5 / 8 dicembre ‘09 Andrea Chénier a Parigi All’Opéra Bastille Daniel OREN dirige Marcelo ÁLVAREZ in uno dei più bei ruoli del repertorio tenorile: ANDREA CHÉNIER di Giordano. Nel delizioso Théatre des Champs-Élysées il MESSIAH di Haendel. appuntamenti musicali domenica 6 dicembre Ore 14.30 Opéra Bastille Andrea Chénier Dramma storico in quattro atti di Umberto Giordano Libretto di Luigi Illica Daniel Oren Giancarlo Del Monaco direttore regia Marcelo Álvarez Sergei Murzaev Micaela Carosi Varduhi Abrahamyan Stefania Toczyska Maria José Montiel André Heyboer Igor Gnidii Andrea Chénier Carlo Gérard Maddalena di Coigny La Mulatta Bersi La Contessa di Coigny Madelon Roucher Pietro Fléville 1 Antoine Garcin David Bizic Carlo Bosi Bruno Lazzaretti Ugo Rabec Guillaume Antoine Fouquier-Tinville Il Sanculotto Mathieu Un Incredibile L’Abbate Schmidt Dumas Orchestra e Coro de l’Opéra National de Paris Dopo alterne fortune compositive, nel 1896 Umberto Giordano arrivò finalmente al successo con “Andrea Chénier”, lavoro ispirato alla vita del poeta André Marie Chénier, ghigliottinato durante la Rivoluzione Francese. Alla riuscita dell’opera, di cui dubitavano sia l’editore Sonzogno sia il Teatro alla Scala, contribuirono due padrini d’eccezione: un compositore influente quale Alberto Franchetti, che cedette a Giordano il libretto, e Pietro Mascagni, che la fece rimettere in cartellone correggendo il giudizio negativo del consulente musicale di Sonzogno. La prima rappresentazione - Teatro alla Scala, 28 marzo 1896 - ebbe esito trionfale, ed uguale entusiasmo suscitò il debutto a New York il 15 novembre 1896. In pochi anni l’opera fu eseguita nei più importanti teatri atri europei e americani, dove compare tuttora con regolarità in cartellone. ne. (da “Il Dizionario dell’Opera” Baldini Castoldi Dalai editore) D’un lirismo appassionato, torrenziale, la musica di Giordano è un inno no alla fraternità, all’amore e alla morte liberatrice. E proprio per la cantatabilità delle sue arie Andrea Chénier è stata molto amata da interpreti eti leggendari quali Beniamino Gigli, Mario Del Monaco, Franco Corellli. In questa nuova produzione dell’Opéra de Paris protagonista saràà l’argentino Marcelo Álvarez, una delle voci tenorili più entusiasmanti ti dell’odierna scena internazionale. lunedì 7 dicembre Ore 20.00 (OPZIONALE) Théâtre des Champs-Élysées Messiah Oratorio in tre parti di Georg Friedrich Händel Libretto di Charles Jennens Camilla Tilling Matthew White John Tessier Christopher Purves Emmanuelle Haïm soprano controtenore tenore basso direttore Orchestra “Le Concert d’Astrée” Alla fine del 1741 Händel - invitato dal viceré dell’Irlanda - parte per Dublino e “con l’obbiettivo di offrire a quella generosa nazione qualcosa nuovo” porta con sé un nuovo oratorio, il “Messiah”. Composto in meno di 24 giorni in parte riutilizzando del materiale precedente, il lavoro si basa su una serie di profezie bibliche e meditazioni sulla venuta di Cristo. Nell’aprile del 1742, il Messiah viene rappresentato a Dublino, in una sala riempita a dismisura: per fare più posto si è chiesto alle signore di non portare gonne a cerchi e agli uomini di non portare la spada; in centinaia sono costretti ad ascoltare dalle finestre e dalle porte. Un trionfo assoluto. Anche se la prima londinese dell’anno successivo è un insuccesso, il Messiah guadagna presto immensa popolarità mantenendola durevolmente anche dopo la morte del compositore. Pagine splendide e 2 commoventi culminanti in uno dei brani più celebri della musica oc-cidentale: lo straordinario coro dell’“Alleluia”. Una nota circa il teatro parigino che ospita il concerto in programma.. Il 29 maggio 1913 al Théâtre des Champs-Élysées i Balletti Russi dii Diaghilev presentarono per la prima volta al pubblico il balletto “Lee Sacre du Printemps”, su musica di Igor Stravinskij e coreografie di Va-clav Nižinskij. La serata divenne leggendaria come uno dei momentii più turbolenti della storia della musica. Infatti la percussività ostinataa dei ritmi, le sonorità stridenti, il soggetto dissacrante irritarono a tall punto i presenti che in sala scoppiò il finimondo: fischi, urla, pugni,, spintoni e qualche ferito! Gli Hotel proposti Hotel Mansart (3*) - www.paris-hotel-mansart.com Situato all’angolo dell’elegante Place Vendôme, l’Hotel Mansart è un grazioso piccolo hotel arredato secondo il gusto della «vecchia Parigi». La sua eccellente collocazione, nel 1° arrondissement, consente di raggiungere facilmente a piedi luoghi quali l’Opéra Garnier, la Madeleine, il Louvre, le celebri Gallerie Lafayette. 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Le quote non comprendono: - viaggio dall’Italia (vedi nota *) e trasferimenti in genere; - pasti; - mance, extra e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”. (*) Collegamenti aerei con Parigi da tutte le principali città italiane, sia con compagnie di linea che low-cost. Quotazioni su richiesta. Agli Abbonati dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e agli Amici di Santa Cecilia sarà riservata una riduzione del 5%. informazioni e prenotazioni NOTEINVIAGGIO di Alderan srl - via Giuseppe Sacconi, 4/B – 00196 Roma tel (+39) 06.3220657/9 – fax (+39) 06.62209895 - www.noteinviaggio.it - [email protected] 4 mostre a parigi nei musei parigini un autunno ricco di appuntamenti con l’arte Musée du Louvre – 17 settembre 2009 / 4 gennaio 2010 “Tiziano, Tintoretto, Veronese. Rivalità a Venezia” L’esposizione vuole approfondire la pittura veneziana della seconda metà del XVI secolo, epoca in cui gli artisti operanti nella città lagunare operano una sintesi unica, adattando il manierismo dell’Italia centrale alla loro visione naturauralista del mondo. Attraverso la scelta di tematiche comuni, saranno confrontate ate le creazioni dei tre principali pittori veneziani dell’epoca: Tiziano genio “invenentivo”, Tintoretto genio “dinamico”, Veronese genio “decorativo”. Grand Palais - 23 settembre 2009 / 4 gennaio 2010 “Renoir nel XX secolo” “Sto cominciando ad imparare come dipingere. Mi ci sono voluti più di cinquant’anni per arrivare a questo risultato, ma ho ancora molta strada da fare”. Sono queste le parole di Pierre-Auguste Renoir in occasione di un’esposizione si sue opere tenuta nel 1913 alla galleria Bernheim-Jeune di Parigi. La mostra che il Grand Palais dedica quest’anno al pittore francese vuole dare nuova luce ad una parte meno conosciuta del suo lavoro, riaffermandone l’influenza sull’arte francese di tutta la prima metà del XX secolo. In mostra circa cento lavori di Renoir messi a confronto con opere di Picasso, Matisse, Maillol, Bonnard. Musée du Luxembourg – 16 settembre 2009 / 17 gennaio 2010 “Louis Comfort Tiffany. Colori e Luce” Si tratta della prima esposizione monografica europea dedicata al celebre creatore americano Louis Comfort Tiffany (1848-1933). Figlio di Charles Lewis Tiffany (il fondatore della maison Tiffany & Co.), Louis Comfort realizzò a cavallo tra Otto e Novecento spettacolari opere in vetro: lampade, vasi, vetrate, gioielli. Alla base della sua arte una straordinaria capacità di giocare in modo originale con la luce e i colori della materia. Saranno in esposizione circa 160 opere. Pinacothèque de Paris - 7 ottobre 2009 / 7 febbraio 2010 “L’Epoca d’Oro olandese. Da Rembrandt a Vermeer” Con questa mostra la Pinacoteca di Parigi – in associazione con il Rijksmuseum in Amsterdam – presenta uno dei periodi più interessanti della storia dell’arte : il XVII secolo olandese. In mostra circa 130 opere di artisti diversi: dipinti, acquerelli, incisioni, ceramiche, miniature, sculture, oggetti d’arredamento. L’esposizione desidera analizzare l’influenza esercitata da Rembrandt sugli artisti dell’epoca. Stupefacente maestro del chiaroscuro, Rembrandt raggiunse presto grande notorietà, trasformandosi in modello di modernità e realismo poetico per intere generazioni di artisti. 5