Vita diocesana Sabato, 17 settembre 2011 catechesi Dall’Ufficio Diocesano alcune indicazioni su strumenti utili per l’accompagnamento dei ragazzi nel percorso di iniziazione cristiana “La Via” alla fede per i ragazzi G ià lo scorso anno sul sito diocesano sono stati indicati alcuni sussidi adeguati (con diverse caratteristiche a secondo della tipologia di percorso scelto) per l’accompagnamento dei ragazzi che intendono completare l’iniziazione cristiana in Parrocchia. Quest’anno un’altra proposta interessante ci viene dalle Edizioni San Paolo. Si tratta di un sussidio originale. Si intitola LA VIA. È frutto della collaborazione degli Uffici Catechistici di tre Diocesi: Brescia, Genova, Venezia. È strutturato con due sussidi: una guida per genitori (la prima: Betlemme) ed educatori (le altre cinque: Nazaret, Cafarnao, Gerusalemme, Emmaus, Antiochia); un libretto agile per i percorsi liturgici, che riprende i titoli delle guide. Le Guide nascono dall’esperienza sul campo (anche la nostra proposta diocesana si è ispirata a questo percorso già in atto nella diocesi di Brescia) e dall’attenzione agli orientamenti dell’episcopato italiano. I contenuti sono flessibili e adattabili. Il riferimento ai Catechismi CEI è esplicitamente indicato in modo da favorirne l’utilizzo. Ogni Guida si propone come una traccia ricca di proposte, indicazioni, approfondimenti destinati a sollecitare la creatività dell’educatore e ad aiutarlo nell’impostare i diversi momenti formativi. Particolare attenzione merita la Guida del primo anno destinata esclusivamente ai genitori. Percorsi liturgici propongono momenti di preghiera e di celebrazione ad hoc. Pellegrinaggi Verso la chiusura delle iscrizioni al pellegrinaggio sacerdotale in Austra e Ungheria U ltimi giorni per l’iscrizione al pellegrinaggio sacerdotale diocesano, nel IV centenario della nascita del Beato Innocenzo XI. Si svolgerà dal 13 al 18 novembre 2011: le tappe del percorso saranno Trieste, l’Ungheria, l’Austria, mete di valore culturale ma anche realtà ecclesiali che offriranno ai partecipanti meditazioni sulla spiritualità sacerdotale a partire da figure significative della loro storia. A Trieste si approfondirà la figura del Beato Serafino Bonifacio. Mons. Ettore Malnati proporrà la meditazione “Il modo di essere prete”, a cui seguirà la S. Messa con l’arcivescovo Crepaldi. In Ungheria, a Esztergom, Sua Eccellenza Monsignor János Székely, biblista e rettore della Facoltà Teologica di Esztergom, presenterà la meditazione “Lo stile spirituale del cardinale Mindszenty”; la S.Messa sarà presso la tomba del Cardinale; seguirà la visita al museo. A Budapest, nella c hiesa di San Mattia, la meditazione di Monsignor János Székely avrà come tema “József Mindszenty pastore e guida nella Chiesa d’Ungheria”. Altra meta ungherese sarà l’abbazia di Pannonhalma. In Austria, a Vienna, i partecipanti celebreranno la S. Messa all’altare principale della Cattedrale di S. Stefano e la visiteranno con la guida di Monsignor McDonnell. Seguirà l’incontro con Sua Eminenza il Cardinale Christoph Schönborn presso l’Arcivescovado di Vienna e la meditazione “Presbiteri e pastori dentro il pluralismo del nostro tempo”. Ultima tappa sarà il Santuario di Mariazell. Partenza: 13 novembre dal Seminario Vescovile di Como, ore 14.00. Rientro a Como il 18 novembre in serata. Per informazioni e iscrizioni (da completare con urgenza) contattare: Ufficio Segretariato Pellegrinaggi Diocesano, aperto tutti i mercoledì non festivi dalle 09:30 alle 12:00 - Telefono: 0313312 int. 232 – E-mail: segretariatopellegrinaggidiocesano@ diocesidicomo.it . Sul sito web della Diocesi: Uffici di Curia, da lì poi cliccare Pellegrinaggi. Sono pensati come agili e pratici sussidi a coloro che accompagnano il cammino dei singoli momenti, valorizzando la ricchezza dell’anno liturgico e offrendo tempi di preghiera, di riflessione e di celebrazione che coinvolgono l’intero gruppo dei ragazzi, la comunità nel suo insieme e i genitori. I punti qualificanti del progetto Il percorso si basa su alcuni punti di forza: anzitutto è un percorso lineare della durata di 6 anni, che affronta i temi in continuità in modo progressivo; 11 secondariamente propone di celebrare i sacramenti dell’IC alla fine del percorso (al quinto anno), unendo la celebrazione della Confermazione e dell’Eucarestia nel tempo Pasquale; in terzo luogo questo approccio tiene presente l’attuale complessa situazione sociale e culturale, con particolare attenzione alla realtà familiare, non sempre pronta a formare i propri ragazzi alla fede. Proprio la famiglia è posta al centro del percorso e coinvolta con discrezione, con una proposta di incontri di approfondimento fatti in parallelo al percorso dei ragazzi e di coinvolgimento nei momenti liturgici principali con celebrazioni condivise con i propri figli. Un altro aspetto qualificante del percorso è la proposta di utilizzare non solo gli spazi dell’aula di catechismo, ma anche altri spazi: la famiglia, la scuola, le associazioni di ispirazione cristiana presenti sul territorio, in un tempo che non si riduce all’incontro settimanale, ma che si dilata e include pellegrinaggi, testimonianze, esperienze di servizio. Infine il percorso si caratterizza per l’attenzione costante all’Anno Liturgico nei suoi diversi tempi (Avvento e Natale, Quaresima e Tempo Pasquale, feste e solennità) coinvolgendo i ragazzi in proposte celebrative mirate. A questo riguardo sarà necessario per noi un adattamento perché in Diocesi di Como iniziamo l’anno pastorale con l’inizio dell’Anno Liturgico. L’itinerario si articola in 6 tappe, legate a città significative della storia del cristianesimo che scandiscono il percorso dalla scoperta e conoscenza di Gesù fino all’assunzione della vita nuova in Gesù nell’anno della mistagogia. Il percorso vuole essere una proposta, fondata sull’esperienza di gruppo, in un crescente coinvolgimento che ripropone ciò che accadeva nella prima comunità cristiana quando i discepoli, incuriositi dalla testimonianza degli apostoli, affrontavano la “via” che li avrebbe condotti alla scoperta del Dio di Gesù Cristo (At 9,2). Nota finale importante: nessun sussidio raggiunge il suo scopo se non è rielaborato e adattato alle situazioni concrete delle persone e delle comunità a cui è offerto. UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO In Messico e Guatemala Dal 9 al 21 febbraio 2012 I l Segretariato Pellegrinaggi Diocesano propone per i giorni dal 9 al 21 febbraio 2012 un’interessante esperienza in Messico e Guatemala, in cui si visiteranno siti di incomparabile valore culturale e naturalistico, testimonianze di civiltà antiche, del cristianesimo centroamericano e delle forme di religiosità sincretistica che si sono sviluppate in questi Paesi. In Messico, oltre alla capitale, si toccheranno numerose mete: la basilica di Guadalupe, il maggiore santuario mariano del Centro America; Il convento agostiniano di Acolman e il convento francescano di Oxtotipac, uno dei gioielli del barocco messicano; Teotihuacan, la misteriosa “Città degli Dei”; il convento plateresco di Chalma, uno dei maggiori luoghi di pellegrinaggio del Centro America; il tempio azteco del Malinalli, scolpito nel cuore della montagna sacra; Puebla, dalla pregevole architettura barocca; il sito zapoteco di Monte Alban dai tradizionali geroglifici e dalle misteriose piramidi; le rovine del convento domenicano di Cuilapan; Oaxaca, la “città di giada”; Mitla, uno dei maggiori centri della cultura Zapoteca e tra i meglio preservati; Tuxtla Gutierrez, capitale dello stato del Chiapas; il canyon del Sumidero, (lungo circa 30 chilometri alto fino a 1000 metri); San Cristobal de las Casas, una delle prime città fondate dagli spagnoli nel nuovo mondo; i villaggi tzotzil di Zinancatan e San Juan Chamula dalle profonde radici, usi e costumi pre-colombiani gelosamente preservati anche nel sincretismo religioso delle loro chiese. In Guatemala, oltre ad un’escursione in lancia sullo spettacolare lago Atitlan, considerato il più bello del mondo per la cornice che lo racchiude, si visiterà: il villaggio indigeno di Santiago de Atitlan; Città del Guatemala; Esquipulas, città simbolo del cattolicesimo latino e la Basilica del Señor, centro di pellegrinaggi e luogo di venerazione del Cristo Nero; Chichicastenango, con il variopinto mercato indigeno e la chiesa di Santo Tomas, uno dei più importanti luoghi della religiosità sincretica professata dagli indigeni, fusione di cristianesimo e liturgie sciamaniche; Antigua, capitale del Guatemala fino al 1773 e oggi Patrimonio dell’UNESCO. Iscrizione e primo acconto entro il 9 novembre 2011 presso il Segretariato Pellegrinaggi Diocesano. A.C.