anno XLIV - n° 1- febbreio 2015
Spedizione in abb. postale 70% DCB/RN
CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L’ITALIA - PROVINCIA DI RIMINI
SPECIALE CONVEGNO
2015 L’ANNO DELLA
RIPRESA
- CRIMINALITÀ
+ SVILUPPO
ALLERGENI IN REGOLA
NON SEMPRE
TAGLIARE È LA
SCELTA GIUSTA
S ILB FI =>E
Servizi di pulizia in ambienti
privati.in aziende
ed enti pubblici
Sanificazioni ambienti
ospedalieri
Pulizia e riassetto camere
strutture ricettive
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Rimini
Fori i
Bologna
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9001:2008
Modena
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Pulizia ed igienizzazione
aziende agro-alimentari
Trattamento cotto, marmo e parquet
Lavaggio ed igienizzazione moquette
Rimozione effetto ossidante
da infiltrazioni
Pulizia e lavaggio
superfici vetrose
Rimozione graffiti
Pulitura da smog e incrostazioni
Protezione antismog, antigraffiti
ed antisalsedine
Interventi di sgrossatura
post-muratura
Eliminazione di microflora
e macroflora
Elaborazione progetti tecnici
per servizi di pulizia su misura
Sedi operative
Ferrara
Venezia
Padova
Lodi
Milano
Torino
Genova
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EDITORIALE
di Giovanni Indino Presidente Confcommercio Imprese per l’Italia
della Provincia di Rimini
Caro collega,
ho il piacere di presentare in questa occasione un numero davvero particolare.
Come hai avuto modo di vedere dalla stessa copertina sarà un numero celebrativo
di un momento molto importante nella vita della nostra Associazione: la visita del
Presidente Nazionale Carlo Sangalli il 22 gennaio scorso.
Scegliendo Rimini per il Convegno sulla legalità, il Presidente Sangalli ha voluto
riconoscere alla nostra Associazione un significativo attestato di stima per l’operato
che sta svolgendo, manifestando ancora una volta la propria vicinanza al nostro
territorio. Siamo grati al Presidente Sangalli per il sostegno che continua a garantire alla nostra realtà, un sostegno che è stato, è e sarà reciproco in occasione delle
prossime elezioni in seno alla Confederazione. Rimini, infatti, sarà al fianco del Presidente Sangalli, per ciò che ha fatto, per l’impegno da lui profuso, senza risparmio
di energie, per il bene delle nostre imprese. Un sostegno che mi è stato richiesto di
esprimere dal gruppo dirigente come da tanti, tantissimi, Associati.
Mi sarebbe piaciuto che ogni Associato avesse avuto la possibilità di partecipare
al Convegno, di conoscere personalmente il Presidente Sangalli, di prendere posto nonostante un Auditorium stracolmo in ogni ordine di posti per assistere ad
un confronto serrato su un tema, quello della legalità, centrale per le imprese del
nostro territorio. Da questo intento, dalla volontà di rendere partecipi tutti gli Associati di questo particolare momento, nasce il numero che, sono certo, sfoglierai
con interesse.
Come desidero che tutti gli Associati sappiano che la nostra Associazione esige, e
ripeto esige, che dalle parole si passi ai fatti, perché a questi importanti momenti di
confronto deve poi seguire l’adozione di misure, strumenti e politiche in grado di
contrastare i fenomeni illegali, incompatibili con lo sviluppo di un’economia competitiva e causa di tanti mali che affliggono le nostre imprese.
Non mi resta che augurarti buona lettura.
1
DAL 1945 DIAMO VOCE ALLE IMPRESE
L’ASSOCIAZIONE
a cura di ASCOM Rimini
SOMMARIO
Registrazione Tribunale di Rimini n° 70
del 20.11.1971
Pubblicità inferiore al 70%
Spedizione in abbonamento postale
Art. 1 comma 2 - lettera D C B
Decreto Legge 353/03
Anno XLIV n° 1
Chiuso in stampa: 05 febbraio 2015
Direttore responsabile:
Giovanni Indino
Progetto grafico:
Gianni Donati
Impaginazione:
Laboratorio Creativo Up
www.lab-up.it
Foto copertina:
Foto di: Fabrizio Petrangeli PHOTO
Stampa:
Maggioli S.p.a.
Santarcangelo di Romagna
Sede:
Ascom Confcommercio Rimini
Viale Italia 9/11
47921 Rimini
tel. 0541 743545
fax 0541 742706
[email protected]
www.ascomrimini.it
4 CONVENZIONI
5 2015 L’ANNO DELLA RIPRESA,
MENO CRIMINALITÀ, PIÙ SVILUPPO
6 - 7 L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE INDINO
8 MOMENTI DEL CONVEGNO
9 LA GIUNTA DI PRESIDENZA INCONTRA IL PRESIDENTE
SANGALLI
10 NON SEMPRE TAGLIARE È LA SCELTA GIUSTA
11 CORSI CST EBURT
LE NOSTRE DELEGAZIONI
BELLARIA IGEA MARINA
Via Enrico Fermi 10
47814 Bellaria Igea Marina
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Via Verdi 29
47841 Cattolica
tel. 0541 962578
fax 0541 954777
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Via Abbazia, 64
47833 Morciano di Romagna
tel. 0541 988469
Fax 0541 988469
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RICCIONE
Viale M. Ceccarini, 171
47838 Riccione
tel. 0541 602061
fax 0541 605202
[email protected]
SANTARCANGELO DI ROMAGNA
Via S. Sancisi, 4
47828 Santarcangelo di Romagna
tel. 0541 625900
fax 0541 621598
[email protected]
15 LEGGE DI STABILITÀ 2015
approfondimenti
16- 17 ALLERGENI
istruzioni per l’uso
18 - 19 GUIDA AL NUOVO LIBRETTO D’IMPIANTO PER CALDAIE
E CLIMATIZZATORI
20 NOTIZIE
21 ZAL
i nuovi operatori telefonici
22 CORSI ISCOM E.R.
23 SCADENZE FISCALI
24 NUMERI UTILI
3
CONVENZIONI
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4
UNIVERSO CONFCOMMERCIO
“2015 L’ANNO DELLA RIPRESA. MENO CRIMINALITÀ, PIÙ SVILUPPO”
Il presidente dell’Ascom Indino: “Chiediamo risposte a politica e istituzioni”.
Auditorium pieno in ogni ordine di posti
per il Convegno sulla legalità “2015 l’anno
della ripresa. Meno criminalità, più sviluppo” organizzato da Confcommercio, in
occasione della visita del Presidente della
Confederazione nazionale Carlo Sangalli.
Tra i relatori, oltre al Presidente provinciale
Indino e al Presidente Sangalli, il Prefetto
S.E. Dott. Claudio Palomba e il Presidente
della Provincia Andrea Gnassi. In platea,
gli operatori e i rappresentanti delle categorie economiche maggiormente colpite
dai fenomeni criminosi e le massime istituzioni del territorio, tra cui il Vice Questore
Vicario Eliseo Nicolì, il Comandante provinciale dei Carabinieri Col. Mario Conio,
il Comandante della Capitaneria di Porto
Capitano di Fregata Domenico Santisi e il
Comandante provinciale della Guardia di
Finanza Col. Mario Venceslai.
Ha aperto i lavori il Presidente provinciale
di Confcommercio Indino con una attenta disanima della difficile situazione che
le imprese si trovano ad affrontare oggi,
anche sul nostro territorio. Denuncia Indino “le nostre imprese non riescono più a
sopportare i colpi talvolta mortali di un’illegalità diffusa che mina sin dalle sue fondamenta lo sviluppo di un’economia sana
e competitiva. Un’illegalità che assume
tante diverse conformazioni, più o meno
letali, ma che si insinua come un cancro
nel tessuto economico di un territorio,
cambiando le regole del gioco in modo insostenibile per le imprese oneste.”
Il Presidente Indino ha poi passato in rassegna i mali che affliggono la nostra eco-
nomia e il loro effetto nefasto nei confronti
delle imprese sane: abusivismo commerciale, contraffazione, furti, taccheggi, rapine, ma anche infiltrazioni mafiose, usura, lavoro nero, economia sommersa. Ha
inoltre parlato di sicurezza “percepita”, un
tema di capitale importanza per un territorio a vocazione turistica come il nostro.
Il Prefetto Claudio Palomba ha invece posto l’attenzione sul gravoso impegno che
le Forze dell’Ordine si trovano ad affrontare sul territorio riminese, in particolare nel
periodo estivo, in cui la Riviera registra un
numero di presenze elevatissimo. Ha parlato dell’azione di contrasto all’abusivismo
commerciale, del lavoro di intelligence e
di controllo rispetto alle problematiche
segnalate da dal Presidente Indino.
Il Presidente della Provincia Gnassi ha invece offerto prima un’analisi da un punto
di vista socio-culturale rispetto al tema
oggetto del Convegno, per poi soffermarsi
su specifiche problematiche, quali la prostituzione e l’abusivismo commerciale. Su
quest’ultimo tema Gnassi ha denunciato la
necessità di colpire l’intera filiera dell’abusivismo e l’urgenza di strumenti legislativi
che ne consentano un contrasto efficace,
intervenendo, ad esempio, sul permesso
di soggiorno dei venditori abusivi qualora
si configuri una reiterazione delle sanzioni
amministrative.
Il Presidente Sangalli ha chiuso i lavori del
Convegno, innanzitutto, con un appello alle Istituzioni, Governo e Parlamento,
affinché venga sostenuta la domanda interna “Non dobbiamo abbassare la guardia. Siamo ancora dentro quel tunnel che
si chiama crisi, tuttavia dall’indicatore
Confcommercio di novembre registriamo
timidi segnali di ripresa. Non possiamo
parlare di inversione di tendenza. Chiediamo a Governo e Parlamento di sostenere
la domanda interna, che soffre di una debolezza strutturale ma che vale l’80% del
PIL. Dobbiamo giocare questa partita per
segnare il gol della crescita”. Il Presidente
di Confcommercio si è poi soffermato su
alcuni dei principali fenomeni che danneggiano le imprese “L’abusivismo commerciale è un furto alle imprese, un danno
allo stato, un crimine verso la società. L’affermarsi dell’abusivismo e della contraffazione introduce una deroga alle regole.
Ma un mercato senza regole diventa un
mercato fuorilegge che non può consentire alle aziende sane di affermarsi”. Continua Sangalli “Comprare merce contraffatta non è aiutare, non è risparmiare, ma
significa alimentare la catena dell’illegalità
che genera costi sociali altissimi”.
In conclusione, il Presidente Sangalli,
dopo aver espresso grande fiducia nell’EXPO e nel Turismo come motori di crescita del nostro Paese, ha assicurato che la
Confcommercio continuerà a lottare per
gli interessi delle aziende rappresentate
e, così facendo, continuerà a lottare per
l’interesse generale, per la legalità, per la
crescita e per lo sviluppo.
NEGOZI
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UNIVERSO CONFCOMMERCIO
DISCORSO DEL PRESIDENTE GIANNI INDINO
CONVEGNO “2015 l’anno della ripresa. Meno criminalità, più sviluppo”
Voglio iniziare il mio intervento dal titolo stesso del Convegno. Chissà, forse qualcuno ha
pensato ad un eccesso di ottimismo quando ha letto “2015
l’anno della ripresa”, avrà pensato “ce lo dicevano del 2011,
poi del 2012, e così via” mentre
ogni anno si susseguivano recessioni, stagnazioni, crisi sempre più acute dell’economia.
Per di più è di qualche giorno
fa la notizia diffusa dal Fondo
Monetario Internazionale di un
taglio delle stime di crescita
dell’Italia ad uno 0,4%, mentre
le previsioni si attestavano ad
una valore di poco superiore al
punto percentuale.
Forse è vero. Forse siamo troppo ottimisti, ma non abbiamo alternative: il 2015 DEVE
essere un anno di crescita.
Perché non esiste un piano B,
non esiste un’alternativa. Le
piccole-medie imprese italiane, le imprese del commercio,
del turismo, le nostre imprese, non ce la fanno più. Non
riescono più a sostenere tasse
che cambiano nome, cambiano esattore - stato, regioni,
comuni poco importa e poco
cambia - ma che continuano a
crescere; come cresce il costo
6
del lavoro. A quando una riduzione della forbice tra costo del
lavoro e retribuzioni? Più soldi
nelle tasche dei lavoratori significano consumi, fiducia. Le
nostre imprese non riescono
più a resistere ad una macchina burocratica che incede impietosa, invischiando in una
palude fatta da ogni sorta di
adempimenti e impedimenti
le aziende, anche quelle più vivaci e dinamiche; non riescono
più a confrontarsi con le imprese degli altri Paesi, perché
pagano un deficit di competitività insormontabile, una bolletta energetica penalizzante,
l’incertezza del diritto, l’incertezza delle regole. Le nostre
imprese non riescono più a foraggiare uno Stato inefficiente,
che appesantisce anziché favorire la libera intrapresa.
E le nostre imprese, vengo al
tema di oggi, non riescono più
a sopportare i colpi talvolta
mortali di un’illegalità diffusa
che mina sin dalle sue
fondamenta lo sviluppo di un’economia
sana e competitiva.
Un’illegalità che assume tante diverse conformazioni, più o meno
letali, ma che si insinua
come un cancro nel
tessuto economico di
un territorio, cambiando le regole del gioco in modo
insostenibile per le imprese
oneste. Non più tardi di qualche giorno fa il Governatore
della Banca d’Italia Visco, in
audizione alla Commissione
Antimafia, ha elencato i malanni dell’economia italiana legati
a mafie e criminalità, pesando l’economia “criminale” nel
quadriennio 2005-2008 oltre
il 10% del PIL, vale a dire una
cifra superiore ai 150 miliardi
di euro!
Dati allarmanti, come quelli da
noi diffusi in occasione della
Giornata della Legalità del novembre scorso, che riportavano una realtà regionale emiliano-romagnola profondamente
colpita dai fenomeni criminali
che gravano sulle imprese. Li
ripercorro rapidamente insieme a voi.
Il 59% degli intervistati ritiene
peggiorato il livello di sicurezza per la propria attività dal
2008 ad oggi
Il 76% ritiene che il crimine
maggiormente aumentato sia
il furto
Il 56% ha subito almeno un
episodio di taccheggio
Il 52% ha installato almeno un
dispositivo per la sicurezza (telecamere, antifurti, vigilanza
privata, vetrina corazzata, …)
Il 66% ritiene che una delle
possibili soluzioni è una maggiore protezione delle forze
dell’ordine
Anche da questi dati si evince
come siano tanti e variegati,
ma soprattutto sentiti, i fenomeni criminali anche per le imprese del nostro territorio. Prima di soffermarmi su qualcuno
di essi, voglio parlare di uno
dei fenomeni maggiormente
pericolosi per le nostre imprese: l’abusivismo commerciale.
L’abusivismo commerciale è
un fenomeno così multiforme
da non poter essere racchiuso
in un’unica definizione: al suo
interno si annida un’intera filiera di merci e persone, la cui
ragione di esistenza risiede
nella sfuggevolezza alla legge,
al controllo, al rispetto della
dignità umana. Ogni passaggio copre il precedente e si
nasconde nel successivo, finché la merce non raggiunge le
mani del consumatore che, con
il suo acquisto scellerato, pensando di aver fatto un affare
o una buona azione per “quei
poveretti”, va a colpire duramente l’economia e ad alimentare alcune delle piaghe più
aberranti della nostra società:
droga, prostituzione, riduzione
in schiavitù, riciclaggio. L’abusivismo commerciale è una partita in cui perdono tutti, tranne
le grandi organizzazioni malavitose che con quei proventi
finanziano le proprie attività;
è un fenomeno transnazionale
che ha trovato terreno fertile
per la propria proliferazione
nella globalizzazione,
nella caduta delle frontiere, nei paesi emergenti dove i lavoratori
non hanno diritti. Ma
anche nelle nuove tecnologie informatiche
che garantiscono merce più numerosa a costi più contenuti. E, in
questi anni, nella crisi
economica che sta falcidiando
famiglie e imprese.
Abusivo non è solo chi stende della merce su un telo in
strada o in spiaggia, abusivo
è anche chi opera a dispetto
delle leggi. Penso agli abusivi
che somministrano alimenti e
bevande pur non avendo requisiti e autorizzazioni, chi organizza sagre non autentiche,
agli abusivi che fanno ballare
pur non avendo alcuna licenza,
UNIVERSO CONFCOMMERCIO
infischiandosene della salute e
della sicurezza di centinaia e a
volte migliaia di ragazzi. Abusivo è anche chi affitta camere
o appartamenti, operando alla
stregua di alberghi o strutture
ricettive. Ma abusivo è anche,
permettetemi la forzatura, chi
non paga i contributi, chi non
paga le forniture, perché comunque va a distorcere le regole generando concorrenza
sleale.
Potremmo poi parlare dei furti e dei taccheggi, chiamando
in causa ad esempio i gestori
delle stazioni di rifornimento
dei carburanti, considerati dai
malviventi alla stregua di bancomat da sfruttare all’abbisogna. Non dimenticandosi i dettaglianti alimentari. Ne vedo
qualcuno seduto in platea anche oggi. Quest’estate proprio
da loro è partita una denuncia
forte, ripresa da tutti gli organi di stampa, nei confronti dei
ripetuti furti nelle loro attività
che pesano in una stagione
dall’1% al 3% del fatturato. Vogliamo parlare di rapine e aggressioni? Vedo, sempre in platea, amici tabaccai, gioiellieri…
quante ne avrebbero da dire?
Ma una cosa voglio dirla io. La
nostra Associazione ha profuso
e sta profondendo grandissimi
sforzi per il varo di un progetto molto ambizioso, dal nome
evocativo Mille Occhi, che porterà nelle principali aree commerciali di Rimini dei sistemi
di videosorveglianza e videoallarme antirapina all’esterno
di ogni attività commerciale,
collegati tra loro e con le Centrali di Polizia. Non solo. Sempre la nostra Associazione sta
operando con tutte le energie
di cui dispone per ottenere per
i commercianti dei contributi
camerali affinché l’esigenza
di sicurezza, che unisce commercianti, cittadini, turisti, non
venga ancora una volta a pesa-
re solo e esclusivamente sulle
spalle delle imprese. Ringrazio
il Prefetto, per il fondamentale
ruolo di promotore del progetto e per la complessa azione
di coordinamento tra tutti gli
interlocutori chiamati in causa.
Ma un grande ringraziamento
va anche alla Confederazione
Nazionale, nella persona del
Presidente Carlo Sangalli, che
ha apposto insieme all’allora
Ministro dell’Interno Maroni
la firma al
Protocollo
da cui questo progetto
discende, dimostrando
lungimiranza
e attenzione
nei confronti
di un tema
che
anche
oggi vediamo
essere di capitale importanza.
Abusivismo,
furti,
taccheggi, rapine, ma anche infiltrazioni mafiose, usura, lavoro
nero, economia sommersa:
l’elenco dei mali che affliggono la nostra economia è lungo,
molto lungo, e il loro effetto è
nefasto nei confronti delle imprese sane.
Ma non dimentichiamoci poi
che a fianco della sicurezza reale, e cioè quella effettivamente
esistente, ve ne è una altrettanto importante specialmente in
un territorio a vocazione turistica come il nostro, la sicurezza “percepita”. L’ingiustificabile
tolleranza che accompagna
tanti dei fenomeni criminosi di
cui stiamo parlando ne è una
delle maggiori cause. Anche il
degrado in cui versano porzioni importanti delle nostre città
riveste un ruolo importante su
questa problematica: microcri-
minalità, spazi pubblici asilo di
sbandati e spacciatori, accattonaggio molesto, fenomeni che
vanno a generare nelle persone senso di insicurezza, preoccupazione, spesso paura.
Voglio però tornare all’indagine presentata da Confcommercio nel novembre scorso,
due terzi degli intervistati ritiene che una soluzione al contrasto dei fenomeni criminali possa derivare da
una maggiore
protezione
delle Forze
d e ll ’O r d in e.
E qui mi soffermo, Signor
Prefetto, perché qui ritorniamo sempre. Non ci
sono uomini,
non ci sono
mezzi, non ci
sono risorse e
noi ne se siamo ben consapevoli, tuttavia aiutateci ad aiutarvi, noi
siamo le sentinelle del territorio e siamo pronti a collaborare, nella speranza che da Roma
arrivino tempestivamente e in
numeri congrui uomini e donne delle Forze dell’Ordine da
destinare alla salvaguardia della sicurezza e della legalità del
nostro territorio.
E servono strumenti adeguati
per il difficile compito che le
forze di polizia devono affrontare quotidianamente; servono leggi che consentano loro
di operare contrastando efficacemente i fenomeni criminali.
E qui allora mi rivolgo alla politica, perché è la politica che
deve assumersi queste responsabilità.
Serve presidio, serve controllo,
serve repressione, ma ancora
prima serve prevenzione. Ser-
vono leggi efficaci, servono
politiche di contrasto all’intera
filiera dell’abusivismo commerciale, ai fenomeni di degrado, alla diffusione della microcriminalità.
Ma soprattutto, caro Presidente, ora mi rivolgo a Te, serve
che questo grido di allarme
giunga forte, fortissimo, alle
orecchie di coloro i quali, purtroppo, a prescindere dal colore di appartenenza o da quale
scranno occupino in Parlamento, da tempo sembra abbiano
smesso di ascoltarci, scollati
da un Paese in cui imprese e
famiglie sono oramai esanimi,
schiacciati da una crisi senza
precedenti.
Mentre siamo qui, oggi, statistiche alla mano, altre 2 imprese della nostra Provincia hanno
spento la propria insegna, altri
2 imprenditori sono stati costretti a piegarsi sotto il peso
di una situazione divenuta
insopportabile. E’ una nostra
responsabilità fermare questa
emorragia con tutti i mezzi di
cui disponiamo.
Perché, caro Presidente, la più
grande preoccupazione che
mi sento di manifestare oggi è
che dalla rabbia, dalla protesta,
dalla rivendicazione dei propri
diritti, si passi alla rassegnazione, al lasciarsi sopraffare dalle
difficoltà.
Ma, caro Presidente, io non mi
rassegno. Come non si rassegnano gli amici seduti in platea
qui con noi oggi. E so che Te,
come noi e più di noi, non hai
alcuna voglia di rassegnarsti e
la Tua presenza qui oggi ne è
la testimonianza più concreta.
Mi appello a Te, Presidente,
continua a rimanere al nostro
fianco perché insieme, e solo
insieme, riusciremo a invertire la tendenza e a far sì che il
2015 sia veramente l’anno della
ripresa.
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UNIVERSO CONFCOMMERCIO
“2015 L’ANNO DELLA RIPRESA. MENO CRIMINALITÀ, PIÙ SVILUPPO”
ALCUNI MOMENTI DEL CONVEGNO
Foto di: Fabrizio Petrangeli PHOTO
Foto di: Fabrizio Petrangeli PHOTO
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Foto di: Fabrizio Petrangeli PHOTO
UNIVERSO CONFCOMMERCIO
LA GIUNTA DI PRESIDENZA ACCOGLIE IL PRESIDENTE E IL VICE
PRESIDENTE NAZIONALE DI CONFCOMMERCIO
Da sinistra a destra: Ennio Sanese (Presidente Confcommercio provinciale dal 2006 al 2009 ), Alduino Di Angelo (Presidente Confcommercio dal 2009
al 2013), Gaetano Callà Presidente F.I.P.E. provinciale, Giovanna Giusto Presidente delegazione di Santarcangelo di Romagna, Giovanni Indino Presidente Confcommercio provincia di Rimini, Carlo Sangalli Presidente nazionale Confcommercio Imprese per l’Italia, Nicola Angelini Presidente F.I.V.A.
provinciale, Giammaria Zanzini Presidente Federmoda provinciale, Renato Borghi Vicepresidente nazionale Confcommercio Imprese per l’Italia,
Aniello Salvati Presidente F.I.M.A.A. provinciale, Giorgio Dobori Presidente F.I.T. provinciale, Giampiero Guarino Presidente F.N.A.A.R.C. provinciale.
RIMINI PRESENTA
LE SUE ECCELLENZE
ENOGASTRONOMICHE AL
PRESIDENTE SANGALLI E AL
PRESIDENTE BORGHI.
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tributaria, assistenza contrattuale e sindacale, consulenza legale, servizi di amministrazione e
contabilità, servizi paghe e contributi, formazione professionale e assistenza sanitaria.
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NOTIZIE
TAGLIARE QUELLO CHE VIENE CHIAMATO COSTO
non sempre è la scelta giusta per il successo
In epoca di Spending Rewiev sembra che
l’imperativo sia soltanto uno: tagliare i costi! Ma siamo certi che sia la soluzione corretta per il successo della nostra azienda?
Certamente ridurre o, comunque, ottimizzare le uscite è indispensabile per far quadrare il bilancio, ma per far fronte a minori
entrate a volte il rischio è di tagliare i costi
che tali non sono.
In effetti, sarebbe opportuno in primo luogo distinguere i costi da quelle voci che
vengono classificate come costi, ma che
in realtà sono da considerare investimenti.
Un esempio? La quota associativa.
Rappresenta certamente un costo e come
tale un’uscita, ma soprattutto in un momento così delicato per le imprese come
quello attuale, si traduce in un importante
Associazione Concessionari
Auto Rimini
Via Italia 9/11 Rimini
0541-743545
investimento.
Sono molte le aziende che risparmiano sui
costi per la pubblicità, l’assicurazione, l’innovazione tecnologica, l’aggiornamento
professionale … giusto ottimizzare e razionalizzare, sbagliato tagliare rinunciando ad investimenti che possono portare
business e far risparmiare.
La burocrazia è un costo? Certamente si,
anche solo per il tempo che ci fa perdere.
Ebbene l’Associazione aiuta a far risparmiare tanto tempo.
Allora forse la quota associativa non è da
considerare un costo, ma un investimento.
Adempiere alle numerose norme di legge
è un costo? Nessuno oserebbe sostenere
il contrario. Anche qui l’Associazione fornisce un indispensabile supporto.
Ancora una volta, quindi, il versamento
della quota associativa non è a perdere,
ma ci fa evitare fastidi e sanzioni. Faticare
per ottenere le migliori condizioni possibili con i propri fornitori ci porta il massimo risparmio possibile? La risposta è no,
per la più banale delle regole di mercato
secondo la quale più sei forte commercialmente, migliore è il trattamento economico riservato. Ecco perché l’Associazione
crea gruppi d’acquisto, stipula partnership
e convenzioni a livello locale, regionale e
nazionale, avvia negoziazioni per categorie di imprese associate.
Il costo sostenuto per la quota associativa
si traduce, pertanto, in un risparmio considerevole.
Siamo sicuri, quindi, che tagliare il costo
della quota associativa sia la scelta giusta
per il successo della propria impresa? Siamo ancora convinti che la quota associativa debba essere considerata un costo?
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LEGGE DI STABILITÀ
LE NOVITÀ DELLA LEGGE
DI STABILITÀ 2015
IN MATERIA DI LAVORO
Giovedì 15 Gennaio si è svolto presso l’Auditorium di Confcommercio un importante seminario sulle principali novità in materia
di lavoro introdotte dalla Legge di Stabilità 2015. Il seminario, organizzato da ISCOM E.R. Rimini in collaborazione con Confcommercio, ha visto la partecipazione del Presidente della Confcommercio provinciale Gianni Indino, del Presidente dell’Ordine dei
Consulenti del Lavoro del Consiglio provinciale di Rimini Carlo
Dall’Ara e dell’esperto di Diritto del Lavoro Eufranio Massi.
Ad aprire i lavori il Presidente Indino, il quale ha sottolineato la
fondamentale importanza del tema del lavoro per le imprese, per
la società, per il presente e per il futuro del Paese.
Dopo aver espresso un giudizio positivo sul Jobs Act nella misura
in cui opera per una maggiore flessibilità e una maggiore semplificazione, il Presidente Indino ha denunciato la mancanza di provvedimenti che vanno nella direzione di una decisa riduzione del
costo del lavoro, ad oggi componente dominante del costo delle
imprese del Terziario.
La parola è poi passata al Presidente provinciale dell’Ordine dei
Consulenti Dall’Ara e al Dott. Eufranio Massi, che ha affrontato
temi di grande rilievo, tra cui l’Art. 18, il contratto a tutele crescenti, le modalità operative per le nuove assunzioni e l’apprendistato.
CHI E’ EUFRANIO MASSI:
IN VIGORE LA LEGGE
DI STABILITÀ PER L’ANNO 2015
Legge n. 190 del 23 dic.2014
È stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 99 alla Gazzetta
Ufficiale n. 300 del 29 dicembre 2014, la Legge n. 190 del 23
dicembre 2014 contenente “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”. Numerose le novità contributive e fiscali per i datori di lavoro/sostituti d’imposta, imprese
e contribuenti.
LE DISPOSIZIONI DI MAGGIORE INTERESSE RIGUARDANO:
STABILIZZAZIONE BONUS 80 EURO - AUMENTO SOGLIA DI ESENZIONE BUONI PASTO ELETTRONICI - REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA
E CREDITI PA - DEDUZIONE IRAP DEL COSTO DEL LAVORO - TFR IN
BUSTA PAGA - RIFINANZIAMENTO AMMORTIZZATORI SOCIALI - RIFINANZIAMENTO AGEVOLAZIONI PICCOLA MOBILITÀ - ESONERO
CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO BONUS BEBÈ - BUONI PER FAMIGLIE NUMEROSE
ALTRE NOVITA’ FISCALI:
E’ stato per 40 anni dipendente del Ministero del Lavoro.
Per 10 anni ha svolto il ruolo di funzionario presso l’Ufficio di
Roma con responsabilità nelle Unità che si occupavano delle controversie collettive di lavoro e del collocamento.
Ha diretto, in qualità di Dirigente, le strutture di Parma, Latina,
i Servizi Ispettivi centrali, Modena, Verona, Padova e Piacenza
(le ultime tre DTL in reggenza insieme alla titolarità di Modena).
Ha fatto parte di numerose commissioni che si sono occupate di
mercato del lavoro, di incentivi all’occupazione, di ammortizzatori sociali e di controversie di lavoro e collabora, da sempre, con
riviste specializzate.
Attualmente scrive su riviste specializzate, cura il sito dottrinalavoro.it nel quale si è trasformato il vecchio dplmodena.it e partecipa a seminari e convegni su tutta la materia del lavoro e sulle
relative novità.
Erogazioni liberali a Onlus - Imposta sostitutiva su rivalutazione
TFR - Ravvedimento operoso - Detrazioni 65% riqualificazione
energetica - Detrazione per interventi recupero patrimonio edilizio
(50%) - Detrazione spese “sicurezza zone sismiche” (65%) - Ritenuta
bonifici spese recupero patrimonio edilizio/riqualificazione energetica - Acquisto/assegnazione immobili ristrutturati - Nuovo regime fiscale Forfetario per IMPRESE E PROFESSIONISTI - Credito d’imposta autotrasportatori - Disposizioni in materia di autotrasporto
- Rendita catastale immobile ad uso produttivo - Rivalutazione
terreni e partecipazioni posseduti al 1/01/2015 al di fuori esercizio
di impresa - Estensione “Reverse Charge” - “Split Payment” novità
assoluta - Estensione regime Iva Rottami - Dichiarazione IVA - Tassazione utili enti non commerciali - Deducibilità costi “black list”
– TASI - Aumento tracciabilità soggetti Legge 398/91 - Clausola di
salvaguardia - Rimborso credito IRPEF superiore a € 4.000 - Proroga
compensazioni cartelle esattoriali - Rifinanziamento Sabatini-bis Moratoria pagamento mutui/finanziamenti - Bollo veicoli storici.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito
www.confcommercio.it
o a contattare i nostri uffici presso la sede provinciale o le delegazioni di zona competenti per la vostra area.
15
NORMATIVA
ALLERGENI, ISTRUZIONI PER L’USO
Dal 13 dicembre obbligatorio informare il consumatore. Come agire.
Dal 13 dicembre, come previsto dal Regolamento (Ue) n.
1169/2011, è obbligatorio informare il consumatore sull’eventuale
presenza, nei prodotti venduti o somministrati, di ”allergeni”.
Nelle scorse settimane, la stampa nazionale (Il Corriere della Sera,
La Repubblica) e locale hanno dato ampio risalto all’azione intrapresa dalla nostra Confcommercio, unitamente a Fipe Rimini,
volta a porre all’attenzione del Governo le problematiche legate
all’applicazione della normativa europea nei pubblici esercizi.
Il messaggio che Confcommercio e Fipe Rimini vogliono trasmettere non è una dichiarazione di “incapacità” o di “scarsa volontà”
di adempiere all’obbligo di informazione, ma contiene la chiara
richiesta di poter riconoscere ai pubblici esercizi la possibilità di
scegliere tra due modalità (scritta e orale), come già consentito in
altri paesi europei, grazie alla prontezza e presa di coscienza della
problematica da parte dei rispettivi Governi.
Nello scorso mese di novembre, comunque, le istanze di
Confcommercio e di Fipe sono state portate all’attenzione del Ministero dello Sviluppo Economico e della Salute.
Si è, quindi, in attesa dei provvedimenti ministeriali con l’auspicio
che gli stessi recepiscano le richieste avanzate e dettino indica-
IL PARERE DI CALLA’
Circa 300mila imprese che producono e commercializzano
16
alimenti non preconfezionati
non hanno ricevuto indicazioni su come applicare la norma,
nonostante l’appello dei giorni
scorsi dei ristoratori emilianoromagnoli. Questi ultimi avevano chiesto di poter informare a voce, oltre che per iscritto,
i clienti sulla presenza di ingredienti allergeni nei piatti offerti nei menu, che cambiano a
seconda di territori, stagione,
creatività degli chef.
In assenza di risposte dal governo, la nostra Associazione
ha diramato istruzioni agli as-
zioni operative in relazione all’assolvimento dell’obbligo d’informazione.
Qualunque sia la soluzione adottata, giova, comunque, ricordare
che il Regolamento è stato fortemente voluto dall’Unione Europea a tutela del consumatore ed evidenzia l’importanza del ruolo
che i pubblici esercizi ricoprono nel processo di tutela richiamato, in particolare nei confronti di quelle categorie di soggetti che
soffrono di intolleranze o allergie a determinate sostanze la cui
ingestione può produrre effetti, anche gravi, per la salute.
Per questo motivo, riteniamo opportuno invitare le aziende a
monitorare il proprio processo produttivo, individuando quali
sono gli ingredienti in esso utilizzati che contengono allergeni.
A tal proposito, consigliamo di redigere comunque un elenco “allergeni–piatti”, da conservare in un luogo accessibile per essere
facilmente consultato dal proprio personale e, a richiesta, anche
dal cliente.
Sarebbe preferibile una sua struttura a fogli mobili, affinché il
responsabile di cucina, al variare dei prodotti e/o delle ricette,
possa agevolmente e tempestivamente modificarne i contenuti.
sociati su come procedere e
lanciato un appello a Beatrice
Lorenzin, ministro della Salute,
perché siano predisposti regolamenti per gli operatori italiani, al pari dei colleghi europei,
consentendo di scegliere tra
informativa scritta o orale.
«Nei nostri ristoranti ci siamo attrezzati per inserire nei
menù una pagina che fa il
punto sull’entrata in vigore
del Regolamento e su come intendiamo tutelare la salute dei
clienti», afferma Gaetano Callà,
presidente della Federazione
Italiana Pubblici Esercizi della
provincia di Rimini. «In più, cerchiamo di specificare per ogni
specialità gli ingredienti usati,
dalla minestra ai cioccolatini.
Il resto delle informazioni sarà
fornito oralmente. Così ognuno potrà valutare. Si tratta di
un’incombenza che porta via
molto tempo e che comporta continue modifiche a ogni
cambio di ricetta». Se la caveranno meglio le catene che
offrono portate standard o cibi
pronti.
NORMATIVA
continua: ALLERGENI, ISTRUZIONI PER L’USO
Ciò premesso, nell’attesa di maggiori informazioni che
scaturiranno dai futuri provvedimenti, si riassume quanto
segue:
- nella home page del sito associativo www.ascomrimini.it,
potete consultare un approfondimento sulla materia in esame;
- Confcommercio e Fipe Rimini hanno realizzato una prima
versione di cartello (ottenibile su richiesta. Nelle prossime
settimane provvederemo alla eventuale stampa dei cartelli
definitivi una volta che gli obblighi saranno resi, come auspicato, più chiari) da esporre nei locali;
- l’allegato II del Regolamento Europeo contiene la lista de
gli allergeni;
- nell’ipotesi di prodotti venduti sfusi, si ritiene possano continuare ad applicarsi (perlomeno fintantoché non verranno date indicazioni diverse) le disposizioni già previste
dall’art.16 del D.Lgs 109/92. Permane cioè l’obbligo di indicare, per ciascun prodotto venduto sfuso, tutti gli ingredienti, evidenziando, dal 13 dicembre, gli eventuali allergeni in
esso presenti;
- qualora non venisse riconosciuta la possibilità dell’informativa orale, dovrà essere messo a disposizione dei clienti (ad
esempio all’interno del menu o con altre modalità ritenute
idonee) un elenco che riporti sotto ciascun allergene i piatti
che lo contengono. In alternativa, l’allergene potrebbe essere indicato accanto ad ogni consumazione proposta nel
menu/listino;
- sul sito www.ascomrimini.it, trovate un esempio di indicazione degli allergeni e dei piatti dove sono contenuti, predisposto con le modalità sopra richiamate.
Convegno FIPE al SIGEP-RHEX
“ALLERGENI. Problemi e soluzioni”
Il 20 gennaio scorso si è svolto un importante Convegno promosso dalla FIPE dal titolo “ALLERGENI. Problemi e soluzioni” in occasione del Salone SIGEP-RHEX. In una sala gremita, il Presidente
della FIPE provinciale Callà ha moderato l’incontro che ha visto
la partecipazione del Presidente provinciale di Confcommercio
Gianni Indino, del Direttore Generale della FIPE Marcello Fiore,
del Responsabile U.O. Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell’AUSL
della Romagna–Rimini Dr. Roger Nanni, dell’Ispettore superiore
Dott. Giovanni Goisis e del Dott. Erio Sbaragli del Comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato.
Da parte delle rappresentanze degli imprenditori è stata manifestata grande insofferenza nei confronti dell’ennesimo adempimento e l’ennesimo costo che vanno ad appesantire i pubblici
esercizi. “Nessuno mette in dubbio l’importanza di una corretta
informazione alla clientela – ha precisato Callà - ma ciò non può
trasformarsi nell’impossibilità di svolgere il proprio lavoro. Il nostro modello di ristorazione fa della varietà e della non ripetitività
dei piatti la propria ricchezza e l’imposizione di gestire solo per
iscritto la comunicazione ai clienti significa costringere le attività a rinunciarvi”. “Sto raccogliendo grande disappunto anche tra
i baristi – ha continuato Callà – costretti a riportare i numerosi
allergeni presenti nei prodotti somministrati, basti pensare ad
esempio ad una colazione tipica come può essere cappuccino e
brioches”.Il Presidente provinciale della Confcommercio Gianni
Indino ha invece posto l’attenzione sull’inerzia con la quale ancora una volta l’ltalia ha subito dei provvedimenti europei “Quanto
sta accadendo ai Pubblici Esercizi non è che l’ennesimo teatrino
dell’assurdo che ancora una volta va in scena nel nostro Paese”.
“La politica deve tornare a fare il proprio mestiere – ha attaccato
Indino – non è possibile che il nostro Paese continui a recepire
supinamente le imposizioni europee, senza che vengano considerate e rispettate le nostre peculiarità”.
La parte finale del Convegno è stata invece dedicata alla dibattuta questione della presentazione degli olii di oliva a tavola.
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NOTIZIE
GUIDA AL NUOVO LIBRETTO D’IMPIANTO
PER CALDAIE E CLIMATIZZATORI
Il 15 ottobre 2014 è entrato in vigore il
nuovo libretto d’impianto, che, rispetto ai
precedenti controlli previsti per legge dal
D.P.R. 74/13, prevede due grandi novità.
La prima è che nel libretto verranno registrati tutti gli impianti presenti nelle abitazioni: non più solo caldaie e sistemi di riscaldamento, dunque, ma anche sistemi di
climatizzazione, impianti solari e così via.
La seconda è che, accanto all’efficienza
degli impianti, questa nuova disposizione prevede una diagnosi completa che
ne andrà a verificare sicurezza, salubrità e
igiene.
Ma cosa necessita fare per richiedere il
nuovo libretto? Quanto costa? Quali sono
le sanzioni per chi non effettua gli interventi? Chi deve pagare il controllo e la manutenzione?
Obbligatorio il nuovo libretto d’impianto?
Si dallo scorso ottobre è obbligatoria la
presenza del nuovo libretto di climatizzazione per tutti gli impianti (sia esistenti che
di nuova installazione; art. 1); la compilazione del “Rapporto di efficienza energetica” in occasione degli interventi di manu-
18
tenzione e di controllo sugli apparecchi di
climatizzazione invernale di potenza utile
nominale maggiore di 10KW e di climatizzazione estiva di potenza utile nominale
maggiore di 12 KW con o senza produzione di acqua calda sanitaria (art. 2).
che non deve essere buttato.
In ogni abitazione ci saranno perciò due
tipologie di libretti: uno per il rapporto
sull’efficienza in cui registrare le prestazioni degli impianti e uno per l’uso e la
manutenzione per la sicurezza che indica
Come si ottiene un libretto d’impianto?
Sarà sufficiente durante il prossimo controllo dell’impianto di riscaldamento richiederlo al manutentore che verrà a casa.
Per mettersi in regola, la normativa prevede infatti che a partire da questa data
e secondo le scadenze di manutenzione
degli impianti già regolamentate dalle singole Regioni, ogniuno si doti del libretto
d’impianto, che affianca quello vecchio
gli interventi di controllo ed eventuale manutenzione per garantirne la sicurezza e la
salubrità.
Chi deve chiamare il manutentore?
Il responsabile d’impianto (sia di riscaldamento che di climatizzazione), ovvero
colui che deve chiamare il manutentore,
è l’occupante dell’abitazione a qualunque
titolo, ovvero il proprietario nel caso di
NOTIZIE
abitazione privata e l’inquilino in caso di
affitto. Se ci si trova in un con dominio con
riscaldamento centralizzato, la responsabilità è dell’amministratore.
Per effettuare i nuovi controlli di sicurezza
previsti è necessario rivolgersi a manutentori o installatori in possesso dei necessari
requisiti di legge (lettere c, d ed e del decreto 37/08, ex 46/90).
Questi ultimi devono essere abilitati per
operare su impianti di riscaldamento e di
climatizzazione, su impianti idrosanitari
e che possano realizzare, manutenere e
controllare cisterne e condutture di gas
allo stato liquido o aeriforme all’interno
degli edifici. Per tutelarsi si deve richiedere
al manutentore di esibire il modulo della
Camera di Commercio che certifica i suoi
requisiti e la sua professionalità.
Quanto costa l’uscita del tecnico e cosa
farà?
Se un intervento di controllo su un impianto domestico variava in media tra i 100 e
i 120 euro, oggi invece, con l’aggiunta dei
controlli e della sanificazione prevista dal
nuovo libretto, una famiglia tipo con una
caldaia collegata a 4 o 5 caloriferi ed un
impianto di climatizzazione con 2 o 3 split
si troverà a spendere mediamente 200
euro.
Un costo superiore che vale però la garanzia di sicurezza degli impianti.
Il tecnico effettuerà un controllo e un’eventuale manutenzione, monitorando le
funzionalità, il rendimento e la salubrità
degli impianti e controllandone ogni componente.
tro anni (salvo indicazioni diverse).
Per tutto ciò che riguarda la manutenzione e la verifica della sicurezza e salubrità
fa fede quanto indicato dal manutentore.
Spetterà al tecnico indicare la frequenza di
questi controlli anche se, salvo eccezioni,
si tratterà di una revisione annuale.
Il rapporto di controllo verrà inviato dal
manutentore agli enti preposti. Le verifiche non verranno più effettuate a campione, ma si partirà da coloro che non hanno
effettuato gli interventi e del cui impianto
non è arrivata alcuna notifica al catasto
preposto. I controlli verranno così effettuati sugli impianti “segnalati”.
Chi deve pagare il controllo e la manutenzione?
Chi deve farsi carico delle spese del controllo e della manutenzione è il responsabile d’impianto ovvero l’occupante, proprietario o inquilino che sia.
Le sanzioni previste partono dai 500 euro
e arrivano a 3mila euro. E’ prevista una
multa dai mille ai 6mila euro anche per
l’installatore che comunica in maniera errata o incompleta l’esito del controllo.
Se il proprietario deve eseguire opere
straordinarie?
Se il manutentore segnalasse all’affittuario la necessità di opere straordinarie di
cui deve farsi carico il proprietario di casa,
l’occupante dovrà inviare al proprietario
copia del libretto d’impianto, in cui sono
richieste dal tecnico le opere di manutenzione straordinaria, chiedendo che vengano effettuate.
In caso di controllo, il libretto di controllo
è un vero e proprio documento di garanzia in cui vengono registrati non solo i dati
dell’occupante, ma anche quelli del proprietario: gli enti preposti saranno dunque
a conoscenza delle responsabilità ascrivibili a ciascun soggetto.
Ogni quanto devono venire effettuati
questi controlli?
La periodicità della manutenzione per l’efficienza rimarrà a discrezione delle singole
Regioni e potrebbe variare dai due ai quat-
Pensiamo in maniera creativa
e diamo spazio alle idee
Laboratorio creativo
19
NOTIZIE
PRODOTTI ALCOLICI:
OBBLIGO LICENZA
FISCALE
Le abitudini degli italiani modificano i parametri di riferimenti per il calcolo dell’inflazione, escono dvd e hi-fi entrano i prodotti senza glutine, la birra analcolica e il car sharing.
Ricordiamo l’obbligo per tutte le attività
che producono, vendono, somministrano
prodotti alcoolici di richiedere prima dell’inizio dell’attività licenza di esercizio all’Agenzia delle Dogane. La licenza ha validità
permanente; per l’attività di vendita non
è richiesto alcun diritto annuo. In caso di
svolgimento dell’attività senza la prescritta autorizzazione è applicabile la sanzione amministrativa da euro 500,00 a euro
3.000,00.
Le aziende che effettuano operazioni commerciali con i clienti anche privati d ell’Unione Europea (comprese le spedizioni verso
paesi extra-UE con transito attraverso paesi
UE), hanno inoltre l’obbligo del possesso
della speciale licenza di deposito fiscale e
redazione appositi documenti telematici
per il trasporto delle suddette bevande.
E’ prevista un’unica esenzione dal possesso
della speciale licenza per i prodotti acquistati da privati per proprio uso e da loro trasportati in qualità limitate con applicazione
dell’IVA di legge.
In alternativa la spedizione dev’essere affidata a spedizionieri autorizzati.
Le abitudini degli italiani cambiano e l’Istat prova a restare al passo, adeguando il paniere dei
consumi sul quale viene calcolata l’inflazione
al nuovo stile di vita del Paese. Addio quindi
al registratore dvd o al navigatore per lasciare
spazio alla sharing economy: nel paniere, infatti, entrano sia il car sharing che il bike sharing.
Cresce anche l’attenzione all’alimentazione,
spazio quindi a biscotti e pasta senza glutine,
alla birra analcolica, alle bevande al distributore
automatico e anche al caffè al ginseng al bar.
Non rappresentano più consumi consolidati, in-
CAMBIA IL PANIERE ISTAT:
C’È L’ASSISTENZA FISCALE
vece, l’impianto hi fi e i corsi d’informatica.
Tra le novità più rilevanti, però, c’è da registrare
l’entrata nel paniere di “assistenza fiscale alla
persona” con “assistenza fiscale per il calcolo
delle imposte sull’abitazione”. Un’integrazione
che si è resa necessaria, spiegano i responsabili
dell’indagine sull’inflazione perché “l’introduzione della Tasi - in particolare - ha spinto le famiglie a servirsi di un’assistenza di questo tipo,
vista la non semplicità, e questo viene chiaramente dal territorio”.
LOCAZIONE DI IMMOBILI URBANI AD USO NON ABITATIVO.
INDICI ISTAT.
S’informa che, è in pubblicazione
sulla Gazzetta Ufficiale il comunicato ISTAT concernente l’indice dei
prezzi al consumo relativo al mese
di dicembre 2014, necessario per
l’aggiornamento del canone di locazione degli immobili ai sensi della
Legge 392/78 ed ai sensi della Legge 449/97.
La variazione annuale
dicembre 2014 – dicembre 2013 è pari
a meno 0,1 (75%= - 0,075).
La variazione biennale
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NOTIZIE
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Percorsi di Formazione Superiore
2015
In partenza i Corsi di formazione gratuiti
cofinanziati dalla regione Emilia Romagna e dal FSE.
I corsi sono rivolti a giovani e adulti, disoccupati e
occupati, con priorità ai disoccupati.
- TECNICO DEL MARKETING TURISTICO SOCIAL MEDIA SPECIALIST (300 ore di cui 200 di aula e 100 di stage)
Rif. P.A. 2014-3218/RER/9 Approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n.1927/2014. Termine Iscrizioni: 25 Febbraio 2015
- TECNICO DEI SERVIZI SALA-BANQUETING (300 ore di cui 180 di aula e 120 di stage)
Rif. P.A. 2014-3220/RER/5 Approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n.1927/2014. Termine Iscrizioni: 10 Marzo 2015
IRIS
Un importante
opportunità per
accedere ad un
supporto di formazione e consulenze gratuite.
Il progetto IRIS è un insieme di attività - CORSI E CONSULENZE GRATUITE - concrete e personalizzate per sviluppare nuovi mercati,
aggiornare le tecniche, riorganizzare la gestione aziendale e per applicare le nuove tecniche di Marketing e Web Marketing.
Chi può partecipare:
Il progetto è rivolto ad imprese con personale in riduzione dell’orario (CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ, CIGO, CIGS, CASSA INTEGRAZIONE
IN DEROGA):
- titolari
- dipendenti (anche quelli non coinvolti nella riduzione di orario).
L’elenco completo dei corsi si trova alla pagina: www.iris-rimini.it
GARANZIA GIOVANI
ISCOM E.R. ti offre l’opportunità di
attivare tirocini formativi presso la tua
azienda.
Nell’ambito di Garanzia Giovani con il
supporto di Iscom E.R. potrai inserire in
azienda giovani tirocinanti per una durata
da 3 a 6 mesi al costo minimo di € 150,00 mensili.
Garanzia Giovani è il programma dell’Unione Europea che intende assicurare ai ragazzi/e tra i 15 e i 24 anni, che non studiano e non
lavorano e non sono inseriti in percorsi di tirocinio e/o di formazione, opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel
mercato del lavoro.
Il tirocinio formativo è uno strumento veloce e flessibile che consente alle imprese di inserire personale in azienda con l’obiettivo di
far acquisire competenze mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Prevede una indennità di partecipazione minima per
tirocinante di € 450,00 di cui € 300,00 finanziate dal progetto Garanzia Giovani.
Il servizio offerto prevede:
- Attivazione del tirocinio
- Predisposizione del progetto formativo personalizzato
- Copertura assicurativa privata
- Supporto nella selezione del tirocinante
- Tutor didattico e organizzativo
- Formalizzazione delle competenze acquisite al termine
Tutti i servizi offerti da Iscom E.R. e la restante quota di indennità prevista per il tirocinante sono finanziate tramite Garanzia Giovani.
FORMAZIONE OBBLIGATORIA IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA
Sono sempre attivi tutti i corsi di formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.lgs 81/2008).
Corso
Data avvio
Durata
Costo
RSPP Responsabile del servizio di prevenzione e protezione
24/02/2015
16 ore
202,00 € iva inclusa
RSPP Responsabile del servizio di prevenzione e protezione
13/04/2015
16 ore
202,00 € iva inclusa
Primo Pronto Soccorso Aziendale
23/02/2015
12 ore
152,00 € iva inclusa
Primo Pronto Soccorso Aziendale
03/04/2015
12 ore
152,00 € iva inclusa
Aggiornamento Primo pronto soccorso aziendale
18/02/2015
4 ore
61,00 € iva inclusa
Aggiornamento Primo pronto soccorso aziendale
30/03/2015
4 ore
61,00 € iva inclusa
Antincendio (basso rischio)
10/03/2015
4 ore
61,00 € iva inclusa
Antincendio (basso rischio)
27/04/2015
4 ore
61,00 € iva inclusa
SICUREZZA SUL LAVORO Formazione generale e specifica per lavoratori (Basso rischio)
18/02/2015
8 ore
74,00 € iva inclusa
SICUREZZA SUL LAVORO Formazione generale e specifica per lavoratori (Basso rischio)
25/03/2015
8 ore
74,00 € iva inclusa
ACCADEMIA DEL GUSTO RIMINI – LA FORMAZIONE PER LA RISTORAZIONE
Sono aperte le iscrizioni per i seguenti corsi:
Corso
Data avvio
Impara l’ ABC della Cucina Italiana
Marzo/Aprile
€ 200,00 + iva
Professione Pasticcere
Marzo/Aprile
€ 450,00 + iva
Alta Formazione Barman
Marzo/Aprile
€ 300,00 + iva
Latte Art
Marzo/Aprile
€ 260,00 + iva
Professione pizzaiolo
Marzo/Aprile
€ 500,00 + iva
Per TUTTI I CORSI di Accademia del Gusto Rimini e per la Formazione obbligatoria in materia di Salute e Sicurezza verrà applicato uno
sconto del 20% agli Associati Confcommercio e A.I.A.
Per informazioni e iscrizioni: ISCOM EMILIA ROMAGNA
Via Italia 9/11, Rimini - tel. 0541 743272 - fax 0541 743601
e-mail: [email protected] - www.iscomer.rn.it - www.accademiadelgusto.rn.it
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Costo
SCADENZE
PROSSIME SCADENZE FISCALI
lunedì 16 febbraio 2015
mercoledì 25 febbraio 2015
RITENUTE Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni
nonché su corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini (mese precedente).
ELENCHI INTRASTAT - MENSILI Presentazione contribuenti mensili.
ADDIZIONALI Versamento addizionali regionali/comunali su redditi da lavoro dipendente del mese precedente.
CERTIFICAZIONE UTILI Consegna ai percettori delle
certificazioni relative agli utili corrisposti nel 2014.
IVA Liquidazione e versamento (mese di gennaio 2015 e
IV trimestre 2014 - trimestrali speciali).
CIG RIDOTTA Invio all’INPS della dichiarazione annuale
per l’applicazione della CIG ridotta.
IVA DICHIARAZIONE D’INTENTO (soggetti trimestrali
speciali) Invio delle comunicazioni d’intento in relazione
alle quali sono state emesse fatture senza applicazione
dell’IVA registrate per il trimestre precedente (soggetti
trimestrali speciali).
COMUNICAZIONE DATI IVA Presentazione telematica
relativa al periodo d’imposta precedente.
IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI Termine per il versamento dell’imposta sugli intrattenimenti del mese
precedente.
CONTRIBUTI INPS MENSILI Versamento all’INPS da parte dei datori di lavoro dei contributi previdenziali a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle
retribuzioni maturate nel mese precedente.
CONTRIBUTI INPS - GESTIONE EX ENPALS MENSILI
Termine per il versamento contributi previdenziali a favore dei lavoratori dello spettacolo.
CONTRIBUTI INPGI Versamento dei contributi previdenziali dei giornalisti professionisti relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente.
lunedì 02 marzo 2015
DENUNCIA UNIEMENS (gennaio 2015) Denuncia telematica delle retribuzione e dei contributi (INPS - INPDAP
- Ex ENPALS) del mese di gennaio 2015.
FASI Versamento dei contributi integrativi per i dirigenti
industriali (trimestre in corso).
INAIL Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa.
LIBRO UNICO (gennaio 2015) Registrazioni relative al
mese di gennaio.
ACQUISTI DA SAN MARINO Invio telematico della comunicazione degli acquisti presso operatori di San Marino, annotati nel mese precedente.
CU 2015 Consegna della certificazione dei redditi da lavoro dipendente e assimilati anno 2014.
CU 2015 Consegna certificazioni dei redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi anno 2014.
GESTIONE SEPARATA INPS COLLABORATORI Versamento dei contributi previdenziali per i collaboratori a
progetto, occasionali e associati in partecipazione corrisposti nel mese precedente.
lunedì 09 marzo 2015
CONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E COMMERCIANTI - quota fissa sul minimale Versamento dei contributi IVS da
parte dei soggetti iscritti alla gestione INPS artigiani e
commercianti (quota fissa sul reddito minimale).
lunedì 16 marzo 2015
AUTOLIQUIDAZIONE INAIL - PREMIO O RATA Versamento premio (regolazione anno precedente e anticipo
anno corrente) o I rata.
TFR - IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE
(saldo) Versamento a saldo sulle rivalutazioni del TFR
maturate nell’anno 2014.
venerdì 20 febbraio 2015
INVIO CU 2015 Termine per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate della CU 2015.
RITENUTE Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni
nonché su corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini (mese precedente).
ADDIZIONALI Versamento addizionali regionali/comunali su redditi da lavoro dipendente del mese precedente.
IVA LIQUIDAZIONE MENSILE Liquidazione nonché versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al
mese precedente.
CONTRIBUTI ENASARCO - IV trimestre Versamento
contributi IV trimestre dell’anno precedente.
Le scadenze indicate in questa pagina sono puramente indicative e vanno sottoposte a verifica.
L’Associazione Commercianti declina ogni responsabilità per eventuali errori o omissioni.
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NUMERI UTILI
GUARDIA MEDICA
numero unico provinciale 0541/787461
PRENOTAZIONI AUSL CUPTEL
da fisso 800 158 866
da cellulare 0541/774629
libera professione: 0541/1788010
UFFICIO RAPPORTI COL PUBBLICO AUSL
0541/707202
Numero verde regionale info sanità
800 033 033
Carabinieri pronto intervento
Guardia di Finanza
Polizia soccorso pubblico
Vigili del Fuoco
Guardia Costiera
Soccorso Aci
Telefono Azzurro
Pronto soccorso ambulanze
112
117
113
115
1530
803 116
114
118
Ferrovie dello Stato
1478 / 88088
Segnalazione incendi
1678 /41051
Nuova Ricerca
53276
Casa di cura “Sol et Salus”
720209
Padiglione “Villa Assunta”
325111
Casa di cura “Villa Maria”
58411
Casa di cura “Villa Salus”
720315
Rimini Radio Taxi
1788011
Tram
300511
Canile comunale
730730
Servizio igiene pubblica
707290
Servizio igiene mentale
717458
Cup
707316 / 17 / 18 / 19
Ospedale
705111
Centro alcologico
705960
Servizio Tossicodipendenze
3251121
Blu Adoc
051-6238018
Casa di riposo “Valloni”
784513
Forestale Misano Monte
693788
Telefono Azzurro
051-480148
Prefisso telefonico CATTOLICA 0541
Carabinieri
967676
Ufficio marittimo
963221
Guardia medica
966204
Municipio
966511
Vigili Urbani
966611
Taxi Stazione
952769
Poste
961466
Ospedale Cervesi
966111
Telefono Blu
Telefono Rosa
Telefono Solidarietà
Ausl Cuptel
Ausl numero verde unico
Posto fisso di Polizia
Guardia medica
Vigili urbani
Municipio
Poste Bellaria
Poste Igea
“Luce sul mare”
Taxi Bellaria
Taxi Igea
Pronto intervento
Cup
Prefisso telefonico SANTARCANGELO DI R. 0541
Carabinieri
62618
Guardia medica
705742 / 05757
Vigili Urbani
624361
Vigili del Fuoco
115
Municipi
356111
Ospedale
705811
Prefisso telefonico BELLARIA IGEA MARINA 0541
Carabinieri
344104
Foto di: Fabrizio Petrangeli PHOTO
Prefisso telefonico RIMINI 0541
Pronto Soccorso Astanteria
705334
Pronto Soccorso Ospedaliero
705515
Questura
436111
Carabinieri Comando Regionale
7681
Prefettura – Questura
436111
Polizia ferroviaria
23943
Polizia stradale
799611
Corpo Forestale dello Stato
58771
Capitaneria di Porto
50121 / 50211
Vigili Urbani
22666
Guardia medica
787461
Provincia P.le Bornaccini
716111
Provincia C.so d’Augusto
716811
Università
27003
Difensore civico
743051
Comune di Rimini
704110
Rimini Turismo
56902 / 51331
Aeroporto
715711
Gas guasti
385587
Rimini Fiera
711711
Pronto Enel
800.900.800
Hera Rimini
908111
Hera pronto intervento
800.713.900
Hera pronto intervento gas
800.713.666
Hera numero verde famiglie
800.999.500
Hera numero verde aziende
800.999.700
Poste e Telecomunicazioni
785008
24
051-440055
781372
785005
774629
800033033
Prefisso telefonico RICCIONE 0541
Carabinieri (sede)
601379
Posto fisso di Polizia
693926
Polizia stradale
602100
Polizia di Stato (uff. estivo)
693926
Ufficio marittimo
644000
Croce Rossa
605012
Guardia medica
787461
Ospedale Ceccarini
608511
Vigili urbani
649444
Taxi stazione
600559
Municipio
608111
Poste
60540
Servizio igiene pubblica
668380
Sert
668101
Cup
608633 / 34 / 69
341438
705757
344579
343711
345550 / 344804
330055
330138
343132
330008
327152
327153
Prefisso telefonico CORIANO 0541
Carabinieri
Guardia medica
Vigili urbani
Municipio
Poste Coriano
Poste Ospedaletto
657159
668215
659833
659811
657728
656046
Prefisso telefonico MISANO ADRIATICO 0541
Carabinieri
615685
Municipio
610251
Poste via Romagna
615501
Poste via Saffi
692053
Taxi
611171
Vigili urbani
618423
o
t
•
~::El
l
J!Z=A4PRESE
-RIMINI
UN COSTANTE IMPEGNO PER FORNIRE SOLUZIONI
ALLE DIVERSE ESIGENZE DEGLI IMPRENDITORI
I SERVIZI
1111
-CONTABILI FISCALI
Forniamo un'ASSISTENZA FISCALE COMPLETA e
altamenta specializzata per rispondere appieno alle
esigenze delle moderne aziende, specie in un contesto in
continua evoluzione e con spiccata criticità come quello
attuale.
-PAGHE E AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE
•
•
Servizimprese è sempre al fianco delle aziende, sia per la
VALUTAZIONE PRELIMINARE DELLE FORME
CONTRATTUALI E DEI COSTI, che per tutti gli
adempimenti mensili ed annuali previsti dalla normativa per il
personale subordinato e parasubordinato.
1111
-
NORMATIVA FISCALE, TRIBUTARIA E DEL LAVORO
PRATICHE AMMINISTRATIVE E RAPPORTI CON GLI ENTI
CONTENZIOSO
INFORMATIZZAZIONE AZIENDE
SEDE
47921 Rimini Via Italia, 9/11
Telefoni:
Al.ll.lllllSTRAZIOHE 0541 743602 SERVIZIO FISCALE 0541 743273 SERVIZIO PAGHE 0541 723274 FAX 0541 743299
Sito: www.servizi.imprese.rn.it E·mail: [email protected]
UFFICI
RICCIONE
47838 Viale Ceccarini, 171
Tel. 0541 602061
SANTARCANGELO DI ROMAGNA
47822 Via Edoardo Sancisi, 4
Tel. 0541 625900
CATTOLICA
47841 Via Verdi 29
Tel. 0541 962578
Fax 0541 954777
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