Mensile di informazione della comunità di Piario
Giugno 2015 - numero 232
Mauro Bertolini:
“Le due torri”
Concorso fotogr.
APIARIUM, 2012
In questo numero:
«Nominativo»
«Indirizzo»
«Citta'»
«Località»
«Gruppo»
«n°»
Un anno di “Dialogare per progredire”.
Il cammino di iniziazione della vita cristiana.
Calendario pastorale mese di giugno.
Gita a Torino.
Le prime comunioni e le cresime.
Notizie dall’Oratorio.
XXII Oratoriadi 2015.
Filo diretto con la scuola.
Dalla comunità una ragazza racconta.
La giornata ecologica.
Pallavolo news.
Periscopio.
Dighèt del bù?
Kultur –quiz.
UN ANNO DI “DIALOGARE PER PROGREDIRE”____________________________
I
l 25 maggio dello scorso anno, si tennero le elezioni amministrative e l’esito del voto assegnò all’unica lista
presentatasi con il motto:“Dialogare per progredire”, il governo del nostro Comune.
Il candidato sindaco, Pietro Visini, venne così confermato per altri cinque anni alla guida del Comune di Piario.
A distanza di un anno, ho voluto creare un’ampia intervista al Sig.Sindaco per stimolare la comunicazione tra amministrazione e cittadini, ma anche per mantenere fede a quanto avevo scritto sulle pagine di questo giornale nel giugno 2014 come augurio alla nuova Amministrazione: “
…Il nostro giornale, come Lei ben sa, è sempre stato e continuerà ad essere un punto di incontro e di scambio di idee, proposte,
suggerimenti ed anche critiche, perché sono convinto che, come dice il motto che avete scelto per la vostra lista, bisogna “Dialogare
per progredire” e, direi che ce ne sia la necessità ma, nello stesso tempo, sono convinto che sia necessario anche creare le opportunità
e le occasioni per un dialogo con i cittadini. Quindi gli articoli redatti da Lei o dagli assessori o dai consiglieri, saranno i benvenuti nel nostro spazio mensile per dare l’opportunità a tutti i cittadini di essere informati di quanto avviene nella “casa comunale”.
Per quanto mi riguarda, e spero anche per i cittadini di Piario, sarò e saremo spettatori attenti alla “partita” che la Sua “squadra”
è chiamata a giocare per i prossimi cinque anni. Non faremo sconti a nessuno: applaudiremo se giocherete bene, vi sproneremo a
mettere altrettanto bene in campo i giocatori perché ricoprano i ruoli adatti, vi stimoleremo a vedere i difetti di una tattica inopportuna, e fischieremo se non Vi dimostrerete all’altezza di un gioco costruttivo ed efficace per il bene del nostro paese…
Il Sig. Sindaco di contro aveva scritto:
…Voglio tuttavia chiedere, sia ai cittadini che a Lei, Direttore, di non farci mancare la vostra partecipazione, la vostra voce. Sia quando sarà vettore di complimenti che quando dovrà evidenziare una disparità di vedute…
Ci ritroviamo così dopo un anno a tentare di fare un bilancio, il più trasparente possibile, su
quanto ha operato l’amministrazione comunale. Ecco la serie di domande che ho posto al
Sig. Sindaco e, di seguito, le sue risposte.
Sindaco: Colgo con piacere la sua richiesta che mi da l’occasione di DIALOGARE con i piariesi e
di rispondere ad una serie di domande che penso si saranno posti in molti, devo dire sinceramente
che in questo anno la gente mi ferma di più anche per strada o viene in comune con richieste di
chiarimenti più o meno mirate sugli argomenti più disparati, questo mi fa molto piacere, perché
più persone s’interessano delle cose pubbliche più si è stimolati a fare.
1 - Partiamo dal tema dell’Unione dei Comuni (Ardesio, Villa d’Ogna e Piario)
"La volontà dichiarata è stata quella di trasformare l’obbligo della gestione associata in un’opportunità". A distanza
di qualche mese da queste dichiarazioni ritiene che la scelta di aderire all'Unione sia ancora un'opportunità?
Sindaco: Oltre alla volontà dichiarata e nonostante lo spostamento concesso dal governo alla fine del 2015 per l’obbligatorietà dell’associazione dei servizi, ritengo che sia ancora un’opportunità. Per il sempliL’eco del “Sapèl Né”
ce motivo della carenza del personale che da sempre ha il comune di Piario e perché
Fondato da Gianni Micheletti
l’obiettivo che si pone l’assemblea dell’Unione è quello di migliorare i servizi resi al
Anno 15/20 - n. 232/166
cittadino in tutti i campi, dal sociale alla viabilità e tutti i servizi sul territorio.
Giugno 2015
- Per quale motivo gli uffici tecnici e ragioneria - tra i più importanti delle attività comunali non sono ancora stati affidati all'Unione?
Sindaco: Giustamente li ha definiti i più importanti. Non si sono potuti ancora affidare per i motivi che ora vado ad elencare: il primo è stato l’uscita del comune di Oltressenda Alta dall’Unione, questo ha provocato un notevole ritardo dovendo riandare
in consiglio per la modifica dello statuto, il secondo motivo altrettanto importante è
che appena pronti con il bando per l’unificazione dei software e la gestione di tre anni
del sistema, la Regione Lombardia ci ha messo a disposizione i server e questo grazie
anche all’interessamento del sindaco di Ardesio ed alla sua competenza ha fatto si che
la regione ci concedesse i server remoti e siamo fra i cinque comuni e unioni che l’ hanno ottenuto. Questo significa un risparmio di circa 40.000 € fra i tre comuni. Ovviamente si è dovuto riscrivere il bando che uscirà il prossimo 6 giugno. Successivamente si
Pubblicazione mensile
Direttore Responsabile:
Giuliano Todeschini
Hanno collaborato a questo numero:
Il Sindaco, Don Eros, Dario Cortiana,
L’Oratorio, Alessandro Teruzzi.
Corrispondenza:
L’eco del “Sapèl Né”
presso Giuliano Todeschini
Via Bologna 3 - 24020 Piario (BG)
e-mail: [email protected]
Registrazione
Tribunale di BG n. 33 del 6.7.2001
già n. 8 del 4.3.1996
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inizierà ad allineare i software e trasferire ai server tutto quanto abbiamo in memoria al fine di poter lavorare su tre comuni
da qualsiasi postazione ci si trovi.
- La sua giunta nel dicembre 2013 deliberò l'affidamento di un incarico "temporaneo" ad un professionista esterno
per l'attività dell'ufficio tecnico comunale, a seguito dello scioglimento della convenzione con il comune di Clusone
che garantiva tale servizio. L'incarico "temporaneo" è stato prorogato fino a luglio 2014 e poi successivamente fino
ad aprile 2015. Quanto durerà ancora la temporaneità di tale affidamento?
Sindaco: Per la stessa ragione di cui sopra, si ipotizza che si possa iniziare ad ottobre dell’anno in corso.
- Quali sono i costi sostenuti dal comune di Piario per l'unione? Quali sono i servizi affidati alla stessa e con quali
modalità (orari, personale, sedi)?
Sindaco: Al momento (bilancio 2014) sono200 € . Tutti i servizi verranno svolti dall’Unione. Le modalità ed orari sono
ancora in discussione essendo motivo di trattativa con personale e sindacati.
- Alla luce dei costi sostenuti (sia per l’Unione che per gli incarichi esterni) e delle difficoltà incontrate (se ve ne sono state), non crede che, proseguire il convenzionamento con il comune di Clusone, sarebbe stato più funzionale e
meno costoso?
Sindaco: Al contrario: il vecchio accordo con Clusone prevedeva uno scambio di ore lavorative tra il nostro ufficio ragioneria
ed il loro ufficio tecnico, vigili e supervisione ufficio di ragioneria. Essendo venuto a mancare questo scambio, siamo stati obbligati a nominare incaricati esterni, per la verità facendo delle piccole economie.
2 – La squadra.
- Come sta lavorando la sua “squadra”?
Sindaco: Mi fa piacere abbia chiesto questo, come tutte le persone che si trovano a svolgere nuovi incarichi e lavorare in un
nuovo ambiente si devono abituare. La squadra ha ingranato, ne sono felice, ha portato una ventata di entusiasmo, tecnologia e idee. Come riuscire a sviluppare tutto con i tempi correnti sarà una sfida per i prossimi 4 anni, sfida che tutti noi abbiamo raccolto. A fine mandato i piariesi ci giudicheranno. E’ stata formata anche una commissione ambientale che oltre ad
operare per il ns. bel paese su tutti i fronti si ritrova la sera per costruire gratuitamente tavoli e panche che verranno installati
a S. Rocco dove tutti ne potranno usufruire durante l’anno.
- Dall'insediamento della sua amm.ne comunale ad oggi si sono tenute 8 sedute di consiglio comunale; il consigliere
Sangalli Giuliano ha partecipato alla prima ed è poi risultato assente alle 7 successive. Secondo quanto prevede lo
statuto comunale avrebbe dovuto giustificare la propria assenza pena la decadenza dalla carica. Le assenze sono state
giustificate? Se no, perché il consiglio comunale non ha ancora proceduto alla delibera di decadenza?
Sindaco: Le prime assenze erano giustificate verbalmente previa telefonata, le ultime no, ovviamente verrà rispettato lo statuto comunale.
3 – La comunicazione
Apprezzabile e positivo l’intento di fornire, tramite il sito del Comune, l’informazione circa i vari appuntamenti e
dare comunicazioni di servizio ai cittadini, tuttavia, a mio modesto modo di vedere, soprattutto sulle tematiche importanti e le scelte dell’amministrazione, servirebbe una comunicazione periodica più circostanziata.
Nell'ultimo anno, da giugno 2014 ad oggi, sono comparsi sulle pagine di questo giornale solamente due Suoi sintetici
interventi su quanto l'amministrazione comunale sta portando avanti (giugno 2014: ringraziamenti per il risultato
del voto poi ottobre e dic.2014). Non crede che, nello spirito di “Dialogare per progredire”, sarebbe buona cosa se
l'amministrazione occupasse uno spazio tutti i mesi sul nostro giornale informando i cittadini di ciò che accade in
comune?
Sindaco: Dialogare per progredire, credo fermamente in questo slogan, sul giornalino non compaiono solo gli articoli del
sindaco ma degli assessori e dei consiglieri, non li ho contati ma quasi tutti i mesi è stato pubblicato qualche cosa. Inoltre
oltre al sito è stato attivato Facebook e Twitter, notoriamente seguiti soprattutto dai giovani e meno giovani debitamente attrezzati con telefonini di ultima generazione. Con questo non voglio assolutamente abbandonare il ns. giornalino, al quale
sono affezionato, ben sapendo che arriva in tutte le famiglie.
4- Lavori pubblici
- Quali sono i lavori pubblici messi in atto e quelli che l’Amministrazione ha in programma?
Sindaco: Inizio con il centro sportivo, rinnovato, ampliato, sostituite tutte le caldaie con nuove a risparmio energetico. Messo a norma impianto elettrico e idraulico per circa 122.000 € di cui 70.000 avuti dalla Comunità Montana. Dopo un ban-
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do partecipato da tre pretendenti, dove tutti hanno poi rinunciato, il secondo bando partecipato da quattro aspiranti ha dato
buoni frutti e l’aggiudicatario ha iniziato subito pulizie e lavori come tutti hanno potuto vedere.
Abbiamo partecipato ad un bando per la messa in sicurezza della palestra e risparmio energetico per rifare l’isolamento dei
tetti servizi palestra e scuola di 60.000 €, ne abbiamo ottenuti 40.000 come contributo ed il resto con fondi di bilancio.
Abbiamo partecipato ad un bando della Comunità Montana per il dissesto idrogeologico, ricevendo a fondo perduto 50.000 €
sono stati utilizzati per mettere in sicurezza due rocce sulla pista ciclabile presso il fontanino, ingabbiandole con rete anti
caduta sassi. Sempre nella zona a monte della presa della centrale di Campignano è stato ricostruito un tratto di sponda che
metteva in pericolo la pista ciclo-pedonale.
Nei piani futuri abbiamo in previsione la costruzione della famosa bretella che andrebbe a collegare Via Bergamo con via
Genova lavori del costo di 500.000 €, probabilmente li avremo dal BIM attraverso la Comunità Montana. Questo ci permetterà di togliere il traffico pesante da Via Mons. Luigi Speranza. Non ultimo l’allargamento del tratto di strada sul confine
fra Piario e Villa d’Ogna. Quest’estate abbiamo in programma effettuare le varie manutenzioni del cimitero.
Abbiamo poi due sogni nel cassetto: la sistemazione dell’edificio della posta, ambulatorio medico e sede di varie associazioni e
la piazza Roma. Purtroppo di soldi non ve ne sono pertanto saremo molto attenti ai bandi che si presenteranno. Sono previste
asfaltature per i tratti più deteriorati.
- Dalla fine dello scorso anno, nei pressi dell’Ospedale, si sta effettuando una ripiena di terreno per la realizzazione
di un parcheggio. Quali sono i costi che il comune andrà a sostenere e, qual è la necessità di questo intervento, considerato che, dal lato opposto della strada l’Azienda ospedaliera sta ampliando il parcheggio attiguo a Villa medici?
Sindaco: A seguito di un accordo con l’Azienda Ospedaliera e con una ditta privata si è deciso di fare un parcheggio laterale
alla casa dei veterinari oggi di proprietà del comune. L’obiettivo è chiudere l’attuale cancello dei veterinari in quanto i loro
clienti parcheggiano sulla curva creando notevoli disagi e pericoli alla circolazione. Sempre nell’ambito della stessa convenzione verrà aperto il parcheggio laterale a senso unico con ingresso a villa medici e uscita alla lavanderia dove la visuale sulle
due corsie di marcia è migliore, al fine di ridurre il rischio di incidenti stradali.
5 – Le finanze e le tasse
Veniamo al settore finanziario: come stanno le finanze del Comune? Si può conoscere, per sommi capi, l’entità delle
spese e delle entrate più significative del bilancio 2015?
Sindaco: Come sapete il bilancio è pubblicato sul sito, ovviamente il 2014 per il 2015 abbiamo pubblicato un’ipotesi, non
ci è dato di sapere cosa verrà deciso dal Governo e Regione, soprattutto sull’eventuale allentamento del patto di stabilità.
Entrate trasferimenti dello stato 192.672,28 €, Oneri di urbanizzazione 18.677,87 €
Uscite più significative sono il costo del personale 176.804,63, diritto allo studio 60.204,16 , assistenza scolastica
6.838,20, sociale 43.032,70 € .
- Quanto è stato il gettito riscosso dal comune dall’imposta TASI, l’IMU e la TARI nell’anno 2014? Sono stati previsti dei controlli e verifiche?
Sindaco: Sarò analitico, Tasi 32.786,75 € accertato, 32.477,72 € riscosso.
IMU 96.198,14 € in via di accertamento. TARI 111.953 € riscosso (parte nel 2015) e accertato.
Con delibera n° 41 del 29/04/2015 è stato dato l’incarico di verifica ed allineamento di ICI e IMU.
Sperando di essere stato sufficientemente chiaro, resto a disposizione per eventuali approfondimenti.
[email protected] 335 6955631
Pietro Visini
Ringrazio di cuore il Sig. Sindaco per tutte le informazioni che ci ha fornito tramite questa intervista, augurando a
Lui e a tutta la sua “squadra”, un buon lavoro…
Spero, con questo di aver fatto cosa gradita ai lettori che, tramite il nostro giornale, possono così essere debitamente
informati. Mi auguro che i contatti e le comunicazioni da parte dell’Amministrazione comunale, possano diventare
una spontanea necessità, nei confronti dei cittadini, che hanno assegnato loro, il governo del nostro paese.
Giuliano Todeschini
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IL CAMMINO D’INIZIAZIONE ALLA VITA CRISTIANA_________________________
A
l termine dell’anno catechistico, desidero condividere alcune impressioni e alcune riflessioni in merito all’iniziazione alla vita cristiana dei ragazzi e dei preadolescenti. La prima impressione è che in molti casi si identifichi la
catechesi con l’iniziazione alla vita cristiana. In realtà la catechesi è solo un ingrediente della vita cristiana. Poi c’è
l’educazione alla liturgia e alla vita fraterna nella carità di Gesù . E poi la preghiera personale con il relativo discernimento di quello che vivo alla luce della Parola-Presenza del Signore e la vita nella speranza cristiana che fa del nostro tempo vissuto un cammino verso il compimento eterno della bontà della vita. Tutti questi aspetti in sinergia e
ben dosati introducono felicemente alla vita cristiana cioè vogliono suscitare la fede esplicita in Gesù Cristo con la
relativa appartenenza al Corpo della Chiesa dove vive in pienezza il Signore risorto dai morti. La fede è certamente
una risposta libera alla grazia di Dio che sempre ci precede e ci accompagna lungo tutto il cammino di iniziazione e
lungo tutta la vita ma proprio per questo è contemplata anche la possibilità del rifiuto fatto espressamente oppure
anche non espressamente ma a livello pratico. Cosa voglio dire?
Uno può avere compiuto il cammino d’iniziazione alla vita cristiana ma poi di fatto subito o a lungo andare vive come se Dio non ci fosse. Uno può avere fatto il cammino di iniziazione alla vita cristiana e aver ricevuto tutti i relativi
Sacramenti ma poi di fatto non vive più espressamente il legame con Gesù e non si riconosce membro del Corpo di
Cristo perché non coltiva più il legame con Gesù e i fratelli attraverso la partecipazione all’Eucarestia, non vive dell’ascolto della Parola e del relativo discernimento della propria vita alla luce della Parola e non vive espressamente la
vita nella carità di Cristo ma neppure cammina nella speranza cristiana. Tanto meno si sente parte della missione
della Chiesa di annunciare al mondo intero il Vangelo della gioia.
Certo tra il tutto e il niente ci sono anche delle gradazioni in termine di legame con Cristo e con la Chiesa che nel
tempo possono approfondirsi oppure dileguarsi. E’ anche vero che la coscienza se non si chiude su stessa è sempre
illuminata dal bene e da Colui che in ogni circostanza del vivere ci chiama a fare il bene piuttosto che il male. Ma
chiedere di battezzare il figlio o la figlia e di intraprendere il cammino di iniziazione alla vita cristiana significa intraprendere un itinerario che vuole portare alla fede esplicita e non anonima in Gesù e vuole portare alla vita nel Corpo
dove Egli vive pienamente da risorto dai morti.
E invece da poco prima della mia generazione in poi la conclusione dell’itinerario di introduzione alla vita cristiana
corrisponde per i più all’ingresso nel cristianesimo anonimo per usare un’espressione coniata da un noto teologo
tedesco protagonista al Concilio vaticano II.
Certo va anche tenuto presente che spesso l’abbandono del legame esplicito non è legato solo alla libertà personale
ma anche al fatto che, per varie ragioni, lo stesso cammino d’iniziazione alla vita cristiana è diventato poco incisivo
perché fatica ad introdurre effettivamente nella vita cristiana. Vita cristiana che si riconosce non come una vita parallela ma come il senso stesso della bontà del vivere, come il senso di quella gioia piena di vivere che tutti cercano
nel vissuto in famiglia, nell’amicizia, nel godere dei frutti del proprio lavoro, nel divertirsi, nel lavorare, nella bontà
dell’essere parte di un paese, di una società… Se si identifica la catechesi con l’iniziazione alla vita cristiana siamo
certi che si inizia a poco o niente come del resto sta succedendo da diversi anni all’interno della nostra diocesi e non
solo.
Certo la catechesi ha bisogno di rinnovarsi soprattutto nel metodo ma anche una catechesi più attenta al vissuto, alle
domande che lì sorgono nel cuore umano non basta per introdurre con libertà e interesse un figlio o una figlia nella
vita cristiana. E’ insufficiente! Ma questo vale pure per gli altri ingredienti, anche la sola Messa ad esempio, che pure
è il centro della vita cristiana, non basta se poi non attiva tutti gli altri aspetti della vita cristiana. A lungo andare diventa ritualismo cioè un rito fine a se stesso se non alimenta la vita di preghiera, la vita fraterna nella carità di Cristo,
il discernimento del vissuto quotidiano alla luce dell’Eucarestia. Come il corpo funziona se tutte le parti sono operative altrimenti si creano disfunzioni e tutto ne risente in negativo, così vale per la vita cristiana.
Per questa ragione due anni fa ho proposto le domeniche comunitarie le quali puntano a far vivere ai ragazzi, in sintonia con la catechesi, qualcosa della vita fraterna improntata alla carità di Cristo e qualcosa della liturgia, cioè dell’incontro domenicale con il Signore della vita e della gioia. Questi incontri sono stati pensati non solo per i ragazzi,
gli adolescenti ma anche per i genitori dei figli e delle figlie coinvolte nel cammino di iniziazione. Questi si sono lasciati coinvolgere in alcuni dei momenti della proposta ma in riferimento al tutto dell’iniziazione, salvo eccezioni, si
ha l’impressione che è meglio delegare agli addetti ai lavori. In realtà io credo che il cammino dei ragazzi e dei preadolescenti oggi sia l’occasione anche per i relativi genitori di giungere ad essere parte reale e non virtuale di una comunità di fratelli e di contribuire a renderla più fraterna cioè più capace di sostenersi nel vivere la propria esistenza
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con la fede in Gesù.
E qui mi viene la seconda impressione: che ci sia una discrepanza, una mancanza di sintonia, tra quello che i ragazzi
vivono alla catechesi e quello che vivono in famiglia e di più ancora con quanto vivono in società. Certo il richiamo
della società e il relativo condizionamento diviene molto forte nel tempo dell’adolescenza e più facilmente gestibile
nel tempo dell’infanzia e della fanciullezza dove lo spazio di incidenza dei genitori rimane ancora molto forte.
Io parroco, io catechista, io comunità posso parlare e testimoniare con la vita l’importanza del vivere la Messa, del
pregare, l’importanza di leggere e interpretare la vita alla luce della Parola di Dio, l’importanza di amarsi gli uni gli
altri come Gesù ci ha amato ma se poi dall’altra parte il figlio o la figlia non vede nulla di tutto ciò nella vita dei genitori e più in generale degli adulti che formano la comunità, accade che ci screditiamo reciprocamente a danno dei
figli stessi. Io vengo considerato uno specialista del sacro che vive sulle nuvole e invece voi dei mondani che vivono
come se Dio non ci fosse. Chi ci perde sono sempre i ragazzi che mancano l’obiettivo a causa della nostra mancanza
di sintonia nel riconoscere che Gesù Crocifisso e Risorto dai morti è realmente e non virtualmente la Bella notizia
della loro vita. E’ evidente che questa considerazione non va generalizzata perché ci sono delle belle eccezioni, per
fortuna, ma oggi più che mai sono eccezioni. Per la verità ci sono anche casi limite all’opposto, come genitori che
chiedono addirittura di non fare la catechesi negli anni al di fuori dei sacramenti ma questi non si rendono neppure
conto di quello che c’è in gioco nell’iniziazione alla vita cristiana. E’ da anni che si chiede ai genitori di non delegare
e di prendere in mano la regia dell’iniziazione alla vita cristiana dei figli per avere un’ulteriore occasione di accogliere e approfondire il dono della fede. Pensate fin dal 1991 il primo catechismo dei ragazzi ‘ Io sono con voi’ a pagina
8 così si esprime: ‘…E’ necessario che ciascuno possa contare sull’aiuto degli altri educatori. I genitori sono chiamati ad essere i
primi annunciatori del Vangelo ai propri figli, con la parola e con la vita; i catechisti ed i maestri a collaborare con i genitori per
la crescita serena ed armonica dei fanciulli. La comunità cristiana deve promuovere con particolare cura iniziative per una adeguata catechesi familiare e per un coinvolgimento di tutti gli educatori…’.
I genitori sono chiamati a riprendersi la regia dell’educare alla vita cristiana non solo perché hanno chiesto e accolto
loro in questo mondo il proprio figlio o la propria figlia e non solo perché hanno chiesto loro di battezzare il figlio e
così di iniziarlo alla vita cristiana. Ma soprattutto perché il figlio o la figlia nella relazione primaria del tempo della
fanciullezza in loro hanno colto, intravisto la l ‘amabile Presenza di Colui che è Papà e Mamma per eccellenza!
Papa Francesco, nella catechesi dello scorso mercoledì 20 maggio ha invitato i genitori a non autoescludersi dall’educazione dei figli e li ha messi in guardia dell’affidarsi solo agli “esperti”. Con una metafora sorprendente li ha esortati a “tornare dall’esilio” e a riprendere in mano il proprio ruolo educativo, perché se c’è un vuoto è anche responsabilità dei genitori. Sempre papa Francesco parlando al mondo della scuola italiana il 10 maggio 2014, ha citato un
proverbio africano tanto bello: “ Per educare un figlio ci vuole un villaggio” e lo ha parafrasato in questi termini: “
Per educare un ragazzo ci vuole tanta gente: famiglia, insegnanti, personale non docente, professori, tutti!”. Non
solo ci vuole tanta gente, ci vuole soprattutto un’alleanza tra questa gente, l’alleanza resa possibile dalla condivisione
dei significati elementari della vita iscritti nelle forme della vita comune. Attraverso le forme della vita in famiglia,
anzitutto; attraverso poi le forme della vita sociale, riconosciute per altro nella loro obiettiva ragione di debito nei
confronti della famiglia, dell’alleanza coniugale tra uomo e donna, della primaria alleanza tra genitori e figli. Un
“villaggio” così inteso oggi stenta molto a realizzarsi; per questo ardua risulta la stessa educazione. Il rimedio non
può essere di fare a meno del villaggio; occorre invece reperirne pazientemente le incerte tracce, portarle a evidenza
e incrementarne la consistenza. Così, ad esempio, è innegabile oggi l’importanza che si riconosce allo sport nell’educazione delle giovani generazioni. Questo in genere chiede due allenamenti alla settimana più la partita che risultano intoccabili: a volte si è infastiditi quando il don o la catechista chiede un tempo più prolungato alla catechesi,
alla Messa, alla preghiera. Ma siamo venuti a questo mondo per fare sport e per correre dietro ad un palla? Di certo
è emozionante, fa squadra!, crea benessere psichico-fisico ma poi il tutto non rischia di chiudersi su se stesso e di
non muovere fuori ? Emozione infatti deriva da e-movere, la particella “e” aggiunge forza all’azione espressa dalla
parola alla quale è unita che può avere il senso di agitare oppure di muovere.
Mi sembra che la pratica attuale dello sport porti più sull’adrenalina di gruppo che sul muovere verso quell’eccedenza di senso buono del vivere che mi è stata rivelata fin dall’infanzia nella relazione primaria con mamma e papà e che
riguarda anche il rapporto tra pari o il vivere in società. E’ un po’ come la musica, tanto ascoltata oggi dalle giovani
generazioni e non solo; essa è per lo più praticata nella direzione dell’agitare gli animi piuttosto che nel muovere
verso la ricerca di Colui che ha posto una eccedenza di bene in alcune esperienze .
Sembra che la vita ordinaria sia stressante e che si faccia sport o movimento per evadere dalla vita ordinaria. In realtà
l’ evasione se è vissuta come un andar fuori dell’ordinario non mi aiuta affatto a recuperare le ragioni e la forza per
contribuire a rendere più significativo l’ordinario che occupa gran parte della mia vita. Per rendere più umano il
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mondo e per far acquisire più rilievo all’iniziazione alla vita cristiana abbiamo bisogno di far rientrare con maggior
rilevanza le domande sul senso del vivere, sul senso dell’esserci, abbiamo bisogno di far rientrare con forza la domanda religiosa: chi ci ha posto nella vita? E cosa vuole dirci con le esperienze emozionanti? Domanda che non hanno inventato i preti e neppure Gesù ma che era posta sulle nostre labbra da infante quando con grande stupore ci
siamo affacciati alla vita chiedendo a chi ci stava vicino: che cos’è tutta questa bellezza, tutta questa bontà? Donde
viene? Allora il cammino di iniziazione alla vita cristiana risulterà per tutti, piccoli e grandi, un cammino interessante
di ricerca e di affidamento a Colui verso il quale ogni emozione vuole farci tendere.
Il parroco
CALENDARIO PASTORALE MESE DI GIUGNO 2015___________________________
Durante il Mese di Giugno continuerò con la BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE in via Firenze, via
Napoli, via Bologna e via Genova che non ho ancora concluso. L’orario è dalle 17.00 alle 19. Chi ha
esigenze particolari di orario o di giorno lo segnali al parroco allo 0346/22077 oppure al 339/4072574 oppure ancora via mail all’indirizzo [email protected]. Se le famiglie delle altre vie che
non ho ancora visitato o che ho già visitato negli anni precedenti desiderano la Benedizione me lo
segnalino e farò in modo di visitarle prima della conclusione dell’estate.
GIOVEDI’ 4 GIUGNO ore 20.30 S. Messa al cimitero
Solennità del CORPUS DOMINI
Da LUNEDÌ 1 a VENERDÌ 7 GIUGNO Comunione agli ammalati.
VENERDI’ 5 GIUGNO dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17 adorazione eucaristica, al termine, Vespri
e Benedizione Eucaristica.
SABATO 6 GIUGNO Dalle 9.30 alle 11 è presente il confessore in chiesa parrocchiale.
Dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.45 adorazione eucaristica con i Vespri e il Rosario alle 17.
Ore 18 S.Messa
DOMENICA 7 GIUGNO ore 10 S. Messa, a seguire processione del Corpus Domini lungo via Speranza,
via Cavour, via Mazzoletti, via San Roc e via Cadoriano.
Durante la processione ci accompagna il Corpo Musicale di Villa d’Ogna.
Sono particolarmente invitati i ragazzi della prima Comunione, i Cresimati e i loro
familiari.
Addobbiamo se possibile le vie interessate dalla processione
GIOVEDI’ 11 GIUGNO ore 20.30 S.Messa in chiesa parrocchiale.
DOMENICA 14 GIUGNO ore 10 S. Messa con il Battesimo di Isabella Chioda.
GIOVEDI’ 18 GIUGNO ore 20.30 S. Messa a s.Rocco.
VENERDI’ 19 GIUGNO ore 20.30 Consiglio pastorale parrocchiale.
SABATO 20 GIUGNO ore 11 S.Messa con il Matrimonio di Monica Bastioni e Sergio Pezzoli.
MERCOLEDI’ 24 GIUGNO ore 20.30 Presentazione del Cre in oratorio.
GIOVEDI’ 25 GIUGNO ore 20.30 S. Messa presso un’abitazione dove si stanno facendo le Benedizioni delle
Famiglie (Fam. Moioli in Via Firenze, 1).
VENERDI’ 26 GIUGNO ore 20.30 Inizio delle Oratoriadi presso l’oratorio di Ardesio.
DOMENICA 28 GIUGNO ore 18 S.Messa con il Battesimo di Gabriele Del Moro.
LUNEDI’ 29 GIUGNO ore 14 Inizio del Cre in oratorio.
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OFFERTE PER IL RESTAURO CHIESA
MAGGIO 2015
Offerta N.N. di 500 Euro
Offerta N.N. di 300 Euro
Offerta N.N. di 250 Euro
Offerta N.N. di 50 Euro
Offerta N.N. di 30 Euro
Offerta N.N. di 25 Euro
2 Offerte N.N. di 20 Euro
Offerta N.N. da 100 Euro
500 Euro
300 Euro
250 Euro
50 euro
30 Euro
25 Euro
40 Euro
100 Euro
Offerta N.N. da 160 Euro
160 Euro
-------------------------------------------------------TOTALE
1450 Euro
OFFERTE PRECEDENTI
11705 Euro
------------------------------------------------------TOTALE COMPLESSIVO 13155 Euro
GITA A TORINO_________________________________________________
S
abato 25 aprile l’Oratorio di Piario ha organizzato una gita a Torino in occasione dell’ostensione della Sindone,
oltre che per fare visita ai luoghi di Don Bosco. Alla partenza, fissata per le 6.30 di mattina, il pullman era già pronto
e ci siamo ritrovati in un gruppo di circa 50 persone, ben distribuite tra tutte le età. Il viaggio è durato poco meno di
3 ore e mezza (compresa una pausa di circa 20 minuti all’autogrill), durante il quale Don Eros ha consegnato a ogni
partecipante un libretto riguardante la Sindone e le sue caratteristiche. Per chi non lo sapesse, la tradizione cristiana
ritiene che sia il lenzuolo con il quale Gesù è stato avvolto dopo la morte, in quanto diversi elementi della Passione si
ritrovano nel tessuto. Arrivati a destinazione, la fila era già molto lunga e ci aveva fatto scoraggiare un po’, ma, con
il giusto mix di pazienza e chiacchiere, è diventata meno lunga del previsto. Così, finalmente, ci siamo ritrovati di
fronte alla Sindone, ben
protetta da una spessa
teca di vetro. Una voce
dava qualche informazione in merito e dopo qualche minuto invitava a uscire per far posto a quelli
che aspettavano dietro di
noi. In seguito siamo stati
un attimo in Piazza Castello, adiacente al Palazzo Reale di Torino, per
poi dirigerci in un parco
per pranzare, ammirando
sullo sfondo la maestosa
Mole Antonelliana. Durante questa pausa, i più
piccoli ne hanno approfittato per provare i vari
giochi, mentre altri hanno fatto una passeggiata nei dintorni per le vie di Torino. In seguito, ci siamo incamminati
verso i luoghi dove Don Bosco operava, visitando la basilica e l’oratorio. Qui, un prete Salesiano ha raccontato qualche aneddoto sulla vita del santo, con particolare riguardo al suo impegno nel cercare di realizzare un ritrovo per i
giovani disadattati. Prima di tornare verso le valli bergamasche, avevamo in programma di celebrare la messa nella
Cappella Pinardi, il primo luogo in cui Don Bosco aveva iniziato il suo percorso, ma un simpatico e affabile sacerdote di Washington, con un’intraprendenza tipicamente “american”, è riuscito ad “accaparrarsi” il posto prima di noi;
di conseguenza Don Eros si è ritrovato costretto a battere ogni record e celebrare il rito in soli 20 minuti, prima che
il pullman ripartisse senza tutti i suoi passeggeri. La giornata è stata piena e interessante, e nel viaggio di ritorno,
stanchi e soddisfatti, si parlava già di programmare una gita futura.
Luca e Laura
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IL GIORNO DELLE PRIME COMUNIONI___________________________________
I
l 10 maggio era una giornata magnifica, non si poteva chiedere di meglio: il Signore ci aveva fatto un regalo bellissimo! Eravamo tutti emozionati, soprattutto i tredici bambini che si apprestavano a ricevere per la prima volta l’Eucaristia. Infatti tutti si sono presentati sorridenti, elettrizzati, ma anche molto concentrati. D’altro canto non è mancata la commozione anche da parte dei genitori, non solo delle mamme che, si sa, hanno il cuore tenero, ma anche
gli occhi di alcuni papà, a tratti alterni, si sono mostrati arrossati e lucidi!
E’ stata una bellissima giornata, intensa e ricca di emozioni, per questo ho pensato di lasciare esprimere ai bambini, i
veri protagonisti, quello che hanno provato:
“Signore, ricevere la prima Comunione è stata una cosa speciale e importante per me! Da ora in poi sarai ancora più nel mio
cuore e pregherò perché tu sia vicino a tutti quelli a cui voglio bene. Grazie”. Alessia
“Ti ringrazio Gesù per avermi fatto vivere un’esperienza bellissima! Il momento più bello della messa è stato quando ho ricevuto la particola , ero felicissima, anche se il vino era un po’ amaro.” Martina
“Ero emozionato perché ricevevo Gesù per la prima volta ed ero felice perché anche i miei genitori erano con me.” Manuel
“Il momento più eccitante della messa è stato quando ho ricevuto il Corpo e il Sangue di Cristo, ma il gusto era amaro perché
il sangue di Cristo era il vino.” Marco B.
“Mi sono sentita felice, emozionata e contenta quando ho preso la particola, perché Gesù era entrato per la prima volta nel
mio cuore e ho sentito che mi batteva fortissimo. Ti ringrazio per questa bellissima giornata che non dimenticherò perché Tu
rimarrai per sempre con me.” Federica
“Il giorno della mia prima Comunione ero emozionato soprattutto quando ho ricevuto la particola, perché avevo ricevuto Gesù nel mio cuore. Poi ero felice perché c’erano anche i miei
fratelli a far festa con me.” Matteo
“Ero emozionata e felice soprattutto quando ho
ricevuto l’Eucaristia.” Sofia
“Il giorno della prima comunione ero contento
perché c’erano i miei genitori e le persone che
mi vogliono bene, ma più di tutto perché ho
ricevuto Gesù per la prima volta.” Tommaso
“Quando ho preso la particola mi sono sentito
molto emozionato perché ho ricevuto il corpo e
il sangue di Cristo, ed ero felice anche perché
c’era mio cugino che viene da lontano.”
Simone.
“ Il giorno della mia prima Comunione ho provato tanta emozione e felicità perché ho ricevuto il Corpo e il Sangue di Cristo.” Serena
“Caro Gesù ti ringrazio per la mia prima Comunione, è stato il giorno più bello della mia vita. Ti voglio bene e ti voglio servire per sempre.” Steven
“Grazie Gesù per essermi sempre stato vicino e avermi accompagnato all’incontro con Te.” Marco V.
“Grazie Signore, per avermi concesso di ricevere Gesù nel mio cuore. Adesso ho trovato un amico vero.” Mirko
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I CRESIMANDI_________________________
A
lato la foto ricordo dei 14 cresimandi che, domenica 24
maggio,hanno ricevuto il sacramento della Confermazione dalle
mani del delegato vescovile, Don Ivan Alberti (Vicario locale).
Ha concelebrato con Don Eros anche Padre Adriano Moraschini.
NOTIZIE DALL’ORATORIO___________________________________________
M
aggio è passato, inizia l’estate. Si devono tirare le somme delle ultime manifestazioni primaverili e iniziare a
rimboccarci le maniche per dare il via alla stagione degli eventi più importanti dell’anno.
Il mese di maggio è iniziato con le nostre pallavoliste impegnate nel torneo di beach volley a
Bellaria, in riva al mare e sotto un sole estivo. Ah! che invidia mentre qui diluviava! Le nostre
ragazze hanno passato tre giorni all’insegna dello sport, del divertimento e dell’amicizia. (Tutti i
dettagli li troverete in questo numero nell’articolo dedicato).
Il 17 maggio si è svolta la giornata ecologica organizzata dal Comune, per sensibilizzare le persone alla cura dell’ambiente che ci circonda. Più di 40 persone hanno partecipato attivamente alla raccolta e il tutto si è concluso con la
dimostrazione da parte del gruppo AIB di Ponte Nossa riguardo allo spegnimento degli incendi.
Per il resoconto della festa dell’oratorio del 31 maggio vi faremo attendere fino al mese di luglio dato che al momento della stesura dell’articolo non si è ancora svolta.
Non meno ricco sarà il mese di giugno:
Lunedì 1 giugno, dalle ore 20,30 in oratorio, i ragazzi più giovani organizzano il primo torneo di
briscola a coppie.
Dal 3 giugno al 12 giugno torna il campo di beach volley in oratorio dopo due anni di assenza. Sarà sede del
“Piario Beach”: torneo 4x4 e 3x3 di beach volley.
Sabato 6 giugno, festa del “Piario Beach”: dalle 17,00 aperitivo e musica con Dj Marco Cavallo, che ci accompagnerà tutta la serata, dalle 19,00 hamburgerata e dalle 20,45 finale di Champions League al bar dell’oratorio.
Vogliamo segnalarvi che Venerdì 26 Giugno prenderà il via la 22° edizione delle Oratoriadi. Quest’anno
il paese ospitante sarà Ardesio e come di consueto, grazie all’aiuto di Ferruccio, Alfio e Pierangelo, coadiuvati dai
giovani dell’Oratorio di Piario, hanno già preso il via gli allenamenti in preparazione della manifestazione. Gli allenamenti si svolgono ogni Giovedì dalle 18.00 alle 19.00 presso il campo sportivo e durante gli allenamenti è possibile
compilare e consegnare il modulo di iscrizione alle Oratoriadi (il costo dell’iscrizione è di € 5,00). E’ possibile iscriversi anche presso l’Oratorio ed il termine di iscrizione è Venerdì 12 Giugno. Di seguito potete trovare il programma completo della manifestazione.
Dal 29 giugno al 24 luglio in oratorio Cre 2015 con il tema “Tutti a tavola”.
Per informazioni rivolgersi a Don Eros.
Il consiglio dell'oratorio
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FILO DIRETTO CON LA SCUOLA________________________________
L
a nostra corrispondente Anna Guerini, ci informa puntualmente su alcune iniziative della Scuola
Media di Clusone.
Incontro con l’Avis
Mercoledì 13 maggio si è tenuto un incontro organizzato dall’associazione AVIS per le classi seconde, al fine di sensibilizzare noi ragazzi sul tema della donazione del sangue. A presentare l’argomento sono stati gli esperti Giovanni
Gonella ed il dott. Piero Bertocchi, medico per AVIS. Inizialmente ci è stato spiegato il sangue, la sua composizione,
i gruppi sanguigni ecc..., poi sono state spiegate le trasfusioni di sangue, ed infine l’importanza del donare il sangue.
Donare il sangue è un gesto gratuito, senza rischi e anonimo, senza ricompense in denaro, se non il sapere di aver
salvato una vita con un piccolo gesto. Abbiamo posto ai due esperti diverse domane di interesse comune riguardo
questo tema.
Ragazzi : Cosa l’ha spinta a fare parte dell’Avis?
Sig. Gonella : Mio fratello, che credeva nell’Avis e nelle sue azioni, mi ha consigliato di entrare a far parte di questa
associazione e diventare donatore, e così è stato.
Ragazzi : Ci sono dei rischi nell’effettuare le donazioni?
Dr. Bertocchi : No, avvengono sempre dei rigidi controlli sul sangue, i donatori devono fare degli esami, e se si riscontrano malattie o problemi di salute non possono donare, questo per garantire la sicurezza.
Ragazzi : Esistono altre associazioni come l’AVIS?
Sig.Gonella : Si, come l’AIDO, con cui si possono donare organi e tessuti, presi dai parenti per compatibilità o da
persone decedute .
Ragazzi : Credete che le persone siano abbastanza sensibili al tema della donazione del sangue?
Dr. Bertocchi : Si, lo dimostra il fatto che qui a Clusone ci sono molti donatori. Penso che la popolazione sia abbastanza sensibile su questo tema, ma si può sempre fare di più, per questo veniamo a parlare anche a voi nelle scuole,
nella speranza che un giorno possiate diventare dei donatori.
Gita a Bergamo
Mercoledì 20 maggio le classi 2^C e 2^E, si sono recate a Bergamo per la gita scolastica programmata da tempo.
La partenza, prevista per le 7.15, ha dato il via ad una giornata che si preannunciava carica di attese anche se il tempo
a Clusone non era dei migliori, e, prima di salire sul pullman, molti di noi erano già bagnati!!! Arrivati a Bergamo,
però, il cielo si è rasserenato. Per raggiungere la città alta abbiamo preso la funicolare e, una volta giunti, noi alunni
di 2^C ci siamo recati di fronte al campanone dove, purtroppo, dopo qualche minuto, ha cominciato a piovere a
dirotto. Arrivati nel museo del campanone siamo saliti sulle scale, alcuni con molta fatica, fino ad arrivare in cima .
Dalla sommità del campanone abbiamo potuto godere di una vista bellissima, vedendo città bassa, ma anche la nostra
valle e quelle limitrofe. Qui l’esperta che ci ha accompagnati, ci ha spiegato la storia di Michele Bigoni, mercante di
stoffe bergamasco che, per arrotondare i guadagni, suonava la campana per annunciare degli eventi importanti, come, per esempio, la morte del vescovo. Dopo questa spiegazione abbiamo fatto una breve pausa e poi ci siamo recati
a vedere uno spettacolo teatrale, che spiegava la vita di Michele Bigoni ed il periodo in cui viveva. Bergamo, a quell’epoca, era sotto il dominio veneziano, ma venne liberata dai soldati francesi guidati da Napoleone. Dopo lo spettacolo ci siamo diretti verso un convento dove abbiamo pranzato. Con la pancia piena abbiamo fatto una breve visita
alla città, nella quale molti di noi hanno cercato qualche souvenir da portare a casa, poi abbiamo partecipato ad un
laboratorio sull’alimentazione legato all’EXPO, sistemati al chiuso, in quanto aveva ripreso a piovere. L’esperta ci
ha spiegato alcune cose su frutta e verdura che comunemente mangiamo, senza sapere bene cosa mettiamo in bocca.
Alla domanda “Avete mai assaggiato una radice?” molti di noi hanno risposto di no, senza sapere che le carote sono
radici. Poi abbiamo potuto visitare l’orto botanico che si trova in un punto rialzato rispetto al resto della città alta.
Infine ci siamo recati alla gelateria “La Marianna” dove abbiamo preso il gelato e ci è stata fornita una spiegazione
sulla storia del gelato alla stracciatella, inventato proprio in questa gelateria. Successivamente, siamo scesi con il pullman in città bassa, dove abbiamo esplorato una mostra sul gelato legata al tema dell’EXPO e visitato un'altra gelateria, dove abbiamo mangiato ancora gelato, e abbiamo potuto visitare un laboratorio, osservando le fasi di produzione
del gelato. Verso sera, il pullman ci ha riportato a casa. A parte l’instabilità del tempo, la gita nel complesso è stata
interessante e piacevole, è incredibile come a volte le cose più belle siano proprio dietro l’angolo!
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DALLA COMUNITÀ UNA RAGAZZA RACCONTA____________________________
V
i sono giovani che consumano droghe regolarmente, per tutto il corso dell’anno, eppure non si sentono tossicodipendenti. Desiderano una vita avventurosa, senza fatiche e responsabilità, si assicurano emozioni uniche, eccitanti per essere persone diverse, euforiche, contente e capaci di fare tutto……
A questo proposito, proponiamo la testimonianza di una ragazza che sta recuperando la propria vita grazie al percorso riabilitativo della Comunità Promozione Umana di Don Chino Pezzoli.
“Sono una ragazza di 22 anni; da due anni e mezzo ho avuto la possibilità di entrare nella Comunità di Don Chino,
dove la mia vita è cambiata completamente.
Prima di iniziare questo percorso vivevo in modo molto leggero prendendo tutto come un gioco, senza dare valore
alle cose, senza un minimo di responsabilità e, gli inganni, le truffe, la crudeltà e il menefreghismo, erano la base
della vita quotidiana. Ho passato anni ad imbrogliare i miei genitori, i parenti, gli amici, e perfino chi mi dava le sostanze. Non riuscivo a capire che tutto ciò che facevo mi stava distruggendo, nonostante la mia famiglia facesse di
tutto per farmelo capire. Questo stile di vita mi ha portato ad avere guai anche con la giustizia, che ho pagato e tutt’ora sto pagando. In questi anni in cui ho manipolato e preso in giro le persone, ho fatto ricorso alla “sostanza” per
cercare di cancellare i problemi che avevo con tutti, pensando che, in questo modo, questi potessero svanire….. ma
i problemi ritornavano, erano reali e la ragione non riusciva più a controllarli.
Così a vent’anni ho toccato il fondo trovandomi fuori casa, senza un posto per dormire, senza poter avere cura di
me, senza il sostegno di nessuno quando stavo male. Così, un giorno ho capito! Ho capito di dover dare una svolta
alla mia vita e soprattutto che volevo ritrovare me stessa.
In quel momento sono stata aiutata ad entrare nella Comunità di Don Chino e, nel giro di poco tempo, la mia vita è
cambiata e, da subito, ho scoperto che si può tornare a vivere.
La vita di comunità non è facile, è un percorso faticoso perché ti devi confrontare con tante difficoltà quotidiane e,
soprattutto, con le regole, proprio quelle che prima non avevo.
In comunità ho riscoperto la cura della mia persona, a partire da una alimentazione regolare, ore di sonno adeguate.
Il contatto con altre persone come me, mi ha aiutato a scoprire nuovi aspetti della vita.
La conoscenza di me stessa e degli altri, senza inganni, mi ha fatto scoprire il valore del voler bene, le emozioni vere, belle e brutte, imparando a gestirle.
Questo percorso di recupero ha la durata di tre anni e, all’inizio, mi dicevo: “3 anni? ..... Non so se ce la farò!” Ed
invece eccomi qui, pulita, felice delle piccole cose che posso avere. Dicevo che ho sistemato i problemi con la giustizia anche se lasceranno il segno nella mia vita, ma la cosa più importante è che ho riscoperto il rapporto con i miei
genitori che mi hanno sempre sostenuto e aiutato. Tutto questo lo devo alla Comunità che mi ha aiutata a correggere
i miei modi arroganti e prepotenti e mi ha dato la possibilità di dare un senso alla mia vita.
Questa mia testimonianza vuole essere un richiamo a tutti quei giovani che come me, hanno scelto una vita sregolata, rifugiandosi nella falsa felicità della sostanza. A loro voglio dire di non avere paura, ma di trovare il coraggio di
chiedere aiuto. Dopo essere caduti nel tunnel, ci si può rialzare e tornare a camminare a testa alta.
Alcool – Droghe……. Prevenzione
Centro di Ascolto e Auto- Aiuto “Promozione UmanaDon Chino Pezzoli
Via Donatori di Sangue, 13 – Fiorano al Serio - Tel. 035 712913
Contatti: Michele 3388658461 E -mail [email protected]
Incontri genitori: MERCOLEDI’ dalle 20.30 alle 22.00
L’AZALEA DELLA RICERCA___________________________________________
I
volontari dell’A.I.R.C. informano che a Piario, la domenica della festa della mamma, sono state vendute n. 164
azalee per un importo di € 2480. Grazie a tutti coloro che hanno voluto contribuire anche in questa occasione a finanziare la ricerca scientifica.
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GIORNATA ECOLOGICA_____________________________________________
I
n data 17 Maggio si è svolta la Giornata Ecologica organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione
col Gruppo Oratorio. Grazie al buon numero di partecipanti è stato possibile raggiungere l’obiettivo prefissato ossia
ripulire da rifiuti di ogni genere parte della zona situata tra la strada provinciale e la sponda lato est del fiume Serio.
Prima dell’inizio delle operazioni sono stati consegnati i dispositivi idonei alla raccolta. Ovviamente l’intento oltre a
quello pratico di pulire è stato anche quello che dal semplice gesto di raccolta
di un rifiuto vi fosse per i bambini un messaggio educativo di rispetto verso
l’ambiente che ci circonda.
Lo stesso messaggio andrebbe recepito anche dai fruitori della pista ciclabile,
rompere i cestini o le indicazioni, buttare una bottiglietta vuota ai margini della
pista oltre a danneggiare l’ambiente è un evidente segno d’inciviltà.
Un particolare ringraziamento anche al Gruppo A.I.B (Antincendio Boschivo di
Ponte Nossa) che ha fatto da cornice alla giornata ed allietato tutti i presenti, in
particolar modo i più piccoli, con le proprie dimostrazioni. Si ricorda inoltre,
che l’ automezzo utilizzato per simulare l’intervento di spegnimento incendio è stato acquistato qualche anno fa grazie alla compartecipazione di sei Comuni tra cui quello di Piario.
La Commissione Ambiente
IMU ANNO 2015
Tipologia dell’immobile
Aliquota
Abitazioni principali in categoria A1, A8 e A9 e relative pertinenze C2, C6 e C7
4,00 %
Immobili in categoria catastale A e relative pertinenze C2, C6 e C7
9,10 %
Altre categorie catastali diverse da quelle precedenti
9.10 %
Aree edificabili
7,60 %
Valore venale in comune commercio per le aree fabbricabili per IMU
A) € 41,31 al mq. per le zone di completamento;
B)
€ 25,82 al mq. per le zone soggette a lottizzazione.
TASI ANNO 2015
Tipologia immobile
Aliquota
Abitazioni principali e relative pertinenze C2, C6, e C7
1,50 %
Tutte le altre tipologie di immobili ed aree edificabili soggette a pagamento dell’IMU sulla
base del vigente Regolamento IUC
0,00 %
Detrazioni relative alla TASI per abitazioni principali: € 25,00 per ogni figlio convivente di età inferiore a 24 anni.
IMU e TASI : non si procede ai versamenti delle tasse qualora gli importi dovuti non siano
superiori a € 10,00 per singola tassa.
Codici di riferimento:
Codice catastale Comune di Piario
G 574
Codice IMU altri fabbricati
3918
Codice tributo IMU aree fabbricabili 3916
Codice tributo TASI abitazione principale più pertinenze 3958
Scadenze pagamenti: IMU e TASI: ACCONTO ENTRO IL 16.06.2015 - SALDO ENTRO IL 16.12.2015
E’ possibile pagare in unica soluzione entro il 16.12.2015
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PALLAVOLO NEW__________________________________________________
B
uongiorno cari lettori e lettrici!
Iniziamo l’articolo di questo mese
raccontando la fantastica avventura
annuale del ritiro a Bellaria IgeaMarina! La nostra società è ormai
giunta alla 9^ edizione di questa
manifestazione che abbiamo ribattezzato “Bees on the beach”, che
letteralmente significa “Api in
spiaggia”! Infatti durante questa tre
giorni di mare, sole e bagni, non si
perde occasione per giocare a beach volley! Il ritiro è organizzato
all’interno di una manifestazione di
portata nazionale che, quest’anno,
ha visto iscriversi 7500 persone
(tra atlete under 18 e accompagnatori). È come una enorme festa della pallavolo, a cui noi abbiamo contribuito con i
nostri 60 partecipanti: 32 atlete, 22 accompagnatori e 6 allenatori responsabili! Durante la prima giornata, le condizioni meteorologiche avevano destato qualche preoccupazione, ma alla fine le nubi si sono diradate lasciando un sole
che ha riscaldato corpi e anime dei partecipanti. La sera abbiamo partecipato alle manifestazioni e alle feste in spiaggia, mentre durante il giorno le partite si sono susseguite a ritmo sostenuto, lasciando ben poco spazio alla noia!
Insomma è stata una delle migliori edizioni mai fatte sinora, e il meteo ha dato un bell’aiuto nella buona riuscita.
MINIVOLLEY - Buongiorno a tutti, sono Valentina e quest’anno ho aiutato Danka nell’allenamento delle ragazze
del Minivolley! Partiamo col dire che lavorare con le ragazzine è parecchio impegnativo, cerchiamo di insegnar loro
innanzitutto il fare squadra (che non poco), la coordinazione e ultimo ma non meno importante il gioco e il divertimento ... si parla di insegnare davvero tutto a ragazzine che hanno davanti un futuro da atlete (o almeno si spera) ...
rimaniamo soddisfatti del lavoro svolto, stanno crescendo e le soddisfazioni sono tante: non dubitiamo che l’anno
scorso le ragazzine troveranno grandi gioie nel loro primo campionato!
GIOVANISSIME – Il campionato, per le nostre “piccole”, è terminato. L’ottava posizione è sicuramente un buon
risultato, considerando che molte giocatrici erano alla loro prima esperienza, ed hanno saputo farsi valere, con grinta, determinazione e con la crescente sicurezza di un bagaglio tecnico che aumentava ad ogni allenamento. Come
detto, per le nostre “apine”, la pallavolo continua, perché sono già in programma molti tornei estivi, distribuiti nella
Valle. Continuando a parlare di tornei; anche le giovanissime hanno partecipato al ritiro romagnolo di Bellaria, con
5 adesioni delle atlete e con la partecipazione di alcuni genitori. Il divertimento è stato tanto, il sole e il caldo pure,
facendo tornare a casa ragazze e parenti abbronzati e contenti! Ovviamente la voglia di tornare è grande, ma purtroppo questo torneo si svolge una sola volta all’anno.
MINI ALLIEVE – Come avevamo già accennato nello scorso articolo, anche le mini allieve hanno continuato ad allenarsi tutto il mese di maggio, pur con qualche assenza giustificata dagli impegni scolastici. Stiamo lavorando sodo per
la prossima stagione, alternando allenamenti e amichevoli con squadre di buonissimo livello che ci aiutano a crescere. Ormai manca davvero poco per il meritato riposo estivo: la cena di squadra con i genitori e i familiari chiuderà
definitivamente questa fantastica annata in cui le mini allieve hanno migliorato il loro gioco (individuale e di squadra), hanno imparato a vincere e perdere, a lavorare per raggiungere i propri obiettivi, hanno creato un bel gruppo
e… si sono divertite!!!
ALLIEVE – Come detto nello scorso mese, il campionato si è concluso con un inatteso 4 posto. Ma non sono finite
le attività per la squadra! Infatti anche a maggio gli allenamenti sono proseguiti, spesso unendo gli sforzi a quelli della
terza divisione, in quanto purtroppo le defezioni dovute ad impegni scolastici sono numerose, pertanto gli allenatori
si trovano ad riorganizzare gli appuntamenti di volta in volta. Ma gli appuntamenti stanno ormai per concludersi,
lasciando le ragazze al riposo che si sono guadagnate dopo un anno intenso di lavoro.
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TERZA DIVISIONE – L’ultimo campionato che si è concluso è stato proprio quello della terza divisione che, finalmente, con un ultimo colpo di testa finale, ha saputo riscattarsi dei brutti risultati delle scorse giornate, regalando
delle ottime prestazioni che hanno risollevato il morale di staff, giocatori e sostenitori!
Vi salutiamo, rinviando i saluti di fine stagione al prossimo numero del giornalino! A presto!
Alessandro Teruzzi
Rinnova Piario Volley
Periscopio ______________________________________________________
a cura di Giuliano Todeschini
Dalla raccolta di scritti autobiografici e riflessioni personali di Ignazio Silone (scrittore e politico 1900-1978) che
vanno sotto il titolo di “Uscita di sicurezza” (ed. Vallecchi, 1965) ho tolto questo interessante spunto di riflessione
che si dimostra ancora molto attuale.
Com’è monotona la stupidità umana
In che stato sono ridotte le coscienze? Basta guardarsi attorno.
Vi sono molte persone perbene capaci di privarsi di cibo per smagrire, ma non nutrire un affamato.
Dalle classi alte il nichilismo si è propagato su tutta la superficie sociale. L’epidemia non ha risparmiato i quartieri popolari.
Universale è oggi il culto nichilista della fora e del successo. …alla generale insicurezza personale, corrisponde la ricerca
affannosa da parte dei singoli di una qualche protezione in uno dei partiti dio massa. Il che non esclude affatto il doppio
gioco con il partito avversario, possibile vincitore di domani. Se le critiche ideologiche e le campagne morali non scuotono la
compattezza dei partiti di massa e lasciano indifferenti la maggior parte degli iscritti, ciò accade appunto per il motivo già
detto: son ben rari quelli che vi aderiscono per un’intima convinzione ideologica.
A questa disposizione opportunistica dei singoli, ossessionati dalla propria sicurezza e da quella della propria famiglia, corrisponde la tendenza usurpatrice
degli enti collettivi.
A dir vero, non saprei indicare quale collettività, oggi
possa considerarsi immune dalla lebbra del nichilismo.
Si direbbe addirittura che la vita associata crei le temperie più favorevoli all’incubazione dei suoi germi.
Com’è monotona la stupidità umana. Il meccanismo
mortifero è sempre lo stesso. Ogni gruppo o istituzione
sorge in difesa di un ideale, ma strada facendo s’indentifica con esso e poi vi si sostituisce, ponendo al
vertice di tutti i valori i propri interessi. “Chi nuoce al
partito è contro la Storia”.
I soci, per le ragioni dette e ripetute, non sono affatto
incomodati; vi trovano anzi un loro tornaconto.
I vantaggi non sono trascurabili poiché l’abdicazione
da ogni responsabilità personale è completa. Se per
dannata ipotesi a qualcuno sorge un dubbio, egli non
ha che da rivolgere un quesito all’ufficio propaganda.
Quanti si avvedono che la tirannia dei mezzi sui fini è
la morte naturale dei fini più nobili? E che la riduzione dell’uomo a strumento e materia prima dà un
carattere mistificatorio a qualsiasi pretesa e voler assicurare la felicità dell’uomo?
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Dighèt del bù?
a cura de Giulià Tudeschì
L’asino, detto nel dialetto bergamasco “asèn”, inteso come animale, era molto diffuso nella tradizione contadina di
un tempo e, nonostante il suo carattere cocciuto, per la sua mitezza era di grande aiuto nei lavori di trasporto sia in
campagna che in montagna. Con lo stesso termine, nel linguaggio comune, si indicava una persona sciocca e ignorante : “ó mai est ün asèn compagn” (non ho mai visto un asino così). In bergamasca esiste anche il paese degli
asini, è Seriate “i asègn de Seriàt”. Il detto è perché questi animali venivano impiegati nel trasporto della ghiaia
prelevata dal greto del fiume. Comunque lo si declini, il povero asino, ne esce sempre maluccio. A cominciare dal
detto “a laà la cùa a l’asèn a s’ pèrd l’aqua e ‘l saù” (a lavare la coda all’asino si perde l’acqua ed il sapone).
Come dire di rivolgere le nostre attenzioni a qualcuno che non vale la pena e che non è per nulla riconoscente.
Nel comportamento “fa l’asèn” (fare l’asino) voleva dire comportarsi male: non rispettare le regole, non aver voglia di lavorare, oziare ed anche imbrogliare. Non va meglio neppure quando la pancia è piena: “quando l’asèn l’è
pié a l’ tróa amar a ‘l fé” (quando l’asino è pieno, trova amaro anche il fieno). Fuor di metafora: chi ha tutto non
trova nulla che lo soddisfi. Non è molto meglio “essèr a caàll d’ün asèn” (essere a cavallo di un asino) che vuol
dire avere in mano un pugno di mosche. “Tròt d’asèn ‘l düra póc” (il trotto d’asino dura poco) si dice quando
qualcuno si mette a fare una cosa con gran volontà ma che presto rallenta o svanisce il suo ardore.
Per concludere uno sguardo alla scuola, la vecchia scuola, dove esisteva “ól banc di asègn” (il banco degli asini)
cioè quella postazione degli alunni negligenti. Da tempo, per fortuna, non esiste più questa ghettizzazione, tuttavia,
lasciatemelo dire con una certa ironia, non è detto che dall’ambiente scolastico siano scomparsi i “somari”…
KULTUR QUIZ “CURIOSITÀ CURIOSE” N.170
a cura di Giuliano Todeschini
D
1.
2.
3.
4.
iamo la soluzione del Kultur quiz n. 169 pubblicato sul numero 231 del mese scorso.
Versace, Boncompagni, Bugno, Minà cosa hanno in comune questi personaggi dello spettacolo e dello sport?
Si chiamano tutti Gianni.
Nel 2013 è stato inaugurato a Istanbul il tunnel ferroviario che collega Europa e Asia, passando sotto il
Bosforo, quanto è lungo? Km. 13,6.
Qual è la sigla che designa i servizi segreti britannici interni? M I 15
Qual è l’azienda giapponese che ha come slogan l’espressione “You can” ? La Canon.
Questo mese non è pervenuta alcuna risposta al quiz. Forse i quesiti erano troppo difficili ? Vediamo il prossimo
mese con il Kultur quiz n.170. Ricordo che la data ultima di presentazione delle soluzioni da inviarsi alla Redazione,
è il 25 giugno (per la risposta si può ritagliare il riquadro sottostante e inviare la soluzione a Redazione de L’Eco
del Sapèl Né” via Bologna n.3 – 24020 PIARIO, oppure tramite e-mail a: [email protected].) Buon lavoro!
----------------------------------------------------------------------L’oggetto del Kultur-quiz di questo mese riguarda la mitologia. Ecco le domande a cui dare una risposta:
1.
Chi è la madre delle Muse? _______________________________________________________
2.
Come si chiama il monte sul quale vengono rappresentate le Muse in un celebre affresco di
Raffello che si trova nelle stanze vaticane? __________________________________________
3.
Qual è la Musa (secondo Erodoto) che è deputata all’Astronomia e cosa ha in mano?
______________________________________________________________________________
4.
Qual è il nome del pittore che dipinse “Le Muse inquietanti”? _________________________
Nome e cognome _________________________________________________ Età ________________
Via
n.
Paese
Tel _________________
17
giugno 2015
Giorno
Avvenimenti, curiosità, informazioni
raccolta sacco nero
dal 1/1
manifestazioni
al 31/12
05 venerdì
S. Bonifacio
06 sabato
S. Norberto
157
Corpus Domini
158
208
159
207
160
206
161
205
162
204
163
203
07 domenica
08 lunedì
09 martedì
S. Medandro
raccolta sacco nero e del verde
S. Efrem
raccolta della carta
156
210
Festa "Piario Beach"
209
10 mercoledì
S. Faustina
11 giovedì
S. Barnaba
12 venerdì
Ss. Guido e Onofrio
13 sabato
S. Antonio da Padova
164
202
S. Eliseo
165
201
166
200
167
199
168
198
169
197
170
196
14 domenica
15 lunedì
S. Germana
16 martedì
S. Aureliano
17 mercoledì
S. Gregorio Barbarigo
Servizio attività sociali/fiscali 9.00-12.00
raccolta sacco nero
raccolta sacco nero e del verde
raccolta della plastica
Servizio attività sociali/fiscali 9.00-12.00
18 giovedì
S. Martina
19 venerdì
S. Romualdo
20 sabato
S. Ettore
171
195
S. Luigi Gonzaga
172
194
173
193
174
192
175
191
176
190
21 domenica
22 lunedì
23 martedì
24 mercoledì
S. Paolino da Nola
raccolta sacco nero
raccolta sacco nero e del verde
S. Lanfranco
Nativ.di S. Giovanni
Battista
raccolta della carta
Servizio attività sociali/fiscali 9.00-12.00
25 giovedì
S. Guglielmo
26 venerdì
S. Vigilio
27 sabato
S. Cirillo d'Alessandria
178
188
S. Ireneo
179
187
180
186
181
185
182
184
183
183
184
182
28 domenica
29 lunedì
30 martedì
SS. Pietro e Paolo
raccolta sacco nero
raccolta sacco nero e del verde
SS. Primi Martiri
177
Inizio Oratoriadi ad Ardesio
189
luglio 2015
01 mercoledì
S. Tebaldo
raccolta della plastica
Servizio attività sociali/fiscali 9.00-12.00
02 giovedì
S. Ottone
03 venerdì
S. Tommaso
04 sabato
S. Alberto Quadrelli
185
181
S. Antonio M. Zaccaria
186
180
05 domenica
raccolta sacco nero
18
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Giugno 2015 - Comune di Piario