Intervista al genio
della porta accanto
Francesca Calabrese
intervista
lo zio Sergio Spirito
Mio zio Sergio
Il genio che descriverò
è mio zio Sergio,
bravissimo professore
di matematica alle
scuole superiori,
sempre pronto a darmi
una mano nelle
“difficoltà
matematiche” e dalla
personalità eclettica
ed originale!
Quando hai scoperto di amare
la matematica?
Non è stato subito.
La mia grande passione da ragazzo era la
musica. Quando scelsi di studiare matematica
all’università sorpresi tutti in famiglia, ma
avevo scoperto un nesso sottile e misterioso
tra la musica e la matematica ed ero curioso di
approfondirlo.
Non me ne sono mai pentito:è importante fare
ciò che piace!
Perché ti piace insegnare
matematica?
Mi piace insegnare matematica perché
mi permette di trasmettere ai ragazzi la
voglia di scoprire, indagare e ragionare,
la possibilità di applicare nella vita
pratica le “conoscenze matematiche”, e
poi mi piace insegnare … ed insegnare
qualcosa che ti piace è il massimo!
In che modo insegni
matematica?
Cerco di essere il più chiaro possibile, di
semplificare i passaggi più difficili, di
rispiegare se qualcosa non è chiara, di
stimolare e apprezzare i progressi, di
creare un clima collaborativo, e non
competitivo, in cui tutti possano
raggiungere i medesimi risultati.
Quali consigli mi daresti per
affrontare l’insegnamento della
matematica con i bambini della
scuola elementare?
Tanta fantasia … e pazienza!
Ti consiglierei di partire sempre dal
gioco, per creare un impatto positivo con
il mondo dei numeri, che è un mondo
astratto e quindi lontano dal pensiero
dei bambini. E’ necessario catturare la
loro attenzione attraverso un
coinvolgimento quotidiano.
Spesso l’ora di matematica è
vissuta con ansia o repulsione.
Perché secondo te?
Una cosa fondamentale per un buon
apprendimento è l’ambiente scolastico
sereno e predisposto alle novità.
Se questo manca ne risente la “gioia” di
apprendere … Inoltre l’insegnante deve
sforzarsi il più possibile di rendere la
matematica piacevole e non pesante.
Non è semplice ma è fondamentale!
Quanto ti è utile nella vita la
matematica?
Lo studio della matematica e dei numeri
mi è utile sempre perché mi spinge a
ragionare, a scoprire quello che c’ è
oltre e se sei interessato ti rendi conto
che non si finisce mai di imparare.
Che ruolo possono avere le nuove
tecnologie, in particolare
l’informatica, nello studio di questa
materia ?
Beh … possono essere di fondamentale
aiuto!
Le nuove tecnologie possono essere di
supporto allo studio di qualunque
materia. Nel caso della matematica può
essere un supporto fondamentale per
guidare all’apprendimento, perché
catturano l’interesse dei bambini e dei
ragazzi.
Ti ritieni una persona creativa?
Credo di sì, anche perché i miei
interessi spaziano dalla matematica alla
musica, il computer, la scrittura …
E’ importante essere aperti a tutto e
non chiudersi attorno ad un unico
sapere!
Cosa ne pensi della fantasia?
Secondo me è importantissima per
un’insegnante perché permette ogni
giorno di “ricreare” il tuo rapporto con
la matematica e con gli studenti …
E’ bene non applicare mai le stesse
modalità, ma cambiare seguendo gli
interessi dei ragazzi, “ascoltando” la
classe.
Qual e’ il tuo rapporto con il computer?
E’ un rapporto ottimo.
Uso spesso il computer come supporto,
mi diverto anche con i programmi
musicali ed i giochi … credo che aiutino
anche loro!
Esegui mai calcoli a mente per
mantenerti in allenamento?
Sì, spesso alleno la mente a fare calcoli,
anche perché tenersi “in forma” è
importante per la propria salute.
Come il corpo ha bisogno di esercizio,
così anche la mente ha bisogno di stare
sempre in allenamento.
Pensi di aver realizzato i tuoi sogni?
Sì, credo di sì …
Perché svolgo un lavoro che mi piace, ho
una bella famiglia e nessuno può
togliermi di sera lo sfizio di una
“suonatina” al pianoforte …
Qual è il ruolo della matematica nella
società moderna?
La matematica ha ancora tanto da dire
nonostante possa sembrare il contrario.
Certo, oggi la matematica deve sapersi
confrontare con tutte le altre scienze e
sorpassare quel determinismo logico che
spesso rallenta la conoscenza
scientifica.
Ti sei mai pentito della scelta che hai
fatto?
No, perché ho scelto qualcosa che mi
piaceva e che mi ha dato e continua a
darmi tante soddisfazioni.
Quali sono i tuoi sogni nel cassetto dal
punto di vista matematico?
Dare sempre un senso ad ogni cosa che
faccio, ricordandomi che non deve mai
essere fine a sé stessa ma avere un
significato più ampio e non egoistico.
In conclusione …
Mio zio è soddisfatto del suo lavoro …
E’ molto umile e paziente e non ammetterebbe
mai che è un “genio” ma per me … sì lo è …
perché ama quello che fa, è sempre
disponibile, ti fa sempre capire quello che non
comprendi …
e fa tutto con grande,grande entusiasmo …
“Beh se manca l’entusiasmo manca tutto!”
Ed è davvero così!!!
Spero anch’io di non perdere mai l’entusiasmo
di comunicare, insegnare, donare un po’ di me!
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T03: Il genio della porta accanto