In caso di mancato recapito inviare al CMP di Venezia per la restituzione al mittente previo pagamento resi.
05/2011 LA NUOVA RIVISTA
PER CHI COSTRUISCE
IN QUESTO NUMERO:
RIQUALIFICAZIONE
DI UN EDIFICIO STORICO
L’IMPORTANZA DEL RENDERING
PARETI VENTILATE
FOTOVOLTAICO:
TUTELARSI DAI DIFETTI
RISPARMIO ENERGETICO
CERTIFICATO
IL RITORNO DEL COLORE
ALLA SCOPERTA DEL MUTUO
IO COSTRUISCO
Periodico - Numero 5 Luglio/Agosto/Settembre 2011
Registrazione al Tribunale di Venezia
n. 16 del 11/10/2010
Poste Italiane SpA
Spedizione in Abbonamento Postale - 70% NE/VE
Copia Gratuita - Contiene I.P.
IO COSTRUISCO
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
SCOPRI
www.iocostruisco.it
NOTIZIE,
APPROFONDIMENTI
E SERVIZI.
IL NUOVO SITO
PER CHI COSTRUISCE!
IO COSTRUISCO
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
Innovazione ed emozione.
Quando qualche settimana fa il fondatore e guru di Apple, Steve Jobs, ha comunicato la sua
decisione di lasciare, per motivi di salute, il suo posto di amministratore delegato dell’azienda, il
mondo dell’informatica e dell’economia, ma non solo, si sono fatti prendere da un diffuso sconforto se non da una profonda rassegnazione.
Perché tutto questo clamore attorno alla figura di un imprenditore che, dopotutto, ha annunciato
anche di voler comunque continuare a lavorare per Apple?
Perché Steve Jobs, nel tempo, ha saputo rappresentare nell’immaginario collettivo il simbolo della
creatività e dell’innovazione alla portata di tutti, di quello sviluppo tecnologico che incide in modo
significativo nella vita di tutti i giorni di milioni di persone, offrendo nuove opportunità e creando
nuovi stili di vita.
L’innovazione, quindi, quando coinvolge le persone diviene anche emozione partecipata, condivisione di un sogno collettivo che gli esseri umani da sempre coltivano: quello di plasmare la
materia e utilizzare l’ingegno e la tecnica per creare idee nuove.
E’ per questo che IO COSTRUISCO è nata per accendere un faro verso le aziende del settore edile
che costantemente investono e credono nell’innovazione e nelle soluzioni all’avanguardia.
Perché sono queste idee, questi progetti e questi prodotti che costituiscono la scossa necessaria
a far ripartire un’economia in difficoltà. Perché sono queste aziende che offrono alle persone la
possibilità di migliorare la propria qualità della vita, a partire dalla casa e dal luogo di lavoro, con
soluzioni che al contempo sono sempre più attente al dispendio energetico e all’ecosostenibilità.
IO COSTRUISCO, in questo quinto numero, vi illustra alcune di queste proposte, dalla progettazione all’arredamento, dall’ingegneria agli impianti: un panorama ricco e diversificato in cui ciascuno
può trovare suggerimenti interessanti per le proprie specifiche esigenze.
Ad ogni numero stiamo scoprendo un universo davvero affascinante di idee innovative e un tessuto di aziende che stanno concretamente costruendo oggi l’edilizia di domani.
Perché, come recitava un celebre spot della stessa Apple, “solo coloro che sono abbastanza folli
da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero!”.
IO COSTRUISCO
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
Numero 5 Luglio/Agosto/Settembre 2011
Registrazione al Tribunale di Venezia n. 16 del 11/10/2010
Editore
PHIL FRESH s.n.c.
Via Garda, 1/9 - 30027 San Donà di Piave (Venezia)
Tel./Fax 0421 596926 - [email protected]
www.philfresh.it
Iscrizione ROC n. 20406
Direttore Responsabile
Ottavia Da Re
Direttore Editoriale
Nicola Piccoli, Daniele Marcassa
Direttore Generale
Stefano Perissinotto
Tel. 348 5904819 - [email protected]
Direttore Tecnico
Arch. Antonio Girardi
Redazione
Via Garda, 1/9 - 30027 San Donà di Piave (Venezia)
Tel./Fax 0421 596926 - [email protected]
Hanno collaborato
Ing. Alberto Basso, Luigi Boggian, Arch. Davide Buso,
Arch. Federico Corradin, Arch. Cristiana Favretto,
Antonio Manna, Barbara Matteazzi, Federica Momentè,
Arch. Paola Perissinotto, Avv. Nicoletta Polmonari,
Sabina Prosdocimo, Arch. Luca Zanin, Ing. Fabiana Zuccon
Progetto Grafico e Impaginazione
IDVISUAL - Padova - www.idvisual.it
Foto
Gianni Canton - Padova - www.911foto.com
Stampa
Litocenter S.r.l. - Piazzola sul Brenta (PD)
Pubblicità
Regina Rigo (Responsabile Commerciale)
Tel. 327 8375640 - [email protected]
SOMMARIO
PROGETTI
04
06
08
10
14
16
CUBE HOTEL, UN NUOVO CONCETTO ALBERGHIERO
RIQUALIFICAZIONE DI UN EDIFICIO STORICO
PARETI VENTILATE PER PROTEGGERSI DAL SOLE
LEZIONI GIAPPONESI
GRANDI STRUTTURE ECOSOSTENIBILI
IL RENDERING: UN MODERNO
STRUMENTO DI PROGETTAZIONE
CANTIERE E NORMATIVE
18 IMPREVISTI DI CANTIERE...
20 ISPEZIONE DEL LAVORO IN CANTIERE EDILE
22 RISPARMIO ENERGETICO CERTIFICATO.
QUALI PROSPETTIVE?
24 VIZI E DIFETTI DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO:
LE AZIONI DI TUTELA DEI DIRITTI
PER LE AZIENDE E I PRIVATI
STRUTTURE
28 LE IMPERMEABILIZZAZIONI STRUTTURALI
30 NUOVE STRUTTURE SOSTENIBILI DALL’ANTICHITA’:
IL TETTO RECIPROCO
MATERIALI
32 STABILIZZANTE PER GHIAIA,
PER PASSEGGIARE IN SICUREZZA
36 PRODOTTI ANTINQUINAMENTO SPECIALI
PER COPERTURE
CHIUSURE
38 PERCHÈ RESTAURARE UN SERRAMENTO?
IMPIANTI
40
42
46
48
CALDAIE TECNOLOGICAMENTE EVOLUTE
UNA RETE WIRELESS PER LA CASA E L’UFFICIO
IL RISCALDAMENTO ELETTRICO
RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO
A LEGNA O PELLETS: ORA È POSSIBILE!
ARREDO & FINITURE
50 COLORE COLORE COLORE!
54 TESSUTI IN EVOLUZIONE
SERVIZI
58 PULIZIA DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI
CON LA MACCHINA OSMOTICA
60 ABITAZIONE CERCA MUTUO
IO COSTRUISCO ICONS
62 “AGRI-TECTURE” IN NEW YORK
COLLABORA CON NOI!
IO COSTRUISCO è alla ricerca di agenti/account per le province di Venezia, Treviso e Padova.
Se interessati inviare curriculum vitae a: [email protected]
64 IO RISPONDO
66 IO COSTRUISCO PROPONE
66 COLLABORATORI
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
PROGETTI
CUBE HOTEL, UN NUOVO CONCETTO ALBERGHIERO
Una vacanza ad alta quota tra design, ospitalità e divertimento
Arch. Luca Zanin
[email protected]
Il Cube Hotel di Nassfeld (Austria),
suggestivo di giorno e di notte…
© The CUBE Hotels GmbH & Co KG
Le vacanze estive sono un utile momento, per un giovane architetto, per sperimentare nuove
esperienze e scoprire progetti all’avanguardia. Ormai stanco dei classici villaggi nelle località
balneari di mezza Europa, quest’anno ho rivolto la mia attenzione ad un nuovo modo di fare
vacanza: movida ad alta quota! Una settimana di puro divertimento a Nassfeld in Austria, a
pochi chilometri da Tarvisio, tra bikepark, discese in freeride, percorsi di downhill e scalate in
bici delle più spettacolari vette dolomitiche.
CUBE Hotel è il nome della catena che mi ha ospitato, un luogo giovanile, spartano e dinamico
con una cura minuziosa per il design. Toglietevi dalla testa la tipica accoglienza di un hotel di
montagna, qui a salutarvi dietro il banco della reception ci sono ragazzi sorridenti che faranno
di tutto, durante il vostro soggiorno, per darvi consigli e informazioni per amplificare il vostro
divertimento.
CUBE è la combinazione perfetta di sport, design, spettacolo e comunità, una destinazione
popolare per tutti i giovani dallo spirito attivo. Dopo essere saliti in quota con le nostre due
ruote grazie agli impianti di risalita, come si fa d’inverno quando si va a sciare, non resta che
abbandonarsi al piacere della discesa gustando l’ebbrezza della velocità, attraversando boschi
incontaminati e concedendosi persino qualche bel salto lungo il percorso.
La sera, rientrati in hotel, si porta la bicicletta direttamente in camera, percorrendo le variopinte rampe in cemento che conducono dalla hall alle stanze, ciascuna dotata di magazzino per
depositare il mezzo.
La camera è un mix tra un ostello e una foresteria, con varie soluzioni dalla doppia fino alla camerata per otto persone, sistemazione ideale per gruppi di amici. Il basso prezzo dell’offerta dei
CUBE non significa necessariamente pochi servizi, pulizia delle camere discutibile e materiali
scadenti. Qui il progettista e la committenza hanno creato un connubio perfetto tra costruzione
economica e design, curando i dettagli, senza utilizzare materiali costosi. Ma non è finita qui.
Dopo cena, al termine di lunghe chiacchierate con gli amici di tavola, l’hotel si trasforma in una
discoteca dove potersi divertire in compagnia fino a tardi. Insomma, se volete un consiglio, il
prossimo anno lasciate a casa le ciabatte, il telo e l’ombrellone e trascorrete un soggiorno in
una località montana tra natura, relax e divertimento.
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
PROGETTI
RIQUALIFICAZIONE DI UN EDIFICIO STORICO
Rinnovare in chiave contemporanea nel rispetto della storia
Arch. Achille Corradin
[email protected]
Alcune vedute degli interni dell’edificio storico a Treviso
Intervenire su un edificio antico significa confrontarsi con il suo passato adattandolo ad esigenze, stili di vita ed utilizzi propri degli spazi contemporanei, ma anche adeguandolo a normative
e tecnologie attuali.
Il caso qui presentato riguarda la ristrutturazione dell’ultimo piano di un palazzo del centro storico di Treviso, le cui linee guida sono state: il ridisegno degli spazi interni secondo le esigenze
della committenza e l’introduzione di migliorie tecnologiche che garantissero il comfort negli
ambienti e che fossero integrate alla struttura originaria.
Un’ulteriore premessa: il palazzo è sottoposto ad un vincolo paesaggistico che ne impediva
qualunque modifica prospettica consentendo solo di intervenire all’interno.
Dal punto di vista della distribuzione degli spazi l’ingresso è collegato con un salone centrale,
presente originariamente e che, per le sue importanti dimensioni, si è deciso di conservare, e
dal quale si accede alle varie zone dell’appartamento (le due camere padronali con i rispettivi
bagni, la zona ospiti, la cucina e, al piano superiore, lo studio con terrazza-belvedere). A causa
delle condizioni in cui versava la copertura è stata completamente ricostruita con una struttura
in capriate di legno di rovere di colore scuro ed un’orditura secondaria su cui poggiano delle
antiche tavelle asolane in cotto, il tutto mantenuto a vista.
Trovandoci in una mansarda particolare attenzione è stata riservata all’isolamento termico e
al sistema di climatizzazione. Il tetto è stato interamente isolato con un pacchetto composto
da un telo traspirante, lastre di eraclit e guaina ardesiata impermeabilizzante, mentre le pareti
perimetrali dell’immobile sono state rivestite internamente con una lastra di cartongesso con
pannelli rigidi di lana minerale ad alta densità.
Si è optato per un impianto di riscaldamento e raffreddamento “a pavimento”, evitando così la
presenza di corpi radianti e refrigeranti di difficile collocazione.
Questo tipo di impianto garantisce una temperatura uniforme in tutti i punti delle stanze, evitando brusche variazioni termiche tra gli ambienti e limitando l’umidità; ogni stanza ha poi un
termostato che permette di regolarne la temperatura.
L’impianto offre, quindi, una sensazione di benessere climatico ed aiuta anche la schermatura acustica dei locali, pur
rimanendo completamente mascherato sotto il pavimento.
La parte tecnologica è stata concentrata in un locale tecnico all’ingresso dell’appartamento dove sono stati collocati
i collettori per mezzo dei quali si regola l’intero impianto e
dove si trovano anche i contatori elettrici e l’intero quadro
comandi della casa.
I materiali utilizzati per le finiture interne sono stati volutamente limitati e dai colori sobri: per il pavimento sono state
utilizzate tavole di legno di rovere chiaro posate a correre, mentre per i rivestimenti dei bagni lastre di gres grigio
antracite. Tutte le suddivisioni interne bianche sono state
realizzate in cartongesso per non gravare sulla struttura originaria e per facilitare lo sviluppo delle linee degli impianti.
I serramenti esterni e le porte sono bianchi per far risaltare
la struttura delle capriate.
In conclusione si può dire che si è trattato di un esempio di
progetto nel quale l’architetto, pur intervenendo in modo
sostanziale sull’edificio, ha nascosto la propria mano, cercando di capire la natura e la storia del manufatto, interpretando con la tecnica contemporanea la vocazione e le
potenzialità degli spazi.
Il comfort
dell’abitare
dal 1975
> dipinture e manutenzioni
> isolamenti a cappotto
> pareti divisorie
> controsoffitti
> realizzazioni speciali in gesso
SHOW ROOM
Via A. Pacinotti, 7 - Mirano (VE) - tel. e fax 041 486550 - cell. 348 4114325 - [email protected]
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
PROGETTI
PARETI VENTILATE PER PROTEGGERSI DAL SOLE
Arch. Antonio Girardi
[email protected]
Nell’edilizia corrente si utilizza spesso il tetto con intercapedine ventilata. Più raramente si
usano le pareti ventilate, che invece possono essere un sistema economico ed efficiente per
proteggersi dal caldo estivo, disperdendo la radiazione solare diretta. Le pareti ventilate sono
delle normali pareti a cappotto rivestite con elementi opachi montati a secco. Questi elementi
possono essere in pannelli, lastre o doghe di materiali tra i più vari: pietra, laterizio, legno,
pannelli metallici o fibrocemento. Devono essere posati a formare un’intercapedine esterna di
5-10 cm in grado di far circolare l’aria all’interno. In questo spazio l’aria viene riscaldata dal
calore del sole, arrivando anche a temperature di 50-60 °C. Si crea così un “effetto camino”
tale per cui l’aria presente nell’intercapedine, come in un camino tradizionale, tende a salire
rapidamente e ad uscire dalle aperture in alto senza trasmettere il calore all’interno della costruzione. Una parete ventilata efficiente deve essere opportunamente posizionata nel lato
sud o sud ovest dell’edificio, dove l’irraggiamento estivo è più intenso, inoltre non
deve essere interrotta da troppe finestrature che bloccano il flusso dell’aria. E’ poi
necessario prevedere il giusto dimensionamento della camera d’aria e due aperture: una inferiore per l’ingresso dell’aria
dell’ambiente e una superiore per l’uscita
dell’aria calda.
In Italia la crescente domanda di impianti di condizionamento e sistemi split ha
comportato un enorme aumento dei
consumi di energia elettrica in estate
e si sta andando nella direzione per cui
presto l’energia richiesta per raffrescare
gli edifici sarà maggiore rispetto a quella
richiesta per riscaldarli in inverno. Pertanto le soluzioni che a costi contenuti possano ridurre i
carichi estivi si diffonderanno inevitabilmente. Le pareti
ventilate sono in grado di ridurre il calore in ingresso di
una percentuale tra il 30 e il 50%, oltre a proteggere la
muratura dagli agenti atmosferici, garantendone una durata superiore.
Le pareti ventilate possono trovare applicazione anche
negli interventi di restauro e di ristrutturazione. In alcuni casi è infatti più comodo, più efficiente e più conveniente rivestire interamente un edificio esistente con
una facciata ventilata piuttosto che fissare un cappotto
al perimetro, per esempio quando nella facciata ci sono
sporti di solai e pilastri. L’unico problema è che un rivestimento di questo tipo comporta un aumento di volume
dell’edificio, tuttavia l’orientamento legislativo attuale
sta cercando di favorire gli aumenti di volume quando
questi producano un miglioramento del comportamento
energetico dell’edificio.
IMPIANTI TERMOSANITARI
CONDIZIONAMENTO E RIPARAZIONI
IMPIANTI DI IRRIGAZIONE
RISCALDAMENTO A PAVIMENTO
GAS - CALDAIE - PANNELLI SOLARI
IMPIANTI FOTOVOLTAICI
Via Correr, 4
1° ramo
30016 Jesolo (VE)
Tel. 0421.961445
[email protected]
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
PROGETTI
LEZIONI GIAPPONESI
Dal Sol Levante una serie di spunti progettuali per migliorare
anche il nostro modo di costruire
Arch. Davide Buso
[email protected]
Foto per gentile concessione di:
Casa a Kohgo (JP) by Yutaka Yoshida
Architect and Associates
05/2011 pagina 10
Sin dai tempi dell’università ho sempre ammirato l’incredibile capacità di sintesi e analisi delle
componenti etiche e sociali che i giapponesi pongono alla base della progettazione.
Tecnologicamente avanzato come popolo e soggetto ad una evoluzione di usi e costumi dal
ritmo vertiginoso, il popolo giapponese non ha però dimenticato la propria base culturale e
l’attenzione storica per la casa come luogo di riposo, meditazione e privacy. L’incontro con
le avanguardie architettoniche novecentesche, lo sviluppo economico, l’apertura al mercato
globale, lo sguardo costante all’Occidente hanno portato ad un rapido mutamento nello stile
di vita e nelle esigenze legate al lavoro e all’abitare. Le grandi città sono diventate megalopoli
avveniristiche caratterizzate da una densità di popolazione anomala e la crescente richiesta di
spazio ha spinto all’edificazione in
altezza e ad una razionalizzazione dello spazio edificabile che, se da una parte ha generato una
saturazione territoriale dai toni allarmanti, dall’altra ha spinto i progettisti ad un’analisi
estrema degli spazi abitativi e lavorativi nei quali si uniscano comfort, funzionalità e ottimizzazione degli ambienti.
La cosa che emerge maggiormente dall’analisi di un progetto giapponese è la capacità dei progettisti di non lasciare nulla al caso, ma di utilizzare ogni spazio ed ogni elemento progettuale
al fine di garantire un uso integrale dell’ambiente. Molto spesso l’involucro architettonico
si fonde con l’arredamento, donando agli ambienti un’identità univoca e gli elementi di
finitura assumono un ruolo funzionale e non più solo estetico.
L’abbattimento delle divisioni fisiche degli ambienti, la compenetrazione di zone giorno e zone
notte, di spazi accessori e spazi principali, il rovesciamento dei principi classici dell’abitare
genera un corpo abitativo uniformemente fruibile in ogni momento della giornata.
Confrontando il modo in cui gli architetti giapponesi e quelli italiani affrontano la progettazione,
risultano immediatamente evidenti i limiti dettati dalla nostra normativa nazionale,
ingabbiata all’interno di prescrizioni igienico sanitarie e dimensionali restrittive e ricondotta a
schemi precostituiti frutto di decenni di speculazioni edilizie che hanno permesso che certe idee
di abitazione si radicassero nell’immaginario collettivo, generando tutta una serie di preconcetti e ataviche paure nei confronti dell’architettura contemporanea.
Se da una parte le errate dinamiche di mercato hanno condizionato negativamente gli esiti
qualitativi delle stagioni edilizie proficue, dall’altra i professionisti (o presunti tali) che sono
stati artefici di tanto scempio sembra abbiano dimenticato velocemente l’aspetto etico
ed estetico della professione a favore dell’aspetto economico. In Italia un edificio, nella
migliore delle ipotesi, ha una vita media di 50-60 anni: ogni progettista, nel momento in cui si
appresta ad affrontare una nuova progettazione, dovrebbe analizzare attentamente l’impatto
visivo, urbano e sociale di ciò che si appresta a realizzare e considerare quale sarà l’ipotetica
durata nel tempo della sua creazione. Molto spesso ci si dimentica che un edificio o un intervento urbanistico dovrebbero essere un atto di rispetto per l’ambiente e la comunità
e non un mero capriccio personale o un simbolo di autocelebrazione. Ben vengano le
proposte innovative, contemporanee, specchio di un determinato momento storico, ma si metta
sempre davanti alle proprie velleità di progettista il rispetto per la società.
Quello che invece emerge dall’imbarazzante quadro generale delle città italiane, denota una
netta mancanza di identità dell’architettura contemporanea in Italia, soprattutto se comparata
21
!"#$%&'"()*!+,!-!$.!&///.!"#$%&'"(.!&
21
21
001
21
0
0
21
100
3
0.3
0 Foto per gentile concessione di:
House of Reticence in Shiga (JP)
by FORM/Kouichi Kimura Architects
con la grande e solida tradizione storica ed artistica. In Giappone, nonostante le città siano
lo specchio di una continua dicotomia tra tradizione e progresso, l’attenzione nei confronti
dell’impatto ambientale e della qualità progettuale rimane sempre un punto nodale attorno al
quale si svolge la professione dell’architetto. Osservando una casa tradizionale o un edificio
contemporaneo giapponese, ci si accorge di come la progettazione parta sempre da concetti fortemente slegati dall’aspetto strettamente tecnico della professione: la cultura
storica, le abitudini della quotidianità, i punti focali dell’abitare tradizionale, la simbiosi con
il luogo vengono continuamente riletti e riassemblati per dare vita ad ambienti al passo con i
tempi e con le rinnovate esigenze del vivere contemporaneo.
Esaminando alcuni interessantissimi progetti di abitazioni di giovani architetti giapponesi, si
possono rilevare delle sostanziali differenze con il modo di progettare in Italia, differenze legate
a prescrizioni normative troppo restrittive e limitative. Pochi esempi: mediamente in Giappone
i soffitti hanno altezza pari a 2,40-2,50 m; le scale hanno larghezza pari a 80 cm e un numero
medio di 12 alzate; la superficie del lotto (solitamente di dimensioni molto modeste e spesso
in posizione proibitiva) è completamente edificabile e molto spesso i giardini vengono portati
all’interno dell’abitazione; non vi sono prescrizioni particolari per quanto riguarda i rapporti di
illuminazione e aerazione, anche se vi è un occhio di riguardo per questo aspetto della progettazione: i pozzi di luce, i cavedi e i lucernari
sono spesso utilizzati al fine di garantire
un’illuminazione e ventilazione naturale
anche nelle situazioni progettuali più sfavorevoli; non vi è l’obbligo di disimpegnare
zone giorno e zone notte; non vi è inoltre
l’obbligo di avere un posto auto coperto o
un bagno di almeno 4 mq; i sottotetti sono
parte integrante dell’abitazione, così come
i soppalchi.
Se anche in Italia si potessero evitare tutta
una serie di prescrizioni che molto spesso
non trovano un reale riscontro funzionale
nelle esigenze della vita quotidiana, si potrebbe ambire a generare spazi abitativi più piccoli, più funzionali, di minore impatto
ambientale e soprattutto più economici ed accessibili ad una società sempre più caratterizzata da single e coppie con disponibilità economiche limitate ed uno stile di vita sempre
più internazionale.
E inoltre, cosa da non sottovalutare, si arginerebbe il problema degli abusi edilizi e si potrebbero convertire ambienti non utilizzati o abbandonati in funzionali abitazioni minime (loft,
mansarde, seminterrati, strutture ad uso agricolo o industriale, ecc. recuperando un patrimonio
immobiliare in disuso e rivitalizzando e riconvertendo intere aree urbane.
IO COSTRUISCO PROMOTION
ISOL PARETI è il partner ideale
per costruire e rinnovare
ISOL PARETI è una realtà con oltre trent’anni di esperienza nel campo
delle dipinture, restauri, manutenzioni e isolamenti.
Nata nel 1975 come ditta individuale artigianale e poi divenuta società
nel 1986, ISOL PARETI collabora con studi di architettura, ingegneri e
geometri per offrire interventi e realizzazioni adatte ad ogni progetto
edile, con particolare attenzione all’isolamento termico ed acustico.
ISOL PARETI opera con maestranze qualificate nel montaggio di strutture a secco quali: controsoffittature di ogni genere , pareti in cartongesso con alte prestazione di isolamento termico ed acustico, pavimenti sopraelevati e lavori chiavi in mano.
L’azienda si è specializzata inoltre nel restauro e risanamento di fab-
bricati condominiali e industriali, con un notevole know-how nella
realizzazione di coibentazioni per facciate esterne con sistema a cappotto, finiture esterne ed interne con grassello di calce, ai silicati e
acrilsilossanici.
Una realtà attiva tra Venezia, Treviso e Padova che negli anni ha eseguito numerosi interventi, anche di notevole pregio architettonico,
lavorando sia per imprese di costruzioni che per conto terzi e privati
(negozi, alberghi, locali pubblici, ecc.).
ISOL PARETI, affidabilità e qualità per ogni esigenza di isolamento termoacustico, dipinture, restauri, pareti e controsoffitti.
ISOL PARETI S.n.c.
Via Pacinotti, 7 - 30035 Mirano (VE)
Tel./Fax 041 486550
[email protected] - www.isolpareti.com
ad. skriba.it
La soluzione
su misura
per ogni tua
esigenza
NOVENTA DI PIAVE (VENEZIA)
Volta, 62 (z.i.)
Via Alessandro Volt
0421 308448
Tel. 0421 659048 • Fax 042
[email protected]
www.ideascale.it - info@id
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
PROGETTI
GRANDI STRUTTURE ECOSOSTENIBILI
Dinamismo e staticità qualificano le metropoli contemporanee
Arch. Paola Perissinotto
[email protected]
Da sinistra:
Veduta della “Rotating Tower”, David Fisher, Dubai
Veduta del “Bryant Park”, Cook Fox, New York
Veduta de “Lo Storto”, Zaha Hadid, Milano
05/2011 pagina 14
Le città moderne sono oggi considerate un canale decisivo del consumo mondiale di energia,
acqua ed aria. La tendenza è quindi quella di creare città che si adattano all’ambiente naturale,
senza interrompere la progressiva evoluzione della civiltà. Poiché anche gli edifici stessi consumano ed inquinano durante il loro ciclo di vita, nuove tecniche e soluzioni architettoniche
vengono ricercate al fine di garantire un ambiente costruito intelligente e fruibile.
Le città modificano le proprie forme sempre più rapidamente, sono capaci di innovarsi e di
cambiare la propria linea costruttiva. Già alla fine del diciannovesimo secolo le torri furono
il primo esempio di tecnologia ed innovazione architettonica e dei materiali; se oggi
l’imperativo è garantire il benessere dell’uomo e del pianeta Terra, anche le grandi strutture
delle metropoli moderne devono assicurare soluzioni ingegneristiche ed energetiche qualificate. Architetti di fama mondiale hanno raccolto questa scommessa progettando grattacieli di
centinaia di metri d’altezza in grado di generare energia pulita, di auto sostenersi, e in alcuni
casi anche di cambiare forma. Esempi tangibili sono tre opere simili per struttura dinamica,
concept, e funzionalità energetica e materica: Rotating Tower (David Fisher, Dubai), Bryant
Park (Cook Fox, New York), Lo Storto (Zaha Hadid, CityLife, Milano). Gli elementi comuni
dei tre progetti delineano edifici in continuo movimento, che generano energia grazie
alla presenza di celle fotovoltaiche, pannelli e convettori solari, turbine eoliche. Se l’opera di
Fisher è un chiaro esempio di come il fattore tempo possa essere un elemento fondante della
fruibilità dell’ambiente quotidiano, grazie alla possibilità di orientare parti di edificio a seconda
dei momenti della giornata, quella degli americani Cook Fox è il primo esempio di grattacielo
che ha raggiunto la certificazione “LEED Platinum”, poiché è stato classificato il più sostenibile
al mondo. L’uso di materiali da costruzione riciclati o provenienti da fonti rinnovabili, di vetri ad
alte prestazioni, di sistemi di recupero delle acque piovane, sono solo alcuni degli aspetti che
fanno di questo edificio una dimostrazione della migliore tecnologia applicata, per favorire uno
stile di vita salutare, riducendo gli sprechi e garantendo un controllo ambientale ed un’efficienza economica singolari. Movimento e dinamismo identificano la torre di Zaha Hadid, sviluppata
verticalmente da una torsione che valorizza la percezione e differenzia le viste. L’alto contenuto
tecnologico e le soluzioni energetiche rendono l’opera un connubio di struttura complessa ed
efficienza perfetta, grazie a caratteristiche quali il teleriscaldamento, una facciata cellulare a
doppia pelle (doppio strato di vetro avente registri di ventilazione), e un sistema di climatizzazione a travi fredde. Se da un lato, il progresso della tecnologia va di pari passo con quello
della civiltà integrata in un sistema ambientale naturale e difendibile, dall’altro è ancora oggi
presente una critica nei confronti dell’autentica legittimità di questi sistemi innovativi.
Lorenzon E&T ha realizzato un progetto all’avanguardia in Umbria
Il perfetto connubio tra metallo e vetro, ingegneria ed innovazione, ha trovato la sua massima
espressione nella realizzazione della palazzina uffici ASE (Archimede Solar Energy) in
località Massa Martana (Perugia), un progetto altamente tecnologico realizzato da Lorenzon
E&T sulla base di un disegno fornito dall’architetto. La struttura presenta una facciata rivolta a
sud interamente rivestita da vetrate, interamente sorrette da un’elegante carpenteria realizzata
manualmente in modo da poter creare un particolare raggio di curvatura ed assecondare così
le richieste del committente. Progetto ambizioso, la nuova sede ASE presenta un innovativo sistema di ventilazione completamente automatizzato e fondato in primis sulle cellule di facciata
realizzate dalla Lorenzon E&T, in grado di fornire alte prestazioni termiche, evitando shock
e dissipazioni tra esterno ed interno grazie alle alte tecnologie impiegate per la loro realizzazione. Il sistema di ventilazione, una volta avviato, risulta praticamente autonomo ed in grado
di autoregolarsi in base alle variazioni climatiche esterne e alla presenza di personale negli
ambienti. L’utente ha un ruolo marginale e può interagire con il sistema tramite un’interfaccia
touch screen. In questo complesso sistema le cellule di facciata della Lorenzon E&T ricoprono
un ruolo fondamentale: gli elementi finestrati alla base, infatti, sono dotati di motore elettrico
e sono movimentabili sulla base delle condizioni climatiche esterne, il tutto finalizzato a mantenere una temperatura interna di 28 °C nelle stagioni calde. L’impianto “interno” è accoppiato ad
un impianto scambiatore geotermico “esterno” (sotterraneo) dove, tramite tubi interrati,
viene sfruttata la temperatura costante del terreno (geotermia) per portare forzatamente aria
all’interno degli uffici preventivamente riscaldata o raffreddata (a seconda delle stagioni) tramite uno scambiatore. L’intero stabile risulta perciò completamente isolato rispetto all’ambiente
esterno grazie anche ai giunti termici installati in copertura che impediscono ponti termici tra
locali interni ed esterni.
La climatizzazione dell’atrio
Un aspetto particolarmente interessante del progetto è quello della climatizzazione dell’atrio
principale della sede direzionale che presenta un’estesa facciata vetrata orientata verso sud.
Lo sviluppo progettuale ha permesso di definire le caratteristiche di una schermatura orizzontale capace di bilanciare l’esigenza di una massimizzazione degli apporti gratuiti invernali
con la minimizzazione degli apporti durante la stagione estiva. Questo è stato possibile grazie
all’orientamento sud della facciata e all’adozione di lamelle orizzontali di adeguate dimensioni
e passo.
L’atrio presenta la possibilità di essere climatizzato durante un lungo periodo della stagione
estiva attraverso l’adozione di un sistema di ventilazione naturale. Tale processo si realizza
mediante le aperture degli elementi finestrati vasistas sulla base della facciata e sulla sommità
dell’atrio, attraverso il sistema di controllo e supervisione dell’edificio, qualora la temperatura
esterna sia inferiore a 26°C.
Nel caso in cui la temperatura fosse superiore, il sistema di ventilazione naturale sarebbe inibito dalla chiusura delle finestre vasistas. Al fine del mantenimento di una temperatura dell’atrio
di 28°C in funzione del carico termico si è quindi realizzato un sistema di ventilazione trasversale ed in successione l’avvio di una delle due unità di trattamento aria (UTA 02) connessa con
lo scambiatore geotermico.
Con carichi limitati, il mantenimento dei 20°C dell’atrio è reso possibile dalla ventilazione trasversale tra gli uffici e l’atrio stesso; in tali condizioni la ripresa dell’aria primaria attraverso la
UTA 01 avviene a mezzo delle griglie posizionate in sommità. L’aria di ripresa a 26°C ha infatti
la capacità di raffrescare in tali condizioni l’atrio mantenuto ad una temperatura di 28°C.
All’aumentare dei carichi viene avviato il funzionamento della UTA 02 connessa con lo scambiatore geotermico, il quale permette di sfruttare la temperatura costante del terreno per raffreddare l’aria esterna che, attraverso le unità di trattamento aria, viene inviata ad una serie di
griglie posizionate sul fronte della facciata sud.
Alla seconda unità viene assegnato anche il compito di un eventuale post raffreddamento qualora la temperatura dell’aria esterna, nonostante l’intervento dello scambiatore, risulti ancora
eccessivamente elevata.
Durante la stagione invernale l’atrio viene condizionato utilizzando la stessa UTA 02 con funzionamento in ricircolo; in tali condizioni è inibito l’uso dello scambiatore geotermico che può
essere utilizzato dalla UTA 01 per il preriscaldo dell’aria.
Lorenzon Engineering & Technology S.r.l.
Sede operativa
Via Iseo, 26 - 30027 San Donà di Piave (VE)
Tel. 0421 222991 - Fax 0421 224931
[email protected] - www.lorenzonlet.it
IO COSTRUISCO
TECNOLOGIA E INNOVAZIONE APPLICATA ALL’EDILIZIA
05/2011 pagina 15
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO PROMOTION
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
PROGETTI
IL RENDERING: UN MODERNO
STRUMENTO DI PROGETTAZIONE
La tecnologia come valido supporto alla qualità del costruire
Arch. Davide Buso
[email protected]
Esempio di rendering e foto reale di un’abitazione
A chi non mastica un po’ di inglese o non lavora nell’ambito dell’architettura, del design e della
grafica il termine rendering risulterà solo uno dei tanti vocaboli anglosassoni ormai entrati nella
lingua italiana corrente, ma dei quali non si conosce realmente il significato.
Credo sia opportuno perciò fare chiarezza su questa parola: il rendering è un’operazione di
resa grafica computerizzata operata da un progettista/disegnatore al fine di creare un’immagine fotorealistica dell’oggetto progettato, sia esso un’architettura, un pezzo di design, un
complemento d’arredo o un qualsiasi oggetto di uso comune.
Negli ultimi vent’anni l’utilizzo della modellazione virtuale 3D e della computer grafica ha permesso di velocizzare il lavoro e di elevare la capacità di controllo del progetto da parte del
progettista. La realizzazione di un modello tridimensionale e la sua seguente mappatura e renderizzazione è diventata uno strumento essenziale per la verifica dell’iter progettuale
nella sue diverse fasi ed un mezzo di comunicazione molto
efficace, soprattutto nei confronti di quella parte di committenza
sprovvista delle conoscenze basilari per comprendere pienamente
la meno intuitiva rappresentazione grafica bidimensionale.
La possibilità di verificare preventivamente il risultato finale di un
intervento grazie a modelli 3D dettagliati, immagini fotorealistiche
e fotomontaggi permette di valutare l’impatto ambientale e visivo
di un intervento o di accertarne la reale qualità estetica prima di
passare alla fase esecutiva. Inoltre, l’applicazione di questi moderni mezzi di supporto grafico alla professione del progettista/disegnatore consentono un’esposizione di intenti molto più convincente
ed efficace nei confronti dell’utenza finale: la possibilità di mostrare
come sarà un intervento una volta finito e di poter valutare preventivamente soluzioni alternative, permette una maggiore interazione tra tecnico e committente e una maggiore capacità
esplicativa dell’opera.
La simulazione dei materiali di finitura, dell’illuminazione naturale
e artificiale nei vari momenti della giornata, dei complementi d’arredo e dell’interazione tra interni ed esterni, nonché l’inserimento
di un progetto in un contesto reale, consentono un balzo virtuale in
avanti nel tempo, evidenziando pregi e difetti dell’intervento finito.
L’utilizzo della simulazione grafica computerizzata è da ritenersi di
grande importanza soprattutto laddove si vada ad intervenire in
zone particolarmente delicate dal punto di vista storico-ambientale.
Troppo spesso, purtroppo, si vedono nuovi interventi che deturpano
irrimediabilmente contesti caratterizzati da una forte identità tipologica e morfologica.
Ancora oggi, tuttavia, il rendering è utilizzato da pochi progettisti. Se fosse invece uno strumento di lavoro imprescindibile, probabilmente riusciremmo ad evitare molti interventi di dubbio gusto, avremmo persone maggiormente sensibilizzate nei confronti
dell’architettura di qualità e più critiche nei confronti dell’edilizia
speculativa che sintetizza tutta una serie di stilemi errati, frutto di
decenni di disinformazione e di cattiva progettazione.
;-)
naturalmente
legno...
naturalmente
Ziroldo...
Falegnameria Artigiana Ziroldo
Via Cimere 11 | 30029 S. Stino Di Livenza | Venezia | Tel. 0421 324113
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
CANTIERE E NORMATIVE
IMPREVISTI DI CANTIERE...
La caduta di un’autogrù in un cantiere edile
Ing. Fabiana Zuccon
[email protected]
Le fasi dell’incidente nel cantiere edile
Parlare di edilizia significa anche affrontare i rischi che il lavoro in cantiere comporta, pericoli
che spesso possono essere evitati adottando le necessarie precauzioni e accorgimenti.
Quella che riportiamo di seguito è la documentazione fotografica successiva alla caduta di un
autogrù di 60 metri, un macchinario tra i più grandi in commercio, all’interno di un cantiere edile
in fase avanzata di opere al grezzo.
Il tracollo è avvenuto durante il posizionamento degli elementi in calcestruzzo prefabbricato.
Ad un certo punto si è presentata la necessità da parte dell’operatore di spostare l’autogrù,
operazione delicata che richiede di adottare alcuni accorgimenti, come ad esempio quello di
appoggiare gli stabilizzatori su delle lastre metalliche che distribuiscono il peso dell’autogrù
stessa. Questa operazione preliminare non è stata eseguita e ha fatto sì che uno degli stabilizzatori sprofondasse in una soletta in cemento armato e poi nel suolo. La caduta dell’autogrù,
probabilmente causata da un errore umano, non ha fortunatamente creato danni alle persone:
gli unici danni li ha riportati l’edificio ma soprattutto l’autogrù stessa, un macchinario che mediamente costa oltre un milione di euro.
Conservare il passato
...costruire il futuro
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
CANTIERE E NORMATIVE
ISPEZIONE DEL LAVORO IN CANTIERE EDILE
Luigi Boggian
Giurista d’impresa
[email protected]
Quando imprenditori e/o committenti sentono parlare di ispezione in cantiere la prima reazione è
una sorta di panico collettivo, spesso, ma non sempre, ingiustificato.
Cominciamo con lo spiegare perché avvengono le ispezioni: nella maggioranza dei casi il committente o l’imprenditore esecutore dei lavori dà per scontato che l’ispezione avvenga perché
qualcuno l’ha richiesta, ma le cose non stanno sempre così: di solito, infatti, l’ispezione viene
programmata a seguito delle notifiche preliminari che i committenti trasmettono al Dipartimento Provinciale del Lavoro e ne viene presa una a campione ogni certo numero inviato,
più raramente gli ispettori si muovono a seguito di segnalazione di irregolarità presunte.
Continuiamo con le fasi operative: gli ispettori, di norma, fotografano inizialmente il cantiere anche prima di presentarsi formalmente. La domanda che spesso committenti e imprenditori pongono al consulente è possono farlo? La risposta è sì. È inutile, quindi, contestare come
si sente proporre da supponenti imprenditori un appello alla violazione in materia di Privacy o a
segreti industriali o chissà cos’altro poiché:
1. durante l’ispezione, i lavoratori vengono mandati su e giù per il cantiere al fine di sistemare o
nascondere qualche irregolarità e durante queste “operazioni veloci” avviene sempre qualche
infortunio lieve, cosa che invece è intrinsecamente contraria alla funzione dell’ispezione;
2. i fatti attestati dagli organi di vigilanza nella funzione di Polizia Giudiziaria (fotografati o meno)
fanno fede fino a querela di falso;
3. gli ispettori conoscono i loro limiti di legge, l’imprenditore, invece, pensa spesso di essere al
di sopra della legge.
Cosa chiedono, di solito, gli ispettori dal punto di vista documentale:
AL COMMITTENTE
1. Concessione edilizia
2. Trasmissione all’U.T comunale del nominativo delle imprese esecutrici
3. Piano di Sicurezza e Coordinamento
4. Contratto stipulato con l’impresa relativo all’opera da realizzare
5. Verifica idoneità tecnico-professionale dell’impresa e dei lavoratori autonomi
6. Notifica preliminare con ricevuta di trasmissione all’A.S.L, alla Direzione Provinciale del Lavoro e copia all’U.T.C. competente per territorio
7. Lettera incarico e relativa accettazione da parte del Coordinatore per la progettazione/Coordinatore per l’esecuzione dei lavori
8. Attestato del corso di formazione del coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione dei
lavori
05/2011 pagina 20
ALL’IMPRESA EDILE
1. Iscrizione alla Camera di Commercio
2. Piano Operativo Sicurezza (relativo all’opera da realizzare)
3. Documento di Valutazione dei Rischi (se l’azienda ha più di 10 dipendenti; oppure autocertificazione se ne ha meno di 10)
4. Designazione del R.S.P.P. interno o esterno all’impresa/ditta
Preso atto della documentazione, che possono anche richiedere in copia, gli ispettori continuano
la visita del cantiere verificando la rispondenza tra quanto dichiarato e lo stato di fatto.
Il classico giro ispettivo di solito segue questo iter: segnaletica di cantiere, recinzione dello stesso,
servizi igienici, impianto elettrico, ponteggi, gru, andatoie, linee di vita, attrezzature varie ecc.
Terminata la visita e sentiti anche i lavoratori, gli ispettori, dopo
aver visionato i documenti, redigono un verbale d’ispezione.
Nella migliore delle ipotesi, laddove il committente si sia affidato
ad una ditta seria e ad un bravo professionista come coordinatore
per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori, il verbale si chiude senza la rilevazione di contestazioni.
Nella maggior parte dei casi, invece, nel verbale d’ispezione vengono riportate le disposizioni e le prescrizioni impartite, fissando un
tempo tecnicamente necessario per l’adempimento a quanto contestato. Viene inoltre acquisita tutta la documentazione richiesta
facendone menzione nel verbale d’ispezione che viene notificato
al datore di lavoro, al coordinatore per l’esecuzione dei lavori e per
conoscenza, trasmesso al committente. Se quanto accertato durante l’ispezione costituisce pericolo per i lavoratori addetti, ai sensi
e per effetto dell’art 301 D.lgs 81/08 e s.m.i. e dell’art.20, comma
3, D.Lgs. 758/94 si sospendono i lavori fino a quando il cantiere
non verrà messo in sicurezza ottemperando a quanto prescritto e
disposto nel verbale d’ispezione.
Oltre alla sospensione dei lavori sono, ovviamente, previste anche
sanzioni di carattere amministrativo, sempreché non siano state
rilevate anche altre forme di illecito.
Da questo punto in poi sono possibili eventuali ricorsi, argomento
che tratteremo nei prossimi numeri della rivista.
SCOPRI WWW.IOCOSTRUISCO.IT
IL NUOVO SPAZIO PER LE AZIENDE
DEL SETTORE EDILE
AL SERVIZIO DI PRIVATI
E PROGETTISTI.
IL NUOVO SITO DOVE PUOI TROVARE
GLI ARTICOLI E LE INFORMAZIONI SULLE
AZIENDE PARTNER.
PUOI ANCHE SCARICARE GRATUITAMENTE
TUTTI I NUMERI DELLA RIVISTA.
INOLTRE:
- PREVENTIVI ON LINE PER
PRIVATI E PROGETTISTI
- SHOWROOM DI MATERIALI E
PRODOTTI EDILI
IO COSTRUISCO
05/2011 pagina 21
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
5. Nomina lavoratori addetti al primo soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione
dell’emergenza
6. Documentazione sanitaria di idoneità al lavoro dei lavoratori dipendenti, nonché nomina del
medico competente e relativa accettazione
7. Libretto ponteggio con autorizzazione Ministeriale
8. Verifica di calcolo per l’installazione telo sul ponteggio (effetto vela) da parte di professionista
abilitato (circolare Ministero Lavoro n° 149/85)
9. Libretto ponteggio metallico con autorizzazione Ministeriale
10. Pi.M.U.S.
11. Attestato di formazione dei lavoratori addetti al montaggio e smontaggio ponteggio
12. Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico , rilasciato da impresa abilitata, con relativi
allegati D.M. 37/2008
13. Dichiarazione di conformità relativa alla verifica dell’impianto di messa a terra e dei dispositivi
di protezione contro le scariche atmosferiche e relativa ricevuta di denuncia di trasmissione
dell’impianto di messa a terra all’ISPESL e all’ARPA (D.P.R. 462/2001)
14. Calcolo circa le protezioni da adottare al ponteggio contro le scariche atmosferiche ai sensi
della norma CEI EN 62305/1-4
15. Libretto impianto di sollevamento e richiesta di omologazione all’ISPESL
16. Libretto di manutenzione ed uso delle macchine utilizzate in cantiere
17. Registro infortuni
18. Libro Unico del Lavoro
19. D.U.R.C.
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
CANTIERE E NORMATIVE
RISPARMIO ENERGETICO CERTIFICATO.
QUALI PROSPETTIVE?
Arch. Paola Perissinotto
[email protected]
Esempio di casa passiva,
con struttura portante in legno a Bassano (VI)
Schema della classificazione energetica
invernale ed estiva
05/2011 pagina 22
Quando si parla di “casa intelligente” il riferimento al certificato Casaclima è diretto ed immediato: risparmio energetico, comfort abitativo ed ecologia coniugano il benessere dell’utenza con il
fattore economico. Fondamentale è l’uso del legno come unico materiale da costruzione, poiché
garantisce un ottimo comfort tutto l’anno e requisiti acustici non indifferenti. Ma la principale
critica che viene mossa è quella della mancata adattabilità del tipo di costruzione a climi
differenti da quelli dell’Alto Adige. L’affermazione non è del tutto vera: anche il Veneto si sta
adeguando alla tendenza. In particolare si costruisce utilizzando gli isolamenti negli strati più
esterni per ritardare l’aumento della temperatura interna; si sfrutta il calore passivo derivante
dagli elettrodomestici in funzione, dagli occupanti e dai raggi del sole che penetrano attraverso le
aperture disposte a sud; si valorizza la tenuta delle coibentazioni, dei serramenti, il recupero del
calore e la ventilazione naturale.
Il comportamento passivo dell’edificio diventa importante per superare agevolmente i picchi
invernali e per affrontare il calore diurno d’estate. Inoltre i sistemi di ombreggiatura fissi e mobili,
i materiali massicci ed isolanti, ed un’accurata ventilazione naturale, sono gli accorgimenti principali che rendono una nuova costruzione funzionale ed integrata nel contesto urbano e naturale
allo stesso tempo.
Risulta quindi necessario ragionare sull’involucro, oltre che sulla qualità degli impianti ad energia
rinnovabile. Il legno riveste un ruolo importantissimo: è struttura e rivestimento poiché è un materiale caldo, che rende gli ambienti accoglienti e confortevoli. Questi punti dimostrano come la questione energetica rivestirà sempre più un ruolo prioritario nell’ambito di una politica volta alla riduzione dei consumi energetici. Un importante passo in avanti è stato fatto mediante la “2010/31/
UE” del 19 maggio 2010, direttiva sulla prestazione energetica in edilizia, che ha stipulato fra i
suoi punti più importanti l’obbligo entro il 2020 di costruire solo edifici ad energia quasi
zero. Il concetto delinea
la progettazione di edifici aventi prestazioni
energetiche
elevate,
garantite in larga misura
da energie rinnovabili.
La scelta delle soluzioni
costruttive da applicare per minimizzare il
fabbisogno energetico
deve quindi relazionarsi
con quella dei sistemi
impiantistici e tecnologici al fine di garantire
condizioni di benessere,
efficienza e sicurezza.
Blindura | Muracolor | Murall | Etnas
Specialmur | Costrum | Ericem | Giuditta
Il pregio
della creatività
nella costruzione
dei serramenti
La continua ricerca della funzionalità abbinata alla qualità ed alla tecnologia, ha permesso
a Mura Srl di soddisfare le esigenze estetiche e di sicurezza sia di clienti privati, sia della
committenza pubblica e commerciale, garantendo capacità d’isolamento termico e acustico
e durata nel tempo. Oggi le competenze aquisite e la flessibilità operativa ci consentono di
soddisfare le richieste più complesse di progettisti e architetti nazionali e internazionali in
ambito serramentistico.
MURA INFISSI Srl
Via Colombera 19/B
31020 Sernaglia della Battaglia (TV)
Tel. +39 0438 980008 - Fax. +39 0438 841275
[email protected] - www.murainfissi.it
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
CANTIERE E NORMATIVE
VIZI E DIFETTI DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO:
LE AZIONI DI TUTELA DEI DIRITTI
PER LE AZIENDE E I PRIVATI
Il fotovoltaico appare, almeno nel lungo periodo, tra le più promettenti tecnologie “rinnovabili”
in grado di produrre energia elettrica su grande scala, soprattutto in Italia dove i livelli di insolazione sono elevati.
Gli impianti fotovoltaici beneficiano di incentivi statali attraverso il Decreto Ministeriale
chiamato “conto energia”, il sistema di incentivazione della produzione di energia elettrica
da impianti fotovoltaici.
Negli ultimi anni si è assistito ad una vera e propria corsa all’investimento sull’energia solare
che ha provocato, però, la nascita di numerosissime aziende e infiniti “tecnici” che si sono
improvvisati esperti di fotovoltaico.
Adesso, però, i nodi vengono al pettine.
Se non ci si affida a professionisti seri e ad aziende affidabili, i rischi di avere impianti non a norma o di avere addirittura cantieri sospesi o interrotti sono molto elevati.
Negli ultimi mesi i professionisti che collaborano con kibs Solutions sono chiamati ad intervenire per risolvere i danni creati da altri tecnici, fantomatici esperti privi di ogni competenza nel
settore e spesso solo interessati al business, ai quali aziende e privati si sono ingenuamente
affidati sulla spinta del mercato.
Vi sono aziende che abilmente omettono di inserire nei contratti che legano il committentecliente finale all’azienda venditrice / installatrice, alcune clausole fondamentali:
- mancanza di una garanzia sul prodotto, che garantisce dai difetti di conformità e di fabbricazione (la normativa attuale obbliga una garanzia sui pannelli al silicio di minimo 2 anni);
- mancanza di una garanzia sul rendimento, che tutela il cliente garantendo un determinato
“rendimento” minimo - il rendimento è la percentuale di energia captata e trasformata rispetto a quella totale giunta sul modulo- (in tal caso la normativa obbliga una garanzia di
minimo 20 anni sul calo del rendimento nel tempo).
Vi sono poi numerosi contratti dove vengono inserite subdolamente alcune clausole del seguente tenore:
- clausole contrattuali che limitano la garanzia, ad esempio circoscritte ai vizi manifesti
(e non a quelli occulti);
- a volte l’identificazione del vizio o della causa del calo di rendimento sono lasciate alla sola
discrezionalità del venditore;
- altra clausola “pericolosa” è quella di “no garanzia di conformità all’ordine”, cioè il
produttore può fornire pannelli o inverter diversi da quelli specificati nel modulo d’ordine (il
che è evidentemente una cosa inaccettabile);
- mancanza dell’indicazione di un termine di fine lavori (tale omissione ovviamente avvantaggia l’azienda fornitrice che può discrezionalmente scegliere quando fornire i pannelli
o inviare i propri tecnici, lasciando un cantiere aperto per mesi, senza la previsione di alcuna
penalità per il ritardo).
Vi sono aziende che vendono apparecchiature usate negli impianti senza quelle essenziali specifiche tecniche richieste invece dalla normativa europea.
In particolare, la certificazione dei pannelli fotovoltaici è importante per poter accedere
agli incentivi del Nuovo Conto Energia 2011-2013, dove viene esplicitamente richiesta la certificazione IEC 61215 (o CEI EN 61215) per i moduli in silicio cristallino (CEI EN 61646 per i moduli
in film sottile), che in pratica garantisce il superamento di prove severe da parte del prodotto
presso laboratori accreditati.
05/2011 pagina 24
Ma ancora l’inesperienza di moltissime aziende e la mancata conoscenza degli aspetti procedurali, causa ritardi nell’allacciamento alla rete elettrica (Enel) con conseguenti danni per il
cliente finale.
L’omesso e incompleto ritardo nei tempi previsti dell’invio della documentazione al GSE (Gestore Servizi Energetici) da parte del responsabile dei lavori, causa la non ammissibilità alle tariffe
incentivanti di cui al D.M. 19 febbraio 2007.
L’incompetenza può portare il responsabile dell’impianto a non richiedere la licenza all’Ufficio
Tecnico di Finanza (UTF), per quegli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 20 kW (legge
133/99).
Da un punto di vista squisitamente tecnico, si sono riscontrati errori nella configurazione di
stringhe/inverter, un’esposizione dei moduli non ottimale, una mancanza delle protezioni lato
corrente continua e lato corrente alternata.
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
Ma ancora si è accertata, in numerosi impianti, la mancanza del trasformatore di isolamento
galvanico.
In generale si è purtroppo incontrata una diffusa presenza di impianti eseguiti non a regola
d’arte (ad esempio cavi passati attraverso le grondaie o abbandonati lungo i tetti), ovvero scelte
tecniche completamente sbagliate, che non hanno tenuto conto delle esigenze del cliente finale
e della realtà oggettiva dell’ambiente in cui l’impianto deve essere installato (si ricorda che le
garanzie di solito si riferiscono a condizioni di installazione in ambienti non aggressivi, per cui
non si è tutelati per installazioni dei moduli in ambienti soggetti a piogge acide, inquinamento
da emissioni e fumi, tempeste di sabbia, ecc. che costituiscono di per sé fonte potenziale di
danno).
Se dunque è sempre meglio affidarsi ad un vero esperto del settore, come fare se il
cantiere è ormai avviato e si verifica “qualche” problema?
Generalmente è sempre consigliabile chiedere l’intervento di un professionista competente il
quale verificherà se l’opera è stata eseguita secondo le regole dell’arte, appurerà le cause dei
vizi, accerterà le responsabilità e presenterà le opportune soluzioni.
Tale perizia, anche se non “obbligatoria” per legge, è senz’altro uno strumento essenziale se
si vuol far valere le proprie ragioni ed i propri diritti nei confronti di chi ci ha “venduto” ovvero
installato un impianto senza averne le competenze.
Il cliente finale, che sia un privato o un’azienda, non deve pagare per un errore del
tecnico inesperto o della società impreparata!
Se questi ultimi si assumono il compito di eseguire un lavoro e percepiscono del denaro per la
propria prestazione, si accollano anche l’obbligo di eseguirlo a regola d’arte.
Il riferimento all’adempimento della prestazione secondo la regola dell’arte - la quale costituisce un’obbligazione di risultato -, è rilevante per stabilire, ai sensi dell’articolo 1218 del codice
civile, la responsabilità del debitore (tecnico, azienda, installatore, responsabile dei lavori), che
è tenuto al risarcimento del danno se non esegue esattamente la prestazione dovuta (laddove
non provi che l’inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa al medesimo non imputabile).
Ancora, la valutazione di un professionista esperto, che lavora in concerto con l’avvocato, permette al creditore (committente finale), secondo quanto stabilito dall’articolo 2224 del codice
civile qualora il prestatore dell’opera non proceda all’esecuzione dei lavori secondo le condizioni del contratto e a regola d’arte, di stabilire un congruo termine entro il quale il debitore deve
conformarsi a tali condizioni che, se trascorre inutilmente, consente al creditore di recedere dal
contratto, salvo sempre il diritto al risarcimento del danno.
Denunciare subito il vizio o il difetto dell’opera, chiedere l’eliminazione degli eventuali vizi
o difetti - ovviamente senza alcun costo per il cliente finale -, e ancora esigere, se del caso,
una riduzione del prezzo, pretendere la risoluzione del contratto laddove le difformità e i vizi
dell’opera siano tali dal renderla del tutto inadatta alla sua destinazione: azioni di tutela e di
prevenzione, strumenti che ha in mano il committente finale per salvaguardare i propri diritti
ed interessi.
Avv. Nicoletta Polmonari
[email protected]
05/2011 pagina 26
PERCHÉ SCEGLIERE UN PROGETTISTA
PER UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?
Studio Tecnico Omega, professionalità ed esperienza al servizio dei clienti
Il vostro amico ha appena installato un impianto fotovoltaico sul tetto del suo capannone ed
anche voi volete cominciare a guadagnare con il fotovoltaico.
Avete letto qualcosa in Internet, ma qualche punto interrogativo è rimasto irrisolto.
Ecco che allora la figura professionale del progettista fa al caso vostro.
Il progettista offre una competenza tecnica maturata in diversi anni di esperienza nel settore.
Lavora a stretto contatto con il cliente e si fa interprete delle sue esigenze e dei suoi problemi.
La soddisfazione del cliente è al primo posto ed è il giusto equilibrio di qualità e di servizio. E’
per noi tutti, più semplicemente, il giusto valore al denaro speso.
Quindi consulenza, disponibilità e competenza mirata all’appagamento del cliente...
E da un punto di vista tecnico?
Da un punto di vista tecnico, il progettista offre un pacchetto servizi ideato su misura, fatto
apposta per il cliente.
Il rendimento di un impianto fotovoltaico è il risultato dell’accoppiamento di ogni suo singolo
componente. Spesso il componente più prestante non è il migliore.
Il massimo rendimento di un impianto fotovoltaico è il frutto di una scelta accurata del singolo
elemento visto in un’ottica più ampia.
Per il progettista il dimensionamento di un impianto fotovoltaico è la fase più delicata. Il dimensionamento di un impianto spazia dallo studio dei componenti nel loro insieme all’analisi del
sito di installazione, dal consumo energetico annuo al sistema di incentivazione. Ad esempio,
utilizzando sistemi innovativi si arrivano a percepire oggi premi dal G.S.E. pari, o in qualche
caso superiori, a quanto si poteva avere un anno fa.
Il progettista offre inoltre un servizio di assistenza, di controllo periodico, nonché misure con
strumentazione calibrata ed un dettagliato programma di manutenzione al fine di garantire il
massimo rendimento, coadiuvato da primarie aziende che sono in grado di eseguire in sicurezza
il lavaggio dei moduli con macchinari tecnologicamente avanzati.
La somma di tutte le variabili garantisce l’efficienza di un impianto fotovoltaico non solo per i
20 anni imposti dalla legge, bensì fino a 25-30 anni di funzionamento ininterrotto ai vertici delle
prestazioni.
Il massimo del rendimento e perciò il massimo guadagno e risparmio energetico...
Ed i costi?
Erroneamente spesso si pensa che la scelta di un progettista comporti un costo maggiore rispetto al servizio offerto da installatori ed aziende commerciali, ma non è così.
Il lavoro di un progettista non è solo sinonimo di qualità ed innovazione, ma anche di costi ridotti e partner di eccellenza. Il progettista mira a consolidare e maturare il rapporto con il cliente.
Questo si chiama valore aggiunto ed è proprio questo a fare la differenza tra uno studio di
progettazione come lo Studio Tecnico Omega e quei venditori, la cui unica arma vincente è
il prezzo.
IO COSTRUISCO
05/2011 pagina 27
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO PROMOTION
Un modulo pulito può produrre il 10% di energia in più
Particolare di impianto con moduli sostitutivi del tetto
Allo Studio Tecnico Omega crediamo nel futuro. Siamo profondamente impegnati ad essere
più di uno studio di progettazione: continuamente ci sforziamo per fare la differenza. Ci piace
pensare che ognuno di noi, con le sue abilità e le sue idee, giorno dopo giorno contribuisce a
salvaguardare il nostro pianeta, a conservare le sue risorse... a renderlo migliore rispetto al
giorno prima.
La cura dei particolari del cablaggio inverter
Studio Tecnico Omega
Via Como, 43/6 - 30027 San Donà di Piave (VE)
Tel. 0421 476276 - Fax 0421 220223
[email protected] - www.studiotecnicoomega.it
Impianto eseguito da:
ELETTRODALBEN di Dal Ben Luigino
Via Argine Piave, 5 - 31042 Fagarè di S. Biagio di Callalta (TV)
Tel/Fax +39 0422 790478 - Cell +39 335 7848908 - [email protected]
Impianto con coperture para insetti
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
STRUTTURE
LE IMPERMEABILIZZAZIONI STRUTTURALI
L’unica vera garanzia di durata ed efficienza nel tempo
Alberto Marzano
[email protected]
Introduzione
Nel settore dell’edilizia ormai vi è sempre la presenza di novità e nuove tecniche all’avanguardia, nonostante questo il mercato italiano da sempre risente di costruttori fondamentalmente tradizionalisti, che a volte sono piuttosto restii all’utilizzo di tecniche innovative.
In un territorio come il Veneto, ricco di acque di superficie, è fondamentale poter risolvere il
problema delle impermeabilizzazioni, soprattutto per la realizzazione di piani interrati, ed in
particolare per l’edificazione in corrispondenza di corsi d’acqua o sotto il livello di falda.
I problemi
Il problema delle impermeabilizzazioni è da sempre uno dei principali dilemmi per i progettisti, soprattutto per le conseguenze, i rischi e i danni che un’errata progettazione o una non
corretta applicazione possono arrecare. La maggior parte dei contenziosi e delle cause civili in
Italia è causata da problemi da attribuire alla carente impermeabilizzazione di un edificio.
La tecnica
Dagli inizi degli anni ‘50 esiste una validissima soluzione al problema delle impermeabilizzazioni sia interrate che di copertura per tetti piani: “l’impermeabilizzazione strutturale”.
Tecnica, da pochi sperimentata, e generalmente poco usata in Italia, a differenza dei paesi
dell’Europa del Nord dove è ben conosciuta e usata sia in opere infrastrutturali importanti, quali
tunnel e strutture sottomarine, sia in edifici privati in zone sensibili all’umidità.
Si tratta di un processo ingegneristico e operativo piuttosto complesso eseguito da tecnici
e manodopera specializzata, con cui si riesce a rendere il calcestruzzo strutturale perfettamente
impermeabile.
Questo processo, nella maggior parte dei casi avviene senza neanche dover additivare il calcestruzzo, ma semplicemente gestendo il dosaggio dei componenti e controllando gli inerti ed
i cementi usati.
Il comune uso di additivare il calcestruzzo ha solo la funzione di rendere meno permeabile
all’acqua un getto continuo, lasciando completamente vulnerabili i giunti tra i vari getti e le
fessurazioni dovute agli assestamenti strutturali.
L’impermeabilizzazione strutturale invece crea continuità nei getti e tramite un sistema di
stabilizzazione del getto e di fessurazioni controllate, riesce a dare la massima garanzia di
tenuta.
La tecnica inoltre garantisce l’assoluta inalterabilità alla salsedine o alla presenza di acqua
stagnante.
I costi
L’impermeabilizzazione strutturale generalmente è più vantaggiosa sotto il profilo economico
e garantisce un’eccellente stabilità nel tempo, rendendo l’impermeabilizzazione in concreto
eterna.
Vengono, infatti, abbinate in un’unica lavorazione sia le opere strutturali di fondazione o copertura sia le opere d’impermeabilizzazione, garantendo inoltre un’eccellente qualità e protezione delle opere di fondazione e copertura.
La procedura per quanto complessa non presenta rischi di lesioni o danni che si possono
verificare durante le fasi di lavorazione, a differenza dei sistemi tradizionali che invece trovano
il momento di maggior criticità durante la posa.
Manutenzione
Inoltre nell’improbabile ipotesi che vi siano delle infiltrazioni, questa è forse l’unica tecnica che consente una facile e immediata localizzazione della perdita su cui è possibile
intervenire, rapidamente e a costi irrisori. Si tratta realmente di un’impermeabilizzazione di
massa, che consente l’accesso pratico e visito al preciso punto di eventuale infiltrazione.
Garanzie
L’impermeabilizzazione strutturale è l’unica soluzione che consente di rilasciare la massima
garanzia al cliente, esonerando il progettista e l’impresa da qualsiasi rischio futuro, e la
Committenza stessa è garantita con polizze decennali da eventuali danni.
Dall’alto:
Le fasi di impermeabilizzazione delle fondamenta
Area
zerocinque
Progettiamo e costruiamo
edifici tradizionali con un sistema all’avanguardia
che vi garantirà:
Resistenza antisismica
certificata e massima
resistenza al fuoco
Ottimo isolamento
termico e assenza
di ponti termici
La struttura delle nostre case è studiata e
costruita con materiali le cui caratteristiche
garantiscono una resistenza sismica
brevettata. I materiali e le tamponature
dei nostri fabbricati hanno inoltre delle
caratteristiche di resistenza al fuoco
straordinarie, classificate REI 360.
L’involucro delle nostre case è realizzato con
materiali omogenei e porosi, che imprigionando
l’aria al loro interno consentono di avere
un ottimo isolamento termico e un’elevata
inerzia termica che vi permetterà di avere
caldo d’inverno e fresco d’estate, riducendo
sensibilmente il fabbisogno energetico.
Un’elevatissima
traspirabilità
Impianti tecnologici
e serramenti innovativi
Le nostre case sono costruite con materiali
che hanno caratteristiche di igroregolazione
dell’umidità in eccesso presente negli ambienti.
Questa preziosa proprietà vi farà dimenticare
i problemi di condensa tipici dei sistemi non
traspiranti evitando quindi tutti i problemi di
condense, il formarsi di muffe e batteri, e avrete
un confort ambientale perfetto.
Nei nostri edifici installiamo esclusivamente
impianti integrati e innovativi che vi
assicureranno la massima funzionalità e resa
con un sensibile contenimento dei costi di
gestione. Utilizziamo tecnologie studiate
appositamente per i vostri bisogni, collaudate,
certificate e di qualità garantita.
La Casa che respira
CINTO CAOMAGGIORE (VE)
Via Roma, 20
Tel 0421.170.60.10 - Fax 0421.58.46.13
per il vostro benessere
ed allo stesso prezzo!
BOLZANO
Via Marie Curie, 15
Tel 0471.42.30.890 - Fax 0471.42.45.036
…con garanzia scritta su tutto per 10 anni!
Marzano Alberto
Tel 335.66.89.33 | E-mail: [email protected]
www.areazerocinque.it
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
STRUTTURE
NUOVE STRUTTURE SOSTENIBILI DALL’ANTICHITA’:
IL TETTO RECIPROCO
Arch. Paola Perissinotto
[email protected]
Simon Dale “Hobbit House” (Galles):
dettagli della costruzione del tetto reciproco
Tony Wrench immagine dell’interno della propria
abitazione nel Galles
05/2011 pagina 30
Quando oggigiorno ci si scontra con le tematiche della progettazione architettonica, si ha a che
fare con concetti che riguardano le risorse della natura ed il loro relativo sfruttamento come
energia, l’utilizzo di materiali locali attraverso l’integrazione dell’immobile con il paesaggio circostante, ed il rapporto stesso fra architettura e vita mediante la trasformazione del territorio.
Il termine “Bioarchitettura” è sempre più presente nelle soluzioni progettuali odierne, dove
l’intero sistema edificato deve rispondere alle esigenze formali, tecniche e climatiche. Oltre
ad utilizzare risorse naturali, le scelte architettoniche devono essere reattive, cioè adeguarsi alle condizioni esterne e alla sperimentazione tecnologica. Se il fine principale è creare
luoghi capaci di rapportarsi in modo equilibrato con l’ambiente in cui si inseriscono, conciliando
le preesistenze ambientali ed i comportamenti umani, può capitare di scontrarsi con l’utilizzo di
una tecnica di costruzione che proviene dal passato, quella del “tetto reciproco”.
Sebbene ancora sconosciuta ma fortemente innovativa, la struttura è composta da travi autosostenute, che reggono il peso l’uno dell’altro, disposte in modo circolare. Adatto principalmente alle coperture delle abitazioni circolari, il tetto reciproco è un metodo molto semplice di
progettazione, che risponde ai requisiti dell’architettura sostenibile. Considerato anche come
opera di design ingegnosa, il telaio strutturale è composto da due poligoni, uno interno ed uno
esterno, a seconda delle intersezioni delle travi primarie e secondarie. Se il poligono interno è
definito dall’intersezione delle travi, quello esterno è invece delineato dalla loro parte finale,
finché il numero dei lati del poligono sarà pari a quello delle travi utilizzate. Vi sono dei requisiti
architettonico-strutturali specifici da rispettare per garantire la corretta progettazione del tetto:
fra questi, vi sono il raggio delineato dalle travi, il raggio composto dai punti di intersezione
delle travi, e la spaziatura verticale dai punti centrali delle travi ai loro punti di intersezione.
Oggi, Simon Dale e Tony Wrench hanno sperimentato questa tecnica nella costruzione delle
loro abitazioni in Galles. Caratterizzate da un basso impatto ambientale, esse sono completamente in armonia con la natura; la struttura in legno, l’uso di pannelli solari e di turbine eoliche
per la produzione di energia e di isolanti provenienti dai materiali della terra (paglia, fango ed
erba), le rendono i primi esempi di case completamente ecologico-sostenibili.
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
MATERIALI
STABILIZZANTE PER GHIAIA,
PER PASSEGGIARE IN SICUREZZA
Silvio Viel
[email protected]
Spesso la ghiaia viene utilizzata per ricoprire spazi esterni sia pubblici che privati, sia per il costo più contenuto, sia per le sue qualità estetiche preferibili ad una distesa di cemento o asfalto, ma ciò comporta dei notevoli svantaggi sotto l’aspetto del passaggio carrabile o pedonale.
La ghiaia o i ciottoli, ad esempio, non risultano particolarmente comodi se dobbiamo percorrerli
in bicicletta o a piedi (immaginiamo le signore con i tacchi), e sono praticamente impossibili
per le carrozzine. Inoltre, la distribuzione del materiale non è mai ben omogenea causando la
presenza di buche ed avvallamenti.
Oggi sono disponibili sul mercato delle soluzioni che permettono di utilizzare la ghiaia senza
alcun problema di questo tipo. Questo avviene grazie all’utilizzo di sistemi stabilizzanti per
ghiaia composti da lastre in polipropilene estruse, realizzate con struttura alveolare a nido
d’ape, che costituiscono il materiale di base dove distendere la ghiaia. Il lato inferiore delle
lastre è dotato di un geotessile che impedisce alla ghiaia di passare, col tempo, sotto alle
lastre e di spingerle verso l’alto; inoltre esso impedisce lo sfondamento della ghiaia nel suolo
sotto l’effetto dei carichi che circolano sul rivestimento e serve come telo di protezione contro
le radici delle erbacce.
Questa “gabbia” per la ghiaia o i ciottoli, utilizzabile anche su pendenze fino a 45°, offre notevoli vantaggi:
1) la pavimentazione risulta perfettamente permeabile garantendo un drenaggio ottimale grazie
al nido d’ape con il risultato che la ghiaia non diventa verdastra per la formazione di muschi;
2) il geotessile limita la formazione di erbacce, limitando l’utilizzo di erbicidi e diserbanti;
3) la pavimentazione è estremamente funzionale e garantisce il massimo confort di guida e di
passeggio (resistenza a carichi fino a 100 tlm2
dai sentieri pedonali ai parcheggi per camion);
4) la manutenzione è ridotta al minimo;
5) si evita la creazione di buche ed avvallamenti
nel terreno.
Lo stabilizzante per ghiaia viene fornito in lastre rendendone molto veloce e semplice la
posa in opera, inoltre esse sono estremamente
resistenti agli agenti corrosivi, ai microorganismi e ai roditori rendendo la manutenzione praticamente nulla.
IO COSTRUISCO PROMOTION
RISCALDAMENTO A
PAVIMENTO E IMPIANTI
GEOTERMICI
Termoidraulica Simonetto realizza
impianti ad altissima efficienza
Termoidraulica Simonetto è un’azienda di Fossalta di Piave nata nel 1987 e consolidata negli
anni grazie ad un percorso fatto di innovazione
ed esperienza.
Dopo pochi anni di attività, infatti, i fratelli Simonetto si sono specializzati, tra i primissimi nel
Veneto, nella progettazione ed installazione di
impianti di riscaldamento a pavimento.
L’idea di proporre sistemi innovativi e prodotti
tedeschi si è dimostrata la soluzione vincente:
l’obiettivo è da sempre quello di installare impianti di altissima qualità e ad elevato risparmio
energetico.
Nel tempo l’azienda ha sviluppato alcune
partnership con aziende produttrici leader in
Germania come la SST-Rolltec per gli impianti
a pavimento e la Viessmann per le caldaie a
condensazione.
Negli ultimi anni i fratelli Simonetto stanno lavorando ad importanti cantieri di tipo “Casaclima
classe A” realizzando sistemi per case private,
condomini ed edifici collettivi come scuole, asili
ecc.
L’attenzione è rivolta alle caldaie funzionanti attraverso la combustione di biomasse e l’installazione di pompe di calore geotermiche. Questi sistemi permettono la realizzazione
di impianti di riscaldamento a basso impatto
inquinante.
L’aspetto interessante è che in tutti gli impianti
già esistenti è sempre possibile installare una
caldaia a biomassa, pertanto non è necessario
sostituire i termosifoni e le relative tubature.
La richiesta di impianti con caldaie di ultima generazione sta aumentando, merito della sempre
maggiore attenzione alle energie alternative e
al desiderio da parte dei committenti di risparmiare.
I fratelli Simonetto mettono a disposizione della
clientela la loro professionalità, offrendo anche
una consulenza preventiva senza impegno.
Termoidraulica F.lli Simonetto snc
Via dell’Artigianato, 65
30020 Fossalta di Piave (VE)
Tel. 335 8291455 – 340 0651677
Fax 0421 67857
[email protected]
Viel, emozione pietra
DISTRIBUTORE
ESCLUSIVO DI NIDAGRAVEL:
STABILIZZANTE PER SUPERFICI
IN GHIAIA
“Corte di Pietra”, “Interno 6” e “Vivi Giardino” sono marchi della Silvio Viel
S
Sede - Show room
Mostre e depositi
Vigonovo di Fontanafredda (PN)
Via Brigata Osoppo, 210
Tel. +39. 0434.599037
Fax +39. 0434.568715
Cusano di Zoppola (PN)
S.S. 13, Via Udine, 33
Tel. +39. 333.2870316
Santa Giustina (BL)
Viale dei Tigli, 22
Tel. +39. 348.5291739
Fossalta di Portogruaro (VE)
Viale J. F. Kennedy, 17
Tel. +39. 0241.244033
e-mail: [email protected]
www.silvioviel.it
S. Severo (FG)
S.S. 16, Km 639
Tel. +39. 336.834476
ia che la si guardi o che la si tocchi,
la pietra è sempre capace di suscitare emozioni.
Con “Corte di Pietra”, “Interno sei” e “Vivi Giardino”,
Viel vuol farvi provare “l’emozione pietra”.
Dalle pavimentazioni ai rivestimenti per pareti e scale, dagli stipiti ai
caminetti; dai complementi d’arredo ai sanitari; dalle fontane alle
panchine, dalle fioriere ai ciotoli, in Viel trovate tutto ciò che può
rendere suggestivo ed emozionante vivere la casa e il giardino.
Vi apettiamo a S. Giustina di Belluno dove, toccando con mano,
potete scegliere la “vostra pietra”.
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
MATERIALI
PRODOTTI ANTINQUINAMENTO SPECIALI
PER COPERTURE
Ennio Zanchetta
[email protected]
Membrana impermeabilizzante NOx-Activ di ICOPAL
Per migliorare la vivibilità e il comfort abitativo, nel settore delle impermeabilizzazioni per edifici civili, industriali, scolastici e agricoli, il mercato ha sviluppato prodotti specifici per ricoprire
le membrane bituminose in grado di generare un’azione disinquinante permanente sfruttando
l’energia solare, trasmessa per irraggiamento (raggi UV), attivando la decomposizione delle sostanze inquinanti presenti nell’aria NOx (ossidi di azoto) in nitrati, che poi vengono eliminati
per dilavamento con le acque piovane.
Questi prodotti si basano sullo stesso principio: biossido di titanio nella forma anatasio.
Sul mercato si possono trovare membrane bituminose realizzate con elastomero (SBS)
autoprotette da una speciale graniglia. Esse sono ideali per essere applicate in qualsiasi
ambito, residenziale, industriale, scolastico ed ospedaliero, e mantengono la loro efficacia per
tutto il ciclo di vita. Queste membrane si possono allungare fino a mille volte e la loro applicazione richiede una quantità di calore limitata per la saldatura. Inoltre, l’elevata aderenza della
graniglia minerale al compound bituminoso, evita
problemi di intasamento degli scarichi pluviali per
perdita di materiale. Sono applicabili su qualsiasi
tipo di supporto: legno, cemento, metallo e isolante
termico. Inoltre, si inseriscono nei progetti di sostenibilità ambientale rispettando i principi dello
Sviluppo Sostenibile, in quanto non consumano
ulteriore energia per la loro produzione e per il trasporto; non aggiungono prodotti classificati come
pericolosi nella loro composizione e non necessitano di trattamenti speciali alla fine del loro ciclo
di vita.
Infine, esistono vernici protettive da applicare
sulle membrane bituminose, evitando i ristagni
d’acqua.
Il biossido di titanio, o TiO2, e’ stato utilizzato, in alcuni casi, anche impastato con l’asfalto, applicato
su manutenzioni stradali.
Inoltre esso viene utilizzato in particolari pitture
autopulenti e antinquinamento per facciate, da applicare a pennello oppure a rullo.
IO COSTRUISCO PROMOTION
MOBILI E PAVIMENTI IN
LEGNO MASSICCIO
L’azienda De Zotti è nata 30 anni fa dalla forte
passione per il legno muovendo piccoli passi
nel mondo del mobile da bagno e dei pavimenti fino ad arrivare alla realtà consolidata
che oggi l’azienda rappresenta.
La qualità è da sempre il nostro punto di riferimento per cui particolare attenzione è
rivolta alla scelta della materia prima,
alla lavorazione ancora artigianale, alla
verniciatura fatta a mano usando tutte vernici ecologiche all’acqua nel pieno rispetto
dell’ambiente. Tutti questi particolari ci permettono di confezionare elementi esteticamente unici, senza trascurare quella qualità
dei dettagli che la nostra clientela sempre più
esigente ci richiede.
Tutte le lavorazioni sono svolte internamente
all’azienda, per cui siamo attrezzati anche per
eseguire lavori su misura con laccature
o tinte a campione senza limiti particolari;
inoltre mettiamo a disposizione dei nostri
clienti un vasto showroom dove sono esposti tutti i nostri prodotti e dove si può trovare
l’assistenza di personale qualificato in grado
di fornire qualsiasi tipo di informazione.
In un mercato sempre più difficile e confusionario, cerchiamo di mantenere una nostra
identità ben precisa che ci permetta di identificarci come veri promotori del made in
Italy facendo sì che non sia solo uno slogan,
ma un marchio degno di essere esposto da
chi veramente ci crede.
De Zotti
Arredobagno e pavimenti in legno
Via delle Industrie, 10 - Ceggia (VE)
Tel. 0421 329372 - [email protected]
www.dezotti.com
Pavimento Galleggiante Zanchetta
Pavimento prefabbricato, sopraelevato,
a fughe chiuse, ma drenanti,
pedonabile, non carrabile, per
terrazze, gazebo, marciapiedi.
Costituito da supporto modulare in
polipropilene appoggiato su piedini
circolari non regolabili, accoppiato
a piastrelle di Gres Porcellanato
antiscivolo, ingelive, di facile
montaggio.
Caratteristiche:
Spessore totale 50 mm., peso mq. kg.
26 circa, dimensioni moduli da mm.
300x300
Carico massimo a compressione del
supporto modulare 300 kg/mq.
Anche in moduli con finitura in doghe
di legno Jatanzà, Iroko, o Castagno,
fresate antisdrucciolo, trattate con
impregnate al solvente, fissate
meccanicamente, da mm. 150x300,
300x300, 300x450, spessore 53 mm.,
peso 14 kg/mq. circa.
Temperatura d’esercizio da -20°C a
+70°C
Zanchetta Impermeabilizzazioni di Zanchetta Tarcisio & C. S.n.c.
33077 Sacile, Pordenone, Friuli Venezia Giulia - Via S. Francesco, 30 - Tel. +39 0434 72258 Fax +39 0434 780577
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
CHIUSURE
PERCHÈ RESTAURARE UN SERRAMENTO?
Bruno Carraretto
[email protected]
Esistono buoni motivi per decidere di restaurare un serramento anziché sostituirlo.
Innanzitutto, da un punto vista economico, costa meno riparare che cambiare. In secondo luogo,
la qualità del legno con cui è fatto un vecchio telaio, è migliore di quella che si può trovare
oggi nei nuovi serramenti, in quanto il legno è più stagionato, compatto e regolare. Dal punto
di vista funzionale poi, la tenuta all’acqua, aria e rumori può essere garantita con l’inserimento
di materiali moderni, che risultano a fine lavoro invisibili. Sostituendo i vecchi vetri con nuovi
vetrocamera a gas, è possibile ottenere la detrazione fiscale del 36-55%, andando quindi a
recuperare parte dei soldi spesi per il lavoro eseguito.
Inoltre, con il restauro l’impatto ambientale di questo tipo di lavorazione è decisamente ridotto
essendoci minor spreco di legname ed emissione in atmosfera di sostanze nocive quasi nullo.
Utilizzando vernici ad acqua (senza solventi sintetici) si è in grado di realizzare la migliore soluzione estetica nonché duratura. Una lavorazione eseguita a mano garantisce la massima cura
del dettaglio, riuscendo comunque a mantenere un prezzo concorrenziale rispetto ad un lavoro
eseguito meccanicamente.
Realizzazione su disegno
personalizzato del cliente.
Specialisti in stoffa, pelle e plastica
lavoriamo per privati, contract e nautica.
Creiamo complementi d’arredo con finiture sartoriali,
valorizziamo i desideri e le esigenze dell’abitare contemporaneo.
Tappezzeria Gaggio s.a.s. di Gaggio Igor & C.
Via Roma, 99 | 30020 Quarto d’Altino (Venezia) | tel. | fax 0422 824176
[email protected] | www.paginegialle.it/tappezzeriaveneziana
• FINESTRE E SCURI IN LEGNO SU MISURA
• SOSTITUZIONE VETROCAMERA
• PORTE INTERNE
• PORTE BLINDATE
• PORTONCINI D’INGRESSO
• SCALE E PAVIMENTI IN LEGNO
• PERGOLATI, POMPEIANE, CASETTE IN LEGNO
• AVVOLGIBILI, ZANZARIERE,VENEZIANE
• TENDE DA SOLE
CARMAS snc
Via dell’Artigianato, 48 - ZENSON DI PIAVE (TV)
Tel. 0421 344418 - Cell. 348 2203443
[email protected] - www.carmas-snc.it
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
IMPIANTI
CALDAIE TECNOLOGICAMENTE EVOLUTE
Emanuel Aghito
[email protected]
Con l’avvento di nuove tecnologie, basate sullo sfruttamento dell’energia solare, sono nate
soluzioni in grado di darci la possibilità di riscaldare la casa abbattendo drasticamente i costi.
Un esempio tra i più efficaci è il sistema Sun di ARCA, che abbina una caldaia tecnologicamente evoluta all’utilizzo di pannelli solari.
L’elettronica di queste caldaie consente di impostare una post circolazione fino a 10 minuti
durante i quali la caldaia rimane spenta e il circolatore rimane in funzione. In questa fase
pertanto la temperatura del circuito di caldaia può scendere fino a circa 25-28°C pari alla temperatura del circuito di ritorno dell’impianto a pavimento. Questo permette di avere la massima
efficienza di sistema, prelevando acqua dall’accumulo solare anche a soli 30 °C, temperatura
non sufficiente per usi sanitari ma utilizzabile per il riscaldamento a pavimento nei periodi
primaverili e autunnali.
I vantaggi di caldaie di questa tipologia sono molti e i più evidenti si possono così riassumere:
- La caldaia murale SUN svolge le sue funzioni mantenendo il solare sempre in precedenza, sia per l’acqua calda che per il riscaldamento a pavimento.
- Nel caso in cui la temperatura richiesta dall’impianto di riscaldamento sia soddisfatta si
realizza la condizione di “tutto spento” per la caldaia e le pompe di circolazione impianto.
- L’utilizzo della caldaia a gas è limitato al solo caso in cui non sia disponibile energia dalle
fonti rinnovabili (solare o biomassa) e in questo caso il funzionamento, con produzione istantanea, è limitato alla momentanea necessità di sanitario e di riscaldamento.
I vantaggi economici:
- 30% è il risparmio che si può valutare sul costo di acquisto del sistema SUN (caldaia, impianto, accumulo, solare ecc.) rispetto a soluzioni tradizionali.
- 60% è il risparmio che si può valutare sul costo di installazione, sia per la parte idraulica che
per la parte elettrica, rispetto a soluzioni tradizionali.
- 70% è il risparmio che si può valutare sui consumi nel funzionamento in sanitario, rispetto ai
sistemi con doppio serpentino o puffer combi.
- 20% è il risparmio che si può valutare sui consumi nel funzionamento in riscaldamento con
impianto a pavimento.
- 70% è il risparmio che si può valutare sui minori costi di manutenzione ordinaria programmata, perché è
sufficiente un solo
intervento del tecnico per verificare:
impianto a pavimento, regolazione,
caldaia, impianto
solare, biomassa.
- 50% è il risparmio
che si può valutare
sui minori costi di
manutenzione straordinaria per l’eliminazione di tutti i
problemi connessi
con i depositi calcarei.
F.lli Aghito S.n.c.
Automazione | Impianti Elettrici
Climatizzazione | Gas civili e industriali
Installazione e manutenzione Idrotermosanitari
Piazza S. Valentino, 9 | Sambruson di Dolo (VE) | Tel. 041.415023 | Fax 041.5128770 | [email protected]
CI SONO
MODI
MIGLIORI
PER FARSI
TROVARE...
PORTA IL TUO SITO NELLE PRIME
PAGINE DI GOOGLE, YAHOO, BING.
I CLIENTI TI CERCANO…
FATTI TROVARE!
Oggi puoi scegliere il servizio di posizionamento sui
motori di ricerca MyTarget.
Una soluzione professionale con risultati garantiti
e monitorabili, adatta a chiunque desideri sfruttare
concretamente le potenzialità del web per aumentare la
popolarità on-line ed incrementare il proprio business.
I clienti ti cercano… fatti trovare!
Per informazioni:
PHIL FRESH snc
Via Garda 1/9
30027 San Donà di Piave | VE
Tel. 0421 596926
[email protected]
www.philfresh.it
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
IMPIANTI
UNA RETE WIRELESS PER LA CASA E L’UFFICIO
Consigli utili per ottimizzare la navigazione senza fili
Stefano Cipollini
[email protected]
Sempre più persone hanno installato in casa propria una rete wireless, vuoi per la comodità di
non dover tirare i fili o per la sua convenienza. La wireless (detta anche Wi-Fi) è lo strumento
più versatile in situazioni complicate, come nei palazzi storici con impianti elettrici di pregio o
per stanze open space dove installare punti rete diventa assai complicato.
Alcune reti Wi-Fi però mancano della giusta taratura per poter arrivare in ogni angolo del
nostro ufficio o della nostra casa. Cercheremo con questo articolo di aiutarvi a estendere al
massimo la portata del vostro router, così potrete collegarvi dal salotto, dalla cucina, dall’ufficio
alla reception e quindi per poter stampare da ogni situazione.
Sicuramente elementi di rilievo sono le strutture degli edifici: alcuni tipi di intonaci, infatti,
attenuano il segnale indebolendolo, oppure i muri in calcestruzzo possono essere barriere per
il segnale Wi-Fi, e addirittura alcuni tipi di mobilio. Vediamo allora come fare per ottenere la
migliore resa della nostra rete wireless.
1) Trovate il posto migliore per il router
La prima cosa da fare è assicurarsi di aver posizionato il router wireless nella migliore posizione.
Tenete presente che questo dispositivo diffonde il segnale in tutte le direzioni, in maniera uniforme. Un router collocato nell’angolo di un appartamento: non è una soluzione ideale, perché l’altro
estremo della casa potrebbe risultare scoperto.
L’idea migliore è collocare il router il più vicino possibile al centro dell’area che volete coprire,
sia orizzontalmente che verticalmente. Non deve essere per forza il centro della casa: tenete
in considerazione le stanze che volete coprire (forse il bagno di servizio non v’interessa, per
esempio).
Un router wireless 802.11n
2) Create un access point virtuale con Windows 7
Windows 7 ha introdotto una funzione molto interessante, che permette all’utente di creare
un Wireless Hosted Network, secondo il nome indicato da Microsoft. Sostanzialmente trasforma la scheda Wi-Fi del portatile in un piccolo router wireless e funziona anche quando si
è collegati ad un’altra rete Wi-Fi. Questa seconda rete si può quindi usare per collegare altri
utenti, che magari non riescono ad agganciarsi alla rete originale.
Questa soluzione può essere permanente o temporanea. Sta di fatto che se avete un PC con
Windows 7 potete usarlo per estendere la copertura di rete di casa vostra, se almeno questo
dispositivo riesce a prendere bene il segnale del router. È una sorta di “ripetitore”, ma non
la migliore delle soluzioni possibili, soprattutto se volete massimizzare le prestazioni.
Potete collegare il vostro PC con Windows 7 alla rete di casa e poi usare un programma come
Connectify per creare un router virtuale. È più comodo della linea di comando, ma l’effetto è lo
stesso. A questo punto avete una seconda rete, e se collocate bene il portatile potrete collegarvi con il tablet anche in giardino!
3) Passate al wireless N
Come la maggior parte delle tecnologie anche la comunicazione senza fili si evolve di continuo.
I prodotti Wi-Fi nel tempo sono diventati più veloci e anche la portata aumenta costantemente.
A stabilire gli standard ci pensa il consorzio IEEE: il primo fu 802.11b, seguito da 802.11g; il più
recente è stato 802.11n. Ad ogni passaggio sono cresciute portata e velocità di trasferimento.
Ci riferiremo a questi standard come wireless B o wireless G, per praticità.
Se state usando un vecchio standard, come il B o il G, passare al nuovo wireless N potrebbe
risolvere i vostri problemi di connettività. La maggior parte dei router wireless N ha tre
antenne (in alcuni modelli sono interne e non si vedono); questi prodotti potrebbero essere
più che sufficienti a risolvere i vostri problemi di copertura, e rendere possibile il collegamento
anche nelle zone della casa non raggiunte dal wireless B e G.
Se non siete sicuri di quale protocollo state usando, guardate il router. Ci dovrebbero essere
delle indicazioni sulla scocca, adesivi o simili. Se non è così, fate una ricerca su Internet con
marca e modello: dovreste trovare tutte le informazioni del vostro apparecchio.
Per ottenere il migliore dei risultati, sia il router che il ricevitore devono essere compatibili con
lo standard wireless N. Per il router bastano meno di 50 euro, e con una cifra simile potrete
comprare una chiavetta da aggiungere al vostro PC nel caso che non sia dotato di questo standard di fabbrica.
È bene anche notare che in commercio esistono router “speciali” ad ampia portata, dotati di
antenne ad alto guadagno. In questo caso il prezzo sale di qualche decina di euro, ma può
valerne la pena per migliorare la copertura.
Nel prossimo numero di Io Costruisco continueremo ad illustrare le soluzioni per ottimizzare la
vostra rete Wi-Fi.
IO COSTRUISCO PROMOTION
SOLUZIONI NELLE AUTOMAZIONI
CIVILI ED INDUSTRIALI
BD Impianti Elettrici è installatore autorizzato LIFE
BD Impianti Elettrici realizza sistemi di automazione Home Integration fin dalla sua fondazione
del 1998.
La nostra società nasce con l’obiettivo di fornire alla clientela il miglior servizio puntando sulla
rapidità e soprattutto sulla qualità. E’ per questo motivo che BD Impianti Elettrici ha scelto
come azienda di riferimento nel campo dell’automazione civile ed industriale l’azienda LIFE, per
la quale siamo anche installatori autorizzati LIFE HOME INTEGRATION.
I prodotti LIFE sono stati scelti secondo i valori di sicurezza, affidabilità e durata nel tempo,
che solo una consolidata azienda come questa può offrire, senza tralasciare l’importanza di un
aspetto estetico gradevole.
Le soluzioni LIFE prevedono l’esigenza di una sempre maggiore integrazione e interazione con
la “domotica” di domani: dalle chiusure all’illuminazione, dalla climatizzazione agli elettrodomestici.
La qualità LIFE nasce in fase di progettazione, è garantita dall’utilizzo dei migliori componenti e
da certificazioni riconosciute in tutto il mondo nel rispetto delle normative internazionali.
Il compito di sviluppare le soluzioni di LIFE è infatti “fare la differenza” nell’automazione.
Per LIFE la sicurezza è un valore fondamentale che viene espresso al 100% in ogni soluzione: nella prevenzione di ogni inconveniente, grazie a sofisticati sistemi elettronici, nell’inaccessibilità
dei codici di controllo remoto, nella robustezza innovativa dei materiali e, infine, nella durata e
affidabilità che salvaguardano nel tempo l’investimento dell’utente.
Con LIFE HOME INTEGRATION siamo in grado di automatizzare cancelli scorrevoli e ad ante,
porte basculanti e sezionali, portoni industriali, passi carrai e parcheggi, serrande, tende da
sole, scuri e tapparelle.
Ad ogni esigenza, la giusta soluzione per facilitare i vostri “movimenti”!
BD Impianti Elettrici
Via E. Torricelli, 3 B
30016 Jesolo (VE)
Tel./Fax 0421 92268
[email protected]
www.bdimpiantielettrici.it
tEPDVNFOUB[JPOF(4&
tJNQJBOUPDIJBWJJONBOP
tQSBUJDIFCVSPDSBUJDIF
%*"mOBO[JBNFOUPCBODBSJPQBFTBHHJTUJDB
tCVTJOFTTQMBO
tTWJMVQQPTUVEJPGBUUJCJMJUË
tHBSBO[JBEFMMJNQJBOUPTVMVOHPQFSJPEP
tNBOVUFO[JPOFBOOVBMF
'05070-5"*$0
"$0450;&30
Fecchio Impianti S.n.c. - Via Battisti, 10 - MIRA (VE) - Tel. 041 42 26 82 - Cell. 392 97 86 331
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
IMPIANTI
IL RISCALDAMENTO ELETTRICO
Risparmio, efficienza e zero emissioni
Jimmy Tamai
[email protected]
Oggi esistono soluzioni di riscaldamento ad irraggiamento a basso consumo energetico, con
specifiche soluzioni moderne e innovative.
Il sistema si basa sull’utilizzo dell’energia elettrica, ecologica e priva di emissioni, trasformandola in calore attraverso speciali tecnologie avanzate, sviluppate per adattarsi non
solo ai pavimenti ma a tutte le superfici architettoniche e a svariati materiali di finitura, come
legno, ceramica, mosaico, marmo, cartongesso, laminati.
I vantaggi di questo tipo di prodotto sono molteplici, sicuramente quelli principali derivano da:
• ridotti consumi energetici
• installazione veloce senza nessuna opera muraria
• tempi di posa in opera ridotti di 1/3 rispetto a qualsiasi altro tipologia d’impianto di riscaldamento
• ridottissimi spazi e spessori (soli 0,4 mm) d’ingombro: in un massimo di 3 cm possiamo fornire un impianto di riscaldamento
• nessuna manutenzione periodica con durata del prodotto pressoché illimitata
• ideale ed omogenea distribuzione del calore nei locali = alto livello di confort ambientale.
• rapidità nella messa a regime
• rendimento del 100% a differenza di altri sistemi a liquidi o ad aria (45% - 65%)
• ecologicamente compatibile non inquinante - zero emissioni
• abbinabile a sistemi di produzione di energia alternativa (fotovoltaico, eolico, cogenerazione
di energia).
Le potenze che andremo ad installare ovviamente saranno diverse in funzione dello spazio dove
andremo a posizionare il prodotto, variabili che derivano dalla locazione del luogo da scaldare
e dall’ isolamento dello stesso.
Meno energia sprecata è un vantaggio per il budget famigliare e anche per l’ambiente, per
questo motivo precisione e semplicità di gestione della temperatura sono fondamentali.
Questi sistemi di riscaldamento utilizzano il controllo delle temperature dei vari ambienti grazie
ad unità di regolazione (cronotermostato) a modulazione continua automatica. Il che significa
che all’interno dell’abitazione si andranno a formare dei microimpianti a se stanti, non legati ad
una unità centralizzata (caldaia) che si ha nel sistema tradizionale idronico.
Nella realizzazione dell’impianto abbiamo una seconda parte fondamentale per il controllo e
la gestione dei carichi, questa è legata ad una centralina che ha la più funzionalità, ma le
più importanti sono sicuramente due:
• La possibilità di diminuire i carichi all’ avvicinarsi della temperatura desiderata
• La capacità di dare le prevalenze all’uso domestico eliminando cosi i problemi di sovraccarico.
IO COSTRUISCO PROMOTION
PISCINE & WELLNESS,
DESIGN & BENESSERE
Minetto Piscine è rivenditore esclusivo
Jacuzzi, Bayrol, Effegibi, Blue Pool
Cinquant’anni di storia ricchi di passione,
esperienza nella progettazione e realizzazione di piscine.
Oggi Minetto Piscine realizza progetti chiavi in mano per: piscine pubbliche,
private, parchi acquatici, centri wellness,
idromassaggi, giochi d’acqua, piscine terapeutiche, fontane e giochi d’acqua. Il servizio
è completato da uno staff di assistenza e manutenzione qualificato, con fornitura globale
di ricambi e componenti, oltre che dall’offerta
di un’ampia gamma di prodotti e sistemi per
il trattamento acqua.
Tutti gli impianti garantiscono professionalità, progettazione e documentazione tecnica.
Chiunque si approccia con l’azienda sarà
seguito da uno staff specializzato, costantemente aggiornato e con a disposizione attrezzature innovative.
Il sogno della piscina e del wellness nella propria abitazione o attività può essere realizzato
studiando assieme al cliente la soluzione più
adeguata: dalla piscina di grande dimensione fino alle economiche monoblocco
di vetroresina, disponibili in numerosi modelli, forme e dimensioni. Estremamente rapide
nell’installazione, personalizzabili, e dall’ottimo
rapporto qualità prezzo con 10 anni di garanzia.
Minetto Piscine è anche rivenditore e installatore di varie saune, hammam e vasche idromassaggio.
Negli show room di Jesolo e Lignano è possibile toccare con mano la collezione Jacuzzi
2011.
Andrea Minetto, il Cav. Franco, e tutto lo staff
vi aspettano nelle loro sedi: visitate la nostra
area expo permanente di 200 mq, troverete
le migliori proposte per il vostro relax e benessere.
MINETTO PISCINE
Jesolo (Ve) tel. 0421 951467
Lignano (Ud) tel. 0431 423704
[email protected]
www.minettopiscine.it
Riduzione costi di gestione
Sistemi a manutenzione zero
Efficienza impianto 100%
FENIX ITALIA Srl | Via delle Industrie 13 | 31050 Camalò di Povegliano (TV)
Tel. +39 0422 872227 | Fax +39 0422 873663 | [email protected] | www.pwline.it
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
IMPIANTI
RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO
A LEGNA O PELLETS: ORA È POSSIBILE!
Marco Borin
[email protected]
Con l’avvento delle nuove tecnologie costruttive e la maggiore attenzione al risparmio energetico sono progredite di pari passo le tecniche per la distribuzione del calore in modo omogeneo
nelle abitazioni sfruttando il combustibile solido: legna e pellets.
Le tecniche di distribuzione del calore sono principalmente due:
- Canalizzazione dell’aria con sistema in depressione (AIR CHAUFF)
- Sfruttamento dell’impianto di riscaldamento tradizionale (termosifoni-impianto a pavimento)
tramite un caminetto o stufa idro.
Nel primo caso si tratta di installare un focolare con un’apposita cappa supplementare
ad elevato scambio energetico, collegata ad una adeguata camera di scambio dell’aria.
Da quest’ultima si aspira il calore tramite un estrattore ad alta potenza collocato ad una certa
distanza rispetto al focolare. Questo permette di portare aria calda fino a otto stanze senza
sentire il minimo rumore in casa. (foto 1)
Volendo, questo sistema sostituisce totalmente l’impianto di riscaldamento tradizionale riducendo gli sbalzi di temperatura tra le stanze ad un massimo di 1° o 2° senza dover ricorrere ai
combustibili tradizionali (metano-gpl-gasolio).
Se poi si sceglie di installare un focolare a pellets si aggiunge anche la comodità
della gestione completamente automatica, una pulizia veloce, la programmazione
delle accensioni e spegnimenti senza rinunciare al tipico calore della legna.
Non dimentichiamo, infine, l’impianto che dovrà essere costituito da tubi isolati sia termicamente che fonicamente.
Nel secondo caso, invece, si tratta di installare un termo focolare che riscalda l’impianto dei
termosifoni o l’impianto pavimento e, all’occorrenza, può produrre acqua sanitaria. (foto 2)
I moderni caminetti idro nulla hanno a che vedere con i loro predecessori con la vecchia serpentina. Un buon caminetto idro di nuova concezione può avere autonomia fino a 4-6 ore e viene
caricato 3-4 volte al giorno in base al fabbisogno energetico della casa. Questo permette di
scaldare l’intera abitazione unicamente con la legna o pellets senza rinunciare alla
comodità della caldaia nelle occasioni in
cui non è possibile accendere il fuoco.
Avere un termo caminetto idro non vuol dire
eliminare la caldaia o introdurre complicati sistemi d’uso. Basta un piccolo impianto elettrico
completamente autonomo per azionare la caldaia a metano-gpl o gasolio in modo automatico se il caminetto è spento.
In conclusione, se i prodotti a legna e pellets
(biomasse) vengono consigliati e installati con
professionalità e competenza sono una notevole fonte di risparmio economico e un aiuto tangibile all’ambiente e alla qualità dell’aria.
Rivolgetevi sempre a ditte specializzate nel riscaldamento a legna e pellets.
ARREDIAMO IL FUOCO
PER FAR BELLA LA VOSTRA CASA
PROGETTAZIONE SU MISURA, INSTALLAZIONE,
COSTRUZIONE DI CANNE FUMARIE CERTIFICATE,
ASSISTENZA DIRETTA DI CAMINETTI E STUFE A LEGNA E PELLETS
VIA CAROZZANI, 158/1
30027 San Donà di Piave (Venezia)
Tel. 042143294 | Fax 0421479334
www.onorborin.com | [email protected]
NOVITÀ
E ULTIME TENDENZE
PROGETTAZIONE
E CONSULENZA
NUOVA ESPOSIZIONE
PAVIMENTI CERAMICA E LEGNO
ZAVAN FORNITURE S.R.L.
via Ticino, 50
30034 Borbiago | VE
tel. 041.563.11.72
fax 041.563.91.05
e-mail: [email protected]
www.zavanforniture.it
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
ARREDO & FINITURE
COLORE COLORE COLORE!
Un ritorno alle tinte vibranti nel design e nell’arredamento
Sabina Prosdocimo
[email protected]
Dopo anni di ossessionante minimalismo finalmente le forme si addolciscono e le tonalità beige, i colori non colori bianco e nero, si pigmentano di tinte unite vibranti o di tartan vivacissimi.
Questo mutamento lo abbiamo vissuto ad aprile a Milano nei giorni del Salone del Mobile,
camminando nelle vie di Zona Tortona: qui molti designer e aziende hanno giocato, sperimentato, fatto sfoggio di colore, colore ed ancora colore… una splendida sorpresa. Un chiaro segnale
è stato lanciato: ci siamo finalmente liberati dalla costrizione del beige e delle tonalità colore
non colore, per aprirci a nuove e forti emozioni che solo il colore è capace di farci esplorare.
Via libera al colore, quindi, anche perché nonostante sia stato poco considerato dalle varie
mode e tendenze che si sono susseguite in questi anni, il colore è qualcosa che ci appartiene. Viviamo immersi nel suo flusso vitale che accompagna la nostra vita scorrendo nel nostro
mondo in infiniti rivoli di sfumature, orientando le nostre scelte, entrando nel nostro linguaggio.
Il colore ci parla, entra in contatto con le nostre emozioni, con il nostro sentire. Secondo W.
Kandinsky il colore è un mezzo per stimolare direttamente l’anima. A suo avviso ogni colore è
dotato di un proprio valore espressivo e spirituale e, di conseguenza, suo tramite è possibile
rappresentare la realtà spirituale prescindendo da qualsiasi allusione oggettiva. E’ un dato di
fatto che i colori, a seconda della tonalità considerata, evocano non solo differenti emozioni,
ma esprimono anche un’ampia gamma di sentimenti che spaziano da un polo positivo ad uno
negativo, abbracciando la complessità dei vissuti psichici connessi ad un determinato colore.
I colori caldi (rosso, giallo, arancione) suscitano attività, eccitazione, serenità, gioia di vivere,
impulsività. Costituiscono il gruppo di colori attivi, portano ad incentivare gli stimoli, a facilitare
l’attività e a favorire la presa di contatto con la realtà. Un’influenza troppo prolungata ed intensa di questi toni cromatici può provocare turbamento ed eccitazione.
I colori freddi (verde, blu, violetto) suscitano calma, inerzia, inducono alla riflessione. Costituiscono il gruppo dei colori passivi, i loro toni cromatici tendono a inibire gli stimoli, a calmare
l’attività e possono esprimere mancanza di adesione alla realtà, evasione.
I colori neutri: il bianco esprime essenza di vitalità, ma può provocare come risposta reattiva
l’attività interiore; mentre il nero rappresenta la mancanza di contatto con il mondo esterno,
provoca inerzia e depressione.
In ogni caso la percezione del colore va intesa come un evento rivelatore di una dinamica
emozionale profonda, che dipende dalle caratteristiche psicologiche personali del percepiente.
In altri termini, la tavolozza cromatica interna dipende non solo dal nostro modo di
percepire i colori esterni, ma anche dalla nostra specifica modalità di rivisitare emozionalmente gli stessi. Questo in relazione ad un approccio psicologico che mette in primo
piano la biografia personale piuttosto che gli accadimenti culturali.
Una conoscenza approfondita del colore è assolutamente indispensabile nel momento in cui
ci si approccia ad un progetto di Interior Design. E’ opportuno conoscere il colore sia nel suo
aspetto psicologico, per saperlo usare e dosare in relazione all’ambiente della casa in cui ci si
trova; sia nel suo aspetto strutturale, per poter combinare i colori fra di loro al fine di ottenere
l’effetto cromatico desiderato. Infatti quando abbiniamo due colori è la combinazione stessa
che ci offre sensazioni diverse, le quali possono essere, ad esempio, di tipo dinamico o riposanti, a seconda delle lunghezze d’onda dei singoli colori. Qui si entra nell’aspetto più tecnico del
colore, argomento altrettanto interessante, ma che approfondiremo nel prossimo numero.
05/2011 pagina 50
2VBMJUÆ
FTUJMF
da oltre
30 anni ...
rUFOEFEBFTUFSOP
rUFOEFEBJOUFSOP
rUFOEFUFDOJDIF
rDPQFSUVSF
rUBQQFUJ
rDPQSJMFUUJ
rDPOUSBDU
APERTO
%BMMVOFEÑBMWFOFSEÑ
08:30-12:30 e 14:00-19:00
Sabato
08:30-12:30 e 15:30-19:00
-VHMJPF"HPTUP
$IJVTP4BCBUPQPNFSJHHJP
NARDIN LE TENDE Srl
ATELIER
via dell’A rtigianato, 11
31047 Ponte di Piave (TV)
T 0422 713575
F 0422 209817
E [email protected]
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
IO COSTRUISCO PROMOTION
SISTEMA A CAPPOTTO VIEROCLIMA
La soluzione di Colori e Vernici Frasson per l’isolamento della casa
Risparmio energetico, rispetto dell’ambiente, confort e benessere sono ormai imprescindibili
nell’edilizia moderna e avere un isolamento termico adeguato significa rispettare questi quattro
must. Oltre il 40% dei consumi energetici è imputabile al settore edilizio, di conseguenza diventa prioritario intervenire in questo ambito. I vincoli ambientali e le normative vigenti impongo il
rispetto di precisi limiti inerenti al fabbisogno di energia primaria di un edificio.
Una delle soluzioni possibili è quella di prevedere un sistema a cappotto Vieroclima per
la propria abitazione. Infatti, l’isolamento termico della facciata vuol dire portare avanti un
progetto in grado di contenere il fabbisogno energetico dell’edificio in maniera immediata con
una forte riduzione dei costi energetici, tutto questo operando secondo i sistemi di ecocompatibilità.
Questo prodotto, commercializzato da Colori e Vernici Frasson con punti vendita a San Donà,
Potogruaro e Silea, consente innanzitutto l’eliminazione dei ponti termici che sono la causa
delle dispersioni di calore.
Con l’aumento della dispersione di calore le temperature superficiali interne scendono spesso
al di sotto del cosiddetto punto di rugiada causando le principali patologie della facciata. Con
Vieroclima si dà una protezione termica integrale alle superfici perimetrali, in più, isolando
dall’esterno, consentono di sfruttare al meglio il comportamento di inerzia termica della massa
muraria. In inverno tutta la parete contribuirà ad accumulare calore e a cederlo quando gli
impianti termici saranno spenti.
I sistemi a cappotto consentono di ottenere sia un’elevata attenuazione dell’onda
termica sin dai primi strati esterni della parete, sia un ritardo di almeno 10 ore
prima che si manifestino i suoi effetti all’interno dei locali. Quindi, grazie ai sistemi
Vieroclima, l’interno dell’edificio conserva più a lungo la sua temperatura limitando
anche l’uso dei condizionatori, con un risparmio energetico e una migliore qualità
della vita.
Inoltre il sistema a capotto permette di ridurre le sollecitazioni termiche sulla
muratura derivanti dalle variazioni di temperatura giorno-notte e stagionali , consentendo così alla muratura di mantenersi a temperature pressoché costanti nell’arco di
tutto l’anno.
Tale sistema garantisce una drastica riduzione del calore dissipato all’esterno attraverso le pareti, consentendo un risparmio anche superiore al 40%.
Il sistema a cappotto, isolando dall’esterno, lascia quindi invariata la superficie calpestabile.
Significativi anche i benefici ambientali: una riduzione dei livelli di CO2 immessi
nell’ambiente e una riduzione del consumo di energia per il riscaldamento e il condizionamento.
Colori e Vernici Frasson
Via Como, 8-10
30027 San Dona’ di Piave (VE)
Tel. 0421 41129
Fax. 0421 221680
[email protected]
www.colorifrasson.it
05/2011 pagina 52
Schema di sfasamento dell’onda termica
Esempio di sistema a cappotto Vieroclima
Arredamento:
-Cucine
-Bagni
-Zone giorno
-Zone notte
-Camerette
-Outdoor
-Illuminazione
31010 Godega di S.Urbano
Treviso | Via Nazionale 44
Tel e Fax +39.0438.434046
www.cubo44.it
[email protected]
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
ARREDO & FINITURE
TESSUTI IN EVOLUZIONE
Nuovi trend per arredare con qualità e raffinatezza
Federica Momentè
[email protected]
Tessuti e tendaggi in pillole, una miniguida sull’immenso mondo delle stoffe da arredamento
con l’aiuto di Paola Bassi di “Tendenze”, negozio specializzato in tende da interni ed esterni
di Orsago in provincia di Treviso.
“Quasi sempre, quando un cliente viene da noi, la prima cosa che ci chiede è un consiglio – dice
Paola - e la prima cosa che noi dobbiamo fare è un sopralluogo dell’ambiente su cui dobbiamo
lavorare. E’ fondamentale per poter vedere la luce, l’arredamento e i colori delle pareti”.
“Le proposte sono ampissime – continua Paola Bassi –, ma in tutti i campionari cerchiamo di
dare la nostra impronta. Ci sono tantissimi stili e in ognuno di loro ci sono sempre delle novità.
Di sicuro stiamo registrando un ritorno ai tessuti naturali come il cotone, il lino e la seta anche
se lavorati per renderli più pratici e semplici in modo da mantenerne inalterata la raffinatezza.
Fondamentale rimane infatti la qualità della materia che lavoriamo”. Oggi quando si parla di
arredamento non si può più prescindere dal benessere e dall’ambiente e questo vale anche per
i tendaggi.
“Ci sono aziende – dice Paola Bassi – che producono tessuti completamente biologici, che non
utilizzano acidi durante la lavorazione e limitano l’uso dei pesticidi, evitando tinture dannose
per la salute. D’altra parte ce ne sono alcune che producono tessuti altamente tecnologici,
come i poliesteri, che spesso vengono vaporizzati con metalli e sono in grado di assolvere a diverse funzioni, dalla regolazione della temperatura interna, alla schermatura dall’inquinamento
elettromagnetico”.
Ma un ritorno dall’illustre passato c’è, anche se con una diversa funzione.
“Sta ritornando di gran moda l’utilizzo della carta da parati – conclude Paola Bassi – che oggi
non è più vista come un sostituto del colore, ma diventa un elemento decorativo. E’ un qualcosa in più utile per personalizzare la casa e spesso, assieme alla carta da parati, ci sono già i
tessuti in coordinato. Ce ne sono di incredibili, ne ho viste anche con l’effetto tridimensionale,
con applicazioni, con schegge di grafite, a pieghe e alcune hanno anche degli stick da attaccare
alla carta”.
E’ indubbiamente un mondo molto più vasto di quel che si possa immaginare.
Tendaggi d’arredo e fine tappezzeria
tel.0438.990250 Orsago-TV
www.tendenze-tende.it
RESTAURI EDILI
MARMORINI
RIVESTIMENTI
FINITURE DI INTERNI
CARTONGESSI
PITTURE TRADIZIONALI E ARTISTICHE
CARTA DA PARATI
RIVESTIMENTI A CAPPOTTO
VIA CONFIN, 80 (ZONA ARTIGIANALE) | TORRE DI MOSTO (VE) | TEL. 0421.325485 | CELL. 348.0818114 | [email protected]
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
IO COSTRUISCO PROMOTION
PROGETTARE UN GIARDINO
È COME REALIZZARE UN’OPERA D’ARTE
L’importanza del progetto per la realizzazione di un’opera a verde
Spesso viene tralasciata l’idea di realizzare un giardino senza averlo progettato e questo diventa
causa di scarsi risultati sotto il profilo tecnico ed estetico.
Un giardino non nasce per caso, la naturalezza e la disposizione dei suoi elementi sono dettati da
precise regole e scelte che vengono effettuate già nella sua fase embrionale.
Progettare significa innanzitutto studiare l’ambiente, è importante osservare tutti gli elementi, non
solo quelli presenti sul luogo dell’intervento ma anche quelli che lo circondano: la sensibilità del
paesaggista deve saper cogliere il “genius loci” che secondo gli antichi racchiudeva l’essenza e lo
spirito del luogo.
Il clima e il terreno sono componenti rilevanti da tenere in considerazione. Il clima influenza la
vegetazione, gli stili architettonici e l’uso che se ne farà del giardino. Le temperature, la piovosità,
l’umidità, il vento, l’intensità del sole e l’esposizione sono determinanti per la scelta delle piante,
così come il terreno e la disponibilità di acqua.
Da osservare attentamente è la vegetazione presente nell’ambiente che può fornire indicazioni
preziose sulle caratteristiche generali di un luogo: un buon progettista sa sapientemente utilizzare le
associazioni vegetali tipiche della zona, inserendo al loro interno le pianti ornamentali.
Il panorama che ci può offrire l’ambiente circostante può essere grande fonte di ispirazione, in questo
caso le scelte progettuali volgeranno a evidenziare, valorizzare o incorniciare l’elemento piacevole
direzionando sapientemente il campo visivo; al contrario, si cercherà di nascondere, mimetizzare o
creare diversivi per provare a far distogliere lo sguardo da un elemento sgradevole.
Le dimensioni non sono vincolanti per ottenere un buon giardino. Scelte appropriate possono creare l’illusione ottica e far sembrare più grande anche un piccolo spazio.
Casa e giardino dovrebbero costituire un ambiente armonioso e il giardino dovrebbe diventare la
stanza più grande e composita della casa, un vero prolungamento dell’edificio. L’architettura della
casa suggerirà lo stile da adottare e la scelta delle piante. Lo studio e la progettazione sono di fondamentale importanza oltre che per i punti sopraccitati, per poter pianificare gli interventi ed ottimizzare
i costi in fase preventiva.
Il giardino deve dare emozioni, pertanto vanno curati i fattori percettivi quali lo spazio, la forma, la
dimensione, le proporzioni, il colore, il suono, i profumi e sapori, l’armonia, il ritmo, il tempo.
Agr. Daniele Fecchio
Studio Viridis
Garden Design
Via Sant’Antonio
30034 Mira (VE)
Tel. 340 9776146
[email protected]
05/2011 pagina 56
Tra natura e design
...conoscenza Botanica, Stile, Architettura...
...caratterizzano la nostra Progettazione.
La professionalità del Nostro Studio
rende unico ogni luogo, analizzando e studiando
ogni aspetto tecnico e funzionale delle aree verdi,
che si fonderanno tra natura e struttura
per vivere in ogni momento l’outdoor.
Daniele Fecchio
GardenDesigner
Venice - Italy
+39 340 97 76 146
[email protected]
w w w. s t u d i o v i r i d i s . p r o
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
SERVIZI
PULIZIA DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI
CON LA MACCHINA OSMOTICA
Geom. Anna Cartini
[email protected]
Lo sapevate che la resa dei vostri pannelli fotovoltaici dipende dalla loro pulizia?
E’ stato infatti dimostrato che un pannello sporco produce fino al 20% in meno di energia. Ciò
comporta una proporzionale diminuzione degli incentivi che l’Unione Europea assegna per la
produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici.
E’ importante quindi mantenere sempre puliti i vostri pannelli. Ma come farlo senza spendere
tanto, ma assicurando un risultato eccellente e che non comprometta la resa dei pannelli rovinandoli?
Il nuovo metodo di pulizia dei pannelli consiste nell’uso della “Macchina Osmotica”, che
utilizza la combinazione di due sistemi: uno di deionizzazione e uno che opera per osmosi inversa. Essa è quindi in grado di trasformare acqua comune in acqua purissima
al 99,9%, con un altissimo potere pulente grazie all’assoluta assenza di
residui calcarei o di altri composti minerali. Tale acqua, a contatto con la
superficie vetrata e combinata all’azione meccanica della spazzola, è in
grado di inglobare le particelle di sporco, che si staccano prima ancora di
essere definitivamente rimosse da un opportuno e successivo risciacquo.
I vantaggi di una pulizia dei pannelli con questa macchina sono perciò molteplici:
• Risparmio di tempo: i tempi di esecuzione sono ridotti fino al 75%;
• Sicurezza: non si utilizzano prodotti chimici o acqua a pressione, in
modo da non danneggiare i pannelli;
• Qualità del risultato: permette di pulire in modo eccellente vetri, pannelli solari e cornici senza lasciare
aloni;
• Ecologia: non sono necessari detergenti e quindi non
solo non crea inquinamento, ma l’acqua di scarico può
essere impiegata per l’irrigazione o dispersa nella rete
fognaria;
• Economicità: consente un notevole risparmio non solo
grazie al fatto che non è necessario l’uso di detergenti,
ma anche perché i pannelli puliti rendono di più.
IO COSTRUISCO PROMOTION
LO STILE È MOBILE, IL PREZZO BLOCCATO
Mobilificio Corò Umberto offre qualità e assistenza globale
Il mobilificio Corò, situato a Mira in un’affascinante villa del ‘600, nasce
oltre cinquant’anni fa dall’iniziativa di Umberto Corò e la moglie Giustina.
Oggi è il figlio Maurizio a condurre l’azienda puntando sempre sulla qualità
del servizio e la soddisfazione del cliente. Un risultato che si ottiene offrendo prodotti di prima scelta e utilizzando personale competente, ma ad un
prezzo accessibile. Seguendo questa linea Corò Arredamenti ha studiato un
pacchetto (valido fino al 2012) per arredare completamente il tuo appartamento con mobili di grandi firme a prezzi concorrenziali.
Assieme al cliente lo staff di Corò progetta nel dettaglio la realizzazione degli spazi e degli arredi della casa, negozio o ufficio: professionisti e tecnici seguono dall’ordine al collaudo tutte le fasi di realizzazione, per essere certi di raggiungere il miglior risultato. Il nostro team di
esperti si occupa della vostra casa nel suo complesso: dalle ristrutturazioni
alla creazione di nuovi ambienti, dall’impiantistica alle finiture, dall’arredo
alla scelta dei complementi e accessori.
Corò Arredamenti si distingue perché segue i clienti nei sopralluoghi e nei
rilievi, per il preventivo gratuito, per i tecnici che progettano secondo i vostri gusti, per la consulenza e l’assistenza anche nel post vendita, per la
consegna e il montaggio con personale qualificato e per il ritiro dell’usato.
Architetti, designer, falegnami, idraulici, interior designer, arredatori, garden designer, un team di professionisti preparati e affiatati che ascoltano le
vostre idee ed esigenze e le trasformano in realtà di stile.
Mobilificio Corò Umberto
Via Caltana, 129 - 30034 Marano di Mira (VE)
Tel. 041 479500 - Fax 041 479440
[email protected] - www.coro.it
CI PRENDIAMO CURA
DEL TUO PAVIMENTO.
SUBITO!
• LEVIGATURA, VERNICIATURA
E RIPRISTINO PAVIMENTI
• PULIZIE ORDINARIE E DI FONDO
• IDROPULIZIE
• RIMOZIONE GRAFFITI
• DISINFESTAZIONI
• DERATTIZZAZIONI
• PULIZIE SUPERFICI VETRATE
• PULIZIA PANNELLI SOLARI
• PURIFICAZIONE AMBIENTI
SPEED AND QUALITY
Via Rinascita 172 - Venezia (VE) | Tel. 041 5384116 | [email protected] | www.speedandquality.org
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
SERVIZI
ABITAZIONE CERCA MUTUO
Francesco Boeretto
[email protected]
L’acquisto di un immobile da adibire ad abitazione, sia che si tratti di abitazione principale che
di seconda casa, è una delle scelte che accomuna i cittadini italiani (la percentuale di residentiproprietari di immobili nel nostro Paese si aggira attorno all’80%) e, nella maggior parte dei
casi, essa si concretizza con l’accensione di un prestito immobiliare.
Sarà mia cura perciò, a partire da questo numero, affrontare una serie di tematiche legate al
complesso universo casa-prestito, che potremo riassumere semplicemente con il noto termine
“mutuo”.
La durata
La durata del mutuo è un parametro molto importante, anche se a volte considerato quasi
“imposto”, in quanto esso incide in maniera speculare sulla rata del prestito. Tra gli aspetti
fondamentali da considerare al momento dell’accensione di un mutuo ne vanno sicuramente
citati due:
• la scelta di una rata proporzionale al proprio reddito. Gli stessi istituti di credito consigliano
di mantenere un rapporto rata/reddito in un intervallo compreso tra il 34-38%;
• scegliere una durata sostenibile dal punto di vista degli interessi; ad esempio se si accende
un mutuo per 15 anni si risparmierà una somma maggiore di denaro, in termini di interessi
passivi da corrispondere alla banca, rispetto ad un mutuo della durata di 25 anni.
Cos’è il mutuo a tasso fisso?
E’ quella forma di erogazione che determina una rata dello stesso importo per tutta la durata
del contratto. Il valore degli interessi sarà dunque lo stesso dalla prima all’ultima rata. Il mutuo
a tasso fisso è determinato dall’Eurirs (Euro Interest Rate Swap), un valore calcolato giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea e che cambia in base alla durata del mutuo.
Cos’è il mutuo a tasso variabile?
E’ quella forma di erogazione in cui il tasso d’interesse varia per tutta la durata del contratto
in base a determinati parametri che vengono calcolati per la valutazione del “costo del prestito”. Il parametro principale utilizzato per il calcolo del mutuo a tasso variabile è l’Euribor a 3
Mesi. L’Euribor, acronimo di Euro Interbank Offered Rate, è un tasso di riferimento, calcolato
giornalmente, che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le
principali banche europee.
Cos’è il mutuo Capped Rate?
Si tratta di una tipologia di mutuo il cui tasso di interesse non può superare una determinata
soglia (tetto o cap). In questo modo il contraente, al momento della stipula del contratto, sarà
a conoscenza in anticipo della somma massima della rata da pagare ogni mese. Questa particolare forma di mutuo, molto spesso,
viene indicizzata a parametri d’interesse meno convenienti per il
cittadino (come ad esempio
l’Euribor a 6 Mesi). Inoltre, il mutuo a clausola
cap, tendenzialmente
ha un costo superiore
rispetto ad un mutuo a
tasso variabile.
05/2011 pagina 60
PISCINE
JACUZZI
WELLNESS
CHIMICA
ACCESSORI
SERVICE
MINETTO PISCINE
Jesolo (Venezia) tel. 0421 951467
Lignano (Udine) tel. 0431 423704
[email protected]
www.minettopiscine.it
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
Photo courtesy by Studiomobile
IO COSTRUISCO ICONS
“AGRI-TECTURE” IN NEW YORK
Appena salita sulla cupa scala in ferro che porta all’High Line Park, non immaginavo che dieci in
metri più in alto sarei stata investita da un azzurro terso e accecante come quello. A New York
non capita spesso di notarlo, il cielo. Lo noti solo a volte, ritagliato poligonalmente da profili di
torri e grattacieli pungenti.
Stavo letteralmente “scavalcando” il quartiere di Chelsea con i suoi taxi gialli e le gallerie alla
moda. La “High Line” è un antico tracciato ferroviario sopraelevato, di dieci metri dalla quota
stradale, inaugurato nel 1929. Nato per la consegna di merci nella parte occidentale di Manhattan, si snoda da Gansevo¬ort Street fino alla 30th Street. In disuso dal 1980, questo elegante
colosso arrugginito, rischiò a lungo di essere demolito. Gli artisti e gli intellettuali di Manhattan
hanno lottato per due decenni allo scopo di salvaguardare quel luogo così suggestivo. Sino al
1999, anno in cui fondarono il comitato “Friends of the High Line” allo scopo di richiamare l’interesse del pubblico e delle autorità. Sono loro che hanno voluto il progetto di riqualificazione
della High Line e affidato l’incarico agli architetti Diller, Scofi¬dio & Renfro in collaborazione
con gli archi¬tetti paesaggisti “Field Operations”.
Il progetto considera il tracciato ferroviario sopraeleva¬to come percorso verde sospeso, una
sorta di parco lineare elevato o come oramai viene chiamato dagli autori: un intervento di
“Agri-tecture”. Si, perché qui a farla da padrona è la natura: selvaggia e spontanea. Piante
lacustri e autoctone si insinuano nei percorsi ferrati e in calcestruzzo, riportando l’attenzione
sulla biodiversità della flora tipica della Grande Mela. Camminando si incontrano orti segreti,
aree a prevalenza boschiva, zone lasciate alla proliferazione spontanea del verde selvatico, e
ringhiere ricoperte d’edera. Le parti in calcestruzzo a volte sono percorsi e a volte sono panchine. La superficie del percorso è segnata da tagli che lasciano arrivare la luce naturale al di
sotto del percorso, cosicché la High Line possa essere fruita “above and below”, sopra e sotto.
Questo straordinario spazio che vola sulla città è pensato per assorbire completamente il visitatore durante il percorso, grazie ai cultural corridor, agli eco-retail, alle installazioni d’arte e
all’anfiteatro per teatro e musica all’aperto. I newyorkesi ce l’hanno fatta a tenersi il loro drago
meccanico!
Arch. Cristiana Favretto
[email protected]
Rinnovalatradizione
FB MARMI ha nel dna la tradizione, l’esperienza tramandata da
generazioni, la passione per il lavoro e per l’arte.
L’obiettivo di FB MARMI è “rinnovare la tradizione”, abbinando
la qualità e la bellezza dei materiali, alla precisione delle
lavorazioni applicate e la professionalità dei servizi offerti.
Artigiani del marmo
dalla prima metà del ‘900
NOVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI PER L’EDILIZIA
IO COSTRUISCO
IO RISPONDO
Per rivolgere la tua domanda agli esperti, scrivi a: [email protected]
Voglio sostituire i miei vecchi infissi con dei serramenti a risparmio energetico. Cosa
devo fare per ottenere la detrazione del 55%?
Risponde Luca Martin
Responsabile Tecnico di Aldena Serramenti srl (Villorba - TV)
L’incentivo è applicabile in caso di riqualificazione energetica di un edificio esistente con riscaldamento, sia residenziale che
commerciale, dove vengano sostituite le
finestre, ed eventualmente anche porte e
scuri, che diano verso l’esterno o verso vani
non riscaldati.
Innanzitutto è necessaria l’asseverazione
di un tecnico abilitato o una certificazione
rilasciata dal produttore, che certifichi la
trasmittanza termica dei vecchi infissi (anche stimata) e quella dei nuovi infissi assicurandosi che tale valore sia inferiore a quello minimo per la zona climatica di residenza. Inoltre
il proprietario deve compilare la scheda informativa semplificata reperibile nel sito dell’ENEA e
inviarla allo stesso ente via internet. Tali documenti devono essere comunicati entro 90 giorni
dalla chiusura del cantiere.
Nel nostro condominio, che risale agli anni ‘70, si sta valutando il risanamento della
canna fumaria. Quale soluzione mi consigliate meno invasiva e meno costosa?
Risponde Paolo Zavan
Zavan Forniture (Borbiago di Mira - VE)
Attualmente l’unico sistema che non ricorre a
demolizioni o interventi
murari, è l’utilizzo delle
guaine
termoindurenti
per il risanamento permanente di tutte le canne
fumarie.
La guaina, prodotta
dall’azienda Beca engineering Srl, viene inserita all’interno del vecchio
condotto e gonfiata con aria e vapore attraverso l’utilizzo di macchinari specifici.
Al termine dell’operazione il prodotto va ad aderire perfettamente alle pareti interne del condotto esistente, rivestendo e risanando anche le crepe più grandi.
Il sistema è efficace, rapido ed adattabile a tutte le sezioni di canna fumaria, creando un nuovo
condotto a perfetta tenuta fumi con il minimo disagio per il cliente.
Quando l’estetica è un obiettivo prioritario di un nuovo edificio, quale tipo di vetrata
è adatta allo scopo?
Risponde Lorenzino Lorenzon
Lorenzon Engineering (San Donà di Piave - VE)
05/2011 pagina 64
Quando si vuole perseguire l’estetica in una facciata, l’unica
strada da percorrere è quella di utilizzare una vetrata di tipo
VEC. La tecnica VEC (vetri esterni siliconati) permette di ottenere facciate uniformi che risultano esteticamente continue e
per questo ideali per valorizzare le vetrate. I componenti vetrati
sono incollati mediante mastici siliconici che agiscono anzitutto
come elemento di trasferimento delle sollecitazioni di tali componenti verso il loro supporto.
Svolgendo il ruolo di giunti strutturali, i mastici siliconici devono assorbire gli sforzi generati dal
vento ed eventualmente il peso proprio e le dilatazioni differenziali tra vetro e telaio di supporto.
In nessun caso dovranno sostenere le deformazioni prevedibili dell’edificio, che dovranno essere
supportate a livello del collegamento telaio/struttura portante delle vetrate VEC.
prima ...
TRASFORMIAMO
IL TUO ARREDO
CON OTTIME SOLUZIONI
QUALITÀ/PREZZO
CON LA SEMPLICE
SOSTITUZIONE
DEI FRONTALI DELLA
TUA VECCHIA CUCINA.
Richiedi gratuitamente
un preventivo scrivendoci a: [email protected]
... dopo
azienda giovane e dinamica nell’ambito della lavorazione dei componenti per l’arredamento
NEAEXA srl
Via Busco, 29 – 31018 | Gaiarine (TV) | Tel. +39 0434 759566 | Fax. +39 0434 754655
IO COSTRUISCO
PROPONE
Progettazione e Ingegneria
Lorenzon Engineering & Technology S.r.l.
Via Iseo, 26 - 30027 San Donà di Piave (VE)
Tel. 0421 222991 - [email protected]
Interior Design
CARICO srl - Arch. Paolo Novaselich
Galleria Leon Bianco, 7 - 30027 San Donà di Piave (VE)
Tel. 0421 52722 - [email protected]
Garden Design
Studio Viridis di Fecchio Daniele
Via S. Antonio, 11 - 30034 Mira (VE)
Tel. 340 9776146 - [email protected]
Imprese Edili e Bioedilizia
Area Zero Cinque
Via Roma, 20 - 30020 Cinto Caomaggiore (VE)
Tel 0421 1706010 - [email protected]
Domus Natura S.r.l.
Via Cimone, 52 - 36100 Vicenza (VI)
Tel. 0444 1808242 - 348 3155209
[email protected]
Carpenterie Metalliche
Mitis S.r.l.
Via A. Meucci, 12 - 30016 Jesolo (VE)
Tel. 0421 350943 - [email protected]
Coibentazioni
LCI S.r.l.
Via Friuli, 3 - 30030 Borbiago di Mira (VE)
Tel. 041 5630858 - [email protected]
Pavimenti e Rivestimenti
Bisetto Florenzo di Bisetto Franco
Via Daino, 5/A - 31100 Treviso (TV)
Tel. 0422 361257 - [email protected]
De Zotti Arredobagno di De Zotti Luigino
Via delle Industrie, 10 - 30022 Ceggia (VE)
Tel. 0421 329372 - [email protected]
IN&OUT S.n.c. - Realizzazioni e Design
Via Arzerini, 14/A - 30010 Camponogara (VE)
Tel. 041 5158205 - [email protected]
Viel - emozione pietra
Via Brigata Osoppo, 210
33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN)
Tel. 0434 599037 - [email protected]
Zanchetta Impermeabilizzazioni S.n.c.
Via S. Francesco, 30 - 33077 Sacile (PN)
Tel. 0434 72258 - [email protected]
Zavan Forniture S.r.l.
Via Ticino, 50 - 30034 Borbiago (VE)
Tel. 041 5631172 - [email protected]
Termoidraulica Zuccon Natalino
Via Correr, 4 (1° ramo) - 30016 Jesolo (VE)
Tel. 0421 961445 - [email protected]
Cartongesso, Intonaci e Pitture
Colori e Vernici Frasson
Via Como, 8-10 - 30027 San Dona’ di Piave (VE)
Tel. 0421 41129 - [email protected]
Caminetti e Stufe
Onor e Borin Caminetti S.r.l.
Via Carozzani, 158/1 - 30027 San Donà di Piave (VE)
Tel. 0421 43294 - [email protected]
ISOL PARETI S.n.c.
Via Pacinotti, 7 - 30035 Mirano (VE)
Tel. 041 486550 - [email protected]
Energie Rinnovabili
Fecchio Impianti S.n.c.
Via Battisti, 10 - 30034 Mira (VE)
Tel. 041 422682 - [email protected]
Studio Tecnico Omega
Via Como, 43/6 - 30027 San Donà di Piave (VE)
Tel. 0421 476276 - [email protected]
KOLORA S.n.c.
Via Confin, 80 – 30020 Torre di Mosto (VE)
Tel. 0421.325485 – [email protected]
M.D. S.n.c.
di Rinaldi Mauro e Muzzolon Massimo
Via Mincio, 19 - 30024 Musile di Piave (VE)
Tel. 0421 53017 - [email protected]
Porte e Finestre
Agostinetto Serramenti S.r.l.
Via Caposile, 6 - 30024 Musile di Piave (VE)
Tel. 0421 50927 - [email protected]
ALDENA windows & doors
Via Roma, 51 - 31050 Carità di Villorba (TV)
Tel. 0422 912343 - [email protected]
CARMAS S.n.c.
Via dell’Artigianato, 48 - 31050 Zenson di Piave (TV)
Tel. 0421 344418 - [email protected]
Mura Infissi Srl
Via Colombera 19/B - 31020 Sernaglia della Battaglia (TV)
Tel. 0438 980008 - [email protected]
TRIDOM
Via S. Giovanni, 22 - 30024 Musile di Piave (VE)
Tel. 0421 336283 - [email protected]
Impianti Elettrici e Domotica
BD Impianti Elettrici S.r.l.
Via E. Torricelli, 3b - 30016 Jesolo (VE)
Tel. 0421 92268 - [email protected]
Impianti Termoidraulici e Climatizzazione
Due Erre S.a.s. di Riccardo Orlando
Via Garda, 34 - 30027 San Donà di Piave (VE)
Tel. 0421 480686
FENIX ITALIA S.r.l.
Via delle Industrie, 13 - 31050 Camalò di Povegliano (TV)
Tel. 0422 872227 - [email protected]
F.lli Aghito S.n.c.
Piazza San Valentino, 9 - 31030 Sambruson di Dolo (VE)
Tel. 041 415023 - [email protected]
Termoidraulica F.lli Simonetto snc
Via dell’Artigianato, 65 - 30020 Fossalta di Piave (VE)
Tel. 335 8291455 - 340 0651677
[email protected]
COLLABORATORI
Progettazione e Consulenza
kibs Solutions
Via Cimabue, 9 - 30027 San Donà di Piave (VE)
Tel. 0421 1962215 - [email protected]
SCA - Studio Corradin Associati
Via Cesare Battisti, 62 - 30027 San Donà di Piave (VE)
Tel. 0421 52612 - [email protected]
IO COSTRUISCO
è la prima rivista
spedita a chi costruisce,
restaura e rinnova!
Se vuoi continuare a ricevere
gratuitamente la rivista o vuoi
segnalare la tua azienda scrivi a:
[email protected]
05/2011 pagina 66
Studio Mobile
Arch. Antonio Girardi e Cristiana Favretto
Via Libertà, 11/7 - 30027 San Donà di Piave (VE)
Tel. 0421 331905 - [email protected]
Computer e Reti
Computer Village S.r.l.
Via Ciceri, 10 - 30027 San Donà di Piave (VE)
Tel. 0421 221801 - info@©vservizi.com
Arredamenti, Tende e Tappezzerie
CUBO Arredamento
Via Nazionale, 44 - 31010 Godega di S. Urbano (TV)
Tel. 0438 434046 - [email protected]
Falegnameria Artigiana Ziroldo
Via Cimere, 11 - 30029 Santo Stino di Livenza (VE)
Tel. 0421 324113
Mobilificio Corò Umberto
Via Caltana, 129 - 30034 Marano di Mira (VE)
Tel. 041 479500 - [email protected]
Nardin Le Tende srl
Via dell’Artigianato, 11 - 31047 Ponte di Piave (TV)
Tel. 0422 713575 - [email protected]
NEAEXA S.r.l.
Via Busco, 29 - 31018 Gaiarine (TV)
Tel. 0434 759566 - [email protected]
Tappezzeria Gaggio S.a.s. di Igor Gaggio & C.
Via Roma, 99 - 30020 Quarto d’Altino (VE)
Tel. 0422 824176 - [email protected]
TENDENZE
Via Garibaldi, 43 - 31010 Orsago (TV)
Tel. 0438.990250 - [email protected]
Scale
Idea Scale S.n.c.
di Barsi Ivan e Perissinotto Fabrizio
Via A. Volta, 62 - 30020 Noventa di Piave (VE)
Tel. 0421 659048 - [email protected]
Piscine e Wellness
Minetto Piscine
Jesolo (VE) - Tel. 0421 951467
Lignano (UD) - Tel. 0431 423704
[email protected]
Impresa di Servizi
Speed and Quality
di Cartini Geom. Anna
Via della Rinascita, 72 - 30175 Venezia Marghera
Tel. 041 5384116 - [email protected]
Sicurezza sul Lavoro e Certificazioni
Labor & Lex di Luigi Boggian
Piazza Duomo, 4 - 30027 San Donà di Piave (VE)
Tel. 0421 1885144 - [email protected]
Interior Design
Mape Decorazioni
Via Monte Piana, 34 - 30027 San Donà di Piave (VE)
Tel. 340 9841096 - [email protected]
pro/sa Design
Via Cav. Di Vittorio, 13 - 31045 Motta di Livenza (TV)
Tel. 347 5008627 - [email protected]
Specialisti nella coibentazione
Impianti di riscaldamento
e refrigerazione
TECNOLOGIA
ALL’AVANGUARDIA
LEADER NEL
SETTORE
t $&/53"-**/"--6.*/*0
t $&/53"-**/*40-1",
t 3*7&45*.&/5*
$"/"-*;;";*0/*"3*"
t 4&3#"50*
t 5*3"/5*
t 53".0((&
t 56#";*0/*-*/&&"--6.*/*0
t 56#";*0/*-*/&&*40-1",
LCI S.r.l.
30030 BORBIAGO di Mira (VE)
Via Friuli, 3
Tel. 041/5630858 - Fax 041/5639154
Cell. 3405482024
[email protected] - www.lci.it
Scarica

Scarica - Io Costruisco