Attività didattiche
Anno scolastico 2013-2014
Dossier
insegnanti
Benvenuti
L’Accademia di Francia a Roma — Villa
Medici propone, per l’anno scolastico
2013-2014, nuove attività didattiche
con un’offerta composta da diversi tipi
di visite guidate destinate agli alunni
delle scuole primarie e secondarie di
primo grado.
Per una prima visita a Villa Medici, le
classi sono invitate a partecipare al
Percorso di scoperta costituito da una
visita e un laboratorio creativo.
Il Percorso di scoperta affronterà le
tappe storiche dello sviluppo del sito,
del palazzo, dei giardini e la nascita
dell’Accademia di Francia a Roma.
Questo percorso costituisce un primo
approccio fondamentale per la
conoscenza del sito, che potrà poi
essere approfondito attraverso
ulteriori visite più specifiche.
Infatti ogni anno l’Accademia di Francia a Roma — Villa Medici
proporrà due percorsi tematici, chiamati Esplorazioni tematiche.
L’obiettivo delle Esplorazioni tematiche è quello di consentire ai
giovani visitatori di esaminare più in profondità uno o più aspetti
caratteristici del patrimonio e della storia di Villa Medici, e di
stimolare la loro curiosità su un argomento più specifico come la
botanica, la mitologia, il ritratto, o l’arte della copia.
Infine, i percorsi Conoscere l’arte permetteranno, agli insegnanti che lo desiderano, di esplorare insieme agli studenti le mostre
temporanee. Questi percorsi saranno progettati in funzione della
programmazione annuale.
L’équipe del reparto didattico dell’AFR
Tutti i percorsi dell’offerta didattica sono pensati non come
visite tradizionali, ma come percorsi interattivi caratterizzati da
uno scambio dinamico tra il mediatore e i bambini.
Ogni visita è seguita da un laboratorio creativo corrispondente
ai temi affrontati durante la visita. Il laboratorio è un momento
ludico per mettere in pratica le conoscenze acquisite, per
sperimentare le tecniche artistiche, per riflettere e rielaborare
i concetti appresi.
L’atelier dei bambini, situato in fondo al giardino di Villa Medici,
è stato creato per permettere agli alunni di mettere in pratica le
conoscenze apprese durante la visita. Alla fine di ogni visita si
entrerà nell’atelier per sperimentare le tecniche artistiche e i
temi affrontati insieme.
L’atelier può ospitare fino a un massimo di trenta alunni ed è il
luogo ideale per realizzare delle creazioni artistiche: dipinti,
collage, disegni, sculture e molto altro...
PERCORSO DI SCOPERTA
Visita di scoperta + laboratorio creativo + libretto
(durata 2 ore)
Il Percorso di scoperta è un primo appuntamento per presentare
alle scuole la storia di Villa Medici e l’Accademia di Francia a Roma.
L’incontro comincerà a partire dai diversi livelli strutturali nascosti
nel sottosuolo di Villa Medici che raccontano secoli di storia, per
poi scoprire gli spazi attuali dell’Accademia di Francia e le opere
che oggi caratterizzano la villa.
Obiettivi: scoprire e approfondire attraverso il percorso cronologico le diverse fasi storiche del sito (Antichità – Rinascimento Età moderna). Attraverso l’osservazione, sviluppare la capacità di
analisi estetica delle opere che compongono il patrimonio di Villa
Medici.
Tematiche affrontate: individuazione e spiegazione delle
stratificazioni storiche del sito, del concetto di cambiamento
di un luogo attraverso i secoli, dell’osservazione attiva di un
oggetto artistico al fine di valutare e interpretare il messaggio
che trasmette.
Il Percorso di scoperta comprende un laboratorio creativo che
permette ai bambini di riflettere sulla storia del sito, dall’antichità
ai giorni nostri immaginando Villa Medici nel futuro.
Per affrontare il laboratorio, i bambini dovranno ricordare tutti gli
elementi (luoghi e opere d’arte), scoperti nel corso della visita, ma
anche la storia dell’Accademia di Francia che ha fatto di Villa Medici
un luogo di creazione costante, soggetto ai cambiamenti apportati
dagli artisti che vi abitano.
Alla fine del Percorso di scoperta, verrà consegnato un libretto ad
ogni studente. È stato creato appositamente per loro e pensato come
strumento integrativo, di gioco e approfondimento sui temi affrontati,
da portare con sé per ripercorre i luoghi di Villa Medici con fotografie
e curiosità storiche.
Può essere utilizzato per un’attività da eseguire in un secondo
momento in classe con gli insegnanti, oppure completato a casa.
L’idea del libretto è nata anche per fornire agli alunni un oggetto
personalizzabile che possa lasciare un ricordo più concreto della
visita.
ESPLORAZIONI TEMATICHE 2014
Visita di approfondimento + laboratorio creativo
(durata 2 ore)
Le Esplorazioni tematiche sono pensate come secondo
appuntamento per le scuole, dopo il primo Percorso di
scoperta, per approfondire uno o più aspetti che
caratterizzano l’Accademia di Francia a Roma — Villa Medici.
La formula delle Esplorazioni tematiche è quella di una visita
di approfondimento su uno degli aspetti del patrimonio di Villa
Medici seguita da un laboratorio creativo per sperimentare, con
la pratica, i temi affrontati durante il percorso.
Le Esplorazioni tematiche sono su prenotazione e saranno
disponibili a partire da settembre 2013.
LA GIPSOTECA
Scopriamo insieme la gipsoteca dell’Accademia di Francia
a Roma!
La gipsoteca contiene le copie in gesso delle più importanti
opere d’arte del mondo che i borsisti creavano e
utilizzavano per esercitarsi nell’arte del disegno e della
scultura durante il loro soggiorno in Accademia. Durante
la visita verrà spiegata la tecnica utilizzata per fare il
calco in gesso e le caratteristiche di questi gessi che oggi
sono considerati oggetti molto preziosi e delicati.
Luoghi da scoprire : La gipsoteca
Opere osservate : Calchi della colonna di Traiano, del torso del belvedere,
dei dioscuri, della donna romana, l’Apoximene, la dea Atena, l’Anacreonte,
Demostene e molti altri...
A CACCIA DI FAVOLE
Le favole di Fedro negli affreschi di Jacopo Zucchi
Scopriamo insieme gli affreschi dello stanzino dell’Aurora
dove il Cardinale Ferdinando fa dipingere da Jacopo
Zucchi quattro favole di Fedro insieme alle numerose
decorazioni della volta. Sarà l’occasione di conoscere
meglio la figura di Jacopo Zucchi pittore e la volontà di
Ferdinando de Medici di lasciare un messaggio attraverso
le favole di Fedro.
Luoghi da scoprire : Lo stanzino dell’Aurora dipinto da Jacopo Zucchi.
Opere osservate : gli affreschi del soffitto che raffigurano le quattro favole
di Fedro.
CONOSCERE L’ARTE 2014
Visita mostra + laboratorio creativo
(durata 2 ore)
I percorsi Conoscere l’arte vogliono invitare i più giovani a scoprire
le arti visuali sotto le loro differenti forme, attraverso le mostre
organizzate dall’Accademia di Francia a Roma — Villa Medici. Queste
mostre di arte contemporanea o di arte antica sono l’occasione per
i ragazzi di affrontare, anche per la prima volta, l’osservazione di
un’opera d’arte.
Esso permette anche di comprendere che cos’è una mostra
temporanea e come si realizza.
Nel 2013-2014, i percorsi di Conoscere l’arte si concentreranno
sulle mostre:
Patrick Faigembaum che avrà luogo nella grande galleria di Villa
Medici dal 4 ottobre 2013 al 19 gennaio 2014.
Simon Hantaï che si svolgerà dall 11 febbraio al 27 aprile 2014.
I percorsi di Conoscere l’arte sono su prenotazione e saranno
disponibili durante le mostre temporanee dal lunedì al venerdì.
Patrick Faigenbaum
Patrick Faigenbaum nasce come pittore e si dedica in
seguito alla fotografia. Dopo aver fotografato le antiche
famiglie italiane, inizia la sua carriera che lo porta ad
essere famoso in tutto il mondo. I suoi soggetti preferiti
sono la famiglia, le città che visita e la natura. Durante
la visita scopriremo insieme, sala dopo sala, i temi che
Patrick Faigenbaum cattura nelle sue fotografie: ritratti,
nature morte e paesaggi.
In più, sarà approfondito il concetto di ritratto in pittura
e in fotografia osservando i numerosi ritratti che l’artista
ha fatto alla sua famiglia e a tutte le persone che ha
incontrato durante i suoi viaggi.
Il laboratorio creativo consisterà nel fare un collage con le fotografie
di Faigenbaum e di disegnare oltre la cornice delle opere.
Simon Hantaï
La visita della mostra, che si svolgerà nelle gallerie
dell’Accademia di Francia, farà scoprire agli alunni
le opere di Simon Hantaï, pittore francese di origine
ungherese nato nel 1922 e morto nel 2008, famoso
nel mondo per i suoi dipinti astratti dove le forme
dai colori vivaci nascono dalla manipolazione della
materia pittorica. La mostra raccoglierà una serie di
dipinti che l’artista ha creato utilizzando questa
particolare tecnica chiamata pliage.
Durante il laboratorio creativo verranno creati dei dipinti utilizzando
la tecnica di Simon Hantaï: il pliage.
Storia di Villa Medici e dell’Accademia di Francia a Roma
Punti di riferimento storici e tematici
L’ANTICHITA’
Obiettivo: conoscenza delle origini delle prime costruzioni di questo
particolare sito. Essere consapevoli dei cambiamenti di funzione del
sito e del suo ruolo nei confronti della città.
Il sito dove oggi sorge Villa Medici, dalla quale si scorge un
panorama unico sulla città, conosciuto con il nome di Pincio, ha
una storia millenaria. La grande quantità di verde presente ha fatto
sì che gli antichi Romani chiamassero questa zona collis hortulorum
(colle degli orticelli). Il luogo era ideale per la sua posizione
strategica: si poteva osservare la città dall’alto, senza vivere nel
trambusto metropolitano.
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Lucullo, un abile generale romano, fu il primo a costruire qui una
favolosa villa nel I secolo a.C., ricordata per la bellezza dei suoi
giardini (foto1). Altri personaggi nel tempo hanno abitato questi
luoghi: da Messalina, uccisa proprio qui dal marito l’imperatore
Claudio, alla famiglia dei Pincii che ha lasciato al luogo il nome oggi
famosissimo di Pincio. Sappiamo inoltre che fu edificato un santuario
dedicato a una divinità molto importante: la Fortuna.
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Oggi i resti delle costruzioni romane sono sepolti sotto la Villa e il
giardino, alcune sono state riscoperte durante uno scavo fatto
recentemente sul piazzale di fronte alla loggia (foto 2). Sotto Villa
Medici passano anche le condutture dell’Aqua Virgo, l’antico acquedotto ancora funzionante che oggi alimenta le fontane più famose
della città come Fontana di Trevi. Un tempo l’Aqua Virgo alimentava
la grande cisterna, visibile al piano terra, che fungeva da riserva
d’acqua per gli antichi Romani durante gli assedi dei barbari (foto 3).
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Luoghi da scoprire in funzione del percorso: la cisterna (foto 3), il
quadrato delle vestigia nel giardino (foto 4), il bosco.
IL RINASCIMENTO
Obiettivo: comprendere l’evoluzione del luogo, la passione per
l’antico fiorita durante il Rinascimento, l’idea di recupero delle opere
del passato per creare qualcosa di nuovo. Scoprire le problematiche
del potere e il fenomeno del collezionismo attraverso la figura di
Ferdinando de’ Medici.
Nel Rinascimento il Pincio aveva ancora le caratteristiche che lo
avevano reso famoso nell’antichità: un luogo ventilato e ricoperto di
vigne e giardini. Nel 1564, il cardinale Giovanni Ricci da Montepulciano, compra un terreno qui sul quale fa costruire una villa.
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Nel 1576 il cardinale Ferdinando de’ Medici acquista la villa dagli
eredi di Giovanni Ricci modificando la struttura per farne uno
scrigno ideale dove raccogliere la sua collezione di antichità e di
opere del suo tempo. Al termine dei lavori la costruzione ricordava
le ville fiorentine medicee, con la facciata verso la città semplice e
austera, e una facciata interna riccamente decorata con bassorilievi
antichi incastonati nella parete (foto 1), aperta da una loggia che
guardava verso il giardino (foto 2).
Il giardino di Villa Medici, si estende per più di sette ettari da Nord a
Sud, conservando ancora oggi in gran parte l’aspetto del XVI secolo.
Si compone in realtà di due parti: uno spazio aperto con al centro,
l’obelisco, e una serie di sedici quadrati formati da siepi di grandi
dimensioni, contenenti ciascuno una meraviglia come l’orto con erbe
aromatiche e il gruppo scultoreo dei Niobidi (foto 3). La zona Sud del
giardino è occupata dal bosco lasciato volontariamente selvaggio, in
contrapposizione all’ordine geometrico dei giardini. E’ qui che Ferdinando fa costruire, al di sopra del tempio della Fortuna, una collina
artificiale (foto 4).
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Nel 1587 Ferdinando torna nella sua Firenze per regnare sul
Granducato di Toscana portando con sé la preziosa collezione.
Gli eredi di Ferdinando, dopo molti anni, decidono di mettere in vendita la villa che nel 1803 viene acquistata da Napoleone per ospitare
l’Accademia di Francia. Molte delle statue che possiamo osservare
oggi sono copie delle originali, ricollocate negli ultimi anni, dai diversi direttori che si sono susseguiti per ricreare l’effetto decorativo che
la Villa aveva nel Rinascimento. Dunque la Villa Medici che conosciamo oggi è fedele allo spirito di Ferdinando.
Luoghi da scoprire in funzione del percorso: le facciate, la
loggia, i giardini, il bosco, il Grand Salon, la Stanza degli Uccelli,
la gipsoteca, la biblioteca.
L’ETÀ MODERNA
Obiettivo: capire cos’è l’Accademia di Francia a Roma. Osservare
come l’evoluzione del luogo è ancora in corso, in particolare
attraverso il contributo degli artisti che oggi vi alloggiano. Raccontare la vita creativa dell’Accademia di Francia a Roma — Villa Medici,
aperta alle mostre di arte moderna e contemporanea.
Nel 1666 nasce l’istituzione dell’Accademia di Francia a Roma per
invitare i giovani artisti arrivati dalla Francia a completare la loro
formazione in Italia, a stretto contatto con le antichità conservate
in città. Dopo aver occupato diverse sedi, l’Accademia di Francia si
sistema a Palazzo Mancini per alcuni anni per poi essere spostata definitivamente, nel 1803, a Villa Medici sulla collina del Pincio.
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Intere generazioni di artisti, hanno soggiornato a Villa Medici,
lasciando qui una traccia indelebile del loro passaggio:
Jean-Auguste-Dominique Ingres, Claude Debussy, Horace Vernet, Yan
Pei-Ming, Bernard Frize. Anche il pittore Balthus, direttore dal 1961
al 1977, si è adoperato a lasciare una parte di sé a Villa Medici
restaurando gli ambienti e restituendo all’edificio l’atmosfera tipica
della villa rinascimentale: si è occupato della decorazione delle pareti dipinte con tecniche specifiche (foto 1). Più recentemente, Richard
Peduzzi, designer e direttore dell’Accademia dal 2002 al 2008, ha
ideato le decorazioni geometriche visibili nel giardino di fronte alla
loggia (foto 2).
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L’Accademia di Francia a Roma svolge tre missioni complementari:
• Offrire la possibilità ad artisti e specialisti francofoni di nazionalità
francese o di qualsiasi altra nazionalità di perfezionarsi nelle loro
discipline ( missione Colbert)
• Stimolare le relazioni e gli scambi culturali tra l’Italia e la Francia in
uno spirito risolutamente aperto all’Europa e al mondo (missione
Malraux)
• Conservare e valorizzare il patrimonio materiale e immateriale
dell’Accademia di Francia a Roma — Villa Medici (missione Patrimoine)
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Luoghi da scoprire in funzione del percorso: la caffetteria, la loggia,
il giardino all’italiana, la biblioteca (foto 3), la gipsoteca (foto 4).
ALCUNI LUOGHI SIGNIFICATIVI
Il Grand Salon
Si apre sulla loggia e sul giardino, le pareti sono decorate alcuni
arazzi dei Gobelins prodotte tra il 1724 e il 1726. Intitolati
Tappezzerie delle Indie rappresentano il gusto per l’esotismo del
XVIII secolo (foto 1).
La biblioteca
Costruita per accogliere una parte della collezione di Ferdinando, la
galleria delle statue oggi ospita la biblioteca risistemata di recente
che contiene moltissimi volumi dedicati all’arte e alla letteratura.
La Stanza degli Uccelli
Collocata su una delle torri delle antiche mura Aureliane, la Stanza
degli Uccelli è stata affrescata da Jacopo Zucchi con un pergolato
sul quale si intrecciano le piante più diverse e numerose specie di
uccelli, raffigurati come in un manuale scientifico (foto 2).
La gipsoteca
Allestita nel 2009, la gipsoteca raccoglie gran parte dei calchi in
gesso studiati dai borsisti dell’Accademia dal Seicento all’Ottocento
durante il loro soggiorno a Roma.
La caffetteria
Lo spazio che oggi ospita la caffetteria è stato riallestito da due ex
direttori: Balthus è intervenuto creando il particolare colore delle
pareti e Richard Peduzzi ha disegnato l’arredamento.
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Il costo di ciascun percorso è di 1 euro per alunno partecipante.
PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI
Selene Turchetti
06 6761243
[email protected]
Maria Luisa Pappadà
06 6761231
[email protected]
Responsabile dell’organizzazione delle mostre
Christine Ferry
Assistenti per l’organizzazione delle mostre
Maria Luisa Pappadà, Cecilia Trombadori
Assistente per le attività didattiche
Selene Turchetti
Copertina: Foto di Ago Panini
Académie de France à Rome — Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1
00187 Roma
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