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flashnews
Periodico d’informazione interna
an
156ni
ANNO XI
settembre/ottobre 20 08
La Banca dei Territori 8
CRP e i vivaisti 12
Mutui, tutte le novità 13
CRS - Al traguardo con Scoprimpresa 14
Conoscerci - Uff. Supporto Commerciale 16
Conoscerci - Uff. Assistenza Operativa 19
CRO contro il cancro 24
10 anni di Flash, testimone di innovazione e cambiamento
Editoriale di Luciano Nebbia, Direttore Generale di Banca CR Firenze
Flash taglia il traguardo dei 10 anni, due lustri vissuti intensamente e con una regolarità esemplare nelle uscite. Il
segreto di questa felice alchimia, non molto frequente nel
panorama aziendale, si deve al contributo di tutte le
funzioni, le Banche e le persone
del Gruppo ed al lavoro dei Referenti di Comunicazione.
Generalmente per i primi anni
la produzione editoriale è viva
e prolifica, poi, con l’andar del
tempo, si fa più rarefatta, tanto
che molte aziende sono costrette
a diradare le uscite, a ridimensionare gli spazi editoriali, se non addirittura a chiudere i “battenti” della
testata.
Per la nostra Banca è successo
l’opposto, più gli anni passavano
e più la produzione aumentava.
Anche il timore che la Intranet,
partita nel 2003, potesse “cannibalizzare” Flash, si è dimostrato infondato. Le due testate
hanno continuato il loro percorso parallelo ed integrato: da
una parte la Intranet, passata da
poco più di una a oltre quattro
notizie nuove al giorno e dall’altra un giornale sempre
denso di notizie e di approfondimenti.
Le linee editoriali dei due strumenti si sono diversificate:
Intranet, caratterizzato da sintesi e velocità, fornisce notizie
in diretta, informazioni e pop-up urgenti; Flash, con le sue
caratteristiche di giornale-rivista approfondito ed illustrato,
dà più spazio alle persone e alle immagini.
Attraverso Flash funzionigramma e organigramma si
sono materializzati, facendo
emergere le persone e il loro
lavoro: una filiale nuova, un centro
che ha conseguito un buon risultato, un servizio o un ufficio che
“si è messo in gioco”, un team di
colleghi che si è distinto in eccellenza.
I dieci anni di Flash sono stati
anche i dieci anni più significativi della storia della Banca. Anni
di crescita, di innovazione e di
forti cambiamenti: dall’espansione territoriale alla formazione del
Gruppo, dalla quotazione in borsa
alla forte crescita del titolo, dalle
diverse vicende negli assetti azionari all’entrata nella più grande
banca italiana, dalle innovazioni organizzative e strutturali al
nuovo modello distributivo, dai
risultati quantitativi e qualitativi
del business alle tante campagne commerciali ed ai numerosi prodotti. Tappe
storiche, che puntualmente il nostro giornale ha raccontato
e portato a conoscenza di tutti i colleghi.
Un ringraziamento particolare va ai Referenti di Comunicazione, ai tanti colleghi che hanno contribuito e scritto, alle
In questo numero, la nostra storia raccontata da Flash
Segue a pagina 4
1998
Flash 1
Flash 6
Ottobre 1998
Conto Giotto,
verso quota
30.000 titolari
Dicembre 1998
Si avvicina l’euro.
Al via la campagna
di comunicazione
1999
Flash 21
2000
Flash 29
Giugno 1999
La Cassa
di Risparmio
di Firenze
compie 170 anni
Flash 39
Febbraio 2000
Anche CR Mirandola
nel Gruppo CRF
Ottobre 1999
Nasce la Banca
Telefonica, per
operare senza
andare in Filiale
Flash 46
Flash 52
Maggio 2000
CRF verso
la quotazione
in Borsa
Luglio 2000
Costruiamo
successi:
Il Piano
Industriale
2000-2002
2001
Flash 67
Marzo 2001
La nuova offerta
Giotto Lux Fund
2002
Flash 82
Flash 72
Novembre 2001
Apre a Roma
il primo Negozio
Finanziario
Maggio 2001
Parte dall’area Nord
l’indagine sul clima
Flash 94
Maggio 2002
Arriva Zapping, il
conto per i giovani
Flash 115
2003
settembre/ottobre 2008 - flashnews 2
Flash 1998-2008: dieci
Aprile 2003
Nuovo Modello
Distributivo:
aprono i Centri
Imprese e Private
Flash 104
Novembre 2002
La raccolta
dei punti Coccinella
Flash 119
Giugno 2003
Perseo: un progetto
di sviluppo
manageriale
2003
Flash 121
Luglio 2003
Cassa di Risparmio
della Spezia entra
nel Gruppo Banca
CR Firenze
Flash 123
Speciale
Flash
Novembre 2003
Nuova Intranet:
completato il rilascio alle filiali
Novembre 2003
Black-out: come lo
abbiamo affrontato
2004
Flash 127
Aprile 2004
Le Filiali
del Gruppo
superano
quota 500
50 0
2005
Flash 134
Gen-Feb 2005
Crescono i servizi
della Banca
Innovativa
2006
Flash 143
Lug-Ago 2006
CR Firenze Romania:
la presentazione alla stampa
Flash 150
2007
Flash 132
Set-Ott 2007
Scontocorrente
e Stand by card:
un’accoppiata
vincente
Flash 128
Maggio 2004
Scelto il progetto per la nuova
sede di Novoli
Flash 138
Sett-Ott 2005
Fondo Pensione
CRF Previdenza:
un successo che
cresce
Flash 145
Nov-Dic 2006
Integrazione
e governo di
Gruppo per CR
Orvieto
Flash 151
Nov-Dic 2007
CR Civitavecchia
festeggia 160 anni
2008
Flash 152
Gen-Feb 2008
CR Pistoia adotta il nuovo
modello distributivo
Novembre 2004
Il Gruppo Banca
CR Firenze lancia il
nuovo prestito personale Prestissimo
Flash 155
Flash 154
Mag-Giu 2008
Una grande iniziativa
commerciale per i giovani
Lug-Ago 2008
Focus su Intesa Sanpaolo,
dopo l’ingresso ufficiale
nel gruppo
settembre/ottobre 2008 - flashnews 3
anni della nostra storia
settembre/ottobre 2008 - flashnews 4
funzioni aziendali e alle Banche del Gruppo che non hanno
mai fatto mancare il loro contributo e il loro appoggio. Nel
1998 con Flash fu deciso di raccontare l’azienda, in modo
completo, diffuso e trasparente, quindi di intraprendere
la strada della comunicazione e della condivisione dei fatti
aziendali con tutto il personale. Negli anni successivi questa
volontà si è rafforzata con la nascita di nuovi strumenti, che
hanno migliorato ed integrato la comunicazione esistente.
Anche per il futuro, l’intenzione è quella di non fermarci
né tanto meno tornare indietro, ma di continuare a dare
la massima informazione. Gli strumenti potranno rinnovarsi,
cambiare, integrarsi, visto che siamo entrati in un grande
Gruppo, ma la volontà di comunicare con tutti e verso tutti
non cambierà mai.
Luciano Nebbia
to in copertina
Caccia al dipin
più!
per saperne di
Vai a pagina 10
Il Direttore Generale di Banca CR Firenze, Luciano Nebbia
I 10 anni di Flash: Un percorso di notizie per raccontare la vita aziendale
“Il successo di Flash sarà determinato dal lavoro sinergico di tutte le Funzioni aziendali, attraverso la loro
piena collaborazione nel perseguire gli obiettivi del giornale: tempestività ed interesse delle notizie”. Questo
è un passaggio che si ritrova nel progetto editoriale del 1998, quanto mai importante perché proprio la
sinergia e il contributo di tutti sono stati gli ingredienti indispensabili nel percorso di crescita del giornale.
Con questi intenti il progetto editoriale prendeva avvio il 21 settembre 1998. Allora il comitato di redazione,
costituito dai rappresentanti delle Funzioni aziendali, provvedeva a condividere il nome, la metodologia e la
struttura organizzativa, il piano editoriale ed a curare la redazione del numero 0, un’edizione-prova fatta per
testare il processo produttivo e i tempi di redazione, di stampa e di diffusione.
Subito dopo, è partita la redazione del primo numero che si è conclusa in una settimana passando
dalla condivisione del palinsesto, alla redazione ed impaginazione degli articoli, alla stampa ed infine alla
distribuzione, attorno alla metà di ottobre, a tutto il Personale.
Oggi, vogliamo ricordare, attraverso le immagini, le tappe fondamentali di Flash con la riproduzione del primo
numero, le iniziative più importanti e gli argomenti trattati, aggregati nelle macro-aree commerciale,
strategica, personale e operativa.
La Redazione
Argomenti trattati da Flash in 10 anni
settembre/ottobre 2008 - flashnews 5
settembre/ottobre 2008 - flashnews 6
97,9 milioni di utile netto. Il ROE si attesta all’11,6%
Il Consiglio di Amministrazione di Banca CR Firenze ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al
30 giugno 2008.
L’utile netto consolidato nel primo semestre 2008 ammonta a 97,9 milioni di
euro, rispetto a 102,1
milioni del primo semestre 2007 (-4,1%);
se dal confronto tra i
due periodi si escludessero le principali
componenti non ricorrenti, ovvero l’impatto
positivo della nuova
normativa sul TFR nel
2007 (circa 25 milioni
di euro al lordo delle
imposte) e gli “oneri
d’integrazione” con il
Gruppo Intesa Sanpaolo nel 2008 (circa 21
milioni di euro al lordo
delle imposte), l’utile
netto consolidato crescerebbe del 30,1%.
In particolare, gli interessi netti ammontano a 377,1 milioni
di euro, in crescita dell’11,6% rispetto ai 337,9 milioni del
primo semestre 2007, mentre le commissioni nette sono
pari a 127,7 milioni di euro, in crescita del 2,9% rispetto ai
124,1 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il ROE, calcolato rapportando l’utile netto del primo seme-
stre 2008 al patrimonio netto contabile medio ponderato
del periodo 31 dicembre 2007 – 30 giugno 2008 ed escludendo l’utile in formazione, risulta pari all’11,6% (12,6%
al 30 giugno 2007); escludendo dal risultato 2008 l’impatto negativo legato agli
“oneri di integrazione”
sopra citati, il ROE risulterebbe peraltro pari al
13,4%.
Per quanto riguarda gli
aggregati patrimoniali, al 30 giugno 2008
la raccolta complessiva registra, al netto
del trasferimento di un
rilevante deposito in
amministrazione (3.499
milioni di euro) ad altra
società del Gruppo, un
aumento del 2,3% rispetto al 31 dicembre
2007, con una crescita
sia della componente
diretta (+0,5%), sia della componente indiretta (+4,1%). Gli impieghi a clientela registrano una crescita del 7,2% rispetto alla fine del 2007, principalmente
per effetto dell’aumento dei conti correnti e finanziamenti
(+9,9%) e della costante espansione del comparto mutui
(+7,8%).
Amministrazione CRF
Un Libretto Zapping sotto l’albero di Natale
Quest’anno offriamo ai Clienti un’occasione davvero unica per fare un regalo utile a figli e nipoti: il
nuovo Libretto di Risparmio Zapping, corredato di uno speciale biglietto di auguri.
Oltre a educare il giovane al risparmio, il
libretto, collegato all’iniziativa “La tua
Banca semina premi”, consente al
nuovo cliente di ricevere subito un
regalo, differenziato per età: per i
bambini in età prescolare una serie
di 4 libri illustrati per insegnare
numeri e lettere, per i ragazzi
da 6 a 17 anni un Atlante Geografico De Agostini o, a scelta,
un Dizionario di Inglese Hazon
Garzanti.
Inoltre, per ogni 50 euro versati sul deposito, viene consegnata una cartolina Cancella
e Vinci, che mette in palio 9.000
premi: PC portatili Sony Vaio, Playstation3, iPod
nano Apple, chiavi USB e molto altro ancora.
Il Libretto Zapping, offre inoltre condizioni economiche competitive e vantaggiose: 3% di tasso
di interesse, nessuna spesa di rendicontazione o scrittura contabile e nessuna imposta di bollo, in quanto a carico della
Banca.
Ad un’offerta così vantaggiosa non è
mancata una risposta più che positiva da parte della Rete Distributiva:
nel giro di pochi mesi (l’iniziativa
è partita a fine maggio scorso)
sono stati aperti quasi 13.000
nuovi libretti di risparmio,
(oltre 6.700 per l’Area Toscana e Umbria e quasi
6.000 per l’Area Firenze e
Casse).
Ufficio Supporto Commerciale
Area Toscana e Umbria
settembre/ottobre 2008 - flashnews 7
La semestrale consolidata di giugno 2008
settembre/ottobre 2008 - flashnews 8
Chi siamo: Divisione Banca dei Territori
Scopriamo da vicino il modello retail Intesa Sanpaolo
La Divisione Banca dei Territori ha la missione di servire la
clientela retail del Gruppo Intesa Sanpaolo in Italia, creando valore attraverso il presidio capillare del territorio e
grazie all’attenzione alle specificità dei mercati locali,
nonchè alla valorizzazione dei marchi locali delle Banche mediante la quali opera il Gruppo.
L’attività commerciale è rappresentata da:
• 5.626 filiali dedicate a circa 11,2 milioni di clienti retail;
• 408 filiali dedicate al servizio di circa 118.000 PMI;
• 163 filiali specializzate e una banca dedicata con 68
filiali al servizio di 82.000 clienti private;
• 59 filiali specializzate in credito industriale e credito
al consumo;
• 52 sportelli di Banca Prossima, la banca del Gruppo al
servizio di circa 50.000 enti nonprofit;
• piattaforma di canali diretti;
• bancassicurazione, con:
- Eurizon Vita, una delle principali compagnie nel settore vita in Italia;
- Eurizon Tutela, controllata da EurizonVita, compagnia
di assicurazioni attiva nel settore danni con prodotti rivolti
principalmente alla tutela della persona e del patrimonio;
- Intesa Vita, joint venture con Gruppo Generali e operante nel settore vita (società consolidata in base al
patrimonio netto);
- Sud Polo Vita, costituita grazie all’esperienza congiunta di EurizonVita e Intesa Vita e operante nel settore vita.
Il modello di Banca dei Territori prevede l’attribuzione di un
singolo marchio ad ogni specifico territorio al fine di coniugare in maniera ottimale le esigenze di specializzazione del servizio con il riconoscimento e la salvaguardia
delle specificità locali.
Ecco i marchi delle Banche che fanno parte della Divisione
Banca dei Territori.
L’attività dei Territori di cui abbiamo parlato è supportata
dalle strutture centrali della Divisione, come è possibile vedere dall’organigramma della pagina accanto.
In particolare, alla Direzione Commerciale fanno capo tutte
le attività di gestione e sviluppo dei segmenti commerciali,
nonché quelle di supporto alla Rete nelle aree del retail e
delle imprese.
Servizio
Personale
Direzione
Commerciale
Servizio Pianificazione
e Controllo di Gestione
Direzioni di Area
Banche di Rete
Servizio
Crediti
Direzione
Private Banking
Coordinamento
Distributivo
Intesa Sanpaolo
Private Banking
Società
Prodotto
La cessione del quinto, un settore in forte crescita
Un vero e proprio boom, quasi il doppio rispetto all’intero 2007
Il successo delle operazioni di cessione del quinto dello stipendio riflette
senz’altro la crisi economica che sta
interessando anche le famiglie, ma è
altrettanto vero che i prestiti garantiti grazie alle novità legislative che ne permettono l’offerta oltre che ai dipendenti
pubblici anche ai dipendenti privati ed ai
pensionati - consentono di allargare il
mercato dei finanziamenti a privati.
Tecnicamente i prestiti garantiti, di cui
la cessione del quinto è l’operazione
più conosciuta, sono rappresentati da
finanziamenti personali non finalizzati, a firma singola, senza ulteriori
garanzie e con rata fissa, che, per la
stragrande maggioranza delle operazioni è appunto pari al massimo al quinto
dello stipendio.
Dopo le Filiali di Banca CR Firenze, nel
mese di settembre la commercializzazione dei prodotti della società bf5, spe-
cializzata in prestiti garantiti e partecipata al 100% da Findomestic Banca, è
stata estesa a CR Pistoia e Pescia, CR
della Spezia e CR Civitavecchia ed il
numero di pratiche finanziate da inizio
anno a oggi sta crescendo di giorno in
giorno, con un volume di erogazioni pari
ad oltre 4,5 milioni di euro.
E’ importante sottolineare che l’operazione di cessione viene gestita, salvo
che nella fase di presentazione, direttamente da bf5, che cura i contatti con
il cliente, gli sottopone il preventivo in
base alle esigenze di finanziamento
(importo/durata), all’età, al sesso, all’anzianità lavorativa e alla tipologia di lavoro
(pubblico/privato) e liquida l’operazione
tramite bonifico sul c/c del cliente, sollevando quasi completamente le Filiali dalle attività amministrative.
L’ampliamento della gamma dei finanziamenti a privati, grazie all’inserimento
tra i prodotti a listino dei prestiti garantiti, ci permette di soddisfare anche le
esigenze di finanziamento della fascia
di clientela che non si è potuto finanziare con Prestissimo, in assoluta complementarietà e senza rischi, aumentando la soddisfazione del cliente e
consolidandone la relazione.
Uff. Supporto Commerciale
Area Firenze e Casse
Le ultime novità del D.Lg.s 231/2001
Le recenti novità normative con gli ultimi orientamenti
della giurisprudenza e le azioni degli Organi di Vigilanza di
Banca CR Firenze e delle Banche controllate, sono stati
fra i principali temi trattati in occasione dell’annuale convention dei Consigli di Amministrazione. All’incontro,
che si è svolto a Villa Marigola (Lerici), hanno partecipato
i consiglieri e i direttori generali.
Ecco gli aspetti di maggior rilievo delle norme recentemente introdotte:
• la pervasività del tema della sicurezza sul lavoro;
• la rivoluzione nello status degli Organismi di Vigilanza causata dalla normativa antiriciclaggio;
• la responsabilizzazione degli amministratori nella
comunicazione dei conflitti di interesse;
• i riflessi sull’attività quotidiana della normativa in
materia informatica.
Rispetto agli ultimi incontri, ecco le principali novità:
• l’orientamento estremamente variegato della giu-
risprudenza, pur con due punti fermi: formazione del
personale e azione degli Organismi di Vigilanza;
• ruolo dell’Organismo di Vigilanza nella governance
dei controlli aziendali e legame con gli altri soggetti deputati al controllo;
• integrazione del Modello di Organizzazione nella vita
delle banche.
Fra le future tendenze, quelle di maggior rilievo sono:
il possibile ulteriore ampliamento del perimetro della
231 (es. corruzione fra privati, reati fiscali), l’azione degli
Organismi di Vigilanza che assume rilievo anche verso
l’esterno (per effetto della normativa antiriciclaggio), la
necessità di rafforzare, a livello di governance, il coordinamento dei controlli (per incrementare efficacia ed
efficienza del sistema dei controlli) e gli effetti della normativa in materia di sicurezza sul lavoro.
Supporto Tecnico OdV 231
settembre/ottobre 2008 - flashnews 9
Divisione
Banca dei Territori
settembre/ottobre 2008 - flashnews 10
FIRENZE
Tutti i vantaggi di LV Prospettiva
Continua l’iniziativa commerciale per promuovere la polizza Unit Linked
LV Prospettiva è la nuova polizza unit-linked realizzata in collaborazione con Centrovita Assicurazioni S.p.A., mettendo a
punto le sinergie derivanti dal recente ingresso nel Gruppo
Intesa Sanpaolo.
LV Prospettiva è la risposta alle esigenze finanziarie e assicurative della clientela Family e Personal. È flessibile e personalizzabile in base alle esigenze e alla propensione al rischio
del cliente, grazie alla presenza di quattro Fondi Interni tra
cui il cliente può scegliere, gestiti finanziariamente da Eurizon Capital SA, società di gestione del risparmio del Gruppo
Intesa Sanpaolo.
I Fondi Interni sono riconducibili a due diverse aree di investimento:
• Area Profilo, costituita da tre fondi interni a diversa componente azionaria, per clientela che richiede un investimento costantemente in linea con il proprio profilo di
rischio. Gli attivi dei fondi saranno investiti per il 70% in
fondi Eurizon e per un massimo del 30% in OICR multimanager di primarie case di investimento internazionali;
• Area Protetta, rappresentata da un fondo interno, prevede un’allocazione dinamica, principalmente in OICR armonizzati di tipo azionario, obbligazionario e monetario,
finalizzata a cogliere le migliori opportunità dei mercati
proteggendo il capitale investito.
Da settembre scorso, per supportare l’attività di vendita della Rete Distributiva, è stata predisposta una nuova iniziativa
commerciale su Smart.
Riassumendo, ecco i principali punti di forza di LV Prospettiva:
• Risparmio: nessuna spesa di emissione e sottoscrizione.
• Tutela e Sicurezza: presenza di coperture integrative
caso morte, che, in caso di decesso dell’assicurato, incrementano il valore del contratto in funzione dell’età
dell’assicurato stesso (con un limite in valore assoluto
di 50.000 euro);
• Vantaggi: soluzioni finanziarie adeguate al proprio profilo rischio/rendimento e soddisfazione di esigenze successorie.
Prodotti CRF
Caccia al dipinto in copertina
Leggi e indovina l’artista che ha dipinto l’affresco di cui abbiamo pubblicato un particolare in prima pagina
Figlio di un noto orafo e secondo di sette fratelli, l’autore del dipinto nasce a Vienna nel 1862. Frequentando la
Scuola d’arte e mestieri del Museo Austriaco per l’arte e l’industria, ha l’occasione di confrontarsi con svariate
tecniche artistiche, dal mosaico alla ceramica.
Grazie a questa esperienza, l’artista ottiene, insieme al fratello minore Ernst e al pittore Franz Matsch, la
commissione per la decorazione del cortile del Kunsthistorisches Museum e poi del Burgtheater di Vienna,
in una serie di pannelli raffiguranti teatri dell’antichità e del mondo contemporaneo.
Nel 1898 viene inaugurata la prima mostra della Secessione Viennese, un movimento di giovani pittori
ed architetti austriaci che all’inizio del ventesimo secolo si dissociano dagli stili tradizionali, di cui l’artista è
presidente. Alla mostra vengono esposti, oltre ad alcuni suoi dipinti, dei lavori di Auguste Rodin, Puvis de
Chavannes, Arnold Böcklin, Alfons Mucha e Fernand Khnopff.
Nel 1894 l’università di Vienna gli commissiona la decorazione del soffitto dell’aula magna: i lavori, rimandati
per quattro anni, rispecchiano il nuovo orientamento artistico del pittore viennese influenzato fortemente dalla
Secessione. Per questa ragione le opere Filosofia (che nel 1900 riceve la medaglia d’oro all’Esposizione
Universale di Parigi), Medicina e Giurisprudenza vengono duramente contestate dai committenti, tanto che
il pittore è costretto a rompere il contratto e restituire l’anticipo già versato.
Nel 1910 partecipa alla Biennale di Venezia e l’anno successivo riceve il primo premio dell’Esposizione
Internazionale di Arte di Roma per Morte e vita.
Muore nel 1918, colpito da un ictus al ritorno da un viaggio a Roma. L’allievo ed amico Egon Schiele lo ritrasse
sul letto di morte.
Chi è l’artista? La risposta, con un breve commento, nella penultima pagina.
Cos’è cambiato in questi 12 mesi
Il 1° novembre 2007 entrava in vigore la Direttiva MiFID,
che ha introdotto grandi novità per il sistema bancario europeo cambiando radicalmente il modo di intendere il rapporto cliente-banca.
Le finalità della Direttiva erano essenzialmente tre:
 proteggere gli investitori, anche i meno esperti;
 uniformare le regole di condotta e le condizioni nei rapporti con la clientela in tutti i paesi membri
dell’Unione Europea;
 stimolare la concorrenza, permettendo alle banche e
alle altre imprese di investimento di competere con le
borse, tramite l’eliminazione dell’obbligo di concentrazione degli scambi.
L’attenzione che gli intermediari devono prestare agli interessi dei clienti si esplica anche nel differente approccio
da tenere con ciascuno di loro, in funzione della conoscenza ed esperienza in materia di investimenti* e del
tipo di servizio e di relazione da essi richiesto.
Se il cliente ha aderito all’approccio consulenziale proposto dalla Banca, il Gestore deve fornire solo consigli e
MiFID
**
Profilatura
*
Classificazione della clientela
Clienti retail
Tutti i clienti che non siano compresi
nella categoria di quelli professionali
Clienti
Clienti che possiedono l’esperienza, le
professionali conoscenze e la competenza necessarie per prendere consapevolmente
le proprie decisioni in materia di investimenti e per valutare correttamente
i rischi che assumono. I clienti professionali si distinguono tra quelli (“di
diritto”) collocati nella categoria in base
ad una valutazione astratta del legislatore comunitario (l’elenco include anche
le imprese di grandi dimensioni) e i
soggetti che possono invece richiedere
tale classificazione (“su richiesta”). La
classificazione “su richiesta” necessita
di una valutazione di carattere sostanziale delle caratteristiche del cliente e
della sua idoneità ad essere classificato
tra i clienti professionali.
Controparti
qualificate
Sono controparti qualificate, limitatamente ai servizi di esecuzione di ordini
per conto dei clienti e/o di negoziazione per conto proprio e/o di ricezione
e trasmissione ordini, i clienti definiti
come tali dal Testo Unico della Finanza,
in particolare, le banche, le imprese di
assicurazione, i fondi pensione, le fondazioni bancarie. Relativamente agli altri
servizi, tali clienti devono essere trattati
come clienti professionali.
Al fine di valutare l’adeguatezza di un
investimento, è necessario procedere alla profilatura del cliente. Il profilo
(“Prudente”, “Moderato” o “Dinamico”)
è il risultato delle risposte che il cliente
fornisce alla domande contenute in un
questionario standard (”Questionario di
profilatura” mod. MI12297A) che mira
ad accertare la conoscenza e l’esperienza in materia di strumenti finanziari, gli
obiettivi di investimento e la situazione
finanziaria.
***
Grado di
Rischio
Misura di rischio sintetica che riconduce
ad un’unica scala di valore, omogenea
ed oggettiva, i rischi tipici di ogni strumento finanziario (di mercato, di credito
etc) e permette la comparazione di strumenti anche molto diversi tra loro.
raccomandazioni idonei al profilo del cliente**. Per dare
consigli è necessario preventivamente avere una serie di
informazioni dai clienti circa l’esperienza in materia di
strumenti finanziari, la situazione patrimoniale e la
propensione al rischio. In questo modo, la Banca potrà
offrire ad ogni cliente i prodotti di investimento più adatti
alle sue esigenze e conoscenze.
Naturalmente, ogni cliente rimane libero di scegliere gli
investimenti che predilige, ma la Banca ha l’obbligo di verificarne l’adeguatezza e, nel caso in cui essi non siano in
linea col suo profilo di rischio, il Gestore deve illustrare al
cliente il grado di rischio***/rendimento del prodotto e
sconsigliarne l’acquisto. Nel caso poi si tratti di un “prodotto di collocamento” (in sintesi, prodotti emessi o collocati
dal Gruppo), l’esecuzione di un’operazione non coerente al
profilo di rischio è addirittura inibita.
Nonostante le complesse modifiche introdotte dalla direttiva MiFID, dobbiamo ricordare l’impegno ed i buoni risultati raggiunti dai colleghi della Rete Distributiva e da quelli
della Direzione, coinvolti nel progetto.
Michele Cantafio
settembre/ottobre 2008 - flashnews 11
MiFID un anno dopo
settembre/ottobre 2008 - flashnews 12
CR Pistoia e Pescia e i vivaisti : insieme per crescere
Il territorio della Provincia di Pistoia vanta una foraffiancato all’opera delle Filiali un gruppo di collete tradizione del settore vivaistico, specializzato
ghi che lavorano sul campo a supporto dell’azioin piante ornamentali e rinomato a livello internane commerciale, con un ruolo che va oltre quelzionale. La combinalo di specialista di
zione tra ambiente,
prodotto, in quanclima e professioto rappresenta un
nalità ha infatti conpunto di riferisentito la nascita di
mento altamente
un vero e proprio diprofessionale per
stretto produttivo.
la clientela.
In
considerazione
Francesco
Landell’importanza asdini, Alessandro
sunta da questo setDaddi e Riccardo
tore, la Cassa di RiPratesi, di base
sparmio di Pistoia e
presso la nostra
Pescia ha da tempo
Filiale di Sant’Agodedicato una gran- Da sinistra Riccardo Pratesi, Francesco Landini e Alessandro Daddi
stino, sono le perde attenzione alle
sone che da tempo
imprese che lavorano in questo comparto, che risvolgono una preziosa opera di consulenza che ha
chiedono una conoscenza approfondita, possibile
consentito di rafforzare il legame Banca – Territorio
solo vivendo e lavorando a stretto contatto con gli
in un comparto così strategico.
Servizio Rete Commerciale CRPT
operatori. Per questo motivo la nostra Banca ha
FIRENZE
Spartito e Pianoforte2
Due nuove procedure per i Promotori Finanziari
Nell’ambito delle attività volte a recepire le disposizioni
della Direttiva MiFID sul controllo dell’adeguatezza degli
investimenti proposti alla clientela e per agevolare l’operatività di gestione dei contratti con i clienti, sono disponibili
per i Promotori Finanziari gli applicativi Spartito e Pianoforte 2.
La procedura Spartito consente di assoggettare le proposte di investimento formulate dal Promotore alla verifica
di adeguatezza, secondo il modello adottato da Banca CR
Firenze e di trasmettere alla Filiale Promotori le operazioni
relative a sottoscrizione/switch/disinvestimento. La logica
di base di Spartito risiede nel principio che la proposta di
consulenza è rappresentata da un basket che si compone
di una o più operazioni di investimento (acquisti/vendite/
switch). Il controllo sull’adeguatezza dell’investimento
viene eseguito sulle singole operazioni che compongono il basket. Il mancato esito positivo di una di esse
impedisce di considerare tutta la proposta di investimento
adeguata ed il basket dovrà essere modificato secondo le
“regole” sul grado di rischio del portafoglio del cliente.
Per quanto riguarda invece Pianoforte2, in aggiunta al modulo di profilatura (che permette la verifica dell’adeguatezza
degli investimenti finanziari), sono stati inseriti dei moduli
che consentono di eseguire Analisi/Consulenza per la
valutazione di adeguatezza dei conferimenti e switch
sulle Gestioni Patrimoniali, in modo da gestire al meglio
la fase di assistenza al cliente sia nella costruzione che
nella manutenzione di un portafoglio. I moduli hanno
l’obiettivo di fornire uno strumento di analisi e posizionamento in termini di rischio e/o classi d’investimento del
portafoglio reale del cliente rispetto al portafoglio modello
più consono al suo profilo di rischio, nonché di effettuare e
registrare la proposta di consulenza in modalità bozza ed
eventualmente stamparla per la sottoscrizione e consegna
al cliente.
L’applicativo quindi, oltre alle funzioni di visualizzazione dei
rapporti ed anagrafiche dei clienti, permette al Promotore
Finanziario la valutazione di adeguatezza di un basket
di operazioni inserite sul deposito del cliente consentendo il controllo di attinenza degli investimenti proposti
ed una maggior efficienza nella gestione del rapporto con
il cliente.
Rete Promotori Finanziari CRF
Nuove modalità di rinegoziazione dei mutui a tasso variabile
Con il nuovo meccanismo per la rinegoziazione dei mu- Conto di Finanziamento Accessorio, sul quale maturano
tui casa a tasso e rata variabili, si è concluso il processo, interessi capitalizzati annualmente al tasso fisso pari al
messo in atto dal precedente Governo e continuato dall’at- minore tra: l’IRS a 10 anni maggiorato al massimo di
tuale, per la tutela dei “bilanci familiari” dei consuma- 0,50 punti e il tasso contrattuale del mutuo (riferiti ritori e per la salvaguardia dal rischio di default della spettivamente alla data di rinegoziazione e all’ultima rata
posizione di mutuo. Dopo l’eliminazione/riduzione delle scaduta). Se la differenza fra le due rate (quella rinegoziata
penali di estinzione anticipata,
e quella da piano) genera saldi
l’automatizzazione della cancela favore del mutuatario, questa
lazione delle ipoteche all’estinva a decurtazione del saldo del
zione del finanziamento, l’introconto di finanziamento fin tanto
duzione della portabilità gratuita
che l’esposizione del conto ridei mutui, è stata introdotta ansulti azzerata e il cliente pagheche la rinegoziazione dei murà la rata di importo più basso.
tui a tasso variabile stipulati
Al termine dell’ammortamento
per l’acquisto, la costruzione
del mutuo, l’eventuale debito
e la ristrutturazione dell’abitarisultante sul conto di finanzione principale. Si tratta di una
ziamento sarà rimborsato dal
tipologia che si aggiunge alle ricliente secondo un nuovo pianegoziazioni del tasso e delle alno di ammortamento a rate
tre condizioni economiche, della
costanti di importo uguale a
durata e della periodicità, definiquello della rata risultante dalla
te e concordate fra il cliente e la
rinegoziazione sviluppato al tasso fisso pari al minore tra il
banca, quest’ultima motivata dalla volontà di mantenere tasso applicato al conto di finanziamento ed il tasso conalto il livello di fidelizzazione.
trattuale del mutuo riferito alla data di scadenza originaria.
Le “regole” di questa rinegoziazione sono state defini- La rinegoziazione non comporta alcuna spesa per
te esclusivamente dal Governo, dall’ABI e dal Ministero il cliente e non necessita dell’intervento del notaio.
dell’Economia e delle Finanze, in apL’eventuale estinzione anticipata
posita Convenzione che rende rinedel mutuo rinegoziato e/o il rimborso
goziabili i mutui:
anticipato del saldo del conto di finanLa rinegoziazione
• destinati all’acquisto, costruzione e
ziamento non comporta l’applicaristrutturazione dell’abitazione princizione di penali.
non comporta alcuna
pale a tasso variabile per tutta la duA tutti i clienti che hanno un mutuo
spesa per il cliente e
rata del mutuo (sono quindi esclusi i
che rientra nella suddetta categoria,
mutui a tasso misto, quelli che preveè stata inviata una proposta di rinon necessita
dono l’opzione di cambio tipologia di
negoziazione, con la proiezione del
dell’intervento del notaio
tasso a scadenze determinate, quelli
finanziamento nel contesto di tassi
con tasso variabile “rata fissa” e ducrescenti, decrescenti e costanti.
rata variabile e quelli che, nel caso
Per carenza di informazioni sulle varie
dell’ammortamento, siano stati regolati per un periodo a finalità dei mutui in essere, è possibile che la proposta di ritasso fisso);
negoziazione sia stata inviata anche a clienti che, pur essen• in arretrato alla data del 28/05/2008 rispetto a rate pre- do titolari di un mutuo variabile, non possiedono i requisiti
gresse del piano originariamente contratto, purché non sia per la rinegoziazione (finalità per l’abitazione principale).
intervenuta a tale data la risoluzione del contratto mede- I clienti dovranno quindi attestare il ricorrere dei requisisimo;
ti per l’accesso alla rinegoziazione (mutuo a tasso e rata
• che sono stati oggetto nel tempo di operazioni di carto- variabili stipulato per l’abitazione principale) mediante la
larizzazione, con accensione del conto di finanziamento in sottoscrizione, da parte di tutti gli intestatari, della Dichiagestione della Banca.
razione sostitutiva di atto di notorietà.
La rinegoziazione consente dunque di rideterminare la Il cliente interessato potrà aderire alla proposta di rinegorata del mutuo sulla base della media dei tassi di in- ziazione del mutuo, entro tre mesi dalla data di ricezione
teresse applicati nel 2006 ai sensi del contratto. Per i della lettera e comunque non oltre il 31.12.2008.
mutui stipulati, rimborsati parzialmente, rinegoziati o ac- L’adesione deve essere sottoscritta, presso la propria filiacollati dopo il 31.12.2006 l’importo della rata rinegoziata è le, da tutti gli intestatari del mutuo e dagli eventuali fideiusdeterminato sulla base del tasso relativo alla prima rata di sori/terzi datori di ipoteca.
ammortamento successiva alla stipula, alla rinegoziazione, Le Filiali sono chiamate a fornire al cliente la consulenza
all’estinzione parziale e all’accollo.
necessaria per favorire una scelta accurata della soluzione
La rata così calcolata rimane fissa per tutta la durata del che soddisfi al meglio le sue necessità, vagliando le altermutuo. La differenza tra la rata del piano di ammortamen- native a sua disposizione.
to contrattuale e quella rinegoziata viene addebitata su un
Michele Cantafio e Simona Zaccagnini
settembre/ottobre 2008 - flashnews 13
Mutui: tutte le novità
settembre/ottobre 2008 - flashnews 14
FIRENZE
Scenario americano
Nuove occasioni di incontro con i clienti Private
Sono tre gli incontri che si sono tenuti fra la fine di settembre e l’inizio di ottobre e che hanno consentito di incontrare i clienti Private per illustrare i futuri scenari macroeconomici legati alle elezioni americane di novembre 2008.
Il calendario degli incontri si è aperto a Firenze, a Palazzo
Incontri, il 22 settembre ed è proseguito con Arezzo, concludendosi a Prato ad inizio ottobre.
Oltre 120 clienti sono intervenuti a questi “pomeriggi finanziari” in cui Alessio Fontani, Responsabile Studi e
Analisi dei Mercati Finanziari, ha illustrato i principali obiettivi dei candidati alla presidenza USA nell’attuale fase della
campagna elettorale e, quindi, le principali conseguenze
menti di grande attualità e forniscoper i mercati finanziari.
no un importante valore aggiunto
Lo studio è stato effettuato prenper la nostra Banca. “Meeting
dendo come riferimento il periodo
come questi – ci dice Pietro MoVogliamo coinvolgere
storico-economico statunitense
linu, Responsabile Private - sono
i nostri clienti su argomenti
che va dal 1953 al 2007. Gli argopreziose opportunità per incontrare
menti trattati, come l’attuale sila clientela, rinsaldare la relazione
di grande attualità
tuazione economica statunitened essere presenti anche in mose, l’evoluzione del contesto pomenti che oltrepassano la consuelitico e le risposte dei candidati
ta consulenza finanziaria”.
ai principali problemi economici quali la politica fiscale, Al termine degli incontri i gestori si sono intrattenuti con i
la crisi energetica, la crisi immobiliare e creditizia, hanno clienti, durante un cocktail, scambiandosi opinioni in merito
dato l’occasione per aprire un dibattito e rispondere alle agli argomenti trattati. Molta attenzione è stata riservata anquestioni di maggior interesse.
che dalla stampa locale che ha informato i lettori su questa
Questi incontri – sostenuti dal Direttore Generale Luciano importante ed innovativa iniziativa di Banca CR Firenze per
Nebbia – sono diretti a coinvolgere i nostri clienti su argo- la propria clientela private.
Miriam Marmugi
LA SPEZIA
Al traguardo Scoprimpresa
La ricerca di mercato sugli strumenti di management nelle PMI spezzine è giunta alle battute conclusive
Si chiude con ottobre Scoprimpresa
2008, l’indagine di mercato condotta
tra aprile e giugno di quest’anno su un
campione di 110 Piccole e Medie aziende della Provincia della Spezia, attive nei
settori della manifattura, dei servizi e del
commercio all’ingrosso.
La ricerca, promossa da Carispe e realizzata in collaborazione con Axential Consulting, società spezzina di consulenza e
formazione aziendale, ha coinvolto anche
la Camera di Commercio della Spezia ed
il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria con lo scopo di produrre una
fotografia aggiornata della struttura
che si sono data le imprese locali per
la gestione dei processi aziendali.
L’indagine è stata condotta sottoponendo all’imprenditore una serie di domande che, sulla base dell’European
Foundation for Quality Management
(noto come metodo EFQM), sollecitasse l’autoriflessione.
Per quanto attiene il comparto finanzia-
rio, interessanti e curiosi gli spunti che
si traggono e di cui forniamo una breve
anteprima:
• il 61% delle aziende interpellate utilizza più di due banche. Il fenomeno si
diversifica molto per classe di fatturato
(89% nelle aziende con fatturato supe-
riore a 2,5 milioni di euro) ed anche per
settore di attività (84% nel commercio
all’ingrosso verso 32% nei servizi);
• 3 aziende su 4 dichiarano di conoscere le novità introdotte da Basilea 2 ed
in particolare il concetto di rating e le sue
principali metodologie di determinazio-
Quante banche sono utilizzate nella gestione finanziaria?
Il lancio delle prime operazioni segmentate a breve termine
Recentemente il mondo dei consorzi di garanzia fidi
è stato interessato da due nuove iniziative, che si aggiungono a quelle tradizionali già sviluppate per le imprese. Si tratta delle operazioni segmentate a breve
termine avviate con Toscana Comfidi e Artigiancredito
Toscano (due fra i principali Confidi italiani), con cui le
nostre banche hanno messo a disposizione della clientela rispettivamente 70 e 50
milioni di euro di plafond da
utilizzare per operazioni a
breve termine, a sostegno
dell’attività corrente delle
aziende.
“Sono le prime operazioni di questo tipo in Italia a
sostegno del mondo del
commercio e degli artigiani, settori vitali della nostra
economia, per le necessità
della gestione corrente –
ha precisato ai giornalisti il
Direttore Generale di Banca CR Firenze Luciano Nebbia. - Attraverso la partnership con Artigiancredito Toscano e Toscana Comfidi vogliamo rafforzare il nostro
impegno ad investire sul territorio di riferimento, in un
momento particolare della congiuntura economica ”.
“Questo tipo di operazioni – ha sottolineato Fulvio Turio, Responsabile Small Business del Mercato Retail
Firenze 1 – consente alla nostra Banca di ridurre l’assorbimento di capitale, grazie alla costituzione di un Fondo
Rischi Monetario a garanzia della copertura delle ‘prime
perdite’. Il Confidi con cui viene lanciata l’iniziativa ri-
duce a sua volta il rischio e l’assorbimento di capitale
al Fondo Rischi costituito con i versamenti delle imprese, senza nessun impegno aggiuntivo sul patrimonio. I
veri vantaggi riguardano comunque i clienti che, grazie
all’intervento del Confidi godono di un accesso più facilitato al credito e di un pricing più competitivo”.
“Siamo orgogliosi di questa iniziativa - ha dichiarato il
Vice Direttore Generale di
Banca CR Firenze Giuseppe Leonardi – che è la prima operazione segmentata
sul breve termine lanciata
sul mercato italiano. Tutto
ciò ci consentirà di rafforzare i rapporti con il tessuto
economico e produttivo del
nostro territorio, dopo l’introduzione dei parametri di
rischio dettati da Basilea”.
Da parte loro i due consorzi si sono impegnati a promuovere le iniziative sui loro associati, offrendo in tal
modo opportunità commerciali importanti alle nostre
Reti distributive. Il presidente di ACT Nunziatini ha
affermato: “Diffonderemo l’iniziativa a tutta la nostra
base (circa 54.000 associati nelle province toscane),
anche clienti di altre banche”. “Questo intervento – ha
aggiunto Massimo Vivoli, presidente di Toscana Comfidi (circa 37.000 imprese associate) – intende dare opportunità di rilancio alla piccola e media impresa e al
tessuto economico e produttivo toscano”.
Simone Bongini
settembre/ottobre 2008 - flashnews 15
ne;
si esaurisce: per ogni
Per quali esigenze l’Azienda si rivolge alle Banche?
• 4 aziende su 10 esprisingola azienda interpelmono la propria opiniolata verrà infatti prodotto
ne circa le conseguenze
un feed back personalizportate da Basilea 2: tra
zato. Evidenti i vantaggi
le valutazioni a sfavore,
per la nostra banca che,
è diffuso il timore che si
sostenendo l’iniziativa,
indebolisca il rapporto
ha creato nuove occadiretto azienda-banca,
sioni di contatto con
soppiantato da burocragli imprenditori del
zia, tecnicismi e rigidità.
territorio, sviluppando
Tra le considerazioni posiun’azione che non si litive, è diffusa la convinziomita all’allocazione delle
ne che il sistema possa
risorse finanziarie ed alla
costituire uno stimolo
fornitura di servizi, ma
per acquisire maggioambisce a costruire un
re consapevolezza e
modello di global partrafforzare, nel medio/lungo termine, la propria situazione
nership.
finanziaria;
Come dichiara Paolo Gavini, Responsabile del Servizio Rete
• infine, il 42% delle aziende sta valutando l’opportunità di avCommerciale, è dal costante confronto con la realtà locale
valersi di finanziamenti finalizzati al risparmio energetico,
che la banca del territorio trae la sua forza e questa iniziativa,
anche alla luce delle forme di incentivazione statale previste.
per sua natura, rientra proprio in questo ambito.
Fabrizio Buia e Maura Fregosi
Evidentemente poco interessato il settore dei servizi (21%).
Con la presentazione dei risultati, la mission del progetto non
settembre/ottobre 2008 - flashnews 16
c onoscerci
Ufficio
Supporto
Commerciale
I Responsabili dell’Ufficio Supporto Commerciale.
Da sinistra: Stefano Puccioni (Area Firenze e Casse)
e Tiziano Sborgi (Area Toscana e Umbria)
Questo mese la rubrica Conoscerci presenta l’Ufficio
Supporto Commerciale e l’Ufficio Assistenza Operativa dell’Area Firenze e Casse e dell’Area Toscana e Umbria.
Questi uffici sono due delle unità organizzative delle Aree
Territoriali di Banca CR Firenze, definite per massimizzare
la creazione di valore attraverso la focalizzazione sulle specificità locali.
Abbiamo sentito i due Responsabili degli Uffici Supporto
Commerciale dell’Area Firenze e Casse, Stefano Puccioni, e Toscana e Umbria, Tiziano Sborgi.
Quali sono le attività fondamentali svolte dall’Ufficio
Supporto Commerciale e quale è il contributo che può
portare ai risultati dell’Area?
L’Ufficio ha l’obiettivo di assicurare la corretta pianificazione e il monitoraggio dell’azione commerciale svolta
dai Mercati. Supporta il Direttore di Area e i Responsabili
di Mercato nell’applicazione del Piano Commerciale e delle Iniziative di marketing, nell’analisi dei risultati e nell’attuazione di azioni correttive, nella gestione amministrativa
delle richieste di deroghe su tassi e condizioni provenienti
dalle strutture territoriali, nell’applicazione delle iniziative
di comunicazione, sponsorizzazione, monitoraggio concorrenza e customer satisfaction.
Garantisce inoltre un supporto tecnico/specialistico alle
strutture territoriali per quanto concerne:
• l’offerta di prodotti e le incombenze tecniche di credito
agrario e fondiario, tramite le figure di Specialista Agrario e
Specialista Fondiario; tali figure assicurano l’attività tecnica
di perizia sia per i Mercati Retail, che per quelli Imprese;
• l’offerta di prodotti e servizi di risparmio, tutela e previdenza, tramite la figura Specialista Risparmio, Tutela e
Previdenza;
• l’offerta di prodotti e servizi Internet, Mobile, Telephone
Banking, ATM, e altri prodotti complementari, tramite la
figura Specialista e-banking
Come è suddivisa l’attività fra le risorse dell’Ufficio
Supporto Commerciale nell’Area Toscana e Umbria?
Per raggiungere al meglio gli obiettivi che ci prefiggiamo,
abbiamo suddiviso le persone con esperienze e skill diversi, provenienti sia da Banca CR Firenze che da Intesa
Sanpaolo, in 11 gruppi focalizzati su differenti attività di
supporto o specialistiche.
Sui tre segmenti di mercato sono impegnate 12 persone
divise nei team Privati, Small Business e Imprese che
seguono in modo particolare tutte le attività di sviluppo e
le iniziative previste dal Piano Commerciale, monitorano
l’andamento rispetto al budget e la realizzazione di azioni
correttive indispensabili al raggiungimento dei nostri obiettivi. Inoltre, per i segmenti Small Business ed Imprese tra
queste vi sono alcune persone che seguono i rapporti con
i Consorzi Fidi e le Associazioni di categoria, cercando anche in questo di favorire l’attività di sviluppo dei mercati in
questo settore particolarmente strategico per il ns. Gruppo Bancario.
Il Supporto Analisi Mercati e Pricing ha il compito di rilevare tutte le informazioni utili al Responsabile dell’Area ed
ai mercati in tema di utilizzo della leva prezzo, per fornire
stimoli e supporti ad un sempre più corretto utilizzo delle
deroghe, coerentemente a quanto previsto dagli obiettivi
di budget.
Il Presidio Acquisizione Clienti ha lo scopo di sviluppare
convenzioni ed acquisizioni di gruppi dipendenti di aziende
ed Enti clienti, un’attività da tempo in essere che assume
oggi un significato sempre più importante in relazione agli
obiettivi di crescita previsti dal nostro Piano Commerciale.
L’attività di Comunicazione Sponsorizzazione Customer Care e Satisfaction è portata avanti da 3 persone
con l’obiettivo di supportare le iniziative di comunicazione
interna/esterna, gestire il budget di sponsorizzazione attraverso una valutazione delle richieste e presidiare la customer care e satisfaction in stretto contatto con le strutture
centrali e i Mercati. I primi significativi impegni del gruppo
sono stati il Primo Incontro di tutta l’Area ad Artimino e
E nell’Area Firenze e Casse, l’attività come è stata organizzata?
Abbiamo costituito due gruppi di lavoro: 3 risorse sul mercato privati (1 delle quali assicura anche il supporto specialistico sui prodotti di risparmio, tutela e previdenza) e 3 sul
mercato small business/imprese.
Le altre aree di attività sono coperte ciascuna da un’unica
risorsa: gestione amministrativa tassi e condizioni, gestione
accordi e convenzioni, supporto specialistico sul fondiario e
supporto specialistico sui canali innovativi.
Avete tante attività da portare avanti per supportare i
diversi Mercati che fanno parte delle nuove Aree. Cosa
potete dirci a questo proposito ?
E’ vero che le attività per supportare i Mercati sono molte - interviene Tiziano Sborgi – e lo facciamo con un bel
gruppo di 32 persone, anche con diversa provenienza e professionalità. La nostra Area conta 13 Mercati Retail, 317
Filiali Retail, 19 Imprese e 11 Centri Private. Confidiamo
che il risultato dell’integrazione fra colleghi di differente origine possa generare una nuova cultura aziendale che sia
maggiore della somma delle singole competenze acquisite
dalle risorse dell’Ufficio, tutte di notevole livello.
E i numeri dell’Area Firenze e Casse?
La nostra Area coordina 319 Filiali e 14 Centri Imprese che
appartengono a 6 diverse aziende: Banca CR Firenze, Intesa Sanpaolo e le Casse di Risparmio di Pistoia e Pescia,
della Spezia, Civitavecchia e Orvieto – aggiunge Stefano
Puccioni. Per garantire un adeguato supporto a tutte le
strutture della Rete Distributiva, con un numero di risorse
contenuto ad 11 unità, abbiamo cercato di impostare il lavoro sulle seguenti direttrici:
Giovanni Mangiantini,
Responsabile dell’Ufficio
Assistenza Operativa dell’Area
Firenze e Casse
In alto da sinistra: Elena Locaso, Andrea Forconi, Mario Costa, Lorenzo Bigazzi. Più sotto: Lisa Lenzi, Rossana Rossi, Grazia Varisco,
Enrico Falciai, Marco Nozzoli e Marco Villani. Più in basso: Diana Marchi, Olivia Turchetti, Gianfranco Mecatti e Fabiana Manzoni.
In prima fila, da sinistra: Sara Ciampi, Susanna Marucelli, Stefania Berti, David Stoppioni e Giovanni Pieroni
settembre/ottobre 2008 - flashnews 17
l’Incontro Direttori di ottobre, momenti importanti nell’acquisizione della consapevolezza della nuova struttura e delle sfide che ci aspettano.
Tra le attività di supporto vi è poi la gestione amministrativa di tassi e condizioni che è demandata a 4 persone
che hanno il compito estremamente importante di assicurare risposte rapide e tempestive alla rete in un comparto
davvero determinante per acquisire e sviluppare le relazioni con la clientela. Passando poi alle funzioni specialistiche
ritroviamo più gruppi nei vari ambiti.
Partiamo dal Team di Specialisti del Risparmio Tutela e
Previdenza, composto da persone che vantano una notevole esperienza nel settore dei prodotti di investimento
ed assicurativi e che hanno il compito di assistere i Capi
Mercato in tutte le sempre più complesse problematiche
che investono questo strategico comparto.
Quattro sono gli Specialisti di e-Banking che sosterranno, stando a diretto contatto con i Mercati, lo sviluppo della diffusione degli strumenti di banca virtuale, mentre in
questo momento sono impegnati nel supportare l’attività
di migrazione della clientela (ex Intesa) verso il sistema
“Target” del Gruppo.
Tre Specialisti Periti Fondiari ed un Perito Agrario completano il quadro delle attività specialistiche assicurando,
con la loro esperienza e competenza l’attività di perizia per
i finanziamenti ipotecari, per i mercati Retail ed Imprese,
per tutte le Filiali dei tre mercati Intesa Sanpaolo. Come
noto infatti per le Filiali di Banca CR Firenze questa attività
viene svolta in outsourcing dalle società Praxi e Pirelli.
settembre/ottobre 2008 - flashnews 18
Bruno Barbieri
Paolo Meozz
Fabrizio Santi
i
Franco Bencivenga
Giusepp
e Manun
ta
Stefano Mattioli
Lorenzo Renzi
Maurizio Marinelli
Il team degli Specialisti dell’Ufficio Supporto Commerciale
dell’Area Toscana e Umbria
• Massima condivisione delle iniziative commerciali tra le
diverse banche;
• Forte integrazione operativa con le strutture commerciali delle banche partecipate;
• Ricerca di sinergie operative con l’Area Toscana Umbria;
• Focalizzazione su un numero contenuto di attività ad alta
priorità.
I risultati fino ad oggi ottenuti non sarebbero stati comunque possibili se non avessimo avuto il contributo di alcuni
colleghi assegnati a strutture della Direzione Generale di
Banca CR Firenze (in particolare al Servizio Pianificazione e
Controllo Commerciale) che, dimostrando un forte spirito di
collaborazione, stanno fornendo un significativo e qualificato contributo per mantenere adeguati standard di servizio
in aree di attività formalmente di competenza dell’Ufficio
Supporto Commerciale: tassi e condizioni, e-banking, realizzazione e monitoraggio iniziative commerciali.
Dai primi mesi di attività come cambia il modo di lavo-
L’Ufficio Supporto
Commerciale
dell’Area Firenze e
casse.
Da sinistra
Vincenzo Fantozzi,
Carlo Fracassi,
Rolando Sera,
Paolo Ceccarelli,
Simone Bongini e
Andrea Parlanti.
Sedute: Marisa
Airoldi, Claudia
Ginanneschi e
Rosa Pascale
rare rispetto alla precedente struttura organizzativa ?
Abbiamo in questi primi mesi già instaurato uno stretto contatto con la Banca dei Territori con riunioni settimanali in
videoconferenza durante le quali siamo messi a conoscenza degli andamenti, delle attività a breve pianificate ecc. Lavoriamo ancora divisi in più luoghi fisici e questo non favorisce ancora le massime sinergie e lo scambio di conoscenze
fra le persone, ma certo si tratta di una soluzione transitoria,
probabilmente in attesa della nuova sede. La motivazione
delle persone è elevata e tutti accettano questa innovazione come una nuova affascinante sfida, forti delle esperienze
già maturate in passato e consapevoli del valore dell’interscambio di professionalità che può avvenire con i nuovi colleghi in una squadra che viene però già vissuta, e questo
credo sia la cosa più importante, come unita ed unica.
Quali sono le più importanti attività che i vostri Uffici
hanno in ponte di qui alla fine dell’anno ?
Puntiamo molto sull’acquisizione di nuova clientela in
tutti e tre i segmenti di mercato. Continua l’iniziativa Giovani e l’attività promozionale sui conti correnti (Zerotondo e
Family Promozionale), attività queste che stanno portando
ottimi risultati al fine di acquisire nuova clientela. Sullo Small
Business si stanno avviando importanti iniziative di acquisizione e di sviluppo degli impieghi, in sinergia con importanti
Consozi Fidi, mentre sulle Imprese proseguono le attività di
acquisizione e di sviluppo con una sempre maggiore sinergia e coerenza con le attività già lanciate dalla Capogruppo.
Di fondamentale importanza anche l’attività di repricing che
è già in corso ma che si intensificherà nei prossimi mesi,
sia per lo Small Business che per le Imprese, al fine di
presidiare con la massima attenzione la redditività derivante
dal comparto impieghi. In conclusione, possiamo dire che
Il nostro obiettivo fin dalla nascita delle due nuove Aree e
la nostra promessa è di essere un gruppo di persone veramente al servizio dei Mercati, consapevoli che tutti, pur in
ruoli diversi giochiamo la stessa partita e che se ognuno si
impegna al meglio con entusiasmo e creatività possiamo
vincere le sfide anche più difficili.
Ufficio
Assistenza
Operativa
I Responsabili dell’Ufficio Assistenza Operativa, da
sinistra: Giovanni Mangiantini (Area Firenze e Casse)
e Valerio Malanima (Area Toscana e Umbria)
I Responsabili degli Uffici Assistenza Operativa Giovanni
Mangiantini per l’Area Firenze e Casse e Valerio Malanima per l’Area Toscana e Umbria, ci spiegano in cosa consiste il loro lavoro.
Qual è il vostro ruolo all’interno delle nuove Aree della
Banca dei Territori?
Il nostro ruolo principale è quello di interlocutore per le
Filiali, per risolvere le problematiche dell’operatività quotidiana. Daremo il nostro apporto intervenendo sulle Funzioni centrali competenti, che restano comunque responsabili dei processi operativi e quindi anche delle soluzioni
individuate.
Siamo quindi l’interfaccia della Rete, un sorta di “facilitatore”, cioè una struttura che opera da tramite verso le strutture centrali, con l’obiettivo di sostenere la Rete nell’operatività quotidiana.
Questo ruolo comporta anche l’assunzione di obblighi nei
confronti delle strutture centrali e quindi dell’Azienda nel
suo insieme ovvero, garantire la regolare applicazione
dei processi operativi, un’efficace utilizzo delle procedure disponibili ed una corretta applicazione delle norme definite.
Nel dettaglio quali sono le vostre principali attività?
Il nostro lavoro coinvolge un po’ tutta la “vita” delle Filiali,
tra cui la segnalazione di problematiche procedurali e
tecniche alle strutture centrali della Capogruppo, cui forniamo anche supporto per la valutazione di eventuali interventi tecnici dovuti ad esigenze funzionali relative ad
immobili, locali, impianti, ecc.
Un altro aspetto fondamentale della nostra attività riguarda
gli adempimenti organizzativi di competenza dell’Area connessi al progetto PattiChiari, compreso il controllo della
corretta installazione e il monitoraggio del funzionamento degli sportelli ATM.
Curiamo inoltre il monitoraggio, la gestione ed il rispetto dei massimali di cassa delle Filiali, e ci occupiamo
anche delle dotazioni di sicurezza (allarmi, impianti di
accesso, ecc.), anche per quello che concerne gli adempimenti conseguenti al verificarsi di eventi criminosi in Filiale. Ci occupiamo inoltre della gestione e del controllo delle
risorse strumentali affidate all’Area, svolgiamo l’attività di
Business Continuity Management e - in fase post migrazione - gestiremo il budget delle richieste di fornitura
di materiale economale cancelleria etc.
Il nostro ruolo prevede anche una nostra collaborazione
con le competenti funzioni referenti della Banca per le attività di competenza in merito alle attività connesse al rispetto dei decreti legislativi su: Salute ambiente di lavoro,
Conservazione ambiente, Tutela del risparmio e disciplina
mercati finanziari e Responsabilità amministrativa.
In sintesi, perseguire il corretto svolgimento dei flussi
operativi e il mantenimento dei livelli di servizio alla
clientela su valori elevati.
Quindi il punto focale della vostra attività è rappresentato dalle Filiali?
Si, e se vogliamo dare un contributo concreto, è necessario avere una reale conoscenza dei problemi che intralciano
l’operatività della Filiale. Dovremo quindi mantenere uno
stretto contatto con le Filiali, con frequenti presenze sul
posto, in modo da creare un clima di dialogo e maturare
una conoscenza approfondita delle realtà locali, arrivando
alla condivisione delle varie problematiche.
A nostro avviso, questo creerà i presupposti per la ricerca,
la condivisione e l’adozione degli accorgimenti necessari
per mantenere un alto livello di servizio alla clientela.
In che misura pensate di contribuire al business aziendale?
Possiamo dare un valore aggiunto nella misura in cui riusciremo a rappresentare l’anello di congiunzione tra le
strutture centrali e la Rete Distributiva.
Il nostro obiettivo è proprio quello di facilitare il trasferimento di informazioni, conoscenze e esigenze verso il
settembre/ottobre 2008 - flashnews 19
c onoscerci
settembre/ottobre 2008 - flashnews 20
L’Ufficio Assistenza Operativa
dell’Area Firenze e Casse.
Da sinistra, Giacomo Vecchi
e Alessandro D’Arrigo. Davanti,
Sarah Armellini, Giovanni Trambusti
e Stefano Razzi
Centro, costituendo allo stesso tempo un vettore per l’implementazione di iniziative, prevalentemente a carattere
organizzativo, sulle filiali stesse.
State già operando anche nella nuova dimensione Intesa Sanpaolo?
Sì, operiamo già su un duplice fronte, quello rivolto alle Filiali di Intesa Sanpaolo comprese nelle nostre Aree e quello delle Filiali provenienti dall’ex Gruppo Banca CR Firenze.
In queste attività i colleghi provenienti da Intesa Sanpaolo
stanno supportando le risorse di Banca CR Firenze per il
loro graduale inserimento nei sistemi Intesa Sanpaolo.
Stiamo avviando una stretta sinergia con la funzione Assistenza Utenti di Banca CR Firenze e con le Funzioni
centrali di riferimento di Intesa Sanpaolo e stiamo avviando un percorso di conoscenza e formazione sui pro-
cessi operativi. E’ in fase di avvio un progetto per gestire la
migrazione dei nostri sistemi su quelli di Intesa Sanpaolo e
in questo ambito verranno definiti i percorsi e le modalità
di coinvolgimento/addestramento/formazione della nostra
struttura ai nuovi contenuti. E’ indubbiamente un percorso
impegnativo, sul quale ci concentreremo con tutte le nostre forze: l’obiettivo è di giungere alla data della migrazione con un bagaglio di conoscenze tale da dare un efficace
contributo alla Rete.
Quali obiettivi vi ponete?
Il nostro impegno è volto a dare un contributo efficace,
essere un interlocutore certo e affidabile per le Filiali. La
qualità del nostro lavoro sarà misurata dal gradimento e
dall’intensità con cui le Filiali ci coinvolgeranno per le loro
diverse necessità.
L’ufficio Assistenza
Operativa dell’Area
Toscana e Umbria.
Da sinistra, in piedi:
Pietro Sanna, Filippo
Gheri, Roberto Fabbri,
Gianpaolo Marlazzi
e Carlo Pierri.
Sedute: Simona
Zaccagnini, Federica
Fabbri e Barbara Duranti
L’incontro dei Direttori dell’Area Toscana e Umbria
A Signa, l’8 ottobre, la prima riunione dei responsabili delle Filiali ATU
Oltre quattrocento persone arrivate dai 13 Mercati Retail
dell’Area Toscana e Umbria (ATU), riunite a Villa Castelletti
per conoscersi e parlare dei risultati e delle prospettive
future. Sul palco, insieme al Direttore di Area Giuseppe
Leonardi, i responsabili degli Uffici.
Leonardi ha sottolineato l’importanza di vedere riuniti tanti
colleghi provenienti da banche ed esperienze diverse in
questa nuova e grande realtà. “La Mission della Banca
dei Territori – ha iniziato Leonardi - ci affida l’obiettivo
ambizioso di essere banca leader del Paese e interlocutore
primario del sistema, ma riconosce anche un ruolo
sociale al nostro lavoro. Questo ci dà orgoglio, ma anche
grande responsabilità. Siamo insieme da pochi mesi, ma
abbiamo trovato subito un forte senso di coesione, grazie
a persone di grande esperienza e capacità professionale.
La stessa coesione che vorrei si realizzasse con la Rete,
perché condividiamo obiettivi comuni”. Leonardi ha poi
ribadito l’importanza del ruolo del Direttore della Filiale
che deve conoscere i numeri e gli obiettivi, ma soprattutto
comunicarli e condividerli con i propri collaboratori.
Francesca Vannucci, Responsabile dell’Ufficio Controllo di
Gestione, ha illustrato il posizionamento dell’Area Toscana
e Umbria, ai primi posti fra le 26 aree della Banca dei
Territori. Per quanto riguarda il Margine di Intermediazione,
l’Area Toscana e Umbria ha uno scostamento da budget
migliore rispetto alla media e una performance positiva
sulla componente Impieghi. L’andamento delle attività
finanziarie mostra un leggero scostamento (-2,2% rispetto
a dic. 2007): un dato che, depurato dell’effetto mercato,
mostra una sostanziale tenuta dei volumi alla data del
31/08/08.
Delle attività in corso e dei risultati ha parlato Tiziano
Sborgi che riconosce alla nuova realtà “….una grande
chiarezza di obiettivi ed una volontà ferma di instaurare
un processo di comunicazione forte, che coinvolge tutti
i ruoli commerciali, ma che riconosce al Direttore di
Filiale un ruolo fondamentale”. Più clienti, più ricavi, più
cross selling, più fedeltà, una forte attenzione ai clienti
in attrition per intercettare la maggior parte delle uscite:
questi alcuni dei temi trattati sul fronte privati. è di oltre
4 mila clienti la crescita netta ad agosto, rispetto ai dati
negativi di inizio anno. Ottimi risultati anche per i mutui, dei
quali vogliamo diventare leader sul mercato, con l’orgoglio
di avere a disposizione tutte le leve (prodotti flessibili con
tante opzioni per essere vicini alla clientela) per passare
“da una fidelizzazione contrattuale ad una di relazione/
servizio”. Sborgi ha poi sottolineato la centralità dello
small business, un comparto con notevoli potenzialità e
perno fondamentale per lo sviluppo di relazioni anche nel
mondo privati. Sul fronte del collocamento di obbligazioni
subordinate, siamo risultati la migliore Area della Banca
dei Territori, con oltre 136 milioni di euro collocati.
Antonio Bertocci responsabile dell’Ufficio Crediti, ha
approfondito il tema della qualità della relazione con la
clientela e dell’importanza commerciale di avere ‘il credito
in ordine’. Alcuni numeri sono stati spunto per richiamare
i Direttori alla necessità di un costante e diffuso presidio
delle situazioni critiche, mentre l’Ufficio Crediti si impegna
a rispondere velocemente. “In poco tempo – ha detto
Bertocci - abbiamo ridotto drasticamente le pratiche in
giacenza presso l’Ufficio ed è nostra volontà erogare
servizi di qualità per la Rete, di cui vogliamo essere partner
per il raggiungimento di obiettivi comuni”.
Il Direttore di Area ha poi presentato Raffaela Ramazzotti,
settembre/ottobre 2008 - flashnews 21
FIRENZE
settembre/ottobre 2008 - flashnews 22
da pochi giorni Responsabile dell’Ufficio Personale e
Organizzazione, sottolineando il modo in cui in poco tempo
è entrata a far parte del gruppo, condividendone valori e
motivazione.
Ramazzotti ha illustrato il grande cambiamento che i
colleghi di Intesa Sanpaolo hanno già iniziato “e che nel
breve termine appare difficile e critico, ma rappresenta un
cammino denso di opportunità. Serve però del tempo per
costruire una nuova identità aziendale – ha aggiunto - e lo
vogliamo fare in primis attraverso il dialogo e l’ascolto dei
colleghi, per valorizzare le persone, vero e solido vantaggio
competitivo”.
Nel corso della serata è intervenuto il Direttore Generale
di Banca CR Firenze Luciano Nebbia che, dopo aver
confermato la forza e il peso dell’Area Toscana e Umbria,
ha parlato della situazione economica e delle tensioni
finanziarie mondiali. Nel rassicurare sulla solidità di Intesa
Sanpaolo, ha evidenziato l’obiettivo di crescita del nostro
Gruppo, anche in termini dimensionali. “Perfino una
situazione difficile come l’attuale – ha spiegato Nebbia può essere una leva per incrementare le quote di mercato
e accrescere il numero di clienti. Nel nostro lavoro la
straordinarietà è ormai diventata ordinaria e quando si
verificano simili eventi, è il momento, per chi è bravo e ha
lavorato bene, di cogliere le opportunità di sviluppo che
nonostante tutto possono presentarsi”.
Valerio Malanima, Responsabile dell’Ufficio Assistenza
Operativa, ha illustrato gli obiettivi di efficienza e
qualità della sua struttura “…impegnata a risolvere le
problematiche della Rete, per fornire al cliente un servizio
sempre migliore”. Malanima ha sottolineato il ruolo
proattivo del suo ufficio, che si pone verso la Rete come
punto di raccolta dei bisogni di competenza.
Leonardi ha ripreso la parola per sottolineare l’importanza
dei Mercati nei vari territori e ricordare il Contest Insieme
2008. La cena conclusiva è stata un’ulteriore occasione
di conoscenza, in attesa di nuove opportunità per stare
insieme.
Una nuova sede per il Centro Imprese della Spezia
Il Centro Imprese della Spezia
si è da poco trasferito nel Centro direzionale del Porto della
Spezia, perno del nuovo assetto
urbanistico ed architettonico di
tutte le attività legate ai trasporti
marittimi. Sono 15 i colleghi che
si spostano dallo storico Palazzo
Biassa in un edificio completamente nuovo, pensato per rendere più funzionale la relazione con il cliente, garantendo,
al tempo stesso, rispetto della
privacy e facilità di accesso. Gli
uffici, ubicati al piano terra, dispongono di un ampio parcheggio e sono attigui ai locali in cui,
a breve, si installerà una nuova
Filiale. “Siamo molto soddisfatti della nuova sede - dichiara
Marco Annigoni, Responsabile
della struttura - in questo modo
andiamo a collocarci, anche fisicamente, al centro di un polo di
sviluppo economico importante
della città. Il nostro obiettivo è
di rafforzare ulteriormente ed in
modo più stretto il rapporto con
la nostra clientela. Si tratta di
una sfida impegnativa che raccogliamo con entusiasmo”.
Fabrizio Buia e Maura Fregosi
Da sinistra, Vittorio Centi, Elisabetta
Candido, Orlanda Giannarelli, Federica
Gemelli, Alfio Campi,Marco Annigoni,
Doriana Lombardi, Maria Luisa
Marafetti, Donatella Pellegrinelli, Luca
Biggi ed Andrea Roversi
settembre/ottobre 2008 - flashnews 23
Banca CR Firenze apre a Forte dei Marmi
E’ stata inaugurata ad agosto la
nuova Filiale di Forte dei Marmi
di Banca CR Firenze. L’apertura di
uno sportello nella rinomata località
turistica della Versilia rappresenta
un’operazione strategica. La Filiale,
che è entrata a far parte dell’Area Toscane e Umbria, è infatti collocata
nella centralissima Via Mazzini a pochi passi dal Forte e in piena “passeggiata”. La potenziale clientela è
composta perlopiù dalle numerose
attività commerciali della zona, ma
anche dai molti turisti che affollano
ogni estate la famosa località marittima. Ai colleghi della Filiale, il
Direttore Fabrizio Cantoni, Sara
Gonnella e Emiliano Tamagnini, vanno i nostri migliori auguri di
buon lavoro!
Da sinistra: Emiliano Tamagnini, Sara Gonnella e Fabrizio Cantoni (Direttore).
ORVIETO
La Sfida, un salto di qualità
Riconfermata la collaborazione tra la Cassa di Risparmio di Orvieto e l’Associazione Teatro Mancinelli
Lo scorso 2 settembre, di fronte a una platea di giornalisti,
soci e sponsor – tra cui la Cassa di Risparmio di Orvieto
e la Fondazione, il Ministero per i beni e le attività culturali, la Regione Umbria e la Provincia di Terni - è stata presentata la nuova stagione teatrale orvietana. Filo conduttore
degli spettacoli è “la sfida”, perché, citando le parole della
Presidente dell’Associazione Teatro Mancinelli,
Pirkko Peltonen “C’è chi, appesantito dalle
preoccupazioni quotidiane, prova a sfidare le
avversità senza mai uscire dal cerchio dei propri
pensieri. C’è chi, invece, dal suo angusto mondo cerca il salto di qualità, spingendosi su fino a
raggiungere un altro mondo, più grande, più
vivo. E’ la sfida del pesciolino rosso, allegro, ottimista, del cartellone della nostra
stagione teatrale”.
Il Teatro ricorda e tiene vivo il dono più
grande che l’umanità possieda, la creatività. Regala gioia e le armi per raccogliere le proprie sfide, che siano culturali, sociali o emozionali, poco importa. Per
questo, i testi scelti per questa stagione
2008-2009 parlano di drammi umani, personali e dell’anima, ma anche sociali, come
lo possono essere la mafia, la giustizia e
il terrorismo. E’ una sfida lanciata anche
attraverso diversi linguaggi espressivi,
con opere che sono riadattamenti del grande
schermo. I 19 spettacoli in cartellone, possono essere idealmente suddivisi, a seconda del genere, in:
• prosa: con Filumena Marturano di E. De Filippo con Lina
Sastri e Luca De Filippo, in anteprima nazionale; Moby
Dick di H. Melville con Giorgio Albertazzi; Il dubbio di
J.P. Shanely con Stefano Accorsi e Lucilla Morlacchi; La
parola ai giurati di R. Rose con Alessandro Gassman,
dramma da Sidney Lumet trasse il famoso film con l’indimenticabile Henry
Fonda; I due gemelli veneziani di C.
Goldoni, con Massimo Dapporto;
• teatro civile e nuovo teatro: con Gomorra, regia di M. Gelardi, tratto dall’omonimo romanzo-denuncia di Roberto Saviano a causa del quale
ancora oggi lo scrittore vive sottoscorta; Aldo
Moro, una tragedia italiana di C. Augias e V.
Polchi con Paolo Bonacelli;
• danza: con Omaggio a Fred Astaire e
Ginger Rogers- in the navy – Fred e Ginger con Raffaele Paganini;
• teatro comico, operetta, commedia:
con Facciamo l’amore – prima nazionale
– di N. Krasna con Gianluca Guidi, Lorenza
Mario ed Enzo Garinei; Le parole che non
vi ho detto con E. Brignano, che ne è anche
l’autore.
“La nuova StagioneTeatrale all’insegna del pesciolino rosso, tutto teso nel suo salto di qualità,
vede il Mancinelli accettare la sfida dell’Eccellenza” ... e per questo motivo non poteva
non essere presente, come unico sponsor
bancario, la Cassa di Risparmio Orvieto.
Paola Vincenti
settembre/ottobre 2008 - flashnews 24
L’Arno e la Toscana in Banca CR Firenze
Il fiume Arno sarà il soggetto
alquanto particolare di una
mostra che si terrà presso la
Sala delle Colonne di Banca
CR Firenze a partire da novembre fino alla fine dell’anno. La mostra vuole mettere
in evidenza ciò che l’Arno ha
rappresentato nei secoli per
il territorio e, in particolare
per Firenze. Una sequenza di
immagini per evocare quella
simbiosi tra l’uomo, il fiume
e il territorio che così tanto
ha contribuito a definire la
fisionomia economica e territoriale della regione. Quella
fisionomia in cui Banca CR Firenze ha fondato e sviluppato
Lorenzo Gelati, Veduta di Firenze dal Ponte san Niccolò
Caspar van Wittel, Veduta di Firenze dalla Pescaia di San Niccolò
il suo stesso radicamento e
alla quale ha poi ha dedicato risorse e attenzione per accompagnare il suo sviluppo. Saranno esposte opere di artisti
quali Vanvitelli, Thomas Patch
e Giuseppe Zocchi, Angiolo
Tommasi, Luigi Gioli e Francesco Gioli, alcune di proprietà
di Banca CR Firenze e della
Fondazione, altre di collezionisti privati.
Susanna Parretti
ORVIETO
CR Orvieto e ‘Orvieto
Contro il Cancro’,
una strada alla speranza
Una nuova sala d’aspetto
per il day ospital oncologico
Lo scorso anno la Cassa di Risparmio di Orvieto, confermando
la sua vocazione al territorio e ad esserne protagonista,
decise di donare ad un’associazione di volontariato orvietana
parte del denaro destinato all’omaggistica di fine anno per i
clienti. Fu scelta l’Associazione Orvieto Contro il Cancro
(O.C.C.), per il progetto di una sala d’aspetto per il day
hospital oncologico dell’Ospedale Civile di Orvieto. La sala
è stata inaugurata lo scorso settembre, con una cerimonia
a cui hanno partecipato la stampa, la Cassa di Risparmio
di Orvieto, la Fondazione Cassa di Risparmio - sostenitore
da anni dell’Associazione – insieme a cariche politiche e
Da sinistra Giancarlo Pompei, Presidente dell’O.C.C.,
Arnaldo Olimpieri e Mirella Bartoletti,
Capoprogetto della nuova sala
posto l’accento sulla grande ricchezza di volontari presenti
nel comprensorio orvietano. La sala di attesa ha incontrato
il favore di tutti i presenti. Confortevole e accogliente, con
un televisore a cristalli liquidi per intrattenere i presenti
nelle lunghe ore d’attesa della terapia. L’arredamento è
stato realizzato da una bottega artigiana di Orvieto, molto
apprezzata per la qualità e la bellezza dei suoi manufatti.
La sala d’attesa del reparto oncologico è stata appena
inaugurata, ma per la Cassa di Risparmio di Orvieto… è gia
tempo di scegliere a quale nuova iniziativa contribuire per il
2008.
Paola Vincenti
Fattori all’Accademia, gli sconti per i nostri clienti
Giovanni Boldini: “Fattori nel suo studio”
Una nuova grande mostra dedicata a Giovanni
Fattori: fino al 23 novembre 2008 l’Accademia
di Belle Arti ospiterà “I Luoghi di Giovanni Fattori
nell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Passato e
presente”. La mostra, sponsorizzata da Banca
CR Firenze, fa parte del ciclo di eventi ‘Firenze per
Fattori’ promosso dall’Ente Cassa di Risparmio di
Firenze con la Soprintendenza Speciale per il Polo
Museale fiorentino e il Comune di Firenze.
Oltre 130 tra dipinti, disegni, acqueforti, sculture,
fotografie del maestro Fattori a cui si aggiungono
opere di maestri che interpretarono le trasformazioni dell’arte dell’Ottocento fino alla Macchia. I
clienti di Banca CR Firenze e di tutte le banche
del Gruppo Intesa Sanpaolo hanno diritto ad una
riduzione sul biglietto di ingresso (€ 3,50 anziché
€ 5,00) e ad uno sconto del 15%sul catalogo della
mostra.
Informazioni:
“I Luoghi di Giovanni Fattori nell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Passato e presente”
• Accademia di Belle Arti e Accademia delle
Arti, Via Ricasoli 66, Firenze
• Aperta dal 19 settembre al 23 novembre
2008
• Orario mostra: tutti i giorni ore 9-19. La biglietteria chiude un’ora prima della mostra
• Ingresso alla mostra: € 5,00 intero, € 3,50 ridotto
• Informazioni e prenotazioni: Tel. +39 055
243140
• [email protected]
settembre/ottobre 2008 - flashnews 25
sanitarie. Durante il discorso di ringraziamento, il presidente
Giancarlo Pompei ha ricordato l’attività dell’O.C.C. in questi
11 anni di vita e la sua costituzione nel 1997, per aiutare
quotidianamente e in modo concreto coloro che sono colpiti
dalla malattia.
Sono poi intervenuti Arnaldo Olimpieri, Responsabile della
Segreteria Generale e Personale, che ha ringraziato l’O.C.C.
per l’impegno umano e sociale, con cui tenta di offrire un
conforto a coloro che vivono, in prima persona o attraverso
un proprio caro, un’esperienza così dolorosa; e la Dott.ssa
Valecchi, dirigente sanitario responsabile dell’ospedale,
che ha messo a disposizione una stanza del reparto ed ha
settembre/ottobre 2008 - flashnews 26
FIRENZE
CR Mirandola per la cultura del territorio
Pubblicati due libri su dialetto e toponomastica mirandolese
CR Mirandola ha voluto confermare
l’interesse per la cultura del proprio
territorio contribuendo alla stampa di
due pubblicazioni su Mirandola per far
conoscere alle nuove generazioni le
espressioni colorite e i modi di
dire tipici del dialetto locale.
Il primo libro, dal
titolo “Nuovo vocabolario mirandolese – italiano”,
è una ristampa, dopo
75 anni dalla sua prima edizione avvenuta
nel 1932, del vocabolario dialettale di Eusebio
Meschieri. Il libro vuol
far conoscere meglio
il dialetto mirandolese,
attraverso un’opera fondamentale che raccoglie
tutte le voci e i modi di dire.
L’introduzione è del prof.
Fabio Marri, docente di linguistica italiana presso l’Università di Bologna, che ha elaborato
un esaustivo e competente inquadramento dell’opera linguistica del Me-
schieri. Il secondo libro, dal titolo “Toponomastica storica del Comune di
Mirandola”, è dedicato ai toponimi
mirandolesi e racconta i cambiamenti
nel tem-
po della città di
Mirandola e del territorio circostante.
Questo lavoro è il frutto di un accurato
spoglio degli archivi di Mirandola e di
Modena attuato dal prof. Mauro Calzo-
lari, docente di Topografia Antica presso l’Università di Ferrara. “I toponimi –
spiega il prof. Calzolari nell’introduzione – sono dei descrittori del paesaggio, prodotti della cultura dominante in
una determinata
epoca, ed esprimono il rapporto
di una società
con lo spazio
circostante. Nel
momento in cui
compaiono sono
dotati di un significato ben preciso,
che tende a perdersi
con il trascorrere del
tempo, specie quando si hanno cambiamenti nel lessico e
nelle
caratteristiche
dei luoghi”.
Il volume è completato
da piantine e immagini
e corredato da una preziosa ripro- duzione
topografica
del Comune di Mirandola con l’identificazione dei poderi e delle località.
Gisella Baraldi
Appuntamento con l’arte per i clienti Private e Imprese
La fine dell’estate è stata caratterizzata per i Clienti
Private ed Imprese da numerosi
appuntamenti con i loro gestori e
con … l’arte!
Ben quattro serate, nel mese di settembre, sono state organizzate per
dare la possibilità ai Clienti Private
ed Imprese di approfittare degli ultimi giorni della mostra “Impressionismo: dipingere la luce – Le tecniche nascoste di Monet, Renoir
e Van Gogh” e per proseguire nella
visita dei “Percorsi segreti della
Reggia di Cosimo” a Palazzo Vecchio. Per vedere gli impressionisti a
Palazzo Strozzi sono stati presenti
oltre 400 Clienti Private e Imprese,
mentre si è registrato il tutto esaurito per l’evento di Palazzo Vecchio,
un vero e proprio viaggio nel tempo in compagnia di
personaggi storici come il Vasari, che ha affascinato i
nostri clienti. Tutti gli eventi si sono
conclusi con un cocktail durante
il quale i nostri numerosi gestori
si sono intrattenuti con i clienti: la
cena non ha rappresentato soltanto un momento di convivialità, ma
è stata particolarmente apprezzata
dai gestori come opportunità per
rinsaldare le relazioni con i vecchi
clienti e anche per crearne di nuove. E con l’arrivo dell’autunno proseguono gli eventi dedicati ai clienti
di rilievo, in particolare con la mostra su “I luoghi di Giovanni Fattori” all’Accademia di Belle Arti
di Firenze, che vedrà nuovamente
coinvolti i Centri Imprese e Private
e che farà da trait d’union con i classici appuntamenti natalizi.
Gustav Klimt, Ritratto di Adele Bloch-Bauer, 1907; olio, argento e oro su tela, 138x138 cm; New York, Neue Galerie
L’autore del quadro è Gustav Klimt (Vienna, 14 luglio 1862
– Neubau, 6 febbraio 1918), considerato unanimemente
come uno dei massimi esponenti dell’Art Nouveau e protagonista di primo piano della Secessione Viennese.
Il dipinto in copertina è il celebre Ritratto di Adele BlochBauer forse l’opera più rappresentativa del cosiddetto
periodo “d’oro” (1905-09) di Gustav Klimt. Fonte di ispirazione per il pittore austriaco fu in questo caso lo sfarzo dei
mosaici bizantini che Klimt conobbe dopo aver viaggiato
per due volte verso Ravenna.
L’opera raffigura la moglie di Ferdinand Bloch-Bauer, un industriale dello zucchero di origini ebraiche.
La figura della donna si staglia su una sorta di prato do-
rato e finemente cesellato di tasselli colorati. Una fitta decorazione a foglia d’oro avvolge e ricopre tutto
il suo corpo. In mezzo a tanta preziosità spicca il volto, che riassume l’ambiguo contrasto tra erotismo e
fragilità della vita, comune ai migliori ritratti di Klimt.
Per realizzare l’opera, Klimt impiegò quasi 3 anni. Nello stesso periodo dipinse altri celebri capolavori, come Il
bacio (1907-08), La speranza II (1907-08) e L’abbraccio
(1905-09 ca.).
Nel giugno del 2006 il dipinto è stato venduto a Ronald
Lauder, proprietario della Neue Galerie di New York, per
135 milioni di dollari.
La Redazione
settembre/ottobre 2008 - flashnews 27
La copertina di questo numero
settembre/ottobre 2008 - flashnews 28
PISTOIA E PESCIA
Una mostra antologica su Remo Gordigiani
“Il futuro nel suo passato”. Dal 5 dicembre a Palazzo Fabroni
Aprirà il 5 dicembre a Pistoia a Palazzo
Fabroni la mostra antologica dedicata al pittore Remo Gordigiani (Empoli
1926 - Pistoia 1991). La mostra, voluta dal Centro di Documentazione
sull’arte moderna e contemporanea
pistoiese, documenterà l’intero excursus operativo dell’artista.
La
disposizione all’interno delle sale del
Palazzo avrà un andamento cronologico tematico: dai lavori dei primi anni
cinquanta - ritratti e paesaggi - legati a
un retaggio figurativo di marca toscana, alle foglie e fioriture degli ultimi
anni cinquanta, alle semplificazioni
formali dei romanici, dei battelli e
delle sabbie dei primi anni sessanta.
Ai collages, eseguiti tra il 1964 e il
1981, sarà dedicato uno spazio rilevante, sia per l’alta qualità, che per il
rigore e l’originalità della ricerca che li
ha prodotti. Si tratta di una selezione
di 52 opere di grandi dimensioni, su
tela e tavola, tra le 161 che il maestro
ha eseguito dopo la malattia che lo
aveva progressivamente allontanato
dalla pittura. Un lavoro svolto nel riserbo del proprio studio e che risulta
praticamente inedito. Una sala sarà
occupata dai disegni e dagli acquarelli
dedicati al Progetto Mare, eseguiti
Remo Gordigiani, “Autunno in collina” (1961)
tra il 1975 e il 1976, oggetto di una
delle ultime occasioni espositive di
rilievo dell’artista.
Il particolare taglio critico della mostra,
articolata come una sorta di viaggio
a ritroso, alle origini della pittura, vero
motivo conduttore della ricerca poeti-
ca di Gordigiani è sottolineato dal sottotitolo - Il futuro nel suo passato espressione già felicemente usata da
G.B.Bassi nell’occasione di una delle
ultime esposizioni dell’artista (Pistoia,
Galleria Silvana, 1976, Il Mare di Remo
Gordigiani).
“Remo Gordigiani, Il futuro nel suo passato”
Date: 5 dicembre 2008 - 8 marzo 2009
Sede: Palazzo Fabroni, Arti Visive Contemporanee - Pistoia
Numero delle opere: totale 183 (118 esposte alle pareti; 65 disposte in tre album
per una consultazione diretta da parte del pubblico)
Ingresso Gratuito
Flashnews
Periodico di informazione interna
Numero 156, anno XI
Settembre/ottobre 2008
Edizione ad uso esclusivo del personale
Per comunicazioni, suggerimenti
e notizie, la redazione
di questo giornale è sempre
a vostra disposizione:
Banca CR Firenze
Comunicazione Interna
Via Bufalini 6 - 50122 Firenze
tel. 055/261-3663/3665
fax 055/2614098
mail: [email protected]
Redazione
Andrea Petrioli, Giovanni Nardini,
Cristina Purarelli
Progetto Grafico ed impaginazione
Daniele Bellesi
Referenti di Comunicazione
Banca CR Firenze
Cecilia Antonelli
Gisella Baraldi
Monica Biffoni
Giovanna Buti
Michele Cantafio
Tina Cassano
Pamela Damasceni
Erika Fratini
Valentina Giammasi
Elena Lombardi
Cristina Mamberti
Diana Marchi
Miriam Marmugi
Susanna Marucelli
Laura Megli
Paola Menichetti
Giovanni Nardini
Ivana Neri
Susanna Parretti
Silvia Pirrello
Cristina Purarelli
Serena Razzolini
Marco Rocchi
Giacomo Vecchi
Lucia Vignozzi
Cassa di Risparmio di Civitavecchia
Marco Bencini
Stefania Roversi
Cassa di Risparmio di Orvieto
Angelo Pettinacci
Paola Vincenti
Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
Paolo Manfredi
Rossella Ferrari
Cassa di Risparmio della Spezia
Maura Fregosi
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