Basilica Prepositurale
dei Santi Martiri
Nereo e Achilleo
in Milano
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BUON NATALE IN MUSICA 2013
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Coro e strumentisti della Basilica
con la partecipazione di
Claudio Costa, Violino
e con il piccolo Francesco
In Basilica, Sabato 21 dicembre 2013 ore 21
bÜztÇÉM Torquato Mussini e Paolo Tuci
i|ÉÄ|ÇÉM Claudio Costa
YÄtâàÉM Alessandra Rigoli V{|àtÜÜtM Luca Tassinari
ZÄÉv~xÇáÑ|xÄM Beatrice Pontari
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Alessandra Rigoli Ana Seghizzi
Anna Gervasoni Annamaria Caselli
Antonella Garofalo Aurora Mantegani
Beatrice Pontari Bruna Colla
Cristina Canci Danila Fumagalli
Donatella Policastro Loredana Carelli
Patrizia Mussini
Eliana Filosi Letizia Giovanazzi
Nicole Illoni Piera Bottini
[Beatrice Pontari Danila Fumagalli]
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Antonello P. Giuseppe Giorgi
Leonello Rocca Luca Tassinari
Paolo Tuci
Angelo Canci Carlo Combini
Claudio Costa Giovanni Balboni
Pier Luigi Melis
W|Ü|zx |Ä VÉÜÉM Patrizia Mussini
bÜztÇ|éété|ÉÇx x ÄÉz|áà|vtM Giuseppe Giorgi
2
IL CORO DELLA BASILICA DEI SANTI MARTIRI NEREO E ACHILLEO IN MILANO è
costituito da non professionisti, uomini e donne che hanno le più diverse età e che svolgono le
attività più disparate, ma che sono accumunati dall’amicizia, dall’amore per la musica, e dal desiderio di rendere la Santa Messa sempre più viva e partecipata. Infatti, lo scopo primario del Coro
della Basilica, accompagnato dai suoi due organisti, TORQUATO MUSSINI e PAOLO TUCI, è
l’animazione musicale della Santa Messa domenicale delle 11.30: perché il lato musicale della cele-
brazione non sia un puro abbellimento estetico, ma costituisca un commento e una meditazione
coerentemente integrati ad essa, nella scelta dei canti cerchiamo di sottolineare fedelmente i
momenti dell’anno liturgico e i temi delle letture del giorno; inoltre, privilegiamo brani di buona
qualità musicale ma ben noti e facilmente eseguibili dall’Assemblea, con l’aggiunta di qualche pezzo
più complesso e suggestivo eseguito di solito durante la distribuzione dell’Eucaristia o al termine della
Messa. Particolare cura è dedicata alla preparazione delle liturgie solenni e alla riscoperta di inni,
antifone e sallende fondamentali della nostra liturgia, anche ambrosiana, in lingua italiana e soprattutto
latina; e siamo felicissimi di constatare la crescente partecipazione dell’Assemblea specialmente al canto
degli inni, che danno una bella sensazione di continuità della Chiesa nello spazio e nel tempo. Siamo
felici di cantare in occasioni speciali insieme con gli altri Cori diocesani: indimenticabile soprattutto, il 3
giugno 2012, la partecipazione al grande coro che ha accompagnato la Santa Messa celebrata a Milano
da Papa Benedetto XVI in occasione dell'Incontro Mondiale delle Famiglie. Il Coro propone anche
appuntamenti extra-liturgici, sia in Parrocchia sia al di fuori di essa: in particolare, il tradizionale
"Buon Natale in musica" che quest'anno festeggia il suo decimo anniversario, nel quale, oltre alla
classica sezione di canti popolari vengono eseguiti canti di maggiore impegno, quali una serie di celebri
Gloria, ed un’ampia antologia della sezione natalizia dello splendido oratorio Messiah di G. F. Haendel.
CLAUDIO COSTA, Violino
Nato a Milano nel 1987, ha iniziato gli studi musicali alla Scuola Civica Villa
Simonetta di Milano, proseguendoli poi al Conservatorio G.Verdi di Milano
sotto la guida del M° Osvaldo Scilla e poi del M° Simona Scilla. Nel 2011 ha
conseguito l’esame di 8° anno di violino presso il Conservatorio di Piacenza, e
parallelamente, la laurea magistrale in Agraria cum laude presso l'Università
degli Studi di Milano. Ha fatto parte dell’orchestra dei giovani della Scuola
Civica (M° De Martini), e di quella del Conservatorio (M° Abate). Ha collaborato in vari concerti come violinista accompagnatore della Schola Cantorum di
San Martino in Greco e partecipa regolarmente alla rassegna annuale "Segnano
in Musica". Nel 2007 si è classificato al secondo posto nel concorso internazionale "Una borsa di studio per giovani musicisti" a Varazze. E' stato ospite
delle scuole civiche di Pieve Emanuele e Lacchiarella. Nell’estate del 2009 ha
tenuto un concerto al teatro comunale di S. Fedele d'Intelvi (CO), e nel dicembre
dello stesso anno ha collaborato come musicista di Ivana Spagna nella
registrazione di due trasmissioni televisive RAI.
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PARTE PRIMA: UN PERCORSO NELLA MUSICA SACRA DELL' '800
Antonio Salieri (Legnago 1750-Vienna 1825)
Compositore, didatta e maestro di cappella per molti anni alla corte asburgica, esponente del Classicismo
CONFIRMA HOC, DEUS (1809)
Mottetto per la Pentecoste
Confirma hoc, Deus,
quod operatus es in nobis!
A templo tuo, quod est in Jerusalem,
tibi offerent reges munera,Alleluia!
(Conferma, o Signore,
quello che hai operato in noi.
Dal Tuo tempio, che é in Gerusalemme,
re Ti offriranno doni. Alleluia!)
Ludwig van Beethoven (Bonn 1770-Vienna 1827)
Titanico ed "eroico" compositore e pianista, nella transizione tra il Classicismo e il primo Romanticismo
O SANCTISSIMA (1815)
O sanctissima, o piissima
dulcis virgo Maria!
Mater amata, intemerata
ora, ora pro nobis.
(O santissima, o piissima,
dolce Vergine Maria!
Madre amata, immacolata,
prega, prega per noi)
Elaborazione di una antica melodia siciliana da "Zwölf Verschiedene Volkslieder für eine oder mehrere
Singstimmen,Violine, Violoncello und Klavier" WoO. 157, No. 4 (1817).
La valorizzazione di motivi popolari é una delle caratteristiche del Romanticismo
Gioacchino Rossini (Pesaro 1792-Parigi 1868)
Brillante e giocoso, celebre per l'opera buffa ma capace di vette sublimi anche nell'opera seria e nel sacro
DAL TUO STELLATO
SOGLIO (1819)
Mosé Dal Tuo stellato soglio, Signor, Ti volgi a noi:
pietà de' figli tuoi, del popol Tuo pietà!
Coro Pietà de' figli tuoi, del popol Tuo pietà!
Aronne Se pronti al Tuo potere son elementi e sfere
Tu amico scampo addita al dubbio errante pié!
Coro Pietoso Dio, ne aita, noi non speriam che in Te!
Elcìa In questo cor dolente Tu scendi, o Dio clemente
e farmaco soave ne sia di pace almen!
Coro Il nostro cor che pena deh, Tu conforta almen!
Dal Tuo stellato soglio, Signor, Ti volgi a noi:
pietà de' figli tuoi, del popol Tuo pietà!
Dall'opera "Mosé in Egitto" Questa celebre preghiera é collocata nel momento in cui Mosé e il popolo ebraico,
inseguiti dagli Egiziani, si trovano di fronte al Mar Rosso. Commovente e
Angelo (Br), Luca (T),
sublime, servì anche a far passare in secondo piano le difficoltà scenografiche..
Antonella (S) e coro
4
Giuseppe Verdi (Roncole di Busseto 1813-Milano 1901)
Compositore per eccellenza del melodramma romantico, ma anche di"novità" come Otello e Falstaff, é probabilmente il musicista italiano più celebre d'ogni epoca. Quest'anno festeggiamo il bicentenario della sua nascita
(Chiesa della Madonna degli Angeli
presso Hornachuelos. I padri pregano per
Leonora che ha deciso di diventare eremita)
I Padri La Vergine degli Angeli
vi copra del Suo manto,
e vi protegga vigile
di Dio l'Angelo Santo!
Leonora La Vergine degli Angeli
mi copra del Suo manto,
Preghiera dall'opera
e mi protegga vigile
"La forza del destino"
di Dio l'Angelo Santo!
Semicoro virile e Patrizia (S)
LA VERGINE
DEGLI ANGELI (1862)
Richard Wagner (Lipsia 1813-Venezia 1883)
L'ideatore della Gesamtkunstwerk (opera totale), sintesi delle arti poetiche, visuali, musicali e drammatiche,
nonché dei "Leitmotiven"o temi conduttori. Quest'anno festeggiamo il bicentenario della sua nascita
Wagner definisce il Parsifal non opera ma
Elevazione/Comunione
"dramma mistico" e in esso la componente
dal finale del PARSIFAL (1882) liturgica é molto significativa. Non a caso,
Wagner prescrisse di non applaudire al
termine della rappresentazione.
Nel castello di Monsalvato, dove viene
custodito il Sacro Graal, ovvero il Calice
dell'Ultima Cena, il re Amfortas, che ha
ceduto al peccato e da allora é torturato da
una piaga insanabile, da tempo preclude la
visione/comunione del sacro Calice ai suoi
cavalieri. Ora Parsifal, riportando al castello
di Monsalvat la Sacra Lancia che ha fatto
sgorgare dal costato di Cristo sangue e acqua, guarisce Amfortas,
Claudio (Violino)
assume al suo posto la funzione regale e dischiude finalmente il
Graal ai suoi cavalieri, mentre una colomba scende dal cielo.
Torquato (Organo)
César Franck (Liegi1822−Parigi 1890))
Compositore, organista e didatta belga, le sue opere sprigionano assoluta sincerità e profonda umanità
PANIS ANGELICUS (1872)
Panis angelicus fit panis hominum,
dat panis coelicus figuris terminum.
O res mirabilis! Manducat Dominum
pauper, servus et humilis!
(Il Pane degli angeli si fa pane degli uomini,
dalla Messe à trois voix (vers.1872)
Luca (T), Claudio (violino)
e semicoro femminile
il Pane del Cielo dà termine
alle prefigurazioni.
O meraviglia! Si nutre del Signore
il povero, il servo e l'umile!)
5
William Joseph Maher (Bristol, Gloucestershire 1823-Parigi 1877)
Sacerdote gesuita predicatore a Londra, compositore ed editore di inni, musicò in modo semplice e ispirato l'antica
preghiera divenuta popolare come "Soul of my Saviour" tra i cattolici inglesi della seconda metà dell'Ottocento
ANIMA CHRISTI (1863)
1. Anima Christi, sanctifica me;
Corpus Christi, salva me;
Sanguis Christi, inebria me;
Acqua lateris Christi, lava me.
1. Anima di Cristo, santificami
Corpo di Cristo, salvami
Sangue di Cristo, inebriami;
Acqua del fianco di Cristo, lavami.
2. Passio Christi, conforta me;
o bone Jesu, exaudi me.
intra Tua vulnera absconde me,
ne permittas me separari a Te.
2. Passione di Cristo, confortami,
o buon Gesù, esaudiscimi!
Nascondimi tra le Tue ferite,
non permettere che io sia separato da Te.
3. Ab hoste maligno defende me,
in hora mortis meae voca me
et iube me venire ad Te
ut cum sanctis Tuis laudem Te.
3. Dal nemico malvagio difendimi,
nell'ora della mia morte chiamami,
ed esortami a venire da Te,
affinché con i Tuoi Santi io possa lodarti
Adattamento del testo originale latino (precedente al 1334) di Paolo A. Tuci
Camille Saint Saens (Parigi 1835-Algeri 1921)
Intellettuale poliedrico, le sue opere musicali logiche, pulite, levigate sono legate alla tradizione classica. Per questo
e per la sua abilità nella elaborazione tematica é stato definito"il più tedesco di tutti i compositori francesi"
TOLLITE HOSTIAS (1858)
Tollite hostias et adorate Dominum
in atrio sancto Eius.
Laetentur caeli, et exsultet terra
a facie Domini quoniam venit. Alleluia!
Portate offerte e adorate il Signore
nel Suo atrio santo.
Si allietino i cieli ed esulti la terra
di fronte al Signore, poiché viene. Alleluia!
da Oratorio pro nocte nativitatis Christi
("Oratorio de Noël"), op. 12, 1858)
da Sal 95(96)
Joseph Gabriel Rheinberger (Vaduz 1839-Monaco di Baviera 1901)
Organista a Vaduz fin dalla fanciullezza, fu compositore e professore di organo e composizione a Monaco di
Baviera. Le sue sonate per organo sono un felice amalgama di spirito romantico e di magistrale contrappunto
PASTORALE (1887)
Pastorale per violino e organo,
op. 150 Nr. 4 (1887)
Claudio (Violino)
Torquato (Organo)
A fianco: la cattedrale di Sankt Florin a Vaduz
di cui Rheinberger era organista
6
Giacomo Puccini (Lucca 1858-Bruxelles 1924)
Uno dei massimi operisti, di squisita sensibilità e profondità psicologica. Discendente da generazioni di organisti
liturgici e maestri di cappella a Lucca, compose la Messa a 4 voci a 22 anni, come prova finale al Conservatorio.
Essa fu eseguita il 12 luglio 1880 per la festa patronale di San Paolino e ottenne al suo autore un largo successo.
GLORIA IN EXCELSIS DEO (1880)
Dalla “Messa a 4 voci ‘di Gloria’”
(antologia)
I. Gloria in excelsis Deo!
(Allegro)
IX. Cum Sancto Spiritu in
gloria Dei Patris. Amen.
(fuga: Allegro)
X. Gloria in excelsis Deo! Amen!
(ripresa conclusiva: Allegro,
Largo maestoso)
Pietro Mascagni (Livorno 1863-Roma 1945)
Compositore e direttore d'orchestra esponente del verismo autorevolen nel panorama musicale tra'800 e 900
soprattutto grazie al successo immediato e popolare ottenuto nel 1890 con la sua prima opera, Cavalleria Rusticana
Pietà di noi, Madre, noi t'imploriamo:
PREGHIERA (1890)
sì, perdono, pietà! Tu, con l'azzurro manto,
Sull'intermezzo di
copri le nostre colpe. Deh, non lasciarci più!
"Cavalleria Rusticana"
Beatrice (S),
Alessandra (Flauto),
Claudio (Violino),
Torquato (Organo)
Oh, Madre pia, soccorrici col tuo amor,
o Madre mia, pietà. Noi ti preghiam,
non ci lasciar, siam figli tuoi, pietà.
Noi t'imploriam, non ci lasciar,
non ci lasciar!
Adattamento popolare
riarrangiato da Beatrice
Lorenzo Perosi (Tortona 1872−Roma 1956)
Monsignor Perosi, Direttore Perpetuo della Cappella Sistina ed esponente del cosiddetto Movimento
Ceciliano, ebbe una parte importante nella riforma di Pio X della musica sacra. Il suo gusto per l'antico
canto liturgico si traduce in un recupero del gregorano sia con esplicite citazioni, sia con un linguaggio che
restituisce in modo naturale l'essenza, la misura ideale del gregoriano, a partire dalle sue inclinazioni
modali e dall'uso di un ritmo libero, teso a scandire melodicamente le parole e le frasi del testo
CREDO (1897)
dalla "Missa Pontificalis Prima"
Credo in unum Deum,
Patrem omnipoténtem,
factórem cæli et terræ,
visibílium ómnium et invisibílium..
Et in unum Dóminum Iesum Christum,
Fílium Dei Unigénitum,
et ex Patre natum ante ómnia sǽcula.
Deum de Deo, lumen de lúmine,
Questo Credo, in conclusione
dell'Anno della Fede, si ricollega ai Deum verum de Deo vero,
tre altri celebri Credo che abbiamo génitum, non factum,
eseguito nel 2012 per la sua apertura consubstantiálem Patri:
Soli: Antonello, Giuseppe,
per quem ómnia facta sunt.
Leonello, Luca e Paolo (T)
7
Qui propter nos hómines
et propter nostram salútem
descéndit de cælis.
Et incarnátus est de Spíritu Sanctoex María
Vírgine, et homo factus est.
Et in Spíritum Sanctum, Dóminum et vivificántem:
qui ex Patre Filióque procédit.
Qui cum Patre et Fílio
simul adorátur et conglorificátur:
qui locútus est per prophétas.
Et resurréxit tértia die, secúndum Scriptúras,
Et unam, sanctam, cathólicam et apostólicam Ecclésiam.
et ascéndit in cælum, sedet ad déxteram Patris. Confíteor unum baptísma in remissiónem peccatórum.
Et íterum ventúrus est cum glória,
iudicáre vivos et mórtuos,
cuius regni non erit finis.
Et exspécto resurrectiónem mortuórum,
et vitam ventúri sǽculi.
Amen.
INTERMEZZO: VERSO IL NATALE CON I MAESTRI DELLA NOSTRA CATTEDRALE
Salvatore Gallotti (Gallarate 1856−Milano 1828)
Direttore della Cappella Musicale del Duomo di Milano dal 1892 al 1928, con questo suo introito natalizio,
da noi trascritto dal manoscritto trovato nell'Archivio del Duomo, concludiamo il percorso nell'Ottocento
e allo stesso tempo ci colleghiamo alla prossima parte dedicata al Santo Natale
LUX FULGEBIT
Lux fulgebit hodie super nos,
quia natus es nobis Dominus,
et vocabitur Admirabilis, Deus,
Princeps pacis, Pater futuri saeculi,
cuius Regni non erit finis.
Oggi la Luce risplenderà su di noi,
poiché ci é nato il Signore,
e sarà chiamato l'Ammirabile, Dio,
Principe della Pace,
(adatt. per coro a 5 voci miste)
Padre del tempo a venire,
Soli: Antonello, Giuseppe,
il cui Regno non avrà fine.
Leonello, Luca e Paolo (T)
Luciano Migliavacca (Milano 1919−Milano 2013)
Accogliamo il Santo Natale sulle note dello storico Maestro della Cappella Musicale del Duomo di Milano dal
1957 al 1998, compositore, didatta, direttore di riviste di musica liturgica, specialmente ambrosiana.
In Paradisum chorus Angelorum te suscipiat!
BRILLA UNA LUCE
IN CIELO
Soliste:
I. Alessandra, Cristina e
Donatella (S)
II. Anna, Annamaria e
Bruna (S)
III. Ana, Aurora e
Loredana (S)
1. Brilla una luce in cielo,svegliatevi, pastori!
Su, presto uscite fuori,
scuotete il sonno e sopportate il gelo!
R. Gloria al Signor, per l'universo intiero,
e pace in terra ad ogni cuor sincero!
2. Presto, correte tutti con dolci canti e suoni!
Recate i vostri doni,
gustoso pane e saporosi frutti.
R. Gloria al Signor, per l'universo intiero,
e pace in terra ad ogni cuor sincero!
3. Là nella grotta giace con la Vergine Madre
Gesù, Figlio del Padre
dal Ciel venuto a portar gioia e pace.
R. Gloria al Signor, per l'universo intiero,
e pace in terra ad ogni cuor sincero!
8
PARTE SECONDA: E' NATALE!
In notte placida
Musica di François Couperin (Parigi 1668−1733)
Glockenspiel: Beatrice
Soli: Danila, Eliana, Letizia, Nicole e Piera (C)
Angelo, Carlo, Claudio, Giovanni e Piero (B)
Questo coro di atmosfera pastorale, molto grazioso nella sua semplicità, fu musicato da François
Couperin (Parigi 1668−1733); egli, nato in una famiglia di musicisti, fu un grande virtuoso sia
dell’organo sia del clavicembalo; di lui si ricorda anche il grande interesse per lo stile musicale
italiano, che cercò di armonizzare e fondere con quello francese.
1. In notte placida, per muto sentier,dai campi de’ cieli scese l’Amor,
dell’alme fedeli il Redentor! Nell’aura è il palpito d’un grande Mister:
del nuovo Israello è nato il Signor,il fiore più bello di tutti i fior!
(Intermezzo) Cantate, popoli, gloria all’Altissimo, l’animo aprite a speranza ed amor! Gloria!
2. Se il fuoco è spento già, se il vento è crudel,
un poco di caldo a Te voglio far, un poco d’amor Ti voglio dar!
Se tace il mondo inter, se il sol non scalda più,
Tu vieni a donare il Tuo grande amor, a noi la Tua vita, nostro Gesù!
( Intermezzo) Cantate, popoli, gloria all’Altissimo, l’animo aprite a speranza ed amor! Gloria!
3.Un coro d'angeli discesi dal ciel accende la notte di luci d'or, facendo corona al Redentor.
Ed un Arcangelo dischiude il Mistér, annunzia ai pastori:
"Nato è il Signor, l'atteso Messia, il Salvator!".
Adeste, fideles
(Inghilterra/Francia; musica di John Francis Wade, 1710-1786)
Adattamento: Paolo Tuci (su variazioni di sir David Willcocks)
E' opera di un maestro di musica inglese, John Francis Wade (1710-1786),
che, essendo cattolico, in un momento di persecuzione religiosa dovette
rifugiarsi in Francia, a Douai, dove visse insegnando e trascrivendo
musica sacra. Lì nacque questo inno, così nobilmente solenne.
1. Adeste, fideles, laeti triumphantes:
venite, venite in Betlehem!
Natum videte Regem Angelorum:
Venite, adoremus Dominum!
2. En, grege relicto, humiles ad cunas
vocati pastores adproperant;
et nos ovanti gradu festinemus.
Venite, adoremus Dominum!
3. Aeterni Parentis splendorem aeternum
velatum sub carne videbimus.
Deum infantem pannis involutum!
Venite, adoremus Dominum!
1. Venite, fedeli, lieti ed esultanti,
venite, venite a Betlemme!
Vedete appena nato il re degli Angeli:
venite, adoriamo il Signore!
2. Ecco, lasciato il gregge, umili, chiamati alla culla,
i pastori s’affrettano;
affrettiamoci anche noi con passi festosi:
venite, adoriamo il Signore!
3. L’eterno splendore dell’eterno Padre
vedremo velato dalla carne.
Dio bambino avvolto nelle fasce!
Venite, adoriamo il Signore!
9
Stille Nacht
(Austria, villaggio di Oberndorf presso Salisburgo, 24 dicembre 1818;
parole di Joseph Mohr, parroco, 1792-1848,
musica di Franz Gruber, maestro di scuola, 1787-1853)
Flauto: Alessandra Chitarra: Luca
Sembra che la deliziosa “Stille Nacht” sia nata per risolvere un’emergenza! La notte di
Natale del 1818 nel villaggio di Oberndorf presso Salisburgo l’organo era in avaria; così, il
locale maestro di scuola, Franz Xavier Gruber, musicò in tutta fretta una semplice lirica
composta dal parroco, padre Joseph Mohr, in modo tale da poterla accompagnare con
arpeggi di chitarra. Il risultato si rivelò così irresistibilmente incantevole che dal piccolo
borgo austriaco si diffuse rapidamente in tutto il mondo, tradotto in moltissime lingue.
1. Stille Nacht! Heilige Nacht!
[Notte silenziosa! Notte santa!
Alles schläft, einsam wacht
Tutto dorme, solitaria veglia
Nur das traute hochheilige Paar:
soltanto la fedele santissima coppia:
Holder Knabe im lockigen Haar
dolce bimbo dai capelli ricciuti
Schlaf’ in himmlischer Ruh!
dormi in celeste quiete!]
2. Astro del Ciel, Pargol divin, mite Agnello, Redentor:
Tu che i vati da lungi sognar, Tu che angeliche voci nunziar,
luce dona alle menti, pace infondi nei cuor!
Hark! The Herald Angels sing
(Inghilterra/Germania; parole di Charles Wesley, 1707-1788,
musica di Felix Mendelssohn Bartholdy, 1809-1847
con variazioni di sir David Willcocks)
Adattamento per coro, tromba e organo: Paolo Tuci
Glockenspiel: Beatrice
Il solennemente festoso “Hark! The herald angels sing” è un tipico inno natalizio inglese, che come
testo deriva, con qualche modifica, della raccolta Hymns and Sacred Poems di Charles Wesley (1739).
La musica attualmente adottata per cantarlo fu scritta dal compositore tedesco di origine ebraica
Felix Mendelssohn nel 1840 come parte della sua cantata “Festgesang” composta in onore di Johann
Gutenberg, per commemorare l’invenzione della stampa.
1. Hark! the herald angels sing,
"Glory to the newborn King!
Peace on earth, and mercy mild,
God and sinners reconciled."
Joyful, all ye nations, rise,
join the triumph of the skies;
With th' angelic host proclaim,
"Christ is born in Bethlehem."
Hark! the herald angels sing,
"Glory to the newborn King!”
Odi! Gli angeli nunzianti cantano:
"Gloria al Re appena nato!"
Pace sulla terra, pietà e misericordia:
Dio e peccatori riconciliati.
Levatevi con gioia voi tutte nazioni,
unitevi al trionfo dei cieli;
con le schiere degli angeli
proclamate:
"Cristo è nato a Betlemme"
Odi! Gli angeli nunzianti cantano:
"Gloria al Re appena nato!"
2. Christ, by highest heav'n adored: Christ,
the everlasting Lord;
Late in time behold Him come,
Offspring of a Virgin’s womb.
Veil'd in flesh, the Godhead see;
hail the incarnate Deity:
Pleased, as man, with men to dwell,
Jesus, our Emmanuel!
Hark! the herald angel sing,
"Glory to the newborn King!”
Cristo, adorato nel più alto dei cieli:
Cristo, l'eterno Signore;
dopo lunga attesa vedetelo arrivare,
germoglio del grembo di una Vergine.
Contemplate la Trinità
velata nella carne:
acclamate Dio fatto uomo!
Che si è compiaciuto di abitare
come uomo tra gli uomini,
Gesù, il nostro Emmanuele!
Odi! Gli angeli nunzianti cantano:
"Gloria al Re appena nato!"
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3. Hail the Heav’n born Prince of Peace,
hail the Sun of Righteousness!
Light and Life to all He brings,
ris’n with healing in His wings.
Now He lays His glory by,
born that man no more may die,
born to raise the sons of earth,
born to give them second birth!
Hark! the herald angel sing,
"Glory to the newborn King!”
Acclanate al Principe della pace
di celeste progenie,
acclamate al Sole di giustizia!
Egli reca luce e Vita a tutti,
sorto con la salvezza nelle sue ali. Ora
Egli mette da parte la Sua
gloria,nascendo perché l’uomo possa
mai più morire, nascendo per
innalzare i figli della terra, nascendo
per donar loro una seconda nascita.
Odi! Gli angeli nunzianti cantano:
"Gloria al Re appena nato!"
Ninna nanna, Gesù
(Austria; Johannes Brahms,
Op 49, N°4 , 1868;
adattamento con parole italiane
di Torquato Mussini)
Semicoro femminile
Violino: Claudio
Questo dolcissimo Wiegenlied (letteralmente "canzone da culla") per pianoforte e solista, composto
in Austria da Johannes Brahms nel 1868, é sicuramente la ninna nanna più famosa. Il testo originale
tedesco, che inizia con "Guten Abend, Gut’ Nacht, von Rosen bedacht"("Buona sera, buona notte,
coperto di rose...") é tratto dalla raccolta di poesie popolari tedesche Des Knaben Wunderhorn ("Il
corno meraviglioso del fanciullo") edita ad Heidelberg tra il 1805 e il 1808 da Achim von Arnim e
Clemens Brentano, esponenti del primo Romanticismo tedesco; la seconda strofa, di carattere più
religioso, che comincia con "Guten Abend, Gut’ Nacht, von Engl'ein bewacht"("Buona sera, buona
notte, vegliato da angioletti...") é srata invece scritta nel 1849 da Georg Scherer (1824–1909).
La sublime tenerezza di questa ninna nanna ben si adatta anche alla contemplazione del Bambino
Gesù nella notte di Natale, come in questa nostra versione italiana.
1. Ninna nanna, Gesù, ti sussurrano i cieli,
ninna nanna, Bambin, Ti cantiamo quaggiù,
e la notte il suo vel stende lieve dal ciel:
mille stelle lassù ti contemplan, Gesù!
2. Ninna nanna, Gesù, t’accarezza soave
degli angeli in ciel il cantare seren.
Quanta pace quaggiù tu diffondi nei cuor!
Ora dormi e lassù è silenzio e splendor...
Les Anges dans nos campagnes
(Francia, XIX secolo; attribuito a Wilfrid Moreau di Poitiers)
Violino: Claudio
“Les Anges dans nos campagnes” è uno dei più famosi ed amati
“Noël” francesi, con la sua brillante elaborazione polifonica della
frase “Gloria in excelsis Deo”. Tuttavia sulla sua origine si sa molto
poco: apparso nella seconda metà dell’Ottocento, alcune fonti
citano anche il nome di un possibile autore: Wilfred Moreau di
Poitiers.
1. Les anges dans nos campagnes
ont entonné l'hymne des cieux;
Et l'écho de nos montagnes
redit ce chant mélodieux.
Rit. Gloria in excelsis Deo!
[ Gli angeli nelle nostre campagne
hanno intonato l'inno dei cieli
e l'eco delle nostre montagne
ripete questo canto melodioso
Rit. Gloria in excelsis Deo!]
2. Pastori della montagna, udite gli Angeli cantar,
e quel canto si accompagna della brezza al mormorar!
3. Finalmente il Bimbo é nato, e Maria sorride già;
una stella ha guidato i pastori qui a pregar.
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Tu scendi dalle stelle
(Italia; Sant'Alfonso Maria de Liguori, 1696-1797)
con il piccolo Francesco Repalam
(flauto dolce e voce bianca)
Il compositore di “Tu scendi dalle stelle” è addirittura un santo, il napoletano Sant’Alfonso Maria
de’ Liguori (1696-1797): egli, nato da nobile famiglia, divenne sacerdote e nel 1732 fondò la
congregazione del Santissimo Redentore, per seguire l'esempio di Gesù Cristo ed annunciare la
Buona Novella ai poveri e ai più abbandonati. A 66 anni venne anche consacrato vescovo di
Sant’Agata dei Goti. Musicista, pittore, poeta, scrittore, egli pose tutta la sua creatività artistica e
letteraria al servizio della sua missione. Fondamentale è la sua Teologia Morale, un'opera nata
dalla sua esperienza pastorale. Venne dichiarato santo nel 1831, proclamato Dottore della Chiesa
nel 1871, e Patrono dei Confessori e dei Moralisti nel 1950.
1. Tu scendi dalle stelle, o Re del Cielo, e vieni in una grotta, al freddo e al gelo.
O Bambino mio divino, io ti vedo qui a tremar: o Dio beato! Ah, quanto ti costò l'avermi amato!
2. A te che sei del mondo il Creatore, or mancan panni e fuoco, o mio Signore.
Caro eletto, pargoletto, quanto questa povertà più m'innamora! Giacché ti fece amor povero ancora.
...Egli regnerà nei secoli, Re dei re e Signore dei signori. Alleluia!"
Georg Friedrich Haendel (Halle, 1685 – Londra, 1759) da Messiah HWV 56 (1742)
Hallelujah!
Organo, Violino e Coro
Hallelujah!
For the Lord God Omnipotent reigneth.
The kingdom of this world is become
the kingdom of our Lord, and of His Christ;
and He shall reign for ever and ever.
King of Kings, and Lord of Lords. Hallelujah!
(Revelation 5:12, 13)
Alleluia!
Ha preso possesso del Suo regno il Signore,
il nostro Dio, l’Onnipotente.
Il regno del mondo appartiene al Signore nostro
e al suo Cristo: Egli regnerà nei secoli.
Re dei re e Signore dei signori. Alleluia!
(Ap 5, 12-14 [testo CEI])
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Libretto 2013 Note nella notte