Commissione europea DG Comunicazione n° 17 - novembre 2009 ALL’INTERNO 20 Ml di EUR per l’accesso all’energia dei paesi ACP North Stream: un nuovo passo avanti Il GSE gestirà i servizi energetici delle PA Seconda edizione della “Serie A-cqua” Fondazione E.Mach Consorzio B.I.M. Brenta Obiettivo rinnovabili per l’Italia al 2020: la strada è ancora lunga! L’obiettivo imposto all’Italia dall’UE di raggiungere il 17% del consumo finale lordo di energia da fonti rinnovabili entro il 2020,sembra ancora molto lontano. Lo ha comunicato la Fondazione Sviluppo Sostenibile durante la presentazione del rapporto intitolato "Europa e regioni per lo sviluppo delle energie rinnovabili". Per raggiungere l’obiettivo, viene citato nel rapporto, sarà indispensabile un maggior impegno, in particolare grazie all’attivazione di politiche a livello locale sul territorio. Basti pensare che dal 2005 l’impiego di energie rinnovabili è fermo al 5,2%. Il rapporto indica anche che, a livello nazionale, gli sforzi maggiori che dovranno essere compiuti per il raggiungimento dell’obiettivo riguardano in particolare le regioni meridionali, le quali dovranno provvedere a quadruplicare la loro produzione di energia da fonti rinnovabili. Il rapporto 2009 della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, presentato il 19 ottobre, indica la traiettoria per centrare l’ obiettivo europeo e disegna un federalismo eco-energetico, che incoraggi ciascuna regione a valorizzare e promuovere l’utilizzo di tutte le fonti energetiche rinnovabili disponibili sul proprio territorio. "Lo sviluppo delle energie rinnovabili -ha sottolineato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione- sarà decisivo non solo per il clima. Per l'Italia potrà rappresentare una delle più importanti opportunità per l’ economia del futuro. Un programma di sviluppo delle energie rinnovabili articolato con obiettivi precisi per tutte le fonti e per tutte le regioni, è essenziale e urgente per coinvolgere i territori e le istituzioni e per fornire un quadro di riferimento stabile agli operatori economici che dovranno realizzare investimenti consistenti. Si tratta di un cammino percorribile tenendo conto, anche, che la Germania già oggi produce da nuove fonti rinnovabili la quantità di energia che dovrà produrre l'Italia nel 2020". Nel rapporto si evidenzia che sei regioni italiane, con una bassa densità di abitanti (Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Molise, Basilicata, Calabria, Sardegna), producono più del doppio di energia da fonti rinnovabili rispetto alla media nazionale. Altre otto regioni (Piemonte, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia, Sicilia) hanno una produzione da energie rinnovabili uguale o di poco superiore al dato medio italiano (con al top l'Umbria attestata al 22,7% ). Infine il rapporto indica che in sei regioni, molto popolate e sviluppate, le risorse rinnovabili sono limitate (Lombardia, Veneto, Friuli V.G., Liguria, Emilia Romagna, Lazio), assestandosi al di sotto la media naziona- le. Secondo il rapporto per il raggiungimento dell’obiettivo del 17% imposto dalla direttiva europea all’Italia (di cui 15,4% di produzione nazionale e 1,6% di importazione) si dovranno triplicare le energie rinnovabili consumate passando da 7,1 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) del 2005 a 22,25 del 2020. Ciò significa che l’energia impiegata per il riscaldamento e il raffreddamento dovrà passare da 2,6 a 9,1 Mtep, incrementando l’utilizzo delle biomasse. Il consumo di biocarburanti nel settore dei trasporti dovrà infine passare da 0,2 a 2,55 Mtep (di cui 0,65 di importazione), prevedendo una crescita ragguardevole per quelli di seconda generazione, biocombustibili che non entrano in competizione con il mercato della produzione e degli usi alimentari. Per quanto riguarda l’energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile Lombardia e Trentino Alto Adige, che allo stato attuale detengono la maggior produzione d’Italia nell’idroelettrico, rimarranno leader del settore anche nel 2020. Analogamente i maggiori produttori di elettricità da eolico, ovvero la Puglia, la Sicilia, la Sardegna e la Campania, sono e resteranno i maggiori produttori di energia di questo comparto. Un ruolo chiave nelle regioni del sud Italia l’avrà l’installazione di impianti solari, che attualmente ha visto sviluppo di rilievo solo nella regione Puglia. Nello sfruttamento delle biomasse è leader l’Emilia Romagna; in futuro questo settore dovrà avere uno sviluppo più capillare e distribuito sul territorio. Infine la Toscana è e rimarrà leader nell’utilizzo della geotermia come fonte energetica rinnovabile, viste le caratteristiche geologiche del suo territorio. Il rapporto, pur considerando decisivo il ruolo dello Stato per il raggiungimento del 17% di consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili, evidenzia che senza un forte impegno delle regioni italiane l’obiettivo della direttiva europea sarebbe impraticabile. “Per questo è necessaria una sede stabile ed effettiva di concertazione fra Stato e Regioni in materia di energie rinnovabili, provvedimenti di programmazione e di sviluppo delle rinnovabili a livello regionale adeguati e corrispondenti all’impegnativo obiettivo europeo ed alla sua ripartizione regionale, con conseguenti aggiornamenti di piani e programmi energetici regionali”, viene citato sul sito della Fondazione Sviluppo Sostenibile. Per maggiori informazioni sul rapporto “"Europa e regioni per lo sviluppo delle energie rinnovabili" consultare il sito http://www.fondazionesvilupposostenibile.org NOTIZIE DALL’EUROPA 20 Ml di EUR per l’accesso all’energia dei so a servizi energetici affidabili” ha commentato Karel de Gucht, Commissario europeo allo sviluppo ed all'aiupaesi ACP I paesi ACP (Africa/Caraïbi/Pacifico) hanno da anni stipulato l’accordo di Cotonou con l’Unione europea, regolando l’aiuto allo sviluppo, al commercio e agli investimenti internazionali fra le istituzioni comunitarie e i paesi terzi. Per questo motivo l’UE ha recentemente deciso di impegnare 20 Ml di EUR a favore dei paesi APC in un fondo finalizzato ad agevolare il loro accesso all’energia. Tale investimento comunitario ricade all’interno del FES (Fondo europeo di sviluppo) nel periodo compreso fra il 2009 e il 2013. “Per un vero sviluppo economico e sociale dei paesi più poveri del mondo, occorre un acces- to umanitario. Il fondo istituito, ha aggiunto, “contribuirà al conseguimento di quest'obiettivo pur favorendo una migliore efficienza energetica e delle soluzioni energetiche pulite, due elementi essenziali nel momento in cui i paesi in via di sviluppo si ricongiungono, anche loro , alla causa della lotta contro il cambiamento climatico”, Ed è proprio nelle politiche per limitare le variazioni del clima che questo fondo darà priorità assoluta, cofinanziando quei progetti che non solo facilitano l’accesso energetico da parte del paese ACP, ma che favoriscano anche l’utilizzo di tecnologie di produzione di energia a bassa emissione di CO2. Gli inviti a presentare proposte saranno lanciati nel corso di questo mese. Anche nei veicoli merci leggeri limitazioni mentate del 29%, costituendo il 17% delle emissioni totali dell'UE. Bisogna assolutamente mantenere queste alle emissioni! Dopo le autovetture private anche i mezzi impiegati nel settore dei trasporti su gomma, più precisamente mezzi con peso di tara inferiore a 2,61 tonnellate e che possono trasportare fino a 3,5 tonnellate di merci, saranno soggetti a forti limitazioni delle loro emissioni di anidride carbonica. Le case produttrici dovranno in futuro garantire un emissione di CO2 pari a 175 g/km per veicolo. Tale limite dovrà essere adottato nel periodo compreso tra il 2014 e il 2016, per poi passare a 135 g/km a partire dal 2020. Un forte cambiamento se si pensa che nel 2007 il livello massimo di emissione era pari a 203 g/km. Queste nuove limitazioni sono elencate in una nuova proposta della Commissione europea sulla stessa lunghezza d’onda del regolamento sulle emissioni di anidride carbonica nei veicoli privati approvato lo scorso dicembre 2008 all’interno del pacchetto energia/clima. Il Commissario all’Ambiente Stavros Dimas ha dichiarato che la nuova proposta della Commissione è “particolarmente opportuna in questo periodo di negoziati internazionali sul clima, in quanto conferma la posizione d'avanguardia dell'UE per Copenaghen”. Che non si tratta di aspetti poco rilevanti risulta evidente dal fatto che, sempre secondo le dichiarazioni del Commissario, “I veicoli da trasporto leggeri costituiscono il 12% dei veicoli nuovi. Dal 1990, l'UE ha ridotto le sue emissioni di gas a effetto serra del 9%, rispettando l’obiettivo imposto dal Protocollo di Kyoto. Nel frattempo, le emissioni risultanti dal settore dei trasporti sono au- North Stream: un nuovo passo avanti Per saperne di più sul progetto North Stream: http://www.nordstream.com/en/ Grazie all’avvallo dei governi svedesi e finlandesi al passaggio del gasdotto sui loro mari, il progetto North Stream che dovrebbe collegare la Russia alla Germania attraverso il Mar Baltico ha fatto un nuovo passo avanti. Lo ha annunciato Sebastian Sass, capo dell'ufficio di rappresentanza a Bruxelles del consorzio fondato in Svizzera per la realizzazione del progetto e che prende il nome di North Stream AG. Questo consorzio, finalizzato alla realizzazione del progetto, è guidato dal colosso Gazprom e da altre compagnie del gas quali i produttori tedeschi Wintershall ed E.ON Ruhrgas, oltre all'olandese Gasunie. Il gasdotto che verrà realizzato sarà lungo 1.223 chilometri e attraverserà le acque svedesi e finlandesi per emissioni sotto controllo, altrimenti si annullerebbero gli sforzi effettuati”. L'obiettivo di 175 g/km entrerà progressivamente in vigore, ma dovrà essere già rispettato per il 75% della flotta dei veicoli nel 2013, per l'80% nel 2015 e per la totalità nel 2016. L'obiettivo a più lunga scadenza di 135 g/km, che verrà applicato a decorrere dal 2020, dovrà essere riconfermato al momento della revisione del regolamento nel 2013. Le case produttrici che non rispetteranno il regolamento saranno soggette a sanzioni amministrative pari a 120,00 EUR per grammo di superamento, ma la loro applicazione sarà moderata nel corso dei primi tre anni: 5,00 EUR per il primo grammo di superamento, 15,00 EUR per i secondo grammo e 25,00 EUR per il terzo grammo. Un’unica deroga viene concessa a piccoli costruttori, ovvero coloro che producono meno di 20.000 veicoli all'anno, ma dovranno dimostrare di non riuscire a raggiungere gli obiettivi a causa di motivi economici e tecnologici Alcune critiche alla proposta regolamento sono arrivate da Greenpeace, in quanto la Commissione aveva posto l’obiettivo più ambizioso di arrivare a limitare nella produzione di veicoli per trasporto merci leggeri pari a 160 g/km entro il 2012. Per l'industria automobilistica europea la proposta è prematura e “economicamente non realistica”, perché troppo costosa in questo periodo di crisi. una lunghezza complessiva rispettivamente di 506 km e 374 km. L’avvallo dei governi di Svezia e Finlandia, segue quello del governo danese, il primo ad aver firmato l’accordo per il passaggio del gasdotto North Stream nel mare Baltico. Ora il processo di autorizzazione dovrà essere sottoposto all’attenzione di Russia e Germania, punti di partenza e arrivo del collegamento per il trasporto del gas metano. Continuando di questo passo i lavori per la realizzazione del progetto North Stream potrebbero iniziare già nel corso del primo semestre del 2010. La posa della prima sezione del gasdotto “subacqueo” dovrebbe essere completata nell’autunno del 2011. L’inizio del passaggio del gas in UE avverrà nel 2012, trasportando 55 Miliardi di m³ di gas russo all'anno. GSE gestirà i servizi energetici delle Pubbli- agli Organi Costituzionali, ai Ministeri, alle Regioni, alle Province Autonome e ai Comuni. Le altre Amministrazioni che Amministrazioni Lo ha annunciato il Ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola: il Gestore dei servizi elettrici (GSE) provvederà in futuro ad offrire alla Pubblica Amministrazione servizi specialistici in campo energetico. L’atto di indirizzo al GSE per la fornitura di servizi specialistici energetici alle Pubbliche amministrazione, presentato il 2 novembre, mette in evidenza che i settori oggetto del servizio saranno quelli delle energie rinnovabili e della cogenerazione, nonché ai relativi meccanismi di incentivazione e agli aspetti di efficienza energetica conseguibili in particolare attraverso il ricorso alle fonti rinnovabili. In una prima fase sperimentale, tali servizi saranno forniti “Età degli stupidi” proiettato in Trentino “Età degli stupidi” è il titolo di un film proiettato lo scorso 13 novembre presso il Museo tridentino di scienze naturali di Trento che ha avuto come tema di fondo il cambiamento climatico. Promosso a livello locale dall’Agenzia Provinciale Protezione Ambiente di Trento il film racconta il periodo che va dall'ascesa dei motori a combustione interna fino al superamento del limite di 2 C° nella corsa al riscaldamento globale (all'incirca 1850 - 2020)", attraversando i tempi passati, ma proiettandosi anche verso il futuro che ci aspetta. Il protagonista, Pete Postelethwite è un anziano signore nel mondo devastato del 2055, che guardando un archivio RACES: al via trasmissioni radio “Races” è una campagna di comunicazione sulla consapevolezza al cambiamento climatico, promossa e coordinata in provincia di Trento dallo Europe Direct Trentino, in collaborazione con altri punti d’informazione sull’UE presenti a Firenze, Modena, Bari e Potenza. Nelle scorse edizioni di questa newsletter abbiamo avuto modo di comunicare quanto negli ultimi mesi le attività del progetto “Races” si siano man mano intensificate. A partire dal primo di novembre si è dato inizio ufficiale al “carbon budget”, l’attività di rilevamento delle emissioni di anidride carbonica in una trentina di famiglie trentine (250 a livello nazionale). Grazie al dato inserito nel primo rilevamento riferito ai consumi energetici nelle abitazioni delle famiglie e tenendo in considerazione anche i consumi del 2008, il sistema permetterà di calcolare mese dopo mese qual è il loro livello di emissioni, evidenziando anche possibili miglioramenti. La sperimentazione si concluderà a ottobre 2010. Ma la campagna di comunicazione di “Races” , oltre al Seconda edizione della “Serie A-cqua” Nel mese scorso ha preso definitivamente avvio la seconda edizione del campionato “Serie A-cqua”, iniziativa promossa dal progetto “Un pieno di energia” che mette a confronto i Comuni trentini sul loro impegno in termini di risparmio idrico. I quattro Consorzi B.I.M. del Trentino hanno provveduto nelle scorse settimane ad inviare a tutti i Comuni consorziati la lettera di presentazione e il modulo d’adesione al campionato “Serie A-cqua”. Allo Europe Direct Trentino, ente coordinatore di tutte le iniziative del progetto “Un pieno di energia”, sono prevenute in questi giorni trentacinque adesioni provenienti un po’ da tutto il Trentino. Ai Comuni che vogliono dare adesione viene chiesto di indicare i consumi di acqua potabile dedotti dagli acquedotti comunali a fine 2007 e fine 2008. Il punteggio assegnato per la classifica finale terrà in considerazione sia la differenza dei consumi dei due anni, rapportata al numero Pubbliche potranno essere supportate in maniera più generalizzata, nella realizzazione di campagne di sensibilizzazione e di informazione volte alla promozione e allo sviluppo delle fonti rinnovabili, al risparmio energetico e all’uso razionale dell’energia. “Il GSE” ha specificato l’amministratore delegato del GSE Nando Pasquali ”anche attraverso le altre società del gruppo, Acquirente Unico, Gestore del Mercato Elettrico ed Erse , è pronto a mettere a disposizione le sue competenze specialistiche per favorire il percorso delle Pubbliche Amministrazioni verso un maggior sfruttamento delle fonti rinnovabili e verso l’incremento della efficienza energetica, nella generazione e nell’uso finale”. fotografico del 2008, si chiede "Perché non abbiamo arrestato il cambiamento climatico quando ne avevamo la possibilità?" Il film, frutto dell'impegno di produttori indipendenti inglesi, è stato lanciato in prima mondiale martedì 22 settembre in occasione della Settimana Unesco per l’educazione allo sviluppo sostenibile. “Età degli stupidi”, sostenuto anche da Greenpeace e WWF, è un’idea coinvolgente in vista del Summit sul clima di Copenhagen che si svolgerà a dicembre. Il film è stato proiettato contemporaneamente in centinaia di cinema in più di 40 paesi dall'Europa all'Asia, dal Medio Oriente all'Africa. Adesso la diffusione del film è affidato soprattutto a volontari. “carbon budget”, ha in programma nuove azioni per sensibilizzare alla lotta contro il cambiamento climatico. A partire dal 16 novembre fino all’autunno del 2010 ogni giorno della settimana andrà in onda sull’emittente locale “RTT La Radio”, così come in altrettante emittenti degli altri partner italiani, una trasmissione dal titolo “Cambiamente” della durata di un minuto durante la quale si approfondirà il tema del cambiamento climatico e del progetto “Races”. Le trasmissioni affronteranno inoltre degli approfondimenti con interviste a personaggi di spettacolo a livello locale, cittadini e famiglie. Ogni settimana verrà dedicata ad una tematica specifica per dare indicazioni su comportamenti sostenibili e buone pratiche adottate dai cittadini: isolamento termico degli edifici, risparmio idrico, raccolta differenziata ecc. “Cambia-mente”, quindi, sarà un ottimo strumento per coinvolgere e diffondere la cultura della lotta ai cambiamenti climatici, suggerendo anche semplici comportamenti per limitare i consumi energetici e diminuire le emissioni di anidride carbonica. di abitanti, che il consumo procapite. Nella scorsa edizione i primi tre Comuni classificati sono stati nell’ordine Albiano (primo), Imer (secondo) e Carzano (terzo), ricevendo premi in denaro delle somme rispettivamente di 5.000,00 EUR, 4.000,00 EUR e 3.000,00 EUR da investire in attività inerenti il risparmio idrico sul proprio territorio. Albiano ha utilizzato il denaro ricevuto in attività didattiche sul tema del risparmio idrico per le classi delle proprie scuole elementari e medie. Imer, invece, ha investito il premio nella sistemazione di un pozzo idrico con un sistema di raccolta delle acque piovane. Infine Carzano ha finanziato con il premio interventi per rendere efficiente la propria rete idrica comunale . La scadenza delle adesioni è fissata al 20 dicembre. Già il segnale dato in queste settimane dalle adesioni pervenute è più che positivo ed evidenzia un acceso interesse dei Comuni trentini al tema del risparmio idrico sul loro territorio. NOTIZIE DALL’ ITALIA NOTIZIE DAL TRENTINO Maggiori informazioni su “Età degli stupidi” consultare: Per approfondimenti sugli orari di messa in onda di “Cambiamente” consultare http:// www.ismaa.it/ istituto_context.jsp? ID_LINK=3567&a Per maggiori informazioni sulla “Serie A-cqua”: http:// unpienodienergia.iasma.it EVENTI ENERGAÏA Salone internazionale energie rinnovabili Per maggiori informazioni: http:// www.energaiaexpo.com/2009-uk/ Giunta alla sua terza edizione, Energaïa, è organizzata da ARE (Assemblea delle Regioni Europee), MEDENER (Associazione Mediterranea delle agenzie nazionali per la conservazione dell’energia), il Patto dei Sindaci della Commissione europea con il supporto di altre organizzazioni internazionali e europee di professionisti del settore. Energaïa è una fiera internazionale sulle energie rinnovabili e sull’efficienza energetica in edilizia che si svolgerà a Montpellier, il capoluogo della Linguadoca-Rossiglione, la regione francese leader a livello nazionale in termini di investimenti nelle fonti rinnovabili. L’evento, che si svolgerà dal 9 al 12 dicembre, permetterà a più di 4.000 espositori del settore di proporre e promuovere i propri prodotti o servizi. Durante la fiera sono previsti 25.000 visitatori provenienti anche da Medio Oriente e Cina. Il Salone sarà incentrato su tutti i settori delle energie rinnovabili, soffermandosi in particolare sulle costruzioni ad efficienza energetica. Nel corso della fiera inoltre si svolgeranno un consistente numero di conferenze. RESTRUCTURA Per maggiori informazioni: http:// www.restructura.com Dal 26 al 29 novembre presso il Lingotto fiere a Torino avrà luogo RESTRUCTURA, la quattro giorni torinese organizzata da Lingotto Fiere-gruppo GL events Italia e dedicata all’edilizia sostenibile. Giunta alla sua XXII edizione, Restructura, si caratterizza per l’impegno dimostrato nel cercare di coniugare la sostenibilità con l’edilizia. Per questo motivo temi centrali di questa edizione saranno il risparmio e la sostenibilità energetica, il rispetto dei parametri energetici insieme all’innovazione tecnologia e progettuale. Diversi sono i prodotti esposti: dalla produzione ex novo di materiali eco compatibili fino al riciclo di quelli già usati, dalle ventilazioni naturali alla protezione da inquinamento acustico e radiazioni. Restructura metterà al centro le aziende impegnate a trovare nuovi modelli e soluzioni per il miglioramento dell’ambiente. Ritornerà, inoltre, l’appuntamento con “Helios”, focus d’eccellenza sulla sostenibilità ambientale per operatori, professionisti e utenti, che in questa edizione sarà dedicato al tema dello “spreco” nell’edilizia, inteso come dispersione di risorse energetiche, ambientali, economiche e patrimoniali. PUBBLICAZIONI L’azione dell’UE contro il cambiamento climatico: alla guida dell’azione globale in vista del 2020 e oltre Questa pubblicazione, come viene citato nel sottotitolo, è una “guida dell’azione globale in vista del 2020 e oltre”. Tematiche trattate sono il futuro della lotta al cambiamento climatico, il pacchetto clima/energia 2008, il sistema di finanziamenti per i paesi in via di sviluppo, il mercato del carbonio e l’innovazione tecnologica per far fronte alle variazioni future della temperatura. Disponibile in lingua italiana, questo libretto offre una panoramica completa sulle azioni UE in vista della conferenza sul clima a Copenaghen. LA FORZA DELL’INNOVAZIONE “La forza dell’innovazione” è una brochure che descrive in modo sintetico il programma di finanziamento “Intelligent Energy”. Pubblicata dalla Commissione europea il depliant descrive gli obiettivi, le problematiche energetiche, che cosa è o non è finanziabile dal programma, il budget, le aree di finanziamento ed esempi di progetti concreti. Disponibile anche in diverse lingue, la brochure è scaricabile dal sito del programma di finanziamento “Intelligent Energy”. ENERGY EFFICIENT INDUSTRY. LIGHTENING THE ENERGY LOAD Per scaricare la brochure “La Forza dell’innovazione” e la pubblicazione “Energy efficient industry”: http:// ec.europa.eu/ energy/intelligent/ index_en.html Continua su questa newsletter la presentazione delle pubblicazioni sulla rivista “Progect Report”, messa a disposizione dal programma “Intelligent Energy” . In “Energy Efficient Industry” sono presentati 14 progetti, finanziati dal programma, che riguardano in particolare il mondo delle industrie e le strategie adottate per contenere i comuni energetici e l’investimento nelle fonti rinnovabili. Disponibile in lingua tedesca, inglese e francese la pubblicazione descrive i 14 progetti indicandone la durata, gli obiettivi, il budget, i costi e i risultati, rivelandosi quindi un ottimo strumento per la divulgazione di esperienze di risparmio ed efficienza energetico nel comparto industriale. Questa newsletter è realizzata da Europe Direct Trentino nell’ambito di “Un pieno di energia”, progetto promosso dal Consorzio B.I.M. Brenta e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare all’interno della campagna “Energia sostenibile per l’Europa” Questo numero è stato curato da Paolo Pezzin Europe Direct Trentino – Fondazione Edmund Mach Via della Val, 2 – 38057 Pergine Valsugana (TN) Tel. 0461/534848 Fax 0461/531252