00 MERCOLEDÌ 17 21.00 GIOVEDÌ 18 21.00 VENERDÌ 19 16.00 21.00 SABATO 20 20.30 22.30 DOMENICA 16.30 21 18.30/21.00 LUNEDÌ 22 21.00 MERCOLEDÌ 24 21.00 GIOVEDÌ 25 21.00 VENERDÌ 26 16.00 21.00 SABATO 27 20.30 22.30 DOMENICA 16.30 28 18.30/21.00 LUNEDÌ 21.00 29 a seguire APRILE VENERDÌ I www.municipio.re.it/rosebud BUON POMERIGGIO AL CINEMA PRIMA VISIONE PRIMA VISIONE PRIMA VISIONE LOST IN TRANSLATION DOC IN TOUR PRIMA VISIONE BUON POMERIGGIO AL CINEMA PRIMA VISIONE Titolo di prima visione da definire replica PRIMA VISIONE Titolo di prima visione da definire replica PRIMA VISIONE LO SPECCHIO 105’ v.o. sott.it. WALTER BONATTI, CON I MUSCOLI, 70’ CON IL CUORE, CON LA TESTA A. TARKOVSKY 1974URSS PELLICOLE RITROVATE M. IMPERIO 2012I GLI INVISIBILI Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE ALÌ HA GLI OCCHI AZZURRI 94’ C. GIOVANNESI 2012I Titolo di prima visione da definire BUON POMERIGGIO AL CINEMA PRIMA VISIONE Titolo di prima visione da definire replica PRIMA VISIONE Titolo di prima visione da definire replica PRIMA VISIONE LA VEDOVA ALLEGRA 110’ v.o. sott.it. E. LUBITSCH 1934USA PELLICOLE RITROVATE I PROTAGONISTI 124’ v.o. sott.it. R. ALTMAN 1992 USA PELLICOLE RITROVATE Titolo di prima visione da definire PRIMA VISIONE Film sorpresa Titolo di prima visione da definire BUON POMERIGGIO AL CINEMA PRIMA VISIONE Titolo di prima visione da definire replica PRIMA VISIONE Titolo di prima visione da definire replica PRIMA VISIONE APPUNTI PER UN’ORESTIADE AFRICANA 70’ LE MURA DI SANA’A 13’ PELLICOLE RITROVATE v.o. versione originale PER INFORMAZIONI PRIMA VISIONE LA BICICLETTA VERDE 97’ H. AL-MANSOUR 2012SA Titolo di prima visione da definire l cinema Rosebud è tra le poche sale in Italia che continua a svolgere una funzione culturale pubblica: diffondere la conoscenza della storia del cinema in tutte le sue articolazioni, recuperando alla visione opere che possono essere proposte grazie al rapporto privilegiato che l’Ufficio Cinema ha intrattenuto e intrattiene con diversi soggetti pubblici e privati (Cineteca Nazionale, Cineteca di Bologna, Cineteca Griffith, Lab 80...). Il cinema Rosebud propone una programmazione quotidiana volta a favorire la più ampia partecipazione di pubblico: bambini, studenti, adulti. Nell’attività del cinema, particolare importanza rivestono i seminari e gli incontri con gli autori: momenti di approfondimento di specifici aspetti della storia del cinema e del “fare” cinema: e infatti nella programmazione di marzo ed aprile proponiamo l’incontro, ad ingresso gratuito, con Tania Pedroni che, da sceneggiatrice, ci parlerà di cosa significa “scivere un film”. In questi due mesi, in programmazione numem. muto DOC IN TOUR PELLICOLE RITROVATE P. P. PASOLINI P. P. PASOLINI 1969 I 1971 I rose “Pellicole ritrovate”: Stromboli e Vulcano gista americano; e poi ancora grandi pellicole (per parlare della “guerra dei vulcani” tra Anna come: La prima notte di quiete, Lo specchio, La Magnani e Ingrid Bergman che si contendevano vedova allegra, I protagonisti e una serata dedicata a Pasolini (29/4). Il Rosebud aderisce anche quest’anno a Doc in tour, la rassegna che mette al centro della programmazione i più bei documentari girati in regione. Continuano le consuete rassegne: Buon pomeriggio al cinema, Benvenuti a cartoonia, Gli invisibili. Infine, se ancora non avete provveduto, ricordiamo la campagna di reclutamento di Amici e Sostenitori 2012-2013. Rossellini); un omaggio al grande Nagisa Oshima (recentemente scomparso) con la proposta di Ecco l’impero dei sensi; inoltre – in attesa di vedere (8/4) la versione originale con sottotitoli di Django unchained di Quentin Tarantino – riproporremo l’originale di Sergio Corbucci così come Keoma di Castellari, altro maestro del re- v.m. vietato minori di tr. sim. traduzione simultanea did. didascalie sott. sottotitoli it. italiano I FILM CONTRASSEGNATI CON P SONO AD INGRESSO LIBERO CONTROLLARE ATTENTAMENTE GLI ORARI DI PROIEZIONE IL PROGRAMMA PUÒ SUBIRE VARIAZIONI PELLICOLE RITROVATE in collaborazione con Cineteca Griffith, Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, Cineteca Lucana, Cineteca di Bologna e Lab 80 LUNEDÌ 4 MARZO LA GUERRA DEI VULCANI Francesco Patierno (2011) 52’ Un gruppo di giovani cineasti guidati dal pioniere della cinematografia subacquea Francesco Alliata fonda la casa di produzione Panaria Film e presenta a Roberto Rossellini alcune idee per un possibile film ambientato alle Eolie. È il 1949, Rossellini vive una storia d’amore con la passionale Magnani. Un giorno però riceve la lettera di un’attrice svedese ormai famosa ad Hollywood, Ingrid Bergman, che si dichiara disponibile a lavorare con lui. Il loro legame diverrà ben presto qualcosa che va oltre la professione. Rossellini si approprierà delle idee degli uomini della Panaria Film e girerà con Ingrid Bergman Stromboli. La Magnani non starà però con le mani in mano e, con la regia di William Dieterle, girerà, sempre alle Eolie, Vulcano. STROMBOLI - TERRA DI DIO Roberto Rossellini (1950) 107’ Per rimanere in Italia Karin, profuga lituana, sposa una guardia del campo d’internamento, un pescatore di Stromboli. La vita di straniera sull’isola è molto dura. Disperata, durante un’eruzione del vulcano, cerca di andarsene. Si smarrisce, invoca Dio e ritorna, sconfitta e vittoriosa nello stesso tempo. Primo dei cinque film della coppia Rossellini-Bergman e della cosiddetta trilogia della solitudine (Europa ‘51, Viaggio in Italia). KEOMA Enzo G. Castellari ( 1976) 97’ L’indiano sangue-misto Keoma torna, dopo aver combattuto nella guerra di Secessione, al suo paese natio. Purtroppo trova la situazione molto cambiata: tutti gli sono contro tranne il padre ed un vecchio amico nero. Con l’aiuto di questi ultimi, Keoma rimetterà le cose a posto. Interpretato da Franco Nero e firmato da un altro regista culto di Quentin Tarantino che abbiamo ospitato al Rosebud due anni fa. LUNEDÌ 15 APRILE LO SPECCHIO (Zerkalo) Andrei Tarkovsky (1974) 105’ v.o. sott.it. Film di un poeta che ha la forma e la struttura di un poema. Giunto ai quarant’anni, l’autore (193286) ripensa la propria vita a partire dall’infanzia, mescolando la realtà con l’immaginazione. Le estati passate in campagna, quando suo padre aveva già abbandonato sua madre; l’incendio nel fienile; il lavoro della madre in tipografia. E poi, gli avvenimenti della seconda guerra mondiale e i colloqui con Natalia, l’ex moglie da cui ha avuto il figlio Ignat. La stessa attrice (Margarita Terekhova) impersona la madre e la moglie Natalja, inducendo a identificare le due figure. Lo stesso accade per il piccolo attore che impersona l’autore da bambino e il figlio Ignat. Il film di Tarkovsky prosegue il discorso dei precedenti: l’infanzia, l’atrocità della Storia e della Politica, la sua contestazione, il rapporto tra uomo e natura, la rivalutazione di una terrestre religiosità, il senso di colpa. Da non perdere. crolla o vien nascosto da una catapecchia ”moderna”. [...] È uno dei miei sogni occuparmi di salvare Sana’a ed altre città, i loro centri storici: per questo sogno mi batterò, cercherò che intervenga l’Unesco». Notevole e commosso è il commento di Pasolini, che, utilizzando la sua stessa voce, si appella all’Unesco perché protegga quelle bellezze, le conservi e le salvaguardi quali patrimonio storicoculturale dell’intera umanità. GLI INVISIBILI MERCOLEDÌ 13 MARZO in collaborazione con Progetto Rosemary ESSERE LUCY Gabriella Romano (2011) 68’ L’ottantenne arzilla signora protagonista di “Essere Lucy”, classe 1924, quando venne alla luce, era un maschio, Luciano, consapevole della propria “diversità” sin da piccolo. Il documentario nel raccontare la sua vita, narra il ventesimo secolo da uno speciale punto di vista: la morale della propaganda fascista, l’esercito, la guerra, Dachau, il dopoguerra, il miracolo economico, i locali notturni, il confino, il ritorno in famiglia... Fra storia individuale e storia collettiva, i ricordi di una persona che non ha mai perso la forza di lottare per affermare la propria diversità. a seguire incontro con Porpora Marcasciano sociologa, presidente MIT - Movimento Identità Transessuale di Bologna LA VEDOVA ALLEGRA MERCOLEDÌ 6 MARZO CIAO ANNA Elfriede Gaeng (2008) 17’ Ciao Anna della regista Elfriede Gaeng è un documentario di 17 minuti che racconta il privato della Magnani attraverso le foto dell’archivio del figlio Luca. Diviso in quattro capitoli (le risate, gli animali, il mare, Luca) il video della Gaeng è impreziosito da una colonna sonora composta da canzoni interpretate dalla Magnani. VULCANO William Dieterle (1950) 106’ Maddalena ritorna alla natia isola di Vulcano dopo parecchi anni, rimpatriata dalla Questura di Napoli. È accolta affettuosamente solo dalla sorella Maria, ch’ella aveva lasciato bambina, mentre tutti gli altri la evitano perché non gode di buona reputazione. Per aiutare la sorella, Maddalena si mette nei guai. È un film voluto dalla Magnani per contrastare Stromboli, terra di Dio che Rossellini stava girando con Ingrid Bergman. (The Merry Widow) Ernst Lubitsch (1934) 110’ v.o. sott.it. Il conte Danilo (Maurice Chevalier) è inviato in missione a Parigi per sedurre a scopo nuziale Sonia (Jeanette MacDonald), ricca vedova sua compatriota, così da impedirle di portare all’estero il suo capitale, prezioso per il regno di Marshovia. Pur modificando in parte la linea narrativa del libretto di Victor Léon e Leo Stein, Lubitsch ritorna alla matrice originaria dell’operetta, recupera la scintillante musica di Lehár (arrangiata da Herbert Stothart), trasforma il regno di Marshovia in un mondo utopico da favola e riprende per la terza volta la coppia Chevalier-MacDonald. (The Player) ECCO L’IMPERO DEI SENSI (Ai no Corrida) Nagisa Oshima (1976) 120’ v.m. 18 A poco più di un mese dalla morte di Nagisa Oshima proponiamo uno dei suoi film più famosi e discussi ispirato a un fatto di cronaca, accaduto a Tokyo nel 1936. La sfrenata passione che lega lo sposato Kichi e la cameriera Abe Sada li porta a un rapporto sessuale sempre più spinto che si conclude con la morte dell‘uomo. La donna completa il suo possesso recidendogli gli organi genitali. Pur profondamente giapponese, il film è impregnato delle idee del francese Georges Bataille: la passione fisica, il piacere sessuale, il gusto della trasgressione e la morte vi sono indissolubilmente legati. L‘edizione italiana è mutilata di un quarto d‘ora rispetto a quella originale. LUNEDÌ 25 MARZO DJANGO Sergio Corbucci (1965) 94’ v.m. 14 Django compare a piedi – occhi azzurri, passo pesante, cappellone sugli occhi – con la sella in spalla, trascinando una bara. Dopo 3 minuti si contano nove morti ammazzati. Alla mezz’ora, siamo a quota 48. Il regista non si fa più passare per Sidney Corbett e, col nome vero, firma anche soggetto e sceneggiatura. L’inverosimiglianza della vicenda, le psicologie, i dialoghi, l’umor nero, sfiorano il delirio. Il film ebbe tanto successo che in Germania furono distribuiti altri 27 “spaghetti-western” il cui titolo cominciava con Django. Uno dei film italiani di maggior successo internazionale di sempre, che ha incantato Quentin Tarantino. Michele Imperio (2012) 70’ Walter Bonatti è stato un grande alpinista, capace di vincere grandi sfide alpinistiche: K2, Dru, G4, Cervino, solo per citare alcuni nomi. Ma le vette raggiunte non sono state punti di arrivo, ma tappe intermedie che lo hanno spinto poi ad un viaggio in giro per il mondo: esploratore, fotoreporter, scrittore. Il documentario parla di questo percorso, ricostruendo la biografia professionale, ma soprattutto umana, di un uomo che ha lottato sempre per essere se stesso senza compromessi. LUNEDÌ 18 MARZO I PROTAGONISTI LUNEDÌ 11 MARZO WALTER BONATTI, CON I MUSCOLI, CON IL CUORE, CON LA TESTA INCONTRI DI CINEMA MERCOLEDÌ 24 APRILE Robert Altman (1992) 124’ v.o. sott. ita Minacciato da uno sceneggiatore, un rampante produttore esecutivo di Hollywood lo uccide accidentalmente. Vivrà felice con la sua vedova. Titolo italiano deviante per uno dei film hollywoodiani più intelligente, perfido e divertente degli anni Novanta. È un falso giallo ed una vera commedia. Tratto da un romanzo (1988) di Michael Tolkin e da lui stesso sceneggiato, il film è una satira iconoclasta di Hollywood. Robert Altman vi condensa il suo impietoso ma sorridente giudizio sulla “fabbrica dei sogni”, diretta da persone che, incapaci di sognare, hanno soltanto incubi di carriera. Scrivere un film: storia, personaggi, drammaturgia con TANIA PEDRONI Tania Pedroni è co-sceneggiatrice e produttore associato de L’uomo che verrà, il film di Giorgio Diritti vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival Internazionale del Film di Roma 2009 e David di Donatello 2010 come miglior film. Per lo stesso film ha ricevuto la candidatura ai David di Donatello 2010 come sceneggiatrice. Con Fredo Valla e Giorgio Diritti firma la sceneggiatura del terzo film di quest’ultimo, Un giorno devi andare, in concorso al Sundance Film Festival 2013. APPUNTI PER UN’ORESTIADE AFRICANA Pier Paolo Pasolini (1969) 70’ È il risultato dei sopralluoghi effettuati da Pasolini a cavallo tra il 1968 e il 1969 in Uganda, Tanzania e Tanganika e da lui stesso filmati con un’Arriflex 16 mm a spalla, in vista di una trasposizione africana dell’Orestiade di Eschilo in cui l’accento sarebbe stato posto sulla terza parte per mettere a confronto gli aspetti ibridi delle società africane nel difficile passaggio da ordinamento tribale a democrazia “formale”, da tradizioni arcaiche a moderno consumismo. Le parole di Eschilo sono affidate al canto degli afroamericani Archie Savage e Ivonne Murray e al sassofono jazz di Gato Barbieri. Restaurato dalla Cineteca di Bologna. GLI ANNI DELLE IMMAGINI PERDUTE Adolfo Conti (2012) 87’ Scomparso poche settimane dopo aver partecipato come giurato alla cinquantesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, nel 1982, Valerio Zurlini è uno dei grandi registi della stagione più fortunata del cinema italiano, anche se il meno prolifico, ha infatti diretto solo otto pellicole. Gli ultimi mesi di vita, il cineasta li dedica alla scrittura del proprio testamento spirituale, uscito postumo, “Gli anni delle immagini perdute”, un atto d’amore per il cinema, in cui formula il proprio j’accuse contro la sordità del mondo produttivo cinematografico. Valerio Zurlini (1972) 132’ Ritratto di Daniele Dominici, professore di letteratura, angelo caduto e insabbiato, che arriva al capolinea della sua vita in una Rimini invernale. S’innamora di Vanina, sua allieva, sedotto dalla sua tristezza apparentemente insanabile. C’è un eroe “maledetto” (memorabile il cappotto di cammello dell’intenso Alain Delon), c’è un ambiente, un’atmosfera, ci sono i personaggi di contorno (tra cui spicca un ottimo G. Giannini), c’è una scrittura. Valerio Zurlini regista tutto da riscoprire. MERCOLEDÌ 10 APRILE GOD SAVE THE GREEN Michele Mellara, Alessandro Rossi, (2012) 72’ Dal 2007, la maggior parte delle persone che popolano il nostro mondo, per la prima volta nella storia, vive nelle periferie delle città. Una trasformazione antropologica: l’uomo da pastore e agricoltore che era si è trasformato in cittadino. Eppure pare riemergere prepotente il bisogno degli uomini di immergere le mani nelle zolle di terra: persone che, attraverso il verde urbano, hanno dato un nuovo senso alla parola comunità ed allo stesso tempo hanno cambiato in meglio il tessuto sociale e urbano in cui vivono. ORTOBELLO. PRIMO CONCORSO DI BELLEZZA PER ORTI Marco Landini, Gianluca Marcon (2012) 32’ Al centro sociale per anziani Casa del Gufo va in scena la prima edizione di “Ortobello”, una gara di bellezza per orti. Tra i partecipanti, Peppino, ottantaquattro anni e vedono da venti; Guido, camionista novantenne che fuma di nascosto dalla moglie; e Luciano, il favorito, che semina e raccoglie con un’organizzazione perfetta... LOST IN TRANSLATION LUNEDÌ 8 APRILE DJANGO UNCHAINED DOC IN TOUR LUNEDÌ 29 APRILE MERCOLEDÌ 3 APRILE LA PRIMA NOTTE DI QUIETE MERCOLEDÌ 17 APRILE LUNEDÌ 22 APRILE avevo un’idea di cinema porno totalmente diversa, non certamente quello che ho imparato a conoscere frequentando il Mignon». (Massimo Alì Mohammad). a seguire incontro con Massimo Alì Mohammad in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai), D.E.R., Fronte del pubblico MERCOLEDÌ 20 MARZO ULIDI PICCOLA MIA Mateo Zoni (2011) 66’ È stata presentata in concorso al Torino Film Festival, l’opera di esordio di Mateo Zoni, tratta dal libro “Fuga dalla follia – Viaggio attraverso la Legge Basaglia” di Maria Zirilli. A metà strada tra finzione e documentario, la pellicola narra la storia vera di Paola/Ulidi e delle ragazze della comunità dove vive da quattro anni. Paola sorride mentre spegne le candeline del suo diciottesimo compleanno. Esprime il suo desiderio: «Giuro che io salverò la delicatezza mia...» Ulidi piccola mia lascerà piacevolmente sorpresi. Quentin Tarantino (2013) 165’ v.o. sott.it. «È impossibile non amare un film che apre con i titoli di testa, ovviamente rossi, sulle note della celebre Django composta da Luis Bacalov e cantata da Rocky Roberts per il film di Sergio Corbucci e si conclude con Lo chiamavano Trinità di Franco Micalizzi[...]. All’interno di questi due brani fondamentali per la storia degli spaghetti western, ci sarà di tutto, dagli omaggi a Mandingo a The Legend of Nigger Charley, da Minnesota Clay a Charley One-Eye, da The Bounty Killer a Lo chiamavano King, da James Brown a Ennio Morricone, ma meno sostanza da spaghetti western di quel che i fan si aspettavano». (Marco Giusti il manifesto) E noi ve lo proponiamo in lingua originale con sottotitoli. Ufficio Cinema piazza Prampolini, 1 Reggio Emilia tel. 0522/456632-456763-456398 MERCOLEDÌ 27 MARZO MIGNON LE MURA DI SANA’A Pier Paolo Pasolini (1971) 13’ Nel corso della lavorazione de Il fiore delle Mille e una notte, alla fine delle riprese effettuate nello Yemen, Pasolini gira il film-documentario Le mura di Sana’a. «Ma intanto ogni giorno che passa è un pezzo delle mura di Sana’a che Massimo Alì Mohammad (2012) 77’ «Il Mignon è un cinema a luci rosse, l’unico rimasto in attività a Ferrara, collocato in un’antichissima chiesa sconsacrata, il cui progetto originale risale addirittura al X secolo, periodo in cui si costituì il primo nucleo bizantino della città [...] Essendo originario di Napoli, Cinema Rosebud via Medaglie d’oro della Resistenza, 6 Reggio Emilia . tel. 0522/555113 email [email protected] www.municipio.re.it/rosebud