sardegna
al presepe di pane
di olmedo
regali
meglio eco-friendly
adozioni
quelle a distanza
cuccioli
per natale
ma con responsabilità
dicembre 2010
cucina di Natale
sostenibile
sieme
Bene In mbiente
l’a
rispetta
editoriale
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Bene Ins biente
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rispetta
La tiratura e la diffusione del numero
di dicembre 2010 di Bene Insieme
è stata di 1.150.000 copie circa.
Periodico: Anno 21, numero 10
5
È quasi Natale e come ogni anno i buoni propositi si sprecano. Per questo
abbiamo deciso di non dire niente e di passare direttamente all’azione, mandando in stampa (sempre su carta ecologica!) un numero interamente dedicato
al Natale Buono, quello che, tenendo conto del significato autentico della festa,
si fa sostenibile, per il bene dell'ambiente, senza nulla togliere al piacere di stare
con i propri cari. Così, seguendo questo principio, i nostri amici cuochi hanno
pensato ad un menù delle feste che si possa realizzare con una spesa contenuta
suggerendoci qualche trucco per ridurre gli sprechi. Pensando al Natale semplice,
non potevamo certo non fare una visita al presepe di pane di Olmedo, opera della
maestria pastaia sarda.
Giorni di festa da trascorrere anche tra le mura domestiche, in famiglia e con
gli amici, magari davanti a un bel gioco di società. E per finire, abbiamo parlato
anche di regali. Quelli da fare con il cuore, quelli responsabili che fanno del bene
anche a chi non li riceve direttamente.
E poi i nostri auguri di buon Natale, anzi di un Natale Buono!
sommario
CUCINA
5 natale buono.
anche a tavola
17 la spesa dI dicembre
22 lo preparo con...
MONDO CONAD
12 natale on air
14in buona compagnia
39
TREND
19 vi va di giocare?
39 un bianco natale verde
29
Editore: Conad - via Michelino, 59
40127 - Bologna
tel. 051 508111
Supervisione editoriale: Lorenza Vianello
Coordinatore editoriale: Alessandra Nicorelli
Redazione: Edith Divisione Editoriale Pbcom S.p.A.
Centro San Benigno “I Gemelli” Torre B
via Scarsellini, 119
16149 Genova - tel. 010 643901
fax 010 64390200
Progetto grafico ed impaginazione: Pbcom S.p.A.
RUBRICHE
35in loro compagnia
37 crescere insieme
42 In agenda
43Tempo libero
44 In pratica
la melagrana
45 ci vuole un fiore
48 In rete
49 Soldi&società
50 Oroscopo
50 La ricetta del lettore
19
44
Direttore Responsabile: Fabio Fogacci
turismo
26 Divagando food
29 divagando:
pane e presepi
Hanno collaborato a questo numero:
Testi: Patrizia Baldrighi, Andrea Bernardini, Andrea Carlini,
Conad, Monica Corbellini, Eleonora Errico, Fabio Fogacci,
Fabiana Magrì, Alessandra Nicorelli, Luca Olivetti,
Alessandra Paleologo Oriundi, Mattia Scarsi, Stockfood,
Lorenza Vianello, Giuliano Zaghini
Referenze iconografiche:
Conad, Fotolia, L’Immaginario, Shutterstock, Stockfood.
Per le foto del servizio Divagando si ringrazia Massimo
Meloni.
Pubblicità: Jonathan srl via e.sirani, 3/2 - 40129 Bologna
tel/fax 051 372323 - [email protected]
Stampa: Postel S.p.A. - via G. Massaia, 31- 00154 Roma
Iscrizione al tribunale di Bologna n° 5645 del 24/10/1988
Prezzo copia comprensivo di IVA: e 0,125
Iscrizione ROC n. 7742 del 21/5/2002
In conformità al D.Lgs. n. 196/2003 sulla tutela dei dati
personali, informiamo che i dati raccolti, saranno trattati con
la massima riservatezza e verranno utilizzati per scopi inerenti
la nostra attività. In ogni momento, a norma
dell’art.7 del D.Lgs. n. 196/2003, si potrà chiedere
l’accesso, la modifica, la cancellazione o opporsi al trattamento dei dati scrivendo Conad soc. coop.
Via Michelino 59 40127 Bologna
bene insieme
3
Con Chef in cucina,
il vero Chef sei tu!
Prova Panna e Besciamella Chef
per arricchire di gusto
e raffinatezza ogni tuo piatto.
cucina
natale buono.
anche a tavola
i nostri amici cuochi
ci propongono un menù delle feste
all'insegna della semplicità
con ingredienti e ricette ecosostenibili.
anche in termini economici
I cuochi del servizio di cucina fanno parte della Uir - Unione Italiana Ristoratori
bene insieme
5
cucina
virtù
Di necessità triglie
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AMELIO FANTONI
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ristorante “il BUONUMORE”
crème cara
vIAREGGIO
triglie in aceto di mele
e frittatina di triglie
ingredienti per 4 persone
8 triglie grosse
5 uova (solo il bianco)
8 foglie di spinacini freschi
2 foglie di radicchio Milano
scorza di un'arancia non trattata
una mela rossa
aceto di mele
olio extra vergine di oliva
sale q.b.
tempo: 50'+ il tempo di marinatura delle triglie
media
DIONISIO Munacò
preparazione
Per le triglie in aceto
Squamate bene 4 triglie, sfilettatele, mettetele in un
recipiente, salatele a piacere e copritele con aceto di
mele. Lasciatele in aceto per circa 20', fino a quando
la carne non sarà sbiancata, a questo punto toglietele
dall'aceto e fatele scolare bene altrimenti tirano fuori acqua. Nello stesso aceto passate la mela tagliata
finemente a rondelle, in modo che prenda la giusta
acidità e poi non si annerisca. A questo punto tagliate gli spinacini crudi finemente e componete il piatto
mettendo le rondelle di mele ai lati, le triglie e gli spinaci, condite con l'olio extra vergine d'oliva (questo
piatto si può mantenere in frigo qualche giorno se le
triglie vengono coperte completamente di olio, come
la marinatura).
Per le frittatine
Pulite le rimanenti triglie sfilettandole e tritate il
radicchio. Sbattete i 5 bianchi dell'uovo in un recipiente unite il radicchio tritato, la scorza d'arancia, poco sale e unite le triglie tagliate a listarelle. A
questo punto eseguite 4 frittatine cuocendole in una
padellina antiaderente con un filo d'olio. Servite tiepide insieme alle triglie marinate.
il vino
Maremma IGT Vermentino,
dall'uva omonima, Colore paglierino lucido;
profumo distinto di fiori di salvia ed erbe aromatiche,
con ricordi minerali; sapore secco, sapido, fresco
e fruttato. Da bere giovane a 10 - 12 ° C.
6
www.conad.it
ristorante “PRIMAFILA”
TERRASINI (PA)
PATATE E GAMBERI
ALLA SICILIANA
ingredienti per 4 persone
3 patate
gamberi rossi g 400
un gambo di sedano
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
un limone
un ciuffetto di finocchietto selvatico
una melagrana
sale e pepe q.b.
tempo: 35'
facile
preparazione
Lavate e pelate le patate, tagliatele a pezzetti e lessatele.
Sgusciate i gamberi rossi, lessateli in un altro tegame
con acqua e limone. Lavate il gambo di sedano e tagliatelo a julienne.
Quando le patate si saranno raffreddate, componete
il piatto con le patate, i gamberi lessati e condite con
olio, limone, sale e pepe. Decorate infine con i chicchi
di melagrana e il finocchietto selvatico.
il vino
Sicilia IGT Inzolia,
dall'uva omonima. Colore giallo paglierino;
profumo fragrante di fiori di macchia mediterranea;
sapore secco, armonico, con leggero fondo
di frutta matura. Da bere giovane, a 10 - 12° C.
cucina
GIUSEPPE RICCHEBUONO
RISTORANTE
“LA FORNACE DI BARBABLù”
NOLI (SV)
TORTELLI DI GALLINA
SU ZUPPETTA DI CASTAGNE
ingredienti per 4 persone
una gallina di circa un kg pulita
un sedano e una carota per il brodo
castagne essiccate g 200
olio extra vergine di oliva
sale e pepe q.b.
Per la pasta
farina 00 g 300
3 uova
acqua q.b.
tempo: 50'+ tempo di cottura della carne
e riposo della pasta
media
preparazione
Fate cuocere la gallina in abbondante acqua fredda
con sedano e carota. A fine cottura separate la carne
dalle ossa. A questo punto potete preparare il ripieno
per i tortelli frullando la carne della gallina con olio,
sale e pepe.
Preparate quindi la pasta con farina, uova e un po'
d’acqua. Lasciate riposare. Nel frattempo fate cuocere le castagne nel brodo di gallina precedentemente
sgrassato; quando saranno cotte, frullatele aggiungendo anche il brodo ed emulsionate con olio extra vergine d’oliva; passate al setaccio per togliere eventuali
grumi. Procedete, quindi, con la preparazione dei
tortelli. Tirate la sfoglia e con un coppa pasta fate dei
cerchi di circa 10 cm di diametro; mettete al centro il
ripieno, coprite sovrapponendo la metà del cerchio e
chiudete bene i bordi risvoltando. Cuocete q.b.
Disponete la crema di castagne sul fondo del piatto e
appoggiatevi sopra i tortelli.
il vino
Rossese di Dolceacqua Doc,
dall'uva omonima, Colore rubino vivido;
profumo spiccato di viola mammola e di piccoli
frutti; sapore secco, pieno, bene equilibrato,
con lieve fondo di ribes. Da bere a 16° C.
bene insieme
7
cucina
Gnocchi di zucca
con pioppini
e gamberetti rosa
ALVISE BALLARIN
“TRATTORIA LAGUNA”
CAVALLINO (VE)
ingredienti per 4 persone
Per gli gnocchi
patate lesse g 350
farina g 200
polpa di zucca cotta g 350
un uovo intero
un pizzico di noce moscata
sale e pepe nero
Per la salsa
gamberetti rosa siciliani g 200
funghi Pioppini precedentemente
cotti g 100
una cipolla di Tropea
prezzemolo tritato
olio extra vergine
½ bicchiere di vino
sale
tempo: 40'+ tempi di cottura
media
preparazione
Per gli gnocchi
Schiacciate le patate lesse e ottenetene una purea, stessa cosa fate con
la zucca. Alla purea di patate unite
quella di zucca in un'unica terrina
dove aggiungerete anche la farina,
l'uovo, la noce moscata, il sale e il
pepe; impastate bene gli ingredienti
tra loro fino a che il composto risulti omogeneo e liscio, ma non duro.
Procedete, quindi, a realizzare gli
gnocchi secondo il metodo classico.
Per la salsa
Per prima cosa sbucciate i gamberetti avendo cura di lasciare la testa.
In una padella mettete un filo d'olio
e della cipolla di Tropea tritata. Subito dopo aggiungete i gamberetti
e i Pioppini. Salate e bagnate con
mezzo bicchiere di vino e lasciate
sfumare.
A parte lessate gli gnocchi, scolateli
e aggiungeteli alla salsa. Come ultima operazione: un pizzico di prezzemolo e serviteli ben caldi.
il vino
Collio Doc Sauvignon,
dall'uva omonima. Colore giallo oro chiaro;
profumo intenso di melone maturo e di litchi;
sapore secco, deciso, piacevolmente persistente.
Da bere giovane a 10 - 12 ° C.
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www.conad.it
FILETTO di MAIALE in crosta
di ERBE AROMATICHE e MELaGRANA
con verdura di campo
ingredienti per 4 persone
2 filetti di maiale di circa g 400 ciascuno
erbe aromatiche (timo, rosmarino, salvia, maggiorana,
alloro, finocchio selvatico)
pecorino a latte crudo stagionato e grattugiato g 100
pane grattugiato g 300
2 uova battute
½ bicchiere di olio di girasole
un bicchiere di vino bianco
un bicchiere e mezzo di olio extra vergine di oliva
sale e pepe
una melagrana
il vino
Rosso Piceno, da una
Per la verdura di campo
prevalenza di uve montepulciano con aggiunte
3 patate di media grandezza
di sangiovese. Colore
verdura di campo o bieta g 600
rubino intenso; profumo
ampio di confetture di
uno spicchio di aglio
marasca; sapore pieno,
un peperoncino piccante
caldo, secco, gradevoltempo: 30'
mente fruttato.
Da bere a 16 - 18° C.
facile
preparazione
Fate il trito con tutte le erbe aromatiche. Aggiungete il
pane, il pecorino e l’olio extra vergine di oliva. Salate e
pepate i nostri filetti, immergeteli nelle uova battute e,
poi, impanateli con il nostro trito.
Poneteli sul fuoco in una padella ben calda nella quale avrete messo l’olio di girasole. Cuocete circa 3’ per
parte, in modo da farli rosolare uniformemente. Mettete la nostra carne in una teglia, in forno caldo a
160°C, con un altro mezzo bicchiere di olio buono
sul fondo per una decina di minuti. Tenete i filetti
in caldo. Deglassate il loro fondo di cottura con del
vino e con mezzo bicchiere di succo di melagrana
(ottenuto passandone metà nello spremiagrumi) per
poi ridurlo e filtrarlo. Tagliate i nostri filetti a fettine
di circa 1 cm, accarezzateli con il fondo di cottura
e servite ogni piatto con un tortino che otterrete
lessando l'erba di campo e le patate. Poi saltatele in
padella con olio extra vergine d'oliva, aglio e peperoncino. Lasciate rapprendere e formate i tortini con
l'aiuto di uno stampo da crème caramel.
Guarnite con chicchi di melagrana in ordine sparso.
cucina
MASSIMO MARTINA
RISTORANTE “IL FIORILE”
BORGHETTO BORBERA (AL)
Rotolo di gallina ruspante
al forno con cipolline glassate
ingredienti per 4 persone
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una gallina ruspante
mezzo bicchiere di olio extravergine d’oliva
un cucchiaio di salsa di soia
carota
una zucchina chiara
un mazzo di bietole/erbette
radicchio rosso di campo
lardo valdostano
erbe aromatiche (timo, maggiorana)
cannella in polvere
senape in polvere
12 cipolline borettane bianche già pelate
4 cucchiai di zucchero
burro g 50
un cucchiaio di aceto di vino rosso
sale e pepe
tempo: 30'+ tempi di cottura
media
preparazione
danilo tornifoglia
“osteria teatro strabacco”
ancona
Lavate le cipolline e sbollentatele, disponetele in una
casseruola su un solo strato. Aggiungete il burro, l’acqua (2 dl circa), l’aceto e il sale. Coprite e ponete sul
fuoco. Cuocete a fuoco dolce per circa 15'. Spolverate
con lo zucchero e proseguite la cottura per altri 5'. Mescolate per rendere lucide le cipolline.
Pulite per bene la gallina e ricavatene il petto. Speziatela con sale, pepe, erbe aromatiche, cannella e senape.
Ponete su di una placca il petto e mettete in forno preriscaldato a 90°C per circa 20’. Terminata la cottura
lasciate raffreddare. Nel frattempo sbollentate in acqua
bollente salata, carota, zucchina ed alcune foglie di bietola. Ricavate dal petto cotto della gallina delle fette
lunghe e piuttosto sottili. Affettate le verdure possibilmente usando un pelaverdure e preparate il lardo affettato ma non troppo sottile. A questo punto alternate
(per due volte) la carne con la zucchina, la carota e la
bietola, e bagnate con qualche goccia di salsa di soia.
Arrotolate la carne su se stessa ed infine avvolgete il rotolo ottenuto con una fetta di lardo. Ponete in forno a
150°C per 15’. Al termine della cottura, servite 2 rotoli
a persona ben caldi irrorati da un filo d’olio e guarniti
con le cipolline glassate e il radicchio rosso a crudo.
il vino
Barbera d'Asti DOCG,
dall'uva omonima. Colore rubino acceso. Profumo
ben pronunciato, composito (piccoli frutti, geranio,
rosa selvatica, spezie); sapore asciutto, molto sapido, con buon equilibrio tra alcol, acidità e tannini.
Da bere a 16 - 18° C.
bene insieme
9
cucina
FABRIZIO BARONTINI
RISTORANTE “IL GALLO ROSSO”
ISEO
patrizia grossi
ristorante “la torre”
casale monferrato (AL)
Tortino di mele e crema
ingredienti per 4 persone
farina tipo 00 g 200
zucchero g 100
burro g 160
3/4 mele a seconda della grandezza
2 cucchiai di marmellata di albicocche
3 uova intere
il vino
una bustina di lievito
Moscato d'Asti
una melagrana
DOCG,
dall'uva moscato
Per la crema al mascarpone
bianco di Canelli.
Spuma briosa; colore
mascarpone g 200
oro lucido; profumo
zucchero g 200
fragrante di muschio
aromatico; fiori di
3 tuorli d'uovo
arancio e albicocca
2 albumi
matura; sapore dolce,
tempo: 35'+ tempi di cottura
facile
preparazione
fresco, intensamente
fruttato. Da bere
giovanissimo, a 8° C.
Mettete in una terrina la farina con lo zucchero e il
lievito e poi mischiate. Aggiungete il burro (precedentemente ammorbidito sul fuoco) insieme alle uova e
mischiate energicamente fino ad ottenere un impasto
ben amalgamato. Aggiungete le mele tagliate a dadini
di circa 3 centimetri e la marmellata. Mettete l’impasto in piccoli stampini monoporzione precedentemente
imburrati e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per
circa 20'.
Per la crema
In una terrina sbattete i tuorli d'uovo con lo zucchero.
Quando saranno diventati spumosi, aggiungete il mascarpone continuando a sbattere bene per amalgamare la crema. Montate a neve fermissima i 2 albumi e a
cucchiaiate incorporateli alla crema mescolando con il
cucchiaio di legno dall'alto in basso per non smontare
gli albumi. Sistemate la crema in una coppa e servitela insieme al tortino dopo averla lasciata raffreddare in
frigorifero per qualche ora. Per decorare guarnite con
chicchi di melagrana.
10 www.conad.it
SFORMATINO DI PANETTONE E CIOCCOLATO
BIANCO CON INSALATA DI MANDARINI E UVA
ingredienti per 4 persone
panettone g 260
cioccolato bianco g 150
liquore all'arancia g 60
4 uova
6 tuorli
burro g 200
farina g 100
zucchero g 100
2 mandarini
un grappolo di uva bianca
un grappolo di uva nera
zucchero a velo
tempo: 40'+ tempi di cottura in forno
facile
preparazione
Montate le uova e i tuorli insieme allo zucchero fino ad
ottenere un composto spumoso. A parte sciogliete il cioccolato e il burro in un pentolino a bagno maria unendoli
poi gradualmente al primo composto. Unite lentamente
la farina. Nel frattempo tagliate a dadini il panettone e inzuppatelo nel liquore all'arancia, quindi incorporatelo al
composto di base. Imburrate e zuccherate gli stampini di
alluminio, riempiteli con il composto e mettete in forno
preriscaldato a 180°C per 15'. Intanto mescolate le fettine
di mandarino e gli acini d'uva con il liquore all'arancia
e un cucchiaio di zucchero. Quando gli sformatini sono
pronti sformateli al centro del piatto, disponetevi intorno
la frutta e spolverate con zucchero a velo.
il vino
Malvasia delle Lipari Doc passito,
dall'uva omonima. Colore dorato con riflessi ambra;
profumo ampio di frutta essiccata (albicocca, fico) e di
vaniglia; sapore nettamente dolce, pieno, fruttato, con
lunga persistenza di aroma. Da bere ben fresco, a 8°C.
Emozioni che si tramandano
Oltre 60 anni di pulito e
di storie da raccontare.
La sicurezza del pulito di Scala si tramanda
di generazione in generazione.
Riscopri la sensazione di un tenero abbraccio con
le nuove avvolgenti fragranze della linea di
ammorbidenti Scala.
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mondo conad
natale on air
i personaggi radiofonici conad,
ci augurano buone feste
Roberto MALANDRINO & Paolo VERONICA
Comici. Testimonial Conad Radiofonici.
Protagonisti della campagna radio
in cui i prodotti “vanno incontro” ai consumatori.
E a proposito, chiediamo loro:
come andate incontro al Natale?
Roberto: vado al bancone dei surgelati e riempio il carrello di
tutte quelle cose che sono lì, appunto, surgelate: una confezione di
correttezza, un sacchetto di disponibilità verso gli altri,
un cartone di amore per la vita, un pacco di comemicomproilsuv
senza dover mangiare pane e cipolla e vado incontro al signor Natale
che sono l’uomo più ricco del mondo…
Paolo: mi vesto da bambino e vado incontro a Babbo Natale a
chiedergli se per quest’anno mi può regalare un telefonino che serva
solo per telefonare, una wii senza schermo e telecamere ma
con un bel cortile per giocare, una bella cartella per i libri di
scuola senza rotelle e senza firma e un telecomando magico per far cadere in una botola chi in tv ci fa appassionare
all’ignoranza piuttosto che alla cultura…
Roberto e Paolo:
e poi andiamo incontro
anche al sig. Mario che, anche a Natale,
lo troviamo sempre alla Conad…
12 www.conad.it
Foto di Mauro Tauro Palmisano
mondo conad
IN BUONA COMPAGNIA!
D
al gusto ricco e inconfondibile, i Salumi precotti
Conad sono subito pronti da portare in tavola
perché veloci e facili da
cucinare. Preparati con Fai festa insieme ai prodotti Conad
ingredienti tipici della e porterai in tavola
nostra tradizione culina- tutto il sapore della tradizione.
ria, lo Zampone e il Cotechino sono prodotti con Da gustare in famiglia e con gli amici
carni suine sapientemente tritate, aromatizzate e insaccate, e vantano la tutela IGP come ricette tipiche emiliane. E nei giorni di festa non possono certo mancare
i precotti
ZAMPONE MODENA IGP Conad
confezione da 900 g
Si abbina tradizionalmente con le lenticchie o il purè di patate, ma è anche consigliato con i fagioli in umido e gli spinaci
al burro e Parmigiano Reggiano.
COTECHINO DI MODENA IGP Conad
confezione da 500 g
Si serve in tavola ben caldo e affettato, tradizionalmente in
abbinamento ai bolliti di carne o con il purè di patate e le
lenticchie.
MINI COTECHINO DI MODENA IGP Conad
confezione da 300 g
Nel comodo formato Mini è adatto a tutte le occasioni.
Ottimo in abbinamento ai bolliti di carne o con il purè di
patate e altre verdure cotte.
14 www.conad.it
STINCO Conad
confezione da 650 g
Prelibato e ricco di gusto, è perfetto in tavola tutto l’anno.
Si assapora tradizionalmente con le patate al rosmarino al
forno, ma può essere gustato anche con contorni a base di
verdure come carote, cipolle, verza e fagiolini.
Si consiglia di accompagnare il piatto con vini rossi fermi
particolarmente corposi.
i dolci
Panettone Ricetta Classica Conad
confezione da 1 kg
La sua pasta fragrante e soffice è così invitante perché arricchita dal gusto intenso dell’uvetta e dei canditi.
mondo conad
i Panettoni e il Pandoro Conad. Il loro profumo nasce da ingredienti ed aromi sapientemente miscelati.
Sono, infatti, preparati nel pieno rispetto dell’elaborata ed antica ricetta che segue una lievitazione naturale,
realizzata con il lievito madre e un lento ciclo di lavorazione che dura 20 ore.
La frutta secca poi, anche se è perfetta tutto l’anno,
a Natale ha il suo momento clou perché ideale a fine
pasto in sostituzione del dolce, come snack durante il
giorno, oppure, in cucina per arricchire i tuoi piatti
della festa.
Scopri tutti i prodotti
della linea Conad
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Panettone Senza Canditi Conad
confezione da 1 kg
La pasta del Panettone ricetta Classica, senza canditi alla frutta, è dedicata a chi ama godersi solo il sapore dell’uvetta.
Pandoro di Verona Conad
confezione da 1 kg
La sua pasta sofficissima coinvolge per il suo gusto pieno ricco
di sapore.
Panettone Tradizionale di Milano
Sapori&Dintorni Conad
confezione da 1 kg
L’armonia della ricetta e l’impasto ben lievitato amplificano
il gusto del panettone, che è arricchito dalla dolcezza e dal
sapore intenso dell’uvetta chiara e morbida e da canditi alti
e spugnosi. Il suo profumo è leggermente acidulo, grazie alla
lievitazione naturale, ma prevale l’essenza profumata degli
agrumi.
Pandoro Tradizionale di Verona
Sapori&Dintorni Conad
confezione da 1 kg
La ricetta ricca crea un gusto dolce, il burro e le uova sono
abbondanti e danno gusto e colore all’impasto.
La sua crosta golosa e morbida è addolcita dallo zucchero a
velo, la pasta ha una consistenza soffice e leggera, il sapore è
delicato e leggermente profumato di vaniglia.
la frutta secca
ARACHIDI CONAD
confezione da 250 g e 500 g
PISTACCHI CONAD
confezione da 250 g
NOCI CONAD
confezione da 500 g
bene insieme 15
comprar bene
LA SPESA Di dicembre
dal carrello alla tavola,
naturalmente buoni
naturalmente convenienti
mandarino
È un agrume di piccole dimensioni, tondeggiante, con un
sapore dolce, succoso e molto dissetante. Ricco di potassio
e vitamina C, contiene anche calcio, fosforo e vitamina A.
Per scegliere i migliori, preferite quelli piuttosto pesanti
rispetto al volume, lucidi, con la buccia tesa e aderente
alla polpa. In un luogo fresco e asciutto, i mandarini si
mantengono per circa una settimana.
ota!
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da po cucina
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5
Porro
Il loro aroma è molto simile a quello delle cipolle ma più
delicato. Sono ideali per aromatizzare brodi, consommé e
sono indicati nella preparazione di molte salse.
Una volta eliminata la parte più dura delle foglie, possono
essere conservati a lungo in frigorifero nello scomparto
delle verdure.
melagrana
La melagrana è il frutto di un arbusto (il melograno)
probabilmente originario dell'India, la cui introduzione nell'area mediterranea e mediorientale risale a tempi
antichissimi. Non acquistate mai melagrane acerbe o non
pienamente mature: la maturazione avviene esclusivamente sulla pianta. Se riposte in un luogo fresco e asciutto, le
melagrane possono conservarsi anche per una settimana, a
patto che la buccia non presenti spaccature.
carambola
Ha un bel colore giallo-arancio, la buccia è sottile e lucida,
ha una profumazione intensa, la polpa all'interno è croccante e succosa, il sapore gradevolmente asprigno caratteristico degli agrumi. Si riconosce facilmente per la sezione
a stella a cinque punte. Si conserva in frigorifero anche per
due settimane, ma deve essere tenuta al riparo dagli urti.
pompelmo
La polpa è succosa, amarognola-acidula, normalmente
gialla o rosa-rossa in alcune varietà.
Il pompelmo deve presentarsi sodo e compatto, la buccia
dev'essere di colore brillante, adeguato alla varietà. Subito
dopo l'acquisto, riponete il pompelmo in un luogo fresco,
asciutto e al riparo dalla luce del sole. Può essere conservato al massimo per una settimana.
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e
al
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VI VA DI GIOCARE?
Eleonora Errico
G
atnei negozi di gioc
Da marzo 2010 ita dieci versioni di
toli sono in vend la legato al famoso
un gioco da tavo LEGO. Dopo oltre
mattoncino della a creazione, il mitico
50 anni dalla subia le regole mettendo
mattoncino cami Lego Games che
sul mercato diec agonisti astronauti,
hanno come protoni egiziani, mummie,
minotauri, fara pirati, robot. Il gioco
gemme preziose, uire il gioco stesso e il
consiste nel costr sorti di ogni partita,
dado modifica legole per un gioco semla durata e le re
pre nuovo.
iocare contro la crisi: tra i passatempi preferiti
degli italiani il gioco di società vince uno a zero
su cinema e teatro. Vuoi per
la minore possibilità di spesa, Nelle giornate di festa,
vuoi per la rinnovata ricerca i giochi di società sono un must
di aggregazione, le serate tra
amici a colpi di sfide vanno intramontabile. Una tendenza
per la maggiore. Dai super- che si è evoluta anche in versione
classici come Monopoly, Risiko, Scarabeo e Trivial Pursuit digitale e che si conferma
- sia nelle versioni classiche e tra le idee regalo più gettonate
in scatola sia nelle evoluzioni
della crisi, ma anzi è in continua crescita. La formula
digitali - ai meno noti Blood Bowl (parodia del footdel successo – spiega Cinzia Gerasi Marketing Manaball americano) e Carcassone (gioco storico che prende
ger di Hasbro Italy – sono da ricercare nelle carattenome dall'omonima cittadina francese e che consiristiche di socialità e divertimento che li distingue da
ste nel creare un paesaggio medioevale), i cosiddetti
qualsiasi altro gioco e nella capacità di generare ogni
“giochi da tavola” si confermano anche quest’anno il
anno prodotti nuovi che, nel rispetto delle tradizionali
regalo più gettonato da mettere sotto l’albero. I moregole del gioco, risultino al passo con i tempi. Un
tivi? piuttosto economici e intergenerazionali; sono
esempio su tutti è il Monopoly, il gioco più famoso al
apprezzati da tutti, tanto che oltre 7 italiani su 10
mondo (dal 1935 sono 275 milioni le scatole vendute
continuano ad acquistarne almeno uno all’anno. Un
in 106 Paesi) che dopo la vertrend che secondo lo studio consione tascabile e quella con tanto
dotto dall’Osservatorio Metrodi bancomat, è appena diventapolis per conto di Hasbro, casa
to anche videogioco.
di produzione leader mondiale
La conferma dell'universalità dei
del settore, non sembra risentire
bene insieme 19
trend
"giochi da tavola" arriva anche dando un’occhiata alla
classifica delle applicazioni più scaricate da IPhone
dove, tolte quelle gratuite, al primo posto troviamo
proprio l’inossidabile Monopoly, anche nella recente
versione World con tutte le città del mondo al posto
delle vie. Tradizione e innovazione anche per l’abbinamento Risiko e Google Maps. Gioco da tavola
per la conquista del mondo, ora il Risiko è disponibile
anche in versione digitale per sfidare gli avversari, posizionando gli armamenti su terreni di scontro riprodotti fedelmente. Tra le novità poi c’è il Trivial Pursuit Team, dove per la prima volta è possibile giocare
a squadre. Per i più piccini c’è il Memory, il Cluedo
con protagonista il maghetto Harry Potter, e il Forza
4X4, versione rinnovata e “tridimensionale” del classico Forza
4, senza dimenticare
il mitico Allegro Chirurgo.
Dalla Fiera del Gioco
Play, Roberto Vannini, responsabile della
più grande manifestazione che si tiene
ogni anno a Faenza
(in programma per il
prossimo 1 maggio), ci spiega invece come l’ultima
tendenza veda in auge i giochi di ruolo e i videogame.
Giochi da tavolo sì, ma più complessi e con più
regolamenti. Tra i più gettonati le due versioni di
WarHammer (Fantasy Battle e 40.000), un wargame
tridimensionale futuristico che prende ispirazione dal
romanzo di fantascienza di Robert A. Heinlein “Fanteria dello Spazio”. Il gioco ruota intorno a miniature
alte 28 millimetri che rappresentano soldati, creature
e macchine da guerra. La versione Fantasy che ricorda il famoso “Signore degli Anelli”, include armate
di miniature composte da razze fantastiche quali elfi,
nani, conti vampiro, re dei sepolcri, orchi e uomini
lucertola. Da segnalare anche Magic, il primo gioco
di carte collezionabili in cui le carte rappresentano le
magie a disposizione di un mago che si confronta in
una battaglia con uno o più maghi. Ognuno dei contendenti ha a disposizione creature, incantesimi, stregonerie, artefatti e magie veloci (dette “istantanei”)
per cercare di sconfiggere uno o più avversari.
Ci sono poi i giochi ispirati a note trasmissioni televisive come Chi vuol’essere milionario, L’Eredità e
X Factor, che consentono alle famiglie di divertirsi e,
perché no, esercitarsi a sfidare per davvero la fortuna.
FORSE NON TUTTI SANNO CHE…
Monopoly. è stato giocato da circa 750 milioni di persone dal 1935,
anno in cui Charles Darrow registrò il gioco, rendendolo il "più giocato gioco da tavolo della storia". Il Guinness dei primati del 1999
ha citato una statistica della Hasbro, per cui sarebbe stato giocato
da 500 milioni di persone. Il regista Ridley Scott produrrà e dirigerà
“Monopoly”, pellicola fantascientifica ispirata al celebre gioco da
tavolo e in uscita nel 2012.
Trivial Pursuit. Le versioni del Trival Pursuit nate nel corso degli anni
sono le più svariate: si va dalla Genus (la versione "base") alla Junior
ed alla Family, dalla Millennium (con tutte le domande sul millennio
scorso) a quella celebrativa degli anni '80 e degli anni '90, a quella
del ventennale del Trivial alla versione Disney fino alla nuovissima
versione Team che consente di giocare a squadre. Per festeggiare il
20° compleanno del gioco, il 9 ottobre 2004 la casa di produzione
organizzò nello stadio Paris Bercy di Parigi, un torneo di Trivial Pursuit
con 2112 giocatori.
Cluedo. Esiste un film commedia, Signori, il delitto è servito (Clue
in americano) basato sul gioco, così come diverse versioni video
interattive ed un musical. Vi è anche una versione francese del film,
realizzata nel 1993. Sono stati girati anche alcuni spettacoli televisivi
basati sul gioco, sia in Gran Bretagna, che in Germania, Francia ed
Australia. Una versione italiana è andata in onda, su Rete 4, con il
titolo Il Delitto è Servito. Il programma era presentato da Maurizio
Micheli.
Risiko. Dal 2000 esiste un campionato nazionale di Risiko, diviso in
campionati italiani individuali, per club e online.
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lo preparo con...
ricette semplici con pochi ingredienti
da unire a quelli della tua dispensa
2
BISCOTTINI DI NATALE
ingredienti
dosi per 4 persone
00
nocciole g 1ustina
vanillina 1 b
30'
nella dispensa
50 g di zucchero, 225 g di farina,
150 g di burro, 3 tuorli
come si fa
Tritate le nocciole. Disponete la farina a
fontana sul piano di lavoro, nel centro
mettetevi il burro, 40 g di zucchero, i tuorli, le nocciole tritate e la vanillina. Impastate energicamente fino ad ottenere una
pasta morbida e omogenea.
Stendete una sfoglia alta circa 1 cm e ritagliate con formine a fiore tanti piccoli
biscotti.
Disponeteli su di una piastra foderata con
la carta forno. Spolverateli con lo zucchero
rimasto.
Cuocete in forno caldo a 150-160°C fino
a quando non saranno leggermente dorati.
A cottura ultimata, togliete dal forno e
lasciate raffreddare. Poi procedete con il
"confezionamento". Fate una torretta con
4 biscotti e legate con dello spaghino a piacere.
con
ad t
ic
onsiglia
burro
confezione da g 250
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FICHI FARCITI DI MANDORLE
4
35'
nella dispensa
25 g di burro freddo, cacao in polvere, zucchero a velo per guarnire,
24 pirottini per pasticcini
come si fa
In una pentola antiaderente, fate
dorare le mandorle, lasciatele raffreddare, quindi sbriciolatele grossolanamente con le dita. Fate fondere
il cioccolato a bagnomaria, aggiungetevi la panna, il burro a pezzetti
e le briciole di mandorle; mescolate
con cura. Incidete leggermente i fichi nel senso della larghezza e, con
l’aiuto di un cucchiaino, riempiteli
con la preparazione. Modellateli
bene con le dita: i fichi devono riprendere, più o meno, la loro forma originale. Cospargete i fichi di
cacao, quindi appoggiateli nei pirottini per pasticcini. Cospargeteli con
lo zucchero a velo e teneteli da parte
in frigorifero. Tirateli fuori solo 15'
prima di servirli.
ingredienti
dosi per 24 fichi
aro nte am
e
d
n
fo
to
la
ciocco
) g 50
secchi 24
(70% cacao
fichi
3 cucchiai
te
a
tt
le
fi
s
mandorle
ca g 50
panna fres
con
ad t
ic
onsiglia
Cioccolato puro
fondente noir
confezione da g 100
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GALLETTE DI CIOCCOLATO AI CEREALI
nella dispensa
100 g di cereali
come si fa
Spezzettate il cioccolato e fatelo
sciogliere a bagnomaria in un casseruolino antiaderente. Una volta
sciolto, aggiungete parte delle nocciole e noci tritate con cereali. Mescolate con cura con un cucchiaio di
legno. Foderate una placca con un
foglio di carta da forno, prelevate il
composto di cioccolato a cucchiaiate e disponete i mucchietti sulla
placca ben distanziati tra loro e livellateli con il dorso del cucchiaio.
Cospargete sopra il resto della frutta
secca e dei cereali e lasciate che si
raffreddino e si solidifichino. Potete
servire i dolcetti con il caffè.
20'
3
ingredienti
dosi per 4 persone
dente
n
fo
to
la
o
c
cioc
uvetta g 30 ciole
noci e noc 25
g
sgusciate
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g 250
con
ad t
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uva sultanina
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UVA ALLE MANDORLE
nella dispensa
30 g di zucchero a velo, un cucchiaino di
marmellata di arancia, un albume, 16
pirottini per pasticcini
come si fa
Lavate ed asciugate gli acini, tagliateli in
due lasciando le due metà attaccate al
gambo. Togliete delicatamente i semi.
In una ciotolina mescolate le mandorle
con lo zucchero a velo e la marmellata
d’arancia.
Lavorate bene il marzapane così ottenuto
e mettetene una pallina all’interno di ogni
acino d’uva.
Sbattete l’albume in una ciotolina con
una forchetta fino a quando diventa leggermente schiumoso.
Tritate il torrone e mettetelo in un piattino. Passate ogni acino d’uva prima nell’albume poi nel torrone tritato.
Disponete i dolcetti nei pirottini e lasciate
a temperatura ambiente fino al momento
di servire.
40'
3
ingredienti
dosi per 16 dolcetti
nca
ia
acini uva b
6
Moscato) 1
polvere
in
le
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o
d
n
a
m
un pezzetto
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s
s
la
c
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torron
(o
30 g
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ad t
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onsiglia
frutta&frutta - il biologico
arance amare
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divagando
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MIRTO DI SARDEGNA
su connottu
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Bassano
del Grappa
Vicenza
Treviso
Verona
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Monselice
IL PROFILO
Piacenza
Reggio Emilia
Parma
Prodotto della tradizione sarda, il Mirto di Sardegna “su connottu”
Modena
con il suo profumo intenso ed aromatico, offre al palato
una gamma di sensazioni contrastanti, ma in perfetto
equilibrio tra loro: dolce, amaro e pungente.
Un liquore completamente naturale,
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Ferrara
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Isola d'Elba
I. Pianosa
I. di Giglio
Corsica
I. di Montecristo
(France)
Santa Teresa di Gallura
Isola Asinara
Palau
Luogosanto
Isola Maddalena
Porto Cervo
Golfo Aranci
Olbia
Porto Torres
Sassari
la storia
Il Mirto, una pianta antichissima
nota in tutto il Mediterraneo, è da
sempre associata alla femminilità e
alla seduzione. Il nome, probabilmente di derivazione semita, era
noto ai Greci come myrtos. Lo associavano al mito di Myrsine, ragazza
invicibile nelle gare olimpiche che
fu trasformata nella pianta di mirto
dalla dea Pallade per aver osato superare un giovane nei giochi. Forse
a questa leggenda si deve l’usanza
greca di cingere con il mirto il capo
dei vincitori.
La pianta di mirto, inoltre, simboleggiava tutte le grandi divinità
femminili, tra cui Afrodite (Venere
per i Romani), che elevò il mirto a
simbolo dell’amore e della bellezza.
Un’antica tradizione prevede che
una corona di mirto inghirlandi il
capo delle giovani spose nel giorno
delle nozze, come simbolo di fertilità. E in Germania, ancora oggi,
questa pianta è considerata propiziatoria nel rito del matrimonio.
I Romani consideravano il mirto,
per loro myrtus, tra le piante più sacre (Roma stessa era detta “la città
del mirto”) e lo usavano soprattut-
Nella foto
macchia Mediterranea sarda.
I. di Giannutri
Siniscola
Ozieri
Alghero
Nuoro
Macomer
Laconi
Oristano
Arbatax
Terralba
Villacidro
Isola di San Pietro
Cagliari
Carbonia
Muravera
Villasimius
Teulada
Isola di Sant' Antioco
Is
mirto di sardegna
su connottu
È un liquore con una grande personalità
perché si offre al palato in una gamma
di sensazioni che, in perfetto equilibrio
tra loro, vanno dal dolce all’amaro e al
pungente. Si ottiene dalle bacche fresche di mirto
colte a giusta maturazione e lasciate macerare
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La ditta è produttrice di liquori
tipici sardi da oltre mezzo secolo. Da oggi commercializza, e
rende accessibile ai sardi e turisti
di tutto il mondo, quello che un
tempo era fortuna esclusiva delle
tradizionali famiglie sarde che, nei
secoli, si sono tramandate patrimoni di culture alimentari, come
quelle che riguardano appunto gli
spiriti.
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to, così come i Greci, per le proprietà medicamentose: dal mirto
ricavavano estratti per curare ulcere
o affezioni alle vie respiratorie.
Il liquore Mirto di Sardegna nel secolo scorso, periodo in cui sembra
essere nato, era realizzato dagli isolani per le sue proprietà digestive,
virtù ancora oggi riconosciute.
il luogo d’origine
Il Mirto, insieme ad altre essenze
spontanee, contribuisce a formare
la macchia mediterranea. Cresce
nelle zone soleggiate e battute dal
vento della costa sarda. Il suo caratteristico profumo si può sentire
nell’aria durante le serate estive.
È a giugno, infatti, che il mirto
fiorisce, mentre le bacche, da cui
si ricava il prezioso nettare, sono
raccolte al giusto grado di maturazione tra novembre e gennaio.
Il liquore, che ha mantenuto per
metonimia il nome della pianta, è
ottenuto dalle bacche fresche, che
vengono poi lasciate a macerare in
28 www.conad.it
infusione alcolica. Ne risulta quindi una bevanda alcolica completamente naturale che rappresenta la
passione e l’amore del popolo sardo per le proprie origini. Il termine “su connottu” significa, infatti,
“tramandato nel tempo”, come la
ricetta che molto probabilmente
risale al secolo scorso. Il nettare
era realizzato per uso strettamente
domestico, secondo la ricetta usata
tuttora. E ancora oggi viene servito
proprio come aromatico digestivo
a fine pasto.
Informazioni
di servizio
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Ottimo a fine pa egna
il Mirto di Sard lio
si esprime al megdo,
se degustato fred io.
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loro ingrediente più importante:
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divagando
Viaggiare attraverso il territorio scoprendo le sue tradizioni e le sue meraviglie
PANE E PRESEPI
Monica Corbellini
da più di vent'anni a olmedo
il presepe è un'opera d'arte
a base di acqua, lievito e farina
N
on si spreca, non si butta, si può grattugiare o
darne briciole agli uccellini, se ne fanno pappe, si
taglia o si riempie, oppure, si tosta e si imburra, lo si
morde fragrante, unico. Lo si ama come il seno materno: perché il pane non è solo un fondamento della
nostra alimentazione, ma è simbolo stesso di nutrimento, non solamente fisico.
Se il primo pane della storia dell'uomo moderno,
datato 30.000 anni fa, è stato rinvenuto in Toscana (a
Bilancino in Mugello) a Olmedo in Sardegna da ventuno anni si “costruisce” il Presepe di Pane, per celebrare
l'alimento che da lungo tempo rappresenta la base
principale dell’alimentazione di ogni famiglia sarda.
Inconsueto e di grande effetto, il Presepe di Pane viene
allestito ogni anno nel periodo natalizio nella suggestiva Chiesa romanica di N.S. di Talia, situata nel centro
del paese; è realizzato dai maestri artigiani interamente
impastando acqua, lievito e farina, e restituisce ai visitatori un’ambientazione tipicamente sarda rievocata dalle
splendide figure di bianchissima pasta.
In questa pagina dall’alto:
un particolare del presepe,
la Chiesa di N.S. di Talia.
bene insieme 29
divagando
I personaggi s’incamminano solenni ed eterei verso la
grotta attraversando sentieri di farina tra la vegetazione e le roccedi pane; sono di pane anche gli agnelli, i
vitelli e l’immancabile “sa Pinnetta”, la stella cometa.
L'effetto è quello di una commovente rappresentazione della natività che richiama migliaia di visitatori e
fedeli.
Ma il Presepe di Pane è arrivato ultimo nella tradizione sarda legata alla “sacralità” di questo alimento.
In Sardegna la panificazione ha sempre avuto un alto
valore simbolico e ha accompagnato la ritualità con
cui si scandisce il ciclo della vita; ecco così da sempre
i pani per il battesimo, per le nozze e quello in ricordo dei defunti, avvenimenti per cui gran parte della
comunità veniva mobilitata e che rappresentavano
occasioni di grande coesione sociale.
La sacralità è presente in tutte le fasi della lavorazione
del pane: una croce viene incisa sulla pasta inacidita,
che funge da lievito naturale e le panificatrici, prima
di impastare la farina, si fanno il segno della croce.
Le donne sono depositarie e custodi di questi antichi
saperi, tramandati da innumerevoli generazioni e
segni distintivi di appartenenza alla propria comunità.
Soprattutto nella preparazione del pane nuziale venivano coinvolti le parenti e le amiche della sposa, a cui
si aggiungevano alcune donne molto abili nel modellare e decorare la pasta. Il pane, finemente ricamato e
ornato con particolari elementi, per questo chiamato
“pane fioridu” (pane fiorito), abbelliva le tavole
imbandite dei banchetti e qualche volta veniva donato
come bomboniera in ricordo dell’evento.
La spianata circolare è il tipo di pane preferito per
la realizzazione di questi capolavori: la circonferenza
intagliata e la superficie decorata con incisioni e timbri rendono l’aspetto di questo cosiddetto “pane fine
30 www.conad.it
Nelle foto dall'alto in basso:
l'interno della Chiesa di N.S. di Talia con l'allestimento del Presepe,
una veduta panoramica di Olmedo,
un particolare del presepe.
divagando
Olmedo
Olmedo è un piccolo centro della Sardegna
nord-occidentale situato tra Alghero, Porto Torres
e Sassari, il suo nome deriva molto probabilmente dalla radice "olmo", albero della famiglia delle
querce che trovava un'ampia diffusione nell'area
che oggi ospita l'agglomerato urbano. Il paese
ha circa 3000 abitanti, si estende in pianura ma
con suggestivi punti panoramici, uno su tutti
Monte Baranta, che permettono di cogliere il
panorama che si estende fino al Golfo di Alghero.
La cittadina è ricca di testimonianze storiche che
vanno dall'età prenuragica (di grande importanza il Complesso Megalitico di Monte Baranta) fino
al 1500 con la graziosa Chiesa di N.S. di Talia, che
ospita a Natale il Presepe di pane. Importante è
anche, per l’interesse etnologico che suscita tra
esperti e pubblico comune, la Mostra del Pane
che si svolge da molti anni e che richiama moltissime visite da tutta la Sardegna.
LA CASA DELL'EROE
DEI DUE MONDI
Un’isola che si identifica con lui, Giuseppe
Garibaldi. L’eroe dei due mondi conobbe l’Arcipelago della Maddalena in un momento particolarmente difficile della sua vita, dopo la disfatta della Repubblica Romana, la morte di Anita, e
l’abbandono dei figli. Oggi l’ultima sua residenza
è divenuta “Casa-Museo di Giuseppe Garibaldi”,
è situata nella Pineta nella parte più esterna
dell’isola di Caprera, ed è visitabile in qualunque
stagione dell’anno. Il Compendio garibaldino,
situato in un ambiente particolarmente suggestivo per la sua collocazione vicina al mare, è costituito dall’insieme degli edifici, dei cimeli e di tutto
quanto appartenne un tempo a Garibaldi, ceduti dagli eredi allo Stato Italiano che ne ha curato
il restauro e la ristrutturazione nel 1978. La visita
inizia dalla stalla dove sono conservati gli attrezzi
Nelle foto
dall'alto in basso:
due vedute dell'interno
della Sardegna,
La Pelosa a Stintino.
da lavoro e alcuni cimeli, testimonianza della sua
passione per la terra. Nell'atrio della "casa bianca" si notano diverse armi e la carrozzella del
Generale; nella camera da letto la scrivania e la
pianola, ritratti a matita alle pareti. Nel salotto la
poltrona in pelle e lo scrittoio-leggio regalatogli
dalla Regina Margherita di Savoia. Nella "stanza
della morte" infine il letto rivolto verso la finestra,
da cui il Generale poteva scorgere la Corsica.
AUTUNNO IN BARBAGIA
Prosegue sino al 19 dicembre la manifestazione
“Autunno in Barbagia” un’occasione per scoprire la bellezza di una zona della Sardegna ricca
di boschi e di monti selvaggi, di località scrigni
di storia e tradizioni. L’Azienda speciale della
Camera di Commercio di Nuoro promuove la
conoscenza di località dell'interno: per tre fine
settimana alcune località metteranno in mostra
i propri tesori e apriranno le porte ai visitatori:
dal 3 al 5 dicembre a Gadoni e Olzai, dall’8 al
12 dicembre a Fonni, dal 10 al 12 dicembre a
Nuoro, e dal 17 al 19 dicembre a Orune. Viene
offerta la possibilità di viaggiare e soggiornare
nel territorio con la formula dell'open voucher
(auto e pernottamento da 29,99 euro) che si
può prenotare direttamente accedendo al sito
internet www.aspenuoro.it oppure chiamando il
numero tel. 0784 30638
bene insieme 31
divagando
d-music
Piccoli suggerimenti musicali,
per godersi ancora di più il viaggio
a cura di Andrea Bernardini
Per l'itinerario di questo mese abbiamo scelto
il disco di una grande cantante sarda, Elena
Ledda. “Mare Mannu”, uscito nel 2000, contiene dodici brani impregnati di cultura popolare:
di ritmi di ballo e melodie sacre, di filastrocche e preghiere, di ninne nanna e di giochi.
Composizioni in cui la Ledda cita la tradizione
isolana, innalzandola ogni volta col rigore della
sua voce. Quasi una voce da
matriarca che, però, “non si
presta a materializzare lamentazioni di tragedia greca
ma si accinge a cantare la
vita con calore”. Un canto
di miele purissimo, pieno di
Mediterraneo e di vento.
piccadu” simile ai raffinati tessuti ricamati.
I temi ricorrenti sono sia d’ispirazione naturale, come
fiori e uccelli, sia di carattere simbolico, come cuori
e figure stilizzate.
Oggi si possono osservare fogge di pani derivanti
dall’intrecciarsi di diverse tradizioni, pani arricchiti
da minute sculture di pasta legate all’iconografia
tradizionale. I fiori rimangono sempre i soggetti privilegiati: bouquet, rami fioriti rendono questo pane
più un bene prezioso da custodire gelosamente che
un prodotto da consumare a fini alimentari. Esempio
tipico sono le cosiddette “loture”, pani a pasta dura
a forma di corona finemente lavorate per costruire
32 www.conad.it
preziose ghirlande. La riscoperta di questa arte, oltre
che ad una sua rivalutazione, ha portato ad una rielaborazione dei sistemi di lavorazione e delle forme utilizzate; i lavori di oggi, come le statuine del Presepe
di Pane, sono vere e proprie opere d’arte in cui la
pasta, anche se non commestibile, rimane comunque
la materia prima.
Dalla pasta del pane, lavorata con l’aggiunta di additivi per garantirne la consistenza e di antiparassitari per
preservarla nel tempo, si ottengono delle forme estremamente originali e creative, non di rado caratterizzate da colori variopinti, per renderle più verosimili.
appunti
tradizionale
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Come si fa
Nelle foto dall'alto in basso:
un particolare del presepe, un cesto di pane in una festa folkloristica, il pane carasau, una pagnotta.
DORMIRE e MANGIARE
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I vigneti
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bene insieme 33
La carne di vitello è buona e sicura.
Ovviamente è soggetta ad appositi controlli.
In qualità di consumatore, lei vuole mangiare alimenti buoni ad un costo equo. Ma il prodotto deve essere
anche sicuro. La carne di vitello soddisfa ad ognuno di questi requisiti. Il governo e le aziende hanno
stipulato accordi precisi circa la cura della qualità. Vigono regole severe, per esempio, relative alla sicurezza
alimentare, all’igiene, all’etichettatura ed alla tracciabilità della provenienza della carne. Il rispetto di tali
accordi viene rigorosamente controllato. Ecco come facciamo tutto questo!
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Campagna
finanziata
con il supporto
dell’Unione Europea
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3 mesi
TI REGALO
UN CUCCIOLO
In occasione del Natale vengono spesso regalati dei cuccioli. Una scelta che deve
essere responsabile e tenere conto anche delle esigenze di chi riceve il dono
a cura del Prof. Giuliano Zaghini - Docente di Allevamento e benessere degli animali da affezione
Prima di entrare nel vivo dell’argomento, è doveroso ricordare
che un cucciolo non è un giocattolo e quindi prima di regalarlo a qualcuno dovete essere certi che il destinatario lo desideri
veramente e che, soprattutto, sia disponibile a prendersene
cura per tutta la sua vita. Accade spesso, purtroppo, che
l’arrivo di un cucciolo sia piacevole per i primi mesi, per poi
divenire un problema quando si decide, ad esempio, di partire per le vacanze estive. Per questo motivo le associazioni di
protezione degli animali da sempre
In Italia ogni anno si
sconsigliano di regalare con tropstima che vengano
pa leggerezza cuccioli per le feste.
abbandonati circa
Nel caso in cui vogliate donare
100.000 tra cani e
cuccioli ai bambini, è bene parlarne
gatti, (è molto difficiprima con i genitori ed essere certi
le valutare il numero
che anche i grandi lo accoglieranno
di roditori, criceti,
con lo stesso entusiasmo dei picfuretti, iguana ecc.
che muoiono quasi
coli. Se sono i bambini a desiderare
subito dopo l’abbanfortemente un cucciolo è bene far
dono) e spesso quecapire soprattutto ai più piccoli che
sti sono gli ex cucprendersi cura di un animale è una
cioli regalati durante
responsabilità per tutta la famiglia,
le feste natalizie.
in particolar modo per i genitori
che, se non sono pienamente sicuri di poter prestare le dovute
cure e attenzioni ad un qualsiasi animale domestico, devono
evitare questo tipo di regali.
Quale animale?
Nella scelta non fa­tevi guidare solo dalla dolcezza del primo
cucciolo che vedrete, ma ricordatevi che dovete considerare,
oltre alla specie animale, la taglia da adulto, le esigenze (in
Curiosità dal mondo animale!
Perché il panino con il wurstel si chiama hot-dog (cane
caldo)?
L’hot dog nacque da un’invenzione di un cittadino americano, che
distribuiva cibo alle numerose persone che assistevano, nello stadio, alle partite di football americano. Un disegnatore di vignette
sportive elaborò un disegno che raffigurava un bassotto al posto del
wurstel dentro il panino, giocando sul fatto che ambedue erano
lunghi e rossi. Fu lui a coniare il termine hot-dog e l’espressione
diventò così popolare. Il nome fu poi
bandito dalla pubblicità, anche se successivamente ed ancor oggi, è di uso
comune per questo tipo di panino.
Se vuoi inviarci la foto
del tuo animale domestico
o hai dei quesiti su di lui,
scrivi a [email protected]
questo caso è necessario considerare la compatibilità fra quelle
dell’animale e quelle di chi lo riceve), i costi di gestione, la sua
necessità di spazio, ovvero se ha bisogno di un giardino, di un
cortile o se può vivere anche in appartamento.
Dove prenderlo?
L’acquisto di un cucciolo può essere effettuato sia in negozi
specializzati che in allevamento; il cucciolo, in particolare
di cane e di gatto, dovrà avere un libretto sanitario contenente tutti i dati dell’animale, compresa la data di nascita; mai comprare un cucciolo prima dello svezzamento,
ovvero prima dei 40/60 giorni di vita. Nel libretto sanitario si troveranno indicati anche i trattamenti antiparassitari e le vaccinazioni effettuate fino a quel momento. I
cani acquistati ad un’età superiore ai due mesi dovranno
essere muniti di microchip di identificazione. È buona
norma, prima di regalare il cucciolo, portarlo da un veterinario, in modo da verificare le effettive condizioni di salute.
Un’ultima considerazione importante: se dopo aver valutato
attentamente l’opportunità di regalare un animale, vi siete
decisi, oltre a visitare i negozi e gli allevamenti, recatevi anche
presso un paio di canili o gattili: l’iter per “l’adozione” è lo
stesso dell’acquisto, e in più avrete fatto un’opera buona,
salvando un animale “orfano” di affetto.
FONTI
www.gattoegatti.com, www.tuttozampe.com, www.lav.it
www.winxclub.com, www.ansa.it
mio gatto a fareglia
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bene insieme 35
crescere insieme
Dott.ssa Patrizia Baldrighi - Pedagogista
via libera
alle COCCOLE
Esprimere ai nostri bambini affetto e considerazione è importante.
Li aiuterà a crescere bene e a far sviluppare in loro la giusta autostima
Il bisogno di nutrimento e accudimento, presente dalla nascita, cresce con la persona e si espande seguendo le esigenze
evolutive. Questi bisogni naturali, dunque, se adeguatamente
soddisfatti, fanno stare bene e fanno crescere nell’armonia.
Ma quali sono le esigenze più importanti dei nostri bambini quando crescono?
Sono tante, ma considerazione e contatto emergono più delle
altre. I bambini, infatti, hanno bisogno di vivere nella certezza
che gli adulti veglino su di loro costantemente, anche se la
naturale propensione a crescere li spinge ad allontanarsi per
sperimentare libertà e autonomia. Sta al genitore modulare la
sua presenza, attiva e diretta quando occorre esserci concretamente; indiretta e vigilante, ma pur sempre percepita, quando
è opportuno non intervenire, ma lasciare che facciano da soli.
Il contatto fisico è un bisogno primordiale, segue il naturale
percorso di crescita della persona, si modifica nella richiesta,
ma non si spegne. I bambini lo richiedono in qualsiasi
momento per esprimere stati emotivi come la paura, la felicità
e l’incertezza.
Come si risponde efficacemente a questi bisogni?
Le coccole sono la miglior risposta perché rappresentano la
modalità più semplice per esprimere affetto nei confronti
dell’altro.
Quando e com’è giusto fare le coccole?
Le occasioni per farle sono diverse, ma possiamo individuare
tre momenti in particolare: al risveglio, con un massaggio
delicato per cominciare bene la giornata; al momento della
nanna, con un grande e forte abbraccio per concludere la
giornata; in un periodo di particolare tensione, con un
massaggio ai piedini immersi nell’acqua calda per tranquil-
lizzarli. Se poi vi sono inquietudini da esplorare, il momento
della tisana prima della nanna è l’occasione per sciogliersi in
chiacchiere confidenziali. La lotta affettuosa sul lettone o sul
tappeto, invece, aiuta a scaricare le energie in eccesso, mentre
il tea time con i biscotti è un momento simpatico per organizzare, pianificare, inventare.
Non solo abbracci e carezze.
Anche le coccole sotto forma di parola sono molto importanti perché i bambini non sentono le parole dei genitori, ma
le ascoltano e queste vanno in profondità, raggiungendo la
loro parte più intima. Raccontate ai vostri bambini della loro
nascita, descrivete i momenti forti e le emozioni che avete
provato quando li avete tenuti tra le braccia per la prima volta
o quando siete rientrati a casa insieme. Parlate dell’orgoglio
che provate guardandoli crescere e ricordate loro che sono
esattamente come voi li avete sognati e desiderati. In questo
modo gentile e piacevole vi prendete cura della loro autostima
e li rendete sicuri e forti, perché vi dimostrate contenti di
come sono.
Uno scambio reciproco.
Pretendete abbracci e baci quando vi incontrate dopo la
scuola o rientrando a casa dopo il lavoro, perché anche i
bambini possono fare le coccole ai genitori. Quando siete
stanchi e avete bisogno di tranquillità non allontanateli da voi
ma al contrario giocate alla beauty farm casalinga: chiedetegli
di organizzarvi un comodo giaciglio sul divano con cuscini
e coperte, procedete con un bel massaggio fatto dalle loro
mani, infine preparate una tisana da bere insieme, servita da
loro ovviamente.
zione
prestate atten affettuosi.
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Ciao amici!
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Le coccole
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Le coccole, fa
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ci divertiremo insieme!
bene insieme 37
trend
un bianco natale verde
Mattia Scarsi
Frutto di scelte ponderate, di intuizioni fortunate, di
negozi setacciati in lungo e in largo, di tour de force fra
le vie affollate del centro in cerca di un’idea, di uno spunto, la Qualche suggerimento
corsa al regalo ha mutato la fe- per scegliere regali eco-sostenibili.
stività natalizia in una estenuante maratona consumistica e in Un modo per scambiarsi gli auguri
una vera e propria tassa aggiun- e rispettare l’ambiente
tiva per l’ambiente. Sì, proprio
così, perché durante lo shopping natalizio si inquina.
iniziare
Negli ultimi dieci anni le emissioni nel periodo natapossiamo
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lo shopping sfrenato, facendoci riscoprire un modo per
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palesare i nostri sentimenti sia ai nostri cari, sia all’amborse di te ne, al posto
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biente che ci/li circonda evitando inutili e dannosi spredello scotch le da togliere,
chi.
talvolta diffici doperare spaLe occasioni ed i luoghi per trovare regali biologisi possono a variopinti che
ci ed eticamente nobili, sono davvero tante. Accango o nastrini o di fantasia
to alle tradizionali offerte delle grandi organizzazioni
con un toccbellire ultepossono ab ostro pacco
umanitarie come Emergency, Amnesty o WWF, in
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dono.
bene insieme 39
trend
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questi ultimi anni sono aumentati i prodotti bio-compatibili provenienti dal commercio equo-solidale.
In molte città come Milano, Torino, Brescia, Genova,
Ancona, Catania, a partire dalla seconda metà di novembre, piantano i loro tendoni colorati, i mercatini
natalizi di Altromercato. Si tratta
di un consorzio composto da oltre cento cooperative e organizzazioni no-profit che diffondono
il commercio equo-solidale attraverso la gestione di centinaia
di Botteghe del Mondo, diffuse
lungo tutto lo Stivale. Qui è
possibile scegliere fra un’ampia gamma di idee regalo: dalle
immancabili e ghiotte specialità
locali, alle eco-decorazioni natalizie con addobbi di cotone lavorati all’uncinetto. Dai prodotti
naturali per il benessere, agli eco-presepi in miniatura.
E ancora candele a base vegetale, borse e zaini in canapa
biodegradabile, cinture, sciarpine, tovaglie e bigiotteria
per ogni gusto.
Per gli appassionati di tecnologia, arriva dalla geniale
intuizione del designer Paul Maher, un qualcosa che lascerà di stucco il destinatario del dono.
Si tratta di Iameco (I am Eco), un computer modulare
facilmente aggiornabile, riutilizzabile ed infine riciclabile. Con una vita media stimata in 7-8 anni, circa il
doppio di un modello medio di mercato, questo rivoluzionario PC ha monitor, mouse e tastiera in polpa di
legno recuperata dagli scarti di lavorazione del legname
di tutta Europa. Un computer perfettamente funzionale e biodegradabile dunque che fra l’altro consuma
circa il 60% in meno di un PC tradizionale. Ottimo
per rimanere al passo coi tempi, con uno stile di vita
più sostenibile.
Tutti questi sono oggetti perfetti per fare un presente
che sappia garantire un miglior futuro sia al mittente,
sia al destinatario, tutelando l’ambiente e le nostre tasche.
Una cosa che non può mancare in ogni Natale che si
rispetti è il pranzo in famiglia: c’è chi opta per un comodo ristorante, chi preferisce una tavolata imbandita
nella propria casa dove riunire tutti gli affetti più cari.
In entrambi i casi possiamo soddisfare il nostro appetito scegliendo un ottimo menù eco-friendly, a base di
cibi stagionali e a km zero, ossia prodotti nel proprio
territorio o in zone limitrofe. Chi opta per riunirsi in
casa, può dare sfogo alla propria creatività preparando
curiosi centrotavola con le foglie del proprio giardino o
simpatici segnaposto usando pigne, mele rosse, conchiglie o piccoli origami di carta riciclata. Sarete originali
e risparmierete un bel po’ di soldini. Natale può essere
una grande occasione per esplicitare la vostra vena artistica, dunque dateci dentro con la fantasia!
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Sempre a tal proposito, ecco
un ultimo suggerimento. Alle
persone con cui avete rapporti
più stretti e a cui solitamente
fate più di un regalo, potreste
donare anche qualcosa di vostro, qualcosa che vi è appartenuto purché sia in buone condizioni, come un libro, un golf,
un cd musicale. Un oggetto che
avete vissuto, che in qualche
modo vi rappresenta: verrà accolto con commozione ed
amplificherà l’armonia e il legame fra di voi.
Insomma, il 25 dicembre si avvicina con passo svelto e,
che ci sia la neve oppure no, il nostro augurio è che per
voi tutti, sia un magico Natale “Verde”.
e se ancora non
hai deciso cosa
regalare,
puoi fare
una cesta con
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Basta assaggiare una sola fetta del Prosciutto
Cotto Ferrarini per apprezzare
il suo gusto genuino e inimitabile.
Oltre 50 anni di esperienza, una
ricetta segreta e una lenta cottura a
vapore lo rendono facilmente riconoscibile.
Il Prosciutto Cotto Ferrarini non
contiene polifosfati, glutine, proteine
del latte e lattosio. Davvero unico e
inconfondibile.
in agenda
L’africa delle meraviglie.
Arti africane
nelle collezioni italiane
Palazzo Ducale - Genova
Fabiana Magrì
prendi nota!
Appuntamenti
da non perdere
in giro
per l’italia
Presepi nelle Chiese
cagli (PU)
dal 15 Dicembre ’10
al 10 Gennaio ’11
VIII edizione della rassegna tra fede,
tradizione e arte organizzata dal
“Circolo culturale don Sturzo” .
Le rappresentazioni della natività verranno così ospitate nelle 18 chiese del
centro storico della ridente cittadina
nell’entroterra marchigiano, situata tra Urbino
e Gubbio, come San Domenico (1289), dove
potranno essere apprezzate le pitture di Giovanni
Santi, padre di Raffaello, San Francesco (1234)
con affreschi di Raffaellino del Colle e l’Alberti
di Ferrara, S. Angelo (1546) che ha nell’altare
maggiore in legno dorato, la tela del “Noli me
Tangere” di Timoteo Viti primo maestro di
Raffaello, S. Giuseppe con affreschi di Gerolamo
Cialdieri, S. Chiara con tele e affreschi di
Gaetano Lapis, il bellissimo Teatro (1878) il
Torrione ed il Palazzo comunale del 1300 con i
suoi sotterranei.
Le ore della donna
Stigliano - Napoli
dall’1 dicembre ’10 al 3 aprile ’11
Mostra a Palazzo Zevallos. Un viaggio nel
tempo alla scoperta dell’universo femminile
attraverso lo sguardo dei ceramisti antichi, grazie ai preziosi pezzi della collezione di ceramiche attiche e magnogreche di Intesa Sanpaolo,
tra le più importanti al mondo. Ospiti speciali
sono due vasi, concessi in prestito dal Museo
Archeologico Nazionale, che raffigurano Medea
- donna innamorata, maga e madre crudele - e
Cassandra - sacerdotessa vergine. Le donne
dell’antichità dialogano idealmente con altre
donne, a cominciare da Orsola, la santa il cui
martirio è stato raffigurato da Caravaggio nella
splendida tela qui esposta.
INFO www.palazzozevallos.com
42 www.conad.it
dal 31 dicembre ’10 al 5 giugno ’11
Le collezioni italiane private di arte
africana vantano numerose opere
di qualità. È questo sorprendente
patrimonio di circa 200 pezzi, appartenenti prevalentemente ad etnie di
consolidata produttività artistica e
scelti per la loro straordinaria forza
visuale, che la mostra intende valorizzare. L’obiettivo è offrire una panoramica delle arti africane selezionando
il meglio delle opere presenti nelle
collezioni private italiane (spesso mai esposte
prima in spazi pubblici) e nel contempo riflettere criticamente su quale Africa si mette così
in scena.
INFO www.palazzoducale.genova.it
Piacenzianische Tour
Percorsi alla scoperta
della Val Chiavenna (SO)
tutto l’anno
Una giornata in Val Chiavenna, tra
bollicine Doc, una fetta di salame,
la calda crosta di una fetta di pane,
la cremosità di un formaggio tipico,
la trasparenza del miele e le testimonianze dell’antico mare dell’era del
Pliocene. Tutti i fine settimana, e su
richiesta anche nei giorni feriali, visite
alla Riserva Naturale Geologica del
Piacenziano, degustazioni guidate dei
prodotti tipici della zona, pranzi o cene in agriturismo,
visita a cantine storiche, nuove zone di produzione,
maneggi coi cavalli, fattorie didattiche, vigneti e bellezze naturali, storiche e artistiche della zona.
INFO www.vitivinicolabuzzetti.it
Presepe vivente
Agira (EN)
24 e 25 dicembre
i d’Italia,
Tra i più famos è l’unico
quello di Agira sentato
ad essere rappre di Natale.
resentaproprio la notteprima volta nel 1988, viene rapp
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guidi alla stalla .regione.sicilia.it
INFO http://pti
tempo libero
Andrea Bernardini
musica, film e...
The High And Mighty Hawk
Coleman Hawkins
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Regali Golosi
Ogni anno è la solita storia.
Arriva Natale e il rovello
è sempre lo stesso: cosa
regalare? Dubbi amletici
ci assalgono, sale l’angoscia, precipitiamo nella più
cupa disperazione. Ma state tranquilli, stavolta sarà
diverso: vi diamo noi una mano. Come? Semplice,
con qualche consiglio per gli acquisti (scusate la
citazione…). Vedi, ad esempio, questo bel libro
scritto da Sigrid Verbert, già fotografa del Gambero
Rosso e autrice del blog “Il Cavoletto Di Bruxelles”.
“Regali Golosi” raccoglie 150 ricette facili e veloci
per cucinare dei pensierini prêt-à-manger adatti a
tutte le occasioni: dolci o salati, ghiotti o leggeri,
per la grigliata estiva o il tè del giorno di Natale,
per l’amica del cuore neomamma o la dirimpettaia
ficcanaso. Una piccola collezione utile di spunti e
di soluzioni che ha il pregio di offrire al lettore la
possibilità di confezionare da sé dei regali non solo
commestibili ma anche personali. “Il libro è nato
senza che io me ne accorgessi, un paio di anni fa,
quando un’amica mi ricordò, quasi commossa,
della scatoletta di tartufi al cioccolato che le avevo
portato, anni prima, il giorno del suo compleanno. Nemmeno me ne ricordavo più. Lei invece se
ne ricordava benissimo, lo aveva trovato un regalo
meraviglioso e si era persino conservata la scatoletta
che avevo costruito con le mie mani, usando cartoncino e carta da pacchi. Quel suo semplice e tenero ricordo mi è rimasto dentro” (Sigrid Verbert).
Sigrid Verbert
Giunti - e 25,00
Ecco un’altra idea niente
male per risolvere l’annosa
questione del regalo da fare
a Natale. Un cd di quello
che è considerato il primo
musicista ad aver svelato, nell’ambito del jazz, le
molte possibilità del sassofono. Di Coleman
Hawkins, morto nel 1969, Arrigo Polillo ha
scritto: “La voce strumentale del tenorsassofonista di St. Joseph era bella, voluminosa,
vibrata, ma sempre squisitamente musicale;
le frasi erano animate da un respiro ritmico
rilassato e possente. Nell’improvvisazione, egli
faceva un grande uso di arpeggi, di ornamenti,
tanto che qualcuno ha parlato di decorativismo
gratuito, di ridondanze barocche. Tutti si sono
però inchinati dinanzi alla sua immaginazione
eccezionalmente fervida, alla perfetta coerenza
del suo discorso melodico”. Hawkins, potremmo ancora aggiungere, concepiva l’assolo come
una melodizzazione di un certo giro di accordi:
la risoluzione della melodia quale diretta conseguenza dell’intervento sulla parte armonica.
Peculiarità ribadita anche nei brani di “The
High And Mighty Hawk” in cui, oggi più che
mai, il modo di suonare dell’artista americano
colpisce per la fluidità e la varietà del fraseggio.
Toy Story 3 - La Grande Fuga
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Consapevoli che a Natale
bisogna fare contenti
soprattutto i bambini, non
possiamo mancare di segnalarvi questo DVD. Anche
perché ci troviamo di fronte
ad un vero e proprio gioiello, firmato da un maestro
dell’animazione computerizzata, John Lasseter, qui
nella veste di produttore esecutivo. In “Toy
Story 3 – La Grande Fuga” sono presenti tutti
quegli elementi che hanno decretato la fortuna
delle pellicole realizzate da Lasseter con la Pixar
(“Alla Ricerca Di Nemo”, “Monsters & Co.”,
“A Bug’s Life”…): l’inesauribile e felice inventiva, la straordinaria espressività del linguaggio
animato, l’ineccepibile montaggio, la varietà
dei movimenti di macchina. “Nel film diretto
da Lee Unkrich – ha scritto Mario Frangini
– si dipana un racconto fantastico articolato
e pieno di trovate, non solo perfette in senso
tecnico, ma anche brillanti ed eterogenee. I
personaggi principali, Woody il cowboy e lo
space-ranger Buzz, e quelli secondari affrontano il mondo degli umani dal punto di vista
dei giocattoli, ma le loro problematiche psicologiche sono profondamente umane”. Il ricco
apparato di extra contiene, tra gli altri, un
divertente gioco interattivo e il cortometraggio
“Quando Il Giorno Incontra La Notte”.
bene insieme 43
in pratica
la melagrana
Questo frutto, originario della Persia,
è diffuso in tutta l’area mediterranea.
La melagrana contiene semi rossi raccolti in gruppi,
con una polpa dal sapore aromatico e lievemente acido.
È ricca di molti minerali, tra cui calcio, ferro, fosforo e potassio.
Benessere
provala per
Proteggere il tuo cuore. Il succo della melagrana rallenta lo
sviluppo dell’arteriosclerosi, abbassa la pressione sanguigna e migliora il profilo dei lipidi. Ma il succo di questo prezioso frutto aiuta
anche a combattere il morbo di Alzheimer col suo effetto barriera
contro le proteine responsabili della malattia.
Difenderti dai disturbi della menopausa. Uno studio giapponese ha confermato che il succo
della melagrana, grazie alle sue
sostanze estrogeniche, è efficace
nel trattamento della depressione
e della fragilità ossea, due disturbi
particolarmente presenti durante la
menopausa.
Sconfiggere l’artrite. Il succo
della melagrana inibisce la degradazione della cartilagine e aiuta a
preservare la funzionalità e l’integrità dell’articolazione.
Evitare le infezioni. Uno studio della
Kingston University di Londra ha dimostrato
come la melagrana, e in particolare la sua buccia, possa essere trasformata in un unguento per
curare le infezioni da stafilococco.
Usala per
Combattere le rughe. Nella
melagrana è presente l’acido
eleagico che preserva il collagene (proteina della cute) mantenendo la pelle elastica e rallentando la formazione di rughe.
Avere denti belli e sani. Un
recente studio ha dimostrato
come bere succo di melagrana possa costituire un valido
rimedio naturale per evitare la
formazione di placca. Questo
frutto possiede infatti importanti
proprietà antibatteriche.
Curiosità
In molti Paesi del mondo la melagrana rappresenta il simbolo
della fecondità, si pensa sia per la sua forma,
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che contiene un elevato numero di semi rossi e carnosi.
Con il suo succo, si prepara una famosa bevanda
dal gusto dissentante: la granatina.
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ci vuole un fiore
LE PIANTE DI NATALE
Spesso durante le feste ci capita di riceverle in dono.
Conosciamole meglio tra leggende e informazioni tecniche
Tra le piante che si ricevono in dono e/o che si
regalano durante il periodo natalizio, si annoverano
in particolare l’Euphorbia pulcherrima, meglio nota
come Stella di Natale, l’agrifoglio o Ilex aquifolium e
il vischio o Viscumalbum. Sono note a tutti, ma quella
che si conosce meno è la loro storia. Vediamole allora
più da vicino.
STELLA DI NATALE
La leggenda vuole che la pianta
dalle belle brattee rosse (questo
il nome dei suoi petali grandi)
sia nata una lontana sera della
vigilia di Natale, grazie alla bontà
di un bambino molto povero che
volle portare in chiesa al bambin
Gesù un mazzolino di frasche.
Intimidito, gli cadde una lacrima
sul misero dono e gli arbusti si trasformarono nel bellissimo fiore rosso.
La Stella di Natale appartiene alla famiglia
dell’euforbiacee. Cresce in regioni dal clima caldo e temperato, per questo ha bisogno di caldo, di luce e non deve
essere lasciata fuori all’aperto sul balcone.
AGRIFOGLIO
Per la bellezza delle sue bacche rosse e delle sue foglie
verdi ben lucide, ondulate e spinose, l’agrifoglio è
utilizzato da sempre nelle decorazioni e negli addobbi
natalizi. Si usa, infatti, per fare ghirlande da appendere dentro e fuori casa, portacandele da mettere in
salotto ed eleganti centrotavola. Si dice che le sue
foglie sono spinose per difendersi dalle capre, notoria-
mente ingorde e onnivore. Questa
pianta avrebbe, infatti, sviluppato
questa caratteristica fogliare solo
fino ad una determinata altezza,
in quanto nella parte sommitale
le foglie non sono dentate.
L’agrifoglio o Ilex aquifolium, è una
pianta che cresce spontanea anche
in Italia e si adatta facilmente a
molti habitat. Le lucide bacche rosse
compaiono all’inizio dell’inverno.
VISCHIO
Le popolazioni nordiche la credevano una pianta
caduta dal cielo. Una credenza che, nata dal tentativo
di spiegare il fatto che il vischio non ha radici a terra,
ma cresce sui rami di pioppi, querce e molti altri
alberi, giustifica la particolare funzione che i druidi gli
attribuivano. Con il vischio, infatti, venivano preparate pozioni contro la sterilità e ogni male. Oggi, pur
essendosi modificata, la tradizione continua e vede
nel vischio un simbolo beneaugurante di armonia e
fecondità.
Il vischio, che appartiene alla famiglia delle Viscacee, è un arbusto
emiparassita, che cresce cioè sui rami
dell’albero da cui trae linfa. Anche
se durante le feste lo troviamo dorato
artificialmente, in natura la sua
corteccia è verde-giallognola, le foglie
sono appaiate, carnose e coriacee,
mentre la bacca è color paglierino.
i lavori del mese
Metti a dimora le piante legnose.
Durante il periodo di stasi vegetativa
dell’inverno, la parte interrata
si assesterà per bene e riprenderà
al meglio il suo ciclo vegetativo
in primavera.
Prenditi cura dell’abete natalizio.
Se hai deciso di comprarne uno, ricordati di innaffiarlo ogni tre-quattro giorni.
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di macroelementi nutritivi come l’azoto,
il fosforo e il potassio, i quali donano
alla pianta il nutrimento necessario
per avere sempre foglie verdi e resistenti.
bene insieme 45
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LA CARNE BOVINA IRLANDESE
In Irlanda c’è una tradizione secolare di
allevamento non intensivo. Le mandrie si nutrono
liberamente al pascolo. Hanno quindi muscoli
sodi che diventano tagli di carne tenera e
gustosa.
L’alimentazione naturale dei bovini è composta
da erba e foraggio selezionato che garantiscono
agli animali il giusto equilibrio nutrizionale per
la loro crescita. Il risultato è salutare, una carne
tenera e gustosa che mantiene queste qualità
anche durante la cottura.
In Irlanda gli allevamenti e i macelli sono
controllati sia dal Ministero dell’Agricoltura che
da un Programma di Qualità Assicurata. Ogni
fase della produzione è strettamente monitorata.
I tagli delle carni irlandesi sono altamente
selezionati, lavorati in ambienti sterilizzati,
secondo rigorose regole igieniche.
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Per ulteriori informazioni: Bord Bia
Ente irlandese per i prodotti alimentari
Tel. 02/72002065
Gulash
Ingredienti per 6 persone
1 kg di copertina di spalla tagliata a bocconcini
• 300 g di cipolle • 300 g di pomodori pelati
• 3 patate • 1 dado per brodo di carne
• 50 g di burro • 1/2 bicchiere di olio d’oliva
• 1 spicchio di aglio • 2 foglie di alloro
• un pizzico di maggiorana • un pizzico
di cumino • 2 cucchiai di paprica • 2 cucchiai
di aceto di vino rosso • sale • pepe
Sbucciate e tritate le cipolle e fatele rosolare
con olio e burro aggiungendo qualche cucchiaio
di acqua finché saranno trasparenti; spruzzatele
con l’aceto, unite la paprica, poi aggiungete
i bocconcini di carne, i pomodori con il loro
sugo, l’aglio in camicia, l’alloro, la maggiorana
e il cumino, il dado per brodo e un bicchiere
di acqua calda. Lasciate cuocere a fuoco
basso coperto, mescolando ogni
tanto, per 2 ore, unite le patate
sbucciate e tagliate
a pezzetti, regolate
di sale e di pepe
e proseguite
la cottura
per altri
30 minuti,
mescolando
ogni tanto.
Eliminate
l’aglio
e servite
ben caldo
con fette
di pane
casereccio.
in rete
Andrea Carlini
qr code,
cosa c’è dietro
CHE COS’E’?
L’ultima frontiera del codice a
barre. Si tratta di un codice che
si presenta come un quadrato
formato da grandi pixel neri.
Letto anche dalla fotocamera dei
cellulari intelligenti di ultima generazione, permette al telefonino
di collegarsi direttamente ad un
sito web, aprendo una finestra su
un’universo di contenuti moltimediali.
COME LO LEGGO?
Il vantaggio principale del QR Code è senz’altro il
fatto che può essere letto facilmente a prescindere
dalla superficie sulla quale viene stampato o visualizzato. È possibile infatti “fotografare” il quadrato
con il proprio smartphone. Ma per poter leggere
correttamente i codici QR, occorre dotarsi di un
programma, un lettore di codici, da installare sul
proprio smartphone. È un’operazione piuttosto semplice e ne esistono moltissimi, anche gratuiti, da scaricare dal web. Ve ne consiglio uno molto efficiente e
rapido da scaricare. Aprite il browser web sul vostro
cellulare e digitate l’indirizzo
UN PO’ DI STORIA
Il QR Code nasce nel 1994 ad opera di Denso Wave con lo
scopo di soddisfare la tracciabilità dei pezzi di automobili
nelle fabbriche di Toyota: la sua finalità era quella di contenere una molteplicità di informazioni maggiore rispetto
al codice a barre. L’applicazione immediata fu in ambito
della gestione delle scorte a livello industriale e dall’inizio
degli anni 2000, dopo il rilascio della tecnologia QR Code
con licenza libera, si sono aperte nuove frontiere di utilizzo
nel campo dei media, della pubblicità e dei servizi. Un’approfondita analisi delle potenzialità e delle prospettive di
questa tecnologia la potete trovare nell’intervista a Giulia
Baraghini, presidente di QR Code Italia all’indirizzo:
http://goo.gl/hsZo4
www.i-nigma.mobi
Non vi resta altro da fare che
seguire le istruzioni e il gioco è
fatto. Il programma riconoscerà
automaticamente il vostro modello di cellulare e installerà una versione adatta alle vostre esigenze.
In futuro i QR Code potranno essere utilizzati non solo per reperire informazioni dal web ma anche per accedere a servizi di pubblica utilità o
per compiere moltissime operazioni, anche finanziarie. PayPal, azienda
leader nello sviluppo e nella gestione dei pagamenti online tramite carta
di credito, sta lavorando a un sistema di pagamento immediato tramite
telefono cellulare, servendosi del sistema QR Code. Il pagamento avviene in modo molto rapido e viene confermato da un segnale sonoro. Un
video su questo prototipo di pagamento via QR Code applicato a un
distributore di caramelle è disponibile su: http://goo.gl/xuu0L
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DOVE SI USA?
I QR Code vengono usati in modo sempre più massiccio non solo in pubblicità e in editoria ma anche per fornire
informazioni dettagliate ai visitatori di
un museo o di una mostra. Per fare un
esempio recente, il Festival della Scienza di Genova ha sviluppato quest’anno
un progetto di informazioni via QR
Code in collaborazione con il Campus
Città Digitale del Comune di Genova
grazie al quale sono stati posizionati 20
QR Code in 20 location del Festival.
Attraverso questi codici era possibile
conoscere in tempo reale quali eventi
erano in programma in quel determinato luogo. Per saperne di più
http://goo.gl/m6ZwE.
soldi&società
Luca Olivetti - Avvocato
LE ADOZIONI A DISTANZA
Vediamo più da vicino che cosa sono
e cosa prevedono secondo la legge
Nelle aree più povere del mondo, come Africa, Asia e
America Latina, ancora oggi molti bambini vivono con
le loro famiglie in drammatiche condizioni di povertà
ed emarginazione.
Con l’adozione a distanza - o, più propriamente, con
il sostegno a distanza - è possibile intervenire al fine di
cambiare questa realtà versando un contributo economico periodico in favore di una delle diverse associazioni, Onlus e ONG che provvedono alla sussistenza,
all’assistenza sanitaria e alla garanzia della frequenza
scolastica dei soggetti beneficiari.
Solitamente l’importo del contributo è di qualche
decina di euro al mese per un periodo di 3/5 anni.
È comunque prevista la possibilità di eseguire versamenti trimestrali o in un’unica soluzione una volta
all’anno, così come è sempre prevista la possibilità di
recedere dall’adozione, dando un preavviso di qualche
mese in modo da permettere di affidare il bambino ad
un altro donatore.
Al fine di evitare fraintendimenti, è bene precisare
che l’adozione a distanza non ha nulla a che fare
con l’adozione vera e propria e non va confusa con
quest’ultima. Quando si parla di adozione a distanza
il termine “adozione” è utilizzato impropriamente in
quanto l’adozione vera e propria, secondo la normativa italiana, consiste nel dare una nuova famiglia ad un
minore orfano, abbandonato o maltrattato.
L’adozione a distanza, invece, ha lo scopo di aiutare
economicamente il beneficiario e la sua famiglia
nell’ambito di un particolare progetto di solidarietà
internazionale, e il donatore che sottoscrive il contributo e il beneficiario potrebbero anche non venire
mai in contatto.
Di solito le adozioni a distanza vengono distinte a
seconda del tipo di beneficiario, che può essere:
- una singola persona specificamente individuata (generalmente un bambino in età scolare);
- un nucleo familiare;
- un gruppo di persone (ad esempio gli alunni di una
scuola o una piccola comunità, quale gli abitanti di un
villaggio).
Nei primi due casi al donatore vengono inviate informazioni dettagliate sul beneficiario e sulla sua vita, spesso
accompagnate da alcune fotografie. Sono poi generalmente previsti alcuni aggiornamenti sulla comunità di
appartenenza del beneficiario e una relazione annuale
sul lavoro svolto grazie al contributo del donatore dalla
associazione che coordina l’adozione a distanza.
Il donatore può comunque decidere di restare anonimo
e non intraprendere alcun contatto con il beneficiario.
In ogni caso, il legame che unisce il donatore/sostenitore e il beneficiario non è mai vincolante dal punto di
vista giuridico, pertanto non potrà mai essere reclamato
alcun diritto da parte del donatore nei confronti del
beneficiario (ad esempio, adozione vera e propria), né
da parte di quest’ultimo nei confronti del donatore (ad
esempio, rivendicazioni di natura economica).
Si ricorda, infine, che l’adozione a distanza è aperta
a tutti, senza vincoli di età, status familiare e orientamento sessuale, posto che l’unico impegno è quello di
versare regolarmente il contributo periodico previsto.
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sagittario 23 nov - 21 dic
Natale in sordina con maggior intimità, grazie a Venere in dodicesima casa
in Scorpione che vuole affetti protetti
lontani dal pubblico. Marte in seconda
casa, quella dei soldi, spende in eccesso:
siate meno magnanimi.
CAPRICORNO 22 dic - 20 genn
Plutone e Marte dall’8 vi promettono
un Natale esplosivo, in famiglia e in
ufficio; cercate di controllare la voglia
di schiaffeggiare qualcuno, parenti
inclusi. A parte ciò Venere invece, vi
regala un amore.
ARIETE 21 mar - 20 apr
Fino al 7 avrete Marte dalla vostra,
pronto a sostenervi con energie e
buone notizie. Poi con l’entrata del
pianeta in Capricorno potrebbe verificarsi nervosismo e tensione in famiglia. Cercate di razionalizzare.
bilancia 23 sett - 22 ott
Attenzione alla posta fino al 18: infatti, Mercurio ostile dal Capricorno,
potrebbe non recapitare i vostri auguri o i regali inviati. Poi, invece, passando in Acquario, tutto si aggiusterà.
L’amore sarà romantico e passionale.
ACQUARIO 21 genn - 19 febb
Le feste saranno all’insegna della gelosia; infatti, Venere in Scorpione in
dissonanza parla un linguaggio sottile
di giochi diabolici come il segno che
occupa. Sfogate l’aria di complotto in
cucina inventando piatti creativi.
toro 21 apr - 20 magg
Dall’8 la situazione cambia in meglio:
infatti la congiunzione Marte-Plutone
in trigono dal Capricorno, aggiusta
tutto con forza, sia per l’amore che
per il lavoro. Affrontate con grinta
chi vi è nemico, in casa e fuori.
scorpione 23 ott - 22 nov
Feste natalizie all’insegna dell’amore;
infatti Venere sarà ancora nel vostro
segno per tutto il mese e porterà incontri d’amore, regali e tanta allegria.
Dall’8 anche Marte positivo in Capricorno, è una tigre nel motore del lavoro.
PESCI 20 febb - 20 mar
Venere nell’amico segno Scorpione,
farà faville come il vostro albero di
Natale sotto il quale troverete di
tutto: da un amore passionale a un
regalo magnifico e costosissimo.
Godetevi questo mese irripetibile.
GEMELLI 21 magg - 21 giu
Saturno, sempre in Bilancia, rinsalda
le faccende professionali e di lavoro;
meno soldi, più responsabilità è vero,
ma state tracciando un cammino
sicuro per il vostro futuro anche in
amore. Dite di sì ad un mutuo.
cancro 22 giu - 22 lug
Dall’8 la pace è finita; infatti, con
Marte all’opposizione in Capricorno
nella settima casa, quella delle unioni, il partner istituzionale vi darà
del filo da torcere e le feste natalizie
potrebbero trasformarsi in un vero
supplizio. Inventatevi un dolce per
addolcire l’atmosfera.
leone 23 lug- 23 ag
Marte in Sagittario è pronto a sostenere i vostri sforzi, dopo, passando in
Capricorno dove raggiunge Plutone,
mette in evidenza le difficoltà in ufficio o quelle di salute con ossa o denti.
Con i parenti: siate diplomatici.
vergine 24 ag - 22 sett
Nulla vi potrà ostacolare dall’8 in
avanti grazie alla congiunzione esplosiva di Marte con Plutone in trigono
dal Capricorno. Infatti, siete autorevoli e forti, pieni di volontà nel perseguire i vostri obiettivi professionali.
Siate meno severi con i figli.
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su un piatto pero naturale liquido amaro- zione della crosta in superfi oonde e cuospurghino il lo pronte asciugarle delica- cottura. Porre il tutto nel micr-15’ con fungnolo. Una voltarta da cucina e cuocerle al cere a 650-750W per circa 12 lo consente.
tamente con ca ca 6-7’ girandole una sola zione Grill se il vostro forno compagnare
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eccessivamente. in un pentolino la polpa in buon bicchiere di vino rosso.
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