STORACELL SK 300-1 solar SK 400-1 solar SK 500-1 solar Jun ker s 6720610242-00.1R Istruzioni di installazione e di manutenzione per il personale specializzato Bollitore ad accumulo indiretto per collegamento a circuito solare Modelli e brevetti depositati Réf. : 6 720 613 947 IT (2007/03) OSW Passione per servizio e comfort. Indice Indice 1 1.1 1.2 Avvertenze e spiegazione dei simboli presenti nel libretto 3 Avvertenze 3 Spiegazione dei simboli presenti nel libretto 3 2 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 Caratteristiche principali dei bollitori Utilizzo Uso conforme alle indicazioni Equipaggiamento Protezione dalla corrosione Descrizione delle funzioni Misure di ingombro e di installazione Dati tecnici 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 Installazione Leggi e normative Trasporto Luogo di installazione Schema di allacciamento Installazione Allacciamento elettrico 10 10 10 10 11 11 14 4 4.1 Messa in funzione dell’apparecchio Informazione per l’utente da parte della Ditta installatrice Preparazione al funzionamento Impostazione della temperatura nel bollitore ad accumulo 15 4.2 4.3 5 5.1 5.2 4 4 4 4 4 4 5 7 15 15 15 5.3 Disattivazione Disabilitare il bollitore Disabilitare l’impianto di riscaldamento in caso di pericolo di gelo Protezione dell’ambiente 16 16 6 6.1 6.2 6.3 Revisione/manutenzione Raccomandazioni per l’utente Interventi e manutenzione Verifica valvola sicurezza 17 17 17 18 7 Blocco di funzionamento 19 2 16 16 6 720 613 947 (2007/03) Avvertenze e spiegazione dei simboli presenti nel libretto 1 Avvertenze e spiegazione dei simboli presenti nel libretto 1.1 Avvertenze Installazione, interventi di manutenzione B L’installazione nonché eventuali interventi sull’apparecchio devono essere effettuati esclusivamente da aziende abilitate ai sensi della legislazione vigente. B Il bollitore ad accumulo può essere utilizato esclusivamente per la preparazione dell’acqua calda sanitaria. 1.2 Spiegazione dei simboli presenti nel libretto Gli avvisi per la sicurezza vengono contrassegnati nel testo con un triangolo di avvertimento su sfondo grigio. Funzionamento Parole di avvertimento contraddistinguono il livello di rischio che si presenta quando non vengono presi i provvedimenti per la riduzione dei danni. B Attenersi alle presenti istruzioni per garantire un idoneo funzionamento. • Prudenza significa, che possono verificarsi danni lievi alle cose. B Evitare assolutamente di ostruire il foro di scarico della valvola di sicurezza che dev’essere colegata alla rete di scarico delle acque, mediante apposito imbuto a flusso visibile! Durante la fase di riscaldamento del bollitore ad accumulo, può verificarsi una fuoriuscita di acqua sanitaria dalla valvola di sicurezza. • Avvertimento significa che possono verificarsi danni lievi alle persone e danni gravi alle cose. Disinfezione termica del bolliore ad accumulo B Durante la fase di disinfezione termica, l’acqua raggiunge temperature oltre 60°C con relativo pericolo di scottature! È assolutamente importante tenere sotto controllo questa funzione che deve comunque essere di breve durata. • Pericolo significa che potrebbero verificarsi gravi danni alle persone. Le avvertenze sono contrassegnate nel testo con il simbolo indicato qui a sinistra. Sono delimitate da linee orizzontali sopra e sotto il testo. Le avvertenze contengono importanti informazioni per quei casi, in cui non vi sono pericoli per persone o per l’apparecchio. Manutenzione B Raccomandazione per il Cliente: si consiglia di stipulare un contratto di manutenzione con ditte qualificate ed abilitate ai sensi della legislazione vigente. Consigliamo di far eseguire annualmente la manutenzione della caldaia ed ogni due anni la manutenzione del bollitore ad accumulo (a seconda della durezza dell’acqua fornita all’abitazione). B Utilizzare soltanto parti di ricambio originali! 6 720 613 947 (2007/03) 3 Caratteristiche principali dei bollitori 2 Caratteristiche principali dei bollitori 2.1 Utilizzo I bollitori sono concepiti per l’utilizzo in combinazione con pannelli solari e caldaie a gas e.l.m. leblanc per la preparazione di acqua calda sanitaria. L’impostazione della potenza massima della caldaia non deve superare i seguenti valori: Bollitore impostazione della potenza della caldaia massima SK 300-1 solar 30,6 kW SK 400-1 solar 36,8 kW SK 500-1 solar 46,0 kW Tab. 1 In caso di caldaie dotate di Heatronic, aventi potenza termica maggiore dello scambiatore «acqua/acqua» del bollitore ad accumulo: B consultare le istruzioni d’installazione della caldaia, (vedere al paragrafo inerente la regolazione di potenza dedicata all’abbinamento caldaia/ bollitore ad accumulo) ed impostare la potenza termica, in corrispondenza al valore succitato. L’abbinamento non ottimale tra bollitore ad accumulo ed una caldaia di potenza troppo elevata, determina un aumento dei cicli di accensione e spegnimento. In questi casi, la temperatura di accumulo viene raggiunta con maggior tempo rispetto alla media. B La potenza termica dedicata al bollitore ad accumulo non deve superare la potenza di scambio termico dello scambiatore «acqua/acqua» che è all’interno del bollitore stesso. 2.2 Uso conforme alle indicazioni I bollitori ad accumulo possono essere utilizzati soltanto per la preparazione di acqua calda sanitaria. Un diverso tipo di utilizzo non viene considerato conforme alla norma. I danni che ne possono derivare sono esclusi dalla garanzia. 2.3 Equipaggiamento • Termometro • Sensore di temperatura dell’acqua sanitaria in accumulo (NTC) con pozzetto ad immersione, posta nella parte superiore del bollitore; cablaggio per il collegamento a caldaie «solo riscaldamento» (provviste di 4 apposita connessione elettrica per il sensore di temperatura NTC - p. es. Bosch Heatronic) • Pozzetto ad immersione con diametro interno di 16 mm atto a ricevere il sensore temperatura bollitoresolare; posto nella parte inferiore del bollitore • Scambiatore di calore superiore per riscaldamento mediante caldaia • Scambiatore di calore inferiore per riscaldamento mediante circuito solare • Rivestimento in pellicola di PVC con sottostrato in materiale espanso morbido e cerniera lampo sul retro • Isolamento in materiale espanso rigido privo di CFC e HCFC su tutti i lati • Bollitore in acciaio smaltato • Anodo al magnesio • Flangia bollitore rimovibile 2.4 Protezione dalla corrosione Il rivestimento di tutta la superficie interna del serbatoio è realizzato mediante un’omogenea smaltatura neutra, a più materiali. La presenza di un anodo al magnesio aumenta il grado di protezione del bollitore ad accumulo. 2.5 Descrizione delle funzioni • In caso di insolazione troppo ridotta il circuito solare non è sufficiente per il riscaldamento del bollitore. In questo caso la caldaia si attiva per il riscaldamento dell’acqua contenuta nel bollitore. Grazie alla stratificazione termica nel bollitore verticale, questo riscaldamento rimane limitato alla parte superiore del bollitore. • Durante il prelievo di acqua calda, prima che il generatore di calore torni a riscaldare il bollitore, la temperatura nell’area superiore scende di ca. 8 °C - 10 °C. • In caso di prelievi consecutivi frequenti, si può provocare una sovraoscillazione della temperatura impostata del bollitore e della stratificazione termica nell’area superiore del contenitore. Queste azioni sono intrinseche al sistema e non devono essere modificate. • Il termometro integrato indica la temperatura presente nell’area superiore del contenitore. La temperatura impostata deve essere considerata solo un valore medio poiché all’interno del contenitore si determina una stratificazione del calore. 6 720 613 947 (2007/03) Caratteristiche principali dei bollitori 2.6 Misure di ingombro e di installazione (in mm) SK 300-1 solar WW R1 MA RHSP T R1 T3 Z T3 R 3/4 VHSP 1844* 1794* 1424* 1064* 1179* 964* 403* T2 1725* R1 EH VSSP R1 Ø 600 RSSP T2 90* R1 KW/E R1 25 6 720 610 242-02.3O Fig. 1 50 ≥ 400 SK 400-1 solar e SK 500-1 solar WW R1 MA RHSP R1 T T3 Ø 700 T3 Z 1591/1921* 1354/1604* 1111/1264* 1006/1114* 909/965* T2 1523/1853* R 3 /4 EH VSSP VHSP R1 R1 T2 R1 220* 55* RSSP R1 25 Fig. 2 E EH KW MA RHSP RSSP T T2 KW/E 6 720 610 242-04.3O I dati di misura reperibili subito dopo il simbolo di una barra trasversale (/), sono riferiti al bollitore ad accumulo di dimensioni superiori. Rubinetto di scarico Riscaldamento elettrico (opzionale, Rp 1½- filettatura interna) Entrata acqua fredda (R 1 - filettatura esterna) Anodo al magnesio Ritorno dal bollitore alla caldaia (R 1 - filettatura esterna) Ritorno dal bollitore al circuito solare (verso i pannelli) (R 1 - filettatura esterna) Pozzetto con termometro per visualizzazione della temperatura Pozzetto ad immersione per sensore temperatura bollitore - solare (Ø interno= 16 mm) 6 720 613 947 (2007/03) T3 VHSP VSSP WW Z * Pozzetto ad immersione per sensore temperatura bollitore - Riscaldamento (NTC): Mandata dalla caldaia al bollitore (R 1 - filettatura esterna) Mandata dal circuito solare (pannelli) al bollitore (R 1 filettatura esterna) Uscita acqua calda (R 1 - filettatura esterna) Entrata ricircolo (R ¾ - filettatura esterna) I valori sono validi nel caso in cui i piedini di appoggio siano completamente avvitati. Svitando i piedini di appoggio è possibile aumentare questa misura di max. 40 mm 5 Caratteristiche principali dei bollitori Sostituzione anodi di protezione: B Mantenere una distanza ≥ 400 mm dal soffitto. B In questi bollitori ad accumulo è possibile utilizzare esclusivamente anodi del tipo a «barra» e provvisti di filetto isolato elettricamente. ‡ 200 Distanze minime dalle pareti ‡ 100 ‡ 600 ‡ 100 6 720 610 242-08.2O Fig. 3 6 Distanze minime dalle pareti 6 720 613 947 (2007/03) Caratteristiche principali dei bollitori Scambiatore di calore superiore (serpentino) - riscaldamento, del tipo acqua-acqua: – 7 Numero di spirali Capacità scambiatore l 5 0,8 Superficie totale di scambio m2 °C 110 Temperatura max. acqua per riscaldamento bar 10 Pressione di esercizio max. serpentina di riscaldamento Potenza max. superficie di riscaldamento con: kW 30,6 - tV = 90 °C e tSp = 45 °C conforme a DIN 4708 - tV = 85 °C e tSp = 60 °C kW 21 Potenza continua max. con: l/h 757 - tV = 90 °C e tSp = 45 °C conforme a DIN 4708 l/h - tV = 85 °C e tSp = 60 °C 514 l/h 1300 Portata massima allo scambiatore Coefficiente di prestazione massimo1) con mandata a 90 °C in conforNL mità con la norma DIN 4708 con (potenza di carico bollitore max.) 1,6 Tempo di riscaldamento min. di tK = 10 °C su tSp = 60 °C con tV = 85 °C con: min 20 - Potenza di carico del bollitore di 24 kW min - Potenza di carico del bollitore di 18 kW 26 Scambiatore di calore inferiore (serpentino) - circuito solare: Numero di spirali 13 – 10,4 Capacità scambiatore l Superficie totale di scambio 1,45 m2 °C Temperatura max. acqua per riscaldamento 110 bar Pressione di esercizio max. serpentina di riscaldamento 10 Potenza max. superficie di riscaldamento con kW tV = 90 °C e tSp = 45 °C conforme a DIN 4708 52,6 Potenza continua max. con l/h tV = 90 °C e tSp = 45 °C conforme a DIN 4708 1299 l/h Quantità acqua di circolazione considerata 1300 Capacità bollitore: Capacità utile: - Totale l 286 - Senza riscaldamento solare l 132 Quantità di acqua calda (senza riscaldamento solare o ricarica)2) tSp = 60 °C e - tZ = 45 °C l 145 - tZ = 40 °C l 168 Portata max. l/min 15 Pressione di esercizio max. acqua bar 10 Altri dati: 2,2 Consumo di energia in stand-by (24h) conforme a DIN 4753 parte 8 2) kWh/d Peso a vuoto (senza imballaggio) kg 130 SK 500-1 solar Tipo di bollitore SK 400-1 solar Dati tecnici SK 300-1 solar 2.7 7 6,5 1,0 110 10 9 8,5 1,3 110 10 36,8 25,5 46,0 32 891 624 1300 1127 784 1300 2,5 4,4 22 29 27 36 13 12,2 1,75 110 10 14 13,0 1,9 110 10 60,1 65,0 1485 1300 1605 1300 364 150 449 184 164 192 18 10 202 235 21 10 2,6 185 3,0 205 Tab. 2 1) II coefficiente di prestazione N L indica il numero degli appartamenti che è possibile servire, considerando 3,5 persone per appartamento, comprendente una normale vasca da bagno e due ulteriori punti di prelievo. Il coefficiente N L è riferito a DIN 4708 con riferimento ai valori tSp = 60 °C, tZ = 45 °C, tK = 10 °C e con massima potenza di riscaldamento. Se la potenza della caldaia è inferiore alla potenza di scambio termico dello scambiatore «acqua/acqua» del bollitore e se la portata d’acqua nel circuito primario viene ridotta, si abbassa di conseguenza il coefficiente N L. 2) Non sono state considerate le dispersioni termiche esterne al bollitore. tSp tV = temperatura del bollitore = temperatura di mandata 6 720 613 947 (2007/03) tK tZ = temperatura d’ingresso acqua fredda sanitaria = temperatura di uscita acqua calda sanitaria 7 Caratteristiche principali dei bollitori Erogazione continua di acqua calda sanitaria: • I valori di erogazione continua riportati in tabella si riferiscono ad una temperatura di mandata riscaldamento di 90 °C, ad una temperatura di uscita di 45 °C e ad una temperatura di ingresso acqua fredda di 10 °C alla potenza massima (la potenza della caldaia deve essere almeno pari a quella della superficie di scambio del bollitore). • Riducendo la potenza, la circrolazione o la temperatura di mandata si riducono, di conseguenza, l’erogazione continua ed il coefficiente di prestazione (NL) del bollitore. Perdita di carico delle serpentine di riscaldamento (bar) ∆p ∆p (bar) 0,1 0,1 0,08 0,08 SK 300-1 solar 0,06 SK 400-1 solar 0,06 0,05 0,05 0,04 0,04 0,03 0,03 0,02 0,02 1 0,01 0,008 2 0,006 0,005 0,005 3 0,004 0,003 0,003 0,002 0,002 0,4 0,6 0,8 1,0 2,0 3,0 V (m /h) 0,001 0,2 3 6 720 610 242-03.2R Fig. 5 1 1 8 Serpentino di riscaldamento inferiore (acqua/glicole propilenico 55/45) Serpentino di riscaldamento inferiore (acqua) Serpentino di riscaldamento superiore Perdita di pressione Portata acqua (circuito primario) 3 0,4 0,6 0,8 1,0 2,0 3,0 V (m /h) 3 Fig. 4 2 3 ∆p . V 2 0,006 0,004 6 720 610 242-01.2R 1 0,01 0,008 0,001 0,2 (bar) 2 3 ∆p . V Serpentino di riscaldamento inferiore (acqua/glicole propilenico 55/45) Serpentino di riscaldamento inferiore (acqua) Serpentino di riscaldamento superiore Perdita di pressione Portata acqua (circuito primario) 6 720 613 947 (2007/03) Caratteristiche principali dei bollitori ∆p Per esempio: quando il rapporto di miscela acqua/glicole propilenico è 55/45 (resistente al gelo fino a ca. –30 °C) la perdita di pressione è circa 1,3 volte maggiore rispetto al valore dell’acqua. (bar) 0,1 0,08 SK 500-1 solar 0,06 Nel diagramma non sono considerate le perdite di carico esterne, provocate dall’installazione. 0,05 0,04 0,03 Valori misurati del sensore del bollitore (NTC) 0,02 1 Temperatura bollitore [°C] Resistenza sensore [Ω] 20 14772 26 11500 32 9043 38 7174 44 5730 50 4608 56 3723 62 3032 68 2488 2 0,01 3 0,008 0,006 0,005 0,004 0,003 0,002 Tab. 3 0,001 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 2,0 3,0 V (m /h) 3 6 720 610 242-07.1R Fig. 6 1 2 3 ∆p . V Serpentino di riscaldamento inferiore (acqua/glicole propilenico 55/45) Serpentino di riscaldamento inferiore (acqua) Serpentino di riscaldamento superiore Perdita di pressione Portata acqua (circuito primario) Per il calcolo delle perdite di carico del circuito solare: B Prestare attenzione all’influenza dell’antigelo utilizzato e alle indicazioni del produttore. 6 720 613 947 (2007/03) 9 Installazione 3 Installazione 3.1 Leggi e normative Per l’installazione e l’utilizzo, attenersi a tutte le leggi e normative vigenti, con particolare riferimento a eventuali disposizioni emanate dalle autorità locali riguardanti l’installazione di apparecchi a gas e l’evacuazione dei gas combusti. Inoltre, prestare attenzione a: 3.2 Trasporto B Nel corso del trasporto e della posa in opera, maneggiare con cura il bollitore ad accumulo facendo altresì attenzione a non procurargli qualsiasi tipo di urto. B Estrarre il bollitore dall’imballo solo in prossimità del luogo d’installazione. • Decreti nazionali e bollettini locali • EnEG (normativa per il risparmio energetico) • EnEV (normativa relativa all’isolamento termico a ridotto consumo energetico e all’efficienza energetica nell’impiantistica per edifici) • Normative DIN, Beuth-Verlag GmbH Burggrafenstraße 6 - 10787 Berlin – DIN EN 806 (Regole tecniche per installazioni destinate ad acqua potabile) – DIN EN 1717 (Protezione dell’acqua potabile da impurità in installazioni di acqua potabile e requisiti generali dei dispositivi di sicurezza per la protezione dell’acqua potabile da impurità mediante valvole di non ritorno) – DIN 1988, TRWI (Regole tecniche per installazioni destinate ad acqua potabile) 3.3 Luogo di installazione Prudenza: Installare il bollitore in un luogo riparato dal gelo. Durante il trasporto il bollitore è fissato con tre viti al pallet. Queste viti fungono anche da piedini di appoggio per il montaggio. B Dopo aver rimosso le viti dal pallet, riavvitarle sul bollitore. B Mantenere le distanze minime raccomandate dalla parete (Æ figura 3 a pagina 6). B Installare il bollitore su una superficie piana e stabile. – DIN 4708 (Impianti di riscaldamento centralizzati) B Allineare il bollitore con i piedini di appoggio in posizione verticale (Æ figura 1e 2 a pagina 5). – EN 12975 (Impianti solari termici e loro componenti) Nel caso in cui il bollitore ad accumulo debba essere installato in ambienti umidi: • DVGW, Wirtschafts- und Verlagsgesellschaft, Gasund Wasser GmbH - Josef-Wirmer-Str. 1–3 53123 Bonn B prevedere sotto al bollitore ad accumulo un sistema di isolamento dal suolo o eseguire la sua posa su un basamento isolato. – Foglio di lavoro W 551 (Impianti per il riscaldamento e per la conduzione di acqua potabile; Misure tecniche per la riduzione della crescita della Legionella; Pianificazione, innalzamento, funzionamento e bonifica di installazioni destinate ad acqua potabile) – Foglio di lavoro W 553, (Misurazione di sistemi di circolazione in impianti centralizzati per il riscaldamento di acqua potabile) • Direttive VDE 10 6 720 613 947 (2007/03) Installazione 3.4 Schema di allacciamento T1 P1 FK 230V AC TDS SV 230V AC SAG WW RK * ZP S...solar RV AB SB E SB T3 Z LA SP AGS RE T2 E KW 6 720 612 012-03.2O Fig. 7 AB AGS E FK KW LA P1 RE RK RV SAG SB SP SV S...solar T1 T2 T3 TDS WW Z ZP * Contenitori di raccolta Accessorio idraulico di pompaggio Rubinetto di scarico/riempimento Pannello solare Entrata acqua fredda Separatore d’aria Pompa caldaia Regolatore di portata con display Rubinetto con valvola di ritegno Valvola di ritegno Vaso d’espansione per circuito solare Valvola di ritegno Pompa del circuito solare Valvola di sicurezza Accumulatore solare; versione SK per sola produzione sanitaria, versione SP per produzione sanitaria ed integrazione impianto di riscaldamento Sensore temperatura pannelli (PTC). Sensore temperatura della parte inferiore dell’accumulatore (PTC) Sensore temperatura della parte superiore dell’accumulatore (NTC) Centralina di comando/controllo impianto solare Uscita acqua calda Collegamento al ricircolo sanitario Pompa ricircolo sanitario 3.5 Le tubazioni di scarico della valvola di sicurezza e di spurgo del circuito solare devono essere convogliate in un contenitore aperto, il contenitore deve essere di volume pari al contenuto totale del liquido vettore del circuito solare (norma EN 12975). B Per evitare che si verifichino circolazioni naturali, installare una valvola di ritegno sulla tubazione di ritorno del circuito primario. 6 720 613 947 (2007/03) Installazione Accorgimenti per evitare dispersioni termiche causate da circolazioni naturali: B si consiglia l’installazione di valvole di non ritorno sulle tubazioni collegate al bollitore. 3.5.1 Collegamento del circuito primario al bollitore Eseguire il collegamento tra caldaia e bollitore facendo attenzione a non invertire la mandata con il ritorno. Il corretto collegamento consente una preparazione uniforme dell’acqua calda nella parte superiore del bollitore ad accumulo. B Posizionare il bollitore ad accumulo il più vicino possibile alla caldaia isolando adeguatamente le tubazioni del circuito primario, dell’acqua calda sanitaria e dell’eventuale sistema di ricircolo sanitario. In questo modo si eviteranno ulteriori perdite di carico ed abbassamenti di temperatura nel bollitore ad accumulo. B Contro malfunzionamenti dovuti ad eventuali bolle d’aria, inserire (presso il punto più alto del circuito tra bollitore e caldaia) una valvola automatica di sfiato aria ai fini di un permanente spurgo del circuito. B Installare un rubinetto di scarico nel punto più basso del circuito tra bollitore e caldaia per poter agevolare lo scarico dello stesso. 11 Installazione 3.5.2 Collegamento del bollitore al circuito solare Prudenza: l’assenza della valvola di sicurezza può provocare danni dovuti a sovrappressioni! B Eseguire il collegamento tra bollitore e circuito solare facendo attenzione a non invertire la mandata con il ritorno. Il corretto collegamento consente una preparazione uniforme dell’acqua calda. B Nel caso venga installata una valvola di ritegno: installare la valvola di sicurezza nel tratto tra valvola di ritegno e raccordo d’ingresso acqua fredda del bollitore ad accumulo. B Posizionare il bollitore ad accumulo il più vicino possibile ai pannelli solari isolando adeguatamente le tubazioni del circuito. In questo modo si eviteranno ulteriori perdite di carico ed abbassamenti di temperatura nel bollitore ad accumulo. L’utilizzo di antigelo aumenta le perdite di carico in modo proporzionale al rapporto di miscela. B Contro malfunzionamenti dovuti ad eventuali bolle d’aria, inserire (presso il punto più alto del circuito solare) una valvola automatica di sfiato aria ai fini di un permanente spurgo del circuito. B Installare un rubinetto di scarico nel punto più basso del circuito solare per poter agevolare lo scarico dello stesso. B Inserire il sensore solare (fornito con la centralina di comando TDS 10) nel pozzetto ad immersione posto nella parte inferiore del bollitore (Æ fig. 1 e 2 rif. T2). 3.5.3 Se la pressione dell’acquedotto, in condizione statica, supera quella di intervento della valvola di sicurezza: B è necessario installare subito dopo il contatore dell’acqua fredda, un riduttore di pressione (acc. 618 oppure acc. 620 con fornitura opzionale). B Montare il rubinetto di scarico sull’entrata dell’acqua fredda. 3.5.4 Collegamento ricircolo sanitario B In caso di installazione di una tubazione di ricircolo: Installare un circolatore omologato per acqua potabile ed un’adatta valvola antiritorno. B In caso di impianto sprovvisto di ricircolo sanitario: chiudere il raccordo di collegamento ed isolarlo bene. Collegamento lato sanitario Prudenza: rischi di corrosione presso i raccordi filettati del bollitore ad accumulo! B Se il collegamento al circuito sanitario viene effettuato mediante tubazione in rame, utilizzare della raccorderia in ottone o bronzo per collegare le tubazioni al bollitore. B Effettuare allacciamenti alla tubazione dell’acqua fredda in conformità con la norma UNI 9182 che prevede l’utilizzo di raccordi singoli o di un gruppo di sicurezza completo. B La valvola di sicurezza deve poter scaricare una portata d’acqua pari alla portata d’ingresso dell’acqua fredda sanitaria. (Æ capitolo 4.2.3 a pagina 15). B La valvola di sicurezza deve essere impostata in fabbrica in modo tale da impedire al bollitore di superare la pressione massima di esercizio. B La tubazione di scarico della valvola di sicurezza deve terminare in un sifone di scarico con imbuto a flusso visibile riparato dal gelo. Il diametro della tubazione di scarico deve essere almeno uguale al diametro del foro di scarico della valvola di sicurezza. 12 B Il foro di scarico della valvola di sicurezza non deve assolutamente essere ostruito. L’utilizzo del ricircolo sanitario può aumentare le dispersioni termiche: si consiglia pertanto di utilizzare una pompa omologata per ricircolo sanitario, collegata elettricamente ad un sistema di accensione/spegnimento di tipo termostatico o temporizzato. Suggerimenti per un impianto conforme: • Tubazioni in rame con diametro interno di almeno 10 mm. • Pompa di ricircolo sanitario DN 15 con una portata di max. 200 l/h ed una prevalenza di 100 mbar. • Lunghezza max. tubazioni di acqua calda = 30 m. • Lunghezza max. tubazione di ricircolo sanitario = 20 m. • Caduta di temperatura massima 5 K. – Per rispettare questa indicazione, installare una valvola di regolazione termostatico. Per osservare in modo semplice queste direttive: B Montare una valvola di regolazione con termometro. 6 720 613 947 (2007/03) Installazione 3.5.5 Per evitare eventuali gocciolamenti d’acqua sanitaria presso la valvola di sicurezza, è possibile installare un vaso di espansione. WW Z S ... solar B Installare il vaso di espansione sulla tubazione d’ingresso acqua fredda sanitaria, nel tratto compreso tra il bollitore ad accumulo e gli organi di sicurezza ed intercettazione. ZP RV Nella tabella seguente vengono elencate in modo orientativo le capacità dei vasi d’espansione utilizzabili. I vasi d’espansione aventi dati diversi da quelli esposti in tabella, possiedono di conseguenza capacità totali e quindi utili, differenti. Le capacità sono state calcolate considerando la temperatura dell’acqua in accumulo a 60 °C. RHSp VHSp Vaso di espansione sanitario T3 VSSp T2 RSSp RV KW 6 720 612 657-01.1O Fig. 8 Schema di allacciamento lato acqua potabile KW RHSP RSSP RV S...solar T2 Ingresso acqua fredda sanitaria Ritorno dal bollitore alla caldaia Ritorno dal bollitore al circuito solare Valvola antiritorno Bollitore solare Sensore temperatura bollitore da collegarsi alla centralina di comando TDS 10 Sensore temperatura bollitore - da collegarsi alla caldaia Mandata dalla caldaia al bollitore Mandata dal circuito solare al bollitore Uscita acqua calda sanitaria Collegamento al ricircolo sanitario Pompa ricircolo sanitario T3 VHSP VSSP WW Z ZP Tipo di bollitore Pressione Dimensione vaso in di litri corrispondente precarica alla pressione di = intervento della pressione valvola di sicurezza acqua 6 bar 8 bar 10 bar fredda 3 bar 18 12 12 4 bar 25 18 12 3 bar 25 18 18 4 bar 36 25 18 3 bar 36 25 25 4 bar 50 36 25 SK 300-1 Modello SK 400-1 da 10 bar SK 500-1 Tab. 4 6 720 613 947 (2007/03) 13 Installazione 3.6 Allacciamento elettrico Pericolo: presenza di tensione elettrica 230 V! B Prima di eseguire il collegamento elettrico, disconnettere l’alimentazione elettrica (230 V AC) presso tutti i punti luce in cui sono collegati gli impianti di riscaldamento ed acqua sanitaria. Per una descrizione dettagliata dell'allacciamento elettrico, consultare le istruzioni per l'installazione della caldaia. B Collegare il cablaggio elettrico secondo le indicazioni riportate nelle istruzioni per l’installazione della caldaia. 6 720 610 242-09.1O Fig. 9 14 6 720 613 947 (2007/03) Messa in funzione dell’apparecchio 4 Messa in funzione dell’apparecchio 4.1 Informazione per l’utente da parte della Ditta installatrice La Ditta installatrice è tenuta ad informare il Cliente circa il funzionamento ed il modo di utilizzo del bollitore ad accumulo. Informare l’utente che: B In conformità a quanto richiesto dalla legislazione vigente, l’utente è tenuto a far eseguire regolarmente la manutenzione dell’apparecchio, con periodicità indicata dalla legislazione stessa. 4.2.3 B Per sfruttare al meglio le caratteristiche del bollitore ad accumulo e per evitare continue miscelazioni dovute a temperature di prelievo instabili, consigliamo di regolare ad ogni utenza, la portata d’acqua sanitaria secondo i valori indicati di seguito: Bollitore 15 l/min SK 400-1 solar 18 l/min SK 500-1 solar 21 l/min Tab. 5 B In caso di pericolo di gelo o di disattivazione svuotare completamente il bollitore. 4.3 4.2 Preparazione al funzionamento 4.2.1 Informazioni generali La messa in servizio deve essere eseguita dalla Ditta installatrice dell’impianto oppure da un Centro di Assistenza Tecnica Autorizzato. B Mettere in funzione la caldaia e l’impianto solare secondo le direttive del produttore, la relativa documentazione di installazione e le istruzioni per l’uso. B Mettere in esercizio il bollitore ad accumulo operando secondo le istruzioni a corredo (Istruzioni d’installazione e Istruzioni d’uso). 4.2.2 Riempimento del bollitore ad accumulo sanitario B Prima di riempire il bollitore: lavare, internamente, le tubazioni e il bollitore mediante acqua potabile. Portata massima SK 300-1 solar B Durante la fase di riscaldamento del bollitore ad accumulo, può verificarsi una fuoriuscita di acqua sanitaria dalla valvola di sicurezza; è assolutamente necessario non ostruire il foro di scarico della valvola di sicurezza. B Tutta la documentazione fornita a corredo dell’apparecchio dev’essere custodita. Portate d’acqua consigliate Impostazione della temperatura nel bollitore ad accumulo B Impostare la temperatura desiderata dell’acqua calda sanitaria, seguendo le indicazioni contenute nelle Istruzioni d’uso o di Installazione, dell’apparecchio di riscaldamento oppure tramite il selettore dell’accessorio SE 8 (opzionale). Disinfezione termica del bolliore ad accumulo B Eseguire la disinfezione termica nella corretta sequenza seguendo le istruzioni per l’uso della caldaia. Avvertenza: Pericolo di ustioni! Il contatto con acqua bollente può provocare gravi ustioni. B Eseguire la disinfezione termica solo al di fuori dei normali orari di funzionamento. B Avvisare gli utenti del pericolo di ustioni e tenere l’apparecchio sotto stretta osservazione durante la disinfezione termica. B Riempire il bollitore ad accumulo lasciando aperti tutti i rubinetti di prelievo d’acqua calda affinché possa essere eliminata tutta l’aria presente nelle tubazioni. B Controllare la tenuta di tutti gli allacciamenti, degli anodi e della flangia di pulizia (se presente). 6 720 613 947 (2007/03) 15 Disattivazione 5 Disattivazione 5.1 Disabilitare il bollitore B Impostare la temperatura dell’acqua calda sulla battuta di sinistra seguendo le istruzioni per l’uso della caldaia (protezione antigelo ca. 10 °C). B Disabilitare l’impianto solare seguendo le istruzioni per l’uso della centralina di comando. 5.2 Disabilitare l’impianto di riscaldamento in caso di pericolo di gelo B Disabilitare l’impianto di riscaldamento seguendo le istruzioni per l’uso della caldaia. B Disabilitare l’impianto solare seguendo le istruzioni per l’uso della centralina di comando. B In caso di pericolo di gelo o di disattivazione svuotare completamente il bollitore. 5.3 Protezione dell’ambiente La protezione dell’ambiente è un principio fondamentale. La qualità dei prodotti, il risparmio e la protezione dell’ambiente sono per noi mete di pari importanza. Leggi e prescrizioni per la protezione dell’ambiente vengono strettamente rispettate tenendo in considerazione la migliore tecnica ed i migliori materiali. Imballo Per quanto riguarda l’imballo ci atteniamo ai sistemi di riciclaggio specifici dei rispettivi paesi, che garantiscono un ottimale riutilizzo. Tutti i materiali utilizzati per gli imballi rispettano l’ambiente e sono riutilizzabili. Apparecchi in disuso Gli apparecchi in disuso contengono materiali potenzialmente riciclabili che vengono riutilizzati. I componenti sono facilmente disassemblabili e le materie plastiche sono contrassegnate. In questo modo i diversi componenti possono essere smistati e sottoposti a riciclaggio o smaltimento. 16 6 720 613 947 (2007/03) Revisione/manutenzione 6 Revisione/manutenzione 6.1 Raccomandazioni per l’utente B Si consiglia di stipulare un contratto per la manutenzione con una Ditta abilitata ai sensi di Legge. Consigliamo di far eseguire annualmente la manutenzione della caldaia ed ogni due anni la manutenzione del bollitore ad accumulo (a seconda della durezza dell’acqua fornita all’abitazione). 6.2 Interventi e manutenzione B Utilizzare soltanto parti di ricambio originali! 6.2.1 Anodo al magnesio L’anodo di protezione al magnesio, rappresenta una protezione contro i fenomeni di ossidazione, (che possono presentarsi nel tempo) in quanto dannosi per la smaltatura interna del bollitore ad accumulo. Un primo controllo dev’essere effettuato un anno dopo la messa in esercizio. Prudenza: rischi di deterioramento causato da corrosione! B A seconda della durezza dell’acqua fornita all’abitazione, far controllare comunque l’anodo di protezione annualmente, oppure sostituirlo ogni due anni. Anodo isolato elettricamente integrato con tubazione di raccordo Controllo dell’anodo: B Scollegare il cavo elettrico dall’anodo. B Inserire in serie il tester (su scala mA). Con il bollitore ad accumulo pieno, la corrente non deve risultare inferiore a 0,3 mA. B Se la corrente misurata risulta inferiore o se visualmente la parte superiore dell’anodo appare consumata: sostituire immediatamente l’anodo. Sostituzione dell’anodo: B Montare l’anodo provvisto di filetto isolato elettricamente. B Eseguire il collegamento elettrico del cavo tra anodo e bollitore ad accumulo. 6.2.2 Scarico del bollitore ad accumulo B Disconnettere la tensione elettrica (230 V AC) presso tutti i punti luce serventi il sistema funzionale del bollitore ad accumulo, prima di un qualsiasi intervento sullo stesso. Per scaricare l’acqua presente nel bollitore ad accumulo fare uso dell’apposito rubinetto. B Se necessario, è possibile scaricare anche l’acqua presente nello scambiatore «acqua/acqua» tramite aria compressa. Anodo conduttore elettrico integrato Controllo dell’anodo: B In caso di corrosione, soprattutto nell'area superiore dell'anodo: Sostituire immediatamente l'anodo. Sostituzione dell’anodo: B Montare un anodo conduttore elettrico, garantire cioè un collegamento metallico dall'anodo al contenitore del bollitore. 6 720 613 947 (2007/03) 17 Revisione/manutenzione 6.2.3 Decalcificazione / pulizia Prudenza: B In occasione dell’operazione di pulizia, controllare la guarnizione della flangia di ispezione e, se necessario, sostituirla. Nel caso di acqua con elevato contenuto di calcare La formazione di calcare nel bollitore ad accumulo è relativa alla durezza (in gradi francesi = °F), dell’acqua che è fornita all’abitazione, dalla quantità di consumo d’acqua calda sanitaria e dalla temperatura d’acqua calda che è richiesta al bollitore ad accumulo. La formazione di calcare, può distribuirsi lungo la superficie dello scambiatore «acqua/acqua» , causandogli una riduzione di potenza durante lo scambio termico. Inoltre, è riscontrabile una riduzione del contenuto d’acqua in accumulo, un aumento di fabbisogno energetico e maggior tempo per raggiungere la temperatura richiesta all’acqua calda sanitaria che è in accumulo. 6.3 Verifica valvola sicurezza Prudenza: la valvola di sicurezza, se non perfettamente funzionante, può causare danni dovuti a sovrappressioni! B Controllare il funzionamento della valvola di sicurezza; inoltre, farla intervenire manualmente (per alcune volte) affinché vengano evacuati eventuali residui dal suo interno. B Il foro di scarico della valvola di sicurezza non deve assolutamente essere ostruito. B Far controllare periodicamente e, a seconda della quantità di calcare che si riscontra, fare eseguire un’accurata pulizia manuale di tutta la parte interna. Nel caso di acqua a basso contenuto di calcare B Far controllare il bollitore ad accumulo periodicamente. Se necessario fare eseguire un’accurata pulizia manuale dei residui presenti sul fondo del serbatoio e di tutta la parte interna. 6.2.4 Rimessa in esercizio B A seguito di riparazioni, manutenzione o pulizia del bollitore ad accumulo, effettuare un accurato risciacquo mediante immissione d’acqua aperto il sistema di scarico. B Sfiatare sul lato riscaldamento, solare e acqua potabile. 18 6 720 613 947 (2007/03) Blocco di funzionamento 7 Blocco di funzionamento Raccordi di collegamento ostruiti Il collegamento al bollitore ad accumulo, se eseguito mediante tubazioni in rame, può essere causa di occlusioni interne, presso i raccordi o la tubazione stessa; ciò è dovuto a reazioni elettrochimiche causate dalla combinazione «anodo/rame». B Per evitare tale inconveniente si consiglia l’utilizzo di raccordi isolati elettricamente. Acqua d’accumulo scura e a forte odorato (presenza di idrogeno solforato) Tipi di acqua contenenti poco ossigeno, possono sviluppare la solfatazione dei batteri, alimentati dall’idrogeno prodotto dall’anodo. Avvengono, di conseguenza, formazioni di idrogeno solforato. B Far eseguire la sostituzione dell’anodo al magnesio e procedere ad una disinfezione termica impostando al bollitore ad accumulo, una temperatura di oltre 60 °C (vedere «Avvertenze»). B Nel caso non si noti un miglioramento: far sostituire l’anodo al magnesio con uno di tipologia differente, ovvero provvisto di alimentazione elettrica autonoma (operazione a carico dell’utente). Le spese necessarie per l’adattamento sono a carico dell’utente. 6 720 613 947 (2007/03) 19 Robert Bosch S.p.A. Settore Termotecnica • 20149 Milano • Via M. A. Colonna 35 Tel: 02 / 36 96 28 06 • Fax: 02 / 36 96.2561 WWW.elmleblanc.it Passione per servizio e comfort.