ENCRONO OT1
CRONOTERMOSTATO
DIGITALE
A
PROGRAMMAZIONE SETTIMANALE CON
CONTROLLO REMOTO DELLA CALDAIA
(OpenTherm® compatibile)
Figura 1 Design del cronotermostato
APPLICAZIONE
®
Il cronotermostato Brahma con protocollo OpenTherm e'
stato progettato per regolare la temperatura ambiente
secondo un programma settimanale con tre livelli di
temperatura selezionabili e risoluzione oraria.
Sono inoltre disponibili varie modalità di funzionamento per
una gestione più flessibile del comfort domestico, quali il
modo "manuale", il funzionamento "vacanze" ed il modo
"antigelo".
Grazie alla comunicazione diretta con la caldaia non
necessita di alcuna alimentazione da rete o da batterie e
consente il controllo diretto di parametri quali la massima
temperatura di mandata del circuito di riscaldamento, la
temperatura dell'acqua per uso sanitario (con eventuale
funzione "comfort") e lo stesso stato della caldaia (off A,
estate B, inverno C).
Qualora la caldaia lo consenta e' inoltre possibile il
monitoraggio della pressione del circuito idraulico di
riscaldamento e la diagnostica dei possibili guasti e anomalie
che ne causino il blocco.
Se, inoltre, il controllo della caldaia prevede la
compensazione della temperatura esterna, il cronotermostato
consente la lettura di tale temperatura e l'impostazione del
coefficiente di dispersione dell'edificio, e calcola il set -point
dell'impianto di riscaldamento in base a tali parametri.
In ogni caso, anche in assenza di tale compensazione, la
richiesta di riscaldamento ambientale si traduce in un setpoint che il cronotermostato calcola e comunica alla caldaia
per modularne la potenza al fine di ottimizzare comfort e
consumi.
Di seguito vengono illustrate in dettaglio le caratteristiche del
cronotermostato Brahma OT1 e le istruzioni per l'uso.
In figura 1 e' riportata l'immagine stilizzata del design del
cronotermostato.
In figura 2 e' possibile osservare una sommaria descrizione
degli elementi del pannello LCD, mentre in figura 3 e'
riportata l'illustrazione dei principali comandi del
cronotermostato.
DATI TECNICI GENERALI:
®
- Connessione: bifilare non polarizzata (OpenTherm )
- Grado di protezione: IP 30
- Situazione di polluzione prevista per il dispositivo:
Grado 2
- Peso : 110 g
DATI TECNICI CRONOTERMOSTATO:
- Display LCD
- Orologio al quarzo
- Tipo di regolazione: modulante
- Campo di regolazione: 5 °C ÷ 30 °C
- Visualizzazione temperatura ambiente: 0 °C ÷ +35 °C
- Acquisizione temperatura ogni 10 s, con media su 20 s
- Risoluzione 0,1 °C (temperatura letta e impostata)
- Precisione della lettura in riscaldamento: ±1°C
- Programma settimanale con risoluzione oraria a tre livelli
di temperatura
- Funzioni speciali: automatico, manuale, vacanze, antigelo
- Riserva di carica per l’orologio: 8 ore ca.
- Tasto di reset della memoria
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1/7
DATI TECNICI CONTROLLO REMOTO CALDAIA*:
- Connessione bifilare non polarizzata, da cui e' ricavata
®
anche l'alimentazione (protocollo standard OpenTherm )
- Impostazione stato: Off, Estate, Inverno
- Lettura/impostazione dei set-point riscaldamento e
sanitario
- Funzione "comfort" per acqua ad uso sanitario
- Compensazione temperatura esterna
- Diagnostica anomalie caldaia
- Comandi remoti: sblocco e caricamento impianto
CARATTERISTICHE E ISTRUZIONI PER L'USO
Parte I – selettore funzioni in posizione `CHRONO`
Impostazione del giorno della settimana e dell'ora
corrente
Dopo il reset del cronotermostato l'ora ed il giorno indicati dal
display lampeggiano per ricordare di provvedere al loro
aggiornamento. Durante il funzionamento in modo
"automatico" , “manuale” o “antigelo” e' possibile procedere
alla loro impostazione come descritto di seguito.
* La disponibilità di alcune funzioni dipende dalle caratteristiche dalla
scheda di controllo della caldaia
Indicatori multifunzione: orario, temperature,
codici errore
Indicatore giorno
della settimana:
1=lunedì
…
7=domenica
Barra indicatrice
del livello di
modulazione della
fiamma
Anomalia
Comunicazione
Grafico programma
giornaliero
Stato della caldaia:
Off-Estate-Inverno
Antigelo
Vacanze
Comfort
Manuale
Riscaldamento
Sanitario
Presenza
fiamma e blocco
Figura 2 Descrizione del display a cristalli liquidi e della relativa tampografia
Tasto comfort
Display a cristalli liquidi (LCD)
Manopola
(encoder)
Selettore funzioni
chrono/boiler
(crono/caldaia)
Tasto di reset della memoria
OK
MAN
AUTO
Tasti multifunzione
Figura 3 Illustrazione dei comandi del cronotermostato
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Premendo il tasto [ Q] rimane visualizzata soltanto l'ora e
lampeggia l'indicatore del giorno della settimana. Agendo
sulla manopola si può impostare il giorno attuale.
Premendo di nuovo il tasto [Q] si torna alla visualizzazione
normale, mentre premendo [OK] si può passare ad impostare
le ore, che lampeggiano, sempre tramite manopola.
Analogamente, premendo il tasto [Q] si torna alla
visualizzazione normale, mentre premendo [ OK] si passa
all'impostazione dei minuti, lampeggianti, e quindi si torna
alla visualizzazione normale sia tramite [ OK] sia [Q].
Se non si agisce sui tasti o sulla manopola ognuna delle
impostazioni termina automaticamente dopo 10 secondi
circa, tornando alla visualizzazione principale.
Modo "automatico"
La presenza del grafico, dell'ora e della temperatura attuale
indica che il programma settimanale viene eseguito
relativamente al giorno indicato sulla sinistra del display.
Impostazione dei 3 livelli di temperatura predefiniti: T0,
T1 e T2.
Modo "antigelo"
Premendo il tasto [T2] si può impostare la temperatura più
alta (che lampeggia), ovviamente agendo sulla manopola. E'
possibile confermare l'impostazione tramite [ OK] o lo stesso
tasto [T2].
Allo stesso modo, premendo [ T1], si può impostare la
temperatura intermedia.
L'impostazione termina, in entrambi i casi, dopo 10 secondi
di inattività dei tasti e della manopola.
Occorre osservare che il valore impostabile di una
temperatura e' limitato dai valori che assumono le altre due.
In particolare il sistema limita le impostazioni, con un "beep"
di avvertimento, imponendo che T2 sia maggiore di (o uguale
a) T1, la quale a sua volta deve essere maggiore di (o uguale
a) T0. In ogni caso le temperature devono essere maggiori di
5ºC e inferiori a 30ºC.
L'impostazione di T0 (la temperatura piu’ bassa) richiede
particolare attenzione in quanto il tasto [E] ha doppia
funzione.
Premendo tale tasto e' infatti possibile:
· impostare T0 tramite manopola e tornare al menu
principale, tramite pressione dello stesso tasto;
· entrare in modalità "antigelo", impostando prima T0 e
poi premendo [OK]. In ogni caso, durante l'impostazione
di T0, 10 secondi di inattività della tastiera o della
manopola attivano la modalità "antigelo". Il
funzionamento in questa modalità e' evidenziato, nel
display, dall'assenza del grafico e dal simbolo E.
Agendo sulla manopola e' possibile modificare in ogni
momento il valore di temperatura desiderato: il primo
scatto visualizza il valore attuale, i successivi lo
modificano. Il tasto [ AUTO] annulla il modo "antigelo" e
riattiva il programma settimanale.
Modo "manuale"
Premendo il tasto [MAN] si può impostare il valore di
temperatura
che
si
desidera
venga
mantenuto
indipendentemente dal programma settimanale. Impostato
tale valore, agendo sulla manopola, si può confermare il
modo "manuale" premendo [OK] (o attendendo 10 secondi)
oppure tornare al modo automatico premendo [ AUTO]. Il
modo manuale e' evidenziato dal simbolo F sul display. Si
noti che il grafico, essendo il programma non attivo, non
viene mostrato. Agendo sulla manopola e' possibile
modificare in ogni momento il valore di temperatura
desiderato: il primo scatto visualizza il valore attuale, i
successivi lo modificano. Il tasto [ AUTO] annulla il modo
"manuale" e riattiva il programma settimanale.
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Modo "vacanze"
Premendo il tasto [ D] e' possibile impostare la temperatura
che si vuole mantenere per intere giornate di assenza
dall'abitazione. Una volta scelta la temperatura e premuto
[OK] si passa alla scelta del numero dei giorni di vacanza,
che appare sul display preceduto dall'indicazione "d-" e il cui
limite massimo e' 99.
Una volta confermato con [OK], il numero dei giorni di
vacanza decrementa di una unità allo scoccare della
mezzanotte di ognuno dei giorni seguenti fino ad azzerarsi: a
questo punto il modo "vacanze" termina e viene riattivato il
programma settimanale (modo "automatico").
Senza uscire dalla modalità vacanze e' possibile ritoccare il
valore di temperatura scelto semplicemente agendo sulla
manopola e confermando con [ OK], analogamente a quanto
accade coi modi manuale e antigelo, mentre per modificare il
numero di giorni basta premere il tasto [ D] e confermare con
[OK].
In ogni istante e' possibile tornare al modo automatico
premendo [ AUTO]. Si noti che la modalità vacanze viene
annullata anche impostando a zero il numero di giorni di
vacanza.
Programma settimanale
Premendo il tasto [PROG] si entra nel menu di
programmazione settimanale: tramite manopola si seleziona
il giorno desiderato, che lampeggia assieme al relativo
grafico. In questa fase e' possibile copiare il programma del
giorno evidenziato sul giorno successivo tenendo premuto a
lungo il tasto [OK].
In alternativa si può tornare al funzionamento automatico
premendo [ AUTO] oppure [PROG].
Premendo brevemente il tasto [ OK], invece, si entra nella
programmazione del giorno prescelto.
Inizialmente, agendo sulla manopola, e' possibile scorrere
l'intero
programma
facendo
riferimento
al
punto
lampeggiante sul grafico e all'indicazione dell'ora e del livello
di temperatura corrispondente. Per effettuare una modifica
basta posizionarsi sull'ora di interesse e premere [ OK].
A questo punto si seleziona con la manopola il livello di
temperatura desiderato, scegliendo fra T0, T1 e T2 (il cui
valore e' mostrato, per comodità, all'utente) e si conferma
con [OK].
Quindi si passa alla selezione del tempo in cui si vuole
mantenere il livello di temperatura prescelto: agendo sulla
manopola si può prolungare tale tempo, di ora in ora, a
partire dall'ora di inizio selezionata fino alla fine della
giornata. Il display mostra, lampeggiante, l'ora in cui termina
la fascia che si sta programmando. In ogni istante e'
possibile, tornare indietro fino all'ora iniziale senza
compromettere
la
programmazione
precedente;
selezionando come ora finale la stessa ora iniziale non viene
in alcun modo modificato il programma. La selezione dell'ora
finale avviene tramite la pressione del tasto [ OK].
A questo punto e' possibile inserire un'altra fascia di
programma ripetendo le operazioni sopra descritte oppure
tornare al menu dei giorni da programmare tramite pressione
sul tasto [ PROG]. Per uscire dalla programmazione, invece, si
preme il tasto [ AUTO].
3/7
Parte II – selettore funzioni in posizione "BOILER"
Note sul controllo remoto della caldaia e sul protocollo
®
di comunicazione OpenTherm
®
Il protocollo standard OpenTherm prevede uno scambio
continuo di informazioni fra il cronotermostato, che e' il
"master" e controlla la comunicazione, e la scheda di
controllo della caldaia, che e' lo "slave" e deve rispondere
alle continue richieste di informazioni e ai comandi del
"master".
Poiché il cronotermostato può essere abbinato a caldaie con
caratteristiche anche molto differenti tra loro, ad ogni
connessione il cronotermostato avvia una procedura di
inizializzazione durante la quale interroga la scheda di
caldaia e imposta la propria configurazione in base alle
(1)
risposte che riceve .
In questa fase, che dura alcuni secondi, l'icona di
comunicazione M lampeggia.
Al termine di tale inizializzazione, se la comunicazione va a
buon fine, si presentano due possibilità:
· l'icona di comunicazione M appare “fissa” se il tipo di
®
protocollo e’ OpenTherm / Plus (OT/+)
· l’icona di comunicazione non e’ visualizzata se il
®
protocollo e’ OpenTherm /Lite (OT/-)
In seguito viene analizzato in dettaglio il funzionamento del
controllo remoto della caldaia nelle varie configurazioni
possibili.
®
OpenTherm /Lite (OT/-)
Si tratta del protocollo usato dai sistemi di riscaldamento più
semplici: le sole informazioni scambiate sono la richiesta di
riscaldamento, modulante, e l’eventuale stato di blocco della
caldaia o, più genericamente, anomalia del sistema di
riscaldamento
collegato
al
cronotermostato
(viene
visualizzato il simbolo L sul display).
La visualizzazione in modalità OT/- con selettore funzioni in
posizione “BOILER” mostra sempre l’attuale valore richiesto
dal cronotermostato quale temperatura di mandata; occorre
notare che tale valore può non essere inteso strettamente in
termini di temperatura, ma può rappresentare, più
genericamente, la percentuale della potenza del sistema di
riscaldamento collegato che è attualmente richiesta dal
cronotermostato per raggiungere la temperatura ambiente
programmata dall’utente.
Le possibili impostazioni sono:
1. Lo stato di funzionamento del cronotermostato, che può
essere impostato premendo il tasto [ABC] per passare
da "off" (A) a "inverno" (C) e viceversa.
2. La temperatura (o percentuale) che corrisponde alla
massima
richiesta
di
riscaldamento
del
cronotermostato, impostabile premendo il tasto [ I] ed
utilizzando la manopola per inserire il valore, che può
variare da 5 (ºC) a 100 (ºC).
Il valore di default, dopo un reset od un nuovo
collegamento, e’ 60 (ºC).
La modulazione della richiesta di riscaldamento varia da un
minimo di 0 (ºC) al valore massimo descritto al punto 2.
1
In particolare, dopo un reset od un nuovo collegamento, se in 20
secondi di comunicazione il cronotermostato non rileva messaggi di
tipo OpenTherm®/Plus provenienti dalla caldaia, esso passa in
modalità OpenTherm®/Lite ossia modula la potenza di riscaldamento
con un PWM a 200Hz, eseguendo l'emulazione di un
cronotermostato modulante.
4/7
®
OpenTherm /Plus (OT/+)
Se la caldaia risponde con messaggi OT/+ validi l'icona di
comunicazione rimane fissa, indicando il corretto scambio di
®
informazioni di tipo OpenTherm /Plus.
Normalmente la visualizzazione prevede la temperatura del
circuito di riscaldamento e, se disponibile, la pressione
dell'impianto. Sono descritte di seguito tutte le funzioni e le
visualizzazioni implementate nel cronotermostato; si ricorda
che queste dipendono comunque dalle caratteristiche del
controllo della caldaia.
Selezione dello stato della caldaia
(Off – Estate – Inverno)
Lo stato di funzionamento della caldaia può essere impostato
premendo il tasto [ABC] e selezionando con la manopola tra
"Off" (A), "Estate" (B) e "Inverno" (C) e confermando con
[OK].
In "inverno" e' attivo sia il riscaldamento sia il sanitario, in
"Estate" e' attivo il solo sanitario mentre in "Off" la caldaia e'
spenta.
Nel caso, non infrequente, che la caldaia abbia un proprio
selettore per tale impostazione (ignorando, quindi, lo stato
comunicato dal cronotermostato) occorre allineare lo stato
del cronotermostato a quello della caldaia oppure, più
semplicemente, mantenere il cronotermostato impostato su
"Inverno".
Impostazione e/o lettura della massima temperatura del
circuito di riscaldamento
Se la scheda di controllo della caldaia permette di leggere o
impostare la temperatura massima del set-point del
riscaldamento, premendo il tasto [I] appare il simbolo I
lampeggiante ed un valore di temperatura che, se
lampeggiante, può essere modificato. Anche in questo caso i
limiti minimo e massimo dipendono dalle caratteristiche della
caldaia
e
sono
automaticamente
acquisiti
dal
cronotermostato.
Nota importante:
Tale set-point massimo non rappresenta la taratura della
massima potenza di riscaldamento, taratura che non e'
possibile in alcun modo effettuare dal controllo remoto ed
e' bene venga eseguita dall'installatore direttamente sulla
scheda di caldaia. Si tratta, invece, del massimo valore
che può assumere il set-point calcolato dal
cronotermostato per modulare in modo ottimale la
temperatura di mandata dell'impianto in funzione della
temperatura ambiente impostata, della temperatura
ambiente misurata e del valore massimo di set-point
appena descritto.
Impostazione e/o lettura della temperatura dell'acqua ad
uso sanitario
Qualora la scheda di controllo della caldaia lo consenta e'
possibile leggere o impostare la temperatura desiderata
dell'acqua per uso sanitario. In entrambi i casi e' sufficiente
premere il tasto [H]: appare il simbolo H lampeggiante ed un
valore di temperatura che, se lampeggiante, può essere
modificato (in quanto la scheda di caldaia ne consente
l'impostazione). Tale valore di temperatura viene limitato ad
un minimo ed un massimo dipendenti dalle caratteristiche
della caldaia.
Funzione "comfort" per acqua per uso sanitario
Una impostazione avanzata della temperatura del sanitario e'
costituita dal tasto "comfort", disponibile solo se la caldaia
permette di modificare il set-point sanitario ed e' di tipo
istantaneo; nelle versioni con riserva d'acqua (bollitore),
infatti, la riduzione del set-point non ha un effetto immediato
sulla temperatura dell'acqua per uso sanitario, rendendo di
fatto impossibile tale funzione.
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Premendo il tasto "comfort" dal menu "boiler" o da uno stato
stabile del menu "chrono" (ossia "automatico", "manuale" e
"antigelo") e' possibile impostare un set-point sanitario
temporaneo (compreso tra 35ºC e 45ºC) agendo sulla
manopola e confermando con [ OK]; quando il tasto comfort e'
attivo, compare sul display il simbolo G.
E' possibile disattivare la funzione comfort premendo lo
stesso tasto "comfort" quando ci si trova in modalità "boiler" o
"automatico" o "manuale" o "antigelo".
Alla formula precedente corrispondono le curve illustrate in
fig. 4.
Ti
80
35
30
25
20
15
[°C]
70
10
60
08
50
05
40
Lettura delle sonde di temperatura
Compensazione della temperatura esterna (eventuale)
La maggior parte delle informazioni sui parametri caldaia
disponibili in lettura sono chiaramente visibili nel
funzionamento normale: la presenza di fiamma (J) ed il
livello di modulazione (barra a otto livelli), nonché la
pressione dell'impianto, la temperatura del sensore
riscaldamento e, come descritto in seguito, la segnalazione di
anomalie.
Tuttavia potrebbe essere utile, specialmente in fase di
installazione, la lettura di ulteriori parametri quali la
temperatura del sanitario (che normalmente e' visualizzata
solo quando si preleva acqua per tale uso) e il set-point
calcolato dal controllo remoto in base alla temperatura
ambiente. Inoltre, in fase di manutenzione, si potrebbe voler
leggere ulteriori sonde eventualmente presenti in caldaia,
come quella che rileva la temperatura di ritorno del
riscaldamento oppure la temperatura dei fumi.
Per l'appunto tali parametri sono visualizzabili premendo il
tasto [L] cui corrisponde un menu dinamico (che potrebbe
intendersi come menu avanzato o menu "installatore"),
caratterizzato dalla persistenza del simbolo L sul display.
In tale menu la pressione del tasto [ OK] fa apparire,
nell'ordine, le seguenti visualizzazioni:
- set-point calcolato attuale del riscaldamento (il display
indica I 0t, per ricordare che si tratta del set-point di
®
controllo OpenTherm );
- temperatura acqua per uso sanitario (appare il simbolo
H);
-
temperatura di ritorno del riscaldamento (il display indica
I ret);
temperatura dei fumi di combustione (il display
indica fu);
temperatura della sonda esterna (il display indica 0Ut).
Nel caso in cui la sonda in esame non sia presente, al posto
dell’indicazione di temperatura appare --.-º[; la stessa
visualizzazione lampeggiante indica un’anomalia nella lettura
della sonda.
In più, se la caldaia e' attrezzata per la rilevazione della
temperatura esterna, nel menu avanzato sono presenti altre
due visualizzazioni e impostazioni, quali:
- eventuale esclusione della funzione OTC (Outside
Temperature Compensation) di compensazione della
temperatura esterna, che si attiva o disattiva agendo sulla
manopola (il display indica 0T[ 0n oppure 0T[ 0ff);
- coefficiente di dispersione hc (Heating Curve) per
compensazione della temperatura esterna (si modifica
tramite manopola; il display indica K[).
Il range previsto e' 5 ÷ 35; il calcolo effettuato dal
controllo remoto riguarda la formula:
Ti = ( Tap – Te ) · hc/10 + Tap
dove
Ti e' il set-point riscaldamento calcolato,
Tap e' la temperatura ambiente programmata,
Te e' la temperatura esterna e
hc il coefficiente di dispersione appena descritto.
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30
[°C]
20
20
15
10
5
0
-5
-10
-15
Te
-20
Figura 4 Grafico relativo alla compensazione della temperatura
esterna per vari valori di HC, con Tap=20ºC
Se non si agisce sui tasti o sulla manopola ognuna delle
visualizzazioni termina automaticamente dopo 10 secondi
circa, tornando alla visualizzazione principale.
Diagnostica delle possibili anomalie della caldaia
In caso di blocco o anomalia nel funzionamento della caldaia
il display mostra il simbolo L lampeggiante in modalità sia
"chrono" sia "boiler"; se il sistema che controlla il bruciatore
comunica che si tratta di un tipo di errore che riguarda la
sezione di accensione e controllo della fiamma, appare
anche il simbolo K.
Inoltre, se nella comunicazione vengono forniti ulteriori
dettagli sulla natura del guasto occorso in caldaia, il
cronotermostato e’ in grado di interpretare l’insieme delle
informazioni ricevute in questa fase per fornire una prima
indicazione diagnostica consistente in un codice di errore
"interno" (ossia generato internamente) di due cifre,
preceduto dalla lettera 'E'.
Nel caso in cui questa indicazione diagnostica non sia
possibile (o addirittura sia indesiderata, per non generare
confusione con i codici di errore propri della scheda di
controllo caldaia) appare sul display l’indicazione di errore
generico ‘Err’.
Il significato dei codici di errore previsti dal cronotermostato
e' illustrato in Tabella 1.
Per indicazioni diagnostiche ‘personalizzate’ (ossia la
visualizzazione di codici di errore imposti dalla scheda di
controllo
caldaia)
o
maggiormente
dettagliate,
contemporaneamente alla segnalazione diagnostica appena
descritta e’ previsto un ulteriore codice di errore a tre cifre,
precedute dalla lettera "F", comunicato direttamente dalla
scheda di caldaia e visualizzato senza alcuna elaborazione o
interpretazione da parte del cronotermostato.
Si riportano, per concludere, le seguenti osservazioni:
· Alcune anomalie sono temporanee (come gli errori E11
ed E12) mentre altre possono essere eliminate con
provvedimenti
opportuni,
come
il
caricamento
dell'impianto (eventualmente remoto, come illustrato più
avanti).
· L'errore E06 (anomalia sonda esterna) comporta
l’esclusione automatica della compensazione della
temperatura esterna per il calcolo del set-point di
controllo, se nel menu installatore e’ stata selezionata
l’opzione 0T[ 0n, salvo poi ripristinare la compensazione
OTC al cessare dell’anomalia riguardante la sonda.
5/7
·
L'errore E05, infine, e’ l’unico errore propriamente interno
al cronotermostato, in quanto segnala la rottura della
sonda di temperatura ambiente del cronotermostato
stesso.
Codice
Err
E00
e01
e02
e03
e04
e05
e06
e07
e08
e09
e10
e11
e12
e13
e14
Descrizione
Errore generico (diagnostica interna non disponibile)
Errore di comunicazione
Blocco per la mancata accensione del bruciatore
Anomalia del pressostato aria
Anomalia della sonda riscaldamento
Anomalia della sonda sanitario
Anomalia della sonda di temperatura ambiente
Anomalia della sonda di temperatura esterna
Anomalia nella modulazione della fiamma
Pressione impianto inferiore al minimo
Intervento limite massimo riscaldamento
Intervento limite sanitario
Errore nel comando di reset remoto *
Errore nel comando di caricamento remoto impianto *
Anomalia della sonda di temperatura fumi
Anomalia della sonda di ritorno riscaldamento
* Errori con visualizzazione temporanea (10 s)
Tabella 1
Descrizione dei codici di errore "interni" del controllo
remoto.
Comandi remoti: sblocco (reset) della caldaia e
caricamento dell'impianto
Se lo sblocco remoto della caldaia e' abilitato e' possibile
tentare lo sblocco manuale dal cronotermostato premendo il
tasto [RESET] dalla modalità "boiler"; se si preme tale tasto
con sblocco remoto disabilitato si viene avvertiti da un 'beep'
di errore che non e' possibile inviare il comando di sblocco
caldaia.
Se il comando viene inviato correttamente, ma la caldaia non
esegue lo sblocco, appare sul display il codice E11 per 10
secondi circa, dopodiché ricompare la visualizzazione
precedente (ed e' possibile, eventualmente, ritentare lo
sblocco).
Nel caso la pressione dell'acqua nell'impianto sia troppo
bassa (errore E08) e la caldaia sia attrezzata con una
elettrovalvola per il caricamento dell'impianto (con relativo
controllo), e' possibile inviare il comando di caricamento
direttamente dal cronotermostato tramite il tasto [P]. Se il
comando va a buon fine la pressione dell'impianto aumenta
fino al valore predeterminato dalla scheda di controllo
caldaia. Viceversa, se la caldaia non permette il caricamento
remoto o si verifica un errore nell'esecuzione del comando
remoto, il display visualizza l'errore E12 per 10 secondi.
priva di imperfezioni che possano causare la deformazione
della base di supporto, al fine di evitare difficoltà
nell’assemblaggio del frontalino.
Una volta eseguito il fissaggio del supporto si può procedere
al cablaggio tramite la morsettiera a vite estraibile: dopo
averla tolta dall’apposito alloggiamento ed aver collegato
opportunamente i cavi di connessione con la caldaia
(utilizzare un cavo bipolare H03RR-F o H03VV-F con sezione
2
2
compresa tra 0,5 mm e 2,5 mm , con coppia minima di
serraggio per i morsetti pari a 0,4 Nm), essa va reinserita “a
slitta” nel proprio alloggiamento, come mostrato in figura 6.
Il protocollo di comunicazione prevede una lunghezza
massima dei cavi pari a 50 m; la resistenza di ciascun cavo
non deve, comunque, superare i 5 Ω. In ambienti con disturbi
elettromagnetici di particolare intensità si consiglia di usare
un cavo bipolare schermato.
Riserva di carica interna e uso delle batterie
Il cronotermostato è dotato di una riserva di carica interna in
grado di tamponare l’assenza di alimentazione per qualche
ora (fino ad un massimo, tipicamente, di 8 ore), in modo che
l’utente possa evitare di reimpostare l’ora corrente, le
temperature relative all’ambiente ed il programma
settimanale.
Il tempo di esaurimento della riserva di carica è tuttavia
variabile in funzione dell’umidità e della temperatura
ambiente, oltre che dell’invecchiamento dei componenti.
Perché la riserva di carica sia pienamente operativa è
necessario che il cronotermostato sia stato correttamente e
ininterrottamente alimentato da almeno un paio di giorni.
Occorre osservare che al ripristino dell’alimentazione (e della
comunicazione seriale) vengono caricati dalla scheda di
controllo della caldaia i set-point riscaldamento e sanitario:
eventuali modifiche di detti parametri devono pertanto essere
memorizzate dalla scheda di caldaia.
Se si prevedono distacchi frequenti e/o prolungati
dell’alimentazione della caldaia, è possibile evitare la perdita
dei dati del cronotermostato installando nell’apposito
alloggiamento, sulla base di supporto, 2 pile alcaline tipo
AAA LR03 1,5V. In questo modo la riserva di carica
aggiuntiva, costituita da batterie nuove, può conservare i dati
per più di un anno di assenza di alimentazione.
È opportuno non lasciare le batterie all’interno del
cronotermostato per molto tempo durante il funzionamento
normale (presenza di alimentazione), per evitare che
possano verificarsi perdite di liquidi che danneggino il
cronotermostato stesso. Da notare, infine, che Encrono OT1
non dà alcuna indicazione sull’eventuale presenza e sullo
stato di carica delle batterie.
Avvertenze
Si raccomanda di tenere chiuso lo sportellino di protezione
(visibile in figura 5) quando non è necessario agire sul
selettore funzioni chrono/boiler o sui tasti multifunzione per
modificare le impostazioni del dispositivo.
Durante l’installazione di eventuali batterie, fare attenzione a
rispettare la polarità indicata nel relativo alloggiamento e a
non deformare le apposite lamelle di contatto. Non lasciare le
batterie all’interno del cronotermostato quando non sono
necessarie.
Istruzioni per l’installazione
Per l’installazione di Encrono OT1 scegliere una posizione
idonea alla corretta rilevazione della temperatura ambiente,
ad un’altezza di 1,5 m dal pavimento e lontano da fonti di
calore o da porte e finestre che comunichino con l’ambiente
esterno.
Il fissaggio può essere effettuato, tramite gli appositi fori,
direttamente a parete oppure su una comune scatola da
incasso, come illustrato in figura 5. Si noti che la zona della
parete usata per l’installazione deve essere ben livellata e
6/7
6404_r03
83,5 mm
Frontalino
Ø 3 mm
Base di supporto
Sportellino di protezione
Figura 5 Installazione della base di supporto e assemblaggio del frontalino
Alloggiamento morsettiera
Morsettiera a vite (estraibile)
Cavi di collegamento
Frontalino (retro)
Circuito stampato
Figura 6 Connessione della morsettiera estraibile
120
24,4
75
32,5
Figura 7 Dimensioni in millimetri
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6404_r03
18/04/2006 con riserva di modifiche tecniche
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