COMUNITÀ PENTECOSTE 22 FEBBRAIO 2015 PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA – ALL’INIZIO ANNUNCIARE 127. Ora che la Chiesa desidera vivere un profondo rinnovamento missionario, c’è una forma di predicazione che compete a tutti noi come impegno quotidiano. Si tratta di portare il Vangelo alle persone con cui ciascuno ha a che fare, tanto ai più vicini quanto agli sconosciuti. È la predicazione informale che si può realizzare durante una conversazione ed è anche quella che attua un missionario quando visita una casa. Essere discepolo significa avere la disposizione permanente di portare agli altri l’amore di Gesù e questo avviene spontaneamente in qualsiasi luogo, nella via, nella piazza, al lavoro, in una strada. 128. In questa predicazione, sempre rispettosa e gentile, il primo momento consiste in un dialogo personale, in cui l’altra persona si esprime e condivide le sue gioie, le sue speranze, le preoccupazioni per i suoi cari e tante cose che riempiono il suo cuore. Solo dopo tale conversazione è possibile presentare la Parola, sia con la lettura di qualche passo della Scrittura o in modo narrativo, ma sempre ricordando l’annuncio fondamentale: l’amore personale di Dio che si è fatto uomo, ha dato sé stesso per noi e, vivente, offre la sua salvezza e la sua amicizia. È l’annuncio che si condivide con un atteggiamento umile e testimoniale di chi sa sempre imparare, con la consapevolezza che il messaggio è tanto ricco e tanto profondo che ci supera sempre. A volte si esprime in maniera più diretta, altre volte attraverso una testimonianza personale, un racconto, un gesto, o la forma che lo stesso Spirito Santo può suscitare in una circostanza concreta. Se sembra prudente e se vi sono le condizioni, è bene che questo incontro fraterno e missionario si concluda con una breve preghiera, che si colleghi alle preoccupazioni che la persona ha manifestato. Così, essa sentirà più chiaramente di essere stata ascoltata e interpretata, che la sua situazione è stata posta nelle mani di Dio, e riconoscerà che la Parola di Dio parla realmente alla sua esistenza. (Papa Francesco, Evangelii gaudium). 1 L'azione dell'annunciare è innanzitutto una necessità: “È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio” (cfr Lc 4,43); una spada a doppio taglio (Eb 4, 12). Dice il Signore: «La parola uscita dalla mia bocca non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero, senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata» (Is 55, 11). La Parola infatti agisce in chiunque l'accoglie non quale parola di uomini, “Infatti annunciare il Vangelo non è per me un vanto, perché è una necessità che mi si impone: guai a me se non annuncio il Vangelo!” (cfr 1 Cor 9,16). L'annunciare è una necessità che nasce da una familiarità con Dio, dallo stare con lui, spogliandoci dei nostri piccoli idoli e mettendoci in adorazione. L'annunciare si traduce poi in una familiarità con gli altri, attraverso la capacità di saper costruire un dialogo personale e rispettoso con gli altri, attraverso un atteggiamento sincero, umile, aperto ad imparare. L'annunciare è un'azione che pretende fatti prima che parole: “Predicate il Vangelo e, se necessario, anche con le parole” (S. Francesco d'Assisi). La testimonianza della vita è il primo e vero metodo per annunciare: “Non si può annunciare il Vangelo di Gesù senza la testimonianza concreta della vita. Chi ci ascolta e ci vede deve poter leggere nelle nostre azioni ciò che ascolta dalla nostra bocca e rendere gloria a Dio! L'incoerenza dei fedeli e dei Pastori tra quello che dicono e quello che fanno, tra la parola e il modo di vivere mina la credibilità della Chiesa” (Papa Francesco). La spiritualità dell’annuncio si confronta con i campioni della Parola: Giovanni Battista, Geremia, Elia, Paolo, … L’icona più semplice e insieme potente è quella dell’annuncio gratuito e gioioso: “rallegrati … il Signore è con te”(Lc 1, 26-33 – l’ annunciazione). Nella nostra CP Pentecoste COSA VALORIZZARE, COSA CORREGGERE? QUALE DIREZIONE PRENDERE? QUALE PASSO POSSIBILE? Le commissioni pastorali, i gruppi, ogni singolo battezzato possono offrire il proprio contributo per la stesura del “Progetto pastorale della CP Pentecoste”. Puoi far pervenire le tue osservazioni ai membri del Consiglio pastorale oppure a don Flavio, via Dante, 1 - [email protected] 2 IRRADIARE SPERANZA Il rinnovo dei Consigli pastorali parrocchiali e degli altri organismi di partecipazione e di consiglio a livello decanale e diocesano è l’occasione propizia. Invito quindi tutte le comunità a preparare bene questi adempimenti e chiedo a tutti di domandarsi: «Io che cosa posso fare per contribuire all’edificazione di questa comunità?» (A. Scola) Martedì 17 febbraio il Consiglio pastorale di Comunità e i Consigli per gli affari economici delle Parrocchie si sono riuniti per un momento di verifica di questo quadriennio. Dagli inizi un po’ trattenuti e complessi siamo passati a un clima e passi più sciolti. Certo bisogna affinare un po’ il metodo, le procedure, il numero degli incontri, ma il lavoro sul Progetto pastorale che abbiamo avviato è un solco profondo e pieno di speranza che vogliamo consegnare a chi seguirà in questo servizio. Consigliare è un modo intelligente e grande di servire e amare la propria comunità. Ti chiediamo di sentirti coinvolto in prima persona e di indicare qualche nome che possa venire contattato dalla Diaconia per essere poi inserito nelle liste per l’ elezione del Secondo Consiglio Pastorale della CP Pentecoste. Troverai in chiesa delle schede e delle urne. ENTRO l’ 8 marzo consegnare la scheda nell’urna o ai membri della Diaconia. Presentazione dei canditati Domenica 12 aprile Votazioni Domenica 19 aprile Presentazione nuovo consiglio Domenica 31 maggio MOMENTO FAMILIARE DELLA QUARESIMA Noi cristiani alla domenica incontriamo Gesù nella Messa come pane spezzato. Lui è per noi un dono. Questo gesto che si ripete in ogni Messa, ogni domenica, ci insegna che il segreto della vita di Gesù è donare e che anche per noi c’è più gioia nel dare che nel ricevere. Proponiamo che la domenica si inizi il pranzo con il rito del pane spezzato che trovi su questo foglietto. Diventiamo anche nella vita di ogni giorno un pane spezzato per gli altri. Ciascun membro della famiglia può scegliere un impegno concreto per diventare pane spezzato come Gesù, aiutati dalle indicazioni dell’ultima pagina. Prima settimana: domenica all’inizio di Quaresima Pane spezzato è CONDIVIDERE Condividi, non tenere nulla solo per te! 3 4 DAL GIORNO 1 MARZO LE SS. MESSE E LE ALTRE CELEBRAZIONI TORNERANNO TUTTE IN CHIESA PARROCCHIALE ORARI CELEBRAZIONI E INCONTRI QUARESIMALI IN CHIESA IN ORATORIO S. MESSA PREGHIERA PREGHIERA E INCONTRI 8.15 con lodi LUNEDÌ 8.45 con lodi 7.00 preghiera medie MARTEDÌ (da marzo) 21.00 ascolto della Parola (da marzo) 8.00 preghiera MERCOLEDÌ 8.15 con lodi elementari (da marzo) 8.15 con lodi 6.30: preghiera adoGIOVEDÌ giovani (da marzo) 8.30 lodi e Via Crucis VENERDÌ 15.00 CONFESSIONI 20.30 Adorazione Croce (da marzo) SABATO 18.00 di vigilia 15.00 CONFESSIONI DOMENICA 8.00 e 10.30 18.00 vespri ado-giovani SABATO 21 FEBBRAIO 10.00 15.00 15.30 18.00 19.00 Es 35,1-3; Sal 96; Eb 4,4-11; Mc 3,1-6 Segreteria parrocchiale fino alle 12.00 SS. CONFESSIONI FINO ALLE 17.30 Festa di carnevale per i bambini in oratorio S. MESSA VIGILIARE PER FAM. PIVA, BISCARO E BOCCARDO Ultimo incontro di catechesi con i fidanzati in oratorio DOMENICA 22 FEBBRAIO ALL’INIZIO DI QUARESIMA Is 57,15-58,4a; Sal 50; 2Cor 41,16b-5,9; Mt 4,1-11 8.00 10.30 S. MESSA DI INIZIO QUARESIMA S. MESSA PER MARIANI LUIGI E FAMILIARI ANIMATA DALLA QUINTA ELEMENTARE PREGHIERA DI INGRESSO IN QUARESIMA PER TUTTI RITO DELL’IMPOSIZIONE DELLE CENERI 21.00 Incontro di catechesi per i giovani all’oratorio di S. Eurosia 15.00 5 LUNEDI’ 23 FEBBRAIO 8.15 17.00 20.30 21.00 21.00 Gen 2,4b-17; Sal 1; Pr 1,1-9; Mt 5,1-12° Lodi mattutine e S. MESSA IN CRIPTA (DON DANIELE) Incontro di catechesi per la quinta elementare in oratorio Incontro di catechesi per gli adolescenti in oratorio Incontro di catechesi per i giovanissimi in oratorio Commissione di pastorale battesimale di comunità a S. Stefano MARTEDI’ 24 FEBBRAIO Gen 3,9-21; Sal 118; Pr 2,1-10 ; Mt 5,13-16 8.45 Lodi mattutine e S. MESSA PER FAMIGLIA MARIANI IN CRIPTA 10.15 Incontro della diaconia in casa parrocchiale a S. Stefano 17.00 Incontro di catechesi per la prima media in oratorio MERCOLEDI’ 25 FEBBRAIO Gen 3,22-4,2; Sal 118; Pr 3,11-18; Mt 5,17-19 8.15 Lodi mattutine e S. MESSA PER TALPO EMILIO IN CRIPTA 17.00 Segreteria parrocchiale fino alle 19.00 (don Flavio) 17.00 Incontro di catechesi per la quarta elementare in oratorio GIOVEDI’ 26 FEBBRAIO 8.15 17.00 18.00 21.00 Gen 5,1-4; Sal 118; Pr 3,27-32; Mt 5,20-26 Lodi mattutine e S. MESSA PER LUZIANI ANTONELLA IN CRIPTA Incontro di catechesi per la terza elementare in oratorio Segreteria parrocchiale fino alle 19.00 Incontro per i catechisti di quarta elementare al Don Bosco VENERDI’ 27 FEBBRAIO FERIA ALITURGICA (magro e digiuno) 8.30 Lodi mattutine e Via Crucis in chiesa parrocchiale 15.00 SS. CONFESSIONI FINO ALLE 16.30 VIA CRUCIS ITINERANTE DI COMUNITÀ DALL’ORATORIO DON BOSCO 19.00 ALLA CHIESA DI S. STEFANO CONSEGNA DELLA CROCE AI BAMBINI DI TERZA ELEMENTARE SABATO 28 FEBBRAIO 10.00 10.00 14.30 15.00 18.00 19.00 Dt 24,17-22; Sal 9; Rm 14,1-9; Mt 12,1-8 Segreteria parrocchiale fino alle 12.00 Conferimento del lettorato ad Andrea in seminario a Venegono Incontro dei chierichetti in oratorio con Andrea SS. CONFESSIONI FINO ALLE 17.30 S. MESSA VIGILIARE PER TROVÒ ADOLFO, ROSA E CLERICE Cena insieme e incontro per le famiglie in oratorio 6 DOMENICA 1 MARZO Dt 5,1-2.6-21; Sal 18; Ef 4,1-7; Gv 4,5-42 II DOMENICA DI QUARESIMA (DELLA SAMARITANA) 8.00 10.30 S. MESSA PER LA COMUNITÀ S. MESSA PER MARIANI LUIGI E FAMILIARI ANIMATA DALLA SECONDA ELEMENTARE 16.00 INCONTRO IN ORATORIO PER LE FAMIGLIE DI SECONDA ELEMENTARE INCONTRO PER LE FAMIGLIE Sabato 28 Febbraio 2015 ORE 19.30 RITROVO IN ORATORIO PER UNA CENA VELOCE INSIEME (pastasciutta preparata in oratorio, secondo e bevande portate da casa) ORE 20.45 INCONTRO DI RIFLESSIONE CON DON FABIO fino alle 22 SUL TEMA: “DIRSI, RACCONTARSI, NON FERIRSI” Preghiera, Introduzione, tempo per la coppia, conclusione comunitaria (I BAMBINI AVRANNO A DISPOSIZIONE LA SALA GIOCHI) PER LE ADESIONI… …scrivere a …sms al …indicando [email protected] oppure 3494101074 NOME E NUMERO DEI PARTECIPANTI ALLA CENA. (entro giovedì 26 Febbraio) Vi aspettiamo! La Commissione Famiglia S. Bernardo con don Fabio RIFERIMENTI UTILI Don Flavio Don Fabio 0362 501437 0362 501905 349 6433460 7 [email protected] [email protected] QUARESIMA 2015 IN CAMMINO CON GESÙ, PANE SPEZZATO PER IL MONDO PER TUTTI DOMENICA 22 FEBBRAIO ALLE 15,00 IN CHIESA PREGHIERA DI INGRESSO IN QUARESIMA IMPOSIZIONE DELLE CENERI CONSEGNA DEL LIBRETTO E DEL POSTER PER IL CAMMINO DI QUARESIMA VENERDÌ 27 FEBBRAIO DALLE 19,00 ALLE 21,00 VIA CRUCIS COMUNITARIA ALL’ORATORIO DON BOSCO ore 19,00: partenza dall’oratorio S. Bernardo ore 19,30: Via Crucis in cammino dall’oratorio don Bosco alla chiesa di S. Stefano ORE 20,00: PREGHIERA IN CHIESA E CONSEGNA DELLA CROCE AI BAMBINI DI III ELEMENTARE ore 21,00: rientro all’oratorio di S. Bernardo PER I RAGAZZI/E DELLE ELEMENTARI DOMENICA: IL CAMMINO DELLA CROCE DEL RISORTO Ore 10,30: S. Messa domenicale e consegna dell’adesivo della Croce Ore 16,00: in oratorio pomeriggio insieme (gioco per i ragazzi e incontro per i genitori) 1 marzo: animazione S. Messa e incontro per la II elementare 15 marzo: animazione S. Messa e incontro per la IV elementare 22 marzo: animazione S. Messa e incontro per la V elementare 29 marzo: animazione S. Messa e incontro per la III elementare MERCOLEDÌ: INIZIAMO LA GIORNATA AI PIEDI DI GESÙ Ore 8,00: preghiera di inizio giornata in chiesa parrocchiale (fino alle 8,10) Nei giorni 4 marzo 11 marzo 18 marzo 25 marzo VENERDÌ: CON GESÙ TUTTO DIVENTA PIÙ BELLO Ore 16,45: preghiera della Via Crucis in chiesa parrocchiale Nei giorni: 6 marzo 13 marzo 20 marzo 27 marzo PER I RAGAZZI/E DELLE MEDIE DOMENICA: IL CAMMINO DELLA CROCE DEL RISORTO Ore 10,30: S. Messa domenicale e consegna dell’adesivo della Croce Ore 16,00: in oratorio pomeriggio insieme (gioco per i ragazzi e incontro per i genitori) IN PARTICOLARE DOMENICA 8 MARZO: dalle 9 alle 14: ritiro spirituale per i ragazzi/e all’oratorio don Bosco dalle 16 alle 18: incontro per i genitori all’oratorio S. Bernardo 8 MARTEDÌ: INIZIAMO LA GIORNATA AI PIEDI DI GESÙ Ore 7,00: preghiera di inizio giornata in oratorio (fino alle 7,20) A seguire: insieme facciamo colazione in oratorio e andiamo a scuola Nei giorni 3 marzo 10 marzo 17 marzo 24 marzo VENERDÌ: CON GESÙ TUTTO DIVENTA PIÙ BELLO Ore 16,45: preghiera della Via Crucis in chiesa parrocchiale A seguire: incontro di catechesi in casa parrocchiale Nei giorni: 6 marzo 13 marzo 20 marzo 27 marzo PER ADOLESCENTI, GIOVANISSIMI E GIOVANI DOMENICA: IL CAMMINO DELLA CROCE DEL RISORTO Ore 10,30: S. Messa domenicale accanto ai ragazzi/e Ore 16,00: in oratorio animazione del pomeriggio insieme dei ragazzi/e VENERDÌ: INIZIAMO LA GIORNATA AI PIEDI DI GESÙ Ore 6,30: preghiera di inizio giornata in oratorio (fino alle 6,40) A seguire: colazione in oratorio e trasferimento al pullman per la scuola Nei giorni 6 marzo 13 marzo 20 marzo 27 marzo IN PARTICOLARE: Per gli adolescenti: Cammino di catechesi: da Gesù impariamo ad amare l’amato Al venerdì alle 16,45: animazione della Via Crucis dei ragazzi/e in chiesa Nei giorni: 6 marzo 13 marzo 20 marzo 27 marzo Domenica 1 marzo: ritiro spirituale presso il centro pastorale di Seveso Per i giovanissimi: Cammino di catechesi: da Gesù impariamo ad amare l’amato Al venerdì alle 20,30: preghiera e ascolto della Parola in chiesa Nei giorni: 6 marzo 13 marzo 20 marzo 27 marzo Dal 20 al 22 marzo: esercizi spirituali presso il centro pastorale di Seveso Per i giovani: Alla domenica alle 21,00: catechesi cittadina all’oratorio don Bosco Nei giorni 22 febbraio 8 marzo 22 marzo Al venerdì alle 20,30: preghiera e ascolto della Parola in chiesa Nei giorni: 6 marzo 13 marzo 20 marzo 27 marzo Dal 13 al 15 marzo: esercizi spirituali presso il centro pastorale di Seveso PER GLI ADULTI DOMENICA: IL CAMMINO DELLA CROCE DEL RISORTO S. Messa domenicale e consegna dell’esercizio penitenziale settimanale 9 MARTEDÌ: UNA GIORNATA CON GESÙ IN ASCOLTO DELLA SUA PAROLA Ore 9,00: S. Messa in chiesa parrocchiale e predicazione quaresimale Ore 21,00: gruppo di ascolto sulla Parola del Vangelo di Marco in oratorio Nei giorni 3 marzo 10 marzo 17 marzo 24 marzo VENERDÌ: DALLA CROCE DI GESÙ NASCE LA COMUNITÀ Ore 20,30: preghiera comune e adorazione della Croce Nei giorni: 6 marzo 13 marzo 20 marzo 27 marzo CARITÀ QUARESIMALE Impossibile v isualizzare l'immagine. MOZAMBICO: SUPPORTI ALLA NUTRIZIONE Luogo: Diocesi di Inhambane, Mozambico Destinatari: I beneficiari si concentrano nel Distretto di Maxixe dove si trovano le scuole per l’infanzia. Saranno coinvolte 540 madri, le relative famiglie (circa 3.100 persone), e 40 maestre. Obiettivi generali: Ridurre la malnutrizione promuovendo modelli di produzione e consumo alimentare sani ed eco-sostenibili. Contesto: In Mozambico la malnutrizione è altamente preoccupante: il 44% dei bambini sotto i cinque anni di età soffre di malnutrizione cronica, il 18% è sottopeso e il 4% presenta malnutrizione acuta. L’agricoltura locale non riesce a garantire una produzione diversificata e stabile in quanto praticata con tecniche di sussistenza e su un suolo arenoso e povero . Le cattive pratiche igienico-sanitarie nella conservazione e preparazione dei cibi aggravano la situazione. Interventi: L’associazione CeLIM (Centro Laici Italiani per le Missioni) e la controparte locale rappresentata dalla Congregacao Sagrada Familia di Maxixe desiderano realizzare un intervento che migliori lo stato nutrizionale dei bambini e delle comunità. Le madri dei bambini che frequentano le scuole dell’infanzia beneficeranno di un ciclo di formazione sulle pratiche di agricoltura sostenibile e sulla promozione delle colture autoctone con un più elevato e diversificato apporto nutritivo. Saranno affrontati, inoltre, i temi della corretta alimentazione, e saranno elaborati contenuti specifici, a carattere ludico/ricreativo, per permettere ai bambini di riconoscere ed apprezzare gli alimenti fondamentali per la loro alimentazione. In ognuna delle scuole per l’infanzia sarà infine realizzato un orto scolastico che, oltre ad essere un’opportunità formativa, garantirà una fornitura di alimenti con migliorato e bilanciato apporto nutrizionale. 10 PROPOSTA DI RIFLESSIONE E DI PREGHIERA QUOTIDIANA “Parla, Signore, il tuo servo ti ascolta” PREGHIERA INIZIALE Infondi in noi, Signore, il dono del tuo Spirito, perché tutto ciò che noi facciamo abbia inizio da Te, sia per Te condotto e in Te trovi il suo compimento. Per Cristo nostro Signore. Amen. adorerai». 10Allora Gesù gli rispose: «Vattene, Satana! Sta scritto infatti: Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto». 11Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano. 22 FEBBRAIO 2015 I DI QUARESIMA VANGELO: Mt 4, 1-11 In quel tempo. Il Signore 1Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 2Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 3Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei il Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». 4Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». 5Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio 6e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra». 7Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: Non metterai alla prova il Signore Dio tuo». 8Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria 9e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi COMMENTO La preghiera aiuta a vincere con Gesù le tentazioni, a non seguire le vie facili e illusorie dell’avere, del potere e del denaro. Bussa alla nostra porta, Signore, e noi apriremo. Amen. 23 FEBBRAIO VANGELO: Mt 5, 1-12a In quel tempo. 1Vedendo le folle, il Signore Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. 2Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: 3«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. 4Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. 5Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. 6Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. 7Beati i misericordiosi, perché 11 insegnato di buono nella vita. O Maria, prega per il nostro cammino. Amen. troveranno misericordia. 8Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. 9Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. 10Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. 11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli». 25 FEBBRAIO VANGELO: Mt 5, 17-19 In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli: 17«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. 18In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. 19Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli». COMMENTO Il discepolo di Gesù sa essere felice e sereno, perché non dimentica la serenità e la felicità, che ci mostra Gesù nella sua vita. Donaci, Signore lo Spirito delle Beatitudini. Amen. 24 FEBBRAIO VANGELO: Mt 5, 13-16 In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli: 13«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. 14Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, 15né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. 16Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli». COMMENTO Con Gesù si impara a non buttar via niente e a rinnovare tutto di ciò che è stata ed è oggi la nostra esperienza di vita, perché il bene che viene da Lui, non passa se si rinnova ogni giorno. Rinnova, Signore Gesù la nostra fede. Amen. 26 FEBBRAIO VANGELO: Mt 5, 20-26 In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli: 20«Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. 21Avete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; ci avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. 22Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere COMMENTO Siamo sale e luce dal nostro battesimo e lo rimaniamo se non buttiamo via in preda alla tristezza ciò che il Signore ci ha 12 passione. Se potessimo dimenticare queste mani, se ci fosse un'acqua per lavare queste mani. Per dimenticare le mie mani, ho bisogno di guardare altre mani, di sostituire le mie mani spietate con le mani misericordiose della Madonna, della Maddalena, di Giovanni, del Centurione che si batte il petto... Don Primo Mazzolari sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna. 23Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, 24lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. 25Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. 26In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo». 28 FEBBRAIO VANGELO: Mt 12, 1-8 In quel tempo. 1Il Signore Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle. 2Vedendo ciò, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato». 3Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? 4Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell’offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. 5O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio violano il sabato e tuttavia sono senza colpa? 6Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. 7Se aveste compreso che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrifici, non avreste condannato persone senza colpa. 8Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato». COMMENTO La giustizia superiore è quella di chi si impegna sempre ad andare d’accordo con tutti, senza chiudere la porta a nessuno, anche quando si fa tanta fatica. Donaci lo Spirito, Signore, perché il nostro stare con gli altri faccia la differenza. Amen. 27 FEBBRAIO MAGRO E DIGIUNO ADORAZIONE DELLA CROCE La tua morte, o Gesù, è una storia di mani. Una storia di povere mani, che denudano, inchiodano, giocano a dadi, spaccano il cuore. Tu lo sai, tu lo vedi, o Signore. Prima di giudicare, però, pensiamoci. Ci sono dentro anche le nostre mani. Mani che contano volentieri il denaro, mani che legano le mani agli umili, mani che applaudono le prepotenze dei violenti, mani che spogliano i poveri, mani che inchiodano perché nessuno contenda il nostro privilegio, mani che invano cercano di lavare le proprie viltà, mani che scrivono contro la verità, mani che trapassano i cuori. La tua morte è opera di queste mani, che continuano nei secoli l'agonia e la COMMENTO Al centro del cuore di Dio c’è ogni uomo, soprattutto quello debole e indifeso, da non disprezzare mai e da soccorrere e guidare sempre. O Maria, tu che hai camminato 13 con Gesù, prega per noi e per il nostro cammino a fianco dei fratelli. Amen. UN ATTIMO DI SILENZIO, CONCENTRAZIONE E RIENTRO IN SE STESSI… PREGHIERA INIZIALE Infondi in noi, Signore, il dono del tuo Spirito, perché tutto ciò che noi facciamo abbia inizio da Te, sia per Te condotto e in Te trovi il suo compimento. Per Cristo nostro Signore. Amen. COMMENTO La legge di Dio dell’Antico Testamento non passa: i Dieci Comandamenti e gli insegnamenti antichi dei profeti non scadono, perché da sempre Dio guida verso il bene ogni uomo che lo vuole. Essenziale per osservare la legge è non perdere la strada e non fermarsi nel cammino, soprattutto quando il nostro passo rallenta per la fatica e gli inciampi che si trovano. 17 GENNAIO: S. ANTONIO ABATE VANGELO: Lc 16, 16-17 In quel tempo. In Signore Gesù disse: 16«La Legge e i Profeti fino a Giovanni: da allora in poi viene annunciato il regno di Dio e ognuno si sforza di entrarvi. 17È più facile che passino il cielo e la terra, anziché cada un solo trattino della Legge». RIFLESSIONE SILENZIOSA E DIALOGO PERSONALE CON IL SIGNORE… PREGHIERA FINALE Signore Gesù, tu che sei la pace, dona a tutti la pace a chi ci sta vicino, a chi soffre lontano, a chi è triste dentro, a chi è arrabbiato fuori, perché tutti, con la tua pace, possiamo vivere in modo più umano e più giusto, come tu hai fatto, donandoci l’esempio. Amen. 14 11 GENNAIO 2015 BATTESIMO DI GESÙ VANGELO: Gv 1, 7-11. In quel tempo, 7Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo». 9Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. 10E subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendeva verso di lui come una colomba. 11E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento». COMMENTO Le parole “Tu mi piaci”, “Ti voglio bene”, “Sei la mia gioia”, non sono nostre: le abbiamo imparate da Dio. Ce le ha messe nel cuore il giorno del nostro Battesimo: in quel giorno le ha dette a noi, le ha impresse in noi, come ha fatto quel giorno con Gesù, sulle rive del Giordano, da quel giorno con ogni uomo. 15