MONTAGGIO EBERSPACHER AIRTRONIC SU CALIFORNIA T4 Il WV California T4 è stato prodotto per parecchio tempo con un riscaldatore supplementare a gasolio di marca Eberspacher, modello D2D con due comandi interni: ventilazione/termostato e programmatore settimanale. A parte che la normativa tedesca prevede l’obbligo della sostituzione dopo 10 anni di vita del prodotto (il riferimento è la targhetta posta sul riscaldatore stesso), spesso si nota su riscaldatori di una certa età un netto peggioramento delle prestazioni, visibile con una notevole fumosità ed una bassa resa calorimetria (alti consumi). Analizziamo il funzionamento di un riscaldatore aria/aria. Fondamentalmente è composto da un guscio esterno con una entrata ed una uscita dell’aria, che avvolge un corpo di alluminio alettato (bruciatore + camera di combustione) ed un motore/ventola. Il gasolio viene alimentato da una pompa esterna a membrana (il cui perfetto funzionamento è importantissimo in quanto è l’unico comando per l’intensità della fiamma, che viene regolata in base alla frequenza degli impulsi della pompata).Dopo un “ciclo di lavaggio” di sola aria, necessario a scongiurare i pericoli di esplosione all’accensione, il gasolio entra nel bruciatore, viene polverizzato dal polverizzatore (ugello più retina microforata), investito dal getto di aria di combustione che ne favorisce la miscelazione, e tale miscela prende fuoco. All’accensione una candeletta incandescente provvede ad accendere e mantenere la fiamma fintanto che la camera di combustione raggiunge una temperatura di auto-mantenimento della fiamma stessa e la candeletta può essere spenta. Questo spiega l’alto assorbimento di corrente di questi bruciatori nella fase iniziale. Un motore con calettate due ventole provvede da un lato a soffiare l’aria di combustione nel bruciatore, dall’altro a fare circolare l’aria da riscaldare. Per finire esiste uno scarico dei gas, da collegare ad apposita marmitta, per fare uscire i gas combusti. Una schematizzazione generale può quindi essere: ASPIRAZIONE CABINA EMISSIONE CABINA RISCALDATORE CENTRALINA AL SERBATOIO POMPA GASOLIO ASPIRAZIONE ARIA DI COMBUSTIONE MARMITTA CONTROLLO REMOTO Passando al VW California, il riscaldatore si trova sotto al pianale sul lato sx del furgone, la presa d’aria dall’abitacolo dietro al sedile del guidatore , sul fianco sx (griglia in plastica nera), la mandata dell’aria è invece divisa nelle due bocchette a pavimento dietro i sedili anteriori. La bocchetta vicino al predellino del portellone laterale non ha invece nulla a che vedere con il riscaldatore supplementare ma è collegata ad una ventola a parte con radiatore collegato al circuito del riscaldamento motore ed è il riscaldamento ufficiale del furgone. La centralina di comando si trova dietro alla suddetta griglia di aspirazione aria ed è composta da due relè più una centralina a guscio in alluminio. Il cablaggio raggiunge il riscaldatore attraverso il tubo di aspirazione aria. La marmitta, sotto al pianale, è un tubo ed esce sul lato sinistro del furgone stesso. L’aspirazione per il bruciatore è un tubo di circa 25mm di diametro fissato sotto al pianale in una zona un po’ riparata dalla polvere. Viste le problematiche iniziali, ho proceduto a smontare il riscaldatore nel modo seguente: messo due pedane inclinate da 25 cm sotto le ruote anteriori per lavorare agevolmente sotto al pianale. 1. Scollegate le fascette che collegano i tubi di ricircolo aria, marmitta e aspirazione aria. 2. Scollegata la pompa dal tubetto di collegamento del serbatoio, spinto il tubetto verso l’alto per svuotare il sifone creatosi ed evitare così che il gasolio fuoriesca dal serbatoio 3. Smontata la griglia interna di aspirazione (basta tirare leggermente la parte alta della stessa), scollegati i connettori che provengono dal basso incluso l’occhiello di terra imbullonato alla carrozzeria (che va poi rimesso con i cavi rimanenti altrimenti non vi funziona la centralina Westfalia ) e sfilato il cablaggio dal tubo di aspirazione tirandolo dolcemente da sotto al pianale. 4. svitati i 4 dadi del 10 che sostengono il bruciatore lo si può posare a terra. Una volta smontato lo ho aperto ed ho scoperto che la saldatura della marmitta è tale da impedire lo smontaggio del bruciatore, immagino per una questione di sicurezza in quanto un errato rimontaggio dello stesso (la guarnizione serve inevitabilmente nuova ed è introvabile) potrebbe provocare una fuoriuscita di gas che si mescolerebbero con l’aria ambiente. Scartata la possibilità della riparazione non ho avuto altra scelta che acquistare un prodotto nuovo. I due grossi nomi presenti sul mercato sono Webasto ed Eberspacher. Dopo una ricerca in Internet, un’analisi tra amici, ecc. ecc. mi sono orientato sull’Eberspacher aria/aria: si tratta del nuovo modello Airtronic D2 da 2300Kw. Questo modello presenta un funzionamento a 4 step di potenza modulando oltre alla quantità di gasolio anche la velocità della ventola. La centralina elettronica è inoltre integrata nel riscaldatore stesso. Il kit di acquisto base include un “miniregolatore” che altro non è che il pulsante di start ed il termostato di regolazione della temperatura. Un accenno va fatto a tale controllo: non si tratta di un termostato ma di un semplice potenziometro. Il valore di resistenza impostato viene letto dal riscaldatore che lo raffronta col dato letto dalla sonda presente all’interno sull’entrata aria di ricircolo e si comporta di conseguenza. Purtroppo ogni tipologia di riscaldatore necessita del proprio valore di resistenza e questo implica che i due controlli remoti interni al California sono da gettare. Ho allora optato per l’acquisto del mini timer digitale (optional) che include anche la regolazione di temperatura. Le misure esterne sono le stesse dei vecchi regolatori per cui ho utilizzato un foro di origine mentre quello lasciato vuoto l’ho chiuso con una placchetta di plastica. Le differenze fondamentali tra il nuovo riscaldatore ed il vecchio sono: 1. geometrie completamente differenti 2. attacchi aria da 60mm contro i 90mm originali 3. cablaggio non inserito nel tubo dell’aria. Il pianale del VW, una volta smontato il vecchio riscaldatore, si mostra come in foto: zona anteriore: Mandata aria calda Tubetto gasolio Aspirazione aria e passaggio cablaggio zona posteriore: Marmitta Per poter installare il nuovo riscaldatore ho fatto realizzare una staffa più due flange coniche in acciaio inox come da disegno allegato alla fine: i pezzi si presentano come in foto: Nella flangia di aspirazione ho ricavato un foro dove ho avvitato un passa-cavo stagno per poter entrare con il cablaggio. La staffa da me disegnata permette un rapido fissaggio ai due rinforzi sotto al pianale con 4 semplici fori: Utilizzando i tubi flessibili a corredo e delle normali fascette a vite ho collegato i vari raccordi come da foto: Il tubo di aspirazione aria l’ho fissato in modo tale da rimanere riparato da eventuali schizzi d’acqua. Per ultimo, ma molto importante, ho fatto una staffa per fissare la pompa del gasolio. Si tenga presente che va utilizzato assolutamente il supporto in gomma in dotazione che serve a isolare dalle vibrazioni, e dal rumore, la cabina dalla pompa stessa. Si deve tenere a mente che per un ottimo funzionamento la pompa deve essere inclinata verso l’alto (cioè la mandata più alta dell’aspirazione) di circa 15° ed il tubo del gasolio a valle deve mantenere la stessa pendenza. Come ulteriore finezza ho tagliato la marmitta ed ho installato il silenziatore Eberspacher (optional). STAFFA POMPA GASOLIO POMPA GASOLIO SILENZIATORE COLLEGAMENTI ELETTRICI L’airtronic viene fornito con un minicontroller che è sufficiente per accendere il riscaldamento ed impostare la temperatura Io ho preferito acquistare per 150 € il programmatore settimanale cod. 22 1000 30 40 00 Tale programmatore ha la stessa misura di quello originale del VW. Una volta rimossi i due programmatori originali VW, sfilati i relativi cablaggi fino alla griglia dietro al sedile di guida, vi ritroverete che resteranno solo tre fili, cioè tutti i collegamenti necessari. Filo rosso (+ 12 V), vite per la massa, due ulteriori cavetti: uno collegato alle luci (giallo), l’altro al +12V sotto chiave (nero). Seguendo le istruzioni allegate all’Airtronic ed al programmatore, realizzate i collegamenti necessari ed il gioco è fatto. Ho realizzato un tappo per uno dei due fori dei vecchi programmatori come da foto sotto: Veniamo ora alle prestazioni: Camper parcheggiato a zero gradi durante la notte, accensione al mattino del riscaldamento ed in 15 minuti circa si raggiungono i 20 °C, la puzza tipica dei bruciatori a gasolio è ancora percepibile all’esterno ma la fumosità è sparita. La modulazione funziona correttamente e su questo dispositivo diventa indispensabile in quanto alla massima potenza è abbastanza rumoroso (sembra una turbina), idem per la pompa del gasolio. Una volta raggiunta la temperatura impostata, passa alla minima velocità ed in tali condizioni non ci sono particolari fastidi per il sonno … Costo totale sostenuto: Ore di lavoro: 1.200 € circa 8 Schizzo staffa di supporto: