Cattedrale di Vicenza - 5 aprile 2006 Le persone disabili con le loro famiglie fanno Pasqua con il vescovo Cesare LA SCALA, VIA DELLA VERITÀ PER CONQUISTARE - INSIEME - IL CIELO Cattedrale di Vicenza - 5 aprile 2006 Brano strumentale: Dolce sentire CANTO D’INGRESSO Insieme è forte .. Noi vogliamo Signore, che tu ci insegni ancora ad amare il mondo intero e cominciare tra noi. La vita ci corre incontro è come una grande corsa, sei tu il Maestro Signore ci dai le regole del gioco. Insieme è forte, insieme è grande sotto questo cielo come un grande abbraccio che fratelli ci fa. ( 2 volte). Chi cerca la gloria e le cose è lontano dal cuore di Dio, chi pensa solo a sé stesso è senza ali per volare. Nel buio della tempesta non si perde chi ha il cuore pulito, chi è umile e sa ringraziare nel mondo è un segno di pace. Insieme è forte, insieme è grande sotto questo cielo come un grande abbraccio che fratelli ci fa. ( 2 volte). ACCOGLIENZA Con te Un gradino dopo l'altro con te, mamma, sfioro la croce tocco il volto del Risorto. Mi insegni a parlare mi aiuti a tacere mi arresti per adorare. Mangi il mio buio e m'inondi di luce. Figlio mio, tu mi dai il coraggio di salire la scala della verità e gradino dopo gradino con te rinasco a nuova Alleluia. 5 LITURGIA DELLA PAROLA Dal libro del profeta Daniele (Dn3,14-20. 46-50. 91-92.95) In quei giorni, il re Nabucodonosor disse : «È vero, Sadrach, Mesach e Abedenego, che voi non servite i miei dei e non adorate la statua d'oro che io ho fatto innalzare? Ora, se voi sarete pronti, quando udrete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell'arpicordo, del salterio, della zampogna e d'ogni specie di strumenti musicali, a prostrarvi e adorare la statua che io ho fatto, bene; altrimenti in quel medesimo istante sarete gettati in mezzo ad un fornace di fuoco ardente. Qual Dio vi potrà liberare dalla mia mano?». Ma Sadrach, Mesach e Abdenego, risposero al re Nabucodonosor:« Re, noi non abbiamo bisogno di darti alcuna risposta in proposito; sappi però che il nostro Dio, che serviamo, può liberarci dalla fornace con il fuoco acceso e dalla tua mano, o re. Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dei e non adoreremo la tua statua d'oro che tu hai eretto». 6 Allora Nabucodonosor, acceso d'ira e con aspetto minaccioso contro Sadrach, Mesach e Abdenego, ordinò che si aumentasse il fuoco della fornace sette volte più del solito. Poi, ad alcuni uomini fra i più forti del suo esercito, comandò di legare Sadrach, Mesach e Abdenego e gettarli nella fornace con il fuoco acceso. I servi del re, che li avevano gettati dentro non cessarono di aumentare il fuoco nella fornace, con bitume, stoppa, pece e sarmenti. La fiamma si alzava quarantanove cubiti sopra la fornace e uscendo bruciò quei Caldei che si trovavano vicino alla fornace ma l'angelo del Signore, che era sceso con Azaria e con i suoi compagni nella fornace, allontanò da loro la fiamma del fuoco e rese l'interno della fornace come un luogo dove soffiasse un vento pieno di rugiada. Così il fuoco non li toccò affatto, non fece loro alcun male, non diede loro alcuna molestia. Allora il re Nabucodonosor rimase stupito e alzatosi in fretta si rivolse ai suoi ministri:«Non abbiamo noi gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco?». «Certo, o re», risposero. Egli soggiunse: «Ecco io vedo quattro uomini sciolti, i quali camminano in mezzo al fuoco, senza subirne alcun danno: anzi il quarto è simile nell'aspetto a un figlio di dèi»; Nabucodonosor prese a dire: «Benedetto il Dio di Sadrach, Mesach e Abdenego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i servi che hanno confidato in lui; hanno trasgredito il comando del re e hanno esposto i loro corpi per non servire e per non adorare alcun altro dio che il loro Dio». Parola di Dio Rendiamo grazie a Dio 7 Salmo Responsoriale (Daniele 3) A te la lode e la gloria nei secoli. Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri Benedetto il tuo nome glorioso e santo. A te la lode e la gloria nei secoli. Benedetto sei tu nel tuo tempio santo e glorioso. Benedetto sei tu sul trono del tuo regno. A te la lode e la gloria nei secoli. Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi e siedi sui cherubini. Benedetto sei tu nel firmamento del cielo. A te la lode e la gloria nei secoli. Il Signore è la Luce Il Signore è la luce che vince la notte Gloria Gloria cantiamo al Signore Gloria Gloria cantiamo al Signore Il Signore è la vita che vince la morte Gloria Gloria cantiamo al Signore Gloria Gloria cantiamo al Signore VANGELO Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 8,31-42) In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi tu dire: Diventerete liberi?». Gesù rispose:«In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il Figlio vi resta per sempre, se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenza di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova posto in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre: anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro!». Gli risposero: «Il nostro padre è Abramo». Rispose Gesù: «Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo! Ora invece cercate di uccidere me, che vi ho detto la verità udita da Dio; questo, Abramo non l'ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero: «Noi non siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio!». Disse loro Gesù:«Se Dio fosse vostro padre, certo mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo, non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato». Parola del Signore Lode a Te, o Cristo 9 PREGHIERA DEI FEDELI Per la Chiesa perché sia vicina a tutte le persone che attendono un segno concreto di solidarietà e di speranza, come testimonianza del Signore Risorto. PREGHIAMO Signore, aiutaci a seguirti nel cammino verso il Calvario, con la certezza che, come saremo uniti a te nella sofferenza e nella morte, così saremo con te anche nella Resurrezione. PREGHIAMO Per le nostre famiglie, perché il Signore doni loro la forza di camminare accanto a noi disabili, condividendo le nostre tristezza e le nostre gioie. Non manchi mai l'aiuto del Cireneo che li sollevi nel portare la loro croce. PREGHIAMO Perchè nelle nostre comunità i volontari riscoprano che è Cristo a spingerli a servire questi fratelli. PREGHIAMO Maria, Madre della Chiesa e di tutti i Sordi del mondo, con te sentiamo il coraggio di lottare contro il male che ci opprime. Donaci, o Maria, sacerdoti, religiosi e laici impegnati per il nostro bene e fa' che tutti i Sordi conoscano ed amino tuo Figlio , Gesù. PREGHIAMO 11 LITURGIA EUCARISTICA PROCESSIONE OFFERTORIALE Ti presentiamo, Signore, il pane e il vino che diventeranno il Corpo e il Sangue di Cristo che ci aiuta a realizzare l'unione tra noi. Presentiamo alcuni lavori realizzati dai nostri ragazzi nei vari Centri. Accogli Signore questi doni come frutti preziosi del loro impegno, sostenuto da chi lavora con loro. Un gruppo di ragazzi consegna al Vescovo una rete: Noi formiamo la rete che pochi giorni fa, a Roma, abbiamo messo nelle mani del papa Benedetto XVI, il grande pescatore. Caro vescovo Cesare oggi vogliamo mettere nelle tue mani questa rete per collaborare con Te alla grande pesca … in questa Diocesi. 12 La collaborazione dei piccoli alla grande pesca... Noi formiamo la rete che mettiamo nelle mani del vescovo Cesare Gesù disse a Pietro: «Non temere,… sarai pescatore di uomini» (Luca 5,10) CANTO DI OFFERTORIO Grandi Cose Grandi cose ha fatto il Signore per noi ha fatto germogliare fiori fra le rocce. Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha riportati liberi alla nostra terra. Ed ora possiamo cantare, possiamo gridare l'amore che Dio ha versato su noi. Tu che sai strappare dalla morte, hai sollevato il nostro viso dalla polvere. Tu che hai sentito il nostro pianto, nel nostro cuore hai messo un seme di felicità. Grandi cose ha fatto il Signore per noi ha fatto germogliare fiori fra le rocce. Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha riportati liberi alla nostra terra. Ed ora possiamo cantare, posiamo gridare l'amore che Dio ha versato su noi. SANTO Santo Gen Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo (2 v.) I cieli e la terra sono pieni della Tua gloria, Osanna, Osanna nell'alto dei cieli, Osanna, Osanna nell'alto dei cieli Benedetto colui che viene nel nome del Signore, Osanna, Osanna nell'alto dei cieli, Osanna, Osanna nell'alto dei cieli. P N ADRE OSTRO Reciteremo il Padre nostro adagio per seguire i bambini sordi che lo presentano con il linguaggio dei segni. P N ADRE OSTRO Questo Padre Nostro “segnato” (figurato) è il linguaggio preferito dei nostri amici sordi AL SEGNO DELLA PACE Anche se non ci conosciamo. Nel Signore io ti do la pace Pace a te, pace a te Nel Suo nome resteremo uniti Pace a te, pace a te E se anche non ci conosciamo Pace a te, pace a te Lui conosce tutti i nostri cuori Pace a te, pace a te. Se il pensiero non è sempre unito Pace a te, pace a te Siamo uniti dalla stessa fede Pace a te, pace a te E se noi non giudicheremo Pace a te, pace a te Il Signore ci vorrà salvare Pace a te, pace a te. (2 v.) Pace CANTO DI COMUNIONE 1 Disse un giorno il Padre. Disse un giorno il Padre ai miei fratelli: “Ecco vi darò una verità: Io sarò con voi per tutto il tempo, se vi amerete come io ho amato voi.” Noi non rimarremo mai più soli, nascerà per noi nel nostro cuor, Nella solitudine una voce, che la via del cuore un giorno a tutti insegnerà. Se non avrai forza di lottare, se il sole un giorno non ti scalderà, troverà calore la tua vita nell'amore che i fratelli doneranno a te. Largo di Händel (Intermezzo strumentale del gruppo “Cantare suonando”) 15 CANTO DI COMUNIONE 2 Te al centro del mio cuore Ho bisogno d'incontrarti nel mio cuore di trovare te di stare insieme a te unico riferimento del mio andare unica ragione tu, unico sostegno tu al centro del mio cuore ci sei solo tu. Anche il cielo gira intorno e non ha pace ma se c'è un punto fermo è quella stella là, la stella polare fissa ed è la sola la stella polare tu, la stella sicura tu al centro del mio cuore ci sei solo tu Tutto ruota intorno a te ed è in funzione di te e poi non importa il come, il dove e il se... Che tu splenda sempre al centro del mio cuore il significato allora sarai tu quello che farò sarà soltanto amore unico sostegno tu, la stella polare tu al centro del mio cuore ci sei solo tu. Tutto ruota intorno a te ed è in funzione di te e poi non importa il come, il dove e il se... Ho bisogno d'incontrarti nel mio cuore di trovare te di stare insieme a te unico riferimento del mio andare unica ragione tu, unico sostegno tu al centro del mio cuore ci sei solo tu. RITI DI CONCLUSIONE TU, FRATELLO, SEI LA MIA SCALA! Tu sei la mia scala. Tu mi fai salire. Tu mi fai crescere. Su di te mi posso appoggiare quando c'è il salto del vuoto. Tu sei il gradino necessario per oltrepassare il mio sentirmi solo. Attraverso di te, fratello, che mi fai da scala, io posso toccare il cielo. Il cielo è quando tu mi aiuti. La terra è quando tu diventi la mia possibilità di camminare; quando la tua presenza diventa il mio sorriso. Diventare scala per Dio che vuole anche oggi discendere verso ogni persona, specialmente se soffre. Diventare scala permettendo agli Angeli di Dio di salire e scendere attraverso di me, verso ogni fratello che mi chiede luce, che mi chiede una mano. Ecco il sogno di Dio. La tua umanità diventi scala al Cielo. Ecco il sogno di ogni cuore: salire all'Amore di Dio, raggiungerlo, abitarvi sempre. Lasciati trasformare in scala! Brano strumentale: Ave Maria CANTO FINALE Musica di festa Cantate al Signore un cantico nuovo splende la sua gloria! Grande la sua forza, grande la sua pace, grande la sua santità. In tutta la terra, popoli del mondo, gridate la sua fedeltà. Musica di festa, musica di lode, musica di libertà! Agli occhi del mondo ha manifestato la sua salvezza! Per questo si canti, per questo si danzi, per questo si celebri. In tutta la terra, popoli del mondo, gridate la sua fedeltà. Musica di festa, musica di lode, musica di libertà! Con l'arpa ed il corno con timpani e flauti con tutta la voce! Canti di dolcezza, canti di salvezza, canti d'immortalità. In tutta la terra, popoli del mondo, gridate la sua fedeltà. Musica di festa, musica di lode, musica di libertà! I fiumi ed i monti battono le mani davanti al Signore! La sua giustizia giudica la terra, giudica le genti. In tutta la terra, popoli del mondo, gridate la sua fedeltà. Musica di festa, musica di lode, musica di libertà! A M VE ARIA A M VE ARIA I brani strumentali: Dolce Sentire Largo di Händel Ave Maria sono stati eseguiti dall'ASSOCIAZIONE “CANTARE SUONANDO” Artisti diversamente abili S. Vito di Leguzzano-Vicenza La commissione Handicap e Comunità Cristiana della Caritas ringrazia tutti coloro che, in modi diversi, hanno reso possibile questo solenne momento pasquale. Un grazie particolare ad A. Fortuna per la concessione delle sue opere.