COMPOSIZIONE DEL CORPO UMANO Gli elementi del corpo umano 100% 50% 0% elementi principali elementi secondari oligoelementi I PRINCIPI NUTRITIVI NUTRIENTI INORGANICI NUTRIENTI ORGANICI Acqua Sali minerali Proteine Vitamine Lipidi Glucidi DISTRIBUZIONE DEI NUTRIENTI NEL CORPO UMANO proteine 17% lipidi 16% glucidi 1% acqua 62% minerali 4% FUNZIONI DEI NUTRIENTI STRUTTURALE, ENERGETICA, REGOLATRICE Funzione strutturale: Funzione energetica: Funzione regolatrice: Proteine Sali minerali Acqua Lipidi Proteine Lipidi Glucidi Vitamine Sali minerali Acqua Fibra STRUMENTI PER UNA SANA ALIMENTAZIONE LARN LE LINEE GUIDA I SETTE GRUPPI ALIMENTARI LA DIETA MEDITERRANEA LE PIRAMIDI ALIMENTARI LA RAZIONE ALIMENTARE EQUILIBRATA LA PRIMA COLAZIONE LE LINEE GUIDA DEL 1986 A CURA DELL’INN LE NUOVE LINEE GUIDA DEL 2003 A CURA DELL’INRAN 1) 2) 3) 4) controlla il peso e mantieniti sempre attivo; più cereali, legumi ortaggi e frutta; grassi: scegli la qualità e limita la quantità; zuccheri, dolci, bevande zuccherate: nei giusti limiti; 5) bevi ogni giorno acqua in abbondanza; 6) il Sale? Meglio poco; 7) bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata; 8) varia spesso le tue scelte a tavola; 9) consigli speciali per persone speciali; 10) la sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te. I SETTE GRUPPI ALIMENTARI GRUPPO 1: carni, pesci, uova svolge funzione strutturale e fornisce proteine, ferro, fosforo, zinco, vitamine del complesso B e vitamine A – D GRUPPO 2: latte e derivati svolge funzione strutturale e fornisce proteine, calcio, fosforo e vitamine del complesso B GRUPPO 3: cereali e tuberi svolge funzione energetica e fornisce amido, vitamine del complesso B e fibra GRUPPO 4: legumi secchi svolge funzione energetica e fornisce amido, proteine, ferro, vitamine del complesso B e fibra GRUPPO 5: oli e grassi svolge funzione energetica e fornisce lipidi e vitamine liposolubili A, D, E,F GRUPPO 6: ortaggi e frutta ricchi di vitamina A svolge funzione protettiva e fornisce provitamina A, sali minerali, fibra e acqua GRUPPO 7: ortaggi e frutta ricchi di vitamina C svolge funzione protettiva e fornisce vitamina C, sali minerali, fibra e acqua LA DIETA MEDITERRANEA 12 CONSIGLI PER ATTUARE UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA 1. evitare di “abbuffarsi", limitandosi a raggiungere un piacevole senso di sazietà; 2. consumare la pasta come primo piatto, alternandola con il riso o altri cereali; evitare i condimenti troppo elaborati; 3. consumare piatti unici, tipici della tradizione mediterranea, come pasta e legumi, spezzatino di carne con patate, pasta con ragù di carne e formaggio grattugiato, ecc...; 4. preferire l’olio d’oliva rispetto a qualunque altro grasso, sia nei condimenti a crudo sia in cottura; 5. ridurre il consumo del sale da cucina; 6. ridurre il consumo delle zucchero raffinato, sostituendolo con zucchero di canna oppure con miele; 7. limitare il consumo della carne a non più di due-tre volte alla settimana, preferendo le carni bianche; 8. portare il consumo di pesce azzurro ad almeno 1-2 volte alla settimana; 9. fare largo uso di frutta e vegetali freschi, laddove possibile allo stato crudo, combinando giornalmente quelli ricchi di vitamina A con quelli ricchi di vitamina C; 10. consumare almeno 1-2 volte alla settimana i legumi secchi, preferibilmente in associazione con i cereali. 11. diminuire il più possibile l’uso delle bevande gassate e dei superalcolici; 12. consumare, invece, il vino durante i pasti principali, comunque non più di un bicchiere a ogni pasto. PIRAMIDE ITALIANA GIORNALIERA Quantità Benessere (QB) Il D.M. 1° settembre 2003 ha introdotto in Italia un sistema di quantificazione standard delle porzioni alimentari, che si basa sul concetto di Quantità Benessere (QB), cioè di quella quantità in grammi di alimento che si può considerare come l’unità di misura ai fini di una corretta alimentazione. PIRAMIDE DELLA DIETA MEDITERRANEA LA RAZIONE ALIMENTARE EQUILIBRATA Torta calorica ideale 12% zuccheri grassi proteine 28% 60% LA COLAZIONE DEL MATTINO CONSUMI ALIMENTARI E SALUTE • Malattie da carenza: avitaminosi • Malattie da eccesso o malattie del benessere LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI ULCERA GASTRODUODENALE OBESITÀ MASCHILE (androide) OBESITÀ FEMMINILE (ginoide) IL BILANCIO ENERGETICO FATTORI CHE INFLUENZANO IL BILANCIO ENERGETICO • LA QUANTITA DI • LE ATTIVITA CIBO INGERITO FISICHE SVOLTE OVVERO L’ENERGIA OVVERO L’ENERGIA PRODOTTA CONSUMATA L’INDICE DI MASSA CORPOREA Peso IMC = _____________ (Altezza)2 LE SETTE CATEGORIE DI PESO • • • • • • • • Magrezza grave Magrezza Sottopeso Normopeso Sovrappeso Obesità I grado Obesità II grado Obesità III grado 16,0 16,0 e ≤ 18,4 18,5 18,5 e ≤ 24,9 25,0 e ≤ 29,9 30,0 e ≤ 34,9 35,0 e ≤ 39,9 40 L’IMC NELLA POPOLAZIONE ITALIANA sottopeso normopesosovrappesoobeso 4% 56% 32% 8% andamento dell'IMC nella popolazione italiana 8% 4% 32% 56% sottopeso normopeso sovrappeso obeso L’INDICE DI MASSA CORPOREA NEI DUE SESSI uomini sottopeso normopeso sovrappeso obeso donne 1% 6% 40% 8% 26% 7% 51% andamento 61% dell'IMC nei due sessi 61% 51% 40% 26% uomini donne 8%7% es o ob es o ap p so vr rm no so tto pe op e so so 6% 1% MA NIENTE FANATISMI !!!!! Ogni tanto gustiamoci anche un bel panino