Trimestrale: Giugno – Agosto 2015
Responsabile grafico: Roberto Feroldi
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1-2 MAGGIO 2015 PADOVA SCHIO CHIAMPO
" Quando si va verso un obiettivo, è molto importante prestare
attenzione al cammino. E' il cammino che ci insegna la maniera migliore
di arrivare e ci arricchisce mentre lo percorriamo". Queste parole di
Paulo Coelho iniziano il nostro libretto che ci ha accompagnato sui passi
di santi e beati nei giorni 1 e 2 Maggio.
E' bello condividere insieme il nostro cammino cristiano e non c'è
niente di meglio che conoscere la vita di santi e beati che ci possono
aiutare in questa difficile missione.
A Padova la figura di Sant'Antonio ci guida verso un cammino fatto di
parole e miracoli che ci possono fare pensare, riflettere e comprendere
la grandezza e l'umiltà di questo Santo. Terminata la visita alla basilica,
abbiamo pranzato con i panini portati da casa presso i Gesuiti a Prato
della Valle. La pace del luogo ed il silenzio ci hanno permesso di gustare
un po' della loro vita. Padre Damiano ci ha poi mostrato la loro cappella
dove pregano ed abbiamo recitato insieme una preghiera. Abbiamo
avuto il tempo di fare un giretto tra le bancarelle di Prato della Valle e
poi ci siamo diretti verso il santuario di San Leopoldo Mandic.
San Leopoldo, ci ha condotto nella sua strada fatta di poca salute e
molta misericordia. Ha passato la sua vita nel confessionale e,
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nonostante fosse balbuziente, parlava con tanti peccatori. Frate
Stefano ci ha raccontato la vita di questo santo e ci ha donato
un'immaginetta con i quattro gradini della bontà che vogliamo
condividere con voi:
1. TACERE. Quando non ci si comprende o ci si giudica poco bene.
Quando vediamo difetti e manchevolezze intorno a noi. Parlare invece
con il Creatore: dirlo a Lui.
2. SORRIDERE. Nelle stesse occasioni, è cosa più alta e più eroica.
3. DIRE BUONE PAROLE. E' più alto ancora.
4. VOLER BENE FACENDO DEL BENE. E' il vertice. Fare del bene di
nascosto ed in silenzio: a chi ci mette alla prova, a chi ci toglie il tempo
ed il riposo, a chi offendendo Cristo offende anche noi.
Niente di più vero!!
Terminata la visita, siamo andati in albergo con il pullman. Consegna
delle chiavi e via per una doccia ed un po' di siesta prima della cena.
Dopo aver cenato, due giovani della gioventù missionaria sono venuti a
dare la loro testimonianza. Hanno raccontato i loro viaggi in Messico e
Bosnia tra famiglie povere per aiutare, costruire, portare il necessario e
parlare con loro. In circa un'oretta ci hanno trasmesso la gioia che
hanno vissuto nel donare agli altri il loro tempo. Qualcuno di noi ha
pensato:" Perché non provarci?".
Dopo una preghiera insieme, siamo andati tutti nelle nostre stanze.
Qualcuno ha dormito, altri un po' meno...perché si sa che sono
occasioni d'oro per scambiare chiacchiere tra amici. Il giorno seguente,
ci siamo alzati e, dopo una buona colazione siamo partiti verso Schio a
conoscere, dopo la S. Messa celebrata da don Fabio, la storia di santa
Bhakita. Dopo tutto quanto ha passato nella sua vita sin da bambina,
rapita, torturata, venduta e rivenduta come schiava, ha conosciuto il
Signore e si è consacrata. La sua bontà, il suo carisma, la sua mitezza
possono solo riempirci il cuore. Abbiamo pranzato, riposato e
chiacchierato un pò per poi partire e terminare con la visita a Chiampo.
Suor Santina, una francescana alcantarina, ci ha guidato e fatto
conoscere il beato Claudio Granzotto, architetto di grande fede ,
devozione e preghiera, che ha dato i voti per diventare un francescano.
Fra Claudio costruì la magnifica Grotta di Lourdes di proporzioni
identiche a quella dei Pirenei e vi pose la statua dell’Immacolata che
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scolpì dopo una visione mistica. Aveva previsto un crescente flusso di
pellegrini: “qui verrà molta gente a pregare”. Abbiamo concluso con
una via crucis del tutto singolare, fatta proprio per i nostri ragazzi.
Poche parole che arrivavano dritte al cuore.
Felici di questa esperienza e arricchiti nell'animo, siamo certi che una
frase, una parola, un aneddoto di questi santi e beati rimarrà in noi.
Abbiamo incontrato anche fantastiche persone religiose che ci hanno
accompagnato nei vari luoghi ed abbiamo voglia di proseguire questi
passi che ci portano, ogni anno, a fare esperienze di fede.
Un grazie di cuore a don Fabio che ci guida ed accompagna sempre;
grazie agli animatori presenti che, nonostante gli impegni scolastici,
hanno offerto il loro tempo ai nostri ragazzi; ed un grazie a tutte le
belle persone che condividono, da fratelli, queste esperienze e non
vedono l'ora di ripeterle.
* L'1 ed il 2 Maggio abbiamo partecipato ad un pellegrinaggio che ci ha
portato a conoscere Sant'Antonio a Padova. Questo Santo ricco di fede
era molto bravo a spiegare la parola di Dio, tanto che dopo la sua
morte la sua lingua , viene trovata intatta dopo molti anni ed ora è
conservata nella Basilica. Abbiamo conosciuto San Leopoldo, uomo
piccolo e fragile, ma grande nell'amore di Dio. Gli vengono riconosciuti
diversi miracoli e nella chiesa del santuario abbiamo visto la sua mano
con la quale benediva tutti.
Il 2 Maggio ci siamo spostati a Schio dove abbiamo conosciuto Santa
Bhakita. Una suora canossiana ci ha parlato di lei e della sua vita piena
di tribolazioni e sofferenze. Da bambina è stata strappata alla sua
famiglia e resa schiava, venduta più volte a padroni diversi, picchiata e
torturata. Finché con l'ultimo padrone e la sua famiglia ha potuto
conoscere la sua fede in Dio. Si è fatta battezzare e, amando Gesù è
riuscita a perdonare tutte le persone che le avevano procurato dolore.
Infine ci siamo spostati a Chiampo dove suor Santina ci ha parlato del
Beato Claudio Granzotto, uomo semplice, con ottime capacità
architettoniche, tali da ricostruire in modo quasi perfetto la grotta di
Lourdes. Con lei abbiamo pregato durante la via crucis e alla fine,
questa simpatica suora, ci ha voluto lasciare 3 segreti per vivere bene e
noi abbiamo li abbiamo interpretati nel modo seguente:
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1. FARE LE COSE CON PASSIONE là dove sei, a casa, a scuola, al lavoro,
in famiglia, con gli amici. Siamo chiamati a fare bene e fare con amore.
2. ESSERE PERSONE DI RELAZIONE, ci viene purtroppo facile a volte, se
abbiamo litigato con qualcuno o se abbiamo caratteri incompatibili, di
evitarlo. Ma questo non ci porta a nulla, mentre utile è parlarne e
confrontarsi.
3. L'AMORE GRATUITO: oltre a fare del bene senza aspettarsi nulla in
cambio, essere capaci di farlo a tutti; a chi anche ci ha offeso o ci ha
deriso non capendo perché o per chi lo facciamo.
Questa esperienza così importante accresca in noi la fede e la capacità
di amare, donare e costruire un mondo di pace.
I ragazzi di Fontanella
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*L'1 e il 2 maggio ho partecipato al pellegrinaggio di Padova Schio e
Chiampo insieme alla parrocchia di Ostiano. Sono stati 2 giorni molto
belli dove l'amicizia e il divertimento non sono mai mancati. Abbiamo
visitato luoghi molto importanti come la chiesa di S. Bakhita e il
santuario di Padova. E' stata piacevole anche la via crucis che abbiamo
fatto all'aperto insieme a una grandissima suora. E' stato un bel
pellegrinaggio e sono sicuro che il prossimo sarà ancora più bello.
Francesco Casalromano
*Il 1 maggio ho avuto l'occasione di ritornare a Padova per una gita
turistico-religiosa organizzata dalle parrocchie di Ostiano e
Casalromano con la guida spirituale di Don Fabio. Ho potuto
soffermarmi solo la prima giornata che prevedeva la visita alla basilica
del Santo e al luogo dove visse San Leopoldo Mandic. Senza togliere
nulla a Sant'Antonio da Padova, della cui fama si conosce già molto,
vorrei soffermarmi sulla figura di San Leopoldo, un uomo tanto piccolo
(di statura) quanto grande come fede e carisma personale. Simpatico
l'episodio che un frate cappuccino, accogliendoci nella saletta che
custodisce la sua santa reliquia, ci ha raccontato. San Leopoldo, nella
sua grande nobiltà d'animo e umiltà, non si curava delle calunnie a lui
indirizzate riguardanti l'aspetto estetico. Per contro, si arrabbiava
tantissimo quando veniva dileggiato in quanto religioso e uomo di Dio.
Allorché un gruppo di giovinastri lo derise in tal senso replicò: "fermi lì,
vado a fare una commissione!". In un batter d'ali, come statue di sale,
questi rimasero immobili, senza possibilità di movimento alcuno.
Terminata la commissione, il buon San Leopoldo, tornando disse loro:
"adesso potete muovervi". I giovinastri, a testa bassa, se la filarono.
Massimo
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*Vorrei proseguire il racconto del mio fidanzato Massimo con le due
esperienze meravigliose a Schio e Chiampo!!!! Dove a Schio abbiamo
conosciuto la storia di una grande Santa: Santa Bakita!!! Dotata di una
notevole forza d'animo e di un grandissimo spessore umano e
spirituale!!!! Della bella Chiampo....che dire?? un "vero paradiso", un
luogo di gran raccoglimento, dove tocchi con mano la Fede, e poi la
ricostruzione della Grotta di Lourdes con la Beata Vergine, la via crucis
spiegata da una simpaticissima suora, che con le sue parole, la sua
personalità è entrata in poco tempo nel cuore di tutti noi!!!!! Perciò
come abbiamo cantato assieme a questa suora al termine della visita,
mi sento di dire: "Ti ringrazio Mio Signore!!!" per questa due giorni
indimenticabile!!!!"
Eleonora Casalromano
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LUNEDI 1 GIUGNO 2015: FESTA DI FINE SCUOLA
Ciao a tutti siamo ancora noi Nicola e Mathyas…. come promesso, per
festeggiare la fine della scuola e l’inizio delle vacanze estive abbiamo
organizzato per i ragazzi dalla 1^ media alla 3^ superiore una festa.
Sentendo il parere di molti la scuola non era ancora finita ma noi
abbiamo deciso di festeggiare prima. Il 1^ giugno alle ore 21:30 si sono
aperti i cancelli dell’oratorio e i giovani partecipanti, un po’ titubanti e
curiosi, hanno iniziato a popolare il cortile allestito in occasione della
festa con luci, casse musicali e divanetti. Il momento clou della serata è
stato quando il nostro DJ ha dato inizio alle danze e i ragazzi a ritmo di
musica e luci intermittenti hanno mostrato le loro doti di ballerini e
cantanti; che dire un vero e proprio spettacolo! A completare una
splendida scenografia, una magnifica tavolata di cibo e bevande fresche
a buffet che tutti dai più golosi ai meno affamati hanno contribuito a
consumare.
Tra nuove conoscenze, balli di gruppo e tanta allegria la serata è
trascorsa rapidamente e appena dopo la mezzanotte due lanterne
volanti lanciate in cielo, hanno siglato la fine dell’evento. Serate come
queste, dimostrano che basta poco per divertirsi in modo semplice e
sano in compagnia di amici; vorremmo però fare una piccola
considerazione prima di lasciarvi: a tutti piace quando i ragazzi si
impegnano e dedicano il loro tempo per gli altri, specialmente per
quelli più piccoli organizzando feste o eventi simili; tutto ciò non basta!
Ci vorrà sicuramente del tempo e molta pazienza ma pensiamo che
l’oratorio, non sia l’edificio in sé, ma tutte le persone che dal più
piccolo al più grande lo frequentano e dedicano parte del loro tempo
per azioni di volontariato e servizio. Purtroppo abbiamo notato un calo
di questa presenza da parte soprattuto dei giovani che attratti spesso
da cose futili e sbagliate si sono allontanati senza più fare ritorno.
Con questo non vogliamo assolutamente puntare il dito contro
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nessuno, ognuno è libero di scegliere ciò che pensa essere il meglio per
lui, ma vorremmo farvi capire che per poter andare avanti e avere
prospettive future migliori dobbiamo collaborare insieme e per farlo
abbiamo bisogno di TUTTI VOI!!!
Prima di lasciarvi vorremmo ringraziare il Don come sempre per
la sua disponibilità, Anselmo e Ivan per le attrezzature sonore e
luminose, le mamme che hanno contribuito al buffet portando
dolci e tutti i giovani che hanno reso, per l’ennesima volta,
l’oratorio un luogo dove i ragazzi possono ancora trovare
qualcuno che li cresca e li faccia divertire in modo sano e
costruttivo.
GRAZIE A TUTTI!!!!!
Un saluto da Nicola e Mathyas…..CIAOOOOOOOOOO
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IV TORNEO CALCETTO
Anche quest’anno nel mese di giugno ci riuniamo per divertirci e stare
insieme tutti i sabati e le domeniche giocando a calcetto.
Si sfideranno nove squadre suddivise in tre gruppi tra cui la squadra
Emporio Arienti, i “Ciapagol”, gli “Scarsù”, i “sempre solo numeri 10” e i
“Pè Quader”.
Ci sarò anche io, Roberto, a dare il mio contributo insieme agli amici
Mathyas, Nicola e gli altri e a tifare per i ragazzi ostianesi , l’importante
è giocare rispettando gli avversari e essere sportivi.
Detto questo che vinca il migliore o il più bravo…
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CRE GREST 2015
(22giugno – 10 luglio)
http://www.cregrest.it/
“TUTTI A TAVOLA”, questo il nome del grest. Il cibo
come tema quindi: e non poteva essere altrimenti
visto EXPO 2015 Speriamo di imparare e divertirci con il cibo allora e
insieme a Alberto, Letizia e Roberta e agli animatori che faranno giocare e
divertire i bambini!
Non mancheranno i balli classici del Grest, giochi, La gita immancabile
anche quest’anno alla mini Italia ma anche momenti di riflessione,
preghiera e insegnamento!
Infine la gita alla Mini Italia di Rimini, per informazioni:
http://www.italiainminiatura.com
Allora tutti a tavola e buon grest a tutti!!
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LA SETTIMANA SINODALE DELLA CHIESA MANTOVANA
Si è rinnovato anche quest’anno l’appuntamento con la settimana della
Chiesa mantovana (fino al 14 giugno). Data la concomitanza con il
Sinodo, l’intenzione era quella di fare il punto del cammino affrontato
finora. Il titolo scelto per quest’anno è “Essere Chiesa in stile sinodale”.
Il Vescovo Roberto ha presentato la settimana sinodale:
"Vi confesso che, nel corso del tempo, mi sono convinto sempre più
della bontà e utilità di questo faticoso cammino sinodale: non mi
aspettavo una partecipazione così numerosa e interessata. Questo
suscita molta speranza nel mio cuore, nonostante tutte le difficoltà a
cui dobbiamo ancora andare incontro, non ultima la diminuzione dei
sacerdoti e delle persone di vita consacrata. Il metodo di convocazione
che abbiamo sperimentato ci ha fatto comprendere che, di fronte a
problemi seri, la risposta è seria e numerosa. Il desiderio che nutro nel
cuore è di riuscire a mettere in continuità questa esperienza, capace di
intercettare il desiderio di parola, di collaborazione e di
corresponsabilità da parte dei laici nella vita della Chiesa. È un segno
grande, secondo me, di passione per una fede che sa renderci presenti
in questo mondo con una proposta di vita che sia più consapevole e
migliore per la nostra convivenza. Ed è anche segno di speranza, che
non ci permette di lasciarci cadere le braccia, ma di fidarci della
promessa di Gesù di stare sempre con noi lungo i secoli, fino alla fine
del mondo: quindi anche adesso".
Vescovo Roberto Busti
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Quando ci hanno comunicato la decisione del vescovo di indire un
sinodo ( camminare insieme)
per fare il punto della strada e verificare se eravamo avviati verso il
sentiero giusto, ci siamo
interrogati con incertezza se eravamo in grado di individuarlo. L’analisi
ci è stata facilitata dalla
parola di Dio e dalla preghiera comunitaria, le indicazioni che sono
scaturite ci sono state suggerite
dalla parola di Dio e dalla preghiera comunitaria, le sollecitazioni più
convincenti e realistiche ci
sono state esposte da chi era più assiduo alla comprensione della
parola di Dio ed alla preghiera
personale e comunitaria ( i nostri preti) ed allora abbiamo capito che
bisogna partire da lì….
LA PAROLA DI DIO E LA PREGHIERA…… Il cammino è impervio ed in
salita, ma Cristo
se ne intende di strade difficoltose ( portava anche una croce come
fardello) ed è una buona guida…
ci aspetta se rallentiamo, ci da una mano se inciampiamo, ci conforta se
siamo senza fiato, ci
insegna come camminare, ci medica se ci siamo feriti cadendo, ci fa
luce nella notte…
DOBBIAMO capire attraverso la sua parola verso quale meta ci stiamo
avviando… non con una
conoscenza accademica, ma riflettendo sul tesoro che abbiamo ricevuto
in eredità racchiuso nel
VANGELO… non possiamo definirci Italiani se non conosciamo lingua e
costumi del ns paese
Non possiamo definirci Cristiani se non conosciamo il modo di vivere ed
amare di CRISTO.
Lunedì 8 giugno ci siamo ritrovati in cattedrale a Mantova per fare il
punto della situazione
ed in questa occasione abbiamo ascoltato una bella relazione in cui si
riprendevano alcuni spunti
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di vari discorsi del ns amatissimo papa ( certe volte la semplicità di
esposizione è più profonda ed
incisiva di tanti discorsi culturalmente elevati) e Martedì i vari gruppi
sinodali si sono riuniti in
varie sedi per riflettere ancora sulle questioni che ci erano state
assegnate … Non posso asserire che
troveremo delle risposte efficaci alle tante domande che ci siamo posti,
ma da questa esperienza
abbiamo senz’altro guadagnato in: CONOSCENZA…E .. COSCIENZA…
Maristella
Un ringraziamento a tutti i partecipanti
a nome del Vescovo e del consiglio di presidenza del Sinodo,
vogliamo esprimere il nostro più sincero ringraziamento per la vostra
numerosa partecipazione, abbiamo stimato circa 960 presenze, agli
incontri della Settimana sinodale della Chiesa mantovana: ancora una
volta ci avete confermato che stiamo camminando insieme in cerca del
volto di Gesù.
Non solo ci rallegra la vostra partecipazione, nonostante il periodo non
opportuno dato gli impegni scolastici, l’avvio dei grest parrocchiali,
l’inizio delle vacanze, ma le vostre osservazioni sul lavoro delle
commissioni di studio sono state puntuali e meditate e sono un prezioso
contributo per il compito che ci attende.
Con la fine di giugno, infatti, tutte le commissioni consegneranno il
risultato dell’impegno di questi mesi, rivisto anche grazie ai vostri
suggerimenti, e durante l’estate la presidenza rielaborerà il materiale in
vista della celebrazione delle sessioni sinodali in autunno. Appena
avremo sistemato i documenti conclusivi, provvederemo a
comunicarvelo e a renderli disponibili sul nostro sito.
Vi chiediamo di trasmettere queste parole a tutti i membri del vostro
piccolo gruppo sinodale e anche a tutte le persone che nelle parrocchie
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hanno reso possibile l’organizzazione delle serate e quel clima di
familiarità che alimenta il nostro essere Chiesa.
Grazie ancora! Il Signore continui ad illuminarci e a guidarci in questo
cammino!
Buone vacanze,
La Segreteria del Sinodo diocesano
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Tratto da “un periodico, fuori commercio, Direzione: Parrocchia S. Cuore di
Gesù (ME) Anno 2010”
Preghiera e Lode ai Sacerdoti di Enrico Prof. Medi, servo di Dio servo della
Chiesa fisico e politico italiano,
“chiamato lo scienziato Credente”
A Don Giuseppe Tagliani, parroco di Ostiano,
17 Giugno 2015
ricorrenza del 42° anno di consacrazione a Sacerdote
SACERDOTI UOMINI DI PREGHIERA
Sacerdoti, io non sono prete, e non sono stato mai degno di poterlo
diventare.
Come fate a vivere dopo aver celebrato Messa? Ogni giorno avete il figlio
di DIO nelle vostre mani.
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Ogni giorno avete una potenza che San Michele Arcangelo non ha.
Con la vostra bocca, con la vostra parola voi trasformate la sostanza del
pane in quella
del Corpo e Sangue di Cristo; voi obbligate il figlio di Dio a scendere
sull’altare!
Siete grandi! Siete creature immense! Le più potenti che possano esistere.
Sacerdoti, vi scongiuriamo: Siate santi! Se non siete santi voi, siamo
perduti.
Sacerdoti, noi vi vogliamo ai piedi dell'altare, davanti al tabernacolo.
A costruire opere, fabbricati, giornali, a correre di qua e di là
in moto o con la macchina siamo capaci noi più di voi.
Ma a pregare siete capaci solo voi e in questo siete per noi sicure guide.
Siate accanto all'Altare. Andate a incontrare il Signore: preghiera e
tabernacolo, tabernacolo e preghiera.
La vostra giornata dev’essere permeata di preghiera.
Il vero sacerdote fondamentalmente è uomo di preghiera e come tale
aiuta gli altri a diventarlo.
Nelle nostre chiese il Signore è solo e abbandonato; esse si animano
soltanto per le Messe: Cosa stupenda!
Ma Gesù nel tabernacolo ci sta 24 ore su 24 e chiama le anime, chiama te
sacerdote, chiama noi per dirci:
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“Tienimi compagnia, dimmi una parola. Dammi un sorriso, ricordati che ti
amo.
Dimmi magari fermandoti brevemente: “Amore mio, ti voglio bene “!
Ed Io, il Signore, ti coprirò di ogni consolazione e di ogni conforto”.
I Suoi fedeli
Un piccolo pensiero per un Grande Sacerdote
Congratulazioni
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