1 Primo piano
13 febbraio 2010
18 ottobre 2014
L’AUTO CHE VA AD ACQUA
È REALTÀ GRAZIE AD UN
INGEGNERE SALENTINO
Stefano Manca
pag. 7
Primo piano
UN SALENTINO DA PAPA
BENEDETTO XVI IN NOME
DELLA MESSA IN LATINO
A cura della redazione
1
pag. 8
Periodico
d’informazione del Salento
Anno XIII n. 548
18.10.2014
LECCE
Grattino scaduto, per il Giudice
di Pace la multa è illegittima
Fabio Antonio Grasso
TRICASE
Statale 275, parte la petizione
on line per bloccare i lavori
M. Maddalena Bitonti
Futuro prossimo
p~ê¶=éêçéêáç=áä=Ñìíìêç=áä=Ñáäç=ÅçåÇìííçêÉ=ÇÉää~=íÉêò~=ÉÇáòáçåÉ=ÇÉä=qbañiÉÅÅÉ=áå=éêçÖê~ãã~=áä=OR=çííçÄêÉI=èì~åÇç
ëìä=é~äÅç=ÇÉä=mçäáíÉ~ã~=dêÉÅç=ëá=~äíÉêåÉê~ååç=çëéáíá=å~òáçå~äá=É=áåíÉêå~òáçå~äá=éÉê=ê~ÅÅçåí~êÉ=äÉ=äçêç=éÉêëçå~äá
íÉëíáãçåá~åòÉ=åÉá=ëÉííçêá=ÇÉääÛÉÅçåçãá~I=ëÅáÉåò~I=áãéêÉë~I=ÅáÄçI=~êíÉI=íÉ~íêçI=Çáêáííá=ìã~åáI=~ÖêáÅçäíìê~I=åìçîÉ
íÉÅåçäçÖáÉ= É= ÅçãìåáÅ~òáçåÉK= kçå= ëçäçW= Ç~ä= OP= ~ä= OS= çííçÄêÉ= ä~= Åáíí¶= Çá= iÉÅÅÉ= çëéáíÉê¶= uçÑÑI= ê~ëëÉÖå~= ÅÜÉ
éêçéçêê¶=ÇáÄ~ííáíá=É=ïçêâëÜçé=~=íÉã~=ÉI=ëçéê~ííìííçI=í~åíá=ä~Äçê~íçêá=éÉê=Ä~ãÄáåá==
SPETTACOLO
pag. 11
pag. 15
L’anima romantica e rock di Michele
Cortese in Vico Sferracavalli 16
Claudia Mangione
pag. 28
2
18 ottobre 2014
3
18 ottobre 2014
Editoriale
Parola d’ordine: guardare
al futuro con ottimismo
OPINIONI
Fatti l’uno per l’altro
di Andrea Colella
L’argomento della copertina di questa settimana
la dice lunga sulle aspettative che noi salentini riponiamo nel futuro, soprattutto perché viviamo in
un territorio che offre più incertezze che certezze.
Come l’incertezza del lavoro, che è sempre di meno,
meno pagato e più precario. E anche quando c’è
chi lavora fa una gran fatica a tenerselo stretto: ne
sanno qualcosa gli operai ex Bat di Lecce, ancora in attesa di un piano industriale che non c’è o,
se c’è, chi lo sa dov’è (come cantava Gaber).
Non manca l’incertezza sull’ambiente, con ben due
gasdotti -a cui il Governo nazionale tiene particolarmente- in arrivo in un territorio che dovrebbe contare sulle proprie risorse naturali e sulla propria vocazione turistica per garantirsi un futuro di prosperità, ma che, ironia della sorte, da tempo è diventato luogo di caccia per cacciatori di profitti.
Per finire l’incertezza sulla salute, legata anch’esso all’ambiente e fonte primaria di ansia per
tutti gli abitanti della provincia di Lecce, ormai consapevoli di vivere in un’area sempre in cima alle
classifiche per l’incidenza di patologie tumorali (polmoni e seno in primis). E a questo tipo di incertezza
le istituzioni non sembrano riuscire a offrire soluzioni rassicuranti.
Ma il quadro non è solo a tinte fosche: da un po’
di tempo si respira un’aria nuova, nel Salento come
in tutta Italia, e la gente ha capito che è inutile
aspettarsi miracoli dall’alto. Quanto sta avvenendo in questi giorni a Genova dimostra come i momenti di crisi possono essere superati rimboccandosi le maniche e collaborando insieme con
buona volontà.
Creatività, impegno, sacrificio, solidarietà, ottimismo: in una parola, futuro. Il nostro.
Belpaese
tornerà in distribuzione
il 1° novembre 2014
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del TEDx 2014 al sindaco di Lecce Paolo Perrone e all’assessore comunale all’Innovazione Alessandro Delli Noci è stato donato dall’artista Marianna Mutasci dei magneti che riproducono il volto dei due amministratori
leccesi. E nel caso di Perrone la somiglianza è davvero spettacolare…
Morti e feriti sulle nostre strade,
un’estate da “bollettino di guerra”
Ce le ricordiamo le sirene delle ambulanze dell’estate che ci
siamo lasciati alle spalle?
Un’estate da dimenticare. Il bilancio parla di una carneficina: il 50% in più fra morti e
feriti, rispetto al 2013, nonostante una lieve flessione degli
incidenti. Nei tre mesi dal 15
giugno al 15 settembre sono rimasti sull’asfalto 38 morti,
quasi un morto ogni due giorni (7 in più dell’anno scorso).
Ma soprattutto l’estate 2014
sarà ricordata per il forsennato
e instancabile lavoro delle chirurgie ortopediche: di giorno
e di notte, di rientro dalle discoteche e dai luoghi dello
sballo. Complici l’alcol e le
droghe.
In tre mesi, su 20.786 accessi
registrati al “Vito Fazzi”, ben
4.476, pari al 22%, sono stati pazienti traumatizzati in incidenti della strada (una cinquantina ogni giorno). Di questi ben 806 (18%), avevano
abusato di sostanze, e di questi 467 per sostanze alcoliche
e 339 per droghe. Parliamo dei
soli conducenti, perché i passeggeri non sono soggetti alla
prova dell’etilometro.
I “giorni di fuoco” si sono registrati nel mese di agosto, con
7.795 accessi (pari al 38% di
tutti gli arrivi al Ps) che diventano 7.053 (34%) nel mese
di luglio, 3.155 nei quindici
giorni di giugno e 2.783 nei
quindici giorni di settembre.
Associazione di volontariato
“Salute Salento”
La lucerna
a cura di
fra Roberto Francavilla
“Fratelli, so vivere nella povertà e nell’abbondanza,
sono allenato a tutto, alla
sazietà e alla fame, all’abbondanza e all’indigenza. Tutto posso in colui che mi dà forza”.
Amici di Belpaese, voglio dedicare questo brano
della Lettera di San Paolo ai Filippesi al papa
Paolo VI, che sarà beatificato domenica 19 ottobre al termine del Sinodo dei Vescovi. L’ho conosciuto personalmente e vi confesso di aver
provato nei suoi confronti l’ammirazione che
oggi tutti provano per papa Francesco. Davvero
il Signore ci manda gli uomini giusti al tempo
giusto: aveva molta stima dei Francescani e in
particolare del santo Padre Pio da Pietrelcina,
che additava a noi Cappuccini come modello di
vita apostolica.
Vi scrivo da Roma, dove mi trovo al Centro Nazionale dei Francescani nei pressi del Vaticano
e ho la possibilità di seguire da vicino i lavori del
Sinodo Straordinario sui problemi della famiglia.
Ogni giorno mi capita di incontrare i padri sinodali e ho modo di scambiare con loro impressioni e stati d’animo sull’andamento dei lavori.
Il Papa Francesco, nell’introduzione ai lavori, ha
detto: “il Sinodo non è riunito per vedere chi è
più originale o più intelligente, ma per ascoltare
le voci da tutto il mondo espresse dai padri sinodali che provengono dai cinque continenti”.
Caratteristica di questo sinodo è la presenza di
tredici coppie di sposi, i quali aprono la seduta
mattutina con le loro testimonianze, parlando
con franchezza e coraggio, senza tacere difficoltà e problemi sulla famiglia ormai a tutti noti.
Colpisce da quanto riportato circa le testimonianze dei laici la grande dimostrazione di fede
in Cristo Gesù e nella Chiesa, nonostante le situazioni di grande disagio e povertà affrontate
nei paesi afro-asiatici, non escluse le persecuzioni contro i cristiani. Modello per le famiglie è
la Casa di Nazareth, dove Gesù, Giuseppe e
Maria vivevano il mistero dell’umanità e della divinità. Non ci resta che pregare!
4
18 ottobre 2014
in copertina
Futuro prossimo
p~ê¶=éêçéêáç=áä=Ñìíìêç=áä=Ñáäç=ÅçåÇìííçêÉ=ÇÉää~=íÉêò~=ÉÇáòáçåÉ
ÇÉä= qbañiÉÅÅÉ= áå= éêçÖê~ãã~= áä= OR= çííçÄêÉI= èì~åÇç= ëìä
é~äÅç=ÇÉä=mçäáíÉ~ã~=dêÉÅç=ëá=~äíÉêåÉê~ååç=çëéáíá=å~òáçå~äá=É
áåíÉêå~òáçå~äá= éÉê= ê~ÅÅçåí~êÉ= äÉ= äçêç= éÉêëçå~äá
íÉëíáãçåá~åòÉ=åÉá=ëÉííçêá=ÇÉääÛÉÅçåçãá~I=ëÅáÉåò~I=áãéêÉë~I
ÅáÄçI=~êíÉI=íÉ~íêçI=Çáêáííá=ìã~åáI=~ÖêáÅçäíìê~I=åìçîÉ=íÉÅåçäçÖáÉ
Foto a cura di ShotALive
Se la prima cosa che vi viene in
mente quando sentite parlare di
“Ted” è l’orsetto del film, siete fuori strada. Dopo le prime due edizioni dedicate rispettivamente a
“innovazione e imprenditorialità” e al “Coraggio”, il TEDx torna a Lecce sabato 25 ottobre alle
15.30 nel teatro Politeama Greco
con la sua terza edizione dedicata
al “futuro”. E sarà l’evento principale di una rassegna di quattro
giorni “Xoff. Conversazioni sul futuro”, organizzata dall’Associazione “Diffondere idee di valore”
con la direzione di Gabriella Morelli e Vito Margiotta, e il coordinamento di Laura Casciotti.
La rassegna ospiterà dibattiti, proiezioni, workshop, laboratori per
bambini, concerti: una serie di incontri disseminati nel centro storico
di Lecce per parlare di attivismo,
inclusione sociale, open data, economia, impresa e molto altro ancora. Le conversazioni sul futuro
costruite attorno alla città sono
eventi gratuiti, l’unico evento a pagamento sarà proprio quello di sabato ma è importante ricordare che
è il prezzo di quel biglietto (dai 5
euro del ridotto per studenti ai 25
delle poltronissime) a garantire e
sostenere tutte le attività che girano attorno al TEDx.
Storie di economia, imprenditoria,
scienza, diritti umani e impegno sociale. Gli ospiti che si alterneranno sul palco del Politeama sono:
Alessandra Beccarisi (filosofa),
Alexander Aleinikoff (vice Alto
Commissario delle Nazioni Unite
per i Rifugiati), Amedeo Balbi
(astrofisico e ricercatore all’Università di Roma Tor Vergata), Angelo Petrosillo (imprenditore), Bill
Niada (imprenditore sociale), Carmelo Presicce (CoderDojo Italia),
Cesare Cacitti (maker), Chiara
Giovenzana (Singularity University), Cinzia Cattoni (Museo dei
Bambini Milano), Dino Amenduni (giornalista, social media manager e consulente di comunicazione politica), Lina Ben Mhenni
(attivista e blogger tunisina), Maria Letizia Gardoni (presidente di
Coldiretti Giovani), Matteo Ruina
(ingegnere e giovane imprenditore),
Nick Difino (food performer, food
hacker e eat-tertainer), Omar Galván (attore), Tim West (food hacker e fondatore del Future Food
Tech). Ciascuno di loro avrà dagli
8 ai 15 minuti per raccontare la
propria visione del futuro (è possibile prenotare il servizio di traduzione simultanea entro il 21 ottobre).
Ma la programmazione è in divenire e ricca di sorprese. E in aper-
tura della serata, il TEDxLecce
ospiterà la premiazione del concorso FunkyPrize, in ricordo del
professor Marco Zamperini, divulgatore di innovazione on line,
già ospite della prima edizione del
TEDx.
Xoff, ovvero l’altra faccia del TEDxLecce
Oltre all’evento clou al Politeama Greco, dal 23 al 26 ottobre la città di Lecce ospiterà numerosi eventi
che vedranno protagonisti imprenditori, giornalisti, ricercatori, innovatori sociali, docenti e creativi
La rassegna Xoff prenderà il via
giovedì 23 ottobre alle 19 presso
il cinema Db D’essai di Lecce, con
l’incontro sul tema “Una creatività
rivoluzionaria” con l’attivista e
blogger tunisina Lina Ben Mhen-
ni, il graphic designer Hervè Matinee e Airan Berg. La discussione introdurrà la proiezione del documentario Everyday Rebellion
dei fratelli iraniani Arash e Arman
T. Riahi.
Venerdì 24 si sposterà alle Officine Cantelmo, che dalle 15 ospiteranno il workshop “Lecce Social
Innovation City”, a cura di Dario
Carrera e Vincenzo Di Maria.
Alle 18 Alessandro Rimassa, direttore della Scuola di Comunicazione e Management IED, autore del best seller Generazione
Mille Euro presenterà il nuovo libro È facile cambiare l’Italia se sai
come farlo. Alle 19, Stefano Cristante, Valentina Cremonesini e
Mariano Longo, docenti dell’Università del Salento, presenteranno la nuova ricerca Il salotto invisibile. Il potere a Lecce. La serata
chiuderà con un appuntamento
musicale a cura di Tobia Lamare,
firmata Lobello Records: Folk
Barbecue alla Masseria Ospitale.
Sabato 25, dalle 10 alle 12, si torna alle Officine Cantelmo per un
appuntamento con alcuni ex stu-
denti della Singularity University (nella Silicon Valley) un
progetto che ogni anno seleziona i migliori studenti da tutto il mondo per mettere insieme le idee capaci di cambiare
il nostro futuro. Domenica 26
in programma una lunga giornata piena di attività per tutte
le età, dalle 10 del mattino fino
a mezzanotte. Chiuderà una
nuova lezione di astrofisica
della professoressa Sandra Savaglio, dopo il successo avuto
dal suo intervento dell’anno
scorso.
Tra gli ospiti giornalisti, ricercatori, imprenditori, innovatori
sociali, attori, architetti, educatori, creativi, e ancora molto, molto altro. Per il programma dettagliato di tutta la
rassegna www.xofflecce.it.
(V.Z.)
TEDxLecce e Xoff aderiscono alla
campagna “Posto Occupato”, un
gesto simbolico e concreto per le
vittime di femminicidio e violenza
di genere. Per informazioni e prevendita biglietti: www.tedxlecce.it.
Valentina Zammarano
Technology, entertainment,
design. In una parola: TED
Una serie di conferenze di portata mondiale, di
proprietà dalla Sapling Foundation, organizzate
sotto lo slogan “ideas worth spreading” (“diffondere idee di valore”, appunto): questo è il
TED. La prima edizione si è tenuta nel 1990 a
Monterey (California) e i suoi contenuti rispecchiavano i temi cari alla Silicon Valley di origine;
negli anni è cresciuta, fino ad abbracciare una
moltitudine di argomenti di interesse globale e
sociale.
Fra i suoi relatori, invitati a presentare in un
tempo massimo di 18 minuti le loro idee nella
maniera più innovativa e attraente possibile, si
ricordano ospiti della portata di Bill Gates, Al
Gore, Stephen Hawking, Larry Page and Sergey
Brin, oltre a molti premi Nobel.
Parallelamente alla conferenza principale, il Ted
ha lanciato un programma di eventi indipendenti su scala locale ma di portata internazionale, con lo scopo di diffondere idee di valore
all’interno delle comunità locali: eventi TEDx si
sono svolti in 130 paesi e 1.200 città in tutto
il mondo.
A partire dal 2006 i talk sono offerti in visione
gratuita sul sito Ted.com, attraverso una licenza
Creative Commons.
5
18 ottobre 2014
in copertina
Lecce capitale italiana del TED,
insieme a Milano e Roma
Gli americani osservano con molto interesse il successo del
TEDxLecce, un’esperienza che in più casi ha contribuito a creare
opportunità di lavoro e crescita professionale per i giovani salentini
Dal primo anno ad oggi l’Associazione “Diffondere idee di valore” è
cresciuta moltissimo raccogliendo
attorno a sé, oltre a un grande consenso di pubblico, una rete sempre
più diffusa di preziosi alleati: “Siamo partiti il primo anno che eravamo pochi -racconta Gabriella
Morelli, direttrice esecutiva dell’Associazione- oggi ci sono 150 volontari che lavorano con noi, ma che
sono in realtà dei grandissimi professionisti, più tutta la squadra di
professionisti che gratuitamente da
tre anni lavorano con noi. Quindi
è davvero una rete di reti, che funziona perché condividiamo gli stessi valori”.
Valori che vanno a costituire una risorsa al servizio dell’intera comunità, contribuendo a risvegliarne il
talento: “All’inizio eravamo in pochi. I ragazzi che si erano avvicinati a noi erano comunque un po’
spenti, non credevano più in tante
cose. Molti dicevano ‘Sì, vabbè, sto
studiando, però devo trovare un lavoro’. Chiaramente il periodo era
quello che era e dunque non c’era
grande entusiasmo. Oggi, al terzo
anno, molti di questi ragazzi sono
diventati imprenditori sociali e innovatori, parecchi hanno ricominciato a studiare. Alcuni attraverso
la nostra rete di contatti sono riusciti, perché no, anche a trovare lavoro”.
Ed in fondo è proprio questa la mission dichiarata alla base del TED:
quella di portare le idee migliori sul
palco di una comunità recettiva al
cambiamento, far incontrare idee e
persone, iniziativa e talento.
“Indipendentemente dal fatto
che noi siamo
del comitato che ha istituito il premio, ha deciso
degli organizzadi scegliere quello stesso palco come tappa contori, siamo stati
clusiva della prima edizione. L’obiettivo del concorso
noi prima spetè quello di incentivare tutti, soprattutto i giovani, a
tatori di questo
continuare quel lavoro di divulgazione in cui Marevento. Ed è da
co era impegnato, restando fedeli agli stessi valori
lì che è nata poi
di positività e semplicità che lo caratterizzavano.
la voglia di porIl vincitore sarà svelato nel corso della serata e ritarlo in città,
ceverà un premio di 15mila euro. Un master sarà,
una città che ha
inoltre, finanziato dal Sole24ore. Il premio è realizzato con il sostegno di NTT Data, Telecom Italia,
voglia di ascolDictal MAgics, Cisco, Conad Tirreno e H Farm.
tare, che ci ha
ascoltato, che
Sul palco del Politeama la prima edizione del FunkyPrize
In apertura dell’evento di sabato 25 ottobre, ospitato dal Teatro Politeama Greco di Lecce, il TEDx ospiterà la cerimonia di premiazione del concorso FunkyPrize, per ricordare l’opera di promozione e divulgazione dell’innovazione in Internet svolta dal professor Marco Zamperini, una delle figure più conosciute e influenti del web, scomparso il 13 ottobre 2013 all’età di 50 anni.
Nel 2012 il “funky professor” aveva partecipato
come ospite alla prima edizione del TEDxLecce, con
una talk divertente e ricca di spunti. È anche per
questo che sua moglie Paola Sucato, presidente
Xoff e i bambini, futuro al quadrato
Una parte consistente di iniziative della rassegna Xoff vedrà protagonisti i più piccoli,
con tante iniziative in programma al Must, Centro Montessori e piazza Sant’Oronzo
Nell’edizione 2014 di Xoff in primo piano saranno soprattutto i
bambini. Oltre alle iniziative portate avanti nelle scuole, ecco gli ap-
puntamenti che animeranno le sale
del Museo Storico di Lecce:
- Con il cielo negli occhi ed il cosmo tra le mani (venerdì 24, ore
16.30/18.30, e domenica 26, ore
10/12) a cura di Francesca Sgobio
di “Piccoli Passi centro Pedagogico”. Laboratorio in due appunta-
partecipa”.
La sinergia funziona, al punto che
per gli americani TEDxLecce si
piazza terza sul territorio nazionale, subito dopo Milano e Roma: “È
un risultato incredibile -commenta
Gabriella-. Non l’abbiamo fatto
perché volevamo scalare una vetta,
però gli americani in queste cose
sono assolutamente precisi e puntuali, per loro significa darti un
grandissimo valore”. E non si tratta dell’unico punto di merito: il video di uno dei relatori della scorsa
edizione, Alessandro Leo, presidente della cooperativa Libera Terra di Puglia è stato scelto per essere inserito nel canale TED Global ed
è diventato uno dei video più cliccati a livello mondiale in quella settimana. “Il tema del suo talk era
Take Action against Mafia -sotto-
linea Gabriella-. Quindi credo che
noi da raccontare abbiamo tantissimo”.
Anche il programma si è arricchito.
Fra i quasi venti ospiti sul palco ci
saranno anche il vice commissario
Onu per i Rifugiati, Alexander
Aleinikoff e l’attivista e blogger
tunisina Lina Ben Mhenni, che attualmente vive sotto scorta. “Il valore della sua presenza è proprio
data dal fatto che lei è una giovane
che ha raccontato un grandissimo
momento di difficoltà e di crisi del
suo Paese. Lo ha fatto però con
grande lucidità e se vogliamo in maniera incredibile, anche con ottimismo, testimoniando -conclude
Gabriella- che con impegno e moltissimo sacrificio un cambiamento
è sempre praticabile”.
Valentina Zammarano
menti, dall’osservazione delle immagini del cosmo, alla creazione
manuale dei corpi celesti attraverso colore, materiali e idee. Per
bambini da 6 a 10 anni di età.
- Il futuro dei figli: come crescerli
più sicuri, forti e sereni (sabato 25,
ore 10), appuntamento a cura di
Cristina Bari, sociologa e life coach;
- Cartoncini animati - laboratorio
di tecniche di animazione video attraverso il gioco del Tangram (domenica 26, ore 17/19). Un approccio ludico alla geometria, che
attraverso il rompicapo cinese porterà alla creazione di un breve
cartone animato realizzato in stopmotion. Per bambini da 8 a 14 anni
di età.
- L’erba voglio (domenica 26, ore
10/12) - laboratorio a cura di Fermenti lattici. La condivisione di
idee, fantasie, visioni per la progettazione della città del futuro.
- Mousy and the big red ball (sabato 25, ore 11) a cura di
Kids&Us. L’ora del racconto diventa uno spettacolo in inglese
per i più piccoli. Per bambini da 1
a 2 anni di età.
- Phantom Manor (domenica 26,
ore 17.30) - a cura di Kids&Us.
Jane e il suo amico Bunny si trasferiscono in una nuova grande
casa, che sembra infestata da un
fantasma. Cosa accadrà?
Presso il Centro Montessori Lecce
(domenica 26, ore 16/19) Coderdojo, movimento no-profit internazionale che promuove la diffusione della programmazione informatica fra bambini e ragazzi in
modo divertente e creativo. Per
bambini da 7 a 13 anni di età.
Ma le attività dedicate ai più piccoli non finiscono qui: domenica 26
alle 9.45 in piazza Sant’Oronzo
partirà la BiciclettANT, bicicletta
organizzata dalla delegazione leccese della Fondazione Ant per finanziare il programma di prevenzione gratuita “Progetto Melanoma”, in collaborazione con il comitato provinciale Uisp Lecce, l’associazione Fiab Lecce Cicloamici e
LedA. Nel percorso sono previste
quattro soste programmate di circa 15 minuti alle querce secolari
della città, che LedA allieterà con
l’iniziativa BIBLIOcicletta, la lettura
di storie per i più piccoli.
Valentina Zammarano
6
18 ottobre 2014
7
18 ottobre 2014
primo piano
L’acqua di Lorenzo
È salentino l’uomo che ha ideato un sistema per alimentare le automobile con l’acqua: si chiama Lorenzo Errico,
ha 65 anni, vive a Leverano e due settimane fa è stato intervistato nel programma tv “Le Iene”
Lorenzo Errico è un ingegnere
65enne originario di Leverano. Lo
scorso 8 ottobre oltre due milioni
e mezzo di telespettatori lo hanno
conosciuto attraverso il programma tv “Le Iene”. Ma cosa ha spinto l’inviato del popolare programma di Italia 1 Matteo Viviani ad intervistare questo inventore salentino? Già, perché proprio di un’invenzione si tratta. Lorenzo infatti
ha progettato un sistema per utilizzare l’acqua come carburante per
le auto. II sogno di ogni automobilista.
La tecnica messa a punto da Errico prevede l’impianto di un serbatoio all’interno delle vettura destinato a contenere acqua. La quale,
trasmessa ad alcuni contenitori,
viene convertita in idrogeno pronto alla combustione. L’ingegnere salentino non è ovviamente il primo
ad aver immaginato vetture alimentate dall’idrogeno, ma ha senz’altro il merito di aver affrontato
il problema riuscendo a superare
due ostacoli non tanto semplici. Il
primo: l’idrogeno è molto pericoloso e il suo immagazzinamento è
molto delicato. Il secondo: è necessario utilizzare “tanta” energia
elettrica per ricavare “poco” idrogeno. Per questo motivo il gioco
non varrebbe la candela, per utilizzare un modo di dire poco tecnicistico ma efficace.
Due problemi, dicevamo, che il
65enne salentino ha risolto escogitando un meccanismo affinché
l’idrogeno all’interno del serbatoio venga prodotto solo quando
necessario, per poi essere immediatamente utilizzato, senza perciò
l’immagazzinamento dello stesso.
L’altro ostacolo, relativo allo spreco di energia necessaria per produrre l’idrogeno, è stato aggirato
con una sorta di ottimizzazione delle costi, come direbbe un economista. Facendo in modo, cioè, che
l’idrogeno venga selezionato dall’acqua con molti meno sforzi rispetto ai tentativi portati avanti dagli studiosi “pre-Errico”.
I risultati sono lampanti: risparmio
del 30% sul carburante e riduzione notevole delle emissioni inquinanti. Un grande traguardo per
questo tenace salentino, che dopo
essersi rinchiuso per cinque lunghi
anni nel suo garage a studiare e progettare è uscito allo scoperto con
un’invenzione che potrebbe cambiare l’ambiente e, perché no, il portafoglio degli automobilisti del pianeta. La passione di Lorenzo per il
mondo dell’ingegneria non è recente. Negli anni Settanta comincia
a costruire impianti e apparecchiature per trasmissioni via radio,
riuscendo a ritagliarsi uno spazio
per i suoi lavori in tutta Europa. Da
lì inanella una serie di successi
professionali: impianti televisivi
all’avanguardia, apparecchiature
ricetrasmittenti, telefoni a largo
raggio. Fino ad arrivare al 2007,
quando l’azienda Marangoni Spa si
accorge di lui e gli commissiona alcuni studi di fattibilità sull’automobile Nissan. Il risultato? Ottimo.
Eppure, ricorda l’ingegnere leveranese, “non si prosegue in questa
direzione perché ancora oggi manca un’industrializzazione del dispositivo”.
Stefano Manca
8
18 ottobre 2014
primo piano
Un salentino da Papa Benedetto XVI
in nome della Messa in latino
Il magistrato Giuseppe Capoccia, delegato generale del Coetus Internationalis Summorum Pontificum, è stato ricevuto da Benedetto XVI, il quale
ha elogiato il gruppo di fedeli che manifestano il desiderio di celebrare la Messa secondo il Rito antico
Nelle scorse settimane il delegato
generale del Coetus Internationalis
Summorum Pontificum, il magistrato salentino Giuseppe Capoccia
(a destra nella foto, accanto a Benedetto XVI), è stato ricevuto dal
Papa emerito Benedetto XVI, in un
incontro denso di emozione e di
profonda gratitudine che, ancora
una volta, ha confermato la bontà
del cammino delle comunità di fedeli legate alla liturgia tradizionale, la pienezza della comunione con
la Chiesa cattolica e la libertà concessa a quei sacerdoti e ai gruppi di
fedeli che manifestano il desiderio
di celebrare la Messa secondo il
Rito antico.
Papa Benedetto si è mostrato sorpreso e felice che i gruppi non siano formati soltanto da anziani legati per motivi affettivi e da “nostalgia” liturgica al vecchio rito, ma
che proprio una generazione di ragazzi e giovani sta crescendo in seno
ai gruppi tradizionali, per dare
nuovi frutti e nuove energie non
solo ad un numero limitato di persone, ma a tutta la Chiesa, in favore
della quale si rendono disponibili “i
tesori della liturgia”. Sono infatti i
giovani, tanti giovani, la sorprendente novità che la liberalizzazione della Messa in rito antico ha portato, Ed il regnante Pontefice, Papa
Francesco, in piena continuità con
Papa Benedetto, ha più volte manifestato il suo compiacimento per
queste realtà liturgiche, che non costituiscono gruppi autoreferenziali, ma provengono dalla realtà delle Parrocchie, dei gruppi di preghiera, dei movimenti laicali, costituendo quel lievito, quel sale di
cui la Chiesa ha costantemente bisogno per affrontare le trasformazioni della società e le sfide della
modernità, indifferente, spesso ostile alle proposte di vita cristiana.
Capoccia, a distanza di qualche settimana, qual è a
suo avviso l’aspetto primario di
questo memorabile incontro?
Essere ricevuto in
udienza privata da
Papa Benedetto
XVI, il Papa del
Summorum Pontificum, non può
essere confinato
ad episodio personale ancorché
indelebile ed emozionante: è la conferma di una scelta coraggiosa, il
riconoscimento di
una felice intui-
gramma del pellegrinaggio che si
svolgerà il prossimo fine settimana
a Roma e Norcia, e che avrà il momento centrale nel solenne pontificale in San Pietro, all’altare della
Cattedra, sabato 25: si è compiaciuto della ricchezza degli appuntamenti ed ha apprezzato la partecipazione di tre grandi cardinali che
celebreranno le Sante Messe: il 24
alla Trinità dei Pellegrini, George
Pell, prefetto della Segreteria per
l’Economia della Santa Sede; il 25
in San Pietro, Raymond Leo Burke, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura
Apostolica; il 26 a
Norcia nel monastero benedettino,
Walter Brandmuller, già presidente
del Pontificio Comitato di Scienze
Storiche. Ci ha
confortati ed incoraggiati, ripetendo più volte:
“Bene, andate
avanti così!”; e
devo dire che, con
tranquilla costanza, il movimento
tradizionale si sta
espandendo in
ogni parte del
Cosimo Marti, Benedetto XVI e Giuseppe Capoccia
zione. Papa Benedetto ha preferito
ricevere i laici, perché a loro ha affidato la diffusione della liturgia antica; è tutt’altro che “moda del passato”: è l’eterna giovinezza della liturgia di sempre, baluardo perenne della lex credendi, più che mai
in questo momento di grande confusione.
Quale, dunque, il significato dell’imminente pellegrinaggio in San
Pietro, giunto ormai al terzo anno
consecutivo?
Papa Benedetto sorrideva soddisfatto mentre gli illustravo il pro-
mondo: basta visitare la pagina Facebook “Populus Summorum Pontificum” per vedere immagini di
Sante Messe tradizionali dall’Africa, alle Americhe, all’Asia oltre che
dei tantissimi luoghi in Europa!
Se passiamo dall’orizzonte mondiale a quello pugliese, qual è la situazione odierna?
Inutile negare che in Puglia persistono diffusi atteggiamenti ostili,
sebbene io non abbia mai ottenuto risposta ogni volta che ne abbia
chiesto le ragioni: d’altro canto -è
notizia pubblica- taluni vescovi
pugliesi sono stati gli unici al mondo che per ben due volte hanno
chiesto a Papa Francesco di abrogare il Summorum Pontificum, ricevendo entrambe le volte un netto rifiuto! Pur costretti in una condizione di quasi clandestinità (sebbene il Summorum Pontificum sia
legge universale della Chiesa) i
centri di Messa antica crescono e si
diffondono; Barletta, Bari, Monopoli, Taranto, Lecce ed altri ancora sui quali mantengo il riserbo per
salvaguardare sacerdoti e fedeli
che tra tante difficoltà mantengono la celebrazione della Messa di
sempre, quella di tutti i Santi, da
San Francesco d’Assisi a San Pio da
Pietrelcina: di quali altre conferme
avremmo dunque bisogno?
9
18 ottobre 2014
10
18 ottobre 2014
11
18 ottobre 2014
lecce
Grattino scaduto,
la multa è illegittima
Buona notizia per gli automobilisti
leccesi, grazie ad una sentenza del
Giudice di Pace Giuseppe Paparella.
Soddisfatto il Codacons:
“Provvedimento in linea
con i pareri dei Ministeri”
Dici grattino e pensi subito ad un gatto; invece, dietro questa parola forse a tratti sorniona, nicchia uno dei problemi principali della città contemporanea, Lecce inclusa.
Strade, viabilità e parcheggi anzi meglio il
parcheggiare, in questi ultimi tempi, è diventato sempre più addirittura la cartina di
tornasole di cosa significhi il buon amministrare una città. Ai pochi fortunati che
non lo sapessero il grattino è quel tagliando che acquistiamo in giro per la città per
parcheggiare l’auto nelle famose strisce blu;
messi tutti assieme i proventi di questo ticket forniscono un introito non indifferente per le sempre vuote casse di ogni Comune.
Farà dunque piacere a molti -se non a tutti- una recente sentenza del Giudice di Pace
Giuseppe Paparella secondo la quale i
grattini scaduti non possono portare alla
multa conseguente al superamento del
tempo di sosta indicato sullo stesso tagliando. La sentenza in questione stabilisce
che l’individuazione di aree di sosta condizionata al pagamento del ticket implica
soltanto il pagamento, che nel caso di specie non è in contestazione, e non anche il
rinnovo alla scadenza del tempo pagato.
Non sono a questo punto da escludere valanghe di ricorsi.
Sulla vicenda è intervenuto immediatamente
il Codacons che ha diffidato Comune di
Lecce e Prefettura affinché i diritti dei cittadini siano preservati. “Oggi -afferma
l’avvocato Piero Mongelli- la sentenza del
Giudice di Pace Giuseppe Paparella fa cadere l’ultima foglia di fico che gli amministratori e il Prefetto di Lecce avevano usato per avallare un comportamento illegit-
timo e contrario al Codice della Strada. Con
l’indicata sentenza si chiude definitivamente il cerchio e si evidenzia con lampante
chiarezza come i cittadini/automobilisti di
Lecce in questi mesi hanno subito un vero
e proprio inaccettabile sopruso. Non bastavano i pareri dei Ministeri, non bastavano le interrogazioni parlamentari e i co-
Giornalismi e sessismi,
professionisti della
comunicazione a confronto
municati stampa del Ministero degli Interni,
delle Attività produttive e dell’Anci, ci voleva una sentenza di un Giudice nella certezza che davanti al pagamento di un contributo unificato di 45 euro i cittadini preferissero pagare la ben più economica
multa”.
Fabio Antonio Grasso
La forma è sostanza: si potrebbe introdurre in
questo modo una questione non di secondaria
importanza come quella del linguaggio e sessimo. Alle domande legate a questo tipo di tematica tanto interessante quanto necessaria cercherà di dare risposte un convegno che si terrà
a Lecce il prossimo 18 ottobre dal titolo “Giornalismi e sessismi, un problema di linguaggio e
competenze”, con l’attivista e blogger Lorenzo Gasparrini (nella foto). Il blogger discuterà con specialisti e cittadini del problema del linguaggio mediatico, spesso farcito di espressioni sessiste.
“Ripulire” il linguaggio e dunque smettere di veicolare consapevolmente o meno una cultura sessista, è l’obiettivo del seminario voluto e organizzato per il secondo anno di fila dall’associazione “Io sono bellissima”. Al seminario parteciperanno i giornalisti Daniela Pastore e Pierpaolo
Lala. Moderatrice Francesca Lamberti. Appuntamento dunque sabato 18 ottobre alle 9.30
presso la sala conferenze del Rettorato dell’Università del Salento.
Fabio Antonio Grasso
Gabellone rimane alla guida della Provincia di Lecce
Il presidente uscente ha battuto lo sfidante Massimo Manera nelle “elezioni
di secondo livello”. E l’ente provinciale ha sempre meno competenze
La prima volta non si scorda mai recita
un famoso detto. E che sia stata una prima volta tutta speciale quella di domenica scorsa non ci sono dubbi. Parliamo
delle recenti elezioni per la nomina del
Presidente della Provincia di Lecce conclusesi con la riconferma dell’uscente Antonio Gabellone (nella foto) che ha superato lo sfidante Massimo Manera del
centrosinistra di circa 5 punti percentuali.
La novità di queste curiose elezioni sta
nel fatto che i cittadini non hanno potuto
eleggere direttamente il loro Presidente.
Le chiamano “elezioni di secondo livello” o “indirette” in quanto gli elettori sono
costituiti solo da consiglieri comunali e
sindaci. La riforma recente, benché se ne
sia parlato per molti anni, oltre alle modalità elettive del Consiglio provinciale ha
ridotto notevolmente le reali competenze dell’Ente Provincia. Le ragioni che hanno portato alla nascita di questo nuovo
tipo di Provincia sono essenzialmente di
natura economica: si tagliano, infatti, tan-
to i costi delle elezioni quanto gli stipendi
di consiglieri e Giunta.
La nuova maggioranza del locale Consiglio provinciale è composta da dieci
consiglieri così ripartiti: cinque alla lista
“Salento Futuro”, quattro a Forza Italia,
uno al Nuovo Centrodestra. I nomi del
centrodestra, per Forza Italia: Stabile,
Manca, Martella, Cataldi; per “Salento Futuro”: Rosato, Stefanelli, Como, Tundo, Di
Mattina; per il Nuovo Centrodestra: Coppola. I rappresentanti del centrosinistra,
per “Salento Cambia con Manera presidente”: Signore, Gaetani; per “Salento Bene Comune per Manera presidente”: Scorrano, Coppola, Siciliano; per
l’Unione di Centro: Dell’Abate.
Fabio Antonio Grasso
Auxesia Village, ritorno al futuro
12
18 ottobre 2014
Informazione pubblicitaria
Da 25 anni il benessere
psicofisico per tutte le età
Auxesia Village è il centro
sportivo di Maglie moderno
ed intraprendente che da
un quarto di secolo è portatore di valori sani e positivi
in ambito di sport e benessere sul nostro territorio.
Per Auxesia Village la stagione in corso segna un importante traguardo contrassegnato da 25 anni di
esperienza nel settore del
wellness, che al contempo
pone questa realtà in una
condizione di leadership nel
settore, in merito a nuovi
obbiettivi e traguardi sportivi da sperimentare e divulgare.
A seguito del grande successo riscosso dalle attività
proposte durante la scorsa
stagione e riconfermate
come la zumba fitness, il
pilates ed il functional training, quest’anno il centro
wellness lancia le nuove attività del settore come la
well dance, zumba step, trx
evolution ed il medical fitness riconfermando dal passato i balli caraibici. A proposito di medical fitness,
ma cos’è questa nuova realtà che nasce e prende vita
nell’ambito del wellness?
Un’ampia evidenza scientifica ha dimostrato che esiste un rapporto diretto tra la
quantità di attività fisica
praticata e lo stato di salute e qualità della vita delle
persone. In tal senso, il Ministero della Salute ha dichiarato che “l’esercizio fisico e l’attività sportiva sono
fondamentali per favorire
il pieno sviluppo dell’organismo e per promuovere e
mantenere uno stato di salute ottimale sia a breve che
a lungo termine”. Una regolare ed appropriata attività fisica rappresenta quindi una fondamentale pratica di prevenzione, oltre che
di cura per rallentare e allontanare l’insorgenza di
condizioni fisiche e metaboliche indesiderate come
l’ipertensione, il sovrappeso,
la resistenza insulinica e valori elevati di colesterolo e
trigliceridi (che quando
presenti insieme sono conosciute come “sindrome
metabolica”).
Quando l’attività motoria
viene programmata, condotta, valutata e monitorata da personale specializzato (dottori in scienze motorie), con proposte e metodologie basate su evidenze scientifiche, può essere
considerata a tutti gli effetti una forma di terapia in
grado di apportare significativi miglioramenti alla salute e quindi alla vita delle
persone. Auxesia Village
propone il medical fitness,
un programma di esercizi fisici rivolto a chi, su consiglio
del proprio medico curante,
ha necessità di aumentare la
propria attività motoria, per
tenere sotto controllo alterazioni metaboliche e fisiologiche. Tra le attività praticate evidenziamo: panca fit
(metodo raggi), rieducazione funzionale e ginnastica
correttiva/posturale.
La vision di Auxesia Village
è la stessa da ben 25 anni, ed
è l’unica opzione a non cambiare mai nonostante la
moda e le tendenze dei tempi: benessere psicofisico per
tutte le età! Ed a proposito
di età, non dimentichiamo
la grande attenzione che
questo centro pone nei confronti dei più piccini, proponendo discipline divertenti e formative sia per i
maschietti che per le femminucce con: ginnastica artistica, baby dance hip hop,
danza moderna coreografy
/ hip hop, kick boxing junior
/ senior. ed ancora non è finita, poiché in auxesia village si registra una grande
partecipazione anche nei
corsi over 60 con balli di
gruppo, social dance, ginnastica dolce. Se abbiamo
suscitato in voi lettori una
sorta di curiosità, non dovete far altro che recarvi
presso il centro wellness
Auxesia Village in via Gallipoli n. 66 a Maglie, che per
voi nuovi clienti è pronta
una settimana prova gratuita per iniziare a gustare
questo nuovo mondo dove il
minimo comun denominatore sono il sorriso e il benessere.
Per info dettagliate su corsi e stage: tel. 0836.423505,
www.auxesiavillage.it. Facebook: “Palestra Auxesia
Village”.
Domenica 19 ottobre
dalle ore 17 in poi
“open day 2014”
vi aspettiamo numerosi!
13
18 ottobre 2014
maglie
Impianto di smaltimento
amianto, interviene Forza Italia
Un netto rifiuto all’ipotesi dell’ “ecomostro” che dovrebbe sorgere in località Corte de’ Droso
è arrivato in questi giorni dalla sezione cittadina di Forza Italia, che promette battaglia
Un nuovo attacco alla salute
delle persone e alla sostenibilità
ambientale proprio nei territori
tra Melpignano e Maglie: questo,
in sintesi l’allarme lanciato in questi giorni dai componenti della locale sezione di Forza Italia.
Come già affermato nel precedente numero di Belpaese, la
Project Resource Asbestos Srl, società con sede a Cavallino, lo scorso 30 luglio ha presentato pres-
so la Provincia di Lecce lo Studio
Preliminare Ambientale al fine
dell’ottenimento del parere di
assoggettabilità a Via (Valutazione di Impatto Ambientale)
per la realizzazione di un impianto di trasformazione di manufatti in
cemento-amianto.
L’impianto dovrebbe
essere installato su un
lotto di terreno di cir-
ca 3.800 mq di proprietà del Comune di Melpignano, in località
Corte de’ Droso, alle porte di Maglie. Di tutto ciò la popolazione
magliese sembra esserne all’oscuro. Nello stesso territorio è
presente, oltretutto,
la piattaforma di depurazione delle acque reflue, che crea
numerosi disagi rendendo l’aria malsana.
Quindi la realizzazione dell’impianto
per la trasformazione
dell’amianto peggiorerebbe una situazione già critica. Inoltre
nel 2008 un impianto di inertizzazione di Rca (Rifiuti Contenenti
Amianto) era stato proposto nel
territorio di Bari, poi scartato poiché l’area era troppo lontana
dalle rotte di smaltimento e gestione dei rifiuti contenenti
amianto.
Perché dunque i magliesi dovrebbero essere le cavie di un impianto di cui non si conoscono
ancora i reali effetti su ambiente
e salute? Questa domanda, sol-
levata dalla sezione di Forza Italia di Maglie e sostenuta dal sindaco Antonio Fitto (nella foto),
è stata esposta in occasione di un
Consiglio comunale monotematico a Melpignano nello scorso luglio. “Bisogna considerare come
l’inquinamento da amianto -fanno sapere dalla sezione di Forza
Italia di Maglie- riversa i propri
effetti negativi sulla salute umana, attraverso l’inalazione delle fibre di amianto, solo dopo 20/25
anni. Quindi i disastri ricadrebbero sulle future generazioni. È
doveroso opporsi in maniera
forte a questa iniziativa, che andrebbe solo ad aggravare e diffondere il problema dell’inquinamento ambientale e di conseguenza dei tumori”.
Nei prossimi giorni i membri
sezione magliese di Forza Italia
saranno presenti nelle piazze della città per informare in maniera diretta i cittadini di tale rischio.
Ci si augura, infine, che la salute delle persone e la salvaguardia
ambientale precedano sempre
qualsiasi altro interesse.
Gian Piero Personè
Fitosanitari:
dalla Asl un corso
per il corretto utilizzo
I prodotti fitosanitari vengono utilizzati per
combattere le principali avversità delle piante,
come malattie infettive e parassiti.
Consistono dunque in pesticidi o prodotti similari
che se usati in maniera impropria possono arrecare danni alle piante, al terreno e di conseguenza all’uomo. Per detenere, manipolare, usare, commercializzare e conservare in deposito
i prodotti fitosanitari occorre il Certificato di abilitazione rilasciato dalla Asl.
A tal proposito l’Asl di Maglie, ed in particolare il “Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (Sian) del Dipartimento di Prevenzione”
organizza un corso di formazione ed aggiornamento per i cittadini interessati al conseguimento
o rinnovo del Certificato per la vendita e deposito
di prodotti fitosanitari. Il corso si svolgerà nel giorni 27, 28, 30 e 31 ottobre 2014 dalle 9 alle
ore 13 presso la sala convegni del Dipartimento
di Prevenzione della in via Cezza. Il corso è stato inoltre promosso dall’Associazione di Volontariato “Salute Salento” con sede a Lecce.
I cittadini interessati al rilascio/rinnovo del Certificato di Abilitazione potranno inoltrare la richiesta di partecipazione al corso al Servizio Igiene Alimenti (Settore Fitofarmaci) in via Edison
s.n.c. a Ugento, tel. 0833.544.053.
Gian Piero Personè
14
18 ottobre 2014
15
18 ottobre 2014
tricase
275, parte la petizione on line
per bloccare i lavori
Su Change.org è stata avviata una raccolta firme per chiedere un progetto più rispettoso dell’ambiente
e della salute dei cittadini. Intanto continua il braccio di ferro legale tra le ditte Matarrese e la Ccc
Non si placano le polemiche
intorno alla realizzazione della nuova Strada Statale 275,
che oggi ha il nome e il cognome dei cittadini del Capo
di Leuca che lanciano un
petizione on-line, su Change.org, indirizzata al presi-
dente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, al presidente della Regione Puglia
Nichi Vendola, al Ministro
delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e al
Presidente dell’Anas Pietro
Ciucci. L’oggetto della ri-
chiesta coagula il malcontento di molti e chiede in
modo chiaro il blocco immediato della procedura di
appalto dei lavori della SS
275 avviata dal Cipe (stimati in circa 288 milioni di
euro) e stilato sulla base di un
borgagne
Borgoinfesta candidata al premio “Italive, il territorio dal vivo”
È la prima sagra dell’estate salentina ed è nota soprattutto pe la qualità del cibo che vi si può gustare. Adesso Borgoinfesta, il festival eco-culturale organizzato dall’associazione ‘Ngracalati che si è svolto a Borgagne dal 30
maggio al 2 giugno scorso, è tra i candidati al premio “Italive, il territorio dal
vivo” nella categoria “sagre ed eventi gastronomici”. Il riconoscimento è
promosso da Codacons,
in partnership con Autostrade per l’Italia e Coldiretti.
Una commissione composta da tre esperti de-
signati da Codacons seleziona gli eventi ammissibili alle votazioni secondo criteri oggettivi di organizzazione, competenza, affidabilità, storicità, comunicazione e originalità. Le manifestazioni idonee sono
poi valutate da una seconda commissione di
sei esperti, sempre designati da Codacons, che
determina i cinque vincitori per categoria e il vincitore unico. C’è dunque
tempo fino al 1° dicembre per sostenere la candidatura di Borgoinfesta
votando l’evento su
www.italive.it/evento/7445/borgoinfesta.
progetto giudicato vecchio e
invasivo. In aggiunta si richiede l’avvio di una nuova
progettazione più rispettosa
della salute dei cittadini e dell’ambiente circostante e infine un coinvolgimento sostanziale delle comunità locali.
Ciascuna delle tre richieste
tiene dritta la barra del timone verso una crescita del
territorio sostenibile e non
impattante sugli ultimi retaggi della civiltà contadina
(ulivi secolari, muri a secco,
pajare, lamie, menhir) sopravvissuti a manovre speculatorie. Ma non solo: la richiesta evidenzia la priorità di
tutelare la salute degli abitanti, attraverso la bonifica di
siti inquinati, che potrebbero essere rimessi pericolosamente in circolo dai lavori
della nuova strada statale.
Tutto ciò mentre imperversa
la bufera tra i colossi dell’edilizia, la ditta Matarrese e
la Ccc, impantanati in cavilli burocratici e irregolarità che
minano il contratto già stilato da Anas con Uniland e
Ccc. Così mentre il Consiglio
di Stato si pronuncia sull’illegittimità dell’affidamento
a questi ultimi, senza poterlo però annullare, l’Anas rimane in bilico tra l’agire attraverso l’annullamento dell’atto in autotutela o il risarcimento alla Matarrese. A
buttare benzina sul fuoco
giunge in questi giorni la
sentenza del Tar di Lecce
che ha annullato l’aggiudi-
cazione di una gara in favore di un raggruppamento di
cui fa parte Matarrese con la
motivazione “difetto del requisito di regolarità contributiva”, condizione necessaria per l’aggiudicazione di
qualunque appalto.
Si profilano così battaglie legali e proteste dei cittadini,
che allungheranno ancora le
sorti di una delle più controverse opere pubbliche degli
ultimi anni.
M. Maddalena Bitonti
16
18 ottobre 2014
17
18 ottobre 2014
18
poggiardo
18 ottobre 2014
Nuovi scavi per l’area archeologica di Vaste
Una grotta ipogea e alcune sepolture pronte a venire alla luce presso l’area SS. Stefani. In programma anche i lavori di ristrutturazione della capanna iapigia
A Vaste si ritorna a “scavare nel passato”. Lo
scorso 6 ottobre sono partiti i nuovi scavi archeologici nell’area di Fondo Giuliano, in località SS. Stefani di Poggiardo. Le ricerche
sono finanziate dal Cuis (Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino), dal
Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e sono sostenute dall’Amministrazione Comunale di Poggiardo. Gli
scavi sono invece condotti su concessione del
Mibact della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia e dal Dipartimento di
Beni Culturali dell’Università del Salento, sotto la direzione del professor Giovanni Mastronuzzi e con il coordinamento della dottoressa Valeria Melissano. Alle operazioni
partecipano studenti della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “Dinu Ada-
mesteanu” e dei Corsi di Laurea Magistrale in Archeologia ed in Scienze della Conservazione e Restauro, con il supporto della ditta DN Costruzioni di Poggiardo. Responsabile di saggio è il dottor Andrea Sasso e responsabile dei rilievi l’architetto Fabrizio Ghio.
Le indagini sono orientate in particolare verso una grotta posta nella zona antistante la
chiesa, dove si trovavano le tombe del IV-V
secolo, che però allo stato attuale risultano
danneggiate dai moderni lavori di estrazione di pietra da costruzione. A nord della chiesa sono state messe in luce altre sepolture ricavate nel banco affiorante, in alcune delle
quali si sono conservati oggetti di ornamento
personale e vasi in ceramica e vetro che costituivano il corredo dei defunti. In questa
stessa area è stata riconosciuta un’area destinata ad attività risalenti ad età messapica.
“Con grande soddisfazione e interesse -dichiara il sindaco Giuseppe Colafati- accogliamo gli studenti e i ricercatori del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università
del Salento guidati dal professor Mastronuzzi,
che con passione stanno portando alla luce
importanti testimonianze sul passato del nostro territorio. L’area archeologica di Vaste
ortelle
I profumi e i sapori della Fiera di San Vito
Dal 23 al 26 ottobre, Ortelle si appresta ad ospitare la ultrasecolare fiera che
ogni anno propone nuovi appuntamenti senza rinunciare alla tradizione
Torna puntuale nella quarta settimana di ottobre l’attesa Fiera di San Vito, che da alcune edizioni si fregia
del riconoscimento di “Fiera Regionale”. Organizzata dal
Comune di Ortelle, con la collaborazione dell’associazione “Mercatini nel Salento”, dal 23 al 26 ottobre si rinnoverà l’appuntamento con una delle più antiche fiere del meridione. Protagonista indiscussa è la carne suina Or.Vi. prodotta da animali allevati nel territorio di Ortelle e Vignacastrisi (da cui l’acronimo) con antiche tecniche e secondo un disciplinare a cui aderiscono l’Associazione degli Allevatori di Ortelle, il Comune di Ortelle,
la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo e la Asl di Maglie. Punto di forza e di garanzia per
il consumatore è la filiera controllata per la produzione del maiale Or.Vi., che inizia dall’identificazione del
capo e dall’accertamento dell’alimentazione utilizzata
negli allevamenti e si conclude con la degustazione.
Appuntamenti fissi saranno la Mostra Mercato e la Rassegna Agro-Art, ma ricco è l’intero programma. La giornata inaugurale di giovedì 23 ottobre sarà aperta dagli sbandieratori e musici di Oria (ore 18.30) a cui seguirà, nel nuovo padiglione istituzionale, il convegno “Gusto e territorio nel Gal terra d’Otranto” organizzato dal
Gal Terra d’Otranto. Venerdì 24, alle 19, sempre nel nuovo padiglione istituzionale sarà presentato il volume Pittura tardogotica nel Salento di Sergio Ortese (Congedo Editore), seguito alle 20.30 dal dj set di Mondoradio Tutti i Frutti. Sabato 25 si aprirà invece alle 17 con
la solenne processione della statua di San Vito, a cui
seguirà, alle 18.30 nel padiglione istituzionale, la presentazione dei risultati del progetto di cittadinanza attiva “Cuntame Mò”. Domenica 26 ottobre la fiera si aprirà con il mercato, dopo la messa delle 6.30 nella cappella di San Vito, per poi proseguire tutto il giorno fino
Le recensioni di Libri&Musica
LIBRO
L’amore che ti meriti - Daria Bignardi
Daria Bignardi torna in libreria con una storia che
mette a dura prova le convinzioni e le convenzioni di
ognuno di noi.
L’amore che ti meriti è la vicenda, che si dipana nel
corso di decenni, di una famiglia la cui normalità nasconde invece segreti e
rapporti interrotti. La presentazione del libro inizia
così: “Come può l'amore
essere insieme la forza più
creatrice e più distruttri-
ce? Cosa siamo disposti a
perdere per l'amore, cosa
siamo disposti a mettere in
gioco? È possibile che la
completa felicità si riveli
solo nella assoluta infelicità?”. Alma e Maio, i primi
personaggi a comparire nella narrazione, danno vita ad
una storia che vede coinvolti anche i propri discendenti e che rivela quanto
l’amore sia una questione
a dir poco complessa. Un
romanzo dai toni forti.
Foto: Antonio Chiarello
a sera con artisti di strada e la musica itinerante degli
Amanti di Bacco.
La Fiera sarà anche arte con la mostra di Antonio Chiarello che racconta la Fiera dal 1939 al 2013 e la mostra fotografica documentaria itinerante “I territori sono
narrazioni” della “Summer School di arti performative
e community care - Edizione 2014” di Unisalento che
a Ortelle verrà di fatto inaugurata. Si terrà infine anche
la quinta edizione del concorso fotografico “Luigi Martano”, che premierà con 150 euro la migliore foto scat(A.C.)
tata nei giorni della fiera.
rappresenta per noi un’importantissima risorsa per lo sviluppo turistico di questo territorio. Un ringraziamento sentito va anche
alla Provincia di Lecce e in particolare al presidente Antonio Gabellone e al vicepresidente
Simona Manca, che sostenendo il Cuis sostengono iniziative di così grande importanza.
Nell’ambito dello stesso progetto, nell’area
di SS. Stefani saranno presto avviati anche i
lavori di ristrutturazione della capanna iapigia”.
Alessandro Chizzini
surano
Allo Zecchino d’Oro il
talento vocale di Ines Rizzo
Ancora successi e soddisfazioni per il vocal coach
Tony Frassanito e la sua squadra composta da grandi talenti nascenti Da anni il maestro Frassanito segue un numero sempre maggiore di allievi che vogliono avvicinarsi, con l’impegno e la disciplina che
occorrono, al grande mondo del canto.
E non sono state rare le occasioni di soddisfazione in questi anni: questa è la volta di Ines Rizzo (nella foto, insieme a Tony Frassanito), bambina di 7 anni
di Surano, la quale, lavorando con grande dedizione,
ha raggiunto un risultato davvero notevole. La piccola Ines, infatti, dopo aver superato brillantemente
le selezioni provinciali di Taviano, le selezioni regionali
di Carovigno e, per finire, le selezioni nazionali tenutesi in due giornate, il 20 e il 21 settembre, presso l’Antoniano di Bologna, si è aggiudicato un posto tra i quattordici bambini che parteciperanno alla
57esima edizione dello Zecchino d’Oro in onda su
Rai 1 dal 25 al 29 novembre prossimi.
Ines, oltre ad essere una straordinaria cantante, è
anche una grande appassionata di danza e sa apprezzare anche la buona musica anni ’70, nonostante la sua tenera età. Non resta che augurare un
grande in bocca al lupo a Ines!
Patrizia Miggiano
Informazione pubblicitaria
CD
Sotto controllo - Clara Romita
Una giovanissima
cantautrice leccese
è la protagonista del
prossimo incontro
che si terrà in libreria sabato 25 ottobre
alle 19. Clara Romita, voce nascente del
panorama musicale
nostrano, ha pubblicato con Workin’ Label il suo primo
ep, dal titolo Sotto controllo, contenente cinque brani originali. L’approccio fresco e genuino è certamente la caratteristica principale di
questi pezzi composti dall’autrice
nel 2003, un approccio che si sposa perfettamente con le
tendenze del cantautorato attuale. Creati inizialmente da Clara con la chitarra, i
brani sono stati arricchiti negli arrangiamenti da Filippo
Bubbico (chitarre e tastiere), Carolina Bubbico, Enrico Rollo (basso), Eugenio Lettere (batteria), Roberta Mazzotta (violini) e Clara Calignano alle parti corali insieme alla
stessa Bubbico.
A cura di
Francesca
Rinaldi
MAGLIE Via Indipendenza
Tel. 0836.485642
[email protected]
19
18 ottobre 2014
casarano
A spasso per la storia
con “ArcheoCasarano”
Tra visite guidate e concerti, tre giornate all’insegna della riscoperta del
patrimonio storico locale, grazie all’associazione “Origini e futuro”
Tre giornate di turismo ecologico per promuovere il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione delle periferie,
dal punto di vista storico e
ambientale: è questo l’obiettivo dell’associazione culturale “ArcheoCasarano Origini e Futuro”, che ha
messo in piedi il progetto
“Luoghi sacri extraurbani,
valorizzare la città dalla periferia al centro”.
La prima delle tre giornate
si è svolta domenica 12 ot-
tobre presso l’antica scalinata che porta al santuario
della Madonna della Campana. In uno dei luoghi più
amati dai casaranesi, che si
raggiunge percorrendo la
strada provinciale in direzione Ruffano (nei pressi
della sede Enel), alle 8.30 ha
preso il via il raduno. Dopo
la registrazione dei partecipanti, chi ha preso parte a
questa iniziativa ha potuto
contare anche su una guida
che ha narrato la storia, at-
traverso dettagliate descrizioni, dell’omonima chiesa,
resa fruibile per l’occasione.
La seconda giornata di ecoturismo si svolgerà invece
domenica 19. Stavolta la
meta dei partecipanti sarà la
necropoli medievale situata
all’uscita della città, che si
raggiunge dalla strada provinciale 321 (via Solferino,
angolo via Cisternella). Anche durante questo incontro
è prevista la visita guidata in
compagnia di un archeolo-
go che illustrerà il bene culturale ai partecipanti.
Il terzo evento legato alla valorizzazione dei luoghi è
previsto invece per domenica 26 ottobre, giornata conclusiva del progetto “Luoghi
Sacri Extraurbani”. In quest’occasione si terrà un concerto in acustica di musica
medievale tenuto dal Gruppo di Rievocazione Storica
Mysteria Temporis (Musica
e Strumenti Antichi). A tale
galatina
Il giornalismo scientifico e ambientale secondo Social Innovation School
Si svolgerà lunedì 20 ottobre alle 17 presso
il Centro di Formazione Professionale “Programma Sviluppo” in va Scalfo n. 5 la sesta
edizione della Social Innovation School.
L’idea è nata con l’obiettivo di fornire informazioni utili agli operatori e agli appassionati
della comunicazione giornalistica ambientale e scientifica. Un tema delicato riguarda infatti proprio la consapevolezza su argomen-
ti che spaziano dalla sostenibilità ambientale alla comunicazione socio-sanitaria, fino alla
gestione dei beni comuni. La partecipazione
è gratuita.
Il programma, dopo il saluto iniziale di Prisco
Priscitelli (Istituto Scientifico Biomedico Euromediterraneo), prevede gli interventi dei giornalisti Luca Caretta (Inchiostro Verde), Marcello Greco (Tag press), Tiziana Colluto (Te-
lerama) e Francesco Casula (Gazzetta del Mezzogiorno, Il Fatto Quotidiano) che parleranno
di Ilva, ambiente, salute e rifiuti. Stefano Spagnuolo presenterà invece il libro Pneumo city.
La città polmonare.
A moderare l’incontro sarà Tommaso Moscara
(Galatina2000.it).
Per info: [email protected].
(S.M.)
proposito l’Associazione
“Origini e Futuro” fa sapere che l’evento, che si svolgerà presso la chiesa di Santa Maria della Croce di Casaranello (nella foto), per ragioni di sicurezza potrà ospitare solo 150 spettatori.
“Tuttavia il concerto -assicurano gli organizzatorisarà replicato il 9 novembre
presso una location ancora
da definire”.
Non è la prima volta che
“Origini e Futuro” crea delle iniziative finalizzate alla ri-
scoperta della storia casaranese. Nell’estate appena
trascorsa, infatti, grazie proprio ai giovani volontari
dell’associazione la Chiesa di
Santa Maria della Croce è rimasta aperta e visitabile per
diversi giorni della settimana. Si tratta di piccoli grandi passi verso un sodalizio
che può diventare un solido
punto di riferimento per le
politiche di valorizzazione
del patrimonio storico della città.
Stefano Manca
20
18 ottobre 2014
21
18 ottobre 2014
nardò
Condotta nel mare,
spunta l’ipotesi Canale Asso
Tutti contrari alla realizzazione della rete fognante di Porto Cesareo che scaricherebbe
nel mare di Portoselvaggio. E i No Tub propongono una soluzione alternativa
C’è uno spiraglio per evitare che il
mare di Portoselvaggio debba accogliere negli anni a venire i reflui
fognari della vicina Porto Cesareo?
Già, perché è proprio questo il temuto progetto che da anni portano avanti Regione ed Acquedotto
Pugliese: costruire una condotta affinché anche Porto Cesareo possa
finalmente avere la sua rete fognante. Nulla in contrario, se non
fosse per un dettaglio: tale rete fognante culminerebbe con lo scarico dei reflui nel mare di Torre Inserraglio, a pochi passi da quella
che è considerata una delle spiagge più belle d’Italia: Portoselvaggio.
“Si concentrerebbero in un unico
canale di scolo -denuncia il movimento No Tub, costituitosi alcuni
anni fa a Nardò per lottare contro
questo progetto- i reflui di circa
300mila persone: secondo recenti
studi sul turismo infatti le presenze estive a Porto Cesareo si aggirano attorno a queste cifre”. L’argomento è stato affrontato lo scorso 8 ottobre a Palazzo Personè, in
una riunione della Giunta comunale allargata alla Commissione
consiliare ambiente e alla Consul-
ta per l’ambiente. A difendere le ragioni della condotta erano presenti
invece i tecnici della Regione Puglia
(Luca Limongelli) e dell’Acquedotto Pugliese (Giuseppe Valentini).
Ancora una volta Nardò ha ribadito la netta contrarietà alla realizzazione dell’opera. Il no “istituzionale” risale invece al 28 maggio
2012, giorno in cui il Consiglio comunale ha rispedito al mittente all’unanimità tale progetto. Ma nella riunione dell’8 ottobre l’aspetto
più interessante è forse un altro. Gli
ambientalisti, i rappresentati del
movimento No Tub e della Consulta per l’Ambiente (Graziano
De Tuglie, Raffaele Onorato, Massimo Vaglio e Sergio Fai) hanno offerto a Regione e Acquedotto Pugliese una valida alternativa al
progetto di scaricare tutto nel
mare di Portoselvaggio. La proposta è quella di far confluire nel
Canale Asso (nella foto) -dove già
convergono i depuratori di 28 comuni salentini- anche i reflui cesarini.
Una proposta che verrà mai presa
in considerazione dagli enti pre-
posti? Queste intanto le parole
del sindaco neretino Marcello Risi:
“Non possiamo sottoscrivere la
bozza di protocollo che ci ha sottoposto dalla Regione. Il collettamento dal depuratore al Canale
Asso potrebbe avvenire attraverso
la realizzazione di una condotta
adiacente al canale stesso”. Una soluzione che, se venisse adottata, sarebbe -è il caso di dirlo- l’asso nella manica.
Stefano Manca
Da Porsche in arrivo 60 milioni di euro per il Technical Center
Porsche punta sempre più su Nardò e il
suo Technical Center, per il quale sono
in dirittura d’arrivo investimenti per circa 60 milioni di euro. Presso il Centro
Prove e Collaudo, che dal 2012 è gestito
dalla controllata Porsche Engineering
Group GmbH di Weissach, saranno costruite entro il 2015 due nuove piste, un
centro di sicurezza con un centro medico, una postazione dei Vigili del fuoco e
un eliporto che sarà inserito nella rete
regionale dell’elisoccorso. In previsione
anche nuove assunzioni di personale, con
un incremento di organico del 30% rispetto alle attuali 110 unità.
“Il Nardò Technical Center con le sue ampie strutture di collaudo -ha dichiarato
Matthias Müller, amministratore di Porsche AG nel corso di una conferenza
stampa tenutasi nei giorni scorsi a Bariè diventata una parte importante di servizi di ingegneria di Porsche e siamo molto soddisfatti che il nostro rapporto di
partnership con la Regione Puglia ci permetta di accelerare lo sviluppo strategico
del Centro Prove”.
22
18 ottobre 2014
23
18 ottobre 2014
Cocoricò Spaccio Pannolini, il meglio
per il benessere del bambino
Una nuova realtà commerciale a Maglie rivolta alla sicurezza dei più piccoli, con l’offerta di prodotti di riconosciuta qualità come i pannolini Pillo
Diventare genitori si sa, è una esperienza unica e dalle emozioni indescrivibile, esserlo
quotidianamente è forse il lavoro più difficile del mondo, dove le regole si imparano
sul campo, vivendo ogni giorno a contatto
con i propri figli. E la preoccupazione principale di una madre e di un padre è quella
di garantire al proprio figlio di vivere in condizioni di benessere, soprattutto fisico e sanitario, una preoccupazione particolarmente presente e urgente nei primi anni di
vita del bambino.
E proprio dall’amore e dall’attenzione di due
genitori verso la propria figlia è nato lo scorso maggio una nuova realtà commerciale di
Maglie. Parliamo di Cocoricò Spaccio Pannolini, nato dall’iniziativa di una giovane
coppia genitori, Sara e Luca. Da quando circa cinque anni fa è nata la loro figlia, i due
sono sempre andati alla ricerca di prodotti
naturali che meglio di altri potessero essere funzionali per la cura e il benessere della loro piccola. Questa ricerca li ha spesso
portato all’utilizzo di marchi “non” propriamente commerciali o poco pubblicizzati,
ma non per questo di qualità inferiore ad altri più noti; seguendo questa strada, i due genitori hanno scoperto i pannolini Pillo, prodotti dalla Fippi, un’azienda che in 40 anni
di esperienza si è specializzata nel fornire un
pannolino sempre all’avanguardia, con materiali scelti e sottoposti a costanti controlli.
Sara e Luca si sono subito innamorati di questo prodotto, al punto da decidere di aprire, primi in Puglia, uno spaccio di pannolini, unendosi così alla catena degli oltre 80 negozi già esistenti in tutta Italia.
Quali sono però le caratteristiche di questo
prodotto? Perché scegliere i pannolini Pillo?
Perché sono sbiancati all’ossigeno anziché al
cloro; perché sono privi di additivi chimici
e paraffine e derivati nella stuoia centrale (ossia quella a diretto contatto con le parti intime del bambino); perché grazie alle più moderne tecnologie i pannolini Pillo vengono
sottoposti a costanti test dermatologici per
garantire comfort ed igiene ai vostri piccoli; infine perché i materiali naturali, ossia la
cellulosa di cotone di origine vegetale, fanno sì che anche le pelli più sensibili riesca-
no a tollerarli. I pannolini Pillo garantiscono quindi totale comfort ed igiene ai più piccoli. Si distinguono per morbidezza e per il
loro fluff assorbente e inoltre, al contrario di
molti pannolini oggi in commercio, non contengono petrolanum, ovvero grasso ottenuto
direttamente dalla raffinazione del petrolio.
Un pannolino eccellenti, quindi, offerto ad
un prezzo molto competitivo.
Il mondo dei bambini, però, non è fatto solo
di pannolini ed ecco che a questi si affiancano
i prodotti di puericultura leggera e quelli per
la cura e l’igiene dei più piccoli, ma anche
delle mamme e dei papà, biologici e naturali con certificazione ICEA (Istituto per la
Certificazione Etica e Ambientale). Cocoricò Spaccio Pannolini realizza anche torte di
pannolini ottime ed utili come idee regalo per
una nuova nascita, un battesimo o altro, realizzate assecondando i desideri del cliente e
prestando sempre un’alta attenzione verso
l’igiene e l’utilizzo di materiali monouso; un
aspetto importante, quest’ultimo, quando ci
troviamo a maneggiare i pannolini che poi
dovranno essere indossati dai bambini.
Per venire incontro alle esigenze economiche della clientela, poi, Cocoricò offre una fidelity card per l’acquisto dei pannolini che
dà diritto, una volta completata, ad un ulteriore sconto sul prezzo d’acquisto degli
stessi. Oggi Cocoricò è una realtà piccola, all’inizio dell’avventura, ma Sara e Luca sono
in contatto con diverse aziende italiane e non,
per poter ampliare la loro offerta nei prodotti
per la cura dei più piccoli per l’inserimento di abbigliamento biologico e certificato,
nonché di giocattoli prodotti con materiali
naturali. È importante poi precisare che l’attenzione di Cocoricò non si rivolge solo ai
bambini ma anche agli adulti; l’attività si Sara
e Luca, infatti, ha anche la possibilità di offrire una gamma completa e di alta qualità
di prodotti per l’incontinenza leggera o
grave.
Cocoricò Spaccio Pannolini è a Maglie in via
Ernesto Sticchi n. 45.
Per contatti: 347.1582067, [email protected]. Web: www.spacciopannolinimaglie.tk; Facebook: “Spaccio Pannolini
Maglie”.
24
18 ottobre 2014
25
18 ottobre 2014
A cura di
Diletta Pascali
Tutti pazzi per “lu Porcu meu”
Un week-end tra ottimo cibo,
musica e divertimento a Muro
Leccese con la 31esima
edizione della celebre sagra
promossa dall’Associazione
Ricreativa Pastorella
Giunta ormai alla sua 31esima edizione, la “Sagra
de lu Porcu meu” si presenta come un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti delle tradizioni e degli eventi tipici salentini. Fin dalla prima edizione, in modo sempre crescente, gli appassionati di paesi vicini e lontani si riversano per
le strade del paese per prendere parte a questo
evento che ha saputo guadagnarsi il favore del
pubblico e degli appassionati di musica salentina, vista anche la qualità degli ospiti che ogni anno
contribuiscono a decretare il successo della festa.
Come sempre la sagra si articolerà in due giornate,
sabato 18 e domenica 19 ottobre. Il protagonista
della sagra è come sempre il maiale, che potrete degustare in tutte le salse: lesso, arrostito e in
tante altre specialità, naturalmente accompagnato
da buon vino e altre ghiottonerie tipiche. Si parte, quindi, sabato 18 ottobre alle ore 21 con Treble (Lu Professore) musicista, autore, produttore,
co-fondatore dei Sud Sound System, attualmente fra le proposte più fresche ed innovative dell’intero panorama musicale salentino. Si prosegue
poi con i Boundless Ska Project special guest Giorgio “Rockhand” Pierri e a seguire dj set a cura di
Cleopatra Sound. I Boundless, ensamble ska-jazz
compsto da Alessandro Corvaglia (alto sax), Antonio Pellegrino (tenor sax), Christian Bevilacqua
(trombone), Andrea Giurgola (chitarra), Marco
Cazzetta (basso), Feliciano Montagna (percussioni) e Alessandro Casciaro (tastiere) regaleranno
al pubblico momenti di sana e buona musica fino
a tarda sera.
Si continua domenica 19 con la suggestiva fiera
mattutina, che attira tutti gli amanti dell’artigianato e dei prodotti tipici. Sarà, infatti, composta
da espositori del settore dell’agricoltura e dell’artigianato insieme ad alimentaristi e venditori di articoli casalinghi. Piccola pausa e si riprende alle 17 con un appuntamento molto caratteristico: la cuccagna. L’iscrizione, per chiunque voglia cimentarsi in questa gara, è gratuita e alla
squadra vincitrice verrà corrisposto un premio in
denaro.
I protagonisti della serata di domenica 19 saranno
i grandi e immancabili Pathos e Mascarimirì, senza dubbio tra i più innovativi e vitali gruppi di taranta salentina, premiati da riconoscimenti e
apprezzamenti della critica internazionale. Guidati
da Claudio “Cavallo” Giagnotti, il progetto Mascarimirì, attraverso le sue solide radici di conoscenza e padronanza delle tradizioni, va diffondendo l’ancestrale linguaggio della pizzica verso
nuove frontiere e sperimentazioni musicali.
Non mancherà davvero nulla anche quest’anno,
dunque. La “Sagra de lu Porcu meu” vi aspetta per
le strade in festa del paese e nel piazzale dell’aria
mercatale.
Patrizia Miggiano
FESTA DI SAN RAFFAELE
ARCANGELO
TREPUZZI, 25-26 ottobre
FESTA DELLA CASTAGNA
E DEL VINO SALENTINO
MELENDUGNO, 24-26 ottobre
Sulla scia dell'interesse ottenuto lo scorso anno la Pro Loco
di Melendugno, grazie alla rinnovata amicizia di Rionero
in Vulture, ha organizzato la seconda edizione della“Festa
della castagna e del vino salentino”. La manifestazione della scorsa edizione ha visto partecipe il Circolo Anziani di Rionero in Vulture i quali hanno partecipato alla manifestazione con uno stand gastronomico realizzando prodotti
derivanti dalla castagna.
Stand gastronomici e tanta buona musica allieteranno le
tre giornate della festa, il venerdì 24 con gli “Scazzicapieti” il sabato 25 con “Li Scianari” e la domenica 26 con “I Riviera Salentina”. Info: 349.4718566, [email protected]. Facebook: Pro Loco Melendugno.
Risale al 1795 il culto di San Raffaele a Trepuzzi, che lo celebra con una festa e una fiera. Si parte sabato 25 ottobre con il concerto bandistico “Città di Conversano” che
animerà le vie di Trepuzzi a suon di marcette prima di fermarsi in largo Municipio per un matinèe. Alle 19, dalla chiesa madre si snoderà la processione accompagnata dalla stessa banda che, al termine del corteo e dello spettacolo
di fuochi d’artificio della ditta “Cosma” di Monteroni, eseguirà un concerto di musica sinfonica.
Domenica 26, alle 7 prenderà il via la fiera-mercato: le bancarelle che vendono abbigliamento e alimentari saranno allestite lungo le vie Kennedy e Papa Giovanni XXIII,
mentre la fiera del bestiame e dell’artigianato sarà nella
zona industriale in via Surbo.
FIERA DI SAN SIMONE
SANNICOLA, 28-29 ottobre
La fiera è dedicata al santo patrono dei pescatori e fa
diventare il paese un grande bazar a cielo aperto, coinvolgendo centinaia di commercianti provenienti dal
sud Italia che esporranno i loro prodotti di abbigliamento, artigianato, antiquariato, utensili e attrezzature
agricole, oltre al bestiame.
Molte anche le manifestazioni collaterali promosse dal
Comune di Sannicola, fra cui i laboratori di strada per
bambini con i pupazzi in gommapiuma, i laboratori
artigianali di ricamo, di scultura del legno e della pietra leccese, l’esposizione delle opere dei maestri cartapestai e il particolare mercatino delle pulci. C’è anche la Fiera del Gusto che mette in mostra i prodotti
di Puglia, Calabria, Sardegna e Umbria.
26
18 ottobre 2014
Informazione pubblicitaria
Lo spermiocitogramma
La diagnosi di fertilità maschile
Uno dei liquidi organici che si ha il piacere
di esaminare e studiare in uno Studio di Analisi Cliniche è il liquido seminale, indagine che
viene definita spermiocitogramma.
Lo spermiocitogramma consiste nella conta e nello studio della morfologia degli
spermatozoi umani al fine di effettuare una
diagnosi di fertilità maschile che è, molto
spesso, trascurata e sconosciuta.
Come abbiamo detto lo spermiocitogramma è per noi biologi laboratoristi un esame
estremamente interessante perché permette di osservare, con l’uso sia del microscopio ottico che di quello ad immunofluorescenza, gli spermatozoi umani anche nelle loro diverse fasi di maturazione; ma
occorre andare per gradi.
Ogni cellula dell’organismo umano possiede 46 cromosomi, 23 di origine materna
e 23 di origine paterna, in particolare 44 cromosomi detti autosomi che sono responsabili dell’espressione dei caratteri somatici e 2 cromosomi sessuali fondamentali
per la determinazione del sesso che nella
femmina sono identificati con XX e nel maschio con XY.
C’è una sostanziale differenza tra gli spermatozoi e gli ovuli che saranno fecondati che
è la seguente: gli spermatozoi, avendo un
corredo cromosomico che è pari esattamente alla metà del corredo cromosomico
di una cellula matura, possono essere di due
tipi ed avere quindi un corredo composto da
22 cromosomi più un cromosoma sessuale X o un cromosoma sessuale Y, gli ovuli fem-
minili al contrario posseggono sempre un
cromosoma sessuale sempre di tipo X pertanto possiederanno sempre un corredo cromosomico di tipo 22 più X.
Ricapitolando gli spermatozoi possono avere 22 cromosomi più il cromosoma sessuale X o 22 cromosomi più il cromosoma sessuale Y, gli ovuli femminili possono avere 22
cromosomi più unicamente il cromosoma
sessuale X.
Conseguentemente se uno spermatozoo 22
+ X feconda un ovulo 22 + X il corredo che si
otterrà sarà 44 + XX ovvero l’individuo concepito sarà una femmina; se viceversa uno
spermatozoo 22 + Y feconderà un ovulo 22
+ X, l’individuo avrà un corredo cromosomico
44 + XY quindi sarà un maschio.
Perché questo discorso complesso ma opportuno? Per due motivi: primo per far
comprendere che è l’uomo che determina il
sesso del nascituro (fermo restando il fatto
che gli spermatozoi indubbiamente risentono della acidità o basicità dell’ambiente
che percorreranno per arrivare al segmento ampollare della tuba di Falloppio dove avverrà la fecondazione), secondo per spiegare
che prima della fecondazione gli spermatozoi e gli ovuli posseggono un numero di
cromosomi che è pari esattamente alla
metà dei cromosomi di una cellula uovo fecondata che successivamente diventerà un
individuo.
Detto questo possiamo passare a descrivere l’esame definito spermiocitogramma dicendo che in un normale eiaculato di un maschio adulto, e soprattutto sano, il numero
di spermatozoi emesso è pari a 200/300 milioni; è quantomeno interessante il fatto che
solo uno spermatozoo attraversa la cosi detta zona pellucìda dell’ovulo femminile o più
propriamente dell’oocita che conseguentemente sarà fecondato.
Naturalmente, lo studio, l’osservazione e la
conta degli spermatozoi tiene conto di diversi
fattori. Il campione di liquido seminale, che
deve pervenire in laboratorio in un tempo
massimo di 30 minuti dalla raccolta, avendo l’accortezza di trasportarlo ad una temperatura di circa 37 °C per garantire la vitalità delle cellule spermatiche, ha come prio-
rità di esecuzione l’esame macroscopicodel
seme dove si valutano una serie di parametri
molto importanti per determinarne le sue caratteristiche come aspetto, odore, volume,
viscosità, pH e fluidificazione. Successivamente, viene effettuato un esame microscopico che consiste in una valutazione
della componente cellulare gametica (nemaspermica) e della componente cellulare
non gametica (non nemaspermica).
Mentre nel primo caso si valutano al microscopio una serie di fattori come per
esempio il numero degli spermatozoi per millimetro cubico di campo ottico, la motilità degli spermatozoi espressa in percentuale
(alla prima e alla seconda ora dal “prelievo”
del campione) e la morfologia delle cellule
spermatiche che consiste nella valutazione
della presenza di eventuali atipie (atipie della testa, del tratto intermedio e della coda),
nel secondo caso, invece, si valuta la componente di cellule diverse dagli spermatozoi:
i leucociti, i batteri, le emazie, gli elementi della linea spermatogenetica, le zone di spermioagglutinazione, le cellule epiteliali di sfaldamento e i corpuscoli prostatici eventualmente presenti.
Vale la pena, comunque, dare un piccolo cenno ad un fatto che riteniamo sia un vero artifizio della natura ovvero quella ricombinazione genetica che avviene durante il processo di spermatogenesi e ovogenesi, definita
meiosi, processo che in un certo senso è finalizzato a rimescolare i caratteri ereditari
che saranno trasmessi alla progenie per assicurare quella “variabilità genetica” che
conferisce alla prole anche una protezione
da eventuali malattie genetiche ereditarie;
in altre parole, per i non addetti ai lavori, questo processo di meiosi fa si che, per esem-
pio, la possibilità che geni portatori di malattie abbiano una bassissima probabilità di
diventare “dominanti” e quindi che si possano manifestare sottoforma di malattie genetiche.
Lo spermiocitogramma viene richiesto comunque per effettuare una diagnosi di
fertilità poiché la percentuale di spermatozoi mobili, semimobili e immobili (tutto
questo in variabili e diverse percentuali) ed
ancora lo “swim-test”, che consiste in una valutazione della presenza nello sperma di
spermatozoi più fecondi (ovvero con una velocità progressiva veloce ed anche rettilinea) e quindi più capaci rispetto agli altri di
fecondare la cellula uovo, è indice di fertilità.
Naturalmente uno spermiocitogramma
può risentire dei giorni di astinenza dai
rapporti sessuali motivo per cui l’indagine
deve essere effettuata da un minimo di
quattro a un massimo di sette giorni di astinenza dagli stessi e poi ancora di eventuali infezioni batteriche, problemi alla prostata,
ai testicoli, a patologie riconducibili a varicocele o ad assunzione di farmaci inibenti la
spermiogenesi.
Indubbiamente la fertilità maschile, in particolar modo, risente dello stile di vita di ogni
singolo individuo perché lo stress, il fumo,
l’alimentazione e le continue sollecitazioni
ambientali cui esso potrebbe essere sottoposto concorrono a determinare il numero,
la morfologia degli spermatozoi e conseguentemente la fertilità o la temporanea infertilità maschile.
Oggi lo Studio Licci Analisi Cliniche del Dottor Luigi Licci permette di effettuare questo tipo di indagini e monitorare, in collaborazione con medici specialisti, l’andamento della spermatogenesi a
seguito di terapie che oggi a seconda della diagnosi e del quadro
clinico evidenziato, danno ottime
probabilità di recuperare la fisiologica fertilità maschile.
Direttore Sanitario
Dottor Luigi Licci
27
18 ottobre 2014
28
18 ottobre 2014
Per segnalazioni:
[email protected]
spettacolo
i~=Ççééá~=~åáã~=êçã~åíáÅ~=
É=êçÅâ=Çá=jáÅÜÉäÉ=`çêíÉëÉ
a cura di
Claudia Mangione
Il cantautore salentino ci parla del suo nuovo album, Vico Sferracavalli 16, prodotto
dalla Sunshade Records del chitarrista e producer Adriano Martino
Dalla vittoria della prima edizione
italiana di X Factor con gli Aram
Quartet, passando per Il teatro dei
burattini, l’album che segna il suo
esordio da solista, e per importanti
riconoscimenti (Premio “Roma Videoclip 2012”) e collaborazioni,
Michele Cortese apre la nuova stagione musicale di quest’autunno
con il suo secondo lavoro discografico. Una produzione personalissima,
in bilico tra emozioni del cuore e venature rock.
Partiamo dal titolo, Vico Sferracavalli 16, che prende il nome dall’indirizzo di una dimora creativa. Ce ne
parli?
È proprio una casa all’interno della quale ho abitato per due anni e
scritto la maggior parte delle canzoni
che sono contenute nell’album. Mi
piaceva l’idea di far riferimento sin
dal titolo del disco a quell’atmosfera magica che per me ha caratterizzato dei momenti compositivi preziosissimi. E da lì è nato Vico Sferracavalli.
Qual è l’identità sonora dell’album?
Nel disco convivono due anime, una
più sentimentale, l’altra più rock, cioè
come io sono caratterialmente. Ed è
una cosa che mi ha molto divertito
nella composizione delle canzoni, ma
mi ha anche esposto a critiche da
parte di alcuni addetti ai lavori che
mi hanno suggerito di seguire un
mood, piuttosto che l’altro, per
mettere a fuoco un’unica personalità.
Suggerimento che ho preferito non
seguire, perchè credo che l’unica via
per potersi esprimere in maniera autentica e personale sia quello di
non sottostare a standard compositivi che indurrebbero ad omologarsi da un punto di vista artistico.
La questione, il singolo ora in promozione, porta la firma di Francesco Gazzè. Com’è nata questa collaborazione?
L’ho conosciuto dopo l’esperienza di
X Factor. C’erano già stati dei tentativi di collaborazione per il disco
di inediti degli Aram Quartet. Ci
sono quindi rimasto in contatto e già
nel mio primo disco ho avuto modo
di scrivere una canzone con lui. E anche in Vico Sferracavalli 16 ha messo mano al testo di questo brano che
io avevo abbozzato, migliorandolo
sotto tanti aspetti grazie a quella punta di ironia che solo lui riesce ad avere e di cui dà sempre prova nei brani più famosi di Max Gazzè, suo fratello.
Vico Sferracavalli 16 è un lavoro che
porta anche forte l’imprint del Salento, dagli arrangiamenti di Alex
Zuccaro…
Alex è un validissimo producer salentino, è un musicista e un arrangiatore molto empatico ed è stato determinante nella lavorazione di questo disco.
…Alle collaborazioni di Cesko degli Après La Classe, Raffaele Casarano, Franco Simone e Daniele Vitali.
Con Cesko siamo amici e c’era da
tempo l’idea di contaminarsi a vicenda
con degli esperimenti compositivi,
ed è così venuto
fuori Io non sono
cortese, scritto a
quattro mani. Anche quella con Raffaele è un’amicizia
salentina che ritrovo lungo il mio percorso musicale per via di una reale
stima artistica che ci unisce. Nel disco è ospite di Rughe, un brano pianoforte e voce in cui il suo sax fascia
la melodia aumentandone la carica
emozionale. Questo insieme a Notte (al Vico) e al brano scritto con
Gazzè, li ho composti insieme al pianista Daniele Vitali, mio coinquilino proprio in Vico Sferracavalli 16.
Franco invece duetta con me in Nervi tesi, ma questa è solo una delle
cose che stiamo facendo insieme. Ab-
biamo, infatti, in programma un
tour in Sudamerica per la sua opera Stabat Mater. C’è poi un brano,
Intorno, in cui il soprano Maria
Meerovich mi ha onorato di essere
ospite con la sua grande voce.
Il Salento musicale targato Moods
La band salentina, vincitrice del “Rock In Roma
Factory”, a lavoro sul loro primo album di inediti
Proclamati lo scorso 2 agosto vincitori
del “Rock In Roma Factory 2014”,
contest nazionale all’interno di quello
che si attesta tra i maggiori festival europei (Rolling Stones, Metallica, Prodigy, Billy Idol, Placebo, ecc.), i Moods
sono impegnati nella preparazione del
loro primo lavoro discografico.
Tra rock, elettronica e pop la band, formata da Stefano Scuro (voce, chitarra)
Errico “Ruspa” Carcagni (synth e programmazioni), Antonio De Marianis
(batteria) e Dario Ancona (basso), dopo
il lancio nel 2011 di una
cover di So much trouble
in the world di Bob Marley, Dopo il lancio di una
cover di Bob Marley nel
2011 “So Much Trouble
In The World” rivisitata in
chiave del tutto personale,ha pubblicato il primo
singolo dal titolo Pump rock nell’estate 2013, ottenendo subito un grande riscontro da parte del pubblico con oltre
dieci mila visualizzazioni del video su
YouTube. Sono poi seguiti Take my
love e il terzo singolo di quest’estate,
Sunlight, con cui hanno centrato un
nuovo successo.
29
18 ottobre 2014
EVENTI
SABATO 25
Casarano Fotografia
CASARANO, Palazzo dei Domenicani
L’Associazione Photosintesi e il Comune di Casarano
organizzano il 25 e 26 ottobre “Casarano Fotografia”,
evento nazionale giunto alla sua sesta edizione. Particolare importanza riveste quest’anno la mostra fotografica dedicata a Peppino Impastato (nella foto).
a cura di Claudia Mangione
MUSICA
SABATO 18
Cristina Donà
in concerto
LECCE, Officine Cantelmo
ore 22
Nell'ambito del progetto Officine della Musica promosso dall'Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Lecce con
il sostegno di Puglia Sounds - PO
FESR Puglia 2007-2013 Asse IV
- appuntamento con Cristina
Donà e i brani di Così vicini. “L’incantautrice” presenta dal vivo
il suo nuovo disco, affiancata
dal musicista e produttore Saverio Lanza, con un inconsueto concerto-storytelling, più intimo e vicino al pubblico.
Info: 0832.304896.
MUSICA
SABATO 18
Crifiu in concerto
STERNATIA, Piazza Umberto — ore 22
Nuovo live nel Salento, terra della band, del tour 2014 dei Crifiu,
appena rientrati dalla diretta Rai1 al Salone Nautico di Genova, ospiti del programma “Linea Blu” e dopo aver bissato per il secondo
anno consecutivo il successo al Primo Maggio di Roma in piazza
San Giovanni, unica band pugliese a salire sul palco del Concertone di quest’anno.
MUSICA
MERCOLEDÌ 22
MUSICA
SABATO 18
I Ghetonìa in concerto
MELPIGNANO, Convento degli Agostiniani - ore 20
Concerto unico e irripetibile. A distanza di 20 anni, il famoso
ensemble del Salento reinterpreta i suoi primi album, quelli
che nei primissimi anni ‘90 aprirono la fertile stagione della
riproposta della musica popolare salentina. Per l'occasione
si riunirà la formazione dell'epoca affiancata dai membri di
oggi, tra cui Admir Shkurtaj (nella foto).
EVENTI
DOMENICA 26
RockAlive
Pocket Opera
LECCE, Officine Cantelmo
ore 21
Il progetto Officine della Musica, promosso dall'Assessorato alle Politiche giovanili del
Comune di Lecce con il sostegno di Puglia Sounds, ospita “RockAlive. Frammenti di
rock, un viaggio tra musica e
arte visiva”. Mercoledì 22 ottobre primo appuntamento
con “Storie di blues, in dodici
battute” con il giornalista e
produttore Alberto Castelli e il
musicista Salvatore Casaluce
(nella foto). Ingresso gratuito.
Info: 0832.303707.
COLLEPASSO, Scuola
Elementare - ore 21
“Thalia” è un progetto associativo nato dall’idea di tre
amici (Simona Imperiale, Alessandro Caggiula e Alessandro
Innocente Imperiale) con lo
scopo di promuovere nel territorio italiano gli artisti emergenti e professionisti nell’ambito dell’arte. In tal contesto ha
visto la luce un circuito di
eventi chiamato “Pocket Opera”, cioè rappresentazione in
forma ridotta di opera lirica. Il
primo appuntamento sarà
quello si oggi con La Traviata.
DANZA
VENERDÌ 24
Open Dance
LECCE, Koreja - ore 20.45
Tornano ai Koreja ospiti eccezionali come Artemis Danza/Monica Casadei di Bologna in scena con “La Doppia Notte, Aida e Tristan” (23 e 24 ottobre). La creazione è un fluire continuo di Verdi in Wagner e di Wagner in Verdi attraverso la danza passionale di Monica Casadei e l’inedita elaborazione musicale delle partiture originali. Info: Info: 0832.242000.
30
18 ottobre 2014
io PROPRIO io
di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust
Cristina
Donà
Autori preferiti in prosa?
Jack London.
Libri preferiti.
Donne che Corrono coi lupi di
Clarissa Pinkola Estés. Mi piacciono anche le biografie e autobiografie di musicisti, adesso sto
leggendo quella di Keith Richards.
Attori e attrici preferiti.
Bentivoglio, Volontè, Savino, Isabella
Ragonese. Delle vecchie glorie Totò,
Monica Vitti, Anna Magnani e
Mastroianni.
Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo?
Non lo so, ma mi piacerebbe vedere chi si presenterebbe all’audizione
per il casting.
Film preferiti.
Still life di Uberto Pasolini, Gli anni
in tasca di Truffaut, La sottile linea
rossa di Terrence Malick,
La passione di Mazzacurati.
I tuoi pittori preferiti.
Monet, Segantini, Frida Kahlo.
Il colore che preferisci.
Rosso cardinale.
Se fossi un animale, saresti?
Una tartaruga.
Cosa sognavi di fare da grande?
La ballerina classica, la scienziata
(avevo “Il Piccolo Chimico”) e la
cantante rock.
L’incontro che ti ha cambiato la vita?
Quello con mio marito.
La persona a cui chiederesti consiglio in un momento difficile?
Mia sorella, mio marito.
Quel che detesti più di tutto.
Non sopporto quando trovo delle
cose buttate a terra per strada. L’incuria verso gli spazi comuni e più in
generale il disinteresse per il pianeta mi danno molto fastidio.
Quanto tempo dedichi alla cura del
tuo corpo?
Troppo poco.
Piatto preferito.
I risotti.
Il profumo preferito.
Ambra e patchouli.
Il fiore che ami.
Tulipano, passiflora e papavero.
La tua stagione preferita?
Assolutamente l’autunno.
Il paese dove vorresti vivere?
Mi piacerebbe vivere il mio Paese
pienamente, invece è così difficile.
In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere?
Direttore Responsabile
Andrea Colella
Gli articoli non firmati si intendono
a cura della redazione
Cantante e autrice, tra le voci più originali della scena musicale italiana, ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, riuscendo
a conquistarsi il plauso di grandi figure quali Robert Wyatt, David Byrne e Peter
Walsh. Il suo percorso artistico inizia nei primi anni ’90 muovendosi nel circuito
dell’ambiente rock italiano. Grazie alle prime performance, che la fanno conoscere anche per la sua voce unica, viene segnalata da Davide Sapienza (al tempo giornalista musicale, ora noto scrittore) a Manuel Agnelli degli Afterhours: nasce così
la collaborazione che porta all’album di debutto Tregua (1997), da lui prodotto coinvolgendo musicisti di spicco della nuova scena musicale italiana di allora. L’album
conquista una Targa Tenco, il premio Max Generation e il primo posto nel referendum
di Musica e Dischi nella categoria “Migliore album d’esordio”. Saranno questi i primi di una lunghissima serie di successi (prima artista italiana a esibirsi al Meltdown Festival di Londra, prima artista in assoluto a cantare in duetto con Francesco De Andrè La donna cannone, ecc.), impreziositi da otto lavori discografici,
l’ultimo dei quali Così Vicini, uscito lo scorso 23 settembre, sarà presentato alle
Cantelmo sabato 18 ottobre in una delle tappe del suo “Special Acoustic Tour”.
Il tratto principale del tuo carattere.
Un’apparente sicurezza, ma sotto
sono in costante contraddizione.
Il tuo principale difetto.
La paura dei cambiamenti.
La capacità di prendersi cura di chi
è accanto, in mezzo ai vari deliri lavorativi e di vita, in modo discreto,
senza ostentazione.
E in un uomo?
La capacità di sapermi guidare,
quando ne ho bisogno. Di essere il
mio lupo alpha. In questo caso ne ho
uno bravissimo, mio marito.
Cosa ci vuole per esserti amico?
Prendermi così come sono.
Cos’è la felicità?
Saper godere di ogni istante.
L’ultima volta che hai pianto?
Di gioia quando ho riascoltato l’ultimo album che ho fatto.
Di cosa hai paura?
Della paura.
Canzone che canti sotto la doccia?
So in love di Cole Porter.
Musicisti o cantanti preferiti?
Ginevra Di Marco, Battisti e parecchi altri.
Poeti preferiti?
Wisława Szymborska.
Anno XI - n. 548
Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002
‘500 a Firenze o anni ’60-’70 a Londra.
Personaggi storici che ammiri di più.
Nelson Mandela.
Personaggi storici detestati.
Non è un personaggio, ma un’entità: la Santa Inquisizione.
Cosa faresti per sostenere ciò in cui
credi?
Tutto ciò che è eticamente plausibile.
Chi è il tuo eroe vivente?
Sono tre: mia madre, Gino Strada e
Vandana Shiva.
Il tuo sogno ad occhi aperti?
Vedere mio figlio adulto e felice, magari in un’Italia migliore.
Il tuo rimpianto più grande?
Non aver saputo usare i momenti
bui per imparare qualcosa.
Cos’è l’amore?
È tutto ciò che permette alle persone di vivere in armonia.
Stato attuale del tuo animo.
Tumulto costante.
Il tuo motto.
Quello di mia mamma: “Mai arrendersi”.
Come vorresti morire?
Il più tardi possibile e in buona
salute.
Editore: Belpaese srl
Via Gallipoli, 98 - Maglie.Le
Tel. 348.6397255
e-mail: [email protected]
Stampa: Master Printing Srl,
Modugno (Bari)
Belpaese è un periodico distribuito
gratuitamente in provincia di Lecce.
Per la pubblicità su questo periodico:
tel. 348.6397255
La direzione non risponde del contenuto degli articoli firmati e declina ogni
responsabilità per le opinioni dei singoli articolisti, degli intervistati e per
le informazioni trasmesse da terzi. Il
giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche
se non pubblicati, non si restituiscono.
I diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Non è consentita la
riproduzione, anche se parziale, di testi, documenti e fotografie senza autorizzazione.
Belpaese s.r.l si riserva il diritto di non
pubblicare le inserzioni e le comunicazioni pubblicitarie degli inserzionisti che:
1. Siano contrarie agli interessi di Belpaese s.r.l.
2. Violino le disposizioni vigenti in
materia di diritto d’autore
3. Contengano informazioni fuorvianti e scorrette
5. Non rispondano ai requisiti minimi di impaginazione professionale
6. Non siano pervenute nei termini
concordati
7. Siano state fornite in modo incompleto
In tutti i casi Belpaese s.r.l non è responsabile per il contenuto di dette inserzioni e comunicazioni.
Periodico associato all’Unione
Stampa Periodica Italiana
Tessera n. 14594
31
18 ottobre 2014
32
18 ottobre 2014
Scarica

- Bel Paese Web