Studenti : Coppini Daniele, Iosi Michele. Nell’ epoca romana i patrizi erano ricchi proprietari terrieri (latifondisti) e le loro dimore erano case rurali chiamate “villae”. queste raggruppano intorno all’abitazione del proprietario le lavorazioni artigianali e gli spazi per la conservazione e la lavorazione dei prodotti agricoli. erano vere e proprie aziende agricole a conduzione familiare in cui si distinguevano: - “pars dominicia”: Destinata al dominus, il padrone e alla sua famiglia. - “pars rustica”: destinata alla servitu’ che svolgeva i lavori nei campi. -“pars fructuaria”: destinata alla conserva dei prodotti. Pars rustica + pars fructuaria = pars Massaricia Villa rustica --> I ricchi abitanti preferivano pero’ vivere nelle grandi citta’ dove potevano fare carriera politica. Poteva quindi accadere che nelle ville c’ era una persona incaricata dal padrone di controllare lo svolgimento delle attivita’ agricole , il fattore. Villa porticata <-- Col tempo, le ville vanno accrescendosi, diventando pian piano simili alle residenze cittadine restando pero’ autosufficienti. Erano Dotate di ogni comodita’ e spesso piu’ grande delle domus di citta’. Potevano avere biblioteche, sale di lettura, stanze per il bagno caldo, freddo e tiepido, una piscinascoperta ed una palestra. Le ville a ridosso della citta’ e risalenti al periodo di massimo splendore di Roma vengono chiamate ville urbane Di solito sono circondate da un porticato e da dei giardini dove passeggiare ^^ villa urbana ^^ E’ nell’ eta’ imperiale che si affermano le ville come gigantesche dimore per gli imperatori con grandissimi giardini, fontane, terme, teatri e ogni tipo di comodita’, che diventano cosi’ veri e propri palazzi. ^^^ teatro nella villa di adriano ^^^ Le piu’ famose sono certamente la “domus aurea”, villa personale di Nerone ormai persa, perche’ usata come cava dopo la sua morte e la villa di adriano, a tivoli ^^^ Villa adriana ^^^