COMUNITÀ
PENTECOSTE
22 FEBBRAIO 2015
PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA – ALL’INIZIO
ANNUNCIARE
127. Ora che la Chiesa desidera vivere un profondo rinnovamento
missionario, c’è una forma di predicazione che compete a tutti noi come
impegno quotidiano. Si tratta di portare il Vangelo alle persone con cui
ciascuno ha a che fare, tanto ai più vicini quanto agli sconosciuti. È la
predicazione informale che si può realizzare durante una conversazione ed è
anche quella che attua un missionario quando visita una casa. Essere
discepolo significa avere la disposizione permanente di portare agli altri
l’amore di Gesù e questo avviene spontaneamente in qualsiasi luogo, nella
via, nella piazza, al lavoro, in una strada.
128. In questa predicazione, sempre
rispettosa e gentile, il primo momento
consiste in un dialogo personale, in cui
l’altra persona si esprime e condivide le
sue gioie, le sue speranze, le
preoccupazioni per i suoi cari e tante
cose che riempiono il suo cuore. Solo
dopo tale conversazione è possibile
presentare la Parola, sia con la lettura di qualche passo della Scrittura o in
modo narrativo, ma sempre ricordando l’annuncio fondamentale: l’amore
personale di Dio che si è fatto uomo, ha dato sé stesso per noi e, vivente,
offre la sua salvezza e la sua amicizia. È l’annuncio che si condivide con un
atteggiamento umile e testimoniale di chi sa sempre imparare, con la
consapevolezza che il messaggio è tanto ricco e tanto profondo che ci supera
sempre. A volte si esprime in maniera più diretta, altre volte attraverso una
testimonianza personale, un racconto, un gesto, o la forma che lo stesso
Spirito Santo può suscitare in una circostanza concreta. Se sembra prudente
e se vi sono le condizioni, è bene che questo incontro fraterno e missionario
si concluda con una breve preghiera, che si colleghi alle preoccupazioni che
la persona ha manifestato. Così, essa sentirà più chiaramente di essere stata
ascoltata e interpretata, che la sua situazione è stata posta nelle mani di Dio,
e riconoscerà che la Parola di Dio parla realmente alla sua esistenza.
(Papa Francesco, Evangelii gaudium).
1
L'azione dell'annunciare è innanzitutto una necessità: “È necessario che io
annunci la buona notizia del regno di Dio” (cfr Lc 4,43); una spada a
doppio taglio (Eb 4, 12).
Dice il Signore: «La parola uscita dalla mia bocca non ritornerà a me
senza effetto, senza aver operato ciò che desidero, senza aver compiuto
ciò per cui l'ho mandata» (Is 55, 11). La Parola infatti agisce in chiunque
l'accoglie non quale parola di uomini, “Infatti annunciare il Vangelo non è
per me un vanto, perché è una necessità che mi si impone: guai a me se
non annuncio il Vangelo!” (cfr 1 Cor 9,16).
L'annunciare è una necessità che nasce da una familiarità con Dio, dallo
stare con lui, spogliandoci dei nostri piccoli idoli e mettendoci in
adorazione.
L'annunciare si traduce poi in una familiarità con gli altri, attraverso la
capacità di saper costruire un dialogo personale e rispettoso con gli altri,
attraverso un atteggiamento sincero, umile, aperto ad imparare.
L'annunciare è un'azione che pretende fatti prima che parole: “Predicate il
Vangelo e, se necessario, anche con le parole” (S. Francesco d'Assisi). La
testimonianza della vita è il primo e vero metodo per annunciare: “Non si
può annunciare il Vangelo di Gesù senza la testimonianza concreta della
vita. Chi ci ascolta e ci vede deve poter leggere nelle nostre azioni ciò che
ascolta dalla nostra bocca e rendere gloria a Dio! L'incoerenza dei fedeli e
dei Pastori tra quello che dicono e quello che fanno, tra la parola e il modo
di vivere mina la credibilità della Chiesa” (Papa Francesco).
La spiritualità dell’annuncio si confronta con i campioni della Parola:
Giovanni Battista, Geremia, Elia, Paolo, … L’icona più semplice e insieme
potente è quella dell’annuncio gratuito e gioioso: “rallegrati … il Signore è
con te”(Lc 1, 26-33 – l’ annunciazione).
Nella nostra CP Pentecoste
COSA VALORIZZARE, COSA CORREGGERE?
QUALE DIREZIONE PRENDERE?
QUALE PASSO POSSIBILE?
Le commissioni pastorali, i gruppi, ogni singolo battezzato possono offrire il proprio
contributo per la stesura del “Progetto pastorale della CP Pentecoste”. Puoi far
pervenire le tue osservazioni ai membri del Consiglio pastorale oppure a don Flavio,
via Dante, 1 - [email protected]
2
IRRADIARE SPERANZA
Il rinnovo dei Consigli pastorali parrocchiali e degli altri
organismi di partecipazione e di consiglio a livello decanale e
diocesano è l’occasione propizia. Invito quindi tutte le comunità
a preparare bene questi adempimenti e chiedo a tutti di
domandarsi: «Io che cosa posso fare per contribuire
all’edificazione di questa comunità?»
(A. Scola)
Martedì 17 febbraio il Consiglio pastorale di Comunità e i Consigli per gli affari
economici delle Parrocchie si sono riuniti per un momento di verifica di questo
quadriennio. Dagli inizi un po’ trattenuti e complessi siamo passati a un clima e
passi più sciolti. Certo bisogna affinare un po’ il metodo, le procedure, il numero
degli incontri, ma il lavoro sul Progetto pastorale che abbiamo avviato è un solco
profondo e pieno di speranza che vogliamo consegnare a chi seguirà in questo
servizio.
Consigliare è un modo intelligente e grande di servire e amare la propria
comunità. Ti chiediamo di sentirti coinvolto in prima persona e di indicare
qualche nome che possa venire contattato dalla Diaconia per essere poi inserito
nelle liste per l’ elezione del Secondo Consiglio Pastorale della CP Pentecoste.
Troverai in chiesa delle schede e delle urne. ENTRO l’ 8 marzo consegnare la
scheda nell’urna o ai membri della Diaconia.
Presentazione dei canditati
Domenica 12 aprile
Votazioni
Domenica 19 aprile
Presentazione nuovo consiglio Domenica 31 maggio
MOMENTO FAMILIARE DELLA
QUARESIMA
Noi cristiani alla domenica incontriamo Gesù
nella Messa come pane spezzato. Lui è per noi
un dono. Questo gesto che si ripete in ogni
Messa, ogni domenica, ci insegna che il segreto
della vita di Gesù è donare e che anche per noi
c’è più gioia nel dare che nel ricevere.
Proponiamo che la domenica si inizi il pranzo
con il rito del pane spezzato che trovi su questo
foglietto. Diventiamo anche nella vita di ogni
giorno un pane spezzato per gli altri. Ciascun
membro della famiglia può scegliere un impegno concreto per diventare pane spezzato come Gesù,
aiutati dalle indicazioni dell’ultima pagina.
Prima settimana: domenica all’inizio di Quaresima
Pane spezzato è CONDIVIDERE
Condividi, non tenere nulla solo per te!
3
4
DAL GIORNO 1 MARZO LE SS. MESSE E LE ALTRE CELEBRAZIONI
TORNERANNO TUTTE IN CHIESA PARROCCHIALE
ORARI CELEBRAZIONI E INCONTRI QUARESIMALI
IN CHIESA
IN ORATORIO
S. MESSA
PREGHIERA
PREGHIERA E INCONTRI
8.15 con lodi
LUNEDÌ
8.45 con lodi
7.00 preghiera medie
MARTEDÌ
(da marzo)
21.00 ascolto della Parola
(da marzo)
8.00 preghiera
MERCOLEDÌ 8.15 con lodi
elementari
(da marzo)
8.15 con lodi
6.30: preghiera adoGIOVEDÌ
giovani
(da marzo)
8.30 lodi e Via Crucis
VENERDÌ
15.00 CONFESSIONI
20.30 Adorazione Croce
(da marzo)
SABATO
18.00 di vigilia
15.00 CONFESSIONI
DOMENICA
8.00 e 10.30
18.00 vespri ado-giovani
SABATO 21 FEBBRAIO
10.00
15.00
15.30
18.00
19.00
Es 35,1-3; Sal 96; Eb 4,4-11; Mc 3,1-6
Segreteria parrocchiale fino alle 12.00
SS. CONFESSIONI FINO ALLE 17.30
Festa di carnevale per i bambini in oratorio
S. MESSA VIGILIARE PER FAM. PIVA, BISCARO E BOCCARDO
Ultimo incontro di catechesi con i fidanzati in oratorio
DOMENICA 22 FEBBRAIO
ALL’INIZIO DI QUARESIMA
Is 57,15-58,4a; Sal 50; 2Cor 41,16b-5,9; Mt 4,1-11
8.00
10.30
S. MESSA DI INIZIO QUARESIMA
S. MESSA PER MARIANI LUIGI E FAMILIARI
ANIMATA DALLA QUINTA ELEMENTARE
PREGHIERA DI INGRESSO IN QUARESIMA PER TUTTI
RITO DELL’IMPOSIZIONE DELLE CENERI
21.00 Incontro di catechesi per i giovani all’oratorio di S. Eurosia
15.00
5
LUNEDI’ 23 FEBBRAIO
8.15
17.00
20.30
21.00
21.00
Gen 2,4b-17; Sal 1; Pr 1,1-9; Mt 5,1-12°
Lodi mattutine e S. MESSA IN CRIPTA (DON DANIELE)
Incontro di catechesi per la quinta elementare in oratorio
Incontro di catechesi per gli adolescenti in oratorio
Incontro di catechesi per i giovanissimi in oratorio
Commissione di pastorale battesimale di comunità a S. Stefano
MARTEDI’ 24 FEBBRAIO
Gen 3,9-21; Sal 118; Pr 2,1-10 ; Mt 5,13-16
8.45 Lodi mattutine e S. MESSA PER FAMIGLIA MARIANI IN CRIPTA
10.15 Incontro della diaconia in casa parrocchiale a S. Stefano
17.00 Incontro di catechesi per la prima media in oratorio
MERCOLEDI’ 25 FEBBRAIO Gen 3,22-4,2; Sal 118; Pr 3,11-18; Mt 5,17-19
8.15 Lodi mattutine e S. MESSA PER TALPO EMILIO IN CRIPTA
17.00 Segreteria parrocchiale fino alle 19.00 (don Flavio)
17.00 Incontro di catechesi per la quarta elementare in oratorio
GIOVEDI’ 26 FEBBRAIO
8.15
17.00
18.00
21.00
Gen 5,1-4; Sal 118; Pr 3,27-32; Mt 5,20-26
Lodi mattutine e S. MESSA PER LUZIANI ANTONELLA IN CRIPTA
Incontro di catechesi per la terza elementare in oratorio
Segreteria parrocchiale fino alle 19.00
Incontro per i catechisti di quarta elementare al Don Bosco
VENERDI’ 27 FEBBRAIO
FERIA ALITURGICA (magro e digiuno)
8.30 Lodi mattutine e Via Crucis in chiesa parrocchiale
15.00 SS. CONFESSIONI FINO ALLE 16.30
VIA CRUCIS ITINERANTE DI COMUNITÀ
DALL’ORATORIO DON BOSCO
19.00
ALLA CHIESA DI S. STEFANO
CONSEGNA DELLA CROCE
AI BAMBINI DI TERZA ELEMENTARE
SABATO 28 FEBBRAIO
10.00
10.00
14.30
15.00
18.00
19.00
Dt 24,17-22; Sal 9; Rm 14,1-9; Mt 12,1-8
Segreteria parrocchiale fino alle 12.00
Conferimento del lettorato ad Andrea in seminario a Venegono
Incontro dei chierichetti in oratorio con Andrea
SS. CONFESSIONI FINO ALLE 17.30
S. MESSA VIGILIARE PER TROVÒ ADOLFO, ROSA E CLERICE
Cena insieme e incontro per le famiglie in oratorio
6
DOMENICA 1 MARZO
Dt 5,1-2.6-21; Sal 18; Ef 4,1-7; Gv 4,5-42
II DOMENICA DI QUARESIMA (DELLA SAMARITANA)
8.00
10.30
S. MESSA PER LA COMUNITÀ
S. MESSA PER MARIANI LUIGI E FAMILIARI
ANIMATA DALLA SECONDA ELEMENTARE
16.00
INCONTRO IN ORATORIO
PER LE FAMIGLIE DI SECONDA ELEMENTARE
INCONTRO PER LE FAMIGLIE
Sabato 28 Febbraio 2015
ORE 19.30 RITROVO IN ORATORIO PER UNA CENA VELOCE INSIEME
(pastasciutta preparata in oratorio,
secondo e bevande portate da casa)
ORE 20.45 INCONTRO DI RIFLESSIONE CON DON FABIO fino alle 22
SUL TEMA: “DIRSI, RACCONTARSI, NON FERIRSI”
Preghiera, Introduzione, tempo per la coppia,
conclusione comunitaria
(I BAMBINI AVRANNO A DISPOSIZIONE LA SALA GIOCHI)
PER LE ADESIONI…
…scrivere a
…sms al
…indicando
[email protected]
oppure
3494101074
NOME E NUMERO DEI PARTECIPANTI ALLA CENA.
(entro giovedì 26 Febbraio)
Vi aspettiamo! La Commissione Famiglia S. Bernardo con don Fabio
RIFERIMENTI UTILI
Don Flavio
Don Fabio
0362 501437
0362 501905 349 6433460
7
[email protected]
[email protected]
QUARESIMA 2015
IN CAMMINO CON GESÙ, PANE SPEZZATO PER IL MONDO
PER TUTTI
DOMENICA 22 FEBBRAIO ALLE 15,00 IN CHIESA
PREGHIERA DI INGRESSO IN QUARESIMA
IMPOSIZIONE DELLE CENERI
CONSEGNA DEL LIBRETTO E DEL POSTER PER IL CAMMINO DI QUARESIMA
VENERDÌ 27 FEBBRAIO DALLE 19,00 ALLE 21,00
VIA CRUCIS COMUNITARIA ALL’ORATORIO DON BOSCO
ore 19,00: partenza dall’oratorio S. Bernardo
ore 19,30: Via Crucis in cammino dall’oratorio don Bosco alla chiesa di S. Stefano
ORE 20,00: PREGHIERA IN CHIESA E
CONSEGNA DELLA CROCE AI BAMBINI DI III ELEMENTARE
ore 21,00: rientro all’oratorio di S. Bernardo
PER I RAGAZZI/E DELLE ELEMENTARI
DOMENICA: IL CAMMINO DELLA CROCE DEL RISORTO
Ore 10,30: S. Messa domenicale e consegna dell’adesivo della Croce
Ore 16,00: in oratorio pomeriggio insieme
(gioco per i ragazzi e incontro per i genitori)
1 marzo: animazione S. Messa e incontro per la II elementare
15 marzo: animazione S. Messa e incontro per la IV elementare
22 marzo: animazione S. Messa e incontro per la V elementare
29 marzo: animazione S. Messa e incontro per la III elementare
MERCOLEDÌ: INIZIAMO LA GIORNATA AI PIEDI DI GESÙ
Ore 8,00: preghiera di inizio giornata in chiesa parrocchiale (fino alle 8,10)
Nei giorni
4 marzo
11 marzo
18 marzo
25 marzo
VENERDÌ: CON GESÙ TUTTO DIVENTA PIÙ BELLO
Ore 16,45: preghiera della Via Crucis in chiesa parrocchiale
Nei giorni:
6 marzo
13 marzo
20 marzo
27 marzo
PER I RAGAZZI/E DELLE MEDIE
DOMENICA: IL CAMMINO DELLA CROCE DEL RISORTO
Ore 10,30: S. Messa domenicale e consegna dell’adesivo della Croce
Ore 16,00: in oratorio pomeriggio insieme
(gioco per i ragazzi e incontro per i genitori)
IN PARTICOLARE DOMENICA 8 MARZO:
dalle 9 alle 14:
ritiro spirituale per i ragazzi/e all’oratorio don Bosco
dalle 16 alle 18: incontro per i genitori all’oratorio S. Bernardo
8
MARTEDÌ: INIZIAMO LA GIORNATA AI PIEDI DI GESÙ
Ore 7,00: preghiera di inizio giornata in oratorio (fino alle 7,20)
A seguire: insieme facciamo colazione in oratorio e andiamo a scuola
Nei giorni
3 marzo
10 marzo
17 marzo
24 marzo
VENERDÌ: CON GESÙ TUTTO DIVENTA PIÙ BELLO
Ore 16,45: preghiera della Via Crucis in chiesa parrocchiale
A seguire: incontro di catechesi in casa parrocchiale
Nei giorni:
6 marzo
13 marzo
20 marzo
27 marzo
PER ADOLESCENTI, GIOVANISSIMI E GIOVANI
DOMENICA: IL CAMMINO DELLA CROCE DEL RISORTO
Ore 10,30: S. Messa domenicale accanto ai ragazzi/e
Ore 16,00: in oratorio animazione del pomeriggio insieme dei ragazzi/e
VENERDÌ: INIZIAMO LA GIORNATA AI PIEDI DI GESÙ
Ore 6,30: preghiera di inizio giornata in oratorio (fino alle 6,40)
A seguire: colazione in oratorio e trasferimento al pullman per la scuola
Nei giorni
6 marzo
13 marzo
20 marzo
27 marzo
IN PARTICOLARE:
Per gli adolescenti:
Cammino di catechesi: da Gesù impariamo ad amare l’amato
Al venerdì alle 16,45: animazione della Via Crucis dei ragazzi/e in chiesa
Nei giorni:
6 marzo
13 marzo
20 marzo
27 marzo
Domenica 1 marzo: ritiro spirituale presso il centro pastorale di Seveso
Per i giovanissimi:
Cammino di catechesi: da Gesù impariamo ad amare l’amato
Al venerdì alle 20,30: preghiera e ascolto della Parola in chiesa
Nei giorni:
6 marzo
13 marzo
20 marzo
27 marzo
Dal 20 al 22 marzo: esercizi spirituali presso il centro pastorale di Seveso
Per i giovani:
Alla domenica alle 21,00: catechesi cittadina all’oratorio don Bosco
Nei giorni
22 febbraio
8 marzo
22 marzo
Al venerdì alle 20,30: preghiera e ascolto della Parola in chiesa
Nei giorni:
6 marzo
13 marzo
20 marzo
27 marzo
Dal 13 al 15 marzo: esercizi spirituali presso il centro pastorale di Seveso
PER GLI ADULTI
DOMENICA: IL CAMMINO DELLA CROCE DEL RISORTO
S. Messa domenicale e consegna dell’esercizio penitenziale settimanale
9
MARTEDÌ: UNA GIORNATA CON GESÙ IN ASCOLTO DELLA SUA PAROLA
Ore 9,00: S. Messa in chiesa parrocchiale e predicazione quaresimale
Ore 21,00: gruppo di ascolto sulla Parola del Vangelo di Marco in oratorio
Nei giorni
3 marzo
10 marzo
17 marzo
24 marzo
VENERDÌ: DALLA CROCE DI GESÙ NASCE LA COMUNITÀ
Ore 20,30: preghiera comune e adorazione della Croce
Nei giorni:
6 marzo
13 marzo
20 marzo
27 marzo
CARITÀ QUARESIMALE
Impossibile v isualizzare l'immagine.
MOZAMBICO:
SUPPORTI ALLA NUTRIZIONE
Luogo:
Diocesi di Inhambane, Mozambico
Destinatari:
I beneficiari si concentrano nel Distretto di Maxixe dove si trovano le scuole per
l’infanzia. Saranno coinvolte 540 madri, le relative famiglie (circa 3.100 persone), e 40
maestre.
Obiettivi generali:
Ridurre la malnutrizione promuovendo modelli di produzione e consumo alimentare sani
ed eco-sostenibili.
Contesto:
In Mozambico la malnutrizione è altamente preoccupante: il 44% dei bambini sotto i
cinque anni di età soffre di malnutrizione cronica, il 18% è sottopeso e il 4% presenta
malnutrizione acuta. L’agricoltura locale non riesce a garantire una produzione
diversificata e stabile in quanto praticata con tecniche di sussistenza e su un suolo arenoso
e povero . Le cattive pratiche igienico-sanitarie nella conservazione e preparazione dei
cibi aggravano la situazione.
Interventi:
L’associazione CeLIM (Centro Laici Italiani per le Missioni) e la controparte locale
rappresentata dalla Congregacao Sagrada Familia di Maxixe desiderano realizzare un
intervento che migliori lo stato nutrizionale dei bambini e delle comunità. Le madri dei
bambini che frequentano le scuole dell’infanzia beneficeranno di
un ciclo di formazione sulle pratiche di agricoltura sostenibile e
sulla promozione delle colture autoctone con un più elevato e
diversificato apporto nutritivo.
Saranno affrontati, inoltre, i temi della corretta alimentazione, e
saranno elaborati contenuti specifici, a carattere ludico/ricreativo,
per permettere ai bambini di riconoscere ed apprezzare gli
alimenti fondamentali per la loro alimentazione. In ognuna delle
scuole per l’infanzia sarà infine realizzato un orto scolastico che,
oltre ad essere un’opportunità formativa, garantirà una fornitura di
alimenti con migliorato e bilanciato apporto nutrizionale.
10
PROPOSTA DI RIFLESSIONE E DI PREGHIERA QUOTIDIANA
“Parla, Signore, il tuo servo ti ascolta”
PREGHIERA INIZIALE
Infondi in noi, Signore, il dono del tuo Spirito,
perché tutto ciò che noi facciamo
abbia inizio da Te, sia per Te condotto
e in Te trovi il suo compimento. Per Cristo nostro Signore. Amen.
adorerai». 10Allora Gesù gli rispose:
«Vattene, Satana! Sta scritto infatti: Il
Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo
renderai culto». 11Allora il diavolo lo
lasciò, ed ecco, degli angeli gli si
avvicinarono e lo servivano.
22 FEBBRAIO 2015
I DI QUARESIMA
VANGELO: Mt 4, 1-11
In quel tempo. Il Signore 1Gesù fu
condotto dallo Spirito nel deserto, per
essere tentato dal diavolo. 2Dopo aver
digiunato quaranta giorni e quaranta
notti, alla fine ebbe fame. 3Il tentatore
gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei il
Figlio di Dio, di’ che queste pietre
diventino pane». 4Ma egli rispose: «Sta
scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo, ma
di ogni parola che esce dalla bocca di Dio».
5Allora il diavolo lo portò nella città
santa, lo pose sul punto più alto del
tempio 6e gli disse: «Se tu sei Figlio di
Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: Ai
suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed
essi ti porteranno sulle loro mani perché il
tuo piede non inciampi in una pietra».
7Gesù gli rispose: «Sta scritto anche:
Non metterai alla prova il Signore Dio
tuo». 8Di nuovo il diavolo lo portò
sopra un monte altissimo e gli mostrò
tutti i regni del mondo e la loro gloria
9e gli disse: «Tutte queste cose io ti
darò se, gettandoti ai miei piedi, mi
COMMENTO
La preghiera aiuta a vincere con Gesù le
tentazioni, a non seguire le vie facili e
illusorie dell’avere, del potere e del denaro.
Bussa alla nostra porta, Signore, e noi
apriremo. Amen.
23 FEBBRAIO
VANGELO: Mt 5, 1-12a
In quel tempo. 1Vedendo le folle, il
Signore Gesù salì sul monte: si pose a
sedere e si avvicinarono a lui i suoi
discepoli. 2Si mise a parlare e
insegnava loro dicendo: 3«Beati i
poveri in spirito, perché di essi è il
regno dei cieli. 4Beati quelli che sono
nel pianto, perché saranno consolati.
5Beati i miti, perché avranno in eredità
la terra. 6Beati quelli che hanno fame e
sete della giustizia, perché saranno
saziati. 7Beati i misericordiosi, perché
11
insegnato di buono nella vita. O Maria,
prega per il nostro cammino. Amen.
troveranno misericordia. 8Beati i puri
di cuore, perché vedranno Dio. 9Beati
gli operatori di pace, perché saranno
chiamati figli di Dio. 10Beati i
perseguitati per la giustizia, perché di
essi è il regno dei cieli. 11Beati voi
quando
vi
insulteranno,
vi
perseguiteranno e, mentendo, diranno
ogni sorta di male contro di voi per
causa mia. 12Rallegratevi ed esultate,
perché grande è la vostra ricompensa
nei cieli».
25 FEBBRAIO
VANGELO: Mt 5, 17-19
In quel tempo. Il Signore Gesù diceva
ai suoi discepoli: 17«Non crediate che io
sia venuto ad abolire la Legge o i
Profeti; non sono venuto ad abolire,
ma a dare pieno compimento. 18In
verità io vi dico: finché non siano
passati il cielo e la terra, non passerà
un solo iota o un solo trattino della
Legge, senza che tutto sia avvenuto.
19Chi dunque trasgredirà uno solo di
questi minimi precetti e insegnerà agli
altri a fare altrettanto, sarà considerato
minimo nel regno dei cieli. Chi invece
li osserverà e li insegnerà, sarà
considerato grande nel regno dei cieli».
COMMENTO
Il discepolo di Gesù sa essere felice e
sereno, perché non dimentica la serenità e
la felicità, che ci mostra Gesù nella sua
vita. Donaci, Signore lo Spirito delle
Beatitudini. Amen.
24 FEBBRAIO
VANGELO: Mt 5, 13-16
In quel tempo. Il Signore Gesù diceva
ai suoi discepoli: 13«Voi siete il sale
della terra; ma se il sale perde il sapore,
con che cosa lo si renderà salato? A
null’altro serve che ad essere gettato
via e calpestato dalla gente. 14Voi siete
la luce del mondo; non può restare
nascosta una città che sta sopra un
monte, 15né si accende una lampada
per metterla sotto il moggio, ma sul
candelabro, e così fa luce a tutti quelli
che sono nella casa. 16Così risplenda la
vostra luce davanti agli uomini, perché
vedano le vostre opere buone e
rendano gloria al Padre vostro che è
nei cieli».
COMMENTO
Con Gesù si impara a non buttar via
niente e a rinnovare tutto di ciò che è stata
ed è oggi la nostra esperienza di vita,
perché il bene che viene da Lui, non passa
se si rinnova ogni giorno. Rinnova,
Signore Gesù la nostra fede. Amen.
26 FEBBRAIO
VANGELO: Mt 5, 20-26
In quel tempo. Il Signore Gesù diceva
ai suoi discepoli: 20«Io vi dico: se la
vostra giustizia non supererà quella
degli scribi e dei farisei, non entrerete
nel regno dei cieli. 21Avete inteso che
fu detto agli antichi: Non ucciderai; ci
avrà ucciso dovrà essere sottoposto al
giudizio. 22Ma io vi dico: chiunque si
adira con il proprio fratello dovrà
essere sottoposto al giudizio. Chi poi
dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere
COMMENTO
Siamo sale e luce dal nostro battesimo e lo
rimaniamo se non buttiamo via in preda
alla tristezza ciò che il Signore ci ha
12
passione. Se potessimo dimenticare queste
mani, se ci fosse un'acqua per lavare queste
mani. Per dimenticare le mie mani, ho
bisogno di guardare altre mani, di
sostituire le mie mani spietate con le mani
misericordiose della Madonna, della
Maddalena, di Giovanni, del Centurione
che si batte il petto...
Don Primo Mazzolari
sottoposto al sinedrio; e chi gli dice:
“Pazzo”, sarà destinato al fuoco della
Geènna. 23Se dunque tu presenti la tua
offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo
fratello ha qualche cosa contro di te,
24lascia lì il tuo dono davanti all’altare,
va’ prima a riconciliarti con il tuo
fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
25Mettiti presto d’accordo con il tuo
avversario mentre sei in cammino con
lui, perché l’avversario non ti consegni
al giudice e il giudice alla guardia, e tu
venga gettato in prigione. 26In verità io
ti dico: non uscirai di là finché non
avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».
28 FEBBRAIO
VANGELO: Mt 12, 1-8
In quel tempo. 1Il Signore Gesù passò,
in giorno di sabato, fra campi di grano
e i suoi discepoli ebbero fame e
cominciarono a cogliere delle spighe e
a mangiarle. 2Vedendo ciò, i farisei gli
dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno
facendo quello che non è lecito fare di
sabato». 3Ma egli rispose loro: «Non
avete letto quello che fece Davide,
quando lui e i suoi compagni ebbero
fame? 4Egli entrò nella casa di Dio e
mangiarono i pani dell’offerta, che né a
lui né ai suoi compagni era lecito
mangiare, ma ai soli sacerdoti. 5O non
avete letto nella Legge che nei giorni di
sabato i sacerdoti nel tempio violano il
sabato e tuttavia sono senza colpa?
6Ora io vi dico che qui vi è uno più
grande del tempio. 7Se aveste
compreso
che
cosa
significhi:
Misericordia io voglio e non sacrifici, non
avreste condannato persone senza
colpa. 8Perché il Figlio dell’uomo è
signore del sabato».
COMMENTO
La giustizia superiore è quella di chi si
impegna sempre ad andare d’accordo con
tutti, senza chiudere la porta a nessuno,
anche quando si fa tanta fatica. Donaci lo
Spirito, Signore, perché il nostro stare con
gli altri faccia la differenza. Amen.
27 FEBBRAIO
MAGRO E DIGIUNO
ADORAZIONE DELLA CROCE
La tua morte, o Gesù, è una storia di mani.
Una storia di povere mani, che denudano,
inchiodano, giocano a dadi, spaccano il
cuore. Tu lo sai, tu lo vedi, o Signore.
Prima di giudicare, però, pensiamoci. Ci
sono dentro anche le nostre mani. Mani
che contano volentieri il denaro, mani che
legano le mani agli umili, mani che
applaudono le prepotenze dei violenti,
mani che spogliano i poveri, mani che
inchiodano perché nessuno contenda il
nostro privilegio, mani che invano cercano
di lavare le proprie viltà, mani che scrivono
contro la verità, mani che trapassano i
cuori. La tua morte è opera di queste mani,
che continuano nei secoli l'agonia e la
COMMENTO
Al centro del cuore di Dio c’è ogni uomo,
soprattutto quello debole e indifeso, da non
disprezzare mai e da soccorrere e guidare
sempre. O Maria, tu che hai camminato
13
con Gesù, prega per noi e per il nostro cammino a fianco dei fratelli. Amen.
UN ATTIMO DI SILENZIO, CONCENTRAZIONE E RIENTRO IN SE STESSI…
PREGHIERA INIZIALE
Infondi in noi, Signore, il dono del tuo Spirito, perché tutto ciò che
noi facciamo abbia inizio da Te, sia per Te condotto e in Te trovi il
suo compimento. Per Cristo nostro Signore. Amen.
COMMENTO
La legge di Dio dell’Antico
Testamento non passa: i Dieci
Comandamenti e gli insegnamenti
antichi dei profeti non scadono,
perché da sempre Dio guida verso il
bene ogni uomo che lo vuole.
Essenziale per osservare la legge è
non perdere la strada e non fermarsi
nel cammino, soprattutto quando il
nostro passo rallenta per la fatica e
gli inciampi che si trovano.
17 GENNAIO:
S. ANTONIO ABATE
VANGELO: Lc 16, 16-17
In quel tempo. In Signore Gesù
disse: 16«La Legge e i Profeti fino
a Giovanni: da allora in poi
viene annunciato il regno di Dio
e ognuno si sforza di entrarvi.
17È più facile che passino il cielo
e la terra, anziché cada un solo
trattino della Legge».
RIFLESSIONE SILENZIOSA E DIALOGO PERSONALE CON IL SIGNORE…
PREGHIERA FINALE
Signore Gesù, tu che sei la pace, dona a tutti la pace a chi ci sta vicino, a
chi soffre lontano, a chi è triste dentro, a chi è arrabbiato fuori, perché tutti,
con la tua pace, possiamo vivere in modo più umano e più giusto, come tu
hai fatto, donandoci l’esempio. Amen.
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11 GENNAIO 2015
BATTESIMO DI GESÙ
VANGELO: Gv 1, 7-11.
In quel tempo, 7Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che
è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci
dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi
battezzerà in Spirito Santo». 9Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da
Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. 10E
subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito
discendeva verso di lui come una colomba. 11E venne una voce dal
cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio
compiacimento».
COMMENTO
Le parole “Tu mi piaci”, “Ti voglio bene”, “Sei la mia gioia”, non sono
nostre: le abbiamo imparate da Dio. Ce le ha messe nel cuore il giorno del
nostro Battesimo: in quel giorno le ha dette a noi, le ha impresse in noi,
come ha fatto quel giorno con Gesù, sulle rive del Giordano, da quel giorno
con ogni uomo.
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Informatore 22 febbraio 2015 – Scarica la versione completa PDF