Curriculum del Prof. Ing. Giovanni Celentano
Academic position: Full Professor of Automatic Control
Business Address: Dipartimento di Ingegneria Elettrica e
delle Tecnologie dell'Informazione (DIETI)
Università degli Studi di Napoli Federico II,
via Claudio 21, 80125 Napoli, Italy
E-mail: [email protected]
Telephone numbers:
+39.081.768.31.75 (Office)
+39.335.845.84.38 (Mob)
- E’ nato a Vico Equense (NA) l'8/1/1948.
- Ha sette sorelle e tre fratelli. Sposato con due figli; la maggiore è ricercatore universitario
(https://www.docenti.unina.it/LAURA.CELENTANO),
il
secondo
è
cardiologo
(http://www.centrocardiologico.it, http://www.istitutocardiologico.com) e due cognati ingegneri,
uno ex vicedirettore ed ora pensionato consulente e l’atro dirigente di importanti aziende che
operano a livello nazionale ed internazionale.
- Durante tutti gli anni di formazione scolastica mostrò sempre un notevole interesse e bravura per
le materie scientifiche che lo portarono a conseguire sempre eccellenti risultati scolastici (i voti in
matematica e fisica andavano da 8/10 a 10/10).
- Dopo la licenza elementare, per sostenere l’esame di ammissione alla scuola media, andò per un
anno intero a lezione presso il Parroco del Paese, dove trovò l’altro amore, quello verso la futura
moglie.
- Dopo aver conseguito la licenza media si iscrisse all’ITIS G. MARCONI di Torre Annunziata
Indirizzo Elettrotecnica, contro la volontà del padre il quale voleva che facesse il carabiniere o si
scrivesse all’Istituto Tecnico Nautico. Lì incontrò un professore bravissimo di Matematica molto
temuto, il prof. Vincenzo Iannone, ed un preside molto competente ed umano, Giovanni La Porta,
autore di diversi libri ed ex docente universitario. Entrambi lo apprezzarono molto regalandogli
anche libri scientifici universitari con dediche augurali. Il Preside gli aprì anche un libretto postale
con una discreta somma per quei tempi e per le condizioni economiche della sua famiglia.
In seguito si riporta la sua pagella dell’a.s. 1966-67.
1
- All’Università supera (con i migliori Professori) moltissimi esami con lode tra cui: Analisi I,
Geometria I, Fisica 2, Campi elettromagnetici e circuiti, Scienze delle costruzioni, Complementi di
matematica, Meccanica applicata alle macchine e macchine, Tecniche di programmazione dei
calcolatori elettronici.
- Si laureò con lode in Ingegneria Elettronica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli
nel 1973 (fu il miglior laureato dell’anno sia per voti che per tempo impiegato, nonostante la protesta
studentesca del ‘68).
- Nel 1973 entrò a far parte del Gruppo di Automatica della Facoltà di Ingegneria dell'Università
Federico II di Napoli.
- L’attività svolta durante il primo periodo della sua carriera universitaria si può desumere dal
libro CELENTANO G. (1981). Elementi Di Sintesi Diretta Dei Sistemi Multivariabili. NAPOLI:
LIGUORI.
- Ben presto diventò Professore Associato di Teoria dei Sistemi e nel 1985 Professore Ordinario.
- E' stato Presidente del Consiglio di Corso di Laurea di Scienze dell'Informazione dell'Università di
Salerno per il triennio 1986/89.
- E' stato membro della Commissione Scientifica del Polo delle Scienze e delle Tecnologie
dell'Università degli Studi di Napoli.
- Dal 1975 al 1990 ha svolto attività di collaborazione scientifica con l'Euratom presso il NET Team
del Max Planck Institut fur Plasma Phisik di Monaco (D) nel campo del controllo della fusione
termonucleare.
-Ha svolto attività di consulenza per la SAIPEM di Milano, la TECNOMARE di Venezia, la CMC di
Como nel campo del controllo dinamico di navi speciali di lavoro, della robotica sottomarina, della
stabilizzazione attiva del rollio di un mezzo navale.
- Ha svolto attività di collaborazione tecnica-scientifica per il CIRA (Centro Italiano per la Ricerca
Aerospaziale), l'ESA, l'ELASIS, TILAB (Centro di ricerca TIM), MIT, vari Enti per la gestione delle
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acque potabili e per il trattamento delle acque reflue, vari Cantieri navali, varie Società per la
progettazione e la realizzazione di impianti di telemonitoraggio e telecontrollo, i reparti di Cardiologia
della Facoltà di Medicina dell'Università di Napoli Federico II e di alcune Aziende Ospedaliere della
Campania, nei più svariati campi, tra cui la riduzione attiva del rumore all'interno degli aerei, la
progettazione di un sistema di supervisione e controllo della più grande galleria al plasma, il progetto di
un sistema di controllo di un velivolo per l'addestramento dei piloti, la modellazione di vari impianti di
un autoveicolo, quali l’impianto di avviamento di un motore a scoppio, l’impianto frenante, l’impianto
di trazione elettrica, lo sviluppo di tecniche per la stima della posizione e della velocità di un cellulare,
la progettazione di sistemi di monitoraggio e controllo e di telemedicina.
- Ha tenuto diversi cicli di seminari e corsi di addestramento per vari enti. In particolare, ha tenuto una
Plenary Lecture dal titolo "Robust Stability Bounds for Time-Varying Perturbations" all' IEEE
Workshop on Robust Control via Variable Structure & Lyapunov Techniques tenutosi a Benevento nel
1994 ed un corso di Modellistica e Controllo Attivo delle Strutture Flessibili presso la Seconda Scuola
Nazionale di Dottorato di Ricerca a Bertinoro nel 1998.
- Ha svolto un’intensa ed ininterrotta attività scientifica inerente importanti temi di ricerca, quali:
l'assegnazione della dinamica dei sistemi; le proprietà strutturali; la stabilità; la teoria degli osservatori;
il progetto dei regolatori standard; il controllo adattativo; la modellistica ed il controllo dei robots; la
modellistica ed il controllo dei plasmi termonucleari confinati magneticamente; la modellistica ed il
controllo di navi da lavoro; la parametrizzazione dei controllori stabilizzanti; il controllo robusto; la
modellistica, l'identificazione ed il controllo di veicoli aerospaziali; la modellistica e l'identificazione di
impianti di autoveicoli; la riduzione attiva dei rumori; la stima della posizione e della velocità di
cellulari; lo sviluppo di sistemi di controllo con microcontrollori embedded, la progettazione di sistemi
esperti, ... .
- E' il decano del gruppo di Automatica della Facoltà di Ingegneria Federico II di Napoli, che ha sede
presso il DIETI in Via Claudio 21, Napoli.
- E' stato il principale protagonista della nascita del nuovo corso di Laurea in Ingegneria
dell'Automazione.
- Negli ultimi anni ha partecipato a livello progettuale e direttivo alla ristrutturazione del laboratorio di
Robotica ed alla realizzazione di due nuovi laboratori: il Laboratorio di Supervisione e Controllo ed il
Laboratorio di Microcontrollori Industriali Embedded, di cui è Direttore.
- E' stato Responsabile Scientifico dell'Unità di Ricerca del Dipartimento di Informatica e Sistemistica
dell'Università di Napoli di diversi progetti di ricerca cofinanziati dal MIUR, quali: Controllo di
Sistemi Dinamici Complessi, Metodi e Strumenti Innovativi per la Progettazione di Sistemi di
Meccatronica,... .
In sintesi, la sua intensa attività scientifica è stata in una prima fase prevalentemente di tipo teorico, in
una seconda fase di tipo teorico-tecnologico e già da qualche anno, dopo una fase di intensa attività
didattica connessa alla nascita del nuovo corso di laurea in Ingegneria dell'Automazione e facendo
tesoro della sua esperienza, delle potenzialità delle nuove tecnologie digitali e di nuovi validi giovani
collaboratori, dopo la migrazione di quelli meno giovani verso università di nuova istituzione o verso
centri di ricerca internazionali, la sua attività sta tornando ad essere prevalentemente di tipo teorico per
risolvere però problemi concreti di rilevante interesse nazionale ed internazionali.
Quasi tutti i risultati ottenuti su tali temi di ricerca sono stati oggetto di circa centocinquanta
pubblicazioni scientifiche sulle più autorevoli riviste internazionali e/o su atti dei più importanti
congressi internazionali.
E' anche autore di otto libri di didattica, di cui tre in corso di stampa, di diverse dispense, di
numerosissimi rapporti tecnici, di articoli divulgativi e di diversi pacchetti software per l'analisi di
realtà ingegneristiche di rilevante interesse e la progettazione e la realizzazione, utilizzando le moderne
tecnologie digitali, di sistemi di supervisione e controllo.
Da qualche tempo sta ponendo particolare cura anche nella formazione e professionalizzazione dei
laureandi, come testimoniano, a titolo esemplificativo, i seguenti lavori di tesi sviluppati negli ultimi
anni sotto la sua direzione:
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- “Stima della posizione e della velocità di terminali radiomobili”, in collaborazione con Telecom
Italia s.p.a.
- “Stima del traffico automobilistico a partire da misure di localizzazione cellulare”, in
collaborazione con Telecom Italia s.p.a.
- “Progettazione e realizzazione di un sistema per la determinazione di mappe dinamiche, basate
su segnali GSM, di flussi urbani”, in collaborazione con l’Associazione Tronchetti Provera ed il
MIT di Boston.
- “Monitoraggio mediante telecamere e controllo della velocità di percorrenza di veicoli presenti
su di un tronco stradale”, in collaborazione con ELASIS s.p.a.
- “Monitoraggio satellitare e controllo da remoto di veicoli per scopi logistici o di sicurezza”, in
collaborazione con Merlino Servizi s.r.l.
- “Progettazione di un controllore per la riduzione del rollio di un’imbarcazione”, in
collaborazione con la CMC s.r.l.
- “Progettazione di un sistema di visione per confezionare un prodotto medicinale”, in
collaborazione con la LOCCIONI s.p.a.
- “Progetto di un algoritmo di controllo per di un impianto frenante con ABS”, in collaborazione
con ELASIS s.p.a.
- “Sviluppo di un simulatore di un’auto elettrica”, in collaborazione con ELASIS s.p.a.
- “Sistema di regolazione dell’INR mediante microcontrollore e sistema GSM”, in
collaborazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli Federico II.
- “Integrazione tra un sistema inerziale di navigazione ed il GPS”.
- “Telecomando e telecontrollo mediante SMS”.
- “Sistema di telemonitoraggio, telecomando e telecontrollo per la sicurezza della casa mediante
SMS”.
- “Realizzazione di un sistema prototipale per il controllo a livelli con microcontrollore”.
- “Sistema di monitoraggio e telecontrollo di colture protette” .
- “Monitoraggio e controllo di impianti domestici ed industriali mediante PIC e PLC”.
- “Sistema prototipale per simulare e controllare scenari incendiari realistici”.
- “Alcuni metodi grafico-numerici per agevolare l’analisi di un elettrocardiogramma”.
- “Riconoscitore dei punti caratteristici di un ECG ai fini della diagnosi basato sulla trasformata
wavelet”.
- “Gestione, automazione e controllo di impianti di depurazione di acque reflue”.
- “Sistemi di monitoraggio e telecomando degli impianti di depurazione”.
- “Tecniche di controllo dei motori brushless”.
- “Sistemi di trasporto intelligenti”.
- “Identificazione e controllo di un sistema di scansione laser”.
- “Modello dinamico di un veicolo marino ai fini del controllo”.
- “Progettazione e realizzazione di una scheda di controllo con microcontrollore di un motore a
passo”.
- “Progettazione e realizzazione di un controllore digitale per la fornitura di acqua calda con
modalità di comando locale e remota”.
- “Sviluppo di controllori PC-based”.
- “Progettazione e realizzazione di un robot planare controllato mediante PCi”.
- “Sviluppo di un linguaggio per la programmazione di un robot e sua integrazione con lo standard
STEP-NC”.
- “Evoluzione delle reti per la trasmissione di dati in tempo reale”.
- “Sviluppo di una piattaforma informatica per la telemedicina”.
- “Progettazione e sviluppo di un sistema esperto di supporto alle decisioni del personale medico per i
pazienti affetti da ipertensione e/o da scompenso cardiaco”.
-“ Monitoraggio remoto di un ambiente domestico o industriale”.
- “Gestione del processo di produzione e distribuzione della carta”.
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- “Modello dinamico di una filiera commerciale di un insieme di prodotti affini”.
- “ Prototipazione Hardware di un Sistema Medicale di Telemonitoraggio e Telecontrollo”.
- “ Prototipazione Software di un Sistema Medicale di Telemonitoraggio e Telecontrollo”
- “ Realizzazione prototipale di un sistema per la stabilizzazione del rollio di una nave”.
- “Tecniche di elaborazione di immagini ecografiche in campo medico ed industriale”.
- “ Modello FEM di un veicolo marino”.
- “Ottimizzazione dei processi produttivi delle industrie manuatturiere”.
- “Progettazione e realizzazione di un interfaccia grafica per un sistema domotico”.
…
Ha avuto dei rapporti di collaborazione scientifica con alcuni Enti per la formazione di vari esperti (con
GORI per la gestione, il telemonitoraggio, il telecomando ed il telecontrollo, mediante sistemi ad alto
contenuto tecnologico, di impianti di distribuzione delle acque potabili e di impianti di depurazione
delle acque reflue, con ELASIS per la modellistica dei motori a combustione interna e per l’analisi e la
realizzazione di applicativi per la verifica e la validazione di un prodotto automobilistico a fine linea,
con SALPA, con SIP&T.
Ha avviato nuovi filoni di ricerca teorica, con ottimi risultati pubblicati su prestigiose riviste
internazionali dai membri del suo gruppo, riguardanti la modellistica ed il controllo dei robot rigidi
e flessibili, la progettazione di sistemi di controllo versatili, veloci, precisi e robusti per sistemi
lineari e non lineari a parametri incerti, l’analisi e la progettazione di sistemi positivi, la
discretizzazione ed il controllo digitale dei sistemi con ritardo.
Alcune pubblicazioni scientifiche più significative
1. CELENTANO G., IERVOLINO R., Global Modeling and Simulation for Analysis and Design of a
Railway Vehicle, Speedam, 2012.
2. CELENTANO G., CELENTANO L. (in fase di pubblicazione 2012). Fondamenti Di Controlli
Automatici, NAPOLI: EDISES.
3. CELENTANO G., CELENTANO L. (2010). Fondamenti Di Dinamica Dei Sistemi, NAPOLI:
EDISES.
4. CELENTANO G., CALABRESE F. (2009). Embedded Multi-Valued Control for Ceramic
Manufacturing, IEEE Transaction on Industrial Electronic, n.99.
5. CELENTANO G., CALABRESE F. (2008). Multi-Valued Robust Tecnique for Uncertain Systems,
47th IEEE Conference on Decision and Control, Cancum, Mexico.
6. CELENTANO G., CALABRESE F. (2008). Embedded Controller Implementation of a New MultiValued Control Law, IEEE International Symposium, Cambridge, UK.
7. ASCIONE L., CELENTANO E., IENGO R., ACCADIA M., RUMOLO S., MUTO C., CELENTANO
G., TUCCILLO B. (2007). Ultrasonographic phase analysis of speckle strain signals: a new method to
predict left ventricular reverse remodelling after CRT. EUROPEAN HEART JOURNAL; p. 295-296,
ISSN: 0195-668X.
8. CELENTANO G., CALABRESE F. (2007). Design and Realization of a STEP-NC Compliant CNC
Embedded Controller. 12th IEEE Conference on Emerging Technologies an Factory Automation.
Patrasso (Grece).
9. CELENTANO G., R. IERVOLINO (2006). Active aircraft noise control via loudspeakers. In: Council
of Scientific Information. CURRENT TOPICS IN ACOUSTICAL RESEARCH. vol. 4, p. 25-34Research
Trends, ISBN/ISSN: 81-258-0024-7.
10. F.CALABRESE, CELENTANO G. (2005). INTEGRATION OF STRAPDOWN INERTIAL
NAVIGATION SYSTEM AND GPS. In: 49° Convegno Nazionale ANIPLA. NAPOLI, Novembre, p. 1-6.
5
11. F.CALABRESE, CELENTANO G. (2005). Optimal Design Of Robust Control Systems With Large
Band Reference Signals. In: The International Conference on Computer as a Tool EUROCON 2005.
Serbia, Novembre, p. 298-301
12. CELENTANO G., R. IERVOLINO (2004). Active Noise Optimal Control For A Turboprop Aircraft.
In: TRANSWORLD RESEARCH NETWORK. RECENT RESEARCH DEVELOPMENT IN SOUND
AND VIBRATION. vol. 2, p. 75-93 Transwolrd Research Network, ISBN/ISSN: 81-7895-119-3.
13. CELENTANO G., R. IERVOLINO (2004). Direct Synthesis Of Relay Control Systems. In: 12th
IEEE MEDITERRANEAN CONFERENCE ON CONTROL AND AUTOMATION. KUSADASI (TR),
GIUGNO 2004, p. 1-6.
14. CELENTANO G., R.IERVOLINO, V.FONTANA, S.PORRECA (2004). Evaluation Of The Quality
Of A Car Braking System By A Dynamic Simulator. QUALITY AND RELIABILITY ENGINEERING
INTERNATIONAL, vol. 20; p. 155-166, ISSN: 0748-8017.
15. R. IERVOLINO, CELENTANO G. (2004). Finite Valued Control Law Design. WSEAS
TRANSACTIONS ON SYSTEMS, vol. 3; p. 2011-2016, ISSN: 1109-2777.
16. CELENTANO G., R. IERVOLINO, V. FONTANA, S. PORRECA (2003). Car brake system modeling
for longitudinal control design. In: IEEE Conference on Control Applications, Giugno 2003.
17. IERVOLINO R, CELENTANO G., PORRECA S (2003). Una tecnica per modellare complessi
sistemi elettro-meccanici interagenti. AUTOMAZIONE E STRUMENTAZIONE, vol. 3; p. 110-115,
ISSN: 0005-1284.
18. CELENTANO G., IERVOLINO R, PORRECA S (2002). A technique for complex electromechanical interacting systems modelling. In: 46° Convegno ANIPLA, Novembre 2002.
19. CELENTANO G., IERVOLINO R. (2002). Finite-Valued Control Law Synthesis For Nonlinear
Uncertain Systems. In: 15th IFAC WORLD CONGRESS.
20. F. AMATO, CELENTANO G., R. IERVOLINO, D. FRENI (2001). Modelling and experimental
validation of a car starting system. In: IFAC Workshop on Advances in Automotive Control, Marzo
2001.
21. G. AMBROSINO, CELENTANO G., M. MATTEI (2001). A Control Design Oriented Mathematical
Model for the Scirocco Plasma Wind Tunnel. MATHEMATICAL AND COMPUTER MODELLING OF
DYNAMICAL SYSTEMS, ISSN: 1387-3954.
22. CELENTANO G., SETOLA R. (1999). The Modeling Of A Flexible Beam With Piezoelectric Plates
For Active Vibration Control. JOURNAL OF SOUND AND VIBRATION, ISSN: 0022-460X.
23. F. AMATO, CELENTANO G., D. FRENI (1999). An "open loop" control methodology for sound
reduction inside a car. In: European Control Conference.
24. CELENTANO G., SETOLA R. (1996). A Technique For Narrow-Banded Persistent- Disturbance
Attenuation. In: 13th IFAC WORLD CONGRESS.
25. F. AMATO, CELENTANO G., F. GAROFALO (1993). New sufficient conditions for the stability of
slowly varying linear systems. IEEE TRANSACTIONS ON AUTOMATIC CONTROL, vol. AC-38; p.
1409-1411, ISSN: 0018-9286.
26. F. GAROFALO, CELENTANO G., L. GLIELMO (1993). Stability robustness of interval matrices
via Lyapunov quadratic forms. IEEE TRANSACTIONS ON AUTOMATIC CONTROL, vol. AC-38; p.
281-284, ISSN: 0018-9286.
27. AMBROSINO G., CELENTANO G., GAROFALO F., GLIELMO L., PIRONTI A. (1992). On-Line
Plasma Shape Identification Via Magnetic Measurements. IEEE TRANSACTIONS ON MAGNETICS,
ISSN: 0018-9464.
28. CAVALLO A., CELENTANO G., DE MARIA G. (1991). Robust Stability Analysis Of Polynomials
With Linearly Dependent Coefficient Perturbations. IEEE TRANSACTIONS ON AUTOMATIC
CONTROL, ISSN: 0018-9286.
29. G. AMBROSINO, CELENTANO G., F. GAROFALO (1988). Adaptive Tracking control of
industrial robots. JOURNAL OF DYNAMIC SYSTEMS, MEASUREMENT AND CONTROL, vol. 110;
p. 215-220, ISSN: 0022-0434.
6
30. AMBROSINO G., CELENTANO G., GAROFALO F. (1986). Tracking Control of High
Performance Robots via Stabilizing Controllers for Uncertain Systems. JOURNAL OF
OPTIMIZATION THEORY AND APPLICATIONS, ISSN: 0022-3239.
31. AMBROSINO G., CELENTANO G., GAROFALO F. (1985). Robust Model Tracking Control for a
Class of Nonlinear Plants. IEEE TRANSACTIONS ON AUTOMATIC CONTROL, ISSN: 0018-9286.
32. BALESTRINO A., CELENTANO G. (1984). New Techniques for the Design of Observers. IEEE
TRANSACTIONS ON AUTOMATIC CONTROL, ISSN: 0018-9286.
33. AMBROSINO G., CELENTANO G., GAROFALO F. (1984). Optimal Controllers for Stabilization
of Plasma Vertical Position in an Elongated Tokamak”, 9-th IFAC WORLD CONGRESS, Budapest,
Hungary, Vol. I.
34. CELENTANO G. (1983). Modal Synthesis of Multivariable Systems with Observers of Specified
Order. SYSTEMS & CONTROL LETTERS, ISSN: 0167-6911.
35. BALESTRINO A., CELENTANO G. (1982). Teoria Dei Sistemi. NAPOLI: LIGUORI, vol. 1,2,3
36. BALESTRINO A., CELENTANO G. (1981). Dynamic Controllers in Linear Multivariable systems,
AUTOMATICA Vol. 17, n.4.
37. CELENTANO G. (1981). Elementi Di Sintesi Diretta Dei Sistemi Multivariabili. NAPOLI:
LIGUORI.
38. BALESTRINO A., CELENTANO G. (1978). Stabilization by Digital Controlloers of Multivariable
linear Systems with Tile-lags, 7-th IFAC WORLD CONGRESS, Helsinki, Vol. 3.
39. BALESTRINO A., CELENTANO G., SCIAVICCO L. (1977). Asymptotic Stability Regions for
Classes of Nonlinearities, RICERCHE DI AUTOMATICA.
40. BALESTRINO A., CELENTANO G. (1976). On the Structural Properties and on the Input and
Output Reducibility of Multivariable Linear Systems, RICERCHE DI AUTOMATICA.
41. BALESTRINO A., CELENTANO G., SCIAVICCO L. (1976). On Incomplete Pole Assignment in
Linear Systems, SYSTEMS SCIENCE, Vol. 2, N.1.
E’ stato docente di diversi insegnamenti (Teoria dei sistemi, Controlli automatici,
Complementi di controllo, Modellistica e simulazione, Elementi di automazione, Fondamenti
di sistemi dinamici, Automazione e controllo industriale, Progettazione di sistemi di controllo,
Sistemi di controllo dei veicoli ferroviari, Fisica generale, …) per vari corsi di laurea di varie
Università ed Enti di formazione (Federico II, Seconda Università di Napoli, Parthenope,
Salerno, Benevento, …).
Per quanto concerne la reperibilità e la disponibilità del Prof. Celentano nei confronti degli
studenti dei suoi insegnamenti di titolarità, dai risultati della valutazione didattica dell’a.a.
2011/12 emerge un punteggio di 6,46 rispetto alla media di Facoltà di 5,70 (con massimo pari a 7).
Per quanto concerne, invece,
il suo impegno a stimolare/motivare l’interesse verso la sua
disciplina emerge un punteggio di 5,89 rispetto alla media di Facoltà di 5,16 (con massimo pari a
6,89).
Nel seguito si riportano le ATTIVITA’ DI RICERCA RECENTI del Prof. Celentano e del suo
Gruppo (si veda anche www.dieti.it)
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AMERICA (Automation Modeling Engineering Realization Intelligent Control Applications)
RESPONSABILE: Prof. Ing. Giovanni Celentano
L’attività scientifica del gruppo AMERICA è stata in una prima fase prevalentemente di tipo teorico, in
una seconda fase di tipo teorico-tecnologico e già da qualche anno sta tornando ad essere
prevalentemente di tipo teorico per risolvere problemi concreti di rilevante interesse nazionale ed
internazionale.
Questa nuova linea di ricerca nasce a seguito di una fase di intensa attività didattica, connessa alla
professionalizzazione del nuovo corso di laurea in Ingegneria dell’Automazione ed alle riforme
universitarie, e facendo tesoro della notevole esperienza del responsabile, delle potenzialità delle nuove
tecnologie digitali e di validi collaboratori, dopo la migrazione di quelli meno giovani verso università
di nuova istituzione o importanti centri di ricerca internazionali.
Tra i principali temi di ricerca del passato vi sono: l'assegnazione della dinamica dei sistemi; le
proprietà strutturali dei sistemi; la stabilità; la teoria degli osservatori; il progetto di regolatori standard;
il controllo adattativo; la parametrizzazione di controllori stabilizzanti; il controllo robusto; la
modellistica ed il controllo dei robots; la modellistica ed il controllo dei plasmi termonucleari confinati
magneticamente; la modellistica ed il controllo di navi da lavoro; la modellistica, l’identificazione ed il
controllo di veicoli aerospaziali; la modellistica e l’identificazione di impianti di autoveicoli; la
riduzione attiva del rumore; la stima della posizione dei cellulari; lo sviluppo di sistemi di controllo con
microcontrollori embedded.
L’attività di ricerca corrente del gruppo consiste sostanzialmente nello sviluppo di metodologie di
progetto di validità generale per automatizzare prevalentemente sistemi meccanici di potenza inerenti la
lavorazione, la movimentazione ed il trasporto, in modo da avere sistemi automatizzati con buone
prestazioni in termini di velocità, precisione e consumi energetici, sufficientemente sicuri ed
“intelligenti” per quanto concerne l’autonomia di funzionamento, l’autodiagnosi dei guasti e
l’interazione con le persone. Le leggi di controllo che si stanno sviluppando sono tali da garantire
l’inseguimento di traiettorie sufficientemente regolari (non necessariamente polinomiali) con errori e
velocità di convergenza prefissati, anche in presenza di disturbi limitati e di nonlinearità e/o parametri
incerti e limitati ed implementabili mediante tecnologie digitali, attuatori prevalentemente di tipo
elettrico e sensori sia tradizionali che di visione.
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PERSONE
Prof. Giovanni Celentano, Professore Ordinario
Ing. Laura Celentano, Ricercatore
Ing. Raffaele Iervolino, Ricercatore
Ricercatori e Professionisti di Enti ed Aziende pubbliche e/o private
ATTIVITA'
Modellistica e controllo robusto di sistemi lineari e non lineari di rilevante interesse
ingegneristico con applicazione nel campo dei sistemi meccanici rigidi e flessibili e dei sistemi
termici
Referente: Ing. Laura Celentano
L’attività di ricerca riguarda:
 La progettazione di sistemi di controllo versatili, veloci, precisi e robusti per sistemi lineari e
non lineari incerti,
 I metodi per l’analisi della stabilità e per la stabilizzazione di sistemi lineari e non lineari a
parametri incerti (anche MIMO ed a tempo discreto),
 La modellistica ed il controllo di sistemi meccanici rigidi e flessibili,
 Le metodologie di controllo a livelli,
 La modellistica ed il controllo di sistemi aeronautici, navali e strutturali,
 La robotica per la sicurezza e/o soccorso in ambienti pericolosi,
 La robotica medica.
Realizzazione hardware-software di sistemi di telemonitoraggio, telecontrollo e teleassistenza in
ambito industriale, ambientale, urbano e medicale
Referente: Prof. Giovanni Celentano
L’attività di ricerca riguarda la realizzazione di sistemi di controllo prototipali, in grado di prendere
decisioni e inviare comandi allo scopo di aumentare la produttività e migliorare i servizi, sviluppati
secondo un’architettura comprendente: alcuni processi remoti da monitorare e/o controllare (paziente a
rischio; ambienti urbani e marini; colture per la produzione di fiori, frutta e verdura di qualità; sistema
integrato di gestione delle acque; rete stradale; galleria stradale o ferroviaria; porto; aeroporto); una o
più reti di sensori e/o attuatori; la rete Internet; le reti di telefonia fissa e mobile, per la trasmissione
delle informazioni riguardanti i processi monitorati e/o controllati; una centrale operativa, che consente
di elaborare i dati provenienti dalle reti di sensori.
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Sistemi di controllo di impianti automobilistici, navali, aeronautici, civili ed elettromedicali
Referente: Prof. Giovanni Celentano
L’attività di ricerca riguarda:
 La realizzazione di sistemi prototipali embedded per l’identificazione e/o il monitoraggio ed il
controllo di impianti navali (sistema di posizionamento di navi cisterne e di navi speciali da
lavoro, sistema di stabilizzazione del rollio), di impianti automobilistici, ferroviari, navali,
aeronautici e civili per la sicurezza attiva e passiva, per l’efficienza energetica e/o la riduzione
di inquinamento diretto o indiretto,
 Le tecniche di controllo di minicentrali elettriche non convenzionali,
 Le tecniche e le apparecchiature per lo studio elettrofisiologico, la stimolazione cardiaca e
l’ablazione.
Automazione sicura ed a risparmio energetico dei sistemi meccanici
Referente: Prof. Giovanni Celentano
L’attività di ricerca riguarda: l’automazione di sistemi meccanici di potenza, in modo da garantire
buone prestazioni in termini di velocità, precisione e consumi energetici, che siano sufficientemente
sicuri ed, infine, "intelligenti" per quanto concerne l'autonomia di funzionamento, la capacità di
autodiagnosi dei guasti e l'interazione con gli operatori.
Le potenzialità applicative riguardano anche l'automazione di sistemi meccanici adibiti alla lavorazione
(robot, macchine automatiche per incisione e taglio laser), alla movimentazione di carichi pesanti (gru,
nastri trasportatori) e al trasporto di merci e persone (navi, treni).
Per ulteriori dettagli sull’attività di ricerca si vedano i Curricula dei singoli Membri del Gruppo
su www.docenti.unina.it ed i seguenti Libri:
G. Celentano. Elementi di sintesi diretta dei sistemi multivariabili. LIGUORI Editore, Napoli, 1981.
G. Celentano, L. Celentano, Modellistica, Simulazione, Analisi, Controllo e Tecnologie dei Sistemi
Dinamici, FONDAMENTI DI DINAMICA DEI SISTEMI, EdiSES Editore, 2010.
L. Celentano, New results on practical stability for linear and nonlinear uncertain systems, Edizioni
Nuova Cultura, Roma, 2012.
L. Celentano, Robust Tracking Controllers Design with Generic References for Continuous and
Discrete Uncertain Linear SISO Systems, LAP LAMBERT Academic Publishing, 2012.
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ll prof. Celentano visto da alcuni suoi studenti
Il mitico Celentano
Il mitico professor Celentano in una esilarante discussione
Giudizi di alcuni studenti sul prof. Giovanni Celentano
“Il prof. Giovanni Celentano è titolare della cattedra di Teoria dei Sistemi presso la Facoltà di
Ingegneria dell’Università di Napoli. E’ da tutti considerato un professore molto severo, ed in effetti lo
è se si pensa alla percentuale dei promossi. Io ritengo che sia un professore molto in gamba. Una volta
superato l’esame con lui si può dire di conoscere veramente la materia.”
“Il lavoro di tesi mi ha impegnato per un bel po’. Ringrazio il prof. Giovanni Celentano, uomo di una
umiltà e bontà rara. Oltre ad attingere concetti importanti riguardanti l’ingegneria ho imparato che alla
base di ogni vero professionista c’è il valore dell’onestà, il quale non deve essere perso mai di vista.
Solo in questo modo le idee potranno fruttificare … soltanto se sono ricche di onestà e purezza. Lo
ringrazio di vero cuore … In ogni suo discorso traspariva l’amore verso il prossimo. Grazie davvero!”
“E’ mio desiderio ringraziarLa sinceramente per quanto mi ha donato nei mesi trascorsi al Suo fianco,
così come solo una persona “Colta” e di grande spessore umano e morale avrebbe potuto fare: una
continua opportunità di crescita sia in ambito scientifico che dal punto di vista della formazione
personale. Attento e generoso si è rivelato un modello da seguire.”
“Quando si segue la sua prima lezione si rimane sconcertati: il suo modo di parlare ci si fa chiedere se è
una persona normale o è un po’ esaurito. Solo successivamente ci si rende conto che in effetti non è una
persona del tutto normale, ma è dotato di capacità intellettive superiori.”
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“Le sue lezioni risultano essere molto chiare.”
“C’è da dire che quando si segue una sua lezione si è sempre allegri, un po’ per il suo modo di essere e
di parlare, un po’ per le sue battute sempre abbondanti.”
“Penso che sia un genio.”
“Molto in gamba, il migliore.”
“Pretende molto essendo un genio.”
“Il prof. Giovanni Celentano è uno dei più grandi personaggi della nostra Università. In verità si vede
che è un genio: sa tutto e di tutto; ma questo lo rende molto ostico alle persone, specie a chi non lo
conosce bene.”
“Rigrazio il prof. Giovanni Celentano per avermi risolto i numerosi problemi nascosti nel lavoro di
tesi.”
“Sono profondamente grato al prof. Giovanni Celentano per i suoi costanti stimoli, i suoi preziosi ed
illuminanti consigli e per la notevole fiducia accordatami.”
“Sono immensamente grata al mio tutore perché mi ha fornito robuste fondamenta su cui costruire:
solidità, sostegno, fiducia e senso del dovere, coraggio nel credere nei propri ideali e nella possibilità di
migliorare noi stessi ed il mondo in cui viviamo con l’immenso potere delle idee, il rigore e l’onestà
intellettuale.”
“Io sinceramente non ho un’idea di che tipo di tesi scegliere…Escludendo vari professori una volta
sentito i miei colleghi che si sono già laureati, avevo pensato al buon Giovanni Celentano perché il suo
estro, la sua professionalità e il suo sorriso catturerebbero chiunque; ho sempre l’immagine di lui come
il professore di “Ritorno al futuro” che ha costruito la macchina per viaggiare nel tempo.”
Egr. prof. Celentano, con grande piacere quest'oggi mi sono imbattuto in un link alle sue considerazioni
sull'istituzione accademica (Ottobre 1999) e sul suo personale modello di sviluppo. Sono veramente
contento. Finalmente qualcuno che dica come andrebbero fatte certe cose, rompendo tutti gli schemi
istituzionali. …
Mi fa piacere che chi in quegli anni …, oggi combatte e si schiera a favore di una giusta interpretazione
del corso di laurea. Oggi serve una istituzione universitaria a servizio delle imprese. In sintesi gli
ingegneri devono essere operativi e non possono conoscere tutto e poi non saper fa nulla. Ciò che serve
è praticità, professionalità, mentalità aperta al cambiamento. Questo si può fare con docenti che sono
vicini alle esigenze delle aziende e con una docenza universitaria misurabile e valutabile.
Quanto alle indicazioni su quali devono essere gli argomenti da trattare, la sua elencazione per
disciplina scientifica è molto precisa ed oculata. Suggerirei più laboratorio e lavoro di team. Nel mondo
reale si lavora in TEAM.
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Da: [email protected]
Inviato: martedì 29 giugno 2010 23.02
A: [email protected]; [email protected]
Oggetto: Saluto al Prof. Celentano
Caro professor Celentano,
Le scrivo innanzitutto per salutarla e per scusarmi se in questi mesi non sono mai riuscito a venire
all'Università per un saluto. Sicuramente i suoi insegnamenti mi sono stati davvero utili poiché Lei è
riuscito a farmi comprendere quanto l'ingegneria vada oltre un libro e come sia possibile applicarla in
ogni settore.
L'ingegneria è dappertutto come ha sempre detto e il successo lavorativo che sto riscontrando è frutto
del percorso che ho seguito ed in particolare delle due tesi che ho svolto con Lei. Il professor Celentano
è l'ingegneria!
La saluto con affetto e spero di venire presto all'Università perché parlando con lei non si può fare altro
che apprendere,
xxxxxx
Da: [email protected]
Inviato: lunedì 22 marzo 2010 0.02
A: [email protected]
Oggetto: Saluti da un suo studente di qualche anno fa
Gentile Prof Celentano,
Mi scuso in anticipo se questa mia email le potrà sembrare del tutto superflua e/o magari toglierLe
del tempo che avrebbe potuto trascorrere dedicandosi al suo lavoro, ma - da quando mi sono laureato
in Ing. delle Telecomunicazioni nel 2007 - non ho mai colto la possibilità di ringraziarLa di cuore
per gli insegnamenti, e non solo ingegneristici, che hanno contraddistinto le ore di lezione che ho
trascorso con Lei, durante il corso di Fondamenti di Sistemi Dinamici (2006).
Lei è una delle persone che - senza saperlo - hanno influito di più sulle mie scelte future e sul mio
modo di ragionare. Dal 2007 vivo nel Regno Unito e lavoro come TechnologySpecialist alla
Symbian Foundation, che come – probabilmente saprà - sviluppa la piattaforma per smart phone
Symbian, al momento la più utilizzata al mondo.
Proprio oggi pomeriggio parlavamo - per caso - di Lei con un mio amico (e collega di Ingegneria)
e ho pensato che avrei dovuto inviarle un messaggio di ringraziamento.
Grazie di essere un docente fuori dal comune che mantiene vivo l'interesse degli studenti con la Sua
genialità.
Cordiali Saluti,
xxxxxx
Da: [email protected]
Inviato: lunedì 21 luglio 2008 20.24
A: [email protected]
Oggetto: Omaggio al Professore
Priorità: Alta
Egregio Prof.re Celentano,
sono xxxxxx, studente del CdL in Ingegneria Informatica. Quest’anno ho seguito il Suo corso di
Elementi di Automazione e devo dirLe che Le sono enormemente riconoscente perché ascoltando le
sue lezioni penso di aver acquisito una “forma mentis” molto vicina a quella della figura
dell’ingegnere. Durante il corso ho appuntato alcune Sue frasi che più mi hanno colpito. Alcune
riguardano il campo dell’ingegneria mentre altre sono più generali. Alcune sono “nude e crude”,
altre molto profonde.
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Per questo vorrei che accettasse come omaggio il file allegato.
Cordiali saluti
xxxxxx
P.S. forse può ricordarsi ancora di me. Ho sempre presenziato le Sue lezioni. In seduta d’esame
(10/06) appena mi sono seduto mi ha definito una persona dalla faccia pulita, solare. Comunque,
anche se non si ricorda più di me sarò ugualmente felice se questo omaggio Le sarà gradito.
Alcuni aforismi
“Se non esistesse la scienza esatta ognuno s’inventerebbe la propria verità”
“Un errore piccolo non è un errore per un ingegnere”
“Occorre modellare tutto matematicamente”
“Con i microcontrollori programmabili e i modelli matematici è possibile realizzare sistemi
fisici che esternamente non obbediscono alle usuali leggi fisiche”
“La politica divide, la scienza unisce; è uguale per tutti”
“Per imparare a guidare l’auto la gente pensa di dover andare da Napoli a Roma; invece
basta guidarla nel proprio cortile”
“È normale che a volte uno non capisce. È il non capire di non aver capito ad essere grave”
“Se hai capito che sono un genio allora lo sei anche tu”
“Quando uno ha capito sa fare. Uno che non ha capito si attrezza per fare ma combina solo
guai”
“L’uomo è nato per imparare; è la mia filosofia”
“L’ingegneria non è una cosa semplice; non è il semplice assemblaggio di pezzi”
“La formula di Shannon non va bene per ricostruire i segnali: occorre fare la sommatoria
da meno infinito a più infinito; inoltre nei sistemi in tempo reale i campioni futuri non sono
disponibili. Avete capito!?”
“Quanto è potente e strana la matematica”
“Le formule per risolvere le equazioni algebriche di grado maggiore di 4 le conosce solo il
Padre Eterno”
“Il sapere non è mai troppo”
“Un paese, per uscire dalla morsa delle nuove tecnologie e della manodopera a basso costo
degli altri paesi, deve tenere alto il livello di istruzione e formazione dei propri cittadini”
…
Da: [email protected]
Inviato: mercoledì 23 aprile 2008 12.40
A: [email protected]
Oggetto: Pregiatissimo Prof. Celentano …
…sono un Ing. che all’epoca (20 anni fa) ha seguito e sostenuto Teoria dei Sistemi con Lei (con ottimi
risultati). Oggi mi occupo di ingegneria della pubblica amministrazione (sciocchezze!) e mi è venuto in
mente di “sfogliare” il sito della Facoltà di Ingegneria quando ho rivisto il suo nome e, pensando ai bei
tempi, ho pensato di scriverLe così tanto per salutarLa. Mi sono anche laureato in Matematica
(successivamente) poiché è stata sempre quella la mia passione e, per hobby, studio e approfondisco
teorie varie. Volevo solo dirLe che di Lei ho avuto un buon ricordo e infinita stima. Sono stato sempre
convinto (senza retorica) che Lei è un genio. Non Le dico altro. La saluto affettuosamente. Che Dio La
Benedica!
xxxxxx
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Da: [email protected]
Inviato: martedì 28 dicembre 2010 16.15
A: [email protected]
Oggetto: Ringraziamenti e un saluto...
Salve Prof. Celentano,
Lei sicuramente non si ricorderà di me. Sono stato un suo studente di Teoria dei Sistemi nell'anno
(oramai molto lontano) in cui Lei decise di assegnare delle tesine agli studenti come sostituzione
degli scritti. A me capitò l'elettrovalvola.
Non me lo potrò mai scordare l'orale con Lei. Fu un vero e proprio confronto....andato bene per
fortuna, ma sempre chiaro e limpido.
Le voglio dire che Lei mi è sempre rimasto nel cuore. Sia come inesauribile fonte di sapere, come
approccio metodologico ai problemi e come obiettivo intellettuale da raggiungere.
Io La considero un genio, sinceramente e penso che la sua severità sia stata solo un insegnamento
molto importante per tutti noi.
Nel mio percorso di studi, di persone esigenti ne ho incontrate parecchie: Prof.ssa Montagnaro,
Prof.ssa Pica, Prof.ssa Benevento, Prof.re Ambrosino, Prof.re Celentano, Prof.re Savy, Prof.re
Mazzeo, etc.ma tutti mi hanno dato grandissimi insegnamenti e hanno contribuito a formare la
mia personalità professionale attuale.
Sono orgoglioso di aver studiano a Napoli.
Oggi mi trovo a confrontarmi con degli studenti che dopo 3 soli anni, si fregiano del titolo di
Ingegnere e non sanno della nostra fatica, delle nostre rinuncie, in fondo della nostra scelta di vita.
Concludendo, le rinnovo i miei più cordiali saluti e auguri di una vita professionale lunghissima a
tutto guadagno delle persone che la incontreranno.
Un suo ex-studente.
xxxxxx
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Incontro del Prof. Celentano e dei cognati ingegneri
con i giovani del suo paese di nascita
Discorso del Prof. Celentano in occasione del
conferimento del premio Giano
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Premio Giano al Prof. G. Celentano
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Laboratorio di Supervisione e Controllo
Laboratorio di Microcontrollori Industriali Embedded
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Realizzazione di un sistema di monitoraggio e controllo di un impianto navale
Foto con un imprenditore di impianti navali
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Studio del Prof. G. Celentano
Foto gruppo
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Realizzazioni ed attività sperimentali del Prof. G. Celentano
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1.2.3.4. Sensori di prossimità
8. Trasportatore
5. Scheda relè elettromagnetici 9. PIC per 6.7.
6. Piattaforma girevole
10. S. PIC con C.P. per 8.
7. Robot
11. PLC
12. Spia luminosa+suoneria
13. Alimentatore 18V
14. Alimentatore 12V
15. Regolatore
12V/5V
Realizzazioni ed attività sperimentali del Prof. G. Celentano
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LA FORMAZIONE DEI FUTURI INGEGNERI E’ A RISCHIO
2001
In quasi tutte le Università Italiane, in virtù delle leggi varate dal Governo, in questi ultimi anni sono stati
approvati ed attuati numerosi provvedimenti che hanno stravolto profondamente le nostre Facoltà di
Ingegneria.
La vita media dell’uomo si è allungata e si allungherà sempre di più in futuro. Le varie tecnologie sono
diventate più complesse ed evolvono con una dinamica molto più veloce rispetto all’invecchiamento
dell’uomo, una dinamica che non ha precedenti. Le grandi aziende che contribuivano e dovrebbero
contribuire alla formazione dei giovani e, più in generale, di ogni lavoratore stanno diminuendo (è ben noto
che in Italia è in atto un processo di deindustrializzazione). A causa dei progressi tecnologici oggi si riesce a
produrre di più e meglio a parità di forza lavoro, pertanto si può lavorare di meno se si riuscirà a distribuire
meglio il lavoro.
E noi, alla luce di ciò, invece di far studiare di più e meglio i nostri giovani, li vogliamo far studiare di meno
e male, spingendoli subito ad andare a lavorare o a cercare un lavoro che non c’è e/o che non è gratificante.
Solo perché siamo entrati in Europa, dobbiamo fare la cioccolata meno buona, dobbiamo trasformare le
Università in Scuole, con il serio rischio di non dare a chiunque l’opportunità di poter attingere alle verità
scientifiche.
Se nei prossimi anni non saranno apportati opportuni correttivi ed altri oculati provvedimenti, che privilegino
l’interesse degli studenti e del Paese rispetto a quello dei docenti, si correrà il serio rischio, come
preannunciano i primi risultati e come già avevo previsto, che tutti gli sforzi fatti producano lo stesso effetto
di un ambiente di lavoro molto disordinato o di un forte rumore composto da tanti piccoli discorsi fatti
insieme, ossia, in altri termini, una condizione che affatichi con scarsi risultati oltremodo studenti e docenti.
In particolare ritengo che:
Bisogna attrezzare le aule con PC, possibilmente collegati in rete, e con videoproiettori. Tali attrezzature
consentirebbero di avere in aula, tra le tante cose, laboratori simulati.
E’ necessario che i corsi dei primi anni vengano tenuti, almeno per un periodo iniziale, soprattutto dai
professori ordinari e/o dai professori più esperti e che questi si facciano carico di riscrivere i testi o di far
adottare nuovi testi di comprovata validità.
E’ necessario indirizzare gli studi principalmente verso le realtà industriali territoriali, inculcando nei giovani
l’idea della possibile nascita di nuove aziende produttive, che non producano eccessivi travasi di ricchezza
verso altri paesi e che non accelerino troppo la distruzione delle risorse naturali del nostro Paese e, più in
generale, del mondo intero.
Bisogna esercitare pressioni sul Governo e sulla Confindustria affinché importanti Multinazionali producano
anche in Italia, in particolare al Centro Sud. (L’Italia non può diventare un Paese che esporta i suoi migliori
prodotti naturali, cerca di riempire i migliori alberghi e le più belle spiagge con turisti stranieri … e che
invece importa la maggior parte dei prodotti tecnologici …).
L’Ingegnere deve continuare ad essere il principale artefice della produzione della vera ricchezza del nostro
Paese.
E’ necessario mantenere alto il livello di formazione e di preparazione:
- perché la concorrenza si vince soprattutto con la qualità;
- perché solo una buona formazione e preparazione garantiscono un futuro sicuro ad un Ingegnere (in termini
non solo occupazionali ma anche di dignità dello stipendio) ed un vero sviluppo del nostro Paese (Non
ricordo che sia stata chiusa una Scuola, un Tribunale, un Ospedale, …;
quindi un Professore, un Avvocato, un Medico, …, bravo o non, in qualche modo è “garantito”; per contro
ricordo che molte importanti realtà industriali sono scomparse. Da qualche tempo si sta andando verso una
deindustrializzazione del nostro Paese ed il Governo, nonostante gli sforzi in atto per produrre una inversione di
tendenza, senza bravi Ingegneri e validi Tecnici non potrà efficacemente sostenere quelle realtà industriali che,
invece di produrre utili, producono perdite).
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Un alto livello di formazione ed una preparazione più duratura si possono ottenere:
- insegnando ciò che ha maggiore validità temporale e spaziale e ciò che è necessario per le esigenze
primarie della vita umana e non tanto per alimentare nuovi “vizi” (L’uso oltre misura dei telefonini ha
consentito sicuramente una crescita delle tecnologie delle telecomunicazioni, ma ha e sta impoverendo
moltissime famiglie; molte operazioni di borsa avvenute negli ultimi anni hanno sicuramente dato vita ad
aziende a dimensione più europea e consentito di ridurre gli interessi passivi che lo Stato deve pagare ai suoi
creditori, ma hanno prodotto travasi di ricchezza assimilabili a veri bottini di guerra, …);
- attraendo verso le Facoltà di Ingegneria giovani validi che devono essere meglio guidati nella scelta del
corso di laurea;
- istituendo, nelle grandi Facoltà, tre corsi di laurea breve di base, uno per ogni area, verso cui orientare una
parte dei giovani che si mostrano particolarmente meritevoli nel primo semestre del primo anno.
I contenuti di tali corsi di laurea potrebbero essere quelli di tre corsi di analisi, tre corsi di fisica, due corsi di
informatica, uno di dinamica dei sistemi, uno di economia, uno di diritto e quattro specialistici, tutti di durata
tradizionale; essi dovrebbero servire, insieme a quanto si farebbe negli ulteriori due anni di specializzazione
e in appropriati corsi di Master e/o di Dottorato di Ricerca, a formare e a preparare eccellenti ingegneri e
ricercatori per poter competere con i grandi paesi industrializzati o, almeno, per non essere da questi
soffocati o colonizzati e anche per non dimenticare cosa sia la vera cultura e la vera professionalità.
Mi auguro che nei prossimi anni si operi soprattutto nell’interesse dei nuovi Ingegneri e della società civile
e non solo dei docenti (La laurea in Ingegneria deve essere ancora un investimento per i giovani, per i loro
familiari, per lo Stato!).
Prof. Ing. G. Celentano
Ordinario di Dinamica dei Sistemi presso la
Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli Federico II
E-mail: [email protected]
L’Ingegnere di qualche tempo fa. La nostra legislazione ha sempre ritenuto l’Ingegnere un professionista
non solo onnisciente, ma tuttofare. Infatti nello schema dell’ordinamento professionale allegato alla legge
n.1395 del 24/6/24 che istituisce in Italia l’Ordine degli Ingegneri con il relativo Albo degli iscritti,
l’ingegnere viene così definito:
La professione dell’Ingegnere concerne in particolare il progetto, il calcolo, la organizzazione, la direzione,
la stima, la sorveglianza ed ogni altra prestazione (incluso il collaudo), le vie e i mezzi di trasporto,
l’urbanistica, le macchine, gli impianti industriali e tecnologici, la produzione, il trasporto, la
trasformazione e l’utilizzazione di ogni forma d’energia, le operazioni e le rilevazioni geodetiche,
topografiche e di estimo di ogni ramo; le mansioni direttive, di collaborazione e di consulenza nel
funzionamento ed organizzazione del lavoro nelle aziende tecniche; le mansioni riguardanti l’attività di
ricerca; le funzioni peritali ed arbitrali e l’insegnamento delle materie tecniche.
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Alcune considerazioni, riflessioni e proposte del Prof. G. Celentano
sul riordino degli insegnamenti della Facoltà di Ingegneria - 2007
Quali sono state le conseguenza della riforma che ci accingiamo a correggere
Di seguito sono riportate alcune conseguenze disastrose della riforma universitaria attuata pochi anni fa che ci
accingiamo a correggere e che avevo previsto fin dalla sua nascita (cfr. Allegati 1, 2).
…
Cosa occorre al sistema produttivo ed ai servizi dell’Azienda Italia
I costi e la capacità produttiva dei moderni impianti sono tali che per rimanere sul mercato bisogna produrre per
vendere a fette di mercato mondiale a due cifre. Ciò implica che moltissime piccole aziende italiane sono
destinate a scomparire. Prima che grandi aziende mondiali vengano in possesso del know-how delle piccole
aziende di “casa nostra” e del loro mercato (o prima che se le comprino per poi chiuderle) è necessario che, in
tempi brevi, tali piccole aziende vengano accorpate e ristrutturate, con impianti automatici tecnologicamente
avanzati e personale altamente qualificato per risultare ancora prime in Europa e nel Mondo.
…
Ma, dato che l’Italia non possiede fonti energetiche consistenti (a breve nel nostro Paese non ci saranno
neanche più le centrali termiche perché la Russia ci venderà direttamente l’energia elettrica anziché il
gas), non abbiamo sufficienti materie prime, la nostra manodopera costa molto e sta diventando sempre meno
qualificata (l’attività manuale sta sempre più diventando un ripiego per chi non ha voglia di studiare e/o non ne
ha le capacità! E’ migliore la manodopera degli extracomunitari!) ne segue che bisogna puntare soprattutto sulle
aziende di produzione e commercializzazione dei prodotti dell’intelligenza.
…
27
Un suo allievo diventato prof. Ordinario
presso l’Università di Catanzaro
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Vignetta satirica
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Agosto 2008 (Prima versione Settembre 2002 – Ascolta ovazione!)
Guarda i programmi: “Com’è fatto” e “Megafabbriche” di SKY !
Leggi Automazione e Strumentazione! …
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Studenti di Ingeneria dell'Automazione iscritti al I anno
100
90
80
70
60
50
40
30
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Anno
Numero medio di studenti iscritti al I anno ad
Ingegneria Biomedica, Ingegneria
dell’Automazione, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettrica, Ingegneria
Elettronica: circa 1.100/anno.
Numero totale medio di studenti iscritti al I anno di Ingegneria: circa 3.300/anno
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Curriculum del Prof. Ing. Giovanni Celentano