CASA DI RIPOSO “SACRA FAMIGLIA”
Via Salita Teatro
AVIGLIANO PZ
Tel. 0971/81263
REGOLAMENTO INTERNO
Il presente regolamento ha lo scopo di facilitare la vita comunitaria degli utenti che chiedono di essere
ospitati presso questa Casa di Riposo, organizzata ai sensi del Piano Regionale Socio-Assistenziale 20002002 – Cap. 6.8. della Regione Basilicata.
Agli ospiti è garantita l’uguaglianza di trattamento nell’erogazione delle prestazioni, senza alcuna
distinzione o discriminazione di razza, sesso, condizioni economiche e religione.
Da anni la Casa risponde alle esigenze di anziani della terza e quarta età che esprimono bisogni complessi
più differenziati; garantisce la qualità dei servizi al fine di rendere la vita degli ospiti all’interno
dell’istituzione più vicina possibile alla vita trascorsa nella propria residenza.
PRATICHE D’INGRESSO
Art. 1
La Casa di Riposo “Sacra Famiglia” è attualmente gestita da un Consiglio di Amministrazione (Cda)
formato da cinque volontari nominato dal Sindaco.
La Casa di Riposo “Sacra Famiglia” di Avigliano eretta in ente morale dal 1910, è una struttura
residenziale aperta che garantisce prestazioni di tipo alberghiero, servizi specifici di carattere assistenziale,
prestazioni di tipo culturale e ricreativo, nonché prestazioni sanitario-riabilitative dirette a recuperare e
migliorare l’autosufficienza.
Sono destinatari della Casa Di Riposo persone anziane in età pensionabile e non, in condizioni
psicofisiche di parziale autosufficienza, capaci cioè di compiere con aiuto le funzioni primarie.
Normalmente la Casa Di Riposo non può ospitare anziani non autosufficienti o allettati, qualora dovessero
verificarsi tali situazioni per cause sopravvenute durante il ricovero nella medesima struttura, l’assistenza e la
cura possono avvenire nella Casa Di Riposo stessa, salvo che prevalenti esignze di carattere sanitario,
obiettivamente accertate, non richiedano il ricorso a soluzioni diverse (es. segnalazione al servizio SocioAssistenziale del Comune che provvederà al ricovero dell’ospite in strutture abilitate).
Art. 2
Per essere ospitati è necessario inoltrare domanda al Consiglio di Amministrazione della Casa,
presentandosi di persona per colloquio informativo.
In casi particolari di colloquio per essere sostituito dalla visita domiciliare espletata da un incaricato della
Casa.
Il CdA esamina la domanda, e appena vi è la possibilità di accettazione, invita la persona interessata a
prendere visione della stanza e del posto letto che potrebbe essere messo a disposizione.
Art. 3
Prima dell’ingresso l’ospite è tenuto a:
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prendere visione e firmare il presente regolamento con il quale saranno sottoscritti reciprocamente
gli impegni;
prendere visione del costo della retta di soggiorno e delle modalità di pagamentp della stessa;
versare una cauzione d’importo pari a una mensilità della retta;
indicare le modalità di corresponsione della retta;
concordare la da data di ingresso ai fini della decorrenza della retta.
Art. 4
All’atto dell’ammissione, l’ospite deve presentare al CdA i seguenti documenti:
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certificato medico redatto dal medico curante;
la documentazione sanitaria (cartelle cliniche, esami emarochimici, ECG, radiografie, ecc.);
carta d’identità in originale;
il codice fiscale;
il libretto sanitario;
eventuale esenzione ticket;
copia del verbale d’invalidità;
i presidi e gli ausili ortopedici già in possesso con relativa documentazione;
indicare nella scheda personale (allegata al presente regolamento) oltre ai propri dati anagrafici,
nomi ed indirizzi di familiari o altre persone, ai quali il CdA possa rivolgersi in caso di necessità;
10. il libretto di pensione.
Art. 5
L’ospite all’atto dell’ingresso nella Casa di Riposo deve disporre di un corredo personale per il cambio
periodico.
Art. 6
Il CdA ha facoltà di trasferire l’ospite in una stanza diversa da quella assegnata all’atto dell’ingresso,
qualora ciò sia richiesto dalle esigenze della vita comunitaria o dalle mutate condizioni fisiche dell’ospite.
RETTA
Art. 7
La retta di soggiorno da diritto all’assegnazione del posto letto, ai servizi socio-alberghieri e infermieristici
prestati all’interno della Casa.
L’ospite è tenuto a versare la retta mensile in via anticipata entro il giorno 10 del mese di riferimento.
Art. 8
La retta iniziale può essere modificata in relazione alla variazione del costo della vita, delle mutate
condizioni psico-fisiche dell’ospite e alla qualità dei servizi erogati.
Art. 9
Tutte le spese che la Casa sostiene per servizi all’ospite non indicati nell’art. 7 (integrazione del corredo,
ticket sanitari ai medicinali, prestazioni sanitarie specialistiche, terapie, indagini di laboratorio, non fornite
dal SSN, assistenza fuori sede), sono escluse dalla retta, restano a carico dell’ospite o di chi ne ha la
responsabilità (i suoi familiari o il tutore).
Tali spese devono essere versate mensilmente a presentazione del rendiconto.
Se non sono versate con le modalità di cui al comma precedente, saranno prelevate dal fondo cauzione che
dovrà essere successivamente integrato dall’ospite o da chi ha la responsabilità dello stesso. I casi di ricovero
ospedaliero o assenza volontaria dalla struttura non danno luogo all’interruzione del pagamento della retta di
soggiorno, che deve comunque essere corrisposta, se l’ospite intende mantenere il posto nella Casa.
VITA COMUNITARIA
Art. 10
L’ospite al momento dell’ingresso nella Casa si impegna a:
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osservare le regole di igiene dell’ambiente;
mantenere i buono stato la stanza, gli arredi, gli impianti e le apparecchiature che in essa si trovano;
segnalare al CdA l eventuale cattivo funzionamento degli impianti e le apparecchiature idrauliche ed
elettriche della casa E’ vietata la riparazione e la manomissione degli stessi, da persone non
autorizzate dal CdA;
Consentire al personale di servizio , e a qualsiasi persona incaricata dal CdA, di entrare nella stanza
per provvedere a pulizie , controlli o riparazioni;
Mantenere un buon rapporto di convivenza con altri ospiti.
Art. 11
La libertà d’azione dell’ospite trova il suo limite nell’osservanza delle norme collettive, indispensabili per
un buon funzionamento della vita comunitaria.
Art.12
L’ospite deve evitare di recare disturbo agli altri ospiti nelle ore riservate al riposo e precisamente:
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nei locali comuni ,dalle ore 22.30 alle ore 07.00
nelle stanze e nelle zone notte ,dalle ore 13.00 fino alle 15.30 e dalle ore 21.00 alle ore 07.00
VITTO
Art.13
Il vitto è a carattere familiare.
Il menu’ giornaliero viene predisposto dal CdA con la consulenza dei medici.
Esso viene reso noto mediante l’esposizione nella Sala da Pranzo.
Le diete particolari dovranno essere giustificate da apposita prescrizione del medico curante
I pasti saranno serviti in Sala da Pranzo.
Solo in casi particolari il CdA può autorizzare il servizio di mensa nelle stanze degli ospiti.
ORARI
Art.14
L’ospite agisce in piena autonomia e liberta’salvo da limitazioni imposte dallo stato di salute regolarmente
certificati dal medico curante.
Art.15
L’ospite deve scrupolosamente attenersi all’osservanza degli orari di chiusura del portone d’ingresso
stabiliti dal CdA, tuttavia però:
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entrare e uscire dalla Casa nell’intero arco della giornata;
ricevere visite, nei seguenti orari prestabiliti:10.30-13.30; 16.30-20.30
Art.16
L’ospite che desideri assentarsi dalla Casa per qualche giorno, deve darne comunicazione preventiva al
CdA, indicando il periodo di presumibile assenza ;egli ha inoltre il dovere di avvisare tempestivamente il
CdA stesso, qualora non sia in grado di rientrare nel tempo previsto.
Art.17
La Casa non risponde di eventuali incidenti che dovessero capitare all’ospite all’esterno della struttura.
ASSISTENZA MEDICO-INFERMIERISTICA
Art.18
L’ospite può conservare il suo medico personale
Art.19
Il CdA mette a disposizione dei medici l’ambulatorio della Casa e affida le prestazioni di carattere
infermieristico al personale abilitato ai termini di legge.
Art. 20
L’assistenza infermieristica è al al servizio degli ospiti per le prestazioni necessarie specificate dalla legge.
l’ospite può utilizzare il servizio di ambulatorio solo nell’orario fissato, salvo i casi d’urgenza.
Art. 21
Gli ospiti che necessitano di visite mediche o ricoveri ospedalieri, devono essere accompagnati dal
familiare di riferimento, informato appena possibile dal personale addetto.
Gli ospiti possono, tuttavia, avvalersi del personale della Casa, previo addebito delle spese necessarie.
Art. 22
Il CdA non risponde:
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dello smarrimento di cose o oggetti di valore tenute dagli ospiti; gli stessi possono essere consegnati
al CdA previo rilascio di relativa ricevuta;
della somministrazione di farmaci o doni alimentari consegnati all’ospite da familiari o amici.
RESPONSABILITLA’ CIVILE
Art. 23
L’ospite deve adeguarsi alla decisione del CdA prese nell’interesse della Comunità, pertanto:
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non può pretendere dal personale, alcuna prestazione non prevista dal normale programma di
servizio;
deve mantenere con il personale di reciproco rispetto e comprensione;
nel caso in cui debba avanzare delle richieste straordinarie o segnalare gli adempimenti nel servizio a
lui prestato, può rivolgersi al CdA;
non può ospitare nella propria stanza altre persone, qualunque sia il grado di parentela, salvo i casi in
cui, per accertata necessità, il CdA autorizzi espressamente tale presenza;
è tenuto inoltre a risarcire eventuali danni arrecati a persone e/o cose, per accertata incuria o
trascuratezza, determinata dal proprio comportamento.
Art. 24
All’ospite è fatto divieto di:
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stendere alla finestra capi di biancheria;
gettare acqua e/o rifiuti dalla finestra;
vuotare nel water, bidet, o lavabo qualsiasi rifiuto che arrechi danno al buon funzionamento degli
impianti;
utilizzare fornelli e stufe;
usare apparecchi rumorosi che arrechino disturbo agli altri ospiti;
asportate dalle sale comuni oggetti che facciano parte dell’arredo;
giocare d’azzardo;
introdurre animali o oggetti che possano determinare inconvenienti di ordine igienico.
DIMISSIONE E ALLONTANAMENTO DELL’OSPITE
ART. 25
L’ospite può disdire la stanza e il posto letto con preavviso scritto di quindici giorni.
Art. 26
Il CdA può allontanare l’ospite con provvedimento d’urgenza, qualora:
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tenga una condotta incompatibile con la vita comunitaria;
commetta infrazioni al presente regolamento;
sia moroso nel pagamento della retta.
Avigliano, li_____________________
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( Firma per accettazione e ricevuta della copia)