MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSTVO STATALE MORANO . SARACENA Scuola dell'infanzia - Scuolapirnana - Scuola secondaria di 1o grado vrALE G. SCORZA- 87016 MORANO CALABRO(CS) C.F.94006210788 Telefono: 0981 31193- Fax: 0981 1905537- E mail [email protected] AWISO N.18 Prot. n.3789 / C27 Morano Calabro, 6 ottobre 201,4 Oggetto: COMPORTAMENTO GENERALE DEGLI STUDENTI 1. Gli studenti sono tenuti a fiequentare regolatmente le lezioni e ad assolvere assiduamente gli impegni d'Istituto 2. Gli studenti sono tenutì ad avete nei conftonti del Dftigente Scolastico, di tutto il petsonale docente e non docente e dei compagni un comportamerìto rispettoso e civile, e ad usare un linguaggio corîetto e controllato . Si ricorda che vetso il personale della scuola ci si rivolge sempre con il 'Iei" quale dconoscimento del ruolo diveso dspetto ai coetanei ed ai propri genitori. 3. Gli studenti enftano in classe al suono della campanella ed escono dalla scuola, al suono dslla gamFanella, accompagnati dai loto docenti 6no all'uscita. 4. Gli studenti devono rispettate con la massima puntualità foratio delle lezioni. Dopo il suono della campanella la porta di ingesso vetà chiusa. In caso di dtatdo, entro e non oltre i oltre i 15 minuti rispetto al regolare orario di ingtesso, lo studente potrà accedere alla classe solo con giustificazione scdtta pet il dtatdo, che verrà vistata dall'insegrante della ptima otz. I riwdt verranno annotati sul registro di classe, aI tezo dtatdo gli alunni dovranno essere accompagrurti dal genitore che ne spieghera b mgioni. Pet favorirne llautonomia, gli alunni di scuola pdmaria dovranno accedere da soli all'edificio scolastico, fatta eccezione pet le classi pdme nel periodo che va dall'inizio della scuola alla fine del mese di settembre. 5. Gli studenti potranno essete ammessi alle lezioni alla seconda ora solo esibendo una tichiesta scdtta dei genitori. 6. Gli studenti Poúaffto uscire pdma del terrrine delle lezioni solo in casi eccezionali e poÉanno lasciare la scuola solo ptoducendo una richiesta scritta e in pîeserìza di un genitore (o di chi ne esercita lz pa;tl:z potestà). In casi eccezionali e previo assenso del Dfuigente Scolastico, il genitore può delegare per iscritto un'altra persona maggiotenne, che dowà essere munita di documento di dconoscimento a mezzo fzx, indicante le genetalità della persona designata. 7. Gli studenti, in caso di sciopeto, sono tenuti a presentarsi a scuola per attendere eventuali comunicazionl 8. k assenze devono essete giustificate dai genitori tamite I'apposito libretto e devono essere pîesentate al rienfto in classe, alf inizio della ptima ota di lezione all'insegnante che prowederà a controfirmare e a prendeîe nota sul registto. Se I'assenza dovuta a malattìa supem i cinque giomi occorre presentare una certificazione medica. L'alunno che non giusti.fichi la sua assenza ento 3 giomi, se minore, dovtà essere accompagnato da uno dei genitod e da chi ne fa le veci. In caso di ripetute asserìze, su segnalazione dei docenti della classe, potranno essete inviate tempestive comunicazioni sctitte alle famiglie. 9. Il libretto scolastico è I mezzo di comunicazione costante fta scuola e famiglia: gli studenti devono conservado con cuta, port ^do quotidianamente con sé, consegnandolo all'insegnante ogn-i volta venga richiesto. Quale mezzo di comunicazione scuola-famiglia, esso deve essere visionato con regolarità dai genitoti, che prowedetanno ad apporre la propda firma alle varie comunicazioni pet presa visione. 10. Gli studenti devoto ptesentami a scuola prowisto del materiale occofiente ed avendo svolto il compito assegftrto per casa, sia otale che scritto. Non sarà consentito di telefonare ai genitori per farsi port .îe a scuola eventuale matedale dimenticato a casa se non in casi eccezionali e non andare a chiededo in altre classi. Gli studenti non Possono utiftzzare oggetti non inetenti all'attività didattica, particolarmente se motivo di distnrbo. In caso di uso di oggetti non conformi, Iìnsegnante è a;utotizzzto al loro ritiro, ptowedendo alla loro dconsegna dtettamente ai genitori. Essi saranno conservati garantendo il rispetto della privacy. 12. E'vietato, in modo patticolare, I'utiJizzo dei cellula{ MP3 ed altri strumenti eletttònici e non. In ogni caso il cellulate a scuola non deve essere assolutamente essere portato. Chi lo usa verrà sanzionato con richiamo vetbale e se tecidivo con nota disciplinate e il cellulare temporaneamente requisito. Gli studenti sono tesponsabiJi di eventuali oggetti lasciati incustoditi in aula. 11. Non è consigliabile potate a scuola somme di denato o oggetti di valore. La scuola, in ogni caso, non dsponde di eventuali smanimenti o fufii. tl. Gli studenti sono tenuti a venire a scuola con un abbigliamento ordinato e ad indossare abiti consoni alPambiente scol,astico e tali da non urtate la sensibilità dei coetanei. 14. Gli studenti aI cambio di insegnante, negli spostamenti da un'aula all'altra, ai bagni, alf ingtesso nella scuola e all'uscita devono tenere un comportamento corîetto ed educato. Quando si esce dalla scuola e si sale sullo Scuolabus non si coffe e non si spingono i compagni. Non è perrresso conere, uscire dalla classe seîz a\torizz zione, gddare nei cortidoi e nelle aule. 15. Gli studenti sono tenuti a tecatsi in bagno dall,a seconda ota in poi, non è possibile fruire dei servizi igienici durante \a icxeazione e all'ultima ora di lezione se non in casi eccezionali valutati .lai docenti, gli studenti, inoltre, sono tenuti ad !t;.\izz îe i seoizi igienici in modo coretto e devono rispettare le più elementad norme di igiene e p 'lizi2. 16. Durante gli intervalli, sia nella scuola che nel cortile gli studenti devono evitare tutti i giochi che possono diventare pericolosi e seguire le indicazioni degli insegnanti e dei collaboratori scolastici. 17. Gli studenti devono rispettare I'istituto scolastico, wtillzzatdo coÍettamente le struttuîe, gli artedi, le i sussidi didattici in genere, in modo da non tecate danno al patrimonio della scuola e ^ttÍezz^Erre, contribuire al mantenimento ordinato degli arredi e degli ambienti. I compotamenti scoretti e che arrecano danno, sono oggetto di dsarcimento economico per il danneggiato. 18. Gli studenti possono rccarsi nelle aule speciali, nei labotatori, in aula magna solo butotizzazione e sotto il controllo di un insegnante che se ne assuma la responsabilita. Gli studenti che hanno ore di lezione pomeridiana, che si fer:rrano alla mensa, rimangono in classe con I'insegrante dell'ultima ota fino all'arrivo del docente incaricato della sorveglianza alla mensa. Gli studenti che non si fermano alla mensa escono al ter|Iriile delle lezioni in modo ordinato e tîanquillo e rientrano a scuola solo al suono della campanell,a che segna I'inizio delle lezioni pomeridiane. Lo studente che nonrralrnente fruisce della mensa, nel giomo in cui non ne ftuisce è tenuto ad esibire al docente f^rftorizzazione del genitote. 19. 20. Vanno scrupolosamente rispettate le indicazioni orarie e le modalità d'uso fornite dai docenti sull'utilizzo del distributore automatico di bibite e metendine. REGOI.AMENT O E SANZIONI DISCPLINARI I compottamenti che si configurano come mancanze disciplinad sono inftazioni di doveri degli studenti e del corretto funzionamento dei tappoti all'intemo della comunità scolastica. Per tali comportamenti sono previsti appositi provwedimend che tengono a far riconoscere ai responsabili la violazione delle notme causate dai loro gesti, ad impedirne la tipetizione, z fzvotire la cortezione di atteggiamenti scoîfetti ed, infine, ad ottenere la tipatazione del danno. La trasgressione delle tegole comporterà I'applicazione di prowved.imenti disciplinad commisurati zlTa gravttà dell'inftazione, all'entità del danno provocato, alla recidività: dchiamo verbale, lavoro di utilità comune, richiamo scritto, richiamo scritto sul registro di classe, comunicazione efo convocazione dei genitori, intervento del Dirigente Scolastico e Consiglio di classe, sospensione dalle lezioni. DOYERI DEI GENITORI I genitoti devono operare una coîretta vtgllarrza sul comportamento del minote e devono, altresì svolgere un'adeguata attività formativa, impartendo ai figli I'educazione al dspetto delle regole della civile coesistenza, nei tapporti con ii ptossimo e nello svolgimento delle attivita exrafamiliari. I genitori, sono, pertanto, chiamati a rispondete dei danni cagionati dai figli minori detivanti da comportamenti illeciti frutto di oggettive carenze nell'attività educativa, che si manifestano nel mancato rispetto delle regole della civile coesistenza, vigenti nei divetsi ambiti del contesto sociale in cui il soggetto si trovi ad operare (att. 2048 c.c. e C. Cass. n. 5063 del 1994). Dato in ogni classe Firma del genitore