REGIONE LOMBARDIA Servizi di Pubblica Utilità I 1000 Volti dell’ Energia REGIONE LOMBARDIA Servizi di Pubblica Utilità PROGETTO: “I 1000 Volt i dell’Energia” Progetto proposto dalla Regione Lombardia per l’anno scolastico 2004/2005 e rivolto a tutte le Scuole Primarie e Secondarie della regione. REGIONE LOMBARDIA Servizi di Pubblica Utilità TEMA L’ENERGIA FINALITA’ DEL PROGETTO CLASSI COINVOLTE: DURATA: Creare nelle nuove generazioni una nuova CULTURA DELL’ENERGIA QUINTE anno scolastico REGIONE LOMBARDIA Servizi di Pubblica Utilità CONTENUTI L’uomo: la meta e il cammino Energia che cosa sei? Alla ricerca di una risposta: miti, storia e scienza Non solo fisica: energia e arte Oggi: l’energia al servizio dell’uomo, l’uomo al servizio dell’energia L’origine dell’energia e le sue forme REGIONE LOMBARDIA Servizi di Pubblica Utilità Perché questo tema? l’energia è vita è un tema di grande attualità Perché è necessario conoscerla correttamente per lasciarsi affascinare da essa una grande responsabilità investe la libertà dell’uomo di fronte alla natura e alle scelte che il suo utilizzo comporta REGIONE LOMBARDIA Servizi di Pubblica Utilità AMBITI DISCIPLINARI SCIENZE ITALIANO ARTE E IMMAGINE EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE Testi poetici d’Autore e di piccoli “Artisti in erba” TEMA L’ENERGIA DEI FENOMENI NATURALI SOLE ACQUA VENTO PIOGGIA LAMPI TUONI NEL CIELO Sole alto nel cielo che risplendi in un azzurro velo, ci dai energia col calore che butti via. Al mattino lentamente sorgi, alla sera tramonti; nella notte vai a dormire, come noi andiamo a sognare. Io ti faccio i complimenti perché ci rendi tutti contenti. (Martina Zecchini) Al sole Tu sole, che risplendi nel cielo azzurro, col tuo calore riscaldi tutta la terra, con i tuoi raggi rallegri la gente. O sole, se non ci fossi tu il mondo sarebbe più triste. ( Manuel Ceruti ) La poesia del sole Nell’ universo nero apparve una luce forte e potente e disegnò un girotondo azzurro verde giallo. (Tania ) UN GIORNO DI SOLE Il sole allegro e raggiante ogni mattina si alza a levante; è alto nel cielo a mezzogiorno e riscalda tutto intorno. Alla sera rosso e piangente cala verso ponente; la notte e la luna stanno per venire e il sole se ne va a dormire. (Marta Pandini) Pensieri dedicati al sole Il sole è una palla infuocata, emana energia, illumina, riscalda. Senza di lui gli uomini e gli animali non avrebbero vita. (J. Marchesi) AL SOLE Tu sole, cacciatore divino, re del cielo, tu doni la vita a tutti gli esseri viventi. Tu sole, abile spadaccino, doni luce e calore ovunque. (Valeria) Inno al sole Tu, sole, che ci riscaldi nei mesi freddi; tu, sole che fai maturare le spighe di grano; tu che permetti la vita sulla terra tutto il mondo ti adora: resta acceso più che puoi! (Roberto Brunetti) C’è un disco magico e caldo che non ha suono: è grande, generoso e amico della vita. Col suo soffio regala colori, emozioni e desideri. I suoi zampilli radiosi e spioventi bagnano di luce il mondo. E’ forte e vigoroso leale e fedele come un amico. Sei tu, sole, quel disco. nessuno mai spenga il tuo interruttore. (Classe V) L’inizio del giorno Il sole oggi posa le sue perle dorate sui contorni delle cose. Come un padre affettuoso il giorno lo accoglie tra le sue braccia. Io sorrido e, furtivo, nascondo l’immagine nel mio cuore. (Classe V) E L’ACQUA E L’ACQUA FRESCA NASCE FRA RUSCELLI SCENDE CASCA SUI SASSI SCROSCIA E FRUSCIANDO FA IL FIUME. E L’ACQUA SCIOLTA NUOTA NELLE VALLI E LUNGA E LENTA LARGA SILENZIOSA LUMINOSA FA IL LAGO. E L’ACQUA A ONDE MUORE NON MUORE MAI E MUORE NON MUORE MAI E MUORE MENTRE IMMENSA FA IL MARE. ROBERTO PIUMINI DA UNA GOCCIA DEL PRIMO FIORE NE SBOCCIA UN ALTRO D’UN ALTRO COLORE E UN ALTRO UN ALTRO!... LAMPI SU LAMPI, SCHIANTI SU SCHIANTI ROSA, VIOLETTO, LILLA. LASSU’ TUTTO SCINTILLA MILLE FAVILLE IN CIELO, FANNO SPARIRE LE STELLE, QUELLE VERE DEL CIELO. IL TUONO IL TUONO RIMBOMBO’ NEL CIELO SCURO SQUARCIO’ L’ARIA, RISUONO’ NEL SILENZIO SOPRA LA PIOGGIA CADENTE E SVANI’ IN LONTANANZA. PIANO PIANO UN RAGGIO DI SOLE BUCO’ LE NUVOLE E SORRISE: UN ARCO LUMINOSO APPARVE. I bambini di V Il tuono Cielo azzurro ad un tratto nuvoloso, cielo piovoso, cielo pauroso; il tuono forte come un cannone rimbombò, si schiantò e tacque. Ad un tratto ricominciò: BUMM, BUMMM!!! E tutti spaventò. Valeria e Tania IL TUONO E nella notte nera come il nulla, a un tratto, col fragor d’arduo dirupo che frana, il tuono rimbombò di schianto: rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo, e tacque, e poi rimareggiò rinfranto, e poi svanì. Soave allora un canto s’udì di madre, e il moto di una culla. Giovanni Pascoli PAROLE E PAROLE Arduo dirupo= è un luogo roccioso e scosceso, difficile da scalare. Rimareggiò rinfranto= significa risuonò come il mare in burrasca, quando le onde s’infrangono sugli scogli. Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855. Da professore insegnò a Matera, quindi a Massa ed a Livorno, poi fu trasferito a Messina. Fu contemporaneo di Giosuè Carducci, un altro grande poeta italiano. Nel 1892 vinse la prima medaglia d’oro al concorso di poesia latina ad Amsterdam. Nel 1905 succedette a Carducci nella cattedra di letteratura italiana all’Università di Bologna. Le vicende tristissime della sua famiglia e le difficoltà economiche lasciarono un solco profondo sul suo animo, influendo sul suo carattere e conseguentemente sulla sua poesia. Morì a Castelvecchio il 6 aprile del 1912. Giosuè Carducci nacque a Val di Castello, il 27 luglio 1825. Si laureò in Lettere a Pisa nel 1855. Insegnò nel ’60 al Liceo di Pistoia e successivamente a Bologna. Nel 1906 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura Il 6 febbraio 1902 si spense a Bologna. DI TEMPO IN TEMPO ( Roberto Piumini ) Di tempo in tempo torna il temporale. Gran grigio in alto sciami di vento frugano in fretta le foglie. Nelle caverne dell’aria scattano fiamme e urlano pigri immensi petardi. Piove violentemente. Poi il mondo fresco cambia in fretta bandiera. Spuntano aerei azzurri dalle montagne. E con un fischio pazzo appare il sole. ROBERTO PIUMINI:poeta, narratore, attore Nasce a Edolo, in Valcamonica, il 14 marzo 1947, da genitori tosco-emiliani. A undici anni si trasferisce a Varese. Si laurea in Pedagogia all’Università Cattolica di Milano. Nel 1978 esce il primo libro per bambini: “Il giovane che entrava nel palazzo”. Ne seguono altri con oltre quaranta Editori italiani e stranieri: filastrocche, poesie, poemi, fiabe, racconti, romanzi, testi teatrali. Scrive testi di canzoni per piccoli e grandi. Incontra lettori e adulti in scuole, biblioteche e librerie. Insieme ad altri autori progetta il programma televisivo “Albero Azzurro”. Fa spettacoli di lettura e recitazione dei suoi testi, con musicisti e attori, per bambini e adulti. Risiede a Milano e presso Buonconvento. E’ candidato per l’Italia al premio Internazionale Astrid Lindgren del 2004. Vento La tua ira strappa le foglie dai rami gira le pale dei mulini sbatte le porte fa parlare gli alberi bisbiglia alle nuvole, tutto muove e sveglia. (Edoardo Tronca) RISVEGLIO DEL VENTO NEL COLMO DELLA NOTTE, A VOLTE, ACCADE CHE SI SVEGLI, COME UN BIMBO, IL VENTO. SOLO, PIAN PIANO, VIENE PER IL SENTIERO. PENETRA NEL VILLAGGIO ADDORMENTATO. STRISCIA, GUARDINGO, SINO ALLA FONTANA POI, SI SOFFERMA,TACITO, IN ASCOLTO. PALLIDE STAN TUTTE LE CASE, INTORNO. TUTTE LE QUERCE, MUTE. RAINER MARIA RILKE IL VENTO VENTO CHE PICCHI TRA I TETTI MUTI, VENTO CHE SOFFI SUI CAMINI DELLE CASE, PIENO D’ IRA SPOGLI GLI ALBERI ADDORMENTATI, SIBILI NELLA NOTTE E VELOCEMENTE SCOMPARI. (Sara Benelli) IL LAMPO Nella notte buia una luce squarciò il cielo scuro : il lampo si scagliò con energia nel villaggio. (P. Alessandra) IL FUOCO IL FUOCO SCALDA CUOCE FONDE. IL FUOCO BRILLA ILLUMINA SI MUOVE. IL FUOCO MORMORA CREPITA SUSSURRA. (Nicolò Gatti ) ALBERELLO D’ ARGENTO Dea , Cantiere , LA SCUOLA Sul tetto , tra vecchi comignoli smagriti dall’ acqua e dal vento é nato da poco un alberello d’argento, un alberello sottile che non aspettava l’aprile per rinverdire , perché non ha rami né foglie . Amico dell’aria raccoglie le magiche onde che portano in casa , in mezzo al profumo del pane, i volti di terre lontane . ENERGIA Sembri debole, piccola inutile, ma in realtà sei un regalo prezioso per tutti. Nutri il mondo con la tua forza e la tua potenza. Vivi dentro di noi e non hai mai voluto abbandonarci, vivi sola e non hai mai cercato compagnia. Sei unica! (Jennifer, Marta, Martina, Sara) S.A.F