10 flashnews Periodico d’informazione interna an 156ni ANNO XI settembre/ottobre 20 08 La Banca dei Territori 8 CRP e i vivaisti 12 Mutui, tutte le novità 13 CRS - Al traguardo con Scoprimpresa 14 Conoscerci - Uff. Supporto Commerciale 16 Conoscerci - Uff. Assistenza Operativa 19 CRO contro il cancro 24 10 anni di Flash, testimone di innovazione e cambiamento Editoriale di Luciano Nebbia, Direttore Generale di Banca CR Firenze Flash taglia il traguardo dei 10 anni, due lustri vissuti intensamente e con una regolarità esemplare nelle uscite. Il segreto di questa felice alchimia, non molto frequente nel panorama aziendale, si deve al contributo di tutte le funzioni, le Banche e le persone del Gruppo ed al lavoro dei Referenti di Comunicazione. Generalmente per i primi anni la produzione editoriale è viva e prolifica, poi, con l’andar del tempo, si fa più rarefatta, tanto che molte aziende sono costrette a diradare le uscite, a ridimensionare gli spazi editoriali, se non addirittura a chiudere i “battenti” della testata. Per la nostra Banca è successo l’opposto, più gli anni passavano e più la produzione aumentava. Anche il timore che la Intranet, partita nel 2003, potesse “cannibalizzare” Flash, si è dimostrato infondato. Le due testate hanno continuato il loro percorso parallelo ed integrato: da una parte la Intranet, passata da poco più di una a oltre quattro notizie nuove al giorno e dall’altra un giornale sempre denso di notizie e di approfondimenti. Le linee editoriali dei due strumenti si sono diversificate: Intranet, caratterizzato da sintesi e velocità, fornisce notizie in diretta, informazioni e pop-up urgenti; Flash, con le sue caratteristiche di giornale-rivista approfondito ed illustrato, dà più spazio alle persone e alle immagini. Attraverso Flash funzionigramma e organigramma si sono materializzati, facendo emergere le persone e il loro lavoro: una filiale nuova, un centro che ha conseguito un buon risultato, un servizio o un ufficio che “si è messo in gioco”, un team di colleghi che si è distinto in eccellenza. I dieci anni di Flash sono stati anche i dieci anni più significativi della storia della Banca. Anni di crescita, di innovazione e di forti cambiamenti: dall’espansione territoriale alla formazione del Gruppo, dalla quotazione in borsa alla forte crescita del titolo, dalle diverse vicende negli assetti azionari all’entrata nella più grande banca italiana, dalle innovazioni organizzative e strutturali al nuovo modello distributivo, dai risultati quantitativi e qualitativi del business alle tante campagne commerciali ed ai numerosi prodotti. Tappe storiche, che puntualmente il nostro giornale ha raccontato e portato a conoscenza di tutti i colleghi. Un ringraziamento particolare va ai Referenti di Comunicazione, ai tanti colleghi che hanno contribuito e scritto, alle In questo numero, la nostra storia raccontata da Flash Segue a pagina 4 1998 Flash 1 Flash 6 Ottobre 1998 Conto Giotto, verso quota 30.000 titolari Dicembre 1998 Si avvicina l’euro. Al via la campagna di comunicazione 1999 Flash 21 2000 Flash 29 Giugno 1999 La Cassa di Risparmio di Firenze compie 170 anni Flash 39 Febbraio 2000 Anche CR Mirandola nel Gruppo CRF Ottobre 1999 Nasce la Banca Telefonica, per operare senza andare in Filiale Flash 46 Flash 52 Maggio 2000 CRF verso la quotazione in Borsa Luglio 2000 Costruiamo successi: Il Piano Industriale 2000-2002 2001 Flash 67 Marzo 2001 La nuova offerta Giotto Lux Fund 2002 Flash 82 Flash 72 Novembre 2001 Apre a Roma il primo Negozio Finanziario Maggio 2001 Parte dall’area Nord l’indagine sul clima Flash 94 Maggio 2002 Arriva Zapping, il conto per i giovani Flash 115 2003 settembre/ottobre 2008 - flashnews 2 Flash 1998-2008: dieci Aprile 2003 Nuovo Modello Distributivo: aprono i Centri Imprese e Private Flash 104 Novembre 2002 La raccolta dei punti Coccinella Flash 119 Giugno 2003 Perseo: un progetto di sviluppo manageriale 2003 Flash 121 Luglio 2003 Cassa di Risparmio della Spezia entra nel Gruppo Banca CR Firenze Flash 123 Speciale Flash Novembre 2003 Nuova Intranet: completato il rilascio alle filiali Novembre 2003 Black-out: come lo abbiamo affrontato 2004 Flash 127 Aprile 2004 Le Filiali del Gruppo superano quota 500 50 0 2005 Flash 134 Gen-Feb 2005 Crescono i servizi della Banca Innovativa 2006 Flash 143 Lug-Ago 2006 CR Firenze Romania: la presentazione alla stampa Flash 150 2007 Flash 132 Set-Ott 2007 Scontocorrente e Stand by card: un’accoppiata vincente Flash 128 Maggio 2004 Scelto il progetto per la nuova sede di Novoli Flash 138 Sett-Ott 2005 Fondo Pensione CRF Previdenza: un successo che cresce Flash 145 Nov-Dic 2006 Integrazione e governo di Gruppo per CR Orvieto Flash 151 Nov-Dic 2007 CR Civitavecchia festeggia 160 anni 2008 Flash 152 Gen-Feb 2008 CR Pistoia adotta il nuovo modello distributivo Novembre 2004 Il Gruppo Banca CR Firenze lancia il nuovo prestito personale Prestissimo Flash 155 Flash 154 Mag-Giu 2008 Una grande iniziativa commerciale per i giovani Lug-Ago 2008 Focus su Intesa Sanpaolo, dopo l’ingresso ufficiale nel gruppo settembre/ottobre 2008 - flashnews 3 anni della nostra storia settembre/ottobre 2008 - flashnews 4 funzioni aziendali e alle Banche del Gruppo che non hanno mai fatto mancare il loro contributo e il loro appoggio. Nel 1998 con Flash fu deciso di raccontare l’azienda, in modo completo, diffuso e trasparente, quindi di intraprendere la strada della comunicazione e della condivisione dei fatti aziendali con tutto il personale. Negli anni successivi questa volontà si è rafforzata con la nascita di nuovi strumenti, che hanno migliorato ed integrato la comunicazione esistente. Anche per il futuro, l’intenzione è quella di non fermarci né tanto meno tornare indietro, ma di continuare a dare la massima informazione. Gli strumenti potranno rinnovarsi, cambiare, integrarsi, visto che siamo entrati in un grande Gruppo, ma la volontà di comunicare con tutti e verso tutti non cambierà mai. Luciano Nebbia to in copertina Caccia al dipin più! per saperne di Vai a pagina 10 Il Direttore Generale di Banca CR Firenze, Luciano Nebbia I 10 anni di Flash: Un percorso di notizie per raccontare la vita aziendale “Il successo di Flash sarà determinato dal lavoro sinergico di tutte le Funzioni aziendali, attraverso la loro piena collaborazione nel perseguire gli obiettivi del giornale: tempestività ed interesse delle notizie”. Questo è un passaggio che si ritrova nel progetto editoriale del 1998, quanto mai importante perché proprio la sinergia e il contributo di tutti sono stati gli ingredienti indispensabili nel percorso di crescita del giornale. Con questi intenti il progetto editoriale prendeva avvio il 21 settembre 1998. Allora il comitato di redazione, costituito dai rappresentanti delle Funzioni aziendali, provvedeva a condividere il nome, la metodologia e la struttura organizzativa, il piano editoriale ed a curare la redazione del numero 0, un’edizione-prova fatta per testare il processo produttivo e i tempi di redazione, di stampa e di diffusione. Subito dopo, è partita la redazione del primo numero che si è conclusa in una settimana passando dalla condivisione del palinsesto, alla redazione ed impaginazione degli articoli, alla stampa ed infine alla distribuzione, attorno alla metà di ottobre, a tutto il Personale. Oggi, vogliamo ricordare, attraverso le immagini, le tappe fondamentali di Flash con la riproduzione del primo numero, le iniziative più importanti e gli argomenti trattati, aggregati nelle macro-aree commerciale, strategica, personale e operativa. La Redazione Argomenti trattati da Flash in 10 anni settembre/ottobre 2008 - flashnews 5 settembre/ottobre 2008 - flashnews 6 97,9 milioni di utile netto. Il ROE si attesta all’11,6% Il Consiglio di Amministrazione di Banca CR Firenze ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2008. L’utile netto consolidato nel primo semestre 2008 ammonta a 97,9 milioni di euro, rispetto a 102,1 milioni del primo semestre 2007 (-4,1%); se dal confronto tra i due periodi si escludessero le principali componenti non ricorrenti, ovvero l’impatto positivo della nuova normativa sul TFR nel 2007 (circa 25 milioni di euro al lordo delle imposte) e gli “oneri d’integrazione” con il Gruppo Intesa Sanpaolo nel 2008 (circa 21 milioni di euro al lordo delle imposte), l’utile netto consolidato crescerebbe del 30,1%. In particolare, gli interessi netti ammontano a 377,1 milioni di euro, in crescita dell’11,6% rispetto ai 337,9 milioni del primo semestre 2007, mentre le commissioni nette sono pari a 127,7 milioni di euro, in crescita del 2,9% rispetto ai 124,1 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Il ROE, calcolato rapportando l’utile netto del primo seme- stre 2008 al patrimonio netto contabile medio ponderato del periodo 31 dicembre 2007 – 30 giugno 2008 ed escludendo l’utile in formazione, risulta pari all’11,6% (12,6% al 30 giugno 2007); escludendo dal risultato 2008 l’impatto negativo legato agli “oneri di integrazione” sopra citati, il ROE risulterebbe peraltro pari al 13,4%. Per quanto riguarda gli aggregati patrimoniali, al 30 giugno 2008 la raccolta complessiva registra, al netto del trasferimento di un rilevante deposito in amministrazione (3.499 milioni di euro) ad altra società del Gruppo, un aumento del 2,3% rispetto al 31 dicembre 2007, con una crescita sia della componente diretta (+0,5%), sia della componente indiretta (+4,1%). Gli impieghi a clientela registrano una crescita del 7,2% rispetto alla fine del 2007, principalmente per effetto dell’aumento dei conti correnti e finanziamenti (+9,9%) e della costante espansione del comparto mutui (+7,8%). Amministrazione CRF Un Libretto Zapping sotto l’albero di Natale Quest’anno offriamo ai Clienti un’occasione davvero unica per fare un regalo utile a figli e nipoti: il nuovo Libretto di Risparmio Zapping, corredato di uno speciale biglietto di auguri. Oltre a educare il giovane al risparmio, il libretto, collegato all’iniziativa “La tua Banca semina premi”, consente al nuovo cliente di ricevere subito un regalo, differenziato per età: per i bambini in età prescolare una serie di 4 libri illustrati per insegnare numeri e lettere, per i ragazzi da 6 a 17 anni un Atlante Geografico De Agostini o, a scelta, un Dizionario di Inglese Hazon Garzanti. Inoltre, per ogni 50 euro versati sul deposito, viene consegnata una cartolina Cancella e Vinci, che mette in palio 9.000 premi: PC portatili Sony Vaio, Playstation3, iPod nano Apple, chiavi USB e molto altro ancora. Il Libretto Zapping, offre inoltre condizioni economiche competitive e vantaggiose: 3% di tasso di interesse, nessuna spesa di rendicontazione o scrittura contabile e nessuna imposta di bollo, in quanto a carico della Banca. Ad un’offerta così vantaggiosa non è mancata una risposta più che positiva da parte della Rete Distributiva: nel giro di pochi mesi (l’iniziativa è partita a fine maggio scorso) sono stati aperti quasi 13.000 nuovi libretti di risparmio, (oltre 6.700 per l’Area Toscana e Umbria e quasi 6.000 per l’Area Firenze e Casse). Ufficio Supporto Commerciale Area Toscana e Umbria settembre/ottobre 2008 - flashnews 7 La semestrale consolidata di giugno 2008 settembre/ottobre 2008 - flashnews 8 Chi siamo: Divisione Banca dei Territori Scopriamo da vicino il modello retail Intesa Sanpaolo La Divisione Banca dei Territori ha la missione di servire la clientela retail del Gruppo Intesa Sanpaolo in Italia, creando valore attraverso il presidio capillare del territorio e grazie all’attenzione alle specificità dei mercati locali, nonchè alla valorizzazione dei marchi locali delle Banche mediante la quali opera il Gruppo. L’attività commerciale è rappresentata da: • 5.626 filiali dedicate a circa 11,2 milioni di clienti retail; • 408 filiali dedicate al servizio di circa 118.000 PMI; • 163 filiali specializzate e una banca dedicata con 68 filiali al servizio di 82.000 clienti private; • 59 filiali specializzate in credito industriale e credito al consumo; • 52 sportelli di Banca Prossima, la banca del Gruppo al servizio di circa 50.000 enti nonprofit; • piattaforma di canali diretti; • bancassicurazione, con: - Eurizon Vita, una delle principali compagnie nel settore vita in Italia; - Eurizon Tutela, controllata da EurizonVita, compagnia di assicurazioni attiva nel settore danni con prodotti rivolti principalmente alla tutela della persona e del patrimonio; - Intesa Vita, joint venture con Gruppo Generali e operante nel settore vita (società consolidata in base al patrimonio netto); - Sud Polo Vita, costituita grazie all’esperienza congiunta di EurizonVita e Intesa Vita e operante nel settore vita. Il modello di Banca dei Territori prevede l’attribuzione di un singolo marchio ad ogni specifico territorio al fine di coniugare in maniera ottimale le esigenze di specializzazione del servizio con il riconoscimento e la salvaguardia delle specificità locali. Ecco i marchi delle Banche che fanno parte della Divisione Banca dei Territori. L’attività dei Territori di cui abbiamo parlato è supportata dalle strutture centrali della Divisione, come è possibile vedere dall’organigramma della pagina accanto. In particolare, alla Direzione Commerciale fanno capo tutte le attività di gestione e sviluppo dei segmenti commerciali, nonché quelle di supporto alla Rete nelle aree del retail e delle imprese. Servizio Personale Direzione Commerciale Servizio Pianificazione e Controllo di Gestione Direzioni di Area Banche di Rete Servizio Crediti Direzione Private Banking Coordinamento Distributivo Intesa Sanpaolo Private Banking Società Prodotto La cessione del quinto, un settore in forte crescita Un vero e proprio boom, quasi il doppio rispetto all’intero 2007 Il successo delle operazioni di cessione del quinto dello stipendio riflette senz’altro la crisi economica che sta interessando anche le famiglie, ma è altrettanto vero che i prestiti garantiti grazie alle novità legislative che ne permettono l’offerta oltre che ai dipendenti pubblici anche ai dipendenti privati ed ai pensionati - consentono di allargare il mercato dei finanziamenti a privati. Tecnicamente i prestiti garantiti, di cui la cessione del quinto è l’operazione più conosciuta, sono rappresentati da finanziamenti personali non finalizzati, a firma singola, senza ulteriori garanzie e con rata fissa, che, per la stragrande maggioranza delle operazioni è appunto pari al massimo al quinto dello stipendio. Dopo le Filiali di Banca CR Firenze, nel mese di settembre la commercializzazione dei prodotti della società bf5, spe- cializzata in prestiti garantiti e partecipata al 100% da Findomestic Banca, è stata estesa a CR Pistoia e Pescia, CR della Spezia e CR Civitavecchia ed il numero di pratiche finanziate da inizio anno a oggi sta crescendo di giorno in giorno, con un volume di erogazioni pari ad oltre 4,5 milioni di euro. E’ importante sottolineare che l’operazione di cessione viene gestita, salvo che nella fase di presentazione, direttamente da bf5, che cura i contatti con il cliente, gli sottopone il preventivo in base alle esigenze di finanziamento (importo/durata), all’età, al sesso, all’anzianità lavorativa e alla tipologia di lavoro (pubblico/privato) e liquida l’operazione tramite bonifico sul c/c del cliente, sollevando quasi completamente le Filiali dalle attività amministrative. L’ampliamento della gamma dei finanziamenti a privati, grazie all’inserimento tra i prodotti a listino dei prestiti garantiti, ci permette di soddisfare anche le esigenze di finanziamento della fascia di clientela che non si è potuto finanziare con Prestissimo, in assoluta complementarietà e senza rischi, aumentando la soddisfazione del cliente e consolidandone la relazione. Uff. Supporto Commerciale Area Firenze e Casse Le ultime novità del D.Lg.s 231/2001 Le recenti novità normative con gli ultimi orientamenti della giurisprudenza e le azioni degli Organi di Vigilanza di Banca CR Firenze e delle Banche controllate, sono stati fra i principali temi trattati in occasione dell’annuale convention dei Consigli di Amministrazione. All’incontro, che si è svolto a Villa Marigola (Lerici), hanno partecipato i consiglieri e i direttori generali. Ecco gli aspetti di maggior rilievo delle norme recentemente introdotte: • la pervasività del tema della sicurezza sul lavoro; • la rivoluzione nello status degli Organismi di Vigilanza causata dalla normativa antiriciclaggio; • la responsabilizzazione degli amministratori nella comunicazione dei conflitti di interesse; • i riflessi sull’attività quotidiana della normativa in materia informatica. Rispetto agli ultimi incontri, ecco le principali novità: • l’orientamento estremamente variegato della giu- risprudenza, pur con due punti fermi: formazione del personale e azione degli Organismi di Vigilanza; • ruolo dell’Organismo di Vigilanza nella governance dei controlli aziendali e legame con gli altri soggetti deputati al controllo; • integrazione del Modello di Organizzazione nella vita delle banche. Fra le future tendenze, quelle di maggior rilievo sono: il possibile ulteriore ampliamento del perimetro della 231 (es. corruzione fra privati, reati fiscali), l’azione degli Organismi di Vigilanza che assume rilievo anche verso l’esterno (per effetto della normativa antiriciclaggio), la necessità di rafforzare, a livello di governance, il coordinamento dei controlli (per incrementare efficacia ed efficienza del sistema dei controlli) e gli effetti della normativa in materia di sicurezza sul lavoro. Supporto Tecnico OdV 231 settembre/ottobre 2008 - flashnews 9 Divisione Banca dei Territori settembre/ottobre 2008 - flashnews 10 FIRENZE Tutti i vantaggi di LV Prospettiva Continua l’iniziativa commerciale per promuovere la polizza Unit Linked LV Prospettiva è la nuova polizza unit-linked realizzata in collaborazione con Centrovita Assicurazioni S.p.A., mettendo a punto le sinergie derivanti dal recente ingresso nel Gruppo Intesa Sanpaolo. LV Prospettiva è la risposta alle esigenze finanziarie e assicurative della clientela Family e Personal. È flessibile e personalizzabile in base alle esigenze e alla propensione al rischio del cliente, grazie alla presenza di quattro Fondi Interni tra cui il cliente può scegliere, gestiti finanziariamente da Eurizon Capital SA, società di gestione del risparmio del Gruppo Intesa Sanpaolo. I Fondi Interni sono riconducibili a due diverse aree di investimento: • Area Profilo, costituita da tre fondi interni a diversa componente azionaria, per clientela che richiede un investimento costantemente in linea con il proprio profilo di rischio. Gli attivi dei fondi saranno investiti per il 70% in fondi Eurizon e per un massimo del 30% in OICR multimanager di primarie case di investimento internazionali; • Area Protetta, rappresentata da un fondo interno, prevede un’allocazione dinamica, principalmente in OICR armonizzati di tipo azionario, obbligazionario e monetario, finalizzata a cogliere le migliori opportunità dei mercati proteggendo il capitale investito. Da settembre scorso, per supportare l’attività di vendita della Rete Distributiva, è stata predisposta una nuova iniziativa commerciale su Smart. Riassumendo, ecco i principali punti di forza di LV Prospettiva: • Risparmio: nessuna spesa di emissione e sottoscrizione. • Tutela e Sicurezza: presenza di coperture integrative caso morte, che, in caso di decesso dell’assicurato, incrementano il valore del contratto in funzione dell’età dell’assicurato stesso (con un limite in valore assoluto di 50.000 euro); • Vantaggi: soluzioni finanziarie adeguate al proprio profilo rischio/rendimento e soddisfazione di esigenze successorie. Prodotti CRF Caccia al dipinto in copertina Leggi e indovina l’artista che ha dipinto l’affresco di cui abbiamo pubblicato un particolare in prima pagina Figlio di un noto orafo e secondo di sette fratelli, l’autore del dipinto nasce a Vienna nel 1862. Frequentando la Scuola d’arte e mestieri del Museo Austriaco per l’arte e l’industria, ha l’occasione di confrontarsi con svariate tecniche artistiche, dal mosaico alla ceramica. Grazie a questa esperienza, l’artista ottiene, insieme al fratello minore Ernst e al pittore Franz Matsch, la commissione per la decorazione del cortile del Kunsthistorisches Museum e poi del Burgtheater di Vienna, in una serie di pannelli raffiguranti teatri dell’antichità e del mondo contemporaneo. Nel 1898 viene inaugurata la prima mostra della Secessione Viennese, un movimento di giovani pittori ed architetti austriaci che all’inizio del ventesimo secolo si dissociano dagli stili tradizionali, di cui l’artista è presidente. Alla mostra vengono esposti, oltre ad alcuni suoi dipinti, dei lavori di Auguste Rodin, Puvis de Chavannes, Arnold Böcklin, Alfons Mucha e Fernand Khnopff. Nel 1894 l’università di Vienna gli commissiona la decorazione del soffitto dell’aula magna: i lavori, rimandati per quattro anni, rispecchiano il nuovo orientamento artistico del pittore viennese influenzato fortemente dalla Secessione. Per questa ragione le opere Filosofia (che nel 1900 riceve la medaglia d’oro all’Esposizione Universale di Parigi), Medicina e Giurisprudenza vengono duramente contestate dai committenti, tanto che il pittore è costretto a rompere il contratto e restituire l’anticipo già versato. Nel 1910 partecipa alla Biennale di Venezia e l’anno successivo riceve il primo premio dell’Esposizione Internazionale di Arte di Roma per Morte e vita. Muore nel 1918, colpito da un ictus al ritorno da un viaggio a Roma. L’allievo ed amico Egon Schiele lo ritrasse sul letto di morte. Chi è l’artista? La risposta, con un breve commento, nella penultima pagina. Cos’è cambiato in questi 12 mesi Il 1° novembre 2007 entrava in vigore la Direttiva MiFID, che ha introdotto grandi novità per il sistema bancario europeo cambiando radicalmente il modo di intendere il rapporto cliente-banca. Le finalità della Direttiva erano essenzialmente tre: proteggere gli investitori, anche i meno esperti; uniformare le regole di condotta e le condizioni nei rapporti con la clientela in tutti i paesi membri dell’Unione Europea; stimolare la concorrenza, permettendo alle banche e alle altre imprese di investimento di competere con le borse, tramite l’eliminazione dell’obbligo di concentrazione degli scambi. L’attenzione che gli intermediari devono prestare agli interessi dei clienti si esplica anche nel differente approccio da tenere con ciascuno di loro, in funzione della conoscenza ed esperienza in materia di investimenti* e del tipo di servizio e di relazione da essi richiesto. Se il cliente ha aderito all’approccio consulenziale proposto dalla Banca, il Gestore deve fornire solo consigli e MiFID ** Profilatura * Classificazione della clientela Clienti retail Tutti i clienti che non siano compresi nella categoria di quelli professionali Clienti Clienti che possiedono l’esperienza, le professionali conoscenze e la competenza necessarie per prendere consapevolmente le proprie decisioni in materia di investimenti e per valutare correttamente i rischi che assumono. I clienti professionali si distinguono tra quelli (“di diritto”) collocati nella categoria in base ad una valutazione astratta del legislatore comunitario (l’elenco include anche le imprese di grandi dimensioni) e i soggetti che possono invece richiedere tale classificazione (“su richiesta”). La classificazione “su richiesta” necessita di una valutazione di carattere sostanziale delle caratteristiche del cliente e della sua idoneità ad essere classificato tra i clienti professionali. Controparti qualificate Sono controparti qualificate, limitatamente ai servizi di esecuzione di ordini per conto dei clienti e/o di negoziazione per conto proprio e/o di ricezione e trasmissione ordini, i clienti definiti come tali dal Testo Unico della Finanza, in particolare, le banche, le imprese di assicurazione, i fondi pensione, le fondazioni bancarie. Relativamente agli altri servizi, tali clienti devono essere trattati come clienti professionali. Al fine di valutare l’adeguatezza di un investimento, è necessario procedere alla profilatura del cliente. Il profilo (“Prudente”, “Moderato” o “Dinamico”) è il risultato delle risposte che il cliente fornisce alla domande contenute in un questionario standard (”Questionario di profilatura” mod. MI12297A) che mira ad accertare la conoscenza e l’esperienza in materia di strumenti finanziari, gli obiettivi di investimento e la situazione finanziaria. *** Grado di Rischio Misura di rischio sintetica che riconduce ad un’unica scala di valore, omogenea ed oggettiva, i rischi tipici di ogni strumento finanziario (di mercato, di credito etc) e permette la comparazione di strumenti anche molto diversi tra loro. raccomandazioni idonei al profilo del cliente**. Per dare consigli è necessario preventivamente avere una serie di informazioni dai clienti circa l’esperienza in materia di strumenti finanziari, la situazione patrimoniale e la propensione al rischio. In questo modo, la Banca potrà offrire ad ogni cliente i prodotti di investimento più adatti alle sue esigenze e conoscenze. Naturalmente, ogni cliente rimane libero di scegliere gli investimenti che predilige, ma la Banca ha l’obbligo di verificarne l’adeguatezza e, nel caso in cui essi non siano in linea col suo profilo di rischio, il Gestore deve illustrare al cliente il grado di rischio***/rendimento del prodotto e sconsigliarne l’acquisto. Nel caso poi si tratti di un “prodotto di collocamento” (in sintesi, prodotti emessi o collocati dal Gruppo), l’esecuzione di un’operazione non coerente al profilo di rischio è addirittura inibita. Nonostante le complesse modifiche introdotte dalla direttiva MiFID, dobbiamo ricordare l’impegno ed i buoni risultati raggiunti dai colleghi della Rete Distributiva e da quelli della Direzione, coinvolti nel progetto. Michele Cantafio settembre/ottobre 2008 - flashnews 11 MiFID un anno dopo settembre/ottobre 2008 - flashnews 12 CR Pistoia e Pescia e i vivaisti : insieme per crescere Il territorio della Provincia di Pistoia vanta una foraffiancato all’opera delle Filiali un gruppo di collete tradizione del settore vivaistico, specializzato ghi che lavorano sul campo a supporto dell’azioin piante ornamentali e rinomato a livello internane commerciale, con un ruolo che va oltre quelzionale. La combinalo di specialista di zione tra ambiente, prodotto, in quanclima e professioto rappresenta un nalità ha infatti conpunto di riferisentito la nascita di mento altamente un vero e proprio diprofessionale per stretto produttivo. la clientela. In considerazione Francesco Landell’importanza asdini, Alessandro sunta da questo setDaddi e Riccardo tore, la Cassa di RiPratesi, di base sparmio di Pistoia e presso la nostra Pescia ha da tempo Filiale di Sant’Agodedicato una gran- Da sinistra Riccardo Pratesi, Francesco Landini e Alessandro Daddi stino, sono le perde attenzione alle sone che da tempo imprese che lavorano in questo comparto, che risvolgono una preziosa opera di consulenza che ha chiedono una conoscenza approfondita, possibile consentito di rafforzare il legame Banca – Territorio solo vivendo e lavorando a stretto contatto con gli in un comparto così strategico. Servizio Rete Commerciale CRPT operatori. Per questo motivo la nostra Banca ha FIRENZE Spartito e Pianoforte2 Due nuove procedure per i Promotori Finanziari Nell’ambito delle attività volte a recepire le disposizioni della Direttiva MiFID sul controllo dell’adeguatezza degli investimenti proposti alla clientela e per agevolare l’operatività di gestione dei contratti con i clienti, sono disponibili per i Promotori Finanziari gli applicativi Spartito e Pianoforte 2. La procedura Spartito consente di assoggettare le proposte di investimento formulate dal Promotore alla verifica di adeguatezza, secondo il modello adottato da Banca CR Firenze e di trasmettere alla Filiale Promotori le operazioni relative a sottoscrizione/switch/disinvestimento. La logica di base di Spartito risiede nel principio che la proposta di consulenza è rappresentata da un basket che si compone di una o più operazioni di investimento (acquisti/vendite/ switch). Il controllo sull’adeguatezza dell’investimento viene eseguito sulle singole operazioni che compongono il basket. Il mancato esito positivo di una di esse impedisce di considerare tutta la proposta di investimento adeguata ed il basket dovrà essere modificato secondo le “regole” sul grado di rischio del portafoglio del cliente. Per quanto riguarda invece Pianoforte2, in aggiunta al modulo di profilatura (che permette la verifica dell’adeguatezza degli investimenti finanziari), sono stati inseriti dei moduli che consentono di eseguire Analisi/Consulenza per la valutazione di adeguatezza dei conferimenti e switch sulle Gestioni Patrimoniali, in modo da gestire al meglio la fase di assistenza al cliente sia nella costruzione che nella manutenzione di un portafoglio. I moduli hanno l’obiettivo di fornire uno strumento di analisi e posizionamento in termini di rischio e/o classi d’investimento del portafoglio reale del cliente rispetto al portafoglio modello più consono al suo profilo di rischio, nonché di effettuare e registrare la proposta di consulenza in modalità bozza ed eventualmente stamparla per la sottoscrizione e consegna al cliente. L’applicativo quindi, oltre alle funzioni di visualizzazione dei rapporti ed anagrafiche dei clienti, permette al Promotore Finanziario la valutazione di adeguatezza di un basket di operazioni inserite sul deposito del cliente consentendo il controllo di attinenza degli investimenti proposti ed una maggior efficienza nella gestione del rapporto con il cliente. Rete Promotori Finanziari CRF Nuove modalità di rinegoziazione dei mutui a tasso variabile Con il nuovo meccanismo per la rinegoziazione dei mu- Conto di Finanziamento Accessorio, sul quale maturano tui casa a tasso e rata variabili, si è concluso il processo, interessi capitalizzati annualmente al tasso fisso pari al messo in atto dal precedente Governo e continuato dall’at- minore tra: l’IRS a 10 anni maggiorato al massimo di tuale, per la tutela dei “bilanci familiari” dei consuma- 0,50 punti e il tasso contrattuale del mutuo (riferiti ritori e per la salvaguardia dal rischio di default della spettivamente alla data di rinegoziazione e all’ultima rata posizione di mutuo. Dopo l’eliminazione/riduzione delle scaduta). Se la differenza fra le due rate (quella rinegoziata penali di estinzione anticipata, e quella da piano) genera saldi l’automatizzazione della cancela favore del mutuatario, questa lazione delle ipoteche all’estinva a decurtazione del saldo del zione del finanziamento, l’introconto di finanziamento fin tanto duzione della portabilità gratuita che l’esposizione del conto ridei mutui, è stata introdotta ansulti azzerata e il cliente pagheche la rinegoziazione dei murà la rata di importo più basso. tui a tasso variabile stipulati Al termine dell’ammortamento per l’acquisto, la costruzione del mutuo, l’eventuale debito e la ristrutturazione dell’abitarisultante sul conto di finanzione principale. Si tratta di una ziamento sarà rimborsato dal tipologia che si aggiunge alle ricliente secondo un nuovo pianegoziazioni del tasso e delle alno di ammortamento a rate tre condizioni economiche, della costanti di importo uguale a durata e della periodicità, definiquello della rata risultante dalla te e concordate fra il cliente e la rinegoziazione sviluppato al tasso fisso pari al minore tra il banca, quest’ultima motivata dalla volontà di mantenere tasso applicato al conto di finanziamento ed il tasso conalto il livello di fidelizzazione. trattuale del mutuo riferito alla data di scadenza originaria. Le “regole” di questa rinegoziazione sono state defini- La rinegoziazione non comporta alcuna spesa per te esclusivamente dal Governo, dall’ABI e dal Ministero il cliente e non necessita dell’intervento del notaio. dell’Economia e delle Finanze, in apL’eventuale estinzione anticipata posita Convenzione che rende rinedel mutuo rinegoziato e/o il rimborso goziabili i mutui: anticipato del saldo del conto di finanLa rinegoziazione • destinati all’acquisto, costruzione e ziamento non comporta l’applicaristrutturazione dell’abitazione princizione di penali. non comporta alcuna pale a tasso variabile per tutta la duA tutti i clienti che hanno un mutuo spesa per il cliente e rata del mutuo (sono quindi esclusi i che rientra nella suddetta categoria, mutui a tasso misto, quelli che preveè stata inviata una proposta di rinon necessita dono l’opzione di cambio tipologia di negoziazione, con la proiezione del dell’intervento del notaio tasso a scadenze determinate, quelli finanziamento nel contesto di tassi con tasso variabile “rata fissa” e ducrescenti, decrescenti e costanti. rata variabile e quelli che, nel caso Per carenza di informazioni sulle varie dell’ammortamento, siano stati regolati per un periodo a finalità dei mutui in essere, è possibile che la proposta di ritasso fisso); negoziazione sia stata inviata anche a clienti che, pur essen• in arretrato alla data del 28/05/2008 rispetto a rate pre- do titolari di un mutuo variabile, non possiedono i requisiti gresse del piano originariamente contratto, purché non sia per la rinegoziazione (finalità per l’abitazione principale). intervenuta a tale data la risoluzione del contratto mede- I clienti dovranno quindi attestare il ricorrere dei requisisimo; ti per l’accesso alla rinegoziazione (mutuo a tasso e rata • che sono stati oggetto nel tempo di operazioni di carto- variabili stipulato per l’abitazione principale) mediante la larizzazione, con accensione del conto di finanziamento in sottoscrizione, da parte di tutti gli intestatari, della Dichiagestione della Banca. razione sostitutiva di atto di notorietà. La rinegoziazione consente dunque di rideterminare la Il cliente interessato potrà aderire alla proposta di rinegorata del mutuo sulla base della media dei tassi di in- ziazione del mutuo, entro tre mesi dalla data di ricezione teresse applicati nel 2006 ai sensi del contratto. Per i della lettera e comunque non oltre il 31.12.2008. mutui stipulati, rimborsati parzialmente, rinegoziati o ac- L’adesione deve essere sottoscritta, presso la propria filiacollati dopo il 31.12.2006 l’importo della rata rinegoziata è le, da tutti gli intestatari del mutuo e dagli eventuali fideiusdeterminato sulla base del tasso relativo alla prima rata di sori/terzi datori di ipoteca. ammortamento successiva alla stipula, alla rinegoziazione, Le Filiali sono chiamate a fornire al cliente la consulenza all’estinzione parziale e all’accollo. necessaria per favorire una scelta accurata della soluzione La rata così calcolata rimane fissa per tutta la durata del che soddisfi al meglio le sue necessità, vagliando le altermutuo. La differenza tra la rata del piano di ammortamen- native a sua disposizione. to contrattuale e quella rinegoziata viene addebitata su un Michele Cantafio e Simona Zaccagnini settembre/ottobre 2008 - flashnews 13 Mutui: tutte le novità settembre/ottobre 2008 - flashnews 14 FIRENZE Scenario americano Nuove occasioni di incontro con i clienti Private Sono tre gli incontri che si sono tenuti fra la fine di settembre e l’inizio di ottobre e che hanno consentito di incontrare i clienti Private per illustrare i futuri scenari macroeconomici legati alle elezioni americane di novembre 2008. Il calendario degli incontri si è aperto a Firenze, a Palazzo Incontri, il 22 settembre ed è proseguito con Arezzo, concludendosi a Prato ad inizio ottobre. Oltre 120 clienti sono intervenuti a questi “pomeriggi finanziari” in cui Alessio Fontani, Responsabile Studi e Analisi dei Mercati Finanziari, ha illustrato i principali obiettivi dei candidati alla presidenza USA nell’attuale fase della campagna elettorale e, quindi, le principali conseguenze menti di grande attualità e forniscoper i mercati finanziari. no un importante valore aggiunto Lo studio è stato effettuato prenper la nostra Banca. “Meeting dendo come riferimento il periodo come questi – ci dice Pietro MoVogliamo coinvolgere storico-economico statunitense linu, Responsabile Private - sono i nostri clienti su argomenti che va dal 1953 al 2007. Gli argopreziose opportunità per incontrare menti trattati, come l’attuale sila clientela, rinsaldare la relazione di grande attualità tuazione economica statunitened essere presenti anche in mose, l’evoluzione del contesto pomenti che oltrepassano la consuelitico e le risposte dei candidati ta consulenza finanziaria”. ai principali problemi economici quali la politica fiscale, Al termine degli incontri i gestori si sono intrattenuti con i la crisi energetica, la crisi immobiliare e creditizia, hanno clienti, durante un cocktail, scambiandosi opinioni in merito dato l’occasione per aprire un dibattito e rispondere alle agli argomenti trattati. Molta attenzione è stata riservata anquestioni di maggior interesse. che dalla stampa locale che ha informato i lettori su questa Questi incontri – sostenuti dal Direttore Generale Luciano importante ed innovativa iniziativa di Banca CR Firenze per Nebbia – sono diretti a coinvolgere i nostri clienti su argo- la propria clientela private. Miriam Marmugi LA SPEZIA Al traguardo Scoprimpresa La ricerca di mercato sugli strumenti di management nelle PMI spezzine è giunta alle battute conclusive Si chiude con ottobre Scoprimpresa 2008, l’indagine di mercato condotta tra aprile e giugno di quest’anno su un campione di 110 Piccole e Medie aziende della Provincia della Spezia, attive nei settori della manifattura, dei servizi e del commercio all’ingrosso. La ricerca, promossa da Carispe e realizzata in collaborazione con Axential Consulting, società spezzina di consulenza e formazione aziendale, ha coinvolto anche la Camera di Commercio della Spezia ed il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria con lo scopo di produrre una fotografia aggiornata della struttura che si sono data le imprese locali per la gestione dei processi aziendali. L’indagine è stata condotta sottoponendo all’imprenditore una serie di domande che, sulla base dell’European Foundation for Quality Management (noto come metodo EFQM), sollecitasse l’autoriflessione. Per quanto attiene il comparto finanzia- rio, interessanti e curiosi gli spunti che si traggono e di cui forniamo una breve anteprima: • il 61% delle aziende interpellate utilizza più di due banche. Il fenomeno si diversifica molto per classe di fatturato (89% nelle aziende con fatturato supe- riore a 2,5 milioni di euro) ed anche per settore di attività (84% nel commercio all’ingrosso verso 32% nei servizi); • 3 aziende su 4 dichiarano di conoscere le novità introdotte da Basilea 2 ed in particolare il concetto di rating e le sue principali metodologie di determinazio- Quante banche sono utilizzate nella gestione finanziaria? Il lancio delle prime operazioni segmentate a breve termine Recentemente il mondo dei consorzi di garanzia fidi è stato interessato da due nuove iniziative, che si aggiungono a quelle tradizionali già sviluppate per le imprese. Si tratta delle operazioni segmentate a breve termine avviate con Toscana Comfidi e Artigiancredito Toscano (due fra i principali Confidi italiani), con cui le nostre banche hanno messo a disposizione della clientela rispettivamente 70 e 50 milioni di euro di plafond da utilizzare per operazioni a breve termine, a sostegno dell’attività corrente delle aziende. “Sono le prime operazioni di questo tipo in Italia a sostegno del mondo del commercio e degli artigiani, settori vitali della nostra economia, per le necessità della gestione corrente – ha precisato ai giornalisti il Direttore Generale di Banca CR Firenze Luciano Nebbia. - Attraverso la partnership con Artigiancredito Toscano e Toscana Comfidi vogliamo rafforzare il nostro impegno ad investire sul territorio di riferimento, in un momento particolare della congiuntura economica ”. “Questo tipo di operazioni – ha sottolineato Fulvio Turio, Responsabile Small Business del Mercato Retail Firenze 1 – consente alla nostra Banca di ridurre l’assorbimento di capitale, grazie alla costituzione di un Fondo Rischi Monetario a garanzia della copertura delle ‘prime perdite’. Il Confidi con cui viene lanciata l’iniziativa ri- duce a sua volta il rischio e l’assorbimento di capitale al Fondo Rischi costituito con i versamenti delle imprese, senza nessun impegno aggiuntivo sul patrimonio. I veri vantaggi riguardano comunque i clienti che, grazie all’intervento del Confidi godono di un accesso più facilitato al credito e di un pricing più competitivo”. “Siamo orgogliosi di questa iniziativa - ha dichiarato il Vice Direttore Generale di Banca CR Firenze Giuseppe Leonardi – che è la prima operazione segmentata sul breve termine lanciata sul mercato italiano. Tutto ciò ci consentirà di rafforzare i rapporti con il tessuto economico e produttivo del nostro territorio, dopo l’introduzione dei parametri di rischio dettati da Basilea”. Da parte loro i due consorzi si sono impegnati a promuovere le iniziative sui loro associati, offrendo in tal modo opportunità commerciali importanti alle nostre Reti distributive. Il presidente di ACT Nunziatini ha affermato: “Diffonderemo l’iniziativa a tutta la nostra base (circa 54.000 associati nelle province toscane), anche clienti di altre banche”. “Questo intervento – ha aggiunto Massimo Vivoli, presidente di Toscana Comfidi (circa 37.000 imprese associate) – intende dare opportunità di rilancio alla piccola e media impresa e al tessuto economico e produttivo toscano”. Simone Bongini settembre/ottobre 2008 - flashnews 15 ne; si esaurisce: per ogni Per quali esigenze l’Azienda si rivolge alle Banche? • 4 aziende su 10 esprisingola azienda interpelmono la propria opiniolata verrà infatti prodotto ne circa le conseguenze un feed back personalizportate da Basilea 2: tra zato. Evidenti i vantaggi le valutazioni a sfavore, per la nostra banca che, è diffuso il timore che si sostenendo l’iniziativa, indebolisca il rapporto ha creato nuove occadiretto azienda-banca, sioni di contatto con soppiantato da burocragli imprenditori del zia, tecnicismi e rigidità. territorio, sviluppando Tra le considerazioni posiun’azione che non si litive, è diffusa la convinziomita all’allocazione delle ne che il sistema possa risorse finanziarie ed alla costituire uno stimolo fornitura di servizi, ma per acquisire maggioambisce a costruire un re consapevolezza e modello di global partrafforzare, nel medio/lungo termine, la propria situazione nership. finanziaria; Come dichiara Paolo Gavini, Responsabile del Servizio Rete • infine, il 42% delle aziende sta valutando l’opportunità di avCommerciale, è dal costante confronto con la realtà locale valersi di finanziamenti finalizzati al risparmio energetico, che la banca del territorio trae la sua forza e questa iniziativa, anche alla luce delle forme di incentivazione statale previste. per sua natura, rientra proprio in questo ambito. Fabrizio Buia e Maura Fregosi Evidentemente poco interessato il settore dei servizi (21%). Con la presentazione dei risultati, la mission del progetto non settembre/ottobre 2008 - flashnews 16 c onoscerci Ufficio Supporto Commerciale I Responsabili dell’Ufficio Supporto Commerciale. Da sinistra: Stefano Puccioni (Area Firenze e Casse) e Tiziano Sborgi (Area Toscana e Umbria) Questo mese la rubrica Conoscerci presenta l’Ufficio Supporto Commerciale e l’Ufficio Assistenza Operativa dell’Area Firenze e Casse e dell’Area Toscana e Umbria. Questi uffici sono due delle unità organizzative delle Aree Territoriali di Banca CR Firenze, definite per massimizzare la creazione di valore attraverso la focalizzazione sulle specificità locali. Abbiamo sentito i due Responsabili degli Uffici Supporto Commerciale dell’Area Firenze e Casse, Stefano Puccioni, e Toscana e Umbria, Tiziano Sborgi. Quali sono le attività fondamentali svolte dall’Ufficio Supporto Commerciale e quale è il contributo che può portare ai risultati dell’Area? L’Ufficio ha l’obiettivo di assicurare la corretta pianificazione e il monitoraggio dell’azione commerciale svolta dai Mercati. Supporta il Direttore di Area e i Responsabili di Mercato nell’applicazione del Piano Commerciale e delle Iniziative di marketing, nell’analisi dei risultati e nell’attuazione di azioni correttive, nella gestione amministrativa delle richieste di deroghe su tassi e condizioni provenienti dalle strutture territoriali, nell’applicazione delle iniziative di comunicazione, sponsorizzazione, monitoraggio concorrenza e customer satisfaction. Garantisce inoltre un supporto tecnico/specialistico alle strutture territoriali per quanto concerne: • l’offerta di prodotti e le incombenze tecniche di credito agrario e fondiario, tramite le figure di Specialista Agrario e Specialista Fondiario; tali figure assicurano l’attività tecnica di perizia sia per i Mercati Retail, che per quelli Imprese; • l’offerta di prodotti e servizi di risparmio, tutela e previdenza, tramite la figura Specialista Risparmio, Tutela e Previdenza; • l’offerta di prodotti e servizi Internet, Mobile, Telephone Banking, ATM, e altri prodotti complementari, tramite la figura Specialista e-banking Come è suddivisa l’attività fra le risorse dell’Ufficio Supporto Commerciale nell’Area Toscana e Umbria? Per raggiungere al meglio gli obiettivi che ci prefiggiamo, abbiamo suddiviso le persone con esperienze e skill diversi, provenienti sia da Banca CR Firenze che da Intesa Sanpaolo, in 11 gruppi focalizzati su differenti attività di supporto o specialistiche. Sui tre segmenti di mercato sono impegnate 12 persone divise nei team Privati, Small Business e Imprese che seguono in modo particolare tutte le attività di sviluppo e le iniziative previste dal Piano Commerciale, monitorano l’andamento rispetto al budget e la realizzazione di azioni correttive indispensabili al raggiungimento dei nostri obiettivi. Inoltre, per i segmenti Small Business ed Imprese tra queste vi sono alcune persone che seguono i rapporti con i Consorzi Fidi e le Associazioni di categoria, cercando anche in questo di favorire l’attività di sviluppo dei mercati in questo settore particolarmente strategico per il ns. Gruppo Bancario. Il Supporto Analisi Mercati e Pricing ha il compito di rilevare tutte le informazioni utili al Responsabile dell’Area ed ai mercati in tema di utilizzo della leva prezzo, per fornire stimoli e supporti ad un sempre più corretto utilizzo delle deroghe, coerentemente a quanto previsto dagli obiettivi di budget. Il Presidio Acquisizione Clienti ha lo scopo di sviluppare convenzioni ed acquisizioni di gruppi dipendenti di aziende ed Enti clienti, un’attività da tempo in essere che assume oggi un significato sempre più importante in relazione agli obiettivi di crescita previsti dal nostro Piano Commerciale. L’attività di Comunicazione Sponsorizzazione Customer Care e Satisfaction è portata avanti da 3 persone con l’obiettivo di supportare le iniziative di comunicazione interna/esterna, gestire il budget di sponsorizzazione attraverso una valutazione delle richieste e presidiare la customer care e satisfaction in stretto contatto con le strutture centrali e i Mercati. I primi significativi impegni del gruppo sono stati il Primo Incontro di tutta l’Area ad Artimino e E nell’Area Firenze e Casse, l’attività come è stata organizzata? Abbiamo costituito due gruppi di lavoro: 3 risorse sul mercato privati (1 delle quali assicura anche il supporto specialistico sui prodotti di risparmio, tutela e previdenza) e 3 sul mercato small business/imprese. Le altre aree di attività sono coperte ciascuna da un’unica risorsa: gestione amministrativa tassi e condizioni, gestione accordi e convenzioni, supporto specialistico sul fondiario e supporto specialistico sui canali innovativi. Avete tante attività da portare avanti per supportare i diversi Mercati che fanno parte delle nuove Aree. Cosa potete dirci a questo proposito ? E’ vero che le attività per supportare i Mercati sono molte - interviene Tiziano Sborgi – e lo facciamo con un bel gruppo di 32 persone, anche con diversa provenienza e professionalità. La nostra Area conta 13 Mercati Retail, 317 Filiali Retail, 19 Imprese e 11 Centri Private. Confidiamo che il risultato dell’integrazione fra colleghi di differente origine possa generare una nuova cultura aziendale che sia maggiore della somma delle singole competenze acquisite dalle risorse dell’Ufficio, tutte di notevole livello. E i numeri dell’Area Firenze e Casse? La nostra Area coordina 319 Filiali e 14 Centri Imprese che appartengono a 6 diverse aziende: Banca CR Firenze, Intesa Sanpaolo e le Casse di Risparmio di Pistoia e Pescia, della Spezia, Civitavecchia e Orvieto – aggiunge Stefano Puccioni. Per garantire un adeguato supporto a tutte le strutture della Rete Distributiva, con un numero di risorse contenuto ad 11 unità, abbiamo cercato di impostare il lavoro sulle seguenti direttrici: Giovanni Mangiantini, Responsabile dell’Ufficio Assistenza Operativa dell’Area Firenze e Casse In alto da sinistra: Elena Locaso, Andrea Forconi, Mario Costa, Lorenzo Bigazzi. Più sotto: Lisa Lenzi, Rossana Rossi, Grazia Varisco, Enrico Falciai, Marco Nozzoli e Marco Villani. Più in basso: Diana Marchi, Olivia Turchetti, Gianfranco Mecatti e Fabiana Manzoni. In prima fila, da sinistra: Sara Ciampi, Susanna Marucelli, Stefania Berti, David Stoppioni e Giovanni Pieroni settembre/ottobre 2008 - flashnews 17 l’Incontro Direttori di ottobre, momenti importanti nell’acquisizione della consapevolezza della nuova struttura e delle sfide che ci aspettano. Tra le attività di supporto vi è poi la gestione amministrativa di tassi e condizioni che è demandata a 4 persone che hanno il compito estremamente importante di assicurare risposte rapide e tempestive alla rete in un comparto davvero determinante per acquisire e sviluppare le relazioni con la clientela. Passando poi alle funzioni specialistiche ritroviamo più gruppi nei vari ambiti. Partiamo dal Team di Specialisti del Risparmio Tutela e Previdenza, composto da persone che vantano una notevole esperienza nel settore dei prodotti di investimento ed assicurativi e che hanno il compito di assistere i Capi Mercato in tutte le sempre più complesse problematiche che investono questo strategico comparto. Quattro sono gli Specialisti di e-Banking che sosterranno, stando a diretto contatto con i Mercati, lo sviluppo della diffusione degli strumenti di banca virtuale, mentre in questo momento sono impegnati nel supportare l’attività di migrazione della clientela (ex Intesa) verso il sistema “Target” del Gruppo. Tre Specialisti Periti Fondiari ed un Perito Agrario completano il quadro delle attività specialistiche assicurando, con la loro esperienza e competenza l’attività di perizia per i finanziamenti ipotecari, per i mercati Retail ed Imprese, per tutte le Filiali dei tre mercati Intesa Sanpaolo. Come noto infatti per le Filiali di Banca CR Firenze questa attività viene svolta in outsourcing dalle società Praxi e Pirelli. settembre/ottobre 2008 - flashnews 18 Bruno Barbieri Paolo Meozz Fabrizio Santi i Franco Bencivenga Giusepp e Manun ta Stefano Mattioli Lorenzo Renzi Maurizio Marinelli Il team degli Specialisti dell’Ufficio Supporto Commerciale dell’Area Toscana e Umbria • Massima condivisione delle iniziative commerciali tra le diverse banche; • Forte integrazione operativa con le strutture commerciali delle banche partecipate; • Ricerca di sinergie operative con l’Area Toscana Umbria; • Focalizzazione su un numero contenuto di attività ad alta priorità. I risultati fino ad oggi ottenuti non sarebbero stati comunque possibili se non avessimo avuto il contributo di alcuni colleghi assegnati a strutture della Direzione Generale di Banca CR Firenze (in particolare al Servizio Pianificazione e Controllo Commerciale) che, dimostrando un forte spirito di collaborazione, stanno fornendo un significativo e qualificato contributo per mantenere adeguati standard di servizio in aree di attività formalmente di competenza dell’Ufficio Supporto Commerciale: tassi e condizioni, e-banking, realizzazione e monitoraggio iniziative commerciali. Dai primi mesi di attività come cambia il modo di lavo- L’Ufficio Supporto Commerciale dell’Area Firenze e casse. Da sinistra Vincenzo Fantozzi, Carlo Fracassi, Rolando Sera, Paolo Ceccarelli, Simone Bongini e Andrea Parlanti. Sedute: Marisa Airoldi, Claudia Ginanneschi e Rosa Pascale rare rispetto alla precedente struttura organizzativa ? Abbiamo in questi primi mesi già instaurato uno stretto contatto con la Banca dei Territori con riunioni settimanali in videoconferenza durante le quali siamo messi a conoscenza degli andamenti, delle attività a breve pianificate ecc. Lavoriamo ancora divisi in più luoghi fisici e questo non favorisce ancora le massime sinergie e lo scambio di conoscenze fra le persone, ma certo si tratta di una soluzione transitoria, probabilmente in attesa della nuova sede. La motivazione delle persone è elevata e tutti accettano questa innovazione come una nuova affascinante sfida, forti delle esperienze già maturate in passato e consapevoli del valore dell’interscambio di professionalità che può avvenire con i nuovi colleghi in una squadra che viene però già vissuta, e questo credo sia la cosa più importante, come unita ed unica. Quali sono le più importanti attività che i vostri Uffici hanno in ponte di qui alla fine dell’anno ? Puntiamo molto sull’acquisizione di nuova clientela in tutti e tre i segmenti di mercato. Continua l’iniziativa Giovani e l’attività promozionale sui conti correnti (Zerotondo e Family Promozionale), attività queste che stanno portando ottimi risultati al fine di acquisire nuova clientela. Sullo Small Business si stanno avviando importanti iniziative di acquisizione e di sviluppo degli impieghi, in sinergia con importanti Consozi Fidi, mentre sulle Imprese proseguono le attività di acquisizione e di sviluppo con una sempre maggiore sinergia e coerenza con le attività già lanciate dalla Capogruppo. Di fondamentale importanza anche l’attività di repricing che è già in corso ma che si intensificherà nei prossimi mesi, sia per lo Small Business che per le Imprese, al fine di presidiare con la massima attenzione la redditività derivante dal comparto impieghi. In conclusione, possiamo dire che Il nostro obiettivo fin dalla nascita delle due nuove Aree e la nostra promessa è di essere un gruppo di persone veramente al servizio dei Mercati, consapevoli che tutti, pur in ruoli diversi giochiamo la stessa partita e che se ognuno si impegna al meglio con entusiasmo e creatività possiamo vincere le sfide anche più difficili. Ufficio Assistenza Operativa I Responsabili dell’Ufficio Assistenza Operativa, da sinistra: Giovanni Mangiantini (Area Firenze e Casse) e Valerio Malanima (Area Toscana e Umbria) I Responsabili degli Uffici Assistenza Operativa Giovanni Mangiantini per l’Area Firenze e Casse e Valerio Malanima per l’Area Toscana e Umbria, ci spiegano in cosa consiste il loro lavoro. Qual è il vostro ruolo all’interno delle nuove Aree della Banca dei Territori? Il nostro ruolo principale è quello di interlocutore per le Filiali, per risolvere le problematiche dell’operatività quotidiana. Daremo il nostro apporto intervenendo sulle Funzioni centrali competenti, che restano comunque responsabili dei processi operativi e quindi anche delle soluzioni individuate. Siamo quindi l’interfaccia della Rete, un sorta di “facilitatore”, cioè una struttura che opera da tramite verso le strutture centrali, con l’obiettivo di sostenere la Rete nell’operatività quotidiana. Questo ruolo comporta anche l’assunzione di obblighi nei confronti delle strutture centrali e quindi dell’Azienda nel suo insieme ovvero, garantire la regolare applicazione dei processi operativi, un’efficace utilizzo delle procedure disponibili ed una corretta applicazione delle norme definite. Nel dettaglio quali sono le vostre principali attività? Il nostro lavoro coinvolge un po’ tutta la “vita” delle Filiali, tra cui la segnalazione di problematiche procedurali e tecniche alle strutture centrali della Capogruppo, cui forniamo anche supporto per la valutazione di eventuali interventi tecnici dovuti ad esigenze funzionali relative ad immobili, locali, impianti, ecc. Un altro aspetto fondamentale della nostra attività riguarda gli adempimenti organizzativi di competenza dell’Area connessi al progetto PattiChiari, compreso il controllo della corretta installazione e il monitoraggio del funzionamento degli sportelli ATM. Curiamo inoltre il monitoraggio, la gestione ed il rispetto dei massimali di cassa delle Filiali, e ci occupiamo anche delle dotazioni di sicurezza (allarmi, impianti di accesso, ecc.), anche per quello che concerne gli adempimenti conseguenti al verificarsi di eventi criminosi in Filiale. Ci occupiamo inoltre della gestione e del controllo delle risorse strumentali affidate all’Area, svolgiamo l’attività di Business Continuity Management e - in fase post migrazione - gestiremo il budget delle richieste di fornitura di materiale economale cancelleria etc. Il nostro ruolo prevede anche una nostra collaborazione con le competenti funzioni referenti della Banca per le attività di competenza in merito alle attività connesse al rispetto dei decreti legislativi su: Salute ambiente di lavoro, Conservazione ambiente, Tutela del risparmio e disciplina mercati finanziari e Responsabilità amministrativa. In sintesi, perseguire il corretto svolgimento dei flussi operativi e il mantenimento dei livelli di servizio alla clientela su valori elevati. Quindi il punto focale della vostra attività è rappresentato dalle Filiali? Si, e se vogliamo dare un contributo concreto, è necessario avere una reale conoscenza dei problemi che intralciano l’operatività della Filiale. Dovremo quindi mantenere uno stretto contatto con le Filiali, con frequenti presenze sul posto, in modo da creare un clima di dialogo e maturare una conoscenza approfondita delle realtà locali, arrivando alla condivisione delle varie problematiche. A nostro avviso, questo creerà i presupposti per la ricerca, la condivisione e l’adozione degli accorgimenti necessari per mantenere un alto livello di servizio alla clientela. In che misura pensate di contribuire al business aziendale? Possiamo dare un valore aggiunto nella misura in cui riusciremo a rappresentare l’anello di congiunzione tra le strutture centrali e la Rete Distributiva. Il nostro obiettivo è proprio quello di facilitare il trasferimento di informazioni, conoscenze e esigenze verso il settembre/ottobre 2008 - flashnews 19 c onoscerci settembre/ottobre 2008 - flashnews 20 L’Ufficio Assistenza Operativa dell’Area Firenze e Casse. Da sinistra, Giacomo Vecchi e Alessandro D’Arrigo. Davanti, Sarah Armellini, Giovanni Trambusti e Stefano Razzi Centro, costituendo allo stesso tempo un vettore per l’implementazione di iniziative, prevalentemente a carattere organizzativo, sulle filiali stesse. State già operando anche nella nuova dimensione Intesa Sanpaolo? Sì, operiamo già su un duplice fronte, quello rivolto alle Filiali di Intesa Sanpaolo comprese nelle nostre Aree e quello delle Filiali provenienti dall’ex Gruppo Banca CR Firenze. In queste attività i colleghi provenienti da Intesa Sanpaolo stanno supportando le risorse di Banca CR Firenze per il loro graduale inserimento nei sistemi Intesa Sanpaolo. Stiamo avviando una stretta sinergia con la funzione Assistenza Utenti di Banca CR Firenze e con le Funzioni centrali di riferimento di Intesa Sanpaolo e stiamo avviando un percorso di conoscenza e formazione sui pro- cessi operativi. E’ in fase di avvio un progetto per gestire la migrazione dei nostri sistemi su quelli di Intesa Sanpaolo e in questo ambito verranno definiti i percorsi e le modalità di coinvolgimento/addestramento/formazione della nostra struttura ai nuovi contenuti. E’ indubbiamente un percorso impegnativo, sul quale ci concentreremo con tutte le nostre forze: l’obiettivo è di giungere alla data della migrazione con un bagaglio di conoscenze tale da dare un efficace contributo alla Rete. Quali obiettivi vi ponete? Il nostro impegno è volto a dare un contributo efficace, essere un interlocutore certo e affidabile per le Filiali. La qualità del nostro lavoro sarà misurata dal gradimento e dall’intensità con cui le Filiali ci coinvolgeranno per le loro diverse necessità. L’ufficio Assistenza Operativa dell’Area Toscana e Umbria. Da sinistra, in piedi: Pietro Sanna, Filippo Gheri, Roberto Fabbri, Gianpaolo Marlazzi e Carlo Pierri. Sedute: Simona Zaccagnini, Federica Fabbri e Barbara Duranti L’incontro dei Direttori dell’Area Toscana e Umbria A Signa, l’8 ottobre, la prima riunione dei responsabili delle Filiali ATU Oltre quattrocento persone arrivate dai 13 Mercati Retail dell’Area Toscana e Umbria (ATU), riunite a Villa Castelletti per conoscersi e parlare dei risultati e delle prospettive future. Sul palco, insieme al Direttore di Area Giuseppe Leonardi, i responsabili degli Uffici. Leonardi ha sottolineato l’importanza di vedere riuniti tanti colleghi provenienti da banche ed esperienze diverse in questa nuova e grande realtà. “La Mission della Banca dei Territori – ha iniziato Leonardi - ci affida l’obiettivo ambizioso di essere banca leader del Paese e interlocutore primario del sistema, ma riconosce anche un ruolo sociale al nostro lavoro. Questo ci dà orgoglio, ma anche grande responsabilità. Siamo insieme da pochi mesi, ma abbiamo trovato subito un forte senso di coesione, grazie a persone di grande esperienza e capacità professionale. La stessa coesione che vorrei si realizzasse con la Rete, perché condividiamo obiettivi comuni”. Leonardi ha poi ribadito l’importanza del ruolo del Direttore della Filiale che deve conoscere i numeri e gli obiettivi, ma soprattutto comunicarli e condividerli con i propri collaboratori. Francesca Vannucci, Responsabile dell’Ufficio Controllo di Gestione, ha illustrato il posizionamento dell’Area Toscana e Umbria, ai primi posti fra le 26 aree della Banca dei Territori. Per quanto riguarda il Margine di Intermediazione, l’Area Toscana e Umbria ha uno scostamento da budget migliore rispetto alla media e una performance positiva sulla componente Impieghi. L’andamento delle attività finanziarie mostra un leggero scostamento (-2,2% rispetto a dic. 2007): un dato che, depurato dell’effetto mercato, mostra una sostanziale tenuta dei volumi alla data del 31/08/08. Delle attività in corso e dei risultati ha parlato Tiziano Sborgi che riconosce alla nuova realtà “….una grande chiarezza di obiettivi ed una volontà ferma di instaurare un processo di comunicazione forte, che coinvolge tutti i ruoli commerciali, ma che riconosce al Direttore di Filiale un ruolo fondamentale”. Più clienti, più ricavi, più cross selling, più fedeltà, una forte attenzione ai clienti in attrition per intercettare la maggior parte delle uscite: questi alcuni dei temi trattati sul fronte privati. è di oltre 4 mila clienti la crescita netta ad agosto, rispetto ai dati negativi di inizio anno. Ottimi risultati anche per i mutui, dei quali vogliamo diventare leader sul mercato, con l’orgoglio di avere a disposizione tutte le leve (prodotti flessibili con tante opzioni per essere vicini alla clientela) per passare “da una fidelizzazione contrattuale ad una di relazione/ servizio”. Sborgi ha poi sottolineato la centralità dello small business, un comparto con notevoli potenzialità e perno fondamentale per lo sviluppo di relazioni anche nel mondo privati. Sul fronte del collocamento di obbligazioni subordinate, siamo risultati la migliore Area della Banca dei Territori, con oltre 136 milioni di euro collocati. Antonio Bertocci responsabile dell’Ufficio Crediti, ha approfondito il tema della qualità della relazione con la clientela e dell’importanza commerciale di avere ‘il credito in ordine’. Alcuni numeri sono stati spunto per richiamare i Direttori alla necessità di un costante e diffuso presidio delle situazioni critiche, mentre l’Ufficio Crediti si impegna a rispondere velocemente. “In poco tempo – ha detto Bertocci - abbiamo ridotto drasticamente le pratiche in giacenza presso l’Ufficio ed è nostra volontà erogare servizi di qualità per la Rete, di cui vogliamo essere partner per il raggiungimento di obiettivi comuni”. Il Direttore di Area ha poi presentato Raffaela Ramazzotti, settembre/ottobre 2008 - flashnews 21 FIRENZE settembre/ottobre 2008 - flashnews 22 da pochi giorni Responsabile dell’Ufficio Personale e Organizzazione, sottolineando il modo in cui in poco tempo è entrata a far parte del gruppo, condividendone valori e motivazione. Ramazzotti ha illustrato il grande cambiamento che i colleghi di Intesa Sanpaolo hanno già iniziato “e che nel breve termine appare difficile e critico, ma rappresenta un cammino denso di opportunità. Serve però del tempo per costruire una nuova identità aziendale – ha aggiunto - e lo vogliamo fare in primis attraverso il dialogo e l’ascolto dei colleghi, per valorizzare le persone, vero e solido vantaggio competitivo”. Nel corso della serata è intervenuto il Direttore Generale di Banca CR Firenze Luciano Nebbia che, dopo aver confermato la forza e il peso dell’Area Toscana e Umbria, ha parlato della situazione economica e delle tensioni finanziarie mondiali. Nel rassicurare sulla solidità di Intesa Sanpaolo, ha evidenziato l’obiettivo di crescita del nostro Gruppo, anche in termini dimensionali. “Perfino una situazione difficile come l’attuale – ha spiegato Nebbia può essere una leva per incrementare le quote di mercato e accrescere il numero di clienti. Nel nostro lavoro la straordinarietà è ormai diventata ordinaria e quando si verificano simili eventi, è il momento, per chi è bravo e ha lavorato bene, di cogliere le opportunità di sviluppo che nonostante tutto possono presentarsi”. Valerio Malanima, Responsabile dell’Ufficio Assistenza Operativa, ha illustrato gli obiettivi di efficienza e qualità della sua struttura “…impegnata a risolvere le problematiche della Rete, per fornire al cliente un servizio sempre migliore”. Malanima ha sottolineato il ruolo proattivo del suo ufficio, che si pone verso la Rete come punto di raccolta dei bisogni di competenza. Leonardi ha ripreso la parola per sottolineare l’importanza dei Mercati nei vari territori e ricordare il Contest Insieme 2008. La cena conclusiva è stata un’ulteriore occasione di conoscenza, in attesa di nuove opportunità per stare insieme. Una nuova sede per il Centro Imprese della Spezia Il Centro Imprese della Spezia si è da poco trasferito nel Centro direzionale del Porto della Spezia, perno del nuovo assetto urbanistico ed architettonico di tutte le attività legate ai trasporti marittimi. Sono 15 i colleghi che si spostano dallo storico Palazzo Biassa in un edificio completamente nuovo, pensato per rendere più funzionale la relazione con il cliente, garantendo, al tempo stesso, rispetto della privacy e facilità di accesso. Gli uffici, ubicati al piano terra, dispongono di un ampio parcheggio e sono attigui ai locali in cui, a breve, si installerà una nuova Filiale. “Siamo molto soddisfatti della nuova sede - dichiara Marco Annigoni, Responsabile della struttura - in questo modo andiamo a collocarci, anche fisicamente, al centro di un polo di sviluppo economico importante della città. Il nostro obiettivo è di rafforzare ulteriormente ed in modo più stretto il rapporto con la nostra clientela. Si tratta di una sfida impegnativa che raccogliamo con entusiasmo”. Fabrizio Buia e Maura Fregosi Da sinistra, Vittorio Centi, Elisabetta Candido, Orlanda Giannarelli, Federica Gemelli, Alfio Campi,Marco Annigoni, Doriana Lombardi, Maria Luisa Marafetti, Donatella Pellegrinelli, Luca Biggi ed Andrea Roversi settembre/ottobre 2008 - flashnews 23 Banca CR Firenze apre a Forte dei Marmi E’ stata inaugurata ad agosto la nuova Filiale di Forte dei Marmi di Banca CR Firenze. L’apertura di uno sportello nella rinomata località turistica della Versilia rappresenta un’operazione strategica. La Filiale, che è entrata a far parte dell’Area Toscane e Umbria, è infatti collocata nella centralissima Via Mazzini a pochi passi dal Forte e in piena “passeggiata”. La potenziale clientela è composta perlopiù dalle numerose attività commerciali della zona, ma anche dai molti turisti che affollano ogni estate la famosa località marittima. Ai colleghi della Filiale, il Direttore Fabrizio Cantoni, Sara Gonnella e Emiliano Tamagnini, vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro! Da sinistra: Emiliano Tamagnini, Sara Gonnella e Fabrizio Cantoni (Direttore). ORVIETO La Sfida, un salto di qualità Riconfermata la collaborazione tra la Cassa di Risparmio di Orvieto e l’Associazione Teatro Mancinelli Lo scorso 2 settembre, di fronte a una platea di giornalisti, soci e sponsor – tra cui la Cassa di Risparmio di Orvieto e la Fondazione, il Ministero per i beni e le attività culturali, la Regione Umbria e la Provincia di Terni - è stata presentata la nuova stagione teatrale orvietana. Filo conduttore degli spettacoli è “la sfida”, perché, citando le parole della Presidente dell’Associazione Teatro Mancinelli, Pirkko Peltonen “C’è chi, appesantito dalle preoccupazioni quotidiane, prova a sfidare le avversità senza mai uscire dal cerchio dei propri pensieri. C’è chi, invece, dal suo angusto mondo cerca il salto di qualità, spingendosi su fino a raggiungere un altro mondo, più grande, più vivo. E’ la sfida del pesciolino rosso, allegro, ottimista, del cartellone della nostra stagione teatrale”. Il Teatro ricorda e tiene vivo il dono più grande che l’umanità possieda, la creatività. Regala gioia e le armi per raccogliere le proprie sfide, che siano culturali, sociali o emozionali, poco importa. Per questo, i testi scelti per questa stagione 2008-2009 parlano di drammi umani, personali e dell’anima, ma anche sociali, come lo possono essere la mafia, la giustizia e il terrorismo. E’ una sfida lanciata anche attraverso diversi linguaggi espressivi, con opere che sono riadattamenti del grande schermo. I 19 spettacoli in cartellone, possono essere idealmente suddivisi, a seconda del genere, in: • prosa: con Filumena Marturano di E. De Filippo con Lina Sastri e Luca De Filippo, in anteprima nazionale; Moby Dick di H. Melville con Giorgio Albertazzi; Il dubbio di J.P. Shanely con Stefano Accorsi e Lucilla Morlacchi; La parola ai giurati di R. Rose con Alessandro Gassman, dramma da Sidney Lumet trasse il famoso film con l’indimenticabile Henry Fonda; I due gemelli veneziani di C. Goldoni, con Massimo Dapporto; • teatro civile e nuovo teatro: con Gomorra, regia di M. Gelardi, tratto dall’omonimo romanzo-denuncia di Roberto Saviano a causa del quale ancora oggi lo scrittore vive sottoscorta; Aldo Moro, una tragedia italiana di C. Augias e V. Polchi con Paolo Bonacelli; • danza: con Omaggio a Fred Astaire e Ginger Rogers- in the navy – Fred e Ginger con Raffaele Paganini; • teatro comico, operetta, commedia: con Facciamo l’amore – prima nazionale – di N. Krasna con Gianluca Guidi, Lorenza Mario ed Enzo Garinei; Le parole che non vi ho detto con E. Brignano, che ne è anche l’autore. “La nuova StagioneTeatrale all’insegna del pesciolino rosso, tutto teso nel suo salto di qualità, vede il Mancinelli accettare la sfida dell’Eccellenza” ... e per questo motivo non poteva non essere presente, come unico sponsor bancario, la Cassa di Risparmio Orvieto. Paola Vincenti settembre/ottobre 2008 - flashnews 24 L’Arno e la Toscana in Banca CR Firenze Il fiume Arno sarà il soggetto alquanto particolare di una mostra che si terrà presso la Sala delle Colonne di Banca CR Firenze a partire da novembre fino alla fine dell’anno. La mostra vuole mettere in evidenza ciò che l’Arno ha rappresentato nei secoli per il territorio e, in particolare per Firenze. Una sequenza di immagini per evocare quella simbiosi tra l’uomo, il fiume e il territorio che così tanto ha contribuito a definire la fisionomia economica e territoriale della regione. Quella fisionomia in cui Banca CR Firenze ha fondato e sviluppato Lorenzo Gelati, Veduta di Firenze dal Ponte san Niccolò Caspar van Wittel, Veduta di Firenze dalla Pescaia di San Niccolò il suo stesso radicamento e alla quale ha poi ha dedicato risorse e attenzione per accompagnare il suo sviluppo. Saranno esposte opere di artisti quali Vanvitelli, Thomas Patch e Giuseppe Zocchi, Angiolo Tommasi, Luigi Gioli e Francesco Gioli, alcune di proprietà di Banca CR Firenze e della Fondazione, altre di collezionisti privati. Susanna Parretti ORVIETO CR Orvieto e ‘Orvieto Contro il Cancro’, una strada alla speranza Una nuova sala d’aspetto per il day ospital oncologico Lo scorso anno la Cassa di Risparmio di Orvieto, confermando la sua vocazione al territorio e ad esserne protagonista, decise di donare ad un’associazione di volontariato orvietana parte del denaro destinato all’omaggistica di fine anno per i clienti. Fu scelta l’Associazione Orvieto Contro il Cancro (O.C.C.), per il progetto di una sala d’aspetto per il day hospital oncologico dell’Ospedale Civile di Orvieto. La sala è stata inaugurata lo scorso settembre, con una cerimonia a cui hanno partecipato la stampa, la Cassa di Risparmio di Orvieto, la Fondazione Cassa di Risparmio - sostenitore da anni dell’Associazione – insieme a cariche politiche e Da sinistra Giancarlo Pompei, Presidente dell’O.C.C., Arnaldo Olimpieri e Mirella Bartoletti, Capoprogetto della nuova sala posto l’accento sulla grande ricchezza di volontari presenti nel comprensorio orvietano. La sala di attesa ha incontrato il favore di tutti i presenti. Confortevole e accogliente, con un televisore a cristalli liquidi per intrattenere i presenti nelle lunghe ore d’attesa della terapia. L’arredamento è stato realizzato da una bottega artigiana di Orvieto, molto apprezzata per la qualità e la bellezza dei suoi manufatti. La sala d’attesa del reparto oncologico è stata appena inaugurata, ma per la Cassa di Risparmio di Orvieto… è gia tempo di scegliere a quale nuova iniziativa contribuire per il 2008. Paola Vincenti Fattori all’Accademia, gli sconti per i nostri clienti Giovanni Boldini: “Fattori nel suo studio” Una nuova grande mostra dedicata a Giovanni Fattori: fino al 23 novembre 2008 l’Accademia di Belle Arti ospiterà “I Luoghi di Giovanni Fattori nell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Passato e presente”. La mostra, sponsorizzata da Banca CR Firenze, fa parte del ciclo di eventi ‘Firenze per Fattori’ promosso dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale fiorentino e il Comune di Firenze. Oltre 130 tra dipinti, disegni, acqueforti, sculture, fotografie del maestro Fattori a cui si aggiungono opere di maestri che interpretarono le trasformazioni dell’arte dell’Ottocento fino alla Macchia. I clienti di Banca CR Firenze e di tutte le banche del Gruppo Intesa Sanpaolo hanno diritto ad una riduzione sul biglietto di ingresso (€ 3,50 anziché € 5,00) e ad uno sconto del 15%sul catalogo della mostra. Informazioni: “I Luoghi di Giovanni Fattori nell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Passato e presente” • Accademia di Belle Arti e Accademia delle Arti, Via Ricasoli 66, Firenze • Aperta dal 19 settembre al 23 novembre 2008 • Orario mostra: tutti i giorni ore 9-19. La biglietteria chiude un’ora prima della mostra • Ingresso alla mostra: € 5,00 intero, € 3,50 ridotto • Informazioni e prenotazioni: Tel. +39 055 243140 • [email protected] settembre/ottobre 2008 - flashnews 25 sanitarie. Durante il discorso di ringraziamento, il presidente Giancarlo Pompei ha ricordato l’attività dell’O.C.C. in questi 11 anni di vita e la sua costituzione nel 1997, per aiutare quotidianamente e in modo concreto coloro che sono colpiti dalla malattia. Sono poi intervenuti Arnaldo Olimpieri, Responsabile della Segreteria Generale e Personale, che ha ringraziato l’O.C.C. per l’impegno umano e sociale, con cui tenta di offrire un conforto a coloro che vivono, in prima persona o attraverso un proprio caro, un’esperienza così dolorosa; e la Dott.ssa Valecchi, dirigente sanitario responsabile dell’ospedale, che ha messo a disposizione una stanza del reparto ed ha settembre/ottobre 2008 - flashnews 26 FIRENZE CR Mirandola per la cultura del territorio Pubblicati due libri su dialetto e toponomastica mirandolese CR Mirandola ha voluto confermare l’interesse per la cultura del proprio territorio contribuendo alla stampa di due pubblicazioni su Mirandola per far conoscere alle nuove generazioni le espressioni colorite e i modi di dire tipici del dialetto locale. Il primo libro, dal titolo “Nuovo vocabolario mirandolese – italiano”, è una ristampa, dopo 75 anni dalla sua prima edizione avvenuta nel 1932, del vocabolario dialettale di Eusebio Meschieri. Il libro vuol far conoscere meglio il dialetto mirandolese, attraverso un’opera fondamentale che raccoglie tutte le voci e i modi di dire. L’introduzione è del prof. Fabio Marri, docente di linguistica italiana presso l’Università di Bologna, che ha elaborato un esaustivo e competente inquadramento dell’opera linguistica del Me- schieri. Il secondo libro, dal titolo “Toponomastica storica del Comune di Mirandola”, è dedicato ai toponimi mirandolesi e racconta i cambiamenti nel tem- po della città di Mirandola e del territorio circostante. Questo lavoro è il frutto di un accurato spoglio degli archivi di Mirandola e di Modena attuato dal prof. Mauro Calzo- lari, docente di Topografia Antica presso l’Università di Ferrara. “I toponimi – spiega il prof. Calzolari nell’introduzione – sono dei descrittori del paesaggio, prodotti della cultura dominante in una determinata epoca, ed esprimono il rapporto di una società con lo spazio circostante. Nel momento in cui compaiono sono dotati di un significato ben preciso, che tende a perdersi con il trascorrere del tempo, specie quando si hanno cambiamenti nel lessico e nelle caratteristiche dei luoghi”. Il volume è completato da piantine e immagini e corredato da una preziosa ripro- duzione topografica del Comune di Mirandola con l’identificazione dei poderi e delle località. Gisella Baraldi Appuntamento con l’arte per i clienti Private e Imprese La fine dell’estate è stata caratterizzata per i Clienti Private ed Imprese da numerosi appuntamenti con i loro gestori e con … l’arte! Ben quattro serate, nel mese di settembre, sono state organizzate per dare la possibilità ai Clienti Private ed Imprese di approfittare degli ultimi giorni della mostra “Impressionismo: dipingere la luce – Le tecniche nascoste di Monet, Renoir e Van Gogh” e per proseguire nella visita dei “Percorsi segreti della Reggia di Cosimo” a Palazzo Vecchio. Per vedere gli impressionisti a Palazzo Strozzi sono stati presenti oltre 400 Clienti Private e Imprese, mentre si è registrato il tutto esaurito per l’evento di Palazzo Vecchio, un vero e proprio viaggio nel tempo in compagnia di personaggi storici come il Vasari, che ha affascinato i nostri clienti. Tutti gli eventi si sono conclusi con un cocktail durante il quale i nostri numerosi gestori si sono intrattenuti con i clienti: la cena non ha rappresentato soltanto un momento di convivialità, ma è stata particolarmente apprezzata dai gestori come opportunità per rinsaldare le relazioni con i vecchi clienti e anche per crearne di nuove. E con l’arrivo dell’autunno proseguono gli eventi dedicati ai clienti di rilievo, in particolare con la mostra su “I luoghi di Giovanni Fattori” all’Accademia di Belle Arti di Firenze, che vedrà nuovamente coinvolti i Centri Imprese e Private e che farà da trait d’union con i classici appuntamenti natalizi. Gustav Klimt, Ritratto di Adele Bloch-Bauer, 1907; olio, argento e oro su tela, 138x138 cm; New York, Neue Galerie L’autore del quadro è Gustav Klimt (Vienna, 14 luglio 1862 – Neubau, 6 febbraio 1918), considerato unanimemente come uno dei massimi esponenti dell’Art Nouveau e protagonista di primo piano della Secessione Viennese. Il dipinto in copertina è il celebre Ritratto di Adele BlochBauer forse l’opera più rappresentativa del cosiddetto periodo “d’oro” (1905-09) di Gustav Klimt. Fonte di ispirazione per il pittore austriaco fu in questo caso lo sfarzo dei mosaici bizantini che Klimt conobbe dopo aver viaggiato per due volte verso Ravenna. L’opera raffigura la moglie di Ferdinand Bloch-Bauer, un industriale dello zucchero di origini ebraiche. La figura della donna si staglia su una sorta di prato do- rato e finemente cesellato di tasselli colorati. Una fitta decorazione a foglia d’oro avvolge e ricopre tutto il suo corpo. In mezzo a tanta preziosità spicca il volto, che riassume l’ambiguo contrasto tra erotismo e fragilità della vita, comune ai migliori ritratti di Klimt. Per realizzare l’opera, Klimt impiegò quasi 3 anni. Nello stesso periodo dipinse altri celebri capolavori, come Il bacio (1907-08), La speranza II (1907-08) e L’abbraccio (1905-09 ca.). Nel giugno del 2006 il dipinto è stato venduto a Ronald Lauder, proprietario della Neue Galerie di New York, per 135 milioni di dollari. La Redazione settembre/ottobre 2008 - flashnews 27 La copertina di questo numero settembre/ottobre 2008 - flashnews 28 PISTOIA E PESCIA Una mostra antologica su Remo Gordigiani “Il futuro nel suo passato”. Dal 5 dicembre a Palazzo Fabroni Aprirà il 5 dicembre a Pistoia a Palazzo Fabroni la mostra antologica dedicata al pittore Remo Gordigiani (Empoli 1926 - Pistoia 1991). La mostra, voluta dal Centro di Documentazione sull’arte moderna e contemporanea pistoiese, documenterà l’intero excursus operativo dell’artista. La disposizione all’interno delle sale del Palazzo avrà un andamento cronologico tematico: dai lavori dei primi anni cinquanta - ritratti e paesaggi - legati a un retaggio figurativo di marca toscana, alle foglie e fioriture degli ultimi anni cinquanta, alle semplificazioni formali dei romanici, dei battelli e delle sabbie dei primi anni sessanta. Ai collages, eseguiti tra il 1964 e il 1981, sarà dedicato uno spazio rilevante, sia per l’alta qualità, che per il rigore e l’originalità della ricerca che li ha prodotti. Si tratta di una selezione di 52 opere di grandi dimensioni, su tela e tavola, tra le 161 che il maestro ha eseguito dopo la malattia che lo aveva progressivamente allontanato dalla pittura. Un lavoro svolto nel riserbo del proprio studio e che risulta praticamente inedito. Una sala sarà occupata dai disegni e dagli acquarelli dedicati al Progetto Mare, eseguiti Remo Gordigiani, “Autunno in collina” (1961) tra il 1975 e il 1976, oggetto di una delle ultime occasioni espositive di rilievo dell’artista. Il particolare taglio critico della mostra, articolata come una sorta di viaggio a ritroso, alle origini della pittura, vero motivo conduttore della ricerca poeti- ca di Gordigiani è sottolineato dal sottotitolo - Il futuro nel suo passato espressione già felicemente usata da G.B.Bassi nell’occasione di una delle ultime esposizioni dell’artista (Pistoia, Galleria Silvana, 1976, Il Mare di Remo Gordigiani). “Remo Gordigiani, Il futuro nel suo passato” Date: 5 dicembre 2008 - 8 marzo 2009 Sede: Palazzo Fabroni, Arti Visive Contemporanee - Pistoia Numero delle opere: totale 183 (118 esposte alle pareti; 65 disposte in tre album per una consultazione diretta da parte del pubblico) Ingresso Gratuito Flashnews Periodico di informazione interna Numero 156, anno XI Settembre/ottobre 2008 Edizione ad uso esclusivo del personale Per comunicazioni, suggerimenti e notizie, la redazione di questo giornale è sempre a vostra disposizione: Banca CR Firenze Comunicazione Interna Via Bufalini 6 - 50122 Firenze tel. 055/261-3663/3665 fax 055/2614098 mail: [email protected] Redazione Andrea Petrioli, Giovanni Nardini, Cristina Purarelli Progetto Grafico ed impaginazione Daniele Bellesi Referenti di Comunicazione Banca CR Firenze Cecilia Antonelli Gisella Baraldi Monica Biffoni Giovanna Buti Michele Cantafio Tina Cassano Pamela Damasceni Erika Fratini Valentina Giammasi Elena Lombardi Cristina Mamberti Diana Marchi Miriam Marmugi Susanna Marucelli Laura Megli Paola Menichetti Giovanni Nardini Ivana Neri Susanna Parretti Silvia Pirrello Cristina Purarelli Serena Razzolini Marco Rocchi Giacomo Vecchi Lucia Vignozzi Cassa di Risparmio di Civitavecchia Marco Bencini Stefania Roversi Cassa di Risparmio di Orvieto Angelo Pettinacci Paola Vincenti Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Paolo Manfredi Rossella Ferrari Cassa di Risparmio della Spezia Maura Fregosi