LIBRETTO ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE CIRCOLAZIONE NATURALE SOLARE CN 150/1 - 200/1 - 300/2 Gentile Tecnico, La ringraziamo per aver preferito un sistema solare SYLBER CN un prodotto moderno e di qualità, in grado di assicurarLe il massimo benessere per lungo tempo con elevata affidabilità e sicurezza. In modo particolare se il bollitore sarà affidato ad un Servizio Tecnico di Assistenza SYLBER che è specificatamente preparato ed addestrato per effettuare la manutenzione periodica, così da mantenerlo al massimo livello di efficienza, con minori costi di esercizio e che dispone, in caso di necessità, di ricambi originali. Questo libretto di istruzione contiene importanti informazioni e suggerimenti che devono essere osservati per una più semplice installazione ed il miglior uso possibile del sistema SYLBER CN. Rinnovati ringraziamenti. Sylber I collettori solari dei sistemi a circolazione naturale SYLBER sono conformi alla EN 12975 2 GAMMA MODELLO CODICE Sistema CN 150/1 singolo 20021310 Sistema CN 200/1 singolo 20021311 Sistema CN 150/1 doppio 20021313 Sistema CN 200/1 doppio 20021314 Sistema CN 300/2 20021319 In alcune parti del manuale sono utilizzati i simboli: b ATTENZIONE = per azioni che richiedono particolare cautela ed adeguata preparazione a VIETATO = per azioni che NON DEVONO essere assolutamente eseguite Questo libretto Cod. 20021780 - Rev. 0 (01/10) è composto da 28 pagine. INDICE 1 AVVERTENZE E SICUREZZE .................................................................... 4 2 DESCRIZIONE DELL'APPARECCHIO....................................................... 5 Descrizione....................................................................................................................................................5 Dispositivi di sicurezza ..................................................................................................................................5 Identificazione ...............................................................................................................................................6 Struttura del sistema .....................................................................................................................................7 Fissaggio su tetto piano ................................................................................................................................7 Fissaggio su tetto inclinato............................................................................................................................8 Struttura del bollitore .....................................................................................................................................9 Circuito idraulico............................................................................................................................................9 Dati tecnici...................................................................................................................................................10 Accessori .....................................................................................................................................................10 3 INSTALLAZIONE ...................................................................................... 11 Ricevimento del prodotto ............................................................................................................................11 Dati tecnici...................................................................................................................................................12 Movimentazione ..........................................................................................................................................14 Preparazione al montaggio .........................................................................................................................15 Montaggio....................................................................................................................................................16 Montaggio del telaio ....................................................................................................................................17 Montaggio delle tubazioni e della componentistica idraulica ......................................................................18 Preparazione alla prima messa in servizio .................................................................................................21 Prima messa in servizio ..............................................................................................................................23 Manutenzione ..............................................................................................................................................23 Controlli .......................................................................................................................................................25 4 EVENTUALI ANOMALIE E RIMEDI ......................................................... 26 3 1 AVVERTENZE E SICUREZZE b b b b 4 b b b b b Il prodotto viene consegnato in colli separati, assicurarsi dell’integrità e della completezza dell’intera fornitura ed in caso di non rispondenza a quanto ordinato, rivolgersi all’Agenzia che ha venduto il sistema. L'installazione del sistema deve essere effettuata da impresa abilitata ai sensi della Legge 5 Marzo 1990 n° 46 che a fine lavoro rilasci al proprietario la dichiarazione di conformità di installazione realizzata a regola d’arte cioè in ottemperanza alle Norme vigenti Nazionali e Locali ed alle indicazioni fornite dalla SYLBER nel libretto di istruzione a corredo dell'apparecchio. l sistema deve essere destinato all’uso previsto dalla SYLBER per il quale è stato espressamente realizzato. È esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale della SYLBER per danni causati a persone, animali o cose, da errori d’installazione, di regolazione, di manutenzione e da usi impropri. In caso di fuoriuscite d’acqua o di liquido del circuito solare scollegare il sistema dalla rete di alimentazione elettrica, chiudere l’alimentazione idrica ed avvisare, con sollecitudine, il Servizio Tecnico di Assistenza SYLBER oppure personale professionalmente qualificato. Il liquido del circuito solare PUÒ RAGGIUNGERE TEMPERATURE MOLTO ELEVATE > 150°C. Attenzione alle scottature. Utilizzare per il riempimento e le eventuali manutenzioni del sistema solo ed unicamente il liquido antigelo fornito dalla SYLBER. Esso è glicole propilenico atossico, biodegradabile e biocompatibile adatto per applicazioni in impianti solari. Verificare che la miscela acqua-glicole del circuito primario sia in grado di resistere alle temperature minime che si possono riscontrare nel luogo di installazione (esempio: 40% glicole, fino -20°C). È opportuno eseguire la manutenzione del sistema almeno una volta l’anno. Accertarsi che il tetto sia sufficientemente solido da sopportare il peso del sistema solare in esercizio, che l’area scelta sia in buona esposizione (verso sud oppure max. 45° verso sud-est / sud-ovest) e non sia soggetta durante la giornata ad ombreggiamenti dovuti a piante, alberi, caseggiati, montagne ecc.. b b b b b Proteggere le tubazioni dell’acqua sanitaria (fredda e calda) e in caso di zone con condizioni climatiche molto rigide, proteggere anche gli accessori esterni con isolamento adeguato alle condizioni locali. Nelle zone con forti gelate, predisporre il sistema in modo da poter scaricare le tubazioni, se il sistema rimane inattivo nei mesi invernali. Se il luogo di installazione è soggetto a venti o raffiche di vento di potenza significativa, assicurare il sistema con più tenute, legando eventualmente il bollitore e i collettori con reggette metalliche e aggiungendo delle controstaffe laterali. Prestare attenzione che non si accumuli neve dietro il serbatoio per non aggravare le condizioni statiche del tetto. Il montaggio di un impianto a circolazione naturale modifica la struttura preesistente del tetto. Per alcuni tetti, in particolare in attici rifiniti e abitati, è necessario adottare misure costruttive aggiuntive di sicurezza per evitare l’infiltrazione di acqua causata dalla pressione del vento e della neve. Per il trasporto del collettore si consiglia l’impiego di un'apposita cinghia. Il collettore non deve essere sollevato utilizzando gli attacchi. Evitare che il collettore subisca colpi oppure azioni meccaniche, proteggere soprattutto il vetro solare. a È vietato installare i collettori sul tetto senza seguire la normativa vigente per ciò che riguarda la sicurezza sul lavoro. a È vietato installare i collettori sul tetto senza predisporre un sistema per la messa a terra per i fulmini. a È vietato installare il sistema senza predisporre uno scarico adeguato per la valvola di sicurezza del circuito solare. a È vietato qualsiasi intervento tecnico o di manutenzione prima di aver scollegato il sistema dalla rete, e aver posizionato l’interruttore generale dell’impianto e quello principale del quadro di comando su “spento”. a È vietato modificare i dispositivi di sicurezza o di regolazione senza l’autorizzazione del costruttore. a È vietato intercettare, chiudere valvole o rubinetti del circuito solare. aÈ vietato disperdere nell’ambiente e lasciare alla portata dei bambini il materiale dell’imballo in quanto può essere potenziale fonte di pericolo. Deve quindi essere smaltito secondo quanto stabilito dalla legislazione vigente. 2 DESCRIZIONE DELL'APPARECCHIO 2.1 Descrizione Il sistema CN è un sistema a circolazione naturale ideato per l’installazione sia su tetti piani che inclinati ed adatto alla produzione di acqua calda sanitaria nell’ambito di unità abitative residenziali. Esso è completo di tutti i componenti necessari alla realizzazione dell’impianto e degli accessori utili per una rapida messa in funzione: - collettore/i solare/i - bollitore solare ad intercapedine - struttura di supporto del collettore/i e del bollitore - raccordi per collettore/i e per bollitore solare con valvola di non ritorno e valvole di sicurezza - liquido antigelo (accessorio). 2.2 Dispositivi di sicurezza Il sistema è dotato dei seguenti dispositivi di sicurezza: - Valvola di sicurezza sul circuito primario, che interviene scaricando l’impianto se la pressione del circuito supera il limite di 2,5 bar. - Valvola di sicurezza sul circuito secondario, che interviene scaricando l’impianto se la pressione del circuito supera il limite 10 bar / 99°C. b b b b A causa delle differenze di temperatura e quindi delle differenze di pressione che si verificano durante il giorno, è possibile che fuoriesca acqua dalle valvole di sicurezza del circuito primario e secondario. Assicurare uno scarico adeguato per l’acqua che fuoriesce. L’intervento dei dispositivi di sicurezza indica un malfunzionamento del sistema potenzialmente pericoloso, pertanto contattare immediatamente il servizio tecnico di Assistenza SYLBER. La sostituzione dei dispositivi di sicurezza deve essere effettuata dal servizio tecnico di assistenza SYLBER, utilizzando esclusivamente componenti originali. La protezione da sovratemperatura dipende dalla disponobilità di acqua fredda sanitaria proveniente dalla rete di distribuzione idrica. 5 2.3 Identificazione I sistemi CN SYLBER sono identificabili attraverso: Targa Tecnica del Sistema Riporta il modello, il codice, il numero di matricola, l'anno di produzione, la capacità del bollitore e la pressione di progetto dell'acqua sanitaria. SISTEMA SOLARE A CIRCOLAZIONE NATURALE NATURAL CIRCULATION SOLAR WATER HEATING SYSTEM Mod. Cod. Serial N° UAC Tipo/Type EAF Anno Year Capacità bollitore Storage cylinder capacity Pressione di progetto acqua sanitaria DHW circuit operating pressure Pressione max circuito solare Max solar heating circuit pressure l bar bar La protezione da sovratemperatura dipende dalla fornitura di acqua fredda sanitaria Over-temperature protection requires an adequate supply of cold water 6 Targhetta Tecnica Collettore Riporta i dati tecnici e prestazionali del collettore solare. CODICE : 0500209 Anno di produzione S/N : 08xxxxx DESCRIZIONE : CP20TN FABBRICATO IN ITALIA da RIELLO S.p.a. COLLETTORE SOLARE PIANO DIMENSIONI : 1856X1086X75 mm SUPERFICIE LORDA : 2,02 m 2 SUPERFIC IE DI APERTURA : 1,81 m 2 SUPERFICIE ASSORBITORE : 1,76 m 2 PESO A VUOTO : 32 kg MAX PRESSIONE ESERCIZIO : 10 bar TEMP. MASSIMA : 136 °C CONTENUT O LIQUIDO : 1,3 l MAX CONCENTRAZIONE GLICOLE : 50 % LIQUIDO TERMOVETTORE : ACQUA+GLICOLE PROPILENICO COLLEGAMENTO IN SERIE FINO AD UN MASSIMO DI 6 COLLETTORI 20008247 Fig. 2.1 b La manomissione, l’asportazione, la mancanza delle targhette di identificazione o quant’altro non permetta la sicura identificazione del prodotto, rende difficoltosa qualsiasi operazione di installazione e manutenzione. 2.4 Struttura del sistema Fissaggio su tetto piano CN 150/1 - 200/1 1 1 2 2 11 11 3 4 4 6 8 5 (*) 6 12 7 7 10 8 9 VISTA FRONTALE VISTA LATERALE CN 300/2 1 2 3 4 5 6 7 Valvola di sicurezza primario (2,5 bar) Uscita acqua calda sanitaria - 3/4" Valvola di non ritorno - Valvola di sicurezza secondario (10 bar / 99 °C) Entrata acqua fredda sanitaria - 3/4" Rubinetto ingresso acqua fredda sanitaria Mandata solare Collettore/i 7 8 9 10 11 12 Tappo Rubinetto di carico/scarico Ritorno solare Bollitore Telaio di supporto (*) (rubinetto non fornito e da prevedere a cura dell'installatore). Fig. 2.2 Fissaggio su tetto inclinato CN 150/1 - 200/1 1 1 2 2 11 11 3 4 5 (*) 6 4 12 8 7 10 7 8 9 VISTA FRONTALE 8 VISTA LATERALE CN 300/2 1 2 3 4 5 6 7 Valvola di sicurezza primario (2,5 bar) Uscita acqua calda sanitaria - 3/4" Valvola di non ritorno - Valvola di sicurezza secondario (10 bar / 99 °C) Entrata acqua fredda sanitaria - 3/4" Rubinetto ingresso acqua fredda sanitaria Mandata solare Collettore 8 9 10 11 12 Tappo Rubinetto di carico/scarico Ritorno solare Bollitore Telaio di supporto (*) (rubinetto non fornito e da prevedere a cura dell'installatore). Fig. 2.3 Struttura del bollitore 1 2 3 4 5 6 Bollitore isolato Flangia Pozzetto portasonde (1/2") Attacco per resistenza elettrica (accessorio) Coperchio copriflangia Anodo in magnesio 1 2 3 4 5 6 Fig. 2.4 2.5 Circuito idraulico 9 1 11 15 UAC 6 2 3 scambio termico 7 5 8 15 EAF 10 13 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 6 10 14 A cura dell’installatore 1 2 scambio termico 10 15 12 Valvola di sicurezza primario (2,5 bar) Valvola di non ritorno - Valvola di sicurezza secondario (10 bar / 99 °C) Bollitore Collettore Serbatoio A.C.S. (circuito secondario) Circuito primario Pozzetto portasonde Anodo in magnesio Rubinetto di carico/scarico circuito primario Rubinetto Isolamento Vaso d'espansione sanitario Riduttore di pressione Filtro addolcitore Scarico 4 9 15 Fig. 2.5 2.6 Dati tecnici Descrizione CN 150/1 CN 200/1 CN 300/2 Collettore Superficie collettore 2,02 x 1 2,02 x 2 m2 x n° pann. Superficie di apertura 1,81 x 1 1,81 x 2 m2 x n° pann. Superficie di assorbimento 1,77 x 1 1,77 x 2 m2 x n° pann. Contenuto liquido 1,35 x 1 1,35 x 2 l x n° pann. Connessioni per raccordi a compressione, Ø 22 mm Pressione max ammessa 10 bar Temperatura di stagnazione 136 °C 1856 x 1086 x 75 mm 32 Kg Dimensioni Peso a vuoto Bollitore Tipo Capacità Dimensioni (complete di isolamento) Peso a vuoto 10 a intercapedine 153 202 278 l 1190 x Ø 534 1510 x Ø 534 2000 x Ø 534 mm 55 65 90 Kg Pressione max circuito sanitario 10 bar Pressione max circuito solare 2,5 bar Attacchi idraulici (solare - acqua sanitaria) 3/4" M Attacco resistenza elettrica 1" 1/4 F Anodo in magnesio 22x300 22x300 22x400 Øxmm 153 202 278 l 2 n° Sistema completo Bollitore Collettori 1 Campo di carico raccomandato 50-170 200-250 200-350 l/giorno Contenuto liquido termovettore 8,5 13,6 20,3 l 2.7 Accessori Sono disponibili gli accessori sottoriportati da richiedere separatamente: ACCESSORIO CODICE Kit resistenza elettrica 1,5 kW - 1"1/4 20009201 Glicole (5 Kg) 1150549 Glicole (2,5 Kg) 20006441 Valvola miscelatrice termostatica 1" 20001492 Kit staffe circolazione naturale 150-200 l TP 20021236 Kit staffe circolazione naturale 150-200 l TI 20021238 Kit staffe circolazione naturale 300 l TP 20021253 Kit staffe circolazione naturale 300 l TI 20021317 Kit supporto omega 150-200 l 20021244 Kit supporto omega 300 l 20021383 3 INSTALLAZIONE 3.1 Ricevimento del prodotto I sistemi CN arrivano in due colli e si differenziano in base al numero di collettori, alla capacità del bollitore solare e al telaio di sostegno. Primo collo Imballo singolo Contenuto primo collo: - Collettore/i solare/i - Bollitore - Raccorderia idraulica - Inserito in una busta di plastica viene fornito il seguente materiale: - Libretto di istruzione - Certificato di Garanzia ed etichetta con codice a barre - Targa matricola. - Glicole Imballo doppio 11 Fig. 3.1 Contenuto secondo collo: - Tubazioni - Talaio di supporto. Secondo collo b b Fig. 3.2 Il libretto di istruzione è parte integrante del sistema CN e quindi si raccomanda di leggerlo e di conservarlo con cura. Sistemare entrambi i colli in un locale asciutto, al riparo dagli agenti atmosferici. 3.2 Dati tecnici STRUTTURA DEL SISTEMA (fissaggio su tetto piano) 912 H CN 150/1 - 200/1 160 160 896 1500 L 212 2160 12 CN 300/2 896 231 896 L Fig. 3.3 Descrizione CN 150/1 CN 200/1 CN 300/2 Peso a vuoto ~106 ~116 ~176 Kg Peso a pieno ~268 ~332 ~474 Kg L 1220 1536 2325 mm H 1607 1607 1607 mm STRUTTURA DEL SISTEMA (fissaggio su tetto inclinato) H CN 150/1 - 200/1 17 5÷ 39 5 19 50 ÷2 06 0 430 ÷ 830 L 13 CN 300/2 430 ÷ 830 294÷694 430 ÷ 830 L Fig. 3.4 Descrizione CN 150/1 CN 200/1 CN 300/2 Peso a vuoto ~96 ~106 ~169 Kg Peso a pieno ~258 ~322 ~467 Kg L 1220 1536 2293 mm H 720 720 720 mm 3.3 Movimentazione Una volta tolto l’imballo, la movimentazione del collettore solare si effettua manualmente procedendo come segue: A A - Separare il collettore solare dal pallet in legno liberandolo dall’involucro in sfoglia di PVC - Inclinare leggermente il collettore solare e sollevarlo impugnandolo nei quattro punti (A) A - Trasferire il collettore solare sul tetto utilizzando un paranco o attrezzature adeguate. A Fig. 3.5 a Non sollevare il collettore solare facendo presa sugli attacchi idraulici. 14 Fig. 3.6 Movimentare del bollitore in posizione orizzontale utilizzando un'imbragatura ed attrezzature adeguate al peso dell'apparecchio. a Non sollevare il bollitore facendo presa sugli attacchi idraulici. aÈ vietato disperdere nell’ambiente e lasciare alla portata dei bambini il materiale dell’imballo in quanto può essere potenziale fonte di pericolo. Deve quindi essere smaltito secondo quanto stabilito dalla legislazione vigente. b Utilizzare adeguate protezioni antinfortunistiche. Fig. 3.7 3.4 Preparazione al montaggio Prima di iniziare il montaggio del sistema solare controllare: - la completezza e l’integrità della fornitura - che la costruzione del tetto abbia una portata sufficiente e che non ci siano parti non ermetiche - la disposizione ottimale dei collettori solari (orientamento verso sud). Evitare l’ombra causata da alberi alti o simili - la stabilità della superficie di posa. Eliminare la ghiaia o materiale simile. b >1 m >1 b m Fig. 3.8 b Fig. 3.9 Fate eseguire le riparazioni difficili del tetto, in particolare lavori di impermeabilizzazione a strati bituminosi, da personale specializzato. Prevedere già prima del montaggio una distanza minima di un metro tra telaio per tetto piano e il bordo del tetto piano. b ~ 10 - 20 mm Utilizzare solo parti di ricambio originali del produttore e sostituire immediatamente le parti difettose. Le indicazioni per gli spazi necessari considerano solo la larghezza netta per il campo collettori. Prevedere inoltre, per la posa delle tubazioni, almeno 0,5 m a destra e a sinistra del campo collettori. Si raccomanda di mantenere il bollitore più alto verso sinistra (~10 - 20 mm), per facilitare l’operazione di sfiato. Per le installazioni con staffagi paralleli al tetto agire sui dadi di regolazione posti sulle staffe di fissaggio al tetto (vedi istruzioni specifiche). 15 3.5 Montaggio INDICAZIONI GENERALI Indicazioni per il montaggio Il montaggio deve essere eseguito soltanto da personale specializzato. Occorre impiegare esclusivamente il materiale incluso nella fornitura. L’intelaiatura e i suoi collegamenti alle parti in muratura devono essere controllati da un esperto di statica a seconda delle circostanze presenti sul posto. 16 Statica Il montaggio deve avvenire soltanto su superfici di tetti o telai sufficientemente robusti. La capacità statica del tetto o della sottostruttura deve essere assolutamente verificata sul posto prima del montaggio dell’impianto. In particolare deve essere valutata attentamente l'idoneità del legno dell'intelaiatura riguardo alla tenuta dei collegamenti a vite predisposti per il fissaggio dell’impianto a circolazione naturale. La verifica da parte del costruttore dell’intera intelaiatura dell’impianto, in conformità con le norme in vigore nel relativo paese, è necessaria soprattutto in zone soggette a forti precipitazioni nevose (nota: 1 m³ di neve farinosa ~ 60 kg / 1 m³ di neve bagnata ~ 200 kg) ovvero in regioni esposte a forti venti. In questi casi occorre tener conto di tutte le caratteristiche del luogo di montaggio (föhn, effetto ugello, formazione di vortici, ecc.), che possono comportare maggiori sollecitazioni. Protezione antifulmine / compensazione del potenziale dell'edificio Di norma, non è necessario collegare i sistemi a circolazione naturale alla protezione antifulmine dell'edificio (osservare le norme vigenti dei rispettivi paesi!). In caso di montaggio su sottostrutture di metallo si raccomanda di consultare esperti autorizzati in materia di protezione antifulmine. Le condotte metalliche del circuito solare devono essere collegate mediante un conduttore (verde/giallo) di almeno 16 mm² CU (H07 V-U o R) con la barra principale di compensazione del potenziale. La messa a terra può essere eseguita con un filo di massa interrato. Il conduttore di terra deve essere posato all'esterno dell'edificio. Il dispersore deve essere inoltre collegato con la barra principale di compensazione del potenziale mediante una conduttura dello stesso diametro. Raccordi sistema solare I collettori devono essere collegati tra di loro o con le condutture di collegamento mediante un anello di serraggio. Per il serraggio dei raccordi utilizzare una pinza e una chiave inglese con la quale operare forza contraria per evitare che l’assorbitore venga danneggiato. Accertarsi che le linee di collegamento tra il collettore ed il bollitore acqua calda siano posate sempre in salita. Per limitare la sovrapressione nel circuito solare è necessario montare la valvola di sicurezza fornita. Raccordi per l’acqua Il collegamento deve essere effettuato in conformità con la norma DIN 1988 e la norma DIN 4753 (osservare le norme vigenti dei rispettivi paesi!). Tutti i manicotti di raccordo non utilizzati devono essere chiusi con tappi di chiusura. Le sovrapressioni di esercizio indicate sulla targhetta non devono essere mai superate. Potrebbe essere eventualmente necessario montare un riduttore di pressione. Per limitare la sovrapressione nel circuito dell’acqua è necessario montare la valvola di sicurezza fornita sul relativo raccordo del bollitore. All'attacco dell’acqua calda deve essere sempre collegato un miscelatore termico con cui è possibile regolare la temperatura desiderata dell’acqua calda sanitaria. Risciacquo e riempimento Per ragioni di sicurezza eseguire l'operazione di riempimento esclusivamente quando non splende il sole o dopo aver coperto i collettori. Il circuito solare può essere riempito soltanto dopo che il bollitore è stato riempito con acqua potabile. In particolare nelle zone a maggiore rischio di gelata è necessario l'impiego di una soluzione di acqua e antigelo al 25 %. b L'antigelo deve essere mescolato con acqua prima del riempimento! Indicazione: Antigelo al 25 % --> punto di congelamento: - 10 °C È possibile che i collettori già riempiti non possano più essere svuotati completamente. Per questo, in caso di rischio di gelo i collettori devono essere riempiti con una soluzione di acqua e antigelo anche per prove di funzionamento e di pressione. Pressione d'esercizio La pressione max. di esercizio nel circuito solare è di 2,5 bar, nel circuito sanitario è di 10 bar. Sfiato Lo sfiato deve essere eseguito: - al momento della messa in funzione (dopo il riempimento) - 4 settimane dopo la messa in funzione - all'occorrenza, ad es. in caso di guasti. b Pericolo di ustioni per contatto con il liquido termovettore! Azionare la valvola di sfiato soltanto se la temperatura del liquido termovettore è < 60 °C. Quando si svuota l'impianto i collettori devono essere freddi! Coprire i collettori e svuotare l'impianto possibilmente al mattino. Montaggio del telaio b Per il montaggio completo del sistema occorre essere almeno in due persone. Effettuare il montaggio del telaio scelto seguendo attentamente le istruzioni fornite a corredo del telaio stesso. FISSAGGIO SU TETTO PIANO CN 150/1 - 200/1 CN 300/2 17 FISSAGGIO SU TETTO INCLINATO CN 150/1 - 200/1 CN 300/2 Fig. 3.10 Montaggio delle tubazioni e della componentistica idraulica FISSAGGIO SU TETTO PIANO CN 150/1 - 200/1 12 1 11 7 2 13 3 8 B 9 A 4 5 6 10 18 CN 300/2 12 1 11 2 7 3 A 13 8 B 4 9 5 6 10 Fig. 3.11 b È obbligatorio collegare un tubo di drenaggio (non fornito) allo scarico delle valvole di sicurezza (12) e (13). Per completare il montaggio del sistema CN: - fissare le curve (1) e (7) al bollitore - assemblare il gruppo di mandata collettore (A) composto dal tubo (2), dal raccordo (3), dal tubo (4), dal raccordo (5) e dal rubinetto (6) e fissarlo al bollitore ed al collettore - assemblare il gruppo di ritorno bollitore (B) composto dal tubo (8) e dalla curva (9) e fissarlo al bollitore ed al collettore - montare i tappi (10) e (11) sugli attacchi del collettore rimasti liberi - montare la valvola di sicurezza/non ritorno (13) sull'attacco dell'entrata acqua fredda sanitaria posto sul bollitore - effettuare i collegamenti di entrata ed uscita dell'acqua sanitaria al bollitore - procedere con le operazioni di lavaggio e riempimento descritte al capitolo "Preparazione alla prima messa in servizio" e di seguito montare la valvola di sicurezza (12) sul bollitore. b b b L'impianto sanitario DEVE OBBLIGATORIAMENTE PREVEDERE il vaso di espansione ed il rubinetto scarico bollitore. Gli scarichi delle valvole di sicurezza devono essere collegati ad un adeguato sistema di raccolta e di evacuazione. Il costruttore del bollitore non è responsabile di eventuali danni causati dall'intervento delle valvole di sicurezza. La scelta e l'installazione dei componenti dell'impianto è demandato per competenza all'installatore, che dovrà operare secondo le regole della buona tecnica e della Legislazione vigente. 19 FISSAGGIO SU TETTO INCLINATO CN 150/1 - 200/1 12 1 2 11 A 7 3 13 4 8 56 9 B 10 20 CN 300/2 12 11 2 1 A 3 4 13 7 56 8 B 9 10 Fig. 3.12 b È obbligatorio collegare un tubo di drenaggio (non fornito) allo scarico delle valvole di sicurezza (12) e (13). Per completare il montaggio del sistema CN: - fissare le curve (1) e (7) al bollitore - assemblare il gruppo di mandata collettore (A) composto dal tubo (2), dal raccordo (3), dal tubo (4), dal raccordo (5) e dal rubinetto (6) e fissarlo al bollitore ed al collettore - assemblare il gruppo di ritorno bollitore (B) composto dal tubo (8) e dalla curva (9) e fissarlo al bollitore ed al collettore - montare i tappi (10) e (11) sugli attacchi del collettore rimasti liberi - montare la valvola di sicurezza/non ritorno (13) sull'attacco dell'entrata acqua fredda sanitaria posto sul bollitore - effettuare i collegamenti di entrata ed uscita dell'acqua sanitaria al bollitore - procedere con le operazioni di lavaggio e riempimento descritte al capitolo "Preparazione alla prima messa in servizio" e di seguito montare la valvola di sicurezza (12) sul bollitore. b b b L'impianto sanitario DEVE OBBLIGATORIAMENTE PREVEDERE il vaso di espansione ed il rubinetto scarico bollitore. Gli scarichi delle valvole di sicurezza devono essere collegati ad un adeguato sistema di raccolta e di evacuazione. Il costruttore del bollitore non è responsabile di eventuali danni causati dall'intervento delle valvole di sicurezza. La scelta e l'installazione dei componenti dell'impianto è demandato per competenza all'installatore, che dovrà operare secondo le regole della buona tecnica e della Legislazione vigente. 21 3.6 Preparazione alla prima messa in servizio LAVAGGIO DELL’IMPIANTO 2 Prima di riempire l’impianto con la miscela di acqua e glicole bisogna controllare accuratamente tutti i raccordi per accertarsi che non vi siano perdite. Il controllo di tenuta può essere eseguito con il procedimento che segue, il quale risulta utile anche per il risciacquo del circuito chiuso per allontanare eventuali residui di sporcizia. 1 Fig. 3.13 - Collegare il portagomma del rubinetto (1), posto sul gruppo di riempimento / svuotamento, ad un rubinetto dell’acqua fredda utilizzando un tubo di gomma - Collegare l’attacco (2), posto sul bollitore, ad uno scarico - Aprire il rubinetto (1) ed il rubinetto dell’acqua fredda e lasciar scorrere l’acqua nel circuito solare per alcuni minuti - Chiudere il rubinetto dell’acqua fredda ed il rubinetto (1) - Controllare a vista la tenuta dei raccordi. RIEMPIMENTO DELL’IMPIANTO Il fluido in dotazione è glicole propilenico atossico, biocompatibile e biodegradabile. Il glicole deve essere miscelato con acqua (preferibilmente demineralizzata), versando in un recipiente il glicole e non viceversa. La concentrazione di glicole nella miscela deve essere definita in base alla tabella seguente che tiene conto delle temperature a cui si deve garantire l’antigelo. b Antigelo Temperatura Densità 50% -32 °C 1,045 kg/dm3 40% -21 °C 1,037 kg/dm3 30% -13 °C 1,029 kg/dm3 Il riempimento del circuito solare si deve eseguire con il serbatoio dell’acqua sanitaria pieno. a È VIETATO riempire il circuito collettore quando c’è forte insolazione e con i collettori ad elevate temperature. RIEMPIMENTO DEL SERBATOIO 22 - Aprire e lasciare aperto il rubinetto (5), da prevedere in installazione sull'ingresso dell'acqua fredda sanitaria (EAF) - Aprire un rubinetto dell'acqua calda in utenza e riempire il bollitore con l'acqua di rete. Quando l'acqua esce dal rubinetto, in utenza, lasciarla scorrere fino a quando il getto è omogeneo e poi chiudere il rubinetto. A questo punto il bollitore è pieno. UAC EAF 5 Sc Fig. 3.14 RIEMPIMENTO DEL CIRCUITO CHIUSO Riempimento a pressione - Premiscelare acqua e glicole in un recipiente in quantità e concentrazione di cui alla tabella precedente - Collegare, mediante tubi in gomma, una pompa di riempimento/svuotamento tra il contenitore ed il portagomma del rubinetto (1) posto sul gruppo di riempimento/svuotamento ed aprirlo - Riempire il circuito solare con la miscela azionando la pompa di riempimento finché il fluido inizia a fuoriuscire dall’attacco (2) posto sul punto più alto del bollitore - Chiudere il rubinetto (1) - Montare la valvola di sicurezza (3) sull'attacco (2). 3 2 1 Fig. 3.15 Riempimento a gravità - Premiscelare acqua e glicole in un recipiente in quantità e concentrazione di cui alla tabella precedente e posizionare il recipiente in un punto a quota superiore a quella del bollitore - Collegare un tubo in gomma tra il contenitore ed il portagomma del rubinetto (1) posto sul gruppo di riempimento/svuotamento ed aprirlo - Riempire il circuito solare a gravità finché il fluido inizia a fuoriuscire dall’attacco (2) posto sul punto più alto del bollitore - Chiudere il rubinetto (1) - Montare la valvola di sicurezza (3) sull'attacco (2). Mantenere al di sopra del bollitore 3 2 L’impianto è pronto a mettersi in esercizio. Scoprire i collettori, pulire i vetri e il sistema solare inizierà a funzionare automaticamente. 1 b Fig. 3.16 Se nel lato solare si forma una pressione superiore a 2,5 bar, si apre la valvola di sicurezza. Non esiste tuttavia alcuna possibilità di scaricare il vapore in modo mirato. Evitare di sostare nelle vicinanze dell’impianto durante il funzionamento. 23 3.7 Prima messa in servizio Prima della messa in servizio dell’impianto è necessario procedere con i passi sotto riportati. Quando il sistema CN è carico e sono state effettuate le opportune verifiche procedere come segue: - Verificare che il rubinetto ingresso acqua fredda sanitaria sia aperto; - Verificare eventuali perdite dell'impianto. 3.8 Manutenzione b La manutenzione del sistema solare deve essere effettuata periodicamente dal Servizio Tecnico di Assistenza SYLBER o da personale qualificato. Controllare visivamente i collettori e il bollitore una volta l'anno per rilevare eventuali danni, eventuale sporcizia e verificarne la tenuta stagna. Controllare e analizzare la protezione antigelo ogni due anni. Far eseguire almeno ogni 2 anni una verifica e una pulizia del bollitore da un tecnico qualificato. In caso di acqua dura o molto dura, unitamente a forti sollecitazioni termiche, occorre eseguire la pulizia con maggiore frequenza. Per effettuare la pulizia interna del bollitore: - Chiudere i dispositivi di intercettazione dell'ingresso dell'acqua fredda - Collegare un tubo in gomma al rubinetto di scarico (Sc) previsto in installazione ed aprirlo. Lasciar fuoriuscire l'acqua fino allo svuotamento completo del serbatoio. UAC EAF Sc Fig. 3.17 24 - Smontare il coperchio copriflangia (1), posto sulla parte sinistra del bollitore, allentando le viti di tenuta - Rimuovere i dadi (2) ed avvitare il bullone (3) per facilitare lo sgancio della flangia (4) dal serbatoio - Rimuovere la flangia (4), controllare e pulire il serbatoio - Verificare l'integrità della guarnizione (5) e, se necessario, sostituirla - Verificare lo stato di usura dell'anodo (6) e sostituirlo se necessario - Terminate le operazioni di pulizia rimontare il tutto operando in maniera inversa a quanto descritto. b Svitare completamente il bullone (3) per garantire la completa battuta della flangia sul serbatoio. Stringere i dadi (2) di fissaggio della flangia (4) con sistema “a croce” per esercitare una pressione uniformemente distribuita sulla guarnizione. 5 6 2 4 1 3 Fig. 3.18 Nel caso di operazioni particolari di manutenzione (sostituzione di un tubo o di un raccordo) potrebbe essere necessario effettuare lo svuotamento del circuito solare (primario). 2 Per far ciò: - Collegare un tubo in gomma al portagomma posto sul rubinetto di riempimento/svuotamento (1) - Aprire il rubinetto (1) - Rimuovere la valvola di sicurezza (2) per facilitare l'ingresso dell'aria nel circuito primario e quindi lo svuotamento dello stesso. b 1 Se le condizioni atmosferiche presentano dei rischi di gelo, operare il controllo di tenuta e il lavaggio con acqua con molta attenzione. a È VIETATO svuotare il circuito collettore Fig. 3.19 quando c’è forte insolazione e con i collettori ad elevate temperature. 25 3.9 Controlli DESCRIZIONE Circuito del collettore Verifica tenuta del circuito collettori OK Ad installazione ultimata, eseguire i controlli riportati in tabella. Controllo del liquido termovettore Verifica valvola di sicurezza Sfiato circuito solare Collettori solari Il liquido termovettore deve essere controllato ogni 2 anni per la sua capacità antigelo e il suo valore di pH. Verifica a vista dei collettori Pulizia dei collettori, se necessaria Verifica dell'ancoraggio dei collettori Verifica a vista dell'impermeabilità del tetto Verifica a vista della coibentazione - Controllare l’antigelo con l’apposito strumento, rifrattometro o densimetro, (valore nominale ca. -30°C): se il valore limite di -26°C viene superato, sostituire o aggiungere l’antigelo. - Controllare il valore di pH con una cartina di tornasole (valore nominale ca. 7,5): se il valore misurato è al di sotto del valore limite 7, si consiglia di sostituire la miscela. 4 EVENTUALI ANOMALIE E RIMEDI ANOMALIA CAUSA Mancata o insufficiente produzione di acqua calda Prelievo inusuale di A.C.S. - Controllare. Perdite di acqua nella rete di distribuzione dell'A.C.S. - Controllare. Vetri dei collettori eccessivamente sporchi di polvere o coperti di foglie o da ombre di ostacoli sorti dopo l'installazione del sistema solare o altro che impedisce l'incidenza dei raggi solari. - Pulire. Il livello del fluido termovettore si è abbassato a causa di perdite dai raccordi del circuito chiuso o da sovratemperature per prolungata inattività del sistema solare. - Sfiatare e rabboccare con miscela acqua/glicole. Si sono formate delle bolle d'aria all'interno del circuito chiuso che impediscono il flusso. Vibrazioni RIMEDIO Viti allentate - Sfiatare il sistema allentando il raccordo superiore di collegamento del tubo corto finché fuoriesce un po’ di fluido. - Rabboccare il fluido perduto. - Serrare le viti 26 Mancato funzionamento della resistenza elettrica di integrazione (accessorio) - Chiudere l'interruttore relativo e chiamare il Servizio Tecnico di Assistenza SYLBER Cod. 20021780 - 01/10 Ed. 0 SERVIZIO CLIENTI 199 115 115 www.sylber.caldaie.com Sylber si riserva di variare le caratteristiche e i dati riportati nel presente fascicolo in qualunque momento e senza preavviso, nell’intento di migliorare i prodotti. Questo fascicolo pertanto non può essere considerato come contratto nei confronti di terzi.