Controllo e manutenzione degli impianti termici Direzione Generale Risorse Idriche e Servizi di Pubblica Utilità U.O. Risorse Energetiche e Reti Tecnologiche Struttura Tecnologie e Gestioni Innovative Via Stresa, 24 - 20125 MILANO Fax 02.67655172 e-mail: [email protected] Progetto grafico: Penna G&C Dr. Maurizio Bernardo Assessore Risorse Idriche e Servizi di Pubblica Utilità Regione Lombardia 3 Controllo e manutenzione degli impianti termici I servizi offerti al cittadino hanno bisogno di progettualità per poter garantire a tutti standard di qualità. Questa impostazione caratterizza tutta l'azione regionale ed è alla base anche di questa azione, rivolta al settore della manutenzione e del controllo degli impianti termici, che solo in apparenza può sembrare marginale rispetto al progetto complessivo di porre le condizioni necessarie allo sviluppo sostenibile. Il nostro impegno è orientato alla formazione di una cultura che favorisca il migliore utilizzo delle tecnologie e il corretto uso delle risorse. Il buon funzionamento degli impianti termici, infatti, permette di contenere i consumi energetici, di limitare le emissioni di gas che contribuiscono a modificare il clima e, non ultimo, di contribuire al miglioramento della qualità dell'aria. La sottoscrizione di un Accordo Volontario fra la Regione Lombardia e le Associazioni di Categoria dei Manutentori di impianti di riscaldamento attive sul territorio regionale ha come primo obiettivo il raggiungimento di standard elevati per la manutenzione ed il controllo degli impianti termici. Di non minore importanza è il fatto che l'Accordo Volontario agisce anche nella direzione della qualità delle prestazioni e nella definizione di schemi contrattuali che non comportino spese eccessive per i cittadini. L'Accordo Volontario promosso dalla Regione Lombardia punta anche a diffondere la cultura dell'autodichiarazione ed a garantire migliori condizioni di sicurezza. I cittadini, in base alle disposizioni di Legge, devono provvedere alla manutenzione del proprio impianto termico e i Comuni e le Province devono invece svolgere i controlli. I cittadini, quindi, fino ad oggi si sono rivolti al libero mercato, spesso magari disponendo di un'informazione non sufficiente per valutare quale fosse il miglior rapporto tra qualità e prezzo. La nostra iniziativa ha la volontà di offrire al cittadino un primo strumento di informazione che possa aiutare a fare una scelta rispettosa dell'ambiente, del risparmio energetico e della sicurezza delle abitazioni. COSA DICE LA LEGGE Manutenzione, sicurezza, controllo e autodichiarazione degli impianti termici sono funzioni che vengono specificatamente regolate da precise disposizioni di Legge, qui di seguito elencate. • Legge n. 10 del 9 gennaio 1991, "Norme per l’attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia"; • Legge n. 46 del 5 marzo 1990, "Norme per la sicurezza degli impianti"; • D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993, "Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell’art.4, comma 4, della Legge 9 gennaio 1991, n. 10"; Controllo degli impianti termici e autodichiarazione - La Legge 4 • D.P.R. n. 551 del 21 dicembre 1999, "Regolamento recante modifiche al Decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n.412, in materia di progettazione, installazione, esercizio e manutenzione degli impianti termici degli edifici, ai fini del contenimento dei consumi di energia"; • Deliberazione della Giunta della Regione Lombardia n. 5/64926 del 7 marzo 1995, "Linee guida regionali per lo svolgimento di azioni di certificazione e controllo degli impianti termici da parte degli Enti Locali competenti, in attuazione dell’art.11 del D.P.R. n. 412/93". • Deliberazione della Giunta della Regione Lombardia n. 7/7568 del 21 dicembre 2001, "Approvazione Accordo Volontario tra la Regione e le Associazioni di Categoria dei Manutentori, per l'attività di manutenzione e di verifica degli impianti termici in Regione Lombardia ai sensi del D.P.R. 412/93 come modificato e integrato dal D.P.R. 551/99". Meno consumi, più sicurezza e aria più pulita. Contenere i consumi, mantenere sicuri gli ambienti domestici e migliorare la qualità dell’aria: questi elementi concorrono a rendere migliore la vita nelle nostre città. Nel caso del controllo e della manutenzione degli impianti termici, la Legge considera il cittadino, insieme ai manutentori e agli Enti di controllo, come uno dei soggetti essenziali per assicurare la corretta gestione dell’impianto. Controllo degli impianti termici e autodichiarazione - Il cittadino 5 Il corretto esercizio e la regolare manutenzione sono interventi che facilitano: • • • • • • • il miglioramento dell’efficienza degli impianti; la riduzione dei consumi energetici; la diminuzione degli sprechi; la riduzione dei costi di approvvigionamento dei combustibili; il contenimento delle emissioni inquinanti in atmosfera; la maggiore sicurezza di funzionamento degli impianti; la tutela della incolumità dei cittadini. Garantire il buon funzionamento e la sicurezza dell’impianto è un obbligo che riguarda: • il proprietario dell’impianto termico oppure l’inquilino, nel caso si tratti di persona diversa dal proprietario; • l’amministratore (quando si tratta di edifici dotati di impianti termici centralizzati, come, nel caso più frequente, un condominio); • il “terzo responsabile” (comunque indicato dal proprietario sulla base delle capacità tecniche, economiche ed organizzative). I compiti del cittadino Il cittadino deve: Controllo degli impianti termici e autodichiarazione - Il cittadino 6 • preoccuparsi di fare accertare che l’impianto termico (o la centrale termica) al momento dell’installazione sia conforme alle norme sulla sicurezza (Legge n.46/90). La conformità sarà indicata sul libretto di impianto (o sul libretto di centrale); • affidare, almeno una volta all’anno, ad un manutentore qualificato il controllo e la manutenzione del proprio impianto termico; • rispettare i limiti stagionali, i tempi giornalieri di erogazione del calore e le temperature massime previste nel territorio comunale di appartenenza. La prova di combustione, invece, va eseguita secondo questi tempi: • per gli impianti con potenza nominale inferiore ai 35 kW, ogni 2 anni; • per gli impianti con potenza nominale uguale o superiore ai 35 kW, una volta all’anno; • due volte l’anno per gli impianti con potenza nominale superiore a 350 kW. L’autodichiarazione Ogni cittadino può autodichiarare il proprio impianto termico, nel caso in cui la potenza dell’impianto sia inferiore a 35 kW. Il cittadino che autodichiara l’impianto, qualora venisse controllato, non dovrà pagare nulla. Gli Enti di controllo ogni anno controlleranno a campione il 5% degli impianti autodichiarati per verificare le informazioni contenute nell’autodichiarazione. Come, quando, quanto Il cittadino che intende autodichiarare il proprio impianto deve contattare il proprio manutentore di fiducia, il quale controllerà l’impianto, compilerà l’Allegato H (il rapporto che contiene le informazioni relative al controllo dell'impianto termico) e lo trasmetterà all’Ente di controllo. Normalmente l’Allegato H viene redatto in duplice copia, una che il manutentore trasmetterà all’Ente di controllo e una che rimarrà al cittadino. Su entrambe le copie verrà posta un’etichetta di certificazione, in modo che l’Allegato H varrà a tutti gli effetti come autodichiarazione dell’avvenuta manutenzione. 7 Controllo degli impianti termici e autodichiarazione - Il cittadino L’etichetta non è un semplice bollino prepagato, bensì il modo di confermare lo stato di buon funzionamento dell’impianto. L’autodichiarazione ha validità di due anni dal momento della sua consegna all’Ente di controllo e il suo costo può variare tra € 5,16 e € 7,75 (per informazioni più precise in merito contattate il vostro Comune o la Provincia, utilizzando i riferimenti indicati da pag. 10). Controllo degli impianti termici e autodichiarazione - Gli Enti 8 Gli Enti Il controllo degli impianti termici è affidato per Legge agli Enti Locali, più precisamente ai Comuni che hanno una popolazione superiore ai 40mila abitanti e, per la parte rimanente di territorio, a tutte le Province. Il controllo Gli Enti Locali devono predisporre una campagna di controllo degli impianti termici presenti sul proprio territorio. La campagna avrà cadenza annuale. Il controllo ha lo scopo di garantire la corretta regolazione della caldaia, così da poter ridurre gli sprechi di combustibile, i costi di riscaldamento e l’inquinamento atmosferico. Il controllo deve verificare: • lo stato dell’impianto; • la completezza della documentazione (libretto di impianto o libretto di centrale); • il rendimento di combustione. Il costo del controllo dell'impianto termico è a carico del cittadino. Se invece il cittadino ha già autodichiarato il proprio impianto, qualora venisse controllato, non dovrà pagare nulla. Il coordinamento Le informazioni locali Va ricordato che sino ad oggi gli Enti di controllo hanno avviato le proprie campagne di controllo degli impianti termici secondo modalità diverse. L'impegno che la Regione Lombardia sta conducendo per uniformare la gestione degli impianti termici su territorio regionale prevede un periodo transitorio, in cui continuano a valere le diverse modalità operative adottate dalle Province e dai Comuni competenti. In questo senso, è possibile informarsi rispetto al proprio Comune di residenza (o alla Provincia, nel caso il proprio Comune di residenza abbia meno di 40mila abitanti), utilizzando i riferimenti specificati da pag.10. 9 Controllo degli impianti termici e autodichiarazione - Gli Enti La Regione Lombardia svolge un’azione di coordinamento delle singole attività di controllo locali attraverso la Commissione tecnica interprovinciale e promuove incontri periodici tra gli Enti di controllo e le Associazioni di categoria dei manutentori. Inoltre, la Regione predispone le Linee Guida che intendono uniformare sul territorio regionale le procedure di manutenzione e di verifica degli impianti termici. La Regione è anche impegnata nella promozione di percorsi di riqualificazione e di formazione destinati agli operatori. Infine l’azione regionale si concretizza in un’ampia campagna di informazione rivolta ai cittadini riguardo agli obblighi derivanti dalla Legge per la manutenzione degli impianti termici e ai vantaggi previsti dall’Accordo Volontario. Controllo degli impianti termici e autodichiarazione - Il manutentore 10 Il manutentore Il manutentore è un tecnico qualificato e specializzato che possiede i requisiti tecnici necessari per adempiere alla manutenzione degli impianti termici. Chi è il manutentore I requisiti tecnico-professionali che il manutentore deve possedere sono stabiliti dalla Legge (Legge n. 46/90): • laurea in materia tecnica specifica; • oppure diploma di scuola secondaria superiore, con specializzazione relativa al settore delle attività di installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione, oltre ad un periodo di inserimento, di almeno un anno continuativo, alle dirette dipendenze di una impresa del settore; • oppure titolo o attestato conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale, oltre ad un periodo di inserimento, di almeno due anni consecutivi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore; • oppure prestazione lavorativa svolta, alle dirette dipendenze di una impresa del settore, per un periodo non inferiore a tre anni, escludendo l’anno considerato ai fini dell’apprendistato, in qualità di operaio installatore con qualifica di operaio specializzato nelle attività di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione degli impianti. La manutenzione Le principali operazioni che il manutentore deve effettuare sul vostro impianto sono: Il manutentore propone l’autodichiarazione Il manutentore, dopo aver controllato l'impianto, può offrire al cittadino un altro importante servizio, proponendo l'autodichiarazione. Se il cittadino sceglie di autodichiararsi, versa al manutentore la quota dovuta (variabile tra € 5,16 e € 7,75, a seconda delle scelte dell’Ente Locale) e il manutentore invierà all’Ente l’Allegato H, corredandolo con l’apposita etichetta di certificazione. 11 Controllo degli impianti termici e autodichiarazione - Il manutentore • la verifica visiva delle aperture di ventilazione, delle condizioni di dispersione dei fumi, della linea di alimentazione del combustibile; • il controllo strumentale della tenuta della caldaia e dell’impianto; • la pulizia e la verifica del bruciatore, dello scambiatore, dei componenti della caldaia e dei materiali isolanti; • il controllo del funzionamento dei dispositivi di comando e di sicurezza elettrici, elettronici ed idraulici; • la verifica del rendimento di combustione (controllo della temperatura dei fumi, del contenuto di ossigeno, dei livelli di emissione del monossido di carbonio e delle particelle sospese); • la verifica della documentazione tecnica; • il rilascio, a fine intervento, di un rapporto di manutenzione (Allegato H); • la annotazione degli interventi effettuati sul libretto d’impianto o di centrale. Dove avere informazioni PROVINCE Controllo degli impianti termici e autodichiarazione - Informazioni 12 • Provincia di Bergamo Settore Ambiente Servizio Emissioni Atmosferiche e Sonore, Impianti Termici Via Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10 BERGAMO - Tel. 035.387539, Fax 035.387595 e-mail: [email protected] • Provincia di Brescia Area Ambiente Ufficio Aria Energia Rumore Sportello Controllo Impianti Termici Via Milano, 13 BRESCIA Tel. 030.3749655, Fax 030.3749686 e-mail: [email protected] • Provincia di Como Servizio Aria ed Energia COMO Tel. 031.230.203-312 e-mail: [email protected] • Provincia di Cremona Servizio Aria, Acqua, Energia Via Dante, 134 CREMONA Tel. 0372.406443, Fax 0372.406441 e-mail: [email protected] • Provincia di Lecco Servizio Aria ed Energia Via M. d’Oggiono, 15 LECCO Tel. 0341.295266, Fax 0341.295237 e-mail: [email protected] • Provincia di Lodi Settore Tutela Territoriale Ambiente Via Zalli, 5 LODI Tel. 0371.442500 e-mail: [email protected] • Provincia di Mantova Area Pianificazione e Assetto del Territorio Servizio Energia Via Principe Amedeo, 30 MANTOVA Tel. 0376.204.377-727-728, Fax 0376.204395 e-mail: [email protected] • Provincia di Milano Direzione Centrale Ambiente Settore Rifiuti ed Energia Servizio Energia C.so di Porta Vittoria, 27 MILANO Tel. 02.77403981, Fax 02.77403732 e-mail: [email protected] • Provincia di Pavia Servizio Tutela e Valorizzazione Ambientale U.O.C. Aria-Energia Via Taramelli, 2 PAVIA Tel. 0382.597860, Fax 0382.597800 e-mail: [email protected] • Provincia di Sondrio Servizio Ambiente ed Aree Protette Via Vittorio Veneto, 28 SONDRIO Tel. 0342.531267 e-mail: [email protected] • Provincia di Varese Settore Energia ed Ecologia Ufficio controllo impianti termici Via Pasubio, 6 VARESE Tel. 0332.252.205-354-426, Fax 0332.252262 e-mail: [email protected] [email protected] • Comune di Bergamo Servizio Ecologia Via Delle Canovine, 21 BERGAMO Tel. 035.399795 Fax 035.399793 e-mail: [email protected] • Comune di Bollate Piazza Aldo Moro, 1 BOLLATE Tel. 02.35005249-50 Fax 02.35005250 e-mail: [email protected] • Comune di Brescia Via Marconi, 12 BRESCIA Tel. 030.297581, Fax 030.2978529 e-mail: [email protected] • Comune di Busto Arsizio BUSTO ARSIZIO Tel. 0331.390285-78, Fax 030.390291 • Comune di Cinisello Balsamo Sportello Energia Settore Ambiente ed Ecologia Via U. Giordano, 1 CINISELLO BALSAMO Tel. 800240822 (Numero Verde) Ogni mercoledì 9.00-13.00/14.00-18.00 e-mail: [email protected] • Comune di Cologno Monzese Via della Resistenza, 1 COLOGNO MONZESE Tel. 02.25308237-384 Fax 02.25308262 [email protected] [email protected] • Comune di Como Settore Ecologia Via Vittorio Emanuele II, 97 COMO Tel. 031.230373, Fax 031.230.370 e-mail: [email protected] • Comune di Cremona Ufficio Ecologia Sportello Caldaie Vicolo dei Colonnetti, 4 CREMONA Tel. 0372.407577, Fax 0372.407628 e-mail: [email protected] • Comune di Gallarate Palazzo Broletto Via Cavour, 2 GALLARATE Tel. 0331.754270-278, Fax 0331.770820 e-mail: [email protected] • Comune di Lecco Ufficio Ambiente Via Sassi, 18 LECCO Tel. 0341.481218 - 0341.295235 e-mail: [email protected] • Comune di Legnano Ufficio Pianif. Mob. Territoriale Via Gilardelli, 1 LEGNANO Tel. 0331.471314 Fax 0331.471312 e-mail: [email protected] • Comune di Lodi Piazza Mercato, 5 LODI Tel. 0371.409401 Fax 0371.409445 e-mail: lodi@[email protected] • Comune di Mantova In presenza di una Convenzione tra i due Enti Locali, valgono gli stessi riferimenti della Provincia di Mantova. • Comune di Milano Ufficio Impianti Termici Piazza Duomo, 21 MILANO Tel. 02.884.543.46-47 Fax 02.88454426 e-mail: [email protected] • Comune di Monza Ufficio Ecologia Via Annoni, 14 MONZA Tel. 039.2359039, Fax 039.2359038 e-mail: [email protected] • Comune di Paderno Dugnano Settore Gestione del Territorio Servizio Ecologia PADERNO DUGNANO Tel. 02.91004.420-313 e-mail: [email protected] • Comune di Pavia Ufficio Controlli Impianti Termici del Servizio Ecologia Piazza Municipio, 2 PAVIA Tel. 0382.399438 - 399331 Fax 0382.399336 e-mail: [email protected] • Comune di Rho Ufficio Ecologia e Tutela Ambientale Servizio Ambiente e Territorio Piazza Visconti, 24 RHO Tel. 02.93332.259-389-383-333 Fax 02.93332.221 e-mail: [email protected] 13 Controllo degli impianti termici e autodichiarazione - Informazioni COMUNI (> 40mila abitanti) • Comune di Sesto S. Giovanni Servizio Tutela Ambientale Piazza Resistenza, 20 SESTO S. GIOVANNI Tel. 02.2496.360-328 Fax 02.26226010 e-mail: [email protected] • Comune di Varese Punto Energia di Varese Via Pasubio, 6 VARESE Tel. 0332.252203, Fax 0332.252428 e-mail: [email protected] • Comune di Vigevano Sportello Unico Attività Produttive Via V. Emanuele, 25 VIGEVANO Tel. 0381.299263 - 0381.299270, Fax 0381.691214 e-mail: [email protected] Controllo degli impianti termici e autodichiarazione - Informazioni 14 RETE DEGLI UFFICI RELAZIONI CON IL PUBBLICO SPAZIO REGIONE • Milano Via Fabio Filzi, 22 - 20124 MILANO Tel. 02/67655501 - Fax 02/67655503 E-Mail: [email protected] • Bergamo Viale Papa Giovanni XXIII, n.106 - 24121 BERGAMO Tel 035.223.919 - Fax 035.273.213 E-Mail: [email protected] • Brescia Via Dalmazia, 92/94 - 25100 BRESCIA Tel. 030.347299 - Fax 030.347199 E-Mail: [email protected] • Como Viale Varese angolo Via Benzi - 22100 COMO Tel. 031.265900 - Fax 031.265896 E-Mail: [email protected] • Cremona Via Dante, 136 - 26100 CREMONA Tel. 0372.36301 - Fax 0372.35180 e-mail: [email protected] • Lecco Via Bovara, 45 - 23900 LECCO Tel. 0341.366380 - Fax 0341.286356 E-mail: [email protected] • Lodi Via Haussmann, 7 26900 LODI Tel. 0371.439344 - Fax 0371.30971 E-Mail: [email protected] • Mantova Corso Vittorio Emanuele, 57 - 46100 MANTOVA Tel. 0376.2231 - Fax 0376.220867 E-Mail: [email protected] • Pavia Viale Cesare Battisti, 150 - 27100 PAVIA Tel. 0382.5941 - Fax 0382.35177 E-Mail: [email protected] • Sondrio Via del Gesù, 17 - 23100 SONDRIO Tel. 0342.530.111 E-Mail: [email protected] • Varese Viale Belforte, 22 - 21100 VARESE Tel. 0332/331700 - Fax 0332/331038 E-Mail: [email protected] AGENZIE DELLA RETE DI PUNTI ENERGIA 15 Controllo degli impianti termici e autodichiarazione - Informazioni • Punto Energia di Brescia Via Romiglia, 2 - BRESCIA Tel. 030.3749630 [email protected] • Punto Energia di Como Via Borgovico, 148 - COMO Tel. 031.230373 [email protected] • Punto Energia di Cremona Via Melone, 1 - CREMONA Tel. 0372.35562 [email protected] • Punto Energia di Lecco Via d’Oggiono, 15 - LECCO Tel. 0341.295266 [email protected] • Punto Energia di Pavia Via Taramelli, 2 - PAVIA Tel. 0382.597843 [email protected] • Punto Energia di Varese Via Pasubio, 6 - VARESE Tel. 0332.252203 [email protected] • Unità di Coordinamento c/o Regione Lombardia Via Stresa, 24 - MILANO Tel. 02.67656950 [email protected] www.puntoenergia.com