Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia, Roma 13 marzo 2013
La Direzione Lavori
profili giuridici
responsabilità civili, penali, erariali
Avv. Gemma Suraci
Avv. Gemma Suraci – [email protected] – 06.3208406
Studio legale D'Angelo Suraci Tonelli
via degli Scipioni 237 00192 Roma
tel. 06.3208406 fax 06.3235633
[email protected]
http://studiolegaledast.blogspot.com
Sommario degli argomenti
•
•
•
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•
•
L’appalto / l’appaltatore
Il Direttore dei Lavori
Il Responsabile del Procedimento
Responsabilità del DL vs. Committente ed Appaltatore
Dettaglio attività del DL
Focus invariabilità corrispettivi, riserve, tempistica pagamenti
Avv.Avv.
Gemma
Gemma
Suraci
Suraci
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- Studio legale D'Angelo
– 06.3208406
Suraci Tonelli - via degli Scipioni 237 00192 Roma - [email protected] – 06.3208406
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Appalto privato – art. 1655 del codice civ.: L'appalto è il contratto col quale una parte assume, con
organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di un
servizio verso un corrispettivo in danaro
Appalto privato - cenni
• Opera/servizio
• Intuitus personae (divieto di subappalto)
• Autonomia ed organizzazione imprenditoriale dell’appaltatore
• Rischio e responsabilità per risultato (casum sentit debitor)
• Contratto commutativo e non aleatorio
• Buona fede / diligenza prof.le
Avv.Suraci
Gemma
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legale
D'Angelo
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COMMITTENTE
APPALTATORE
Cooperazione/Limitata
Autonomia organizzativa/Rischio
ingerenza (Direzione Lavori)
ESECUZIONE
ESECUZIONE DIRETTA
(Esecuzione diretta in senso proprio)
Appalto
Appalto in economia
Appalto a regia
ESECUZIONE INDIRETTA
Concessione di costruzione e gestione
Concessione di sola costruzione
OPUS
Avv.Avv.
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Focus on APPALTATORE
“rischio”/1
Fattori di rischio:
• Impossibilità assoluta e
permanente, totale o parziale, della
realizzazione dell’oggetto del
contratto (rischio tecnico)
• Caso fortuito nell’app. privato
• Non remuneratività (rischio
economico)
• Vizi, anche imputabili ad ausiliari
Temperamenti:
• Equità
• Buona fede
• Comune rappresentazione
• Diligenza professionale (limite)
Ciò che è prevedibile
è a carico dell’appaltatore
Avv.Avv.
Gemma
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Focus on APPALTATORE
“rischio”/2
Nella teoria generale del contratto:
Nell’appalto privato:
Art. 1467 cod. civ.: risoluzione per eccessiva
onerosità sopravvenuta (onerosità che
eccede la normale alea)
Art. 1664 cod. civ.: onerosità o difficoltà
dell’esecuzione
I.
Revisione prezzi, per aumento o
diminuzione del costo dei materiali o
della manodopera eccedente 1/10 del
prezzo complessivo (anche a favore del
committente, in diminuzione)
II.
Equo compenso (solo in favore
dell’appaltatore), per difficoltà di
esecuzione dovute a cause geologiche,
idriche e simili (incolpevolmente) non
previste dalle parti
III.
Se onerosità o difficoltà impediente non
prevista derivante da cause diverse da
quelle sopra indicate  1467 c.c.
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Gemma
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Focus on APPALTATORE
“autonomia”/1
• I limite, “intrinseco”:
Progetto
Capitolato tecnico
Scelta materiali idonei
Scelta magisteri tecnici
Conformità a normativa urbanistica
Conformità a previsioni di piano
Conformità a permesso di costr.
• II limite, “estrinseco” e riconducibile ad
attività in itinere del committente
(INGERENZA):
• Attività di osservatore
• Controlli saltuari ex art. 1662 cod.
civ.
• Nomina di un DIRETTORE DEI
LAVORI
Nb, l’ingerenza non esonera l’appaltatore da responsabilità
per l’esecuzione dell’opera, salvo che sia talmente
intensa da ridurlo a mero esecutore (cd. nudus minister)
Nb, l’appaltatore risponde dei vizi del progetto che non
abbia segnalato al committente
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Focus on APPALTATORE
“autonomia”/2
Controlli del Committente in
ordine a
• Idoneità dell’attività di
esecuzione allo scopo della
realizzazione dell’opus dedotto
in contratto
• Conformità al progetto
• Conformità alle regole dell’arte
Direttore dei lavori
• Conformità a strumenti
urbanistici
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Alcune particolarità dell’appalto pubblico
Appalto pubblico
rispetto a quello privato
• Maggiore livello di ingerenza (nella
progettazione e) nell’esecuzione
• Determinabilità dell’oggetto
contrattuale (tesi superata)
• Maggiore jus variandi
• VI quinto
• Nuovi prezzi
• Revisione prezzi (esclusa)
• Sospensione
• Autotutela (risoluzione/riaggiudicazione in danno
dell’appaltatore/esecuzione d’ufficio)
• Forza maggiore
Tramite funzionario o
professionista appositamente
incaricato, il DL, che ha poteri
dispositivi e di cooperazione con
l’appaltatore al fine di assicurare
la corrispondenza dell’opera
- al progetto
- al contratto
- alle regole dell’arte
- alle norme
- agli strumenti urbanistici
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DIRETTORE DEI LAVORI
SOGGETTO CHE, NELL’INTERESSE DEL COMMITTENTE,
SEGUE DA VICINO L’ESECUZIONE ED HA IL POTERE DI
DARE ISTRUZIONI ALLO SCOPO DI ASSICURARE LA
RISPONDENZA DELL’OPERA
-ALLE PRESCRIZIONI CONTRATTUALI,
-ALLE MODALITÀ ESECUTIVE STABILITE NEL TITOLO
EDILIZIO,
-ALLE REGOLE DELL’ARTE
È FIGURA OBBLIGATORIA NEI LAVORI PUBBLICI
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Gemma
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Direttore dei lavori
profili civilistici
Direttore dei lavori come prestatore di opera
intellettuale (art. 2229 ss. cod. civ.):
è tenuto ad un’obbligazione di mezzi e
non di risultato.
Art. 2236 – responsabilità per dolo o colpa grave se
l’incarico affidato è particolarmente complesso,
per colpa lieve negli altri casi
Art. 2230 – rinvio alle norme sul contratto d’opera, se
compatibili
Art. 2222 (contratto d’opera) se il lavoro è
prevalentemente proprio e svolto senza vincolo di
subordinazione
Art. 2231 – necessaria l’iscrizione all’Albo
Art. 2232 - esecuzione personale – possibilità di
avvalersi di sostituti ed ausiliari sotto la propria
responsabilità
Art. 2233 – compenso stabilito secondo
contratto/tariffe/usi/dal giudice (parere
dell’Ordine)
Art. 2234 – il committente deve anticipare le
spese e corrispondere acconti secondo
l’accordo o gli usi
Art. 2237 – recesso dall’incarico: il Committente
può recedere ad nutum, cioè per qualsiasi
motivo, purché corrisponda al professionista
le spese dal Committente stesso
eventualmente non anticipate e paghi il
compenso per l’opera svolta.
Il professionista può recedere solo per giusta
causa ed ha diritto ad un compenso per
l’opera svolta nei limiti in cui il Committente
ne tragga un’utilità
Avv.Avv.
Gemma
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Direttore dei lavori
profili penalistici
Principali fattispecie di reato
• (c.p. - delitti contro la pubblica incolumità)
art. 434. Crollo di costruzioni o altri disastri dolosi 1. Chiunque … commette un fatto
diretto a cagionare il crollo di una costruzione o di una parte di essa ovvero un altro disastro è punito, se dal fatto deriva
pericolo per la pubblica incolumità, con la reclusione da uno a cinque anni. 2. La pena è della reclusione da tre a dodici anni se
il crollo o il disastro avviene.
art. 449. Delitti colposi di danno 1. Chiunque, al di fuori delle ipotesi previste nel secondo
comma dell'articolo 423-bis, cagiona per colpa un incendio o un altro disastro preveduto dal capo primo di questo titolo, è
punito con la reclusione da uno a cinque anni. 2, La pena è raddoppiata se si tratta di disastro ferroviario o di naufragio o di
sommersione di una nave adibita a trasporto di persone o di caduta di un aeromobile adibito a trasporto di persone.
• (c.p. - contravvenzioni concernenti l'incolumità delle persone nei luoghi di
pubblico transito o nelle abitazioni)
art. 676. Rovina di edifici o di altre costruzioni. 1. Chiunque ha avuto parte nel progetto o nei
lavori concernenti un edificio o un'altra costruzione, che poi, per sua colpa, rovini, è punito con la sanzione amministrativa
pecuniaria da euro 154 a euro 929. 2. Se dal fatto è derivato pericolo alle persone, la pena è dell'arresto fino a sei mesi ovvero
dell'ammenda non inferiore a euro 309.
art. 677. Omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano
rovina. 1. Il proprietario di un edificio o di una costruzione che minacci rovina ovvero chi è per lui obbligato alla
conservazione o alla vigilanza dell'edificio o della costruzione, il quale omette di provvedere ai lavori necessari per rimuovere il
pericolo, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 154 a euro 929. 2. La stessa sanzione si applica a chi,
avendone l'obbligo, omette di rimuovere il pericolo cagionato dall'avvenuta rovina di un edificio o di una costruzione. 3. Se dai
fatti preveduti dalle disposizioni precedenti deriva pericolo per le persone, la pena è dell'arresto fino a sei mesi o
dell'ammenda non inferiore a euro 309.
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Direttore dei lavori
nella Normativa edilizia
•
Vigila sull’esatta osservanza del permesso di
costruire e delle modalità esecutive ivi stabilite (art.
29 DPR 380/2001), contestando tempestivamente a
committente e costruttore eventuali violazioni
(oltre ad essere il referente del committente per gli aspetti di carattere
tecnico, assume anche la funzione di garante nei confronti del Comune
dell'osservanza e del rispetto dei contenuti dei titoli abilitativi all'esecuzione
dei lavori)
•
•
•
•
Vigila sulla rispondenza dell’opera rispetto al
progetto, alle prescrizioni esecutive, alla qualità dei
materiali e della posa in opera (in part. È obbligatoria
la presenza del DL per opere in conglomerato
cementizio armato normale precompresso e a strutt.
metall., art. 64 DPR 380/2001) – nb pubblica
incolumità: tecnico abilitato
Redige la relazione preventiva (art. 65) e quella finale
(co. 6), che viene timbrata per depositato dagli uffici
e che poi è consegnata dal DL al collaudatore
Presenta l’atto di nomina del collaudatore (per le
costruzioni la cui sicurezza possa interessare la
pubblica incolumità)
Comunica allo sportello unico il completamento
dell’opera per l’effettuazione del collaudo (entro 60
gg.)
In caso di inadempimento
•
•
È tenuto al pagamento delle sanzioni pecuniarie e
solidalmente alle spese di demolizione; può esser
denunciato all’Ordine dagli Uffici pubblici
È ammessa la prova della mancanza di responsabilità
 contestazione tempestiva
 denuncia al dirigente o al responsabile UTC
 Rinunzia all’incarico (tot. difformità o variazione
essenziale rispetto al p.c.)
•
•
•
Risponde civilmente in solido con il costruttore e con
il committente
Lavori abusivi art. 71: arresto fino a tre mesi
ammenda da 103 a 1032 euro
Mancata o ritardata presentazione relazione finale:
art. 71
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Direttore dei lavori
nella Normativa edilizia
• E’ responsabile della conservazione
e regolare tenuta in cantiere, per
tutta la durata dell’appalto, dei
documenti di cantiere (progetto e
relazione vistati dagli Uffici,
varianti, giornale lavori)
• Vista periodicamente il giornale
lavori
• ZONE SISMICHE: oltre al permesso
a costr., è necessaria
l’autorizzazione scritta del
competente UT regionale (art. 94) ;
• In caso di carenze od irregolarità gli
Uffici possono disporre la
sospensione dei lavori (art. 97)
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In caso di inadempimento
 Art. 73 DPR 380/01: ammenda
da 41 a 206 euro
 Sanzione penale: ammenda da
206 a 10,329 euro (art. 95)
 Violazione d. ordine di
sospensione: art. 44 DPR
380/2001: arresto fino a due
anni e l'ammenda da 10328 a
103290 euro
Avv.Avv.
Gemma
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Focus on DL/UFFICIO
• DL (+assistenti) = Ufficio direzione lavori,
obbligatorio nelle OOPP (art. 130 Cod. contratti
pubbl.), funzionalmente e temporaneamente
inserito nell’apparato organizzativo della p.a.
committente, quale suo organo TECNICO e
STRAORDINARIO
• Sottoposto alla vigilanza dell’organo centrale della
p.a. (RUP)
• Si rapporta al Direttore tecnico dell’appaltatore (se
nominato)
• Ingerenza/cooperazione
Appalto pubblico
DL
pubblico
ufficiale
Avv.Avv.
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Direttore dei lavori
nelle Opere Pubbliche
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•
Rappresenta il Committente in ambito strettamente
tecnico ed ai fini della migliore esecuzione dell’opera
«a regola d’arte»
Verifica l’eseguibilità del progetto prima dell’indizione
della procedura di scelta del contraente, al momento
della consegna dei lavori, in relazione allo stato dei
luoghi, ed in corso di esecuzione (art. 106 dpr
207/2010) – provvede in ordine ad impedimenti
realizzativi (sorprese etc)
Provvede al coordinamento ed alla supervisione dei
lavori (art. 148 dpr 207/2010)
Adotta gli Ordini di Servizio, che devono avere
necessariamente forma scritta, essere redatti in
doppia copia, essere annotati sul giornale lavori e, ora,
vistati dal RUP (art. 152 co. 3 dpr 207/2010), salvo
indifferibile urgenza (regolarizzazione successiva);
dispone e revoca le sospensioni
Verifica ed accetta i materiali
Rileva le lavorazioni eseguite, a misura
dell’avanzamento e sul luogo dell’esecuzione (art. 185
dpr 207/2010)
Custodisce i documenti contabili ed in part. il registro
di contabilità, nel quale periodicamente annota le
lavorazioni e gli Stati di Avanzamento Lavori
Elabora la contabilità dei lavori (art. 5 Cod. Contr.
Pubblici, art. 178 ss. dpr 207/2010)
Redige le controdeduzioni alle riserve dell’appaltatore;
segnala queste ultime al RUP quando abbiano valore
rilevante e cmq superiore al 10% dell’importo
d’appalto
•
•
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•
•
•
•
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Appalto pubblico
Dà al RUP indicazioni sull’applicabilità delle penali
Redige le relazioni riservate (sottratte al diritto di
accesso ex art. 13 Cod. Contratti Pubblici)
Verifica possesso e regolarità della documentazione
dell’appaltatore in ordine all’adempimento degli
obblighi vs. dipendenti
Verifica validità ed aggiornamento manuali d’uso e
manutenzione opere
Svolge le mansioni attribuite da capitolato – tradizione
professionale – prassi amministrativa
Non è necessaria la sua costante presenza in cantiere
(… ma il giornale dei lavori dovrebbe essere
aggiornato quotidianamente…); non è tenuto ad
intervenire nelle operazioni elementari
In mancanza di direttore operativo ad hoc, se ne ha i
requisiti, svolge le funzioni di Coordinatore per la
Sicurezza (art. 151)
Avv.Avv.
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Direttore dei lavori
profili penalistici (nelle OOPP)
Il Direttore dei Lavori riveste qualità di Pubblico Ufficiale e può incorrere in
responsabilità per reati aggravati contro la Pubblica Amministrazione.
Principali fattispecie di reato
• Art. 314 c.p. peculato. 1.Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio , che, avendo per
ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile
altrui, se ne appropria, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni. 2. Si applica la pena della
reclusione da sei mesi a tre anni quando il colpevole ha agito al solo scopo di fare uso momentaneo della
cosa, e questa, dopo l'uso momentaneo, è stata immediatamente restituita.
• Art. 476 ss. c.p. falso in atto pubblico (nei documenti e nelle certificazioni contabili, cfr. art. 180 dpr 207/2010)
Il pubblico ufficiale [c.p. 357], che, nell'esercizio delle sue funzioni, forma, in tutto o in parte, un atto falso
o altera un atto vero, è punito con la reclusione da uno a sei anni. 2. Se la falsità concerne un atto o parte
di un atto, che faccia fede fino a querela di falso.
• Art. 328 c.p. omissione di atti dell’ufficio. 1. Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico
servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza
pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la
reclusione da sei mesi a due anni. 2. Fuori dei casi previsti dal primo comma, il pubblico ufficiale o
l'incaricato di un pubblico servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non
compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito con la reclusione
fino ad un anno o con la multa fino a euro 1.032. Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il
termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa.
Avv.Avv.
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Focus on DL/DESIGNAZIONE
Appalto pubblico
(art. 130 Cod. contratti pubbl.)
• A – normalmente – è un funzionario tecnico della p.a. committente
o di altra p.a.
• B – può essere un privato:
>
>
>
>
>
>
B1: può essere l’autore del
progetto da realizzare, se ha i
requisiti previsti dall’art. 90
lett. a/h Cod. contr. Pubblici
Il cumulo delle funzioni consente vantaggio tecnico
ed economico: si applica infatti L. profession. Art. 15
tab. A.
In caso contrario art. 18 tab. B +25%
Se appalto sotto soglia
Se appalto sopra soglia ma opzione già prevista
nella gara per l’affidamento della progettazione
Obbligatori collaudi in corso d’opera
Collaudi a cura commissione
DL privato non può accettare incarichi
dall’appaltatore fino al collaudo
Nell’appalto integrato non si possono cumulare
figure di appaltatore/progettista e DL
B2: può essere un terzo
- scelto mediante procedura di
affidamento ex parte II tit. I e II
Cod. Contratti se valore prestazioni
> €100K
- scelto con gara a 5 se valore
inferiore
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RESPONSABILE UNICO del
PROCEDIMENTO
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Appalto pubblico
(artt. 10 Cod. Contratti e 152/158 dpr 207/2010)
Per ogni intervento da realizzarsi mediante contratto pubblico è nominato un
R.P. «unico» per le fasi della progettazione, dell’affidamento, dell’esecuzione
Impulso e vigilanza
Interfaccia con Dirigente competente, Organismi di controllo ed Autorità di
Vigilanza Contratti pubblici
Art. 152: il RUP fornisce al DL le istruzioni necessarie per la regolare esecuzione
dei lavori, stabilisce l’ordine delle esecuzioni e la periodicità dell’emissione dei
rapporti sull’andamento dell’appalto
Può svolgere le funzioni di DL, avendone i requisiti, tranne che in caso di
opere/impianti di particolare complessità o rilevanza o di valore economico
superiore a 500.000 euro
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Appalto pubblico
Atti del RUP
• atti preparatori
• a contenuto
contrattuale (decisori) • Proposte di risoluzione del
• Penali
• Varianti
• Decisioni su
contestazioni tecniche
DL/Appaltatore
• Nuovi prezzi
• Firma ed emissione
certificati di
pagamento (art. 181
dpr 207)
•
•
•
•
contratto per grave
inadempimento/irregolarità/r
itardo
Nuovi prezzi che comportino
aumento di spesa
Valutazione di ammissibilità e
non manifesta infondatezza
riserve di notevole importo
Convocazione commissione
per valutazione riserve (valore
≥ 10mln)
Proposta motivata di
definizione riserve
• Atti complementari
rispetto a quelli del DL
▫ Autorizzazione alla
consegna dei lavori e
delle aree
▫ VISTO sugli Ordini di
Servizio (art. 152, III,
dpr 207/2010)
▫ Conferma del certificato
di regolare esecuzione
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Focus on DL/RESPONSABILITÀ
nei confronti del COMMITTENTE
CONTRATTUALE
per
• IMPERIZIA
• NEGLIGENZA
• Nella tenuta della contabilità
• ERRORE
• Nella verificazione del progetto
• Nelle prescrizioni impartite
all’appaltatore
• INADEGUATO CONTROLLO
• Nel coordinamento e
supervisione dell’ufficio di
direzione lavori
• Nell’accettazione dei materiali
(controllo quantitativo e
qualitativo)
• Nel tollerare variazioni non
concordate o non autorizzate
dagli Uffici competenti
CHE IMPEDISCANO LA REGOLARE
ESECUZIONE DELL’OPERA, O CHE
DETERMININO
- RITARDO NELL’ESECUZIONE,
- VARIANTI NON AUTORIZZATE
- PAGAMENTI NON DOVUTI
- CONTENZIOSI EVITABILI (?)
Avv.Avv.
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Focus on DL/RESPONSABILITA’
nei confronti del COMMITTENTE PUBBLICO
Appalto pubblico
E’ una responsabilità contrattuale regolata secondo contratto d’opera (contratto di servizio)
o secondo il contratto di impiego, se il DL è un dipendente dell’Amministrazione
Committente
Demandata alla giurisdizione della CORTE DEI CONTI (danno erariale)
Secondo dottrina e giurisprudenza più risalenti, vi è concorso ALTERNATIVO tra responsabilità
del DL e responsabilità dell’APPALTATORE: l’Amministrazione non potrebbe agire per
l’accertamento e la condanna di entrambi solidalmente
Secondo giurisprudenza più recente vi può essere il cumulo delle responsabilità del DL e
dell’APPALTATORE nei confronti del committente, nonostante il titolo di responsabilità
possa essere (e generalmente sia) diverso  SOLIDARIETA’, con diritto a regresso, cfr. Cass.
Civ. 20294/2004; vi è concorso nel caso di COLLUSIONE
Eccezione: se l’appaltatore ha agito quale nudus minister o ‘di nascosto’ (onere della prova)
Avv.Avv.
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Focus on DL/RESPONSABILITA’
Appalto pubblico
nei confronti dell’APPALTATORE
Secondo la tesi prevalente,
non sussiste.
Il solo Committente
risponde nei confronti
dell’appaltatore dei fatti
e degli atti del DL che
causino danni civili
all’appaltatore.
L’art. 89 D.lgs. 81/2008 non
prevede il DL tra i soggetti
obbligati a svolgere le azioni
di tutela in materia di
sicurezza.
In
giurisprudenza,
il
coinvolgimento del DL in
siffatte responsabilità è
tanto maggiore quanto più
stringente è la sua ingerenza
sull’organizzazione
del
cantiere
23
Avv.Avv.
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Focus on DL/ATTIVITA’
dettaglio: CONSEGNA/1
Appalto pubblico
(art. 153 ss. dpr 207/2010)
RUP: autorizzazione  DL: convocazione e consegna  APPALTATORE: possesso  decorrenza TERMINE CONTRATTUALE
• Con la consegna il DL (con l’Appaltatore)
effettua l’accertamento dello STATO DI FATTO
ante operam (nb, no onere di riserva su
indisponibilità tot./parziale dei luoghi)
• La consegna si fa in contraddittorio con
appaltatore o suo rappresentante
(convocazione scritta)
• L’Appaltatore è immesso nel possesso (e quindi
anche nell’onere della custodia) delle aree e di
eventuali aree di cantiere/cave/locali/mezzi
d’opera concessi
• Il possesso deve effettivo, indisturbato,
costante (responsabilità del Committente
anche per fatti non imputabili)
modalità
Ricognizione aree
Tracciamenti
Tracciamento lavori
Accertamento misure
Collocamento sagome
Collocamento capisaldi altimetrici e
planimetrici
Redazione verbale in 2 copie (per il
DL e per il RUP)
Avv.Avv.
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Focus on DL/ATTIVITA’
dettaglio: CONSEGNA/2
A (eccezionale): in pendenza dell’approvazione e della
sottoscrizione del contratto, se verificato positivamente
il possesso dei requisiti prescritti
 aggiudicazione definitiva efficace
 possibile consegna sotto riserve di legge (art. 11, ix,
Cod. Contr. Pubbl.)
 Autonomia appaltatore ridotta
 DL ordina quali lavori fare perché urgenti
B: art. 154 dpr 207/2010: consegna frazionata
B.1, per natura/importanza lavori  termine
contrattuale decorre dall’ultima consegna
B.2, per temporanea indisponibilità  appaltatore
presenta nuovo programma per i lavori eseguibili; se,
terminati questi, aree ancora indisponibili DL ordina
sospensione (max 60 gg) cui corrisponde proroga del
termine di ultimazione
Appalto pubblico
(art. 153 ss. dpr 207/2010)
Nb, in caso la stazione appaltante non
pervenga alla stipula del contratto, i lavori
ordinati e le opere provvisionali saranno
remunerati a prezzi di mercato
Nb, prima dell’indizione delle procedure di scelta
del contraente (art. 106 dpr 207/2010) ed al
momento della consegna
il DL assume la responsabilità
della rispondenza dello stato effettivo dei luoghi a
quello presupposto dal progetto (art. 155 dpr
207/2010); se non riscontra la rispondenza non
deve procedere alla consegna, ma riferire al RUP
con osservazioni e proposte (eventuale consegna
parziale)
Avv.Avv.
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Focus on DL/ATTIVITA’
CONSEGNA/3
Appalto pubblico
C: art. 157 dpr 207/2010: ritardo nella consegna
C.1, imputabile all’appaltatore (mora debendi)
 risoluzione contratto per inadempimento e
incameramento cauzione
C.2, imputabile al committente (mora credendi)
 appaltatore può formulare istanza di
scioglimento che la p.a. può accogliere (deve
accogliere se ritardo superiore a 6 mesi o a
metà della durata contrattuale) o respingere
• Se accoglie, rimborsa le spese (richiesta
entro 60 gg)
• Se respinge, è tenuta a compenso per oneri
da ritardo, se è formulata ed esplicitata
dall’appaltatore l’apposita riserva
• Se nuovamente tarda la consegna, il
contratto può essere sciolto e la p.a. è tenuta
alle spese ed ai danni
Avv.Avv.
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Appalto pubblico
Focus on DL/ATTIVITA’
dettaglio: SOSPENSIONE LAVORI/1 (artt.158-160dpr207/2010)
•
•
•
Può essere disposta dal DL per temporanea
ineseguibilità dell’appalto, se questa non è
imputabile a fatto o colpa dell’appaltatore ma ad
oggettive ed imprevedibili circostanze speciali
Determina lo spostamento del termine di
ultimazione dei lavori previsto dal cronoprogramma
allegato al progetto esecutivo
Causa danni anche gravi all’appaltatore, perciò è
considerata legittima
solo in pochi determinati casi
• Voci risarcibili in caso di sospensione
illegittima (art, 160 dpr 207/2010):




spese generali
mancato utile
ammortamento macchine e costi per
il personale
altre voci, se documentate
Sospensione legittima
Cause
Forza maggiore, factum principis
Condizioni metereologiche
Pubblico interesse o necessità
Circostanze speciali
Redazione perizia di variante
Durata
Il minimo indispensabile
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Appalto pubblico
Focus on DL/ATTIVITA’
dettaglio: SOSPENSIONE LAVORI/2 (artt.158-160dpr207/2010)
Procedimento
Su iniziativa del DL (normalmente)
Su iniziativa del RUP (ragioni di pubbl.
interesse/necessità)
Su richiesta dell’appaltatore
Mediante verbale di sospensione redatto dal DL, in
contraddittorio con appaltatore o due testimoni (se
appaltatore si sia rifiutato), nel quale si annota la causa
di sospensione, l’avanzamento dei lavori, lo stato del
cantiere, la consistenza dei materiali, eventuali
richieste o riserve dell’appaltatore
Il verbale è inviato al RUP entro 5 giorni
Ogni 90 giorni il DL deve fare un sopralluogo in cantiere
per le opportune verifiche ed eventuali istruzioni
Durata :
il minimo indispensabile;
eventuale eccedenza potrebbe
consentire all’appaltatore di agire
per la risoluzione ed il
risarcimento dei danni (previa
diffida a disporre la ripresa)
Nb, se la sospensione dura oltre 90 gg, la p.a. deve
provvedere al pagamento in acconto dei lavori maturati
alla data di sospensione
Per la ripresa deve essere redatto apposito verbale, nel
quale il DL indica la nuova data di ultimazione dei lavori
L’appaltatore deve annotare le sue riserve sul verbale, a
pena di decadenza
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Focus on PAGAMENTO
PRINC. DI POSTNUMERAZIONE,
art. 1665 cod. civ.:
L’appaltatore ha diritto al pagamento quando (= dopo
che) l’opera è accettata dal committente (salvo diverso
accordo o diversi usi);
il committente ha diritto di verificare l’opera prima di
accettarla.
Nelle OOPP, inoltre:
▫ l’opera deve essere ultimata, collaudata ed
accettata
▫ è vietata l’anticipazione
Temperamento della postnumerazione: gli ACCONTI
(non impediscono verificazione/collaudo/rifiuto
dell’opera, con obbligo di restituzione di quanto
percepito)
Appalto pubblico
ACCONTI
per lavori REGOLARMENTE ESEGUITI E CONTABILIZZATI,
alle scadenze convenute ed a misura dell’avanzamento
dei lavori (art. 141 dpr 207/2010)
• su S.A.L. art. 194 dpr 207/2010 (appalto a misura)
• su libretti e misure provvisorie (deroga al principio
di esatta quantificazione, art. 194)
• su aliquote autonomamente valutate dal DL o fasi
dell’esecuzione (appalto a corpo)
• periodici
• su fatture
per i manufatti, se previsto da capitolato, se accettati
da DL e se valore > costo messa in opera, si liquida fino
a metà del prezzo a piè opera
per i materiali la p.a. paga metà del valore a piè
d’opera al momento del pagamento dei relativi lavori
29
113 Cod. contr.: la cauzione d’esecuzione è svincolata automaticamente a
misura dell’avanzamento dei lavori e fino al 75%;
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Focus on DL/ATTIVITA’
dettaglio: CONTABILITA’
ATTIVITÀ PRINCIPALI
Rilevamento lavori eseguiti (art. 5 Compilazione registro contabilità
Cod. Contratti, art. 180 ss. Dpr
(artt. 188/189 dpr 207/2010)
207/2010)
•
•
•
•
•
personalmente o tramite
incaricati (successivo
controllo)
alla presenza dell’appaltatore
o di 2 testimoni (art. 185)
quando l’appaltatore ne faccia
motivata richiesta
man mano che procedono le
esecuzioni, in loco
registrare immediatamente su
libretto delle misure (art.
183); possibile registrazione
per partite provvisorie
•
•
•
•
per partite di lavoro
secondo i principi di tenuta delle
scritture contabili di cui agli artt. 2214
ss. cod. civ., in quanto applicabili
la compilazione del registro consente
l’applicazione dei prezzi pattuiti alla
contabilizzazione delle opere
riscontrata e così la conseguente
quantificazione degli importi dovuti
all’appaltatore
presentazione all’appaltatore/
ricezione eventuali riserve
Appalto pubblico
(parte II titolo IX dpr 207/2010)
Elaborazione conto finale
(art. 200 dpr 207/2010), entro il termine di capitolato,
trasmissione al RUP con relazione (riservata ex art. 13
Cod. contr.) insieme con:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
verbale consegna lavori / atti di consegna
perizie suppletive e di variante con approvazione
NP con atti di sottomissione ed approvazione
OOddSS
sintesi andamento lavori con riserve, eventuali
transazioni o accordi bonari e RELAZIONE
RISERVATA
verbali sospensione e ripresa
sinistri
richieste di proroga/determinazioni in proposito
documenti contabili
tutto ciò che può servire…
RUP lo sottopone all’appaltatore per la sottoscrizione
entro 30 gg (nb riserve non confermate s’intendono
abbandonate – no nuove riserve per fatti pregressi) ed
entro 60 gg. lo trasmette alla stazione appaltante con
relazione e parere motivato in ordine alle richieste
dell’appaltatore
Nb, per l’appaltatore la contabilizzazione operata dal DL è subito definitiva
( onere della riserva), mentre per la p.a. essa diventa vincolante solo dopo del collaudo
Avv.Avv.
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Focus on:
Appalto pubblico
PAGAMENTI – TEMPISTICHE
CERTIFICATO DI
PAGAMENTO
SAL
RUP
DL
subito, o al max entro 45gg (o termine inferiore, se
previsto da capitolato)
(verifica DURC e)
PAGAMENTO
STAZIONE APPALTANTE
subito, o al max entro 30gg (o termine inferiore, se previsto da capitolato)
(saldo) subito, o al max entro 90gg (o termine inferiore, se previsto da capitolato)
I RITARDI NELLA PROCEDURA DI PAGAMENTO – CONSEGUENZE – ART. 144
T0
TERMINE
ADEMPIMENTO
INTERESSE
II TERMINE
INTERESSE
SAL
45 gg
emissione certif.
pagamento
corrispettivo
(t. legale 2,5%)
60 gg
moratorio
(4,28%)
certif. pagam.
30 gg
nb. Durc
pagamento
dell’acconto
corrispettivo
(t. legale 2,5%)
60 gg
moratorio
(4,28%)
Collaudo provvisorio /
certif. regolare esec.ne
90 gg
nb. garanzie
pagamento
del saldo
corrispettivo
(t. legale 2,5%)
60 gg
moratorio
(4,28%)
Nb, se gli inadempimenti determinano mancato pagamento per valore di almeno ¼ dell’importo
contrattuale l’appaltatore può sospendere l’esecuzione o avviare procedimento giudiziale o arbitrale
per la risoluzione del contratto (previa diffida a 60 gg), art. 133 Cod. Appalti
Avv.Avv.
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Appalto pubblico
Focus on:
INVARIABILITÀ DEL CORRISPETTIVO DELL’APPALTO
•
Temperamenti «ex lege»
•
•
Prezzo chiuso
Consente di maggiorare il prezzo dei lavori da
eseguire nell’anno, al netto del ribasso, di una
percentuale (fissata con DM) pari all’eccedenza,
rispetto al 2%, dello scostamento tra tasso
d’inflazione programmato e tasso reale. Dal ’93 ad
oggi tale eccedenza non si è mai verificata (la più
alta, riscontrata nel 2008, è stata pari all’1,5%)
Si applica a tutte le stazioni appaltanti, tranne i
concessionari di llpp privati che non siano
amministrazioni aggiudicatrici, i quali applicano
l’art. 1664 I comma
È un diritto soggettivo dell’appaltatore e non
richiede riserva, ma apposita istanza da inviare
entro 60 gg dalla pubblicazione del tasso in GU
Compensazione prezzi, dal 2004
Consente di maggiorare il prezzo di alcuni
particolari materiali in ragione del tasso di
aumento del loro prezzo riscontrato con altro DM
del Ministero, per la parte eccedente l’aumento
Prezzo chiuso (art. 133 Cod. Contratti)  Dm annuale Ministero
Infrastrutture (di fatto, non opera) contiene l’alea
Revisione prezzi esclusa, mentre per alcune categorie di materiali è
ammessa una forma di compensazione( Dm Min. Infrastrutture
mantiene corrispettività
Caso fortuito (deroga rispetto all’appalto privato, art. 1673 c.c.)
del 10%, ed ora solo in misura pari alla metà
dell’eccedenza
determinazione del compenso : sono a carico della
stazione appaltante se previsto in contratto
Si applica alle quantità poste in opera secondo la
contabilizzazione del DL e se rispondenti a
cronoprogramma, considerate anche le
sospensioni legittime
In linea di principio, le attività di ripristino vanno
remunerate ai prezzi contrattuali, ma non
concorrono alla determinazione del sesto quinto
Non serve riserva ma apposita istanza nei 60 gg.
dalla pubblicazione in Gazzetta Uff.
Non indennizzabili opere provvisionali né
macchinari, mezzi utensili ed attrezzature
dell’app.re; materiali solo se già posti in opera
Limite della disponibilità di apposite risorse
finanziarie
Si procede a proroga del termine contrattuale, non
indennizzata
Caso fortuito (diritto a compenso per danni alle
opere)
Onere di denuncia del fortuito entro 5 giorni
dall’accadimento  il DL effettua sopralluogo e
constata i danni in verbale corredato con le
osservazioni proprie e dell’appaltatore (nb, riserve)
Se danni derivanti da evento imprevisto e non
prevedibile secondo le particolari conoscenze e la
part. diligenza professionale (evento naturale
(terremoto, inondazione), umano (guerra, moti
rivoluzionari), fatto di terzi (scioperi con
danneggiamenti)
In caso di perimento totale l’appaltatore è tenuto
a rifare l’opera
Art. 138 dpr 207/2010 demanda al capitolato
speciale l’individuazione dei casi di fortuito e la
Avv.Avv.
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Appalto pubblico
Segue:
INVARIABILITÀ DEL CORRISPETTIVO DELL’APPALTO
Difficoltà di esecuzione
1. Difficoltà dell’opus non imputab. ad appaltatore nell’appalto a misura
grava su  p.a.
2. Difficoltà dell’opus per vizio progettuale non prevedibile  p.a.
3. Errore dell’appaltatore  app.re
4. Difficoltà dell’opus nell’appalto a forfait  app.re, con i seguenti
temperamenti:
4.1 eccessiva onerosità sopravvenuta  risoluzione art. 1467
4.2 difficoltà imputabile a causa oggettiva geologica, idrica,
scoperta archeologica e simile (fatti socio-economici?) che renda
notevolmente onerosa la prestazione (=non la singola categoria di
lavorazioni, ma l’intero adempimento)  art. 1664 II comma (art. 132, co.
I, lett. D, Cod. Contratti: si procede a variante) compenso equo
Danni non derivanti da fortuito/forza maggiore  app.re (166 dpr
207/2010)
Avv.Avv.
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Focus on DL/INGERENZA
Appalto pubblico
• Limiti di contratto e di progetto
• Limiti tecnici/correttezza tecnica delle prescrizioni impartite
• No istruzioni negoziali, solo tecniche
• Nb il DL può impartire istruzioni per interventi di
dettaglio il cui valore sia inferiore al 5%* dell’importo del
contratto per categoria e che non comportino aumento del
prezzo (art. 132, III co Cod. contratti pubbl.)  non sono
considerate varianti
*10% per lavori di recupero
ristruttur. manutenzione
restauro
Avv.Avv.
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Focus on:
LE RISERVE (ARTT. 190/191 DPR 207/2010)
Appalto pubblico
• Sono le richieste dell’appaltatore di riconoscimento di importi maggiori rispetto a quelli
convenuti in contratto e/o quantificati dal DL. Non possono eccedere il 20% dell’importo
contrattuale
• Sono iscritte a pena di decadenza sul primo atto presentato all’appaltatore idoneo a riceverle,
successivamente al verificarsi o alla cessazione del fatto che le genera e devono essere
sempre reiterate fino al conto finale, altrimenti s’intendono rinunciate
• La riserva deve essere esplicitata dall’appaltatore subito o al massimo entro 15 giorni
dall’iscrizione nel registro, con l’esatta formulazione delle ragioni della domanda e della
quantificazione degli importi pretesi in forza di essa.
• Il DL, entro altri 15 giorni, deve iscrivere le proprie controdeduzioni; se non consente alla
stazione appaltante di comprendere le ragioni ostative al rigetto delle richieste, risponde
delle somme indebitamente corrisposte all’appaltatore (art. 190 co.4)
• Se è presentato all’appaltatore il registro di contabilità, e questo è sottoscritto senza riserva, o
non è sottoscritto nonostante l’apposito invito del DL, la registrazione s’intende accettata.
• Se la contabilizzazione è provvisoria, l’onere della riserva sorge al momento della
contabilizzazione definitiva.
• La quantificazione operata con le riserve non è modificabile (può essere aggiornata se relativa
a fatti progressivi).
• Se il valore economico delle riserve è rilevante, e comunque se supera il 10% dell’importo
contrattuale, il DL deve immediatamente segnalarle al RUP ed inviargli appena possibile la
propria relazione RISERVATA (art. 240 cod. contratti, 31bis L. 109/1994) per tentare l’accordo
bonario.
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Appalto pubblico
Focus on:
RUP/DEFINIZIONE DELLE RISERVE (artt.239,240 e241Cod.contratti)
TENTATIVO DI ACCORDO BONARIO PER
-Riserve di valore rilevante (“variazione sostanziale del corrispettivo d’appalto”) e cmq se > 1/10 importo contrattuale 
valutazione di ammissibilità e non manifesta infondatezza (RUP)  tentativo di accordo bonario (rinnovab. 1 volta x riserve
nuove)
-Determinazione su riserve in sede di collaudo o decorsi i termini di collaudo
se il procedimento non è avviato dal RUP l’appaltatore può promuovere il giudizio od il procedimento arbitrale
Appalti/concessioni di valore ≥ € 10mln
• RUP Promuove costituzione di
Commissione di esperti che, acquisita
relazione riservata del DL, ed
eventualmente del collaudatore,
formuli proposta di accordo bonario,
entro 90 gg. dalla sua costituzione
• Idem per le riserve risultanti dal
collaudo o al momento dell’emissione
del certificato di ultimazione dei lavori,
indipendentemente dal valore delle
riserve
•
•
•
•
Appalti/concessioni di valore ≤ € 10mln
•
Commissione facoltativa
•
RUP può valutare le riserve e procedere alla
formulazione della proposta in proprio, anche
per le riserve risultanti dal collaudo o al
momento dell’emissione del certificato di
ultimazione dei lavori, indipendentemente dal
loro valore
la PROPOSTA motivata DI ACCORDO deve essere subito sottoposta alle parti
che entro 30 gg devono decidere se accettarla
Se è accettata, si redige il verbale che ha natura transattiva
Se è espressamente rifiutata si può avviare l’attività giudiziale o arbitrale
(Possibile ipotesi di arbitrato irrituale con conferimento alla commissione del
potere di assumere decisione vincolante)
Transazione ex art. 239
Al di fuori della procedura di accordo bonario, su istanza
dell’esecutore o per iniziativa del RUP.
Necessaria la forma scritta
Sentire l’Avvocatura di Stato se concessione o rinuncia > 100.000 €
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
verbale consegna lavori / atti di consegna
perizie suppletive e di variante con approvazione
NP con atti di sottomissione ed approvazione
OOddSS
sintesi andamento lavori con riserve, eventuali transazioni o
accordi bonari e RELAZIONE RISERVATA
verbali sospensione e ripresa
sinistri
richieste di proroga/determinazioni in proposito
documenti contabili
tutto ciò che può servire…
RUP lo sottopone all’appaltatore per la sottoscrizione entro 30 gg
(nb riserve non confermate s’intendono abbandonate – no nuove
riserve per fatti pregressi) ed entro 60 gg. lo trasmette alla stazione
appaltante con relazione e parere motivato in ordine alle richieste
dell’appaltatore
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Le presenti note hanno funzione meramente illustrativa di alcuni
passaggi della relazione tenuta il 13,3,2013 presso l’Ordine degli
Architetti P.P.C. di Roma e prov. e sono prive di qualsiasi pretesa di
esaustività circa gli argomenti menzionati, per i quali si rinvia alle norme,
alladottrinaed allagiurisprudenzadisettore.
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La Direzione Lavori profili giuridici responsabilità