1 Primo piano 13 febbraio 2010 18 ottobre 2014 L’AUTO CHE VA AD ACQUA È REALTÀ GRAZIE AD UN INGEGNERE SALENTINO Stefano Manca pag. 7 Primo piano UN SALENTINO DA PAPA BENEDETTO XVI IN NOME DELLA MESSA IN LATINO A cura della redazione 1 pag. 8 Periodico d’informazione del Salento Anno XIII n. 548 18.10.2014 LECCE Grattino scaduto, per il Giudice di Pace la multa è illegittima Fabio Antonio Grasso TRICASE Statale 275, parte la petizione on line per bloccare i lavori M. Maddalena Bitonti Futuro prossimo p~ê¶=éêçéêáç=áä=Ñìíìêç=áä=Ñáäç=ÅçåÇìííçêÉ=ÇÉää~=íÉêò~=ÉÇáòáçåÉ=ÇÉä=qbañiÉÅÅÉ=áå=éêçÖê~ãã~=áä=OR=çííçÄêÉI=èì~åÇç ëìä=é~äÅç=ÇÉä=mçäáíÉ~ã~=dêÉÅç=ëá=~äíÉêåÉê~ååç=çëéáíá=å~òáçå~äá=É=áåíÉêå~òáçå~äá=éÉê=ê~ÅÅçåí~êÉ=äÉ=äçêç=éÉêëçå~äá íÉëíáãçåá~åòÉ=åÉá=ëÉííçêá=ÇÉääÛÉÅçåçãá~I=ëÅáÉåò~I=áãéêÉë~I=ÅáÄçI=~êíÉI=íÉ~íêçI=Çáêáííá=ìã~åáI=~ÖêáÅçäíìê~I=åìçîÉ íÉÅåçäçÖáÉ= É= ÅçãìåáÅ~òáçåÉK= kçå= ëçäçW= Ç~ä= OP= ~ä= OS= çííçÄêÉ= ä~= Åáíí¶= Çá= iÉÅÅÉ= çëéáíÉê¶= uçÑÑI= ê~ëëÉÖå~= ÅÜÉ éêçéçêê¶=ÇáÄ~ííáíá=É=ïçêâëÜçé=~=íÉã~=ÉI=ëçéê~ííìííçI=í~åíá=ä~Äçê~íçêá=éÉê=Ä~ãÄáåá== SPETTACOLO pag. 11 pag. 15 L’anima romantica e rock di Michele Cortese in Vico Sferracavalli 16 Claudia Mangione pag. 28 2 18 ottobre 2014 3 18 ottobre 2014 Editoriale Parola d’ordine: guardare al futuro con ottimismo OPINIONI Fatti l’uno per l’altro di Andrea Colella L’argomento della copertina di questa settimana la dice lunga sulle aspettative che noi salentini riponiamo nel futuro, soprattutto perché viviamo in un territorio che offre più incertezze che certezze. Come l’incertezza del lavoro, che è sempre di meno, meno pagato e più precario. E anche quando c’è chi lavora fa una gran fatica a tenerselo stretto: ne sanno qualcosa gli operai ex Bat di Lecce, ancora in attesa di un piano industriale che non c’è o, se c’è, chi lo sa dov’è (come cantava Gaber). Non manca l’incertezza sull’ambiente, con ben due gasdotti -a cui il Governo nazionale tiene particolarmente- in arrivo in un territorio che dovrebbe contare sulle proprie risorse naturali e sulla propria vocazione turistica per garantirsi un futuro di prosperità, ma che, ironia della sorte, da tempo è diventato luogo di caccia per cacciatori di profitti. Per finire l’incertezza sulla salute, legata anch’esso all’ambiente e fonte primaria di ansia per tutti gli abitanti della provincia di Lecce, ormai consapevoli di vivere in un’area sempre in cima alle classifiche per l’incidenza di patologie tumorali (polmoni e seno in primis). E a questo tipo di incertezza le istituzioni non sembrano riuscire a offrire soluzioni rassicuranti. Ma il quadro non è solo a tinte fosche: da un po’ di tempo si respira un’aria nuova, nel Salento come in tutta Italia, e la gente ha capito che è inutile aspettarsi miracoli dall’alto. Quanto sta avvenendo in questi giorni a Genova dimostra come i momenti di crisi possono essere superati rimboccandosi le maniche e collaborando insieme con buona volontà. Creatività, impegno, sacrificio, solidarietà, ottimismo: in una parola, futuro. Il nostro. Belpaese tornerà in distribuzione il 1° novembre 2014 Nel corso della conferenza stampa di presentazione del TEDx 2014 al sindaco di Lecce Paolo Perrone e all’assessore comunale all’Innovazione Alessandro Delli Noci è stato donato dall’artista Marianna Mutasci dei magneti che riproducono il volto dei due amministratori leccesi. E nel caso di Perrone la somiglianza è davvero spettacolare… Morti e feriti sulle nostre strade, un’estate da “bollettino di guerra” Ce le ricordiamo le sirene delle ambulanze dell’estate che ci siamo lasciati alle spalle? Un’estate da dimenticare. Il bilancio parla di una carneficina: il 50% in più fra morti e feriti, rispetto al 2013, nonostante una lieve flessione degli incidenti. Nei tre mesi dal 15 giugno al 15 settembre sono rimasti sull’asfalto 38 morti, quasi un morto ogni due giorni (7 in più dell’anno scorso). Ma soprattutto l’estate 2014 sarà ricordata per il forsennato e instancabile lavoro delle chirurgie ortopediche: di giorno e di notte, di rientro dalle discoteche e dai luoghi dello sballo. Complici l’alcol e le droghe. In tre mesi, su 20.786 accessi registrati al “Vito Fazzi”, ben 4.476, pari al 22%, sono stati pazienti traumatizzati in incidenti della strada (una cinquantina ogni giorno). Di questi ben 806 (18%), avevano abusato di sostanze, e di questi 467 per sostanze alcoliche e 339 per droghe. Parliamo dei soli conducenti, perché i passeggeri non sono soggetti alla prova dell’etilometro. I “giorni di fuoco” si sono registrati nel mese di agosto, con 7.795 accessi (pari al 38% di tutti gli arrivi al Ps) che diventano 7.053 (34%) nel mese di luglio, 3.155 nei quindici giorni di giugno e 2.783 nei quindici giorni di settembre. Associazione di volontariato “Salute Salento” La lucerna a cura di fra Roberto Francavilla “Fratelli, so vivere nella povertà e nell’abbondanza, sono allenato a tutto, alla sazietà e alla fame, all’abbondanza e all’indigenza. Tutto posso in colui che mi dà forza”. Amici di Belpaese, voglio dedicare questo brano della Lettera di San Paolo ai Filippesi al papa Paolo VI, che sarà beatificato domenica 19 ottobre al termine del Sinodo dei Vescovi. L’ho conosciuto personalmente e vi confesso di aver provato nei suoi confronti l’ammirazione che oggi tutti provano per papa Francesco. Davvero il Signore ci manda gli uomini giusti al tempo giusto: aveva molta stima dei Francescani e in particolare del santo Padre Pio da Pietrelcina, che additava a noi Cappuccini come modello di vita apostolica. Vi scrivo da Roma, dove mi trovo al Centro Nazionale dei Francescani nei pressi del Vaticano e ho la possibilità di seguire da vicino i lavori del Sinodo Straordinario sui problemi della famiglia. Ogni giorno mi capita di incontrare i padri sinodali e ho modo di scambiare con loro impressioni e stati d’animo sull’andamento dei lavori. Il Papa Francesco, nell’introduzione ai lavori, ha detto: “il Sinodo non è riunito per vedere chi è più originale o più intelligente, ma per ascoltare le voci da tutto il mondo espresse dai padri sinodali che provengono dai cinque continenti”. Caratteristica di questo sinodo è la presenza di tredici coppie di sposi, i quali aprono la seduta mattutina con le loro testimonianze, parlando con franchezza e coraggio, senza tacere difficoltà e problemi sulla famiglia ormai a tutti noti. Colpisce da quanto riportato circa le testimonianze dei laici la grande dimostrazione di fede in Cristo Gesù e nella Chiesa, nonostante le situazioni di grande disagio e povertà affrontate nei paesi afro-asiatici, non escluse le persecuzioni contro i cristiani. Modello per le famiglie è la Casa di Nazareth, dove Gesù, Giuseppe e Maria vivevano il mistero dell’umanità e della divinità. Non ci resta che pregare! 4 18 ottobre 2014 in copertina Futuro prossimo p~ê¶=éêçéêáç=áä=Ñìíìêç=áä=Ñáäç=ÅçåÇìííçêÉ=ÇÉää~=íÉêò~=ÉÇáòáçåÉ ÇÉä= qbañiÉÅÅÉ= áå= éêçÖê~ãã~= áä= OR= çííçÄêÉI= èì~åÇç= ëìä é~äÅç=ÇÉä=mçäáíÉ~ã~=dêÉÅç=ëá=~äíÉêåÉê~ååç=çëéáíá=å~òáçå~äá=É áåíÉêå~òáçå~äá= éÉê= ê~ÅÅçåí~êÉ= äÉ= äçêç= éÉêëçå~äá íÉëíáãçåá~åòÉ=åÉá=ëÉííçêá=ÇÉääÛÉÅçåçãá~I=ëÅáÉåò~I=áãéêÉë~I ÅáÄçI=~êíÉI=íÉ~íêçI=Çáêáííá=ìã~åáI=~ÖêáÅçäíìê~I=åìçîÉ=íÉÅåçäçÖáÉ Foto a cura di ShotALive Se la prima cosa che vi viene in mente quando sentite parlare di “Ted” è l’orsetto del film, siete fuori strada. Dopo le prime due edizioni dedicate rispettivamente a “innovazione e imprenditorialità” e al “Coraggio”, il TEDx torna a Lecce sabato 25 ottobre alle 15.30 nel teatro Politeama Greco con la sua terza edizione dedicata al “futuro”. E sarà l’evento principale di una rassegna di quattro giorni “Xoff. Conversazioni sul futuro”, organizzata dall’Associazione “Diffondere idee di valore” con la direzione di Gabriella Morelli e Vito Margiotta, e il coordinamento di Laura Casciotti. La rassegna ospiterà dibattiti, proiezioni, workshop, laboratori per bambini, concerti: una serie di incontri disseminati nel centro storico di Lecce per parlare di attivismo, inclusione sociale, open data, economia, impresa e molto altro ancora. Le conversazioni sul futuro costruite attorno alla città sono eventi gratuiti, l’unico evento a pagamento sarà proprio quello di sabato ma è importante ricordare che è il prezzo di quel biglietto (dai 5 euro del ridotto per studenti ai 25 delle poltronissime) a garantire e sostenere tutte le attività che girano attorno al TEDx. Storie di economia, imprenditoria, scienza, diritti umani e impegno sociale. Gli ospiti che si alterneranno sul palco del Politeama sono: Alessandra Beccarisi (filosofa), Alexander Aleinikoff (vice Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati), Amedeo Balbi (astrofisico e ricercatore all’Università di Roma Tor Vergata), Angelo Petrosillo (imprenditore), Bill Niada (imprenditore sociale), Carmelo Presicce (CoderDojo Italia), Cesare Cacitti (maker), Chiara Giovenzana (Singularity University), Cinzia Cattoni (Museo dei Bambini Milano), Dino Amenduni (giornalista, social media manager e consulente di comunicazione politica), Lina Ben Mhenni (attivista e blogger tunisina), Maria Letizia Gardoni (presidente di Coldiretti Giovani), Matteo Ruina (ingegnere e giovane imprenditore), Nick Difino (food performer, food hacker e eat-tertainer), Omar Galván (attore), Tim West (food hacker e fondatore del Future Food Tech). Ciascuno di loro avrà dagli 8 ai 15 minuti per raccontare la propria visione del futuro (è possibile prenotare il servizio di traduzione simultanea entro il 21 ottobre). Ma la programmazione è in divenire e ricca di sorprese. E in aper- tura della serata, il TEDxLecce ospiterà la premiazione del concorso FunkyPrize, in ricordo del professor Marco Zamperini, divulgatore di innovazione on line, già ospite della prima edizione del TEDx. Xoff, ovvero l’altra faccia del TEDxLecce Oltre all’evento clou al Politeama Greco, dal 23 al 26 ottobre la città di Lecce ospiterà numerosi eventi che vedranno protagonisti imprenditori, giornalisti, ricercatori, innovatori sociali, docenti e creativi La rassegna Xoff prenderà il via giovedì 23 ottobre alle 19 presso il cinema Db D’essai di Lecce, con l’incontro sul tema “Una creatività rivoluzionaria” con l’attivista e blogger tunisina Lina Ben Mhen- ni, il graphic designer Hervè Matinee e Airan Berg. La discussione introdurrà la proiezione del documentario Everyday Rebellion dei fratelli iraniani Arash e Arman T. Riahi. Venerdì 24 si sposterà alle Officine Cantelmo, che dalle 15 ospiteranno il workshop “Lecce Social Innovation City”, a cura di Dario Carrera e Vincenzo Di Maria. Alle 18 Alessandro Rimassa, direttore della Scuola di Comunicazione e Management IED, autore del best seller Generazione Mille Euro presenterà il nuovo libro È facile cambiare l’Italia se sai come farlo. Alle 19, Stefano Cristante, Valentina Cremonesini e Mariano Longo, docenti dell’Università del Salento, presenteranno la nuova ricerca Il salotto invisibile. Il potere a Lecce. La serata chiuderà con un appuntamento musicale a cura di Tobia Lamare, firmata Lobello Records: Folk Barbecue alla Masseria Ospitale. Sabato 25, dalle 10 alle 12, si torna alle Officine Cantelmo per un appuntamento con alcuni ex stu- denti della Singularity University (nella Silicon Valley) un progetto che ogni anno seleziona i migliori studenti da tutto il mondo per mettere insieme le idee capaci di cambiare il nostro futuro. Domenica 26 in programma una lunga giornata piena di attività per tutte le età, dalle 10 del mattino fino a mezzanotte. Chiuderà una nuova lezione di astrofisica della professoressa Sandra Savaglio, dopo il successo avuto dal suo intervento dell’anno scorso. Tra gli ospiti giornalisti, ricercatori, imprenditori, innovatori sociali, attori, architetti, educatori, creativi, e ancora molto, molto altro. Per il programma dettagliato di tutta la rassegna www.xofflecce.it. (V.Z.) TEDxLecce e Xoff aderiscono alla campagna “Posto Occupato”, un gesto simbolico e concreto per le vittime di femminicidio e violenza di genere. Per informazioni e prevendita biglietti: www.tedxlecce.it. Valentina Zammarano Technology, entertainment, design. In una parola: TED Una serie di conferenze di portata mondiale, di proprietà dalla Sapling Foundation, organizzate sotto lo slogan “ideas worth spreading” (“diffondere idee di valore”, appunto): questo è il TED. La prima edizione si è tenuta nel 1990 a Monterey (California) e i suoi contenuti rispecchiavano i temi cari alla Silicon Valley di origine; negli anni è cresciuta, fino ad abbracciare una moltitudine di argomenti di interesse globale e sociale. Fra i suoi relatori, invitati a presentare in un tempo massimo di 18 minuti le loro idee nella maniera più innovativa e attraente possibile, si ricordano ospiti della portata di Bill Gates, Al Gore, Stephen Hawking, Larry Page and Sergey Brin, oltre a molti premi Nobel. Parallelamente alla conferenza principale, il Ted ha lanciato un programma di eventi indipendenti su scala locale ma di portata internazionale, con lo scopo di diffondere idee di valore all’interno delle comunità locali: eventi TEDx si sono svolti in 130 paesi e 1.200 città in tutto il mondo. A partire dal 2006 i talk sono offerti in visione gratuita sul sito Ted.com, attraverso una licenza Creative Commons. 5 18 ottobre 2014 in copertina Lecce capitale italiana del TED, insieme a Milano e Roma Gli americani osservano con molto interesse il successo del TEDxLecce, un’esperienza che in più casi ha contribuito a creare opportunità di lavoro e crescita professionale per i giovani salentini Dal primo anno ad oggi l’Associazione “Diffondere idee di valore” è cresciuta moltissimo raccogliendo attorno a sé, oltre a un grande consenso di pubblico, una rete sempre più diffusa di preziosi alleati: “Siamo partiti il primo anno che eravamo pochi -racconta Gabriella Morelli, direttrice esecutiva dell’Associazione- oggi ci sono 150 volontari che lavorano con noi, ma che sono in realtà dei grandissimi professionisti, più tutta la squadra di professionisti che gratuitamente da tre anni lavorano con noi. Quindi è davvero una rete di reti, che funziona perché condividiamo gli stessi valori”. Valori che vanno a costituire una risorsa al servizio dell’intera comunità, contribuendo a risvegliarne il talento: “All’inizio eravamo in pochi. I ragazzi che si erano avvicinati a noi erano comunque un po’ spenti, non credevano più in tante cose. Molti dicevano ‘Sì, vabbè, sto studiando, però devo trovare un lavoro’. Chiaramente il periodo era quello che era e dunque non c’era grande entusiasmo. Oggi, al terzo anno, molti di questi ragazzi sono diventati imprenditori sociali e innovatori, parecchi hanno ricominciato a studiare. Alcuni attraverso la nostra rete di contatti sono riusciti, perché no, anche a trovare lavoro”. Ed in fondo è proprio questa la mission dichiarata alla base del TED: quella di portare le idee migliori sul palco di una comunità recettiva al cambiamento, far incontrare idee e persone, iniziativa e talento. “Indipendentemente dal fatto che noi siamo del comitato che ha istituito il premio, ha deciso degli organizzadi scegliere quello stesso palco come tappa contori, siamo stati clusiva della prima edizione. L’obiettivo del concorso noi prima spetè quello di incentivare tutti, soprattutto i giovani, a tatori di questo continuare quel lavoro di divulgazione in cui Marevento. Ed è da co era impegnato, restando fedeli agli stessi valori lì che è nata poi di positività e semplicità che lo caratterizzavano. la voglia di porIl vincitore sarà svelato nel corso della serata e ritarlo in città, ceverà un premio di 15mila euro. Un master sarà, una città che ha inoltre, finanziato dal Sole24ore. Il premio è realizzato con il sostegno di NTT Data, Telecom Italia, voglia di ascolDictal MAgics, Cisco, Conad Tirreno e H Farm. tare, che ci ha ascoltato, che Sul palco del Politeama la prima edizione del FunkyPrize In apertura dell’evento di sabato 25 ottobre, ospitato dal Teatro Politeama Greco di Lecce, il TEDx ospiterà la cerimonia di premiazione del concorso FunkyPrize, per ricordare l’opera di promozione e divulgazione dell’innovazione in Internet svolta dal professor Marco Zamperini, una delle figure più conosciute e influenti del web, scomparso il 13 ottobre 2013 all’età di 50 anni. Nel 2012 il “funky professor” aveva partecipato come ospite alla prima edizione del TEDxLecce, con una talk divertente e ricca di spunti. È anche per questo che sua moglie Paola Sucato, presidente Xoff e i bambini, futuro al quadrato Una parte consistente di iniziative della rassegna Xoff vedrà protagonisti i più piccoli, con tante iniziative in programma al Must, Centro Montessori e piazza Sant’Oronzo Nell’edizione 2014 di Xoff in primo piano saranno soprattutto i bambini. Oltre alle iniziative portate avanti nelle scuole, ecco gli ap- puntamenti che animeranno le sale del Museo Storico di Lecce: - Con il cielo negli occhi ed il cosmo tra le mani (venerdì 24, ore 16.30/18.30, e domenica 26, ore 10/12) a cura di Francesca Sgobio di “Piccoli Passi centro Pedagogico”. Laboratorio in due appunta- partecipa”. La sinergia funziona, al punto che per gli americani TEDxLecce si piazza terza sul territorio nazionale, subito dopo Milano e Roma: “È un risultato incredibile -commenta Gabriella-. Non l’abbiamo fatto perché volevamo scalare una vetta, però gli americani in queste cose sono assolutamente precisi e puntuali, per loro significa darti un grandissimo valore”. E non si tratta dell’unico punto di merito: il video di uno dei relatori della scorsa edizione, Alessandro Leo, presidente della cooperativa Libera Terra di Puglia è stato scelto per essere inserito nel canale TED Global ed è diventato uno dei video più cliccati a livello mondiale in quella settimana. “Il tema del suo talk era Take Action against Mafia -sotto- linea Gabriella-. Quindi credo che noi da raccontare abbiamo tantissimo”. Anche il programma si è arricchito. Fra i quasi venti ospiti sul palco ci saranno anche il vice commissario Onu per i Rifugiati, Alexander Aleinikoff e l’attivista e blogger tunisina Lina Ben Mhenni, che attualmente vive sotto scorta. “Il valore della sua presenza è proprio data dal fatto che lei è una giovane che ha raccontato un grandissimo momento di difficoltà e di crisi del suo Paese. Lo ha fatto però con grande lucidità e se vogliamo in maniera incredibile, anche con ottimismo, testimoniando -conclude Gabriella- che con impegno e moltissimo sacrificio un cambiamento è sempre praticabile”. Valentina Zammarano menti, dall’osservazione delle immagini del cosmo, alla creazione manuale dei corpi celesti attraverso colore, materiali e idee. Per bambini da 6 a 10 anni di età. - Il futuro dei figli: come crescerli più sicuri, forti e sereni (sabato 25, ore 10), appuntamento a cura di Cristina Bari, sociologa e life coach; - Cartoncini animati - laboratorio di tecniche di animazione video attraverso il gioco del Tangram (domenica 26, ore 17/19). Un approccio ludico alla geometria, che attraverso il rompicapo cinese porterà alla creazione di un breve cartone animato realizzato in stopmotion. Per bambini da 8 a 14 anni di età. - L’erba voglio (domenica 26, ore 10/12) - laboratorio a cura di Fermenti lattici. La condivisione di idee, fantasie, visioni per la progettazione della città del futuro. - Mousy and the big red ball (sabato 25, ore 11) a cura di Kids&Us. L’ora del racconto diventa uno spettacolo in inglese per i più piccoli. Per bambini da 1 a 2 anni di età. - Phantom Manor (domenica 26, ore 17.30) - a cura di Kids&Us. Jane e il suo amico Bunny si trasferiscono in una nuova grande casa, che sembra infestata da un fantasma. Cosa accadrà? Presso il Centro Montessori Lecce (domenica 26, ore 16/19) Coderdojo, movimento no-profit internazionale che promuove la diffusione della programmazione informatica fra bambini e ragazzi in modo divertente e creativo. Per bambini da 7 a 13 anni di età. Ma le attività dedicate ai più piccoli non finiscono qui: domenica 26 alle 9.45 in piazza Sant’Oronzo partirà la BiciclettANT, bicicletta organizzata dalla delegazione leccese della Fondazione Ant per finanziare il programma di prevenzione gratuita “Progetto Melanoma”, in collaborazione con il comitato provinciale Uisp Lecce, l’associazione Fiab Lecce Cicloamici e LedA. Nel percorso sono previste quattro soste programmate di circa 15 minuti alle querce secolari della città, che LedA allieterà con l’iniziativa BIBLIOcicletta, la lettura di storie per i più piccoli. Valentina Zammarano 6 18 ottobre 2014 7 18 ottobre 2014 primo piano L’acqua di Lorenzo È salentino l’uomo che ha ideato un sistema per alimentare le automobile con l’acqua: si chiama Lorenzo Errico, ha 65 anni, vive a Leverano e due settimane fa è stato intervistato nel programma tv “Le Iene” Lorenzo Errico è un ingegnere 65enne originario di Leverano. Lo scorso 8 ottobre oltre due milioni e mezzo di telespettatori lo hanno conosciuto attraverso il programma tv “Le Iene”. Ma cosa ha spinto l’inviato del popolare programma di Italia 1 Matteo Viviani ad intervistare questo inventore salentino? Già, perché proprio di un’invenzione si tratta. Lorenzo infatti ha progettato un sistema per utilizzare l’acqua come carburante per le auto. II sogno di ogni automobilista. La tecnica messa a punto da Errico prevede l’impianto di un serbatoio all’interno delle vettura destinato a contenere acqua. La quale, trasmessa ad alcuni contenitori, viene convertita in idrogeno pronto alla combustione. L’ingegnere salentino non è ovviamente il primo ad aver immaginato vetture alimentate dall’idrogeno, ma ha senz’altro il merito di aver affrontato il problema riuscendo a superare due ostacoli non tanto semplici. Il primo: l’idrogeno è molto pericoloso e il suo immagazzinamento è molto delicato. Il secondo: è necessario utilizzare “tanta” energia elettrica per ricavare “poco” idrogeno. Per questo motivo il gioco non varrebbe la candela, per utilizzare un modo di dire poco tecnicistico ma efficace. Due problemi, dicevamo, che il 65enne salentino ha risolto escogitando un meccanismo affinché l’idrogeno all’interno del serbatoio venga prodotto solo quando necessario, per poi essere immediatamente utilizzato, senza perciò l’immagazzinamento dello stesso. L’altro ostacolo, relativo allo spreco di energia necessaria per produrre l’idrogeno, è stato aggirato con una sorta di ottimizzazione delle costi, come direbbe un economista. Facendo in modo, cioè, che l’idrogeno venga selezionato dall’acqua con molti meno sforzi rispetto ai tentativi portati avanti dagli studiosi “pre-Errico”. I risultati sono lampanti: risparmio del 30% sul carburante e riduzione notevole delle emissioni inquinanti. Un grande traguardo per questo tenace salentino, che dopo essersi rinchiuso per cinque lunghi anni nel suo garage a studiare e progettare è uscito allo scoperto con un’invenzione che potrebbe cambiare l’ambiente e, perché no, il portafoglio degli automobilisti del pianeta. La passione di Lorenzo per il mondo dell’ingegneria non è recente. Negli anni Settanta comincia a costruire impianti e apparecchiature per trasmissioni via radio, riuscendo a ritagliarsi uno spazio per i suoi lavori in tutta Europa. Da lì inanella una serie di successi professionali: impianti televisivi all’avanguardia, apparecchiature ricetrasmittenti, telefoni a largo raggio. Fino ad arrivare al 2007, quando l’azienda Marangoni Spa si accorge di lui e gli commissiona alcuni studi di fattibilità sull’automobile Nissan. Il risultato? Ottimo. Eppure, ricorda l’ingegnere leveranese, “non si prosegue in questa direzione perché ancora oggi manca un’industrializzazione del dispositivo”. Stefano Manca 8 18 ottobre 2014 primo piano Un salentino da Papa Benedetto XVI in nome della Messa in latino Il magistrato Giuseppe Capoccia, delegato generale del Coetus Internationalis Summorum Pontificum, è stato ricevuto da Benedetto XVI, il quale ha elogiato il gruppo di fedeli che manifestano il desiderio di celebrare la Messa secondo il Rito antico Nelle scorse settimane il delegato generale del Coetus Internationalis Summorum Pontificum, il magistrato salentino Giuseppe Capoccia (a destra nella foto, accanto a Benedetto XVI), è stato ricevuto dal Papa emerito Benedetto XVI, in un incontro denso di emozione e di profonda gratitudine che, ancora una volta, ha confermato la bontà del cammino delle comunità di fedeli legate alla liturgia tradizionale, la pienezza della comunione con la Chiesa cattolica e la libertà concessa a quei sacerdoti e ai gruppi di fedeli che manifestano il desiderio di celebrare la Messa secondo il Rito antico. Papa Benedetto si è mostrato sorpreso e felice che i gruppi non siano formati soltanto da anziani legati per motivi affettivi e da “nostalgia” liturgica al vecchio rito, ma che proprio una generazione di ragazzi e giovani sta crescendo in seno ai gruppi tradizionali, per dare nuovi frutti e nuove energie non solo ad un numero limitato di persone, ma a tutta la Chiesa, in favore della quale si rendono disponibili “i tesori della liturgia”. Sono infatti i giovani, tanti giovani, la sorprendente novità che la liberalizzazione della Messa in rito antico ha portato, Ed il regnante Pontefice, Papa Francesco, in piena continuità con Papa Benedetto, ha più volte manifestato il suo compiacimento per queste realtà liturgiche, che non costituiscono gruppi autoreferenziali, ma provengono dalla realtà delle Parrocchie, dei gruppi di preghiera, dei movimenti laicali, costituendo quel lievito, quel sale di cui la Chiesa ha costantemente bisogno per affrontare le trasformazioni della società e le sfide della modernità, indifferente, spesso ostile alle proposte di vita cristiana. Capoccia, a distanza di qualche settimana, qual è a suo avviso l’aspetto primario di questo memorabile incontro? Essere ricevuto in udienza privata da Papa Benedetto XVI, il Papa del Summorum Pontificum, non può essere confinato ad episodio personale ancorché indelebile ed emozionante: è la conferma di una scelta coraggiosa, il riconoscimento di una felice intui- gramma del pellegrinaggio che si svolgerà il prossimo fine settimana a Roma e Norcia, e che avrà il momento centrale nel solenne pontificale in San Pietro, all’altare della Cattedra, sabato 25: si è compiaciuto della ricchezza degli appuntamenti ed ha apprezzato la partecipazione di tre grandi cardinali che celebreranno le Sante Messe: il 24 alla Trinità dei Pellegrini, George Pell, prefetto della Segreteria per l’Economia della Santa Sede; il 25 in San Pietro, Raymond Leo Burke, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; il 26 a Norcia nel monastero benedettino, Walter Brandmuller, già presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche. Ci ha confortati ed incoraggiati, ripetendo più volte: “Bene, andate avanti così!”; e devo dire che, con tranquilla costanza, il movimento tradizionale si sta espandendo in ogni parte del Cosimo Marti, Benedetto XVI e Giuseppe Capoccia zione. Papa Benedetto ha preferito ricevere i laici, perché a loro ha affidato la diffusione della liturgia antica; è tutt’altro che “moda del passato”: è l’eterna giovinezza della liturgia di sempre, baluardo perenne della lex credendi, più che mai in questo momento di grande confusione. Quale, dunque, il significato dell’imminente pellegrinaggio in San Pietro, giunto ormai al terzo anno consecutivo? Papa Benedetto sorrideva soddisfatto mentre gli illustravo il pro- mondo: basta visitare la pagina Facebook “Populus Summorum Pontificum” per vedere immagini di Sante Messe tradizionali dall’Africa, alle Americhe, all’Asia oltre che dei tantissimi luoghi in Europa! Se passiamo dall’orizzonte mondiale a quello pugliese, qual è la situazione odierna? Inutile negare che in Puglia persistono diffusi atteggiamenti ostili, sebbene io non abbia mai ottenuto risposta ogni volta che ne abbia chiesto le ragioni: d’altro canto -è notizia pubblica- taluni vescovi pugliesi sono stati gli unici al mondo che per ben due volte hanno chiesto a Papa Francesco di abrogare il Summorum Pontificum, ricevendo entrambe le volte un netto rifiuto! Pur costretti in una condizione di quasi clandestinità (sebbene il Summorum Pontificum sia legge universale della Chiesa) i centri di Messa antica crescono e si diffondono; Barletta, Bari, Monopoli, Taranto, Lecce ed altri ancora sui quali mantengo il riserbo per salvaguardare sacerdoti e fedeli che tra tante difficoltà mantengono la celebrazione della Messa di sempre, quella di tutti i Santi, da San Francesco d’Assisi a San Pio da Pietrelcina: di quali altre conferme avremmo dunque bisogno? 9 18 ottobre 2014 10 18 ottobre 2014 11 18 ottobre 2014 lecce Grattino scaduto, la multa è illegittima Buona notizia per gli automobilisti leccesi, grazie ad una sentenza del Giudice di Pace Giuseppe Paparella. Soddisfatto il Codacons: “Provvedimento in linea con i pareri dei Ministeri” Dici grattino e pensi subito ad un gatto; invece, dietro questa parola forse a tratti sorniona, nicchia uno dei problemi principali della città contemporanea, Lecce inclusa. Strade, viabilità e parcheggi anzi meglio il parcheggiare, in questi ultimi tempi, è diventato sempre più addirittura la cartina di tornasole di cosa significhi il buon amministrare una città. Ai pochi fortunati che non lo sapessero il grattino è quel tagliando che acquistiamo in giro per la città per parcheggiare l’auto nelle famose strisce blu; messi tutti assieme i proventi di questo ticket forniscono un introito non indifferente per le sempre vuote casse di ogni Comune. Farà dunque piacere a molti -se non a tutti- una recente sentenza del Giudice di Pace Giuseppe Paparella secondo la quale i grattini scaduti non possono portare alla multa conseguente al superamento del tempo di sosta indicato sullo stesso tagliando. La sentenza in questione stabilisce che l’individuazione di aree di sosta condizionata al pagamento del ticket implica soltanto il pagamento, che nel caso di specie non è in contestazione, e non anche il rinnovo alla scadenza del tempo pagato. Non sono a questo punto da escludere valanghe di ricorsi. Sulla vicenda è intervenuto immediatamente il Codacons che ha diffidato Comune di Lecce e Prefettura affinché i diritti dei cittadini siano preservati. “Oggi -afferma l’avvocato Piero Mongelli- la sentenza del Giudice di Pace Giuseppe Paparella fa cadere l’ultima foglia di fico che gli amministratori e il Prefetto di Lecce avevano usato per avallare un comportamento illegit- timo e contrario al Codice della Strada. Con l’indicata sentenza si chiude definitivamente il cerchio e si evidenzia con lampante chiarezza come i cittadini/automobilisti di Lecce in questi mesi hanno subito un vero e proprio inaccettabile sopruso. Non bastavano i pareri dei Ministeri, non bastavano le interrogazioni parlamentari e i co- Giornalismi e sessismi, professionisti della comunicazione a confronto municati stampa del Ministero degli Interni, delle Attività produttive e dell’Anci, ci voleva una sentenza di un Giudice nella certezza che davanti al pagamento di un contributo unificato di 45 euro i cittadini preferissero pagare la ben più economica multa”. Fabio Antonio Grasso La forma è sostanza: si potrebbe introdurre in questo modo una questione non di secondaria importanza come quella del linguaggio e sessimo. Alle domande legate a questo tipo di tematica tanto interessante quanto necessaria cercherà di dare risposte un convegno che si terrà a Lecce il prossimo 18 ottobre dal titolo “Giornalismi e sessismi, un problema di linguaggio e competenze”, con l’attivista e blogger Lorenzo Gasparrini (nella foto). Il blogger discuterà con specialisti e cittadini del problema del linguaggio mediatico, spesso farcito di espressioni sessiste. “Ripulire” il linguaggio e dunque smettere di veicolare consapevolmente o meno una cultura sessista, è l’obiettivo del seminario voluto e organizzato per il secondo anno di fila dall’associazione “Io sono bellissima”. Al seminario parteciperanno i giornalisti Daniela Pastore e Pierpaolo Lala. Moderatrice Francesca Lamberti. Appuntamento dunque sabato 18 ottobre alle 9.30 presso la sala conferenze del Rettorato dell’Università del Salento. Fabio Antonio Grasso Gabellone rimane alla guida della Provincia di Lecce Il presidente uscente ha battuto lo sfidante Massimo Manera nelle “elezioni di secondo livello”. E l’ente provinciale ha sempre meno competenze La prima volta non si scorda mai recita un famoso detto. E che sia stata una prima volta tutta speciale quella di domenica scorsa non ci sono dubbi. Parliamo delle recenti elezioni per la nomina del Presidente della Provincia di Lecce conclusesi con la riconferma dell’uscente Antonio Gabellone (nella foto) che ha superato lo sfidante Massimo Manera del centrosinistra di circa 5 punti percentuali. La novità di queste curiose elezioni sta nel fatto che i cittadini non hanno potuto eleggere direttamente il loro Presidente. Le chiamano “elezioni di secondo livello” o “indirette” in quanto gli elettori sono costituiti solo da consiglieri comunali e sindaci. La riforma recente, benché se ne sia parlato per molti anni, oltre alle modalità elettive del Consiglio provinciale ha ridotto notevolmente le reali competenze dell’Ente Provincia. Le ragioni che hanno portato alla nascita di questo nuovo tipo di Provincia sono essenzialmente di natura economica: si tagliano, infatti, tan- to i costi delle elezioni quanto gli stipendi di consiglieri e Giunta. La nuova maggioranza del locale Consiglio provinciale è composta da dieci consiglieri così ripartiti: cinque alla lista “Salento Futuro”, quattro a Forza Italia, uno al Nuovo Centrodestra. I nomi del centrodestra, per Forza Italia: Stabile, Manca, Martella, Cataldi; per “Salento Futuro”: Rosato, Stefanelli, Como, Tundo, Di Mattina; per il Nuovo Centrodestra: Coppola. I rappresentanti del centrosinistra, per “Salento Cambia con Manera presidente”: Signore, Gaetani; per “Salento Bene Comune per Manera presidente”: Scorrano, Coppola, Siciliano; per l’Unione di Centro: Dell’Abate. Fabio Antonio Grasso Auxesia Village, ritorno al futuro 12 18 ottobre 2014 Informazione pubblicitaria Da 25 anni il benessere psicofisico per tutte le età Auxesia Village è il centro sportivo di Maglie moderno ed intraprendente che da un quarto di secolo è portatore di valori sani e positivi in ambito di sport e benessere sul nostro territorio. Per Auxesia Village la stagione in corso segna un importante traguardo contrassegnato da 25 anni di esperienza nel settore del wellness, che al contempo pone questa realtà in una condizione di leadership nel settore, in merito a nuovi obbiettivi e traguardi sportivi da sperimentare e divulgare. A seguito del grande successo riscosso dalle attività proposte durante la scorsa stagione e riconfermate come la zumba fitness, il pilates ed il functional training, quest’anno il centro wellness lancia le nuove attività del settore come la well dance, zumba step, trx evolution ed il medical fitness riconfermando dal passato i balli caraibici. A proposito di medical fitness, ma cos’è questa nuova realtà che nasce e prende vita nell’ambito del wellness? Un’ampia evidenza scientifica ha dimostrato che esiste un rapporto diretto tra la quantità di attività fisica praticata e lo stato di salute e qualità della vita delle persone. In tal senso, il Ministero della Salute ha dichiarato che “l’esercizio fisico e l’attività sportiva sono fondamentali per favorire il pieno sviluppo dell’organismo e per promuovere e mantenere uno stato di salute ottimale sia a breve che a lungo termine”. Una regolare ed appropriata attività fisica rappresenta quindi una fondamentale pratica di prevenzione, oltre che di cura per rallentare e allontanare l’insorgenza di condizioni fisiche e metaboliche indesiderate come l’ipertensione, il sovrappeso, la resistenza insulinica e valori elevati di colesterolo e trigliceridi (che quando presenti insieme sono conosciute come “sindrome metabolica”). Quando l’attività motoria viene programmata, condotta, valutata e monitorata da personale specializzato (dottori in scienze motorie), con proposte e metodologie basate su evidenze scientifiche, può essere considerata a tutti gli effetti una forma di terapia in grado di apportare significativi miglioramenti alla salute e quindi alla vita delle persone. Auxesia Village propone il medical fitness, un programma di esercizi fisici rivolto a chi, su consiglio del proprio medico curante, ha necessità di aumentare la propria attività motoria, per tenere sotto controllo alterazioni metaboliche e fisiologiche. Tra le attività praticate evidenziamo: panca fit (metodo raggi), rieducazione funzionale e ginnastica correttiva/posturale. La vision di Auxesia Village è la stessa da ben 25 anni, ed è l’unica opzione a non cambiare mai nonostante la moda e le tendenze dei tempi: benessere psicofisico per tutte le età! Ed a proposito di età, non dimentichiamo la grande attenzione che questo centro pone nei confronti dei più piccini, proponendo discipline divertenti e formative sia per i maschietti che per le femminucce con: ginnastica artistica, baby dance hip hop, danza moderna coreografy / hip hop, kick boxing junior / senior. ed ancora non è finita, poiché in auxesia village si registra una grande partecipazione anche nei corsi over 60 con balli di gruppo, social dance, ginnastica dolce. Se abbiamo suscitato in voi lettori una sorta di curiosità, non dovete far altro che recarvi presso il centro wellness Auxesia Village in via Gallipoli n. 66 a Maglie, che per voi nuovi clienti è pronta una settimana prova gratuita per iniziare a gustare questo nuovo mondo dove il minimo comun denominatore sono il sorriso e il benessere. Per info dettagliate su corsi e stage: tel. 0836.423505, www.auxesiavillage.it. Facebook: “Palestra Auxesia Village”. Domenica 19 ottobre dalle ore 17 in poi “open day 2014” vi aspettiamo numerosi! 13 18 ottobre 2014 maglie Impianto di smaltimento amianto, interviene Forza Italia Un netto rifiuto all’ipotesi dell’ “ecomostro” che dovrebbe sorgere in località Corte de’ Droso è arrivato in questi giorni dalla sezione cittadina di Forza Italia, che promette battaglia Un nuovo attacco alla salute delle persone e alla sostenibilità ambientale proprio nei territori tra Melpignano e Maglie: questo, in sintesi l’allarme lanciato in questi giorni dai componenti della locale sezione di Forza Italia. Come già affermato nel precedente numero di Belpaese, la Project Resource Asbestos Srl, società con sede a Cavallino, lo scorso 30 luglio ha presentato pres- so la Provincia di Lecce lo Studio Preliminare Ambientale al fine dell’ottenimento del parere di assoggettabilità a Via (Valutazione di Impatto Ambientale) per la realizzazione di un impianto di trasformazione di manufatti in cemento-amianto. L’impianto dovrebbe essere installato su un lotto di terreno di cir- ca 3.800 mq di proprietà del Comune di Melpignano, in località Corte de’ Droso, alle porte di Maglie. Di tutto ciò la popolazione magliese sembra esserne all’oscuro. Nello stesso territorio è presente, oltretutto, la piattaforma di depurazione delle acque reflue, che crea numerosi disagi rendendo l’aria malsana. Quindi la realizzazione dell’impianto per la trasformazione dell’amianto peggiorerebbe una situazione già critica. Inoltre nel 2008 un impianto di inertizzazione di Rca (Rifiuti Contenenti Amianto) era stato proposto nel territorio di Bari, poi scartato poiché l’area era troppo lontana dalle rotte di smaltimento e gestione dei rifiuti contenenti amianto. Perché dunque i magliesi dovrebbero essere le cavie di un impianto di cui non si conoscono ancora i reali effetti su ambiente e salute? Questa domanda, sol- levata dalla sezione di Forza Italia di Maglie e sostenuta dal sindaco Antonio Fitto (nella foto), è stata esposta in occasione di un Consiglio comunale monotematico a Melpignano nello scorso luglio. “Bisogna considerare come l’inquinamento da amianto -fanno sapere dalla sezione di Forza Italia di Maglie- riversa i propri effetti negativi sulla salute umana, attraverso l’inalazione delle fibre di amianto, solo dopo 20/25 anni. Quindi i disastri ricadrebbero sulle future generazioni. È doveroso opporsi in maniera forte a questa iniziativa, che andrebbe solo ad aggravare e diffondere il problema dell’inquinamento ambientale e di conseguenza dei tumori”. Nei prossimi giorni i membri sezione magliese di Forza Italia saranno presenti nelle piazze della città per informare in maniera diretta i cittadini di tale rischio. Ci si augura, infine, che la salute delle persone e la salvaguardia ambientale precedano sempre qualsiasi altro interesse. Gian Piero Personè Fitosanitari: dalla Asl un corso per il corretto utilizzo I prodotti fitosanitari vengono utilizzati per combattere le principali avversità delle piante, come malattie infettive e parassiti. Consistono dunque in pesticidi o prodotti similari che se usati in maniera impropria possono arrecare danni alle piante, al terreno e di conseguenza all’uomo. Per detenere, manipolare, usare, commercializzare e conservare in deposito i prodotti fitosanitari occorre il Certificato di abilitazione rilasciato dalla Asl. A tal proposito l’Asl di Maglie, ed in particolare il “Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (Sian) del Dipartimento di Prevenzione” organizza un corso di formazione ed aggiornamento per i cittadini interessati al conseguimento o rinnovo del Certificato per la vendita e deposito di prodotti fitosanitari. Il corso si svolgerà nel giorni 27, 28, 30 e 31 ottobre 2014 dalle 9 alle ore 13 presso la sala convegni del Dipartimento di Prevenzione della in via Cezza. Il corso è stato inoltre promosso dall’Associazione di Volontariato “Salute Salento” con sede a Lecce. I cittadini interessati al rilascio/rinnovo del Certificato di Abilitazione potranno inoltrare la richiesta di partecipazione al corso al Servizio Igiene Alimenti (Settore Fitofarmaci) in via Edison s.n.c. a Ugento, tel. 0833.544.053. Gian Piero Personè 14 18 ottobre 2014 15 18 ottobre 2014 tricase 275, parte la petizione on line per bloccare i lavori Su Change.org è stata avviata una raccolta firme per chiedere un progetto più rispettoso dell’ambiente e della salute dei cittadini. Intanto continua il braccio di ferro legale tra le ditte Matarrese e la Ccc Non si placano le polemiche intorno alla realizzazione della nuova Strada Statale 275, che oggi ha il nome e il cognome dei cittadini del Capo di Leuca che lanciano un petizione on-line, su Change.org, indirizzata al presi- dente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e al Presidente dell’Anas Pietro Ciucci. L’oggetto della ri- chiesta coagula il malcontento di molti e chiede in modo chiaro il blocco immediato della procedura di appalto dei lavori della SS 275 avviata dal Cipe (stimati in circa 288 milioni di euro) e stilato sulla base di un borgagne Borgoinfesta candidata al premio “Italive, il territorio dal vivo” È la prima sagra dell’estate salentina ed è nota soprattutto pe la qualità del cibo che vi si può gustare. Adesso Borgoinfesta, il festival eco-culturale organizzato dall’associazione ‘Ngracalati che si è svolto a Borgagne dal 30 maggio al 2 giugno scorso, è tra i candidati al premio “Italive, il territorio dal vivo” nella categoria “sagre ed eventi gastronomici”. Il riconoscimento è promosso da Codacons, in partnership con Autostrade per l’Italia e Coldiretti. Una commissione composta da tre esperti de- signati da Codacons seleziona gli eventi ammissibili alle votazioni secondo criteri oggettivi di organizzazione, competenza, affidabilità, storicità, comunicazione e originalità. Le manifestazioni idonee sono poi valutate da una seconda commissione di sei esperti, sempre designati da Codacons, che determina i cinque vincitori per categoria e il vincitore unico. C’è dunque tempo fino al 1° dicembre per sostenere la candidatura di Borgoinfesta votando l’evento su www.italive.it/evento/7445/borgoinfesta. progetto giudicato vecchio e invasivo. In aggiunta si richiede l’avvio di una nuova progettazione più rispettosa della salute dei cittadini e dell’ambiente circostante e infine un coinvolgimento sostanziale delle comunità locali. Ciascuna delle tre richieste tiene dritta la barra del timone verso una crescita del territorio sostenibile e non impattante sugli ultimi retaggi della civiltà contadina (ulivi secolari, muri a secco, pajare, lamie, menhir) sopravvissuti a manovre speculatorie. Ma non solo: la richiesta evidenzia la priorità di tutelare la salute degli abitanti, attraverso la bonifica di siti inquinati, che potrebbero essere rimessi pericolosamente in circolo dai lavori della nuova strada statale. Tutto ciò mentre imperversa la bufera tra i colossi dell’edilizia, la ditta Matarrese e la Ccc, impantanati in cavilli burocratici e irregolarità che minano il contratto già stilato da Anas con Uniland e Ccc. Così mentre il Consiglio di Stato si pronuncia sull’illegittimità dell’affidamento a questi ultimi, senza poterlo però annullare, l’Anas rimane in bilico tra l’agire attraverso l’annullamento dell’atto in autotutela o il risarcimento alla Matarrese. A buttare benzina sul fuoco giunge in questi giorni la sentenza del Tar di Lecce che ha annullato l’aggiudi- cazione di una gara in favore di un raggruppamento di cui fa parte Matarrese con la motivazione “difetto del requisito di regolarità contributiva”, condizione necessaria per l’aggiudicazione di qualunque appalto. Si profilano così battaglie legali e proteste dei cittadini, che allungheranno ancora le sorti di una delle più controverse opere pubbliche degli ultimi anni. M. Maddalena Bitonti 16 18 ottobre 2014 17 18 ottobre 2014 18 poggiardo 18 ottobre 2014 Nuovi scavi per l’area archeologica di Vaste Una grotta ipogea e alcune sepolture pronte a venire alla luce presso l’area SS. Stefani. In programma anche i lavori di ristrutturazione della capanna iapigia A Vaste si ritorna a “scavare nel passato”. Lo scorso 6 ottobre sono partiti i nuovi scavi archeologici nell’area di Fondo Giuliano, in località SS. Stefani di Poggiardo. Le ricerche sono finanziate dal Cuis (Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino), dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e sono sostenute dall’Amministrazione Comunale di Poggiardo. Gli scavi sono invece condotti su concessione del Mibact della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia e dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, sotto la direzione del professor Giovanni Mastronuzzi e con il coordinamento della dottoressa Valeria Melissano. Alle operazioni partecipano studenti della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “Dinu Ada- mesteanu” e dei Corsi di Laurea Magistrale in Archeologia ed in Scienze della Conservazione e Restauro, con il supporto della ditta DN Costruzioni di Poggiardo. Responsabile di saggio è il dottor Andrea Sasso e responsabile dei rilievi l’architetto Fabrizio Ghio. Le indagini sono orientate in particolare verso una grotta posta nella zona antistante la chiesa, dove si trovavano le tombe del IV-V secolo, che però allo stato attuale risultano danneggiate dai moderni lavori di estrazione di pietra da costruzione. A nord della chiesa sono state messe in luce altre sepolture ricavate nel banco affiorante, in alcune delle quali si sono conservati oggetti di ornamento personale e vasi in ceramica e vetro che costituivano il corredo dei defunti. In questa stessa area è stata riconosciuta un’area destinata ad attività risalenti ad età messapica. “Con grande soddisfazione e interesse -dichiara il sindaco Giuseppe Colafati- accogliamo gli studenti e i ricercatori del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento guidati dal professor Mastronuzzi, che con passione stanno portando alla luce importanti testimonianze sul passato del nostro territorio. L’area archeologica di Vaste ortelle I profumi e i sapori della Fiera di San Vito Dal 23 al 26 ottobre, Ortelle si appresta ad ospitare la ultrasecolare fiera che ogni anno propone nuovi appuntamenti senza rinunciare alla tradizione Torna puntuale nella quarta settimana di ottobre l’attesa Fiera di San Vito, che da alcune edizioni si fregia del riconoscimento di “Fiera Regionale”. Organizzata dal Comune di Ortelle, con la collaborazione dell’associazione “Mercatini nel Salento”, dal 23 al 26 ottobre si rinnoverà l’appuntamento con una delle più antiche fiere del meridione. Protagonista indiscussa è la carne suina Or.Vi. prodotta da animali allevati nel territorio di Ortelle e Vignacastrisi (da cui l’acronimo) con antiche tecniche e secondo un disciplinare a cui aderiscono l’Associazione degli Allevatori di Ortelle, il Comune di Ortelle, la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo e la Asl di Maglie. Punto di forza e di garanzia per il consumatore è la filiera controllata per la produzione del maiale Or.Vi., che inizia dall’identificazione del capo e dall’accertamento dell’alimentazione utilizzata negli allevamenti e si conclude con la degustazione. Appuntamenti fissi saranno la Mostra Mercato e la Rassegna Agro-Art, ma ricco è l’intero programma. La giornata inaugurale di giovedì 23 ottobre sarà aperta dagli sbandieratori e musici di Oria (ore 18.30) a cui seguirà, nel nuovo padiglione istituzionale, il convegno “Gusto e territorio nel Gal terra d’Otranto” organizzato dal Gal Terra d’Otranto. Venerdì 24, alle 19, sempre nel nuovo padiglione istituzionale sarà presentato il volume Pittura tardogotica nel Salento di Sergio Ortese (Congedo Editore), seguito alle 20.30 dal dj set di Mondoradio Tutti i Frutti. Sabato 25 si aprirà invece alle 17 con la solenne processione della statua di San Vito, a cui seguirà, alle 18.30 nel padiglione istituzionale, la presentazione dei risultati del progetto di cittadinanza attiva “Cuntame Mò”. Domenica 26 ottobre la fiera si aprirà con il mercato, dopo la messa delle 6.30 nella cappella di San Vito, per poi proseguire tutto il giorno fino Le recensioni di Libri&Musica LIBRO L’amore che ti meriti - Daria Bignardi Daria Bignardi torna in libreria con una storia che mette a dura prova le convinzioni e le convenzioni di ognuno di noi. L’amore che ti meriti è la vicenda, che si dipana nel corso di decenni, di una famiglia la cui normalità nasconde invece segreti e rapporti interrotti. La presentazione del libro inizia così: “Come può l'amore essere insieme la forza più creatrice e più distruttri- ce? Cosa siamo disposti a perdere per l'amore, cosa siamo disposti a mettere in gioco? È possibile che la completa felicità si riveli solo nella assoluta infelicità?”. Alma e Maio, i primi personaggi a comparire nella narrazione, danno vita ad una storia che vede coinvolti anche i propri discendenti e che rivela quanto l’amore sia una questione a dir poco complessa. Un romanzo dai toni forti. Foto: Antonio Chiarello a sera con artisti di strada e la musica itinerante degli Amanti di Bacco. La Fiera sarà anche arte con la mostra di Antonio Chiarello che racconta la Fiera dal 1939 al 2013 e la mostra fotografica documentaria itinerante “I territori sono narrazioni” della “Summer School di arti performative e community care - Edizione 2014” di Unisalento che a Ortelle verrà di fatto inaugurata. Si terrà infine anche la quinta edizione del concorso fotografico “Luigi Martano”, che premierà con 150 euro la migliore foto scat(A.C.) tata nei giorni della fiera. rappresenta per noi un’importantissima risorsa per lo sviluppo turistico di questo territorio. Un ringraziamento sentito va anche alla Provincia di Lecce e in particolare al presidente Antonio Gabellone e al vicepresidente Simona Manca, che sostenendo il Cuis sostengono iniziative di così grande importanza. Nell’ambito dello stesso progetto, nell’area di SS. Stefani saranno presto avviati anche i lavori di ristrutturazione della capanna iapigia”. Alessandro Chizzini surano Allo Zecchino d’Oro il talento vocale di Ines Rizzo Ancora successi e soddisfazioni per il vocal coach Tony Frassanito e la sua squadra composta da grandi talenti nascenti Da anni il maestro Frassanito segue un numero sempre maggiore di allievi che vogliono avvicinarsi, con l’impegno e la disciplina che occorrono, al grande mondo del canto. E non sono state rare le occasioni di soddisfazione in questi anni: questa è la volta di Ines Rizzo (nella foto, insieme a Tony Frassanito), bambina di 7 anni di Surano, la quale, lavorando con grande dedizione, ha raggiunto un risultato davvero notevole. La piccola Ines, infatti, dopo aver superato brillantemente le selezioni provinciali di Taviano, le selezioni regionali di Carovigno e, per finire, le selezioni nazionali tenutesi in due giornate, il 20 e il 21 settembre, presso l’Antoniano di Bologna, si è aggiudicato un posto tra i quattordici bambini che parteciperanno alla 57esima edizione dello Zecchino d’Oro in onda su Rai 1 dal 25 al 29 novembre prossimi. Ines, oltre ad essere una straordinaria cantante, è anche una grande appassionata di danza e sa apprezzare anche la buona musica anni ’70, nonostante la sua tenera età. Non resta che augurare un grande in bocca al lupo a Ines! Patrizia Miggiano Informazione pubblicitaria CD Sotto controllo - Clara Romita Una giovanissima cantautrice leccese è la protagonista del prossimo incontro che si terrà in libreria sabato 25 ottobre alle 19. Clara Romita, voce nascente del panorama musicale nostrano, ha pubblicato con Workin’ Label il suo primo ep, dal titolo Sotto controllo, contenente cinque brani originali. L’approccio fresco e genuino è certamente la caratteristica principale di questi pezzi composti dall’autrice nel 2003, un approccio che si sposa perfettamente con le tendenze del cantautorato attuale. Creati inizialmente da Clara con la chitarra, i brani sono stati arricchiti negli arrangiamenti da Filippo Bubbico (chitarre e tastiere), Carolina Bubbico, Enrico Rollo (basso), Eugenio Lettere (batteria), Roberta Mazzotta (violini) e Clara Calignano alle parti corali insieme alla stessa Bubbico. A cura di Francesca Rinaldi MAGLIE Via Indipendenza Tel. 0836.485642 [email protected] 19 18 ottobre 2014 casarano A spasso per la storia con “ArcheoCasarano” Tra visite guidate e concerti, tre giornate all’insegna della riscoperta del patrimonio storico locale, grazie all’associazione “Origini e futuro” Tre giornate di turismo ecologico per promuovere il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione delle periferie, dal punto di vista storico e ambientale: è questo l’obiettivo dell’associazione culturale “ArcheoCasarano Origini e Futuro”, che ha messo in piedi il progetto “Luoghi sacri extraurbani, valorizzare la città dalla periferia al centro”. La prima delle tre giornate si è svolta domenica 12 ot- tobre presso l’antica scalinata che porta al santuario della Madonna della Campana. In uno dei luoghi più amati dai casaranesi, che si raggiunge percorrendo la strada provinciale in direzione Ruffano (nei pressi della sede Enel), alle 8.30 ha preso il via il raduno. Dopo la registrazione dei partecipanti, chi ha preso parte a questa iniziativa ha potuto contare anche su una guida che ha narrato la storia, at- traverso dettagliate descrizioni, dell’omonima chiesa, resa fruibile per l’occasione. La seconda giornata di ecoturismo si svolgerà invece domenica 19. Stavolta la meta dei partecipanti sarà la necropoli medievale situata all’uscita della città, che si raggiunge dalla strada provinciale 321 (via Solferino, angolo via Cisternella). Anche durante questo incontro è prevista la visita guidata in compagnia di un archeolo- go che illustrerà il bene culturale ai partecipanti. Il terzo evento legato alla valorizzazione dei luoghi è previsto invece per domenica 26 ottobre, giornata conclusiva del progetto “Luoghi Sacri Extraurbani”. In quest’occasione si terrà un concerto in acustica di musica medievale tenuto dal Gruppo di Rievocazione Storica Mysteria Temporis (Musica e Strumenti Antichi). A tale galatina Il giornalismo scientifico e ambientale secondo Social Innovation School Si svolgerà lunedì 20 ottobre alle 17 presso il Centro di Formazione Professionale “Programma Sviluppo” in va Scalfo n. 5 la sesta edizione della Social Innovation School. L’idea è nata con l’obiettivo di fornire informazioni utili agli operatori e agli appassionati della comunicazione giornalistica ambientale e scientifica. Un tema delicato riguarda infatti proprio la consapevolezza su argomen- ti che spaziano dalla sostenibilità ambientale alla comunicazione socio-sanitaria, fino alla gestione dei beni comuni. La partecipazione è gratuita. Il programma, dopo il saluto iniziale di Prisco Priscitelli (Istituto Scientifico Biomedico Euromediterraneo), prevede gli interventi dei giornalisti Luca Caretta (Inchiostro Verde), Marcello Greco (Tag press), Tiziana Colluto (Te- lerama) e Francesco Casula (Gazzetta del Mezzogiorno, Il Fatto Quotidiano) che parleranno di Ilva, ambiente, salute e rifiuti. Stefano Spagnuolo presenterà invece il libro Pneumo city. La città polmonare. A moderare l’incontro sarà Tommaso Moscara (Galatina2000.it). Per info: [email protected]. (S.M.) proposito l’Associazione “Origini e Futuro” fa sapere che l’evento, che si svolgerà presso la chiesa di Santa Maria della Croce di Casaranello (nella foto), per ragioni di sicurezza potrà ospitare solo 150 spettatori. “Tuttavia il concerto -assicurano gli organizzatorisarà replicato il 9 novembre presso una location ancora da definire”. Non è la prima volta che “Origini e Futuro” crea delle iniziative finalizzate alla ri- scoperta della storia casaranese. Nell’estate appena trascorsa, infatti, grazie proprio ai giovani volontari dell’associazione la Chiesa di Santa Maria della Croce è rimasta aperta e visitabile per diversi giorni della settimana. Si tratta di piccoli grandi passi verso un sodalizio che può diventare un solido punto di riferimento per le politiche di valorizzazione del patrimonio storico della città. Stefano Manca 20 18 ottobre 2014 21 18 ottobre 2014 nardò Condotta nel mare, spunta l’ipotesi Canale Asso Tutti contrari alla realizzazione della rete fognante di Porto Cesareo che scaricherebbe nel mare di Portoselvaggio. E i No Tub propongono una soluzione alternativa C’è uno spiraglio per evitare che il mare di Portoselvaggio debba accogliere negli anni a venire i reflui fognari della vicina Porto Cesareo? Già, perché è proprio questo il temuto progetto che da anni portano avanti Regione ed Acquedotto Pugliese: costruire una condotta affinché anche Porto Cesareo possa finalmente avere la sua rete fognante. Nulla in contrario, se non fosse per un dettaglio: tale rete fognante culminerebbe con lo scarico dei reflui nel mare di Torre Inserraglio, a pochi passi da quella che è considerata una delle spiagge più belle d’Italia: Portoselvaggio. “Si concentrerebbero in un unico canale di scolo -denuncia il movimento No Tub, costituitosi alcuni anni fa a Nardò per lottare contro questo progetto- i reflui di circa 300mila persone: secondo recenti studi sul turismo infatti le presenze estive a Porto Cesareo si aggirano attorno a queste cifre”. L’argomento è stato affrontato lo scorso 8 ottobre a Palazzo Personè, in una riunione della Giunta comunale allargata alla Commissione consiliare ambiente e alla Consul- ta per l’ambiente. A difendere le ragioni della condotta erano presenti invece i tecnici della Regione Puglia (Luca Limongelli) e dell’Acquedotto Pugliese (Giuseppe Valentini). Ancora una volta Nardò ha ribadito la netta contrarietà alla realizzazione dell’opera. Il no “istituzionale” risale invece al 28 maggio 2012, giorno in cui il Consiglio comunale ha rispedito al mittente all’unanimità tale progetto. Ma nella riunione dell’8 ottobre l’aspetto più interessante è forse un altro. Gli ambientalisti, i rappresentati del movimento No Tub e della Consulta per l’Ambiente (Graziano De Tuglie, Raffaele Onorato, Massimo Vaglio e Sergio Fai) hanno offerto a Regione e Acquedotto Pugliese una valida alternativa al progetto di scaricare tutto nel mare di Portoselvaggio. La proposta è quella di far confluire nel Canale Asso (nella foto) -dove già convergono i depuratori di 28 comuni salentini- anche i reflui cesarini. Una proposta che verrà mai presa in considerazione dagli enti pre- posti? Queste intanto le parole del sindaco neretino Marcello Risi: “Non possiamo sottoscrivere la bozza di protocollo che ci ha sottoposto dalla Regione. Il collettamento dal depuratore al Canale Asso potrebbe avvenire attraverso la realizzazione di una condotta adiacente al canale stesso”. Una soluzione che, se venisse adottata, sarebbe -è il caso di dirlo- l’asso nella manica. Stefano Manca Da Porsche in arrivo 60 milioni di euro per il Technical Center Porsche punta sempre più su Nardò e il suo Technical Center, per il quale sono in dirittura d’arrivo investimenti per circa 60 milioni di euro. Presso il Centro Prove e Collaudo, che dal 2012 è gestito dalla controllata Porsche Engineering Group GmbH di Weissach, saranno costruite entro il 2015 due nuove piste, un centro di sicurezza con un centro medico, una postazione dei Vigili del fuoco e un eliporto che sarà inserito nella rete regionale dell’elisoccorso. In previsione anche nuove assunzioni di personale, con un incremento di organico del 30% rispetto alle attuali 110 unità. “Il Nardò Technical Center con le sue ampie strutture di collaudo -ha dichiarato Matthias Müller, amministratore di Porsche AG nel corso di una conferenza stampa tenutasi nei giorni scorsi a Bariè diventata una parte importante di servizi di ingegneria di Porsche e siamo molto soddisfatti che il nostro rapporto di partnership con la Regione Puglia ci permetta di accelerare lo sviluppo strategico del Centro Prove”. 22 18 ottobre 2014 23 18 ottobre 2014 Cocoricò Spaccio Pannolini, il meglio per il benessere del bambino Una nuova realtà commerciale a Maglie rivolta alla sicurezza dei più piccoli, con l’offerta di prodotti di riconosciuta qualità come i pannolini Pillo Diventare genitori si sa, è una esperienza unica e dalle emozioni indescrivibile, esserlo quotidianamente è forse il lavoro più difficile del mondo, dove le regole si imparano sul campo, vivendo ogni giorno a contatto con i propri figli. E la preoccupazione principale di una madre e di un padre è quella di garantire al proprio figlio di vivere in condizioni di benessere, soprattutto fisico e sanitario, una preoccupazione particolarmente presente e urgente nei primi anni di vita del bambino. E proprio dall’amore e dall’attenzione di due genitori verso la propria figlia è nato lo scorso maggio una nuova realtà commerciale di Maglie. Parliamo di Cocoricò Spaccio Pannolini, nato dall’iniziativa di una giovane coppia genitori, Sara e Luca. Da quando circa cinque anni fa è nata la loro figlia, i due sono sempre andati alla ricerca di prodotti naturali che meglio di altri potessero essere funzionali per la cura e il benessere della loro piccola. Questa ricerca li ha spesso portato all’utilizzo di marchi “non” propriamente commerciali o poco pubblicizzati, ma non per questo di qualità inferiore ad altri più noti; seguendo questa strada, i due genitori hanno scoperto i pannolini Pillo, prodotti dalla Fippi, un’azienda che in 40 anni di esperienza si è specializzata nel fornire un pannolino sempre all’avanguardia, con materiali scelti e sottoposti a costanti controlli. Sara e Luca si sono subito innamorati di questo prodotto, al punto da decidere di aprire, primi in Puglia, uno spaccio di pannolini, unendosi così alla catena degli oltre 80 negozi già esistenti in tutta Italia. Quali sono però le caratteristiche di questo prodotto? Perché scegliere i pannolini Pillo? Perché sono sbiancati all’ossigeno anziché al cloro; perché sono privi di additivi chimici e paraffine e derivati nella stuoia centrale (ossia quella a diretto contatto con le parti intime del bambino); perché grazie alle più moderne tecnologie i pannolini Pillo vengono sottoposti a costanti test dermatologici per garantire comfort ed igiene ai vostri piccoli; infine perché i materiali naturali, ossia la cellulosa di cotone di origine vegetale, fanno sì che anche le pelli più sensibili riesca- no a tollerarli. I pannolini Pillo garantiscono quindi totale comfort ed igiene ai più piccoli. Si distinguono per morbidezza e per il loro fluff assorbente e inoltre, al contrario di molti pannolini oggi in commercio, non contengono petrolanum, ovvero grasso ottenuto direttamente dalla raffinazione del petrolio. Un pannolino eccellenti, quindi, offerto ad un prezzo molto competitivo. Il mondo dei bambini, però, non è fatto solo di pannolini ed ecco che a questi si affiancano i prodotti di puericultura leggera e quelli per la cura e l’igiene dei più piccoli, ma anche delle mamme e dei papà, biologici e naturali con certificazione ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale). Cocoricò Spaccio Pannolini realizza anche torte di pannolini ottime ed utili come idee regalo per una nuova nascita, un battesimo o altro, realizzate assecondando i desideri del cliente e prestando sempre un’alta attenzione verso l’igiene e l’utilizzo di materiali monouso; un aspetto importante, quest’ultimo, quando ci troviamo a maneggiare i pannolini che poi dovranno essere indossati dai bambini. Per venire incontro alle esigenze economiche della clientela, poi, Cocoricò offre una fidelity card per l’acquisto dei pannolini che dà diritto, una volta completata, ad un ulteriore sconto sul prezzo d’acquisto degli stessi. Oggi Cocoricò è una realtà piccola, all’inizio dell’avventura, ma Sara e Luca sono in contatto con diverse aziende italiane e non, per poter ampliare la loro offerta nei prodotti per la cura dei più piccoli per l’inserimento di abbigliamento biologico e certificato, nonché di giocattoli prodotti con materiali naturali. È importante poi precisare che l’attenzione di Cocoricò non si rivolge solo ai bambini ma anche agli adulti; l’attività si Sara e Luca, infatti, ha anche la possibilità di offrire una gamma completa e di alta qualità di prodotti per l’incontinenza leggera o grave. Cocoricò Spaccio Pannolini è a Maglie in via Ernesto Sticchi n. 45. Per contatti: 347.1582067, [email protected]. Web: www.spacciopannolinimaglie.tk; Facebook: “Spaccio Pannolini Maglie”. 24 18 ottobre 2014 25 18 ottobre 2014 A cura di Diletta Pascali Tutti pazzi per “lu Porcu meu” Un week-end tra ottimo cibo, musica e divertimento a Muro Leccese con la 31esima edizione della celebre sagra promossa dall’Associazione Ricreativa Pastorella Giunta ormai alla sua 31esima edizione, la “Sagra de lu Porcu meu” si presenta come un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti delle tradizioni e degli eventi tipici salentini. Fin dalla prima edizione, in modo sempre crescente, gli appassionati di paesi vicini e lontani si riversano per le strade del paese per prendere parte a questo evento che ha saputo guadagnarsi il favore del pubblico e degli appassionati di musica salentina, vista anche la qualità degli ospiti che ogni anno contribuiscono a decretare il successo della festa. Come sempre la sagra si articolerà in due giornate, sabato 18 e domenica 19 ottobre. Il protagonista della sagra è come sempre il maiale, che potrete degustare in tutte le salse: lesso, arrostito e in tante altre specialità, naturalmente accompagnato da buon vino e altre ghiottonerie tipiche. Si parte, quindi, sabato 18 ottobre alle ore 21 con Treble (Lu Professore) musicista, autore, produttore, co-fondatore dei Sud Sound System, attualmente fra le proposte più fresche ed innovative dell’intero panorama musicale salentino. Si prosegue poi con i Boundless Ska Project special guest Giorgio “Rockhand” Pierri e a seguire dj set a cura di Cleopatra Sound. I Boundless, ensamble ska-jazz compsto da Alessandro Corvaglia (alto sax), Antonio Pellegrino (tenor sax), Christian Bevilacqua (trombone), Andrea Giurgola (chitarra), Marco Cazzetta (basso), Feliciano Montagna (percussioni) e Alessandro Casciaro (tastiere) regaleranno al pubblico momenti di sana e buona musica fino a tarda sera. Si continua domenica 19 con la suggestiva fiera mattutina, che attira tutti gli amanti dell’artigianato e dei prodotti tipici. Sarà, infatti, composta da espositori del settore dell’agricoltura e dell’artigianato insieme ad alimentaristi e venditori di articoli casalinghi. Piccola pausa e si riprende alle 17 con un appuntamento molto caratteristico: la cuccagna. L’iscrizione, per chiunque voglia cimentarsi in questa gara, è gratuita e alla squadra vincitrice verrà corrisposto un premio in denaro. I protagonisti della serata di domenica 19 saranno i grandi e immancabili Pathos e Mascarimirì, senza dubbio tra i più innovativi e vitali gruppi di taranta salentina, premiati da riconoscimenti e apprezzamenti della critica internazionale. Guidati da Claudio “Cavallo” Giagnotti, il progetto Mascarimirì, attraverso le sue solide radici di conoscenza e padronanza delle tradizioni, va diffondendo l’ancestrale linguaggio della pizzica verso nuove frontiere e sperimentazioni musicali. Non mancherà davvero nulla anche quest’anno, dunque. La “Sagra de lu Porcu meu” vi aspetta per le strade in festa del paese e nel piazzale dell’aria mercatale. Patrizia Miggiano FESTA DI SAN RAFFAELE ARCANGELO TREPUZZI, 25-26 ottobre FESTA DELLA CASTAGNA E DEL VINO SALENTINO MELENDUGNO, 24-26 ottobre Sulla scia dell'interesse ottenuto lo scorso anno la Pro Loco di Melendugno, grazie alla rinnovata amicizia di Rionero in Vulture, ha organizzato la seconda edizione della“Festa della castagna e del vino salentino”. La manifestazione della scorsa edizione ha visto partecipe il Circolo Anziani di Rionero in Vulture i quali hanno partecipato alla manifestazione con uno stand gastronomico realizzando prodotti derivanti dalla castagna. Stand gastronomici e tanta buona musica allieteranno le tre giornate della festa, il venerdì 24 con gli “Scazzicapieti” il sabato 25 con “Li Scianari” e la domenica 26 con “I Riviera Salentina”. Info: 349.4718566, [email protected]. Facebook: Pro Loco Melendugno. Risale al 1795 il culto di San Raffaele a Trepuzzi, che lo celebra con una festa e una fiera. Si parte sabato 25 ottobre con il concerto bandistico “Città di Conversano” che animerà le vie di Trepuzzi a suon di marcette prima di fermarsi in largo Municipio per un matinèe. Alle 19, dalla chiesa madre si snoderà la processione accompagnata dalla stessa banda che, al termine del corteo e dello spettacolo di fuochi d’artificio della ditta “Cosma” di Monteroni, eseguirà un concerto di musica sinfonica. Domenica 26, alle 7 prenderà il via la fiera-mercato: le bancarelle che vendono abbigliamento e alimentari saranno allestite lungo le vie Kennedy e Papa Giovanni XXIII, mentre la fiera del bestiame e dell’artigianato sarà nella zona industriale in via Surbo. FIERA DI SAN SIMONE SANNICOLA, 28-29 ottobre La fiera è dedicata al santo patrono dei pescatori e fa diventare il paese un grande bazar a cielo aperto, coinvolgendo centinaia di commercianti provenienti dal sud Italia che esporranno i loro prodotti di abbigliamento, artigianato, antiquariato, utensili e attrezzature agricole, oltre al bestiame. Molte anche le manifestazioni collaterali promosse dal Comune di Sannicola, fra cui i laboratori di strada per bambini con i pupazzi in gommapiuma, i laboratori artigianali di ricamo, di scultura del legno e della pietra leccese, l’esposizione delle opere dei maestri cartapestai e il particolare mercatino delle pulci. C’è anche la Fiera del Gusto che mette in mostra i prodotti di Puglia, Calabria, Sardegna e Umbria. 26 18 ottobre 2014 Informazione pubblicitaria Lo spermiocitogramma La diagnosi di fertilità maschile Uno dei liquidi organici che si ha il piacere di esaminare e studiare in uno Studio di Analisi Cliniche è il liquido seminale, indagine che viene definita spermiocitogramma. Lo spermiocitogramma consiste nella conta e nello studio della morfologia degli spermatozoi umani al fine di effettuare una diagnosi di fertilità maschile che è, molto spesso, trascurata e sconosciuta. Come abbiamo detto lo spermiocitogramma è per noi biologi laboratoristi un esame estremamente interessante perché permette di osservare, con l’uso sia del microscopio ottico che di quello ad immunofluorescenza, gli spermatozoi umani anche nelle loro diverse fasi di maturazione; ma occorre andare per gradi. Ogni cellula dell’organismo umano possiede 46 cromosomi, 23 di origine materna e 23 di origine paterna, in particolare 44 cromosomi detti autosomi che sono responsabili dell’espressione dei caratteri somatici e 2 cromosomi sessuali fondamentali per la determinazione del sesso che nella femmina sono identificati con XX e nel maschio con XY. C’è una sostanziale differenza tra gli spermatozoi e gli ovuli che saranno fecondati che è la seguente: gli spermatozoi, avendo un corredo cromosomico che è pari esattamente alla metà del corredo cromosomico di una cellula matura, possono essere di due tipi ed avere quindi un corredo composto da 22 cromosomi più un cromosoma sessuale X o un cromosoma sessuale Y, gli ovuli fem- minili al contrario posseggono sempre un cromosoma sessuale sempre di tipo X pertanto possiederanno sempre un corredo cromosomico di tipo 22 più X. Ricapitolando gli spermatozoi possono avere 22 cromosomi più il cromosoma sessuale X o 22 cromosomi più il cromosoma sessuale Y, gli ovuli femminili possono avere 22 cromosomi più unicamente il cromosoma sessuale X. Conseguentemente se uno spermatozoo 22 + X feconda un ovulo 22 + X il corredo che si otterrà sarà 44 + XX ovvero l’individuo concepito sarà una femmina; se viceversa uno spermatozoo 22 + Y feconderà un ovulo 22 + X, l’individuo avrà un corredo cromosomico 44 + XY quindi sarà un maschio. Perché questo discorso complesso ma opportuno? Per due motivi: primo per far comprendere che è l’uomo che determina il sesso del nascituro (fermo restando il fatto che gli spermatozoi indubbiamente risentono della acidità o basicità dell’ambiente che percorreranno per arrivare al segmento ampollare della tuba di Falloppio dove avverrà la fecondazione), secondo per spiegare che prima della fecondazione gli spermatozoi e gli ovuli posseggono un numero di cromosomi che è pari esattamente alla metà dei cromosomi di una cellula uovo fecondata che successivamente diventerà un individuo. Detto questo possiamo passare a descrivere l’esame definito spermiocitogramma dicendo che in un normale eiaculato di un maschio adulto, e soprattutto sano, il numero di spermatozoi emesso è pari a 200/300 milioni; è quantomeno interessante il fatto che solo uno spermatozoo attraversa la cosi detta zona pellucìda dell’ovulo femminile o più propriamente dell’oocita che conseguentemente sarà fecondato. Naturalmente, lo studio, l’osservazione e la conta degli spermatozoi tiene conto di diversi fattori. Il campione di liquido seminale, che deve pervenire in laboratorio in un tempo massimo di 30 minuti dalla raccolta, avendo l’accortezza di trasportarlo ad una temperatura di circa 37 °C per garantire la vitalità delle cellule spermatiche, ha come prio- rità di esecuzione l’esame macroscopicodel seme dove si valutano una serie di parametri molto importanti per determinarne le sue caratteristiche come aspetto, odore, volume, viscosità, pH e fluidificazione. Successivamente, viene effettuato un esame microscopico che consiste in una valutazione della componente cellulare gametica (nemaspermica) e della componente cellulare non gametica (non nemaspermica). Mentre nel primo caso si valutano al microscopio una serie di fattori come per esempio il numero degli spermatozoi per millimetro cubico di campo ottico, la motilità degli spermatozoi espressa in percentuale (alla prima e alla seconda ora dal “prelievo” del campione) e la morfologia delle cellule spermatiche che consiste nella valutazione della presenza di eventuali atipie (atipie della testa, del tratto intermedio e della coda), nel secondo caso, invece, si valuta la componente di cellule diverse dagli spermatozoi: i leucociti, i batteri, le emazie, gli elementi della linea spermatogenetica, le zone di spermioagglutinazione, le cellule epiteliali di sfaldamento e i corpuscoli prostatici eventualmente presenti. Vale la pena, comunque, dare un piccolo cenno ad un fatto che riteniamo sia un vero artifizio della natura ovvero quella ricombinazione genetica che avviene durante il processo di spermatogenesi e ovogenesi, definita meiosi, processo che in un certo senso è finalizzato a rimescolare i caratteri ereditari che saranno trasmessi alla progenie per assicurare quella “variabilità genetica” che conferisce alla prole anche una protezione da eventuali malattie genetiche ereditarie; in altre parole, per i non addetti ai lavori, questo processo di meiosi fa si che, per esem- pio, la possibilità che geni portatori di malattie abbiano una bassissima probabilità di diventare “dominanti” e quindi che si possano manifestare sottoforma di malattie genetiche. Lo spermiocitogramma viene richiesto comunque per effettuare una diagnosi di fertilità poiché la percentuale di spermatozoi mobili, semimobili e immobili (tutto questo in variabili e diverse percentuali) ed ancora lo “swim-test”, che consiste in una valutazione della presenza nello sperma di spermatozoi più fecondi (ovvero con una velocità progressiva veloce ed anche rettilinea) e quindi più capaci rispetto agli altri di fecondare la cellula uovo, è indice di fertilità. Naturalmente uno spermiocitogramma può risentire dei giorni di astinenza dai rapporti sessuali motivo per cui l’indagine deve essere effettuata da un minimo di quattro a un massimo di sette giorni di astinenza dagli stessi e poi ancora di eventuali infezioni batteriche, problemi alla prostata, ai testicoli, a patologie riconducibili a varicocele o ad assunzione di farmaci inibenti la spermiogenesi. Indubbiamente la fertilità maschile, in particolar modo, risente dello stile di vita di ogni singolo individuo perché lo stress, il fumo, l’alimentazione e le continue sollecitazioni ambientali cui esso potrebbe essere sottoposto concorrono a determinare il numero, la morfologia degli spermatozoi e conseguentemente la fertilità o la temporanea infertilità maschile. Oggi lo Studio Licci Analisi Cliniche del Dottor Luigi Licci permette di effettuare questo tipo di indagini e monitorare, in collaborazione con medici specialisti, l’andamento della spermatogenesi a seguito di terapie che oggi a seconda della diagnosi e del quadro clinico evidenziato, danno ottime probabilità di recuperare la fisiologica fertilità maschile. Direttore Sanitario Dottor Luigi Licci 27 18 ottobre 2014 28 18 ottobre 2014 Per segnalazioni: [email protected] spettacolo i~=Ççééá~=~åáã~=êçã~åíáÅ~= É=êçÅâ=Çá=jáÅÜÉäÉ=`çêíÉëÉ a cura di Claudia Mangione Il cantautore salentino ci parla del suo nuovo album, Vico Sferracavalli 16, prodotto dalla Sunshade Records del chitarrista e producer Adriano Martino Dalla vittoria della prima edizione italiana di X Factor con gli Aram Quartet, passando per Il teatro dei burattini, l’album che segna il suo esordio da solista, e per importanti riconoscimenti (Premio “Roma Videoclip 2012”) e collaborazioni, Michele Cortese apre la nuova stagione musicale di quest’autunno con il suo secondo lavoro discografico. Una produzione personalissima, in bilico tra emozioni del cuore e venature rock. Partiamo dal titolo, Vico Sferracavalli 16, che prende il nome dall’indirizzo di una dimora creativa. Ce ne parli? È proprio una casa all’interno della quale ho abitato per due anni e scritto la maggior parte delle canzoni che sono contenute nell’album. Mi piaceva l’idea di far riferimento sin dal titolo del disco a quell’atmosfera magica che per me ha caratterizzato dei momenti compositivi preziosissimi. E da lì è nato Vico Sferracavalli. Qual è l’identità sonora dell’album? Nel disco convivono due anime, una più sentimentale, l’altra più rock, cioè come io sono caratterialmente. Ed è una cosa che mi ha molto divertito nella composizione delle canzoni, ma mi ha anche esposto a critiche da parte di alcuni addetti ai lavori che mi hanno suggerito di seguire un mood, piuttosto che l’altro, per mettere a fuoco un’unica personalità. Suggerimento che ho preferito non seguire, perchè credo che l’unica via per potersi esprimere in maniera autentica e personale sia quello di non sottostare a standard compositivi che indurrebbero ad omologarsi da un punto di vista artistico. La questione, il singolo ora in promozione, porta la firma di Francesco Gazzè. Com’è nata questa collaborazione? L’ho conosciuto dopo l’esperienza di X Factor. C’erano già stati dei tentativi di collaborazione per il disco di inediti degli Aram Quartet. Ci sono quindi rimasto in contatto e già nel mio primo disco ho avuto modo di scrivere una canzone con lui. E anche in Vico Sferracavalli 16 ha messo mano al testo di questo brano che io avevo abbozzato, migliorandolo sotto tanti aspetti grazie a quella punta di ironia che solo lui riesce ad avere e di cui dà sempre prova nei brani più famosi di Max Gazzè, suo fratello. Vico Sferracavalli 16 è un lavoro che porta anche forte l’imprint del Salento, dagli arrangiamenti di Alex Zuccaro… Alex è un validissimo producer salentino, è un musicista e un arrangiatore molto empatico ed è stato determinante nella lavorazione di questo disco. …Alle collaborazioni di Cesko degli Après La Classe, Raffaele Casarano, Franco Simone e Daniele Vitali. Con Cesko siamo amici e c’era da tempo l’idea di contaminarsi a vicenda con degli esperimenti compositivi, ed è così venuto fuori Io non sono cortese, scritto a quattro mani. Anche quella con Raffaele è un’amicizia salentina che ritrovo lungo il mio percorso musicale per via di una reale stima artistica che ci unisce. Nel disco è ospite di Rughe, un brano pianoforte e voce in cui il suo sax fascia la melodia aumentandone la carica emozionale. Questo insieme a Notte (al Vico) e al brano scritto con Gazzè, li ho composti insieme al pianista Daniele Vitali, mio coinquilino proprio in Vico Sferracavalli 16. Franco invece duetta con me in Nervi tesi, ma questa è solo una delle cose che stiamo facendo insieme. Ab- biamo, infatti, in programma un tour in Sudamerica per la sua opera Stabat Mater. C’è poi un brano, Intorno, in cui il soprano Maria Meerovich mi ha onorato di essere ospite con la sua grande voce. Il Salento musicale targato Moods La band salentina, vincitrice del “Rock In Roma Factory”, a lavoro sul loro primo album di inediti Proclamati lo scorso 2 agosto vincitori del “Rock In Roma Factory 2014”, contest nazionale all’interno di quello che si attesta tra i maggiori festival europei (Rolling Stones, Metallica, Prodigy, Billy Idol, Placebo, ecc.), i Moods sono impegnati nella preparazione del loro primo lavoro discografico. Tra rock, elettronica e pop la band, formata da Stefano Scuro (voce, chitarra) Errico “Ruspa” Carcagni (synth e programmazioni), Antonio De Marianis (batteria) e Dario Ancona (basso), dopo il lancio nel 2011 di una cover di So much trouble in the world di Bob Marley, Dopo il lancio di una cover di Bob Marley nel 2011 “So Much Trouble In The World” rivisitata in chiave del tutto personale,ha pubblicato il primo singolo dal titolo Pump rock nell’estate 2013, ottenendo subito un grande riscontro da parte del pubblico con oltre dieci mila visualizzazioni del video su YouTube. Sono poi seguiti Take my love e il terzo singolo di quest’estate, Sunlight, con cui hanno centrato un nuovo successo. 29 18 ottobre 2014 EVENTI SABATO 25 Casarano Fotografia CASARANO, Palazzo dei Domenicani L’Associazione Photosintesi e il Comune di Casarano organizzano il 25 e 26 ottobre “Casarano Fotografia”, evento nazionale giunto alla sua sesta edizione. Particolare importanza riveste quest’anno la mostra fotografica dedicata a Peppino Impastato (nella foto). a cura di Claudia Mangione MUSICA SABATO 18 Cristina Donà in concerto LECCE, Officine Cantelmo ore 22 Nell'ambito del progetto Officine della Musica promosso dall'Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Lecce con il sostegno di Puglia Sounds - PO FESR Puglia 2007-2013 Asse IV - appuntamento con Cristina Donà e i brani di Così vicini. “L’incantautrice” presenta dal vivo il suo nuovo disco, affiancata dal musicista e produttore Saverio Lanza, con un inconsueto concerto-storytelling, più intimo e vicino al pubblico. Info: 0832.304896. MUSICA SABATO 18 Crifiu in concerto STERNATIA, Piazza Umberto — ore 22 Nuovo live nel Salento, terra della band, del tour 2014 dei Crifiu, appena rientrati dalla diretta Rai1 al Salone Nautico di Genova, ospiti del programma “Linea Blu” e dopo aver bissato per il secondo anno consecutivo il successo al Primo Maggio di Roma in piazza San Giovanni, unica band pugliese a salire sul palco del Concertone di quest’anno. MUSICA MERCOLEDÌ 22 MUSICA SABATO 18 I Ghetonìa in concerto MELPIGNANO, Convento degli Agostiniani - ore 20 Concerto unico e irripetibile. A distanza di 20 anni, il famoso ensemble del Salento reinterpreta i suoi primi album, quelli che nei primissimi anni ‘90 aprirono la fertile stagione della riproposta della musica popolare salentina. Per l'occasione si riunirà la formazione dell'epoca affiancata dai membri di oggi, tra cui Admir Shkurtaj (nella foto). EVENTI DOMENICA 26 RockAlive Pocket Opera LECCE, Officine Cantelmo ore 21 Il progetto Officine della Musica, promosso dall'Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Lecce con il sostegno di Puglia Sounds, ospita “RockAlive. Frammenti di rock, un viaggio tra musica e arte visiva”. Mercoledì 22 ottobre primo appuntamento con “Storie di blues, in dodici battute” con il giornalista e produttore Alberto Castelli e il musicista Salvatore Casaluce (nella foto). Ingresso gratuito. Info: 0832.303707. COLLEPASSO, Scuola Elementare - ore 21 “Thalia” è un progetto associativo nato dall’idea di tre amici (Simona Imperiale, Alessandro Caggiula e Alessandro Innocente Imperiale) con lo scopo di promuovere nel territorio italiano gli artisti emergenti e professionisti nell’ambito dell’arte. In tal contesto ha visto la luce un circuito di eventi chiamato “Pocket Opera”, cioè rappresentazione in forma ridotta di opera lirica. Il primo appuntamento sarà quello si oggi con La Traviata. DANZA VENERDÌ 24 Open Dance LECCE, Koreja - ore 20.45 Tornano ai Koreja ospiti eccezionali come Artemis Danza/Monica Casadei di Bologna in scena con “La Doppia Notte, Aida e Tristan” (23 e 24 ottobre). La creazione è un fluire continuo di Verdi in Wagner e di Wagner in Verdi attraverso la danza passionale di Monica Casadei e l’inedita elaborazione musicale delle partiture originali. Info: Info: 0832.242000. 30 18 ottobre 2014 io PROPRIO io di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust Cristina Donà Autori preferiti in prosa? Jack London. Libri preferiti. Donne che Corrono coi lupi di Clarissa Pinkola Estés. Mi piacciono anche le biografie e autobiografie di musicisti, adesso sto leggendo quella di Keith Richards. Attori e attrici preferiti. Bentivoglio, Volontè, Savino, Isabella Ragonese. Delle vecchie glorie Totò, Monica Vitti, Anna Magnani e Mastroianni. Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo? Non lo so, ma mi piacerebbe vedere chi si presenterebbe all’audizione per il casting. Film preferiti. Still life di Uberto Pasolini, Gli anni in tasca di Truffaut, La sottile linea rossa di Terrence Malick, La passione di Mazzacurati. I tuoi pittori preferiti. Monet, Segantini, Frida Kahlo. Il colore che preferisci. Rosso cardinale. Se fossi un animale, saresti? Una tartaruga. Cosa sognavi di fare da grande? La ballerina classica, la scienziata (avevo “Il Piccolo Chimico”) e la cantante rock. L’incontro che ti ha cambiato la vita? Quello con mio marito. La persona a cui chiederesti consiglio in un momento difficile? Mia sorella, mio marito. Quel che detesti più di tutto. Non sopporto quando trovo delle cose buttate a terra per strada. L’incuria verso gli spazi comuni e più in generale il disinteresse per il pianeta mi danno molto fastidio. Quanto tempo dedichi alla cura del tuo corpo? Troppo poco. Piatto preferito. I risotti. Il profumo preferito. Ambra e patchouli. Il fiore che ami. Tulipano, passiflora e papavero. La tua stagione preferita? Assolutamente l’autunno. Il paese dove vorresti vivere? Mi piacerebbe vivere il mio Paese pienamente, invece è così difficile. In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere? Direttore Responsabile Andrea Colella Gli articoli non firmati si intendono a cura della redazione Cantante e autrice, tra le voci più originali della scena musicale italiana, ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, riuscendo a conquistarsi il plauso di grandi figure quali Robert Wyatt, David Byrne e Peter Walsh. Il suo percorso artistico inizia nei primi anni ’90 muovendosi nel circuito dell’ambiente rock italiano. Grazie alle prime performance, che la fanno conoscere anche per la sua voce unica, viene segnalata da Davide Sapienza (al tempo giornalista musicale, ora noto scrittore) a Manuel Agnelli degli Afterhours: nasce così la collaborazione che porta all’album di debutto Tregua (1997), da lui prodotto coinvolgendo musicisti di spicco della nuova scena musicale italiana di allora. L’album conquista una Targa Tenco, il premio Max Generation e il primo posto nel referendum di Musica e Dischi nella categoria “Migliore album d’esordio”. Saranno questi i primi di una lunghissima serie di successi (prima artista italiana a esibirsi al Meltdown Festival di Londra, prima artista in assoluto a cantare in duetto con Francesco De Andrè La donna cannone, ecc.), impreziositi da otto lavori discografici, l’ultimo dei quali Così Vicini, uscito lo scorso 23 settembre, sarà presentato alle Cantelmo sabato 18 ottobre in una delle tappe del suo “Special Acoustic Tour”. Il tratto principale del tuo carattere. Un’apparente sicurezza, ma sotto sono in costante contraddizione. Il tuo principale difetto. La paura dei cambiamenti. La capacità di prendersi cura di chi è accanto, in mezzo ai vari deliri lavorativi e di vita, in modo discreto, senza ostentazione. E in un uomo? La capacità di sapermi guidare, quando ne ho bisogno. Di essere il mio lupo alpha. In questo caso ne ho uno bravissimo, mio marito. Cosa ci vuole per esserti amico? Prendermi così come sono. Cos’è la felicità? Saper godere di ogni istante. L’ultima volta che hai pianto? Di gioia quando ho riascoltato l’ultimo album che ho fatto. Di cosa hai paura? Della paura. Canzone che canti sotto la doccia? So in love di Cole Porter. Musicisti o cantanti preferiti? Ginevra Di Marco, Battisti e parecchi altri. Poeti preferiti? Wisława Szymborska. Anno XI - n. 548 Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002 ‘500 a Firenze o anni ’60-’70 a Londra. Personaggi storici che ammiri di più. Nelson Mandela. Personaggi storici detestati. Non è un personaggio, ma un’entità: la Santa Inquisizione. Cosa faresti per sostenere ciò in cui credi? Tutto ciò che è eticamente plausibile. Chi è il tuo eroe vivente? Sono tre: mia madre, Gino Strada e Vandana Shiva. Il tuo sogno ad occhi aperti? Vedere mio figlio adulto e felice, magari in un’Italia migliore. Il tuo rimpianto più grande? Non aver saputo usare i momenti bui per imparare qualcosa. Cos’è l’amore? È tutto ciò che permette alle persone di vivere in armonia. Stato attuale del tuo animo. Tumulto costante. Il tuo motto. Quello di mia mamma: “Mai arrendersi”. Come vorresti morire? Il più tardi possibile e in buona salute. Editore: Belpaese srl Via Gallipoli, 98 - Maglie.Le Tel. 348.6397255 e-mail: [email protected] Stampa: Master Printing Srl, Modugno (Bari) Belpaese è un periodico distribuito gratuitamente in provincia di Lecce. 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Siano state fornite in modo incompleto In tutti i casi Belpaese s.r.l non è responsabile per il contenuto di dette inserzioni e comunicazioni. Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Tessera n. 14594 31 18 ottobre 2014 32 18 ottobre 2014