ANNO XXXV / NUMERO 167 / 1 EURO* A COPIA / MARTEDÌ 15 LUGLIO 2008 www.ilgiornale.it __ IN VENDITA FACOLTATIVA: IL GIORNALE + BIBLIOTECA DEI RAGAZZI N. 25 (+ l 5,90) + BIBLIOTECA STORICA «IL SETTECENTO» N. 35 (+ l 6,90) + «PROTAGONISTI IN CUCINA» N. 44 (+ l 5,90) - IN VENDITA OBBLIGATORIA PER REGGIO EMILIA: + IL GIORNALE DI REGGIO t 1,00 - LATINA: + LATINA OGGI t 1,00 - FROSINONE: + CIOCIARIA OGGI t 1,00 - VITERBO: + NUOVO VITERBO OGGI t 1,00 - CIVITAVECCHIA: + NUOVO CIVITAVECCHIA OGGI t 1,00 - MOLISE:+ NUOVO MOLISE t 1,00 - AVELLINO E BENEVENTO: + IL SANNIO t 1,00 NAPOLI: + ROMA t 1,00 - SALERNO: + CRONACHE DEL MEZZOGIORNO t 1,00 - BARI: + CORRIERE DEL GIORNO t 1,00 - REGGIO CALABRIA: + GAZZETTA DEL SUD t 1,00 - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) - ARTICOLO 1 COMMA 1, DCB-MILANO - *PREZZO SOLO PER L’ITALIA Del Turco arrestato per tangenti «LIBRETTO ROSSO» Torna la guerra delle manette Il presidente e mezza giunta d’Abruzzo in carcere. L’accusa: corruzione. Avrebbero preso mazzette per 14 milioni d’euro Imbarazzo a sinistra. Berlusconi: «Spesso le accuse si fondano su teoremi. Serve una riforma radicale della giustizia» MA CAMBIAMO PURE LA SANITÀ È uno scossone giudiziario quello che ha colpito la Regione Abruzzo. E che ha portato all'arresto del governatore Ottaviano Del Turco (Pd) e di un'altra decina di assessori e funzionari nell’ambito dell'inchiesta sulla sanità regionale. Mario Giordano Olimpiadi, la Cina vieta persino flash e trombette GIAN MICALESSIN A PAGINA 15 IL DISSIDENTE CAPRETTINI, CHIOCCI E LA MANNA N on ci piace il tintinnare di manette. Non ci piacciono i blitz all'alba, l'arresto spettacolo, l'ennesimo remake del film Mani Pulite. Non ci piace quando Di Pietro sente profumo di Tangentopoli come fosse il profumo di napalm. Non ci piace che Ottaviano Del Turco sia stato messo in cella d'isolamento, senza poter parlare con gli avvocati, secondo l'antico rito di legale violenza ambrosiana. E, se dobbiamo dirla tutta, non ci piace nemmeno che si dica che il presidente della Regione Abruzzo dimostrerà la sua innocenza. Per il momento, sono ancora i pm che devono mostrare la sua colpevolezza. Pare ci siano prove certe. Documenti, registrazioni, filmati. Cassette che entravano in casa piene di soldi e uscivano piene di mele. Sarà: dopo il puff di Poggiolini, anche il folklore della nuova Sanitopoli avrà la sua immagine simDE FRANCESCO A PAGINA 6 bolo. Come si dice in questi casi? Bisogna avere fiducia nella magistratura. Anche se è sempre più difficile, considerato il fatto che i magistrati da qualche tempo più che i ritmi della giustizia sembrano voler scandire, come un metronomo, quelli della politica. C'è qualcuno che sussurra, nei corridoi dei palazzi romani, che anche quello di ieri può essere letto come un avvertimento a Veltroni. Se tu scarichi Di Pietro, sappiamo come colpirti. E potrebbe non essere finita qui. Potrebbe. C'è stata la Calabria, ci sarebbe qualcosa che si muove anche molto più in su. Fantapolitica? Fatto sta che ieri pomeriggio, poche ore dopo lo spettacolare arresto, Walter (...) DA PAGINA 2 A PAGINA 6 I VERBALI Quelle cassette di mele con l’odore dei soldi Gian Marco Chiocci ALLE PAGINE 2-3 LA DIFESA SEGUE A PAGINA 43 Bao Tong Ma io non ci credo SALUTE Bruciati in 6 anni trenta miliardi Attenti, diventano sempre più autoritari I Vittorio Sgarbi I o non ci credo. Mi invitano tutti alla prudenza, a leggere le carte. Non vorrei (...) SEGUE A PAGINA 5 IL PERSONAGGIO SEGUE A PAGINA 15 Ottaviano il liquidatore Filippo Facci A lla faccia del contrappasso: quello craxiano e quello che abbatte, ogni (...) SEGUE A PAGINA 2 INTERVISTA A COSSIGA «È un avviso per Veltroni» ANNA MARIA GRECO A PAGINA LAMPEDUSA n cosa differiscono le Olimpiadi 2008 di Pechino dalle edizioni che le hanno precedute in altri Paesi? Nel fatto che nessun altro governo è stato tanto bramoso di usare i Giochi per accrescere la sua legittimazione sulla scena internazionale. Il successo (...) 4 G8, cade il teorema: «Non ci fu tortura» La sentenza sui fatti del 2001 a Bolzaneto. Solo 15 i condannati, gli altri 30 assolti Quindici condanne e trenta assoluzioni. Questa è la sentenza del processo sui soprusi e sulle violenze nella caserma di Bolzaneto dalle forze dell'ordine ai danni dei manifestanti arrestati o fermati durante il G8 di Genova nel 2001, quando la città ligure fu devastata da gravi disordini e scontri tra manifestanti. La condanna più pesante, cinque anni, ad Antonio Biagio Gugliotta, ispettore delle Guardie penitenziarie, che aveva la responsabilità della caserma di Bolzaneto. CLASS ACTION L’INCONTRO LA FIACCOLATA I paladini dei consumatori Ecco l’ultima bufala La strana coppia Tremonti-Rossi Di Pietro diserta la prima piazza Nicola Porro Tony Damascelli L’ultima bufala è la «class action». Negli Usa, i cittadini si possono unire e far causa a un colosso economico o all’amministrazione pubblica. In Italia, invece, dovranno passare per forza da una delle associazioni dei consumatori. L’ «U ultimo piccolo scontro intellettuale lo ebbero a causa di Walther Rathenau, ministro della Ricostruzione della Repubblica di Weimar, tra i primi teorici (...) na, cento, mille piazze». L’onorevole Di Pietro Antonio così aveva promesso. Si è distratto al primo appuntamento. Ieri sera, sito di Ugento, terra (...) SEGUE A PAGINA 7 SEGUE A PAGINA 12 MATTHIAS PFAENDER A PAGINA 11 DIEGO PISTACCHI A PAGINA 17 PARLA IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE GELMINI SASSARI «Si potrà bocciare anche per il voto in condotta» Ancora un naufragio Morti trenta clandestini NATALE BRUNO A PAGINA 17 IL DRAMMA DI ELUANA ANTICIPAZIONE Non siate ipocriti: chiamatela eutanasia Don Giussani cristiano senza patria Luca Doninelli Julián Carrón nvasivo. È la parola che ci tormenta. Nutrire Eluana Englaro, che per vivere non ha bisogno di macchine e di spine attaccate ma solo di un sondino, simile a quello che misero a mio figlio (...) Julián Carrón, il successore di don Luigi Giussani alla guida di Comunione e liberazione, presenta una serie di discorsi inediti del fondatore di Cl rivolti, negli anni Ottanta, ai responsabili degli studenti universitari. SEGUE A PAGINA 10 A PAGINA 31 I Prof autorevoli e studenti più responsabili. E chi sbaglia paga. Mariastella Gelmini, ministro della Pubblica Istruzione, spiega come sarà la scuola italiana: «Gli insegnanti oggi sono impotenti. Dobbiamo ridare ai docenti strumenti adeguati per combattere il bullismo e soprattutto per ripristinare il principio dell’autorità nella scuola». Ma precisa: «Non è il ritorno al sette in condotta. Quella che conta è la valutazione complessiva del comportamento». ANGELI E SUSCA A PAGINA 19 Anziana uccisa da un pitbull Il figlio arrestato per omicidio DANIELE CASALE A PAGINA 16