CROZZON DI BRENTA Parete Ovest VIA DELLE REGOLE dedicata alla comunità delle Regole Spinale Manez Via aperta il 30 agosto 2011 da Silvestro e Tomas Franchini, dedicata alla comunità delle Regole Spinale Manez da un’idea del signor Alberto Serafini. Roccia fantastica tranne un breve tratto, tutti i chiodi usati sono stati lasciati. Per noi si tratta di una delle vie alpinistiche senza l’utilizzo di chiodi a pressione più impegnative del Gruppo del Brenta. Durante la salita abbiamo incontrato segni di un tentativo a dx della nostra via, dopo l’inizio del diedro giallo non abbiamo più trovato tracce. Attacco: dal rifugio Brentei prendere il sentiero Martinazzi fino al nevaio sotto la parete, risalirlo e superando un risalto di circa 60m raggiungere la grande cengia, (III/IV grado chiodi e soste in posto) 2 ore scarse. La via attacca sotto l’evidente diedro giallo dove c’è uno spuntone segnalato da del nastro giallo-verde. Circa 10m a dx visibili chiodi rossi di via ignota. Descrizione itinerario: L1: Superare diedrino (cl) cengia poi altra cengia, superarla fino alla sosta sotto un tettino.(55m IV- II ch+sp). L2: Uscire a dx, (cordino) dritti fino in cengia ometto (40m IV-III 2 ch). L3 Dritti sopra la sosta, superare un tettino sulla dx poi sempre dritti (cordino), passaggio delicato sosta leggermente a sx in nicchietta (57m VI+ ch+cl) L4 a dx sul nero, diedrino nero, arrivare alla terrazza continuare nel diedro giallo per 6m (45m V+ ch+fr). L5 Diedro giallo, (2ch) in cima su roccia friabile traversare prima della fine del diedro prendendo una spaccatura verso sx. Arrivare alla cengia, piccolo ometto. (45m VII+ 2ch) quello a sx nascosto in alto in buco. L6 Subito a sx della sosta, obliquare a destra (2 ch), passaggio chiave per superare il tetto poi leggermente a sx fino alla sosta (25m VIII cl) L7 Dritti sopra la sosta, poi leggermente a sx, superare il tetto continuare fino alla sosta dietro il pilastrino (25m VII+ ch+sp+fr). L8 A sx sul pilastro poi obliquare a dx fino al diedro (cordini) poi dritti (cordino) fino in sosta (50m VI clessidron). Libretto di via nel buco. Per arrivare in vetta proseguire per altri 150 per roccette facili. Dal bivacco traversata fino alla Cima Tosa poi via normale. Dalla nostra sosta è possibile traversare verso sx fino a prendere le corde doppie che scendono dallo spigolo nord del Crozzon. Cercarle sempre dal versante Ovest. 7 corde doppie fino alla cengia dove attacca la via. L1 L2 L3 L4 L5 L6 L7 L8 50m 40m 57m 45m 45m 25m 25m 50m IV-II IV-III VI+ V+ VII+ VIII VII+ VI Materiale utilizzato Fr 3-2+cl Fr 1+cl Fr 0-0,5-1-0,3+nut+sp Fr 1-0,5-0,75+nuts 2 Fr tutti+2ch Fr 0,5+2nuts+cl+2ch Fr 0,5-0,75-1+tricam Fr 3-0,3+2cl+sp Mat. utilizzato in sosta 1 ch+sp 2 ch 1 ch+cl 1ch+fr2 2ch 1cl+fr2 1ch+sp+fr clessidra Lasciato in SOSTA ch 2 ch ch ch 2 ch cl ch clessidra Per una ripetizione consigliamo 2 mezze corde da 60 m, serie di friend BD fino al 3 raddoppiando il 2 e il 3, 1microfriend, serie di nuts, kevlar da infilare nelle clessidre e nei chiodi, fettuccia lunga per collegare le soste. Ringraziamo lo staff del rifugio Brentei, ottimamente gestito da Luca e Antonella Leonardi per la grande accoglienza ricevuta.