a l o u ro c S at ICENZA La TeMUNALEDDI IDVOMANI a TEATROPCUOBBLICO IL R IL PE Opera Domani Costituita nel 2007, la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza opera per la diffusione delle arti teatrali, prosa, musica e danza e, più in generale, di tutte le forme dello spettacolo, con particolare attenzione ai linguaggi della contemporaneità. Le future generazioni occupano uno spazio rilevante nella mission della Fondazione che da sempre si impegna nella formazione del pubblico di domani attraverso la promozione di importanti progetti formativi rivolti alle scuole dell’infanzia, di primo e secondo grado e ai giovani in generale. Grazie alla collaborazione con partner artistici di livello nazionale, la Fondazione propone, per l’anno scolastico 2011/2012 due progetti formativi di qualità, che hanno saputo, nelle edizioni precedenti, suscitare apprezzamento e interesse negli insegnanti e negli alunni che hanno partecipato attivamente e con entusiasmo alle iniziative. “Opera Domani” è un progetto artistico-didattico che si articola in una serie di appuntamenti dedicati a insegnanti e alunni, che ha come obiettivo quello di sollecitare l’interesse e la curiosità dei bambini e dei ragazzi nei confronti dell’opera. Il progetto, nato nel 1997 e riconosciuto dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), coinvolge ogni anno circa 100.000 ragazzi e 4.000 insegnanti in tutta Italia; è inoltre inserito nelle attività del R.E.S.E.O. (Réseau Européen des Services Educatifs des maisons d’Opéra), un circuito europeo che riunisce i progetti educativi dei teatri d’opera d’Europa e che fa tappa a Vicenza per il terzo anno consecutivo. Per sua natura l’opera lirica rappresenta uno dei più importanti patrimoni culturali costituitosi nei quattro ultimi secoli della civiltà occidentale ed italiana in particolare, ma resta uno dei repertori meno presenti nelle pratiche formative della nostra scuola dell’obbligo, anche nelle ore di educazione al suono e alla musica. Il progetto Opera Domani intende contribuire a modificare positivamente la situazione, avvicinando in modo consapevole gli alunni della scuola dell’obbligo al linguaggio dell’opera lirica: un grande patrimonio della cultura italiana ed europea, dal quale i giovani rischiano di restare esclusi se non interviene un’azione educativa finalizzata alla sua conoscenza. Il progetto, sostenuto e realizzato dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con l’As.li.Co. (Associazione Lirica Concertistica Italiana), propone un nuovo modo di avvicinare e far conoscere il linguaggio dell’opera alle giovani generazioni, offrendo reali occasioni di incontro, approfondimento e sperimentazione attraverso l’esperienza diretta, e la guida di esperti conoscitori di questo genere musicale. L’iniziativa coinvolge in modo attivo anche gli insegnanti, sensibilizzandoli all’importanza di un’educazione al teatro musicale e fornendo loro adeguati strumenti per operare in classe. L’appuntamento finale del progetto vede la messa in scena dell’opera lirica “Nabucco, c’era una volta la figlia di un re”, dove protagonisti sono proprio i bambini e i ragazzi delle scuole coinvolte nel progetto. CALENDARIO DEL PERCORSO DIDATTICO Nabucco, c’era una volta la figlia di un Re di Giuseppe Verdi L’edizione 2011 di “Opera Domani” è dedicata al “Nabucco” di Giuseppe Verdi, l’opera esemplare di un autore che sentiva profondamente l’anelito alla libertà e all’indipendenza dei popoli. La produzione offre ai ragazzi una nuova opportunità: non solo di conoscere la musica di Verdi, ma anche di approfondire le tematiche suggerite dal libretto e i temi del Risorgimento, tema quanto mai attuale nella ricorrenza del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Bambini e ragazzi, impersonando il popolo oppresso, vivono l’azione che si svolge tra palco e platea, fianco a fianco degli interpreti: dopo esser stati imprigionati, canteranno il Va’, pensiero, grido di dolore di un intero popolo che aspira alla libertà. Le parole di questo canto di esuli - che ai tempi di Verdi furono proclama di indipendenza degli Italiani oppressi dalla dominazione austro-ungarica -, sono anche parole che racchiudono la nostalgia degli emigrati nel ricordare la propria patria, lasciata per cercare altrove una vita migliore. Nel finale dello spettacolo bambini, ragazzi e artisti, intoneranno l’inno Fratelli d’Italia, simbolo di fratellanza e di unità, nel senso più cosmopolita. LUN 17 ottobre 2011 ore 16* 1 incontro: Didattica Musicale con il Professor Carlo Delfrati Attività di ascolto e analisi dell’opera, i temi del libretto e il Risorgimento. Incontro introduttivo di didattica musicale su Nabucco: inquadramento storico e musicale dell’opera, e dell’Inno d’Italia. La musica di Verdi, primi suggerimenti didattici per introdurre l’opera in classe. LUN 7 NOVEMBRE 2011 ore 16* 2 incontro: I Cori Le arie di Nabucco da preparare per lo spettacolo e le strategie didattiche per insegnarle ai ragazzi. Verdi, primi suggerimenti didattici per introdurre l’opera in classe. MAR 22 NOVEMBRE 2011 ore 16* 3 incontro: Drammatizzazione Attività di drammatizzazione sul libretto e attività pratiche per allestire uno spettacolo in classe sulle musiche e le tematiche di Nabucco. mar 20 dicembre 2011 ore 10 Rivolto a: scuola primaria e secondaria di primo grado Nabucco, c’era una volta la figlia di un Re Messa in scena dello spettacolo con la partecipazione degli alunni delle classi coinvolte. *Incontro rivolto agli insegnanti. Si svolge nel foyer del Teatro Comunale. Danzare per educare “Danzare per educare” è la rassegna di danza per le scuole inserita tradizionalmente nella stagione del Teatro Comunale di Vicenza. Si tratta di un progetto didattico consolidato che giunge nel 2012 all’XI edizione, realizzato nell’ambito dei progetti educativi e di formazione del pubblico del futuro promossi dalla Fondazione Teatro Comunale, attuato in collaborazione con Arteven. Strumento di sensibilizzazione dei giovani verso l’arte coreutica, il progetto si propone di dare un valore aggiunto all’esperienza dello spettacolo dal vivo valorizzando l’aspetto educativo, formativo, espressivo e comunicativo della danza come risorsa per la formazione della persona. Per promuovere la danza e le arti performative è indispensabile divulgare il linguaggio coreutico cercando di avvicinare il giovane pubblico ai danzatori e ai coreografi. In quest’ottica “Danzare per educare” inserisce lo spettacolo teatrale di danza nella programmazione scolastica, incuriosendo e stimolando i giovanissimi all’attenzione per la danza e alla peculiarità del linguaggio. L’edizione 2012 del progetto prevede tre spettacoli in edizione mattutina, dedicati ai bambini e ragazzi delle scuole, di età diverse, proposti da compagnie di danza di grande livello, convinti dell’importanza di un progetto formativo culturale in grado di coinvolgere le discipline dello spettacolo a tutti i livelli. In aggiunta ai tre spettacoli della rassegna, la Fondazione organizza una conferenza-spettacolo per l’approfondimento della conoscenza del linguaggio coreutico, dal titolo “Anche la danza sa raccontare”, condotta dalla giornalista e critica di danza Silvia Poletti. All’incontro, potranno partecipare gli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie. Ai giovani partecipanti, coinvolti attivamente in un dialogo con l’esperta, sarà proposto un percorso tra parole e video per imparare a comprendere il modo di raccontare il movimento. CALENDARIO DEL PERCORSO DIDATTICO mer 30 NOVEMBRE 2011 ore 9.30 per la Scuola dell’Infanzia ore 11.00 per la Scuola Primaria Sala del Ridotto Conferenza-spettacolo di presentazione con Silvia Poletti 26 GIO GENNAIO 2012 ore 10 Rivolto a: Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria Sala del Ridotto I Mangiamusica Mousikè Progetti Educativi ideazione e regia di Franca Zagatti interpreti Andrea Amaducci, Silvia Berti, Chiara Castaldini L’idea, semplice e immediata, è quella di giocare a cucinare. Gli ingredienti non ci sono, ma si sentono, si ascoltano e si vedono attraverso il movimento e la musica. Il cuoco guida il gioco: chiede ai bambini quali ingredienti aggiungere, mescola e miscela il tutto e alla fine offre da mangiare a tutti i presenti. Nello spettacolo corpo e musica sono strettamente collegati ai sensi: la musica si ascolta, si mangia, si sente e si interpreta con il corpo. MAR 14 FEBBRAIO 2012 ore 10 Rivolto a: scuola primaria e secondaria di primo grado Sala maggiore Aladino Astra Roma Ballet coreografia di Daniela Megna e Diana Ferrara, musica di Sawhney, Vivaldi, Glinka, Caccini, Pook, voce recitante Sergio Ammirata, testi di Alessandro Savona e Cunto Maurizio Maiorana, interpreti Angela D’Alessandro, Francesca Zavattaro, Marzia La Ganga, Elisa Aquilani, Giuseppe Calabrese, Cialì Sposato, Alberto Faraci, direzione artistica di Diana Ferrara Aladino è un ragazzo semplice, uno come tanti, un po’ svogliato e senza voglia di lavorare. Rappresenta l’uomo che ha smarrito il significato di se stesso. Il genio, che per gli antichi era una sorta di angelo custode, rappresenta invece la via della ricerca spirituale. Lo spettacolo prende spunto dalla favola, per riflettere sul difficile cammino spirituale che ogni uomo deve affrontare per ritrovare se stesso. Aladino riscopre il suo genio e diventa l’iniziato alla vita, alla ricerca del suo destino attraverso le privazioni e le dure prove che la vita gli impone nel cammino verso l’autorealizzazione. MER 18 APRILE 2012 ore 10 Rivolto a: scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado Sala maggiore Fantastique Associazione Danza Venezia regia di Carlo Presotto ideazione e progettazione di Manola Bettio, Viviana Palucci, Daniela Rossettini Liberamente ispirato a “La Bottega Fantastica” di Respighi-Rossini, lo spettacolo rilegge nell’era della rete e del mondo virtuale il classico motivo fiabesco del giocattolo che prende vita. Un creatore di giocattoli animati, un mago dei nostri tempi, un giocattolaio apre al pubblico il proprio atelier, la propria bottega dal titolo evocativo, Fantastique, dove ognuno può trovare il gioco più adatto per divertirsi e mettersi alla prova. Lo spettacolo intende stimolare un’attitudine alla danza attraverso l’incontro e il lavoro con professionisti del settore. contatti Per partecipare e iscriversi ai progetti: tel. 0444 327393 fax 0444 236335 [email protected] PER INFORMAZIONI Teatro Comunale Città di Vicenza Viale Mazzini, 39 36100 Vicenza www.tcvi.it PREZZI DEI BIGLIETTI Per lo spettacolo “Nabucco, c’era una volta la figlia di un re” Prezzo unico: 5,00 euro (per studente) Per la rassegna “Danzare per Educare” Prezzo unico a spettacolo: 4,00 euro (per studente) Per la conferenza-spettacolo del 30/11 Ingresso gratuito su prenotazione: [email protected] In copertina opera di Anne Crahay vincitrice di “Illustra Teatro”, primo Concorso Internazionale di Illustrazione per l’Infanzia promosso dalla Fondazione Teatro Comunale. Opere finaliste del concorso: a pagina 2 “Dalla natura alla cultura” di Valerie Voyer ed in questa pagina “Theatre” di Laura Giorgi. studiomama.it Biglietteria del Teatro Viale Mazzini, 39 - Vicenza 0444 324442 [email protected] www.tcvi.it