Newsletter settimana 29 novembre – 4 dicembre 2010
Il presidente della Comagri Paolo De Castro a Roma incontra Fai, Flai e Uila sulla “Pac
verso il 2020”. Il presidente della commissione agricoltura e sviluppo rurale del
parlamento europeo (Comagri) Paolo De Castro ha partecipato ad un incontro con le
segreterie nazionali di Fai, Flai e Uila per discutere il tema della “Pac verso il 2020” e i
contenuti della comunicazione della commissione, sull’argomento (pubblicata lo scorso 18
novembre). I lavori sono stati introdotti dal segretario generale della Fai, Augusto Cianfoni,
la relazione di apertura è stata affidata a Stefano Mantegazza, segretario generale della
Uila Uil; ha moderato Stefania Crogi, segretario generale della Flai Cgil
Commento di Stefano Mantegazza Segretario Generale UILA
L’incontro tra le segreterie nazionali di Fai, Flai, Uila e il
presidente della commissione agricoltura del parlamento europeo
Paolo De Castro sul tema della Pac 2020 è stato molto positivo e
voglio anche attraverso la newsletter ringraziare De Castro per la
sua disponibilità.
I cambiamenti introdotti dal trattato di Lisbona sul funzionamento
dell’Unione europea, in particolare la co-decisione tra Consiglio e
Parlamento, offrono oggi al sindacato una nuova e grande opportunità: quella di poter farsi
ascoltare dalle istituzioni europee. Cosa che non è mai avvenuta in precedenza.
Fai, Flai e Uila sono quindi impegnate in tal senso con il pieno appoggio dell’Effat (il
sindacato agroalimentare europeo) e d’intesa con i sindacati nazionali di alcuni paesi
europei. L’obiettivo è quello di inserire il lavoro tra i criteri in base ai quali erogare, in
futuro, gli aiuti comunitari. Questo è il nostro obiettivo: il lavoro come valore per misurare
la competitività della agricoltura europea a cui legare risorse e opportunità di crescita.
Con De Castro condividiamo il giudizio sulla comunicazione del commissario Ciolos: risulta
indefinita e neutra in molte sue parti, quasi ancora da scrivere per altri aspetti. Una
proposta, quindi, debole che non aiuta la competitività delle imprese, non aiuta
l’aggregazione dell’offerta, non tutela gli agricoltori che sono l’anello debole della filiera,
non garantisce cibo sicuro (in qualità e quantità) a prezzi ragionevoli per i consumatori
europei; in sostanza una proposta che non consente all’agricoltura europea di vincere le
sfide della competitività verso le altre agricolture e che deve quindi essere profondamente
integrata.
De Castro ha dichiarato la disponibilità della commissione agricoltura a incontrare, nelle
prossime settimane, i sindacati dei lavoratori. Lo ringraziamo anche di questo e siamo
convinti che sensibilizzare il parlamento europeo sulla necessità di riconoscere e dare
dignità al lavoro nell’ambito della futura Pac sia un’azione estremamente importante.
La 23° edizione dell’opuscolo “L’agricoltura italiana
conta 2010” edito dall’INEA. La sua peculiarità è di dare
“conto” dello stato dell’agricoltura e delle sue
interrelazioni con il resto dell’economia. I dati di questa
edizione evidenziano la difficoltà in cui versa il nostro
sistema agroalimentare e, in particolare, il segmento della
produzione agricola, che ha visto nell’ultimo anno erodere
ulteriormente il proprio margine di redditività a causa della
forte diminuzione dei prezzi agricoli e dell’aumento dei
costi. Nondimeno il settore agricolo esprime delle
potenzialità e offre dei segnali di cambiamento sul lato della sostenibilità ambientale, sulla qualità
dei prodotti e sulle modalità di commercializzazione dei prodotti agricoli
4 dicembre. Torna in piazza il movimento per la gestione pubblica dell'acqua. Sostegno ai
referendum, già depositati in Cassazione, contro ogni forma di privatizzazione della gestione
dell'acqua. E la moratoria degli effetti del decreto Ronchi finché i cittadini non si saranno
pronunciati, tra l'altro, sulla sua abrogazione. Queste le richieste del Forum italiano dei movimenti
per l'acqua, che a Roma ha occupato piazza Santi Apostoli per una mobilitazione che sta
coinvolgendo, in contemporanea, tante altre città italiane
4 dicembre. Ogm, scontro governo-Regioni. Il ministro dell'Agricoltura attacca l'Alto Adige che li
ha messi al bando. Ma gli agricoltori minacciano di scendere in piazza: "Così si inquinano le altre
colture". Ormai tra governo e Regioni è scontro frontale. Accanto alla sempre più visibile frattura
sul nucleare, si sta aprendo un'altra faglia: quella sugli Ogm. Anche in questo caso le Regioni, in
maniera sostanzialmente bipartisan, fanno muro contro le decisioni del governo
4 dicembre. Chi c'è dietro Wikileaks. Un gruppo di giovani hacker, idealisti e libertari. Che
conducono vite randagie. Cambiando continuamente città, braccati dai servizi di mezzo mondo,
parlando tra loro con sistemi cifrati. E che ora rischiano davvero grosso
3 dicembre. Salta la trattativa per Mirafiori. Fiat potrebbe salire al 51% di Chrysler prima del
2013. Al termine di una riunione ristretta con i sindacati la Fiat «ha preso atto che non esistono le
condizioni per raggiungere una intesa sul piano di rilancio dello stabilimento di Mirafiori». È quanto
afferma in una dichiarazione lo stesso Lingotto. La trattativa sul piano per Mirafiori è dunque
finita. L'interruzione é avvenuta su un punto nodale, spiegano le fonti, vale a dire che «la cornice
contrattuale della jv creata per Mirafiori nell'ultimo passaggio non prevede alcun riferimento
all'accordo nazionale», il che ha spinto, non solo la Fiom, ma anche le altre sigle a «dover
riconsiderare» la proposta
3 dicembre. Il 44° rapporto del Censis: società senza regole e sogni che non crede più nel
carisma del capo. "Berlusconi è l'icona del soggettivismo, un ciclo che si è esaurito". Gli italiani
vorrebbero maggiore onestà nella vita pubblica, ma la volontà è fiaccata, e non solo dalla crisi.
Viviamo in una società "appiattita".
44° Rapporto sulla situazione sociale del Paese/2010
Sei famiglie su dieci in difficoltà a pagare mutui e bollette. L'evasione fiscale vale 100 miliardi
l'anno
2 dicembre. Via Imbonati, protesta finita. Scendono gli ultimi due
immigrati. E' finita la protesta sulla ciminiera dell’ex «Carlo Erba» di via
Imbonati a Milano: colpito da una colica renale e in condizioni di
gravissima disidratazione, il 32enne marocchino Abdelrajat è sceso
giovedì pomeriggio dalla piattaforma su cui si trovava per protesta dal 5
novembre scorso. Dopo 27 giorni passati all’addiaccio, coperti solo da un
telone e al riparo nei sacchi a pelo, gli immigrati hanno concluso così la
protesta contro «la sanatoria truffa del 2009» sull’alta torre di mattoni
rossi della storica ditta farmaceutica
3 dicembre. Malattie professionali: insidiose perché sottostimate e spesso prevedibili. A partire
dai dottori. Le malattie professionali sono state al centro del 73° congresso nazionale della Società
italiana di medicina del lavoro e igiene industriale (Simlii), in corso da ieri, e fino al 4 dicembre, a
Roma. L'appuntamento è stata l'occasione per esperti del settore, dirigenti aziendali e istituzioni
per confrontarsi e individuare strategie più efficaci per la prevenzione e la riduzione del
fenomeno. Tema della giornata anche gli incidenti sul lavoro, la produttività delle imprese - sia
pubbliche che private - e il ruolo del medico del lavoro come promotore della sicurezza
2 dicembre. Università, slitta il voto al Senato dopo dibattito su fiducia. La riforma
dell'università sarà discussa in aula al Senato dopo il dibattito sulla fiducia previsto per martedì 14
dicembre: lo ha deciso la conferenza dei capigruppo
2 dicembre. Gli italiani continuano a emigrare: un milione in fuga negli ultimi 4 anni. Il Rapporto
Italiani nel mondo 2010 della Fondazione Migrantes: 510 pagine di dati sui nostri connazionali
all'estero: sono 4.028.370, cioè il 6,7% dei residenti in Italia, un numero vicino a quello degli
immigrati nel nostro Paese. L'aumento è di 113 mila persone rispetto al 2009 e di quasi un milione
rispetto al 2006. Vivono in Europa (55,3%), America (39,3%), Oceania (3,2%), Africa (1,3%) e Asia
(0,9%).
Sintesi del Rapporto Italiani nel Mondo (dicembre 2010)
Scheda Regioni
2 dicembre. Arriva il test d'italiano per stranieri. Via alle prove per chi chiede soggiorno di lungo
periodo. Dal prossimo 9 dicembre diverrà operativo il decreto del 4 giugno scorso del ministero
dell'Interno, che introduce il test obbligatorio di lingua italiana per gli stranieri. La novità
riguarderà per ora «solo» gli stranieri «regolarmente» presenti in Italia «da almeno 5 anni», che
abbiano compiuto i 14 anni di età e che vogliano richiedere il rilascio del cosiddetto «permesso CE
per soggiornanti di lungo periodo», il documento cioè che rispetto al normale permesso di
soggiorno è invece «a tempo indeterminato» e rappresenta, perciò, una specie di anticamera per
arrivare, dopo 10 anni di legale residenza in Italia, ad acquisire il sospirato status di cittadini. Sono
esclusi comunque dal test gli immigrati che dimostrino con titoli di studio o professionali di avere
già una buona conoscenza della lingua italiana. E le persone affette da gravi patologie o handicap.
Chi è bocciato si potrà ripresentare. Interessati 80 mila stranieri.
Il test di conoscenza della lingua italiana per il rilascio del Permesso Ce lungo soggiornanti
Circolare Ministero Interno, Dipartimento delle Libertà Civili e Immigrazione del 16.11.2010
Circolare ministero dell'Interno - Decreto Ministeriale 4.6.2010 recante modalità di svolgimento
del test di conoscenza della lingua italiana da parte dei richiedenti il permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo
2 dicembre. Il piano casa delle occasioni perdute. Un'opera incompiuta tra vincoli e false
promesse. Il piano casa, che avrebbe dovuto consentire l'ampliamento delle abitazioni esistenti, è
l'opera incompiuta per eccellenza nell'Italia delle incompiute, il simbolo di una ragnatela di false
promesse che sta soffocando e spegnendo uno dei settori più importanti della nostra economia,
quello delle costruzioni, utilizzato intelligentemente in altri paesi europei come cura ricostituente
per accelerare la crescita del dopo-crisi
2 dicembre. Pena di morte, nuove accuse a Hospira. Presentato a Roma da Nessuno Tocchi
Caino e Reprieve il dossier "Commercio Letale". Nel mirino lo stabilimento di Liscate della società
Usa, da gennaio 2011 principale produttore di Pentotal, il farmaco utilizzato nelle iniezioni letali.
Le accuse: "Obsoleto per gli ospedali. Sanno che è usato solo nei penitenziari, forti pressioni dagli
stati americani". Intanto il governo inglese ne ha bloccato le esportazioni
1° dicembre. Presentato oggi a Roma il bilancio sociale dell'INPS. La spesa pensionistica lorda
cresce a 173 miliardi (+3,4%). L'incidenza sul Pil è del 10,58%. In Italia 84 pensionati su 100 sono
titolari di una pensione dell'Istituto (circa 13,9 milioni di cittadini). In ascesa le prestazioni agli
invalidi civili che, negli ultimi cinque anni, sono aumentate del 25,5%.
Il Bilancio sociale INPS 2009
1° dicembre. Il sindacato francese volta pagina. Dopo la battaglia sulle pensioni si rafforzano
le posizioni moderate (articolo di Marco Moussanet)
30 novembre. La Camera approva la riforma Gelmini: ecco tutte le principali novità. In una
Roma blindata e dopo una giornata di manifestazioni e scontri in tutta Italia è arrivato il secondo sì
alla riforma dell'università. La Camera ha dato il via libera al ddl con 307 sì e 252 no. Il
provvedimento dovrà passare al Senato dove entro il 9 dicembre riceverà il via libera definitivo, se
non ci saranno ulteriori modifiche. Il testo, che é stato in più parti modificato e arricchito tra
l'altro con le risorse previste dal ddl Stabilità ancora all'esame del Parlamento. Proprio il fatto che
parte delle risorse che servono a finanziare la riforma siano contenute in un provvedimento ancora
non definitivamente approvato ha causato diversi problemi procedurali. Nel corso dell'esame in
Aula, Governo e maggioranza sono stati ripetutamente battuti quando i deputati di Fli hanno
votato con l'opposizione
30 novembre. La fuga di cervelli costa cara all'Italia. "In 20 anni abbiamo perso 4 miliardi". Ogni
ricercatore "top" vale in media 148 milioni di euro in brevetti. La fuga dei ricercatori italiani
all'estero ha un costo, un costo molto alto: negli ultimi 20 anni l'Italia ha perso quasi 4 miliardi di
euro. La cifra corrisponde a quanto ricavato dal deposito di 155 domande di brevetto, dei quali
"l'inventore principale è nella lista dei top 20 italiani all'estero" e di altri 301 brevetti ai quali
diversi ricercatori italiani emigrati hanno contribuito come membri del team di ricerca. Questi
brevetti in 20 anni sono arrivati a un valore di 3,9 miliardi di euro
30 novembre. Il Consiglio dei ministri ha approvato uno schema di decreto legislativo che attua il
criterio di base sancito dalla legge delega: responsabilizzazione e trasparenza del governo delle
autonomie territoriali. La bozza prevede l'ineleggibilità per 10 anni dei sindaci e dei presidenti di
provincia che mandano in dissesto l'ente da loro amministrato. I governatori che mandano in "rosso"
la propria regione rischiano invece la rimozione e il taglio del 30% del rimborso delle spese
elettorali della lista che li hanno sostenuti
30 novembre. Il lavoro secondo Enel. Nuove assunzioni nelle energie rinnovabili e nucleare.
Enel nel corso del 2010 ha visto crescere in modo significativo il proprio organico: da gennaio a
ottobre in tutto il mondo le assunzioni sono state circa 2700, di cui 700 solo in Italia. Oggi i
dipendenti sono nel complesso 80mila, divisi in 23 stati. 38.500 lavorano nel nostro paese
30 novembre. Alla Camera giro di vite su pensioni e stipendi del personale. L'Ufficio di
presidenza della Camera dei deputati ha approvato all'unanimità e con l'accordo di tutte le
organizzazioni sindacali, una riforma del sistema pensionistico dei dipendenti basata su criteri
restrittivi che comporta per il personale della Camera un significativo allungamento dei tempi per
il pensionamento anticipato di anzianità. Nel triennio 60 milioni di risparmi. A partire dal 1°
gennaio 2011, poi, si applicheranno le nuove disposizioni in materia di tagli alle retribuzioni di
importo più elevato, nonchè il blocco dei meccanismi di adeguamento degli stipendi del personale
per il triennio 2011-2013, come previsto dal decreto legge 78/2010
30 novembre. Massacro di eritrei nel deserto dei Sinai: i profughi uccisi dai trafficanti di uomini.
Sono sei i profughi eritrei uccisi dai trafficanti che da oltre un mese tengono in ostaggio 80 rifugiati
in fuga verso Israele che avevano già pagato 2.000 dollari a testa per il viaggio. Gli aguzzini
avevano rilanciato a 8.000 con il camion fermo nel deserto al confine con Israele
29 novembre. I passi giusti per la pensione di scorta. Calcola la tua posizione e invia il tuo
quesito. Una volta era integrativo, ora è complementare. La grande trasformazione che il fondo
pensione sta vivendo: da strumento utile ad aggiungere un qualcosa in più, a veicolo pressoché
indispensabile per limitare il più possibile la riduzione del reddito del pensionato, garantendone lo
stile di vita. Per un under 40 la pensione stimata riuscirà solo in alcuni casi (e di poco) a superare
la metà dell'ultimo stipendio.
I passi giusti per la pensione di scorta
È meglio lasciare il Tfr in azienda o spostarlo su un fondo pensione?
Come scegliere la giusta opzione per arrivare alla pensione con una rendita di scorta dignitosa? Il
primo suggerimento è controllare con attenzione i costi degli strumenti disponibili
Calcola on line la tua pensione (previdenza obbligatoria /complementare)
29 novembre. "WikiLeaks rivela i segreti del mondo e l'Italia chiude gli archivi sulle stragi". Il
senatore Casson, ex magistrato, spiega l'adesione all'appello contro il segreto di Stato. "Le
rivelazioni sul web sono risorse da usare con intelligenza, ma magari ci fossero state quando
indagavo sugli attentati"
Appello al Presidente della Repubblica, al Presidente del consiglio e ministri interessati, ai
Presidenti di Copasir e delle Commissioni parlamentari d’inchiesta. Aprite gli archivi di stato,
verità sulle stragi
29 novembre. Al via un tavolo tecnico per i rifiuti di Napoli: 600 tonnellate al giorno smaltite in
altre regioni. È stato raggiunto un accordo tra governo e presidenti delle Regioni per smaltire 600
tonnellate di rifiuti al giorno per 3 mesi nelle Regioni italiane. «Ci sarà un tavolo tecnico nelle
prossime ore per verificare le condizioni e le quantità che ogni Regione potrà smaltire», hanno
detto il ministro per i Rapporti con le Regioni e il presidente della Conferenza delle Regioni
28 novembre. Milano, la questura denuncia il medico che ha curato l'immigrato sulla torre.
L'accusa è di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: i soccorsi erano stati prestati a un
egiziano irregolare che si era sentito male durante la protesta alla ex Carlo Erba a Milano
28 novembre. Svizzera Referendum su espulsione immigrati. Vincono i sì con il 52,9% dei voti. La
proposta della destra populista si applicherà agli stranieri che hanno commesso gravi reati.
Bocciata con il 58% dei voti l'iniziativa socialista volta a fissare un'aliquota minima del 22% su
redditi e patrimoni elevati
Circolare INPS n. 155 del 03-12-2010. Legge n. 183 del 4 novembre 2010, art. 24. Modifiche alla
disciplina in materia di permessi per l’assistenza a portatori di handicap in situazione di gravità
Messaggio INPS n. 30703 del 03-12-2010. "Incentivo per l'assunzione di lavoratori destinatari di
ammortizzatori sociali in deroga" (articolo 7 ter, co. 7 DL 5/2009“ circolare Inps n. 5 del
13/01/2010). Chiarimenti
Circolare INPS n. 152 del 02-12-2010. Rilevazione delle retribuzioni contrattuali degli operai a
tempo determinato (O.T.D.) e degli operai a tempo indeterminato (O.T.I.) del settore agricolo, in
vigore alla data del 30.10.2010, per la determinazione delle medie salariali
Archivio Circolari&Messaggi indicizzato dal 2003
Il test di conoscenza della lingua italiana per il rilascio del Permesso Ce lungo soggiornanti
Il razzismo in Italia. Le cronache di ordinario razzismo che qui documentiamo parlano da sole:
testimoniano l’infondatezza della tesi che tenta di liquidare come «casi isolati» quelle violenze
razziste che, per la loro gravità, riescono ad acquisire visibilità sui media e divengono oggetto del
discorso pubblico.
Il razzismo in Italia non è ormai più un’«emergenza», nel senso che è quotidiano e diffuso da
tempo in tutte le aree del paese. Eppure, dovrebbe allarmarci la facilità con la quale tendiamo ad
abituarci alla sua presenza accettandolo come un fatto sociale ordinario…
Rapporto sul razzismo in Italia
Libro bianco sul razzismo in Italia
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