2008 C ATA L O G O T E C N I C O Unità terminale di diffusione ad induzione da soffitto TRAVE FREDDA AIR-FIT® Introduzione Descrizione generale Caratteristiche del prodotto Caratteristiche costruttive Dimensioni d'ingombro e pesi: - AIR-FIT® 300 - AIR-FIT® 600 Legenda Tabelle di selezione: - AIR-FIT® 300 – raffreddamento - AIR-FIT® 300 – riscaldamento - AIR-FIT® 600 – raffreddamento - AIR-FIT® 600 – riscaldamento Tecnologia "Multi-ugello" Sezione 8-1 pag. pag. pag. pag. 2 2 5 6 pag. 7 pag. 8 pag. 9 pag. pag. pag. pag. pag. 10 12 14 16 18 Esempi di selezione e testo per capitolato Connessioni idrauliche Montaggio, manutenzione e pulizia Applicazioni con unità di diffusione AIR-FIT®: - Sistema A: ventilazione meccanica e controllo analogico della temperatura - Sistema B: regolazione meccanica della portata costante e controllo analogico della temperatura - Sistema C: regolazione digitale della portata e della temperatura costante - Sistema D: regolazione digitale della portata e della temperatura costante e misura del livello CO2 per la sala riunioni Esempi d'ordine w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA pag. 19 pag. 20 pag. 21 pag. 22 pag. 24 pag. 26 pag. 28 pag. 30 AIR-FIT ® 2008 C ATA L O G O TECNICO Introduzione AIR-FIT®, è un’unità terminale di diffusione ad induzione da soffitto, altrimenti nota come “trave fredda”, che HC BARCOLAIR costruisce e concede in esclusiva ad Officine Volta s.p.a. per la sua commercializzazione sul mercato Italiano. Nella fase di progettazione e sviluppo di AIR-FIT®, sono stati seguiti i seguenti criteri: - utilizzo di materiale di elevato livello qualitativo - minimo ingombro in altezza - elevata potenza sia in raffreddamento e che in riscaldamento - possibilità di variare la portata d’aria primaria AIR-FIT® soddisfa tutti questi criteri. Il modello standard di base è AIR-FIT® con lunghezza 1800 mm e larghezza 300 mm, ed è fornibile in due settimane dalla definizione dell’ordine. I principali vantaggi di AIR-FIT® sono costituiti da un ridotto ingombro in altezza e sopratutto dal sistema “multiugello” (vedi pag.18) col quale è possibile in modo assai semplice e con un unità già installata, modificare entro certi limiti, la portata di alimentazione, variando così anche il rapporto di induzione ed il relativo lancio. Ciò risulta particolarmente interessante ed utile nel caso di varianti in corso d’opera, sia di carattere impiantistico (variazioni della portata) che di carattere strutturale (variazione delle dimensioni del locale). Descrizione generale Generalità AIR-FIT® è un sistema di climatizzazione per interni che richiede una minima energia di alimentazione ed un minimo ingombro in altezza. Le unità ad induzione AIR-FIT® sono sviluppate per sistemi HVAC, dove le unità di trattamento dell’aria distribuiscono la portata di rinnovo degli ambienti mentre l’energia di raffreddamento e di riscaldamento è principalmente trasportata dall’acqua. 2 Pertanto viene movimentata la sola aria “primaria” con sensibile diminuzione delle dimensioni delle canalizzazioni e dell’unita di trattamento dell’aria. Il minimo ingombro in altezza, rappresenta un ulteriore punto di forza di AIR-FIT®, rendendone ideale l’installazione in controsoffitti con ridotti spazi, come spesso avviene nel caso di ristrutturazioni. Per le nuove costruzioni ciò significa l’eventuale possibilità, a parità di altezza, di aumentare il numero dei piani dell’edificio. w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA Sezione 8-1 2008 AIR-FIT ® C ATA L O G O TECNICO Tecnologia La tecnologia utilizzata nelle AIR-FIT®, si basa sul concetto di induzione che richiama l’aria ambiente che, dopo aver attraversato lo scambiatore, viene miscelata all’interno dell’apparecchio con l’aria di rinnovo o aria primaria. L’elevato rapporto di induzione è garantito dall’effetto Venturi generato dagli ugelli. L’aria primaria, opportunamente trattata dalla UTA, viene immessa nella “camera di miscelazione” direttamente dagli ugelli. L’aria ambiente, ”risucchiata” dalla depressione generata dall’effetto Venturi, attraversa una piastra forellinata costituente la parte inferiore e frontale dell’unità stessa e successivamente passa attraverso lo scambiatore, modificando così la sua temperatura. Due diffusori lineari a feritoia hanno il compito di diffondere l’aria, miscelata internamente all’apparecchio, nell’ambiente con effetto soffitto. Quanto maggiore è l’effetto induttivo tanto maggiore è il volume d’aria ripreso dall’ambiente. In fase di raffreddamento è necessario che la differenza di temperatura tra l’aria ambiente e l’acqua in ingresso allo scambiatore sia tale da evitare la formazione di condensa. ugelli camera di miscelazione aria di rinnovo o aria primaria scambiatore aria ambiente piastra forata Figura 1: principio di funzionamento di AIR-FIT® Campo di applicazione Le unità ad induzione AIR-FIT®, sono particolarmente adatte per l’installazione in uffici. Due ricambi/ora di aria primaria sono sufficienti per un ufficio di dimensioni standard (con 8-10 m2 a persona). Con questa portata di mandata, verrà indotta aria a sufficienza per compensare un carico termico in raffreddamento di 50 W/m2. La necessità di riscaldamento nelle stagioni fredde, seppur in quantità moderata in conseguenza del miglior isolamento degli edifici moderni, non è un problema per le unità AIR-FIT®. In generale una sala riunioni ha bisogno di una portata d’aria primaria ed un numero di ricambi/ora maggiori rispetto ad un ufficio; con le unità AIR-FIT® questo è possibile incrementando il numero di unità o le dimensioni delle stesse. Comunque, un numero di ricambi/ora superiore a 5, aumenta il rischio di velocità finali nella zona di soggiorno superiori ai limiti indicati dalla normativa vigente. In questi casi raccomandiamo di utilizzare soluzioni alternative. Applicazione in sale riunioni Per questo tipo di ambiente la scelta del sistema di climatizzazione richiede particolare attenzione, come illustrato nell’esempio che segue. Per una sala riunioni di dimensioni B x L x H = 3, 6 x 6.0 x 2,7 m (volume totale 58 m3) la massima capienza è di 12 persone. In conformità alle vigenti norme, la minima portata d’aria di rinnovo è di 32,4 m3/h per persona; pertanto la portata d’aria primaria totale è di 389 m3/h. Utilizzando un rapporto di induzione 2, nella sala verranno diffusi 778 m3/h. Con questa portata si generano 13,4 ricambi/ora. Velocità finali dell’aria elevate nella zona di soggiorno sono inevitabili. Anche se la compensazione di carichi termici elevati non è un problema per le unità AIR-FIT®, le stesse non possono essere utilizzate in impianti dove il numero di ricambi/ora è troppo elevato, come nell’esempio. In queste condizioni non possono rappresentare un’alternativa agli usuali sistemi di diffusione per cui si suggerisce l’impiego dei più classici diffusori ad alta induzione in combinazione con uno o più sistemi convenzionali. Nel pagine successive vengono descritti diversi sistemi di climatizzazione. Il sistema a pag.29 combina unità ad induzione AIR-FIT® con ventil-convettori per le sale riunioni. I nostri tecnici sono a disposizione per discutere con Voi le migliori scelte progettuali. Sezione 8-1 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA 3 AIR-FIT ® 2008 C ATA L O G O TECNICO Diffusione dell’aria in ambienti confinati I due diffusori lineari a feritoia (slot) di mandata, posti sui lati lunghi dell’unità, diffondono l’aria tangenzialmente al controsoffitto. Questo tipo di lancio genera una buona diffusione dell’aria di mandata all’interno dell’ambiente. La velocità del lancio è tale da generare il classico effetto Coanda; l’aria fredda, scorre lungo il controsoffitto prima di cadere nella zona di soggiorno, con velocità finali e Δt compresi nel campo del comfort, avente dimensioni in conformità ad UNI 10339 (fig.2). In questi casi è molto importante che non ci siano ostacoli in prossimità del diffusore. Per esempio, se ci fossero lampade sporgenti dal soffitto o travi, l’effetto coanda verrebbe interrotto, con caduta del lancio verso il basso e gravi ripercussioni sul comfort. zona di soggiorno 0,6 m 0,6 m Figura 2: distribuzione dell’aria con AIR-FIT® Posizione di montaggio Oltre agli aspetti sopra accennati occorre sottolineare che la posizione di montaggio delle unità AIR-FIT® rispetto ad uno dei due lati dell’ambiente in cui sono installati, non ha molta influenza sul loro funzionamento. Ci sono due metodi di installazione di queste unità: parallele al lato con vetrata o perpendicolari allo stesso. La scelta è semplicemente influenzata da: - questioni estetiche - presenza o meno di rialzi o gradini sul soffitto - numero di unità da installare - distanze di lancio disponibili - l’aria di mandata, prima di raggiungere l’area di soggiorno, deve avere la possibilità di miscelarsi il più possibile con l’aria ambiente - interruzioni del lancio dell’unità da parte di ostacoli vari come ad esempio lampade appese - disturbi del lancio dell’unità a causa della presenza di altri diffusori o di ventilconvettori che lanciano in senso opposto, provocando la deviazione del lancio dell’unità AIR-FIT®. Figure 3 e 4: applicazione di AIR-FIT® perpendicolari e parallele alle vetrate 4 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA Sezione 8-1 2008 C ATA L O G O TECNICO AIR-FIT ® Caratteristiche del prodotto Potenza: Minima manutenzione: Le unità AIR-FIT® hanno un’elevata potenza sia in raffreddamento che in riscaldamento e sono particolarmente adatte per la climatizzazione di uffici. Data l’assenza di filtri, ventilatori o altri componenti in movimento, la manutenzione delle unità si limita alla pulizia occasionale dello scambiatore di calore. Lo scambiatore stesso è facilmente accessibile rimuovendo la parte frontale dell’unità dotata di cavetti di sicurezza che ne evitano la caduta accidentale. Costruzione compatta: Con una superficie pari a 1500 X 300 mm, su una superficie in pianta di 10 m2 è garantita un’ottima diffusione dell’aria, sufficiente sia al riscaldamento che al raffreddamento dell’ambiente. Inoltre le unità AIR-FIT® hanno un peso non troppo elevato ed un ingombro in altezza particolarmente contenuto che ne permette l’impiego con spazio limitato tra controsoffitto e soffitto. Le unità AIR-FIT® possono essere controllate in diversi modi. OFFICINE VOLTA S.p.a., in collaborazione con HC BARCOLAIR ha le soluzioni adatte ad ogni genere di applicazione. Semplicità di montaggio: Orientamento: Con una larghezza di 295 o 595 mm, le unità AIR-FIT® possono facilmente essere integrate in controsoffitti con barre a T, facilitando le operazioni di montaggio, in quanto possono venire appoggiate direttamente sulla struttura portante del controsoffitto. Le unità AIR-FIT® sono in grado di diffondere l’aria in 2 diverse direzioni. In particolare negli uffici vengono installate nel mezzo del controsoffitto, perpendicolarmente o parallelamente alle pareti con finestre. Tecnologia “multi-ugello”: Montaggio: Le unità AIR-FIT® sono dotate di gruppi con 3 diversi tipi ugelli, posti in linea ma di diverso diametro, facilmente selezionabili anche successivamente all’installazione dell’unità stessa che consentono la variazione della portata di alimentazione e di conseguenza anche la variazione del rapporto di induzione. Ciò permette anche dopo l’installazione di poter modificare entro i limiti indicati a pag.10 la portata di mandata, adattandola ad eventuali diverse esigenze che si possono manifestare nel tempo. Poiché i raccordi lato aria sono previsti sul lato lungo ed i raccordi lato acqua sul lato corto, è possibile e semplice montare le unità AIR-FIT® una di seguito all’altra in modo da costituire strisce continue. Basso livello sonoro generato: Flessibilità: Grazie alla forma particolarmente efficiente degli ugelli utilizzati, le unità AIR-FIT® assicurano un elevato rapporto di induzione, anche con valori di pressione di alimentazione relativamente bassi, che porta di conseguenza ad un valore contenuto del livello sonoro generato. Le unità AIR-FIT® sono disponibili in diverse lunghezze. Deviazioni dalle misure standard sono possibili a richiesta per quantitativo da concordare. Tutto ciò rende AIR-FIT® flessibile ed adattabile alle più svariate applicazioni. Sezione 8-1 Controllo: w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA 5 2008 AIR-FIT ® C ATA L O G O TECNICO Caratteristiche costruttive Camera di raccordo - costruzione in acciaio zincato, non isolato - Collare/i per collegamento diretto a canale Superficie in vista - verniciatura a polvere epossidica RAL 9010 (fornitura standard) Scambiatore di calore - tubi: rame - alette di scambio: alluminio - massima pressione di esercizio: 15 Bar Ganci di sicurezza - connessioni con ganci e cavi d’acciaio per attacchi di sicurezza Gruppi “Multi-ugello” - diametro selezionabile tipo 1, 2 o 3 Scambiatore di calore - un solo lato di connessione - 4 attacchi per 2 circuiti Manutenzione - piastra frontale rimovibile Modelli disponibili - AIR-FIT® 300 - AIR-FIT® 600 6 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA Sezione 8-1 2008 C ATA L O G O TECNICO AIR-FIT ® Dimensioni d’ingombro AIR-FIT® 300 Tabella 1: dimensioni e pesi AIR-FIT® 300 1. Le dimensioni riportate sono in mm; 2. A richiesta, possono essere costruiti plenum con attacchi sul lato minore. Per informazioni a riguardo fare sempre riferimento al nostro ufficio tecnico; 3. Lunghezze intermedie sono disponibili a richiesta. Sezione 8-1 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA 7 2008 AIR-FIT ® C ATA L O G O TECNICO Dimensioni d’ingombro AIR-FIT® 600 Tabella 2: dimensioni e pesi AIR-FIT® 600 1. Le dimensioni riportate sono in mm; 2. A richiesta, possono essere costruiti plenum con attacchi sul lato minore. Per informazioni a riguardo fare sempre riferimento al nostro ufficio tecnico; 3. Lunghezze intermedie sono disponibili a richiesta. 8 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA Sezione 8-1 2008 C ATA L O G O TECNICO AIR-FIT ® Legenda q 1= Portata di aria di rinnovo (m³/h) T 1= Temperatura dell’aria di rinnovo (°C) Troom= Temperatura ambiente (°C) PL= Potenza in raffreddamento o riscaldamento lato aria (W) PA PA,nK= Potenza lato aria con ΔTAC 7, 8, 9,10 K in raffrescamento, 5, 10, 15 K in riscaldamento PW= Potenza in raffreddamento o riscaldamento lato acqua (W) PW,nK= Potenza lato acqua con ΔTWC 7, 8, 9,10 K in raffrescamento, 20, 25, 30, 35 K in riscaldamento PTot= Potenza totale PL+ PW (W) pst= Pressione statica a monte dell’unità (Pa) LpA= Livello di pressione sonora (dB(A)) qW= Portata dell’acqua dello scambiatore (l/h) ΔpW= Pressione d’esercizio lato acqua (kPa) TWater,in= Temperatura dell’acqua all’ingresso dello scambiatore (ºC) ΔTW,nK= Differenza di temperatura tra ingresso e ritorno dello scambiatore (K) per n = 7, 8, 9, 10K rispettivamente 20, 25, 30, 35 K ∆TAC= Differenza tra la temperatura ambiente e la temperatura dell’aria di rinnovo in raffreddamento (K) ∆TWC= Differenza tra la temperatura ambiente e la temperatura dell’acqua fredda in ingresso allo scambiatore (K) ∆TAH= Differenza tra la temperatura ambiente e la temperatura dell’aria di rinnovo in riscaldamento (K) ∆TWH= Differenza tra la temperatura ambiente e la temperatura dell’acqua calda in ingresso allo scambiatore (K) A1.8= Minima distanza tra due unità in modo che la velocità finale dell’aria sia < 0,2 m/sec sull’interasse di due unità a 1,8 m dal pavimento all’entrata della zona di soggiorno A0.1= Minima distanza tra l’unità e la parete in modo che la velocità finale sia < 0,2 m/sec sull’interasse di due unità a 0,1 m dal pavimento all’entrata della zona di soggiorno Lnom= Lunghezza nominale dell’unità, 5 mm maggiore della lunghezza effettiva (mm) q1 T1 PA pst Troom ingresso acqua qW ∆TW PW ∆pW LpA uscita acqua Figura 5: spiegazione dell’indice dei simboli Sezione 8-1 Figura 6: nella zona di soggiorno (area tratteggiata) la velocità dell’aria risulta < 0.2 m/s, se le distanze A0.1 e A1.8 sono rispettate w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA 9 AIR-FIT ® 2008 C ATA L O G O TECNICO Caratteristiche tecniche Air-Fit® 300 Raffrescamento punto di rugiada aria + 2K AIR-FIT® trave fredda, modello 300 - Lnom = 1200 m AIR-FIT® trave fredda, modello 300 - Lnom = 1500 m AIR-FIT® trave fredda, modello 300 - Lnom = 1800 m 10 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA Sezione 8-1 2008 AIR-FIT ® C ATA L O G O TECNICO Caratteristiche tecniche Air-Fit® 300 Raffrescamento punto di rugiada aria + 2K AIR-FIT® trave fredda, modello 300 - Lnom = 2400 m AIR-FIT® trave fredda, modello 300 - Lnom = 3000 m 1. Per la simbologia utilizzata fare riferimento a pag.9. 2. Le caratteristiche tecniche sopra riportate, sono riferite ad un uso delle unità AIT-FIT® per altezze di installazione tra 2,7-3,0 m e per controsoffitti privi di ostacoli al flusso di aria. 3. I livelli sonori indicati (LpA ), includono 10 dB di assorbimento dell’ ambiente. 4. I livelli sonori al di sotto di 25 dB(A) sono indicati come --. Sezione 8-1 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA 11 AIR-FIT ® 2008 C ATA L O G O TECNICO Caratteristiche tecniche Air-Fit® 300 Riscaldamento AIR-FIT® trave fredda, modello 300 - Lnom = 1200 m AIR-FIT® trave travefredda, fredda, modello 300 -= L1500 = 1500 m modello 300 - Lnom nom m AIR-FIT®trave travefredda, fredda, modello 300 =- 1800 Lnomm= 1800 m modello 300 - Lnom 12 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA Sezione 8-1 2008 C ATA L O G O TECNICO Caratteristiche tecniche Air-Fit® 300 AIR-FIT ® Riscaldamento AIR-FIT®trave travefredda, fredda, modello 300 =- 2400 Lnomm= 2400 m modello 300 - Lnom AIR-FIT® trave fredda, modello 300 - Lnom = 3000 m 1. Per la simbologia utilizzata fare riferimento a pag.9. 2. Le caratteristiche tecniche sopra riportate, sono riferite ad un uso delle unità AIT-FIT® per altezze di installazione tra 2,7-3,0 m e per controsoffitti privi di ostacoli al flusso di aria. 3. I livelli sonori indicati (LpA ), includono 10 dB di assorbimento dell’ ambiente. 4. I livelli sonori al di sotto di 25 dB(A) sono indicati come --. Sezione 8-1 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA 13 AIR-FIT ® 2008 C ATA L O G O TECNICO Caratteristiche tecniche Air-Fit® 600 Raffrescamento punto di rugiada aria + 2K AIR-FIT® trave fredda, modello 600 - Lnom = 1200 m AIR-FIT® trave fredda, modello 600 - Lnom = 1500 m AIR-FIT® trave fredda, modello 600 - Lnom = 1800 m 14 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA Sezione 8-1 2008 AIR-FIT ® C ATA L O G O TECNICO Caratteristiche tecniche Air-Fit® 600 Raffrescamento punto di rugiada aria + 2K AIR-FIT® trave fredda, modello 600 - Lnom = 2400 m AIR-FIT® trave fredda, modello 600 - Lnom = 3000 m 1. Per la simbologia utilizzata fare riferimento a pag.9. 2. Le caratteristiche tecniche sopra riportate, sono riferite ad un uso delle unità AIT-FIT® per altezze di installazione tra 2,7-3,0 m e per controsoffitti privi di ostacoli al flusso di aria. 3. I livelli sonori indicati (LpA ), includono 10 dB di assorbimento dell’ ambiente. 4. I livelli sonori al di sotto di 25 dB(A) sono indicati come --. Sezione 8-1 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA 15 AIR-FIT ® 2008 C ATA L O G O TECNICO Caratteristiche tecniche Air-Fit® 600 Riscaldamento AIR-FIT® trave fredda, modello 600 - Lnom = 1200 m AIR-FIT® trave fredda, modello 600 - Lnom = 1500 m AIR-FIT® trave fredda, modello 600 - Lnom = 1800 m 16 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA Sezione 8-1 2008 C ATA L O G O TECNICO Caratteristiche tecniche Air-Fit® 600 AIR-FIT ® Riscaldamento AIR-FIT® trave fredda, modello 600 - Lnom = 2400 m AIR-FIT® trave fredda, modello 600 - Lnom = 3000 m 1. Per la simbologia utilizzata fare riferimento a pag.9. 2. Le caratteristiche tecniche sopra riportate, sono riferite ad un uso delle unità AIT-FIT® per altezze di installazione tra 2,7-3,0 m e per controsoffitti privi di ostacoli al flusso di aria. 3. I livelli sonori indicati (LpA ), includono 10 dB di assorbimento dell’ ambiente. 4. I livelli sonori al di sotto di 25 dB(A) sono indicati come --. Sezione 8-1 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA 17 2008 AIR-FIT ® C ATA L O G O TECNICO Tecnologia ”multi-ugello” Le unità AIR-FIT® sono dotate di dispositivi “multi-ugello”, consistente in gruppi di 3 ugelli di diverso diametro utilizzabili uno per volta e posti lungo i due lati lunghi. Tramite un cursore, manovrabile con un normale cacciavite, è possibile scegliere il tipo di ugello (ugello 1 , 2 o 3). A parità di pressione statica a monte dell’unità, variando il tipo di ugelli, varia la portata di aria primaria. Figura 7: Gruppi multi-ugello Regolazione del gruppo “multi-ugello” Per questa operazione è necessario solo un cacciavite a croce: 1- rimuovere la piastra forellinata frontale (vedi pag.21) 2- svitare le viti poste lungo la striscia con i microugelli (1 giro completo) 3- spostare il cursore nella posizione desiderata 1, 2 o 3* 4- avvitare nuovamente le viti 5- riposizionare nuovamente la piastra frontale Figura 8: regolazione gruppi “Multi-ugello” *Posizione standard di fabbrica: n° 2. 18 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA Sezione 8-1 2008 AIR-FIT ® C ATA L O G O TECNICO Esempi di selezione Dati di progetto: Dimensioni ufficio (B X L X H) Portata totale (2 ricambi/ora) Dimensioni nominali richieste per AIR-FIT® Potenza richiesta in raffrescamento con Troom = 25°C e 55% di umidità relativa Potenza richiesta in riscaldamento con Troom = 20°C Temperatura acqua fredda Temperatura acqua calda Temperatura dell’aria primaria (estate) Temperatura dell’aria primaria (inverno) 5,4 x 3,6 x 2.7 m 106 m3/h 1800x300 mm (2 pezzi) 1150 W 1150 W 16°C 40°C 17°C 17°C In raffrescamento la differenza di temperatura dell’aria primaria e dell’acqua di mandata rispetto alla temperatura ambiente sono: ΔTAC = T1– Troom = 17 – 25 = - 8K ΔTWC = Troom – TWater,in = 25 – 16 = 9K Con questi dati, la potenza in raffrescamento dell’unità scelta può essere ricavata dalle tabelle di pag.10 per Lnom = 1800 mm. Per la fase di riscaldamento i dati ricavabili da pag.12 per lo stesso modello sono i seguenti: ΔTAH = T1 – Troom = 17 – 20 = -3K ΔTWH = TWater,in – T1 =40 – 20 = 20K Soluzione 2 x AIR-FIT® 1800-300, portata totale di mandata 53 m3/h (q1 = 55 m3/h da tabella) per unità, “multi-ugello” in posizione 1. Criteri di selezione * PL = q1 x 0,335 x ΔTLV Testo per specifica tecnica AIR-FIT® unità ad induzione da soffitto, con plenum non isolato, attacchi circolari sul lato lungo, equipaggiato con dispositivo “multi-ugello”. Gli ugelli possono essere selezionati anche successivamente in loco in base alla effettiva portata d’aria primaria compresa tra 28 e 114 m3/h con pressione statica non superiore a 130 Pa. L’altezza dell’unità è 210 mm. Sezione 8-1 AIR-FIT® è dotato di 4 attacchi circolari in tubo di rame che alimentano lo scambiatore, di cui 2 per il raffrescamento e due per il riscaldamento. L’unità è dotata di cavetto di sicurezza per la sospensione; la parte frontale è rimovibile per la manutenzione e rimane collegata all’apparecchio tramite cavetti di sicurezza. TIPO AIR-FIT® 1800-300. w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA 19 2008 AIR-FIT ® C ATA L O G O TECNICO Connessioni idrauliche Le unità AIR-FIT® sono dotate di dispositivi “multi-ugello”, consistente in gruppi di 3 ugelli di diverso diametro utilizzabili uno per volta e posti lungo i due lati lunghi. freddo caldo Figura 9: attacchi idraulici in tubo di rame, lunghezza 40mm Tabella 3: dimensioni degli attacchi idraulici Opzioni: Tubi flessibili di acciaio inossidabile RS 321-331, lunghezza 0,5 m. Le due estremità sono dotate di connessioni a scatto rapido tipo Eurotek con spina di sicurezza. Avvertenze: I tubi da connettere all’unità non devono essere danneggiati, non devono presentare spigoli acuti e risultare perfettamente circolari in modo da garantire la tenuta. Prestare attenzione in fase di montaggio a non deformare l’unità. 20 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA Sezione 8-1 2008 AIR-FIT ® C ATA L O G O TECNICO Montaggio, manutenzione e pulizia Montaggio Appoggio su controsoffitto Raccordi per connessione a canale Le unità con larghezza 295 e 595 mm sono realizzate per essere installate in controsoffitti con pannelli di dimensioni standard di 300 o 600 mm. Le stesse dimensioni sono adatte per installazioni in controsoffitti chiusi tramite profili a T o L. Le unità AIR-FIT® sono dotate di 1 o 2 raccordi circolari per attacco diretto al canale dell’aria primaria. Nel caso di 2 attacchi si raccomanda un collegamento simmetrico utilizzando connessioni di pari lunghezza o un collegamento a T con diramazioni di lunghezza uguale. Per sospensione Collegamenti idraulici Sui lati corti sono previsti fori di fissaggio da 6 mm per la sospensione dell’unità al soffitto. Detti fori possono anche essere usati per ulteriore fissaggio alle barre a T o L per ragioni di sicurezza. Lo scambiatore di calore è dotato di una serpentina con 4 attacchi in tubo di rame. I rispettivi circuiti di raffreddamento e riscaldamento sono individuabili tramite adesivo di colore azzurro (raffreddamento) e rosso (riscaldamento). Per maggiori informazioni vedere a pag.20. Le connessioni possono essere effettuate tramite connettori a scatto rapido o a baionetta. Consigliamo connettori in acciaio flessibile tipo Eurotek, che possono essere ordinati a parte. Figura 10: appoggio a controsoffitto e montaggio per sospensione Manutenzione e pulizia La piastra frontale forellinata può essere rimossa per le pulizie dello scambiatore e/o degli ugelli. Per la sua rimozione procedere come sotto indicato: 1- Spingere verso l’alto la piastra forellinata, nelle vicinanze di uno dei lati corti 1 2- Spingere e spostare l’intera piastra frontale verso il lato corto sollevato (punto 1) 2 3- Con questo movimento la piastra frontale può essere rimossa a partire dal lato corto opposto e rimane appesa all’unità tramite due cavetti di sicurezza 3 Per il rimontaggio della piastra procedere in senso inverso. Sezione 8-1 Figura 11: rimozione della piastra frontale forellinata w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA 21 2008 AIR-FIT ® C ATA L O G O TECNICO Applicazioni con unità di diffusione AIR-FIT® Sistema A: ventilazione meccanica e controllo analogico della temperatura Unità AIR-FIT®, per la climatizzazione di uffici. La portata d’aria di rinnovo (aria primaria) è controllata manualmente o in modo meccanico per mezzo di serrande di regolazione. La temperatura è controllata da un semplice termostato analogico a 230 V c.a.. I servocomandi delle valvole di raffreddamento e riscaldamento sono connessi al termostato 230 V c.a.. La temperatura ambiente è mantenuta costante al valore di set-point prefissato mediante apertura o chiusura delle valvole. La banda morta del sistema di regolazione è di 2K. Applicazione per una sala riunioni Se il progetto riguardasse una sala-riunioni occorre considerare che questa destinazione d’uso necessita normalmente di una maggiore quantità d’aria rispetto a quella prevista per gli uffici. In questi casi si può prevedere un numero maggiore di unità o si possono aumentare le loro dimensioni. Tuttavia si precisa che con un numero di ricambi/ora superiore a 5, aumenta il rischio di velocità finali nella zona di soggiorno fuori dai parametri del comfort. Pertanto si consiglia di adottare soluzioni differenti. Il sistema D (pag.29) può essere una soluzione possibile per questa destinazione d’uso. Caratteristiche - aria di rinnovo controllata in modo manuale - termostato analogico per la regolazione della temperatura ambiente Vantaggi - facilità di installazione - semplice sistema di controllo - necessari pochi componenti Considerazioni - la portata d’aria di ogni unità deve essere tarata manualmente - la taratura manuale della portata richiede un grosso dispendio di tempo - il sistema dipende dalla pressione a monte dell’unità. La bontà del sistema dipende dall’accuratezza delle tarature - banda morta fissa e non programmabile tra raffrescamento e riscaldamento - nessuna possibilità di interfacciare l’impianto al sistema di supervisione BMS (Building Management System) - tensione di funzionamento 230V c.a. Pilota Satellite Figura 12: schema di regolazione per il sistema A Componenti necessari per ogni ambiente (escluso AIR-FIT®) 1 2 3 4 1 1 1 2 termostato valvola per raffreddamento valvola per riscaldamento servomotori 230 Vc.a. 22 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA Sezione 8-1 2008 C ATA L O G O TECNICO AIR-FIT ® Sistema A: ventilazione meccanica e controllo analogico della temperatura Sezione 8-1 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA 23 2008 AIR-FIT ® C ATA L O G O TECNICO Sistema B: regolazione meccanica della portata costante e controllo analogico della temperatura Unità AIR-FIT® per la climatizzazione di uffici. La portata d’aria di rinnovo (aria primaria) è mantenuta costante per mezzo di regolatori meccanici autoazionati. La temperatura è controllata da un semplice termostato analogico a 230 V c.a.. I servocomandi delle valvole di raffreddamento e riscaldamento sono connessi al termostato 230 V c.a.. La temperatura ambiente è mantenuta costante al valore di set-point prefissato mediante apertura o chiusura delle valvole. La banda morta del sistema di regolazione è di 2K. Applicazione per un sala riunioni Se il progetto riguardasse una sala-riunioni occorre considerare che questa destinazione d’uso necessita normalmente di una maggiore quantità d’aria rispetto a quella prevista per gli uffici. In questi casi si può prevedere un numero maggiore di unità o si possono aumentare le loro dimensioni. Tuttavia si precisa che con un numero di ricambi/ora superiore a 5, aumenta il rischio di velocità finali nella zona di soggiorno fuori dai parametri del comfort. Pertanto si consiglia di adottare soluzioni differenti. Il sistema D (pag.29) può essere una soluzione possibile per questa destinazione d’uso. Caratteristiche - aria di rinnovo controllata meccanicamente senza impiego di energia elettrica - termostato analogico per la regolazione della temperatura ambiente Vantaggi - facilità di installazione - semplice sistema di controllo - non necessaria la taratura manuale delle unità AIR-FIT® Considerazioni - la portata di ogni locale è tenuta costante indipendentemente dalla variazione di pressione del canale di alimentazione - la portata d’aria di ogni unità deve essere tarata manualmente ciò richiede un grosso dispendio di tempo - banda morta fissa e non programmabile tra raffrescamento e riscaldamento - nessuna possibilità di interfacciare l’impianto al sistema di supervisione BMS ( Building Management Systerm) - tensione di funzionamento 230V c.a. Pilota Satellite Figura 13: schema di regolazione sistema B Componenti necessari per ogni ambiente (escluso AIR-FIT®) 1 2 3 4 5 1 1 1 2 1 termostato valvola per raffreddamento valvola per riscaldamento servomotori regolatore meccanico autoazionato per portata costante 230 Vc.a. 24 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA Sezione 8-1 2008 C ATA L O G O TECNICO AIR-FIT ® Sistema B: regolazione meccanica della portata costante e controllo analogico della temperatura Sezione 8-1 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA 25 2008 AIR-FIT ® C ATA L O G O TECNICO Sistema C : regolazione digitale della portata e della temperatura Unità AIR-FIT® per la climatizzazione di uffici.La portata di aria di rinnovo (aria primaria) è controllata tramite un regolatore DDC (Digital Direct Control) e mantenuta costante con elevata precisione tramite un sistema di misura della portata in transito (flo-x®). La temperatura ambiente è controllata dallo stesso regolatore. I servocomandi per le valvole di raffreddamento-riscaldamento sono pilotati dal regolatore DDC. La temperatura ambiente è mantenuta costante al valore di set point prefissato mediante apertura o chiusura delle valvole. La sonda di temperatura ambiente è dotata di display che permette la variazione e visualizzazione del set-point. La banda morta del sistema di regolazione è di 1K. Applicazione per una sala riunioni Se il progetto riguardasse una sala-riunioni occorre considerare che questa destinazione d’uso necessita normalmente di una maggiore quantità d’aria rispetto a quella prevista per gli uffici. In questi casi si può prevedere un numero maggiore di unità o si possono aumentare le loro dimensioni. Tuttavia si precisa che con un numero di ricambi/ora superiore a 5, aumenta il rischio di velocità finali nella zona di soggiorno fuori dai parametri del comfort. Pertanto si consiglia di adottare soluzioni differenti. Il sistema D (pag.29) può essere una soluzione possibile per questa destinazione d’uso. Caratteristiche Considerazioni - controllo digitale della portata di elevata precisione - indicatore digitale della temperatura ambiente con pulsante di forzatura dei comandi - possibile interfacciamento col sistema di supervisione - maggior numero di componenti rispetto ai sistemi A e B Vantaggi - controllo di portata e temperatura tramite un unico regolatore - controllo accurato della portata (flo-x® e DDC) - regolatore DDC liberamente programmabile - sensore di temperatura digitale (interfaccia utente) - possibilità di connessione con rete LonMark® o BACnet®, a loro volta collegabili al sistema di supervisione( BMS) - banda morta del sistema programmabile tramite software - possibilità di risparmio energetico tramite sensori di presenza per accensione luci e controllo dell’intensità della luce diurna - non necessaria la taratura manuale della portata - tensione di alimentazione 24 V a.c. - funzionamento come pilota/satellite (Master / Slave) senza bisogno di componenti aggiuntivi - impostazione e gestione dei parametri a distanza (per via telematica) Figura 14: schema di regolazione sistema C Componenti necessari per ogni ambiente (escluso AIR-FIT®) 1 2 3 4 5 6 7 26 1 1 1 1 1 2 1 regolatore per portata costante regolatore digitale interfaccia utente con display digitale valvola per raffreddamento valvola per riscaldamento servomotori trasformatore 230V / 24 V, 50 Hz w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA Sezione 8-1 2008 C ATA L O G O TECNICO AIR-FIT ® Sistema C : regolazione digitale della portata e della temperatura costante Sezione 8-1 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA 27 AIR-FIT ® 2008 C ATA L O G O TECNICO Sistema D : regolazione digitale della portata e della temperatura e misura del livello di CO2 per la sala riunioni Unità AIR-FIT® per riscaldamento e raffreddamento degli uffici, ventilconvettore e diffusori ad alta induzione per raffreddamento e riscaldamento e controllo CO2 della sala riunioni. Gli uffici hanno lo stesso sistema di regolazione del sistema C. Applicazione in sala riunioni La quantità d’aria primaria immessa nella sala riunioni è basata sul livello di CO2 misurato dal regolatore DDC, dotato di un sistema di misura della portata molto preciso. Pertanto la regolazione della portata avviene tra un massimo ed un minimo. Il valore massimo coincide con la massima capienza della sala riunioni. L’aria primaria viene immessa direttamente nel plenum di alimentazione del ventilconvettore. Il regolatore DDC controlla il mantenimento del set-point di temperatura con velocità di rotazione del ventilatore del ventilconvettore costante e pilota i servocomandi delle valvole di raffreddamento-riscaldamento, mantenendo così costante la temperatura ambiente. Questa viene misurata da un sensore con display di visualizzazione. La banda morta tra riscaldamento e raffreddamento è di 1K. Caratteristiche Componenti necessari per la sala-riunioni (esclusi il ventil-convettore e i diffusori) - controllo digitale della portata di elevata precisione - indicatore digitale della temperatura ambiente con pulsante di forzatura dei comandi - possibile interfacciamento col sistema di supervisione - sala riunioni con controllo del livello di CO2 Vantaggi - possibile misura e controllo dell’umidità relativa con modesto incremento di prezzo - controllo di portata e temperatura tramite un unico regolatore - controllo accurato della portata (flo-x® e DDC) - regolatore DDC liberamente programmabile - sensore di temperatura digitale (interfaccia utente); - possibilità di connessione con rete LonMark® o BACnet®, a loro volta collegabili al sistema di supervisione( BMS) - banda morta del sistema programmabile tramite software - possibilità di risparmio energetico tramite sensori di presenza per accensione luci e controllo dell’intensità della luce diurna - non necessaria la taratura manuale della portata - tensione di alimentazione 24 V a.c. - funzionamento come pilota/satellite (Master / Slave) senza bisogno di componenti aggiuntivi - impostazione e gestione dei parametri a distanza (per via telematica) Considerazioni 1 2 3 3 4 5 6 7 8 1 1 1 1 1 1 2 1 1 regolatore per portata costante regolatore digitale interfaccia utente con display digitale sonda di temperatura valvola per raffreddamento valvola per riscaldamento servomotori trasformatore 230V / 24 V, 50 Hz sensore di misura CO2 Figura 15: schema di regolazione sistema D - maggior numero di componenti rispetto ai sistemi A , B e C 28 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA Sezione 8-1 2008 C ATA L O G O TECNICO AIR-FIT ® Sistema D : regolazione digitale della portata e della temperatura e misura del livello di CO2 per la sala riunioni Sezione 8-1 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA 29 2008 AIR-FIT ® C ATA L O G O TECNICO Esempi d’ordine Trave fredda A I R F I T - 3 0 0 - 1 8 0 0 | | | codice prodotto modello (300 o 600) lunghezza Opzioni Connettore flessibile in acciaio inox con innesto a scatto rapido e clip di sicurezza lunghezza 0,5 m F L E X - L 0 5 - E T 1 2 (diametro = 12 mm) F L E X - L 0 5 - E T 1 5 (diametro = 15 mm) Regolazione • 2 elettrovalvole di regolazione con servomotore a 24 V c.a. oppure 230 V c.a. V . E X A C T - ½ “ - R E C H T (elettrovalvola) M E P 1 8 0 1 - N C (servomotore a 230 V, 50 Hz, normalmente chiuso) M E P 1 8 2 1 - N C (servomotore a 24 V, 50 Hz, normalmente chiuso) • Regolatore termostatico 230 V c.a. K L R - E 7 2 0 1 • Regolatore meccanico per portata costante autoazionato T R N M E C C - - Q | | Diametro canale Portata aria m3/h • Regolatore servocomandato per portata costante T R N M N # - L - V M N - S 2 R V - Q | | Diametro canale Portata aria m3/h x 3 - H C B A (Regolatore DDC per rete LON) (Interfaccia utente con display) • Sensore di CO2 E 30 E 8 5 - 2 C 2 2 w w w . o ff i c i n e v o l t a . i t PRODOTTO IN ITALIA Sezione 8-1