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I Martedì 24 Aprile 2007 il Domani
TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA
AVVISO D’ASTA
CAUSA CIVILE N.RO 475/97
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO
IN TROPEA,
- SU ORDINANZA DI DELEGA DEL GIUDICE DOTTOR
MICHELE SIRGIOVANNI DEL 21 MAGGIO 2003
avvisa
che il predetto Giudice,con ordinanza di delega
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO
CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO
NOTAIO - IL GIORNO 13 giugno 2007
ALLE ORE 11,00
PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA
CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE MEGLIO
DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO
STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI
TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO:
- Lotto n. 1 - Appartamento per civile abitazione, sito in
Comune di Rombiolo, Via XXIV Maggio n.9, riportato
in Catasto al foglio di mappa 1 particella 7, categoria a/3
classe seconda, consistenza di 7,5 vani, con rendita catastale di euro 158,81
Prezzo base d’asta euro 62.000,00 (sessantaduemila virgola zero zero).
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1000
(mille) euro.
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA
PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE
D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO,
UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL
PREZZO BASE D’ASTA.
Dalla ricevuta di avvenuta denuncia di variazione rilasciato
dall’Ufficio Tecnico Erariale di Catanzaro in data
26.03.1997 presente agli atti, risulta che l’appartamento
posto in vendita, è stato costruito in epoca anteriore al 1
gennaio 1966.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi
previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46
comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art.
40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’Ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice
ROMANO in Vibo Valentia alla Via Corsea n. 14, due
giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore
12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto
spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto
Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o
della Banca Popolare di Crotone. Si precisa che tutte le
attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale
sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio.
La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza
integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di
stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere
consultate presso il suddetto ufficio notarile.L’offerente
dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del
codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro delle
imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la
vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché
fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale
o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte
dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in
aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito
avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro
le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una
cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi
dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese
della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un
libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio
gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due
giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro
le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo
del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria
perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge
all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 22.03.2007
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 1/91 R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO
IN TROPEA,
SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da BNL - filiale di Catanzaro con ordinanza di vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO
CHE SI SVOLGERA’ A CURA DI ME NOTAIO IL GIORNO 13 GIUGNO 2007
ALLE ORE 18,30
PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA
CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI
IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE
DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN
CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN
DISTINTI LOTTI:
- Lotto n. 1 - Casetta di vecchia costruzione sita in Comune
di Soriano Calabro alla Via Vittorio Emanuele civico
numero 35, riportata nel catasto Fabbricati del Comune
di Soriano Calabro al foglio di mappa 17 particella 493
sub 1 categoria A/6, CLASSE III, vani 2,5, piano terra e
primo Via Vittorio Emanuele III, n. 35, rendita catastale
euro 55,52 ed ulteriore casetta di vecchia costruzione
sita in Comune di Soriano Calabro con ingresso da Via
Vittorio Emanuele e da Via S. Filippo, riportata nel
PROGETTO
A CURA DELLA
Catasto Fabbricati del Comune di Soriano Calabro al
foglio di mappa 17 particella 493 sub 2 categoria A/6,
vani 0,5, piano terra Via Vittorio Emanuele III e particella
493 sub 3 categoria A/6, vani 3,5, rendita catastale euro
77,73.
- Prezzo base d’asta euro 25.152,00 (venticinquemilacentocinquantadue virgola zero zero)
- Lotto n. 2 - locale con destinazione garage, sito in Comune
di Soriano Calabro, ubicato al piano seminterrato di
un fabbricato per civile abitazione, in Via I Maggio,
esteso metri quadrati 205 (duecentocinque) circa
riportato in catasto al foglio di mappa 15, particella 428,
sub 2, categoria C/6, classe 1, MQ. 205, rendita catastale euro 222,33, Via I maggio piano seminterrato.
- Prezzo base d’asta euro 74.112,00 (settantaquattromilacentododici virgola zero zero)
- Lotto n. 3 - locale con destinazione garage, sito in Comune
di Soriano Calabro, ubicato al piano seminterrato del
suddetto fabbricato in Via I Maggio, esteso metri
quadrati 18 (diciotto) circa riportato in catasto al foglio
di mappa 15, particella 428, sub 3, categoria C/6, classe 3, 18 mq. rendita catastale euro 27,89, Via I Maggio
piano seminterrato.
- Prezzo base d’asta euro 6.652,00 (seimilaseicentocinquantadue virgola zero zero)
- Lotto n. 4 - locale con destinazione garage, sito in Comune
di Soriano Calabro, ubicato al piano seminterrato del
suddetto fabbricato in Via I Maggio, esteso metri
quadrati 147 (centoquarantasette) circa riportato in
catasto al foglio di mappa 15, particella 428, sub 4, categoria C/6, classe 1 di mq. 147, rendita catastale euro
159,43, Via I maggio piano seminterrato.
- Prezzo base d’asta euro 53.144,00 (cinquantatremilacentoquarantaquattro virgola zero zero)
- Lotto n. 5 - locale con destinazione garage, sito in Comune
di Soriano Calabro, ubicato al piano seminterrato del
suddetto fabbricato in Via I Maggio, esteso metri
quadrati 147 (centoquarantasette) circa riportato in
catasto al foglio di mappa 15, particella 428, sub 5, categoria C/6, classe 1 di mq. 147, rendita catastale euro
159,43, Via I maggio piano seminterrato..
- Prezzo base d’asta euro 53.144,00 (cinquantatremilacentoquarantaquattro virgola zero zero)
- Lotto n. 6 - Appartamento per uso civile abitazione sito in
Comune di Soriano Calabro, ubicato al piano terra
del suddetto fabbricato in Via I Maggio, composto di
sei camere, due bagni, ingresso corridoio e due ripostigli, esteso internamente metri quadrati 164 (centosessantaquattro) circa con annessi pertinenti balconi estesi complessivamente metri quadrati 32
(trentadue) circa. Il tutto riportato in Catasto al Foglio di
Mappa 15 particella 428 sub 6, Categoria A/3, classe 2,
vani 8,5, rendita catastale euro 364,36, Via I maggio
Piano t;
- Prezzo base d’asta euro 72.717,00 (settantaduemilasettecentodiciassette virgola zero zero).
- Lotto n. 7 Appartamento per uso civile abitazione sito in
Comune di Soriano Calabro, ubicato al piano terra
del suddetto fabbricato in Via I Maggio, composto di
cinque camere, due bagni, ingresso corridoio ed un
ripostiglio, esteso internamente metri quadrati 117
(centodiciassette) circa con annessi pertinenti balconi estesi complessivamente metri quadrati 8 (otto)
circa. Il tutto riportato in Catasto al Foglio di Mappa 15
particella 428 sub 7, Categoria A/3, classe 2, vani 6,5,
rendita catastale euro 278,63, Via I maggio piano terra.
- Prezzo base d’asta euro 49.580,00 (quarantanovemilacinquecentottanta virgola zero zero).
- Lotto n. 8 Appartamento per uso civile abitazione sito in
Comune di Soriano Calabro, ubicato al piano terra
del suddetto fabbricato in Via I Maggio, composto di
quattro camere, un bagno, ingresso corridoio ed un
ripostiglio, esteso internamente metri quadrati 125
(centoventicinque) circa con annessi pertinenti balconi estesi complessivamente metri quadrati 19
(diciannove) circa. Il tutto riportato in Catasto al Foglio
di Mappa 15 particella 428 sub 8, Categoria A/3, classe
2, vani 6, rendita catastale euro 257,20, Via Primo
Maggio piano terra.
- Prezzo base d’asta euro 54.590,00 (cinquantaquattromilacinquecentonovanta virgola zero zero).
- Lotto n. 9 Appartamento per uso civile abitazione sito in
Comune di Soriano Calabro, ubicato al piano primo
del suddetto fabbricato in Via I Maggio, ancora in
corso di costruzione, esteso internamente metri quadrati 164 (centosessantaquattro) circa con annessi
pertinenti balconi estesi complessivamente metri
quadrati 32 (trentadue) circa. Il tutto riportato in
Catasto al Foglio di Mappa 15 particella 428 sub 10, in
corso di costruzione, Via I maggio Piano I.
- Prezzo base d’asta euro 37.185,00 (trentasettemilacentottantacinque virgola zero zero).
- Lotto n. 10 Appartamento per uso civile abitazione sito in
Comune di Soriano Calabro, ancora in corso di
costruzione, ubicato al piano secondo del suddetto
fabbricato in Via I Maggio, esteso internamente metri
quadrati 210 (duecentodieci) circa con annessi pertinenti balconi estesi complessivamente metri quadrati 32 (trentadue) circa. Il tutto riportato in Catasto al
Foglio di Mappa 15 particella 428 sub 11 in corso di
costruzione, Via I maggio Piano II..
Prezzo base d’asta euro 46.853 (quarantaseimilaottocentocinquantatrè).
offerte minime in aumento EURO 1.000,00 (mille virgola zero
zero).
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA
PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO
BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN
LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA IN ATTI, RISULTA CHE PER QUANTO
RIGUARDA LE CASETTE DI CUI AL LOTTO NUMERO 1, ESSE SONO STATE COSTRUITE IN EPOCA
ANTERIORE AL 1967. PER QUANTO RIGUARDA GLI
ALTRI LOTTI GLI IMMOBILI IVI DESCRITTI RISULTANO ESSERE STATI REALIZZATI ABUSIVAMENTE IN
DIFFORMITA’ A QUANTO DISPOSTO DALLA LEGGE
47/85.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi
previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46
comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art.
40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice
ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni
prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della
Banca Popolare di Crotone ovvero tramite degli assegni
circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione,
sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio.
La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza
integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di
stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere
consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se
il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura
e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo
immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III
comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del
codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro delle
imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la
vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché
fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale
o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono
disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte
dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in
aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito
avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro
le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una
cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi
dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese
della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un
libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio
gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due
giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro
le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo
del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria
perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge
all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 22 MARZO 2007
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 95 /95 R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO
IN TROPEA,
SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Intesa Gestione Crediti spa, con ordinanza di
vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO
CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO IL GIORNO 13 giugno 2007 ALLE ORE 18
PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA
CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI
IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE
DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN
CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN PIU’
LOTTI:
1) Vecchio fabbricato per CIVILE ABITAZIONE non agibile,
in condizioni precarie dal punto di vista statico, costituito da un corpo di fabbrica a due livelli e copertura
a tetto in tegole, sito in Comune di Soriano Calabro
al Vico Mazzini n. 2 composto di quattro vani catastali
riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 17 particella 827 (ottocentoventisette) subalterno 1 (uno) e 827
(ottocentoventisette) subalterno 2 (due)
PREZZO BASE D’ASTA EURO: 4.544,80 (quattromilacinquecentoquarantaquattro virgola ottanta)
2) Diritti di comproprietà pari ad un ventunesimo dell’intero
sull’uliveto sito in Comune di Sorianello, località
Crocetti, esteso metri quadrati 1660 (milleseicentosessanta) circa, riportato in catasto Terreni del comune
di Sorianello al Foglio di mappa 8 (otto) particella 416
(quattrocentosedici);
PREZZO A BASE D’ASTA euro 200,00 (duecento virgola zero zero);
3) Diritti di comproprietà pari ad un ventunesimo dell’intero
sul terreno di natura pascolo sito in Comune di
Sorianello, località Crocetti, esteso metri quadrati
1280 (milleduecentottanta) circa, riportato in catasto
Terreni del comune di Sorianello al Foglio di mappa 8
(otto) particella 417 (quattrocentodiciassette);
PREZZO A BASE D’ASTA euro 80,00 (ottanta virgola
zero zero)
offerte minime in aumento EURO 100,00 (CENTO virgola zero
zero).
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO
SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE IN RELAZIONE AL
FABBRICATO NON ESISTONO DOMANDE DI CONDONO.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi
previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46
comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art.
40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice
ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni
prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della
Banca Popolare di Crotone.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione,
sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio.
La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza
integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di
stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere
consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se
il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura
e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo
immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III
comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del
codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro delle
imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la
vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché
fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale
MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802
o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono
disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte
dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in
aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito
avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro
le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento del quinto dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata
ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le
spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto,
mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della
Banca Popolare di Crotone.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio
gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due
giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro
le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo
del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria
perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge
all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 22 marzo 2007.
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.102 /93 E
49/97 R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO
IN TROPEA,
SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Intesa Gestione Crediti spa, con ordinanza di
vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO
CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO IL GIORNO 13 giugno 2007 ALLE ORE 9
PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA
CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL SEGUENTE BENE
IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO
IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN
UNICO LOTTO:
FABBRICATO PER USO CIVILE ABITAZIONE E MAGAZZINI sito in comune di Acquaro via Provinciale a tre
piani fuori terra, oltre seminterrato, più precisamente
suddiviso in tre appartamenti, uno per piano e ciascuno composto da ingresso, quattro camere, cucina
e bagno. Detto fabbricato non risulta censito in catasto
Fabbricati del Comune di Acquaro e insiste su suolo
riportato in catasto Terreni Comune di Acquaro al foglio
di mappa 11 (undici) particella 440 (quattrocentoquaranta) di qualità uliveto di classe I, di are 00.02.37, con
reddito dominicale di euro 1,84 ed agrario di euro 1,16.
PREZZO BASE D’ASTA: EURO 113.338,40 (centotredicimilatrecentotrentotto virgola quaranta)
offerte minime in aumento EURO 1000,00 (mille/00 euro).
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO
SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE IL FABBRICATO E’
STATO REALIZZATO IN ASSENZA DI CONCESSIONE EDILIZIA CHE E’ STATA PRESENTATA AL COMUNE DI ACQUARO DOMANDA DI SANATORIA E CHE
IL MEDESIMO NON RISULTA ANCORA ACCATASTATO.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi
previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46
comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art.
40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice
ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni
prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della
Banca Popolare di Crotone ovvero di due assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato
contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione,
sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio.
La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza
integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di
stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere
consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se
il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura
e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo
immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III
comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del
codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro delle
imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la
vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché
fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale
o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono
disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo.
pag. 52
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il Domani
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte
dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in
aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito
avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro
le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una
cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi
dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese
della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un
libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio
gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due
giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro
le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo
del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria
perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge
all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 22 marzo 2007.
IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI N.87/91 R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO
IN TROPEA,
SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da BANCA INTESA GESTIONE CREDITI S..P.A
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO
CHE SI SVOLGERA’ A CURA DI ME NOTAIO
IL GIORNO 13 giugno 2007
ALLE ORE 16,30
PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA
CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL SEGUENTE BENE
IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO
IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN
UNICO LOTTO:
Area urbana estesa metri quadrati 155 circa, sita in Comune
di Vibo Valentia, via Filanda oggi Via XXVIII Ottobre,
risultante dalla demolizione di un vecchio fabbricato già
riportato in catasto fabbricati al foglio di mappa 47 particella 35, attualmente denunciata mediante programma
DOCFA dal perito in cui appare iniziata un’opera edilizia
di ricostruzione del preesistente fabbricato, costituita
dalle fondamenta, platea e ferri dei pilastri del piano interrato. Tuttavia detta opera risulta sospesa per l’intervento
delle belle arti di Cosenza, poichè in detta area sono stati
rinvenuti dei reperti archeologici.
PREZZO BASE D’ASTA: EURO 29.500,00 (ventinovemilacinquecento virgola zero zero)
offerte minime in aumento EURO 1.000 (mille).
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO
SPESE,, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
Dalla perizia in atti risulta che l’opera insistente su detta area
urbana ed in corso di costruzione risulta sospesa per l’intervento delle Belle Arti di Cosenza.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice
ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni
prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della
Banca Popolare di Crotone ovvero corredate DI DUE
ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato ovvero tramite due
assegni circolari non trasferibili contenenti i predetti
importi intestati al sottoscritto notaio delegato.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione,
sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio.
La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza
integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di
stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere
consultate presso il SUDDETTO UFFICIO NOTARILE.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del
codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro delle
imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la
vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché
fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale
o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono
disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313.
Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs.
n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di
finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli
accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non
intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi
dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di
giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun
aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine mediante assegno circolare non trasferibile intestato al
notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale
eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario.
Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il
medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno
precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il
pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio
notarile mediante somma contenuta in un libretto di
deposito bancario nominativo intestato al partecipante e
vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione
della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia
della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone
ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati sottoscritto Notaio delegato.
Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva
PROGETTO
A CURA DELLA
Martedì 24 Aprile 2003 II
(giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del
capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito
riferita a ciascun lotto.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte
dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in
aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito
avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro
le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento del sesto, dovranno essere
prestati cauzione e deposito per le spese della vendita,
nella misura rispettivamente del 10% e del 20% del prezzo offerto, depositate in un libretto di deposito bancario
nominativo contenente i predetti importi per cauzione e
conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca
Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero attraverso DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto
spese intestati sottoscritto Notaio delegato.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio, che non deve effettuare alcun ulteriore deposito, i
soggetti che abbiano partecipato all’incanto senza divenire aggiudicatari, ed i soggetti che non abbiano preso
parte all’incanto. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità
prescritta all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata,
prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 22 marzo 2007
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 32/84
R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO
IN TROPEA,
SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da BANCO DI NAPOLI S.p.a., con ordinanza di
vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO
CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO
NOTAIO - IL GIORNO 13 giugno 2007 ALLE ORE
11,30
PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA
CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI
MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA,
NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI
SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI:
- Lotto n. 1 -Appartamento per civile abitazione attualmente
adibito ad ufficio, sito in Comune di Briatico frazione
San Costantino alla Via Provinciale, esteso metri quadrati 96,70 (novantasei virgola settanta) circa, ubicato al piano terra con ingresso autonomo, composto
da ingresso, due locali per uso ufficio, un locale
deposito, bagno con antibagno, riportato in Catasto
Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 474 sub 2, Via
Provinciale per San Costantino, piano terra, categoria
A/10, classe unica, vani 4, rendita catastale euro 464,8.
Dagli atti risulta che detto immobile è locato alle Poste
Italiane, con contratto stipulato in data 26/11/1997 con
il Curatore Fallimentare Dott. Pallini.
Prezzo base d’asta euro 24888,00 (ventiquattromilaottocentottantotto virgola zero zero)
- Lotto n. 2 - Appartamento per civile abitazione, sito in
Comune di Briatico frazione San Costantino alla Via
Provinciale, esteso metri quadrati 93,92 (novantatrè
virgola novantadue) circa oltre balconi estesi complessivamente metri quadrati 25,80 (venticinque virgola ottanta) circa, ubicato al piano secondo, composto da ingresso, cucina, tre camere da letto, doppi
servizi, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa
15 particella 474 sub 6, Via Provinciale per San
Costantino interno 4, piano secondo, categoria A/2, classe 1, vani 5,5, rendita catastale euro 355,06.
Prezzo base d’asta euro 23.632,00 (ventitremilaseicentotrentadue virgola zero zero)
- Lotto n. 3 - Appartamento per civile abitazione, sito in
Comune di Briatico frazione San Costantino alla Via
Provinciale esteso metri quadrati 93,92 (novantatrè
virgola novantadue) circa, ubicato al piano secondo,
composto da ingresso, cucina, due camere da letto,
soggiorno, bagno e ripostiglio, riportato in Catasto
Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 474 sub 7, Via
Provinciale per San Costantino interno 5, piano secondo,
categoria A/2, classe 1, vani 5,5, rendita catastale euro
355,06.
Prezzo base d’asta euro 23.632,00 (ventitremilaseicentotrentadue virgola zero zero)
- Lotto n. 4 - Lastrico solare,del fabbricato sito in Comune di
Briatico frazione San Costantino alla Via Provinciale
ubicato al piano terzo esteso metri quadrati 209,71
(duecentonove virgola settantuno) circa, riportato in
Catasto Urbano al foglio di mappa 15 particella 474 sub
8, Via Provinciale per San Costantino, piano terzo.
Prezzo base d’asta euro 6.213,00 (seimiladuecentotredici virgola zero zero)
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1.000
(mille) euro.
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA
PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE
D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO,
UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL
PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA RISULTA CHE IL FABBRICATO DI CUI
FANNO PARTE GLI IMMOBILI POSTI IN VENDITA E’
STATO SANATO IN BASE ALLE LEGGE 47/85 giusta
CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA NUMERO
42. NON RISULTA RILASCIATO IL CERTIFICATO DI
ABITABILITA’.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi
previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46
comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art.
40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice
ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni
prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della
Banca Popolare di Crotone ovvero tramite degli assegni
circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione,
sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio.
La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza
integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di
stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere
consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se
il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura
e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo
immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III
comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del
codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro delle
imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la
vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché
fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale
o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono
disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte
dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in
aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito
avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro
le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una
cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi
dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese
della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un
libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio
gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due
giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro
le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo
del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria
perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge
all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì. 22.03.2007
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 79/88
R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO
IN TROPEA, CON STUDIO IN TROPEA, VIALE STAZIONE, PIANO TERRA,
SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONI IMMOBILIARI
avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla CASSA DI RISPARMIO DI CALABRIA E
DI LUCANIA, con ordinanza di vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO
CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO IL GIORNO 13 giugno 2007
ALLE ORE 12 (dodici)
PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA VIA
CORSEA, N. 14 PIANO I, DEI SEGUENTI BENI
IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE
DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN
CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN TRE
LOTTI:
- Lotto n. 1 - Appartamento per uso civile abitazione sito in
Comune di Limbadi, Località Pallio, ubicato al piano
primo, composto di quattro vani, cucina, doppi servizi igienici e disimpegni, esteso mq. 238 (di cui 29 mq
destinati a balconi e terrazze) censito nel N.C.E.U. di
Limbadi foglio 17, particella 418 sub 4, P. I°, Cat. A/3, Cl.
2, Vani 9, Rendita catastale lire 639.000 Prezzo base d’asta euro 33.667,20 (trentatremilaseicentosessantasette virgola venti);
- Lotto n. 2 - Appartamento per uso civile abitazione sito in
Comune di Limbadi, Località Pallio ubicato al piano
sottotetto (piano secondo) composto di due camere,
cucina, bagno e disimpegni, esteso mq. 115 (di cui
mq. 26 destinati a terrazze e balconi) censito nel
N.C.E.U. di Limbadi al foglio 17, particella 418 sub 5, P.
II°, Cat. A/3, Cl.2, vani 5,5, rendita catastale lire 390.000
Prezzo base d’asta euro 7.940,80 (settemilanovecentoquaranta virgola ottanta)-;
- Lotto n. 3 - Appartamento per uso civile abitazione sito in
Comune di Limbadi, Località Pallio, ubicato posto al
piano sottotetto (piano secondo), composto di due
camere, cucina, bagno, ripostiglio e disimpegni, esteso mq. 92 (di cui mq. 6 destinati a balconi e terrazze),
censito nel N.C.E.U.di Limbadi al foglio 17, particella 418
sub 6, P. II°, cat. A/3, Cl. 2, vani 4, rendita catastale lire
284.000
Prezzo base d’asta euro 6.928,80 (seimilanovecentoventotto virgola ottanta)
offerte minime in aumento EURO 500,00 (cinquecento virgola
zero zero)
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA
PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE
D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO,
UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL
PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE GLI APPARTAMENTI
OGGETTO DELLA PRESENTE VENDITA SONO
STATI REALIZZATI IN PARZIALE DIFFORMITA’
RISPETTO ALLA LICENZA EDILIZIA RILASCIATA
PER LA LORO REALIZZAZIONE. INOLTRE PER GLI
STESSI NON RISULTA ESSERE STATO PRESENTATO IL CERTIFICATO DI FINE LAVORI, NE’ RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi
previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46
comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art.
40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice
ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni
prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della
Banca Popolare di Crotone ovvero tramite degli assegni
circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio
delegato contenenti i predetti importi.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione,
sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio.
La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza
integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di
stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere
consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se
il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura
e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo
immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III
comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del
codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro delle
imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la
vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché
fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale
o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono
disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313.
Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs.
n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di
finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli
accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non
intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi
dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di
giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun
aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine mediante assegno circolare non trasferibile intestato al
notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale
eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario.
Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il
medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno
precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il
pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio
notarile ENTRO 30 GG. dall’incanto tramite libretto di
deposito bancario nominativo contenente il predetto
importo intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura
acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca
Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero
mediante assegno circolare non trasferibile intestato al
notaio delegato.
Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva
(giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del
capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito
riferita a ciascun lotto.
L’aggiudicatario che non si avvalga della disposizione di cui
all’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, entro il termine
perentorio di trenta giorni dall’incanto, dovrà versare il
prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di
deposito bancario nominativo contenente il predetto
importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura,
acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca.p.c.,
potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In
caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa g Carime o della Banca Popolare di Crotone.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte
dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in
aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito
avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro
le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una
cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi
dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese
della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un
libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio
gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due
giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro
le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo
del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria
perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge
all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 22.03.2007.
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 120/96
R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO
IN TROPEA,
SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca Popolare di Novara, con ordinanza di
vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO
CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO IL GIORNO 13 giugno 2007 ALLE ORE 9,30
PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA
CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL SEGUENTE BENE
IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO
IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN
UNICO LOTTO:
- Appartamento per civile abitazione sito in Comune di
Serra San Bruno Contrada Garusi, di circa 73 (settantatré) mq. circa di superficie coperta oltre a ventidue metri quadrati circa di balconi, composto di una
camera da letta, una cucina pranzo, un salotto, un
bagno un ripostiglio ed un ampio balcone lungo tutto
il perimetro dell’appartamento, censito nel Catasto
Fabbricati del Comune di Serra San Bruno al foglio di
Mappa 13 particella 250 sub 11, Contrada Garusi, piano
secondo, categoria A/4, classe II, consistenza 4,5 vani
rendita catastale euro 199,87.
PREZZO BASE D’ASTA CON RIDUZIONE DI UN
QUINTO EURO 18.510,40 (diciottomilacinquecentodieci virgola quaranta)
offerte minime in aumento EURO 1000,00 (mille/00 euro).
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO
SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE IL FABBRICATO DI
CUI FA PARTE L’APPARTAMENTO OGGETTO DELLA
pag. 53
Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it
III Martedì 24 Aprile 2007 Domani
PRESENTE VENDITA E’ STATO COSTRUITO GIUSTA
LICENZA EDILIZIA N. 12 DEL 30.08.1968 E SUCCESSIVA LICENZA IN VARIANTE N. 4 DEL
13.06.1975. NON RISULTA RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi
previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46
comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art.
40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice
ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni
prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della
Banca Popolare di Crotone ovvero tramite degli assegni
circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione,
sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio.
La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza
integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di
stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere
consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se
il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura
e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo
immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III
comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del
codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro delle
imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la
vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché
fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale
o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono
disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte
dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in
aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito
avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro
le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una
cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi
dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese
della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un
libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio
gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due
giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro
le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo
del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria
perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge
all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale
Vibo Valentia lì 22 marzo 2007.
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI
69/02 - 13/03 R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO
IN TROPEA,
SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banco di Napoli e Banca Nazionale del lavoro
con ordinanza di vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO
CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO IL GIORNO 13 giugno 2007 ALLE ORE 12,30
PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA
CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI
IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE
DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN
CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN PIU’
LOTTI:
- LOTTO N. 1: Fabbricato rurale sito in Comune di Maierato,
località “Resta”, esteso metri quadrati 460 (quattrocentosessanta) circa. Riportato in Catasto terreni del
Comune di Maierato al Foglio di mappa 23 particella 23,
fabbricato rurale, metri quadrati 460 (quattrocentosessanta).
PREZZO BASE D’ASTA: EURO 3.680,00 (tremilaseicentottanta virgola zero zero)
- LOTTO N. 2: Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri
quadrati 1140 (millecentoquaranta) circa. Riportato in
Catasto Terreni del Comune di Maierato al Foglio di
Mappa 23 particella 24, di qualità seminativo, di classe 1,
metri quadrati 1140 (millecentoquaranta), reddito dominicale euro 7,07 (sette virgola zero sette) ed agrario euro
2,36 (due virgola trentasei).
PREZZO BASE D’ASTA: EURO 4.101,00 (quattromilacentouno virgola zero zero).
- LOTTO N. 3: Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri
quadrati 640 (seicentoquaranta) circa. Riportato in
Catasto Terreni del Comune di Maierato al Foglio di
Mappa 23 particella 25, di qualità vigneto, di classe 1,
metri quadrati 640 (seicentoquaranta), reddito dominicale euro 4,13 (quattro virgola tredici) ed agrario euro 4,30
(quattro virgola trenta).
PREZZO BASE D’ASTA: EURO 3.392,00 (tremilatrecentonovantadue virgola zero zero)
- LOTTO N. 4: Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri
quadrati 2120 (duemilacentoventi) circa. Riportato in
Catasto Terreni del Comune di Maierato al Foglio di
PROGETTO
A CURA DELLA
Mappa 23 particella 125, di qualità seminativo, di classe
1, metri quadrati 2120 (duemilacentoventi), reddito dominicale euro 13,14 (tredici virgola quattordici) ed agrario
euro 4,38 (quattro virgola trentotto).
PREZZO BASE D’ASTA: EURO 7.632,00 (settemilaseicentotrentadue virgola zero zero)
- LOTTO N. 5: Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri
quadrati 2300 (duemilatrecento) circa. Riportato in
Catasto Terreni del Comune di Maierato al Foglio di
Mappa 23 particella 126, di qualità seminativo, di classe
1, metri quadrati 2300 (duemilatrecento), reddito dominicale euro 14,25 (quattordici virgola venticinque) ed agrario euro 4,75 (quattro virgola settantacinque).
PREZZO BASE D’ASTA: EURO 8.280,00 (ottomiladuecentottanta virgola zero zero)
- LOTTO N. 6: Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri
quadrati 5000 (cinquemila) circa. Riportato in Catasto
Terreni del Comune di Maierato al Foglio di Mappa 23
particella 127, di qualità seminativo, di classe 1, metri
quadrati 5000 (cinquemila), reddito dominicale euro
30,99 (trenta virgola novantanove) ed agrario euro 10,33
(dieci virgola trentatré).
PREZZO BASE D’ASTA: EURO 18.000,00 (diciottomila virgola zero zero)
- LOTTO N. 7: Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri
quadrati 70 (settanta) circa. Riportato in Catasto
Terreni del Comune di Maierato al Foglio di Mappa 23
particella 128, di qualità vigneto, di classe 1, metri quadrati 70 (settanta), reddito dominicale euro 0,45 (zero virgola quarantacinque) ed agrario euro 0,47 (zero virgola
quarantasette).
PREZZO BASE D’ASTA: EURO 371,00 (trecentosettantuno virgola zero zero)
offerte minime in aumento EURO 250,00 (duecentocinquanta
virgola zero zero).
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO
SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA IN
ATTI RISULTA CHE IL TERRENO E’- AGRICOLO.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi
previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46
comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art.
40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice
ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni
prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della
Banca Popolare di Crotone ovvero di due assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato
contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione,
sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio.
La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza
integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di
stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere
consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se
il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura
e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo
immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III
comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del
codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro delle
imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la
vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché
fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale
o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono
disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte
dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in
aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito
avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro
le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una
cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi
dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese
della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un
libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio
gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due
giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro
le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo
del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria
perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge
all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 22 marzo 2007.
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 65/85
R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO
IN TROPEA,
SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla CONSORZIO AGRARIO PROVINCIALE
DI CATANZARO, con ordinanza di vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO
CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO
NOTAIO
IL GIORNO 13 giugno 2007
ALLE ORE 10,30
PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA
CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI
MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA,
NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI
SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI:
Lotto n. 1 - Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di Limbadi località “Gardenosa e Timpe”
esteso complessivamente metri quadrati 15.170
(quindicimilacentosettanta) circa con annessi pertinenti impianti di irrigazione, identificato in Catasto al
foglio di mappa 19 particelle 19, 66, 67, 68, 69, 70, 71 e
82.
Prezzo base d’asta CON ULTERIORE RIDUZIONE DI
UN QUINTO euro 41.301,60 (quarantunomilatrecentouno virgola sessanta)
- Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di Limbadi località “Timpe” esteso complessivamente metri quadrati 3940 (tremilanovecentoquaranta) circa, identificato in Catasto al foglio di
mappa 19 particelle 79, 80 e 81.
Prezzo base d’asta CON ULTERIORE RIDUZIONE DI
UN QUINTO euro 7.541,60 (settemilacinquecentoquarantuno virgola sessanta)
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 500 (cinquecento) euro.
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA
PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE
D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO,
UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL
PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE SUL TERRENO DI
CUI AL LOTTO N. 2 RISULTANO ANNESSI PERTINENTI IMPIANTI DI IRRIGAZIONE COSTITUITI DA
UNA POMPA IDRAULICA, 52 ATTACCHI COMPLETI
DI IRRIGATORI E RELATIVE PROLUNGHE e M.L. 700
DI TUBO DA 1/2 PER COLLEGARE GLI IRRIGATORI
DEL VALORE COMPLESIVO DI EURO 5760,82 (cinquemilasettecentosessanta virgola ottantadue).
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’Ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice
ROMANO in Vibo Valentia alla Via Corsea n. 14, due
giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore
12,00, corredate di DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON
TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione
e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si
precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione,
sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio.
La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza
integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di
stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere
consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del
codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro delle
imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la
vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché
fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale
o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono
disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, presso il Notaio delegato con assegni circolari non trasferibili intestati a quest’ultimo.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte
dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in
aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito
avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro
le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento, dovranno essere prestati
cauzione e deposito per le spese della vendita, nella
misura rispettivamente del 10% e del 20% del prezzo
offerto, con distinti assegni circolari non trasferibili intestati al notaio.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio, che non deve effettuare alcun ulteriore deposito, i
soggetti che abbiano partecipato all’incanto senza divenire aggiudicatari, ed i soggetti che non abbiano preso
parte all’incanto.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria
perchè provveda alla pubblicità prescritta all’art. 490
c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, su un giornale o periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 22 MARZO 2007
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 132/96
R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO
IN TROPEA,
SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla BANCA di CREDITO COOPERATIVO di
SAN CALOGERO,con ordinanza di vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO
CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO
NOTAIO
IL GIORNO 13 GIUGNO 2007
ALLE ORE 19
PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA
CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI
MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA,
NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI
SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI:
Lotto n. 1 - fabbricato a due piani fuori terra con lastrico
solare di copertura, sito in Comune di San Calogero,
Via Giordano, n. 4, composto al piano terra da un
vano scala per l’accesso al piano superiore e da un
ampio locale adibito a magazzino ed al piano secondo da un appartamento composto da salone cucina,
due camere da letto e servizio per un totale di 5 (cinque) vani, il tutto riportato nel Catasto Fabbricati del
Comune di San Calogero al foglio di mappa 7 particelle:
- 471 sub 3 categoria C/2, classe 2, mq. 202 (duecentodue), Via Giordano piano terra rendita catastale euro
281,67 (duecentottantuno virgola sessantasette) e - 471
sub 4 in corso di costruzione, via Giordano piano I;.
- Prezzo base d’asta euro 109.793,00 (centonovemilasettecentonovantatré virgola zero zero).
- Lotto n. 2 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà
pari ad un quindicesimo (1/15) dell’intero su una
casa sita in Comune di San Calogero, Via Mazzini AD
UN SOLO PIANO TERRA, composta di 4 vani catastali, riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di San
Calogero al Foglio di mappa 5, particella 365 categoria
A/4, classe 2, vani 4 (quattro), rendita catastale euro
138,41 (centotrentotto virgola quarantuno), Via Mazzini,
piano T-1.
- Prezzo base d’asta limitatamente alla quota di 1/15
(un quindicesimo) euro 1.042,00 (millequarantadue
virgola zero zero).
- Lotto n. 3 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà
pari ad un trentesimo dell’intero (1/30) su un appez-
MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802
zamento di terreno agricolo sito in Comune di San
Calogero, esteso complessivamente metri quadri
26.500 (ventiseimilacinquecento) circa, riportato nel
Catasto Terreni del Comune di San Calogero al Foglio di
mappa 7, particelle: - 52 in parte e precisamente per l’estensione di mq. 2700 (duemilasettecento), di qualità uliveto, di classe 1, reddito dominicale euro 19,52 (diciannove virgola cinquantadue) ed agrario euro 12,55 (dodici virgola cinquantacinque), in parte e precisamente per
l’estensione di mq. 12900 (dodicimilanovecento), di qualità pascolo, reddito dominicale euro 9,99 (nove virgola
novantanove) ed agrario euro 6,00 (sei virgola zero zero);
- 485, di qualità vigneto, classe 1, mq. 1230 (milleduecentotrenta), reddito dominicale euro 12,07 (dodici virgola zero sette) ed agrario euro 8,89 (otto virgola ottantanove); - 488, di qualità vigneto, classe 1, mq. 470 (quattrocentosettanta), reddito dominicale euro 4,61 (quattro
virgola sessantuno) ed agrario euro 3,40 (tre virgola quaranta); - 491, in parte e precisamente per l’estensione di
mq. 5300 (cinquemilatrecento), di qualità uliveto, classe
1, reddito dominicale euro 38,32 (trentotto virgola trentadue) ed agrario 24,63 (ventiquattro virgola sessantatré)
in parte e precisamente per l’estensione di mq. 360 (trecentosessanta), di qualità seminativo, classe 2, reddito
dominicale euro 0,84 (zero virgola ottantaquattro) ed
agrario euro 0,46 (zero virgola quarantasei); - 494, di
qualità seminativo, classe 2, mq. 2180 (duemilacentottanta), reddito dominicale euro 5,07 (cinque virgola zero
sette) ed agrario euro 2,81 (due virgola ottantuno); - 495,
di qualità seminativo, classe 2, mq. 280 (duecentottanta),
reddito dominicale euro 0,65 (zero virgola sessantacinque) ed agrario euro 0,36 (zero virgola trentasei); - 496,
in parte e precisamente per l’estensione di mq. 300 (trecento), di qualità uliveto, classe 1, reddito dominicale
euro 2,17 (due virgola diciassette) ed agrario 1,39 (uno
virgola trentanove) in parte e precisamente per l’estensione di mq. 1040 (millequaranta), di qualità seminativo,
classe 2, reddito dominicale euro 2,42 (due virgola quarantadue) ed agrario euro 1,34 (uno virgola trentaquattro); - 498, di qualità seminativo, classe 2, mq. 100
(cento), reddito dominicale euro 0,23 (zero virgola ventitré) ed agrario euro 0,13 (zero virgola tredici).
- Prezzo base d’asta limitatamente alla quota di 1/30
(un trentesimo) dell’intero euro 518,00 (cinquecentodiciotto virgola zero zero).
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 500,00
(cinquecento virgola zero zero) euro per i lotti n.ri 1 e 2
ed euro 100,00 (cento virgola zero zero) per il lotto n. 3.
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA
PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO
BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN
LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE IL FABBRICATO DI
CUI AL LOTTO N° 1 E’ STATO REALIZZATO IN
ASSENZA DI CONCESSIONE EDILIZIA E CHE IN
DATA 30/04/1986 E’ STATA PRESENTATA ISTANZA DI
CONDONO EDILIZIO N° 333 PRESSO Il COMPETENTE UFFICIO COMUNALE E DAL CERTIFICATO
DI DESTINAZIONE URBANISTICA RISULTA CHE IL
TERRENO E’ AGRICOLO.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi
previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46
comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art.
40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice
ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni
prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della
Banca Popolare di Crotone ovvero tramite due assegni
circolari non trasferibili contenenti i predetti importi intestati al sottoscritto notaio delegato.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione,
sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio.
La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza
integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di
stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere
consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se
il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura
e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo
immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III
comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del
codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro delle
imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la
vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché
fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale
o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono
disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite assegni circolari non trasferibili contenenti il predetto importo intestati al sottoscritto
notaio delegato..
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte
dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in
aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito
avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro
le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una
cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi
dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese
della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un
libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite due assegni circolari non trasferibili contenenti i predetti importi intestati al sottoscritto notaio delegato.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio
gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due
giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro
le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo
del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria
perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge
all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 22 MARZO 2007.
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
pag. 54
Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it
il Domani
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.84/93 R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO
IN TROPEA,
SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra,
promossa da BNL spa, con ordinanza di vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO
CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO IL GIORNO 13.06.2007 ALLE ORE 10,00
PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA
CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI
IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE
DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN
CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN PIU’
LOTTI:
LOTTO N. 1 - CASA PER USO CIVILE ABITAZIONE IN VIBO
VALENTIA, VIA IPPONIO, numeri civici 82 e 86 composta di cinque vani catastali al piano terra con piccolo spazio di terreno retrostante riportata nel catasto
Fabbricati del Comune di Vibo Valentia al foglio di mappa
32 (trentadue) particella 1282 (già particella 586) sub 1
(uno) via Ipponio, n. 82 piano terra categoria A/4, classe
1, vani 2,5 rendita catastale euro 103,29 (centotré virgola ventinove) e particella 1282 (già particella 586) sub 2
(due) via Ipponio, n. 86 piano terra categoria A/4, classe
1, vani 2,5 rendita catastale euro 103,29 (centotré virgola ventinove)
PREZZO BASE D’ASTA EURO 140.000,00 (centoquarantamila virgola zero zero)
LOTTO N. 2 - CASA PER USO CIVILE ABITAZIONE IN VIBO
VALENTIA, VIA LUIGI RAZZA, composta di cinque
vani catastali al piano primo con accesso dall’androne e scala sviluppantisi dal piano terra riportata nel
catasto Fabbricati del Comune di Vibo Valentia al foglio
di mappa 32 (trentadue) particella 429 (quattrocentoventinove) sub 3 (tre) graffata alla particella 429 (quattrocentoventinove) sub 8 (otto) già particella 345 (trecentoquarantacinque) graffata alla particella 352 (trecentocinquantadue) sub 3 Via Luigi Razza n. 34, piano T - I,
categoria A/3, classe 1, vani 5, rendita catastale euro
263, 39.
PREZZO BASE D’ASTA EURO 178.950,00 (centosettantottomilanovecentocinquanta virgola zero zero)
offerte minime in aumento EURO 1000,00 (mille/00 euro).
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO
SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DAL CERTIFICATO RILASCIATO DAL COMUNE DI VIBO
VALENTIA ALLEGATO ALLA PERIZIA AGLI ATTI
RISULTA CHE ENTRAMBI GLI EDIFICI SONO STATI
COSTRUITI IN EPOCA REMOTA.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi
previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46
comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art.
40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice
ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni
prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della
Banca Popolare di Crotone ovvero corredate DI DUE
ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione,
sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio.
La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza
integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di
stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere
consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se
il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura
e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo
immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III
comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del
codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro delle
imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la
vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché
fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale
o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono
disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313.
Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs.
n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di
finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli
accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non
intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi
dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di
giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun
aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine mediante assegno circolare non trasferibile intestato al
notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale
eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario.
Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il
medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno
precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza,
l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero MEDIANTE ASSEGNI CIRCOLARI
NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati al sottoscritto Notaio delegato da depositare presso
l’ufficio notarile.
Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva
(giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del
capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito
riferita a ciascun lotto.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte
dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in
aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito
avviso specificante le condizioni della gara e del paga-
PROGETTO
A CURA DELLA
Martedì 24 Aprile 2003 IV
mento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro
le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una
cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi
dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese
della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un
libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti
importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio
gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due
giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro
le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo
del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria
perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge
all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale
Vibo Valentia lì 22 MARZO 2007.
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 133 /96
R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO
IN TROPEA,
SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dal sig. Vizzari Antonino, con ordinanza di vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO
CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO IL GIORNO 13 giugno 2007 ALLE ORE 16,00
PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA
CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE
MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA,
NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI
SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNJ UNICO LOTTO
e precisamente:
- Lotto n. 1 Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di Limbadi, località Colasanzio, esteso complessivamente metri quadrati 5600 (cinquemilaseicento) circa. Riportato in Catasto Terreni al foglio di
mappa 10 particella 412 (già 194/b), di qualità uliveto, di
classe 3, metri quadrati 5600 (cinquemilaseicento), reddito dominicale euro 18,8 ed agrario euro 18.8.
- Prezzo base d’asta euro 9.968,00 (novemilanovecentosessantotto virgola zero zero).
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 500 (cinquecento) euro.
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA
PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE
D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO,
UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL
PREZZO BASE D’ASTA.
DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
ALLEGATO AGLI ATTI RISULTA CHE IL TERRENO
OGGETTO DI VENDITA RICADE IN ZONA “E” AGRICOLA. DALLA DOCUMENTAZIONE IN ATTI RISULTA
CHE SUL DETTO TERRENO VI E’ UNA TRASCRIZIONE NON CANCELLABILE RELATIVA ALLA
COSTITUZIONE DI UNA SERVITU’ DI METANODOTTO A FAVORE DELLA SNAM S.P.A.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi
previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46
comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art.
40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice
ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni
prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della
Banca Popolare di Crotone ovvero corredate DI DUE
ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione,
sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio.
La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza
integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di
stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere
consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se
il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura
e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo
immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III
comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del
codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro delle
imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la
vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché
fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale
o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono
disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI
NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati sottoscritto Notaio delegato.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte
dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in
aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito
avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro
le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una
cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi
dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese
della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un
libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare
di Crotone ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI
NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per
cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio
gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due
giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro
le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo
del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria
perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge
all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una
volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 22 marzo 2007
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
TRIBUNALE CIVILE
DI PALMI
Avviso d’Asta
Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 126/93 promosso da:
CARICAL
Il notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro
5, delegato dal Giudice dell’Esecuzione Immobiliare con
provvedimento del 13 dicembre 2005;
Avvisa
in data 18 giugno 2007 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30),
presso i locali dell’intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto dell’immobile di
seguito descritto:
LOTTO UNICO In Rizziconi, nel pieno centro edificato in
prossimità di tutti i servizi di prima necessità, quindi
in una posizione assolutamente favorevole e precisamente alla via Giovanni Verga angolo viale Aldo
Moro, fabbricato in cemento armato composto da un
piano cantinato di mq. 75 (settantacinque); un piano
terra organizzato a livelli sfalzati con cortile retrostante ed un piano primo anch’esso organizzato a
livelli sfalzati della superficie complessiva di mq. 185
(centottantacinque) circa, per metà ultimato e per
metà in corso di costruzione.
Diritti di proprietà pari all’intero.
Prezzo base d’asta euro 152.000,00 (centocinquantaduemila/00).
Il bene di cui sopra meglio descritto nelle relazioni del C.T.U. agli
atti, alle quali si fa espresso rinvio, sarà posto in vendita
al prezzo base indicato, nello stato di fatto e di diritto in
cui si trova.
Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori
ad euro 1.000,00 (mille).
Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del
giorno precedente l’incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 25% del prezzo base (10%
per cauzione e 15% per prevedibile importo delle
spese di procedura e trasferimento della proprietà)
su due distinti libretti bancari di risparmio (Banca
Antoniana Popolare Veneta filiale di Polistena), intestati al notaio e recanti il numero della procedura, da
depositarsi presso lo studio di quest’ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all’asta.
L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione detratta la cauzione versata, su libretto di deposito bancario
intestato al notaio e recante il numero della procedura
esecutiva.
Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio
del Notaio Delegato.
Polistena, 18 aprile 2007.
Maria Tripodi notaio in Polistena
°°°°°°°°°°
Avviso d’Asta
Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 73/86 al quale
sono riunite le procedure 18/86 e 60/89 promosso da:
INTESA GESTIONE CREDITI
Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via
Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell’Esecuzione
Immobiliare con provvedimento del 13 dicembre 2005;
Avvisa
in data 18 giugno 2007 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30),
presso i locali dell’intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto dell’immobile di
seguito descritto:
LOTTO 1
Ubicazione: Laureana di Borrello, località San Zaccheria;
Consistenza: terreno agricolo incolto, posto per lo più in
declivio;
Diritti dell’esecutato: intero;
Locazioni: abbandonato.
Prezzo base d’asta euro 8.576,00 (ottomilacinquecentosettantasei/00).
LOTTO 2
Ubicazione: Laureana di Borrello, via S.S. 536 - di Acquaro,
località Melchi;
Consistenza: mq. 588 (cinquecentottantotto) circa di fabbricato e mq. 630 (seicentotrenta) circa di pertinenza
esclusiva;
Diritti dell’esecutato: intero;
Locazioni: abbandonato;
Impianti: non conformi alla L. 46/90.
Prezzo base d’asta euro 137.164,80 (centotrentasettemilacentosessantaquattro/80).
LOTTO 3
Ubicazione: Laureana di Borrello, via S.S. 536 - di Acquaro,
località Melchi;
Consistenza: mq. 194 (centonovantaquattro) di appartamento al rustico oltre mq. 52 (cinquantadue) di balconi e terrazzo;
Diritti dell’esecutato: intero;
Locazioni: abbandonato;
Prezzo base d’asta euro 24.307,20 (ventiquattromilatrecentosette/20).
LOTTO 4
Ubicazione: Laureana di Borrello, via S.S. 536 - di Acquaro,
località Melchi;
Consistenza: mq. 180 (centottanta) di appartamento al
rustico;
Diritti dell’esecutato: intero;
Locazioni: abbandonato;
Prezzo base d’asta euro 20.736,00 (ventimilasettecentotrentasei/00).
LOTTO 5
Ubicazione: Laureana di Borrello, via S.S. 536 - di Acquaro,
località Melchi;
Consistenza: mq. 180 (centottanta) di appartamento al
rustico oltre mq. 26 (ventisei) di balconi;
Diritti dell’esecutato: intero;
Locazioni: abbandonato;
Prezzo base d’asta euro 21.772,80 (ventunomilasettecentosettantadue/80).
Abusi Edilizi relativi a lotto 2 - lotto 3 - lotto 4 - lotto 5: il fabbricato di cui fanno parte le unità immobiliari, è stato realizzato in parte (piano terra) in difformità dalla concessione
edilizia rilasciata dal Comune di Laureana di Borrello in
data 26.11.1980, ed in parte (1° piano) in assenza di titolo concessorio. Da accertamenti effettuati presso l’Ufficio
Tecnico Comunale, non risultano effettuati i rilasci di concessioni in sanatoria, nè alcuna richiesta di condono.
Sussiste dubbio se l’eventuale aggiudicatario ai sensi
dell’art. 40, comma 6, legge n. 47/85 come modificato
dall’art. 7 D.L. n.ro 2/1988, possa presentare domanda
di sanatoria entro 120 giorni dall’atto di trasferimento dell’immobile.
MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802
I beni di cui sopra meglio descritti nelle relazioni del C.T.U. agli
atti, alle quali si fa espresso rinvio, saranno posti in vendita ai prezzi base indicati, nello stato di fatto e di diritto in
cui si trovano.
Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori
ad euro 1.000,00 (mille).
Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del
giorno precedente l’incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 25% del prezzo base (10%
per cauzione e 15% per prevedibile importo delle
spese di procedura e trasferimento della proprietà)
su due distinti libretti bancari di risparmio (Banca
Antoniana Popolare Veneta, Filiale di Polistena), intestati al notaio e recanti il numero della procedura, da
depositarsi presso lo studio di quest’ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all’asta.
L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione detratta la cauzione versata, su libretto di deposito bancario
intestato al notaio e recante il numero della procedura
esecutiva.
Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio
del Notaio Delegato.
Polistena, 19 aprile 2007.
Maria Tripodi notaio in Polistena
TRIBUNALE DI PALMI
ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto:
Come partecipare
Domanda in carta legale con indicazione del bene , del pezzo
offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si
riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a
due assegni circolari non trasferibili tratti dagli Istituti
Bancari di seguito elencati, dell'importo rispettivamente
pari al 20% per cauzione e al 10% per spese recanti il
numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna.
Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari del
Tribunale di Palmi via Roma piano terra.
Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie generalità il
proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della
prima casa e se coniugato ed in regime di comunione
legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge.
Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza.
ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza incanto:
Come partecipare
Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene, ad eccezione del debitore.
L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente:
- il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato
o successivamente ribassato dal Giudice);
- il tempo e modo pagamento del prezzo;
Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata con uno pseudonimo di fantasia , una somma pari al 10% del prezzo
offerto con assegno circolare non trasferibile intestata
alla procedura per cauzione.
All'udienza fissata si procederà all'eventuale gara tra più offerenti.
Condizioni comuni per accedere alla vendita in ESECUZIONI/FALLIMENTI
Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore.
Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale.
La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad
avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato
dallo stesso.
Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la
cancellazione e saranno effettuate a cura del cancelliere.
Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario (spese di registrazione - trascrizione - voltura
catastale - cancellazione e trascrizioni).
Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il
Giudice ne ordina l'immediata liberazione.
Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari.
Banche che hanno aderito alla convenzione:
- INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015 PALMI (Rc)
Referente: Sig. Marcello Mascalchi Tel. 0966/267511
- CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015 PALMI (Rc)
Referente: Dr.ssa Deodato Tel. 0966/22700
FALLIMENTI
a)
coloro che intendono partecipare all'asta, dovranno far
pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell'ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla
data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta
contenente:
- l'impegno irrevocabile ed espresso dell'offerente a partecipare all'asta indetta, a pena di perdita della cauzione
in caso di mancata partecipazione
- in caso di offerta presentata da persona fisica, l'indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in
ordine al regime patrimoniale
- in caso di offerta presentata per conto di una società,
l'indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto
certificato del registro delle imprese dal quale risulti la
costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all'offerente
- l'elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non
si risiede in tale comune;
b)
alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti
somme:
- 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione;
- 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente
all'ammontare approssimativo delle spese di procedura e
di vendita (tra cui l'IVA, quando è dovuta). Tali spese
sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del
15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni;
c)
nel corso della gara la misura minima dell'aumento da
apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base;
d)
il termine per il versamento (mediante assegno intestato
alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall'aggiudicazione e, solo all'esito dell'intero versamento
della somma, il Giudice delegato provvederà all'emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell'articolo
586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere del
termine di sessanta giorni, l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva
l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla
seconda parte dell'art. 587 c.p.c.;
e)
nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al
precedente punto d), l'aggiudicatario dovrà integrare la
somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di
aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall'aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove
l'immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio
minimo obbligatorio, l'aggiudicatario è dispensato dall'obbligo dell'integrazione per spese;
f)
gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di
trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie
saranno a carico dell'acquirente. Non vi sono spese notarile o di mediazione;
g)
il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla
trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L'esecuzione delle volture
catastali è rimessa invece all'iniziativa dell'acquirente;
h)
gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di
mutui agevolati nell'accesso per un importo fino all'80%
del prezzo degli immobili, per come concordato dal
Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori
informazioni possono essere richieste presso la
Cancelleria fallimentare;
i)
ai partecipanti all'asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della gara.
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