In caso di mancato recapito inviare al CMP di Venezia per la restituzione al mittente previo pagamento resi. 05/2011 LA NUOVA RIVISTA PER CHI COSTRUISCE IN QUESTO NUMERO: RIQUALIFICAZIONE DI UN EDIFICIO STORICO L’IMPORTANZA DEL RENDERING PARETI VENTILATE FOTOVOLTAICO: TUTELARSI DAI DIFETTI RISPARMIO ENERGETICO CERTIFICATO IL RITORNO DEL COLORE ALLA SCOPERTA DEL MUTUO IO COSTRUISCO Periodico - Numero 5 Luglio/Agosto/Settembre 2011 Registrazione al Tribunale di Venezia n. 16 del 11/10/2010 Poste Italiane SpA Spedizione in Abbonamento Postale - 70% NE/VE Copia Gratuita - Contiene I.P. IO COSTRUISCO NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA SCOPRI www.iocostruisco.it NOTIZIE, APPROFONDIMENTI E SERVIZI. IL NUOVO SITO PER CHI COSTRUISCE! IO COSTRUISCO NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA Innovazione ed emozione. Quando qualche settimana fa il fondatore e guru di Apple, Steve Jobs, ha comunicato la sua decisione di lasciare, per motivi di salute, il suo posto di amministratore delegato dell’azienda, il mondo dell’informatica e dell’economia, ma non solo, si sono fatti prendere da un diffuso sconforto se non da una profonda rassegnazione. Perché tutto questo clamore attorno alla figura di un imprenditore che, dopotutto, ha annunciato anche di voler comunque continuare a lavorare per Apple? Perché Steve Jobs, nel tempo, ha saputo rappresentare nell’immaginario collettivo il simbolo della creatività e dell’innovazione alla portata di tutti, di quello sviluppo tecnologico che incide in modo significativo nella vita di tutti i giorni di milioni di persone, offrendo nuove opportunità e creando nuovi stili di vita. L’innovazione, quindi, quando coinvolge le persone diviene anche emozione partecipata, condivisione di un sogno collettivo che gli esseri umani da sempre coltivano: quello di plasmare la materia e utilizzare l’ingegno e la tecnica per creare idee nuove. E’ per questo che IO COSTRUISCO è nata per accendere un faro verso le aziende del settore edile che costantemente investono e credono nell’innovazione e nelle soluzioni all’avanguardia. Perché sono queste idee, questi progetti e questi prodotti che costituiscono la scossa necessaria a far ripartire un’economia in difficoltà. Perché sono queste aziende che offrono alle persone la possibilità di migliorare la propria qualità della vita, a partire dalla casa e dal luogo di lavoro, con soluzioni che al contempo sono sempre più attente al dispendio energetico e all’ecosostenibilità. IO COSTRUISCO, in questo quinto numero, vi illustra alcune di queste proposte, dalla progettazione all’arredamento, dall’ingegneria agli impianti: un panorama ricco e diversificato in cui ciascuno può trovare suggerimenti interessanti per le proprie specifiche esigenze. Ad ogni numero stiamo scoprendo un universo davvero affascinante di idee innovative e un tessuto di aziende che stanno concretamente costruendo oggi l’edilizia di domani. Perché, come recitava un celebre spot della stessa Apple, “solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero!”. IO COSTRUISCO NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA Numero 5 Luglio/Agosto/Settembre 2011 Registrazione al Tribunale di Venezia n. 16 del 11/10/2010 Editore PHIL FRESH s.n.c. Via Garda, 1/9 - 30027 San Donà di Piave (Venezia) Tel./Fax 0421 596926 - [email protected] www.philfresh.it Iscrizione ROC n. 20406 Direttore Responsabile Ottavia Da Re Direttore Editoriale Nicola Piccoli, Daniele Marcassa Direttore Generale Stefano Perissinotto Tel. 348 5904819 - [email protected] Direttore Tecnico Arch. Antonio Girardi Redazione Via Garda, 1/9 - 30027 San Donà di Piave (Venezia) Tel./Fax 0421 596926 - [email protected] Hanno collaborato Ing. Alberto Basso, Luigi Boggian, Arch. Davide Buso, Arch. Federico Corradin, Arch. Cristiana Favretto, Antonio Manna, Barbara Matteazzi, Federica Momentè, Arch. Paola Perissinotto, Avv. Nicoletta Polmonari, Sabina Prosdocimo, Arch. Luca Zanin, Ing. Fabiana Zuccon Progetto Grafico e Impaginazione IDVISUAL - Padova - www.idvisual.it Foto Gianni Canton - Padova - www.911foto.com Stampa Litocenter S.r.l. - Piazzola sul Brenta (PD) Pubblicità Regina Rigo (Responsabile Commerciale) Tel. 327 8375640 - [email protected] SOMMARIO PROGETTI 04 06 08 10 14 16 CUBE HOTEL, UN NUOVO CONCETTO ALBERGHIERO RIQUALIFICAZIONE DI UN EDIFICIO STORICO PARETI VENTILATE PER PROTEGGERSI DAL SOLE LEZIONI GIAPPONESI GRANDI STRUTTURE ECOSOSTENIBILI IL RENDERING: UN MODERNO STRUMENTO DI PROGETTAZIONE CANTIERE E NORMATIVE 18 IMPREVISTI DI CANTIERE... 20 ISPEZIONE DEL LAVORO IN CANTIERE EDILE 22 RISPARMIO ENERGETICO CERTIFICATO. QUALI PROSPETTIVE? 24 VIZI E DIFETTI DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO: LE AZIONI DI TUTELA DEI DIRITTI PER LE AZIENDE E I PRIVATI STRUTTURE 28 LE IMPERMEABILIZZAZIONI STRUTTURALI 30 NUOVE STRUTTURE SOSTENIBILI DALL’ANTICHITA’: IL TETTO RECIPROCO MATERIALI 32 STABILIZZANTE PER GHIAIA, PER PASSEGGIARE IN SICUREZZA 36 PRODOTTI ANTINQUINAMENTO SPECIALI PER COPERTURE CHIUSURE 38 PERCHÈ RESTAURARE UN SERRAMENTO? IMPIANTI 40 42 46 48 CALDAIE TECNOLOGICAMENTE EVOLUTE UNA RETE WIRELESS PER LA CASA E L’UFFICIO IL RISCALDAMENTO ELETTRICO RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO A LEGNA O PELLETS: ORA È POSSIBILE! ARREDO & FINITURE 50 COLORE COLORE COLORE! 54 TESSUTI IN EVOLUZIONE SERVIZI 58 PULIZIA DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI CON LA MACCHINA OSMOTICA 60 ABITAZIONE CERCA MUTUO IO COSTRUISCO ICONS 62 “AGRI-TECTURE” IN NEW YORK COLLABORA CON NOI! IO COSTRUISCO è alla ricerca di agenti/account per le province di Venezia, Treviso e Padova. Se interessati inviare curriculum vitae a: [email protected] 64 IO RISPONDO 66 IO COSTRUISCO PROPONE 66 COLLABORATORI NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO PROGETTI CUBE HOTEL, UN NUOVO CONCETTO ALBERGHIERO Una vacanza ad alta quota tra design, ospitalità e divertimento Arch. Luca Zanin [email protected] Il Cube Hotel di Nassfeld (Austria), suggestivo di giorno e di notte… © The CUBE Hotels GmbH & Co KG Le vacanze estive sono un utile momento, per un giovane architetto, per sperimentare nuove esperienze e scoprire progetti all’avanguardia. Ormai stanco dei classici villaggi nelle località balneari di mezza Europa, quest’anno ho rivolto la mia attenzione ad un nuovo modo di fare vacanza: movida ad alta quota! Una settimana di puro divertimento a Nassfeld in Austria, a pochi chilometri da Tarvisio, tra bikepark, discese in freeride, percorsi di downhill e scalate in bici delle più spettacolari vette dolomitiche. CUBE Hotel è il nome della catena che mi ha ospitato, un luogo giovanile, spartano e dinamico con una cura minuziosa per il design. Toglietevi dalla testa la tipica accoglienza di un hotel di montagna, qui a salutarvi dietro il banco della reception ci sono ragazzi sorridenti che faranno di tutto, durante il vostro soggiorno, per darvi consigli e informazioni per amplificare il vostro divertimento. CUBE è la combinazione perfetta di sport, design, spettacolo e comunità, una destinazione popolare per tutti i giovani dallo spirito attivo. Dopo essere saliti in quota con le nostre due ruote grazie agli impianti di risalita, come si fa d’inverno quando si va a sciare, non resta che abbandonarsi al piacere della discesa gustando l’ebbrezza della velocità, attraversando boschi incontaminati e concedendosi persino qualche bel salto lungo il percorso. La sera, rientrati in hotel, si porta la bicicletta direttamente in camera, percorrendo le variopinte rampe in cemento che conducono dalla hall alle stanze, ciascuna dotata di magazzino per depositare il mezzo. La camera è un mix tra un ostello e una foresteria, con varie soluzioni dalla doppia fino alla camerata per otto persone, sistemazione ideale per gruppi di amici. Il basso prezzo dell’offerta dei CUBE non significa necessariamente pochi servizi, pulizia delle camere discutibile e materiali scadenti. Qui il progettista e la committenza hanno creato un connubio perfetto tra costruzione economica e design, curando i dettagli, senza utilizzare materiali costosi. Ma non è finita qui. Dopo cena, al termine di lunghe chiacchierate con gli amici di tavola, l’hotel si trasforma in una discoteca dove potersi divertire in compagnia fino a tardi. Insomma, se volete un consiglio, il prossimo anno lasciate a casa le ciabatte, il telo e l’ombrellone e trascorrete un soggiorno in una località montana tra natura, relax e divertimento. NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO PROGETTI RIQUALIFICAZIONE DI UN EDIFICIO STORICO Rinnovare in chiave contemporanea nel rispetto della storia Arch. Achille Corradin [email protected] Alcune vedute degli interni dell’edificio storico a Treviso Intervenire su un edificio antico significa confrontarsi con il suo passato adattandolo ad esigenze, stili di vita ed utilizzi propri degli spazi contemporanei, ma anche adeguandolo a normative e tecnologie attuali. Il caso qui presentato riguarda la ristrutturazione dell’ultimo piano di un palazzo del centro storico di Treviso, le cui linee guida sono state: il ridisegno degli spazi interni secondo le esigenze della committenza e l’introduzione di migliorie tecnologiche che garantissero il comfort negli ambienti e che fossero integrate alla struttura originaria. Un’ulteriore premessa: il palazzo è sottoposto ad un vincolo paesaggistico che ne impediva qualunque modifica prospettica consentendo solo di intervenire all’interno. Dal punto di vista della distribuzione degli spazi l’ingresso è collegato con un salone centrale, presente originariamente e che, per le sue importanti dimensioni, si è deciso di conservare, e dal quale si accede alle varie zone dell’appartamento (le due camere padronali con i rispettivi bagni, la zona ospiti, la cucina e, al piano superiore, lo studio con terrazza-belvedere). A causa delle condizioni in cui versava la copertura è stata completamente ricostruita con una struttura in capriate di legno di rovere di colore scuro ed un’orditura secondaria su cui poggiano delle antiche tavelle asolane in cotto, il tutto mantenuto a vista. Trovandoci in una mansarda particolare attenzione è stata riservata all’isolamento termico e al sistema di climatizzazione. Il tetto è stato interamente isolato con un pacchetto composto da un telo traspirante, lastre di eraclit e guaina ardesiata impermeabilizzante, mentre le pareti perimetrali dell’immobile sono state rivestite internamente con una lastra di cartongesso con pannelli rigidi di lana minerale ad alta densità. Si è optato per un impianto di riscaldamento e raffreddamento “a pavimento”, evitando così la presenza di corpi radianti e refrigeranti di difficile collocazione. Questo tipo di impianto garantisce una temperatura uniforme in tutti i punti delle stanze, evitando brusche variazioni termiche tra gli ambienti e limitando l’umidità; ogni stanza ha poi un termostato che permette di regolarne la temperatura. L’impianto offre, quindi, una sensazione di benessere climatico ed aiuta anche la schermatura acustica dei locali, pur rimanendo completamente mascherato sotto il pavimento. La parte tecnologica è stata concentrata in un locale tecnico all’ingresso dell’appartamento dove sono stati collocati i collettori per mezzo dei quali si regola l’intero impianto e dove si trovano anche i contatori elettrici e l’intero quadro comandi della casa. I materiali utilizzati per le finiture interne sono stati volutamente limitati e dai colori sobri: per il pavimento sono state utilizzate tavole di legno di rovere chiaro posate a correre, mentre per i rivestimenti dei bagni lastre di gres grigio antracite. Tutte le suddivisioni interne bianche sono state realizzate in cartongesso per non gravare sulla struttura originaria e per facilitare lo sviluppo delle linee degli impianti. I serramenti esterni e le porte sono bianchi per far risaltare la struttura delle capriate. In conclusione si può dire che si è trattato di un esempio di progetto nel quale l’architetto, pur intervenendo in modo sostanziale sull’edificio, ha nascosto la propria mano, cercando di capire la natura e la storia del manufatto, interpretando con la tecnica contemporanea la vocazione e le potenzialità degli spazi. Il comfort dell’abitare dal 1975 > dipinture e manutenzioni > isolamenti a cappotto > pareti divisorie > controsoffitti > realizzazioni speciali in gesso SHOW ROOM Via A. Pacinotti, 7 - Mirano (VE) - tel. e fax 041 486550 - cell. 348 4114325 - [email protected] NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO PROGETTI PARETI VENTILATE PER PROTEGGERSI DAL SOLE Arch. Antonio Girardi [email protected] Nell’edilizia corrente si utilizza spesso il tetto con intercapedine ventilata. Più raramente si usano le pareti ventilate, che invece possono essere un sistema economico ed efficiente per proteggersi dal caldo estivo, disperdendo la radiazione solare diretta. Le pareti ventilate sono delle normali pareti a cappotto rivestite con elementi opachi montati a secco. Questi elementi possono essere in pannelli, lastre o doghe di materiali tra i più vari: pietra, laterizio, legno, pannelli metallici o fibrocemento. Devono essere posati a formare un’intercapedine esterna di 5-10 cm in grado di far circolare l’aria all’interno. In questo spazio l’aria viene riscaldata dal calore del sole, arrivando anche a temperature di 50-60 °C. Si crea così un “effetto camino” tale per cui l’aria presente nell’intercapedine, come in un camino tradizionale, tende a salire rapidamente e ad uscire dalle aperture in alto senza trasmettere il calore all’interno della costruzione. Una parete ventilata efficiente deve essere opportunamente posizionata nel lato sud o sud ovest dell’edificio, dove l’irraggiamento estivo è più intenso, inoltre non deve essere interrotta da troppe finestrature che bloccano il flusso dell’aria. E’ poi necessario prevedere il giusto dimensionamento della camera d’aria e due aperture: una inferiore per l’ingresso dell’aria dell’ambiente e una superiore per l’uscita dell’aria calda. In Italia la crescente domanda di impianti di condizionamento e sistemi split ha comportato un enorme aumento dei consumi di energia elettrica in estate e si sta andando nella direzione per cui presto l’energia richiesta per raffrescare gli edifici sarà maggiore rispetto a quella richiesta per riscaldarli in inverno. Pertanto le soluzioni che a costi contenuti possano ridurre i carichi estivi si diffonderanno inevitabilmente. Le pareti ventilate sono in grado di ridurre il calore in ingresso di una percentuale tra il 30 e il 50%, oltre a proteggere la muratura dagli agenti atmosferici, garantendone una durata superiore. Le pareti ventilate possono trovare applicazione anche negli interventi di restauro e di ristrutturazione. In alcuni casi è infatti più comodo, più efficiente e più conveniente rivestire interamente un edificio esistente con una facciata ventilata piuttosto che fissare un cappotto al perimetro, per esempio quando nella facciata ci sono sporti di solai e pilastri. L’unico problema è che un rivestimento di questo tipo comporta un aumento di volume dell’edificio, tuttavia l’orientamento legislativo attuale sta cercando di favorire gli aumenti di volume quando questi producano un miglioramento del comportamento energetico dell’edificio. IMPIANTI TERMOSANITARI CONDIZIONAMENTO E RIPARAZIONI IMPIANTI DI IRRIGAZIONE RISCALDAMENTO A PAVIMENTO GAS - CALDAIE - PANNELLI SOLARI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Via Correr, 4 1° ramo 30016 Jesolo (VE) Tel. 0421.961445 [email protected] NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO PROGETTI LEZIONI GIAPPONESI Dal Sol Levante una serie di spunti progettuali per migliorare anche il nostro modo di costruire Arch. Davide Buso [email protected] Foto per gentile concessione di: Casa a Kohgo (JP) by Yutaka Yoshida Architect and Associates 05/2011 pagina 10 Sin dai tempi dell’università ho sempre ammirato l’incredibile capacità di sintesi e analisi delle componenti etiche e sociali che i giapponesi pongono alla base della progettazione. Tecnologicamente avanzato come popolo e soggetto ad una evoluzione di usi e costumi dal ritmo vertiginoso, il popolo giapponese non ha però dimenticato la propria base culturale e l’attenzione storica per la casa come luogo di riposo, meditazione e privacy. L’incontro con le avanguardie architettoniche novecentesche, lo sviluppo economico, l’apertura al mercato globale, lo sguardo costante all’Occidente hanno portato ad un rapido mutamento nello stile di vita e nelle esigenze legate al lavoro e all’abitare. Le grandi città sono diventate megalopoli avveniristiche caratterizzate da una densità di popolazione anomala e la crescente richiesta di spazio ha spinto all’edificazione in altezza e ad una razionalizzazione dello spazio edificabile che, se da una parte ha generato una saturazione territoriale dai toni allarmanti, dall’altra ha spinto i progettisti ad un’analisi estrema degli spazi abitativi e lavorativi nei quali si uniscano comfort, funzionalità e ottimizzazione degli ambienti. La cosa che emerge maggiormente dall’analisi di un progetto giapponese è la capacità dei progettisti di non lasciare nulla al caso, ma di utilizzare ogni spazio ed ogni elemento progettuale al fine di garantire un uso integrale dell’ambiente. Molto spesso l’involucro architettonico si fonde con l’arredamento, donando agli ambienti un’identità univoca e gli elementi di finitura assumono un ruolo funzionale e non più solo estetico. L’abbattimento delle divisioni fisiche degli ambienti, la compenetrazione di zone giorno e zone notte, di spazi accessori e spazi principali, il rovesciamento dei principi classici dell’abitare genera un corpo abitativo uniformemente fruibile in ogni momento della giornata. Confrontando il modo in cui gli architetti giapponesi e quelli italiani affrontano la progettazione, risultano immediatamente evidenti i limiti dettati dalla nostra normativa nazionale, ingabbiata all’interno di prescrizioni igienico sanitarie e dimensionali restrittive e ricondotta a schemi precostituiti frutto di decenni di speculazioni edilizie che hanno permesso che certe idee di abitazione si radicassero nell’immaginario collettivo, generando tutta una serie di preconcetti e ataviche paure nei confronti dell’architettura contemporanea. Se da una parte le errate dinamiche di mercato hanno condizionato negativamente gli esiti qualitativi delle stagioni edilizie proficue, dall’altra i professionisti (o presunti tali) che sono stati artefici di tanto scempio sembra abbiano dimenticato velocemente l’aspetto etico ed estetico della professione a favore dell’aspetto economico. In Italia un edificio, nella migliore delle ipotesi, ha una vita media di 50-60 anni: ogni progettista, nel momento in cui si appresta ad affrontare una nuova progettazione, dovrebbe analizzare attentamente l’impatto visivo, urbano e sociale di ciò che si appresta a realizzare e considerare quale sarà l’ipotetica durata nel tempo della sua creazione. Molto spesso ci si dimentica che un edificio o un intervento urbanistico dovrebbero essere un atto di rispetto per l’ambiente e la comunità e non un mero capriccio personale o un simbolo di autocelebrazione. Ben vengano le proposte innovative, contemporanee, specchio di un determinato momento storico, ma si metta sempre davanti alle proprie velleità di progettista il rispetto per la società. Quello che invece emerge dall’imbarazzante quadro generale delle città italiane, denota una netta mancanza di identità dell’architettura contemporanea in Italia, soprattutto se comparata 21 !"#$%&'"()*!+,!-!$.!&///.!"#$%&'"(.!& 21 21 001 21 0 0 21 100 3 0.3 0 Foto per gentile concessione di: House of Reticence in Shiga (JP) by FORM/Kouichi Kimura Architects con la grande e solida tradizione storica ed artistica. In Giappone, nonostante le città siano lo specchio di una continua dicotomia tra tradizione e progresso, l’attenzione nei confronti dell’impatto ambientale e della qualità progettuale rimane sempre un punto nodale attorno al quale si svolge la professione dell’architetto. Osservando una casa tradizionale o un edificio contemporaneo giapponese, ci si accorge di come la progettazione parta sempre da concetti fortemente slegati dall’aspetto strettamente tecnico della professione: la cultura storica, le abitudini della quotidianità, i punti focali dell’abitare tradizionale, la simbiosi con il luogo vengono continuamente riletti e riassemblati per dare vita ad ambienti al passo con i tempi e con le rinnovate esigenze del vivere contemporaneo. Esaminando alcuni interessantissimi progetti di abitazioni di giovani architetti giapponesi, si possono rilevare delle sostanziali differenze con il modo di progettare in Italia, differenze legate a prescrizioni normative troppo restrittive e limitative. Pochi esempi: mediamente in Giappone i soffitti hanno altezza pari a 2,40-2,50 m; le scale hanno larghezza pari a 80 cm e un numero medio di 12 alzate; la superficie del lotto (solitamente di dimensioni molto modeste e spesso in posizione proibitiva) è completamente edificabile e molto spesso i giardini vengono portati all’interno dell’abitazione; non vi sono prescrizioni particolari per quanto riguarda i rapporti di illuminazione e aerazione, anche se vi è un occhio di riguardo per questo aspetto della progettazione: i pozzi di luce, i cavedi e i lucernari sono spesso utilizzati al fine di garantire un’illuminazione e ventilazione naturale anche nelle situazioni progettuali più sfavorevoli; non vi è l’obbligo di disimpegnare zone giorno e zone notte; non vi è inoltre l’obbligo di avere un posto auto coperto o un bagno di almeno 4 mq; i sottotetti sono parte integrante dell’abitazione, così come i soppalchi. Se anche in Italia si potessero evitare tutta una serie di prescrizioni che molto spesso non trovano un reale riscontro funzionale nelle esigenze della vita quotidiana, si potrebbe ambire a generare spazi abitativi più piccoli, più funzionali, di minore impatto ambientale e soprattutto più economici ed accessibili ad una società sempre più caratterizzata da single e coppie con disponibilità economiche limitate ed uno stile di vita sempre più internazionale. E inoltre, cosa da non sottovalutare, si arginerebbe il problema degli abusi edilizi e si potrebbero convertire ambienti non utilizzati o abbandonati in funzionali abitazioni minime (loft, mansarde, seminterrati, strutture ad uso agricolo o industriale, ecc. recuperando un patrimonio immobiliare in disuso e rivitalizzando e riconvertendo intere aree urbane. IO COSTRUISCO PROMOTION ISOL PARETI è il partner ideale per costruire e rinnovare ISOL PARETI è una realtà con oltre trent’anni di esperienza nel campo delle dipinture, restauri, manutenzioni e isolamenti. Nata nel 1975 come ditta individuale artigianale e poi divenuta società nel 1986, ISOL PARETI collabora con studi di architettura, ingegneri e geometri per offrire interventi e realizzazioni adatte ad ogni progetto edile, con particolare attenzione all’isolamento termico ed acustico. ISOL PARETI opera con maestranze qualificate nel montaggio di strutture a secco quali: controsoffittature di ogni genere , pareti in cartongesso con alte prestazione di isolamento termico ed acustico, pavimenti sopraelevati e lavori chiavi in mano. L’azienda si è specializzata inoltre nel restauro e risanamento di fab- bricati condominiali e industriali, con un notevole know-how nella realizzazione di coibentazioni per facciate esterne con sistema a cappotto, finiture esterne ed interne con grassello di calce, ai silicati e acrilsilossanici. Una realtà attiva tra Venezia, Treviso e Padova che negli anni ha eseguito numerosi interventi, anche di notevole pregio architettonico, lavorando sia per imprese di costruzioni che per conto terzi e privati (negozi, alberghi, locali pubblici, ecc.). ISOL PARETI, affidabilità e qualità per ogni esigenza di isolamento termoacustico, dipinture, restauri, pareti e controsoffitti. ISOL PARETI S.n.c. Via Pacinotti, 7 - 30035 Mirano (VE) Tel./Fax 041 486550 [email protected] - www.isolpareti.com ad. skriba.it La soluzione su misura per ogni tua esigenza NOVENTA DI PIAVE (VENEZIA) Volta, 62 (z.i.) Via Alessandro Volt 0421 308448 Tel. 0421 659048 • Fax 042 [email protected] www.ideascale.it - info@id NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO PROGETTI GRANDI STRUTTURE ECOSOSTENIBILI Dinamismo e staticità qualificano le metropoli contemporanee Arch. Paola Perissinotto [email protected] Da sinistra: Veduta della “Rotating Tower”, David Fisher, Dubai Veduta del “Bryant Park”, Cook Fox, New York Veduta de “Lo Storto”, Zaha Hadid, Milano 05/2011 pagina 14 Le città moderne sono oggi considerate un canale decisivo del consumo mondiale di energia, acqua ed aria. La tendenza è quindi quella di creare città che si adattano all’ambiente naturale, senza interrompere la progressiva evoluzione della civiltà. Poiché anche gli edifici stessi consumano ed inquinano durante il loro ciclo di vita, nuove tecniche e soluzioni architettoniche vengono ricercate al fine di garantire un ambiente costruito intelligente e fruibile. Le città modificano le proprie forme sempre più rapidamente, sono capaci di innovarsi e di cambiare la propria linea costruttiva. Già alla fine del diciannovesimo secolo le torri furono il primo esempio di tecnologia ed innovazione architettonica e dei materiali; se oggi l’imperativo è garantire il benessere dell’uomo e del pianeta Terra, anche le grandi strutture delle metropoli moderne devono assicurare soluzioni ingegneristiche ed energetiche qualificate. Architetti di fama mondiale hanno raccolto questa scommessa progettando grattacieli di centinaia di metri d’altezza in grado di generare energia pulita, di auto sostenersi, e in alcuni casi anche di cambiare forma. Esempi tangibili sono tre opere simili per struttura dinamica, concept, e funzionalità energetica e materica: Rotating Tower (David Fisher, Dubai), Bryant Park (Cook Fox, New York), Lo Storto (Zaha Hadid, CityLife, Milano). Gli elementi comuni dei tre progetti delineano edifici in continuo movimento, che generano energia grazie alla presenza di celle fotovoltaiche, pannelli e convettori solari, turbine eoliche. Se l’opera di Fisher è un chiaro esempio di come il fattore tempo possa essere un elemento fondante della fruibilità dell’ambiente quotidiano, grazie alla possibilità di orientare parti di edificio a seconda dei momenti della giornata, quella degli americani Cook Fox è il primo esempio di grattacielo che ha raggiunto la certificazione “LEED Platinum”, poiché è stato classificato il più sostenibile al mondo. L’uso di materiali da costruzione riciclati o provenienti da fonti rinnovabili, di vetri ad alte prestazioni, di sistemi di recupero delle acque piovane, sono solo alcuni degli aspetti che fanno di questo edificio una dimostrazione della migliore tecnologia applicata, per favorire uno stile di vita salutare, riducendo gli sprechi e garantendo un controllo ambientale ed un’efficienza economica singolari. Movimento e dinamismo identificano la torre di Zaha Hadid, sviluppata verticalmente da una torsione che valorizza la percezione e differenzia le viste. L’alto contenuto tecnologico e le soluzioni energetiche rendono l’opera un connubio di struttura complessa ed efficienza perfetta, grazie a caratteristiche quali il teleriscaldamento, una facciata cellulare a doppia pelle (doppio strato di vetro avente registri di ventilazione), e un sistema di climatizzazione a travi fredde. Se da un lato, il progresso della tecnologia va di pari passo con quello della civiltà integrata in un sistema ambientale naturale e difendibile, dall’altro è ancora oggi presente una critica nei confronti dell’autentica legittimità di questi sistemi innovativi. Lorenzon E&T ha realizzato un progetto all’avanguardia in Umbria Il perfetto connubio tra metallo e vetro, ingegneria ed innovazione, ha trovato la sua massima espressione nella realizzazione della palazzina uffici ASE (Archimede Solar Energy) in località Massa Martana (Perugia), un progetto altamente tecnologico realizzato da Lorenzon E&T sulla base di un disegno fornito dall’architetto. La struttura presenta una facciata rivolta a sud interamente rivestita da vetrate, interamente sorrette da un’elegante carpenteria realizzata manualmente in modo da poter creare un particolare raggio di curvatura ed assecondare così le richieste del committente. Progetto ambizioso, la nuova sede ASE presenta un innovativo sistema di ventilazione completamente automatizzato e fondato in primis sulle cellule di facciata realizzate dalla Lorenzon E&T, in grado di fornire alte prestazioni termiche, evitando shock e dissipazioni tra esterno ed interno grazie alle alte tecnologie impiegate per la loro realizzazione. Il sistema di ventilazione, una volta avviato, risulta praticamente autonomo ed in grado di autoregolarsi in base alle variazioni climatiche esterne e alla presenza di personale negli ambienti. L’utente ha un ruolo marginale e può interagire con il sistema tramite un’interfaccia touch screen. In questo complesso sistema le cellule di facciata della Lorenzon E&T ricoprono un ruolo fondamentale: gli elementi finestrati alla base, infatti, sono dotati di motore elettrico e sono movimentabili sulla base delle condizioni climatiche esterne, il tutto finalizzato a mantenere una temperatura interna di 28 °C nelle stagioni calde. L’impianto “interno” è accoppiato ad un impianto scambiatore geotermico “esterno” (sotterraneo) dove, tramite tubi interrati, viene sfruttata la temperatura costante del terreno (geotermia) per portare forzatamente aria all’interno degli uffici preventivamente riscaldata o raffreddata (a seconda delle stagioni) tramite uno scambiatore. L’intero stabile risulta perciò completamente isolato rispetto all’ambiente esterno grazie anche ai giunti termici installati in copertura che impediscono ponti termici tra locali interni ed esterni. La climatizzazione dell’atrio Un aspetto particolarmente interessante del progetto è quello della climatizzazione dell’atrio principale della sede direzionale che presenta un’estesa facciata vetrata orientata verso sud. Lo sviluppo progettuale ha permesso di definire le caratteristiche di una schermatura orizzontale capace di bilanciare l’esigenza di una massimizzazione degli apporti gratuiti invernali con la minimizzazione degli apporti durante la stagione estiva. Questo è stato possibile grazie all’orientamento sud della facciata e all’adozione di lamelle orizzontali di adeguate dimensioni e passo. L’atrio presenta la possibilità di essere climatizzato durante un lungo periodo della stagione estiva attraverso l’adozione di un sistema di ventilazione naturale. Tale processo si realizza mediante le aperture degli elementi finestrati vasistas sulla base della facciata e sulla sommità dell’atrio, attraverso il sistema di controllo e supervisione dell’edificio, qualora la temperatura esterna sia inferiore a 26°C. Nel caso in cui la temperatura fosse superiore, il sistema di ventilazione naturale sarebbe inibito dalla chiusura delle finestre vasistas. Al fine del mantenimento di una temperatura dell’atrio di 28°C in funzione del carico termico si è quindi realizzato un sistema di ventilazione trasversale ed in successione l’avvio di una delle due unità di trattamento aria (UTA 02) connessa con lo scambiatore geotermico. Con carichi limitati, il mantenimento dei 20°C dell’atrio è reso possibile dalla ventilazione trasversale tra gli uffici e l’atrio stesso; in tali condizioni la ripresa dell’aria primaria attraverso la UTA 01 avviene a mezzo delle griglie posizionate in sommità. L’aria di ripresa a 26°C ha infatti la capacità di raffrescare in tali condizioni l’atrio mantenuto ad una temperatura di 28°C. All’aumentare dei carichi viene avviato il funzionamento della UTA 02 connessa con lo scambiatore geotermico, il quale permette di sfruttare la temperatura costante del terreno per raffreddare l’aria esterna che, attraverso le unità di trattamento aria, viene inviata ad una serie di griglie posizionate sul fronte della facciata sud. Alla seconda unità viene assegnato anche il compito di un eventuale post raffreddamento qualora la temperatura dell’aria esterna, nonostante l’intervento dello scambiatore, risulti ancora eccessivamente elevata. Durante la stagione invernale l’atrio viene condizionato utilizzando la stessa UTA 02 con funzionamento in ricircolo; in tali condizioni è inibito l’uso dello scambiatore geotermico che può essere utilizzato dalla UTA 01 per il preriscaldo dell’aria. Lorenzon Engineering & Technology S.r.l. Sede operativa Via Iseo, 26 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 222991 - Fax 0421 224931 [email protected] - www.lorenzonlet.it IO COSTRUISCO TECNOLOGIA E INNOVAZIONE APPLICATA ALL’EDILIZIA 05/2011 pagina 15 NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO PROMOTION NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO PROGETTI IL RENDERING: UN MODERNO STRUMENTO DI PROGETTAZIONE La tecnologia come valido supporto alla qualità del costruire Arch. Davide Buso [email protected] Esempio di rendering e foto reale di un’abitazione A chi non mastica un po’ di inglese o non lavora nell’ambito dell’architettura, del design e della grafica il termine rendering risulterà solo uno dei tanti vocaboli anglosassoni ormai entrati nella lingua italiana corrente, ma dei quali non si conosce realmente il significato. Credo sia opportuno perciò fare chiarezza su questa parola: il rendering è un’operazione di resa grafica computerizzata operata da un progettista/disegnatore al fine di creare un’immagine fotorealistica dell’oggetto progettato, sia esso un’architettura, un pezzo di design, un complemento d’arredo o un qualsiasi oggetto di uso comune. Negli ultimi vent’anni l’utilizzo della modellazione virtuale 3D e della computer grafica ha permesso di velocizzare il lavoro e di elevare la capacità di controllo del progetto da parte del progettista. La realizzazione di un modello tridimensionale e la sua seguente mappatura e renderizzazione è diventata uno strumento essenziale per la verifica dell’iter progettuale nella sue diverse fasi ed un mezzo di comunicazione molto efficace, soprattutto nei confronti di quella parte di committenza sprovvista delle conoscenze basilari per comprendere pienamente la meno intuitiva rappresentazione grafica bidimensionale. La possibilità di verificare preventivamente il risultato finale di un intervento grazie a modelli 3D dettagliati, immagini fotorealistiche e fotomontaggi permette di valutare l’impatto ambientale e visivo di un intervento o di accertarne la reale qualità estetica prima di passare alla fase esecutiva. Inoltre, l’applicazione di questi moderni mezzi di supporto grafico alla professione del progettista/disegnatore consentono un’esposizione di intenti molto più convincente ed efficace nei confronti dell’utenza finale: la possibilità di mostrare come sarà un intervento una volta finito e di poter valutare preventivamente soluzioni alternative, permette una maggiore interazione tra tecnico e committente e una maggiore capacità esplicativa dell’opera. La simulazione dei materiali di finitura, dell’illuminazione naturale e artificiale nei vari momenti della giornata, dei complementi d’arredo e dell’interazione tra interni ed esterni, nonché l’inserimento di un progetto in un contesto reale, consentono un balzo virtuale in avanti nel tempo, evidenziando pregi e difetti dell’intervento finito. L’utilizzo della simulazione grafica computerizzata è da ritenersi di grande importanza soprattutto laddove si vada ad intervenire in zone particolarmente delicate dal punto di vista storico-ambientale. Troppo spesso, purtroppo, si vedono nuovi interventi che deturpano irrimediabilmente contesti caratterizzati da una forte identità tipologica e morfologica. Ancora oggi, tuttavia, il rendering è utilizzato da pochi progettisti. Se fosse invece uno strumento di lavoro imprescindibile, probabilmente riusciremmo ad evitare molti interventi di dubbio gusto, avremmo persone maggiormente sensibilizzate nei confronti dell’architettura di qualità e più critiche nei confronti dell’edilizia speculativa che sintetizza tutta una serie di stilemi errati, frutto di decenni di disinformazione e di cattiva progettazione. ;-) naturalmente legno... naturalmente Ziroldo... Falegnameria Artigiana Ziroldo Via Cimere 11 | 30029 S. Stino Di Livenza | Venezia | Tel. 0421 324113 NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO CANTIERE E NORMATIVE IMPREVISTI DI CANTIERE... La caduta di un’autogrù in un cantiere edile Ing. Fabiana Zuccon [email protected] Le fasi dell’incidente nel cantiere edile Parlare di edilizia significa anche affrontare i rischi che il lavoro in cantiere comporta, pericoli che spesso possono essere evitati adottando le necessarie precauzioni e accorgimenti. Quella che riportiamo di seguito è la documentazione fotografica successiva alla caduta di un autogrù di 60 metri, un macchinario tra i più grandi in commercio, all’interno di un cantiere edile in fase avanzata di opere al grezzo. Il tracollo è avvenuto durante il posizionamento degli elementi in calcestruzzo prefabbricato. Ad un certo punto si è presentata la necessità da parte dell’operatore di spostare l’autogrù, operazione delicata che richiede di adottare alcuni accorgimenti, come ad esempio quello di appoggiare gli stabilizzatori su delle lastre metalliche che distribuiscono il peso dell’autogrù stessa. Questa operazione preliminare non è stata eseguita e ha fatto sì che uno degli stabilizzatori sprofondasse in una soletta in cemento armato e poi nel suolo. La caduta dell’autogrù, probabilmente causata da un errore umano, non ha fortunatamente creato danni alle persone: gli unici danni li ha riportati l’edificio ma soprattutto l’autogrù stessa, un macchinario che mediamente costa oltre un milione di euro. Conservare il passato ...costruire il futuro NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO CANTIERE E NORMATIVE ISPEZIONE DEL LAVORO IN CANTIERE EDILE Luigi Boggian Giurista d’impresa [email protected] Quando imprenditori e/o committenti sentono parlare di ispezione in cantiere la prima reazione è una sorta di panico collettivo, spesso, ma non sempre, ingiustificato. Cominciamo con lo spiegare perché avvengono le ispezioni: nella maggioranza dei casi il committente o l’imprenditore esecutore dei lavori dà per scontato che l’ispezione avvenga perché qualcuno l’ha richiesta, ma le cose non stanno sempre così: di solito, infatti, l’ispezione viene programmata a seguito delle notifiche preliminari che i committenti trasmettono al Dipartimento Provinciale del Lavoro e ne viene presa una a campione ogni certo numero inviato, più raramente gli ispettori si muovono a seguito di segnalazione di irregolarità presunte. Continuiamo con le fasi operative: gli ispettori, di norma, fotografano inizialmente il cantiere anche prima di presentarsi formalmente. La domanda che spesso committenti e imprenditori pongono al consulente è possono farlo? La risposta è sì. È inutile, quindi, contestare come si sente proporre da supponenti imprenditori un appello alla violazione in materia di Privacy o a segreti industriali o chissà cos’altro poiché: 1. durante l’ispezione, i lavoratori vengono mandati su e giù per il cantiere al fine di sistemare o nascondere qualche irregolarità e durante queste “operazioni veloci” avviene sempre qualche infortunio lieve, cosa che invece è intrinsecamente contraria alla funzione dell’ispezione; 2. i fatti attestati dagli organi di vigilanza nella funzione di Polizia Giudiziaria (fotografati o meno) fanno fede fino a querela di falso; 3. gli ispettori conoscono i loro limiti di legge, l’imprenditore, invece, pensa spesso di essere al di sopra della legge. Cosa chiedono, di solito, gli ispettori dal punto di vista documentale: AL COMMITTENTE 1. Concessione edilizia 2. Trasmissione all’U.T comunale del nominativo delle imprese esecutrici 3. Piano di Sicurezza e Coordinamento 4. Contratto stipulato con l’impresa relativo all’opera da realizzare 5. Verifica idoneità tecnico-professionale dell’impresa e dei lavoratori autonomi 6. Notifica preliminare con ricevuta di trasmissione all’A.S.L, alla Direzione Provinciale del Lavoro e copia all’U.T.C. competente per territorio 7. Lettera incarico e relativa accettazione da parte del Coordinatore per la progettazione/Coordinatore per l’esecuzione dei lavori 8. Attestato del corso di formazione del coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori 05/2011 pagina 20 ALL’IMPRESA EDILE 1. Iscrizione alla Camera di Commercio 2. Piano Operativo Sicurezza (relativo all’opera da realizzare) 3. Documento di Valutazione dei Rischi (se l’azienda ha più di 10 dipendenti; oppure autocertificazione se ne ha meno di 10) 4. Designazione del R.S.P.P. interno o esterno all’impresa/ditta Preso atto della documentazione, che possono anche richiedere in copia, gli ispettori continuano la visita del cantiere verificando la rispondenza tra quanto dichiarato e lo stato di fatto. Il classico giro ispettivo di solito segue questo iter: segnaletica di cantiere, recinzione dello stesso, servizi igienici, impianto elettrico, ponteggi, gru, andatoie, linee di vita, attrezzature varie ecc. Terminata la visita e sentiti anche i lavoratori, gli ispettori, dopo aver visionato i documenti, redigono un verbale d’ispezione. Nella migliore delle ipotesi, laddove il committente si sia affidato ad una ditta seria e ad un bravo professionista come coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori, il verbale si chiude senza la rilevazione di contestazioni. Nella maggior parte dei casi, invece, nel verbale d’ispezione vengono riportate le disposizioni e le prescrizioni impartite, fissando un tempo tecnicamente necessario per l’adempimento a quanto contestato. Viene inoltre acquisita tutta la documentazione richiesta facendone menzione nel verbale d’ispezione che viene notificato al datore di lavoro, al coordinatore per l’esecuzione dei lavori e per conoscenza, trasmesso al committente. Se quanto accertato durante l’ispezione costituisce pericolo per i lavoratori addetti, ai sensi e per effetto dell’art 301 D.lgs 81/08 e s.m.i. e dell’art.20, comma 3, D.Lgs. 758/94 si sospendono i lavori fino a quando il cantiere non verrà messo in sicurezza ottemperando a quanto prescritto e disposto nel verbale d’ispezione. Oltre alla sospensione dei lavori sono, ovviamente, previste anche sanzioni di carattere amministrativo, sempreché non siano state rilevate anche altre forme di illecito. Da questo punto in poi sono possibili eventuali ricorsi, argomento che tratteremo nei prossimi numeri della rivista. SCOPRI WWW.IOCOSTRUISCO.IT IL NUOVO SPAZIO PER LE AZIENDE DEL SETTORE EDILE AL SERVIZIO DI PRIVATI E PROGETTISTI. IL NUOVO SITO DOVE PUOI TROVARE GLI ARTICOLI E LE INFORMAZIONI SULLE AZIENDE PARTNER. PUOI ANCHE SCARICARE GRATUITAMENTE TUTTI I NUMERI DELLA RIVISTA. INOLTRE: - PREVENTIVI ON LINE PER PRIVATI E PROGETTISTI - SHOWROOM DI MATERIALI E PRODOTTI EDILI IO COSTRUISCO 05/2011 pagina 21 NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA 5. Nomina lavoratori addetti al primo soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione dell’emergenza 6. Documentazione sanitaria di idoneità al lavoro dei lavoratori dipendenti, nonché nomina del medico competente e relativa accettazione 7. Libretto ponteggio con autorizzazione Ministeriale 8. Verifica di calcolo per l’installazione telo sul ponteggio (effetto vela) da parte di professionista abilitato (circolare Ministero Lavoro n° 149/85) 9. Libretto ponteggio metallico con autorizzazione Ministeriale 10. Pi.M.U.S. 11. Attestato di formazione dei lavoratori addetti al montaggio e smontaggio ponteggio 12. Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico , rilasciato da impresa abilitata, con relativi allegati D.M. 37/2008 13. Dichiarazione di conformità relativa alla verifica dell’impianto di messa a terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e relativa ricevuta di denuncia di trasmissione dell’impianto di messa a terra all’ISPESL e all’ARPA (D.P.R. 462/2001) 14. Calcolo circa le protezioni da adottare al ponteggio contro le scariche atmosferiche ai sensi della norma CEI EN 62305/1-4 15. Libretto impianto di sollevamento e richiesta di omologazione all’ISPESL 16. Libretto di manutenzione ed uso delle macchine utilizzate in cantiere 17. Registro infortuni 18. Libro Unico del Lavoro 19. D.U.R.C. NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO CANTIERE E NORMATIVE RISPARMIO ENERGETICO CERTIFICATO. QUALI PROSPETTIVE? Arch. Paola Perissinotto [email protected] Esempio di casa passiva, con struttura portante in legno a Bassano (VI) Schema della classificazione energetica invernale ed estiva 05/2011 pagina 22 Quando si parla di “casa intelligente” il riferimento al certificato Casaclima è diretto ed immediato: risparmio energetico, comfort abitativo ed ecologia coniugano il benessere dell’utenza con il fattore economico. Fondamentale è l’uso del legno come unico materiale da costruzione, poiché garantisce un ottimo comfort tutto l’anno e requisiti acustici non indifferenti. Ma la principale critica che viene mossa è quella della mancata adattabilità del tipo di costruzione a climi differenti da quelli dell’Alto Adige. L’affermazione non è del tutto vera: anche il Veneto si sta adeguando alla tendenza. In particolare si costruisce utilizzando gli isolamenti negli strati più esterni per ritardare l’aumento della temperatura interna; si sfrutta il calore passivo derivante dagli elettrodomestici in funzione, dagli occupanti e dai raggi del sole che penetrano attraverso le aperture disposte a sud; si valorizza la tenuta delle coibentazioni, dei serramenti, il recupero del calore e la ventilazione naturale. Il comportamento passivo dell’edificio diventa importante per superare agevolmente i picchi invernali e per affrontare il calore diurno d’estate. Inoltre i sistemi di ombreggiatura fissi e mobili, i materiali massicci ed isolanti, ed un’accurata ventilazione naturale, sono gli accorgimenti principali che rendono una nuova costruzione funzionale ed integrata nel contesto urbano e naturale allo stesso tempo. Risulta quindi necessario ragionare sull’involucro, oltre che sulla qualità degli impianti ad energia rinnovabile. Il legno riveste un ruolo importantissimo: è struttura e rivestimento poiché è un materiale caldo, che rende gli ambienti accoglienti e confortevoli. Questi punti dimostrano come la questione energetica rivestirà sempre più un ruolo prioritario nell’ambito di una politica volta alla riduzione dei consumi energetici. Un importante passo in avanti è stato fatto mediante la “2010/31/ UE” del 19 maggio 2010, direttiva sulla prestazione energetica in edilizia, che ha stipulato fra i suoi punti più importanti l’obbligo entro il 2020 di costruire solo edifici ad energia quasi zero. Il concetto delinea la progettazione di edifici aventi prestazioni energetiche elevate, garantite in larga misura da energie rinnovabili. La scelta delle soluzioni costruttive da applicare per minimizzare il fabbisogno energetico deve quindi relazionarsi con quella dei sistemi impiantistici e tecnologici al fine di garantire condizioni di benessere, efficienza e sicurezza. Blindura | Muracolor | Murall | Etnas Specialmur | Costrum | Ericem | Giuditta Il pregio della creatività nella costruzione dei serramenti La continua ricerca della funzionalità abbinata alla qualità ed alla tecnologia, ha permesso a Mura Srl di soddisfare le esigenze estetiche e di sicurezza sia di clienti privati, sia della committenza pubblica e commerciale, garantendo capacità d’isolamento termico e acustico e durata nel tempo. Oggi le competenze aquisite e la flessibilità operativa ci consentono di soddisfare le richieste più complesse di progettisti e architetti nazionali e internazionali in ambito serramentistico. MURA INFISSI Srl Via Colombera 19/B 31020 Sernaglia della Battaglia (TV) Tel. +39 0438 980008 - Fax. +39 0438 841275 [email protected] - www.murainfissi.it NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO CANTIERE E NORMATIVE VIZI E DIFETTI DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO: LE AZIONI DI TUTELA DEI DIRITTI PER LE AZIENDE E I PRIVATI Il fotovoltaico appare, almeno nel lungo periodo, tra le più promettenti tecnologie “rinnovabili” in grado di produrre energia elettrica su grande scala, soprattutto in Italia dove i livelli di insolazione sono elevati. Gli impianti fotovoltaici beneficiano di incentivi statali attraverso il Decreto Ministeriale chiamato “conto energia”, il sistema di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici. Negli ultimi anni si è assistito ad una vera e propria corsa all’investimento sull’energia solare che ha provocato, però, la nascita di numerosissime aziende e infiniti “tecnici” che si sono improvvisati esperti di fotovoltaico. Adesso, però, i nodi vengono al pettine. Se non ci si affida a professionisti seri e ad aziende affidabili, i rischi di avere impianti non a norma o di avere addirittura cantieri sospesi o interrotti sono molto elevati. Negli ultimi mesi i professionisti che collaborano con kibs Solutions sono chiamati ad intervenire per risolvere i danni creati da altri tecnici, fantomatici esperti privi di ogni competenza nel settore e spesso solo interessati al business, ai quali aziende e privati si sono ingenuamente affidati sulla spinta del mercato. Vi sono aziende che abilmente omettono di inserire nei contratti che legano il committentecliente finale all’azienda venditrice / installatrice, alcune clausole fondamentali: - mancanza di una garanzia sul prodotto, che garantisce dai difetti di conformità e di fabbricazione (la normativa attuale obbliga una garanzia sui pannelli al silicio di minimo 2 anni); - mancanza di una garanzia sul rendimento, che tutela il cliente garantendo un determinato “rendimento” minimo - il rendimento è la percentuale di energia captata e trasformata rispetto a quella totale giunta sul modulo- (in tal caso la normativa obbliga una garanzia di minimo 20 anni sul calo del rendimento nel tempo). Vi sono poi numerosi contratti dove vengono inserite subdolamente alcune clausole del seguente tenore: - clausole contrattuali che limitano la garanzia, ad esempio circoscritte ai vizi manifesti (e non a quelli occulti); - a volte l’identificazione del vizio o della causa del calo di rendimento sono lasciate alla sola discrezionalità del venditore; - altra clausola “pericolosa” è quella di “no garanzia di conformità all’ordine”, cioè il produttore può fornire pannelli o inverter diversi da quelli specificati nel modulo d’ordine (il che è evidentemente una cosa inaccettabile); - mancanza dell’indicazione di un termine di fine lavori (tale omissione ovviamente avvantaggia l’azienda fornitrice che può discrezionalmente scegliere quando fornire i pannelli o inviare i propri tecnici, lasciando un cantiere aperto per mesi, senza la previsione di alcuna penalità per il ritardo). Vi sono aziende che vendono apparecchiature usate negli impianti senza quelle essenziali specifiche tecniche richieste invece dalla normativa europea. In particolare, la certificazione dei pannelli fotovoltaici è importante per poter accedere agli incentivi del Nuovo Conto Energia 2011-2013, dove viene esplicitamente richiesta la certificazione IEC 61215 (o CEI EN 61215) per i moduli in silicio cristallino (CEI EN 61646 per i moduli in film sottile), che in pratica garantisce il superamento di prove severe da parte del prodotto presso laboratori accreditati. 05/2011 pagina 24 Ma ancora l’inesperienza di moltissime aziende e la mancata conoscenza degli aspetti procedurali, causa ritardi nell’allacciamento alla rete elettrica (Enel) con conseguenti danni per il cliente finale. L’omesso e incompleto ritardo nei tempi previsti dell’invio della documentazione al GSE (Gestore Servizi Energetici) da parte del responsabile dei lavori, causa la non ammissibilità alle tariffe incentivanti di cui al D.M. 19 febbraio 2007. L’incompetenza può portare il responsabile dell’impianto a non richiedere la licenza all’Ufficio Tecnico di Finanza (UTF), per quegli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 20 kW (legge 133/99). Da un punto di vista squisitamente tecnico, si sono riscontrati errori nella configurazione di stringhe/inverter, un’esposizione dei moduli non ottimale, una mancanza delle protezioni lato corrente continua e lato corrente alternata. NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO Ma ancora si è accertata, in numerosi impianti, la mancanza del trasformatore di isolamento galvanico. In generale si è purtroppo incontrata una diffusa presenza di impianti eseguiti non a regola d’arte (ad esempio cavi passati attraverso le grondaie o abbandonati lungo i tetti), ovvero scelte tecniche completamente sbagliate, che non hanno tenuto conto delle esigenze del cliente finale e della realtà oggettiva dell’ambiente in cui l’impianto deve essere installato (si ricorda che le garanzie di solito si riferiscono a condizioni di installazione in ambienti non aggressivi, per cui non si è tutelati per installazioni dei moduli in ambienti soggetti a piogge acide, inquinamento da emissioni e fumi, tempeste di sabbia, ecc. che costituiscono di per sé fonte potenziale di danno). Se dunque è sempre meglio affidarsi ad un vero esperto del settore, come fare se il cantiere è ormai avviato e si verifica “qualche” problema? Generalmente è sempre consigliabile chiedere l’intervento di un professionista competente il quale verificherà se l’opera è stata eseguita secondo le regole dell’arte, appurerà le cause dei vizi, accerterà le responsabilità e presenterà le opportune soluzioni. Tale perizia, anche se non “obbligatoria” per legge, è senz’altro uno strumento essenziale se si vuol far valere le proprie ragioni ed i propri diritti nei confronti di chi ci ha “venduto” ovvero installato un impianto senza averne le competenze. Il cliente finale, che sia un privato o un’azienda, non deve pagare per un errore del tecnico inesperto o della società impreparata! Se questi ultimi si assumono il compito di eseguire un lavoro e percepiscono del denaro per la propria prestazione, si accollano anche l’obbligo di eseguirlo a regola d’arte. Il riferimento all’adempimento della prestazione secondo la regola dell’arte - la quale costituisce un’obbligazione di risultato -, è rilevante per stabilire, ai sensi dell’articolo 1218 del codice civile, la responsabilità del debitore (tecnico, azienda, installatore, responsabile dei lavori), che è tenuto al risarcimento del danno se non esegue esattamente la prestazione dovuta (laddove non provi che l’inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa al medesimo non imputabile). Ancora, la valutazione di un professionista esperto, che lavora in concerto con l’avvocato, permette al creditore (committente finale), secondo quanto stabilito dall’articolo 2224 del codice civile qualora il prestatore dell’opera non proceda all’esecuzione dei lavori secondo le condizioni del contratto e a regola d’arte, di stabilire un congruo termine entro il quale il debitore deve conformarsi a tali condizioni che, se trascorre inutilmente, consente al creditore di recedere dal contratto, salvo sempre il diritto al risarcimento del danno. Denunciare subito il vizio o il difetto dell’opera, chiedere l’eliminazione degli eventuali vizi o difetti - ovviamente senza alcun costo per il cliente finale -, e ancora esigere, se del caso, una riduzione del prezzo, pretendere la risoluzione del contratto laddove le difformità e i vizi dell’opera siano tali dal renderla del tutto inadatta alla sua destinazione: azioni di tutela e di prevenzione, strumenti che ha in mano il committente finale per salvaguardare i propri diritti ed interessi. Avv. Nicoletta Polmonari [email protected] 05/2011 pagina 26 PERCHÉ SCEGLIERE UN PROGETTISTA PER UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO? Studio Tecnico Omega, professionalità ed esperienza al servizio dei clienti Il vostro amico ha appena installato un impianto fotovoltaico sul tetto del suo capannone ed anche voi volete cominciare a guadagnare con il fotovoltaico. Avete letto qualcosa in Internet, ma qualche punto interrogativo è rimasto irrisolto. Ecco che allora la figura professionale del progettista fa al caso vostro. Il progettista offre una competenza tecnica maturata in diversi anni di esperienza nel settore. Lavora a stretto contatto con il cliente e si fa interprete delle sue esigenze e dei suoi problemi. La soddisfazione del cliente è al primo posto ed è il giusto equilibrio di qualità e di servizio. E’ per noi tutti, più semplicemente, il giusto valore al denaro speso. Quindi consulenza, disponibilità e competenza mirata all’appagamento del cliente... E da un punto di vista tecnico? Da un punto di vista tecnico, il progettista offre un pacchetto servizi ideato su misura, fatto apposta per il cliente. Il rendimento di un impianto fotovoltaico è il risultato dell’accoppiamento di ogni suo singolo componente. Spesso il componente più prestante non è il migliore. Il massimo rendimento di un impianto fotovoltaico è il frutto di una scelta accurata del singolo elemento visto in un’ottica più ampia. Per il progettista il dimensionamento di un impianto fotovoltaico è la fase più delicata. Il dimensionamento di un impianto spazia dallo studio dei componenti nel loro insieme all’analisi del sito di installazione, dal consumo energetico annuo al sistema di incentivazione. Ad esempio, utilizzando sistemi innovativi si arrivano a percepire oggi premi dal G.S.E. pari, o in qualche caso superiori, a quanto si poteva avere un anno fa. Il progettista offre inoltre un servizio di assistenza, di controllo periodico, nonché misure con strumentazione calibrata ed un dettagliato programma di manutenzione al fine di garantire il massimo rendimento, coadiuvato da primarie aziende che sono in grado di eseguire in sicurezza il lavaggio dei moduli con macchinari tecnologicamente avanzati. La somma di tutte le variabili garantisce l’efficienza di un impianto fotovoltaico non solo per i 20 anni imposti dalla legge, bensì fino a 25-30 anni di funzionamento ininterrotto ai vertici delle prestazioni. Il massimo del rendimento e perciò il massimo guadagno e risparmio energetico... Ed i costi? Erroneamente spesso si pensa che la scelta di un progettista comporti un costo maggiore rispetto al servizio offerto da installatori ed aziende commerciali, ma non è così. Il lavoro di un progettista non è solo sinonimo di qualità ed innovazione, ma anche di costi ridotti e partner di eccellenza. Il progettista mira a consolidare e maturare il rapporto con il cliente. Questo si chiama valore aggiunto ed è proprio questo a fare la differenza tra uno studio di progettazione come lo Studio Tecnico Omega e quei venditori, la cui unica arma vincente è il prezzo. IO COSTRUISCO 05/2011 pagina 27 NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO PROMOTION Un modulo pulito può produrre il 10% di energia in più Particolare di impianto con moduli sostitutivi del tetto Allo Studio Tecnico Omega crediamo nel futuro. Siamo profondamente impegnati ad essere più di uno studio di progettazione: continuamente ci sforziamo per fare la differenza. Ci piace pensare che ognuno di noi, con le sue abilità e le sue idee, giorno dopo giorno contribuisce a salvaguardare il nostro pianeta, a conservare le sue risorse... a renderlo migliore rispetto al giorno prima. La cura dei particolari del cablaggio inverter Studio Tecnico Omega Via Como, 43/6 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 476276 - Fax 0421 220223 [email protected] - www.studiotecnicoomega.it Impianto eseguito da: ELETTRODALBEN di Dal Ben Luigino Via Argine Piave, 5 - 31042 Fagarè di S. Biagio di Callalta (TV) Tel/Fax +39 0422 790478 - Cell +39 335 7848908 - [email protected] Impianto con coperture para insetti NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO STRUTTURE LE IMPERMEABILIZZAZIONI STRUTTURALI L’unica vera garanzia di durata ed efficienza nel tempo Alberto Marzano [email protected] Introduzione Nel settore dell’edilizia ormai vi è sempre la presenza di novità e nuove tecniche all’avanguardia, nonostante questo il mercato italiano da sempre risente di costruttori fondamentalmente tradizionalisti, che a volte sono piuttosto restii all’utilizzo di tecniche innovative. In un territorio come il Veneto, ricco di acque di superficie, è fondamentale poter risolvere il problema delle impermeabilizzazioni, soprattutto per la realizzazione di piani interrati, ed in particolare per l’edificazione in corrispondenza di corsi d’acqua o sotto il livello di falda. I problemi Il problema delle impermeabilizzazioni è da sempre uno dei principali dilemmi per i progettisti, soprattutto per le conseguenze, i rischi e i danni che un’errata progettazione o una non corretta applicazione possono arrecare. La maggior parte dei contenziosi e delle cause civili in Italia è causata da problemi da attribuire alla carente impermeabilizzazione di un edificio. La tecnica Dagli inizi degli anni ‘50 esiste una validissima soluzione al problema delle impermeabilizzazioni sia interrate che di copertura per tetti piani: “l’impermeabilizzazione strutturale”. Tecnica, da pochi sperimentata, e generalmente poco usata in Italia, a differenza dei paesi dell’Europa del Nord dove è ben conosciuta e usata sia in opere infrastrutturali importanti, quali tunnel e strutture sottomarine, sia in edifici privati in zone sensibili all’umidità. Si tratta di un processo ingegneristico e operativo piuttosto complesso eseguito da tecnici e manodopera specializzata, con cui si riesce a rendere il calcestruzzo strutturale perfettamente impermeabile. Questo processo, nella maggior parte dei casi avviene senza neanche dover additivare il calcestruzzo, ma semplicemente gestendo il dosaggio dei componenti e controllando gli inerti ed i cementi usati. Il comune uso di additivare il calcestruzzo ha solo la funzione di rendere meno permeabile all’acqua un getto continuo, lasciando completamente vulnerabili i giunti tra i vari getti e le fessurazioni dovute agli assestamenti strutturali. L’impermeabilizzazione strutturale invece crea continuità nei getti e tramite un sistema di stabilizzazione del getto e di fessurazioni controllate, riesce a dare la massima garanzia di tenuta. La tecnica inoltre garantisce l’assoluta inalterabilità alla salsedine o alla presenza di acqua stagnante. I costi L’impermeabilizzazione strutturale generalmente è più vantaggiosa sotto il profilo economico e garantisce un’eccellente stabilità nel tempo, rendendo l’impermeabilizzazione in concreto eterna. Vengono, infatti, abbinate in un’unica lavorazione sia le opere strutturali di fondazione o copertura sia le opere d’impermeabilizzazione, garantendo inoltre un’eccellente qualità e protezione delle opere di fondazione e copertura. La procedura per quanto complessa non presenta rischi di lesioni o danni che si possono verificare durante le fasi di lavorazione, a differenza dei sistemi tradizionali che invece trovano il momento di maggior criticità durante la posa. Manutenzione Inoltre nell’improbabile ipotesi che vi siano delle infiltrazioni, questa è forse l’unica tecnica che consente una facile e immediata localizzazione della perdita su cui è possibile intervenire, rapidamente e a costi irrisori. Si tratta realmente di un’impermeabilizzazione di massa, che consente l’accesso pratico e visito al preciso punto di eventuale infiltrazione. Garanzie L’impermeabilizzazione strutturale è l’unica soluzione che consente di rilasciare la massima garanzia al cliente, esonerando il progettista e l’impresa da qualsiasi rischio futuro, e la Committenza stessa è garantita con polizze decennali da eventuali danni. Dall’alto: Le fasi di impermeabilizzazione delle fondamenta Area zerocinque Progettiamo e costruiamo edifici tradizionali con un sistema all’avanguardia che vi garantirà: Resistenza antisismica certificata e massima resistenza al fuoco Ottimo isolamento termico e assenza di ponti termici La struttura delle nostre case è studiata e costruita con materiali le cui caratteristiche garantiscono una resistenza sismica brevettata. I materiali e le tamponature dei nostri fabbricati hanno inoltre delle caratteristiche di resistenza al fuoco straordinarie, classificate REI 360. L’involucro delle nostre case è realizzato con materiali omogenei e porosi, che imprigionando l’aria al loro interno consentono di avere un ottimo isolamento termico e un’elevata inerzia termica che vi permetterà di avere caldo d’inverno e fresco d’estate, riducendo sensibilmente il fabbisogno energetico. Un’elevatissima traspirabilità Impianti tecnologici e serramenti innovativi Le nostre case sono costruite con materiali che hanno caratteristiche di igroregolazione dell’umidità in eccesso presente negli ambienti. Questa preziosa proprietà vi farà dimenticare i problemi di condensa tipici dei sistemi non traspiranti evitando quindi tutti i problemi di condense, il formarsi di muffe e batteri, e avrete un confort ambientale perfetto. Nei nostri edifici installiamo esclusivamente impianti integrati e innovativi che vi assicureranno la massima funzionalità e resa con un sensibile contenimento dei costi di gestione. Utilizziamo tecnologie studiate appositamente per i vostri bisogni, collaudate, certificate e di qualità garantita. La Casa che respira CINTO CAOMAGGIORE (VE) Via Roma, 20 Tel 0421.170.60.10 - Fax 0421.58.46.13 per il vostro benessere ed allo stesso prezzo! BOLZANO Via Marie Curie, 15 Tel 0471.42.30.890 - Fax 0471.42.45.036 …con garanzia scritta su tutto per 10 anni! Marzano Alberto Tel 335.66.89.33 | E-mail: [email protected] www.areazerocinque.it NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO STRUTTURE NUOVE STRUTTURE SOSTENIBILI DALL’ANTICHITA’: IL TETTO RECIPROCO Arch. Paola Perissinotto [email protected] Simon Dale “Hobbit House” (Galles): dettagli della costruzione del tetto reciproco Tony Wrench immagine dell’interno della propria abitazione nel Galles 05/2011 pagina 30 Quando oggigiorno ci si scontra con le tematiche della progettazione architettonica, si ha a che fare con concetti che riguardano le risorse della natura ed il loro relativo sfruttamento come energia, l’utilizzo di materiali locali attraverso l’integrazione dell’immobile con il paesaggio circostante, ed il rapporto stesso fra architettura e vita mediante la trasformazione del territorio. Il termine “Bioarchitettura” è sempre più presente nelle soluzioni progettuali odierne, dove l’intero sistema edificato deve rispondere alle esigenze formali, tecniche e climatiche. Oltre ad utilizzare risorse naturali, le scelte architettoniche devono essere reattive, cioè adeguarsi alle condizioni esterne e alla sperimentazione tecnologica. Se il fine principale è creare luoghi capaci di rapportarsi in modo equilibrato con l’ambiente in cui si inseriscono, conciliando le preesistenze ambientali ed i comportamenti umani, può capitare di scontrarsi con l’utilizzo di una tecnica di costruzione che proviene dal passato, quella del “tetto reciproco”. Sebbene ancora sconosciuta ma fortemente innovativa, la struttura è composta da travi autosostenute, che reggono il peso l’uno dell’altro, disposte in modo circolare. Adatto principalmente alle coperture delle abitazioni circolari, il tetto reciproco è un metodo molto semplice di progettazione, che risponde ai requisiti dell’architettura sostenibile. Considerato anche come opera di design ingegnosa, il telaio strutturale è composto da due poligoni, uno interno ed uno esterno, a seconda delle intersezioni delle travi primarie e secondarie. Se il poligono interno è definito dall’intersezione delle travi, quello esterno è invece delineato dalla loro parte finale, finché il numero dei lati del poligono sarà pari a quello delle travi utilizzate. Vi sono dei requisiti architettonico-strutturali specifici da rispettare per garantire la corretta progettazione del tetto: fra questi, vi sono il raggio delineato dalle travi, il raggio composto dai punti di intersezione delle travi, e la spaziatura verticale dai punti centrali delle travi ai loro punti di intersezione. Oggi, Simon Dale e Tony Wrench hanno sperimentato questa tecnica nella costruzione delle loro abitazioni in Galles. Caratterizzate da un basso impatto ambientale, esse sono completamente in armonia con la natura; la struttura in legno, l’uso di pannelli solari e di turbine eoliche per la produzione di energia e di isolanti provenienti dai materiali della terra (paglia, fango ed erba), le rendono i primi esempi di case completamente ecologico-sostenibili. NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO MATERIALI STABILIZZANTE PER GHIAIA, PER PASSEGGIARE IN SICUREZZA Silvio Viel [email protected] Spesso la ghiaia viene utilizzata per ricoprire spazi esterni sia pubblici che privati, sia per il costo più contenuto, sia per le sue qualità estetiche preferibili ad una distesa di cemento o asfalto, ma ciò comporta dei notevoli svantaggi sotto l’aspetto del passaggio carrabile o pedonale. La ghiaia o i ciottoli, ad esempio, non risultano particolarmente comodi se dobbiamo percorrerli in bicicletta o a piedi (immaginiamo le signore con i tacchi), e sono praticamente impossibili per le carrozzine. Inoltre, la distribuzione del materiale non è mai ben omogenea causando la presenza di buche ed avvallamenti. Oggi sono disponibili sul mercato delle soluzioni che permettono di utilizzare la ghiaia senza alcun problema di questo tipo. Questo avviene grazie all’utilizzo di sistemi stabilizzanti per ghiaia composti da lastre in polipropilene estruse, realizzate con struttura alveolare a nido d’ape, che costituiscono il materiale di base dove distendere la ghiaia. Il lato inferiore delle lastre è dotato di un geotessile che impedisce alla ghiaia di passare, col tempo, sotto alle lastre e di spingerle verso l’alto; inoltre esso impedisce lo sfondamento della ghiaia nel suolo sotto l’effetto dei carichi che circolano sul rivestimento e serve come telo di protezione contro le radici delle erbacce. Questa “gabbia” per la ghiaia o i ciottoli, utilizzabile anche su pendenze fino a 45°, offre notevoli vantaggi: 1) la pavimentazione risulta perfettamente permeabile garantendo un drenaggio ottimale grazie al nido d’ape con il risultato che la ghiaia non diventa verdastra per la formazione di muschi; 2) il geotessile limita la formazione di erbacce, limitando l’utilizzo di erbicidi e diserbanti; 3) la pavimentazione è estremamente funzionale e garantisce il massimo confort di guida e di passeggio (resistenza a carichi fino a 100 tlm2 dai sentieri pedonali ai parcheggi per camion); 4) la manutenzione è ridotta al minimo; 5) si evita la creazione di buche ed avvallamenti nel terreno. Lo stabilizzante per ghiaia viene fornito in lastre rendendone molto veloce e semplice la posa in opera, inoltre esse sono estremamente resistenti agli agenti corrosivi, ai microorganismi e ai roditori rendendo la manutenzione praticamente nulla. IO COSTRUISCO PROMOTION RISCALDAMENTO A PAVIMENTO E IMPIANTI GEOTERMICI Termoidraulica Simonetto realizza impianti ad altissima efficienza Termoidraulica Simonetto è un’azienda di Fossalta di Piave nata nel 1987 e consolidata negli anni grazie ad un percorso fatto di innovazione ed esperienza. Dopo pochi anni di attività, infatti, i fratelli Simonetto si sono specializzati, tra i primissimi nel Veneto, nella progettazione ed installazione di impianti di riscaldamento a pavimento. L’idea di proporre sistemi innovativi e prodotti tedeschi si è dimostrata la soluzione vincente: l’obiettivo è da sempre quello di installare impianti di altissima qualità e ad elevato risparmio energetico. Nel tempo l’azienda ha sviluppato alcune partnership con aziende produttrici leader in Germania come la SST-Rolltec per gli impianti a pavimento e la Viessmann per le caldaie a condensazione. Negli ultimi anni i fratelli Simonetto stanno lavorando ad importanti cantieri di tipo “Casaclima classe A” realizzando sistemi per case private, condomini ed edifici collettivi come scuole, asili ecc. L’attenzione è rivolta alle caldaie funzionanti attraverso la combustione di biomasse e l’installazione di pompe di calore geotermiche. Questi sistemi permettono la realizzazione di impianti di riscaldamento a basso impatto inquinante. L’aspetto interessante è che in tutti gli impianti già esistenti è sempre possibile installare una caldaia a biomassa, pertanto non è necessario sostituire i termosifoni e le relative tubature. La richiesta di impianti con caldaie di ultima generazione sta aumentando, merito della sempre maggiore attenzione alle energie alternative e al desiderio da parte dei committenti di risparmiare. I fratelli Simonetto mettono a disposizione della clientela la loro professionalità, offrendo anche una consulenza preventiva senza impegno. Termoidraulica F.lli Simonetto snc Via dell’Artigianato, 65 30020 Fossalta di Piave (VE) Tel. 335 8291455 – 340 0651677 Fax 0421 67857 [email protected] Viel, emozione pietra DISTRIBUTORE ESCLUSIVO DI NIDAGRAVEL: STABILIZZANTE PER SUPERFICI IN GHIAIA “Corte di Pietra”, “Interno 6” e “Vivi Giardino” sono marchi della Silvio Viel S Sede - Show room Mostre e depositi Vigonovo di Fontanafredda (PN) Via Brigata Osoppo, 210 Tel. +39. 0434.599037 Fax +39. 0434.568715 Cusano di Zoppola (PN) S.S. 13, Via Udine, 33 Tel. +39. 333.2870316 Santa Giustina (BL) Viale dei Tigli, 22 Tel. +39. 348.5291739 Fossalta di Portogruaro (VE) Viale J. F. Kennedy, 17 Tel. +39. 0241.244033 e-mail: [email protected] www.silvioviel.it S. Severo (FG) S.S. 16, Km 639 Tel. +39. 336.834476 ia che la si guardi o che la si tocchi, la pietra è sempre capace di suscitare emozioni. Con “Corte di Pietra”, “Interno sei” e “Vivi Giardino”, Viel vuol farvi provare “l’emozione pietra”. Dalle pavimentazioni ai rivestimenti per pareti e scale, dagli stipiti ai caminetti; dai complementi d’arredo ai sanitari; dalle fontane alle panchine, dalle fioriere ai ciotoli, in Viel trovate tutto ciò che può rendere suggestivo ed emozionante vivere la casa e il giardino. Vi apettiamo a S. Giustina di Belluno dove, toccando con mano, potete scegliere la “vostra pietra”. NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO MATERIALI PRODOTTI ANTINQUINAMENTO SPECIALI PER COPERTURE Ennio Zanchetta [email protected] Membrana impermeabilizzante NOx-Activ di ICOPAL Per migliorare la vivibilità e il comfort abitativo, nel settore delle impermeabilizzazioni per edifici civili, industriali, scolastici e agricoli, il mercato ha sviluppato prodotti specifici per ricoprire le membrane bituminose in grado di generare un’azione disinquinante permanente sfruttando l’energia solare, trasmessa per irraggiamento (raggi UV), attivando la decomposizione delle sostanze inquinanti presenti nell’aria NOx (ossidi di azoto) in nitrati, che poi vengono eliminati per dilavamento con le acque piovane. Questi prodotti si basano sullo stesso principio: biossido di titanio nella forma anatasio. Sul mercato si possono trovare membrane bituminose realizzate con elastomero (SBS) autoprotette da una speciale graniglia. Esse sono ideali per essere applicate in qualsiasi ambito, residenziale, industriale, scolastico ed ospedaliero, e mantengono la loro efficacia per tutto il ciclo di vita. Queste membrane si possono allungare fino a mille volte e la loro applicazione richiede una quantità di calore limitata per la saldatura. Inoltre, l’elevata aderenza della graniglia minerale al compound bituminoso, evita problemi di intasamento degli scarichi pluviali per perdita di materiale. Sono applicabili su qualsiasi tipo di supporto: legno, cemento, metallo e isolante termico. Inoltre, si inseriscono nei progetti di sostenibilità ambientale rispettando i principi dello Sviluppo Sostenibile, in quanto non consumano ulteriore energia per la loro produzione e per il trasporto; non aggiungono prodotti classificati come pericolosi nella loro composizione e non necessitano di trattamenti speciali alla fine del loro ciclo di vita. Infine, esistono vernici protettive da applicare sulle membrane bituminose, evitando i ristagni d’acqua. Il biossido di titanio, o TiO2, e’ stato utilizzato, in alcuni casi, anche impastato con l’asfalto, applicato su manutenzioni stradali. Inoltre esso viene utilizzato in particolari pitture autopulenti e antinquinamento per facciate, da applicare a pennello oppure a rullo. IO COSTRUISCO PROMOTION MOBILI E PAVIMENTI IN LEGNO MASSICCIO L’azienda De Zotti è nata 30 anni fa dalla forte passione per il legno muovendo piccoli passi nel mondo del mobile da bagno e dei pavimenti fino ad arrivare alla realtà consolidata che oggi l’azienda rappresenta. La qualità è da sempre il nostro punto di riferimento per cui particolare attenzione è rivolta alla scelta della materia prima, alla lavorazione ancora artigianale, alla verniciatura fatta a mano usando tutte vernici ecologiche all’acqua nel pieno rispetto dell’ambiente. Tutti questi particolari ci permettono di confezionare elementi esteticamente unici, senza trascurare quella qualità dei dettagli che la nostra clientela sempre più esigente ci richiede. Tutte le lavorazioni sono svolte internamente all’azienda, per cui siamo attrezzati anche per eseguire lavori su misura con laccature o tinte a campione senza limiti particolari; inoltre mettiamo a disposizione dei nostri clienti un vasto showroom dove sono esposti tutti i nostri prodotti e dove si può trovare l’assistenza di personale qualificato in grado di fornire qualsiasi tipo di informazione. In un mercato sempre più difficile e confusionario, cerchiamo di mantenere una nostra identità ben precisa che ci permetta di identificarci come veri promotori del made in Italy facendo sì che non sia solo uno slogan, ma un marchio degno di essere esposto da chi veramente ci crede. De Zotti Arredobagno e pavimenti in legno Via delle Industrie, 10 - Ceggia (VE) Tel. 0421 329372 - [email protected] www.dezotti.com Pavimento Galleggiante Zanchetta Pavimento prefabbricato, sopraelevato, a fughe chiuse, ma drenanti, pedonabile, non carrabile, per terrazze, gazebo, marciapiedi. Costituito da supporto modulare in polipropilene appoggiato su piedini circolari non regolabili, accoppiato a piastrelle di Gres Porcellanato antiscivolo, ingelive, di facile montaggio. Caratteristiche: Spessore totale 50 mm., peso mq. kg. 26 circa, dimensioni moduli da mm. 300x300 Carico massimo a compressione del supporto modulare 300 kg/mq. Anche in moduli con finitura in doghe di legno Jatanzà, Iroko, o Castagno, fresate antisdrucciolo, trattate con impregnate al solvente, fissate meccanicamente, da mm. 150x300, 300x300, 300x450, spessore 53 mm., peso 14 kg/mq. circa. Temperatura d’esercizio da -20°C a +70°C Zanchetta Impermeabilizzazioni di Zanchetta Tarcisio & C. S.n.c. 33077 Sacile, Pordenone, Friuli Venezia Giulia - Via S. Francesco, 30 - Tel. +39 0434 72258 Fax +39 0434 780577 NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO CHIUSURE PERCHÈ RESTAURARE UN SERRAMENTO? Bruno Carraretto [email protected] Esistono buoni motivi per decidere di restaurare un serramento anziché sostituirlo. Innanzitutto, da un punto vista economico, costa meno riparare che cambiare. In secondo luogo, la qualità del legno con cui è fatto un vecchio telaio, è migliore di quella che si può trovare oggi nei nuovi serramenti, in quanto il legno è più stagionato, compatto e regolare. Dal punto di vista funzionale poi, la tenuta all’acqua, aria e rumori può essere garantita con l’inserimento di materiali moderni, che risultano a fine lavoro invisibili. Sostituendo i vecchi vetri con nuovi vetrocamera a gas, è possibile ottenere la detrazione fiscale del 36-55%, andando quindi a recuperare parte dei soldi spesi per il lavoro eseguito. Inoltre, con il restauro l’impatto ambientale di questo tipo di lavorazione è decisamente ridotto essendoci minor spreco di legname ed emissione in atmosfera di sostanze nocive quasi nullo. Utilizzando vernici ad acqua (senza solventi sintetici) si è in grado di realizzare la migliore soluzione estetica nonché duratura. Una lavorazione eseguita a mano garantisce la massima cura del dettaglio, riuscendo comunque a mantenere un prezzo concorrenziale rispetto ad un lavoro eseguito meccanicamente. Realizzazione su disegno personalizzato del cliente. Specialisti in stoffa, pelle e plastica lavoriamo per privati, contract e nautica. Creiamo complementi d’arredo con finiture sartoriali, valorizziamo i desideri e le esigenze dell’abitare contemporaneo. Tappezzeria Gaggio s.a.s. di Gaggio Igor & C. Via Roma, 99 | 30020 Quarto d’Altino (Venezia) | tel. | fax 0422 824176 [email protected] | www.paginegialle.it/tappezzeriaveneziana • FINESTRE E SCURI IN LEGNO SU MISURA • SOSTITUZIONE VETROCAMERA • PORTE INTERNE • PORTE BLINDATE • PORTONCINI D’INGRESSO • SCALE E PAVIMENTI IN LEGNO • PERGOLATI, POMPEIANE, CASETTE IN LEGNO • AVVOLGIBILI, ZANZARIERE,VENEZIANE • TENDE DA SOLE CARMAS snc Via dell’Artigianato, 48 - ZENSON DI PIAVE (TV) Tel. 0421 344418 - Cell. 348 2203443 [email protected] - www.carmas-snc.it NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO IMPIANTI CALDAIE TECNOLOGICAMENTE EVOLUTE Emanuel Aghito [email protected] Con l’avvento di nuove tecnologie, basate sullo sfruttamento dell’energia solare, sono nate soluzioni in grado di darci la possibilità di riscaldare la casa abbattendo drasticamente i costi. Un esempio tra i più efficaci è il sistema Sun di ARCA, che abbina una caldaia tecnologicamente evoluta all’utilizzo di pannelli solari. L’elettronica di queste caldaie consente di impostare una post circolazione fino a 10 minuti durante i quali la caldaia rimane spenta e il circolatore rimane in funzione. In questa fase pertanto la temperatura del circuito di caldaia può scendere fino a circa 25-28°C pari alla temperatura del circuito di ritorno dell’impianto a pavimento. Questo permette di avere la massima efficienza di sistema, prelevando acqua dall’accumulo solare anche a soli 30 °C, temperatura non sufficiente per usi sanitari ma utilizzabile per il riscaldamento a pavimento nei periodi primaverili e autunnali. I vantaggi di caldaie di questa tipologia sono molti e i più evidenti si possono così riassumere: - La caldaia murale SUN svolge le sue funzioni mantenendo il solare sempre in precedenza, sia per l’acqua calda che per il riscaldamento a pavimento. - Nel caso in cui la temperatura richiesta dall’impianto di riscaldamento sia soddisfatta si realizza la condizione di “tutto spento” per la caldaia e le pompe di circolazione impianto. - L’utilizzo della caldaia a gas è limitato al solo caso in cui non sia disponibile energia dalle fonti rinnovabili (solare o biomassa) e in questo caso il funzionamento, con produzione istantanea, è limitato alla momentanea necessità di sanitario e di riscaldamento. I vantaggi economici: - 30% è il risparmio che si può valutare sul costo di acquisto del sistema SUN (caldaia, impianto, accumulo, solare ecc.) rispetto a soluzioni tradizionali. - 60% è il risparmio che si può valutare sul costo di installazione, sia per la parte idraulica che per la parte elettrica, rispetto a soluzioni tradizionali. - 70% è il risparmio che si può valutare sui consumi nel funzionamento in sanitario, rispetto ai sistemi con doppio serpentino o puffer combi. - 20% è il risparmio che si può valutare sui consumi nel funzionamento in riscaldamento con impianto a pavimento. - 70% è il risparmio che si può valutare sui minori costi di manutenzione ordinaria programmata, perché è sufficiente un solo intervento del tecnico per verificare: impianto a pavimento, regolazione, caldaia, impianto solare, biomassa. - 50% è il risparmio che si può valutare sui minori costi di manutenzione straordinaria per l’eliminazione di tutti i problemi connessi con i depositi calcarei. F.lli Aghito S.n.c. Automazione | Impianti Elettrici Climatizzazione | Gas civili e industriali Installazione e manutenzione Idrotermosanitari Piazza S. Valentino, 9 | Sambruson di Dolo (VE) | Tel. 041.415023 | Fax 041.5128770 | [email protected] CI SONO MODI MIGLIORI PER FARSI TROVARE... PORTA IL TUO SITO NELLE PRIME PAGINE DI GOOGLE, YAHOO, BING. I CLIENTI TI CERCANO… FATTI TROVARE! Oggi puoi scegliere il servizio di posizionamento sui motori di ricerca MyTarget. Una soluzione professionale con risultati garantiti e monitorabili, adatta a chiunque desideri sfruttare concretamente le potenzialità del web per aumentare la popolarità on-line ed incrementare il proprio business. I clienti ti cercano… fatti trovare! Per informazioni: PHIL FRESH snc Via Garda 1/9 30027 San Donà di Piave | VE Tel. 0421 596926 [email protected] www.philfresh.it NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO IMPIANTI UNA RETE WIRELESS PER LA CASA E L’UFFICIO Consigli utili per ottimizzare la navigazione senza fili Stefano Cipollini [email protected] Sempre più persone hanno installato in casa propria una rete wireless, vuoi per la comodità di non dover tirare i fili o per la sua convenienza. La wireless (detta anche Wi-Fi) è lo strumento più versatile in situazioni complicate, come nei palazzi storici con impianti elettrici di pregio o per stanze open space dove installare punti rete diventa assai complicato. Alcune reti Wi-Fi però mancano della giusta taratura per poter arrivare in ogni angolo del nostro ufficio o della nostra casa. Cercheremo con questo articolo di aiutarvi a estendere al massimo la portata del vostro router, così potrete collegarvi dal salotto, dalla cucina, dall’ufficio alla reception e quindi per poter stampare da ogni situazione. Sicuramente elementi di rilievo sono le strutture degli edifici: alcuni tipi di intonaci, infatti, attenuano il segnale indebolendolo, oppure i muri in calcestruzzo possono essere barriere per il segnale Wi-Fi, e addirittura alcuni tipi di mobilio. Vediamo allora come fare per ottenere la migliore resa della nostra rete wireless. 1) Trovate il posto migliore per il router La prima cosa da fare è assicurarsi di aver posizionato il router wireless nella migliore posizione. Tenete presente che questo dispositivo diffonde il segnale in tutte le direzioni, in maniera uniforme. Un router collocato nell’angolo di un appartamento: non è una soluzione ideale, perché l’altro estremo della casa potrebbe risultare scoperto. L’idea migliore è collocare il router il più vicino possibile al centro dell’area che volete coprire, sia orizzontalmente che verticalmente. Non deve essere per forza il centro della casa: tenete in considerazione le stanze che volete coprire (forse il bagno di servizio non v’interessa, per esempio). Un router wireless 802.11n 2) Create un access point virtuale con Windows 7 Windows 7 ha introdotto una funzione molto interessante, che permette all’utente di creare un Wireless Hosted Network, secondo il nome indicato da Microsoft. Sostanzialmente trasforma la scheda Wi-Fi del portatile in un piccolo router wireless e funziona anche quando si è collegati ad un’altra rete Wi-Fi. Questa seconda rete si può quindi usare per collegare altri utenti, che magari non riescono ad agganciarsi alla rete originale. Questa soluzione può essere permanente o temporanea. Sta di fatto che se avete un PC con Windows 7 potete usarlo per estendere la copertura di rete di casa vostra, se almeno questo dispositivo riesce a prendere bene il segnale del router. È una sorta di “ripetitore”, ma non la migliore delle soluzioni possibili, soprattutto se volete massimizzare le prestazioni. Potete collegare il vostro PC con Windows 7 alla rete di casa e poi usare un programma come Connectify per creare un router virtuale. È più comodo della linea di comando, ma l’effetto è lo stesso. A questo punto avete una seconda rete, e se collocate bene il portatile potrete collegarvi con il tablet anche in giardino! 3) Passate al wireless N Come la maggior parte delle tecnologie anche la comunicazione senza fili si evolve di continuo. I prodotti Wi-Fi nel tempo sono diventati più veloci e anche la portata aumenta costantemente. A stabilire gli standard ci pensa il consorzio IEEE: il primo fu 802.11b, seguito da 802.11g; il più recente è stato 802.11n. Ad ogni passaggio sono cresciute portata e velocità di trasferimento. Ci riferiremo a questi standard come wireless B o wireless G, per praticità. Se state usando un vecchio standard, come il B o il G, passare al nuovo wireless N potrebbe risolvere i vostri problemi di connettività. La maggior parte dei router wireless N ha tre antenne (in alcuni modelli sono interne e non si vedono); questi prodotti potrebbero essere più che sufficienti a risolvere i vostri problemi di copertura, e rendere possibile il collegamento anche nelle zone della casa non raggiunte dal wireless B e G. Se non siete sicuri di quale protocollo state usando, guardate il router. Ci dovrebbero essere delle indicazioni sulla scocca, adesivi o simili. Se non è così, fate una ricerca su Internet con marca e modello: dovreste trovare tutte le informazioni del vostro apparecchio. Per ottenere il migliore dei risultati, sia il router che il ricevitore devono essere compatibili con lo standard wireless N. Per il router bastano meno di 50 euro, e con una cifra simile potrete comprare una chiavetta da aggiungere al vostro PC nel caso che non sia dotato di questo standard di fabbrica. È bene anche notare che in commercio esistono router “speciali” ad ampia portata, dotati di antenne ad alto guadagno. In questo caso il prezzo sale di qualche decina di euro, ma può valerne la pena per migliorare la copertura. Nel prossimo numero di Io Costruisco continueremo ad illustrare le soluzioni per ottimizzare la vostra rete Wi-Fi. IO COSTRUISCO PROMOTION SOLUZIONI NELLE AUTOMAZIONI CIVILI ED INDUSTRIALI BD Impianti Elettrici è installatore autorizzato LIFE BD Impianti Elettrici realizza sistemi di automazione Home Integration fin dalla sua fondazione del 1998. La nostra società nasce con l’obiettivo di fornire alla clientela il miglior servizio puntando sulla rapidità e soprattutto sulla qualità. E’ per questo motivo che BD Impianti Elettrici ha scelto come azienda di riferimento nel campo dell’automazione civile ed industriale l’azienda LIFE, per la quale siamo anche installatori autorizzati LIFE HOME INTEGRATION. I prodotti LIFE sono stati scelti secondo i valori di sicurezza, affidabilità e durata nel tempo, che solo una consolidata azienda come questa può offrire, senza tralasciare l’importanza di un aspetto estetico gradevole. Le soluzioni LIFE prevedono l’esigenza di una sempre maggiore integrazione e interazione con la “domotica” di domani: dalle chiusure all’illuminazione, dalla climatizzazione agli elettrodomestici. La qualità LIFE nasce in fase di progettazione, è garantita dall’utilizzo dei migliori componenti e da certificazioni riconosciute in tutto il mondo nel rispetto delle normative internazionali. Il compito di sviluppare le soluzioni di LIFE è infatti “fare la differenza” nell’automazione. Per LIFE la sicurezza è un valore fondamentale che viene espresso al 100% in ogni soluzione: nella prevenzione di ogni inconveniente, grazie a sofisticati sistemi elettronici, nell’inaccessibilità dei codici di controllo remoto, nella robustezza innovativa dei materiali e, infine, nella durata e affidabilità che salvaguardano nel tempo l’investimento dell’utente. Con LIFE HOME INTEGRATION siamo in grado di automatizzare cancelli scorrevoli e ad ante, porte basculanti e sezionali, portoni industriali, passi carrai e parcheggi, serrande, tende da sole, scuri e tapparelle. Ad ogni esigenza, la giusta soluzione per facilitare i vostri “movimenti”! BD Impianti Elettrici Via E. Torricelli, 3 B 30016 Jesolo (VE) Tel./Fax 0421 92268 [email protected] www.bdimpiantielettrici.it tEPDVNFOUB[JPOF(4& tJNQJBOUPDIJBWJJONBOP tQSBUJDIFCVSPDSBUJDIF %*"mOBO[JBNFOUPCBODBSJPQBFTBHHJTUJDB tCVTJOFTTQMBO tTWJMVQQPTUVEJPGBUUJCJMJUË tHBSBO[JBEFMMJNQJBOUPTVMVOHPQFSJPEP tNBOVUFO[JPOFBOOVBMF '05070-5"*$0 "$0450;&30 Fecchio Impianti S.n.c. - Via Battisti, 10 - MIRA (VE) - Tel. 041 42 26 82 - Cell. 392 97 86 331 NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO IMPIANTI IL RISCALDAMENTO ELETTRICO Risparmio, efficienza e zero emissioni Jimmy Tamai [email protected] Oggi esistono soluzioni di riscaldamento ad irraggiamento a basso consumo energetico, con specifiche soluzioni moderne e innovative. Il sistema si basa sull’utilizzo dell’energia elettrica, ecologica e priva di emissioni, trasformandola in calore attraverso speciali tecnologie avanzate, sviluppate per adattarsi non solo ai pavimenti ma a tutte le superfici architettoniche e a svariati materiali di finitura, come legno, ceramica, mosaico, marmo, cartongesso, laminati. I vantaggi di questo tipo di prodotto sono molteplici, sicuramente quelli principali derivano da: • ridotti consumi energetici • installazione veloce senza nessuna opera muraria • tempi di posa in opera ridotti di 1/3 rispetto a qualsiasi altro tipologia d’impianto di riscaldamento • ridottissimi spazi e spessori (soli 0,4 mm) d’ingombro: in un massimo di 3 cm possiamo fornire un impianto di riscaldamento • nessuna manutenzione periodica con durata del prodotto pressoché illimitata • ideale ed omogenea distribuzione del calore nei locali = alto livello di confort ambientale. • rapidità nella messa a regime • rendimento del 100% a differenza di altri sistemi a liquidi o ad aria (45% - 65%) • ecologicamente compatibile non inquinante - zero emissioni • abbinabile a sistemi di produzione di energia alternativa (fotovoltaico, eolico, cogenerazione di energia). Le potenze che andremo ad installare ovviamente saranno diverse in funzione dello spazio dove andremo a posizionare il prodotto, variabili che derivano dalla locazione del luogo da scaldare e dall’ isolamento dello stesso. Meno energia sprecata è un vantaggio per il budget famigliare e anche per l’ambiente, per questo motivo precisione e semplicità di gestione della temperatura sono fondamentali. Questi sistemi di riscaldamento utilizzano il controllo delle temperature dei vari ambienti grazie ad unità di regolazione (cronotermostato) a modulazione continua automatica. Il che significa che all’interno dell’abitazione si andranno a formare dei microimpianti a se stanti, non legati ad una unità centralizzata (caldaia) che si ha nel sistema tradizionale idronico. Nella realizzazione dell’impianto abbiamo una seconda parte fondamentale per il controllo e la gestione dei carichi, questa è legata ad una centralina che ha la più funzionalità, ma le più importanti sono sicuramente due: • La possibilità di diminuire i carichi all’ avvicinarsi della temperatura desiderata • La capacità di dare le prevalenze all’uso domestico eliminando cosi i problemi di sovraccarico. IO COSTRUISCO PROMOTION PISCINE & WELLNESS, DESIGN & BENESSERE Minetto Piscine è rivenditore esclusivo Jacuzzi, Bayrol, Effegibi, Blue Pool Cinquant’anni di storia ricchi di passione, esperienza nella progettazione e realizzazione di piscine. Oggi Minetto Piscine realizza progetti chiavi in mano per: piscine pubbliche, private, parchi acquatici, centri wellness, idromassaggi, giochi d’acqua, piscine terapeutiche, fontane e giochi d’acqua. Il servizio è completato da uno staff di assistenza e manutenzione qualificato, con fornitura globale di ricambi e componenti, oltre che dall’offerta di un’ampia gamma di prodotti e sistemi per il trattamento acqua. Tutti gli impianti garantiscono professionalità, progettazione e documentazione tecnica. Chiunque si approccia con l’azienda sarà seguito da uno staff specializzato, costantemente aggiornato e con a disposizione attrezzature innovative. Il sogno della piscina e del wellness nella propria abitazione o attività può essere realizzato studiando assieme al cliente la soluzione più adeguata: dalla piscina di grande dimensione fino alle economiche monoblocco di vetroresina, disponibili in numerosi modelli, forme e dimensioni. Estremamente rapide nell’installazione, personalizzabili, e dall’ottimo rapporto qualità prezzo con 10 anni di garanzia. Minetto Piscine è anche rivenditore e installatore di varie saune, hammam e vasche idromassaggio. Negli show room di Jesolo e Lignano è possibile toccare con mano la collezione Jacuzzi 2011. Andrea Minetto, il Cav. Franco, e tutto lo staff vi aspettano nelle loro sedi: visitate la nostra area expo permanente di 200 mq, troverete le migliori proposte per il vostro relax e benessere. MINETTO PISCINE Jesolo (Ve) tel. 0421 951467 Lignano (Ud) tel. 0431 423704 [email protected] www.minettopiscine.it Riduzione costi di gestione Sistemi a manutenzione zero Efficienza impianto 100% FENIX ITALIA Srl | Via delle Industrie 13 | 31050 Camalò di Povegliano (TV) Tel. +39 0422 872227 | Fax +39 0422 873663 | [email protected] | www.pwline.it NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO IMPIANTI RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO A LEGNA O PELLETS: ORA È POSSIBILE! Marco Borin [email protected] Con l’avvento delle nuove tecnologie costruttive e la maggiore attenzione al risparmio energetico sono progredite di pari passo le tecniche per la distribuzione del calore in modo omogeneo nelle abitazioni sfruttando il combustibile solido: legna e pellets. Le tecniche di distribuzione del calore sono principalmente due: - Canalizzazione dell’aria con sistema in depressione (AIR CHAUFF) - Sfruttamento dell’impianto di riscaldamento tradizionale (termosifoni-impianto a pavimento) tramite un caminetto o stufa idro. Nel primo caso si tratta di installare un focolare con un’apposita cappa supplementare ad elevato scambio energetico, collegata ad una adeguata camera di scambio dell’aria. Da quest’ultima si aspira il calore tramite un estrattore ad alta potenza collocato ad una certa distanza rispetto al focolare. Questo permette di portare aria calda fino a otto stanze senza sentire il minimo rumore in casa. (foto 1) Volendo, questo sistema sostituisce totalmente l’impianto di riscaldamento tradizionale riducendo gli sbalzi di temperatura tra le stanze ad un massimo di 1° o 2° senza dover ricorrere ai combustibili tradizionali (metano-gpl-gasolio). Se poi si sceglie di installare un focolare a pellets si aggiunge anche la comodità della gestione completamente automatica, una pulizia veloce, la programmazione delle accensioni e spegnimenti senza rinunciare al tipico calore della legna. Non dimentichiamo, infine, l’impianto che dovrà essere costituito da tubi isolati sia termicamente che fonicamente. Nel secondo caso, invece, si tratta di installare un termo focolare che riscalda l’impianto dei termosifoni o l’impianto pavimento e, all’occorrenza, può produrre acqua sanitaria. (foto 2) I moderni caminetti idro nulla hanno a che vedere con i loro predecessori con la vecchia serpentina. Un buon caminetto idro di nuova concezione può avere autonomia fino a 4-6 ore e viene caricato 3-4 volte al giorno in base al fabbisogno energetico della casa. Questo permette di scaldare l’intera abitazione unicamente con la legna o pellets senza rinunciare alla comodità della caldaia nelle occasioni in cui non è possibile accendere il fuoco. Avere un termo caminetto idro non vuol dire eliminare la caldaia o introdurre complicati sistemi d’uso. Basta un piccolo impianto elettrico completamente autonomo per azionare la caldaia a metano-gpl o gasolio in modo automatico se il caminetto è spento. In conclusione, se i prodotti a legna e pellets (biomasse) vengono consigliati e installati con professionalità e competenza sono una notevole fonte di risparmio economico e un aiuto tangibile all’ambiente e alla qualità dell’aria. Rivolgetevi sempre a ditte specializzate nel riscaldamento a legna e pellets. ARREDIAMO IL FUOCO PER FAR BELLA LA VOSTRA CASA PROGETTAZIONE SU MISURA, INSTALLAZIONE, COSTRUZIONE DI CANNE FUMARIE CERTIFICATE, ASSISTENZA DIRETTA DI CAMINETTI E STUFE A LEGNA E PELLETS VIA CAROZZANI, 158/1 30027 San Donà di Piave (Venezia) Tel. 042143294 | Fax 0421479334 www.onorborin.com | [email protected] NOVITÀ E ULTIME TENDENZE PROGETTAZIONE E CONSULENZA NUOVA ESPOSIZIONE PAVIMENTI CERAMICA E LEGNO ZAVAN FORNITURE S.R.L. via Ticino, 50 30034 Borbiago | VE tel. 041.563.11.72 fax 041.563.91.05 e-mail: [email protected] www.zavanforniture.it NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO ARREDO & FINITURE COLORE COLORE COLORE! Un ritorno alle tinte vibranti nel design e nell’arredamento Sabina Prosdocimo [email protected] Dopo anni di ossessionante minimalismo finalmente le forme si addolciscono e le tonalità beige, i colori non colori bianco e nero, si pigmentano di tinte unite vibranti o di tartan vivacissimi. Questo mutamento lo abbiamo vissuto ad aprile a Milano nei giorni del Salone del Mobile, camminando nelle vie di Zona Tortona: qui molti designer e aziende hanno giocato, sperimentato, fatto sfoggio di colore, colore ed ancora colore… una splendida sorpresa. Un chiaro segnale è stato lanciato: ci siamo finalmente liberati dalla costrizione del beige e delle tonalità colore non colore, per aprirci a nuove e forti emozioni che solo il colore è capace di farci esplorare. Via libera al colore, quindi, anche perché nonostante sia stato poco considerato dalle varie mode e tendenze che si sono susseguite in questi anni, il colore è qualcosa che ci appartiene. Viviamo immersi nel suo flusso vitale che accompagna la nostra vita scorrendo nel nostro mondo in infiniti rivoli di sfumature, orientando le nostre scelte, entrando nel nostro linguaggio. Il colore ci parla, entra in contatto con le nostre emozioni, con il nostro sentire. Secondo W. Kandinsky il colore è un mezzo per stimolare direttamente l’anima. A suo avviso ogni colore è dotato di un proprio valore espressivo e spirituale e, di conseguenza, suo tramite è possibile rappresentare la realtà spirituale prescindendo da qualsiasi allusione oggettiva. E’ un dato di fatto che i colori, a seconda della tonalità considerata, evocano non solo differenti emozioni, ma esprimono anche un’ampia gamma di sentimenti che spaziano da un polo positivo ad uno negativo, abbracciando la complessità dei vissuti psichici connessi ad un determinato colore. I colori caldi (rosso, giallo, arancione) suscitano attività, eccitazione, serenità, gioia di vivere, impulsività. Costituiscono il gruppo di colori attivi, portano ad incentivare gli stimoli, a facilitare l’attività e a favorire la presa di contatto con la realtà. Un’influenza troppo prolungata ed intensa di questi toni cromatici può provocare turbamento ed eccitazione. I colori freddi (verde, blu, violetto) suscitano calma, inerzia, inducono alla riflessione. Costituiscono il gruppo dei colori passivi, i loro toni cromatici tendono a inibire gli stimoli, a calmare l’attività e possono esprimere mancanza di adesione alla realtà, evasione. I colori neutri: il bianco esprime essenza di vitalità, ma può provocare come risposta reattiva l’attività interiore; mentre il nero rappresenta la mancanza di contatto con il mondo esterno, provoca inerzia e depressione. In ogni caso la percezione del colore va intesa come un evento rivelatore di una dinamica emozionale profonda, che dipende dalle caratteristiche psicologiche personali del percepiente. In altri termini, la tavolozza cromatica interna dipende non solo dal nostro modo di percepire i colori esterni, ma anche dalla nostra specifica modalità di rivisitare emozionalmente gli stessi. Questo in relazione ad un approccio psicologico che mette in primo piano la biografia personale piuttosto che gli accadimenti culturali. Una conoscenza approfondita del colore è assolutamente indispensabile nel momento in cui ci si approccia ad un progetto di Interior Design. E’ opportuno conoscere il colore sia nel suo aspetto psicologico, per saperlo usare e dosare in relazione all’ambiente della casa in cui ci si trova; sia nel suo aspetto strutturale, per poter combinare i colori fra di loro al fine di ottenere l’effetto cromatico desiderato. Infatti quando abbiniamo due colori è la combinazione stessa che ci offre sensazioni diverse, le quali possono essere, ad esempio, di tipo dinamico o riposanti, a seconda delle lunghezze d’onda dei singoli colori. Qui si entra nell’aspetto più tecnico del colore, argomento altrettanto interessante, ma che approfondiremo nel prossimo numero. 05/2011 pagina 50 2VBMJUÆ FTUJMF da oltre 30 anni ... rUFOEFEBFTUFSOP rUFOEFEBJOUFSOP rUFOEFUFDOJDIF rDPQFSUVSF rUBQQFUJ rDPQSJMFUUJ rDPOUSBDU APERTO %BMMVOFEÑBMWFOFSEÑ 08:30-12:30 e 14:00-19:00 Sabato 08:30-12:30 e 15:30-19:00 -VHMJPF"HPTUP $IJVTP4BCBUPQPNFSJHHJP NARDIN LE TENDE Srl ATELIER via dell’A rtigianato, 11 31047 Ponte di Piave (TV) T 0422 713575 F 0422 209817 E [email protected] NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO IO COSTRUISCO PROMOTION SISTEMA A CAPPOTTO VIEROCLIMA La soluzione di Colori e Vernici Frasson per l’isolamento della casa Risparmio energetico, rispetto dell’ambiente, confort e benessere sono ormai imprescindibili nell’edilizia moderna e avere un isolamento termico adeguato significa rispettare questi quattro must. Oltre il 40% dei consumi energetici è imputabile al settore edilizio, di conseguenza diventa prioritario intervenire in questo ambito. I vincoli ambientali e le normative vigenti impongo il rispetto di precisi limiti inerenti al fabbisogno di energia primaria di un edificio. Una delle soluzioni possibili è quella di prevedere un sistema a cappotto Vieroclima per la propria abitazione. Infatti, l’isolamento termico della facciata vuol dire portare avanti un progetto in grado di contenere il fabbisogno energetico dell’edificio in maniera immediata con una forte riduzione dei costi energetici, tutto questo operando secondo i sistemi di ecocompatibilità. Questo prodotto, commercializzato da Colori e Vernici Frasson con punti vendita a San Donà, Potogruaro e Silea, consente innanzitutto l’eliminazione dei ponti termici che sono la causa delle dispersioni di calore. Con l’aumento della dispersione di calore le temperature superficiali interne scendono spesso al di sotto del cosiddetto punto di rugiada causando le principali patologie della facciata. Con Vieroclima si dà una protezione termica integrale alle superfici perimetrali, in più, isolando dall’esterno, consentono di sfruttare al meglio il comportamento di inerzia termica della massa muraria. In inverno tutta la parete contribuirà ad accumulare calore e a cederlo quando gli impianti termici saranno spenti. I sistemi a cappotto consentono di ottenere sia un’elevata attenuazione dell’onda termica sin dai primi strati esterni della parete, sia un ritardo di almeno 10 ore prima che si manifestino i suoi effetti all’interno dei locali. Quindi, grazie ai sistemi Vieroclima, l’interno dell’edificio conserva più a lungo la sua temperatura limitando anche l’uso dei condizionatori, con un risparmio energetico e una migliore qualità della vita. Inoltre il sistema a capotto permette di ridurre le sollecitazioni termiche sulla muratura derivanti dalle variazioni di temperatura giorno-notte e stagionali , consentendo così alla muratura di mantenersi a temperature pressoché costanti nell’arco di tutto l’anno. Tale sistema garantisce una drastica riduzione del calore dissipato all’esterno attraverso le pareti, consentendo un risparmio anche superiore al 40%. Il sistema a cappotto, isolando dall’esterno, lascia quindi invariata la superficie calpestabile. Significativi anche i benefici ambientali: una riduzione dei livelli di CO2 immessi nell’ambiente e una riduzione del consumo di energia per il riscaldamento e il condizionamento. Colori e Vernici Frasson Via Como, 8-10 30027 San Dona’ di Piave (VE) Tel. 0421 41129 Fax. 0421 221680 [email protected] www.colorifrasson.it 05/2011 pagina 52 Schema di sfasamento dell’onda termica Esempio di sistema a cappotto Vieroclima Arredamento: -Cucine -Bagni -Zone giorno -Zone notte -Camerette -Outdoor -Illuminazione 31010 Godega di S.Urbano Treviso | Via Nazionale 44 Tel e Fax +39.0438.434046 www.cubo44.it [email protected] NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO ARREDO & FINITURE TESSUTI IN EVOLUZIONE Nuovi trend per arredare con qualità e raffinatezza Federica Momentè [email protected] Tessuti e tendaggi in pillole, una miniguida sull’immenso mondo delle stoffe da arredamento con l’aiuto di Paola Bassi di “Tendenze”, negozio specializzato in tende da interni ed esterni di Orsago in provincia di Treviso. “Quasi sempre, quando un cliente viene da noi, la prima cosa che ci chiede è un consiglio – dice Paola - e la prima cosa che noi dobbiamo fare è un sopralluogo dell’ambiente su cui dobbiamo lavorare. E’ fondamentale per poter vedere la luce, l’arredamento e i colori delle pareti”. “Le proposte sono ampissime – continua Paola Bassi –, ma in tutti i campionari cerchiamo di dare la nostra impronta. Ci sono tantissimi stili e in ognuno di loro ci sono sempre delle novità. Di sicuro stiamo registrando un ritorno ai tessuti naturali come il cotone, il lino e la seta anche se lavorati per renderli più pratici e semplici in modo da mantenerne inalterata la raffinatezza. Fondamentale rimane infatti la qualità della materia che lavoriamo”. Oggi quando si parla di arredamento non si può più prescindere dal benessere e dall’ambiente e questo vale anche per i tendaggi. “Ci sono aziende – dice Paola Bassi – che producono tessuti completamente biologici, che non utilizzano acidi durante la lavorazione e limitano l’uso dei pesticidi, evitando tinture dannose per la salute. D’altra parte ce ne sono alcune che producono tessuti altamente tecnologici, come i poliesteri, che spesso vengono vaporizzati con metalli e sono in grado di assolvere a diverse funzioni, dalla regolazione della temperatura interna, alla schermatura dall’inquinamento elettromagnetico”. Ma un ritorno dall’illustre passato c’è, anche se con una diversa funzione. “Sta ritornando di gran moda l’utilizzo della carta da parati – conclude Paola Bassi – che oggi non è più vista come un sostituto del colore, ma diventa un elemento decorativo. E’ un qualcosa in più utile per personalizzare la casa e spesso, assieme alla carta da parati, ci sono già i tessuti in coordinato. Ce ne sono di incredibili, ne ho viste anche con l’effetto tridimensionale, con applicazioni, con schegge di grafite, a pieghe e alcune hanno anche degli stick da attaccare alla carta”. E’ indubbiamente un mondo molto più vasto di quel che si possa immaginare. Tendaggi d’arredo e fine tappezzeria tel.0438.990250 Orsago-TV www.tendenze-tende.it RESTAURI EDILI MARMORINI RIVESTIMENTI FINITURE DI INTERNI CARTONGESSI PITTURE TRADIZIONALI E ARTISTICHE CARTA DA PARATI RIVESTIMENTI A CAPPOTTO VIA CONFIN, 80 (ZONA ARTIGIANALE) | TORRE DI MOSTO (VE) | TEL. 0421.325485 | CELL. 348.0818114 | [email protected] NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO IO COSTRUISCO PROMOTION PROGETTARE UN GIARDINO È COME REALIZZARE UN’OPERA D’ARTE L’importanza del progetto per la realizzazione di un’opera a verde Spesso viene tralasciata l’idea di realizzare un giardino senza averlo progettato e questo diventa causa di scarsi risultati sotto il profilo tecnico ed estetico. Un giardino non nasce per caso, la naturalezza e la disposizione dei suoi elementi sono dettati da precise regole e scelte che vengono effettuate già nella sua fase embrionale. Progettare significa innanzitutto studiare l’ambiente, è importante osservare tutti gli elementi, non solo quelli presenti sul luogo dell’intervento ma anche quelli che lo circondano: la sensibilità del paesaggista deve saper cogliere il “genius loci” che secondo gli antichi racchiudeva l’essenza e lo spirito del luogo. Il clima e il terreno sono componenti rilevanti da tenere in considerazione. Il clima influenza la vegetazione, gli stili architettonici e l’uso che se ne farà del giardino. Le temperature, la piovosità, l’umidità, il vento, l’intensità del sole e l’esposizione sono determinanti per la scelta delle piante, così come il terreno e la disponibilità di acqua. Da osservare attentamente è la vegetazione presente nell’ambiente che può fornire indicazioni preziose sulle caratteristiche generali di un luogo: un buon progettista sa sapientemente utilizzare le associazioni vegetali tipiche della zona, inserendo al loro interno le pianti ornamentali. Il panorama che ci può offrire l’ambiente circostante può essere grande fonte di ispirazione, in questo caso le scelte progettuali volgeranno a evidenziare, valorizzare o incorniciare l’elemento piacevole direzionando sapientemente il campo visivo; al contrario, si cercherà di nascondere, mimetizzare o creare diversivi per provare a far distogliere lo sguardo da un elemento sgradevole. Le dimensioni non sono vincolanti per ottenere un buon giardino. Scelte appropriate possono creare l’illusione ottica e far sembrare più grande anche un piccolo spazio. Casa e giardino dovrebbero costituire un ambiente armonioso e il giardino dovrebbe diventare la stanza più grande e composita della casa, un vero prolungamento dell’edificio. L’architettura della casa suggerirà lo stile da adottare e la scelta delle piante. Lo studio e la progettazione sono di fondamentale importanza oltre che per i punti sopraccitati, per poter pianificare gli interventi ed ottimizzare i costi in fase preventiva. Il giardino deve dare emozioni, pertanto vanno curati i fattori percettivi quali lo spazio, la forma, la dimensione, le proporzioni, il colore, il suono, i profumi e sapori, l’armonia, il ritmo, il tempo. Agr. Daniele Fecchio Studio Viridis Garden Design Via Sant’Antonio 30034 Mira (VE) Tel. 340 9776146 [email protected] 05/2011 pagina 56 Tra natura e design ...conoscenza Botanica, Stile, Architettura... ...caratterizzano la nostra Progettazione. La professionalità del Nostro Studio rende unico ogni luogo, analizzando e studiando ogni aspetto tecnico e funzionale delle aree verdi, che si fonderanno tra natura e struttura per vivere in ogni momento l’outdoor. Daniele Fecchio GardenDesigner Venice - Italy +39 340 97 76 146 [email protected] w w w. s t u d i o v i r i d i s . p r o NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO SERVIZI PULIZIA DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI CON LA MACCHINA OSMOTICA Geom. Anna Cartini [email protected] Lo sapevate che la resa dei vostri pannelli fotovoltaici dipende dalla loro pulizia? E’ stato infatti dimostrato che un pannello sporco produce fino al 20% in meno di energia. Ciò comporta una proporzionale diminuzione degli incentivi che l’Unione Europea assegna per la produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici. E’ importante quindi mantenere sempre puliti i vostri pannelli. Ma come farlo senza spendere tanto, ma assicurando un risultato eccellente e che non comprometta la resa dei pannelli rovinandoli? Il nuovo metodo di pulizia dei pannelli consiste nell’uso della “Macchina Osmotica”, che utilizza la combinazione di due sistemi: uno di deionizzazione e uno che opera per osmosi inversa. Essa è quindi in grado di trasformare acqua comune in acqua purissima al 99,9%, con un altissimo potere pulente grazie all’assoluta assenza di residui calcarei o di altri composti minerali. Tale acqua, a contatto con la superficie vetrata e combinata all’azione meccanica della spazzola, è in grado di inglobare le particelle di sporco, che si staccano prima ancora di essere definitivamente rimosse da un opportuno e successivo risciacquo. I vantaggi di una pulizia dei pannelli con questa macchina sono perciò molteplici: • Risparmio di tempo: i tempi di esecuzione sono ridotti fino al 75%; • Sicurezza: non si utilizzano prodotti chimici o acqua a pressione, in modo da non danneggiare i pannelli; • Qualità del risultato: permette di pulire in modo eccellente vetri, pannelli solari e cornici senza lasciare aloni; • Ecologia: non sono necessari detergenti e quindi non solo non crea inquinamento, ma l’acqua di scarico può essere impiegata per l’irrigazione o dispersa nella rete fognaria; • Economicità: consente un notevole risparmio non solo grazie al fatto che non è necessario l’uso di detergenti, ma anche perché i pannelli puliti rendono di più. IO COSTRUISCO PROMOTION LO STILE È MOBILE, IL PREZZO BLOCCATO Mobilificio Corò Umberto offre qualità e assistenza globale Il mobilificio Corò, situato a Mira in un’affascinante villa del ‘600, nasce oltre cinquant’anni fa dall’iniziativa di Umberto Corò e la moglie Giustina. Oggi è il figlio Maurizio a condurre l’azienda puntando sempre sulla qualità del servizio e la soddisfazione del cliente. Un risultato che si ottiene offrendo prodotti di prima scelta e utilizzando personale competente, ma ad un prezzo accessibile. Seguendo questa linea Corò Arredamenti ha studiato un pacchetto (valido fino al 2012) per arredare completamente il tuo appartamento con mobili di grandi firme a prezzi concorrenziali. Assieme al cliente lo staff di Corò progetta nel dettaglio la realizzazione degli spazi e degli arredi della casa, negozio o ufficio: professionisti e tecnici seguono dall’ordine al collaudo tutte le fasi di realizzazione, per essere certi di raggiungere il miglior risultato. Il nostro team di esperti si occupa della vostra casa nel suo complesso: dalle ristrutturazioni alla creazione di nuovi ambienti, dall’impiantistica alle finiture, dall’arredo alla scelta dei complementi e accessori. Corò Arredamenti si distingue perché segue i clienti nei sopralluoghi e nei rilievi, per il preventivo gratuito, per i tecnici che progettano secondo i vostri gusti, per la consulenza e l’assistenza anche nel post vendita, per la consegna e il montaggio con personale qualificato e per il ritiro dell’usato. Architetti, designer, falegnami, idraulici, interior designer, arredatori, garden designer, un team di professionisti preparati e affiatati che ascoltano le vostre idee ed esigenze e le trasformano in realtà di stile. Mobilificio Corò Umberto Via Caltana, 129 - 30034 Marano di Mira (VE) Tel. 041 479500 - Fax 041 479440 [email protected] - www.coro.it CI PRENDIAMO CURA DEL TUO PAVIMENTO. SUBITO! • LEVIGATURA, VERNICIATURA E RIPRISTINO PAVIMENTI • PULIZIE ORDINARIE E DI FONDO • IDROPULIZIE • RIMOZIONE GRAFFITI • DISINFESTAZIONI • DERATTIZZAZIONI • PULIZIE SUPERFICI VETRATE • PULIZIA PANNELLI SOLARI • PURIFICAZIONE AMBIENTI SPEED AND QUALITY Via Rinascita 172 - Venezia (VE) | Tel. 041 5384116 | [email protected] | www.speedandquality.org NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO SERVIZI ABITAZIONE CERCA MUTUO Francesco Boeretto [email protected] L’acquisto di un immobile da adibire ad abitazione, sia che si tratti di abitazione principale che di seconda casa, è una delle scelte che accomuna i cittadini italiani (la percentuale di residentiproprietari di immobili nel nostro Paese si aggira attorno all’80%) e, nella maggior parte dei casi, essa si concretizza con l’accensione di un prestito immobiliare. Sarà mia cura perciò, a partire da questo numero, affrontare una serie di tematiche legate al complesso universo casa-prestito, che potremo riassumere semplicemente con il noto termine “mutuo”. La durata La durata del mutuo è un parametro molto importante, anche se a volte considerato quasi “imposto”, in quanto esso incide in maniera speculare sulla rata del prestito. Tra gli aspetti fondamentali da considerare al momento dell’accensione di un mutuo ne vanno sicuramente citati due: • la scelta di una rata proporzionale al proprio reddito. Gli stessi istituti di credito consigliano di mantenere un rapporto rata/reddito in un intervallo compreso tra il 34-38%; • scegliere una durata sostenibile dal punto di vista degli interessi; ad esempio se si accende un mutuo per 15 anni si risparmierà una somma maggiore di denaro, in termini di interessi passivi da corrispondere alla banca, rispetto ad un mutuo della durata di 25 anni. Cos’è il mutuo a tasso fisso? E’ quella forma di erogazione che determina una rata dello stesso importo per tutta la durata del contratto. Il valore degli interessi sarà dunque lo stesso dalla prima all’ultima rata. Il mutuo a tasso fisso è determinato dall’Eurirs (Euro Interest Rate Swap), un valore calcolato giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea e che cambia in base alla durata del mutuo. Cos’è il mutuo a tasso variabile? E’ quella forma di erogazione in cui il tasso d’interesse varia per tutta la durata del contratto in base a determinati parametri che vengono calcolati per la valutazione del “costo del prestito”. Il parametro principale utilizzato per il calcolo del mutuo a tasso variabile è l’Euribor a 3 Mesi. L’Euribor, acronimo di Euro Interbank Offered Rate, è un tasso di riferimento, calcolato giornalmente, che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le principali banche europee. Cos’è il mutuo Capped Rate? Si tratta di una tipologia di mutuo il cui tasso di interesse non può superare una determinata soglia (tetto o cap). In questo modo il contraente, al momento della stipula del contratto, sarà a conoscenza in anticipo della somma massima della rata da pagare ogni mese. Questa particolare forma di mutuo, molto spesso, viene indicizzata a parametri d’interesse meno convenienti per il cittadino (come ad esempio l’Euribor a 6 Mesi). Inoltre, il mutuo a clausola cap, tendenzialmente ha un costo superiore rispetto ad un mutuo a tasso variabile. 05/2011 pagina 60 PISCINE JACUZZI WELLNESS CHIMICA ACCESSORI SERVICE MINETTO PISCINE Jesolo (Venezia) tel. 0421 951467 Lignano (Udine) tel. 0431 423704 [email protected] www.minettopiscine.it NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO Photo courtesy by Studiomobile IO COSTRUISCO ICONS “AGRI-TECTURE” IN NEW YORK Appena salita sulla cupa scala in ferro che porta all’High Line Park, non immaginavo che dieci in metri più in alto sarei stata investita da un azzurro terso e accecante come quello. A New York non capita spesso di notarlo, il cielo. Lo noti solo a volte, ritagliato poligonalmente da profili di torri e grattacieli pungenti. Stavo letteralmente “scavalcando” il quartiere di Chelsea con i suoi taxi gialli e le gallerie alla moda. La “High Line” è un antico tracciato ferroviario sopraelevato, di dieci metri dalla quota stradale, inaugurato nel 1929. Nato per la consegna di merci nella parte occidentale di Manhattan, si snoda da Gansevo¬ort Street fino alla 30th Street. In disuso dal 1980, questo elegante colosso arrugginito, rischiò a lungo di essere demolito. Gli artisti e gli intellettuali di Manhattan hanno lottato per due decenni allo scopo di salvaguardare quel luogo così suggestivo. Sino al 1999, anno in cui fondarono il comitato “Friends of the High Line” allo scopo di richiamare l’interesse del pubblico e delle autorità. Sono loro che hanno voluto il progetto di riqualificazione della High Line e affidato l’incarico agli architetti Diller, Scofi¬dio & Renfro in collaborazione con gli archi¬tetti paesaggisti “Field Operations”. Il progetto considera il tracciato ferroviario sopraeleva¬to come percorso verde sospeso, una sorta di parco lineare elevato o come oramai viene chiamato dagli autori: un intervento di “Agri-tecture”. Si, perché qui a farla da padrona è la natura: selvaggia e spontanea. Piante lacustri e autoctone si insinuano nei percorsi ferrati e in calcestruzzo, riportando l’attenzione sulla biodiversità della flora tipica della Grande Mela. Camminando si incontrano orti segreti, aree a prevalenza boschiva, zone lasciate alla proliferazione spontanea del verde selvatico, e ringhiere ricoperte d’edera. Le parti in calcestruzzo a volte sono percorsi e a volte sono panchine. La superficie del percorso è segnata da tagli che lasciano arrivare la luce naturale al di sotto del percorso, cosicché la High Line possa essere fruita “above and below”, sopra e sotto. Questo straordinario spazio che vola sulla città è pensato per assorbire completamente il visitatore durante il percorso, grazie ai cultural corridor, agli eco-retail, alle installazioni d’arte e all’anfiteatro per teatro e musica all’aperto. I newyorkesi ce l’hanno fatta a tenersi il loro drago meccanico! Arch. Cristiana Favretto [email protected] Rinnovalatradizione FB MARMI ha nel dna la tradizione, l’esperienza tramandata da generazioni, la passione per il lavoro e per l’arte. L’obiettivo di FB MARMI è “rinnovare la tradizione”, abbinando la qualità e la bellezza dei materiali, alla precisione delle lavorazioni applicate e la professionalità dei servizi offerti. Artigiani del marmo dalla prima metà del ‘900 NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA IO COSTRUISCO IO RISPONDO Per rivolgere la tua domanda agli esperti, scrivi a: [email protected] Voglio sostituire i miei vecchi infissi con dei serramenti a risparmio energetico. Cosa devo fare per ottenere la detrazione del 55%? Risponde Luca Martin Responsabile Tecnico di Aldena Serramenti srl (Villorba - TV) L’incentivo è applicabile in caso di riqualificazione energetica di un edificio esistente con riscaldamento, sia residenziale che commerciale, dove vengano sostituite le finestre, ed eventualmente anche porte e scuri, che diano verso l’esterno o verso vani non riscaldati. Innanzitutto è necessaria l’asseverazione di un tecnico abilitato o una certificazione rilasciata dal produttore, che certifichi la trasmittanza termica dei vecchi infissi (anche stimata) e quella dei nuovi infissi assicurandosi che tale valore sia inferiore a quello minimo per la zona climatica di residenza. Inoltre il proprietario deve compilare la scheda informativa semplificata reperibile nel sito dell’ENEA e inviarla allo stesso ente via internet. Tali documenti devono essere comunicati entro 90 giorni dalla chiusura del cantiere. Nel nostro condominio, che risale agli anni ‘70, si sta valutando il risanamento della canna fumaria. Quale soluzione mi consigliate meno invasiva e meno costosa? Risponde Paolo Zavan Zavan Forniture (Borbiago di Mira - VE) Attualmente l’unico sistema che non ricorre a demolizioni o interventi murari, è l’utilizzo delle guaine termoindurenti per il risanamento permanente di tutte le canne fumarie. La guaina, prodotta dall’azienda Beca engineering Srl, viene inserita all’interno del vecchio condotto e gonfiata con aria e vapore attraverso l’utilizzo di macchinari specifici. Al termine dell’operazione il prodotto va ad aderire perfettamente alle pareti interne del condotto esistente, rivestendo e risanando anche le crepe più grandi. Il sistema è efficace, rapido ed adattabile a tutte le sezioni di canna fumaria, creando un nuovo condotto a perfetta tenuta fumi con il minimo disagio per il cliente. Quando l’estetica è un obiettivo prioritario di un nuovo edificio, quale tipo di vetrata è adatta allo scopo? Risponde Lorenzino Lorenzon Lorenzon Engineering (San Donà di Piave - VE) 05/2011 pagina 64 Quando si vuole perseguire l’estetica in una facciata, l’unica strada da percorrere è quella di utilizzare una vetrata di tipo VEC. La tecnica VEC (vetri esterni siliconati) permette di ottenere facciate uniformi che risultano esteticamente continue e per questo ideali per valorizzare le vetrate. I componenti vetrati sono incollati mediante mastici siliconici che agiscono anzitutto come elemento di trasferimento delle sollecitazioni di tali componenti verso il loro supporto. Svolgendo il ruolo di giunti strutturali, i mastici siliconici devono assorbire gli sforzi generati dal vento ed eventualmente il peso proprio e le dilatazioni differenziali tra vetro e telaio di supporto. In nessun caso dovranno sostenere le deformazioni prevedibili dell’edificio, che dovranno essere supportate a livello del collegamento telaio/struttura portante delle vetrate VEC. prima ... TRASFORMIAMO IL TUO ARREDO CON OTTIME SOLUZIONI QUALITÀ/PREZZO CON LA SEMPLICE SOSTITUZIONE DEI FRONTALI DELLA TUA VECCHIA CUCINA. Richiedi gratuitamente un preventivo scrivendoci a: [email protected] ... dopo azienda giovane e dinamica nell’ambito della lavorazione dei componenti per l’arredamento NEAEXA srl Via Busco, 29 – 31018 | Gaiarine (TV) | Tel. +39 0434 759566 | Fax. +39 0434 754655 IO COSTRUISCO PROPONE Progettazione e Ingegneria Lorenzon Engineering & Technology S.r.l. Via Iseo, 26 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 222991 - [email protected] Interior Design CARICO srl - Arch. Paolo Novaselich Galleria Leon Bianco, 7 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 52722 - [email protected] Garden Design Studio Viridis di Fecchio Daniele Via S. Antonio, 11 - 30034 Mira (VE) Tel. 340 9776146 - [email protected] Imprese Edili e Bioedilizia Area Zero Cinque Via Roma, 20 - 30020 Cinto Caomaggiore (VE) Tel 0421 1706010 - [email protected] Domus Natura S.r.l. Via Cimone, 52 - 36100 Vicenza (VI) Tel. 0444 1808242 - 348 3155209 [email protected] Carpenterie Metalliche Mitis S.r.l. Via A. Meucci, 12 - 30016 Jesolo (VE) Tel. 0421 350943 - [email protected] Coibentazioni LCI S.r.l. Via Friuli, 3 - 30030 Borbiago di Mira (VE) Tel. 041 5630858 - [email protected] Pavimenti e Rivestimenti Bisetto Florenzo di Bisetto Franco Via Daino, 5/A - 31100 Treviso (TV) Tel. 0422 361257 - [email protected] De Zotti Arredobagno di De Zotti Luigino Via delle Industrie, 10 - 30022 Ceggia (VE) Tel. 0421 329372 - [email protected] IN&OUT S.n.c. - Realizzazioni e Design Via Arzerini, 14/A - 30010 Camponogara (VE) Tel. 041 5158205 - [email protected] Viel - emozione pietra Via Brigata Osoppo, 210 33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) Tel. 0434 599037 - [email protected] Zanchetta Impermeabilizzazioni S.n.c. Via S. Francesco, 30 - 33077 Sacile (PN) Tel. 0434 72258 - [email protected] Zavan Forniture S.r.l. Via Ticino, 50 - 30034 Borbiago (VE) Tel. 041 5631172 - [email protected] Termoidraulica Zuccon Natalino Via Correr, 4 (1° ramo) - 30016 Jesolo (VE) Tel. 0421 961445 - [email protected] Cartongesso, Intonaci e Pitture Colori e Vernici Frasson Via Como, 8-10 - 30027 San Dona’ di Piave (VE) Tel. 0421 41129 - [email protected] Caminetti e Stufe Onor e Borin Caminetti S.r.l. Via Carozzani, 158/1 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 43294 - [email protected] ISOL PARETI S.n.c. Via Pacinotti, 7 - 30035 Mirano (VE) Tel. 041 486550 - [email protected] Energie Rinnovabili Fecchio Impianti S.n.c. Via Battisti, 10 - 30034 Mira (VE) Tel. 041 422682 - [email protected] Studio Tecnico Omega Via Como, 43/6 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 476276 - [email protected] KOLORA S.n.c. Via Confin, 80 – 30020 Torre di Mosto (VE) Tel. 0421.325485 – [email protected] M.D. S.n.c. di Rinaldi Mauro e Muzzolon Massimo Via Mincio, 19 - 30024 Musile di Piave (VE) Tel. 0421 53017 - [email protected] Porte e Finestre Agostinetto Serramenti S.r.l. Via Caposile, 6 - 30024 Musile di Piave (VE) Tel. 0421 50927 - [email protected] ALDENA windows & doors Via Roma, 51 - 31050 Carità di Villorba (TV) Tel. 0422 912343 - [email protected] CARMAS S.n.c. Via dell’Artigianato, 48 - 31050 Zenson di Piave (TV) Tel. 0421 344418 - [email protected] Mura Infissi Srl Via Colombera 19/B - 31020 Sernaglia della Battaglia (TV) Tel. 0438 980008 - [email protected] TRIDOM Via S. Giovanni, 22 - 30024 Musile di Piave (VE) Tel. 0421 336283 - [email protected] Impianti Elettrici e Domotica BD Impianti Elettrici S.r.l. Via E. Torricelli, 3b - 30016 Jesolo (VE) Tel. 0421 92268 - [email protected] Impianti Termoidraulici e Climatizzazione Due Erre S.a.s. di Riccardo Orlando Via Garda, 34 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 480686 FENIX ITALIA S.r.l. Via delle Industrie, 13 - 31050 Camalò di Povegliano (TV) Tel. 0422 872227 - [email protected] F.lli Aghito S.n.c. Piazza San Valentino, 9 - 31030 Sambruson di Dolo (VE) Tel. 041 415023 - [email protected] Termoidraulica F.lli Simonetto snc Via dell’Artigianato, 65 - 30020 Fossalta di Piave (VE) Tel. 335 8291455 - 340 0651677 [email protected] COLLABORATORI Progettazione e Consulenza kibs Solutions Via Cimabue, 9 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 1962215 - [email protected] SCA - Studio Corradin Associati Via Cesare Battisti, 62 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 52612 - [email protected] IO COSTRUISCO è la prima rivista spedita a chi costruisce, restaura e rinnova! Se vuoi continuare a ricevere gratuitamente la rivista o vuoi segnalare la tua azienda scrivi a: [email protected] 05/2011 pagina 66 Studio Mobile Arch. Antonio Girardi e Cristiana Favretto Via Libertà, 11/7 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 331905 - [email protected] Computer e Reti Computer Village S.r.l. Via Ciceri, 10 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 221801 - info@©vservizi.com Arredamenti, Tende e Tappezzerie CUBO Arredamento Via Nazionale, 44 - 31010 Godega di S. Urbano (TV) Tel. 0438 434046 - [email protected] Falegnameria Artigiana Ziroldo Via Cimere, 11 - 30029 Santo Stino di Livenza (VE) Tel. 0421 324113 Mobilificio Corò Umberto Via Caltana, 129 - 30034 Marano di Mira (VE) Tel. 041 479500 - [email protected] Nardin Le Tende srl Via dell’Artigianato, 11 - 31047 Ponte di Piave (TV) Tel. 0422 713575 - [email protected] NEAEXA S.r.l. Via Busco, 29 - 31018 Gaiarine (TV) Tel. 0434 759566 - [email protected] Tappezzeria Gaggio S.a.s. di Igor Gaggio & C. Via Roma, 99 - 30020 Quarto d’Altino (VE) Tel. 0422 824176 - [email protected] TENDENZE Via Garibaldi, 43 - 31010 Orsago (TV) Tel. 0438.990250 - [email protected] Scale Idea Scale S.n.c. di Barsi Ivan e Perissinotto Fabrizio Via A. Volta, 62 - 30020 Noventa di Piave (VE) Tel. 0421 659048 - [email protected] Piscine e Wellness Minetto Piscine Jesolo (VE) - Tel. 0421 951467 Lignano (UD) - Tel. 0431 423704 [email protected] Impresa di Servizi Speed and Quality di Cartini Geom. Anna Via della Rinascita, 72 - 30175 Venezia Marghera Tel. 041 5384116 - [email protected] Sicurezza sul Lavoro e Certificazioni Labor & Lex di Luigi Boggian Piazza Duomo, 4 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 0421 1885144 - [email protected] Interior Design Mape Decorazioni Via Monte Piana, 34 - 30027 San Donà di Piave (VE) Tel. 340 9841096 - [email protected] pro/sa Design Via Cav. Di Vittorio, 13 - 31045 Motta di Livenza (TV) Tel. 347 5008627 - [email protected] Specialisti nella coibentazione Impianti di riscaldamento e refrigerazione TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIA LEADER NEL SETTORE t $&/53"-**/"--6.*/*0 t $&/53"-**/*40-1", t 3*7&45*.&/5* $"/"-*;;";*0/*"3*" t 4&3#"50* t 5*3"/5* t 53".0((& t 56#";*0/*-*/&&"--6.*/*0 t 56#";*0/*-*/&&*40-1", LCI S.r.l. 30030 BORBIAGO di Mira (VE) Via Friuli, 3 Tel. 041/5630858 - Fax 041/5639154 Cell. 3405482024 [email protected] - www.lci.it