LA CAMERATA
Il 13 aprile
serata
con l’opera
Se domani la Camerata Ducale presenterà
un concerto speciale in
San Cristoforo fuori dal
Festival viottiano che tiene al Civico, per il ritorno
sul palcoscenico municipale della rassegna, metterà in calendario un’altra serata speciale dedicata questa volta all’opera lirica. Sabato13 aprile,
alle 21, verrà allestita «La
cambiale di matrimonio»
di Rossini su libretto di
Gaetano Rossi. La regia
sarà di Giovanni Dispenza e protagonista principale il tenore Davide Rocca. Info e prenotazioni,
tel.011.755791.
[G. BAR.]
LA SESIA
6 VERCELLI
Venerdì 5 aprile 2013
SCUOLA LACANIANA
La Libreria dell’Arca di via Galileo Ferraris
77 a Vercelli ospiterà, tra aprile e maggio,
un ciclo di incontri dal titolo “Psicoanalisi
e forme contemporanee del legame”.
L’iniziativa è della Scuola Lacaniana di
Psicoanalisi di Torino con la partecipazione del settore Politiche Sociali del
Comune e il patrocinio della Provincia
di Vercelli. I tre incontri, in programma
l’11 aprile “L’impossibile nella relazione
uomo donna”, il 18 aprile “Che cos’è una
famiglia?” e il 2 maggio “Alterità femmi-
nile”, sono stati presentati dall’assessore
Ketty Politi e da alcuni rappresentanti
della Scuola Lacaniana come Carmen
Cossutti, Silvia Morrone, Rosanna Tremante e Cristina Calligaris. Fondata nel
2002 la scuola Lacaniana ha come finalità
la formazione degli analisti e la trasmissione della psicanalisi freudiana secondo
l’orientamento datole da Jacques Lacan,
psichiatra, filosofo francese e tra i più
importanti psicoanalisti. La Scuola Lacaniana fa parte dell’Associazione mon-
diale di psicoanalisi che s’inscrive nel
movimento di riconquista del campo
freudiano iniziato da Lacan nel 1964 e
che si pone lo scopo di restaurare la sua
verità, trasmettere, il sapere, proporlo al
controllo e al dibattito scientifico, fondare su basi legittime la qualifica di psicoanalista.Tra le molte attività di formazione psicoanalitica, la Scuola, oltre a
realizzare pubblicazioni, organizza convegni e giornate di lavoro. In questo
contesto, si inseriscono i tre incontri in
Cultura: serve un miracolo
programma a Vercelli con al centro i
temi della nuova famiglia, dell’evoluzione
dei legami e delle nuove forme di coppia
e che vedranno la partecipazione di numerosi esperti del settore: Gian Francesco Arzente, Stefano Avedano, Paola Bolgiani, Carmen Cassutti, Silvia Morrone,
Barbara Nicotra, Davide Pegoraro, Rosanna Tremante e Maria Laura Tkach.
Tutti gli incontri, ad ingresso libero,
avranno inizio alle ore 18,30.
b.c.
MANIFESTAZIONE L’incontro
Dalla sanità ai “Fas”:
i sindacati insieme
Mancano i soldi: a serio rischio concerti e spettacoli contro la giunta Cota
D
oveva essere una conferenza stampa “normale”, di routine, quella che l’assessore Piergiorgio
Fossale e il direttore artistico
della Camerata Ducale, Cristina Canziani, avevano convocato giovedì, in Comune
per presentare il ritorno della
lirica a Vercelli, con la farsa
comica rossiniana “La cambiale di matrimonio” messa
in scena, dalla Ducale, sabato
13 aprile, al Civico. Invece si
è trasformata in un nuovo,
accorato, grido d’allarme
dell’assessore alla Cultura sul
futuro non solo delle prossime
iniziative artistiche e musicali, ma addirittura dello stesso Teatro Comunale. I soldi
scarseggiano, e non c’è chiarezza sui mancati trasferimenti di denaro dallo Stato
agli enti locali, Comune di
Vercelli compreso. Fatto sta
che, finora, non è stato possibile rinnovare la convenzione con la Ducale per il Viotti
Festival e si naviga a vista: lo
stesso appuntamento lirico
del 13 aprile si svolgerà grazie
a un’ennesima delibera - ponte (dopo quelle che avevano
già consentito il regolare svolgimento dei concerti di Galliano, Carmignola e Avital) e
soprattutto grazie alla disponibilità della Camerata Ducale. Fossale ha detto che i
“massimi livelli amministrativi” ritengono indispensabile
la funzione della Camerata
Ducale nella vita culturale
L’INIZIATIVA
Maratona del riso e Lega tumori legate a filo doppio. E’
Tommaso Gentile, presidente del Comitato della Maratona, ad annunciare: «Fin
dal primo anno, nel 2004, la
nostra iniziativa ha avuto
uno scopo benefico: l’avevamo chiamata “Gara della solidarietà”, raccogliendo fondi
per l’istruzione delle bambine del Camerun. Per il 2013
abbiamo pensato a un abbinamento con la Lilt, nel segno della prevenzione». In
primo piano, dunque, il riso
e la corsa, ovvero: una sana
alimentazione e attività fisica, abbinamento perfetto per
una corretta prevenzione pri-
Lirica: presentato l’appuntamento della Camerata Ducale
cittadina; tuttavia, nonostante la stagione concertistica
ormai sia avviata, la convenzione non è stata rinnovata.
«Sarebbe opportuno - ha dichiarato l’assessore - che ai
buoni propositi seguissero
fatti concreti». E se la Ducale
è il problema più immediato,
non è che gli altri siano stati
congelati.
«A tre mesi dalla scadenza
del contratto con la società
Melarido per la gestione del
Civico - ha detto Fossale non si è ancora parlato del
futuro del nostro teatro; per
quanto riguarda la Vallotti, il
sindaco ed io abbiamo dato
garanzie al Comitato dei Sei,
ma le garanzie valgono fino a
giugno. Sul dopo, a questo
punto, non sono più in grado
di garantire alcunché. Mi
chiedo: vogliamo privarci del
nostro Teatro e della nostra
scuola musicale?».
Ma intanto, «salvo un miracolo - ha precisato l’assessore - è certa l’abolizione dei
seguitissimi concerti estivi
della Ducale davanti alla basilica di Sant’Andrea, nonché
quella degli spettacoli di musica leggera - fuochi artificiali
del 14 agosto compresi - al
parco Kennedy».
Una situazione pesante, ha
ammesso Fossale. «Io ritengo
che la nostra città non possa
fare a meno degli eventi culturali perché una città senza
cultura è come una casa dove
non ci sono i mobili - ha commentato -. Ma pochi sostengono questa battaglia. A differenza del ministro Terzi, io
comunque non abbandonerò
la nave nel mare in tempesta
e continuerò a garantire il
mio appoggio alla Ducale, alla
Vallotti, a tutte le altre istituzioni culturali in difficoltà».
A presentare la prima opera
ufficiale messa in cantiere
dalla Ducale per Vercelli, “La
Cambiale di matrimonio”, è
stata Cristina Canziani. «E’
una farsa comica giovanile in
un atto che contiene già tutta
l’essenza rossiniana: dalla vivacità orchestrale ai memorabili crescendo». Avvalendosi
della regia di Giovanni Dispenza e delle scenografie della ditta Sormani Cardaropoli
l’opera verrà rappresentata
dalla Ducale, diretta da Guido
Rimoda, con il basso Davide
Rocca, il soprano Clara Bertella, il tenore Edoardo Francesconi, gli altri bassi Alberto
Bianchi e Stefano Almasio e
l’altro soprano Federica Vitali.
Per questo spettacolo vale la
prenotazione on-line (oltre a
quelle tradizionali), che consente di individuare direttamente il posto in sala cliccando la “sezione biglietti”
sito www.viottifestival. it.
Enrico De Maria
Maratona del riso e Lilt:
benessere e prevenzione
maria della malattia. “Il riso
del benessere” è il nome del
banchetto della Lilt che, mercoledì primo maggio, in occasione della Maratona, raccoglierà fondi a sostegno
dell’associazione e distribuirà materiale informativo.
«Questo vuole essere un test
- spiega Gentile - Se avrà
successo, l’anno prossimo
cercheremo di ampliarlo a
livello nazionale». E il dottor
Ezio Barasolo (nella foto),
presidente della sezione provinciale della Lilt di Vercelli,
precisa: «Abbiamo già fissato
per lunedì 29 aprile, al salone Dugentesco, una serata
con il presidente nazionale
della Lilt Francesco Schittulli, alcuni esperti di nutrizione e un intermezzo dei
Celti. Lo scopo è di promuovere l’organizzazione, per il
primo maggio di ogni anno,
di una Giornata del riso in
tutte le sezioni italiane della
nostra associazione». «Operiamo in provincia da quarant’anni - conclude Barasolo - facciamo una trentina
di conferenze l’anno, circa
tremila visite, siamo stati per
otto serate all’Alpàa di Varallo. Il tutto per dire: dal
tumore, oggi, si può guarire.
E la prevenzione viene prima
di tutto».
c.f.
Soms: all’assemblea han preso parte pure Rsa e Rsu
Ci sono sempre più famiglie, in Piemonte e dunque anche nella nostra provincia, che risparmiano addirittura sui medicinali, facendone a meno anche quando si è in malattia, e altre che
non si sottopongono più agli esami diagnostici perché non sono in grado di pagarli. Sono due dei dati sconvolgenti emersi
durante l’incontro sindacale convocato mercoledì mattina dai
segretari confederali provinciali di Cgil, Cisl e Uil (Vittorio
Gamba, Bruno Ranucci e Giorgio Varini) alla sala Soms di via
Borgogna. L’assemblea - cui hanno preso parte delegati, Rsu,
Rsa e attivisti di tutte le categorie: industria, servizi, pubblico
impiego e pensionati - era stata indetta per preparare la grande manifestazione del 18 aprile in piazza Castello, a Torino, allo scopo di “difendere il Piemonte dalla giunta Cota”. I sindacati vercellesi contano di portare a Torino, quel giorno, almeno cinquecento persone, da tutto il Vercellese e dalla Valsesia.
Sono parecchi gli spunti offerti dall’attivo nell’affollatissima
sala Soms. Innanzitutto lo spirito unitario con cui i sindacati
hanno scelto di convocarlo. Altro spunto di rilievo, quello che i
sindacati hanno ben presente che il caso-Piemonte si situa
all’interno di un quadro nazionale di riferimento a dir poco
drammatico. «Sarebbe ingeneroso non rimarcarlo - ha detto il
segretario regionale della Cgil, Alberto Tomasso - tuttavia noi
riteniamo inaccettabile che, pur a fronte di una situazione generale problematica, la giunta Cota adotti tagli drastici e dolorosi applicando criteri meramente ragionieristici. In campo
sanitario ciò è disumano, mostruoso. Faccio un esempio. Tra i
docici ospedali tagliati, appunto con meri criteri da ragioniere,
non da amministratore oculato, c’è il Valdese di Torino. Ebbene, lì, di punto in bianco, si è detto a cinquecento malati di tumore, per la maggioranza donne, di rivolgersi, alle Molinette:
di colpo, dunque, persone che erano seguite dai loro medici,
che conoscevano tutto di loro, si sono dovute rimettere in discussione, con le loro anamnesi, le loro paure, le angosce, le
speranze. Tutto ciò, ripeto è disumano». Si è parlato anche di
trasporti, aumento dell’Irpef, utilizzo improprio dei cosiddetti
fondi Fas. Quest’ultima questione è stata sollevata da Ranucci. I Fas sono fondi che lo Stato destina al rilancio della produzione e della competitività nelle cosiddette aree sottoutilizzate.
Per quanto riguarda il Piemonte, ammontano a 300 milioni di
euro. «Ebbene - ha detto Ranucci -: con una decisione gravissima, la Regione ha chiesto al governo di poter utilizzare quei
soldi per ripianare il deficit prodotto dalle spese correnti. Una
scelta irresponsabile che frena ogni ulteriore possibilità di sviluppo per i prossimi anni». Questi esempi attestano l’importanza della manifestazione programmata per il 18 aprile, in
cui da piazza Castello si leverà la voce dei lavoratori per chiedere conto alla giunta Cota di cosa si sta pensando di fare per
frenare la crisi di una Regione in cui, come ha rilevato Tomasso, il 15 per cento delle famiglie vive alle soglie della povertà, e,
del restante 85 per cento, solo una piccola parte, diciamo il
trenta per cento, riesce a condurre un’esistenza normale».
PROCESSIONE DELLE MACCHINE Le parole dell’arcivescovo Masseroni
Il mistero di una maternità senza confini
Nel silenzio della notte vercellese, illuminata da una
pittoresca schiera di lumini
posti su balconi e davanzali,
anche quest’anno si è svolta
la tradizionale “Processione
delle Macchine” del Venerdì
Santo. Partito dalla basilica
di Sant’Andrea, il corteo religioso si è snodato lungo le
vie del centro storico meditando con l’ausilio di alcuni
altoparlanti mobili le quattordici stazioni della Via Crucis.
Fatto ritorno in basilica, i
fedeli hanno ascoltato con
attenzione le parole dell’Arcivescovo, padre Enrico Masseroni, incentrate stavolta
sulla “macchina” della Mater
dolorosa. «Il destino di Maria
si svela attraverso il mistero
di una maternità senza confini - ha detto il successore
di Eusebio - Due annunci,
infatti, esprimono la sua singolare missione: l’annuncio
sulle colline di Nazareth e
l’annuncio sul colle del Golgota». Contemplando l’icona
della Mater dolorosa, come
evidenziato da padre Masseroni, sono ravvisabili tre nomi
che hanno contribuito alla
speranza del mondo: in primis Gesù inchiodato sulla
croce, poi Giovanni e la stessa
Maria. Di particolare intensità sono stati poi due ricordi
che lo stesso Arcivescovo ha
menzionato sul rapporto delle
madri con i propri figli: il primo molto personale vissuto
al capezzale di una donna
morente che si raccomandò
di mantenere sempre la concordia in famiglia e l’altro relativo al filosofo Giovanni Bovio che tornò ad abbracciare
la fede proprio grazie alla madre fedele sostenitrice del rosario quotidiano.
«Forse anche nelle nostre
famiglie c’è bisogno di maternità e di paternità - ha
proseguito padre Enrico - I
figli non chiedono soltanto
l’amore di un uomo e di una
donna, hanno bisogno di un
amore genitoriale, cresciuto
nella relazione intensa e vera
di un amore coniugale, alimentato dalla forza della preghiera. Come nel piano di
Dio fu per Gesù, Maria e Giuseppe». Dinanzi alle ferite del
corpo e dello spirito, così come nei drammi vissuti da
tante madri, l’Arcivescovo ha
suggerito di guardare alla
Madre del Salvatore che «“stava” con pazienza, con amore,
senza tempo, per donare conforto, per condividere le fatiche della vita, per accompagnare la speranza sulla soglia
della luce».
g.mor.
Cultura & Spettacolo
L’ALLARME L’assessore Fossale: «Camerata Ducale, Prosa, teatro e Vallotti, servono decisioni o salta tutto»
Futuro incerto per la cultura vercellese
In questo momento l’estate al Parco e gli «Eventi davanti alla basilica» sono appesi a un miracolo
VERCELLI (psg) «Può una città
rimanere senza il teatro? Sarebbe come tagliare una scuola o un ente assistenziale». Se
lo domanda Pier Giorgio Fossale alla presentazione dell’opera «La cambiale di matrimonio», finendo per parlare
di ben altre «cambiali» che
dovrebbero essere onorate
«Credo sia giusto che i cittadini siano informati sullo
stato delle finanze pubbliche precisa - a tutt’oggi non abbiamo ancora ricevuto dal
Governo informazioni circa il
trasferimento statale di fondi
al Comune. Se i numeri sono
quelli già anticipati avremo a
disposizione 35 milioni di euro, sette in meno rispetto all’anno passato... se pensa che i
costi per gli stipendi e i servizi
essenziali ammontano a 34
milioni cosa rimane?»
«A meno di un miracolo continua Fossale - saltano gli
eventi davanti alla Basilica e
ancor più l’estate al Parco».
Ma il vero punto interrogativo
è sul futuro. «L’intervento urgentissimo riguarda la Camerata Ducale, che ha già firmato
contratti e preso impegni, io
voglio mantenere la parola data. Dai vertici amministrativi
mi è stato garantito che l’im-
Pier Giorgio Fossale
pegno sarà rispettato, vedremo, non bisogna però aspettare troppo. A giugno ci sarà
poi da rinnovare la gestione
del teatro Civico... se le cose
non cambiano salta la stagione di prosa 2013-2014. E sempre a giugno la scuola Vallotti
finirà i fondi a disposizione...
Che facciamo?».
In estrema sintesi la parola
chiave è «azzeramento»; rimarrà ben poco di quegli
eventi che hanno portato Vercelli ai primi posti fra le città
d’arte per volume di iniziative?
«Se la città decide che non
vuole più teatro, concerti, mostre lo dica. Mi sento davvero
solo in questo silenzio assordante della politica. In questi
nove anni abbiamo costruito
tanto ed è per me straziante
veder collassare tutto... Non è
solo una questione di incertezza governativa, altri comuni hanno trovato il modo di
correre ai ripari, penso che
anche a Vercelli si potrebbe
fare di più e non restare nell’incertezza».
Parrebbe che la «grana» cultura debba andarsi a aggiungere alle altre che tormentano
la maggioranza nei prossimi
consigli comunali. «I consiglieri di “Noi ci crediamo”, ma
non solo quelli - spiega Fossale - si stanno mostrando inquieti riguardo la situazione
della Cultura, e lo espliciteranno nelle prossime assemblee comunali».
Sedute del Consiglio determinanti per l’approvazione
del bilancio, se anche la Cultura, fiore all’occhiello della
giunta Corsaro, diventasse un
«campo di battaglia» politica,
la maggioranza, che non è più
così solida come in passato,
potrebbe cadere. Ma lo si vedrà molto presto.
SABATO 13 APRILE, PER IL VIOTTI FESTIVAL, L’OPERA DI GIOACCHINO ROSSINI
Torna al Civico la lirica con «La cambiale di matrinonio»
VERCELLI (psg) La lirica a Vercelli è una tradizione che
negli ultimi anni non ha goduto di sufficiente attenzione da parte del pubblico, per
questo è nata l’idea di affidare alla Camerata Ducale
la sfida di allestire la sua
prima opera, «La Cambiale
di Matrimonio», di Gioachino Rossini, che sarà rappresentata sabato 13 aprile al
Teatro Civico di Vercelli (ore
21). Una “prima” attesa da
tutto il pubblico, come dimostra il numero di prenotazioni già pervenuto.
«La Cambiale di Matrimonio», farsa comica in un
atto su libretto di Gaetano
Rossi (tratto dall’omonimo
scritto di Camillo Federici)
debuttò il 3 novembre 1810
al S. Moisè di Venezia, e
segnò l’inizio della folgorante carriera del compositore
pesarese. Un’opera buffa
dalla trama avvincente, che
a Vercelli sarà diretta dal regista Giovanni Dispenza.
Questo il cast: il basso Davide Rocca (Sir Tobia Mill,
negoziante), il soprano Clara Bertella (Fanny figlia di
Sir Tobia Mill), il tenore
E d o a r d o F ra n c e s c o n i
(Edoardo Milfort amico di
famiglia), il basso Alberto
Bianchi (Slook, negoziante
americano), il basso Stefano
Almasio (Norton, cassiere
di Mill), il soprano Federica
Vitali (Clarina, cameriera di
Fanny). Direttore d’orchestra Guido Rimonda.
L’atto unico è tipicamente
rossiniano, la trama è un
classico amoroso. Il mercan-
te Mill stipula una «cambiale» con il ricco collega
americano Slook e l’oggetto
è il matrimonio di sua figlia
Fanny che, naturalmente,
amà però un altro....
Il biglietto si può prenotare telefonicamente: 011
75.57.91 / 0161 59.62.77 0161 59.65.96, oppure on-line sul sito www.viottifestival.it alla sezioni “biglietti”.
Ritiro al botteghino venerdì
12 (17-20), sabato 13 (20-21)
Prezzi a partire da 10€ fino a
22€.
.
MOSTRA Inaugurazione domenica con il convegno de «Le Grange», sarà aperta fino al 2 giugno SPETTACOLO DI TAM TAM PER LE SCUOLE
Al Museo Leone i capolavori tipografici trinesi
Una quarantina di preziosi libri del XVI secolo, la metà dalla collezione di Camillo Leone
VERCELLI (psg) Il «Museo Leone» di Vercelli è parte integrante del Convegno
promosso dall’associazione «Le Grange» dal titolo: «Trino e L’arte tipografica
nel XVI secolo. Dal marchesato del
Monferrato all’Europa al mondo».
Il museo sarà infatti sede di una mostra che durerà fino al 2 giugno, L’inaugurazione avverrà nella mattinata di
domenica 14 aprile dopo la seconda
sessione del Convegno di due giorni che
si terrà nella cornice della sala romana e
e durante la quale saranno approfonditi
i rapporti tra gli stampatori trinesi e i
colleghi operanti nel capoluogo, nonché
gli sviluppi collezionistici nell’Ottocento, grazie alla passione libraria di Camillo Leone. Curatori della mostra Magda Balboni, presidente dell’Associazione Culturale Le Grange, Luca Brusotto,
Conservatore del Museo Leone e Alessandra Ruffino, vercellese, esperta di
libri e cultura del Cinquecento.
Camillo Leone collezionò più di mille
volumi antichi compresi tra il Quattrocento (Incunaboli) e il Cinquecento
(Cinquecentine). Una buona parte di
Uno dei preziosi volumi in mostra
esse sono uscite dai torchi degli stampatori trinesi, per cui ben venti su quaranta volumi in mostra provengono dalla biblioteca del Museo e i restanti. da
collezioni private, dalla Biblioteca
Civica di Vercelli e dai fondi di alcune
biblioteche dell’ex marchesato del
Monferrato come appunto Trino,
Casale, Asti o da comuni limitrofi
come Crescentino. La mostra si pregia
inoltre di un prestito d’eccellenza
dal comune di Bene Vagienna in provincia di Cuneo. L’esposizione, che vanta tra gli enti collaboratori l’Università
del Piemonte Orientale e la Società Storica Vercellese, sarà allestita presso il
“Corridoio delle Cinquecentine”. Si articolerà in tre sezioni: Gli stampatori
trinesi nella storia dell’arte tipografica;
L’arte della stampa e la cultura del Cinquecento; La stampa al centro del rapporto tra parola e arti visive. In particolare queste opere sono testimoni
dell’incontro tra il lavoro degli editori
trinesi e quello degli intellettuali, poeti,
filosofi e storici che elaborarono e diffusero idee e pensieri in pieno Rinascimento. E’ stato realizzato peraltro un
prestigioso catalogo curato da Luca Brusotto, Alessandra Ruffino e Riccardo
Rossi.
Intorno alla mostra bibliografica sarà
incentrata l’attività primaverile del museo con attività didattiche allo studio
della Sezione Educativa, e tre conferenze di approfondimento nel mese di
maggio. Per costo biglietti e orari di
visita, info: 0161.253204.
Il draghetto «Smog»
e l’educazione ambientale
VERCELLI (ces) L’associazione
«Tam Tam Teatro», in occasione degli eventi organizzati per il suo ventennale, in
collaborazione con Città di
Vercelli e Ufficio Scolastico
Provinciale di Vercelli, rappresenterà questa mattina,
lunedì 8 aprile, alle ore 10,30
lo spettacolo «Smog» presso
il teatro Civico L’iniziativa è
rivolta alle Scuole Primarie e
dell’Infanzia e aperta anche
alla partecipazione privata
dei bambini accompagnati
dalle famiglie. Biglietto: €
4,00.
Si tratta di uno degli spettacoli per l’infanzia più noti
scritti e allestiti dalla compagnia. Si caratterizza per la
valenza socio-educativa,
proponendosi di far riflettere
sulla corretta interazione uomo-ambiente. Si inserisce
dunque adeguatamente nelle azioni di educazione am-
bientale volte a coinvolgere e
sensibilizzare gli alunni su
tematiche di sostenibilità
ambientale.
Lo spettacolo di Anna Jacassi e Mario Sgotto, con lo
stesso Sgotto in scena, venne
prodotto nel 1995: da allora
più di 20.000 bambini hanno
assistito alle rappresentazioni, tanti sono i teatri, i saloni
e le biblioteche in cui lo
spettacolo è stato replicato,
65000 i chilometri percorsi
dal drago «Smog», tra pianure, colline e aspre montagne. Lo spettacolo partecipò alla prima edizione
(1997) della vetrina del «Teatro Ragazzi del Piemonte» a
Torino; da allora continua a
diffondere il piacere per il
teatro, esperienza artistica
condivisa in modo gratificante, divertente, che stimola la creatività e la curiosità
in migliaia di bambini.
LA SESIA
SPETTACOLI 29
Martedì 9 aprile 2013
MARTEDI’ 9 APRILE
OLTRE L’INFORMALE, VERSO LA POP ART
All’Arca di San Marco “Oltre l’Informale,
verso la Pop Art. Gli anni Sessanta nelle
collezioni Guggenheim”, organizzata con la
Fondazione Guggenheim di Venezia. La mostra è visitabile fino al 12 maggio da lunedì
a venerdì dalle 8 alle 19; sabato, domenica
e festivi ore 10 - 20 (la biglietteria chiude
un’ora prima).
Rossini
al Civico
Sabato 13
CONDOMINI, SI CAMBIA. CONVEGNO
E’ in programma alle 15 nella sala Pastore
della Camera di Commercio, il convegno
“Condominio: adesso si cambia. Il risparmio
energetico”. Interventi di tecnici dell’Anaci e
di professionisti del settore.
MERCOLEDI’ 10 APRILE
CINERASSEGNA: C’È FLIGHT
Il penultimo appuntamento della rassegna
organizzata al cinema Belvedere è con il
film di Robert Zemeckis “Flight” interpretato
da Denzel Washington (foto). Inizio alle ore
21,15.
I SINDACI DELL’800: CONFERENZA
Alle 17,30 al salone Dugentesco, nuovo incontro organizzato dall’associazione VercelliViva sui sindaci dell’800. Giorgio Giordano affronterà il tema della scarsa propensione della città nello sfruttare il periodo
del grande sviluppo delle infrastrutture.
Per Capitan Fracassa solo l’arte
può dare un senso alla nostra vita
I
Composta a soli 18 anni
da Gioachino Rossini, su
libretto di Gaetano Rossi,
"La Cambiale di matrimonio" è una farsa comica in
un atto che già contiene,
nel suo piccolo, tutti i germi della grande, futura
musica del compositore
pesarese. La Camerata
Ducale l’ha scelta per inserire, per la prima volta,
l’opera lirica nel cartellone
del Viotti Festival e l’assessore alla Cultura del
Comune Pier Giorgio Fossale, ha sposato l’idea,
avendo ben presenti i costi, ormai esorbitanti, della
lirica per una città come
la nostra. Di solito, le
opere poco conosciute faticano a radunare, a Vercelli come altrove, un pubblico passabile, ma, stavolta, la farsa rossiniana
può contare sullo zoccolo
dei circa 400 abbonati
nonché sull’originalità della proposta.
Con la regia di Giovanni
Dispenza e la scenografia
della ditta Sormani Cardaropoli, la Ducale metterà in scena sabato 13
aprile, alle 21, l’atto unico
affidando le parti principali
al basso Davide Rocca
(che abbiamo avuto modo
di conoscere e apprezzare
lo scorso anno in un originale spettacolo estivo davanti a Sant’Andrea), al soprano Clara Bertella (nella
foto), al tenore Edoardo
Francesconi e all’altro basso Alberto Bianchi. Completano il cast un terzo
basso, Stefano Almasio,
ed un secondo soprano,
Federica Vitali.
Trama semplice e lineare,
con lieto fine, "La Cambiale di matrimonio" racconta dell’amore fra la bella Fanny e l’aitante Edoardo, anche se Fanny è stata
promessa in sposa- con
tanto di cambiale stipulata
dal padre della ragazza,
sir Tobia Mill - al corrispondente coloniale in America
dell’anziano genitore.
Per quanto riguarda le prenotazioni, sta incontrando
molto favore il sistema
on-line, che si può utilizzare cliccando la sezione
biglietti del sito www.viottifestival.it.
Ma i tradizionalisti possono telefonare direttamente alla Camerata Ducale
(011 755791) oppure chiamare questi due numeri
del
Comune:
0161
596277 e 0161 596596.
Qualunque sia il tipo di
prenotazione prescelto, i
biglietti (dai 10 ai 22 euro)
si potranno poi ritirare al
botteghino del Civico venerdì dalle 17 alle 20 oppure sabato, dalle 20 all’inizio della rappresentazione.
edm
MILONGA AL TERZO TEMPO
Milonga, tango e sonorità argentine con il
Trio Nuevo Encuentro al Terzo Tempo di via
Torino 15. Inizio ore 21,30; ingresso libero.
l segmento delle
emozioni vibranti si chiude
giovedì 11 aprile,
ore 21, con Lello
Arena, interprete
dello spettacolo
“Capitan Fracassa”.
In questo spettacolo, tratto dal libro di Théophile
Gautier e dai canovacci di Francesco
Andreini, Arena è
il barone di Sigognac. Chiuso nel
suo castello in preda alla malinconia,
il nobile viene risvegliato alla vita
dall’arrivo nel maniero di un gruppo
di attori girovaghi.
«Il teatro si propone a Sigognac per
riconvertire il suo silenzio indolente
in azione, riassegnandoli un’identità: Capitan Fracassa. Nel gioco dei
contrari, si finge in scena spavaldo
di parola e codardo d’azione contrappuntando la sua reale natura».
Arena aveva letto il romanzo di
Gautier in gioventù e se n’era inna-
morato. Lavorandoci sopra con il
regista Claudio Di Palma ha messo
a fuoco un approccio particolare:
«Quello che conta non è tanto il personaggio in sé, quanto due temi
fondamentali, su cui abbiamo lavorato con Di Palma». Il primo tema
ha a che fare con «l’indispensabilità
dell’arte e della sua capacità di dare
senso alla nostra
vita. Se una persona dà spazio all’arte, alla bellezza,
tutta questa bellezza, queste qualità
finiranno con il migliorare la sua vita». Il secondo tema
riguarda «il contesto umano entro
cui Sigognac-Fracassa agisce. È un
eroe romantico che
ha bisogno di persone che diano
senso e importanza
alle cose, che facciano quello che dicono sino in fondo.
E trova tutto questo nel mondo del
teatro».
Insieme ad Arena
recitano Fabrizio Vona, Francesco
Di Trio, Giovanna Mangiù e Barbara Giordano, oltre ad altri otto attori
e musicisti.
Per i biglietti ancora disponibili ci
si può rivolgere direttamente ai botteghini del Civico, in via Monte di
Pietà, a partire dalle ore 20.
re.se.
CASTELLINA PASI IN CORSO RIGOLA
Ospiti del dancing Le Acacie di corso Rigola, a partire dalle ore 21, ci sono Castellina Pasi e i Filadelfia. La colonna
sonora è affidata all’orchestra Beppe e
Dany. Presentano la serata Valentina Valenti e Alex.
GIOVEDI’ 11 APRILE
ANNO ACCADEMICO UNITRE
E’ dedicata a “Cirillo e Metodio: apostoli
degli slavi e compatroni d’Europa” la lezione che Mietta Baracchi Bavagnoli tiene
alle 15,30 nell’aula magna del seminario
per l’anno accademico Unitre.
INCONTRI DI PSICOLOGIA
“L’impossibile nella relazione tra uomo e
donna” è il tema dell’incontro di psicologia
che viene ospitato alle 18,30 alla libreria
dell’Arca di via Galileo Ferraris. Intervengono esperti della scuola lacaniana di Torino.
IMMAGINI DAL MAPPAMONDO
Alle 21,15 nella saletta Petri del Cai di via
Stara, la rassegna “Immagini dal mappamondo” propone una proiezione di Marco
Cabrino sul tema “Turchia. L’Islam dolce”.
LELLO ARENA AL CIVICO
Per il segmento Emozioni Vibranti, al teatro
Civico va in scena la commedia Capitan
Fracassa con Lello Arena. Regia di Cluadio
Di Palma. Inizio ore 21.
PROGRAMMI TELEVISIVI
Per mancanza di spazio i programmi televisivi non sono stati
pubblicati.
BLUE NIGHT - MILONGA E TANGO CON IL TRIO NUEVO ENCUENTRO
(mcg) - Milonga, tango e sonorità argentine con il Trio Nuevo Encuentro
oggi, martedì 9 aprile dalle 21,30 al
Terzo Tempo, per la serata Blue Night
dedicata alla musica d’autore. Suoneranno David Pecetto al bandoneòn, Carlos Buschini al basso e Miguel Angel
Acosta (nella foto) alla chitarra e voce.
“Il Trio – spiega il direttore del locale
Emanuele Girino – proporrà musica di
altissimo livello, senza rinunciare però
a una buona dose di allegria ed ironia”.
“Carlos "el Tero" Buschini – continua - è
nato a Despeñaderos in Argentina, è
bassista e compositore e ha suonato
con affermati artisti latino-americani
quali Flaco Biondini, Gustavo Ovalles,
Javier Girotto, nonché nelle migliori formazioni del settore, come: Los Angeles
Negros, Cordoba Reunion, Terra Madre”.“Miguel
Angel Acosta – continua - da anni a Torino è impegnato nella diffusione della musica LatinoAmericana e in particolare della musica e della
poesia di Atahualpa Yupalqui, il più noto cantautore del folk Argentino. Co-fondatore del Grupo
Umami-Raiz Latina, gruppo che vanta 10 incisioni
all’attivo”. “David Pecetto – dice Girino - suona invece il bandoneon. Ha iniziato all’età di 8 anni a
suonare la fisarmonica, vincendo 13 il concorso
"Piccoli Fisarmonicisti". Nel 1998 ha iniziato a
studiare il bandoneòn, sempre in quell’anno è
stato chiamato in Rai per suonare nella trasmissione Mestieri di vivere”. “Come musicista –
conclude - ha partecipato al film "Cosi ridevano"
prodotto dalla Cecchi Gori, film vincitore del
Leone d’Oro 1998. Attualmente è impegnato in
serate di Tango Argentino con il bandoneòn”. Ingresso libero.
LA VITA DIETRO LE QUINTE Storie di femminicidi
Nuove stelle a cui rendere giustizia
Il valore della memoria in quest’epoca di olocausto delle donne
Roma - È capitato a tutti
di
vedere
una di quelle
scene
da
film, di solito
americano,
dove il protagonista sosta
davanti
a
una parete
trapunta di
stelle. Ogni
stella
un
eroe morto per la causa. Che
ci siano o meno i nomi, degli
eroi, quel che colpisce è la
quantità delle stelle. Che sono
lucide e splendenti, ma mai e
poi mai potranno raccontare
cosa si cela dietro quel nome,
dietro quella morte. Se oggi
ci si fermasse un attimo a
pensare al fenomeno del femminicidio, l’immagine della
parete irta di stelle potrebbe
essere attinente, soprattutto
per l’impossibilità di un nome, di una foto, di una stella
di rendere giustizia a ciò che
quella persona, quella donna,
è stata per tutti coloro che l’hanno amata. Succede allora
che si richieda ai familiari di
raccontare, ancora e ancora.
Di rivivere la tragedia della
perdita. Di testimoniare, giorno dopo giorno, che quel no-
me non può e non deve, mai,
diventare un numero su un
giornale o una stella su una
parete. È il valore della memoria in quest’epoca di olocausto delle donne. Così accade che ti ritrovi in una casa
dignitosa sulle colline di Napoli, ma potrebbe essere in
qualsiasi altro luogo d’Italia,
a raccogliere il grido di dolore
e le lacrime di rabbia di una
madre. Perché sua figlia, Fiorinda, è stata fatta a pezzi
con l’accetta dall’uomo che
non si rassegnava a perderla.
Accadeva nel 2009 e il processo si trascina da allora. E
succede che dopo tre perizie
psichiatriche che avevano dichiarato quell’uomo capace
di intendere e di volere, una
quarta decida che no, che
non conta se aveva posizionato un’ascia in sala da pranzo prima ancora di attirare
Fiorinda nella trappola letale.
Perché quell’uomo, che aveva
già scontato anni di carcere
per il tentato omicidio della
ex moglie, ha agito d’impeto,
ha perso il lume della ragione.
E quindi per aver massacrato
una donna di trentacinque
anni, madre di un bimbo di
otto, dovrà scontare solo 10
anni in un ospedale giudiziario. Succede che i genitori e
le sorelle di Fiorinda accettino
di farti entrare in casa, accettino di raccontare ancora,
si rassegnino a offrire le lacrime in pasto a una telecamera. Ma dicano no quando
chiedi loro qualche foto. Perché le foto raccontano attimi
felici, raccontano una donna
bella, giovane, curata, una
donna che sapeva sorridere e
abbracciare stretto il suo
bambino. E fa troppo male,
lo capisci, riguardarle e capire
che mai più quel sorriso potrà
essere immortalato. Quel no
urla più della rabbia, della
delusione. Quel no urla che
qualcosa deve cambiare. Per
questo è giusto parlarne. Per
questo è giusto che siano
usciti tanti libri sul femminicidio. Per questo è importante
segnalare "Nessuna più" (Elliot edizioni): 40 autori raccontano e restituiscono
un’identità a 38 donne assassinate. Storie di femminicidi, ispirate alla cronaca ma
elevate a simboli di tutte le
centinaia di vittime appuntate su quella parete. I proventi dell’antologia sono interamente devoluti al "Telefono rosa".
Laura Costantini
giornalista,scrittrice, amante delle parole
TETE A TETE CON VERONICA PIVETTI
Con il titolo “Tete a tete” sottotitolo “Passioni Stonate”, con
testi di Giovanna Gra e Alessandro Nidi al pianoforte, mercoledì 10 aprile va in scena, al Teatro Nuovo di Borgomanero, lo spettacolo di Veronica Pivetti. Parole
cantate, strofe parlate, sentimenti
bisbigliati, arringhe appassionate
sono gli ingredienti di questa conversazione musicale sull’amore
dove si ride e si piange al ritmo di
baci e ceffoni.Amore? Odio? Da
Biancaneve a Kurt Weill, da Jannacci a Doris Day, passando per
via Broletto (al numero 34…), con
l’aggiunta di qualche grammo di
romanità spalmata tra I Gufi e
Nilla Pizzi, il dissonante pasticcio amoroso è completo. Info:
0125 641161
SUL TRENO DEI PENDOLARI
Dopo il grande successo nella scorsa stagione, che li conferma protagonisti assoluti del panorama teatrale italiano
con 120.000 spettatori, I Legnanesi tornano con uno nuovo
spettacolo che, per la prima volta, ha un titolo non in dialetto
lombardo: Il treno dei
pendolari. Nel cortile
della famiglia Colombo inizia a sgorgare
uno strano liquido
chiaro, cosa potrà mai
essere? È acqua! Ma
non una comunissima acqua potabile,
bensì miracolosa! Sul
più bello, però, lo Stato allungherà le mani
sul podere e così ogni sogno di ricchezza svanirà. Tramontati
i sogni di gloria, la famiglia Colombo, visti i tempi di crisi,
dovrà perciò trovarsi un lavoro. Teresa, Mabilia e Giovanni
verranno assunti in un call center fuori città. Inizierà così una
nuova avventura da pendolari e, per far valere i propri diritti
nella giungla del mercato del lavoro, arriveranno a coinvolgere
perfino il sindacato! Info: 0125 641161.
cultura e spettacoli
21
Stagione musicale a Fontanetto: sabato l’opera di Rossini “Almisonis Melos”, rassegna di concerti spirituali organizzata da Gli Invaghiti
Il barbiere A Chivasso la Via Crucis di Liszt
Domenica il Coro estense di Montecchio Emilia nella chiesa della Madonna di Loreto
di Siviglia
FONTANETTO PO. Prosegue la stagione
musicale dell’associazione Viotti in collaborazione con RamiMusicali, che per
sabato 13 aprile propone Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. L’opera sarà
rappresentata nella versione integrale e
accompagnata al pianoforte dal maestro
David Boldrini, che ne cura anche la regia insieme a Elena Pinciaroli.
Un cast di rilievo calcherà il palco
dell’auditorium Viotti: nella parte immortale di Figaro il baritono Carlo Maria Cantoni, il vecchio dottore don Bartolo sarà interpretato dal basso Eugenio
Leggadri-Gallani, a cui si contrapporrà
il conte d’Almaviva, il tenore Federico
Lepre. Entrambi spasimano per la bella
Rosina, il soprano Silvia di Falco, che il
pubblico ha già dimostrato di apprezzare nella Traviata, opera con cui si è aperta la stagione. Fanno corona la mezzosoprano Eva Mabellini, una simpatica
Berta, e il basso Romano Martinuzzi,
l’ipocrita don Basilio; sarà anche l’occasione per ascoltare il coro del festival di
Ramimusicali.
Sicuramente una delle opere più rappresentate e apprezzate dal pubblico, Il
barbiere di Siviglia unisce uno spettacolo
brioso ad una felice combinazione musicale; la sua popolarità è tale che i due
atti sono costellati di arie famose, dalla
celebre cavatina Largo al factotum all’aria
La calunnia è un venticello, dal duettino Pace
e gioia sia con voi al duetto All’idea di quel
metallo.
Il prossimo appuntamento della rassegna fontanettese sarà sabato 27 aprile
con un concerto per violino e pianoforte: Nancy Barnaba ed Elena Pinciaroli
si esibiranno su musiche di Beethoven,
Mozart e Schubert.
Silvia Baratto
Sabato 13 aprile, ore 21, Teatro
G.B. Viotti, Fontanetto Po. Per prenotazioni TeatroLieve 377.2674936.
Per informazioni associazione
Viotti 329.8406064.
CHIVASSO. (c.car.)
Si
aprirà domenica 14
aprile la rassegna 2013
dei concerti spirituali di
Almisonis Melos, organizzata dall’associazione
culturale Gli Invaghiti,
in collaborazione con il
Comune di Chivasso, con
la Regione Piemonte-Piemonte dal Vivo, Provincia
di Torino, Rete Canavese
e Università degli Studi di
Milano.
Primo ospite il Coro
estense di Montecchio
Emilia, diretto da Luigi
Pagliarini e accompagnato all’harmonium da
Matteo Ghizzoni, che in-
Sabato al Civico di Vercelli
La cambiale
di matrimonio
di Rossini
Primo allestimento lirico
della Camerata Ducale
della città, ad iniziare dal
Santuario della Madonna di Loreto. Come nelle
passate edizioni, le esibizioni saranno precedute
da introduzioni storiche
che illustreranno aspetti
VERCELLI. (c.car.) La Camerata Ducale
debutta nella produzione operistica con
La cambiale di matrimonio di Gioachino Rossini. Il primo allestimento lirico del Viotti
Festival andrà in scena sabato 13 aprile al
Teatro Civico di Vercelli.
Questa farsa comica del 1810 segnò l’inizio della folgorante carriera del Cigno
di Pesaro. Narra di un commerciante inglese che vende con una cambiale la mano
della iglia al suo corrispondente di commercio canadese. Grazie alla generosità di
quest’ultimo Fanny riuscirà a gabbare il
padre Tobia sposando l’amato Edoardo.
La regia è curata da Giovanni Dispenza, coadiuvato da Selene Farinelli. Ne
saranno protagonisti – insieme alla Camerata Ducale diretta da Guido Rimonda – il basso Davide Rocca nei panni di
Tobia Mill e la soprano Clara Bertella in
quelli di sua iglia Fanny. Il tenore Edoardo Francesconi sarà Edoardo Milfort, i
bassi Alberto Bianchi e Stefano Almasio
rispettivamente il canadese Slook e il cassiere di Mill, mentre la soprano Federica
Vitali interpreterà la cameriera Clarina.
I costumi sono dell’Accademia di Brera.
Sabato 13 aprile, ore 21, Teatro
Civico, Vercelli. Per informazioni
e prenotazioni 011.755791 oppure
0161.596277/596, www.viottifestival.
it alla sezione “Biglietti”.
Domenica al Teatro Civico di Vercelli uno spettacolo dedicato ai bambini
NEI LOCALI
Serate musicali di generi diversi Tornano al Big Ben di Crescentino
allo Shamrock di Borgo d’Ale i Funk it away, tribute dei RHCP
BORGO D’ALE. (c.car.)
Tre serate musicali all’insegna di generi diversi per
lo Shamrock: giovedì 11
apre il karaoke condotto da Paolo Bianchini e
Ivan Pellizzaro. Venerdì
12 una new entry, i 4 Rockers’Roll. Nato nel 2011
dall’amicizia storica dei
componenti, il gruppo
propone un genere retrò
ma intramontabile: da
Elvis Presley alle ballate
di Adriano Celentano,
dal rockabilly anni Cinquanta al più scatenato
rock’n’roll. Il rockabilly è
un genere musicale sviluppatosi appunto in quel decennio ed è una delle prime forme di rock & roll.
terpreterà la Via Crucis di
Franz Liszt.
I concerti della quinta
rassegna, con la direzione
artistica del tenore Fabio
Furnari, si svolgeranno
in cinque luoghi cardine
culturali ed artistici.
Almisonis Melos vuole riproporre il dialogo
di carattere ecumenico
rivolto alla riscoperta di
antiche tradizioni comuni
sotto il segno della musica antica e classica, interessando almeno quattro
comunità religiose, quella
cattolica, ortodossa, araba ed ebraica.
Domenica 14 aprile, ore 15.30, Santuario della Madonna di
Loreto, via Mazzè 41,
Chivasso.
Ingresso
ad offerta libera. Per
informazioni www.invaghiti.info.
Sabato 13 sarà di scena
il country vero e proprio.
Tornano, ospiti della Free
country e del locale borgodalese, i lombardi Tania Jovi ed il Giostraio,
accompagnati dai Crazy
Cow e dal Drink Team.
Per chi desidera cenare prima delle danze è gradita la prenotazione entro venerdì
12 aprile al 347.9484344
oppure 347.8973908.
CRESCENTINO. (c.car.) Di
ritorno al Big Ben ristopub
di via Mazzini a Crescentino sabato 13 aprile la tribute band ai Red hot chili
peppers dei Funk it away.
Il gruppo è composto
dal cantante Luca Licata, nei panni di Anthony
Kiedis, alla batteria Mirko Licata, emulo di Chad
Smith, al basso Carlo
Montefusco nel ruolo di
Michael “Flea” Balzary e
Mauro Bosio alla chitarra,
che si ispira all’ex chitarrista della formazione Dave
Navarro.
I Funk it away nascono
per omaggiare i notissimi
RHCP, annoverati tra i
massimi artisti rock cele-
brati nel museo della Rock
and Roll Hall of Fame.
La cover band compie
nel 2013 dieci anni, si è esibita nell’ambito delle rassegne Onda Rock, Giovani
in rock e Alza il volume ed
ha un’intensa attività live.
Sabato 13 aprile, ore
22.30, Big Ben Pub,
Crescentino. Ingresso
libero. Per informazioni
http://funkitaway.
blogspot.it.
La danza Pop di Hänsel e Gretel
Due fili conduttori: le fiabe dei fratelli Grimm e la Pop Art
VERCELLI. (c.car.) Domenica
14 aprile al Teatro Civico un
evento dedicato ai bambini
andrà ad arricchire il programma di proposte culturali
a corollario della mostra “Gli
anni Sessanta nelle Collezioni
Guggenheim. Oltre l’Informale, verso la Pop Art”.
Lo spettacolo di danza
Hänsel e Gretel e le iabe in “Pop”
dell’Accademia di Danza
“Città di Vercelli” muove
dall’intento di arrivare alla
comprensione dei più piccoli attraverso il linguaggio
coreutico, seguendo due ili
conduttori: le iabe dei fratelli
Grimm e la Pop Art.
Il 20 dicembre 1812 veniva
pubblicato il primo volume
delle Fiabe del focolare, attinte
all’antica tradizione tedesca
Pilar Sampietro
dai fratelli Jacob e Wilhelm
Grimm, linguisti e ilologi.
Una di esse, Hänsel e Gretel,
narra di due fratellini abbandonati nel bosco, che si imbattono in una casetta fatta
di marzapane, abitata da una
strega, che con l’inganno li fa
prigionieri.
I due bambini si trovano ad
affrontare insidie e pericoli,
ma con intelligenza e astuzia
riescono a salvarsi e a riscattare la povertà dei loro genitori.
La seconda parte dello spettacolo si ispira alla Pop Art –
movimento artistico che usava
le immagini e le icone più note
nel mondo moderno per dare
loro altra vita e altro signiicato – facendo rivivere alcuni
personaggi delle iabe e relazionandoli tra loro con l’ironia
degli artisti “Pop”.
Domenica 14 aprile, ore
18, Teatro Civico, Vercelli.
Biglietti: 15 euro, gratuito per ragazzi ino a 12
anni. Per informazioni:
0161.255333, 333.3888223.
LA SE
38 SPETTACOLI
Venerdì 12
VENERDI’ 12 APRILE
OLTRE L’INFORMALE, VERSO LA POP ART
All’Arca di San Marco “Oltre l’Informale, verso la Pop Art.
Gli anni Sessanta nelle collezioni Guggenheim”, organizzata
con la Fondazione Guggenheim di Venezia. La mostra è visitabile fino al 12 maggio da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19;
sabato, domenica e festivi ore 10 - 20 (la biglietteria chiude
un’ora prima).
IL SEGNO E LA TECNICA: AL BORGOGNA
Alle 18, al museo Borgogna, viene presentato il percorso
“Il segno e la tecnica. Progetto Esponente” che resterà a
Vercelli fino al 15 agosto.
Dopo La Traviata
ecco il Barbiere
Sabato a Fontanetto Po
Domani, sabato 13 aprile, terzo appuntamento, con “Fontanetto musica 2013” al
teatro Viotti di Fontanetto Po.
Dopo il successo della Traviata, andta
in scena lo scorso marzo, la rassegna propone una delle opere più note della storia
della lirica, “Il Barbiere di Siviglia”.
sarà eseguita nella sua versione integrale,
sotto la direzione artistica di David Boldrini
ed Eena Pinciaroli, il cast è formato da artisti di fama internazionale. Il basso Eugenio Leggiadri-Galliani nel ruolo di Don
Bartolo mentre nel ruolo di Lindoro troveremo il tenore Federico Lepre. Il soprano
Silvia Di Falco, già ospite del teatro nel
Fanno parte, inoltre, del cast Carlo
Maria Cantoni nelle vesti del barbiere Figaro, la mezzosoprano Eva Mabellini, nel
ruolo di Berta, il basso Romano Martinuzzi
per Don Basilio e il coro del festival ramimusicali. L’opera sarà accompagnata al
pianoforte dal maestro David Boldrini.
Lo spettacolo ha inizio alle ore 21; il
costo del biglietto è di 15 euro. Per prenotazioni è possibile chiamare il numero telefonico: 335 5750907.
SI BALLA
IL GLOBO - Borgovercelli
(0161 213578). Venerdì
Bagutti. Sabato Paola Damì.
Domenica Claudio Bonelli.
TERZO TEMPO - Vercelli,
strada Torino 15 (389
9114385). Domenica Treves
Blues Band. Mercoledì Latino.
Giovedì Shary Band.
LE ACACIE- Vercelli, corso
Rigola 128 (0161 213824
www.leacacievercelli.it).
Sabato Discio-Liscio. Giovedì
liscio.
BEVERLY HILLS DANCING
- Santhià (0161 935243).
Sabato Carlo Gribaudo.
Domenica dalle ore 15, Gino
Romeo. Giovedì Orchestra.
Tutte le sere latino e disco.
A4 - Santhià, corso Aosta 34
(0161 930120 - 335 6243923).
Sabato Wanted Night special
guest Coone Dj + Alien T +
Doctor Zot + Double C + Icaro
+ Phoenix + Ivan Maister +
Darko Mc + Ricky Watt e tanti
altri!!!
PHENOMENON - Fontaneto
d’Agogna, Ss. 229 (0322
862870). Venerdì Deviazioni
Spappolate. Sabato SuperUp.
Domenica liscio con Roberto
Polisano.
CELEBRITA’ - Trecate, strada
Statale 11 (0321 71412).Venerdì e sabato in tre sale Privè,
House, Revival e Latin. Sabato
special guest Giuseppe Zeno
dal Clan dei Camorristi di
Canale 5.
GILDA - Castelletto Ticino, via
Vigevano 12 (339.7482289) Venerdì, sabato e domenica
3 sale 3 generi. Venerdì e
domenica con aperitivo Commerciale+Revival+Latino.
Sabato Commerciale + House
+ Revival. Sabato special
guest Icio Voice.
SIXTY ONE - Brusnengo via
Rovasenda,
10
(015
9867826). Sabato Ornella’s
Group + serata Tango con
David e Miguel+Latino con Nino Del Vecchio.
AMICI DEI MUSEI: CONFERENZA
E’ dedicata ai “D’Enricis pittori e architetti” la conferenza
che viene organizzata alle 21 al Dugentesco dall’associazione
Amici dei musei vercellesi. Relatori Vincenzo e Pierluigi
Pensotti.
BELLA ITALIA JAZZ
Dalle ore 20,30 al ristorante La Bella Italia di corso Prestinari
45, cena con accompagnamento jazz del gruppo “Mattia’s
Duo + Uno" formato fa Mattia Beccari, contrabbasso, Mattia
Pedretti, pianoforte e Francesco Cilione alla tromba. Info:
0161 257072.
MUSICA E PAROLE
Per la rassegna Musica e Parole organizzata dai Vercelli
Next Night Dreamers, da Cavalli e Stalloni (rione Isola),
CASALE
CINELANDIA
Piazza Armi, 1 (0161/54287). www.cinelandia.it
Come un tuono di D. Chsnfrance con R. Gosling, B. Cooper, E. Mendes. Sala 1:
venerdì e lunedì ore 20-22,45; sabato e domenica ore 14,20-17,10-20-22,45.
Le avventure di Taddeo l’esploratore animazione di Enrique Gato. Sala 2 Open
Sky: venerdì e lunedì ore 20,20; sabato e domenica ore 15,20-17,30-20,20.
Il cacciatore di giganti di B. Singer con N. Hoult, B. Nighy, W. Davis. Sala 2: da
venerdì a lunedì ore 22,30.
Oblivion di J. Kosinski con T. Cruise, M. Freeman. Sala 3: venerdì e lunedì ore
20,10-22,45; sabato e domenica ore 14,50-17,30-20,10-22,45.
Le avventure di Zarafa-Giraffa Giramondo di R. Bezancon e J.C. Lie. Sala 4:
sabato e domenica ore 15.
Benvenuto Presidente! di R. Milani con C. Bisio, B. Fiorello. Sala 4: venerdì ore
TITANIC DAY CON ARI E ITI
La sezione vercellese dell’Associazione radioamatori e l’Iti
Faccio organizzano il “Titanic day” con conferenza e simulazione delle trasmissioni Morse tra il transatlantico e i soccorritori. Dalle 10 nell’aula magna dell’Iti Faccio di piazza
Cesare Battisti.
Per la Camerata
l’opera d’esordio
di Rossini
A
ndata in scena per la prima volta il 3 novembre 1810 al teatro
San Moisè di Venezia (che chiuse definitivamente i battenti dieci anni dopo), "La cambiale di matrimonio", farsa comica in un solo atto, fu
rappresentata grazie ai coniugi Giovanni e Rosa Morandi, che credettero
subito al genio del giovane musicista
pesarese Gioachino Rossini. Rosa Morandi, eccellente soprano di quei tempi, ne interpretò, nell’occasione, la
protagonista, Fanny.
L’opera d’esordio di Rossini - anche
se non fu la prima ad essere composta,
privilegio che spetta a Demetrio e Polibio - è stata scelta dalla Camerata Ducale per essere inserita nel cartellone
del XV "Viotti Festival” e andrà in
scena sabato, alle 21, al teatro Civico.
Con la Camerata Ducale, diretta da
Guido Rimonda, ne saranno protagonisti Davide Rocca (il basso che già
ammirammo l’estate scorsa nel gustoso
intermezzo giocoso di Domenico Cimarosa "Il maestro di cappella", durante la serata veneziana davanti a
Sant’Andrea, nella foto), nel ruolo di
Sir Tobia Mill; il soprano Clara Bertella
(Fanny); il tenore Edoardo Francesconi
(Edoardo Milfort); il basso Alberto Bianchi (Slook); il basso Stefano Almasio
(Norton) e il soprano Federica Vitali
(Clarina). La regia è di Giovanni Dispenza, la scenografia della ditta Sormani Cardaropoli. I costumi sono del-
SACRO CUORE p.zza S. Cuore 7 (0321/465484)
VIP via Perazzi 3/c (0321/625688)
Oblivion di J. Kosinski con T. Cruise, M. Freeman. Venerdì ore
20-22,30; sabato ore 17,30-20-22,30; domenica ore 15,30-1821,15; lunedì ore 21,15.
MULTISALA MOVIEPLANET
BORGOVERCELLI
Strada statale, 11 (0161/54287). www.movieplanetgroup.it
Bianca come il latte rossa come il sangue di G. Campiotti
con F. Scicchitano, L. Argentero, G. Weiss. Sala 1: venerdì e
lunedì ore 20,00-22,30; sabato ore 17,30-20,00-22,30; domenica
15,00-17,30-20,00-22,30
Il cacciatore di giganti di B. Singer con N. Hoult, B. Nighy, W.
Davis. Sala 2: venerdì e lunedì ore 20,00-22,30; sabato ore
17,30-20,00-22,30; domenica 15,00-17,30-20,00-22,30.
Hitchock di S. Gervasi con A. Hopkins, S. Johansson, J. Biel,
M. Stuhlbarg, H. Mirren. Sala 3 Dgt: venerdì e lunedì ore 20,0022,30; sabato ore 17,30-20,00-22,30; domenica ore 15,0017,30-20,00-22,30.
Oblivion di J. Kosinski con T. Cruise, M. Freeman. Sala 4 Dgt:
venerdì e lunedì ore 21,30; sabato ore 18,30-21,30; domenica
ore 15,30-18,30-21,30. Sala 5 versione normale: venerdì,
sabato e lunedì ore 19,45-22,30; domenica ore 16-19-22.
I Croods di C. Sanders, K. De Micco con N. Cage, R. Reynolds,
E. Stone, C. Keener. Sala 6: venerdì e lunedì ore 20; sabato
ore 17,30-20; domenica ore 15-17,30.
Benvenuto Presidente! di R. Milani con C. Bisio, B. Fiorello.
Sala 6: venerdì, sabato e lunedì ore 22,30; domenica ore 2022,30.
Le avventure di Taddeo l’esploratore animazione di Enrique
Gato. Sala 7: venerdì ore 20; sabato ore 17,30-19,45; domenica
ore 15-17,15-19,30; lunedì ore 19,45.
Come un tuono di D. Chsnfrance con R. Gosling, B. Cooper,
E. Mendes. Sala 7: venerdì e sabato ore 22; domenica e lunedì
ore 21,30.
BELVEDERE DIGITAL
corso Randaccio, 18 (0161/215 018) www.chiediscenaspettacoli.it
Bianca come il latte rossa come il sangue di G. Campiotti con F. Scicchitano, L. Argentero,
G. Weiss. Venerdì ore 21,30; sabato ore 19,50-22,00; domenica ore 17,30-19,30.
SABATO 13 APRILE
CIVICO La cambiale di matrimonio
MOVIEPLANET
VERCELLI
concerto dei Quarrymen, quintetto formato da Andrea Lazzarotto, Christian Greco, Simone Mantoan, Ottavio Cibrario
e Cristiano Conti e presentazione delle opere letterarie di
David Cardano. Ingresso libero; inizio ore 22,30.
COSSATO
CINEMA TEATRO COMUNALE piazza Mercale 54 (015/93899)
Il cacciatore di giganti di B. Singer con N. Hoult, B. Nighy, W.
Davis. Venerdì e sabato ore 21,30; domenica ore 16,00- 21,00.
BORGOMANERO
CINEMA NUOVO Via IV Novembre, 25 (0322/81741)
Oblivion di J. Kosinski con T. Cruise, M. Freeman. Sala 1:
venerdì, sabato e lunedì ore 20-22,15; domenica ore 15,3017,45-20-22,15.
Teatro. Sala 2: venerdì ore 21.
I Croods di
C. Sanders, K. De Micco con N. Cage, R.
Reynolds, E. Stone, C. Keener. Sala 2: domenica ore 16,1518,15.
La madre di A. Muschietti con J. Chastain. Sala 2: da venerdì a
lunedì ore 20,15-22,15.
Le avventure di Taddeo l’esploratore animazione di Enrique
Gato. Sala 3: venerdì, sabato e lunedì ore 20,15; domenica ore
16,15-18,15.
Il lato positivo di D. O. Russell con B. Cooper, J. Lawrence, R.
De Niro, J. Stiles, J. Weaver, C. Tucker. Sala 3: venerdì, sabato e
lunedì ore 22,15; domenica ore 20-22,15.
20,20-22,40; sabato e domenica ore 17,40-20,20-22,40.
Zero Dark Thirty di K. Bigelow con J. Chastain, J. Gandolfini. Sala 4: lunedì ore
21,15. Cinema di qualità.
I Croods di C. Sanders, K. De Micco con N. Cage, R. Reynolds, E. Stone, C. Keener.
Sala 5: venerdì e lunedì ore 20,10-22,35; sabato e domenica ore 15,10-17,20-20,1022,35.
Bianca come il latte rossa come il sangue di G. Campiotti con F. Scicchitano, L. Argentero, G. Weiss. Sala 6: venerdì e lunedì ore 20,15-22,35; sabato e domenica ore
15,15-17,35-20,15-22,35.
Un giorno devi andare di G. Diritti con J. Trinca, A. Alvaro, P. Engleberth. Sala 7:
venerdì e lunedì ore 20,10-22,35; sabato e domenica ore 15-17,20-20,10-22,35.
Ci vediamo domani di A. Zaccariello con E. Brignano, B. Young, F. Inaudi, R.
Tognazzi. Sala 8 Open Sky: venerdì e lunedì ore 20,10-22,35; sabato e domenica ore
15,10-17,35-20,10-22,35.
NOVARA
ARALDO via Maestra 12 (0321/474625)
Bianca come il latte rossa come il sangue di G. Campiotti con F. Scicchitano, L. Argentero, G. Weiss. Venerdì ore 21,15; sabato ore 20,15-22,30; domenica ore 17,4520,15.
La bottega dei suicidi animazione di Patrice Leconte. Lunedì ore 21,15. Cineforum
Nord.
BIELLA
MULTISALA MAZZINI 3 via Mazzini, 20 (015/22772)
L’ipnotista di L. Hllstrom con T. Zibilliacus, M. Persbrandt. Sala 1: venerdì e sabato
ore 20,00-22,30; domenica ore 17,00-20,00-22,30.
Bianca come il latte rossa come il sangue di G. Campiotti con F. Scicchitano, L. Argentero, G. Weiss. Sala 2: venerdì e sabato ore 20,00-22,30; domenica ore 17,0020,00-22,30.
I Croods di C. Sanders, K. De Micco con N. Cage, R. Reynolds, E. Stone, C. Keener.
Sala 3:
venerdì e sabato ore 20,00; domenica ore 17,00.
Benvenuto Presidente! di R. Milani con C. Bisio, B. Fiorello. Sala 3: venerdì e
sabato ore 22,30; domenica ore 20-22,30.
ODEON via Torino, 69 (015/8493521)
Oblivion di J. Kosinski con T. Cruise, M. Freeman. Venerdì e sabato ore 19,4522,30; domenica ore 17,00-19,45-22,30.
IMPERO via Gramsci, 7 (015/21674)
Ci vediamo domani di A. Zaccariello con E. Brignano, B. Young, F. Inaudi, R.
Tognazzi. Venerdì ore 21,30; sabato ore 20-22,30; domenica ore 17,00-21,30.
Gli orari possono subire variazioni in base alle esigenze
di programmazione delle singole sale
Foto tratta dal film “Hitchock”
ESIA
SPETTACOLI 39
aprile 2013
ITINERARIO DI FORMAZIONE SOCIALE
E’ il docente universitario Riccardo Moro l’ospite dell’incontro dell’itinerario diocesano di formazione all’impegno
sociale in programma alle 15 in Seminario.Terrà una lezione
su “La remissione del debito dei paesi deboli”.
LIRICA AL CIVICO
Nell’ambito del XV Viotti Festival organizzato dall’orchestra
Camerata Ducale, va in scena al teatro Civico, ore 21,
l’opera lirica di Gioacchino Rossini “La cambiale di matrimonio”.
DOMENICA 14 APRILE
FIERA DI PRIMAVERA
Per tutto il giorno, in viale Garibaldi, Fiera di Primavera dell’Ascom con prodotti alimentari, per la casa e per il tempo
libero. Negozi e aperti e gonfiabili per i bambini in varie
parti della città.
TRINO E L’ARTE TIPOGRAFICA: AL LEONE
Si apre alle 10 al museo Leone, la seconda giornata dell’iniziativa sugli stampatori trinesi del 1500. Convegno con
Claudio Marazzini, Gianpaolo Fassino e Luca Brusotto,
mentre Alessandra Ruffino presenterà la mostra “Stampatori
trinesi nel ‘500” che resterà allestita al museo Leone fino al
2 giugno.
VISITE ALLA SINAGOGA E CONCERTO
Dalle 15 alle 18, con ingresso ogni ora, visite guidate alla sinagoga di via Foa. Alle 16,30 nella sala Foa, concerto
“Ritratti femminili nella musica del Settecento".
ANNO DELLA FEDE
La missione in piazza organizzata dalla diocesi per l’anno
della Fede prevede, alle ore 17, un banchetto in piazza
Cavour sul tema “Che senso ha la tua vita?”
FIABE DA DANZARE
Va in scena alle ore 18, al teatro Civico, lo spettacolo di
Fiabe da Danzare con gli allievi dell’Accademia di Danza
Città di Vercelli.
DANZA Domenica alle 18
ELECTRIC
& DOMESTIC
AL CIRCOLINO
Ti racconto
una fiaba
a colori pop
l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Si tratta del ritorno dell’opera lirica
al Civico, dopo un anno sabbatico,
provocato soprattutto dai costi sempre più esorbitanti richiesti da una
stagione di belcanto di buona qualità.
Il marchio della Ducale - che si cimenta per la prima volta in questo
campo nell’ambito del Viotti Festival
- è una garanzia di qualità e, visto il
numero degli abbonati, la pur non
celeberrima opera di Rossini non correrà il rischio di essere snobbata dal
pubblico, come quasi sempre avviene
(purtroppo) nei nostri teatri quando
non vanno in scena la Trilogia verdiana, i capolavori di Puccini, e qualcosa di Rossini, appunto, o di Mozart,
oppure qualcosina di Donizetti.
Dunque esperimento da seguire
con attenzione, con la certezza che la
Ducale non ha mai fallito nella proposta delle novità. I biglietti ancora
disponibili sono disponibili dalle 17
alle 20 di oggi, venerdì, e dalle 20 di
sabato al botteghino del Civico.
Prossimo appuntamento con il
Viotti Festival, sabato 11 maggio,
sempre al Civico con il The London
Quartet, straordinario quartetto vocale inglese (che passa indifferentemente dal jazz alla polifonia antica
per approdare a Stevie Wonder), diventato famoso soprattutto grazie al
musical Blondel di Tim Rice.
edm
LE TRAME
Hitchcock
Dopo aver girato Intrigo internazionale, il regista Alfred
Hitchcock è alla ricerca di
un’altra storia da portare sul
grande schermo. La sua attenzione viene attirata dal libro Psyco, ne compra i diritti
ma gli studios si rifiutano di
finanziare il progetto. Senza
perdersi d’animo, Hitchcock
decide di avviarne la produzione, ma le riprese si riveleranno più travagliate del previsto.
L’ipnotista
Nel mezzo di una notte, lo
psichiatra Erik Bark è svegliato da una telefonata dall’ospedale di Stoccolma.
L’ispettore Linna chiede il suo
aiuto per interrogare, ricorrendo all’ipnosi, un ragazzino
affetto da un grave trauma
cranico, causatogli da un aggressione durante la quale
sono stati uccisi i suoi genitori e la sorella minore mentre la sorella maggiore è stata
rapita.
Oblivion
Nel 2077, dopo che la Terra è
stata martoriata da secoli di
guerra, il veterano Jack è
uno degli ultimi sopravvissuti.
Riparatore di droni, Jack ha il
compito di recuperare dalla
superficie terrestre le ultime
risorse vitali. Un giorno, però,
precipita l’astronave su cui
viaggia una misteriosa donna
e dal loro incontro scaturisce
una serie di eventi che costringono Jack a rivedere la
sua visione del mondo.
D
uecento anni fa i fratelli
Grimm pubblicarono
una raccolta di fiabe.
Domenica 14 aprile alle 18, proprio una di quelle storie per
bambini, la celeberrima “Hansel
e Gretel”, sarà portata in scena
al Teatro Civico dall’Accademia
di danza “Città di Vercelli” diretta da Pilar Sampietro, nell’ambito dello spettacolo inserito
nelle attività collaterali alla mostra Guggenheim. Con il sostegno del Comune e dell’Ufficio
scolastico territoriale, continua
FESTA D’APRILE
AL MATTONE
Sabato, dalle ore 22, Reggae Night al centro sociale
Mattone Rosso di corso
Rigola, una serata caratterizzata dai ritmi in levare
d e i
due
tra i
fondatori
d e l
reggae e
ragg a muffin italiano dai primi anni
delle posse, Il generale
(foto) e MarkOne Bomba
Bomba da Firenze. In
apertura, Torino Bass Culture e Strictly sound da
Novara. Prossimi appuntamenti: sabato 20 serata
punk HC con Merry Window Punk Trio, Groundfloor, Agbc Core; Sabato 27
serata dub con Mountain
top Sound System (Novara) e Dubass Roots Messenjah da Roma.
così la tradizione delle “Fiabe
da danzare”. Con la coreografia
di Pilar Sampietro, Piera Coggiola e Cristina Sarasso, la scenografia di Alessandra Giublena, gli elementi scenici di Vanessa Dosio, e i costumi realizzati da Myriam Sampietro, il
giovane corpo di ballo dell’accademia darà così vita ai personaggi e alla storia dei Fratelli
Grimm, e non solo: Giulia Sipione (Hansel), Miriam Grazioli
(Gretel), Giulia Lo Sardo (la madre e il sole), Eros Andreotti (il
IN FAKTORY
Faktory ‘Basement’ e Primavera Beat Festival organizzano
per sabato, a
partire dalle ore
22, ‘Black Popcorn’, il primo
appuntamento
con sonorità beat, r&b, soul e
rock’n’roll alla
Faktory di CasaNoego di via
Caduti sul Lavoro. Ospiti della serata The
Link Quartet (foto) e Luis &
Jimmy Soulful Torino Djs.
Attivo dal 93, il Link Quartet
è tra i pochissimi gruppi italiani a poter vantare due tour
americani coast to coast. In
questi anni ha calcato palchi
prestigiosi come quello del 100
Club, Le Trabendo, Nuvolari
GLOBO: SI BALLA CON BAGUTTI
(b.c.) - L’orchestra Bagutti apre il week end al Globo. La
più famosa formazione italiana di musica da ballo fa
tappa questa sera, venerdì, nella maxi discoteca alle
porte di Vercelli per un appuntamento irrinunciabile per
tutti gli appassionati del genere. Domani sera, sabato,
invece, la sala dancing ospita il gradito ritorno di Paola
Damì. L’artista ronsecchese sarà sul palco del Globo con
la sua rinnovata formazione per far ballare i suoi tantissimi
fans. Domenica, infine, appuntamento con l’orchestra di
Stefano Bonelli. In sala Melissa, per gli appassionati
delle danze latino americane, questa sera stage gratuito
e animazione con Carlo Rainieri e Anna Rossignoli di
Onda Nueva School. Domenica, invece, stage di Kizomba
con Nino Del Vecchio e Samanta Sostizzo e animazione
con i ragazzi del Beauty Latin Dance.
Il Circolino dei Lavoratori di Porta Torino propone per questa sera,
venerdì, dalle ore 23,
Electric & Domestic,
padre), Francesca Banfo (la luna), Monica Pistone (la fata),
Sofia Odone Sampietro (la strega), Viola Ferrarotti e Caterina
Casalone (la bambola e il coniglietto), Benedetta Baucè, Eliza
Chirila, Giulia Dan, Allegra Lorenzetti, Rebecca Sacco (gli amici di Hansel), Chiara Banfo, Ilaria Barbero, Beatrice Carrà, Ginevra Centenaro, Matilda Cosso, Lucrezia Locatelli, Giulia
Matraxia, Sofia Pellegrini, Agnese e Maddalena Quaglia (l’alba
– le amiche di Gretel). La se-
conda parte dello spettacolo,
vedrà invece in scena una performance, costruita da Myriam
Sampietro e Cristina Sarasso e
dall’artista-performer Max Bottino, con testo di Annalisa Bendelli, in cui saranno protagoniste le favole più “pop”, raccontate in danza a ritmo dei grandi
successi della Pop Music.
Ingresso gratuito per i ragazzi
fino a 12 anni, vendita dei biglietti al botteghino dalle 17 di
domenica.
mcg
The Link Quartet:
primo Black Popcorn
Festival, Saint Paul Soul Jazz
Festival, SJU Jazzpodium, Euro Ye Ye e molti altri. Ha aperto
per gruppi del calibro di Sharon Jones & The Dap-Kings,
Manu Chao, James Taylor
Quartet e Brian Auger, girando
in lungo e in largo mezza Europa. Numerose le apparizioni
nei palinsesti radiofonici di
BBC e RAI
e su un
grandissimo numero di compilation
firmate
dalle migliori etichette europee, statunitensi e
giapponesi.
Il week end comincia però
questa sera con lo staff dell’Home Club (new Echoes) di
Misano Adriatico in trasferta
al Faktory con Flavio Vecchi
più i Broken Eggs (Juice) e il
team di First Night con Andrea
C.
Ingresso con sottoscrizione
BSA: DJ CHICCO E GASPARAZZO
Questa sera, venerdì, al Glu Glu Club, lo spazio
riservato ai dj set e ai concerti di musica dal vivo del
Birrificio Sant’Andrea, torna, a grande richiesta il funambolico Dj Chicco M. con la
sua magica “Elevation” Nite.
Lounge beat da brividi, eclectic
ed elettronica imprevedibili, free
jazz and into the future a mille
all’ora. Sabato, concerto dei Gasparazzo (foto). Ritmi in levare,
musica popolare, dialetto teramano e impegno sociale, queste
sono le prerogative del quartetto, composto per i due quarti da
teramani purosangue. Inizio ore
22,30; ingresso libero.
progetto indie novarese formato da Biagio
Bagini (foto), chitarra
e voce, e Massimo
Raiola, basso e voce,
che fa della ricerca sonora il suo marchio di
fabbrica. Il progetto
E&D è quanto mai ambizioso, dieci (dieci!)
album che si ispirano
alla storia del rock, dal
progressive inglese all’art-rock, passando
per lanew wave e oltre, ma che non ne sono un tributo, ma
un’originalissima reinterpretazione. Dell’enciclopedia domestica
e elettrica sono disponibili per ora i primi
due capitoli “Regressive & Domestic” e
“Townscaped & Domestic”, quest’ultimo
accompagnato da dieci video realizzati da
altrettanti videomakers. Sabato 13 aprile,
sempre dalle ore 23,
il circolino ospita Satchurators - Joe Satriani
Tribute Band, da Biella.
Obiettivo della band è
quello di riproporre i
maggiori successi del
grande Guitar Hero di
San Francisco che in
30 anni di carriera ha
rivoluzionato l’universo chitarristico. L’ingresso è libero e consentito ai possessori
di tessera Arci.
VC
62 .Spettacoli
STAMPA
.LA
VENERDÌ 12 APRILE 2013
Le mostre
La cambiale di matrimonio
porta l’opera al Viotti Festival
RINASCIMENTO
Domani al Teatro Civico di Vercelli la farsa comica di Gioachino Rossini
Camerata Ducale pronta al debutto (alle 21) con la rappresentazione lirica
O
GIOVANNI BARBERIS
VERCELLI
Per la prima volta nella sua
storia, che dura ormai da tre
lustri, il Viotti Festival metterà in scena l’opera lirica. È una
première molto attesa, quella
di domani al Teatro Civico, alle
21. Ed è dimostrato anche dalle
molte prenotazioni già pervenute all’assessorato Cultura
del Comune e all’Orchestra
Camerata Ducale che organizzano il Festival e che hanno
prodotto l’evento lirico, proprio per diversificare il programma.
In affiche «La Cambiale di
Matrimonio», farsa comica in
un atto di Gioachino Rossini su
libretto di Gaetano Rossi (tratto dall’omonimo scritto di Camillo Federici) che avrà come
interpreti Davide Rocca, basso, (sir Tobia Mill), Clara Bertella, soprano, (sua figlia Fanny), Edoardo Francesconi, tenore, (Edoardo Milfort), Alberto Bianchi, basso, (Slook),
Stefano Almasio, basso (Norton) e Federica Vitali, soprano,
(Clarina). La regia dell’opera
sarà di Giovanni Dispenza,
mentre nel «golfo mistico» la
stessa Orchestra Camerata
Ducale diretta da Guido Rimonda eseguirà le musiche
rossiniane.
«La Cambiale di Matrimonio», un’opera buffa dalla trama avvincente, debuttò il 3 novembre 1810 al teatro Giustiniani di San Moisè a Venezia e
segnò l’inizio della folgorante
carriera del compositore pesarese. Racconta la storia del
mercante inglese Tobia Mill
che ha ricevuto da Slook, il suo
corrispondente in America,
l’incarico di cercargli una moglie. Ed è proprio sua figlia
24h
SERVIZI
UTILI
La prima
volta
dell’opera
al Viotti
Festival
Nella foto
una diversa
messa
in scena
de
«La Cambiale
di
matrimonio»
Fanny che il mercante gli ha destinato segretamente! Quando
Slook stabilisce di venire in Europa per accasarsi, Mill è deciso
a rispettare il patto. Fanny è però innamorata di Edoardo Milfort, giovane, ma non abbastanza facoltoso. Slook giunto dal
Nuovo Mondo scopre con sorpresa che avrà Fanny in moglie
ma Edoardo minaccia l’americano. Con l’aiuto di Norton, il
cassiere, e di Clarina, la cameriera della giovane, tutto alla fine si risolve non senza piccoli inganni e colpi di scena.
Come si usava un tempo
per ogni rappresentazione
operistica, sarà a disposizione degli spettatori (in vendita
AUTOAMBULANZE
Vercelli:0161 213.000 Croce Rossa;
Ass. Misericordia cell. 329 6335757; Ci­
gliano:t. 0161 424.757;Gattinara:t.
0163 832.600;Santhià: t. 0161 92.91;
Gruppo Volontari Soccorso Santhià: t.
0161 931.297; fax 0161 921.617; cell.
335.5387017; Trino: t. 0161 801.465;
Borgosesia: t. 0163 25.333; Crescenti­
no: t. 0161 841.122; Livorno Ferraris:
t. 0161 478.411; Borgo d’Ale MVM: t.
333 21726.34 . Volontari Soccorso Gri­
gnasco: t. 0163 411.787;Saluggia:t.
15
Anni
di vita
per il Viotti
Festival
organizzato
dalla
Camerata
Ducale
con il
Comune
0161 486.181Croce Rossa.Volontari
Soccorso Serravalle Sesia:t. 0163
450.343.
PRONTO SOCCORSO
Vercelli: S. Andrea, t. 0161 593.333;
Ambulanza t. 0161 217.000; Borgose­
sia: t. 0163 203.111; Gattinara: t. 0163
822.245; Santhià:t. 0161 929.211. Ser­
vizio emergenza sanitaria 118 esclusiva­
mente per i Comuni dell’Asl 11.
CONSULTORIO PEDIATRICO
Vercelli: t. 0161 256.792; Santhià: t.
0161 929.218; Gattinara: t. 0163
con un modesto sovrapprezzo
del biglietto) il classico libretto con i testi.
I biglietti si possono prenotare telefonicamente contattando
l’associazione Camerata Ducale
allo 011.755791 oppure gli uffici
cultura del Comune di Vercelli
ai numeri 0161.59.62.77 - 0161
59.65.96. Il posto può anche essere prenotato direttamente
on-line sul sito www.viottifestival.it alla sezioni «biglietti».
L’acquisto e il ritiro avviene al
box office del Teatro Civico (tel.
numero 0161.255544) in via
Monte di Pietà 15, oggi dalle 17
alle 20, oppure domani dalle 20
ad inizio spettacolo. Prezzi a
partire da 10 fino a 22 euro.
822.975; Romagnano Sesia: t. 0163
417.148; Grignasco: t. 0163 417.148;
Serravalle Sesia: t. 0163 450.175;
Coggiola: t. 015 78.354; Scopello: t.
0 1 6 3
7 1 . 1 7 0 .
FARMACIE DI TURNO
A Vercelli oggi è di turno con apertura
obbligatoria (9­12,30 e 15­20 a bat­
tenti aperti; 12,30­15 e 20­9 a bat­
tenti chiusi e con chiamata con ricetta
medica urgente): Farmacia «Parovi­
na» Dr.ssa Fiora Turino, via Ugo Fosco­
lo 48 (Ospedale), tel. 0161 215.168.
G. BAR.
PIEMONTESE
TRA TECNICA
E STORIA
ggi alle 18 si
inaugurerà al
Museo Borgogna di Vercelli, «Il segno, la tecnica. Indagini su dipinti del Rinascimento piemontese». Si tratta di un percorso che segnala, tra
le opere rinascimentali esposte, i dipinti sui
quali sono state condotte indagini che hanno permesso di attraversare la fase pittorica e analizzare la tecnica, il disegno e la
struttura dell’opera.
Gli esiti tracciano
analogie e differenze
nelle pratiche delle
botteghe dell’epoca,
consentendo di considerare sotto una nuova
luce gli artisti analizzati, tra i quali Defendente Ferrari, Girolamo
Giovenone, Bernardino
Lanino. Il percorso è
frutto del lavoro diagnostico reso possibile
dal Progetto Esponente, «una linea di intervento che sostiene annualmente le attività
museali e le iniziative
espositive organizzate
sul territorio di Piemonte e Valle d’Aosta»,
finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte.
La pinacoteca è
aperta ai visitatori in
orario da martedì a venerdì 15-17,30, sabato e
domenica 10-12,30 e 1418, aperture straordinarie il 25 aprile e il 1°
maggio in orario dalle
15 alle 17,30.
S. Giacomo Vercellese: Dr.ssa Michela
Pagliaccino, piazza Libertà 3, tel.
0161 850.159. Moncrivello: Dr. Mar­
co Cardelli «Santa Rita», via Angiono
Foglietti 23, tel. 0161 401.610. Bor­
gosesia: Dr.ssa Laura Cerra, piazza
Mazzini 36, tel. 0163 22.256.
GUARDIA MEDICA
Vercelli: t. 0161 255.050; Arborio: t.
0161 86.384; Borgosesia: t. 0163
25.513; Cigliano: t. 0161 424.524; Cre­
scentino: t. 0161 842.655; Gattinara: t.
0163 835.411; Santhià: t. 0161
“Odisseo”
I ragazzi
del Classico
recitano il mito
Oggi alle 21.
Riprende da questa sera la
seconda edizione della rassegna «Il mito in pubblico» con
una serie di letture-spettacoli proposte da insegnanti e
studenti dell’istituto superiore D’Adda di Varallo e coordinata da Maria Rosa Panté.
Dopo il successo dello
scorso anno il dirigente scolastico Mauro Agarla ha dotato la sala conferenze (dove
si comincia oggi alle 21) di un
palco, che sarà inaugurato
proprio stasera, per rendere
ancora più efficaci le rappresentazioni.
I primi protagonisti saranno i ragazzi della quarta ginnasio del Liceo classico che
sotto la guida della professoressa Maristella Sala presenteranno il testo «Odisseo. Uomo immortale». Il 23 aprile
sarà la volta della quinta ginnasio, guidata dall’insegnante Tiziano Ziglioli, con «Processo a Zeus», seguiranno
quindi serate dedicate a Icaro, Pandora, Orfeo e i sogni
antichi del mito.
«L’anno scorso questa iniziativa ha avuto non solo un
buon successo di pubblico
ma soprattutto un ottimo risultato educativo – spiegano
dal D’Adda -, perché i ragazzi coinvolti hanno studiato,
letto, scritto e recitato, scelto immagini e musiche per
presentare il loro personaggio mitico».
Lo scopo quindi è duplice.
«Sono proprio le classi e i
professori dell’istituto ad
animare questa rassegna –
concludono - , il cui intento è
quello di narrare e divulgare
le nostre radici che affondano nel mito greco-latino».
E per gli ex allievi del liceo D’Adda che parteciperanno alla serata sarà possibile anche iscriversi alla neonata associazione che li
raggruppa.
[M. CU.]
929.200; Scopello: t. 0163 71.170; Tri­
no: t. 0161 829.585; Varallo: t. 0163
560.671.
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
Igiene e Sanità Pubblica, Igiene degli ali­
menti e della nutrizione, Prevenzione e
Sicurezza degli ambienti di lavoro, Vete­
rinario ­ sede di Vercelli: t. 0161
593.016/26; sede di Borgosesia: t.
0163 203.111; Veterinario, sede di
Santhià: t. 0161 929.283; Medicina Le­
gale, sede di Vercelli: t. 0161 593.001;
sede di Borgosesia: t. 0163 203.457.
La posta dei lettori. Via Duchessa Jolanda 20. e­mail [email protected]
Cisas, Cappuccio
rifiuta il confronto
n Il
Consorzio Cisas di
Santhià è l’ente gestore delle
attività per la tutela materno-infantile e dell’età evolutiva, delle attività a rilievo sanitario per i disabili e gli anziani non autosufficienti e gestisce le funzioni amministrative regionali delegate e
sub-delegate.
Il Consorzio, istituito nel
1995, svolge la propria attività dando buoni risultati e a
costi contenuti confrontato
ad altri consorzi. E Angelo
Cappuccio voleva presiederlo, così come è sempre accaduto ai sindaci di Santhià, ma
è rimasto solo.
Il Consorzio è composto da
24 Comuni, ma Cappuccio rifiuta il dialogo, il confronto,
non fa accordi e per questo è
stato isolato, nonostante io
pensi che il Cisas debba essere
gestito in collaborazione con i
sindaci dei Comuni che ne fanno parte.
Cappuccio però si è intestardito; voleva la presidenza con
una maggioranza politica e di
parte...altroché buoni propositi e i cosiddetti «teatrini della
politica»: in realtà lui mette in
atto tutto ciò che a voce condanna. Alla fine al Cisas non lo
vogliono come presidente e neanche come membro del Cda e
lui cosa fa? Minaccia di non
partecipare alla votazione sostenendo che questa sia una
presa in giro, un’idea banale,
offensiva, un’operazione cinica
e controproducente. S’indigna
ma è semplicemente una ridicola fuga dalla realtà.
Cappuccio, scappa, diserta il
voto e con esso non accetta il
confronto. Quando scopre di
aver perso, protesta e decide
di non decidere, non si rende
conto che non c’è niente di nobile in tutto ciò, anzi c’è solo un
danno di immagine per Santhià. Chi è causa del proprio
mal pianga se stesso, caro
Cappuccio.
GILBERTO CANOVA
PRESIDENTE CISAS, SANTHIA’
Potenziato il servizio
di Federconsumatori
n «Il
buon risultato ottenuto nelle passate stagioni, in
termini di contatti con i consu-
matori, ha portato allo sportello Federconsumatori di Vercelli l’accreditamento della
Regione Piemonte e ci ha indotto a potenziare ulteriormente la sede con un maggior
numero di volontari che si alternano per garantire una presenza che permetta di offrire
un servizio migliore ai cittadini», dichiara Giovanni Dei Giudici, presidente regionale dell’associazione.
Nel corso del 2012 lo sportello
di Vercelli è stato contattato
da circa 450 persone, di cui
molte hanno usufruito di consulenze specifiche da parte di
esperti e legali.
La Federconsumatori di Vercelli offre attività di informazione, assistenza e tutela per
tutti quei casi che vedano coin-
volto un consumatore nei confronti di un’azienda, un professionista o un artigiano. La prima informazione è gratuita.
Il cittadino vi si può rivolgere
sia telefonicamente al numero
0161 2224107, sia recandosi di
persona presso la sede sita nei
locali della Cgil in Via Stara 2
nei seguenti orari: lunedì, martedì e giovedì 14.30 – 18.30;
mercoledì e venerdì 8 – 13.
Lo sportello si occupa di sicurezza e qualità dei prodotti e
dei servizi (commercio, artigianato, garanzia, diritto di recesso, turismo); adeguata informazione e corretta pubblicità (segnalazione di pubblicità ingannevoli); correttezza,
trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali di beni e servizi (contratti, questioni ban-
carie e assicurative); erogazione di servizi pubblici secondo
standard di qualità ed efficienza (bollette).
FEDERCONSUMATORI
Il regalo imprevisto
di Vercelli fiorita
n L’altra
mattina, andando
in stazione, complice anche il
primo giorno di timida primavera, ho visto una città che
sbocciava: le magnolie davanti
al Sant’Andrea, le viole del
pensiero nelle aiuole, un trionfo fiorito di rosa sugli alberi davanti al municipio. E ho pensato che la mia città è anche questa: in un momento difficile, il
regalo imprevisto della natura.
R. C. T.
VERCELLI
AL
LA STAMPA
VENERDÌ 12 APRILE 2013
Agenda
AOSTA. UNA CARRIERA INIZIATA CINQUE ANNI FA
L’Orage, “Come una festa”
ma con dodici ore di musica
Il gruppo valdostano
celebra un anno
iniziato suonando
con De Gregori
GAETANO LO PRESTI
AVISE
Come recita il titolo di uno dei
loro cavalli di battaglia, domani nel padiglione di Runaz, ad
Avise, «sarà come una festa».
Per non lasciare dubbi L’Orage
ha chiamato Festa di primavera l’evento monstre che tra le
18 di domani e le prime ore del
mattino di domenica (loro parlano di 12 ore di musica e buone vibrazioni) vedrà sfilare sul
palco la Nandha Blues Band di
Max Arrigo (intorno alle
18,30), la musica old-time degli
Old Molly Moonshine guidati
dalla violinista statunitense
Anne Erbsen (intorno alle 21)
e, infine, intorno alle 23, L’Orage. Prima, dopo e durante le
esibizioni ci saranno alcuni deejay (Ricky Mantelli e Dj Radar), ma, anche, una fornitissima bouvette e un pasto a 12 euro con piatto unico (salsiccia
in umido con patate, crauti,
formaggio valdostano), buffet
di crudités, dolce, vinello e acquetta. L’ingresso al concerto
costa, invece, 10 euro.
Di motivi per festeggiare
L’Orage ne ha parecchi. Dai 5
anni di vita al concerto del 2
febbraio al Palais-Saint Vincent con Francesco De Grego-
L’Orage in studio con Francesco De Gregori
ri. Di questi giorni è, poi, la notizia del contratto discografico
firmato con la Sony, per il cui catalogo pop il gruppo, nella seconda metà di maggio, pubblicherà il suo terzo cd che presenta anch’esso eccitanti novità. A
cominciare da Francesco De
Gregori che vi interpreterà «La
teoria del veggente» di Visconti
nella versione live registrata col
gruppo a Saint-Vincent. Sarà,
invece, Visconti a cantare la sua
«Il panorama di Betlemme» in
una nuova versione in studio. Il
cd sarà completato da due inediti («Lorelei» e «La canzone
dell’orecchino (sul sopracciglio)») e da sette loro cavalli di
battaglia, di cui due registrati
dal vivo e cinque allo studio MeatBeat di Sarre.
NOVARA, DOPO L’OMAGGIO MILANESE A WALTER VALDI
Los Chitarones, il nuovo cd aiuta i bambini
Un cd per aiutare i bimbi affetti da sindrome di
Moebius, che comporta nei
neonati una paralisi dei nervi cranici e la mancanza delle dita alle mani. La musica
si unisce alla solidarietà stasera alla Trattoria San
Marco di Novara, dove si
esibiranno Los Chitarones,
trio formato da Gigio Fasoli,
chitarrista e cantante , collaboratore del regista Paolo
Beldì nelle suonate proprio
n
alla San Marco, Gigi Patellaro, chitarrista, e Graziano
Genoni, chitarrista, mente e
fondatore del gruppo. Lo
Chitarones sono spesso in
trasferta in tutto il Nord
Italia: di recente al Teatro
del Verme di Milano per
una serata organizzata da
Cesare Cadeo a ricordo di
Walter Valdi. Ora il cd «Sangue sudore e polvere da
sparo», con 14 brani di cui 5
inediti, tra blues, pop e jazz.
Lo propongono durante le
esibizioni, ma è in vendita
anche nei negozi e librerie
di Novara, Galliate, Borgosesia, Valduggia, Milano,
Verbania Nel venerdì sera
novarese c’è spazio anche
per il reggae, sul Lago Maggiore: al Meltin’Pop di Arona, dalle 22, ci sono U’Dan,
musicista e produttore, e
Marcolino Novarasta, deejay, rapper e speaker radiofonico.
[M. BEN.]
ASTI
Concerti e incontri
con Ellin Selae
Con il concerto del chitarrista Pablo Lentini Riva, docente al Conservatoire Chopin di Parigi e scrittore, domani alle 18,30 si apre la settimana dedicata alla casa
editrice Ellin Selae di Murazzano. La manifestazione
si svolge al Centro Culturale
san Secondo in via Carducci
22 ad Asti. Domenica alle 18
Alessandra Abbona parlerà
de «La musica mediorientale tra tradizione e modernità». Appuntamenti fino al 21
aprile. Info: http://www.ellinselae.org.
BIELLA
Il mito di Elena
fra canto e teatro
Sarà proposto questa sera in
anteprima, alle 20,45 a Palazzo Gromo Losa a Biella,
per poi debuttare domenica
alle 21 al Teatro Giacosa
d’Ivrea, lo spettacolo «Elena,
la deriva del mito». Le dodici
voci miste dell’ensemble
Calycanthus, e quelle delle
attrici Elena Russo Arman e
Sara Urban intrecciano musica, sonorità e parole per
offrire un viaggio nel mito,
attraverso le figure di Elena
e Medea, rilette in chiave
contemporanea.
ALESSANDRIA
Le canzoni di Roma
e le melodie dl 900
Questa sera, alle 21,15, al
Teatro Civico di Tortona,
serata per gli appassionati
del canto e della poesia.Franca Mattiucci, celebre mezzosoprano di fama
internazionale, tortonese di
adozione, canta la sua città:
Roma, attraverso le più belle melodie del 900.
Nord­Ovest .73
.
VERCELLI
L’opera buffa
questa sera
sul palco
del Civico
Serata lirica con la Ducale
Cambia… registro la programmazione del Viotti Festival. I
concerti di musica classica
hanno sempre rappresentato
un punto di forza per l’Orchestra Camerata Ducale che organizza la rassegna al Teatro
Civico di Vercelli con il Comune, ma domani per la prima
volta sarà in cartellone la lirica. Alle 21, sul palco di via
Monte di Pietà, andrà in scena
«La Cambiale di Matrimonio».
farsa comica in musica composta da Gioachino Rossini su libretto di Gaetano Rossi. Con la
Ducale, che scenderà nel «golfo mistico» diretta da Guido
Rimonda, saranno alla ribalta
Davide Rocca, basso, (Tobia
Mill); Clara Bertella, soprano,
(Fanny); Edoardo Francesconi, tenore, (Milfort); Alberto
Bianchi, basso, (Slook); Stefano Almasio, basso (Norton)
e Federica Vitali, soprano,
(Clarina). Alla regia Giovanni Dispenza. Biglietti (da 10 a
22 euro) al tel. 011.755791 o
0161.596277. Box office tel.
0161. 255544, aperto oggi (1720) e domani dalle 20. [G. BAR.]
TO
MOVIN' 26 2
TORINOSETTE
7
MOVIN’
spettacoli
musica, teatro
nelle regioni
DAL 16 AL VIA IL CARTELLONE
AL VIOTTI DI VERCELLI
FANTASIA, PAROLE E SOGNI
PER IL POLITEAMA DI SALUZZO
“LA CAMBIALE”
DI ROSSINI
RiveraLetelier,cherecuperailfascinodella
cinematografia,spaziodelraccontoedella
fantasia,dellaparolaedelsogno.Spazioanche
dell’attesaperracimolare«lemoneteperun
biglietto»,unosolo,ilfortunatoinviatoinsala,
chealritornodovevaraccontarlo«allafamigliariunitainsoggiorno».Inscena:Valentina
VirandoeSoniaBelforte,conlapartecipazionediPietroDelVecchio.RegiadiLinoSpadaro.SpadarocondivideconRenzoSiccoanche
laregiadelsecondospettacolo:il30aprile,
«LaCostituzioneindiecicolori»portaal
PoliteamaCristinaVoglinoeAndreaCastellini,per«parlaredellaRepubblica,dellanostra
comunitàcondivisa».MusichediFranco
BattiatoeShelShapiro.
Terzoeultimospettacolo,il14maggio,alle
21:«JackFruscianteèuscitodalgruppo»,dal
librodiEnricoBrizziemusichedalvivodei
FunkyVillage.Info.www.comune.saluzzo.cn.it
ewww.assembleateatro.com.
l Viotti Festival organizzato dall’Orchestra Camerata Ducale e dal Comune propone per sabato 13 aprile
alle 21 al Teatro Civico di Vercelli
un’opera che segna il debutto dell’Orchestra diretta da Guido Rimonda nella produzione lirica. In scena
«La cambiale di matrimonio» di Gioachino Rossini su libretto di Gaetano
Rossi per la regia di Giovanni Dispenza. Gli interpreti di questa farsa comica saranno Davide
Rocca (sir Tobia Mill) basso, Clara Bertella
(Fanny) soprano, Edoardo Francesconi (Milfort)
tenore, Alberto Bianchi (Slook) basso, Stefano
Almasio (Norton) basso e Federica Vitali (Clarina) soprano. Info. 011/755791, 0161.596277-369.
Sempre al Teatro Civico del capoluogo, domenica 14 aprile, ore 18 spettacolo di danza «Hansel e Gretel e le fiabe in pop», con l’Accademia di
danza Città di Vercelli. Info. 0161/255544.
A
VANNAPESCATORI
ssemblea Teatro tiene a battesimo la rinascita alla prosa del
Politeama di Saluzzo, che dopo
gloriose e indimenticate stagioni con la presenza di ospiti
illustri – da Ernesto Calindri a
Paolo Villaggio – ha chiuso i
battenti, per diversi anni, per
improrogabili esigenze di
ristrutturazione. Così i saluzzesi sono rimasti «orfani» della loro sala fino all’estate
scorsa, quando il Politeama è stato inaugurato. Ora la compagnia torinese ha preparato il lancio con un tris di spettacoli, in
cartellone da aprile a maggio.
Ilprimoè«Labambinacheraccontavai
film»eriportailpubblicoinplateamartedì
16aprile,alle21.Larappresentazioneè
l’adattamentoteatrale,afirmadiRenzo
Sicco,dell’omonimoraccontodiHerman
GLI SPETTACOLI NEL PONENTE LIGURE
DA “DISTRETTO DI POLIZIA”
AL LETTINO DELLO PSICOLOGO
U
MARINA BELTRAME
ltimo appuntamento con il
circuito provinciale «La
Riviera dei Teatri» mercoledì 17 aprile al Cinema
Teatro Comunale di Pietra Ligure (ore 21). Tre attori molto amati dal pubblico televisivo, Gianni
Ferreri, Daniela Morozzi e
Roberto Nobile, storici protagonisti
della fiction «Distretto di Polizia»,
portano sul palco la commedia brillante «Terapia terapia», che scandaglia il
tema, attualissimo, della terapia e del
supporto psicologico alle coppie in crisi. Informazioni, vendita e prevendita
2
Ferreri, Morozzi, Nobile in... «Terapia»
I
2 A Saluzzo il 16 aprile Valentina Virando e Sonia Belforte
biglietti: telefono 019/618095.
Lello Arena è il protagonista di «Capitan Fracassa», lo spettacolo teatrale
tratto dal romanzo di Théophile Gautier che andrà in scena sabato 13 aprile a Loano (Cinema Teatro Loanese,
ore 21) nell’ambito della rassegna promossa dalla Provincia di Savona «La
Riviera dei Teatri». Informazioni, vendita e prevendita biglietti: Lollipop Dischi, tel. 019/675488.
Lucrezia Lante della Rovere porta in
scena mercoledì 17 aprile alle 21, al Teatro Ambra di Albenga, «Come tu mi
vuoi», la commedia che Pirandello
scrisse per Marta Abba. Ispirato dal
caso Canella-Bruneri che furoreggiava
al tempo in cui la commedia fu scritta,
il testo tiene lo spettatore sulla corda e
lo sorprende con un finale ambiguo, che
ribadisce l’impossibilità di raggiungere
una verità che valga per tutti. Per informazioni, vendita e prevendita biglietti:
telefono 0182/558444.
MOVIN’
IN BREVE
acuradelle
REDAZIONIPROVINCIALI
NOVARA . L’olandese volante,
opera di Richard Wagner, è stata ridotta in un atto unico in occasione della rassegna «Famiglia e Teatro scuola» del Coccia.Domenica14aprilealle16,
con replica lunedì 15 al mattino
per le scuole, cantanti e orchestra della Fondazione Teatro
Coccia interagiranno con la
plateaalloscopodifarconoscere il mondo della lirica ad un
pubblico di bambini e ragazzi.
Info.0321.233200.
GIOVANNI BARBERIS
ASTI . Domenica 14 aprile , alle
ore21,alTeatroCivicodiMilanollo va in scena «Chelsea Hotel»,
uno spettacolo di e con Massimo
Cotto(vocestoricadiRadioUno,
Radio24eRadioCapital)sulpalco insieme a Mauro Ermanno
Giovanardi(profondavocedeiLa
Crus)eaMatteoCurallo(chitarraepiano).Unuomocheraccontaeunartistachecanta,l’albergo
piùfamosoemisteriosodellaculturacontemporanea.
CHERASCO (CN). Venerdì 12
aprilealle18pressol’Auditorium
della Banca di Cherasco presentazione del libro vincitore della
seconda edizione di «In Primis»:
«Rosa Malcontenta» di Aldo
Dalla Vecchia. L’evento, aperto a
tutti,vedràlapartecipazionedell’autore e sarà presentato dal
giornalistaedjFabrizioVespa.
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COSTIERA SORRENTINA: 5 gg Pensione completa - Visite con guida
degli scavi di Pompei, Napoli e Capri
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20/6; 17/7; 24/7; 31/7; 10/8; 14/8;
21/8; 28/8; 18/9; 25/9
UMBRIA: 4 gg - Pensione completa
- Todi, Gubbio, Spoleto - Visite con
guida di Perugia ed Assisi - da
€ 379,00 - Partenze: 25/4; 30/5; 21/6;
25/7; 15/8; 22/8; 29/8; 5/9; 12/9
TOSCANA: 4 gg - Pensione completa
- Pisa, Montepulciano, San Gimignano - Visite con guida di Firenze e
Siena - da € 415,00 - Partenze: 25/4;
30/5; 22/6; 4/7; 25/7; 22/8; 29/8; 12/9
PRAGA E LA BOEMIA: 6 gg - Pensione completa - Ratisbona - Visite
con guida di Praga, Cesky Krumlov,
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30/4; 2/6; 19/6; 9/7; 17/7; 30/7; 6/8;
13/8; 20/8; 27/8; 10/9; 24/9
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30
CRONACHE DEGLI SPETTACOLI
LIRICA / Sabato 13 per il cartellone del “Viotti Festival”
Sabato 13 aprile 2013
DANZA / Fiabe modernizzate
La Ducale apre all’opera Se Hansel e Gretel
diventano pop
con la cambiale di Rossini con l’Accademia
di claudio cagnoni
Per la prima volta l’orchestra Camerata Ducale
si cimenta con l’opera. Nel
cartellone del Viotti Festival, sabato 13 aprile (inizio
alle 21) è in programma
“La cambiale di matrimonio” di Gioachino Rossini, una delle cinque opere
buffe musicate da Rossini.
Quest’opera segna il debutto della Camerata Ducale
nella produzione lirica; una
“prima” particolarmente attesa, dunque, e non soltanto dalla critica. Il pubblico
vercellese, che ino ad oggi
ha dimostrato di apprezzare
la produzione della Ducale,
ha a sua volta compilato
una “cambiale” in bianco nei confronti di Guido
Rimonda e dei musicisti
dell’orchestra aderendo già
in prevendita a questa proposta.
La necessità di diversiicare il cartellone era d’altronde sentita e la strada
del rinnovamento porterà
certamente buoni risultati. Ne è convinta Cristina
Canziani, direttore artistico
della Ducale: «Sono fermamente convinta che quella
del rinnovamento sia la carta vincente per un prodotto
culturale di successo. Lo
Clara Bertella sarà Fanny
abbiamo dimostrato con i
concerti crossover e le serate dedicate ai giovani talenti della musica classica.
Adesso ci sentiamo pronti
per una nuova sida che ci
vedrà impegnati nella messa in scena del primo lavoro
rossiniano presentato in una
sala teatrale».
La Cambiale di Matrimonio, farsa comica in un
atto su libretto di Gaetano
Rossi (tratto dall’omonimo
scritto di Camillo Federici)
debuttò il 3 novembre 1810
al S. Moisè di Venezia e segnò l’inizio della folgorante carriera del compositore
pesarese. Un’opera buffa
dalla trama avvincente, che
a Vercelli sarà diretta dal regista Giovanni Dispenza.
La vicenda - assai semplice, ma in grado di fornire
lo spunto per gustose arie e
concertati (che rivelano appieno il talento precoce del
giovane Rossini) - si svolge
nel salotto, “semplicemente elegante”, della casa del
ricco mercante Tobia Mill
(basso, o meglio “buffo”).
Sua iglia, la giovane Fanny
(soprano), è stata promessa in sposa suo malgrado
(e dietro la irma di una
“cambiale di matrimonio”)
al maturo corrispondente
americano Mr. Slook (anch’egli “buffo”). Fanny è
invece innamorata, corrisposta, di Edoardo Milfort
(tenore), amico di famiglia
e, quando Slook giunge entusiasta dall’America per
“ritirare la sposa” i nodi
non possono che venire al
pettine. La giovane tenta,
riducendolo alla commozione, di dissuadere Slook
dal procedere all’acquisto,
mentre Edoardo - in maniera più spiccia - arriva
a minacciare il mercante d’oltreoceano. Quando
questi, spaventato, comunica a Tobia Mill di essere
intenzionato a rinunciare
all’”affare”, viene per tutta
risposta sidato a duello.
Il lieto ine - complice
anche l’intervento dei do-
mestici di casa Mill, Norton
(basso) e Clarina (soprano)
- è comunque garantito:
Slook girerà la cambiale a beneicio del giovane
Edoardo e, con buona pace
di tutti, il consueto rondò
inale favorirà l’esito felice
di chiusura dell’operina.
Nel cast dell’opera igurano Davide Rocca, Sir Tobia
Mill, negoziante (basso);
Clara Bertella, Fanny iglia
di Sir Tobia Mill (soprano); Edoardo Francesconi,
Edoardo Milfort, amico di
famiglia (tenore); Alberto
Bianchi, Slook, il negoziante americano (basso);
Stefano Almasio, Norton,
domestico di Mill (basso)
e Federica Vitali, Clarina,
cameriera di Fanny (soprano).
Il biglietto si può ancora prenotare direttamente
on-line sul sito www.viottifestival.it alla sezioni “biglietti”. L’acquisto e il ritiro
avviene al box ofice del
Teatro Civico di Vercelli, in
via Monte di Pietà 15, venerdì 12 aprile dalle 17 alle
20, oppure sabato dalle 20
alle 21.
Il prossimo appuntamento del Viotti Festival è per
sabato 11 maggio con una
prima nazionale: I Cantabile “The London Quartet”.
(c.c) - L’Accademia di
danza Città di Vercelli promuove lo spettacolo “Hansel
e Gretel e le iabe in Pop”,
in programma domenica 14
aprile, al teatro Civico, alle
18. Come suggerisce il titolo, l’evento è collegato alla
mostra Guggenheim. Lo
spettacolo è diviso in due
parti; la prima è dedicata ai
fratelli Grimm che nel 1812
pubblicavano il loro primo
volume di iabe intitolato
“Fiabe del focolare” ispirate alla tradizione tedesca.
Dalla fervida inventiva dei
fratelli Grimm, la scuola
di Pilar Sampietro ha così
deciso di realizzare una coreograia sulla iaba “Hansel e Gretel” e di proporla,
interpretata dagli allievi
dell’Accademia, nella prima parte dello spettacolo.
La seconda rivisita le iabe più celebri in chiave pop.
«In questo lavoro teatrale
- spiega Pilar Sampietro si vuole far rivivere alcuni
personaggi immaginari delle iabe familiari al mondo
infantile relazionandoli tra
loro con l’ironia degli artisti pop in modi surreali
e con l’utilizzo di simboli e linguaggi teatrali che
si rifanno al mondo della
Pop Art». L’Accademia di
Danza Città di Vercelli non
è nuova a spettacoli in cui
protagonisti sono i bambini. «La possibilità di creare
uno spettacolo per loro che
fosse non solo la celebrazione delle iabe, ma anche
una proposta in più nell’ambito degli eventi legati
all’Arca per arrivare ai più
piccoli con il linguaggio
della danza per spiegare il
signiicato della “Pop Art
- aggiunge Pilar Sampietro
- ci ha coinvolto da subito
con entusiasmo. Sia io sia
i miei collaboratori, infatti,
consideriamo la creatività
e le nuove side artistiche
come elementi fondanti di
una cultura costruita giorno
per giorno accanto ai nostri
allievi e per questa città».
Ingresso gratuito per i
bambini sotto i 12 anni; per
gli altri 12 euro.
LIVE IN VIA FOA
(c.c) - Domenica pomeriggio alle 16.30 nella
Sala Foa (al numero 70
di via Foa a Vercelli)
si terrà lo spettacolo
“Ritratti femminili nella
musica del Settecento”:
interpreti Simonetta Heger al clavicembalo e la
mezzosoprano Renata
Stefani. L’ngresso è a
offerta libera.
TERZO TEMPO
EVENTI / Il 19 aprile al Civico ideato dal “Petrucci Quartet”
ANDIAMO AL CINEMA
“L’Isola
di niente”
in concerto
Ritratto Poparticolare degli ultimi
cinquant’anni di musica italiana
Ecco i ilm
nelle sale
vercellesi
Gli “Isola di niente” saranno protagonisti, martedì
16 aprile, alle 21.30, dei
concerti “Blue Nigth” al
Terzo Tempo di Strada Torino. Proporranno “Naturali
sensazioni funky”, un concerto che mette in luce la
loro verve musicale fatta di
funk, jazz, acid e pop.
Il gruppo nasce in area
vercellese a ine anni ottanta, arrivando a irmare un
contratto discograico con la
torinese Toast Records a ine 1998. Hanno pubblicato
quattro album e hanno fatto
parte di svariate compilation,
tra cui quella dedicata al 3°
Festival Nazionale delle Etichette per Autori e Compositori 2001, a “Tavagnasco
Rock 2001”, a “Radio Pirata”
e “Una canzone indipendente
per l’Estate 2003. Nella line
up degli “Isola di Niente” ci
sono Antonello Rasi, piano e
tastiere, Cristina Chiappani,
voce, Pino Marotta, basso,
Carmine Di Martino, chitarra, Massimo Serra, batteria e
Claudio Wally Allifranchini,
sax e lauto.
c.c
Dall’assonanza tra i termini “pop” e “particolare”
nasce “Poparticolare”, un
gioco di parole capace di
cogliere, attraverso la musica, due aspetti importanti
dell’arte, della cultura e della società che hanno caratterizzato gli anni Sessanta
del secolo scorso e i decenni
successivi: il cosiddetto “fenomeno Pop” e l’inluenza
che la canzone d’autore da
questo ha subìto e generato
al tempo stesso. Una inestra
molto “particolare”, dunque,
sul fenomeno Pop e sulla
sua comprensione, un modo di leggere le vicende di
questi ultimi cinquant’anni,
potremmo dire, un “Poparticolare” .
Da questa analisi, sollecitata anche dalla contestuale
presenza in Arca della mostra sulla Pop Art nelle Collezioni Guggenheim, è nata
l’idea del Petrucci Quartet,
di far diventare Poparticolare uno spettacolo musicale
e di inserirlo nel cartellone
degli eventi a sostegno della mostra. Sarà proposto al
La band di Diego Petrucci
Civico venerdì 19 aprile alle
21. «Lo spettacolo - spiega
Diego Petrucci - ripercorre
attraverso le canzoni alcuni
dei momenti di cambiamento sociale avvenuti in Italia
a partire dagli anni Sessanta,
periodo che, a nostro giudizio, ha scandito la nascita della “Pop Music” a sua
volta generata dal fenomeno
artistico-culturale della Pop
Art. E’ a partire da quegli
anni che in Italia la canzone
diventa sia oggetto di consumo sia momento di aggregazione che si lega a episodi
importanti della vita delle
persone. La scelta di privilegiare la musica dei cantau-
tori italiani è dovuta al fatto
che, a partire dalla ine degli
anni Cinquanta, questi artisti
hanno rappresentato il meglio della produzione musicale nel nostro Paese. Ogni
musicista, seguendo la propria sensibilità, ha affrontato in modo originale temi
sociali, ideali e sentimentali,
contribuendo all’evoluzione
della società».
I brani proposti nello spettacolo hanno rappresentato
vere e proprie svolte epocali
e culturali, come “C’era un
ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones” di Mauro Lusini, “Dio
è morto” di Guccini, “Non
è Francesca” di Battisti,
“Bocca di rosa” di De Andrè, “La libertà” di Gaber;
altri hanno sottolineato eficacemente i mutamenti già
avvenuti o in divenire. Puntuale, a questo proposito, il
riferimento a Luigi Tenco
che, probabilmente, è stato
il cantore dei lati più oscuri
dei “favolosi” anni Sessanta,
incarnando di quel decennio
spezzato le contraddizioni
più laceranti, ma anche i fermenti più creativi. Comune
a tutti, inine, è stato il tema
della bellezza, dell’amore,
sentimento affrontato sia in
termini generali sia con vere e proprie poesie dedicate
alla donna.
L’esecuzione è afidata al
quartetto di Diego Petrucci
(con lui, voce, chitarra e
armonica, suonano Claudio
Cagnoni al basso elettrico,
Mauro Ghiani, alle percussioni e Claudio Montagnoli
alla batteria) cui per l’occasione si afiancheranno Alessandro Panella alle tastiere,
Alberto Capra alla tromba
e Gianni Mantoan al sax tenore. Alla ine del concerto
è previsto il coinvolgimento
del pubblico in sala in una
esibizione corale.
La presentazione e l’esecuzione dei brani saranno
accompagnate dalla proiezione di immagini e documenti relativi al contesto
storico richiamato dalle canzoni, agli artisti o ai brani eseguiti. L’ingresso è di 8 euro.
Prevendita da Dosio Music.
Al cinema Belvedere prosegue con successo
“Bianca come il latte, rossa
come il sangue”. Orari: venerdì (21.30); sabato (aprile 19.50 - 22); domenica
(17.30 -19.30). Disponibilità per proiezioni al mattino
per le scuole.
Martedì 16 aprile alle
21.15 “La regola del silenzio” ultimo appuntamento
per la cine rassegna “Autunno-inverno”.
Questi i ilm in cartellone
alla Movieplanet di Borgo
Vercelli. Sala 1 “Bianca
come il latte, rossa come il
sangue”.
Sala 2 “Il cacciatore di
giganti” versione normale.
Sala 3 “Hitchcook” in
versione dgt.
Sala 4 “Oblivon” in versione dgt.
Sala 5 “Oblivon”.
Sala 6 “I Croods” e “Benvenuto Presidente”.
Sala 7 “Le avventure di
Taddeo l’esploratore” e
“Come un tuono”. Mercoledì 17 aprile (a prezzo ridotto) “G.J. Joe - la vendetta”.
24
ECO DI BIELLA
SABATO 13 APRILE 2013
Cartellone
CLASSICA
ALBANO IN CONCERTO A TORINO
Torino. Domani sera, domenica, alle 21 al
Teatro Colosseo, concerto di Albano dal
titolo: “E' la mia vita: una storia da cantare”.
I prezzi oscillano tra i 28 e i 51 euro. Info:
www.teatrocolosseo.it
SABATO 13 APRILE
FONTANETO PO (VC)
Il Barbiere di Siviglia
Fontanetto Po. Proseguono gli
appuntamenti con “Fontanetto musica
2013” al teatro comunale Viotti, oggi,
sabato, alle ore 21, con una delle opere
più conosciute della storia della lirica:
il Barbiere di Siviglia di Gioacchino
Rossini. L’opera è allestita
dall’associazione Rami Musicali in
collaborazione con la compagnia
TeatroLieve e con l’associazione
Viotti. Il Barbiere di Siviglia sarà
eseguito in versione integrale dagli
artisti internazionali Eugenio
Leggiadri-Galliani basso e Federico
Lepre tenore, con la direzione artistica
di David Boldrini. Biglietti a 15 euro,
biglietteria Teatro Viotti, tel. 377
2674936.
TORINO
Primavera a Grugliasco
Grugliasco. Concerti di Primavera a
Grugliasco. Un programma vario e
interessante, che unisce il classico al
popolare, contraddistingue la 32ª
stagione dei Concerti di Primavera
organizzati presso il Parco della
Tesoriera a Torino da Agamus con il
patrocinio delle Città di Torino e
Grugliasco. Oggi, sabato, presso la
sala concerti Agamus in via La Salle 2,
è in programma il concerto Musica
World, ensemble di chitarre con “I
menestrelli di Torino”, mentre il 20
aprile “Giù dalla cattedra”, omaggio
dei docenti agli allievi con un
programma di ”Rivisitazioni in trio” e
“Quartetto romantico”. Il 27 aprile,
infine, si terranno le prove aperte della
Big Band Agamus, diretta da Gianluca
Nosenzo. Info:
www.comune.grugliasco.to.it
VERCELLI
Al Civico ora
arriva la lirica
Vercelli. Grande fermento al Viotti
Festival per l’allestimento de “La
Cambiale di Matrimonio”, di Gioachino
Rossini. L’evento è previsto per stasera,
sabato, al Teatro Civico di Vercelli, alle
ore 21, e segna il debutto della
Camerata Ducale nella produzione
lirica. Una “prima” attesa con la messa
in scena del primo lavoro rossiniano
presentato in una sala teatrale. “La
Cambiale di Matrimonio”, farsa comica
in un atto su libretto di Gaetano Rossi
(tratto dall’omonimo scritto di Camillo
Federici) debuttò il 3 novembre 1810 al
S. Moisè di Venezia, e segnò l’inizio
della folgorante carriera del
compositore pesarese. Un’opera buffa
dalla trama avvincente, che a Vercelli
sarà diretta dal regista Giovanni
Dispenza. Il sipario si apre con Norton
e Clarina intenti a raccontarsi le ultime
novità circa il futuro della figlia del
padrone, la bella Fanny (Clara Bertella,
nella foto). I due servitori devono
separarsi, quando il vecchio mercante
inglese Tobia Mill entra nella stanza per
studiare, senza grande successo, il
mappamondo: le sue ridicole cognizioni
geografiche non gli permettono di
calcolare correttamente la distanza che
separa l’Inghilterra dall’America.
Info: biglietti da 10 a 22 euro, info tel.
011- 755791, www.viottifestival.it
TORINO
MUSICA LIVE
SABATO 13 APRILE
VALDENGO
Jamaica, Antony B. Dj set con
Street Casabrasa, zicky
Novarasta. Info: tel. 340.7338055
Heavy e Trash metal
TORINO
Valdengo. Questa sera, è in
programma al Vecchio Mulino,
l’esibizione della “Exorcium
Band” composta da: Artur
Gozens alla chitarra e voce,
Filippo Fontana al basso e cori,
Luca Lanza alla chitarra solista e
cori, Luca Botto alla batteria.
Info: Vecchio Mulino, tel.
015.881477
Peppino di Capri
CASTELLETTO CERVO
BORGOMANERO
Ticket to Jamaica
Cover Band
Castelletto Cervo. Al Koko
Club stasera, sabato, Ticket to
Borgomanero. Al Phenomen si
esibiscono questa sera, i “Super
Torino. Sulla scena da oltre
mezzo secolo torna a Torino
questa sera, sabato, al Teatro
Alfieri di Piazza Solferino alle
ore 21 Peppino Di Capri con il
suo spettacolo dal titolo
“Magnifique”. Biglietti da 20 a
60 euro. Info: tel. 011-5623800.
Up”, storica cover band
italiana, tra i membri del
gruppo Lallo Visconte bassista
e showman, Paolo Bianchi
batterista e Luca “Ruben”
Vaghi alla chitarra elettrica.
Costo ingresso 10 euro. Info:
0322-862870,
www.phenomenon.it
ASSAGO
Ska-P al Forum
Assago. Per presentare dal vivo
i brani del nuovo lp, si esibisce
in concerto la band spagnola
Ska-P questa sera, sabato, alle
21, presso il Forum di Assago
nella loro unica data italiana.
Info: www.comune.assago.mi.it
Incudine al Folk club
Torino. Mario Incudine,
portabandiera del nuovo sound
siciliano, sarà stasera, sabato, al Folk
Club di via Perrone 3 bis alle ore
21,30. Incudine è stato finalista al
premio Tenco per il miglior disco
dialettale. Si esibisce con Antonio
Vasta, Antonio Putzu, Pino Ricosta,
Manfredi Tumminiello e Emanuele
Rinella. Info: biglietti da 9 a 18 euro,
te. 011-537636.
MOSTRE D’ARTE
BIELLA
“Rerum naturae”
DOMENICA 14 APRILE
VERBANIA
Musiche seicentesche
Pallanza. Una domenica all’insegna
della musica del Seicento e della
danza, sullo sfondo dell’arte di
Arnaldo Ferraguti. Palazzo Viani
Dugnani a Verbania sarà lo scenario di
un’esibizione delle ballerine della
scuola di danza Asd Choreo di Stresa,
domani a partire dalle ore 16.30 nella
sala della Vanga, prendendo spunto
dal dipinto di Arnaldo Ferraguti,
prezioso gioiello delle raccolte del
Museo del Paesaggio di Pallanza. Le
ragazze si esibiranno sulle note di
musiche del Seicento suonate dagli
allievi della Scuola di Musica “Arturo
Toscanini” di Pallanza, diretti dal
maestro Alberto Magagni. Nel
pomeriggio l’ingresso al Museo sarà
gratuito. Info: www.distrettolaghi.it
VARALLO SESIA
Musica a Villa Durio
Varallo Sesia. Domani, domenica, alle
ore 17,30, riprende a Varallo la 25ª
edizione della rassegna concertistica
“Musica a Villa Durio”. Si esibirà in
concerto la formazione italo-svizzera
“Trio des Alpes”, tra i migliori giovani
trii in Europa, costituita dai musicisti
Mirjam Tschopp al violino e viola,
Claude Hauri al violoncello, Corrado
Greco al pianoforte. Interpreteranno
opere di Brahms, Boulanger,
Bernstein. Prossimi appuntamenti
domenica 21 e 28 aprile. Biglietto a 10
euro. Info: www.villadurio.it
BIELLA
La storia del Bona
Crb, Ultimi giorni
Biella. Fino a domani, domenica, è
allestita presso lo Spazio Cultura
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella,
in via Garibaldi 14, la mostra “Obiettivi
sul Bona. Immagini di fotografi biellesi”.
Sono esposte circa sessanta immagini
provenienti dagli archivi Rossetti,
Cremon, Valerio, Zago, Massini, Fighera,
Canevarolo, che raccontano nel tempo la
vita dell’imprenditore Eugenio Bona,
studioso e amministratore biellese.
Imprenditore illuminato e uomo politico
proiettato sul futuro, Bona costruì, a
Biella, la prima scuola superiore in Italia
che dava «quella istruzione commerciale
integrata da cognizioni industriali atte a
creare buoni amministratori e impiegati di
aziende». A marzo l’istituto a lui intitolato
ha compiuto cent’anni. Riconosciuto
come una delle scuole più rigide e
selettive, l’istituto si ispirava alle esigenze
dell’Industria e del Commercio con
particolare riguardo al settore laniero.
L’allestimento è visibile ancora oggi,
sabato, e domani, domenica, dalle ore
15.30 alle 18. Info: Spazio Cultura, tel.
015-0991868. www.fondazionecrbiella.it
Biella. La prima mostra del
2013 alla Galleria Sant’Angelo
(corso del Piazzo, 18) è riservata
a quattro donne, artiste che con
differenti tecniche e stili
ritraggono il mondo della
natura. “Rerum Naturae”,
questo il titolo della mostra, non
è una collettiva, ma un insieme
di tre piccole esposizioni
personali delle artiste Valeria
Quaregna, Chiara Simone e
Lidia Vanzett: ogni artista
occupa una sala della Galleria.
Trasversalmente a tutto lo
spazio espositivo sono, invece,
disposte le acqueforti di
Federica Galli tutte dedicate agli
alberi, tema caro alla grande
artista scomparsa nel febbraio
del 2009. Info: la mostra potrà
essere visitata fino al 20 aprile;
orario: giovedì, venerdì, sabato
dalle 15,30 alle 19; la Galleria
resterà chiusa nei giorni 28, 29,
30 marzo.
BIELLA
Collettiva in Villa
Biella. E’ allestita a Villa
Schneider la collettiva “Tre
donne per il Fondo”: Wilma
Camatti, Anna Trezzi e Bianca
Zumaglini hanno scelto di unire
la loro professionalità alla
solidarietà, allestendo un evento
a favore del Fondo Edo Tempia.
Si possono ammirare gli
acquerelli di Wilma Camatti,
mentre Anna Trezzi, scrittrice,
presenta il libro “La stanza delle
mele e dei pocio”; Bianca
Zumaglini porta i suoi libri sui
piatti stagionali e i menu
piemontesi. Info: la mostra
proseguirà fino al 21 aprile;
orario: martedì, mercoledì,
giovedì dalle 16 alle 19, venerdì,
sabato, domenica dalle 10 alle
12,30 e dalle 15 alle 19.
BIELLA
Mani mente cuore
Biella. Sarà inaugurata giovedì
18 aprile alle ore 18,30 allo
Spazio Cultura della
Fondazione Cassa di Risparmio
di Biella (via Garibaldi 14, la
mostra “Mani, mente, cuore. I
mestieri dell'arte”, fotografie di
Mario Zenoglio, a cura di
Patrizia Maggia. Info: la mostra
potrà essere visitata fino al 5
maggio; orario: da lunedì a
venerdì dalle 9 alle 13 e dalle
14,30 alle 17,30.
BIELLA
Capello al Museo
Biella. E’ in corso al Museo del
territorio Biellese, la mostra di
Carmelo Capello (1912-1996)
“Opere nelle collezioni biellesi”,
promossa dall’assessorato alla
cultura del Comune di Biella.
Info: la mostra potrà essere
visitata nei seguenti orari: da
giovedì a domenica dalle 10 alle
12,30 e dalle 15 alle 18,30.
TORINO
Museo del Cinema
Torino. In corso alla Mole
Antonelliana, organizzata dal
Museo del Cinema, la mostra
“Gianini e Luzzati. Cartoni
animati”, realizzata con i
materiali originali di molti dei
capolavori di cinema
d'animazione realizzati da
Giulio Gianini e Emanuele
Luzzati. Info: la mostra potrà
essere visitata fino al 12 maggio.
BIELLA
Pittura su ceramica
Biella. E’ allestita nella sede
dell’Associazione Culturale
Gaia (via Bora 11, Chiavazza) la
mostra di Elena Gola “Opere di
pittura su ceramica”. Info: la
mostra potrà essere visitata fino
al 21 aprile.
VERCELLI
Capolavori anni ’60
Vercelli. “Gli anni Sessanta
nelle collezioni Guggenheim.
Oltre l’informale, verso la Pop
Art” è il titolo della bella mostra
esposta all’Arca. In mostra ci
sono ben 50 capolavori dell’arte
europea e americana degli anni
Sessanta. Info: la mostra potrà
essere visitata fino al 12 maggio.
TORINO
Amore e Psiche
Torino. Uno dei più affascinanti
miti dell’antichità ha ispirato la
mostra Amore e Psiche. La
favola dell’anima, visitabile fino
al 16 giugno a Palazzo Barolo
(via delle Orfane 7, Torino).
Ideata dalla Fondazione Dnart,
in collaborazione con l’Opera
Barolo, la rassegna
racconta, tra immagini, preziosi
reperti archeologici,
testimonianze letterarie e opere
d’arte contemporanea, una delle
favole più belle sull’amore, sulla
morte e sulla vita, scritta da
Apuleio nel II secolo d.C.
L’orario è: martedì-domenica
9,30-19:30. tel. 011-6502833
www.palazzobarolo.it
VC
58 .Spettacoli
STAMPA
.LA
SABATO 13 APRILE 2013
Voci su Vercelli
JustinecomeMarilyn
Ancheinteatro
aqualcunopiacecaldo
BARBA
PAULIN
QUANDO
IN CORTILE
ENTRAVA
IL MARCANDIN
Q
Lo spettacolo chiude la stagione domani a Borgosesia
Genipro e Pignatelli accanto alla bionda Sugar Mattera
GIUSEPPE ORRÙ
BORGOSESIA
Domani a Borgosesia Justine
Mattera farà calare il sipario
sulla stagione teatrale organizzata da Comune e Pro loco
che, grazie a un cartellone azzeccato e formato da nomi di
richiamo, ha saputo attirare
l’attenzione del pubblico,
sbancando il botteghino delle
diverse date.
Nella cittadina valsesiana
la stagione doveva già essere
conclusa, ma a causa della
gravidanza di Michelle
Hunziker, attesa a Borgosesia per il 3 marzo, con «Mi
scappa da ridere», la produzione ha annullato lo spettacolo, sostituendolo con
quello di domani. Justine
Mattera sarà al teatro Pro
loco con «A qualcuno piace
caldo», con Christian Ginepro e Pietro Pignatelli.
Federico Bellone curerà la
regia del revival del musical,
tratto dal celebre film del
1958 diretto da Billy Wilder e
definito «la migliore commedia della storia del cinema»,
con Jack Lemmon, Tony Curtis e Marilyn Monroe. Qualche anno dopo venne affidato
a Stone, Styne e Merrill, celebri autori di musical e film, il
compito di trasportare la storia dallo schermo al palcoscenico, trasformandola in un
musical. Era il 1972 e «Sugar», come venne intitolata la
versione teatrale, andò in scena a Broadway. Lo trama è
ambientata a Chicago, nel
24h
SERVIZI
UTILI
L’Orchstra Camerata Ducale accompagnerà le voci dell’opera
L’opera al Civico
con il Viotti Festival
1929. Joe e Jerry sono due musicisti squattrinati. Un giorno
assistono casualmente alla
strage di San Valentino, in cui
gli uomini di Al Capone, comandati da Ghette, fanno una
strage. Per nascondersi, i due
amici si inseriscono, fingendosi
donne, in una piccola orchestra
tutta femminile diretta a Miami. Così travestiti, partono con
«Sweet Sue e la sua banda» per
Miami. I due fanno subito amicizia con Sugar (Zucchero Candito), splendida cantante del
gruppo. Sugar confida alle due
nuove «amiche» la sua intenzione di trovare un miliardario
in Florida e di sposarselo, ma
per «Josephine» e «Daphne»,
obbligate a non rivelare la loro
vera identità, sarà l’inizio di
un’esilarante serie di equivoci.
La nuova versione italiana
dello spettacolo riporta in primo piano i dialoghi e le situazioni irresistibilmente comiche
del film e la sensualità leggendaria del mito Marilyn Monroe,
anche grazie alla celebre canzone «I want to be loved by
you», come se il tutto provenisse direttamente dal film in
bianco e nero e che, come per
magia, diventasse realtà.
L’espediente sarà il Fregoligraph, una celebre tecnica illusionistica, che permette a interpreti in carne e ossa di passare dalla proiezione su uno
schermo alla realtà in palcoscenico e viceversa.
Prosegue la stagione del Viotti Festival che questa sera alle
21, al Teatro Civico di Vercelli,
proporrà «La Cambiale di
Matrimonio», farsa comica in
musica in un atto di Gioachino Rossini su libretto di Gaetano Rossi. Con la Ducale, che
scenderà nel «golfo mistico»
del teatro diretta da Guido
Rimonda, saranno alla ribalta
Davide Rocca, basso, (Tobia
Mill); Clara Bertella, soprano,
(Fanny); Edoardo Francesconi, tenore, (Milfort); Alberto
Bianchi, basso, (Slook); Stefano Almasio, basso (Norton)
e Federica Vitali, soprano,
(Clarina). Alla regia sarà Giovanni Dispenza.
La trama. Il mercante Mill
ha ricevuto da Slook l’incarico di cercargli moglie. Ed è
proprio sua figlia Fanny che
Mill gli ha destinato. Lei è però innamorata di Milfort. Tra
inganni e colpi di scena imprevedibili alla fine tutto si
risolverà.
Biglietti (da 10 a 22 euro).
Box office tel. 0161.255544,
aperto dalle 20. A disposizione
degli spettatori (in vendita con
un piccolo sovrapprezzo) ci sarà il classico libretto d’opera
con i testi, le «arie», la trama,
le annotazioni critiche di Andrea Malnati e i profili degli artisti in scena.
La successiva serata del
Viotti Festival è in programma
sabato 11 maggio, sempre al
Teatro Civico, stesso orario. Si
tratta di un concerto che vedrà protagonista uno dei migliori quartetti vocali inglesi:
«Cantabile-The London Quartet» che eseguirà musiche di
Boccherini, Warlock, Vaugnan-Williams, Walton, Wonder, Neil e Legrand.
[G. BAR.]
AUTOAMBULANZE
Vercelli:0161 213.000 Croce Rossa;
Ass. Misericordia cell. 329 6335757; Ci­
gliano:t. 0161 424.757;Gattinara:t.
0163 832.600;Santhià: t. 0161 92.91;
Gruppo Volontari Soccorso Santhià: t.
0161 931.297; fax 0161 921.617; cell.
335.5387017; Trino: t. 0161 801.465;
Borgosesia: t. 0163 25.333; Crescenti­
no: t. 0161 841.122; Livorno Ferraris:
t. 0161 478.411; Borgo d’Ale MVM: t.
333 21726.34 . Volontari Soccorso Gri­
gnasco: t. 0163 411.787;Saluggia:t.
0161 486.181Croce Rossa.Volontari
Soccorso Serravalle Sesia:t. 0163
450.343.
PRONTO SOCCORSO
Vercelli: S. Andrea, t. 0161 593.333;
Ambulanza t. 0161 217.000; Borgose­
sia: t. 0163 203.111; Gattinara: t. 0163
822.245; Santhià:t. 0161 929.211. Ser­
vizio emergenza sanitaria 118 esclusiva­
mente per i Comuni dell’Asl 11.
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Vercelli: t. 0161 256.792; Santhià: t. 0161
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Dr. Flavio Zanellati, via Roma 11, tel.
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86.384; Borgosesia: t. 0163 25.513; Ci­
gliano: t. 0161 424.524; Crescentino: t.
0161 842.655; Gattinara: t. 0163
Justine Mattera va in scena domani al teatro Pro loco
Dalle 21 a Vercelli
Per gli spettatori
anche il libretto
con testi e critica
uando, prima del
1915, giunsero in
Italia le comiche
americane dei film
muti, spesso i protagonisti erano venditori porta
a porta. La novità non era
il mestiere, ma i prodotti
che venivano proposti,
sconosciuti elettrodomestici, che da noi giunsero
con decenni di ritardo. All’epoca, a bussare alla
porta di casa nostra o entrare nei cortili, erano
personaggi (oggi scomparsi) con merci tutt’altro
che avveniristiche. C’erano i marcandin, merciai
ambulanti, in genere donne con una grossa cesta
contenente: bottoni, pizzi, aghi, pusuar (bottoni
metallici). A una di queste, chiamata la trineisa
veniva offerto persino il
caffè. Altre venditrici erano le ranatere, in genere
dei Cappuccini, che per
un sovrapprezzo si offrivano di pulire le rane sul
posto. Erano molti in città
quelli che facevano il vino
in proprio e, giunta la stagione della vendemmia,
per sistemare le botti passava il sebrat; il suo compito era di cambiare le doghe rovinate e battere i
cerchi delle botti rimaste
in cantina. A sgomberare
le cantine giungeva, invece, lo strassat (straccivendolo), il quale si annunciava col grido
«strass e fer rut». A liberare le case e i magazzini
dai topi, pensava il ciaparat, una specie di stregone con una borsa contenente ogni sorta di veleno, con il quale confezionava dei bocconi, spargendoli qua e là negli angoli nascosti del locale.
835.411; Santhià: t. 0161 929.200; Sco­
pello: t. 0163 71.170; Trino: t. 0161
829.585; Varallo: t. 0163 560.671.
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
Igiene e Sanità Pubblica, Igiene degli ali­
menti e della nutrizione, Prevenzione e
Sicurezza degli ambienti di lavoro, Vete­
rinario ­ sede di Vercelli: t. 0161
593.016/26; sede di Borgosesia: t.
0163 203.111; Veterinario, sede di
Santhià: t. 0161 929.283; Medicina Le­
gale, sede di Vercelli: t. 0161 593.001;
sede di Borgosesia: t. 0163 203.457.
La posta dei lettori. Via Duchessa Iolanda, 20. e­mail [email protected]
Caso Olivero/1
Il sindaco conferma
Caso Olivero/2
Gesto sconcertante
n Nel
La posizione assunta dal sindaco di Saluggia Firmino Barberis nei confronti della consigliera Paola Olivero ci appare
semplicemente sconcertante,
non meno delle motivazioni
che ne stanno alla base. Nel
suo comunicato stampa infatti
leggiamo che il sindaco esclude per punizione la consigliera
dal partecipare all’incontro
del 16 aprile riservato ai capigruppo sul tema nucleare e intende mantenere la punizione
anche per il futuro a scopo
educativo e ravveditivo nei
confronti della stessa. La colpa
imputata dal sindaco alla Olivero è quella di aver prodotto
un vulnus pesantissimo e glo-
confermare l’incontro per martedì 16 aprile alle
ore 16 presso il Municipio, si
precisa che rientrando esclusivamente nell’ambito delle
funzioni e delle prerogative
del Sindaco organizzare incontri informativi su specifici argomenti e decidere i soggetti da convocare, sono stati
invitati esclusivamente i capigruppo Renato Bianco e
Giuseppe Vallino e non la capogruppo Olivero per le motivazioni espresse nel comunicato stampa dell’08 aprile
2013.
FIRMINO BARBERIS
SINDACO DI SALUGGIA
bale alla cittadinanza e all’intera economia agro industriale
saluggese in conseguenza alla
sua battaglia antinucleare
ispiratrice dei mass media nazionali. Nel merito vorremmo
ricordare al sindaco e ai lettori
che prima di Crozza i depositi
di scorie radioattive di Saluggia hanno avuto già in molte
occasioni l’onore delle cronache nazionali, anche in servizi
televisivi, tra cui uno dei più significativi su Report di Milena
Gabanelli. A Saluggia, in
un’area delicatissima sul piano
idrogeologico, sono depositate
scorie nucleari per oltre l’80%
del totale radioattivo nazionale. E’ anche vero, come ricorda
il sindaco, che questa servitù
sta durando da 50 anni, ma
questo cosa significa? Che bi-
sogna rassegnarsi ad altri 50
garantiti dai nuovi depositi D2
e D3? Che bisogna solo bisbigliare il dissenso in luoghi riservati? …oppure che va denunciato con il massimo del vigore possibile il fenomeno, cercando di socializzarlo come
potenziale rischio nazionale
per farlo rimuovere?
L’economia industriale ed
agricola di Saluggia ha radici
che crediamo forse un po’ più
complesse di quelle legate alle
esternazioni di una consigliera
comunale. Certamente anche
la presenza delle scorie nucleari ha un peso, eccome se ce
l’ha : ma davvero il sindaco
pensa che basti non parlarne
per esorcizzarlo? Infine vorremmo evidenziare una nostra
profonda e assoluta convinzio-
ne di stile democratico-costituzionale. Agli eletti dal popolo, tutti, anche quelli che non la
pensano come noi, bisogna garantire la possibilità di esprimersi con il massimo della libertà consentita dalle leggi.
Certamente il sindaco ha titolo
ad esprimere il dissenso e la
contrarietà con le esternazioni
della consigliera, se le ritiene
sbagliate. E’ tuttavia inaccettabile un ruolo censorio del
sindaco che per costringere la
consigliera a rinunciare alla
propria battaglia la discrimini
sul piano della partecipazione
e della documentazione su
eventi di interesse pubblico.
Come SEL siamo quindi del
tutto solidali con la Consigliera
Paola Olivero e a sua disposizione qualora intenda intra-
prendere iniziative a tutela
delle sue prerogative istituzionali e parallelamente invitiamo caldamente il sindaco a recedere dalle intenzioni dichiarate.
GIOVANNI PASQUINO
COORDINATORE PROVINCIALE
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ DI VERCELLI
Il pubblico onori
la Pro e la serie B
n Nonostante
il destino della Pro possa sembrare segnato, spero che nelle ultime partite casalinghe, a cominciare da
quella di martedì col Varese, i
tifosi si rendano conto di essere in serie B e onorino con il loro calore questa categoria.
S. N.
VERCELLI
LA SESIA
SPETTACOLI 29
Martedì 16 aprile 2013
MARTEDI’ 16 APRILE
OLTRE L’INFORMALE, VERSO LA POP ART
All’Arca di San Marco “Oltre l’Informale,
verso la Pop Art. Gli anni Sessanta nelle collezioni Guggenheim”, organizzata con la Fondazione Guggenheim di Venezia. La mostra
è visitabile fino al 12 maggio da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19; sabato, domenica e festivi ore 10 - 20 (la biglietteria chiude un’ora
prima).
Quella
cambiale
così
godibile
P
er un’ora e venti minuti, sabato sera,
alcune centinaia di
persone, al teatro Civico
hanno avuto la fortuna di
dimenticare spread e
spending review, comitati
di saggi e inflazione, governo di scopo e governissimi, gaffe e dichiarazioni
roboanti dei partiti. Tutto
per merito della Camerata Ducale, di Rossini,
nonché di uno staff di eccellenti, giovani cantanti,
radunato da un bassobaritono: Davide Rocca
che ha riunito colleghi di
grande bravura e collaudata professionalità, come i soprani Clara Bertella e Federica Vitali, il basso Stefano Almasio, il tenore Edoardo Francesconi e un basso baritono
strepitoso, Alberto Bianchi, e ha affidato a un sagace regista, Giovanni Dispenza, il compito di mettere in scena, a Vercelli,
la primissima opera rappresenta di Rossini: la
farsa comica in un atto
"La cambiale di matrimonio".
Sarebbe scorretto non
parlare dei dubbi e delle
perplessità che Rimonda
e la moglie Cristina Canziani hanno avuto fino
all’ultimo: il pubblico italiano ha "fame" di lirica,
ma se non gli apparecchi
capolavori consolidati
(soprattutto la Trilogia
verdiana o le più celebri
opere di Puccini), rischi di
ritrovarti i teatri semivuoti. Dunque, facendo perno sul proprio pubblico,
la Ducale ha lanciato una
sfida e, per l’ennesima
volta, l’ha vinta. E’ stata
una serata godibilissima,
con l’orchestra in buca
straordinariamente brava, sotto la direzione di
un Rimonda che ha lavorato sulla partitura rossiniana (composta a 18 anni!), accentuandone la già
sensazionale brillantezza
ritmica, con un lavoro
tanto intelligente quanto
filologicamente corretto.
Quella proposta dalla
Ducale è una delle due
soluzioni che, da sempre,
proponiamo per una stagione lirica acconcia alla
tradizione vercellese. La
seconda è la rappresentazione completamente o,
almeno in parte, autoctona: qualcosa del genere
verrà messo in scena a
giugno dalla Vallotti e dal
Coro lirico Viotti: una
"Traviata".
Infine, due belle notizie: la convenzione con il
Comune sarà rinnovata
anche per la stagione
2013-14 (pur con un taglio consistente dei finanziamenti) e quest’estate ci
sarà anche uno spettacolo - al posto dei soliti due
- davanti alla basilica: un
concerto con le più celebri musiche "maledette"
per violino.
edm
IL SEGNO E LA TECNICA: AL BORGOGNA
Alle 18, al museo Borgogna, viene presentato
il percorso “Il segno e la tecnica. Progetto
Esponente” che resterà a Vercelli fino al 15
agosto.
TRINO E L’ARTE TIPOGRAFICA: AL LEONE
Al museo Leone prosegue fino al 2 giugno
la mostra “Stampatori trinesi nel ‘500”. In
mostra 40 volumi antichi, di epoca quattro e
cinquecentesca provenienti dalla più importanti collezioni e biblioteche del Piemonte.
Visitabile negli orari di apertura del museo:
martedì e giovedì ore 15-17,30; sabato 1518; domenica 10-12 e 15-18.
INCONTRI CON IL FAI
Si intitola “Per un’Italia possibile” il libro
che la neo parlamentare Ilaria Borletti Buitoni
presenta alle 17,30 nella sala conferenze del
Rettorato, ospite del Fai. Dialoga con l’autrice
il giornalista Enrico De Maria.
CINERASSEGNA
Ultimo appuntamento con la rassegna organizzata al Cinema Belvedere con il film
“La regola del silenzio” (foto) di e con Robert
Redford. Inizio ore 21,15.
MERCOLEDI’ 17 APRILE
NOVEIS Un nuovo cd
BALLI ALLE ACACIE
La serie di incontri “Mangiando Ballando”
organizzata al dancing Le Acacie di corso
Rigola prosegue con La Grande Orchestra
Andrea e Valentina Talisman.Ospite per la
prima volta Luigi Gallia. Presentano Valentina Valenti e Alex Cabrio.
La storia
di Pier
dall’1 alle 2
C
ompiono quasi 13
anni, ma sono più
maturi dei tipici
teenagers, e lo dimostra
il loro percorso artistico.
I Noveis, rock band vercellese di stile britannico,
sono in uscita con il loro
terzo cd: “Dall’una alle
due”. Andrea Curella è la
voce del gruppo, alla batteria Fabio Badano, Lorenza Ronza al basso e
alla chitarra Simone Forti; “Siamo 5 più 1” spiega
Andrea Deregibus, chitarrista, compositore e
portavoce della band “con
noi da un anno c’è anche
Matteo Sarasso, tastierista che collabora nelle attività live”. Deregibus anticipa che è un concept
album di 13 tracce che
ruota attorno ad un unico
protagonista “è la storia
di Pier, ragazzo impenetrabile che percorre stati d’animo e situazioni passionali
che, seppur nella loro intensità spesso ostile, supera arrivando alla meta”.
Di che meta si tratta?
E’ una interpretazione libera che lasceremo al
pubblico. Pier, analogamente a molti, raggiunge
il suo eden mentale dopo
varie tribolazioni e durante una personale evoluzione in un’ora metaforica, da qui il titolo:
Dall’una alle due. Un album pop, ma con enfasi
rock.
Le vostre canzoni sono
state trasmesse da Radio
Mondo 106, da Radio
105, oltre che da molteplici realtà più locali e
siete arrivati in finale in
svariati contesti musicali
in versione “mini” a causa
della grave crisi economica in corso. Il programma
parte il 26 aprile e prosegue fino al 4 maggio: a
scaldare pubblico e strumenti ci pensano, per
l’apertura, i Modena City Ramblers, preceduti
dai Deza, con il loro latino-rock alternative. Sabato 27 tocca al folk dei
Nobraino e, a seguire i
salentini Papa Chango,
band che raccoglie molti
artisti per uno spettacolo
dedicato a Manu Chao.
Mercoledì 1 maggio è dedicata alle giovani promesse: Green Gabbages, Closure e The
Last Class. Venerdì 3
maggio: Soulful Orchestra , allstar combo
di musicisti provenienti
da The Bluebeaters, Africa
Unite e Statuto. Ad aprire
la serata ci saranno le esibizioni dei Frida Funk e
dai Drem’s Project (vincitori del Festival Senza Etichetta di Cirié). Sabato 4
maggio, a chiudere ci pensano i Punkreas, preceduti dagli Ordem e Il
Fieno. Inizio concerti ore
21,30, tranne per la giornata del 1 maggio, le cui
esibizioni inizieranno alle
ore 14. Info: 345 6195860.
GIOVANI E IMPRESA: LE AGEVOLAZIONI
E’ in programma alle 10 nella sala Pastore
della Camera di Commercio, il convegno
organizzato dalla Consulta per l’imprenditoria giovanile, dedicato al tema: “Le agevolazioni peri giovani: come si può e se
conviene creare impresa”.
ANNO ACCADEMICO UNITRE
E’ Maria Luisa Ronco la relatrice alla lezione
dell’anno accademico Unitre in programma
alle 15,30 nell’aula magna del seminario.
Terrà una relazione sul tema: “Conoscere il
Monferrato: identità di un territorio”.
nazionali, che attese avete per il nuovo cd?
Dopo tanto lavoro, mi
sento carico, ma sono
bloccato dalla scaramanzia. Infatti, anche la data
dell’uscita, che coincide
con il primo giorno di primavera, è propiziatoria e
non è occasionale. Posso
solo anticipare che i Vercelli Next Night Dreamers
hanno creduto in noi,
Paolo Ignetti, Nicola Balzaretti e Francesco Raiti
Della Rovere hanno avuto
una idea audace e ambiziosa, e i Noveis li hanno
seguiti ciecamente.
Un concerto?
Non solo, sarà uno spettacolo che abbraccia diverse arti, che in modo
funzionale saranno al
servizio della musica pur
mantenendo la loro iden-
tità. Diverse professionalità vercellesi hanno
lavorato al progetto, ma
non posso sbottonarmi
di più per ora.
Ci dica almeno la data e
il luogo.
4 di Maggio all’Anfiteatro
del Centro Fiere di Caresanablot.
L’adozione di Pier come
tema unificante è dovuto
anche a un suo percorso
di evoluzione, quanto c’è
di lei nelle canzoni?
Molto, ma allo stesso
tempo niente. Pier è travagliato, io non sono così
maledetto, non rinnego
l’Andrea tormentato, ma
il tutto è solo su un piano compositivo, quindi
artistico, da ricondurre
a me in dosi omeopatiche.
Elena Ferraris
PROMOZIONI PER SCOLARESCHE
TAVAROCK
E’ alle porte l’edizione numero 24 del festival Tavagnasco Rock, quest’anno
GIOVEDI’ 18 APRILE
L’ultimo appuntamento con la rassegna organizzata al
cinema Belvedere è
con il film “La regola
del silenzio”.Il ritorno
alla regia di Robert
Redford dopo lo storico The Conspirator
è una sorta di caccia
al topo, in cui la parte del gatto è riservata al giovane giornalista Ben Shepard, (Shia LaBeouf), e quella della
preda al fuggitivo avvocato Jim Grant,
interpretato dallo
stesso Redford. Il risultato è un on the
road autoironico e dissacrante con la purezza
visiva di Adriano Goldman su testi esplosivi
di Lem Dobbs (dal romanzo di Neil Gordon).
In programma questa
sera, martedì, alle ore
21,15. Intanto, la Belvedere Spettacolo offre
la possibilità di effettuare proiezioni per scolaresche del film “Bianca
come il latte rossa come il sangue” con ingresso fissato a 4 euro,
gratuito per insegnanti
e accompagnatori. Per
contatti si può inviare
una e-mail a: [email protected].
CENTRI ECCENTRICI: LE CONFERENZE
E’ Loredana Parmesani, docente di sociologia a Brera e critico c’arte, l’ospite della
conferenza organizzata da StudioDieci a
corollario della mostra Guggenheim. Alle
17,30 al Salone Dugentesco, parlerà di
“Anni ‘60: dal grande numero al gran rifiuto”.
INCONTRI DI PISCOLOGIA
“Cos’è una famiglia” è il tema che viene
affrontato nel corso dell’incontro con gli
psicanalisti della scuola lacaniana diTorino
in programma alle 18,30 alla libreria dell’Arca di via Galileo Ferraris.
PREMI PANATHLON 2012
Alle ore 20 al ristorante Modo Hotel di
piazza Medaglie d’oro convivio e cerimonia
di consegna dei Premi Panathlon 2012. Relatore sarà il responsabile della comunicazione dell’Università del Piemonte Orientale
Paolo Pomati, che parlerà sul tema: «La comunicazione dello sport».
L’ISOLA DI NIENTE
(mcg) - Funky, ma anche acid,
jazzy e pop, oggi, martedì 16 aprile dalle 21,30 al Terzo Tempo, per
le serate Blue Night dedicate alla
musica d’autore. L’Isola di
niente, nata
alla fine degli
anni 80, nel
2004 ha partecipato alle
finali di “Rock
targato Italia”
a Milano, ed
è composta da: Antonello Rasi
(tastiere, nella foto), Cristina
Chiappani (voce), Pino Marotta
(basso), Massimo Serra (batteria),
Carmine Di Martino (chitarra) e
da Claudio Wally Allifranchini (sax
e flauto). Ingresso libero.
LA VITA DIETRO LE QUINTE Il potere resta “maschio”
Quello che alle donne non si perdona
In rete una canzone inneggia alla morte della strega, Margaret Thatcher
Roma - Ci sono cose
che alle donne non si
perdonano. Una di queste è il potere. Una donna può essere potente,
ma per interposta persona. Di sicuro sono state o sono tuttora potenti
le first ladies americane,
ma lo sono in quanto
mogli del presidente di
turno. È la solita solfa
della grande donna dietro il grande uomo. Dove
dietro è la parola chiave. Se la donna non
sta dietro, ma davanti, magari affiancata
da un marito tenuto nell’ombra ottiene
ciò che sta ottenendo in questi giorni
Margaret Thatcher. La Iron Lady è morta.
Mentre scriviamo in Rete e sui giornali
impazzano pareri, foto e polemiche. Grande imbarazzo per la BBC perché una canzone degli anni ‘30, inserita nella colonna
sonora del film "Il mago di Oz", ha scalato
le classifiche. La canzone inneggia alla
morte della strega. Nel film la strega dell’Est, ma in occasione del solenne funerale
in preparazione per domani, la fattuc-
chiera è la Thatcher. Trasmetterla o meno
alla radio è l’amletico dilemma per la
BBC. Un dilemma che fa sorridere a
fronte dei cartelli inalberati da dimostranti
subito dopo la notizia della morte: the
bitch is dead, la cagna è morta. Sappiamo
che gli undici anni di governo della premier
conservatrice hanno imposto lacrime e
sangue alle classi medie del Regno Unito.
Sappiamo che è stata spietata e priva di
scrupoli nel perseguire una nuova grandeur per la Gran Bretagna. Ma colpisce
che l’odio, che spesso accompagna politici
potenti e controversi alla tomba, sia evidentemente amplificato dall’essere donna
della Thatcher. Una canzoncina di gaudio
per la morte della strega. Cartelli di giubilo
per la morte della cagna. E poi capita di
trovare in Rete la riflessione di un giovane
uomo italiano sull’opportunità che le donne gestiscano il potere e di leggere queste
parole: "il problema è che le donne [...]
dimenticano di avere una settimana al
mese in cui sono caratterialmente instabili
e imprevedibili e in questa settimana specifica non si attengono al copione previsto.
Così succedono cose singolari [...] È stato
dato il potere economico, politico e militare
di due nazioni incredibilmente influenti
sulla scena politica, a due donne: negli
anni ‘80 a Margareth Tatcher, e nel duemila alla sua erede spirituale e caratteriale, Condoleeza Rice [...] con i seguenti
risultati: la prima ha dichiarato guerra
alle isole Falklands e, in quel decennio,
non c’era ombra di guerra sparsa per il
mondo in cui non spuntavano fuori i
royal marines armati fino ai denti; la seconda ha dichiarato guerra all’Iraq e tutt’ora, non c’è ombra di guerra nel mondo,
in cui non spuntano fuori i marines americani armati fino ai denti." Tutto questo,
a quanto se ne desume, determinato dall’instabilità ormonale della Thatcher e
della Rice in quei giorni. Indifendibili le
istanze guerrafondaie di Regno Unito e
Stati Uniti nelle due occasioni citate,
certo, ma di guerre ne abbiamo viste
tante, decise da uomini che non potevano
neanche appellarsi agli squilibri mensili.
Eppure, davanti a simili riflessioni, un
presidente della Repubblica italiana donna è impossibile. Oggi più che mai.
Laura Costantini
giornalista, scrittrice, amante delle parole
VC
LA STAMPA
MARTEDÌ 16 APRILE 2013
La lirica debutta al Viotti Festival
con la “Cambiale di matrimonio”
Serata speciale.
Il prossimo evento
l’11 maggio con
The London Quartet
GIOVANNI BARBERIS
VERCELLI
Varo della lirica ben riuscito
nella serata speciale di sabato al Viotti Festival. Il pubblico ha tributato una calorosa
accoglienza ai cantanti sulla
scena e alla Camerata Ducale diretta da Guido Rimonda
nel golfo mistico, spazio consono alla messa in scena di
opere, usato la prima volta
nell’ambito del Festival.
Per «La cambiale di matrimonio» la spigliata regia
di Giovanni Dispenza ha saputo sottolineare al meglio
questa farsa comica in un atto
con 17 scene che, su di un libretto di Gaetano Rossi, segnò nel 1810 il debutto teatrale di Gioachino Rossini.
Affascinante il duetto della
terza scena, «Tornami a dir
che m’ami» con Clara Bertella,
soprano nella parte di Fanny e
Edoardo Francesconi, tenore,
in quella di Milfort. Ben caratterizzata la figura di Slook, negoziante del Canada nell’interpretazione di Alberto Bianchi, basso buffo, «vestito a capricciosa caricatura» con berretto di tasso da trapper come
quello di David Crockett, godibilissimo nella cavatina «Grazie… grazie…troppo presto»
della scena sesta, nei duetti
Un momento della rappresentazione di sabato
Dalla musica di Guccini al mito Faber
“50 anni di idee e ideali” con la pop art
Al Civico.
Venerdì sera
il quartetto
di Diego Petrucci
Mix tra musica pop e pop art
per un concerto «particolare», in programma alle 21 di
venerdì al Teatro Civico, che
si etichetta appunto «Pop Art
Icolare: canzoni per una società in evoluzione», con il
sottotitolo «1963-2013: 50 anni di idee e di ideali» e che viene proposto come evento parallelo della mostra sugli Anni Sessanta nelle collezione
Guggenheim.
Ci sarà perciò una colonna
sonora dal vivo che proporrà i
leggendari brani che hanno
cambiato un’epoca, a partire
La band di Diego Petrucci in un concerto al Borgogna
da un successo di Morandi dei
tempi della guerra del Vietnam
come «C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones» di Mauro Lusini fino ad un classico di Francesco
Guccini che fa parte anche del
repertorio dei Nomadi come
«Dio è morto». Oppure «La canzone del sole» di Lucio Battisti,
«Bocca di rosa» di Fabrizio De
Andrè e «La libertà» di Giorgio
Gaber. Ed ancora canzoni cantautorali firmate da Francesco
De Gregori, Ivano Fossati, Ivan
Graziani e Zucchero Fornaciari. Senza dimenticare Luigi
Tenco. L’esecuzione dei brani è
affidata al quartetto di Diego
Petrucci. E con lui, voce, chitarra e armonica, ci sono Claudio
Cagnoni al basso elettrico e
contrabbasso, Mauro Ghiani,
alle percussioni e Claudio Montagnoli alla batteria. Ospiti
Alessandro Panella alle tastiere, Gianni Mantoan al sax tenore, Alberto Capra alla tromba e
al flicorno e, special guest, Sergio Sorrentino alla chitarra.
Durante la serata non mancherà il coinvolgimento del
pubblico invitato a far coro anche se le norme di sicurezza
non consentono più il fascino
degli accendini accesi: un rituale che non mancava mai nei concerti dei Sixties (ora ci sono i telefonini). A completare la performance, sul fondale del palco
immagini in sequenza richiameranno gli artisti e le canzoni
eseguite. Biglietti 8 euro, prevendite da Dosio Music. [G. BAR.]
vorticosi con Fanny. In crescendo si arriva all’ultima scena su di un brioso tempo di
valzer con tutti in scena (bravi
anche Federica Vitali, soprano, nella parte della cameriera
Clarina e Stefano Almasio,
basso, in quella di Norton). E
così il sipario si chiude, dopo il
tourbillon tra impegni di matrimonio prima sottoscritti e
poi sciolti, con un vissero felici
e contenti, «come consola il
cor, un fortunato amore!».
Suggestiva la scenografia,
anche se un atto unico non lascia spazi a cambi di scena. E’
stata realizzata dalla SormaniCardaropoli, storica e prestigiosa ditta di Portalbera fondata nel 1823. E a proposito del
libretto proposto in sala che ha
aggiunto al testo le analisi del
bravo critico Andrea Malnati e
le biografie dei componenti del
cast: è da conservare.
Il prossimo spettacolo del
Viotti Festival sarà in programma alle 21 dell’11 maggio
per un altro concerto speciale,
fuori dagli schemi tradizionali.
Protagonista sarà Il Cantabile
The London Quartet.
In mostra
“Il mondo
secondo
Maria Teresa”
Una location particolare per
la prima mostra della pittrice
di Asigliano Maria Teresa
Serra: l’inaugurazione, prevista stasera alle 18, si svolgerà al ristorante-pizzeria «La
bella Italia» gestito dalla giovane Carolina Clemente.
L’appuntamento è fissato
in corso Marcello Prestinari
47 a Vercelli. Titolo della
mostra: «Il mondo secondo
Maria Teresa». Dopo l’inaugurazione, i dipinti continueranno a rimanere esposti nel locale. Da anni impegnata all’Accademia di Belle
Arti di Brera a Milano, Maria Teresa Serra presenta
soggetti che spaziano dalla
natura morta al ritratto e
ancora al paesaggio. [F. SIM.]
.
Spettacoli .59
Trame
BENVENUTO PRESIDENTE!
·· Commedia. Regia di Riccardo Milani,
con Claudio Bisio e Kasia Smutniak. Dura­
ta: 100 minuti. Giuseppe Garibaldi, biblio­
tecario in montagna, viene eletto per erro­
re presidente della Repubblica.
BIANCA COME IL LATTE....
·· Commedia drammatica. Regia di Gia­
como Campiotti, con Filippo Scicchitano e
Aurora Ruffino. Durata: 100 minuti. Il timi­
do Leo s’innamora a scuola di una ragazza
che neanche conosce: quando finalmente
le parla e comincia a corteggiarla, scopre
che è gravemente malata. Dal best seller di
Alessandro D’Avenia. Girato a Torino.
LA CITTA’ IDEALE
··· Drammatico. Regia di Luigi Lo Cascio,
con Lo Cascio e Catrinel Marlon. Durata:
105 minuti. L’ecologista palermitano Mi­
chele va a vivere a Siena: la considera la città
ideale per viverci, almeno finchè non verrà
coinvolto in una strana e pericolosa situa­
zione. Opera prima.
CI VEDIAMO DOMANI
·· Commedia. Regia di Andrea Zaccariel­
lo, con Enrico Brignano e Burt Young. Du­
rata: 110 minuti. Marcello apre un’agenzia
di pompe funebri in un paesino pugliese
popolato di anziani.
COME UN TUONO
···· Drammatico. Regia di Derek Cian­
france, con Ryan Gosling e Bladley Cooper.
Durata: 140 minuti. Acrobata in moto in
un circo, Luke si scopre padre e decide di
prendersi cura del figlio: i soldi se li procura
rapinando banche, sulla sua strada incon­
tra un poliziotto idealista.
LA FRODE
··· Thriller. Regia di Nicholas Jarecki, con
Richard Gere e Susan Sarandon. Durata:
107 minuti. Il magnate Robert Miller cerca
di vendere il suo impero finanziario a una
banca prima che le frodi da lui perpetrate
per anni vengano scoperte. Opera prima.
HITCHCOCK
···· Biografico. Regia di Sacha Gervasi,
con Anthony Hopkins e Helen Mirren. Dura­
ta: 98 minuti. Il maestro del brivido Alfred
Hitchcock prepara «Psycho», capolavoro da
lui fortemente voluto mentre i produttori
neganoilfinanziamento.Operaprimadello
sceneggiatore di «The Terminal».
L’IPNOTISTA
··· Thriller. Regia di Lasse Hallström, con
Tobias Zilliacus e Lena Olin. Durata: 122 mi­
nuti. Il detective Linna indaga sulla strage di
una famiglia di Stoccolma: l’unico supersti­
te è in coma in ospedale. Dal best seller di
Lars Kepler, dirige l’autore di «Chocolat».
IL LATO POSITIVO
···· Commedia drammatica. Regia di
David O. Russell, con Bradley Cooper e Jen­
nifer Lawrence. Durata: 122 minuti. Pat tor­
na a vivere dai genitori dopo i mesi in una
clinica psichiatrica. Un giorno nella sua vita
irrompelagiovaneTiffany,ancheleiincerca
di riscatto. Dall’autore di «The Fighter»,
Oscar a Jennifer Lawrence.
LA MADRE
··· Horror. Regia di Andres Muschietti,
con Jessica Chastain. Durata: 100 minuti.
Scomparse da anni, due sorelline vengono
ritrovate in una casa isolata nel bosco: sono
selvagge, sembrano possedute dal demo­
nio. Pellicola spagnola, successo Usa.
OBLIVION
··· Fantascienza. Regia di Joseph Kosin­
ski, con Tom Cruise e Morgan Freeman. Du­
rata: 120 minuti. Unico sopravvissuto sulla
terra nel 2073, Jack Harper ripara droni: du­
rante una missione soccorre una misterioo­
sa ragazza. Dal cineasta di «Tron legacy».
TUTTO PARLA DI TE
··· Drammatico. Regia di Alina Marrazzi,
con Charlotte Rampling e Elena Radonicich.
Durata: 83 minuti. Fra doc e fiction, le diffi­
coltà di una donna diventata madre.
UN GIORNO DEVI ANDARE
···· Drammatico. Regia di Giorgio Dirit­
ti, con Jasmine Trinca. Durata: 110 minuti.
L’esperienza di una giovane italiana che, in
crisi esistenziale, si immerge nella dramma­
ticarealtàdellemissioniinBrasile.Dall’auto­
re de «L’uomo che verrà».
A CURA DI Daniele Cavalla
Prime visioni
Vercelli e provincia
VERCELLI
NUOVO ITALIA // Inf. Or. Tel. 0161­25.77.44
CHIUSO
BELVEDERE. DOLBY DIGITAL //
Inf. Or. Tel. 0161­215.018
www.chiediscenaspettacoli.it
La regola del silenzio
Ore: 21,15 ­ Cinerassegna
TEATRO BARBIERI // Via Parini 1
Inf. Tel. 0161­253.379
RIPOSO
TEATRO CIVICO // Inf. Or. Tel. 0161­255.544
RIPOSO
BORGO VERCELLI
MOVIE PLANET MULTISALA //
s.s.11Vercelli­Novara (zona bivio Sesia).
Tel. 0161 54.287
www.movieplanetvercelli.it ­ e.mail:
[email protected].
Si avvisa la gentile clientela che le sale e gli orari
potrebbero subire eventuali cambiamenti.
Pertanto è sempre consigliabile telefonare
preventivamente.
SALA 1
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Ore: 20; 22,30
SALA 2
Il cacciatore di giganti
Ore: 20; 22,20
SALA 3
Hitchcock in dgt
Ore: 20; 22,20
SALA 4
Oblivion in dgt
Ore: 21,30
SALA 5
Oblivion
Ore: 19,45; 22,30
SALA 6
I Croods ­ Ore: 20
Benvenuto Presidente ­ Ore: 22,30
SALA 7
Le avventure di Taddeo l’esploratore
Ore: 21,30
BORGOSESIA
LUX­PARROCCHIALE // Inf. Tel. 0163­22.698
RIPOSO
CRESCENTINO
TEATRO ANGELINI //
RIPOSO
SALUGGIA
MAZZETTI // Inf. Tel. 0161­480.113
CHIUSO
VARALLO
CIVICO // Inf. Tel. 0163 562729­12 ­ Fax 0163 51826
CHIUSO
VARALLO
SOTTORIVA // Via Don Bosco, 5
Inf. Tel. 347/325.22.03
www.cinemasottoriva.com
e­mail:[email protected]
I Croods
Ore: 21 ­ Ingresso unico € 4
IL VERCELLESE IVO GUZZON ALLA «FOIRE INTERNATIONALE AUX LIVRES»
Preziosa legatura artistica per «L’infinito in tutte lingue»
n Il rilegatore d’arte Ivo Guzzon tornerà con
un suo libro d’arte ad Albi, nel Sud Ovest della
Francia, per proporre un suo lavoro alla Foire
internationale aux livres d’exception. Questa
volta ha «rivestito» con una legatura in maroc­
chino rosso in cui ha incastonato una lamina in
pietra d’agata che attraversa lo spessore di
tutta la copertina, una preziosa edizione stam­
pata dalla Scuola del libro di Urbino. Si tratta di
«Giacomo Leopardi: L’infinito in tutte le lingue
che l’hanno saputo pronunciare». Nella foto,
Guzzon mentre lavora al libro con un torchietto
da legatore. La decima mostra di Albi si svolgerà
da domani all’8 giugno.
Questi e molti
altri avvisi
li puoi trovare
anche su internet
Consulta i siti
www.legaleentieaste.it
www.lastampa.it
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