Consulta delle Organizzazioni di Volontariato
Ostiglia
BILANCIO SOCIALE
2011
20 1
INDICE
Premessa
La storia
Il Volontariato ad Ostiglia
La missione
La compagine sociale
Gli incarichi statutari
Il conto economico
Le attività svolte
Le strategie per il prossimo futuro
Ringraziamenti
Il sito Web della Consulta
pag.
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Sede: Via Vittorio Veneto, 35 46035 OSTIGLIA (MN) - c.f.: 93051250202 - iscritta al Registro provinciale con il n. 136
Presidente Vittorio Movia Via Cellini, 25 46035 OSTIGLIA (MN) tel. 0386.802068 e-mail: [email protected]
Ciclostilato in proprio a cura della Consulta O.d.V. - Ostiglia
2
IL BILANCIO SOCIALE 2011
PREMESSA. La Consulta delle Organizzazioni di Volontariato - Ostiglia (nel seguito,
per brevità, chiamata Consulta) è stata formata nel 2007 con il concorso di 17
organizzazioni. Successivamente tale numero si è ampliato fino alle attuali 28.
Proseguendo nella compilazione, avviata ormai da tre anni con la stesura dei
Bilanci Sociali relativi al 2008 - 2010, anche quest’anno il Consiglio esecutivo della
Consulta ha deciso di compilare tale documento, mantenendone la forma sintetica
sperimentata. Siamo consapevoli che i motivi che rendono queste note uno
strumento utile per la comprensione e la valutazione da parte della cittadinanza,
oltre che delle Associazioni e delle Istituzioni più direttamente interessate,
richiederebbero maggiore approfondimento ed un’analisi più attenta ai fatti che
hanno caratterizzato la nostra attività ed il contesto in cui è stata svolta. Le nostre
risorse molto limitate ci hanno consigliato tuttavia di contenere al massimo
l’estensione del documento stesso. Ciò comporta, da un lato una ridotta
disponibilità di dettagli, ma dall’altro rende più agevole e rapida, anche per i non
addetti ai lavori, la lettura e la assunzione delle notizie rilevanti sulla vita della
Consulta nell’ambito del Volontariato ostigliese.
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1.
La breve storia della Consulta.
La Consulta prende avvio con l’Assemblea del 19 febbraio 2007, con
l’adesione di 17 O.d.V. Nella stessa assemblea vengono approvati lo Statuto
ed eletti, per un periodo triennale, i membri del Consiglio esecutivo.
Nel volgere di pochi mesi si procede alla registrazione dello statuto ed agli altri
adempimenti formali (ottenimento del codice fiscale).
Stante le caratteristiche dello statuto che, oltre alle attività di coordinamento,
raccordo e supporto delle Organizzazioni, prevede anche lo svolgimento di
attività di carattere filantropico a beneficio di persone “deboli”, si decide di
intraprendere la strada dell’iscrizione al Registro regionale delle Associazioni
di Volontariato (sezione provinciale): tale iter si conclude in tempi brevi con il
decreto di iscrizione n. 136 del Settore preposto in Provincia, datato 9 luglio
2007 che di fatto pone la nostra associazione nella situazione di ONLUS.
Da allora la Consulta mantiene le prerogative per l’iscrizione al registro ed ha
regolarmente adempiuto ai conseguenti obblighi (relazione annuale sulle
attività e sulla permanenza dei requisiti). Progressivamente le adesioni sono
aumentate: nel 20, nel 2009 erano 24 le O.d.V. iscritte; nel 2010 si è passati a
27 e nell’ultimo anno (2011) si è arrivati a 28. Tale numero supera il 50% delle
O.d.V. operanti nel nostro comune e, se si escludono le associazioni sportive,
le comprende quasi tutte.
Nel corso del 2010 l’Assemblea ha adottato un’importante adeguamento dello
statuto prevedendo la possibilità di adesione anche per le associazioni che
non operano nel comune di Ostiglia. Tale possibilità non è stata ancora
utilizzata.
Dal 2008 la Consulta aderisce in qualità di socio ordinario al CSVM. Da tale
anno, su decisione di detto organo, Il presidente della Consulta è cooptato in
qualità di membro esterno nel Consiglio del CSVM.
2. Il volontariato ad Ostiglia.
Come noto, la provincia di Mantova presenta un tasso di diffusione delle
attività di volontariato particolarmente elevato. Dal rapporto ISTAT del
novembre 2006 (con gli ultimi dati che si riferiscono al 2003), si rileva che nella
Provincia di Mantova operavano l’ 1,32% delle Organizzazioni di Volontariato
nazionali, mentre la popolazione era pari allo 0,66% della popolazione.
Utilizzando tali dati provinciali ed estrapolando la tendenza all’aumento degli ultimi
sei anni per i quali è disponibile la rilevazione statistica, si ricava che ad Ostiglia
(7.163 abitanti al 31.12.2011) il numero di Organizzazioni di Volontariato dovrebbe
oggi essere di circa 10 (e circa 5 secondo la media nazionale). In effetti oggi si
contano circa 58 Associazioni (comprendendovi, oltre a quelle di “aiuto”, anche
quelle sportive, quelle culturali e la protezione civile), mentre le sole Organizzazioni
di volontariato (così definite dalla L. 266/91), sono 14 (AIDO, ANFFAS, ANT,
4
L’Arcobaleno, AVIS, ATMA, AUSER, Centro L. Leoni, Centro A. Zani, COPE “Il
pifferaio”, Consulta O.d.V., Namaste, Noi per loro, WWF Basso Mantovano).
Si tratta cioè di una concentrazione superiore del 40% alla media provinciale e
quasi tre volte superiore rispetto a quella nazionale. Tale situazione indica la
grande attenzione al problema dell’aiuto ma anche la tendenza al piccolo e al
disaggregato che caratterizza la nostra area.
Nelle pagine centrali del presente libretto è riportato lo schema che sintetizza il
mondo del volontariato operante ad Ostiglia, aggiornato alla fine del 2011.
5
3. La missione.
La Consulta è una organizzazione che sostanzialmente ha due obiettivi:
 Uno di azione diretta a carattere filantropico per l’aiuto alle persone che
presentano particolari “debolezze”. Tale indirizzo ha consentito l’iscrizione
della Consulta al Registro delle Associazioni di Volontariato fin dalla sua
fondazione.
 Uno, di secondo livello, per il supporto, il raccordo, la valorizzazione delle
organizzazioni di volontariato operanti nell’area Distrettuale del Destra
Secchia, nonché per il collegamento tra le stesse, con le Istituzioni e con il
Centro di Servizi per il Volontariato di Mantova (CSVM). Come già
accennato al paragrafo 1, dal 2010 l’azione della Consulta può comprendere anche associazioni di altri comuni del Distretto, a seguito della
variazione dello Statuto.
Per raggiungere tali obiettivi il Consiglio esecutivo opera, in accordo con il
proprio Statuto, secondo le direttive che emergono dall’Assemblea dei soci e
sulla base di propri programmi posti all’approvazione della stessa.
In particolare vengono curati i seguenti campi di azione:
a) Organizzazione, conduzione diretta o collaborazione nel caso di
svolgimento di progetti a carico di “reti” tra associazioni, enti, istituzioni per
la realizzazione di attività dirette ad alleviare difficoltà di vario genere da
parte di persone o gruppi “deboli”.
b) Informazione alle O.d.V. del territorio di Ostiglia (quelle iscritte alla
Consulta e quelle non iscritte di cui sia noto il recapito) riguardo le novità
legislative che riguardino il mondo del volontariato; diffusione di notizie sulle
attività poste in essere dal CSVM e dalla Consulta stessa; informazioni sulle
attività delle Istituzioni locali (Comune, Piano di Zona, ASL, Istituti scolastici,
ecc.) aventi rilievo per il mondo del volontariato, notizie sui bandi di
interesse del mondo del Volontariato, ecc..
c) Raccolta di indicazioni da parte delle O.d.V. relative ai bisogni formativi
ed organizzativi e conseguente programmazione di corsi di formazione e di
informazione per i volontari e per i quadri delle Associazioni. Si deve
rilevare che tali corsi, svolti di norma a cura degli esperti del CSVM o da
specialisti convenzionati dal Centro stesso, hanno fatalmente subito le
conseguenze della drastica contrazione dei finanziamenti del Centro
Servizi, verificatasi già nel corso del 2009 e che certamente perdurerà per
qualche anno ancora. Pertanto nell’ultimo periodo si sono sensibilmente
ridotte le azioni di questo tipo.
d) Sostegno delle O.d.V. con azioni di raccordo con il CSVM per attività di
consulenza, pratiche con Enti pubblici, adempimenti in ordine a bilanci ed
altre scritture, ecc. Creazione in loco di uno sportello “su chiamata” per tali
necessità. Tali compiti ci hanno visti impegnati a sostenere il raccordo con
il Centro di Servizi del Volontariato provinciale, cooperando ad una
programmazione il più possibile ragionata degli interventi.
e) Dialogo con le Istituzioni locali, in particolare il Comune, Piano di Zona,
ASL, Istituti scolastici, per promuovere una particolare attenzione e la
presenza del Volontariato nei programmi delle stesse e per un raccordo
6
sempre più stretto tra queste e i bisogni esistenti. È in tale campo che la
Consulta sta adoperandosi per mettere a punto le proprie funzioni di
rappresentanza (ma nello spirito della sussidiarietà, senza cioè volersi
sostituire alle singole associazioni quando queste sono in grado di
mantenere con risultati soddisfacenti tali rapporti) e di advocacy (rilevando
cioè i bisogni, sia delle associazioni che della società in generale,
discutendone con le Istituzioni e sollecitandole per ottenere attenzione e
convergenza di sforzi, monitorando i risultati di tali azioni).
f) Diffusione dei valori del Volontariato, con particolare attenzione al mondo
dei giovani, alle scuole, all’opinione pubblica in generale, ecc.
g) Costante sforzo diretto alla formazione di “reti” di O.d.V., Enti, Istituzioni,
Fondazioni, ecc. e diretto coinvolgimento della Consulta nelle stesse, per il
perseguimento di obiettivi di grande respiro riguardo i problemi delle fasce
deboli o per la promozione e la salvaguardia di particolari situazioni culturali,
sociali, ambientali, ecc.
h) Azioni tendenti a garantire visibilità e pubblicità alle O.d.V. ostigliesi e
del Distretto, anche con la gestione di una Festa del Volontariato che nel
2011 è giunta ormai alla 7^ edizione.
i) Diffusione di notizie relativamente alle principali attività delle singole
OdV e della Consulta stessa. Per tale scopo, oltre al ricorso alla stampa
locale, a volantini e locandine, viene ampiamente utilizzato il sito
appositamente creato in Ostiglia.net :(http://www.ostiglia.net/ cliccando
su Consulta OdV) che viene costantemente tenuto aggiornato e che risulta
tra i più visitati di quelli inseriti nella stessa rete.
7
4.
La compagine sociale.
Al momento della sua formazione (19.02.2007), la Consulta era formata dai
rappresentanti designati dalle seguenti 17 O.d.V. aderenti:
Nota: nei casi di intervenuta variazione della designazione dei rappresentanti,
vengono qui riportati i nominativi iniziali e, in nota, quelli attuali.
AGESCI
delegato
Giulio Rodighieri (*)
AIDO
“
Francesca Cappellini (**)
ANT
“
Costantina Contesini
ARCI
“
Claudio Malini
Arcobaleno
“
Carla Mantovani
AUSER
“
Sergio Rossi
ATMA
“
Roberto Carreri
Centro L. Leoni
“
Ennore Tagliapietra
El Amal
“
Mohamed Anaflous
Gr. Carità Parrocchiale “
Francesca Pinotti
Il Dialogo
“
Carla Mantovani
La Rocca
“
Ezio Osteo
Namaste
“
Gianluca Mazzali (*)
Orizzonti
“
Carlo Chiavegatti
Padus
“
Giuliano Manzalini
Pier Giorgio Frassati “
Vittorio Movia
Pro Loco
“
Carlo Chiavegatti
(*) successivamente sostituito da Azzolino Ronconi
(**) successivamente sostituito da Luigi Mantovani
Nel corso del 2007 si sono aggiunte le seguenti O.d.V. (in ordine di adesione):
Centro A.Zani
“
Eugenia Ferrari
Karate Budo Kwai
“
Sandro Saravalli
Ruote in libertà
“
Luisa Ranesi (*)
Anffas
“
Katia Belluti (**)
(*) successivamente sostituita da Daniela Veneri
(**) successivamente sostituita da Anna Clara Mariotti
Nel 2008 hanno aderito due organizzazioni di nuova formazione:
Circolo Scacchistico
Hic sunt istriones
“
“
Luigi Mantovani
Claudio Burchiellaro
Nel 2009 ha aderito il:
Lions Club di Ostiglia “
Giuseppe Marinich
Nel 2010 hanno aderito tre ulteriori associazioni:
Noi per Loro
“
WWF – Sezione Basso Mantovano
A.R.I.T.I.
“
Nel 2011 ha aderito la nuova associazione:
T.O.P. Team Ostigliese Progetti
8
Flavia Nadalini
Anna Maria Bondavalli
Marian Anghel
Alessandro Durello
5.
Gli incarichi statutari.
Come previsto nello Statuto il Consiglio esecutivo, composto da sette membri eletti
per una durata triennale, nella prima riunione svolta il 27.02.2007, ha provveduto alla
elezione al proprio interno delle cariche:
Presidente:
Vittorio Movia (con compiti anche di cassiere)
Vice Presidente: Sergio Rossi
Segretario:
Ennore Tagliapietra
Consiglieri:
Carlo Chiavegatti, Costantina Contesini, Carla Mantovani,
Giuliano Manzalini.
Conclusosi il primo triennio, l’Assemblea ordinaria nella riunione del 29.03.2010 ha
provveduto al rinnovo del Consiglio esecutivo che attualmente ha la seguente
composizione:
Presidente:
Vice Presidente:
Segretario:
Consiglieri:
Vittorio Movia (con compiti anche di cassiere)
Sergio Rossi
Giuliano Manzalini
Mohamed Anaflous (*), Carlo Chiavegatti, Costantina
Contesini, Carla Mantovani.
(*) in seguito alla decadenza del consigliere Anaflous (trasferitosi all’estero), dal
settembre 2011 è subentrata la rappresentante di “Noi per loro”, Flavia Nadalini
9
6.
Il Conto economico della Consulta.
Dopo l’impegno notevole che la conduzione del Progetto per la coesione sociale ha
comportato per la Consulta, Il 2011 può essere considerato un anno di minori
impegni per gli aspetti amministrativi della Consulta. In effetti l’assunzione
dell’incarico di associazione capofila nel Progetto per la coesione sociale, finanziato
tramite il bando promosso nell’autunno 2008 dalla Fondazione CARIPLO, di
concerto con i CSV lombardi e il Comitato di gestione del fondo speciale per il
Volontariato della Lombardia, aveva comportato durante il 2010 la contabilità di
spese prossime ai 15.000 €. Tali valori sono decisamente rientrati nel corso del
2011 e si sono fermati ad importi di circa 460 €
Nella sottostante tabella è comparato l’andamento dei bilanci negli ultimi tre anni. Si
deve notare che dalla sua fondazione la Consulta ha evitato fino ad oggi di
richiedere alle associazioni aderenti il versamento di una quota associativa,
sforzandosi di provvedere con iniziative di autofinanziamento alle spese di gestione
che sono comunque state mantenute veramente entro limiti minimi.
In effetti la quota maggiore delle spese inerenti la vita associativa è relativa
all’assicurazione dei soci (dovuta a termini di legge):
Dato la notevole ricaduta che comporta anche sulla nostra situazione finanziaria e
sulla possibilità di svolgimento di importanti attività, occorre fare un cenno sulla
situazione economica del CSVM che, fino al 2009 aveva potuto garantire il sostegno
e l’effettuazione diretta di corsi di formazione dei volontari e dei quadri delle
associazioni. Tale funzione purtroppo non trova più tutte le risorse necessarie nel
bilancio del Centro di Servizio, il cui finanziamento – a causa della sfavorevole
congiuntura economica - è stato severamente ridotto, e pertanto è stata meno
importante (anche se non assente) nell’anno considerato. Con il probabile perdurare
di tale situazione occorrerà trovare altri canali di finanziamento e, probabilmente,
ottenere anche il concorso delle associazioni per poter garantire la continuità di tali
azioni, essenziali per l’aggiornamento e la buona formazione del volontariato.
10
Consulta OdV - Ostiglia
Comparazione Bilanci annuali 2008-2011
ENTRATE
2008
2009
Riporto da esercizio precedente
Quote associative
Contributi da Enti pubblici
Contributi da privati
Donazioni, liberalità
Attività di autofinanziamento
Interessi attivi bancari
Varie
Finanziamento Progetto “dare
voce a chi non ne ha”
TOTALE ENTRATE
2011
107,87
0,00
0,00
0,00
500,00
119,00
6,93
0,00
€
€
€
€
€
€
€
€
328,58
0,00
0,00
0,00
250,00
187,00
21,07
0,83
€
€
€
€
€
€
€
€
7.241,58
0,00
0,00
0,00
0,00
100,00
32,30
0,00
€
€
€
€
€
€
€
€
356,17
0,00
0,00
150,00
0,00
90,00
1,01
0,00
€
€
€
€
€
€
€
€
0,00
€
9.450,00
€
7.826,68
€
0,00
€
625,93
€
9.928,07
€
7.958,98
€
241,01
€
2008
Quote associative a CSVM
Spese assicurazione
Spese cartoleria e fotocopie
Rimborsi spese ai volontari
Spese per materiali vari
Spese per SIAE
Altre spese
Spese bancarie
Spese Progetto “dare voce a
chi non ne ha”
TOTALE USCITE
2010
USCITE
2009
2010
2011
25,00
0,00
28,05
0,00
333,38
0,00
1,20
17,59
€
€
€
€
€
€
€
€
25,00
250,50
27,30
0,00
37,05
136,20
4,80
24,66
€
€
€
€
€
€
€
€
25,00
0,00
1,80
0,00
1,20
0,00
11,60
61,00
€
€
€
€
€
€
€
€
25,00
250,49
158,70
0,00
0,00
0,00
5,70
21,34
€
€
€
€
€
€
€
€
0,00
€
2.537,38
€
14.743,79
€
0,00
€
405,22
€
3.042,89
€
14.844,39
€
461,23
€
356,17
€
135,95
€
AVANZO DI ESERCIZIO
220,71
€
6.885,18
€
Il disavanzo di esercizio del 2011 (-220,22 €), sommato all’avanzo delle gestioni
precedenti (356,17 €), porta la disponibilità complessiva al 1° gennaio 2012 a 135,95
€.
Le attività di autofinanziamento nel 2011 sono state circoscritte allo svolgimento, in
collaborazione con la Pro Loco di Ostiglia, della cena aperta al pubblico in occasione
della Festa del Volontariato, con un utile per la Consulta di 90,00 euro.
11
7. Le attività svolte.
Il Consiglio esecutivo. Anche nel 2011 l’organismo ha proseguito con notevole
ritmo il proprio lavoro di programmazione e conduzione delle attività caratteristiche
della Consulta: il raccordo con le Associazioni operanti nel territorio e tra queste e le
Istituzioni ed il CSVM. Durante l’anno in esame, sono state svolte nove riunioni del
Consiglio Esecutivo. Permane buona la percentuale di presenze dei consiglieri
(complessivamente pari al 76,2%). I verbali del Consiglio sono stati regolarmente
pubblicati nel sito Internet della Consulta.
Nel medesimo periodo è stata indetta l’ Assemblea generale ordinaria (8/4/2011).
Come abitudine, all’assemblea sono state invitate non solo le O.d.V. iscritte ma
anche tutte le altre O.d.V. ostigliesi (queste ultime senza diritto di voto). La
partecipazione alla assemblea è risultata buona: 15 associazioni aderenti alla
consulta (di cui 4 per delega) erano presenti su un totale di 27 aventi diritto (55,6 %);
a queste si sommano altre due associazioni non iscritte.
Durante il 2011, il Consiglio ha potuto intraprendere alcune significative iniziative,
come deciso nel programma annuale approvato dall’assemblea, realizzando così
una buona copertura dei compiti associativi stabiliti dal nostro statuto.
1.
ATTIVITÀ FILANTROPICHE E DI PROMOZIONE SOCIALE .
Nel 2011 la
Consulta, in collaborazione con Il Servizio Prevenzione Ambienti di vita dell’ASL
ed il CSVM si è impegnata per lo studio e la predisposizione di un importante
progetto avente lo scopo di promuovere insieme ad una rete di associazioni, enti
ed istituzioni iniziative tendenti a diffondere corretti stili di vita per consentire alle
persone di prevenire le patologie tipiche dell’invecchiamento. Numerosi gli
incontri e buona la rispondenza di associazioni ed enti che operano nell’area
distrettuale. Il lavoro consentirà, nei primi mesi del 2012 di presentare un
progetto esteso territorialmente all’area del Distretto, con la partecipazione di
numerosi partner al fine di ottenere il finanziamento previsto dal Bando
VOLONTARIATO 2012 emesso della Fondazione Cariplo, in accordo con i CSV
lombardi e il Comitato di gestione del fondo speciale per il Volontariato della
Lombardia.
Un’altra attività che ha visto la Consulta impegnata nel corso dell’intero anno è
stata la partecipazione al tavolo di progetto per la diffusione dei valori relativi
all’Amministratore di sostegno e la formazione delle persone che si interessano a
tale importante servizio. Nel gennaio 2011 in un importante convegno svoltosi a
Mantova alla presenza di numerose autorità ed una folta rappresentanza
dell’associazionismo mantovano, la Consulta ha avuto l’onore di coordinare la
mattinata presentando i vari interventi, in particolare quello del prof. Cendon
ideatore del testo di legge che da otto anni prevede tale incarico.
La Consulta ha partecipato e, per quanto possibile, aiutato a promuovere
l’iniziativa “Family net” progetto provinciale condotto in zona dalla Cooperativa
“Ai Confini” di Sermide, avente lo scopo di favorire l’affido di minori a famiglie e di
istituire un raccordo tra le famiglie disponibili per consentire uno scambio di
esperienze, un aiuto reciproco, ecc.
La Consulta ha collaborato con il PdZ, partecipando al Tavolo per le disabilità per
diffondere tra le associazioni di volontariato notizie riguardanti le iniziative che si
intende avviare per consentire una più attiva partecipazione alla vita della
12
comunità a favore delle persone con handicap e promuovere il coinvolgimento
delle associazioni stesse nelle azioni richieste per tale scopo.
2. INIZIATIVE A VANTAGGIO DI O.d.V. E DEL VOLONTARIATO IN GENERE:
 La Festa del Volontariato (sabato 4 giugno 2011), giunta ormai alla 7^
edizione, è stata centrata sul tema “2011 Anno del Volontariato: i Volontari si
raccontano”. Numerosi gli interventi durante il convegno svoltosi al mattino
nella sede del Municipio. I testi di tali interventi sono pubblicati nel sito della
Consulta. La festa si è sviluppata, come ormai tradizione, sulle bancarelle
disposte nel centro di Ostiglia e nella cena del Volontariato.
 Manifestazione provinciale del volontariato (14-16/10). La Consulta vi ha
partecipato attivamente, assumendo l’incarico di coordinare uno dei Tavoli
(“Gli anziani”), con notevole partecipazione di Istituzioni e associazioni.
 Informazione.
Si deve segnalare la sistematica trasmissione (nella
maggioranza dei casi per via telematica, ma per una dozzina di O.d.V.
sprovviste di e-mail tramite messaggi cartacei) dei verbali delle Assemblee,
nonché informazioni su bandi, iniziative del CSVM, su adeguamenti delle
norme di interesse per il volontariato, ecc. Nelle occasioni di maggior rilievo
si è fatto ricorso a comunicati stampa. Il sito della Consulta (che è il più
visitato nell’ambito di www.Ostiglia.net) è stato regolarmente aggiornato su
tutti i fatti di cui sopra e con la pubblicazione dei verbali del Consiglio
esecutivo. Anche annunci di attività delle associazioni hanno trovato ospitalità
nel sito..
 Organizzazione di corsi formativi e altri ausili per le Associazioni . Come
già accennato, questa importante attività ha subito anche nel 2011 una
notevole contrazione a causa delle note difficoltà economiche nelle quali è
incorso il CSVM.
Si ricorderà che le varie occasioni di formazione,
addestramento e informazione organizzate in precedenza ad Ostiglia a cura
della Consulta sono state attuate grazie alla disponibilità del centro servizi del
volontariato e totalmente a sue spese. Tuttavia, durante l’anno, è stato
possibile condurre una importante iniziativa per la compilazione del nuovo
modello telematico per il mantenimento dell’iscrizione ai registri
provinciali/regionali. Numerose le associazioni che sono ricorse all’aiuto degli
esperti del CSVM in appositi incontri organizzati negli ambienti del Municipio..
 La Consulta per le Consulte. In vista della formazione di reti di associazioni,
la Consulta ha effettuato, su richiesta del CSVM, incontri di promozione e
formazione per le associazioni di Pegognaga e di Virgilio.
 Rapporti con le Istituzioni e gli Enti locali .
Con l’Amministrazione
comunale (in particolare con l’Assessorato ai servizi sociali, ma anche con il
Sindaco e gli altri Assessorati) e con l’Ufficio del Piano di Zona si sono fatti
numerosi tentativi per migliorare e consolidare gli attuali abbastanza buoni
rapporti di collaborazione e di reciproca informazione.
Sono state molteplici le occasioni di incontro sia per argomenti individuati e
proposti da Associazioni che su richiesta delle Istituzioni. Entrambi gli
organismi citati hanno aderito in qualità di partner non percipienti al Progetto
per il Bando Volontariato 2012 che sarà presentato per il finanziamento nei
primi mesi del 2012. La Consulta ritiene vitale per il Volontariato la
13
collaborazione con le Istituzioni alle quali rivolge l’invito ad un sempre
maggiore coinvolgimento dello stesso sia nella fase di programmazione che in
quella di svolgimento delle varie attività in tutti i campi di competenza: quello di
sostegno alle numerose necessità delle fasce più deboli, della valorizzazione
del territorio, della politica giovanile e per le scuole, dello sport, della cultura,
ecc.
In seguito a problemi finanziari della locale RSA G. Belfanti (il cui il presidente
è membro nominato dalla consulta), la Consulta ha chiesto al Sindaco di
essere informata preventivamente e sentita per decisioni che interessino
campi nei quali il volontariato è impegnato.
 Rapporti con le scuole. Sono proseguite le azioni di raccordo con gli Istituti
operanti ad Ostiglia. In particolare sono risultati intensi e di notevole spessore
alcuni interventi del presidente della Consulta sul tema dell’Intercultura presso
una classe dell’Istituto Greggiati nonché successivamente all’assemblea
generale degli studenti cui era stato invitato.
Nei rapporti con le scuole essenziale risulta il coordinamento e l’aiuto concreto
operato dal CSVM con appositi progetti (il c.d. Viaggio dell’eroe). L’istituto in
questione, già partner del precedente progetto sulla Coesione, ha aderito
anche a quello in fase di preparazione per gli anziani.
Il presidente della Consulta è stato chiamato a tenere due incontri nell’ambito
dell’Ateneo della Terza Età sul tema del Volontariato.
 Altre attività..
In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la
Consulta – d’intesa con il Comune e la Biblioteca comunale – ha organizzato
una manifestazione per la lettura a più voci della prima parte della
Costituzione Italiana. L’iniziativa ha avuto un notevole successo.
 La Consulta testimonial di un Progetto “virtuoso” . In un incontro svoltosi
a Milano nella sede del CSV lombardo, la Consulta è stata invitata a
presentare – unica in Lombardia - gli aspetti rilevanti del progetto sulla
Coesione sociale da lei condotto negli anni precedenti. Il progetto è stato
prescelto per la vasta composizione della rete e il notevole sviluppo di attività
inerenti il tema, nonché per la correttezza della gestione complessiva.
14
8.
Le strategie per il prossimo futuro.
Il lavoro fin qui svolto è stato condotto in coerenza con gli indirizzi statutari ed è
quindi prevedibile che l’indirizzo generale delle attività del Consiglio esecutivo
non subirà profonde modificazioni anche per il prossimo futuro.
Degno di nota il miglioramento ed una maggior continuità nelle attività svolte più
specificatamente di carattere filantropico. L’occasione per tale sviluppo è
certamente ascrivibile al Progetto per la Coesione Sociale, che ha visto negli
anni scorsi un notevole sforzo per la progettazione, il finanziamento e
l’esecuzione di un considerevole numero di iniziative di aiuto alle fasce “deboli”.
Per quanto riguarda i rapporti con le O.d.V. sul territorio, la Consulta si prefigge
di ampliare il proprio campo di azione ed intessere rapporti stabili anche con
associazioni operanti in altri comuni. Il futuro progetto per gli anziani sarà
certamente una importante occasione ed un banco di prova sulle capacità di
intessere reti durature ed efficaci tra le Associazioni e tra queste e le Istituzioni.
La Consulta intende migliorare e rendere effettiva la propria rappresentatività,
perseguendo una azione di rappresentanza e di collegamento nei riguardi di
Enti ed Istituzioni che corrisponda ai bisogni effettivi del Volontariato e, più in
generale, del territorio. Tale azione viene sviluppata nel pieno rispetto
dell’autonomia delle singole associazioni mantenendo fermo l’impegno a
instaurare una rappresentanza nello spirito della sussidiarietà, fermando cioè la
propria azione quando questa non sia richiesta o utile in quanto l’area in
questione risulti adeguatamente coperta dalle capacità di associazioni operanti
in loco.
Per tale scopo, con la collaborazione delle numerose O.d.V. operanti nel
territorio, si intende aumentare la reciproca conoscenza delle attività in essere o
in progetto, anche con inchieste e incontri specifici di settore ed avviando più
stretti rapporti tra i componenti del Consiglio ed i responsabili delle varie
Associazioni. Per raggiungere una migliore resa delle nostre azioni di
collegamento, si cercherà di sviluppare una collaborazione più stretta e
tempestiva con il CSVM per gli interventi di consulenza e di aiuto a fronte di
richieste pervenute dalle O.d.V. o su casi specifici di interesse generale. Si
cercherà in ogni modo di ripristinare una programmazione di occasioni di
formazione, cercando di verificare l’interesse del Volontariato riguardo i corsi
già individuati ed eventualmente introducendo altri temi, anche al di fuori del
catalogo del CSVM. Si terrà viva la possibilità di interventi del CSVM in loco;
frequenza e orari saranno verificati con il CSVM pur nei limiti che i problemi di
finanziamento a tale organismo stanno generando. Tali iniziative continueranno
ad essere offerte, oltre che a tutte le O.d.V. di Ostiglia anche a quelle operanti
nei comuni circostanti.
Continuerà l’impegno nel proseguire e migliorare l’efficacia dei rapporti con le
Istituzioni locali (in particolare, con i Comuni e con il Piano di Zona), sia per
quanto riguarda la nostra disponibilità ad operare un collegamento stretto con il
mondo del Volontariato, che proponendo la nostra collaborazione e presenza
nella fase progettuale e nelle fasi di attuazione delle iniziative intraprese da
dette Istituzioni che risultino di interesse per il Volontariato.
Ogni sforzo
possibile sarà posto nella diffusione dei valori del Volontariato, particolarmente
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tra le nuove generazioni, rendendo stabili la collaborazione e lo scambio di
informazioni con gli Istituti scolastici.
L’informazione e il miglioramento della sensibilità della cittadinanza saranno
attuati tramite i mass-media locali, le manifestazioni pubbliche, la Festa del
volontariato, pubblicizzando e mantenendo aggiornato il sito Internet che, oltre
a mettere a disposizione notizie complete sui lavori della Consulta, ospita anche
informazioni sulle attività delle O.d.V. locali che ne richiedano l’inserimento.
Si ricercheranno con assiduità fonti di finanziamento sufficienti per attuare le
azioni programmate in coerenza con i compiti statutari. Continuerà l’impegno ad
esercitare una gestione oculata, mantenendo le spese generali al livello
minimo possibile e comunque intraprendendo azioni compatibili con i
finanziamenti trovati.
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Ringraziamenti.
In chiusura di questo piccolo sforzo di compilazione del nostro quarto Bilancio
sociale, sento il dovere di ringraziare con riconoscenza i collaboratori che da anni
mi affiancano nella responsabilità del Consiglio esecutivo, adoperandosi per una
sempre più efficace azione di raccordo e di conoscenza reciproca tra le numerose
organizzazioni di volontariato operanti nel nostro contesto, e con le Istituzioni.
Voglio qui accennare all’azione indispensabile di supporto e di stimolo che, anche
nei nostri confronti, il CSVM ha mantenuto costantemente, nonché all’aiuto
concreto che da tale organo costantemente otteniamo - anche in tempi di
ristrettezze quali gli attuali - nella realizzazione del nostro percorso di servizio.
Le Istituzioni locali hanno consolidato il loro interesse per la Consulta, mantenendo
la consuetudine alla reciproca informazione ed alla collaborazione su diversi temi di
comune interesse.
Ma soprattutto la nostra riconoscenza va alle Organizzazioni di Volontariato che
con abnegazione e competenza svolgono le loro molteplici azioni di servizio,
indispensabili sia nell’affiancamento delle Istituzioni che nell’aiuto alle fasce più
deboli e bisognose della nostra comunità, attente alla cultura ed all’ambiente locali,
fornendo alla nostra comunità sociale un esempio virtuoso ed un modello efficace
di Coesione sociale.
Ad esse auguro un futuro sempre più ricco di impegni e di risultati gratificanti.
A tutti quanti ci aiutano e ci spronano nel nostro servizio e sostengono, anche
economicamente, le nostre attività va dunque il nostro più sentito ringrazia-mento.
Vittorio Movia - Presidente della Consulta OdV - Ostiglia
Ostiglia, 31 marzo 2012
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Il sito Web della Consulta.
Il sito raccoglie le notizie sullo Statuto, su tutte le attività svolte, i verbali delle
riunioni del Consiglio esecutivo e delle Assemblee dei soci.
Su loro richiesta, nel sito sono inseriti notizie e messaggi promozionali delle
attività svolte dalle associazioni locali.
Nel numeroso insieme di associazioni e istituzioni, quello della Consulta è il
sito più visitato in Ostiglia.net.
www.ostiglia.net
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Questo sito vuole essere una raccolta, un rilievo, una mappa di ciò che Ostiglia offre.
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istituzionali, commerciali, turistici, associativi, di intrattenimento, divertimento,
culturali, etc. Qualsiasi contributo nel segnalare siti di interesse collettivo che possano
essere inseriti è benvenuto. Chi volesse, in particolare le associazioni, ma non solo,
avere alcune pagine dedicate alle proprie aree di interesse o attività può contattarmi
via e-mail: [email protected]
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