PROGRAMMA Sabato 9 giugno Ore 19.30 Ritrovo Viale della Repubblica (ex sede) Ore 19.45 Alzabandiera – deposizione corona ai caduti (monumento Fiamma) Ore 20.30 S. Messa Chiesa di Calderara Domenica 10 giugno Ore 18 Ritrovo Piazza della Resistenza Ore 18.30 Partenza sfilata con Fanfara III Battaglione Carabinieri Lombardia (percorso: Via Grandi, Via Gramsci, Piazza Falcone e Borsellino) Ore 19 Arrivo al Centro di Aggregazione Sociale Falcone e Borsellino Inaugurazione della Sezione alla presenza delle Autorità Ore 19.30 Rinfresco Ore 20.30 Concerto 3 Cari concittadini, è con orgoglio e tanta emozione che vi invito a partecipare alla manifestazione che abbiamo organizzato per il 10 giugno per celebrare il trentesimo anniversario della nostra sezione cittadina intitolata al Maresciallo Maggiore Felice Maritano Medaglia d’Oro al Valore Militare, vittima del terrorismo. Un evento per tutti noi molto significativo perché quest’anno celebreremo oltre ai trent’anni di fondazione della nostra sezione padernese anche i 198 anni dell’Arma dei Carabinieri e inaugureremo ufficialmente la nuova sede associativa presso il Centro Falcone e Borsellino: un luogo che, dopo i gravi fatti che lo hanno coinvolto, deve essere per tutti noi il simbolo della legalità nel rispetto della memoria di due eroi dell’antimafia. Una giornata che vogliamo dedicare ai Carabinieri, uomini e donne di ieri, di oggi e di domani che indossando la divisa garantiscono a tutti noi la dignità della libertà nella legalità e nella democrazia. Il Presidente C.re Carlo Caldan 4 Cari concittadini, il 10 giugno prossimo celebreremo i trent’anni della fondazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri nella nostra città. Festeggeremo la storia della sezione e inaugureremo in maniera ufficiale la nuova sede che abbiamo voluto presso il Centro Falcone e Borsellino proprio come presidio di legalità in una struttura tristemente violentata nella sua immagine. Vogliamo vivere questa manifestazione con l’orgoglio civico di una comunità che fa della democrazia e della legalità la propria bandiera. Questa sarà la festa di una comunità forte, che non ha timore, che è fiera del proprio spirito di appartenenza e dei propri ideali. Questo deve essere il messaggio che dobbiamo consegnare alle prossime generazioni. Mi auguro che il 10 giugno possa diventare ogni anno la giornata che Paderno Dugnano dedica alla legalità: lo dobbiamo a quegli eroi che hanno sacrificato la loro vita in nome dello Stato per difendere la libertà di tutti. Il Sindaco Marco Alparone 5 Fanfara del 3° Battaglione Carabinieri “Lombardia” PADERNO DUGNANO (MI) 10 giugno 2012 DIRETTORE MARESCIALLO ORDINARIO Andrea BAGNOLO PROGRAMMA PRIMA PARTE Luigi Cirenei LA FEDELISSIMA Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri Andrea Bagnolo CORDONI BLU Dedicato ai Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri Gioacchino Rossini IL BARBIERE DI SIVIGLIA Ouverture Trascr. Andrea Bagnolo Giacomo Puccini Trascr. Andrea Bagnolo O MIO BABBINO CARO Dall’Opera Gianni Schicchi Giuseppe Verdi Trascr. Andrea Bagnolo AVE MARIA Dall’Opera Otello L.V. Beethoven Trascr. Andrea Bagnolo INNO ALLA GIOIA Dalla IX sinfonia IV movimento 8 SECONDA PARTE Benny Goodman Arr. Naohiro Iwai BENNY GOODMAN MEMORIES Medley John Williams OLYMPIC FANFARE AND THEME Trascr. Andrea Bagnolo Inno delle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 Perez Prado Arr. Giancarlo Gazzani PEREZ PRADO Medley Ernesto de Curtis NON TI SCORDAR DI ME Canzone Trascr. Andrea Bagnolo John Kander NEW YORK, NEW YORK Arr. Massimiliano Ciafrei Canzone dal film musicale omonimo del 1977 Domenico Modugno RESTA CU’ MME’ Arr. Massimiliano Ciafrei Canzone Leroy Anderson THE TYPEWRITER Arr. Hans Van Der Heide Brano dal film “Who’s Minding the Store?” di Jerry Lewis Michele Novaro Trascr. Andrea Bagnolo IL CANTO DEGLI ITALIANI Inno Nazionale Italiano 9 PRIMA PARTE Luigi Cirenei LA FEDELISSIMA Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri Composta nel 1929, divenne subito la Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri. Di essa il Maestro Umberto Giordano scriverà: “Non conosco una composizione, nel suo genere, più bella della Marcia dei Carabinieri”. Di profonda intensità espressiva, questa marcia assume una imponente grandiosità accomunata ad un trascinante entusiasmo. Andrea Bagnolo CORDONI BLU Composto dal Maestro Bagnolo questo brano vuole essere un omaggio a tutti i Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri che con il loro quotidiano servizio e con la loro notevole esperienza acquisita sul campo, si trovano a dover affrontare ed a dover risolvere i più disparati problemi. Illustre rappresentante di questa categoria è stato il Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, Medaglia d’Oro al valor militare, che con il suo gesto eroico, immolando la propria esistenza, ha salvato la vita di 22 persone innocenti. Il colore blu del cordone, posto sulle spalline argentate della grande uniforme storica dei Brigadieri, rappresenta un insieme di valori quali la fedeltà, la giustizia, l’amor di patria ed il valor militare. Gioacchino Rossini IL BARBIERE DI SIVIGLIA Trascr. Andrea Bagnolo Ouverture Opera di Gioacchino Rossini su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia di Beaumarchais. Il libretto era stato già musicato l’anno prima da Francesco Morlacchi. Prima di lui, Giovanni Paisiello aveva messo in scena il suo Barbiere di Siviglia nel 1782. La prima rappresentazione ebbe luogo il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina a Roma e terminò fra i fischi. Il fiasco della prima fu però riscattato immediatamente dal successo delle repliche e l’opera di Rossini finì presto per oscurare la precedente versione di 10 Paisiello, divenendo ad oggi una delle opere più rappresentate al mondo. Giacomo Puccini O MIO BABBINO CARO Trascr. Andrea Bagnolo Aria dall’opera Gianni Schicchi Opera di Gianni Schicchi è considerato il capolavoro del Trittico (di cui fanno parte “Il Tabarro” e “Suor Angelica”) e una specie di secondo Falstaff. “Gianni Schicchi” si ispira a un accenno dell’Inferno di Dante (Canto XXX), dove si allude ad un raggiro testamentario che questo personaggio avrebbe ideato nella Firenze del ’300. Certamente è uno spartito insolito nella storia della creazione pucciniana, perché affronta un genere non particolarmente congeniale all’autore, cioè la commedia musicale, qui condotta con estrema abilità e spirito, a far supporre che la vena comica potesse avere ulteriori sviluppi in quel mondo che era stato di soli sospiri; ma Gianni Schicchi è la prodezza di un musicista grande che prova ad andare contro sé stesso piuttosto che la vittoria di un genere nuovo e l’affermarsi di una vocazione trascurata. Cantante: il soprano Daniela Stigliano. Giuseppe Verdi AVE MARIA Trascr. Andrea Bagnolo Dall’Opera Otello Otello è la penultima opera di Giuseppe Verdi. Il libretto di Arrigo Boito fu tratto dalla tragedia omonima di Shakespeare. La prima ebbe luogo il 5 febbraio 1887 al Teatro alla Scala di Milano. Composta dopo un lunghissimo silenzio, Otello contiene numerosi elementi di novità rispetto alle opere precedenti di Verdi. Le forme chiuse sono sempre meno riconoscibili, ormai per gran parte sostituite da un flusso musicale continuo, che molti all’epoca considerarono di ispirazione wagneriana. La fanfara eseguirà l’arrangiamento dell’ ”Ave Maria” cantata da Desdemona, in preda a un triste presentimento, nel IV atto dell’opera. Cantante: il soprano Daniela Stigliano. 11 L.V. Beethoven INNO ALLA GIOIA Trascr. Andrea Bagnolo Dalla IX sinfonia IV movimento La Nona sinfonia in Re minore, Op. 125 è l’ultima sinfonia composta da Ludwig van Beethoven. Fu completata nel 1824 e nell’ultimo movimento include parte dell’Ode An die Freude (Inno alla gioia) di Friedrich Schiller, cantata da solisti e coro. La sinfonia è una delle opere più note di tutta la musica classica ed è considerata uno dei più grandi capolavori di Beethoven, composta quando era completamente sordo. L’inno alla Gioia è anche l’inno ufficiale dell’Unione europea. SECONDA PARTE Benny Goodman BENNY GOODMAN MEMORIES Arr. Naohiro Iwai Medley E’ un omaggio a Benjamin David “Benny” Goodman celebre clarinettista, compositore e direttore d’orchestra statunitense. Molti critici di musica sono oggi dell’avviso che Goodman ha avuto lo stesso significato per il Jazz e lo Swing come per esempio Elvis Presley per il Rock’n’Roll. Benny Goodman aveva l’obiettivo di avvicinare il giovane pubblico bianco alla musica “nera” e ha quindi collaborato per superare la discriminazione razziale negli USA, perché nei primi anni ‘30 musicisti Jazz bianchi e di colore, secondo l’opinione pubblica, non potevano suonare insieme nelle band. Anche per questo, oggi è ricordato come “King of Swing” (il re dello swing). Inoltre, secondo alcuni, la sua celebre composizione “Sing sing sing”, contenuta nel medley, avrebbe lanciato il ritmo del rock. Solisti: al clarinetto il carabiniere scelto Nicola Moliterno, al sassofono contralto l’appuntato scelto Massimo Cammarata, al trombone l’appuntato scelto Giuseppe Schiariti, alla tromba il brigadiere Giovanni Mandunzio e alla batteria l’appuntato Manuel Limonetti. 12 John Williams OLYMPIC FANFARE AND THEME Trascr. Andrea Bagnolo Inno delle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 Nel 1984 le colonne sonore di John Williams erano familiari al pubblico di tutto il mondo, per questo motivo il comitato organizzatore olimpico ritenne naturale commissionare al noto compositore un brano da eseguire durante i giochi olimpici di Los Angeles. Se da una parte tale incarico fu per Williams motivo di grande onore dall’altra fu anche una difficile impresa per l’attaccamento al vecchio inno olimpico del 1968 del compositore Leo Arnaud, che gli statunitensi avevano imparato ad amare nel corso degli anni grazie all’emittente televisiva “ABC” che aveva associato a tale tema ogni evento olimpico trasmesso. La fiducia che comitato organizzatore olimpico diede Williams fu comunque sicuramente ripagata da questa solenne opera. Perez Prado PEREZ PRADO Arr. Giancarlo Gazzani Medley Perez Prado, nome d’arte di Dámaso Pérez Prado, è stato un musicista, compositore e direttore d’orchestra cubano di nascita ma messicano di adozione. Considerato fra i maggiori artisti di musica latino-americana, è ricordato con l’appellativo di re del mambo. La sua popolarità negli Stati Uniti coincise con quella di massimo interesse del mercato discografico e degli ascoltatori delle varie stazioni radio rispetto alla musica latino-americana. Il suo nome è incluso fra quello delle celebrità della Hollywood Walk of Fame. Ascolteremo un medley dei suoi più celebri brani. Ernesto De Curtis NON TI SCORDAR DI ME Arr. Massimiliano CiafreiCanzone Brano scritto nel 1935 da due autori napoletani, il paroliere Domenico Furnò e l’illustre Eugenio De Curtis. La canzone, un valzer lento con echi di melo13 dramma, fu lanciata addirittura da Beniamino Gigli nel film omonimo. Il 45enne Gigli, alle prese con la prima delle sue numerose esperienze cinematografiche, interpretava un tenore che riconquistava l’amata grazie alla sua voce e a tale canzone. Il successo fu pressoché unanime. ‘Non ti scordar di me’ è diventata nel corso degli anni uno ‘standard’ presente nel repertorio di molti tenori quale ad esempi Carlo Bergonzi e Luciano Pavarotti ma si adatta benissimo anche ad altri registri vocali. Cantante: il soprano Daniela Stigliano. John Kander NEW YORK, NEW YORK Arr. Massimiliano Ciafrei Canzone dal film musicale omonimo del 1977 Questo brano, tratto dalla colonna sonora dell’omonimo film, e portato al successo dalla incisiva stupenda voce di Liza Minelli, vuole esaltare il fascino, seppur romantico, dell’immensa metropoli americana. Cantante: il soprano Daniela Stigliano. Domenico Modugno RESTA CU’ MME’ Arr. Massimiliano Ciafrei Canzone Nel 1957 Domenico Modugno invia uno spartito nel camerino di Dino Verde, a Milano con uno spettacolo teatrale. Nascono così, scritti di getto, i versi in napoletano che cantano un amore tormentato in forma di preghiera alla donna amata, culminanti in un grido di disperazione. La censura Rai non risparmia i versi appassionati di Dino Verde e ne impone la sostituzione di alcuni. Il brano è stato riproposto da moltissimi artisti tra i quali: Roberto Murolo, Marcella, Mina, Ornella Vanoni e Renzo Arbore che traduce il brano in inglese trasformandolo in “Stay here with me”. Cantante: il soprano Daniela Stigliano. 14 Leroy Anderson THE TYPEWRITER Arr. Hans Van Der Heide Brano utilizzato nel film “Who’s Minding the Store?” di Jerry Lewis The Typewriter di Leroy Anderson è un pezzo entrato nella storia con Jerry Lewis, composta da Leroy Anderson nel 1950 compositore di brevi brani da concerto, molte delle quali sono state introdotte dalla Boston Pops Orchestra sotto la direzione di Arthur Fiedler . John Williams lo ha descritto come “uno dei grandi maestri americani di musica leggera orchestrale. “ Solista: alla macchina da scrivere l’ appuntato Manuel Limonetti. Michele Novaro IL CANTO DEGLI ITALIANI Trascr. Andrea Bagnolo Inno Nazionale Italiano “Fratelli d’Italia” o “Canto degli Italiani”, venne scritto da Goffredo Mameli nel settembre 1847 e messo in musica due mesi dopo da Michele Novaro. Fin dai primi moti popolari, che precedettero l’esplosione rivoluzionaria del 1848, l’Inno fu associato alla Bandiera Tricolore come segno della volontà di indipendenza nazionale. E attorno alla Bandiera tricolore e al Canto degli Italiani si strinsero i milanesi nelle Cinque Giornate del marzo ‘48. Già Inno Nazionale dovette considerarlo Giuseppe Verdi che lo inserì, accanto alla Marsigliese e all’Inno Nazionale Inglese, nell’Inno delle Nazioni, da lui composto nel 1864. Divenuto Inno Nazionale Italiano dall’immediato dopoguerra, il Canto riesce ad esprimere un forte sentimento di unità nazionale, che lo ha condotto nel corso degli anni ad essere unanimemente considerato, attraverso un vero e proprio plebiscito di consensi, in grado di esprimere e far sentire la voce del popolo italian... che spinge verso l’unione e l’amore in vista del conseguimento di un fine comune... Cantante: il soprano Daniela Stigliano. 15 Un caloroso ringraziamento a tutti gli sponsor che hanno sostenuto la realizzazione di questa manifestazione ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI Piazza Falcone e Borsellino, 2 a 20037 - Paderno Dugnano (MI)